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mercoledì, 17 Dicembre 2025
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Se nevica o gela a Fiorano Modenese

Se nevica o gela a Fiorano ModeneseSono una ventina i mezzi pronti a intervenire per il servizio comunale di sgombero neve, spargimento sale, stoccaggio e coordinamento a Fiorano Modenese in caso di nevicate e/o ghiaccio.

Il Piano Neve comunale ha identificato diversi livelli di intervento in base alle diverse condizioni meteo e della situazione a terra.

Nel caso di ghiaccio sul manto stradale o di leggera nevicata sarà  prevista l’uscita da 1 a 3 mezzi spargisale, con priorità di intervento nelle zone più soggette a gelate (Nirano, Ruvinello, sottopassaggi, cavalcavia, rotonde e tratti particolarmente pendenti). Gli addetti al servizio spargisale, prima dell’apertura di scuole e edifici pubblici, spargeranno sale, sabbia e segatura per garantire l’accesso alle strutture.

Il secondo livello d’intervento prevede con un leggero strato a terra di neve, entro 5 centimetri, escano i trattori con lama (nel numero che si reputerà necessario) per eseguire un passaggio nei tratti collinari e nella viabilità principale. E’ inoltre prevista la spalatura manuale per gli edifici principali.

In caso di nevicata più importante, lo sgombero della neve avviene su tutto il territorio con successiva uscita dei mezzi spargisale e spalatura manuale per gli edifici principali.

Il competente servizio valuterà di volta in volta l’opportunità di eseguire la rimozione della neve dalle aree mercatali e dai parcheggi delle scuole.

E’ possibile anche monitorare in tempo reale il passaggio dei mezzi spalaneve dotati di GPS, collegandosi alla pagina del Piano Neve sul sito del Comune.

In caso di nevicate resta comunque indispensabile la collaborazione di tutti i cittadini.

In particolare, si raccomanda attrezzare il proprio veicolo con le gomme invernali o altri sistemi previsti dalle norme, guidare con la massima prudenza ed evitare di parcheggiare le auto lungo la strada per consentire il regolare passaggio dei mezzi spalaneve. I cittadini devono poi tenere puliti i propri passi carrai e i marciapiedi davanti a casa.

Il Comune di Fiorano Modenese invita i cittadini a tenersi informati tramite il sito internet, i canali social o conttantando il Municipio.

E’ anche possibile essere informati in tempo reale di eventuali emergenze, sospensione servizi e chiusure scuole attraverso telefonata, con il sistema di messaggistica vocale Alert System. Basta andare sull’home page del sito del Comune e registrarsi gratuitamente, cliccando il bottone Alert System.

 

Il nuovo sistema di raccolta differenziata dei rifiuti spiegato ai cittadini di Fiorano

Il nuovo sistema di raccolta differenziata dei rifiuti spiegato ai cittadini di FioranoMercoledì 14 dicembre, alle ore 20.30 presso Casa Corsini, via Statale n. 83 a Spezzano si terrà il primo incontro pubblico di presentazione ai cittadini fioranesi del nuovo sistema di raccolta differenziata dei rifiuti, che sarà attuato gradualmente a partire dal mese di gennaio nel Comune di Fiorano Modenese e a seguire negli altri comuni di pianura del Distretto ceramico. L’incontro successivo sarà  mercoledì 11 gennaio 2023, alle ore 20.30, presso il Centro culturale di Via Vittorio Veneto, al civico 94 in centro a Fiorano.

Sarà possibile seguire gli Incontri in presenza, anche in diretta online alla sezione “La raccolta nel tuo Comune” sul sito www.gruppohera.it

In questi giorni le famiglie fioranesi stanno ricevendo da Hera una lettera contenente diverse informazioni per l’avvio del cambio di modalità di raccolta e le indicazioni per il ritiro del kit necessario per utilizzare il nuovo sistema.

Nel kit sono contenuti la Carta Smeraldo, ossia la tessera Hera per i servizi ambientali che serve per aprire i cassonetti dell’indifferenziato su strada, i sacchi per raccolta a domicilio di carta e plastica/lattine, il calendario e la guida relativi alla nuova raccolta differenziata.

Per gli utenti del forese e delle zone artigianali e industriali (ZAI), che avranno il sistema ‘integrale’ e saranno serviti dal porta a porta anche per le altre tipologie di rifiuto, il kit conterrà anche i contenitori per la raccolta individuale del rifiuto indifferenziato, del vetro e dell’organico.

Il kit può essere ritirato dal titolare della Tari o da una persona delegata, utilizzando il modulo di delega, allegato alla lettera. Il ritiro avverrà presso uno dei due punti Casa Smeraldo, allestiti sul territorio del Comune di Fiorano Modenese (a Casa Corsini e a Palazzo Astoria), dal 9 gennaio al 5 febbraio 2023.

Nella lettera ricevuta è indicato un giorno per ritirare il kit, ma il cittadino può presentarsi anche in un altro giorno, diverso da quello fissato per l’appuntamento.  Tuttavia chi si presenta nel giorno indicato sarà servito prioritariamente rispetto ad altri.

Hera è a disposizione per consegnare direttamente il kit a domicilio alle persone fragili. Si potrà concordare l’appuntamento contattando il Servizio Clienti al numero 800 999 500.

Gli orari di apertura dei punti di ritiro del kit in Casa Smeraldo sono: presso Casa Corsini a Spezzano, il lunedì, martedì, giovedì, venerdì dalle 10.30 alle 19.30, mercoledì e sabato dalle 8.00 alle 15.00; presso il 1° piano di Palazzo Astoria in centro a Fiorano (ingresso da piazzetta Martiri Partigiani Fioranesi), dal lunedì al venerdì dalle 8.00 alle 18.00, sabato   dalle 8.00 alle 15.00 e domenica dalle 9.00 alle 13.00.

Per informazioni è disponibile il Servizio Clienti di Hera 800 999 500

CTSS: all’ufficio si presidenza il punto sul Covid

CTSS: all’ufficio si presidenza il punto sul Covid
immagine d’archivio

“È necessario rafforzare immediatamente le misure di prevenzione contro le infezioni respiratorie, per proteggere non solo le persone più fragili ma lo stesso sistema ospedaliero che, in questi giorni, è molto sotto pressione a causa dell’alto numero di ricoveri”. Così Gian Carlo Muzzarelli nella seduta di venerdì 9 dicembre dell’ufficio di presidenza della Conferenza territoriale sociale e sanitaria della provincia di Modena, in occasione della quale Azienda USL e Azienda Ospedaliero – Universitaria di Modena hanno fatto il punto sull’assistenza ai pazienti di tutta la provincia.

In queste settimane si osserva la circolazione contemporanea di più infezioni: accanto al Covid che rialza la testa, infatti, vi è l’influenza, che ha provocato un ingente numero di ospedalizzazioni di persone fragili e di bambini (con conseguente carico anche sui reparti di pediatria). Categorie, queste, che sono le più colpite anche da un terzo virus, molto diffuso, che colpisce l’apparato gastrointestinale. “Questa congiuntura così impattante dal punto di vista sanitario richiede ai nostri cittadini di essere molto responsabili – ha aggiunto Muzzarelli – soprattutto durante le feste. Occorre non abbassare la guardia, correre a vaccinarsi contro l’influenza e contro il Covid e mettere in pratica tutte le precauzioni che abbiamo imparato a utilizzare durante la pandemia”. Dunque, evitare il contatto con le altre persone se si manifestano febbre e sintomi influenzali, utilizzare la mascherina, meglio se ffp2, negli ambienti chiusi e in tutti i contesti dove si creano assembramenti, igienizzare spesso le mani, soprattutto se si frequentano luoghi pubblici, arieggiare spesso i locali, non solo a casa ma in particolare a scuola e al lavoro.

I Dg di Ausl e Aou hanno illustrato la situazione sanitaria di questi giorni, costantemente monitorata dalla task force interaziendale che comprende anche l’Ospedale di Sassuolo SpA: “gli ospedali sono sotto pressione per la crescita dei ricoveri sia di persone positive al Covid sia per i casi di influenza con quadri di media gravità – hanno osservato i due direttori generali –, che si vanno ad aggiungere a tutte le altre casistiche trattate, con una occupazione che rimane intorno al 90%”. A fronte di ciò, è stata potenziata l’intera rete di accoglienza in Ospedali di Comunità (Osco), Case Residenza Anziani (CRA) e nelle strutture del privato accreditato.

Ad oggi i ricoveri Covid sono circa 210, di cui 4 in terapia intensiva. Ad essi vanno aggiunti i ricoverati nei reparti per complicanze da virus influenzali e gastrointestinali. “Se il carico sulle strutture ospedaliere dovesse continuare ad aumentare, sarebbe sempre più difficile mantenere i livelli di prestazioni per l’attività chirurgica programmata”, hanno precisato i due Dg, ribadendo che “solo grazie alle vaccinazioni è possibile evitare una crescita esponenziale dei contagi e dunque dei ricoveri”.

Buono l’andamento delle somministrazioni, grazie anche all’impegno dei Medici di medicina generale di tutta la provincia, ha ricordato la direttrice sanitaria Ausl Romana Bacchi, riportando i dati. Sono circa 107mila le vaccinazioni antinfluenzali già eseguite, di cui circa 100mila dai Medici di famiglia; si aggiungono 2.800 dosi di vaccinazione antipneumococcica. Per il covid, il 73,7% degli over 80 in provincia di Modena ha eseguito la quarta dose, somministrata anche al 67,2% dei cittadini tra i 60 e i 79 anni in condizioni di fragilità. Complessivamente, si è vaccinato con la quarta dose il 60% delle persone eleggibili, dai 12 anni in su.

FONDO PER LA NON AUTOSUFFICIENZA: SÌ AL PRINCIPIO SOLIDARISTICO SUL RIPARTO

Nella seduta di ieri l’Ufficio di Presidenza ha anche approvato la suddivisione del Fondo Regionale per la non autosufficienza (FRNA) assegnato alla provincia di Modena. La Direttrice delle attività sociosanitarie Ausl Federica Rolli ha illustrato i contenuti della DGR 1625/2022, che ha sancito l’incremento delle tariffe per i gestori dei servizi accreditati sociosanitari, e della DGR nr. 2028 del 21/11/2022 che approva il nuovo riparto del FRNA 2022.

La quota FRNA assegnata alla provincia di Modena nel 2022 è pari a 68.626.382,08 euro destinata per il 69,3% a sostenere gli interventi correlati all’area anziani, per il 26,6% all’area della disabilità ed il 4,1% a supporto delle gestioni particolari, di ulteriori compensazioni dell’Irap e delle strutture di piccole dimensioni.

“Le due Delibere tracciano l’introduzione di un principio solidaristico di riparto, cosa peraltro già applicata nel territorio della provincia di Modena, che richiede a coloro che hanno accantonato maggiori residui, generati principalmente negli anni colpiti dalla pandemia COVID-19 per effetto della prolungata chiusura dei centri diurni e del rallentamento delle attività di socializzazione, di utilizzarli per sostenere gli incrementi tariffari a parità di assegnazione provinciale”, ha osservato il Presidente Muzzarelli.

Nei mesi scorsi gli Uffici di piano, le Direzioni dei Distretti e la Direzione sociosanitaria hanno lavorato insieme per presentare la migliore proposta di riparto partendo dalla verifica della correttezza del valore stimato degli incrementi delle rette e dell’effettiva disponibilità dei residui, che ha mostrato una contrazione degli stessi per il distretto di Carpi. Si è dunque proposto di intervenire in una logica solidaristica, la sola che in questo momento può consentire la tenuta dell’intero sistema.

I Sindaci presenti hanno acconsentito all’unanimità ed approvato la proposta di riparto, chiedendo di valutare anche per il futuro un meccanismo di riequilibrio. L’importo assegnato ai Distretti è dunque il seguente: Distretto di Carpi 10.163.222,09 euro, Distretto di Mirandola 9.031.146,90 euro, Distretto di Modena 20.242.966,04 euro, Distretto di Sassuolo 10.216.158,57 euro, Distretto di Pavullo 4.174.005,02 euro, Distretto di Vignola 8.959.740,21, Distretto di Castelfranco 5.839.143,25 euro.

I Sindaci hanno auspicato che sia assegnato quanto prima il Fondo Nazionale per la non autosufficienza anno 2022 e hanno inoltre rappresentato la loro preoccupazione per la tenuta economica dell’anno 2023, rispetto a due fattori: da una parte l’incremento delle tariffe, dall’altra l’aumento dei bisogni di assistenza della popolazione. Al tempo stesso hanno ritenuto strategico richiedere alla Regione l’ampliamento del Fondo Regionale per la non autosufficienza per non penalizzare la piena ripresa dei servizi.

 

Martedì notte in A14 sarà chiuso il tratto compreso tra Castel San Pietro e Imola

Martedì notte in A14 sarà chiuso il tratto compreso tra Castel San Pietro e ImolaSulla A14 Bologna-Taranto, per consentire lavori di ordinaria manutenzione, dalle 22:00 di martedì 13 alle 6:00 di mercoledì 14 dicembre, sarà chiuso il tratto compreso tra Castel San Pietro e Imola, in entrambe le direzioni, verso Ancona e Bologna.

In alternativa si consigliano i seguenti itinerari:
verso Ancona, dopo l’uscita obbligatoria alla stazione di Castel San Pietro, percorrere la viabilità ordinaria: SP19, SS9 Via Emilia, SP31 e rientrare sulla stessa A14 alla stazione di Imola;
verso Bologna, dopo l’uscita obbligatoria alla stazione di Imola, percorrere la viabilità ordinaria: SP31, SS9 Via Emilia, SP19 e rientrare sulla stessa A14 alla stazione di Castel San Pietro.

 

Agricoltura, liquidità alle imprese grazie agli anticipi sui pagamenti Pac (Politica agricola comunitaria) e sul Programma di sviluppo rurale per il 2022

Agricoltura, liquidità alle imprese grazie agli anticipi sui pagamenti Pac (Politica agricola comunitaria) e sul Programma di sviluppo rurale per il 2022Un pacchetto di oltre 234 milioni di euro per l’agricoltura dell’Emilia-Romagna. A tanto ammontano gli anticipi dei contributi comunitari per la campagna 2022 pagati a 34.300 aziende da Agrea, l’Agenzia regionale per le erogazioni in agricoltura.

Gli aiuti sono andati a oltre il 90% delle aziende che ne hanno fatto richiesta, in sostanza a tutte quelle risultate ammissibili secondo la normativa.

I finanziamenti sono così suddivisi: 190 milioni relativi alla Domanda Unica (lo strumento che consente agli agricoltori di accedere ai pagamenti diretti) e 44 sulle misure a superficie nell’ambito dei bandi del Programma di sviluppo rurale 2014-22.

In particolare, sul Psr oltre 23 milioni sono stati destinati agli interventi a sostegno dell’agricoltura biologica, comprensivi di 8 milioni di fondi propri che la Regione ha direttamente messo a disposizione.

“Pagate in brevissimo tempo tutte le anticipazioni possibili- sottolinea l’assessore all’Agricoltura, Alessio Mammi-, per dare liquidità alle imprese e aiutarle a far fronte alla difficile situazione di questo periodo tra rincari energetici e aumenti di costi. Puntiamo sempre più, nei bandi e in tutte le procedure di sostegno, allo snellimento degli iter burocratici per alleggerire le imprese e dare risposte veloci e puntuali alle necessità del comparto”.

La percentuale dell’anticipo stanziato ammonta al 70% per quanto riguarda la Domanda Unica della Pac (calcolata su due parametri: pagamento di base e rispetto dell’ambiente greening) e all’85% per quanto riguarda le misure a superficie del Psr.

Con questa tornata di pagamenti, gli importi complessivi assegnati da Agrea agli agricoltori dell’Emilia- Romagna dal 1° gennaio 2022 a oggi ammontano a circa 610 milioni di euro per oltre 42.700 beneficiari.

Chiusure notturne sul Ramo allacciamento R49/A1 e R49 Raccordo di Piacenza sud

Chiusure notturne sul Ramo allacciamento R49/A1 e R49 Raccordo di Piacenza sudSul Ramo di allacciamento R49/A1 A1 Milano-Napoli e sul Raccordo di Piacenza sud R49, per consentire lavori di ripristino danni a seguito di un incidente, dalle 22:00 di martedì 13 alle 5:00 di mercoledì 14 dicembre, saranno adottati i seguenti provvedimenti di chiusura:

sulla A1 Milano-Napoli
-sarà chiuso, per chi proviene da Bologna, il ramo di allacciamento con la Complanare di Piacenza, verso Piacenza e A21 Torino-Piacenza-Brescia, direzione Torino e Brescia.
Saranno regolarmente aperti i rami di allacciamento dalla A21 da Brescia e Torino, sulla A1 in direzione di Milano.
In alternativa si consigliano i seguenti itinerari:
da Bologna verso A21/Brescia, uscire alla stazione di Fiorenzuola e immettersi sulla A21 verso Brescia;
da Bologna verso A21/Torino e Piacenza sud, uscire alla stazione di Basso Lodigiano e rientrare dalla stessa verso Bologna, per poi immettersi sulla A21 in direzione di Torino;

Sul Raccordo di Piacenza sud R49
-sarà chiusa la stazione di Piacenza sud, in entrata verso Milano, Bologna e A21 Brescia/Torino.
In alternativa, entrare alla stazione di Piacenza ovest, sulla A21 Torino-Piacenza-Brescia, di competenza S.A.T.A.P.

Previsioni meteo Emilia Romagna, domenica 11 dicembre 2022

Previsioni meteo Emilia Romagna, domenica 11 dicembre 2022Molto nuvoloso o coperto con precipitazioni da deboli a temporaneamente moderate. Nevicate inizialmente intorno ai 1000-1200 metri ma in rapido calo durante il mattino sino a quote molto basse sul settore centro-occidentale, con possibile neve o neve mista a pioggia sulle pianure emiliane e dal pomeriggio/sera fino alle aree pedecollinari in Romagna. Dalla serata progressivo esaurimento dei fenomeni ed attenuazione della nuvolosità a partire da ovest.

Temperature minime raggiunte nella seconda parte della giornata ed in diminuzione, comprese tra 1 grado delle pianure emiliane e 5/6 gradi della costa. Massime tra 3 gradi del piacentino ed i 9 gradi della fascia costiera.

Venti in prevalenza deboli-moderati occidentali, con rinforzi da nord sulle pianure settentrionali e temporaneamente anche forti tra est e nord-est su mare e costa.

Mare mosso sottocosta, molto mosso al largo fino a temporaneamente agitato al largo delle coste ferraresi.

(Arpae)

Il sindaco di Sassuolo ricorda l’ex tecnico comunale Oreste Gilioli

Il sindaco di Sassuolo ricorda l’ex tecnico comunale Oreste Gilioli“Per decenni ha accompagnato l’Amministrazione comunale e la città di Sassuolo in ogni sua singola iniziativa, allestendo strutture, location, ma anche manutenendo strade, parchi e giardini. La sua disponibilità e la sua capacità di condivisione erano contagiosi tanto da lasciare, in chiunque abbia avuto la fortuna di conoscerlo, splendidi ricordi”.

Con queste parole il Sindaco di Sassuolo Gian Francesco Menani ricorda Oreste Gilioli, il capo della squadra operai del Comune di Sassuolo, prima, di Sgp poi, scomparso nella notte al termine di una lunga malattia.

“Anche nei momenti più difficili della sua malattia – prosegue il Sindaco – non ha mai fatto mancare il suo apporto e lascerà un enorme vuoto nei tanti amici che ha, all’interno dell’Amministrazione e in città.

Alla moglie Giovanna, anch’essa per anni dipendente comunale, vanno le più sincere e sentite condoglianze da parte mia e della Giunta al completo, di tutta l’Amministrazione comunale e dell’intera città di Sassuolo”.

 

 

Rinviata a domenica 18 dicembre l’inaugurazione del centro di Fiorano

Rinviata a domenica 18 dicembre l’inaugurazione del centro di FioranoLa prevista inaugurazione del nuovo centro di Fiorano di domenica 11 dicembre è rinviata a domenica 18 dicembre. Le modalità e gli orari verranno trasmessi nei prossimi giorni.

Il resto degli eventi ed attività previste per la giornata di domenica 11 dicembre in piazza Ciro Menotti: mercatino dell’arte e dell’ingegno e stand in collaborazione con le associazioni del territorio (Slow Art – Gulliver Cooperativa sociale onlus, Traumi cranici Reggio e Modena, Genitori scuola Coccapani, ACAT, Circolo Oasi, G.S. Spezzano-Castelvetro, Fruttuosa serendipità e AAOO Vivai).

In mattinata ci sarà l’esibizione di pattinaggio a rotelle dell’associazione ADS Sassuolo, nel pomeriggio, alle 15, concerto di Flacoleo y su Banda a cura dell’associazione Dimondi Clown, restano confermate.

Via Vittorio Veneto sarà chiusa con divieto di transito, eccetto per i veicoli dei residenti e dei mezzi di soccorso, dall’incrocio con via del Santuario e via Gramsci fino all’incrocio con via Marconi e via Statale ovest, dalle ore 7.00 alle ore 20.00  di domenica 11 dicembre.

Confermate anche le altre attività domenica 11 dicembre: alle ore 16, l’inaugurazione della mostra di pittura ‘E’ Natale’, presso la Casa delle Arti Villa Guastalla, a cura dell’associazione Arte e Cultura, visitabile fino al 6 gennaio 2023; alle ore 16.30, presso il BLA, narrazione ‘Giacomino sulle tracce di Babbo Natale’ a cura di Zaro Teatro per bambini da 3 a 8 anni, prenotazione in biblioteca; alle 16.30, presso Villa Cuoghi, il ‘Tè delle 5’, con la presentazione del libro di Orazio Giannone “L’amore va oltre” e scambio di auguri con panettone, a cura dell’associazione INArte. E per finire alle 17, sempre presso Villa Cuoghi, presentazione del libro ‘La figlia di Dio’ di Claudio Lacava, a cura dell’associazione Amici della musica Nino Rota.

 

Attualità, tavole rotonde e concerti per il IV°Congresso regionale di U.Di.Con. Emilia-Romagna

Attualità, tavole rotonde e concerti per il IV°Congresso regionale  di U.Di.Con. Emilia-RomagnaVenerdì 16 e sabato 17 dicembre a Modena si terrà il IV° Congresso regionale di U.Di.Con. Emilia-Romagna, un’occasione per l’associazione che tutela i consumatori, di incontrare i cittadini e  i propri associati e rinnovare anche i propri organi statutari. Allo stesso tempo l’appuntamento, in programma presso il Forum Monzani in via Aristotele 33, è un invito a tutta la regione  per affrontare temi a carattere sociale e di stretta attualità. Le due giornate vedranno la presenza delle istituzioni locali e il contributo di diversi esperti e professionisti. A concludere la carrellata di iniziative, sia del venerdì che del sabato, saranno due concerti speciali con ospiti altrettanto di rilievo come Irene Grandi (il 16 dicembre) e Anna Tatangelo  (il 17 dicembre).

Ecco il programma nel dettaglio:

Si comincia venerdì 16, dalle ore 10 alle ore 12, con una mattinata dedicata al tema caldissimo del cyberbullismo e l’adescamento online. Protagoniste saranno le scuole, oltre a psicologi ed esperti che affronteranno l’argomento da diverse angolazioni. Sarà l’occasione per approfondire un fenomeno dilagante e preoccupante. Al pomeriggio, dalle ore 17.30, si terrà un workshop con tre spunti di peso come ‘Qualità della vita e dei servizi pubblici in Emilia-Romagna’, ‘Legalità e infiltrazioni mafiose al nord’, ‘Il ruolo sociale dell’associazionismo e del volontariato’. Il programma prevede gli interventi dell’Assessore Andrea Bosi, del Sindaco di Modena Gian Carlo Muzzarelli, la giornalista Federica Angeli, e il Responsabile Area Sicurezza Urbana e Legalità della Regione, Gian Guido Nobili. In chiusura, sarà il momento del concerto acustico di Irene Grandi, tra le più celebri voci femminili della musica italiana degli ultimi trent’anni.

La giornata di sabato 17 si aprirà alle 14:30 con il congresso regionale U.Di.Con Emilia Romagna e con i saluti istituzionali. Si procederà con un pomeriggio all’insegna della musica, infatti, sul palco del Forum Monzani inizierà un contest dedicato alle migliori band emergenti del momento, aperto dall’Assessore alla Cultura del comune di Modena, Andrea Bortolamasi. Le band si affronteranno a colpi di esibizioni e canzoni, solo una sarà decretata la migliore dalla giuria aggiudicandosi un premio di 1000 euro.
In chiusura sarà il momento di un’altra big della musica italiana, Anna Tatangelo, che canterà alcuni dei suoi maggiori successi

Entrambe le giornate del Congresso regionale U.Di.Con. Emilia-Romagna si concluderanno con un buffet offerto dall’associazione. L’ingresso sarà gratuito, ma è fortemente consigliata la prenotazione al numero 0599784204

 

Covid, l’aggiornamento settimanale in Emilia-Romagna: dal 2 all’8 dicembre 21.574 nuovi casi, oltre 22mila guariti

Covid, l’aggiornamento settimanale in Emilia-Romagna: dal 2 all’8 dicembre 21.574 nuovi casi, oltre 22mila guaritiDall’inizio dell’epidemia da Coronavirus in Emilia-Romagna si sono registrati 2.067.550 casi di positività, 21.574 in più rispetto alla settimana precedente, su un totale di 94.226 tamponi eseguiti negli ultimi 7 giorni, di cui 36.809 molecolari e 57.417 test antigenici rapidi. Complessivamente, la percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti è del 22,9%.

Questi i dati relativi alla settimana da venerdì 2 a giovedì 8 dicembre, aggiornati alle ore 10 di ieri, come richiesto dal ministero della Salute.

In Emilia-Romagna è possibile continuare a consultare i dati giornalieri relativi all’andamento dell’epidemia grazie al sito messo a punto dalla Regione https://regioneer.it/bollettino-covid, aggiornato ogni giorno alle ore 15.

Ricoveri

I pazienti attualmente ricoverati nelle terapie intensive dell’Emilia-Romagna sono 60 (+2 rispetto alla settimana precedente, +3,4%). Per quanto riguarda i pazienti ricoverati negli altri reparti Covid, sono 1.749 (+214 rispetto alla settimana precedente, +13,9%).

Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: 4 a Piacenza (+4 rispetto alla settimana precedente); 5 a Parma (-2); 2 a Reggio Emilia (-2); 4 a Modena (-2); 18 a Bologna (+1); 3 nel Circondario Imolese (+1); 8 a Ferrara (+2); 7 a Ravenna (+1); 1 a Forlì (invariato); 4 a Cesena (-1); 4 a Rimini (invariato).

Contagi

L’età media dei nuovi positivi è di 55,2 anni.

La situazione dei contagi nelle province vede Bologna con 3.976 nuovi casi nell’ultima settimana (su un totale dall’inizio dell’epidemia di 419.677), seguita da Modena (2.824 su 311.360); poi Reggio Emilia (2.668 su 236.711), Ferrara (2.272 su 152.892) e Ravenna (2.010 su 195.333); quindi Parma (1.772 su 177.253), Rimini (1.677 su 189.844), Piacenza (1.265 su 109.154) e Cesena (1.262 su 115.297); infine Forlì (1.160 su 96.541) e Circondario imolese, con 688 nuovi casi di positività su un totale da inizio pandemia di 63.488.

I casi attivi, cioè i malati effettivi sono 43.138 (-564 rispetto alla settimana precedente). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 41.329 (-780), il 95,8% del totale dei casi attivi.

Guariti e deceduti

Le persone complessivamente guarite sono 22.039 in più rispetto alla settimana precedente e raggiungono quota 2.005.782.

Purtroppo, si registrano 99 decessi:

  •   8 in provincia di Piacenza
  • 14 in provincia di Parma
  • 12 in provincia di Reggio Emilia
  •   9 in provincia di Modena
  • 20 in provincia di Bologna
  • 12 in provincia di Ferrara
  •   8 in provincia di Ravenna
  •   4 in provincia di Forlì-Cesena
  •   9 in provincia di Rimini
  •   3 residenti fuori regione

Nessun decesso nel Circondario Imolese.

In totale, dall’inizio dell’epidemia i decessi in regione sono stati 18.630.

Vaccinazioni

Continua intanto la campagna vaccinale anti-Covid. Alle ore 14 di oggi sono state somministrate complessivamente 11.162.170 dosi; sul totale sono le persone over 12 che hanno completato il ciclo vaccinale, il 94,7%. Le dosi aggiuntive fatte sono 2.982.343.

Il conteggio progressivo delle dosi di vaccino somministrate si può seguire in tempo reale sul portale della Regione Emilia-Romagna dedicato all’argomento: https://salute.regione.emilia-romagna.it/vaccino-anti-covid, che indica anche quanti sono i cicli vaccinali completati e le dosi aggiuntive somministrate.

Tutte le informazioni sulla campagna: https://vaccinocovid.regione.emilia-romagna.it/.

Il prossimo bollettino sarà trasmesso venerdì 16 dicembre.

BSC Materials Sassuolo pronta a fare visita ad Offanengo (l’appuntamento è per domenica 11)

BSC Materials Sassuolo pronta a fare visita ad Offanengo (l’appuntamento è per domenica 11)Secondo impegno del mese di dicembre per la BSC Materials Sassuolo: domenica 11 le linci biancoazzurre faranno visita Chromavis Ebo Offanengo nel match valido per la decima giornata di Regular Season, la penultima del Girone di Andata. Fischio di inizio alle 17.00 al Pala Coim di Offanengo, con direzione arbitrale affidata a Martin Polenta e Filippo D’Amico.

Forte dalla vittoria di sette giorni fa contro il Club Italia, la BSC Materials è reduce da una settimana di intenso lavoro in palestra: l’obiettivo in casa BSC quello di proseguire il proprio percorso di crescita e di consolidare la propria posizione in classifica in ottica Coppa Italia, a cui si qualificheranno le prime sei di ogni raggruppamento alla fine del Girone di Andata. Le sassolesi al momento sono quinte con 15 lunghezze, ma devono guardarsi dal ritorno di un nutrito gruppo di rivali, che va da Cremona – sesta a 14 punti – a Lecco – nona con 10 punti.

Dall’altra parte delle rete, Capitan Dhimitriadhi e compagne troveranno Offanengo, una delle matricole del Girone A, reduce della vittoria nello scorso turno di campionato contro Lecco.

A presentare il match in casa BSC Materials è Coach Venco: “In queste settimane stiamo lavorando tanto su di noi, sia dal punto di vista fisico con il nostro preparatore e con il nostro fisioterapista, sia dal punto di vista tecnico: il nostro è un gioco particolarmente dispendioso dal punto di vista fisico e stiamo lavorando per gestirlo al meglio. In palestra stiamo lavorando intensamente, stiamo facendo tanta fatica ma stiamo facendo bene. Penso che da qui alla fine di dicembre, questa sarà il nostro lavoro: concentrarsi su di noi, senza pensare troppo all’avversario per ritrovare il prima possibile il nostro gioco ai suoi massimi livelli”.

Liberation Route, sentieri della memoria che collegano i luoghi e le storie della Seconda Guerra Mondiale in tutta Europa: al via il progetto in Emilia-Romagna

Liberation Route, sentieri della memoria che collegano i luoghi e le storie della Seconda Guerra Mondiale in tutta Europa: al via il progetto in Emilia-RomagnaUna rete di itinerari tematici nei luoghi della Linea Gotica e nei territori interessati dagli eventi della Seconda Guerra Mondiale, per consentire a tutti di vivere nuove esperienze, a piedi e in bicicletta, e visitare località, luoghi di memoria, musei, siti storici.

Si chiama “Liberation Route Europe’s trails in Italy” ed è un itinerario certificato dal Consiglio d’Europa che collega i luoghi e le storie della Seconda Guerra Mondiale in tutto il continente, e che in Emilia-Romagna incrocia in particolare l’Appennino e i comuni attraversati dalla Linea Gotica.

La Regione Emilia-Romagna ha recentemente aderito con una legge alla sezione italiana di “Liberation Route Europe” e questa mattina si è svolto a Bologna un convegno per mettere in rete e far collaborare tutti i soggetti interessati, Comuni, associazioni e luoghi della memoria alla realizzazione di un grande progetto di valorizzazione della memoria della Linea Gotica.  L’iniziativa promossa dall’Associazione Liberation Route Italia – sezione italiana della Fondazione Liberation Route Europe – è finanziata dal Fondo Italo-Tedesco per il Futuro della Repubblica Federale di Germania e ha il patrocinio della Regione Emilia-Romagna. Presenti a Bologna la presidente di Liberation Europe Italia, Raffaella Mariani, e il direttore LRE Italia, Carlo Puddu.

“La Regione ha aderito lo scorso 25 ottobre all’Associazione Liberation Route Italy, con una legge che offre al territorio regionale molteplici opportunità, sia dal punto di vista culturale che turistico, in particolare all’Appennino e ai comuni attraversati dalla Linea Gotica o che si trovano alle sue spalle- ha spiegato in conferenza stampa l’assessore regionale alla Cultura, Mauro Felicori-. L’adesione all’associazione europea consente di supportare e al contempo di beneficiare dell’operato dell’associazione Liberation Route Italy, inserendo i progetti e le iniziative della Regione sui temi della memoria e della storia del Novecento in una cornice nazionale ed europea, favorendo sinergie, partenariati e collaborazioni”.

“Liberation Route Europe” è un itinerario culturale che collega persone, luoghi ed eventi nelle principali regioni che si trovano lungo l’asse seguito dalle Forze Alleate nel 1943-1945. e mira a ricordare la liberazione dall’occupazione nazifascista e a riflettere sulle conseguenze di lunga durata della guerra.

In questo progetto generale di carattere europeo, la Regione Emilia-Romagna si concentrerà sulla Linea Gotica e sui suoi progressivi spostamenti, mettendo a sistema una serie di iniziative che possano creare sinergie, legami e opportunità per tutto il territorio regionale, offrendo percorsi storico-culturali e turistici in un quadro nazionale ed europeo per la valorizzazione e la promozione della memoria.

 

Liberation Route Italia

L’associazione “Liberation Route Italia”, sezione italiana della “Liberation Route Europe”, organizzazione senza scopo di lucro belga, con sede a Bruxelles, opera per creare ed espandere un itinerario di commemorazione che colleghi le regioni in cui si è svolta la Liberazione dell’Italia dall’occupazione nazista e dal regime fascista, con attenzione particolare all’ultima fase della Seconda Guerra Mondiale.

In particolare, intende promuovere il rispetto e la diffusione dei valori universali di pace, libertà, democrazia e riconciliazione e prevenire qualsiasi comportamento tendente alla glorificazione della guerra o che non sia rispettoso nei confronti dei reduci.
L’Associazione, rifiutando qualsiasi ideologia estremista, negazionista o revisionista, persegue i suoi scopi attraverso la promozione di una visione comune della riconciliazione tra i Paesi coinvolti, promuovendo scambi culturali e scientifici.

Lunedì sera sulla A1 chiusa la stazione di Fiorenzuola

Lunedì sera sulla A1 chiusa la stazione di FiorenzuolaSulla A1 Milano-Napoli, per consentire attività di ispezione della segnaletica verticale, dalle 22:00 di lunedì 12 alle 5:00 di martedì 13 novembre, sarà chiusa la stazione di Fiorenzuola, in entrata verso Milano/Bologna e A21 (Cremona/Brescia).

In alternativa si consiglia di entrare alle seguenti stazioni:
in entrata verso Milano e A21: Piacenza sud;
in entrata verso Bologna: Fidenza.

Imprese e filiere: dalla Regione 20 milioni alle Pmi per implementare tecnologie e sistemi di processo, prodotto, servizi e organizzativi

Imprese e filiere: dalla Regione 20 milioni alle Pmi per implementare tecnologie e sistemi di processo, prodotto, servizi e organizzativi
Vincenzo Colla (Copyright: Regione Emilia-Romagna A.I.C.G. – Autore: Ballardini Pietro)

Venti milioni di euro per finanziare gli investimenti delle imprese emiliano-romagnole, del settore manifatturiero e dei servizi alla produzione, che puntano a implementare tecnologie e sistemi per innovazioni di processo, di prodotto, di servizio. Il tutto contribuendo alla lotta al cambiamento climatico.

Il contributo è stato stanziato dalla Regione che, con risorse del nuovo Programma regionale Fesr 2021-2027, ha approvato un bando per il sostegno degli investimenti produttivi finalizzati all’innovazione delle Pmi. Così viale Aldo Moro andrà a sostenere i progetti delle imprese, delle filiere e delle attività professionali, incentivandone il rafforzamento e la crescita.

“Con questa misura- spiega l’assessore allo Sviluppo economico e Lavoro, Vincenzo Colla- da un lato si intendono sostenere investimenti produttivi da parte delle Pmi, per renderle più competitive e per consolidare il loro posizionamento all’interno delle filiere di loro appartenenza e favorire la penetrazione in nuovi mercati. Dall’altro, vogliamo finanziare progetti idonei a contenere gli effetti negativi delle attività produttive sull’ambiente, con particolare riferimento alla lotta ai cambiamenti climatici”.

Le risorse, a fondo perduto, serviranno alle imprese per rendere più produttivi e sostenibili i processi aziendali interni. Ma anche per favorire la crescita e il consolidamento dell’impresa all’interno delle filiere di appartenenza, così come il posizionamento in mercati e filiere produttive diverse.
Saranno premiati i progetti che abbiano una ricaduta positiva sull’occupazione a tempo indeterminato e stabile o quelli che prevedano il recupero dei materiali e la conseguente riduzione della produzione di rifiuti. Ma anche le imprese con una rilevante presenza femminile e giovanile, nonché quelle che operano nelle aree montane o interne dell’Emilia-Romagna.

Il bando
Il contributo previsto nel bando sarà a fondo perduto, nella misura massima totale del 40% della spesa ammessa e per un importo, comunque, non superiore a 150mila euro. Gli interventi, con un investimento minimo di 50 mila euro, dovranno essere avviati a partire dal 1° gennaio 2023 e conclusi entro il 31 marzo 2024. L’impresa deve avere sede in Emilia-Romagna.
Le domande di contributo dovranno essere presentate alla Regione dalle ore 10 del 7 febbraio 2023 alle ore 13 del 1° marzo 2023: le richieste dovranno essere compilate, validate e inviate alla Regione esclusivamente per via telematica, tramite l’applicazione web “Sfinge 2020”.

 

Altre chiusure notturne su Tangenziale di Bologna e R13

Altre chiusure notturne su Tangenziale di Bologna e R13Sulla Tangenziale di Bologna, per consentire lavori di manutenzione del sottovia Bazzanese-SP560 “Nuova Bazzanese-Asse Attrezzato”, nelle due notti di lunedì 12 e martedì 13 dicembre, con orario 21:00-6:00, sarà chiusa la rampa esterna di uscita dello svincolo 1 “Nuova Bazzanese”, verso Bologna Centro.
In alternativa si consiglia di utilizzare lo svincolo esterno di uscita verso Vignola/Bazzano.

 

Sul R13 (Raccordo A13 Bologna-Padova-Tangenziale di Bologna), per consentire attività di ispezione delle opere d’arte, nelle due notti di lunedì 12 e martedì 13 dicembre, con orario 22:00-6:00, sarà chiuso lo svincolo che, dall’uscita della stazione di Bologna Arcoveggio, immette sulla Tangenziale di Bologna, verso San Lazzaro/A14 Bologna-Taranto.
In alternativa si consiglia di percorrere la Tangenziale di Bologna, verso Casalecchio/A1 Milano-Napoli, uscire allo svincolo 6 “Castelmaggiore” e rientrare dallo stesso, in direzione San Lazzaro/A14.

Lunedì in sala Biasin una conferenza introduttiva al Concerto di Natale 2022

Lunedì in sala Biasin una conferenza introduttiva al Concerto di Natale 2022Lunedì 12 dicembre alle ore 21, presso Sala Biasin in via Rocca a Sassuolo, la Corale Puccini organizza una conferenza introduttiva al Concerto di Natale 2022 intitolata “Frank, Faure, Bizet nella Parigi del secondo ottocento”, un omaggio ai tre grandi compositori francesi.

Nel corso della serata  Simone Guaitoli, che si alternerà al maestro Saguatti nella direzione e all’accompagnamento al pianoforte, anticiperà il concerto stesso illustrando agli intervenuti, attraverso la personalità dei compositori e la struttura dei brani da eseguire, il particolare momento musicale di quel periodo. Guaitoli accompagnerà la propria presentazione con un’accurata scelta di immagini e riproduzioni musicali che consentiranno maggiormente agli intervenuti la  comprensione dei brani previsti nel concerto  man mano che verranno eseguiti. Un’ora e poco più di cultura musicale, dunque, che siamo certi otterrà il successo già decretato gli anni passati. Ingresso naturalmente gratuito.

Online il bando per il completamento della pista ciclabile Modena-Formigine

Online il bando per il completamento della pista ciclabile Modena-FormigineÈ stato pubblicato sul sito del Comune di Formigine il bando di gara per la realizzazione dei lavori di completamento della pista ciclabile Modena – Formigine. Nello specifico, si tratta di un percorso di una lunghezza complessiva di 555 metri che collegherà Casinalbo con l’ospedale di Baggiovara.

La ciclabile partirà dall’incrocio tra via Vedriani e via Turchetto a Casinalbo per poi terminare integralmente nel territorio del Comune di Modena, a cui verrà ceduta una volta completata. Un’opera necessaria e coerente con gli obiettivi delle Amministrazioni di Formigine e Modena di incrementare la mobilità sostenibile riducendo l’utilizzo dei veicoli privati e favorendo la mobilità alternativa attraverso la creazione di percorsi di collegamento sul territorio.

Il polo ospedaliero di Baggiovara, dotato di una propria pista ciclabile, è già connesso con il centro storico di Modena, così come la frazione di Casinalbo è già collegata al capoluogo mediante una pista che si sviluppa da piazza Brodolini a via Erri Billò. Da qui, la necessità di realizzare anche il percorso mancante tra i due Comuni, ovvero il collegamento tra via Turchetto, a Formigine, e via Martiniana, a Baggiovara.

I lavori, che prenderanno il via nel marzo del 2023 per terminare entro l’estate, avranno un costo complessivo di 340mila euro, di cui 300mila coperti da finanziamento della Fondazione di Modena e 40mila dal Comune di Formigine con oneri propri.

“Attraverso questo intervento – ha commentato l’Assessore alla Mobilità sostenibile Giulia Bosi – andiamo a unire il nostro territorio con quello di Modena, disegnando una traiettoria importante anche per gli spostamenti casa-lavoro, in particolare per gli operatori socio-sanitari residenti a Formigine, in quanto vengono collegati gli ospedali di Baggiovara e Policlinico, creando un percorso sicuro e accessibile che incentiva la mobilità dolce e fa bene all’ambiente. Inoltre, la nuova pista costeggerà la ferrovia, creando un ponte anche per chi deve prendere il treno. I ringraziamenti più sentiti vanno alla Fondazione di Modena che ha creduto in questo progetto”.

 

Il ‘Sassolina Day’ rinviato a domenica 18 dicembre

Il ‘Sassolina Day’ rinviato a domenica 18 dicembreViste le avverse previsioni meteo è stata rinviata a domenica 18 dicembre la giornata dedicata al “Sassolina Day”, organizzato dall’Amministrazione comunale e ProLoco Sassuolo in collaborazione con il Gruppo Alpini Sassuolo, Coldiretti – Campagna Amica, Confcommercio Sassuolo, Sgp Eventi, Circolo Boschetti Alberti.

Domenica 18 dicembre, in piazza Garibaldi, sarà possibile degustare la Sassolina e partecipare alle tante iniziative a corredo dell’intera giornata che si svolgerà dalle ore 9 alle ore 19.

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Forse non tutti sanno che prima di diventare famosa nel mondo come capitale del Distretto ceramico, Sassuolo era nota soprattutto per la lavorazione delle carni suine, grazie alle produzioni avviate da diverse famiglie locali come i Bellentani, gli Agnani e i Sighicelli. Da queste esperienze nacque, agli inizi del Novecento, la Sassolina: un insaccato simile allo zampone modenese per composizione e modo di preparazione, ma diverso per l’involucro. Il pesto dello zampone è infatti avvolto in un “foglio” di cotenna, di gola di maiale o di pancetta, rendendolo così di più facile cottura rispetto allo zampone, avvolto invece dallo zampetto. Gli Agnani, che produssero per primi questo nuovo prodotto, lo battezzarono col nome con cui erano definiti gli abitanti di Sassuolo: i sassolini. Ebbe così origine la Sassolina, un prodotto di eccellenza sassolese che ha purtroppo perso la propria fama con il passare del tempo, ma che è ora pronto per essere riscoperto dalla sua Città.

In Emilia-Romagna continuano a calare le interruzioni volontarie di gravidanza

In Emilia-Romagna continuano a calare le interruzioni volontarie di gravidanzaCalano in Emilia-Romagna le interruzioni volontarie di gravidanza: nel 2021 sono state 5.671, diminuendo del 6% rispetto all’anno precedente. Si tratta del numero più basso da quando, nel 1980, ha avuto inizio la rilevazione: lo attestano i dati contenuti nel Report messo a punto dall’assessorato regionale alla Sanità, che conferma la costante diminuzione delle Ivg sul territorio a partire dal 2004, anno in cui ne erano state registrate 11.839.

In calo le Ivg sia di donne residenti italiane (-239 rispetto al 2020) che straniere (-152). Cresce invece di 37 unità rispetto all’anno precedente il numero di residenti fuori dall’Emilia-Romagna. La maggior parte delle donne che hanno fatto ricorso all’interruzione volontaria di gravidanza è nubile (56,2%), occupata (il 53,1%), ha già un figlio (il 61,5%) e una istruzione superiore (per il 63,7%). Il 61,8% delle donne preferisce il ricorso ai farmaci piuttosto che alla chirurgia.

E l’Emilia-Romagna, dopo aver aperto nelle scorse settimane le porte dei consultori familiari di Parma e Modena per la somministrazione della pillola RU486, si appresta ad estendere questa possibilità anche ad altre città del territorio: entro fine anno a Bologna, Ravenna, Cattolica, Reggio Emilia e Piacenza. Anche nel distretto Ovest di Ferrara, presso l’ospedale di Cento, dove è presente anche il consultorio familiare, è possibile l’interruzione volontaria di gravidanza tramite trattamento farmacologico in regime ambulatoriale.

“I dati 2021 fanno registrare il numero di interruzioni volontarie di gravidanza più basso in assoluto – commenta l’assessore alle Politiche per la salute, Raffaele Donini-. Non solo: ci confermano anche che il ricorso al trattamento farmacologico non ha comportato un aumento nel numero dei casi, ma ha portato ad un’anticipazione, in termini di età gestazionale, dell’interruzione e ad una riduzione dei tempi di attesa. Riteniamo i consultori familiari luoghi adatti ad accogliere le donne che decidono di intraprendere questo percorso, perché rispondono all’esigenza di garantirne diritti e salute”.

Le azioni della Regione

Oltre ad aver adottato le Linee di indirizzo ministeriali, avviando la sperimentazione che renderà disponibile l’Ivg farmacologica alle donne maggiorenni entro il 49° giorno di età gestazionale in tutte le province dell’Emilia-Romagna anche presso i consultori familiari e non solo nei presidi ospedalieri, la Regione ha avviato una ricerca – i cui risultati saranno resi pubblici al suo completamento – sulle motivazioni che inducono le donne a richiedere l’interruzione della gravidanza, per comprendere se e come si sono modificate nel tempo. Nonostante le problematiche dovute al Covid, nel 2021 sono stati investiti 390mila euro per promuovere interventi di educazione all’affettività e sessualità nelle scuole tramite gli Spazi Giovani, anche attraverso modalità on-line, per contrastare comportamenti a rischio tipicamente associati all’adolescenza e promuovere il benessere relazionale e sessuale.

A Sassuolo nel weekend la seconda tappa dei Campionati Mondiali di Pole

A Sassuolo nel weekend la seconda tappa dei Campionati Mondiali di PoleDomani, sabato 10, e domenica 11 dicembre al PalaPaganelli di Sassuolo si svolgerà la seconda tappa dei Campionati Mondiali di Pole.

Dopo il successo dei Campionati Mondiali di Pole Art, svoltisi lo scorso week end a Cesenatico, la fase più sportiva di questa disciplina, la Pole Sport, avrà luogo al Pala Paganelli di Sassuolo nelle giornate di sabato e domenica prossimi.

La scelta di Sassuolo è stata voluta dagli organizzatori ed in particolare dalla società Pole Sport and Gymnastic Artistic di Sassuolo diretta da Elisa Gozzi, una delle principali realtà italiane di Pole e dallo studio di comunicazione Yellowbrick di Bologna.

Anche in questa occasione saranno circa 200 gli atleti e le atlete partecipanti, provenienti appunto da una ventina di paesi distribuiti nei 5 continenti che andranno a sommarsi ai quasi 200 partecipanti dei Campionati di Pole Art.

La Pole Sport è una disciplina giovane che sta trovando grandi consensi e sviluppo sopratutto nel settore femminile sia dei giovanissimi, ma anche tra i non più giovani. Infatti oltre le categorie classiche adulti e under 18, gareggiano atleti anche nelle fasce over 40 e over 50, proprio a dimostrazione che la Pole può essere inserita nelle discipline del fitness.

Il tutto sotto l’egida di POSA (Pole Sport and Arts World Federation), l’organismo mondiale che coordina questa attività, in procinto di diventare una disciplina riconosciuta dal Comitato Olimpico Mondiale e presieduta dall’italiano Davide Lacagnina.

Per maggiori informazioni: https://www.posaworldchampionship.com/

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