Al mattino sereno o poco nuvoloso. Dal primo pomeriggio progressivo aumento della nuvolosità con associati rovesci e temporali prevalentemente sul settore centro-occidentale, in serata i fenomeni tenderanno ad interessare le aree di pianura in prossimità del Po. Temperature minime comprese tra 21 e 23 gradi, valori inferiori nelle zone al di fuori dei centri urbani; massime comprese tra 30 e 35 gradi. Venti inizialmente deboli di direzione variabile tendenti a divenire moderati da est sul settore orientale, da sud-ovest lungo i rilievi con locali e temporanei rinforzi. Mare poco mosso.
Un aiuto concreto per chi è non in condizioni di procurarsi il cibo. Famiglie e persone in grave povertà che trovano spesso nel Terzo settore una risposta per soddisfare i bisogni più essenziali. Un aiuto che, in linea con l’Agenda 2030, garantisca il diritto al cibo e la sostenibilità ambientale.
Per sostenere i soggetti dell’associazionismo e del volontariato impegnati in questo ambito, la Giunta regionale ha approvato un bando che prevede 500mila euro di contributi per le attività solidali di distribuzione di pasti pronti per le persone in grave difficoltà economiche. Non solo: tra le attività previste che possono essere finanziate c’è anche il recupero e la distribuzione gratuita di beni alimentari e no, quali prodotti necessari all’igiene personale e della casa, farmaci e materiale scolastico.
Possono partecipare al bando le Fondazioni onlus, oppure le organizzazioni di volontariato e le associazioni di promozione sociale già iscritte, o che abbiano fatto richiesta di iscrizione, al Registro Unico Nazionale del Terzo settore.
L’obiettivo è duplice: da una parte realizzare interventi per la solidarietà, il recupero, lo stoccaggio e la distribuzione gratuita di prodotti alimentari e non solo, dall’altra promuovere la produzione e distribuzione di pasti pronti e limitare gli sprechi. Grande attenzione, infatti, è posta nella promozione del recupero del cibo e della lotta allo spreco alimentare. Inoltre, non ci si limita al sostentamento materiale delle persone in difficoltà, ma si propone anche la costruzione di relazioni di supporto e di orientamento di queste persone.
Il bando
C’è tempo fino al 20 settembre 2022 per fare domanda, con contributi diversificati a seconda della dimensione territoriale dei progetti. Gli importi per ciascun progetto possono variare dai 5mila fino ai 100mila euro per ciascun progetto presentato.
Tra quelli finanziabili c’è il potenziamento e l’avvio degli empori solidali, punti di distribuzione al dettaglio completamente gratuiti con una funzione solidaristica di grande rilievo in Emilia-Romagna, oltre che mense e centri di distribuzione pasti. Gli empori solidali sono veri e propri negozi in cui la persona seguita non solo ha la possibilità di scegliere i prodotti autonomamente, ma può usufruire anche di strumenti di supporto accessori quali l’ascolto, l’orientamento verso i servizi, la formazione, l’inserimento lavorativo, gli spazi mamma-bambino, le consulenze al credito e alla gestione domestica, la possibilità di partecipare ad eventi sociali, sportivi e culturali.
Il bando pone attenzione anche agli aspetti qualitativi del cibo, con un occhio di riguardo per le diverse culture alimentari e per la promozione di stili di vita sani, oltre che alla riduzione degli impatti sull’ambiente finanziando proposte volte alla razionalizzazione della logistica e dei trasporti.
Gli enti del Terzo settore potranno ottenere contributi per coprire le spese sostenute per la gestione degli immobili (canoni di affitto, utenze, pulizie e piccole manutenzioni ordinarie strettamente necessarie allo svolgimento delle attività); per l’acquisto di beni e attrezzature di modico valore; acquisto di materiale di consumo preferibilmente ecocompatibile; per i costi di personale e per i rimborsi spese ai volontari.
I progetti possono avere una durata massima di 12 mesi che decorrono dalla data di pubblicazione della graduatoria sul Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna dei soggetti ammessi a finanziamento.
Modalità e termini per partecipare al bando
Le domande e la relativa documentazione dovranno essere trasmesse entro le 13 del 20 settembre 2022 alla Regione Emilia-Romagna, Settore Politiche sociali, di inclusione e pari opportunità, Area programmazione sociale, integrazione e inclusione, contrasto alle povertà, tramite PEC all’indirizzo:
Insieme per le comunità locali. Quelle nelle aree montane, nelle aree interne e in quelle meno servite. Per aumentare l’attrattività e frenare lo spopolamento, riqualificare gli spazi pubblici e le aree urbane, contribuire alla loro coesione sociale, sviluppo sostenibile, arricchimento culturale.
Guarda a questi obiettivi il progetto di legge regionale firmato dalla Giunta sulle Cooperative di comunità, approvato oggi dall’Assemblea legislativa: soggetti cooperativi spesso avviati dai residenti di piccoli centri, nei quali è fondamentale la coesione, lo spirito di condivisione e la messa in comune di risorse della comunità stessa.
Un modello di innovazione sociale recente, anche se le prime si sviluppano negli anni Ottanta e Novanta nella provincia di Reggio Emilia, che va sempre più affermandosi ma che, ancora oggi, nel nostro Paese non ha un riconoscimento giuridico specifico.
Con la nuova legge regionale, che ricordiamo essere uno degli obiettivi individuati dal Patto per il Lavoro e il Clima, l’Emilia-Romagna colma questa lacuna nel proprio territorio.
Cittadini produttori e fruitori
Le Cooperative di comunità trovano spazio soprattutto in contesti territoriali fragili, comprese le periferie più vulnerabili delle città, dove i servizi alla persona e le occasioni occupazionali sono minori, e rappresentano una risposta della collettività dove i cittadini sono ad un tempo produttori e fruitori di beni e servizi. Spesso con il supporto degli Enti locali.
Nascono infatti per produrre vantaggi a favore di una comunità territoriale definita. Sono composte dai soci promotori, che vi appartengono o che la eleggono come propria, e portano avanti iniziative a sostegno dello sviluppo economico, della coesione e della solidarietà sociale.
Imprese regolate in base ai principi della cooperazione mutualistica così come regolata dal Codice civile.
“Le Cooperative di comunità- sottolineano il presidente della Regione e l’assessora regionale alla Montagna- hanno un ruolo importante per le aree più fragili del territorio, a partire da quelle interne e montane, e la centralità del capitale umano in questo tipo di impresa ne fa uno strumento di grande impatto in contesti spesso piccoli e problematici”.
“La legge approvata- proseguono- consentirà alla Regione di sostenere le Cooperative di comunità dentro un quadro normativo più certo. Da tempo, infatti, sul nostro territorio sono presenti esperienze interessanti che producono ottimi risultati”.
Secondo gli ultimi dati disponibili, nel 2021 in Emilia-Romagna si contavano 33 Cooperative di comunità associate: 26 in area interna/rurale, 5 in area urbana e 2 in Comuni di cintura. Varie le attività svolte, dalla promozione turistica alle attività agricole, sociali, culturali e altre ancora.
Percorso partecipato
L’approvazione del provvedimento è stata preceduta da un ampio confronto con tutti i soggetti regionali durante l’iter in Assemblea legislativa, in particolare nell’udienza conoscitiva della Commissione Politiche economiche.
Nove articoli per un impianto snello, che fissa regole minime senza rischiare di limitare un’attività che, per propria natura, si basa sulla collaborazione fra cittadini e spazia fra settori, obiettivi e utenti diversificati.
Richiamandosi ai principi alla base della cooperazione mutualistica così come regolata dal Codice civile, la legge definisce il ruolo e la funzione delle Cooperative di comunità.
Il provvedimento prevede la possibilità che le Cooperative di comunità possano individuare forme di raccordo delle attività svolte con quelle delle amministrazioni pubbliche, anche attraverso l’adozione di specifiche convenzioni. Oltre a una serie di incentivi, ulteriori a quelli già conseguibili dalle cooperative. Tra questi, la possibilità di ottenere l’utilizzo di aree o beni immobili pubblici inutilizzati o confiscati alla criminalità organizzata e mafiosa e, nel rispetto e nei limiti posti dalla normativa vigente in materia, l’affidamento di lavori e servizi.
La legge approvata prevede un finanziamento di 500 mila euro nel triennio 2022-2024.
Sono state 34 le vittime mortali sulle strade nell’ultimo fine settimana, quello tra venerdì 22 e domenica 24 luglio. In calo rispetto al record di 42 morti della settimana precedente. Nelle 72 ore di questo fine settimana le 34 vittime mortali sono così suddivise: 13 automobilisti, 13 motociclisti, 2 ciclisti, 3 pedoni, 2 conducenti di furgone e 1 conducente di quad morti. Tre sinistri mortali sono avvenuti in autostrada. Quindici sulle strade extraurbane principali.
La fuoriuscita del veicolo senza il coinvolgimento di terzi è stata la causa più frequente con 19 sinistri fatali. Oltre la metà degli eventi fatali. Sono 9 gli utenti che avevano più di 65 anni. L’Emilia-Romagna ha contato 7 decessi, 6 in Lombardia, 4 in Puglia, 3 in Veneto e Lazio, 2 in Trentino-Alto Adige, Sicilia e Sardegna, 1 in Friuli Venezia Giulia, Marche, Abruzzo, Calabria e Liguria.
Lo ripetiamo, dallo scorso mese di aprile il numero di decessi nei fine-settimana ha sempre contato numeri superiori ai 30-35 decessi.
Dall’inizio dell’epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 1.739.994 casi di positività, 4.187 in più rispetto a ieri, su un totale di 20.835 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore, di cui 9.756 molecolari e 11.079 test antigenici rapidi.
Per problemi tecnici non sono stati acquisiti i dati trasmessi dalle AUSL di Piacenza e Parma mentre per Reggio Emilia la trasmissione è stata parziale. I casi saranno recuperati nei prossimi giorni.
Complessivamente, la percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti è del 20,1%
Vaccinazioni
Continua intanto la campagna vaccinale anti-Covid. Alle ore 12 sono state somministrate complessivamente 10.675.224 dosi; sul totale sono 3.795.707 le persone over 12 che hanno completato il ciclo vaccinale, il 94,5%. Le dosi aggiuntive fatte sono 2.939.121.
Il conteggio progressivo delle dosi di vaccino somministrate si può seguire in tempo reale sul portale della Regione Emilia-Romagna dedicato all’argomento: https://salute.regione.emilia-romagna.it/vaccino-anti-covid, che indica anche quanti sono i cicli vaccinali completati e le dosi aggiuntive somministrate.
I pazienti attualmente ricoverati nelle terapie intensive dell’Emilia-Romagna sono 45 (-3 rispetto a ieri, -6,3%), l’età media è di 61,9 anni. Per quanto riguarda i pazienti ricoverati negli altri reparti Covid, sono 1.777 (-27 rispetto a ieri, -1,5%), età media 75,8 anni.
Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: 1 a Piacenza (invariato rispetto a ieri); 2 a Parma (invariato); 3 a Reggio Emilia (invariato); per queste tre province i dati sono però incompleti. 4 ricoveri a Modena (-2); 15 a Bologna (+1); 2 a Imola (-1); 3 a Ferrara (invariato); 3 a Ravenna (-1); 3 a Forlì (invariato); 4 a Cesena (invariato); 5 a Rimini (invariato).
Contagi
L’età media dei nuovi positivi di oggi è di 49,1 anni.
La situazione dei contagi nelle province vede Bologna con 927 nuovi casi (su un totale dall’inizio dell’epidemia di 359.879) seguita da Modena (683 su 266.729), Ferrara (677 su 123.061), Ravenna (569 su 163.857), Rimini (488 su 164.420); quindi Cesena (339 su 97.711), Forlì (219 su 80.790) e, infine il Circondario Imolese con 138 nuovi casi di positività su un totale da inizio pandemia di 54.541. Come anticipato, mancano i dati di Piacenza e Parma, mentre per Reggio Emilia il dato è parziale (146 nuovi casi su 195.703).
I casi attivi, cioè i malati effettivi, sono 75.047 (+4.164). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 73.225 (+4.194), 97,6% del totale dei casi attivi.
Questi i dati – accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste istituzionali – relativi all’andamento dell’epidemia in regione.
Guariti e deceduti
Il dato sulle persone complessivamente guarite oggi non è disponibile.
Purtroppo, si registrano 23 decessi, alcuni dei giorni scorsi:
1 in provincia di Piacenza (una donna di 81 anni)
2 in provincia di Parma (entrambi uomini di 72 e 78 anni)
2 in provincia di Reggio Emilia (entrambe donne di 87 e 93 anni)
5 in provincia di Bologna (3 donne di 82, 88 e 91 anni, 2 uomini di 70 e 82 anni)
2 nel Circondario Imolese (entrambi uomini di 64 e 91 anni)
2 in provincia di Ferrara (entrambi uomini di 83 e 87 anni)
2 in provincia di Forlì-Cesena (entrambe donne di 88 e 97 anni nel Forlivese)
7 in provincia di Rimini (4 donne di 64, 90, 97 e 98 anni e 3 uomini di 79, 81 e 88 anni).
Non si registrano decessi nelle province di Modena e Ravenna.
In totale, dall’inizio dell’epidemia, i decessi in regione sono stati 17.441.
Sono stati eliminati 2 casi, positivi a test antigenico ma non confermati da tampone molecolare.
Anche per la prossima edizione di Cersaie, in programma a Bologna dal 26 al 30 settembre 2022, i visitatori potranno contare su una serie di agevolazioni sui treni ad Alta Velocità per raggiungere facilmente e a prezzi scontati Bologna e il Quartiere Fieristico durante i 5 giorni della manifestazione.
Per i viaggi andata/ritorno nella stessa giornata da Torino, Milano, Firenze, Roma, Napoli, Venezia, Padova e Ancona con Trenitalia o Italo è previsto uno sconto sulla tariffa base di seconda classe oltre al trasferimento a Cersaie con bus riservati in coincidenza con gli arrivi e le partenze dei treni e personale dedicato.
Per i viaggi con l’Alta Velocità da tutte le città italiane, invece, con Trenitalia vi sarà uno sconto del 30% sulla tariffa di prima e seconda classe, mentre con Italo è previsto uno sconto del 40% sulla prima classe.
Sono disponibili anche pacchetti hotel+treno, con pernottamento in hotel a 3-4 stelle a Ferrara, Rimini, Padova, Verona, Venezia o Firenze e viaggio in treno andata/ itorno per Bologna.
Per arrivare direttamente alla stazione ferroviaria del quartiere fieristico di Bologna, è infine disponibile un collegamento charter da Reggio Emilia con fermate intermedie a Rubiera e Modena.
Alla pagina https://www.cersaie.it/it/v_pacchetti.php sono illustrate tutte le promozioni con i riferimenti a Bologna Welcome per effettuare direttamente le prenotazioni.
Intorno alle 14:00 i Vigili del fuoco sono intervenuti intervenuti lungo la Tangenziale Modena-Sassuolo dove un mezzo pesante si è intraversato bloccando la carreggiata in direzione Sassuolo, poco prima della rotonda con la Pedemontana.
E’ stato aggiornato e integrato l’ordine del giorno del Consiglio comunale di Fiorano Modenese, convocato per giovedì 28 luglio 2022 alle ore 19, presso Casa Corsini a Spezzano.
Il nuovo odg che verrà trattato è il seguente:
1. surroga ex art. 45 del D. Lgs. 267/2000 del consigliere comunale Matteo Andreoli;
2. interrogazione presentata dal consigliere Roggiani del gruppo consiliare “Fratelli d’Italia” portante ad oggetto: “Dossi Via Nirano”;
3. interrogazione presentata dal consigliere Martinelli del gruppo consiliare “Fratelli d’Italia” portante ad oggetto: “Situazione campi da calcio di Fiorano Modenese”;
4. verifica della salvaguardia degli equilibri di bilancio, variazione di assestamento generale del bilancio di previsione 2022/2024 e stato attuazione programmi e progetti;
5. convenzione per la costituzione dell’ufficio associato del contenzioso tributario e di consulenza fiscale della provincia di Modena (UAC);
6. schema di convenzione tra la Provincia di Modena e il Comune di Fiorano Modenese per il supporto all’attività espropriativa di competenza dei comuni. Approvazione;
7. nulla osta al progetto di spostamento linea elettrica interrata in variante al PSC. Apposizione del vincolo preordinato all’esproprio e dichiarazione di pubblica utilità;
8. procedimento unico ai sensi dell’art.53 C.1 Lett. B LR.24/2017 per l’annessione di lotto contiguo e ampliamento attività produttiva Florim ceramica s.p.a in variante agli strumenti urbanistici vigenti – Ratifica del nulla osta alla variante agli strumenti urbanistici;
9. rimozione vincoli di prezzo gravanti sugli immobili costruiti in regime di edilizia convenzionata. Recepimento normativo nelle modalità di calcolo dei corrispettivi;
10. mozione avente ad oggetto “Mozione revoca dell’assessore ai lavori pubblici e allo sport del Comune” presentata dai Consiglieri dei gruppi consiliari “Lega Salvini Premier”, “Forza Italia Berlusconi Presidente”, “Fratelli d’Italia”;
11. mozione avente ad oggetto “Mozione revoca del Presidente del consiglio ai sensi dell’art. 28, 5 comma dello statuto del Comune” presentata dai Consiglieri dei gruppi consiliari “Lega Salvini Premier”, “Forza Italia Berlusconi Presidente”, “Fratelli d’Italia”;
12. ordine del giorno presentato dal consigliere Bastai Margherita del gruppo consiliare “Forza Italia Berlusconi Presidente” portante ad oggetto: “Richiesta pubblicazione sul sito del comune numero cittadini che percepiscono il reddito di cittadinanza”;
13. ordine del giorno presentato dal consigliere Manfredini del gruppo consiliare “Misto” portante ad oggetto: “Valorizzazione Odg”;
14. ordine del giorno presentato dal consigliere Gualmini del gruppo consiliare “Misto” portante ad oggetto: “Raccolta differenziata uffici comunali”;
15. ordine del giorno presentato dal consigliere Martinelli del gruppo consiliare “Fratelli d’italia” portante ad oggetto: “Rifiuti presso orti anziani”;
16. interpellanza presentata dal consigliere Manfredini del gruppo consiliare “Misto” portante ad oggetto: “Corretta comunicazione”;
17. interpellanza presentata dal consigliere Roggiani del gruppo consiliare “Fratelli d’Italia” portante ad oggetto: “Sicurezza centro sportivo Ciro Menotti”;
18. interpellanza presenta dal consigliere Orsi del gruppo consiliare “Lega Salvini Premier” portante ad oggetto: “Situazione marciapiedi e illuminazione di Via Verdi”;
19. interpellanza del consigliere Bastai Graziano del gruppo consiliare “Lega Salvini Premier” portante ad oggetto: “Nuovo centro Fiorano”.
La seduta sarà trasmessa sul canale youtube del Comune di Fiorano Modenese.
Aumentano in Emilia-Romagna le prenotazioni per l’estate 2022 in Riviera come nel resto della regione. Salgono anche le richieste provenienti dai turisti stranieri. A fianco della consolidata motivazione balneare di visita se ne affiancano altre emergenti: cultura, sport, shopping, enogastronomia e natura.
Questi i risultati salienti che emergono da un’analisi svolta da Unioncamere Emilia-Romagna in collaborazione con Isnart e Unioncamere Italiana e presentata nel corso del webinar “Dal Tour al Turismo attraverso i dati. Il turismo in Emilia-Romagna”. Le analisi sono state integrate con quelle svolte dall’Osservatorio sul turismo dell’Emilia-Romagna.
La filiera turistica in regione
L’Emilia-Romagna conta quasi 49 mila imprese turistiche (il 7,6% della filiera turistica nazionale) e oltre 242 mila addetti (9,2% del totale nazionale). Ne risulta una dimensione media delle imprese della regione superiore a quella nazionale.
Sei imprese su 10 sono specializzate nella ristorazione, quasi 2 su 10 in attività culturali e ricreative. Minore l’incidenza di imprese ricettive (1 su 10) che, tuttavia, raggiungono la loro massima concentrazione in provincia di Rimini dove, in linea con la specializzazione turistica del territorio, 3 aziende su 10 offrono soluzioni di alloggio.
Le vendite delle imprese ricettive
Secondo l’indagine nazionale svolta da Isnart relativamente alla nostra regione, le vendite del 2022 risultano promettenti con un trend mensile più elevato di quello del 2019 per i primi tre mesi dell’anno (52,4% di camere occupate a gennaio, 53,6% a febbraio, 51,9% a marzo). Più contenuta la dinamica di aprile e maggio che cede, però, il passo alla forte rimonta di giugno che riporta valori del mese in linea col massimo storico del 2019.
L’indagine svolta nell’ambito dell’Osservatorio sul turismo dell’Emilia-Romagna conferma quanto andamento. Se il 37% degli operatori (della Riviera) ottiene risultati migliori del 2021 in termini di occupazione camere, il 28% ne registra addirittura di migliori rispetto al 2019; nel mese di giugno per il 61% degli operatori. l’occupazione delle camere del mese di agosto risultava già sopra l’80%.
Tipologia di ospiti prevalenti nelle strutture ricettive
Sempre l’indagine dell’Osservatorio regionale mette in luce che, per quel che riguarda le strutture della nostra Riviera, la clientela più importante è costituita dalle famiglie con bambini (58% delle strutture), ma giocano un ruolo primario anche le coppie senza figli (33%). Non mancano, poi, strutture specializzate nell’accoglienza di gruppi di amici, anche non più giovani.
Il ritorno della clientela straniera
L’indagine svolta a livello nazionale e quella svolta dall’Osservatorio regionale concordano anche su un altro aspetto, anche questa volta positivo, il ritorno della clientela straniera.
Ben il 37% degli operatori dichiara una crescita della clientela straniera rispetto all’estate scorsa (con un incremento medio parti al +15,1%) mentre il 35% degli operatori si trova in linea con il 2021. I clienti stranieri provengono dalle nazioni di lingua tedesca (Germania, Austria e Svizzera), ma è molto forte anche il flusso dalla Francia, dagli gli altri Paesi europei e da quelli dell’Europa dell’Est (Osservatorio turismo dell’Emilia-Romagna).
Per l’indagine nazionale, le imprese che prevedono aumenti della clientela straniera sono addirittura una su due (ma questa indagine ha a riferimento tutta la regione, non la sola Riviera).
Stabili su livelli elevati la clientela nazionale per entrambe le rilevazioni.
Anche i dati delle ricerche su internet relative al nostro territorio per le prossime vacanze mostrano livelli in crescita rispetto a quelli dell’anno passato (Fonte: Google Trends). Risultano in crescita anche le prenotazioni tramite i portali turistici. Entrambe queste evidenze corroborano le previsioni positive delle due rilevazioni.
Il turista in Emilia-Romagna: non solo vacanze al mare
L’indagine svolta a livello nazionale da Isnart mette in luce anche le motivazioni prevalenti di visita in Emilia-Romagna (qui i dati sono quelli consultivi del 2021).
La nostra regione parte da una forte immagine di meta balneare (motivazione di visita per oltre il 51% dei turisti) costruita lungo i decenni. A questa motivazione consolidata si affianca una nutrita schiera di motivazioni che ineriscono i c.d. “nuovi turismi” (cultura, sport, shopping, enogastronomia, natura). Colpisce come i pesi di queste motivazioni siano molto simili tra loro a testimonianza del buon piazzamento della nostra regione su questi temi nella mente del turista. Queste motivazioni trovano seguito nelle attività che vengono svolte dai turisti una volta arrivati in regione (sole e mare, visita dei centri storici, esplorazione del territorio, shopping, spettacoli, sport, degustazioni, visite a musei e mostre e ad eventi tradizionali e folkloristici).
Il nuovo sistema informativo per il turismo
Isnart, in collaborazione con gli altri soggetti del Sistema camerale, ha costituito un sistema informativo turistico costituito da due piattaforme che permettono di elaborare e correlare dati e informazioni sul comparto a diverse scale territoriali. Dall’interrogazione di questo sistema sono emerse i dati presentati da Unioncamere Emilia-Romagna via webinar. Questo nuovo sistema è in fase di progressiva introduzione nelle Camere di commercio e consentirà agli uffici una più agevole fruizione dei dati che permetterà, a sua volta, il rafforzamento della capacità di analisi del sistema in tema di turismo. Queste analisi sono state integrate con quelle dell’Osservatorio sul turismo dell’Emilia-Romagna.
Ha vent’anni Vagamondi, la cooperativa sociale di Formigine (aderente a Confcooperative Modena) attiva nel commercio equosolidale. La ricorrenza sarà celebrata in occasione del Settembre Formiginese con due eventi, in programma il 10 (presentazione del libro “Consumi o scegli”) e 25 settembre (percorso laboratoriale per adulti e bambini).
Vagamondi si è costituita nel 2002 come piccola società cooperativa e nel 2007 si è trasformata in cooperativa sociale. Attualmente ha sette soci, cinque dei quali soci lavoratori. Vagamondi collabora da sempre con l’associazione formiginese Cose dell’altro mondo, attiva nella solidarietà internazionale.
«I primi prodotti equosolidali li abbiamo importati dallo Sri Lanka, con il quale continuiamo a lavorare, anche se ci preoccupano molto la grave crisi economica e l’instabilità politica di quel paese – dichiara la presidente di Vagamondi Cristina Guerra – Del resto, in questi vent’anni siamo cresciuti nonostante i problemi, dallo tsunami del 2004 alla crisi finanziaria mondiale del 2008, dalla pandemia alla situazione odierna. La nostra parola d’ordine è diventata: resistere!».
Oltre a commercializzare prodotti equosolidali, negli anni scorsi Vagamondi accoglieva persone in condizioni di disagio sociale ed economico, in collaborazione con i servizi sociali e di inserimento lavorativo dei Comuni del distretto ceramico. Nei laboratori della cooperativa le persone trovavano un ambiente protetto in cui poter mettere a frutto le loro capacità. Con la pandemia questi progetti sono stati messi in stand by, ma Vagamondi spera di riprenderli quanto prima, così come gli stages con gli studenti delle scuole superiori.
In collaborazione con la cooperativa sociale Eortè di Carpi, da dieci anni Vagamondi promuove il progetto Natale per l’Emilia. Si tratta di ceste regalo natalizie contenenti prodotti (alimentari e non) terremotati, realizzati cioè da aziende della Bassa modenese colpite dal sisma del 2012 e da altri produttori equosolidali.
«In questi anni abbiamo instaurato numerose collaborazioni con associazioni del territorio per la fornitura di panettoni e altri prodotti natalizi con ingredienti equosolidali – aggiunge Cristina Guerra – L’attenzione di Vagamondi, infatti, non va solo ai paesi in via di sviluppo, ma anche alla realtà locale in cui viviamo.
La nostra cooperativa è un punto di riferimento per chi, non solo a Formigine, cerca un consumo più consapevole ed equo. Da noi vengono soprattutto giovani e adulti sensibili ai temi dell’Agenda Onu 2030 per lo sviluppo sostenibile. Per questo – conclude la presidente di Vagamondi – guardiamo al futuro con ottimismo».
In arrivo un nuovo appuntamento di Notti animate al Castello 2022 – Le donne, i cavallier, l’arme, gli amori, le cortesie, l’audaci imprese io canto. Nelle sere d’estate storie animate per bambini dai 4 ai 10 anni al Castello di Spezzano, con la partecipazione attiva dei genitori, dove il racconto fantastico si snoda attraverso il parco storico fino alla corte.
Mercoledì 3 agosto, alle ore 20.30, andrà in scena la replica dello spettacolo “L’impresa di re Bim”. Il costo è di 5 euro a bambino.
La prenotazione è obbligatoria, attraverso la mail castellospezzano@gmail.com o il numero 335.440372 (da lunedì a sabato fasce 11.00-14.30 / 16.00-18.00). In caso di maltempo l’animazione si svolgerà al chiuso, nel Castello.
Ultimo appuntamento domani, giovedì 28 luglio, con i Giovedì sotto le Stelle, la kermesse estiva del Comune di Sassuolo organizzata dall’Amministrazione comunale in collaborazione con Sgp, il Comitato dei Commercianti del Centro Storico, Pro Loco Sassuolo e tante associazioni locali animano il centro cittadino.
Musica, danza, divertimento e naturalmente i negozi aperti fino a tarda sera: un mix di commercio e divertimento all’aria aperta sarà possibile trovare in tutto il centro cittadino a partire dalle 20.
Il programma di domani prevede:
Spazi musicali, esposizioni d’arte e mercatini nelle vie del centro storico
Piazza Martiri Partigiani: ProBus Rap e Dj set
Piazza Garibaldi: Dj Station
Anche domani Palazzo Ducale sarà aperto dalle 19,30 alle 22,30 (con ultimo ingresso possibile alle ore 22) e a partire dalle ore 21 sarà protagonista del nuovo appuntamento con la Notte dell’Arte a cura di Luca Silingardi.
Il presidente della Regione Emilia-Romagna ha incontrato stamani, nella sede di viale Aldo Moro, la console generale degli Stati Uniti, Ragini Gupta. La console era accompagnata dal consigliere politico-economico, Michele Comelli.
Il presidente e la console hanno condiviso il bilancio positivo della recente missione di sistema organizzata dalla Regione negli Usa (New York, Boston, Washington e Philadelphia) nello scorso mese di giugno. Sono state così poste le basi per la prossima missione – in programma in autunno – che si svolgerà tra California e Texas. Nel corso dell’incontro è stato ribadito il ruolo centrale degli Usa come area di interesse strategico per l’Emilia-Romagna dal punto di vista economico e in termini di innovazione e scambio tecnologico. Gli Stati Uniti, infatti, rappresentano il primo partner commerciale extra-UE dell’Italia e dell’Emilia-Romagna e molti progetti della Regione destinati agli Stati Uniti hanno avuto come obiettivo l’ulteriore rafforzamento di questo legame, sia nei settori commerciali (food prima di tutto), sia sul piano degli investimenti. Attualmente sono già presenti in Emilia-Romagna circa 150 imprese americane.
La console Ragini Gupta è entrata nel servizio diplomatico degli Stati Uniti d’America nel 2002. Nel luglio 2020 ha assunto l’incarico di console generale presso il Consolato Generale degli Stati Uniti d’America a Firenze. In precedenza, ha svolto il ruolo di Senior Advisor a Washington, D.C. nell’attuazione della più grande riorganizzazione nel Dipartimento di Stato degli ultimi 20 anni, che ha portato alla creazione dell’Ufficio degli Affari Pubblici Globali.
Albi illustrati, fiabe e storie per bimbi fino ai 10 anni, libri scelti con cura che da oggi sono in distribuzione nella rete delle biblioteche dell’Emilia-Romagna e a livello nazionale.
Sono 5 mila i libri stampati in ucraino per le bambine e i bambini rifugiati in Italia. È uno dei risultati della raccolta fondi, ancora attiva, a favore dell’Ukrainian Book Institute, ente governativo ucraino per la promozione della lettura in Ucraina, sostenuta dalla Federazione degli editori europei, che ha seguito la stampa dei volumi, e dall’Associazione Italiana Editori.
Raccolta per la quale è tuttora possibile donare (https://gogetfunding.com/crowdfunding-campaign-to-support-printing-of-ukrainian-childrens-books/).
Hanno partecipato alla catena di solidarietà anche l’editore Rubbettino Print che ha stampato i libri che da oggi vengono distribuiti nel nostro Paese; gli editori ucraini, che per questa iniziativa hanno reso disponibili gratuitamente i file di stampa; l’associazione Refugees Welcome, che segue la distribuzione a livello nazionale e la Regione Emilia-Romagna, che cura la distribuzione nella rete delle biblioteche emiliano-romagnole.
Complessivamente, sono stati stampati 5 titoli, mille copie per ciascuno.
L’Emilia-Romagna, in cui è presente una numerosa comunità di rifugiati ucraini – oltre 27 mila persone, in maggioranza donne e bambini, secondi i dati di luglio forniti dalle Prefetture –, ha ottenuto di distribuirne 2.500 copie, 500 copie per ogni titolo.
Andranno alle biblioteche in tutto il territorio, in particolare nelle province in cui sono presenti le comunità più numerose: Rimini, Bologna e Modena in testa.
Un’analoga iniziativa è stata realizzata in Polonia nei mesi scorsi ed è in corso in Germania.
Dall’assessorato regionale alla Cultura spiegano che, dinanzi al conflitto in Ucraina, hanno ritenuto opportuno pensare anche alla cultura e alle giovani generazioni. Perché dare in mano ai bambini un libro, secondo la Regione, significa donare una normalità, pur nella situazione molto difficile di rifugiati in fuga da una guerra, e anche per insegnanti e operatori condividere storie e immagini con i bimbi rappresenta uno strumento educativo in più, una prospettiva sana di racconto della società. È giusto offrire subito un letto e un pasto caldo, ma poi bisogna provvedere alla scuola, alla salute e alla cultura, essa stessa un bene necessario.
Migliaia di persone, soprattutto donne e bambini in fuga dall’Ucraina, hanno trovato in Emilia-Romagna una terra pronta a fornire loro accoglienza, ma anche integrazione e condivisione, grazie all’impegno dell’intero sistema regionale, alla collaborazione di istituzioni ed enti locali e alla solidarietà che le comunità locali hanno subito dimostrato.
Con questa iniziativa, è il commento dell’Associazione italiana editori e della Federazione editori europei, l’Ukrainian Book Institute fornisce un aiuto concreto alle famiglie e ai minori fuggiti dalla guerra che si trovano oggi in tutta Europa, contribuendo allo stesso tempo a mantenere un forte legame con il Paese d’origine. Da subito l’Associazione ha sostenuto questa iniziativa con i propri fondi e sollecitato gli editori a fare altrettanto. E oggi rivolge un grazie a tutti quelli che hanno donato, a chi lo farà nei prossimi giorni visto che la raccolta fondi è ancora aperta, e soprattutto ai partner che hanno permesso di stampare e distribuire i libri nel nostro Paese.
“Salta su” riparte, con alcune novità. Anche per l’anno scolastico 2022-23 si confermano gli investimenti regionali per garantire l’abbonamento gratuito agli studenti residenti in Emilia-Romagna che scelgono di andare a scuola utilizzando bus e treni regionali.
Dopo i risultati della scorsa stagione, che hanno portato a viaggiare gratis più di 200mila ragazze e ragazzi con un risparmio per le famiglie emiliano-romagnole di oltre 47,5 milioni di euro (in media circa 300 euro a figlio), l’iniziativa si ripete, con modalità più semplici e veloci.
L’impegno finanziario da parte della Regione è pari a circa 20 milioni di euro.
Cosa cambia
Da oggi e fino al 31 dicembre gli studenti che frequentano le scuole elementari, medie, superiori e gli istituti di formazione professionale possono presentare on line e con credenziali Spid (https://regioneer.it/saltasu) la richiesta di prenotazione dell’abbonamento sia su bus che ferroviario – per spostarsi a costo zero nel tragitto casa/scuola e ritorno (e nel tempo libero lungo la stessa tratta) attraverso ‘Salta su’ una nuova e unica piattaforma.
Salta su, oltre agli under 19 con Isee familiare annuo fino a 30mila euro, accorpa quindi anche la platea di ‘Grande’, la misura regionale avviata nel 2020 che garantisce il percorso casa-scuola gratuito agli studenti under 14 senza alcun limite di reddito.
La nuova piattaforma Salta su, insieme alla campagna di comunicazione dell’iniziativa, sono stati presentati oggi in conferenza stampa dall’assessore regionale alla Mobilità e Trasporti e dai rappresentanti delle aziende del trasporto pubblico dell’Emilia-Romagna Tper, Seta, Start Romagna, Tep, Trenitalia Tper, Mete e Valmabus.
Si tratta infatti di una misura voluta e confermata dalla Regione, realizzata in collaborazione con le Aziende di trasporto Pubblico pubbliche e private – su bus e treni, con lo sviluppo di un percorso unificato che semplifica le modalità di accesso alla richiesta di agevolazione.
Tutte le informazioni su: https://mobilita.regione.emilia-romagna.it/saltasu
Le persone al centro: è questa la stella polare che guida l’innovativo accordo aziendale di Kerakoll Spa per il periodo 2022-2024, presentato a oltre 600 dipendenti nelle sedi di Sassuolo (MO) e Rubiera (RE).
L’accordo raggruppa le iniziative previste a favore delle persone che lavorano in azienda, dando seguito al percorso di valorizzazione delle risorse già avviato nel 2021, con l’attuazione dei contenuti del nuovo contratto integrativo, siglato dalla Società e dalle RSU. Il nuovo accordo è frutto di un confronto positivo e costruttivo con le parti sociali, insieme alle quali l’azienda ha instaurato un dialogo volto a identificare proposte innovative in linea con i valori di Kerakoll, che vedono tutti i dipendenti protagonisti attivi nei piani di sviluppo futuri.
“L’obiettivo di questo nuovo accordo – ha commentato Elisa Cavedagna, Group Human Resources Director di Kerakoll (foto) – è di incoraggiare sempre più la partecipazione collettiva e far capire il senso del proprio contributo all’interno dell’ecosistema aziendale in relazione ai risultati, mostrando al tempo stesso un’attenzione specifica sugli aspetti relativi a sicurezza sul lavoro, benessere, sviluppo multidisciplinare delle competenze e work-life balance. In Kerakoll, talento, innovazione e passione sono da sempre i valori su cui si fonda la crescita del Gruppo”.
In aggiunta a quanto stabilito nell’ambito dell’accordo integrativo, l’azienda in questi giorni ha deliberato l’erogazione per quest’anno di una liberalità aggiuntiva a tutta la popolazione aziendale pari a un bonus carburante di 200€ netti a persona. L’obiettivo è di sostenere i dipendenti in un momento di forte inflazione, che vede gravare anche sulle famiglie i rincari dell’energia e del costo della vita.
Infatti, Kerakoll, leader internazionale nel settore dell’edilizia sostenibile, intende impegnarsi sempre di più per rispettare i principi di sostenibilità sociale, economica ed ambientale su cui si fonda lo status di Società Benefit che ha recentemente assunto, diventando il primo player nel settore dell’edilizia in Italia a fare questo cambio di passo.
Smart working, impatto ambientale, sociale ed economico
Tra i punti principali dell’accordo contrattuale di secondo livello, vi è il nuovo modello di smart working che, terminata la fase di sperimentazione, diviene così permanente lungo tutta la durata contrattuale triennale. Dall’inizio della regolamentazione, i dipendenti Kerakoll che hanno usufruito dello smart working sono stati quasi 400 (pari al 54% delle persone nelle sedi italiane del Gruppo) e hanno svolto mediamente due giorni a settimana in questa modalità di lavoro.
Il monitoraggio, svolto nel corso della sperimentazione annuale, ha messo in evidenza i principali impatti legati al nuovo modello di organizzazione del lavoro: una riduzione delle emissioni di CO2 di 264 tonnellate, che corrispondono all’assorbimento annuo di CO2 di un’area boschiva con oltre 10.500 alberi[1], evitando di utilizzare veicoli su strada per 1.584.576 km complessivi; un risparmio di 36.470 ore di viaggio (in media 93 ore per ogni dipendente Kerakoll aderente al modello smart working) e un impatto positivo anche sul portafoglio delle famiglie, pari a più di 490 euro a persona.[2] I principali impatti economici, sociali e ambientali – oggi resi ancor più rilevanti dai forti rincari sui costi energetici – sono stati raggiunti senza alcun effetto negativo sulla produttività.
Lo smart working in Kerakoll, basato sulla fiducia, sulla responsabilizzazione e sul lavoro per obiettivi, prevede che i dipendenti scelgano l’orario e il luogo in cui svolgere la prestazione lavorativa, garantendo una disponibilità telefonica nei giorni lavorativi, oltre a poter scegliere in quali giorni lavorare a distanza o in azienda, in accordo con le regole di ingaggio di coordinamento dei team. Sono tutelati, allo stesso tempo, i tempi di riposo e il diritto alla disconnessione dai dispositivi, che vengono forniti dall’azienda.
Premio di risultato, persone al centro
In Kerakoll le risorse umane sono il fattore strategico di successo: il talento, l’innovazione e la passione caratterizzano il comportamento di ognuno e determinano crescita e sviluppo dell’azienda. Per questo, il nuovo contratto integrativo istituisce un premio di risultato, collegato ad obiettivi sia di miglioramento operativo degli stabilimenti sia dell’andamento economico dell’impresa, calcolato su tre parametri: produttività, qualità della produzione e Margine Operativo Lordo dell’azienda. Il premio, che è di natura variabile e può arrivare fino ad un importo individuale massimo di 2.400 euro lordi annui, sarà erogato in base al livello di raggiungimento nell’anno degli obiettivi definiti sui tre parametri. L’obiettivo è che tutte le persone in azienda, a prescindere dal settore in cui operano, contribuiscano attivamente, attraverso il proprio lavoro quotidiano, alla creazione di valore per l’impresa e ne possano condividere i benefici.
Ferie solidali, l’azienda raddoppia
Il nuovo accordo, oltre a valorizzare le persone, incentiva anche i rapporti tra i colleghi a favore del senso di comunità, disciplinando il “dono” delle ore di ferie con l’introduzione della banca ore solidale. Con questa introduzione, i dipendenti potranno cedere volontariamente, a titolo gratuito, giorni di ferie o permessi, da mettere a disposizione di colleghi che ne abbiano bisogno, per assistere familiari malati o con disabilità, o anziani non autosufficienti. A ciò, si aggiunge il contributo dell’azienda, che si impegnerà ad aggiungere un numero di ore pari a quelle cedute volontariamente, in modo da raddoppiare le giornate di ferie solidali utilizzabili dai richiedenti.
Formazione e sicurezza per le persone
Formazione e sicurezza sono temi centrali per Kerakoll, che deve la propria rapida crescita al contributo delle proprie persone. Tra le nuove iniziative, vengono incrementate le ore di formazione media pro-capite su base annuale, in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro e viene istituita la “Kerakoll Safety Week”, cinque giorni di seminari e incontri con esperti su sicurezza, salute, ambiente e benessere.
È stato, inoltre, introdotto il tema della polivalenza per gli operatori dell’area produttiva. Si tratta di percorsi strutturati, in cui il tutor riveste un ruolo centrale, che consentiranno agli operatori di acquisire nuove competenze e “saper fare”, con il risultato di poter svolgere più mansioni. L’azienda punta, quindi, ad investire sulla formazione di figure sempre più trasversali, ad aumentare l’interscambiabilità dei ruoli in produzione e la flessibilità (anche su stabilimenti e sedi produttive diverse) e, a tendere, a potenziare il grado di employability futura delle persone.
L’accordo integrativo prevede, inoltre, di favorire il ricorso a forme contrattuali stabili, attraverso l’impegno da parte dell’azienda a valutare l’assunzione diretta delle persone con contratto di somministrazione ben prima della soglia temporale legalmente prevista.
Infine, Kerakoll ha aumentato la percentuale di contribuzione a proprio carico per il fondo di previdenza integrativa Fonchim e per il fondo di assistenza sanitaria Faschim.
“Nelle ultime settimane registro l’aumento della conflittualità nel distretto ceramico e zone limitrofe” – racconta Cesare Pizzolla, coordinatore della Cgil del Distretto Ceramico – “Infatti sono state avviate almeno 6 vertenze che hanno visto lavoratrici e lavoratori coinvolti in ore di sciopero ed in presidi. L’ultimo di questo lungo elenco è lo sciopero ed il presidio che si terrà domani 28 luglio davanti agli stabilimenti di Ceramiche Serra ed Ascot”.
Pizzolla prosegue rimarcando che “i problemi che sono alla base di queste proteste sono di varia natura. Le vertenze alle quali mi riferisco sono motivate dal non rispetto di accordi, dalla necessità di raggiungere accordi per la difesa dell’occupazione, dall’organizzazione del lavoro, dagli eccessivi carichi di lavoro, dalla tutela della salute e sicurezza di lavoratrici e lavoratori, dalla corretta gestione degli appalti. Questi sono tutti elementi a vario titolo presenti, ma a mio avviso il vero filo comune che riscontro nelle vertenze presenti sul nostro territorio è riassumibile con una semplice frase: ‘scaricare sui lavoratori gli elementi di competitività delle imprese’”.
“Data la drammaticità della fase attuale che vede lavoratrici e lavoratori costretti a fare i conti con l’inflazione galoppante ed imprese che devono affrontare l’aumento dei costi di produzione legati al prezzo ed all’approvvigionamento delle materie prime” – prosegue Pizzolla – “nessuno si può permettere di ‘restare alla finestra’, con atteggiamenti neutri. Istituzioni, forze politiche, organizzazioni d’impresa devono scegliere se operare per fare qualcosa di utile per lavoratrici, lavoratori ed aziende serie, e nel distretto ce ne sono tante, oppure fare il gioco delle aziende poco serie, quelle che usano scorciatoie, che penalizzano i dipendenti ed allo stesso tempo danneggiano il mercato mettendo fuori gioco le imprese che rispettano le regole ed i diritti di lavoratici e lavoratori”
“Credo sia opportuno iniziare da subito ad affrontare questa situazione, anche arrivando rapidamente alla stipula del Patto per il Lavoro e per il Clima del distretto ceramico.” – termina Pizzolla – “Tutti i soggetti coinvolti devono fare la loro parte per riportare la soluzione dei problemi nell’alveo delle normali relazioni sindacali, a partire dal rispetto degli accordi e delle condizioni di lavoratrici e lavoratori, altrimenti il rientro dalle ferie presumo non sarà molto tranquillo”, conclude il Coordinatore Cgil Distretto Ceramico.
A Sassuolo, sul ponte di Villalunga sul fiume Secchia lungo la strada provinciale 467 Pedemontana, da lunedì 1 agosto si transiterà a traffico ridotto per consentire l’esecuzione di lavori di consolidamento della struttura.
Per poter eseguire le lavorazioni, si renderà necessario ridurre il transito lungo la direttrice Casalgrande – Sassuolo, dalle due corsie attuali per senso di marcia, alla sola corsia interna di sorpasso, per tutta la durata dell’intervento prevista in due settimane.
Successivamente i lavori si sposteranno sulla direttrice Sassuolo – Casalgrande, per eseguire le opere anche sull’altro lato della struttura.
I lavori, che saranno eseguiti dalla ditta Gsp Costruzioni di San Cesario, riguardano in particolare il consolidamento dei pulvini, dei baggioli e dei cordoli esterni del viadotto e fanno parte delle periodiche operazioni di manutenzione, così da garantirne la corretta funzionalità strutturale.
Il Ponte sul fiume Secchia è stato realizzato nel 1979 da Anas da parte dell’impresa Fratelli Cervellati di Ferrara ed ha una lunghezza complessiva di 435 metri, con 13 campate di luce massima pari a 33 metri.
La larghezza dell’impalcato è di 18 metri per una altezza massima dall’alveo del fiume Secchia di dieci metri.
L’allora sindaco di Sassuolo Alcide Vecchi, durante la cerimonia di inaugurazione, sottolineò che il nuovo collegamento avrebbe fatto fare un salto di qualità alla rete viaria del comprensorio della ceramica, costituendo un fatto positivo per il rapporto fra Anas e gli enti locali del territorio.
Lunedì 1 agosto, alle ore 21.00, ultimo appuntamento con la rassegna Corti-Letti! Per i bambini dai 3 ai 6 anni tornano le letture ad alta voce prima della nanna nel giardino del Bla, a cura dei volontari dell’associazione Librarsi. L’accesso è libero e gratuito. Consigliato portare un plaid per sedersi.
Sereno o poco nuvoloso; addensamenti sulle aree appenniniche associati a rovesci e temporali nelle ore pomeridiane, in esaurimento dalla serata. Temperature in lieve aumento, con valori minimi compresi tra 22 e 24 gradi, di qualche grado inferiori nelle aree al di fuori dai principali centri urbani; valori massimi compresi tra i 30 gradi sulla costa e i 35 gradi sulle aree di pianura. Venti deboli dai quadranti orientali. Mare mosso fino al primo pomeriggio, in seguito poco mosso.
L’U.S. Sassuolo Calcio comunica di aver ceduto a titolo definitivo al West Ham l’attaccante 23enne Gianluca Scamacca. Arrivato al Sassuolo nel 2017 dal PSV Eindhoven, i prestiti a PEC Zwolle, Ascoli e Genoa hanno preceduto il suo ritorno in neroverde nel corso della stagione 2021-2022. Con la maglia del Sassuolo, Scamacca conta 41 presenze e 16 reti.