18.7 C
Comune di Sassuolo
domenica, 8 Giugno 2025
Home Blog Pagina 655

Aggiornamento sulle chiusure previste in A1, A13 e Diramazione per Ravenna

Aggiornamento sulle chiusure previste in A1, A13 e Diramazione per RavennaSulla A1 Milano-Napoli, per consentire lavori di pavimentazione, previsti in orario notturno, nelle due notti consecutive di martedì 14 e mercoledì 15 giugno, con orario 22:00-6:00, sarà chiusa la stazione di Terre di Canossa Campegine, in entrata in entrambe le direzioni, verso Milano e Bologna.
In alternativa si consiglia di entrare alla stazione di Parma o di Reggio Emilia.

Sulla A13 Bologna-Padova, per consentire lavori di pavimentazione, previsti in orario notturno, nelle quattro notti consecutive di martedì 14, mercoledì 15, giovedì 16 e venerdì 17 giugno, con orario 22:00-6:00, sarà chiusa la stazione di Bologna Interporto, in entrata verso Bologna e Padova e in uscita per chi proviene da Padova.
In alternativa, si consiglia di utilizzare la stazione di Altedo o di Bologna Arcoveggio.
Nelle stesse notti, ma con orario 21:00-6:00, sarà chiusa anche l’area di servizio “Castel Bentivoglio ovest”, situata nel tratto compreso tra Altedo e Bologna Interporto, verso Bologna.

Sulla Diramazione per Ravenna, per consentire lavori di pavimentazione, previsti in orario notturno, dalle 22:00 di mercoledì 15 alle 6:00 di giovedì 16 giugno, sarà chiuso il tratto compreso tra l’allacciamento con la A14 Bologna-Taranto e Lugo Cotignola, verso Ravenna.
In alternativa si consiglia di percorrere la viabilità ordinaria: SP8, Via Faentina, SP108, Via Antonio Gramsci, Via Madonna di Genova ed entrare sulla Diramazione per Ravenna allo svincolo di Lugo Cotignola.

Sempre sulla Diramazione per Ravenna, per consentire lavori di pavimentazione, previsti in orario notturno, dalle 22:00 di giovedì 16 alle 6:00 di venerdì 17 giugno, sarà chiuso il tratto compreso tra Lugo Cotignola e l’allacciamento con la A14 Bologna-Taranto, in direzione di quest’ultima.
In alternativa, dopo l’uscita obbligatoria allo svincolo di Lugo Cotignola, percorrere la viabilità ordinaria: Via Madonna di Genova, Via Antonio Gramsci, SP108, SP8 ed entrare sulla A14 alla stazione di Faenza.

Agroalimentare: l’Emilia-Romagna conquista gli Stati Uniti: le sue eccellenze in vetrina alla Summer Fancy Food di New York, la più importante rassegna nel Nord America

Agroalimentare: l’Emilia-Romagna conquista gli Stati Uniti: le sue eccellenze in vetrina alla Summer Fancy Food di New York, la più importante rassegna nel Nord AmericaUna festa della qualità. Che permette alla Food Valley dell’Emilia-Romagna di conquistare gli Stati Uniti mettendosi in mostra in una vetrina prestigiosa: la Summer Fancy Food, la più importante manifestazione del settore agroalimentare e bevande del Nord America, apertasi ieri nel cuore di New York, al Jovits Center a Manhattan.

Lo ha fatto forte dei suoi 44 prodotti Dop e Igp, nessun’altra regione europea ne conta tanti, distribuiti fra tutte le province della regione. Territori ed eccellenze, molte delle quali rappresentate alla Fancy Food da 4 Consorzi di tutela e 25 aziende espositrici (l’elenco in allegato).

Tanto da meritarsi il posto d’onore al taglio del nastro della Summer Fancy Food e del Padiglione Italia, il nostro Paese è partner Country dell’edizione 2022, la 66^ e la prima dopo lo stop dovuto alla pandemia negli ultimi due anni. A dare il via alla rassegna, insieme al presidente della Fancy Food, Bill Lynch, e all’ambasciatrice italiana negli Stati Uniti, Mariangela Zappia, il presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, l’assessore regionale all’Agricoltura, Alessio Mammi, la presidente dell’Assemblea legislativa, Emma Petitti.

“Siamo la regione leader in Europa per prodotti a qualità regolamentata. Eccellenze che in tutto il mondo sono sinonimo di qualità, tipicità, distintività- affermano il presidente Bonaccini e l’assessore Mammi-. L’agroalimentare è una voce fondamentale del nostro export e gli Stati Uniti uno dei partner commerciali più importanti. Promuovere accordi e relazioni, sostenere le nostre imprese nei processi di internazionalizzazione, facendo gioco di squadra con il Governo, è per noi un impegno fondamentale. Così come lo è continuare a investire sulla qualità, l’innovazione e la sostenibilità ambientale delle nostre produzioni”.

“Il nostro obiettivo – aggiungono- è favorire la conoscenza e la valorizzazione dei prodotti agricoli e alimentari regionali in un mercato già oggi molto significativo come gli Stati Uniti, intercettando modifiche dei comportamenti dei consumatori che la pandemia ha accelerato, come l’attenzione a stili di vita più salutari e alla sicurezza alimentare. Le nostre eccellenze alimentari, che uniscono qualità delle materie prime e delle tecniche di produzione, hanno tutte le carte in regole per rispondere a questa richiesta. Per questo siamo qui, per lanciare un programma che guardi al mercato Usa nel momento in cui i consumatori americani dimostrano di preferire e voler scegliere la qualità e la sicurezza, terreno- chiudono Bonaccini e Mammi- sul quale l’Emilia-Romagna non ha rivali al mondo”.

Quella di New York è la prima tappa della missione istituzionale della Regione che fino al 17 giugno toccherà anche le città di Boston, Washington, Philadelphia, per incrociare le competenze e le  vocazioni di due territori – Emilia-Romagna e Stati Uniti del Nord –  in alcuni settori strategici: agricoltura 4.0, agroalimentare, ma anche Big Data e intelligenza artificiale,  scienze della vita, biotecnologie, automotive. E avviare collaborazioni e progetti comuni, spingendo sull’export e promuovendo gli investimenti.

Agroalimentare, 670 milioni di euro di export MadeinER verso gli Usa: il Piano della Regione
Quello dei prodotti alimentari di qualità – i cosiddetti Specialty food – è un mercato di grande rilievo negli Stati Uniti: 170 miliardi di dollari il valore nel 2020, con un +19,4% di vendite al dettaglio (+24% nel biennio dal 2018). Una tendenza testimoniata da un altro dato: circa la metà dei consumatori americani sarebbe disposto a cambiare le abitudini per ridurre l’impatto ambientale, un passo avanti verso la sostenibilità sinonimo ulteriore di qualità.

I 44 prodotti Dop e Igp dell’Emilia-Romagna rientrano fra gli Specialty food e non c’è dubbio sul fatto che tali eccellenze facciano della qualità il loro punto di forza, incontrando il favore di una quota sempre maggiore di cittadini statunitensi.

Gli Stati Uniti rappresentano il secondo Paese di destinazione dell’export emiliano-romagnolo dopo la Germania e prima della Francia e l’agroalimentare costituisce il terzo settore dopo la meccanica e la salute, con un valore che sfiora i 670 milioni di euro nel 2021. Tra le voci più significative per crescita quella dei prodotti trasformati e delle bevande.

Per questo la Regione intende lanciare il programma di promozione agroalimentare ‘Madein ER-Usa 2022-2023’, di cui la missione di questi giorni rappresenta l’avvio. La giornata alla Fancy Food e l’incontro con gli organizzatori della rassegna e le imprese partecipanti servono anche a gettare le basi per una eventuale presenza più strutturata alla prossima edizione, con anche uno stand della Regione. L’incontro che l’assessore Mammi avrà oggi a Washington con il ministro all’Agricoltura del governo federale Usa, Thomas Vilsack per confrontarsi sulla possibilità di maggiore penetrazione dei prodotti emiliano-romagnoli negli Stati Uniti, ancora troppo frenati da restrizioni, è il caso per esempio dei formaggi e degli affettati, o danneggiati da imitazioni del tutto inaccettabili (Italian sounding): argomenti che verranno affrontati anche con l’Italian Trade Commission (Ice) a New York. Fino ai meeting di giovedì a Filadelfia con i ristoratori e i rappresentanti della Grande distribuzione Usa: è infatti nei supermercati che avviene la vendita della maggior parte degli Speciality food (69%).

Dunque, un programma col quale la Regione intende favorire il mercato delle eccellenze enogastronomiche emiliano-romagnole e rafforzarne il posizionamento negli Usa, aumentare la tutela dei prodotti a qualità regolamentata, consolidare ed espandere le esportazioni, definire strumenti di sostegno adeguati alle esigenze delle imprese, sia in termini di servizi da offrire che di modalità di erogazione.

Il concerto dell’Orchestra popolare Mirko Casadei
La prima giornata della missione si è conclusa con un’iniziativa promossa dalla Consulta degli emiliano-romagnoli nel mondo. Al Family Community Club di New York, il presidente Bonaccini e la presidente Petitti, insieme al presidente e alla vicepresidente della Consulta, Marco Fabbri e Valentina Stragliati, hanno incontrato una rappresentanza degli emiliano-romagnoli che vivono e lavorano nella Grande Mela, molti dei quali arrivati anni fa ma che mantengono un forte legame con la loro terra d’origine.

Un’occasione per stringere ulteriormente i rapporti ma anche una serata all’insegna della più autentica tradizione emiliano-romagnola, grazie al concerto della Mirko Casadei Popular Folk Orchestra, lungo il solco tracciato dall’indimenticabile Raoul Casadei.

Montagna e digitale, grazie a un nuovo sito infrastrutturale finanziato dalla Regione, 700 abitanti dell’Appennino piacentino saranno raggiunti dai servizi di telefonia e connessione su dispositivi mobili

Montagna e digitale, grazie a un nuovo sito infrastrutturale finanziato dalla Regione, 700 abitanti dell’Appennino piacentino saranno raggiunti dai servizi di telefonia e connessione su dispositivi mobiliUna comunicazione necessaria, sempre più agevole e capace di travalicare confini. Questo per la comunità, le imprese e in un’ottica di sicurezza e sviluppo territoriale.

È quanto succede a circa 700 abitanti del comune di Farini (PC), grazie al progetto per la copertura delle zone in cui non è garantito il servizio di telefonia mobile, attivato dall’assessorato regionale alla Montagna tra le misure strutturali, che si realizza con il supporto tecnico congiunto di Lepida – società pubblica controllata dalla Regione Emilia-Romagna – e TIM.

Grazie a questo intervento, che ha visto la realizzazione di un nuovo traliccio e l’installazione del nuovo impianto, la comunità del comune piacentino può ora accedere ai servizi per la telefonia e internet mobile. In particolare, a Farini sono coinvolte le frazioni di Montereggio, Poggioli, Pesche, Passo Pianazze, Pellacini, Boli, Mareto, Bolderoni, dove il segnale per cellulare era assente o con copertura scarsa: ora dunque non solo le famiglie, ma anche varie attività artigianali, commerciali e aziende agricole possono fare affidamento sul nuovo servizio.

Il progetto nasce dalla consapevolezza che avere accesso alla telefonia mobile e alla connessione internet da cellulare significa avere accesso a servizi essenziali per i cittadini. Senza contare la necessità delle attività imprenditoriali dell’Appennino di usufruire e fornire dei servizi online per essere competitive sul mercato. Grazie alla proficua collaborazione tra pubblico e privato, la Regione sta mettendo gli operatori della telefonia nelle condizioni di offrire i loro servizi non solo nei grandi centri, ma anche nelle comunità sparse dell’Appennino, perché oggi l’accesso a Internet significa, in qualche modo, accedere alla democrazia. Nessun territorio deve rimanere indietro.

Questo è solo l’ultimo tassello del progetto fortemente voluto dalla Regione per realizzare le prime 28 infrastrutture censite attraverso una collaborazione tra Regione e UNCEM, in grado di fornire l’accesso alla rete in altrettanti siti, ed avviarne ulteriori con un investimento economico di 2 milioni di euro fino al 2021, cui si sommano altri 2 milioni per il biennio 2022-2024. Essenziale il contributo di Lepida, braccio operativo a cui è stata affidata la progettazione di fattibilità tecnica ed economica, esecutiva, la realizzazione, il collaudo e la successiva gestione dei tralicci tenendo conto della natura pubblica dei siti.

La scelta degli interventi è stata dettata da diverse ricognizioni sul territorio per identificare le aree prive di segnale, iniziate nel 2017 e proseguite sino a novembre 2021. TIM ha prestato la propria disponibilità a partecipare al progetto regionale per ben 25 impianti, fornendo la propria tecnologia per l’attivazione di nuovi servizi mobili.

Lo stato di avanzamento lavori dei siti per i quali è già stata individuata la posizione di realizzazione è visibile sul sito https://cellularimontagna.lepida.it

Niente quorum per i referendum, affluenza al 20,9%

Niente quorum per i referendum, affluenza al 20,9%ROMA (ITALPRESS) – Nulla da fare per i cinque quesiti referendari sul tema della giustizia che non raggiungono il quorum richiesto del 50% più un elettore richiesto per la loro validità. L’affluenza, secondo i dati definitivi resi noti dal Viminale, è stata infatti poco superiore al 20,9% nei 7.903 comuni italiani.
Nel dettaglio il primo quesito, quello sulla Legge Severino, ha avuto un’affluenza del 20,95%, la più alta. Per il secondo, sulla limitazione delle misure cautelari, l’affluenza è stata del 20,93%; stessa percentuale, 20,93%, anche per il terzo quesito, sulla separazione delle funzioni dei magistrati. Si è attestata al 20,92% per gli altri due quesiti: il quarto sul diritto di voto per i laici nei consigli giudiziari sulle valutazioni dei magistrati e il quinto sull’abolizione della raccolta di firme per la candidatura dei togati al Csm. Con lo scrutino delle 61.569 quasi definitivo, vincono comunque i sì. In particolare, per l’incandidabilità dopo la condanna il sì è al 54,02% contro il 45,98% dei no, per la limitazione delle misure cautelari è al 56,18% e il no al 43,82%, per la separazione delle funzioni dei magistrati al 74,10% conro io 25,90% del no, per i membri laici dei consigli giudiziari al 72,03% rispetto al 27,97% del no e per l’elezione dei componenti togati del Csm al 72,60% mentre il no si attesta al 27,40%.
(ITALPRESS).
-foto agenziafotogramma.it-

Previsioni meteo Emilia Romagna, martedì 14 giugno 2022

Previsioni meteo Emilia Romagna, martedì 14 giugno 2022In prevalenza sereno o poco nuvoloso per nubi alte e sottili che non impediranno un buon soleggiamento. Addensamenti sui crinali appenninici centro-occidentali con possibili brevi rovesci. Temperature minime in lieve locale aumento con valori tra 19 e 22 gradi. Massime in lieve diminuzione con valori tra 25 gradi della costa e 30 gradi della pianura occidentale. Venti deboli, dai quadranti orientali, con rinforzi sulla costa e sul mare, in mattinata. Mare inizialmente mosso, ma con moto ondoso in attenuazione dal pomeriggio.

(Arpae)

Dossi nel quartiere Pista e in via Ancora, Lista Macchioni: “Depositata petizione popolare presso la segreteria del Comune”

Dossi nel quartiere Pista e in via Ancora, Lista Macchioni: “Depositata petizione popolare presso la segreteria del Comune”Nei giorni scorsi è stata protocollata presso gli uffici del Comune di Sassuolo, una petizione promossa dalla lista Macchioni, a firma della quale un centinaio di cittadini del quartiere Pista e via Ancora, hanno voluto portare all’attenzione dell’Amministrazione comunale una criticità relativa alla circolazione in quella zona, riguardante alcuni dossi artificiali dei quali si ritiene necessario lo spostamento dall’attuale posizione, a favore di una successiva realizzazione in punti più strategici per la sicurezza dell’abitato, con l’intento che il Comune possa valutare un intervento rivolto alla risoluzione definitiva ad un problema sollevato ormai da tempo da parte dei residenti.

Nella petizione si legge:

“Con la presente i cittadini del quartiere Pista e via Ancora, intendono portare all’attenzione del Sindaco del Comune di Sassuolo, le problematiche relative alla percorrenza ad alta velocità da parte degli automezzi che transitano in via Ancora, nel tratto compreso tra la rotonda del comparto WW e via Staffette Partigiane, e su tutta la via Pista. La richiesta di tutti i cittadini firmatari di questa petizione, è di inserire un dosso presso l’uscita della rotonda del comparto WW in corrispondenza al civico 200 della via Ancora, con eventuale rimozione di quello già esistente, presso il civico 190, se ritenuto non compatibile per la vicinanza. Inserire un nuovo dosso in via Pista presso il civico 35, antecedente l’ingresso al parcheggio esistente, in sostituzione a quello posto al civico 42/44, in quanto situato all’ingresso di un passo carraio.”  

 

 

Tennis, sesta giornata Campionato nazionale Serie: lo Sporting Sassuolo maschile vince ancora

Tennis, sesta giornata Campionato nazionale Serie: lo Sporting Sassuolo maschile vince ancoraDoppio impegno casalingo, domenica scorsa, per lo Sporting Club Sassuolo con le squadre di B1 maschile e femminile, impegnate  rispettivamente contro i lombardi del CT Ceriano e le piemontesi del Country Cuneo.

La squadra maschile, con il risultato di 5 a 1, incamera un’altra vittoria e si conferma in testa alla classifica di girone, a 3 lunghezze dai laziali del Colle degli Dei.

La squadra femminile, invece, non va oltre l’ennesimo pareggio, maturato al doppio decisivo, non riuscendo, quindi, a schiodarsi dalla penultima posizione con 4 punti, rimanendo ancora in zona play out.

Questi i risultati degli incontri.

B1 maschile. Singolari: Dalla Valle (Sassuolo) batte Zanotti 6/4 6/4; Bettini (Sassuolo) batte Furia 5/7 6/3 6/1; Ricci (Sassuolo) batte Moggio 6/2 4/6 6/3; Rossi (Ceriano) batte Bondioli 7/6 5/7 6/4.

Doppi: Dalla Valle/Tramontin (Sassuolo) battono Furia/Pirrello 6/1 6/1; Mazzoli/Bondioli (Sassuolo) battono Zanotti/Rossi 6/4 6/4.

B1 femminile Singolari: Curovic (Sassuolo) batte Ghirardato 6/0 7/5; Giordano (Cuneo) batte Dal Pozzo 6/1 6/3; Maduzzi (Cuneo) batte Gubertini 3/6 6/3 6/2.

Doppio: Curovic/Gubertini (Sassuolo) battono Giordano/Maduzzi 6/3 6/4.

I prossimi impegni vedranno, domenica, entrambe le squadre in trasferta per l’ultima giornata della fase a girone contro i fanalini di coda dei rispettivi gironi.

I maschi andranno a Finale Ligure contro il TC Finalee, le ragazze saranno impegnate a Palazzolo sull’Olio con il Vavassori Tennis Team.

Pigoni: “Mascherine agli esami di Stato, intervenire subito”

Pigoni: “Mascherine agli esami di Stato, intervenire subito”“Sulle mascherine durante gli esami di maturità e di terza media si è venuta a creare una situazione intollerabile, per cui i presidenti di Commissione dovrebbero decidere autonomamente se farla usare o meno durante il colloquio orale. Per cambiare la regola serve intervenire con un decreto urgente: questa potrebbe essere l’occasione giusta per chiarire la questione e per non lasciare ancora una volta studenti, professori e famiglie in uno stato di incertezza”. Così la consigliera regionale Giulia Pigoni, segretaria di Azione Emilia-Romagna.

La consigliera fa notare che da settimane, e a più riprese, vari esponenti del governo (e non) hanno chiesto di cambiare la regola almeno per gli esami di Stato, permettendo agli studenti di sostenerlo senza dispositivo di protezione individuale. Anche l’Associazione Nazionale Presidi ha sottolineato che non può essere di competenza di un presidente di Commissione decidere se la mascherina deve essere o meno utilizzata agli esami orali.

“Ecco perché – conclude Pigoni – ho presentato una interrogazione alla Giunta Regionale per sapere se intende attivarsi presso il Governo, le Istituzioni e i Ministeri competenti, la conferenza Stato-Regioni, per richiedere chiarimenti sul corretto utilizzo dei dispositivi di protezione individuale nei prossimi ed imminenti esami scolastici. La ritengo una questione prioritaria e davvero urgente”.

Oggi (12/6) in Emilia-Romagna 1.818 nuovi casi Covid, oltre 1.300 i guariti. Un decesso

Oggi (12/6) in Emilia-Romagna 1.818 nuovi casi Covid, oltre 1.300 i guariti. Un decessoDall’inizio dell’epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 1.505.348 casi di positività, 1.818 in più rispetto a ieri, su un totale di 9.114 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore, di cui 5.030 molecolari e 4.084 test antigenici rapidi.

Vaccinazioni

Continua intanto la campagna vaccinale anti-Covid. Alle ore 14 sono state somministrate complessivamente 10.553.475 dosi; sul totale sono 3.793.018 le persone over 12 che hanno completato il ciclo vaccinale, il 94,4%. Le dosi aggiuntive fatte sono 2.911.252.

Il conteggio progressivo delle dosi di vaccino somministrate si può seguire in tempo reale sul portale della Regione Emilia-Romagna dedicato all’argomento: https://salute.regione.emilia-romagna.it/vaccino-anti-covid, che indica anche quanti sono i cicli vaccinali completati e le dosi aggiuntive somministrate.
Tutte le informazioni sulla campagna: https://vaccinocovid.regione.emilia-romagna.it/ .

Ricoveri

I pazienti attualmente ricoverati nelle terapie intensive dell’Emilia-Romagna sono 28 (+1 rispetto a ieri), l’età media è di 67,9 anni. Per quanto riguarda i pazienti ricoverati negli altri reparti Covid, sono 658 (+8 rispetto a ieri, +1,2%), età media 76,2 anni.

Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: 3 a Parma (invariato rispetto a ieri); 11 a Bologna (+2 rispetto a ieri); 2 a Imola (-1 rispetto a ieri); 5 a Ferrara (invariato); 5 a Ravenna (invariato); 2 a Rimini (invariato).

Nessun ricovero a Piacenza, Reggio Emilia, Modena, Cesena e Forlì (come ieri).

Contagi

L’età media dei nuovi positivi di oggi è di 45,7 anni.

La situazione dei contagi nelle province vede Bologna con 326 nuovi casi (su un totale dall’inizio dell’epidemia di 312.501) seguita da Modena (239 su 234.075 ), Ravenna (226 su 139.504); Parma (195 su 127.139), poi Reggio Emilia (179 su 170.200), Rimini (173 su 140.094), Ferrara (129 su 104.640), Cesena (127 su 82.837 ); quindi Forlì (80 su 69.393), infine Piacenza (72 su 78.299 ) e, il Circondario imolese con 72 nuovi casi di positività su un totale da inizio pandemia di 46.666.

I casi attivi, cioè i malati effettivi, sono 18.532 (+477). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 17.846 (+468), il 96,2% del totale dei casi attivi.

Questi i dati – accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste istituzionali – relativi all’andamento dell’epidemia in regione.

Guariti e deceduti

Le persone complessivamente guarite sono 1.340 in più rispetto a ieri e raggiungono quota 1.469.809.

Purtroppo, si registra 1 decesso in provincia di Rimini: un uomo di 83 anni.

Non si registrano decessi nelle province di Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Modena, Bologna, Ferrara, Ravenna, Forlì-Cesena, e nel Circondario imolese.

In totale, dall’inizio dell’epidemia i decessi in regione sono stati 17.007.

 

 

 

Doppio ritiro per Carlos Sainz e Charles Leclerc nell’Azerbaijan Grand Prix. Vince Verstappen

Doppio ritiro per Carlos Sainz e Charles Leclerc nell’Azerbaijan Grand Prix. Vince VerstappenGran Premio d’Azerbaijan da incubo per la Ferrari. Dopo Carlos Sainz, bloccato al nono giro per un problema idraulico, arriva il ritiro di Charles Leclerc. Un problema tecnico condanna il monegasco mentre era tornato in testa alla gara, davanti a Max Verstappen e Sergio Perez. Il motore della Ferrari di Leclerc ha iniziato a fumare al 21esimo giro con il conseguente ritorno ai box del pilota. Doppietta Red Bull dunque: Verstappen vince davanti a Perez. Sul podio anche Russell, poi Hamilton (Mercedes).

Completa la top-5 l’AlphaTauri di Pierre Gasly, seguito dai veterani Sebastian Vettel (Aston Martin) e Fernando Alonso (Alpine). Ottavo e nono posto per le McLaren di Daniel Ricciardo e Lando Norris. Da segnalare anche i ritiri per problemi di affidabilità di Kevin Magnussen (Haas) e Guanyu Zhou (Alfa Romeo).

Giornata mondiale del donatore, gli eventi Avis in provincia di Modena

Giornata mondiale del donatore, gli eventi Avis in provincia di ModenaIl 14 giugno si celebra in tutto il mondo la Giornata Mondiale del Donatore di Sangue promossa dall’OSM come riconoscimento internazionale a tutte le persone che ogni giorno, in forma anonima e volontaria, garantiscono il sangue e il diritto alla salute a chi ne ha bisogno.

Per celebrare l’evento le Avis comunali di tutta la provincia illumineranno di rosso i monumenti e i luoghi simbolo delle loro città in segno di ringraziamento ai 30.000 donatori provinciali che anche negli anni più bui della pandemia hanno tenuto accesa la luce della solidarietà.

A Modena si accenderanno di rosso la fontana dei Due Fiumi in Largo Garibaldi e le fontane di Piazza Roma. Le celebrazioni continueranno anche nel week end del 18 e 19 con l’atelier di improvvisazione teatrale “Donat(t)ori” curato dal Teatro Nero e riservato ai donatori di sangue modenesi che desiderano cimentarsi con il palcoscenico. Il laboratorio si concluderà domenica 19 con lo spettacolo messo in scena da attori e allievi al Teatro Tempio alle 21.

In provincia Bomporto illuminerà il ponte sul Panaro, Carpi il Teatro Comunale, Formigine il Castello e la sede Avis, Maranello il Municipio, Medolla l’edificio delle vecchie scuole elementari, Montefiorino la nuova sede Avis inaugurata lo scorso anno, Pavullo la torre del Municipio, Savignano la fontana in Piazza Falcone, Soliera il Castello, Vignola il Municipio.

Altri eventi sono in programma a Carpi con la biciclettata del 14 giugno, a Cavezzo sempre il 14 con la camminata ecologica aperta a tutti, a Medolla Avis consegnerà alle 19.30 le benemerenze a circa 100 donatori con cocktail di benvenuto, a Mirandola open day della sede Avis con percorsi sulla salute, buffet e distribuzione di gadget, A Novi festa del donatore e pranzo con delitto domenica 19 giugno, a Soliera premiazioni dei donatori nella piazza del Municipio con accompagnamento musicale sotto il castello accesso di rosso.

Oltre alla presenza “visibile” dei monumenti illuminati l’ Avis modenese celebrerà la Giornata del Donatore anche attraverso i canali social: immagini, messaggi, testimonianze che si potranno seguire e condividere sulle pagine facebook e Instagram di Avis Provinciale Modena, in un unico virtuale “fil rouge” di solidarietà.

Elenco di chiusure programmate su A1, A14, Diramazione per Ravenna e Tangenziale di Bologna

Elenco di chiusure programmate su A1, A14, Diramazione per Ravenna e Tangenziale di BolognaSulla A1 Milano-Napoli, per consentire attività di ispezione delle opere d’arte, previste in orario notturno, dalle 22.00 di lunedì 13 alle 6:00 di martedì 14 giugno, sarà chiusa la stazione di Modena sud, in entrata in entrambe le direzioni, verso Bologna e in direzione di Milano. In alternativa, si consiglia di entrare alla stazione di Valsamoggia o di Modena nord.

 

Sulla A14 Bologna-Taranto, per consentire lavori di manutenzione della barriere fonoassorbenti, previsti in orario notturno, saranno adottati i seguenti provvedimenti di chiusura:

dalle 22:00 di martedì 14 alle 6:00 di mercoledì 15 giugno, in modalità alternata:
-sarà chiusa la stazione di Riccione, in entrata in entrambe le direzioni, verso Bologna e in direzione Ancona.
In alternativa si consiglia di entrare alla stazione di Cattolica o di Rimini sud;
-sarà chiusa la stazione di Rimini sud, in entrata in entrambe le direzioni, verso Bologna e in direzione Ancona.
In alternativa si consiglia di entrare alla stazione di Cattolica o Riccione;

dalle 22:00 di mercoledì 15 alle 6:00 di giovedì 16 giugno:
-sarà chiusa la stazione di Rimini sud, in entrata in entrambe le direzioni, verso Bologna e in direzione Ancona.
In alternativa si consiglia di entrare alla stazione di Cattolica o Riccione.

Sempre sulla A14 Bologna-Taranto, per consentire attività di ispezione alle opere d’arte, previste in orario notturno, sarà chiuso lo svincolo di immissione sulla A13 Bologna-Padova, per chi proviene da Milano/Firenze ed è diretto verso Padova, nei seguenti giorni e orari:
-dalle 22:00 di martedì 14 alle 6:00 di mercoledì 15 giugno;
-dalle 22:00 di giovedì 16 alle 6:00 di venerdì 17 giugno.

In alternativa si consigliano i seguenti itinerari:
per chi proviene da Firenze ed è diretto verso Padova, uscire alla stazione di Bologna Casalecchio sul Raccordo di Casalecchio, percorrere la Tangenziale di Bologna e rientrare sulla A13 alla stazione di Bologna Arcoveggio;
per chi proviene da Milano ed è diretto verso Padova, uscire alla stazione di Bologna Fiera sulla A14 e rientrare dalla stessa stazione per proseguire poi in direzione della A13. Si ricorda che la stazione di Bologna Borgo Panigale è chiusa in uscita per chi proviene dalla A1 Milano-Napoli.

Sulla Diramazione per Ravenna, per consentire lavori di pavimentazione, previsti in orario notturno, dalle 22.00 di lunedì 13 alle 6:00 di martedì 14 giugno, sarà chiuso il tratto compreso tra Bagnacavallo e Fornace Zarattini, verso Ravenna.
Nella stessa notte, ma con orario 21:00-6:00, sarà chiusa anche l’area di servizio “Sant’Eufemia ovest”, situata all’interno del suddetto tratto.
In alternativa, dopo l’uscita obbligatoria di Bagnacavallo si consiglia di percorrere la SP8 “Faentina”, proseguire su “Via Marconi”, via “Albergone” e rientrare sulla Diramazione per Ravenna alla stazione di Fornace Zarattini.

Sempre sulla Diramazione per Ravenna, per consentire lavori di manutenzione all’impianto di illuminazione, previsti in orario notturno, nelle tre notti consecutive di martedì 14, mercoledì 15 e giovedì 16 giugno, con orario 22:00-6:00, sarà completamente chiuso lo svincolo Fornace Zarattini, in entrata e in uscita.
In alternativa si consiglia di utilizzare lo svincolo di Bagnacavallo o lo svincolo Quadrifoglio.

Sulla Tangenziale di Bologna, per consentire attività di ispezione alle opere d’arte, saranno adottati i seguenti provvedimenti di chiusura:

-dalle 22:00 di martedì 14 alle 6:00 di mercoledì 15 giugno, sarà chiuso il tratto compreso tra lo svincolo 5 “Quartiere Lame” e lo svincolo 4 bis “Aeroporto Marconi”, verso Casalecchio di Reno/A1 Milano-Napoli.
In alternativa, dopo l’uscita obbligatoria allo svincolo 5, percorrere la viabilità ordinaria via C. Colombo, via M. Polo, via A. Manzi, Via U. Terracini, viale V. Sabena, via Emilia ponente, Asse attrezzato, viale Palmiro Togliatti e rientrare in Tangenziale allo svincolo 2.

– dalle 22:00 di mercoledì 15 alle 6:00 di giovedì 16 giugno, sarà chiuso il tratto compreso tra lo svincolo 4 “Via del Triumvirato” e lo svincolo 5 “Quartiere Lame”, verso Bologna San Lazzaro.
In alternativa, dopo l’uscita obbligatoria allo svincolo 4, percorrere la viabilità ordinaria via del Triumvirato, via Emilia Ponente, via Ducati, viale De Gasperi, viale Togliatti, viale V. Sabena, via A. Manzi, via M. Polo, via C. Colombo e rientrare in Tangenziale allo svincolo 5.

-dalle 22:00 di giovedì 16 alle 6:00 di venerdì 17 giugno, sarà chiuso il tratto compreso tra lo svincolo 10 “Roveri” e 11 bis “Castenaso” verso Bologna San Lazzaro.
In alternativa, dopo l’uscita obbligatoria allo svincolo 10 , percorrere la viabilità ordinaria via del Terrapieno, Rotonda Giuseppe Modenesi, via Larga e rientrare in Tangenziale allo svincolo 11 bis.

Previsioni meteo Emilia Romagna, lunedì 13 giugno 2022

Previsioni meteo Emilia Romagna, lunedì 13 giugno 2022Sereno o poco nuvoloso. Temperature senza variazioni di rilievo, minime attorno a 20/22 gradi, massime tra 27 gradi dei settori costieri e 32/34 gradi delle pianure dell’entroterra. Venti deboli da sud/sud est. Mare poco mosso.

(Arpae)

F1, Gp Azerbaijan: pole position di Leclerc

F1, Gp Azerbaijan: pole position di LeclercNel Gp dell’Azerbaijan, ottavo appuntamento del mondiale di Formula 1, Charles Leclerc si aggiudica la pole position: il pilota della Ferrari precede Sergio Perez davanti al compagno di squadra Max Verstappen. Quarto tempo per per Carlos Sainz, che si accontenta così della seconda fila. Quinto George Russell, che precede  Gasly ed il compagno di squadra Hamilton.

LE PROVE FERRARI:

Temperature: aria 27°; asfalto 42°.

Q1. Sia Charles che Carlos vanno in pista con gomme Soft, con cui faranno tutta la qualifica. Il monegasco centra 1’43”225, Carlos 1’43”897 ma entrambi si migliorano in 1’42”865 e 1’42”957. Per entrambi c’è l’accesso al Q2.

Q2. Nuovo set di gomme Soft per entrambi I ferraristi. Carlos centra 1’42”088, mentre Charles si ferma a 1’42”182 ma si migliora al successivo tentativo scendendo a 1’42”046. Entrambi accedono al Q3.

Q3. Carlos e Charles vanno in pista con un treno di Soft nuove e stabiliscono 1’41”814 mentre Charles fa 1’41”861. Si cambiano le gomme e si torna in pista: Carlos sfiora un muretto nel primo settore e non migliora, migliora invece Charles che con 1’41”359 centra la sesta pole position stagionale, la numero 15 della carriera.

Coronavirus. L’aggiornamento in Emilia-Romagna (11/06): 1.811 nuovi casi

Coronavirus. L’aggiornamento in Emilia-Romagna (11/06): 1.811 nuovi casiDall’inizio dell’epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 1.503.530 casi di positività, 1.811 in più rispetto a ieri, su un totale di 15.006 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore, di cui 10.263 molecolari e 4.743 test antigenici rapidi. Complessivamente, la percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti è del 12,07%.

Vaccinazioni

Continua intanto la campagna vaccinale anti-Covid. Alle ore 14 sono state somministrate complessivamente 10.553.030 dosi; sul totale sono 3.793.004 le persone over 12 che hanno completato il ciclo vaccinale, il 94,4%. Le dosi aggiuntive fatte sono 2.911.094.

Il conteggio progressivo delle dosi di vaccino somministrate si può seguire in tempo reale sul portale della Regione Emilia-Romagna dedicato all’argomento: https://salute.regione.emilia-romagna.it/vaccino-anti-covid, che indica anche quanti sono i cicli vaccinali completati e le dosi aggiuntive somministrate.
Tutte le informazioni sulla campagna: https://vaccinocovid.regione.emilia-romagna.it/ .

Ricoveri

I pazienti attualmente ricoverati nelle terapie intensive dell’Emilia-Romagna sono 27 (dato invariato rispetto a ieri), l’età media è di 69 anni. Per quanto riguarda i pazienti ricoverati negli altri reparti Covid, sono 650 (-10 rispetto a ieri, – 1,5%), età media 75,7 anni.

Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: 3 a Parma (invariato rispetto a ieri); 9 a Bologna (- 1 rispetto a ieri); 3 a Imola (+ 1 rispetto a ieri); 5 a Ferrara (invariato); 5 a Ravenna (+ 1 rispetto a ieri); 2 a Rimini (+ 1 rispetto a ieri).

Nessun ricovero a Piacenza, Cesena e Forlì (come ieri) e oggi anche a Reggio Emilia e a Modena che ieri avevano un ricovero in terapia intensiva ciascuna.

Contagi

L’età media dei nuovi positivi di oggi è di 45,8 anni.

La situazione dei contagi nelle province vede Bologna con 356 nuovi casi (su un totale dall’inizio dell’epidemia di 312.175 ) seguita da Modena (260 su 233.836 ), Reggio Emilia (225 su 170.021), Ravenna (206 su 139.278 ); poi Parma (179 su 126.944), Ferrara (137 su 104.511), Rimini (134 su 139.921), Cesena (107  su 82.710 ); quindi Forlì (84 su 69.313), Piacenza (63 su 78.227 ) e, infine il Circondario imolese con 60 nuovi casi di positività su un totale da inizio pandemia di 46.594.

I casi attivi, cioè i malati effettivi, sono 18.055 (+416). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 17.378 (+426), il 96,2% del totale dei casi attivi.

Questi i dati – accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste istituzionali – relativi all’andamento dell’epidemia in regione.

Guariti e deceduti

Le persone complessivamente guarite sono 1.393 in più rispetto a ieri e raggiungono quota 1.468.469.
Purtroppo, si registrano 2 decessi in provincia di Modena: due uomini di 76 e 90 anni.

Non si registrano decessi nelle province di Piacenza, Parma,  Reggio Emilia, Bologna, Ferrara, Ravenna, Forlì-Cesena, Rimini  e nel Circondario imolese.
In totale, dall’inizio dell’epidemia i decessi in regione sono stati 17.006

Previsioni meteo Emilia Romagna, domenica 12 giugno 2022

Previsioni meteo Emilia Romagna, domenica 12 giugno 2022Cielo sereno o poco nuvoloso. Temperature minime stazionarie, comprese tra 18 e 21 gradi, e massime in ulteriore locale aumento, tra i 26 gradi sulla costa e i 31 gradi sulle aree di pianura. Venti deboli, di direzione variabile sulle aree di pianura e a regime di brezza sulla fascia costiera e nelle aree vallive. Mare moto ondoso in aumento al mattino, fino a diventare localmente mosso; in attenuazione dal pomeriggio.

(Arpae)

Gran Premio dell’Azerbaijan, Prove libere 2: Charles primo, Carlos quinto

Gran Premio dell’Azerbaijan, Prove libere 2: Charles primo, Carlos quintoCharles Leclerc ha ottenuto il miglior tempo nella seconda sessione di prove libere del Gran Premio dell’Azerbaigian sul tracciato cittadino di Baku. Quinto tempo per Carlos Sainz, che è stato impossibilitato a migliorare a causa di traffico e bandiere gialle dopo aver montato gomme Soft. Nella prima sessione Charles e Carlos avevano ottenuto il secondo e il quarto tempo.

Programma. Domani la terza sessione di libere è in programma alle 15 locali (13 CET), mentre le qualifiche saranno alle 18 (16 CET).

Transizione ecologica e contrasto alle diseguaglianze, la Strategia regionale per l’Agenda 2030

Transizione ecologica e contrasto alle diseguaglianze, la Strategia regionale per l’Agenda 2030Ambiente e transizione ecologica. Lotta alle disuguaglianze sociali, economiche, generazionali, di genere e territoriali. Diritti e lavoro di qualità. Salute e reti sociali. E ancora, più attenzione ai bisogni dei giovani e delle donne.

Sono solo alcuni degli impegni che si è data la Regione Emilia-Romagna, assumendo tutti i 17 obiettivi per lo sviluppo sostenibile indicati dalle Nazione Unite nel suo programma d’azione globale, per costruire la propria Strategia regionale di attuazione dell’Agenda 2030, a partire dalle specificità del territorio e in coerenza con il progetto di rilancio e sviluppo sostenibile delineato con il Patto per il Lavoro e per il Clima.

Temi al centro del convegno “Accompagnare le transizioni, contrastare le diseguaglianze” organizzato dalla Regione, che si è svolto questa mattina a Bologna al Centro Arti e Scienze Golinelli, al quale sono intervenuti anche il ministro delle Infrastrutture e Mobilità sostenibili, Enrico Giovannini, il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, e la vicepresidente con delega al Contrasto alle diseguaglianze e all’Emergenza climatica, Elly Schlein.

Importanti contributi sono arrivati da autorevoli esperti e stakeholder in ambito ambientale, sociale, economico e istituzionale; dai rappresentanti degli Enti firmatari del Patto per il Lavoro e per il Clima e da alcune realtà del territorio che già realizzano progetti declinati sulla strategia regionale dell’Agenda 2030, in particolare in ambito sociale, agricolo e ambientale.

Oltre all’intervento di Jeffrey Sachs, Presidente del UN Sustainable Development Solutions Network, UN SDG Advocate e Direttore del Centro per lo sviluppo sostenibile della Columbia University.

“Con la Strategia regionale Agenda 2030 offriamo il nostro contributo alla sfida epocale lanciata dall’Unione Europea e trasferita agli Stati membri e alle Regioni per un’Europa moderna e solidale, resiliente e sostenibile- sottolineano il presidente Bonaccini e la vicepresidente Schlein-. Un documento che, partendo dal Patto per il Lavoro e per il Clima, stabilisce impegni e responsabilità condivisi, rispetto ad un percorso comune finalizzato a migliorare la qualità della vita delle persone e del pianeta”.

“Vogliamo costruire il futuro sostenibile del nostro territorio e della nostra comunità rafforzando le reti di relazioni tra tutti i soggetti, istituzionali e no, con cui condividere la complessità insita nel cammino della sostenibilità e la visione del Piano di Azione globale Onu, perché il futuro è una costruzione culturale e collettiva”.

Al centro del convegno il confronto, anche con Regioni europee ed Italiane impegnate sull’Agenda 2030, sul documento regionale elaborato con il supporto dell’Alleanza italiana per lo sviluppo Sostenibile (ASviS), che delinea il futuro del territorio emiliano-romagnolo e costituisce il contributo dell’Emilia-Romagna all’attuazione del programma Agenda 2030 per le Persone, il Pianeta, la Prosperità e la Pace, sottoscritto nel settembre 2015 dai governi dei 193 Paesi membri dell’ONU.

Tra i temi del dibattito, lo sviluppo fondato sulla sostenibilità, nelle sue componenti inscindibili – ambientale, sociale, economica e istituzionale – e sui principi di universalità, integrazione, partecipazione e inclusione sociale.

In particolare, il progetto regionale declina e localizza il piano d’azione delle Nazioni Unite, individuando circa 100 obiettivi qualitativi e i primi target quantitativi da raggiungere entro il 2025 e/o il 2030; introduce inoltre un sistema di misurazione che permette di monitorare il posizionamento dell’Emilia-Romagna rispetto alle sfide globali e valutare l’impatto delle politiche regionali, consentendone quindi la rimodulazione, se necessario, per raggiungere gli obiettivi definiti.

Per garantire la massima partecipazione sia nella fase di monitoraggio della strategia che nella sua attuazione, è stato istituito il ‘Forum per la Strategia regionale Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile’, ed entro il mese di giugno sarà attiva la piattaforma ’PartecipAzioni’: un canale di ascolto e confronto permanente che consentirà di aderire al ‘Forum Agenda 2030’ e presentare proposte concrete di informazione e comunicazione sul percorso di sviluppo sostenibile dell’Emilia-Romagna.

Il Forum Agenda 2030

La Strategia regionale Agenda 2030 ha istituito il “Forum per la Strategia regionale Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile”, basato sull’ integrazione di esperienze partecipative regionali già affermate o in corso. Il Forum coinvolge le altre amministrazioni, il partenariato economico e sociale, le imprese e la società civile. Promuove inoltre sinergie con il Coordinamento Emilia-Romagna Sostenibile (Cers) e con l’Agenda 2.0 per lo Sviluppo Sostenibile della Città Metropolitana di Bologna, operando con modalità articolate e flessibili per favorire l’integrazione dei diversi contesti.

Il cordoglio della Regione per la morte dell’ex presidente Antonio La Forgia

Il cordoglio della Regione per la morte dell’ex presidente Antonio La Forgia“Se ne va per sempre un uomo di grande cultura, mai sopra le righe, forte della sua forza di pensiero. Un politico in grado di intravvedere prima il futuro e tracciare la strada di un riformismo che guardasse in primo luogo al rinnovamento delle istituzioni e del Paese. Senza dubbio uno dei protagonisti della costruzione di un’Emilia-Romagna regione dalle solide fondamenta sociali e capace di guardare avanti, alla pari delle aree più all’avanguardia in Europa e nel mondo”.

Così il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, ricorda Antonio La Forgia, presidente della Regione Emilia-Romagna dal 1996 al 1999, poi presidente dell’Assemblea legislativa regionale dal 2000 al 2005 e successivamente deputato della Repubblica. Nato a Forlì nel 1944, laureato in Fisica, La Forgia è venuto a mancare dopo una lunga malattia.

“Un pensatore coraggioso, ma anche un amministratore capace e lungimirante. Lo ricordo- prosegue Bonaccini- per l’eleganza, la schiettezza e l’intelligenza con cui affermava le proprie idee, anche quando le sue parole e le sue posizioni erano dense di contenuto e di sfida politica. Nelle sue lucide analisi, le argomentazioni non lasciavano spazio a reticenze. La sua capacità di critica e di interpretare una sinistra e una politica riformiste, sempre attente a nuove soluzioni e mai propense a guardare al passato, lo rendono uno dei maggiori esponenti del campo progressista e del centrosinistra, in Emilia-Romagna e nel Paese”.

“Alla moglie, ai figli e a tutti i suoi cari – conclude Bonaccini – esprimo profonda vicinanza e le più sentite condoglianze a nome mio personale, della Giunta regionale, della Regione tutta e dell’intera comunità emiliano-romagnola, che ha avuto modo di apprezzarlo e stimarlo in ogni ruolo ricoperto, al servizio delle persone e delle istituzioni”.

1.845 nuovi casi Covid oggi (10/6) in regione e quasi 1.300 i guariti. Altri due decessi

1.845 nuovi casi Covid oggi (10/6) in regione e quasi 1.300 i guariti. Altri due decessi
Vaccino Covid (foto – copyright Brancolini Roberto)

Oggi i nuovi positivi Covid registrati in Emilia Romagna sono 1.845 in più rispetto a ieri, su un totale di 11.478 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore, di cui 6.239 molecolari e 5.239 test antigenici rapidi. Complessivamente, la percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti è del 16,1%.

Vaccinazioni

Continua intanto la campagna vaccinale anti-Covid. Alle ore 14 sono state somministrate complessivamente 10.550.018 dosi; sul totale sono 3.792.912 le persone over 12 che hanno completato il ciclo vaccinale, il 94,4%. Le dosi aggiuntive fatte sono 2.910.064.

Il conteggio progressivo delle dosi di vaccino somministrate si può seguire in tempo reale sul portale della Regione Emilia-Romagna dedicato all’argomento: https://salute.regione.emilia-romagna.it/vaccino-anti-covid, che indica anche quanti sono i cicli vaccinali completati e le dosi aggiuntive somministrate.

Tutte le informazioni sulla campagna: https://vaccinocovid.regione.emilia-romagna.it/ .

Ricoveri

I pazienti attualmente ricoverati nelle terapie intensive dell’Emilia-Romagna sono 27 (+1 rispetto a ieri, +3,8%), l’età media è di 67 anni. Per quanto riguarda i pazienti ricoverati negli altri reparti Covid, sono 660 (+9 rispetto a ieri, +1,4%), età media 75,1 anni.

Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: 3 a Parma (invariato rispetto a ieri); 1 a Reggio Emilia (invariato); 1 a Modena (invariato); 10 a Bologna (+1); 2 a Imola (invariato); 5 a Ferrara (+1); 4 a Ravenna (invariato); 1 a Rimini (invariato).

Nessun ricovero a Piacenza, Cesena e Forlì (come ieri).

Contagi

L’età media dei nuovi positivi di oggi è di 44,9 anni.

La situazione dei contagi nelle province vede Bologna con 406 nuovi casi (su un totale dall’inizio dell’epidemia di 311.819) seguita da Modena (238 su 233.576), Parma (213 su 126.765), Ravenna (207 su 139.072); poi Reggio Emilia (159 su 169.796), Ferrara (151 su 104.374), Rimini (136 su 139.787), Cesena (115 su 82.603); quindi Forlì (77 su 69.229), Circondario Imolese (73 su 46.534) e, infine Piacenza con 70 nuovi casi di positività su un totale da inizio pandemia di 78.164.

casi attivi, cioè i malati effettivi, sono 17.639 (+549). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 16.952 (+539), il 96,1% del totale dei casi attivi.

Questi i dati – accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste istituzionali – relativi all’andamento dell’epidemia in regione.

Guariti e deceduti

Le persone complessivamente guarite sono 1.294 in più rispetto a ieri e raggiungono quota 1.467.076.

Purtroppo, si registrano 2 decessi:

  • 1 in provincia di Parma (una donna di 92 anni)
  • 1 in provincia di Rimini (un uomo di 84 anni)

Non si registrano decessi nelle province di PiacenzaReggio Emilia, Modena, Bologna, Ferrara, RavennaForlì-Cesena e nel Circondario imolese.

In totale, dall’inizio dell’epidemia i decessi in regione sono stati 17.004.

Rispetto a quanto comunicato nei giorni scorsi sono stati eliminati 2 casi positivi al test antigenico ma non confermati da tampone molecolare.

In Emilia-Romagna, oltre ai cinque Referendum, il 12 giugno al voto 21 comuni

In Emilia-Romagna, oltre ai cinque Referendum, il 12 giugno al voto 21 comuniDomenica 12 giugno 2022 in Emilia-Romagna sono chiamati alle urne, oltre che per i cinque Referendum, anche gli elettori di 21 comuni (su 330 complessivi, il 6,4%) per l’elezione diretta dei sindaci e per il rinnovo dei Consigli comunali. Al voto quasi 360mila elettori di tutte le province della regione.

Sono 67 i candidati per le 21 poltrone di primo cittadino in palio, sostenuti da 108 liste: una corsa pressoché tutta al maschile che vede gli aspiranti sindaco uomini oltre l’80%. Mentre, per uno dei 314 seggi da consigliere comunale sono in lizza 2.144 candidati, poco più di 4 su dieci sono donne. E ancora, a Parma la conquista della fascia tricolore è una questione solo tra uomini, mentre nel piccolo comune riminese di Sant’Agata Feltria un unico candidato sindaco in corsa deve però vedersela con l’affluenza che dovrà superare il 40% (ma anche il 50% dei voti validi), affinché il risultato sia valido. Nel solo comune modenese di Bomporto le candidate (2 su 3) superano i maschi.

Queste curiosità e altri dati sulle consultazioni amministrative 2022 in Emilia-Romagna del 12 giugno, si possono trovare sul sito della Regione Emilia-Romagna dedicato alle elezioni, all’indirizzo www.regione.emilia-romagna.it/elezioni.

I seggi, suddivisi in 467 sezioni, sono aperti domenica 12 giugno dalle 7 alle 23. Scrutinio domenica sera, subito dopo la chiusura delle urne, i per ciascun Referendum, mentre le operazioni di spoglio per le amministrative rinviate alle ore 14 di lunedì 13 giugno.

Dove si vota
Si vota in quattro comuni con popolazione superiore ai 15mila abitanti, col sistema elettorale maggioritario a doppio turno. Quindi eventuale turno elettorale supplementare di ballottaggio domenica 26 giugno per Parma, Piacenza, Riccione (Rn) e Budrio (Bo) se nessun aspirante sindaco supera il 50% dei voti, ma anche per i restanti comuni se due candidati sindaco ottenessero lo stesso identico numero di voti.

Gli altri comuni al voto sono in provincia di Ferrara Terre del Reno; in provincia di Forlì-Cesena Castrocaro Terme e Terra del Sole, Dovadola e Longiano; in provincia di Modena Bomporto, Castelnuovo Rangone e Novi di Modena; in provincia di Parma Bardi; in provincia di Piacenza Bettola,Carpaneto Piacentino, Monticelli d’Ongina e Villanova sull’Arda; in provincia di Ravenna Riolo Terme; in provincia di Reggio Emilia Campegine; in provincia di Rimini Coriano, Morciano di Romagna e Sant’Agata Feltria.

Curiosità
Nei 4 comuni al voto con oltre 15 mila abitanti (Parma, Piacenza, Riccione e Budrio), sono in corsa 24 candidati sindaco con una età media di oltre 54 anni: in lizza nessun under trenta, il più anziano ne ha 83 e 30 anni compiuti li ha solo una candidata. A Parma il maggior numero di candidati sindaco: dieci, tutti uomini, appoggiati da 23 liste che vedono in corsa ben 675 aspiranti consiglieri (42% donne) per uno dei 32 posti. A Piacenza 6 i candidati (3 uomini e tre donne), 17 le liste e 480 aspiranti consiglieri (43% donne), sempre per 32 posti. A Riccione 4 candidati (2 donne e 2 uomini): 16 le liste e 361 i candidati (44% donne) al Consiglio comunale per uno dei 24 posti. Anche a Budrio 4 candidati (1 donna e 3 uomini) appoggiati da 9 liste con 128 candidati consiglieri (43% donne).

Sicurezza sanitaria
Le elezioni, anche nel post-pandemia Covid 19, prevedono ancora misure di sicurezza sanitaria per elettori e operatori dei seggi: è ‘raccomandato’, ma non più obbligatario, l’uso della mascherina, personalmente l’elettore deve ripone le schede nell’urna e i seggi saranno sanificati. Inoltre, è assicurato il voto, oltre a chi è in ospedale, anche a coloro che sono a casa in quarantena o in isolamento fiduciario.

# ora in onda #
...............