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martedì, 24 Giugno 2025
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“Leggiamoci in tour”: domenica allo Sporting Club Sassuolo, arriva Marco Missiroli

“Leggiamoci in tour”: domenica allo Sporting Club Sassuolo, arriva Marco MissiroliPer la prima volta la rassegna Leggiamoci, dedicata agli incontri con gli autori mensili della Biblioteca Cionini, va in tour e approda allo Sporting Club.

Organizzata direttamente dallo Sporting Club Sassuolo, aperta a tutti in collaborazione con la Biblioteca Cionini, la rassegna porterà sulle colline di San Michele Marco Missiroli e Maurizio Molinari.

Domenica prossima, 9 marzo a partire dalle ore 18,30 si terrà allo Sporting Club Sassuolo un incontro con l’autore Marco Missiroli, per la rassegna Leggiamoci in tour. L’evento è aperto a tutti.

Marco Missiroli, vincitore del Premio Campiello Opera Prima con il suo romanzo d’esordio, Senza coda (Fanucci 2005; Feltrinelli 2017). Per Guanda ha pubblicato Il buio addosso (2007), Bianco (2009, Einaudi 2022) e Il senso dell’elefante (2012; Premio Selezione Campiello). Ha pubblicato il bestseller Atti osceni in luogo privato (Feltrinelli 2015), con cui ha vinto il Premio Super Mondello. Per Einaudi ha pubblicato Fedeltà (2019 e 2021, Premio Strega Giovani, da cui è tratta una serie tv originale di Netflix) e Avere tutto (2022 e 2024) con cui ha vinto il Premio Bagutta. I suoi libri sono stati tradotti in numerosi Paesi. Collabora con il «Corriere della Sera». Insegna alla Scuola Holden e al master di scrittura e sceneggiatura dell’Università IULM.

“L’idea di organizzare incontri letterari su una delle più belle terrazze della città – afferma l’Assessore alla Cultura del Comune di Sassuolo Federico Ferrari – nasce direttamente dalla volontà dello Sporting Club che ringrazio per la collaborazione e la scelta di coinvolgere l’intera comunità sassolese, aprendo gratuitamente le porte del Club alla città. I due incontri con ospiti di livello nazionale si inseriscono in un percorso di promozione alla lettura che stimoli a porsi in ascolto con la contemporaneità per conoscerne le sfide e affrontarle insieme, come comunità”.

Ramo Verde e SS9 via Emilia: aggiornamento al programma delle chiusure notturne

Sono state annullate le seguenti chiusure notturne, che erano previste dalle 22:00 di mercoledì 5 alle 6:00 di giovedì 6 marzo:

-annullata la chiusura, sul Ramo Verde, dello svincolo di immissione sulla SS9 Via Emilia, dalla Tangenziale verso Modena;

-annullata la chiusura, sulla SS9 Via Emilia, dello svincolo di immissione sul Ramo Verde, da Bologna Centro verso la SP568 San Giovanni in Persiceto.

 

Rimangono confermate le seguenti chiusure, sul Ramo Verde e sulla SS9 Via Emilia, per consentire lavori di pavimentazione:

 

DALLE 22:00 DI GIOVEDI’ 6 ALLE 6:00 DI VENERDI’ 7 MARZO

Sul Ramo Verde:

-sarà chiuso, per chi proviene dalla Tangenziale di Bologna, lo svincolo di immissione sulla SS9 via Emilia, verso Modena.

In alternativa si consiglia di utilizzare lo svincolo per la SP568 San Giovanni in Persiceto.

Sulla SS9 Via Emilia:

-sarà chiuso, per chi proviene da Bologna Centro, lo svincolo di immissione sul Ramo Verde, verso la stazione di Bologna Borgo Panigale.

In alternativa si consiglia di utilizzare lo svincolo per la SP568 San Giovanni in Persiceto.

 

DALLE 22:00 DI VENERDI’ 7 ALLE 6:00 DI SABATO 8 MARZO

Sul Ramo Verde:

-sarà chiuso, per chi proviene dalla stazione di Bologna Borgo Panigale, lo svincolo di immissione sulla SS9 via Emilia, verso Bologna.

In alternativa si consiglia di utilizzare lo svincolo per la SP568 San Giovanni in Persiceto.

Sulla SS9 Via Emilia:

-sarà chiuso, per chi proviene da Modena, lo svincolo di immissione sul Ramo Verde, verso la Tangenziale di Bologna.

In alternativa si consiglia di utilizzare lo svincolo per la SP568 San Giovanni in Persiceto.

 

Peste suina africana. Rimosse le misure di restrizione in tre comuni del parmense (San Secondo, Traversetolo e Montechiarugolo) e in una parte del comune capoluogo

Peste suina africana. Rimosse le misure di restrizione in tre comuni del parmense (San Secondo, Traversetolo e Montechiarugolo) e in una parte del comune capoluogoDiminuisce il numero dei Comuni inclusi nelle zone di restrizione per il contenimento della Peste suina africana (Psa) attive nella provincia di Parma.

A stabilirlo l’ultimo aggiornamento al regolamento europeo 594, approvato lo scorso 28 febbraio, che adegua il sistema di controllo della peste suina africana in risposta ai recenti sviluppi epidemiologici, e ha escluso dalla zona di restrizione I della provincia di Parma i comuni di San Secondo, Traversetolo, Montechiarugolo e una parte del comune di Parma. I territori sono tornati completamente privi di restrizioni.

“La revisione delle zone soggette a restrizione fatta dall’Unione Europea nell’ultimo aggiornamento mette in luce l’efficacia della strategia di contenimento adottata dalla Regione in collaborazione con la struttura commissariale- commentano gli assessori alle Politiche per la salute, Massimo Fabi, e all’Agricoltura, Alessio Mammi-. Grazie al lavoro della cabina di regia e all’attività di sorveglianza svolta dai Gruppi operativi territoriali locali, i territori di questi comuni tornano privi di restrizioni. Un risultato reso possibile dalla sinergia tra gli assessorati e dalla collaborazione di tutti i soggetti coinvolti e che consentirà minori restrizioni anche nell’attività di riduzione della presenza di cinghiali”.

“La messa in sicurezza di tutto il territorio comporterà un percorso ancora lungo, ma le misure messe in campo stanno andando nella giusta direzione- aggiungono Fabi e Mammi-. Come Regione, proseguiremo con l’impegno massimo nel destinare le risorse necessarie per ridurre la circolazione del virus. Gli obiettivi sono importanti: salvaguardare una filiera importantissima per la nostra regione sia dal punto di vista economico che sociale, visto il numero di imprese e lavoratori coinvolti, e tutelare la salute degli animali, la sicurezza alimentare e il benessere dei cittadini. La rimozione di queste zone soggette a restrizioni, oltre a rappresentare un ottimo risultato consentirà di ridurre le limitazioni alla commercializzazione dei prodotti della filiera suinicola, con benefici diretti e immediati per le aziende che erano ricomprese in tali aree”.

“Esprimiamo molta soddisfazione per questo risultato- afferma il commissario alla Peste suina africana, Giovanni Filippini– raggiunto a seguito del Piano strategico previsto dall’Ordinanza Commissariale 5/2024 e dalle conseguenti azioni sinergiche messe in atto con la collaborazione fra Struttura commissariale, Ministero della Salute, Ministero dell’Agricoltura, Gruppo operativo regionale e Gruppi operativi locali”.

Il mistero dei fantasmi perduti: animazioni per bambini alla scoperta dei misteri del castello di Spezzano

Il mistero dei fantasmi perduti: animazioni per bambini alla scoperta dei misteri del castello di SpezzanoAl Castello di Spezzano tornano le animazioni di “Strabilianti avventure a corte”, per bambini dai 4 ai 10 anni. Da domenica 9 marzo a domenica 6 aprile 2025, dalle 16.00 alle 18.00, sono in programma quattro appuntamenti creativi alla scoperta del “mistero dei fantasmi perduti”.

Domenica 9 marzo arriva “Un carnevale un po’ spettrale” con gran ballo in maschera. Il 16 marzo ci sarà un laboratorio creativo dedicato a “il segreto dell’ultima battaglia. La guardia fantasma”. Domenica 23 marzo sono in programma attività ludiche e sfide, mentre domenica 6 aprile, gran finale con la caccia al tesoro.

La prenotazione è obbligatoria alla mail castellospezzano@gmail.com. Il costo è di 5 euro a partecipante, inclusa la merenda.

Gli accompagnatori potranno sostare in Museo con spazio tè ed eventualmente partecipare alla visita del Castello.

Per informazioni: 335 440372, da lunedì a venerdì dalle 9 alle 13.

 

 

Aggiornamento al programma di chiusura delle stazioni di Modena nord e Modena sud

Aggiornamento al programma di chiusura delle stazioni di Modena nord e Modena sudSulla A1 Milano-Napoli, è stato aggiornato il programma di chiusura della stazione di Modena nord, prevista dalle 22:00 di venerdì 7 alle 6:00 di sabato 8 marzo.

In tale orario, per consentire lavori di riqualifica delle barriere di sicurezza, la suddetta stazione sarà chiusa in entrata in entrambe le direzioni, Bologna e Milano e in uscita per chi proviene da Milano.

In alternativa si consiglia di utilizzare la stazione di Reggio Emilia o di Modena sud, sulla stessa A1, o la stazione di Campogalliano sulla A22 Brennero-Modena.

E’ stata invece annullata la chiusura dell’uscita della stazione di Modena sud, prevista sempre dalle 22:00 di venerdì 7 alle 6:00 di sabato 8 marzo.

Rimangono confermate le chiusure notturne, della suddetta stazione, in uscita per chi proviene da Milano, nelle due notti di mercoledì 5 e giovedì 6 marzo, con orario 22:00-6:00, per consentire lavori di riqualifica delle barriere di sicurezza.

In alternativa si consiglia di uscire alla stazione di Modena nord o di Valsamoggia.

Corteo femminista a Sassuolo per la Giornata Internazionale dei diritti della Donna

Corteo femminista a Sassuolo per la Giornata Internazionale dei diritti della DonnaL’8 marzo non è la “festa della donna”, ma una giornata di lotta. Per questo, i collettivi ManiCure e Oltre la Bolla, in collaborazione con l’EcoVillaggio Alvador APS, indicono lo SCIOPERO DELLE DONNE anche a Sassuolo, seguendo l’esempio di tante altre città italiane.

“Per una mattina – spiegano i collettivi – abbiamo scelto di scioperare dal lavoro fuori casa e da quello domestico e di cura, dal carico mentale e da tutte le responsabilità che ogni giorno gravano da sempre sulle donne. Ci hanno detto che siamo “fuori contesto” e lo saremo davvero, perché vogliamo prenderci uno spazio per far sentire la nostra voce e per costruire con chiunque voglia partecipare un futuro più giusto”.

Perché scioperiamo?
“Scioperiamo contro il lavoro domestico e di cura non riconosciuto, contro il carico mentale che ci sovraccarica, contro la precarietà e la disuguaglianza salariale. Scioperiamo per chiedere misure concrete per la conciliazione tra vita lavorativa e familiare, per il sostegno ai centri antiviolenza, per un’educazione al rispetto e alla libertà da stereotipi di genere. Scioperiamo per dire basta ai femminicidi e alla violenza di genere, per rivendicare il diritto alla sicurezza e alla libertà di essere noi stesse. Scioperiamo contro la strumentalizzazione della violenza sulle donne per fini razzisti e contro una cultura patriarcale che mercifica il corpo femminile”.

Il programma della giornata
L’appuntamento è per le ore 10:00 davanti al Temple Bar. Da lì partirà un corteo che attraverserà la città fino in Piazza Piccola, dove ci sarà un momento di condivisione finale, previsto verso le ore 11.00.

Chi può partecipare?
Tutte le donne sono invitate a scioperare, ma anche gli uomini: il patriarcato opprime ognuno di noi e solo insieme possiamo decostruirlo. Invitiamo gli uomini a sostenere lo sciopero assumendosi il lavoro di cura e domestico o partecipando alla manifestazione con rispetto e ascolto. I bambini e le bambine sono i benvenuti: il futuro è loro.

Per informazioni e contatti: collettiva.oltrelabolla@gmail.com

Gli appuntamenti sassolesi per l’8 marzo, Giornata Internazionale della Donna

Gli appuntamenti sassolesi per l’8 marzo, Giornata Internazionale della DonnaSabato prossimo, 8 marzo, ricorre la “Giornata Internazionale della Donna” e Sassuolo, in collaborazione con i comuni dell’Unione del Distretto Ceramico, ha organizzato un ricco calendario di appuntamenti che proseguiranno sino a fine mese.

“Anche quest’ anno in occasione dell’8 marzo vogliamo offrire occasioni per celebrare la giornata Internazionale della donna – commenta l’Assessore alle pari Opportunità del Comune di Sassuolo Maria Raffaella Pennacchia – oggi vediamo questo appuntamento come un momento fondamentale per riflettere sulle conquiste sociali, politiche ed economiche delle donne. La Giornata Internazionale della Donna ogni anno deve essere da stimolo  per rinnovare l’attenzione sulle sfide di oggi, sulla strada ancora da percorrere per debellare la violenza contro le donne e per assicurare pari diritti a donne e uomini.

Celebrare le donne che hanno fatto la storia, quali esempi da seguire, ma anche sensibilizzare su temi come la violenza di genere, la parità salariale, l’accesso ai diritti fondamentali, riconoscere il valore delle donne in ogni ambito della vita, senza dimenticare che la strada verso una società veramente paritaria è ancora lunga: questo è il vero significato ed al tempo stesso il vero obiettivo di una giornata. Auspico che l’attenzione dell’8 marzo alle donne e ai loro diritti sia estesa a tutto il resto dell’anno. Un ringraziamento alle associazioni, alle società sportive e agli uffici del comune  che hanno collaborato all’organizzazione del programma.  Ricordo che in programma nel distretto non finisce qui e vi invito a consultare i canali digitali ufficiali per prendere visione del ricco programma di eventi che si svolgono anche negli altri comuni distretto”.

Il primo appuntamento del programma organizzato a Sassuolo per celebrare la “Giornata Internazionale della Donna” è andato in scena sabato scorso, 1 marzo, con la presentazione di “Testarde. Storie di atlete italiane dimenticate”; ma le occasioni per riflettere sulla parità di genere e celebrare la Giornata proseguiranno sino a fine mese.

  • Venerdì 7 marzo a partire dalle ore 20,30 presso l’Auditorium Bertoli: “Note di libertà”, piccole storie disobbedienti. Con Gypsinduo e Isabella Dapinguente. A cura del Circolo culturale Artemisia.
  • Sabato 8 marzo dalle ore 8,30: “Camminata escursionistica storica”, ritrovo presso sede CAI in piazza Risorgimento. A cura di CAI Sassuolo in compagnia della storica Carla Miselli, con un racconto sulle donne di Sassuolo. Dalle 9 alle 18,30 “Pittura e Fotografia” esposizione del gruppo pittori sassolesi Cavedoni. Dalle ore 11 in piazza Garibaldi: “Donne fuori contesto”, assemblea aperta organizzata dai collettivi ManiCure e Oltra la Bolla e Eco villaggio Alvador APS, in dialogo con le istituzioni e altre associazioni cittadine. Dalle ore 15 “Festa della donna all’Auser” presso la saletta Auser Via Respighi 69, musica con Massimo Mammi, interventi del Centro Antiviolenza Tina. Dalle ore 17 al Teatro Andrea Rompianesi “Il segreto nel nome”, presentazione del libro di Amal Oursana (Capovolte) e della Casa Editrice Capovolte, a cura delle Biblioteche Comunali. Dalle ore 20,30 al Teatro Carani: “Saman”, proiezione del film di Luca Bedini e Gabriele Veronesi, a seguire intervista con il regista Luca Bedini e Clara Vassallo (Insight Migration) a cura della redazione di Néa Quotidiano. Sempre dalle ore 20,30 all’Auditorium Bertoli: “Libere di essere”, concerto degli allievi di Sonus Academy, con la partecipazione del Centro Distrettuale Antiviolenza Tina, a cura di Sonus Academy
  • Giovedì 20 marzo dalle ore 20,30 ad Arnia, in va Adige 1: “Narra-Letture”, incontro del Gruppo di Lettura della Biblioteca: “Infanzia” di Tove Ditlevsen, a cura delle Biblioteche Comunali
  • Domenica 23 marzo dalle ore 18 al Crogiolo Marazzi: “Tutte figlie di Eva”, conferenza Spettacolo, a cura di Non è colpa mia ETS
  • Martedì 25 marzo dalle ore 20,30 al Teatro Carani: “Disonorata. Le mafie non uccidono le donne”, reading spettacolo

Open Sport: Attività sportive gratuite per le donne nelle palestre, nei centri sportivi e presso le associazioni sportive.

 

 

Scuola, pluriclassi di montagna: si chiude il bando regionale, accolte tutte le richieste di Comuni e Unioni

Scuola, pluriclassi di montagna: si chiude il bando regionale, accolte tutte le richieste di Comuni e UnioniSostenere il pieno diritto allo studio anche nei territori più fragili, e aiutare gli stessi territori affinché servizi fondamentali come la scuola non vengano meno, anzi siano rafforzati.

Con l’approvazione delle candidature dell’ultima finestra prevista per partecipare, si è chiuso il bando regionale destinato a sostenere e finanziare le pluriclassi nelle scuole primarie di montagna: la Giunta, nell’ultima seduta, ha dato il via libera al 100% delle domande presentate per l’anno scolastico 2024-2025.

Complessivamente sono 104 le pluriclassi che potranno contare sulle risorse destinate a progetti innovativi, con 44 territori montani coinvolti (Comuni e Unioni di Comuni) da Piacenza a Rimini, che s’impegnano a realizzarli assieme a istituzioni scolastiche, enti e organizzazioni del territorio. In totale, per l’anno scolastico in corso, vengono assegnati quasi 700mila euro (esattamente 696.781) di risorse del Fondo Sociale Europeo Plus.

“Ogni studente e studentessa, indipendentemente dal luogo in cui vive, ha diritto ad un’istruzione di qualità- sottolineano gli assessori regionali Isabella Conti (Scuola e Politiche per l’infanzia) e Davide Baruffi (Montagna e aree interne)-. Con questo bando abbiamo voluto non solo sostenere le classi delle scuole primarie composte da studenti e studentesse di età diversa, che costituiscono una realtà tipica delle aree montane, ma anche mantenere attivi i piccoli istituti appenninici che devono spesso fare i conti con un numero basso di iscritti, e garantire servizi innovativi agli alunni e alle famiglie che vogliono restare o hanno deciso di andare a vivere in montagna. Un provvedimento che rafforza la volontà di questa Giunta di dare sostegno a tutta la rete scolastica regionale, per un’istruzione di qualità che sia davvero garantita a tutti. Siamo particolarmente soddisfatti- concludono Conti e Baruffi- perché questo risultato è frutto di un lavoro sinergico tra Comuni, Unioni di Comuni e istituzioni scolastiche, che hanno saputo valorizzare le dimensioni di rete territoriale e i Patti di comunità”.

I contributi previsti

Il sostegno finanziario previsto è di 3.000 euro per ogni pluriclasse, più 5.500 euro per ciascun plesso scolastico, e permetterà di realizzare azioni di ampliamento del tempo-scuola con attività extra curriculari che spaziano dall’educazione ambientale a quella civica, anche con il coinvolgimento delle famiglie e delle realtà associative e produttive. Tra i progetti figurano laboratori teatrali, musicali, artistici, attività sportive e di potenziamento delle competenze sociali e civiche, espressive, di promozione della salute e della cittadinanza attiva. Sono inoltre previste attività di valorizzazione del territorio e uscite didattiche.

Il progetto

Il progetto è stato avviato in via sperimentale dalla Regione a inizio dell’anno scolastico 2022-2023 in 6 plessi scolastici e 12 pluriclassi di montagna delle province di Reggio Emilia e Forlì-Cesena. Nel 2023-2024, in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale per l’Emilia-Romagna, è stato esteso a tutto il territorio regionale.

In giugno 2024 la Giunta regionale ha approvato un invito a presentare candidature a tutti i 61 Comuni delle aree montane in cui era prevista l’attivazione di pluriclassi in questo anno scolastico, per rafforzare l’alleanza tra scuole e territorio nell’ambito dei cosiddetti “Patti di comunità”, con azioni finalizzate a qualificare e arricchire le opportunità educative e formative a favore degli studenti.

Sono state previste finestre intermedie per la presentazione delle candidature con scadenza ultima 10/02/2025. La delibera dell’ultima finestra del bando ha visto l’approvazione delle 25 candidature pervenute da Comuni/Unioni nel periodo dall’11/01/2025 alla scadenza del 10/02/2025, per un’assegnazione di euro 408.281,90.

Complessivamente, in questo anno scolastico 2024-2025, sono state finanziate azioni, attualmente in fase di avvio o in corso di svolgimento, per 696.781 euro con il coinvolgimento di studenti di 104 pluriclassi, risorse a valere sul FSE+ 2021/2027.

Formazione, progetti d’impresa e competenze dirigenziali: al via corsi per studenti universitari, neolaureati o ricercatori che si affacciano sul mercato del lavoro

Formazione, progetti d’impresa e competenze dirigenziali: al via corsi per studenti universitari, neolaureati o ricercatori che si affacciano sul mercato del lavoroCome affrontare un progetto d’impresa: dal business plan al controllo di gestione, o approfondire competenze economico finanziarie indispensabili per numerosi contesti e organizzazioni di lavoro. E ancora, conoscere le più recenti esperienze di intelligenza artificiale, economia circolare e casi aziendali reali.

Sono alcuni dei macrotemi su cui si concentreranno i corsi di formazione approvati dalla Regione su fondi Ue e rivolti a studenti universitari, neolaureati o ricercatori.

“Si tratta di un progetto di formazione innovativo che mira a generare lavoro di qualità- commenta il vicepresidente con delega allo Sviluppo economico e formazione professionale, Vincenzo Colla-. L’impegno è proprio quello di far vincere la qualità nel mondo, a partire dalla formazione di giovani, professionalità a tutto tondo, in grado di affrontare e risolvere le problematiche aziendali e di entrare in maniera competente nel mondo del lavoro, per governare la sfida della sostenibilità e della competitività, in piena coerenza e rafforzando la nostra normativa per attrarre e trattenere talenti. E ancora una volta lo facciamo come sistema regionale, mettendoci insieme a università, centri di ricerca, grandi gruppi e realtà dalle forti radici territoriali e nella tradizione”.

L’offerta comprende 10 corsi, finanziati per un milione di euro dal Fondo sociale europeo, della durata di 40 ore e un progetto laboratoriale con le imprese o con enti e istituzioni. Saranno attivati 126 progetti a cui potranno accedere oltre 1.500 partecipanti.

L’obiettivo è di arricchire o completare il profilo di conoscenze e competenze integrando così il proprio specifico curriculum formativo con un approccio e nuovi saperi adeguati ai nuovi modelli organizzativi e gestionali di impresa.

I corsi nel dettaglio
Tre proposte sono dedicate alle conoscenze economico finanziarie, di intelligenza artificiale ed economia circolare.  Altri temi sono: conoscenze e metodologie per lo sviluppo di competenze manageriali, la comunicazione d’impresa e la reputazione, i principali cambiamenti tra economia, geopolitica e fenomeni sociologici, i rischi d’impresa e la pianificazione degli obiettivi, leadership, sostenibilità.
Saranno inoltre affrontati casi reali per permettere l’applicazione delle metodologie su esperienze aziendali portate dalle imprese partner e lavorare con loro su ipotesi e soluzioni innovative.

Sono previste edizioni a distanza e in presenza e alcuni corsi saranno in lingua inglese
I corsi saranno attivati da un partenariato composto da Enti formativi accreditati nell’ambito della formazione superiore, dalle sei università presenti in regione (Alma Mater università di Bologna, Università di Ferrara, Università di Modena e Reggio Emilia, Università di Parma, Politecnico di Milano e Università Cattolica di Milano) con il coinvolgimento di enti ed imprese private.

I destinatari dei percorsi sono studenti universitari (percorsi di laurea triennale o magistrale o a ciclo unico); studenti iscritti ai corsi di primo o secondo livello degli Istituti di Alta formazione artistica e musicale e delle Accademie di Belle Arti; persone in possesso di un titolo di istruzione universitario o i percorsi di dottorato di ricerca e dottori di ricerca, che abbiano conseguito il titolo da non più di 36 mesi dalla data di richiesta di iscrizione al corso.

I corsi e tutte le informazioni sono disponibili alla pagina dedicata sul sito della Regione

 

Previsioni meteo Emilia Romagna, giovedì 6 marzo 2025

Previsioni meteo Emilia Romagna, giovedì 6 marzo 2025Cielo sereno o poco nuvoloso con foschie mattutine lungo il corso del Po e sulle coste, in rapido dissolvimento nel corso della giornata. Deboli addensamenti pomeridiani lungo il crinale appenninico.

Temperature senza variazioni di rilievo; minime comprese tra 1 e 3 gradi in pianura e 4-5 gradi sulla costa; massime tra 12-13 gradi della costa e 15-16 gradi delle pianure interne. Venti deboli di direzione variabile. Mare calmo o poco mosso.

(Arpae)

Fiorano, la visita del Cardinale Simoni e dell’Ambasciatrice della Repubblica di Albania

Fiorano, la visita del Cardinale Simoni e dell’Ambasciatrice della Repubblica di Albania“Nel mese di Gennaio – fanno sapere dalla Basilica Pontificia di Fiorano –  presso i nostri uffici, è pervenuta la richiesta del Cardinal Simoni di poter visitare e pregare nel Santuario di Fiorano. Cogliendo questo desiderio, come dono prezioso per tutta la comunità diocesana, abbiamo invitato Sua Eminenza in occasione della “festa del ginepro“. Quest’ultima ricorda il secondo miracolo del fuoco avvenuto su questo colle di
Fiorano nel 1670″.

“In data 15 Marzo 2025 alle ore 17.30 si terrà nel piazzale della Basilica la Cerimonia Istituzionale di accoglienza di S.Em. Cardinal Simoni, S.E. Ambasciatore della Repubblica di Albania Sig.ra Majlinda Fringaj e di S.E. Mons.Vaccari Vescovo di Massa Carrara – Pontremoli.
La Solenne Celebrazione Eucaristica delle ore 19.00, sarà preceduta dalla conferenza presso il Salone del Pellegrino”.

“Un momento prezioso per ascoltare la testimonianza del Cardinale che nel suo passato di giovane sacerdote, subì 27 anni di carcere e lavori forzati sotto la dittatura comunista, che per molti anni oppresse la terra di Albania. Sarà una serata speciale per invitare anche i tanti fratelli e sorelle albanesi presenti nel modenese e reggiano, per rinnovare nella fede la nostra amicizia“, conclude la nota.

Il Sassuolo vede la Serie A: un cammino da record

Il Sassuolo vede la Serie A: un cammino da recordCon la vittoria casalinga contro il Pisa la squadra neroverde, guidata da Fabio Grosso, ha compiuto un passo decisivo verso la promozione. Un più che probabile ritorno (meritato) nella massima serie, dopo la retrocessione dello scorso anno che aveva interrotto un ciclo di undici stagioni consecutive nella massima categoria del calcio italiano.

Il percorso di quest’anno ricorda da vicino la storica stagione 2012-13, quando il Sassuolo conquistò la sua prima promozione con Eusebio Di Francesco. Ma questa volta, i numeri parlano di un dominio ancora più marcato: con l’ultima vittoria i neroverdi hanno raggiunto quota 66 punti in classifica dopo 28 giornate, superando il record di 64 punti stabilito nella stagione 2012-13. Nell’era dei tre punti a vittoria, soltanto il Benevento del 2019-20 ha fatto meglio con 69 punti.

Il Sassuolo ha già segnato 59 reti in questa stagione: negli ultimi 70 anni di Serie B, solo l’Empoli del 2017-18 ha fatto meglio a questo punto del campionato. Anche in quell’occasione, i toscani conquistarono la promozione.

Se l’attacco neroverde brilla, la difesa non è da meno. Con appena 25 reti subite, il Sassuolo vanta la terza miglior retroguardia del torneo, dietro solo a Spezia (20) e Pisa (24). Il saldo positivo di +34 nella differenza reti è tra i migliori mai registrati nel campionato cadetto: solo tre squadre hanno fatto meglio dopo 28 giornate, tra cui il Sassuolo stesso nel 2012-13 (+36), la Juventus nel 2006-07 (+37) e il Benevento 2019-20 (+39).

Il Sassuolo ha inoltre stabilito un record interno, vincendo tutte le ultime 11 partite casalinghe in Serie B, la striscia aperta più lunga della competizione.

Claudio Corrado

Letture e narrazioni d’autore per bambini al BLA

Letture e narrazioni d’autore per bambini al BLAMese di letture e narrazioni dedicate ai bambini al BLA (Biblioteca, Ludoteca e Archivio storico) di Fiorano Modenese, ad ingresso libero e gratuito.

Giovedì 6 marzo, alle ore 17, l’associazione Librarsi propone letture per bambini dai 4 ai 7 anni, si replica il 27 marzo.

Sabato 8 marzo, alle ore 11, torna la rassegna “Narrazioni d’autore. C’era una volta un che?”, con tre appuntamenti dedicati al racconto creativo di storie e fiabe per bambini dai 4 agli 8 anni.

Il primo appuntamento è con Cristina Busani, esploratrice di storie che racconta a grandi e piccoli libri che parlano di altre culture e paesi lontani. AL BLA, sabato racconterà fiabe e favole di paura (ma solo un pochino) in una mattinata con “Di paura, un pizzico!

Seguirà, sabato 12 aprile, alle 10.30, la lettura animata “Buio in sala!” di Agnese Baruzzi con ombre cinesi e una sorpresa finale. Alle 11.30 laboratorio di trasformazioni, per inventare una propria e straordinaria pagina del libro. Per partecipare è necessaria l’iscrizione (massimo 15 posti)

Le narrazioni d’autore si chiudono sabato 3 maggio, alle ore 11.00, con l’attrice Susi Danesin in “Storie senza parole”, ma non senza voce, per suggestive narrazioni di atmosfere sonore.

Per informazioni: 0536 833403 o biblioteca@fiorano.it.

Come accedere ai contributi green e agli incentivi e agevolazioni del piano di transizione 5.0 per favorire la digitalizzazione. Incontro on-line organizzato da Unioncamere

Come accedere ai contributi green e agli incentivi e agevolazioni del piano di transizione 5.0 per favorire la digitalizzazione. Incontro on-line organizzato da UnioncamereUnioncamere e le Camere di commercio dell’Emilia-Romagna organizzano giovedì 6 marzo, dalle ore 10 alle 12, un incontro online per approfondire le opportunità di finanziamento e supporto alle imprese che puntano alla sostenibilità ambientale e all’innovazione digitale.

Focus specifico dell’incontro sarà il Piano Transizione 5.0 che introduce incentivi e agevolazioni per favorire la digitalizzazione dei processi produttivi e la riduzione dell’impatto ambientale delle attività industriali.

Esperti illustreranno le principali misure disponibili, le agevolazioni fiscali, i requisiti di ammissibilità, la procedura di accesso e le modalità di utilizzo dei fondi per la transizione green e 5.0.

A conclusione del webinar seguirà una sessione di domande e risposte con per approfondire e chiarire eventuali dubbi.

L’incontro è parte del “Progetto Transizione Energetica” di Unioncamere Emilia-Romagna, che supporta le imprese nella realizzazione di progetti per la transizione ecologica, l’efficientamento energetico e lo sviluppo di modelli innovativi di produzione e consumo dell’energia.

La partecipazione è gratuita.

Iscrizioni on line e tutti gli approfondimenti sul sito di Unioncamere Emilia-Romagna, www.ucer.camcom.it.

Anagrafe e altri uffici chiusi al pubblico il 6 marzo a Fiorano

Anagrafe e altri uffici chiusi al pubblico il 6 marzo a FioranoGiovedì 6 marzo 2025  i servizi demografici, l’ufficio cimiteri e l’ufficio Tari/Ica, presso lo Sportello del cittadino di Fiorano Modenese, saranno chiusi al pubblico per l’intera giornata, al fine di consentire le operazioni tecniche di migrazione dei gestionali in uso ai servizi.

Formigine: due opportunità di volontariato all’estero

Formigine: due opportunità di volontariato all’esteroIl Corpo Europeo di Solidarietà è l’iniziativa finanziata dall’Unione europea che offre ai giovani opportunità di volontariato nell’ambito di progetti destinati ad aiutare comunità o popolazioni in Europa.

Considerate le positive esperienze degli anni scorsi, il Comune di Formigine partecipa come partner a progetti di volontariato promossi dalle città di Digione (Francia) e Callan, vicino alla città gemella Kilkenny (Irlanda).

Sul sito Internet del Comune si trovano gli avvisi pubblici per la selezione.

Nello specifico, per partecipare al progetto di Digione, che prevede attività presso un nido d’infanzia, è necessario avere un’età compresa tra i 18 e i 30 anni, essere residente a Formigine e avere una conoscenza base della lingua francese. Tutti i costi di viaggio, vitto, alloggio e attività sono coperti. Il volontario riceverà un pocket money mensile per le piccole spese personali. Il periodo di volontariato sarà indicativamente da marzo ad ottobre 2025, per massimo 8 mesi. La scadenza per la domanda di candidatura è il 25 marzo 2025 (compreso). I documenti dovranno essere consegnati presso lo Sportello del Cittadino di via Unità d’Italia 26, oppure inviati a: ufficioeuropa@comune.formigine.mo.it.

Il progetto a Callan è legato al KCAT Arts Centre, un centro inclusivo per le arti unico in Irlanda, le cui attività principali sono corsi di arte visiva, una compagnia teatrale per attori con disabilità e uno studio per artisti disabili. Il volontario formiginese lavorerà insieme ad altri due volontari provenienti da Lipsia (Germania) e da Brest (Francia). Chi desidera partecipare deve avere un’età compresa tra i 18 e i 30 anni, essere residente a Formigine e avere una conoscenza base della lingua inglese. Tutti i costi di vitto, alloggio e attività sono coperti, mentre il costo del viaggio sarà rimborsato fino ad un massimo di 275 euro. È previsto un pocket money mensile di circa 180 euro. Il periodo di volontariato va dal 1 settembre 2025 al 30 giugno 2026 (10 mesi), durante il quale sono previste alcune settimane di ferie che saranno specificate nel progetto. La scadenza per fare domanda è il 15 aprile 2025.

Afferma l’assessore alle Politiche giovanili e relazioni internazionali Giulia Bosi: “Recependo l’entusiasmo dei volontari che hanno partecipato alle selezioni dell’anno scorso, abbiamo deciso, in accordo con le città ospitanti, di aumentare il periodo di permanenza all’estero. Si tratta di occasioni uniche di crescita personale e apertura a realtà diverse dalla propria, pertanto invito i ragazzi e le ragazze a partecipare alla selezione”.

 

E’ scomparso l’imprenditore Virginio Vacondio

E’ scomparso l’imprenditore Virginio VacondioCordoglio in città per la notizia della morte di Virginio Vacondio. Presidente del Gruppo Moma, imprenditore ceramico di lunghissimo corso che ha legato il suo percorso professionale anche ad altre aziende, Vacondio era nato a Sassuolo, dove tuttora abitava, nel  novembre del 1931.

Lascia la moglie Silvana, i figli Renzo, Angela e Giovanni, le nuore Manuela e Daniela, il genero Giuseppe, i nipoti Filippo, Carlo, Virginia, Elena, Giacomo, Vittorio, Tommaso, Eleonora e Michele.

I funerali verranno celebrati giovedì mattina alle 9.30 presso il Duomo di San Giorgio, dove domani alle 18,30 è in programma il rosario di suffragio.

Clima, nel Distretto Ceramico emiliano vivai di piante resistenti

Clima, nel Distretto Ceramico emiliano vivai di piante resistentiPrima alberi più resistenti ai cambiamenti del clima che verrà, domani interi boschi più capaci di fronteggiare gli effetti del meteo estremo. E una nuova generazione di giovani custodi dell’ambiente, formati fin da ora alla cultura della sostenibilità. Sono i risultati attesi dal progetto “Semi di futuro”, ideato dal Parco nazionale dell’Appenino tosco-emiliano (con la collaborazione della riserva Mab dell’Unesco) e finanziato dalla Fondazione del gruppo Iris ceramica.

L’iniziativa, presentata oggi nello showroom Fiandre Architectural Bureau (Fab) di Castellarano, prevede in particolare la creazione di micro-vivai in 10 scuole elementari di 6 Comuni del comprensorio ceramico tra Modena e Reggio Emilia: Castellarano, Castelnuovo Rangone, Fiorano Modenese, Formigine, Sassuolo e (dal 2026) Maranello. 

Qui i bambini si prenderanno cura di circa 3.000 semi che, dopo due anni, diventeranno arbusti pronti da piantumare e, dopo quattro anni, andranno a infoltire il patrimonio arboreo del parco nazionale, che conta già in totale mezzo miliardo di alberi. Non si tratta però di semi comuni perché, come spiega Willi Reggioni dell’ente Parco, “sono innanzitutto stati presi da piante di cui conosciamo tutto dal punto di vista genetico”. I semi di esemplari di Acero, Rovere, Castagno, Farnia e altri, “sono poi stati maltrattati, cioè sottoposti a degli stress equivalenti a quelli dei cambiamenti climatici, in particolare della siccità, delle alte temperature e delle gelate tardive”, continua Reggioni. Che Abbiamo quindi scelto quelli più adattivi per rinnovare le nostre foreste, introducendo una nuova genetica che le ‘salverà’, creando dei boschi climaticamente più resistenti e in grado di mitigare gli effetti dei cambiamenti ambientali”.

Il progetto, aggiunge il presidente del Parco dell’Appennino tosco emiliano Fausto Giovannelli “collabora inoltre con le scuole per creare nei ragazzi una coscienza più che ambientale, ma proprio del valore della natura e dell’importanza degli alberi”. L’azione di educazione, continua Giovannelli, “è fondamentale perché i tempi degli alberi e dei boschi, delle soluzioni basate sulla natura ai problemi del clima, sono tempi che hanno bisogno di una o due generazioni. Quindi abbiamo bisogno di un capitale umano che cresca con la consapevolezza del valore del capitale naturale per vivere meglio”. Le tematiche ambientali, conclude Giovannelli, “oggi dividono e fanno discutere. Come riserva Unesco noi cerchiamo invece di mettere in relazione la parte più dinamica dal punto di vista economico della comunità con le risorse naturali”.

Per “noi è un piacere sostenere questo progetto”, commenta il presidente della Fondazione Iris Ceramica Group Stefano Luconi. Del resto “il fondatore della nostra azienda, Romano Minozzi, già negli anni 70 parlava della questione ambientale e aveva fatto appendere in fabbrica dei cartelli con su scritto ‘ecologia=economia’, perché riteneva che proprio le imprese più energivore come quelle ceramiche dovessero prestare più attenzione alla responsabilità sociale”. Il sindaco di Castellarano Giorgio Zanni e presidente della Provincia di Reggio Emilia, infine, evidenzia il fatto che “si rende concreto il partenariato tra pubblico e privato investendo sull’ambiente, come fattore di sviluppo”. Infatti “economia e ambiente non sono antitetiche ma devono andare di pari passo”, conclude Zanni.

Programma di chiusure su A14 e Raccordo di Casalecchio

Programma di chiusure su A14 e Raccordo di CasalecchioSulla A14 Bologna-Taranto, sarà chiusa la stazione di Bologna Fiera, secondo il seguente programma: dalle 22:00 di giovedì 6 alle 6:00 di venerdì 7 marzo, per consentire lavori di manutenzione del margine della piattaforma autostradale, sarà chiusa in entrata in entrambe le direzioni, Bologna e Ancona.

In alternativa si consiglia di entrare alla stazione di Bologna San Lazzaro o Bologna Borgo Panigale, sulla stessa A14, Bologna Arcoveggio, sulla A13 Bologna-Padova, o Bologna Casalecchio, sul Raccordo di Casalecchio.

Dalle 22:00 di venerdì 7 alle 6:00 di sabato 8 marzo, per consentire lavori di manutenzione della segnaletica orizzontale, sarà chiusa in entrata e in uscita.

In alternativa si consiglia di entrare alla stazione di Bologna San Lazzaro o Bologna Borgo Panigale, sulla stessa A14, Bologna Arcoveggio, sulla A13 Bologna-Padova, o Bologna Casalecchio, sul Raccordo di Casalecchio.

Sul Raccordo di Casalecchio (R14), per consentire lavori di pavimentazione, dalle 22:00 di giovedì 6 alle 6:00 di venerdì 7 marzo, sarà chiuso il tratto compreso tra l’allacciamento con la A14 Bologna-Taranto e Bologna Casalecchio, verso Firenze.

In alternativa si consigliano i seguenti itinerari: per chi proviene da Ancona ed è diretto verso Firenze, proseguire sulla A14 e uscire alla stazione di Bologna Borgo Panigale, immettersi sul Ramo Verde e poi sulla Tangenziale, con ingresso sul Raccordo di Casalecchio alla stazione di Bologna Casalecchio; per chi proviene dalla A13 Bologna-Padova ed è diretto verso Firenze, uscire alla stazione di Bologna Arcoveggio sulla A13 e immettersi sulla Tangenziale in direzione Casalecchio/A1, con ingresso sul Raccordo di Casalecchio alla stazione di Bologna Casalecchio.

 

Due percorsi sono in partenza presso i Centri per le Famiglie del Distretto

Due percorsi sono in partenza presso i Centri per le Famiglie del DistrettoSono due percorsi in partenza in questi giorni presso i Centri per le Famiglie del Distretto. Sono percorsi e gruppi dedicati al tema della separazione.

  • ANCORA GENITORI
    17, 24, 31 marzo e 7 aprile 2025 ore 18.30
    Sede di Sassuolo in Via Caduti sul Lavoro, 24
    Percorso di gruppo aperto ai singoli genitori (no coppia), separati o in via di separazione, disposti a condividere con altri le proprie esperienze genitoriali, accompagnati da operatori del Centro.
  • GRUPPI DI PAROLA
    27 marzo, 3, 10, 17 aprile 2025 ore 17
    Sede di Formigine in Via Landucci 1/A
    Dedicato a bambini 7-11 anni che vivono l’esperienza della separazione familiare, accompagnati da operatori del Centro.

La partecipazione è gratuita per entrambi, con prenotazione obbligatoria contattando le sedi del Centro.

Fiorano, gli imprenditori CNA incontrano la giunta

Fiorano, gli imprenditori CNA incontrano la giuntaNei giorni scorsi, una rappresentanza di imprenditori associati a CNA ha incontrato il Sindaco Marco Biagini e la Giunta Comunale di Fiorano Modenese per un confronto costruttivo sui principali temi che interessano il tessuto economico locale. L’incontro ha rappresentato un’importante occasione di dialogo, finalizzata a rafforzare la collaborazione tra amministrazione e imprese, con l’obiettivo di trovare soluzioni condivise alle criticità segnalate dagli operatori economici del territorio.

Tra le principali questioni affrontate, la questione della piazza di Spezzano, dove: gli esercenti hanno evidenziato un calo della clientela a seguito dei recenti fatti di microcriminalità, sollevando preoccupazioni anche in merito al rischio di degrado nelle ore serali e notturne.

Riguardo al Villaggio artigianale, è stata sottolineata la necessità di interventi di riqualificazione, con particolare attenzione al decoro urbano e alla sicurezza per migliorare la viabilità, soprattutto pedonale. “I villaggi – ha sottolineato Michele Iacaruso, presidente della CNA di Fiorano – sono il biglietto da visita economico della comunità e per questo meritano attenzione e cura”.

Sempre a proposito di imprese, è stato evidenziato come permanga il ritardo nel completamento dei lavori per l’attivazione della fibra ottica, aspetto cruciale per la competitività del territorio.

Si è parlato anche della viabilità nella zona di Ubersetto, dove i disagi alla circolazione rappresentano una problematica rilevante per le attività produttive e per i residenti, oltre che della necessità di politiche per la casa in grado di sviluppare azioni incisive per il reperimento di alloggi destinati ai lavoratori e alle loro famiglie.

L’amministrazione comunale ha risposto alle tematiche sollevate, entrando nel merito delle questioni e illustrando le azioni in corso o programmate per affrontarle. In particolare, rispetto alla piazza è stato confermato il nuovo servizio di infermiere di comunità all’interno della farmacia e l’apertura di un punto vendita di una catena internazionale. Per ciò che riguarda, invece, villaggio, è stato annunciato un progetto che verrà elaborato e condiviso con gli imprenditori. Un annuncio, che testimonia l’apprezzamento e la condivisione, da parte della Giunta, della richiesta di CNA di un reale coinvolgimento delle Associazioni di categoria nello sviluppo di tematiche di interesse comune.

L’incontro si è concluso con la reciproca volontà di mantenere un confronto aperto e costante, attraverso ulteriori momenti di dialogo e collaborazione. Per gli imprenditori, questa occasione ha rappresentato un’opportunità preziosa di ascolto e condivisione, rafforzando il rapporto tra istituzioni e imprese e ponendo le basi per uno sviluppo sostenibile e competitivo del territorio.

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