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venerdì, 11 Luglio 2025
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“Ristori 3”: oltre 6000 le domande ammesse ai bandi promossi dalla Regione e gestiti da Unioncamere Emilia-Romagna

“Ristori 3”: oltre 6000 le domande ammesse ai bandi promossi dalla Regione e gestiti da Unioncamere Emilia-RomagnaSono 6139 le imprese attualmente ammesse all’assegnazione dei contributi previsti nei bandi “ristori 3” della Regione per oltre 28 milioni di euro di contributi, stanziati per le attività più colpite dall’emergenza Covid.

Le imprese hanno presentato istanza a Unioncamere Emilia- entro l’ultima scadenza prevista di martedì 8 marzo.

Classificando per provincia le oltre 6mila domande arrivate, che rappresentano tutti i territori della regione, 1.227 riguardano l’area di Bologna, poi Modena con 1.019, quindi 906 per Rimini e Forlì-Cesena con 726. Seguono 623 per Ravenna, Reggio Emilia con 580, Piacenza a 373, e infine 348 per Ferrara e Parma con 337.

Unioncamere Emilia-Romagna ha gestito la ricezione delle domande di contributo, ha fornito assistenza agli interessati in merito alla presentazione delle istanze, ha completato l’istruttoria formale e ha approvato gli elenchi delle imprese ammesse, con il riepilogo delle risorse provvisoriamente assegnate, e di quelle non ammesse.

Gli elenchi, redatti in base alle verifiche effettuate da Unioncamere ER sul possesso dei requisiti di ammissibilità, sono stati trasmessi alla Regione per una delibera di conferma. Le liquidazioni avverranno a seguito di questo atto amministrativo e alla verifica del controllo di regolarità del DURC. Riguardo a questo ultimo punto, le imprese avranno tempo fino a metà giugno per mettersi in regola concordando con gli istituti preposti eventuali rateizzazioni.  Unioncamere Emilia-Romagna effettuerà il controllo finale il 23 giugno sulle piattaforme INPS e INAIL.

I primi contributi saranno erogati alle imprese a partire dalla seconda metà di aprile per gruppi di imprese per i quali sarà stata accertata la regolarità contributiva e previdenziale.

Turismo, commercio, agricoltura, imprese, servizi, cultura e sport: sono le categorie coinvolte nei bandi “Ristori 3”, misure gestite direttamente da Unioncamere Emilia-Romagna per l’erogazione delle risorse, e articolate in tre interventi: uno destinato alle imprese turistiche dei comprensori sciistici della regione (Linea A), uno ad altre categorie di imprese particolarmente colpite dall’emergenza COVID-19 (Linea B) e uno per i gestori di autodromi.

 

Riguardo alla tipologia di imprese, i numeri delle domande ammesse sono i seguenti: per i comprensori sciistici, 344; trasporti 115; parchi 18; wedding 1925; alberghi 296; moda 2647; sale bingo 38; discoteche 75; agriturismi 457; cultura: 167; editoria 55, autodromi 2.

Il dettaglio dei beneficiari dei fondi

Ai comprensori sciistici, bus turistici, parchi tematici e autodromi saranno assegnate tutte le risorse previste dal bando, per oltre 11 milioni di euro. I beneficiari riceveranno un contributo calcolato in base alla perdita di fatturato.

Nel dettaglio, gli aiuti ai comprensori turistici ammontano a quasi 7 milioni di euro, ai bus turistici oltre 2 milioni di euro, ai parchi tematici circa 1 milione e mezzo di euro. Gli autodromi riceveranno finanziamenti per 1, 5 milioni di euro.

Per quanto riguarda la filiera del wedding, alberghi, sale bingo, moda, discoteche, agriturismi, cultura ed editoria, gli aiuti ammontano complessivamente a oltre 17 milioni di euro e saranno calcolati a forfait in base alla categoria.

Alle aziende che operano nel wedding andranno quasi 6 milioni di euro, i gestori delle sale bingo saranno beneficiarie di oltre 110 mila euro, agli alberghi più di 1 milione di euro di aiuti. Alle discoteche sono destinati 225mila euro.

Le imprese della filiera agrituristica riceveranno oltre 910 mila euro, quelle della cultura circa 670 mila euro, mentre all’editoria andranno 220mila euro.

Alle imprese che operano nel settore moda, andranno tra i 7 e gli 8 milioni di euro.

Consiglio comunale Formigine: ratificata una variazione di bilancio che aggiunge risorse per manutenzioni stradali e nuovi investimenti

Consiglio comunale Formigine: ratificata una variazione di bilancio che aggiunge risorse per manutenzioni stradali e nuovi investimenti
immagine d’archivio

Aggiornamento dei documenti di bilancio dell’amministrazione al centro della discussione del Consiglio comunale di Formigine tenutosi il 31 marzo. La variazione di bilancio approvata alloca poco meno di 3 milioni di euro di nuove risorse. In particolare in parte investimenti vengono stanziati ulteriori 700mila euro per manutenzioni stradali e all’arredo urbano, 80mila per manutenzioni a fabbricati, 125mila per la manutenzione dell’incrocio Via Battezzate – Via Corletto, ulteriori 100mila per l’intervento di riqualificazione energetica e strutturale della Palestra Ferraguti a Magreta, nonchè sono stati inseriti 800mila euro sull’annualità 2024 del piano investimenti per la riqualificazione del Museo della Civiltà Contadina, anche ai fini della presentazione dello stesso sui bandi PNRR.

Ad inizio seduta era stato dato riscontro a due interrogazioni (visita a Friburgo e situazione traffico mezzi pesanti), mentre nell’ultima parte della riunione sono state approvate tre mozioni. La prima, in tema di “aggressione Ucraina”, impegna la giunta fra le altre cose a “far sentire al popolo ucraino la reazione e la solidarietà dei cittadini italiani”, nonché a “coordinarsi con le Protezione civili e le associazioni di volontariato per poter accogliere eventuali profughi provenienti da zone di guerra, secondo quando disposto dai Ministeri competenti; promuovere una cultura di pace e di rispetto del diritto internazionale, in concorso con le altre istituzioni locali e con la società civile”.

La seconda mozione approvata tratta di “cohousing per padri separati”, in cui si legge che”numerose esperienze, anche in province limitrofe, hanno dato riscontri estremamente positivi in termini di efficacia personale e collettiva dei progetti di cohousing per padri separati”, per cui si impegnano Sindaco e Giunta a “valutare, di concerto con gli altri Comuni dell’Unione del Distretto Ceramico, la realizzazione di progetti di cohousing per padri separati”.

L’ultimo documento approvato in tema di “Condivisione culturale” prende le mosse dall’impoverimento delle opportunità di aggregazione e cultura anche a seguito della pandemia e chiede alla giunta di “provvedere alla creazione di un progetto di Condivisione Culturale in cui persone singole, famiglie e organizzazione del terzo settore interessate si facciano carico, in modi e tempi da stabilire, di condividere iniziative di carattere culturale, ludico e ricreativo verso chi si trovasse in difficoltà in tali ambiti, provvedendo ad organizzare visite a musei, biblioteche, centri giochi, cinema e teatri, eventi ed ogni altra occasione culturale di interesse, condividendo la proposta con singoli o famiglie in difficoltà culturale”.

 

“Io lo so chi siete”: la proiezione del documentario lunedì 4 aprile a Fiorano e martedì 5 a Sassuolo

“Io lo so chi siete”: la proiezione del documentario lunedì 4 aprile a Fiorano e martedì 5 a SassuoloLunedì 4 aprile, presso la struttura di Casa Corsini (via Statale Est 83), alle ore 20.30 proiezione del documentario “Io lo so chi siete”, e al termine avremo la testimonianza di Vincenzo Agostino e suo nipote Nino Morana. Ingresso gratuito, consentito con green pass rafforzato e mascherina FFP2.

Il documentario racconta la storia di una famiglia che da trent’anni si batte per conoscere la verità sull’uccisione di Nino, Ida e il loro bambino non ancora nato. Nonostante le incredibili risultanze emerse, la giustizia è ancora lontana.

Martedì 5 aprile ci sarà una ulteriore proiezione presso l’Aula Magna dell’Istituto Volta di Sassuolo, alle ore 20.00, prenotando al numero 349-1690172.

L’evento è organizzato da Libera Modena e dal Liceo Formiggini di Sassuolo, con il patrocinio del Comune di Fiorano Modenese e di Avviso Pubblico.

Possesso di stupefacenti e strumenti atti ad offendere: due persone segnalate grazie ai varchi elettronici cittadini

Possesso di stupefacenti e strumenti atti ad offendere: due persone segnalate grazie ai varchi elettronici cittadiniL’utilizzo dei varchi elettronici posti agli ingressi della città si confermano validi strumenti di supporto e prevenzione per la sicurezza cittadina.

Nel pomeriggio di lunedì 28 marzo, infatti, una pattuglia di pronto intervento della Polizia Locale di Sassuolo ha fermato un veicolo, segnalato proprio dal varco elettronico quale mezzo sprovvisto di assicurazione. Il conducente, che guidava con patente sospesa, ai controlli degli agenti si è mostrato particolarmente nervoso; per questo motivo è stata fatta intervenire l’unità cinofila che ha proceduto ad un controllo accurato dell’intero veicolo e delle tre persone a bordo.

Uno dei tre è stato trovato in possesso di sostanza stupefacente mentre un secondo è stato trovato in possesso di strumenti atti a offendere. Entrambi sono stati segnalati: il primo per possesso di sostanza stupefacente ed il secondo per possesso strumenti atti ad offendere.

Il Comune finanzia con 25.500 € i progetti di #sassuolocittattiva

Il Comune finanzia con 25.500 € i progetti di #sassuolocittattiva25.500 euro per finanziare i progetti rientranti in #sassuolocittattiva. Li ha stanziati la Giunta del Comune di Sassuolo con la delibera numero 43 del 29 marzo scorso in corso di pubblicazione all’Albo Pretorio.

La progettazione delle iniziative rientranti in #sassuolocittattiva saranno da avviare a partire dal mese di maggio/giugno 2022, si concluderanno nel corso del 2022, precisando che le singole iniziative devono essere orientate a: coinvolgere e valorizzare il territorio attraverso animazione di parchi, piazze e strade con particolare riferimento alle aree periferiche della città; favorire la riappropriazione degli spazi da parte dei cittadini, la relazione tra le persone, la conoscenza reciproca e l’integrazione tra gli abitanti creando presidi sociali visibili e animati dai cittadini stessi; favorire occasioni di aggregazione nei singoli quartieri mettendo in rete soggetti ed attori locali; esprimere la capacità delle associazioni e organizzazioni di collaborare e mettersi in rete con gli altri soggetti del territorio.

Il Comune di Sassuolo provvederà alla formulazione della graduatoria definendo: i progetti ammessi e non ammessi; per i progetti ammessi, l’attribuzione del relativo punteggio (stabilito in base ai criteri fissati nell’avviso) e del corrispondente importo della contribuzione avverrà fino alla concorrenza della somma a disposizione, pari a € 25.500,00, ottenendo così la graduatoria dei progetti ammessi finanziati.

Nel caso in cui nessuno dei progetti risponda ai requisiti richiesti, il Comune si riserva la facoltà di non procedere all’assegnazione del contributo.

“Sostenere le associazioni e i circoli del territorio, anche i più periferici – commenta l’Assessore alla Cultura del Comune di Sassuolo Samanta Ruffaldi – è un obiettivo che ci siamo preposti nel voler proseguire con questo progetto, perché è grazie a loro se la città è viva e vivibile ed anche loro, in questo anno di pandemia, hanno sofferto enormemente le varie restrizioni che sono state imposte. Per questo motivo, proseguendo sulla scia di quanto fatto a partire dallo scorso anno, è stato esteso il periodo di #Sassuolocittattiva: non più una mera attività estiva, che sicuramente sarà la parte maggiore visto anche la possibilità di svolgere iniziative all’aperto in un periodo in cui, complice il clima, il virus è meno potente, ma valida per tutto questo 2022”.

Chiusure programmate per lavori su A13. Annullata in A1 la chiusura dell’uscita della stazione di Terre di Canossa Campegine

Chiusure programmate per lavori su A13. Annullata in A1 la chiusura dell’uscita della stazione di Terre di Canossa CampegineSulla A13 Bologna-Padova, per consentire lavori di pavimentazione, in orario notturno, nelle tre notti consecutive di lunedì 4, martedì 5 e mercoledì 6 aprile, con orario 22:00-6:00, sarà chiuso il tratto compreso tra Boara e Monselice, verso Padova.
In alternativa, dopo l’uscita obbligatoria alla stazione di Boara, percorrere la SS16 adriatica e la SP5, per rientrare sulla A13 alla stazione di Monselice.

Sulla A1 Milano-Napoli, è stata annullata la chiusura dell’uscita della stazione di Terre di Canossa Campegine, che era prevista dalle 20:00 di venerdì 1 alle 12:00 di domenica 3 aprile.

Previsioni meteo Emilia Romagna, sabato 2 aprile 2022

Previsioni meteo Emilia Romagna, sabato 2 aprile 2022Temporanee schiarite al primo mattino sulle pianure con addensamenti invece in area appenninica. Nuvolosità in aumento nel corso della mattinata anche di tipo cumuliforme, associata a precipitazioni a prevalente carattere di rovescio, più probabili lungo i rilievi con quota neve in abbassamento nelle ore notturne ed al mattino fino a 600-700 metri ed in nuovo rialzo verso i 1000 metri dalle ore pomeridiane. Possibilità di brevi nevicate localmente miste a pioggia a quote inferiori nei rovesci più intensi.

Attenuazione dei fenomeni e della nuvolosità dal tardo pomeriggio. Temperature in diminuzione piuttosto sensibile. Minime comprese tra 3 e 6 gradi ; massime comprese tra 11 e 13 gradi. Venti deboli-moderati inizialmente ancora meridionali in progressiva rotazione dai quadranti settentrionali nel corso della giornata , con locali rinforzi lungo i rilievi e durante i rovesci. Mare tra mosso e poco mosso.

(Arpae)

Il Festival della Comicità Italiana ricomincia da Formigine

Il Festival della Comicità Italiana ricomincia da FormigineRiccardo Benini aveva detto più volte durante i quasi due lunghi anni di pandemia, sarò davvero felice solo quando potrò ritornare sopra a un palcoscenico e sentire il pubblico nuovamente in sala.

Scrivo questo pezzo mentre lo stato di emergenza dovuto al Covid19 è da un punto di vista formale terminato ma quello che più conta per chi ama lo spettacolo in tutte le sue forme, come il sottoscritto, è averlo visto davvero nuovamente felice l’amico Riccardo.

Sabato scorso 26 marzo presso l’auditorium Spira mirabilis di Formigine si sono riaccese le luci, riaperti i microfoni ed è finalmente andato in scena il suo nuovo spettacolo.

Il Festival della Comicità Italiana non è certo al suo debutto ma si è presentato al pubblico con un taglio nuovo, potremmo dire con un livello decisamente alto. Posso scrivere questo senza temere di essere smentito per averlo provato personalmente nel ruolo di giudice in quella che possiamo tranquillamente definire, la più divertente tra le competizioni a cui io abbia assistito.

I comici Matteo Cesca, Andrea di Castro, Mariano Grillo, Rosario Terranova, Mauro Villata e il duo (in origine trio) Ricomincio da Tre ci hanno regalato due ore di assoluta spensieratezza e divertimento, in tempi come questi credetemi, valgono come l’oro. Il pubblico ha inoltre fatto la conoscenza live di un giovanissimo talento della musica, armato solo della sua chitarra e di una voce strepitosa, Alberto Conti da poco entrato nella scuderia di Benini.

Il festival prevede ovviamente una selezione ogni sera e dalla prima tappa sono stati giudicati idonei alla finalissima i primi due classificati Andrea di Castro e Mauro Villata con Matteo Cesca, terzo al ballottaggio.

Classifica a parte, tutti davvero strepitosi. A chiudere la serata una vera chicca, il pezzo a due tra Ginapiero Sterpi e Alessia de Pasquale (presente anche in veste di giurata) magistrale per tempi comici e testo.

La prima tappa è andata ora non resta che aspettare le 21 di sabato 2 aprile presso il teatro Fabbri di Vignola per la seconda finale del Festival della Comicità Italiana con un felicissimo Riccardo Benini e i suoi comici. Fatevi un regalo, venite a teatro a divertirvi.

(Claudio Corrado)

Il presidente Bonaccini incontra in Regione l’ambasciatore in Italia del Regno di Danimarca, Anders Carsten Damsgaard

Il presidente Bonaccini incontra in Regione l’ambasciatore in Italia del Regno di Danimarca, Anders Carsten DamsgaardIl conflitto in Ucraina, l’accoglienza dei profughi in fuga dalla guerra e, guardando al futuro, l’avvio di una collaborazione economica e culturale stabile e proficua. Ma anche le prospettive per l’export e il turismo, gli scambi reciproci e l’attivazione di nuove opportunità in molteplici settori: industriale, culturale, scientifico e agroalimentare.

Questi i temi e gli obiettivi comuni al centro dell’incontro di oggi pomeriggio in Regione, a Bologna, tra il presidente Stefano Bonaccini e l’ambasciatore in Italia del Regno di Danimarca, Anders Carsten Damsgaard, accompagnato dall’addetto commerciale dell’ambasciata, Elia Alessandro Morciano. Presente anche il Capo di Gabinetto della Presidenza della Giunta regionale, Andrea Orlando.

Un dialogo che guarda a una futura collaborazione tra l’Emilia-Romagna e il Paese scandinavo, con la possibile sottoscrizione di accordi di collaborazione formale con regioni danesi, viste anche le molte aziende e realtà del territorio ad avere interessi in Danimarca.

Agricoltura, De Castro relatore dell’Europarlamento sulle nuove regole Dop e Igp

Agricoltura, De Castro relatore dell’Europarlamento sulle nuove regole Dop e Igp
Alessio Mammi (Copyright: Regione Emilia-Romagna A.I.C.G. – Autore: Ballardini Pietro)

“Un’ottima notizia. La tutela e il rafforzamento delle protezioni Dop e Igp, e la loro promozione nel mondo sono obiettivi fondamentali per l’Emilia-Romagna, la regione che detiene il record europeo di questi prodotti di altissima qualità, ma anche per tutto il Made in Italy”.

Con queste parole l’assessore regionale all’agricoltura e agroalimentare Alessio Mammi ha commentato la nomina di Paolo De Castro a relatore dell’Europarlamento sulle nuove regole per i Prodotti a denominazione di origine e a Indicazione geografica protetta che la Commissione europea presenta oggi.

“La Regione Emilia-Romagna con i suoi 44 Dop e Igp è la regione leader in Europa per questa specialità e la prima in Italia se consideriamo le Denominazioni di origine protetta del solo settore cibo. I nostri prodotti tipici sono identità, cultura, esperienza di gusto e convivialità: veri e propri biglietti da visita del nostro territorio e asset strategici per un volume d’affari che si aggira attorno ai 3,3 miliardi di euro – spiega Mammi -. Sono certo che l’onorevole De Castro, con la sua competenza, esperienza  e conoscenza approfondita del settore, potrà dare un contributo importante. La Regione e il sistema agroalimentare dell’Emilia-Romagna a loro volta sono a disposizione per collaborare al comune obiettivo della salvaguardia e rafforzamento del sistema dei prodotti a indicazione geografica”.

Open day e iscrizioni ai nidi d’infanzia comunali a Fiorano

Open day e iscrizioni ai nidi d’infanzia comunali a FioranoSabato 9 aprile si svolgeranno gli open day dei due nidi comunali di via Messori n. 5 a Fiorano e piazza XVI Marzo 1978 a Spezzano.

Per visitare le strutture è necessario prenotarsi compilando il modulo online che si trova nella sezione ‘Approfondimenti’ del servizio ‘Scuola e nidi’ sul sito del Comune di Fiorano Modenese, dove è anche possibile trovare il volantino informativo.

Dal 19 aprile al 15 maggio saranno poi aperte le iscrizioni ai nidi d’infanzia di Fiorano Modenese per l’anno educativo 2022/2023.

Le iscrizioni verranno raccolte esclusivamente online con credenziali SPID dal portale Entranext del Comune (https://portale-fiorano-modenese.entranext.it/).

La graduatoria verrà pubblicata sul sito istituzionale entro il 10 giugno.

Per richieste di chiarimenti che riguardano la compilazione della domanda, è possibile inviare una mail a scuola@fiorano.it, oppure chiamare il numero 0536 833407.

Ucraina, Comitato istituzionale regionale: il presidente Bonaccini ringrazia la ministra Lamorgese, il capo Dipartimento della Protezione civile, Curcio, e la prefetto Ferrandino

Ucraina, Comitato istituzionale regionale: il presidente Bonaccini ringrazia la ministra Lamorgese, il capo Dipartimento della Protezione civile, Curcio, e la prefetto Ferrandino“L’Emilia-Romagna accoglie un quarto del totale dei profughi arrivati in Italia, e un quarto di quelli ospitati nei Cas. Non ci siamo mai fermati a chiederci quanti ne dovessimo accogliere, perché sentiamo il dovere di aprire le porte a chiunque fugga da quella ingiustificata e ingiustificabile guerra, e cerchiamo di farlo nel migliore dei modi”.

Così il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, dopo il Comitato istituzionale regionale per l’Emergenza Ucraina che si è riunito oggi in Prefettura a Bologna, nel corso dell’incontro con la stampa.

La riunione del Comitato ha visto la presenza della ministra dell’Interno, Luciana Lamorgese, del capo Dipartimento della Protezione civile, Fabrizio Curcio, della capo Dipartimento per le libertà civili e l’immigrazione, Francesca Ferrandino.

“Ringrazio la Regione Emilia-Romagna per questo tavolo di incontro proficuo su temi così importanti, sui quali siamo tutti impegnati- ha detto la ministra Lamorgese-. Con il presidente Bonaccini il confronto è permanente, con la consapevolezza condivisa che il sistema di accoglienza vada regolato e governato in modo ordinato per evitare criticità. In Emilia-Romagna sono ospitati circa un quarto dei profughi del Paese, a riprova di come questa sia una regione da sempre abituata a operare su questi fronti. Merito del grande lavoro di squadra messo in campo, il vero valore aggiunto che dobbiamo alimentare sempre di più”.

Una collaborazione col Governo che si estende anche a uno degli usi possibili dei fondi raccolti con le donazioni per l’accoglienza profughi al conto corrente regionale (già oltre 2 milioni di euro: https://www.regione.emilia-romagna.it/ucraina): ricostruire in Ucraina uno spazio legato al mondo della cultura e del sociale, a guerra finita: “Ieri a Roma ho incontrato il ministro dei Beni Culturali, Dario Franceschini, e abbiamo offerto la disponibilità della Regione Emilia-Romagna a un atto concreto che abbia anche un alto valore simbolico”, ha spiegato Bonaccini.

“Ringrazio la ministra Lamorgese, il capo Dipartimento della Protezione civile, Curcio, e la prefetto Ferrandino per la disponibilità a venire qui, a Bologna, a partecipare in presenza a questo coordinamento regionale con sindaci, presidenti di Provincia e prefetti. Credo sia un riconoscimento importante- ha poi sottolineato il presidente della Regione – per quanto sta facendo questa regione. Alcune cose che avevamo chiesto al Governo, le abbiamo già ottenute- ha proseguito-, come il contributo di sostentamento e autonoma sistemazione per i profughi, che in gran numero sono stati accolti da amici, parenti o da famiglie emiliano-romagnole. Altra cosa, abbiamo ottenuto che venisse alzata la soglia minima di contributo per l’accoglienza nei Cas e che ci possano essere contributi per i Comuni, per l’impegno che stanno mettendo in campo, e una fattiva collaborazione tra questi e il Terzo settore”. Per quanto riguarda il tema del lavoro, si sta lavorando per snellire l’erogazione del permesso di soggiorno, “perché qui abbiamo imprese, d’intesa con i sindacati e nel pieno rispetto delle leggi e dei contratti, pronte a fare la loro parte anche sul fronte dell’occupazione. Senza che vi sia alcuna zona d’ombra, perché la legalità deve essere garantita ad ogni livello e non c’è posto per opacità nel sistema di accoglienza”.
Bonaccini ha ricordato inoltre l’impegno della Protezione civile, attiva su tutto il territorio regionale: “Una risorsa fondamentale, donne e uomini determinanti, a partire dai volontari”.

 

Furti di merce in esercizi commerciali di Formigine e Pavullo: coppia arrestata dai Carabinieri

Furti di merce in esercizi commerciali di Formigine e Pavullo: coppia arrestata dai CarabinieriIeri pomeriggio, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Pavullo nel Frignano hanno tratto in arresto una coppia di 29enni per furto pluriaggravato e continuato in concorso.

Verso le ore 14.00, nel corso del servizio esterno di controllo del territorio, i militari dell’Arma hanno notato una coppia che frettolosamente si allontanava con l’autovettura dal parcheggio di un esercizio commerciale di cosmetici. I militari hanno quindi deciso di bloccare il veicolo e controllare gli occupanti, costatando che la coppia aveva appena sottratto dall’esercizio commerciale alcuni cosmetici. Nel corso degli accertamenti finalizzati a risalire alla provenienza di molta altra merce analoga rinvenuta all’interno dell’autovettura, è stato scoperto che i prodotti erano frutto di altrettanti furti perpetrati nella giornata presso altri due esercizi commerciali ubicati a Formigine e a Pavullo nel Frignano. Il valore della merce sottratta è stato quantificato in circa 2.700 Euro. Questa mattina i due 29enni sono stati condotti davanti al Giudice del Tribunale di Modena per l’udienza con rito direttissimo.

Aggiornamenti in merito alle chiusure programmate su A13, R43 Raccordo Sasso Marconi-SP64 Porrettana

Aggiornamenti in merito alle chiusure programmate su A13, R43 Raccordo Sasso Marconi-SP64 PorrettanaSulla A13 Bologna-Padova, sono state annullate le chiusure dell’uscita della stazione di Bologna Interporto e dell’area di servizio “Castel Bentivoglio ovest”, che erano previste dalle 22:00 di questa sera, giovedì 31 marzo, alle 6:00 di venerdì 1 aprile.

-Dalle 22:00 di lunedì 4 alle 6:00 di martedì 5 aprile, sarà chiusa la stazione di Bologna Interporto, in uscita per chi proviene da Padova, per consentire lavori di pavimentazione.
In alternativa si consiglia di utilizzare la stazione di Altedo o di Bologna Arcoveggio.
Nella stessa notte, ma con orario 21:00-6:00, sarà chiusa l’area di servizio “Castel Bentivoglio ovest”, situata nel tratto compreso tra Altedo e Bologna Interporto, verso Bologna.

Sempre sulla A13 Bologna-Padova, per consentire lavori di pavimentazione, in orario notturno, dalle 22:00 di venerdì 1 alle 6:00 di sabato 2 aprile, sarà chiusa la stazione di Altedo, in uscita per chi proviene da Padova.
In alternativa si consiglia di uscire alla stazione di Ferrara sud.

A partire dal 2 aprile è previsto l’avvio della seconda fase delle attività propedeutiche alla realizzazione del bypass autostradale della galleria Monte Mario, necessario per permettere i lavori di consolidamento della galleria ricadente nel tratto tra Sasso Marconi nord e Sasso Marconi dell’autostrada A1 Milano-Napoli.
In condivisione con le Istituzioni Territoriali e le competenti strutture del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, è stato definito un cronoprogramma lavori che, oltre ad interventi di manutenzione alle barriere di sicurezza e di adeguamento della pavimentazione della variante di Sasso Marconi della SS64 Porrettana, prevede la realizzazione di opere volte a migliorare la viabilità locale.
Pertanto, a partire dalle 6:00 di sabato 2 aprile fino alle 6:00 di lunedì 4 luglio – e comunque, fino al termine delle attività – sarà necessario chiudere l’R43 Raccordo Sasso Marconi-SP64 Porrettana, in direzione della stazione di Sasso Marconi.
In alternativa, il traffico cittadino sarà indirizzato sulla SP325 Val di Setta.
Per agevolare la viabilità lungo i percorsi alternativi, la Direzione di Tronco di Bologna di Autostrade per l’Italia attiverà, a supporto degli Enti Territoriali, un presidio con squadre dedicate all’assistenza degli utenti in transito; è stato predisposto inoltre un piano di segnaletica integrativa lungo il percorso alternativo alla chiusura.
Si ricorda che i lavori di realizzazione del bypass autostradale – che per caratteristiche specifiche devono essere svolti in assenza di traffico – rientrano nel più ampio piano di consolidamento del fornice sud della galleria Monte Mario, che prevederà l’utilizzo del Raccordo R43 in direzione Firenze, in alternativa al tratto autostradale tra i km 206+500 e 209 interessato dal cantiere per la galleria.

Quinta edizione dell’asta della Banca delle terre agricole di Ismea: oltre 1.050 gli ettari disponibili in Emilia-Romagna, quasi 20 mila in Italia

Quinta edizione dell’asta della Banca delle terre agricole di Ismea: oltre 1.050 gli ettari disponibili in Emilia-Romagna, quasi 20 mila in ItaliaUn’asta semplice e trasparente per aggiudicarsi terreni agricoli coltivabili, molti già in attività e quindi in grado di produrre reddito fin da subito, assegnati da Ismea tramite una procedura di vendita consolidata.

Ha preso il via la quinta edizione del bando della Banca nazionale delle terre agricole, che mette sul mercato oltre 19.800 ettari, per un totale di 827 aziende agricole potenziali e un valore complessivo a base d’asta di quasi 312 milioni di euro.

Un’iniziativa per agevolare l’incontro tra domanda e offerta e favorire i giovani agricoltori, con meno di 41 anni, che potranno pagare il prezzo del terreno ratealmente, con un piano di ammortamento fino a 30 anni.

Anche il ricavato atteso dalla vendita dei terreni, per un valore complessivo di base d’asta di quasi 312 milioni di euro, sarà destinato esclusivamente a sostenere gli investimenti dei giovani imprenditori agricoli.

In Emilia-Romagna
Nella nostra regione i terreni in vendita sono 36 per complessivi 1.050 ettari distribuiti soprattutto tra le province di Bologna (243 ettari), Ravenna (232 ettari), Parma (205 ettari) e Forlì-Cesena (190 ettari). Seguono Modena con 124 ettari, Ferrara (24), Piacenza (22), Reggio Emilia (9).
Si tratta di superfici coltivate soprattutto a seminativi (il 45%), ma significativa è anche la quota di boschi (22%) e prati e pascoli (20%). Il restante è suddiviso tra frutteti (2%), vigneti (1%) e altre colture.
Per partecipare all’asta basta andare entro il 5 giugno 2022 sul sito della Banca nazionale delle Terre Agricole  http://www.ismea.it/banca-delle-terre .
Si possono visualizzare i terreni in vendita, consultare le principali informazioni catastali e georeferenziate, presentare, seguendo la procedura guidata, la manifestazione di interesse all’acquisto.

“Un’ottima iniziativa quella messa in campo da Ismea- commenta l’assessore regionale all’Agricoltura Alessio Mammi- per rimettere in circolo terreni a prezzi agevolati e favorire così l’insediamento di nuovi agricoltori sul terreno coltivabile. Siamo in una fase che deve spingerci ad aumentare la produzione nazionale ed europea di alcune colture, mettendole a disposizione per la coltivazione terreni fertili. Inoltre l’Emilia-Romagna- chiude Mammi- dal 2014 ha investito 162 milioni di euro nei giovani agricoltori, impegnati in 3.642 aziende individuali: la scelta di Ismea di sostenere in particolare nuove generazioni attraverso criteri prioritari è assolutamente in linea con le politiche regionali”.

“La Banca nazionale delle Terre Agricole nasce per agevolare l’incontro tra domanda e offerta di terra, con un’attenzione particolare rivolta ai giovani, ai quali è riservata la possibilità di pagare il prezzo del terreno ratealmente, a tasso fisso e fino a 30 anni – dichiara il Direttore Generale di Ismea, Maria Chiara Zaganelli – in Emilia Romagna sono 26 i terreni in vendita per complessivi 1.050 ettari”.

L’Emilia-Romagna è la quinta regione in Italia per consistenza del tessuto produttivo agricolo, con 55.111 imprese iscritte ai registri camerali nel 2021 e si posiziona ai primissimi posti in Italia sia per valore aggiunto agricolo che per valore delle esportazioni agroalimentari. Con 3,3 miliardi di euro di valore aggiunto nel 2020 è, infatti, seconda solo alla Lombardia, mentre le vendite all’estero dei prodotti agroalimentari arrivate a oltre 7 miliardi di euro, le hanno fatto conquistare il primo gradino.

 

Coverings e Indian Ceramics Asia: partito il countdown per le edizioni 2022

Coverings e Indian Ceramics Asia:  partito il countdown per le edizioni 2022Aprile in fiera per Acimac, che vola negli Stati Uniti e in India con due collettive quasi contemporanee, organizzate in collaborazione con Ice-Agenzia. Sono in programma la prossima settimana, infatti, Coverings, dal 5 all’ 8 all’interno del Las Vegas Convention Center, e Indian Ceramics Asia, dal 6 all’8 aprile all’Exhibition Center di Gandhinagar.

“Un mese intenso in cui le nostre aziende associate porteranno il loro know-how e il valore del made in Italy in due continenti diversi – ha dichiarato il presidente di Acimac, Paolo Mongardi -; a dimostrazione dell’importanza di questi appuntamenti strategici. Tornare a viaggiare, a incontrarsi e a partecipare alle fiere è la linfa del nostro settore

A Coverings, la più importante fiera del continente americano per le piastrelle di ceramica e le pietre naturali, sono sette le aziende che prenderanno parte alla collettiva targata Acimac all’interno della Central Hall: BMR, Ema-Cer, Metco, Pemo Pumps, Surfaces Group USA, System Ceramics e Tecnoferrari. Un appuntamento imperdibile che trova riscontro nei numeri: gli USA svolgono un ruolo molto importante nel settore delle piastrelle ceramiche, posizionandosi al sesto posto come consumo e primo nella classifica delle importazioni di piastrelle a livello mondiale. Tra i primi venti produttori al mondo con 84 milioni di metri quadrati prodotti nel 2020 e un consumo di 264 milioni di metri quadrati, nel 2020 i costruttori italiani hanno venduto in nord America macchinari per un totale di 58 milioni di euro, pari al 5.3% dell’export totale.

Biglietto in tasca alla volta di Indian Ceramics Asia, invece, per nove aziende italiane: BMR, Metco, Tecnoferrari, LB, Poppi Clementino, Smac, Interser, Appel e Cimes. Come gli Stati Uniti, anche l’India è uno dei protagonisti assoluti a livello globale nel settore: secondo mercato di consumo e nella classifica dell’export, è anche il secondo maggiore produttore mondiale con 1.320 milioni di metri quadrati prodotti nel 2020 e un consumo di 885 milioni. I costruttori italiani, nel 2020, hanno venduto nell’area del sud-est asiatico macchinari per un totale di 161 milioni di euro, pari al 14.8% dell’export totale. Una regione in cui l’India è il Paese predominante, occupando da solo tra il 40 e il 50% dei volumi totali dell’area.

Sabato 2 aprile è la Giornata mondiale della consapevolezza dell’Autismo: la Torre della Giunta regionale illuminata da un fascio di luce blu

Sabato 2 aprile è la Giornata mondiale della consapevolezza dell’Autismo: la Torre della Giunta regionale illuminata da un fascio di luce blu
Copyright immagine: Regione Emilia Romagna – Autore: Francesco Pierantoni

La Torre della Giunta regionale, in viale Aldo Moro a Bologna, illuminata da un fascio di luce blu, così come tanti palazzi di istituzioni ed enti pubblici in altre città dell’Emilia-Romagna. E poi le numerose iniziative organizzate da Aziende sanitarie e associazioni sul territorio regionale, da Piacenza a Rimini, per coinvolgere i cittadini e tenere alta l’attenzione sul tema.

Eventi di valore simbolico che si rinnovano in occasione della Giornata mondiale della Consapevolezza dell’Autismo, che si celebra ogni anno il 2 aprile. Giornata istituita dall’Onu nel 2007 per sensibilizzare l’opinione pubblica sui diritti delle persone con disturbi dello spettro autistico, sull’importanza di una diagnosi e di un intervento precoce, oltre che di un’assistenza adeguata per pazienti e famiglie, a partire dai bambini.

La Regione Emilia-Romagna da anni è impegnata con il servizio sociale e sanitario nella presa in carico e cura delle persone con disturbo dello spettro autistico, e dal 2008 – grazie al programma integrato di assistenza (Pria) – è attiva sull’intero territorio una rete di interventi precoci e mirati contro questa sindrome.   Un modello basato sulla costante collaborazione con le associazioni dei famigliari e il mondo della scuola, che sarà ulteriormente rafforzato nel prossimo quinquennio 2022-2026, sulla base di linee programmatiche in via di definizione da parte della Giunta regionale.

Un ulteriore salto di qualità, necessario per rispondere in modo sempre più efficace e puntuale alla crescente domanda di cure e assistenza, in parallelo con l’aumento generalizzato delle diagnosi di autismo che si va registrando anche in Emilia-Romagna negli anni più recenti.

“Giornate come questa, nella quale ci stringiamo idealmente a tutte le persone che soffrono di disturbi dello spettro autistico e alle loro famiglie, devono essere di stimolo per gli amministratori pubblici e tutti gli operatori del servizio sanitario regionale per riflettere su come migliorare le cure e l’assistenza- sottolinea l’assessore regionale alle Politiche per la salute, Raffaele Donini-. La sfida, oltre alla diagnosi precoce e alla presa in carico tempestiva su cui in Emilia-Romagna abbiamo fatto grandi progressi, è aiutare nella vita di tutti i giorni le persone e le famiglie che vivono questa difficile situazione. Per comprendere meglio i bisogni e indirizzare gli interventi in modo ancor più mirato- chiude Donini- è fondamentale continuare a lavorare insieme alle associazioni dei famigliari, che non smetteremo mai di ringraziare per il ruolo fondamentale che rivestono”.

 

I casi in Emilia-Romagna

I casi di minori presi in carico in Emilia-Romagna dai Servizi di neuropsichiatria dell’infanzia e dell’adolescenza sono passati dai 2.790 del 2016 ai 4.740 del 2020. Considerando le classi di età, la crescita più consistente riguarda i bambini delle fasce 3-5 e 6-10 anni, a conferma del progressivo abbassamento dell’età della prima diagnosi e presa in carico.

L’aumento dei casi di autismo è generalizzato, come attestano gli studi realizzati in varie parti del mondo, e dipende in buona parte dal perfezionamento degli strumenti diagnostici a disposizione degli specialisti, oltre che da una crescente attenzione a questa tematica da parte delle famiglie e degli altri attori istituzionali, a partire dalla scuola.

 

Verso il Programma regionale integrato 202-2026

Il Programma regionale integrato per l’assistenza alle persone con disturbi dello spettro autistico 2022-2026 su cui sta lavorando l’assessorato regionale alle Politiche per la salute prevede il coinvolgimento a pieno titolo delle associazioni dei famigliari nell’ambito di tavoli locali aperti alla partecipazione, oltre che dei professionisti delle Aziende sanitari locali, dei referenti degli Uffici scolastici provinciali e degli Enti locali.

Tra le principali novità in discussione, l’avvio di interventi abilitativi individualizzati e integrati per personale medico condotti da operatori opportunamente formati, con il coinvolgimento dell’Ufficio scolastico regionale e finalizzati a diagnosi sempre più precoci. Altro obiettivo da perseguire la continuità del percorso di presa in carico dell’assistito per tutto l’arco della vita, dall’adolescenza all’età adulta.

 

Ceramica: aumento costi gas, annullata Cevisama

Ceramica: aumento costi gas, annullata CevisamaIl difficile contesto internazionale guidato dall’aumento dei prezzi del gas innescato dall’elevata domanda e dalla guerra in Ucraina ha costretto la Feria Valencia a posticipare il Cevisama. La fiera delle piastrelle, che contribuisce per un terzo al fatturato annuo dell’ente, non si terrà dal 13 al 17 giugno e  si svolgerà dal 27 febbraio al 3 marzo 2023.

Il comitato organizzatore dell’evento ha preso questa difficile decisione in una settimana critica per il settore dove le aziende anche spagnole sono costrette a fermare i forni.

L’aumento dei costi di produzione ha raggiunto livelli tali da costringere il governo ad approvare un pacchetto di interventi urgenti ma ritenuti insufficienti dall’Associazione spagnola dei produttori di piastrelle e pavimenti in ceramica (Ascer) che chiede un maggiore sostegno per evitare che più aziende siano costrette a interrompere l’attività.

Ucraina. L’accoglienza in Emilia-Romagna: oltre 19mila i profughi arrivati in fuga dalla guerra, il 25% circa di quelli presenti in Italia

Ucraina. L’accoglienza in Emilia-Romagna: oltre 19mila i profughi arrivati in fuga dalla guerra, il 25% circa di quelli presenti in ItaliaLe modalità di accoglienza dei profughi, i numeri degli arrivi, l’assistenza sanitaria, l’inserimento scolastico per i più giovani. E una analisi complessiva della situazione in Emilia-Romagna. Sono i temi al centro della riunione del Comitato istituzionale regionale per l’Emergenza Ucraina, oggi in Prefettura a Bologna.

Convocato dal presidente della Regione, Stefano Bonaccini, vede la presenza della ministra dell’Interno, Luciana Lamorgese, del capo Dipartimento della Protezione civile, Fabrizio Curcio, della capo Dipartimento per le libertà civili e l’immigrazione, Francesca Ferrandino, e – in videocollegamento – del coordinatore delle Prefetture dell’Emilia-Romagna e prefetto di Bologna, Attilio Visconti.

Con loro la vicepresidente della Regione, Elly Schlein, il sottosegretario alla presidenza della Regione, Davide Baruffi, l’assessora regionale alla Protezione civile, Irene Priolo, l’assessore regionale alle Politiche per la Salute (da remoto) Raffaele Donini, i prefetti dell’Emilia-Romagna, i presidenti delle Province, i sindaci dei Comuni capoluogo, i rappresentanti di Anci e Upi Emilia-Romagna, del Comitato regionale del volontariato e del Forum Terzo settore.

L’Emilia-Romagna è tra le regioni che più ha aperto le porte a chi fugge dall’orrore della guerra in Ucraina: qui, infatti, è attualmente ospitato il 24,8% dei circa 77mila profughi arrivati finora in Italia.

L’intero sistema territoriale regionale si è attivato per accogliere i profughi ucraini, con la Cabina di regia riunita per la prima volta il 4 marzo scorso.

Da subito venne ribadito l’impegno condiviso a individuare il maggior numero di spazi destinati all’accoglienza, in stretto raccordo con le Prefetture per monitorare l’arrivo dei profughi, prestando anche la massima attenzione alle misure di sanitarie, offrendo la possibilità di vaccinarsi o di completare il ciclo vaccinale, Covid compreso.

Il quadro della situazione ad oggi in Emilia-Romagna

Le presenze
Sono 19.079 i profughi arrivati sinora in Emilia-Romagna, di cui 8.353 minori (dati aggiornati a ieri, 30 marzo).
Rimini è la città con il maggior numero di persone ospitate, 3.477 (di cui 1.585 minori); seguono Bologna con 3.286 profughi (di cui 944 minori); Reggio Emilia con 2.898 (di cui 1.360 minori); Modena con 2.577 (di cui 1.247); Ferrara con 1.744 (di cui 857 minori); Forlì-Cesena con 1.347 (di cui 646 minori); Piacenza con 1.309 (di cui 585 minori); Ravenna con 1.265 (di cui 606 minori) e Parma con 1.176 (di cui 523 minori) persone accolte. In tutta la regione, sono 1.344 i profughi accolti nella rete dei Cas, la cui disponibilità in questi giorni sta arrivando a ulteriori 830 posti.
Per quanto riguarda la sanità, sempre alla data di ieri, 30 marzo, erano stati rilasciati 16437 codici STP (Straniero Temporaneamente Presente)

La sanità
Pronta la risposta del sistema sanitario regionale per l’accoglienza, l’assistenza e la cura dei profughi. La Regione ha istituito l’Unità di crisi per l’emergenza Ucraina, con funzioni di coordinamento, integrazione e raccordo tra enti e istituzioni.
Per quanto riguarda il Servizio Sanitario Locale, le Ausl dell’Emilia-Romagna sono dotate di servizi specifici di accoglienza e prima accoglienza dei migranti che operano in collaborazione con mediatori culturali e con organizzazioni di volontariato locali per garantire, oltre alle attività di prevenzione, anche un pronto intervento sanitario.
Alla pagina https://salute.regione.emilia-romagna.it/emergenza-ucraina sono state raccolte tutte le informazioni e la documentazione per l’assistenza sanitaria dei profughi, con numerosi documenti tradotti in ucraino. E le Ausl hanno potenziato le attività di mediazione e traduzione in lingua ucraina, inserendo anche nei propri portali materiale informativo e documentazione in lingua.
Gli hot spot sanitari attivati nelle Ausl del territorio garantiscono il rilascio del codice STP (Straniero temporaneamente presente) per consentire ai migranti di beneficiare delle prestazioni sanitarie e dell’eventuale dichiarazione dello stato di indigenza, l’effettuazione del test antigenico rapido tramite tampone nasofaringeo e contestuale rilascio del referto, lo screening per malattie tubercolare con esecuzione di test Mantoux e, se necessario, approfondimenti diagnostici (Quantiferon e Rx Torace), la valutazione dello stato vaccinale ed eventuale avvio al percorso vaccinale anti-Covid19, la verifica dello stato vaccinale nei minori per la frequenza della collettività scolastica (ai sensi della legge 119/2017) e vaccinazioni obbligatorie per frequentare i servizi pre-scolastici, l’orientamento per accedere ad altri servizi sanitari e ad altri punti di accesso rivolti ai migranti.
Ogni Ausl ha inoltre un numero unico dedicato a gestione e presa in carico degli animali d’affezione in accompagnamento ai proprietari.

Scuola
Le istituzioni coinvolte nell’accoglienza degli studenti provenienti dall’Ucraina attivano il percorso di accoglienza a partire dal momento in cui avviene la presa in carico delle persone presso il Comune
di residenza temporanea, e lo fanno secondo le indicazioni fornite dal ministero dell’Istruzione e dal Servizio Prevenzione collettiva e sanità pubblica della Regione.
Dopo l’adempimento degli obblighi sanitari previsti dalla legge, o in parallelo per quanto possibile, vengono individuate le scuole di potenziale inserimento delle ragazze e dei ragazzi ucraini in base all’età e secondo criteri specifici.
Dopo l’inserimento, le autonomie scolastiche operano secondo le indicazioni ministeriali, e in particolare possono attivare il supporto psicologico e il supporto linguistico, ovvero l’affiancamento del personale scolastico da parte di mediatori linguistici e culturali che favoriscano l’interazione e la comunicazione interpersonale, anche attraverso il sostegno degli Uffici scolastici regionali e degli Uffici di Ambito. Gli studenti inseriti nelle scuole dell’Emilia-Romagna a oggi sono circa mille; l’ingresso nelle scuole è subordinato al rispetto delle norme sanitarie, a partire dalle vaccinazioni.

Università
Va segnalato il pacchetto di misure straordinarie per l’accoglienza, il supporto e il sostegno agli studenti universitari provenienti dall’Ucraina: Regione e Università dell’Emilia-Romagna hanno deciso di aprire le porte alle studentesse e agli studenti in fuga dalla guerra, per consentire loro di continuare il proprio percorso di studio e formazione. Senza dimenticarsi di chi, già iscritto l’anno accademico 21/22 a un Ateneo del territorio per progetti di scambio internazionale, non può fare ritorno in patria. La Giunta regionale la scorsa settimana ha dato il via libera agli interventi di sostegno, con l’approvazione di una delibera dopo che la Conferenza Regione-Università aveva condiviso l’opportunità di attivare provvedimenti urgenti di accoglienza e aiuto. All’impegno della Regione si aggiungono 58 borse di studio messe a disposizione dagli Atenei regionali, per comporre un intervento congiunto di supporto agli studenti provenienti dall’Ucraina.
Due le tipologie di destinatari: studenti ucraini iscritti agli Atenei con sede in regione per l’anno accademico 21/22 che non trovano un supporto economico in Italia oppure studenti profughi provenienti dall’Ucraina, a seguito comunque dell’iscrizione ad attività formative presso un Ateneo regionale.
Sarà l’Azienda regionale per il diritto agli studi superiori ER.GO a rendere disponibili servizi e opportunità straordinarie di sostegno e accoglienza, con un bando consultabile al link https://regioneer.it/bandorifugiatiUcrainaERGO o sul sito di Er.GO https://www.er-go.it, che prevede due tipologie di interventi.
Per gli studenti ucraini iscritti agli Atenei per l’anno accademico 21/22 per progetti di scambio internazionale con sede in regione e per i corsi attivati in Emilia-Romagna sono a disposizione 75mila euro. Possono scegliere se richiedere un contributo straordinario per la copertura delle spese di locazione – a fronte della presentazione di un contratto regolarmente registrato – che avrà un valore massimo di 2 mila euro, commisurato al canone dovuto nel periodo febbraio-settembre 2022; oppure un contributo prepagato per l’accesso ai servizi ristorativi del valore di 500 euro da utilizzare entro il 30 settembre 2022 presso i servizi ristorativi ER.GO e/o convenzionati; La seconda tipologia di interventi è destinata agli studenti profughi provenienti dall’Ucraina, per i quali sono previste 58 borse di studio del valore di 3 mila euro ciascuna rese disponibili dagli Atenei.

L’ordinanza di Protezione civile: accoglienza diffusa tramite il terzo settore e contributo di sostentamento per chi ha trovato autonoma sistemazione    L’ordinanza n.881 firmata il 29 marzo dal capo del Dipartimento della Protezione civile, Fabrizio Curcio, disciplina l’accoglienza, il soccorso e l’assistenza alla popolazione ucraina arrivata in Italia. Il documento regola le modalità di attuazione dell’accoglienza diffusa, tramite gli avvisi di
manifestazione di interesse rivolti a enti del Terzo settore, ai Centri di servizio per il volontariato, alle associazioni e agli enti religiosi civilmente riconosciuti, a beneficio delle persone che richiedono la protezione temporanea. Le procedure prevederanno forme e modalità per offrire, ai soggetti beneficiari, servizi di assistenza e accoglienza, attivabili per un massimo di 15mila posti in Italia. L’ordinanza, inoltre, riconosce alle persone richiedenti la protezione temporanea che hanno trovato un’autonoma sistemazione un contributo di sostentamento pari a 300 euro mensili pro capite e, in presenza di minori, è riconosciuto un contributo addizionale mensile di 150 euro per ciascun figlio di età inferiore a 18 anni. Si tratta di una misura temporanea della durata massima di 90 giorni dall’ingresso in Italia, salvo proroghe, e l’erogazione sarà in contanti. Le modalità operative con cui presentare la domanda ed ottenere il contributo verranno definite nei prossimi giorni. Gli altri punti dell’ordinanza riguardano soprattutto l’accesso al servizio sanitario nazionale – per prima cosa si stabilisce che i rifugiati destinatari della protezione temporanea sono equiparati ai cittadini italiani per quanto riguarda l’assistenza sanitaria – e misure di rafforzamento per la gestione dei minori non accompagnati. A cominciare, dato l’eccezionale afflusso di minori sotto i 14 anni, dalla deroga dei parametri di capienza nella misura massima del 25% dei posti fissati dalle disposizioni.

Raccolta regionale fondi
Al lavoro fatto (e in corso) da Regione, Prefetture, Comuni e Terzo settore, si aggiunge la grande risposta degli emiliano-romagnoli: ammontano già a due milioni di euro le donazioni per l’assistenza ai profughi in fuga dalla guerra in Ucraina, fatte sul conto corrente intestato all’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile (https://www.regione.emilia-romagna.it/ucraina).

Coronavirus: oggi (31/3) sono 4.620 i nuovi positivi. Più di 3.400 i guariti. Stabili i ricoveri in terapia intensiva, aumentano negli altri reparti Covid

Coronavirus: oggi (31/3) sono 4.620 i nuovi positivi. Più di 3.400 i guariti. Stabili i ricoveri in terapia intensiva, aumentano negli altri reparti Covid
(foto: Italpress)

Dall’inizio dell’epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 1.281.425 casi di positività4.620 in più rispetto a ieri, su un totale di 19.744 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore, di cui 7.898 molecolari e 11.846 test antigenici rapidi.

Complessivamente, la percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti è il 23,4%.

Vaccinazioni

Continua la campagna vaccinale anti-Covid. Alle ore 15 sono state somministrate complessivamente 10.288.125 dosi; sul totale sono 3.773.501 le persone over 12 che hanno completato il ciclo vaccinale, il 93,9%. Le terze dosi fatte sono 2.742.673.

Il conteggio progressivo delle dosi di vaccino somministrate si può seguire in tempo reale sul portale della Regione Emilia-Romagna dedicato all’argomento: https://salute.regione.emilia-romagna.it/vaccino-anti-covid, che indica anche quanti sono i cicli vaccinali completati e le dosi aggiuntive somministrate.

Tutte le informazioni sulla campagna: https://vaccinocovid.regione.emilia-romagna.it/

Ricoveri

I pazienti attualmente ricoverati nelle terapie intensive dell’Emilia-Romagna sono 35 (-1 rispetto a ieri, -2,8%)l’età media è di 67,1 anni. Per quanto riguarda i pazienti ricoverati negli altri reparti Covid, sono 1.134 (+20 rispetto a ieri, +1,8%), età media 75,4 anni.

Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: 1 a Piacenza (invariato rispetto a ieri); 3 a Reggio Emilia (invariato); 2 a Modena (invariato); 15 a Bologna (invariato); 1 nel Circondario Imolese (invariato), 4 a Ferrara (+1); 3 a Ravenna (-1); 2 a Cesena (invariato); 4 a Rimini (invariato). Nessun ricovero in terapia intensiva nella provincia di Parma (-1 rispetto a ieri) e di Forlì (come ieri).

Contagi

L’età media dei nuovi positivi di oggi è di 43,5 anni.

La situazione dei contagi nelle province vede Bologna con 1.076 nuovi casi (su un totale dall’inizio dell’epidemia di 265.584) seguita da Modena (765 su 198.209); poi Reggio Emilia (495 su 141.427), Parma (429 su 104.555), Ravenna (364 su 117.934), Ferrara (342 su 88.646) e Rimini (328 su 124.383); quindi Cesena (254 su 72.258), Piacenza (223 su 68.526) e Forlì (194 su 60.364); infine il Circondario Imolese con 150 nuovi casi di positività su un totale da inizio pandemia di 39.539.

casi attivi, cioè i malati effettivi, sono 51.695 (+1.162). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 50.526 (+1.143), il 97,7% del totale dei casi attivi.

Questi i dati – accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste istituzionali – relativi all’andamento dell’epidemia in regione.

Guariti e deceduti

Le persone complessivamente guarite sono 3.453 in più rispetto a ieri e raggiungono quota 1.213.477.

Purtroppo, si registrano 5 decessi:

  • 1 in provincia di Reggio Emilia (una donna di 74 anni)
  • 1 a Bologna (uomo di 80 anni)
  • 1 nel Circondario Imolese (una donna di 91 anni)
  • 1 a Ferrara (una donna di 85 anni)
  • 1 a Forlì (una donna di 88 anni)

Non si registrano decessi nelle province di Piacenza, Parma, Modena, Ravenna, Rimini.

In totale, dall’inizio dell’epidemia i decessi in regione sono stati 16.253.

Rispetto ai giorni scorsi sono stati eliminati 2 casi, positivi a test antigenico ma non confermati da tampone molecolare.

Nuoto: doppio argento maschile di Formigine con Denis Fagnini per chiudere i Criteria

Nuoto: doppio argento maschile di Formigine con Denis Fagnini per chiudere i Criteria
Baraldi, Bellei, Leprai e Fagnini

Riccione –  Si sono chiusi con il settore maschile e gli 8 modenesi qualificati, i Criteria nazionali di nuoto. Dopo il bronzo della Fontana che premia i sacrifici dopo aver recuperato da Covid e mononucleosi, Formigine nella 3 giorni allo Stadio del nuoto incassa altri due argenti.

E’ Denis Fagnini che si mette al collo entrambe le medaglie nella rana Ragazzi 2007. Tesserato con tutta la compagnia dell’Ondablu per NS Emilia sia nella distanza 100 (1’03”38) che 200 (2’21”40) è stato superato da Lorenzo Fuschini (CN Cepagatti).

Molto buono il comportamento anche dei compagni di squadra che, sempre nella cat Ragazzi, hanno messo in evidenza Carlo Alberto Baraldi (2006) 6° nei 100 rana, 7° nei 100 dorso, 9° nei 200 misti e 8° nei 400 misti, Alessandro Bellei (2006) 24° nei 200 farfalla e Marco Ferroni (2008) che dopo il 25° posto nei 200 misti e il 43° nei 100 stile libero, ha trovato impegnato nelle stesse gare e categoria Alessandro Di Domenico degli Amici del nuoto VVff Mo.  Nei 100 rana 14^ posizione per il modenese Di Domenico e 24^ per Ferroni, mentre nei 200 rana il formiginese al 29° posto ha preceduto di un soffio Di Domenico.

Nella rassegna primaverile che ha regalato a pioggia i nuovi primati personali, il Team Nuoto Modena con Mattia Cantelmo ha centrato quale miglior risultato il 9° posto nei 100 farfalla Cadetti. Il velocista vignolese ha però ottenuto anche la 13^ posizione nei 50 farfalla, la 14^ nei 50 rana, la 17^ nei 200 misti, la 21^ nei 100 stile libero (50”60) e la 23^ nei 50 dorso. Sempre TNM, Simone Cadalora, modenese nella cat. Junior, nella farfalla ha toccato la piastra con il 26° tempo nei 50 e il 28° sulla distanza 100.

Il solo Andrea Dallari a rappresentare Maranello Nuoto. Per lo junior 2005 con il p.p. nei 50 rana il 24° posto (29”77) e il 25° nei 200. Per il rappresentante dei gialli gli immediati prossimi appuntamenti sono i regionali di domenica a Reggio Emilia e i tricolori lifesaving in programma a Milano dal 20 al 25 aprile.

 

Criteria Nazionali Giovanili (Riccione, 25/30 Marzo 2022)

  • 50 m Dorso – Cadetti

23 CANTELMO Mattia 2002 ITA Team Nuoto Modena asd 2 8 8. 25.99

  • 100 m Rana – Ragazzi 2008

14 DI DOMENICO Alessandro 2008 ITA Amici Nuoto VVFF Modena 3 5 1. 1’09.15

24 FERRONI Marco 2008 ITA NS Emilia ssd 1 1 9. 1’09.67

  • 100 m Rana – Ragazzi 2007

2 FAGNINI Denis 2007 ITA NS Emilia ssd 1 4 2. 1’03.38

  • 100 m Rana – Ragazzi 2006

6 BARALDI Carlo Alberto 2006 ITA NS Emilia ssd 3 7 1. 1’04.63

  • 50 m Stile Libero – Ragazzi 2007

24 FAGNINI Denis 2007 ITA NS Emilia ssd 4 1 1. 24.46

  • 50 m Stile Libero – Ragazzi 2006

24 BARALDI Carlo Alberto 2006 ITA NS Emilia ssd 2 0 8. 24.07

  • 200 m Farfalla – Ragazzi 2006

24 BELLEI Alessandro 2006 ITA NS Emilia ssd 3 8 5. 2’11.33

  • 200 m Misti – Ragazzi 2008

25 FERRONI Marco 2008 ITA NS Emilia ssd 3 2 5. 2’20.13

  • 200 m Misti – Ragazzi 2006

9 BARALDI Carlo Alberto 2006 ITA NS Emilia ssd 1 0 9. 2’06.41

  • 200 m Misti – Cadetti

17 CANTELMO Mattia 2002 ITA Team Nuoto Modena asd 3 6 2. 2’04.20

  • 100 m Dorso – Ragazzi 2006

7 BARALDI Carlo Alberto 2006 ITA NS Emilia ssd 1 1 7. 56.88

  • 50 m Farfalla – Juniores M 2005

26 CADALORA Simone 2005 ITA Team Nuoto Modena asd 3 7 9. 25.92

  • 50 m Farfalla – Cadetti

13 CANTELMO Mattia 2002 ITA Team Nuoto Modena asd 2 5 3. 24.68

  • 200 m Rana – Ragazzi 2008

29 FERRONI Marco 2008 ITA NS Emilia ssd 1 8 10. 2’33.29

30 DI DOMENICO Alessandro 2008 ITA Amici Nuoto VVFF Modena 3 0 7. 2’33.64

  • 200 m Rana – Ragazzi 2007

2 FAGNINI Denis 2007 ITA NS Emilia ssd 1 3 2. 2’21.40

  • 200 m Rana – Juniores M 2005

25 DALLARI Andrea 2005 ITA Maranello Nuoto 3 1 7. 2’24.95 2

  • 100 m Farfalla – Juniores M 2005

28 CADALORA Simone 2005 ITA Team Nuoto Modena asd 3 0 8. 57.69

  • 100 m Farfalla – Cadetti

9 CANTELMO Mattia 2002 ITA Team Nuoto Modena asd 1 0 8. 53.73

  • 400 m Misti – Ragazzi 2006

8 BARALDI Carlo Alberto 2006 ITA NS Emilia ssd 2 3 2. 4’33.85

  • 50 m Rana – Juniores M 2005

24 DALLARI Andrea 2005 ITA Maranello Nuoto 3 6 5. 29.77

  • 50 m Rana – Cadetti

14 CANTELMO Mattia 2002 ITA Team Nuoto Modena asd 3 7 2. 28.52

  • 100 m Stile Libero – Ragazzi 2007

43 FAGNINI Denis 2007 ITA NS Emilia ssd 4 9 10. 55.18

  • 100 m Stile Libero – Ragazzi 2006

34 BARALDI Carlo Alberto 2006 ITA NS Emilia ssd 3 3 8. 52.94

  • 100 m Stile Libero – Cadetti

21 CANTELMO Mattia 2002 ITA Team Nuoto Modena asd 3 3 4. 50.60

 

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