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Sassuolo: un pomeriggio al bar a parlare di donne con Caterina Cavina


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Donne, le loro storie, un libro e un bar momenti di riflessione alternati a frizzante ironia. Questi gli ingredienti che hanno caratterizzato l’incontro con l’autrice Caterina Cavina organizzato dall’associazione IlCoraggioDiCambiare all’interno della rassegna “Noi donne da sempre”.

Il Gallery Caffè nella Galleria Cristallo di viale XX settembre ha fatto da esclusiva location alla presentazione dell’ultimo libro della Cavina (che ha già riscontato un notevole successo con “Le ciccione lo fanno meglio” dal quale sarà tratto un film) “La Merla” (Baldini Castoldi Dalai editore, pag.158, 16,50€) , un’occasione per riflettere anche sul suo attualissimo tema, quello della violenza sulle donne, insieme all’assessore alle pari opportunità del Comune di Sassuolo Claudia Severi.

Partendo dalle pagine del libro, tra le suggestive e intense letture dell’attrice Cristina Dalle Vacche, i temi toccati sono stati tanti, messi sul tavolo da Ciro Alessio Pecoraro, in rappresentanza dell’associazione che ha dialogato con gli ospiti, ricordando come le donne sono uno dei temi cari a ilCoraggiodiCambiare, ben oltre i semplici slogan dell’8 marzo. “Mi sono occupata tanti anni di cronaca nera – ha raccontato la Cavina, giornalista oltre che scrittrice, nel raccontare la nascita del suo libro – e tutte le persone che venivano trovate uccise erano donne. La protagonista del libro è una donna vittima di violenza che ritorna in vita per vendicare tutte le donne che hanno subito la sua stessa esperienza. Si parla sia di violenze fisica, ma anche psicologica, di quella che scaturisce soprattutto nei piccoli paesi dove si tende ad escludere il diverso”.

Un tema raccontato in modo originale, drammatico, ma allo stesso tempo divertente, tra situazioni portate all’estremo con più di un fondo di verità. “Gran parte dei personaggi esistono realmente, sono miei amici o conoscenti – ha continuato l’autrice – sono una donna da bar, mi diverto molto a stare tra la gente e a cogliere le caratteristiche di ciascuno”. Esiste ancora il femminismo? Si domanda uno dei personaggi del libro. La domanda viene girata agli intervenuti. “Non credo a queste etichette – risponde l’assessore Claudia Severi – credo però si debba difendere a tutti i costi la dignità delle donne. Mi occupo di quelle che se la vedono calpestata contro la loro volontà, c’è tanto da fare”.

“Credo nel femminismo se questo significa costruire un nuovo asilo per permettere a più donne di andare al lavoro” è la tesi di Alessio Pecoraro. In tema di violenza sulle donne, la Cavina ricorda che quella tra le mura domestiche colpisce non sono solo le donne appartenenti a una certa cultura o status sociale, “Non fa differenza di credo religioso, ricchezza o povertà, donne in carriera o casalinghe, famose e non”, mentre la Severi ha ribadito la sua lotta contro il burqua “difficile pensare che una donna scelga di portarlo” e quelli che sono i comportamenti da evitare per quello che riguarda la violenza da estranei sulla strada. “Ci sono luoghi maggiormente a rischio a Sassuolo nelle ore notturne – ha continuato l’assessore – penso al parcheggio di via Regina Pacis, alle zone artigianali e alla pista ciclabile sul Secchia, nonostante l’arrivo della bella stagione. L’assessore ha annunciato che presto saranno installate nuove telecamere per sorvegliare i punti più critici della città”.

Tutti i comportamenti da tenere più in generale sono disponibili sul sito www.violenzadonna.it .

Numeroso il pubblico presente tra cui alcuni volti noti come la cantautrice Morgana Montermini e la scrittrice Eliselle. L’autrice si è poi fermata per autografare i libri e scattare qualche foto con i presenti.

Una copia autografata del libro è  disponibile presso la Biblioteca comunale di Sassuolo.