Venerdì 22 maggio alle ore 22:00 va in scena presso l’Arci Bainait (Piazza Repubblica, 13 – Montecchio Emilia l’ultima data della stagione per la rassegna teatrale CONtatto. Ingresso gratuito.
Ancora teatro, ma anche riflessione, condivisione e consapevolezza all’interno delle serate di CONtatto – un altro modo di fare teatro, progetto ideato e condotta da Fernando Angelucci e promosso dall’associazione culturale Quinta Parete, in collaborazione con Mauriziano, Officina delle Arti e A.R.C.I. BAINAIT di Montecchio e sostenuta da Coop. Il Piccolo Principe, Associazione velistica Sereni, UNITEK forniture industriali di Reggio Emilia e Estasia bazar del multietnico di Reggio Emilia. Il progetto ha il patrocinio della Regione Emilia Romagna e della Provincia di Reggio Emilia.
L’ultima performance presenterà al pubblico una storia semplice e paradossalmente attuale, si parla di relazioni d’amore in bilico. In particolare di una relazione che si gioca tra detti e non detti, voluti o forse no, e che generano sospetti e tensioni rispetto a possibili tradimenti. Un marito scopre casualmente una cartolina, in un libro della moglie, inviatale da “un amico” conosciuto nel viaggio a Santiago. Lui non sapeva niente
ne tantomeno sapeva di questa cartolina sino a quel momento, i sospetti fanno pensare ad una storia segreta anche se le prove non portano nulla di certo. Da un lato la moglie nega. Dall’altra il marito raccoglie ulteriori sospetti.
Una storia che sembra tratta dalla commedia borghese ma che è più reale e frequente di quel che si pensa.
CONtatto sarà l’occasione per il pubblico di esplorare la propria esperienza e proporre strategie, schierarsi con l’uno e l’altro personaggio al fine di trovare il modo migliore di risolvere il conflitto senza fare “vittime” con l’ ambizione di sempre: spingere il suo pubblico a sperimentare, provare, sbagliare e creare, gradino dopo gradino, una scala verso la soluzione.
CONtatto, nato nel 2007, arrivato alla conclusione della sua seconda edizione è pronto per fare tesoro dell’esperienza maturata e tornare ad ottobre pieno di nuove proposte, nuove storie e un nuovo percorso di laboratorio fra teatro e riflessione.
Sono già aperte le iscrizioni e si sta già definendo la nuova rassegna ricca come sempre di spunti per crescere, conoscere e conoscersi. Rimane sempre forte la prerogativa di integrare disabili e normodotati, un obiettivo vincente che negli anni ha portato ricchezza e innovazione nella nostra città.
Info: e-mail – Quinta Parete.