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Università Bologna: QRCode fa incontrare aziende e studenti


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Presentato questa mattina alla presenza del Rettore Dionigi e del Pro-Rettore Nicoletti Alma Orienta: l’evento organizzato dall’Università di Bologna per offrire un quadro a 360° del percorso orientativo degli studenti, in ingresso e in uscita dall’Università.

La manifestazione, che si svolgerà il 10 e 11 febbraio 2010 presso la Fiera di Bologna (padiglioni 33 e 35), offrirà informazioni concrete ai maturandi alle prese con la scelta della facoltà e la possibilità per laureandi e neolaureati alla ricerca del primo impiego di incontrare aziende italiane ed internazionali.

Con il Career Day 2010 l’Alma Mater Studiorum presenta una novità importante: l’incontro con le aziende sarà quest’anno riservato ai soli laureandi e laureati presso l’Ateneo bolognese negli ultimi cinque anni. Una scelta ‘coraggiosa e in controtendenza’ che rinuncia alla logica dei grandi numeri in favore della qualità del servizio offerto ai propri studenti. L’Università di Bologna, con i suoi 80.000 studenti, 224 corsi di laurea (di cui 33 corsi internazionali con programmi di insegnamento in lingua inglese) e le sue 23 Facoltà, congeda ogni anno più di 15.000 laureati e segue 20.000 giovani che svolgono stage e tirocini in aziende ed enti pubblici, prima e dopo la laurea.

Il Career Day bolognese proporrà un programma articolato di iniziative volte non solo a stabilire le relazioni dirette tra candidati e recruiter, ma anche ad affinare l’efficacia degli incontri. I ragazzi potranno non solo lasciare il proprio curriculum, ma essere direttamente invitati per un colloquio a tutti gli effetti presso i career box: area riservata in cui gli HR Manger incontreranno in successione i candidati più interessanti.

Gli studenti – attraverso il sito della manifestazione (www.almaorienta.unibo.it) – hanno infatti la possibilità di sottoporre il proprio profilo alle aziende partecipanti e fissare un’agenda di appuntamenti per colloqui individuali, moltiplicando il numero di relazioni possibili.

“Con questa iniziativa l’Università vuole essere sempre più vicina alle esigenze dei potenziali nuovi iscritti, dei propri studenti che si apprestano a lasciare l’Ateneo, e delle imprese” afferma Roberto Nicoletti, Pro-rettore dell’Ateneo per gli studenti. “I diplomandi che arriveranno da tutta Italia potranno avere informazioni chiare sull’Ateneo e sulla città. I laurendi avranno quest’anno l’opportunità esclusiva di entrare in diretto contatto con numerose e importanti realtà aziendali e parallelamente le imprese potranno individuare i migliori talenti, consolidare i rapporti con l’Università e dare visibilità al loro marchio, facendone conoscere le attività. L’Alma Mater, recependo anche le istanze che provengono dalla realtà economica e produttiva, è sempre più attenta nel proporre curricula e occasioni formative in linea con il progresso scientifico e tecnologico”.

Il servizio rappresenterà dunque un miglioramento anche per le aziende che, oltre a raccogliere curricula e svolgere azioni di employer branding, potranno ottimizzare l’attività di recruiting che, nello specifico delle giovani risorse, diventa ancora più importante in un momento di mercato non facile. Le imprese sono costantemente alla ricerca di giovani talenti e tanto più in un momento di crisi hanno bisogno di accaparrarseli in uscita dalle Università: profili giovani, dinamici, con la voglia di scoprire il mondo del lavoro, l’entusiasmo di entrare in azienda, ma con costi ancora contenuti. Figure da far crescere e modellare sulle esigenze specifiche dell’azienda stessa. Per questo, nella giornata dell’11 si terranno 21 presentazioni aziendali di imprese che vogliano raccontare le proprie realtà e dettagliare i profili ricercati. Delle 53 aziende presenti al Career Day l’83% dichiara di ricercare laureati in materie economiche, il 32% in area linguistica, il 94,3% in area tecnica-scientifica e il 37,7% in area umanistica

L’innovazione tecnologica

Il Career Day 2010 si caratterizza anche per una originale innovazione ‘tecnologica’, una novità assoluta nella manifestazioni di orientamento al lavoro: i QRCode. Davanti ad ogni isola di stand e in prossimità delle sale workshop i partecipanti troveranno un totem con i loghi delle aziende presenti ed un codice quadrato: un moderno ‘codice a barre’ che contiene le informazioni più significative su quelle aziende, che i ragazzi potranno salvare comodamente sul proprio cellulare. Poter disporre sul telefonino dei company profile delle società e dei profili ricercati permetterà di presentarsi ai vari stand sapendo quali sono gli ambiti di attività delle singole realtà. Inoltre, una volta tornati a casa, gli aspiranti candidati avranno a disposizione tutti i recapiti a cui inviare i CV, senza dover cercare tra brochure e siti internet.

Per quest’anno le informazioni saranno solo testuali, per non costringere i ragazzi a navigare col telefonino. Nelle prossime edizioni verrà fornita anche la connessione wireless gratuita e i QRCode si arricchiranno di collegamenti multimediali.

Per visualizzare i QRCode è sufficiente avere un telefono cellulare dotato di videocamera, la configurazione è semplice e veloce: basta inviare un sms al numero 349 2410601 con la scritta LIVE, si riceve un sms con i link da cliccare per scaricare il software che si installa in pochi secondi. A quel punto basta aprire il programma e inquadrare i codici che si troveranno in fiera.

L’orientamento in entrata

Porte aperte, invece, a ragazzi da tutta Italia al padiglione 33 dedicato a quanti sono alle prese con la scelta del percorso di studio. In questo padiglione l’Università si ‘racconta’ e si promuove verso i potenziali nuovi iscritti, che avranno a disposizione due giorni per raccogliere informazioni, approfondire le opportunità formative offerte dalle facoltà dell’Ateneo suddivise in aree tematiche e conoscere le differenti strutture di servizio collegate con l’Alma Mater. Per creare un raccordo col mondo del lavoro sin dall’inizio del percorso universitario l’expo sarà, inoltre, affiancata da un programma di presentazioni di facoltà, durante le quali docenti e orientatori illustreranno ai partecipanti i possibili sbocchi professionali.

I numeri

Nella due giorni del 2009 sono approdati in Fiera oltre 20.000 giovani tra i 18 e 30 anni, facendo di quello dell’Alma Mater il più grande evento di orientamento sul territorio nazionale, per numero di partecipanti e superficie espositiva.

Quest’anno l’evento, che si sviluppa su 19.000 mq, conta la presenza di oltre 50 aziende e si propone di consolidare il successo delle precedenti edizioni anche sul fronte quantitativo, poiché seppur il Career Day si rivolge ai soli studenti dell’Alma Mater, l’invito ad incontrare le aziende è stato ‘esteso’ ai laureandi e laureati negli ultimi 5 anni.

Per la realizzazione del progetto, l’Università di Bologna è nuovamente affiancata da Emblema, società di consulenza leader nel campo del placement universitario e del corporate recruiting, nonché ideatrice e organizzatrice di BIP, la Borsa dell’Innovazione e del Placement., della Virtual Fair e di Bip Research.