Mantenere la figura del fisico ospedaliero sotto la voce “personale sanitario” per evitare possibili fraintendimenti di tipo giuridico e sociale dovuti alla nuova disposizione inserita nelle “Linee di programmazione e finanziamento delle aziende del servizio sanitario regionale per l’anno 2013” che li colloca nella categoria “personale tecnico-professionale”. A chiederlo, in una interrogazione alla Giunta, è Giuseppe Paruolo (Pd).
“La professione del fisico sanitario è di grande importanza, riconosciuta a livello nazionale e comunitario- scrive il consigliere – con servizi quali la radioprotezione e l’interrelazione obbligatoria tra radiologia, medicina nucleare e radioterapia consolidati, negli anni, a livello regionale e accademico”. Paruolo chiede quindi alla Giunta una definizione omogenea della strutturazione e collocazione dei servizi di fisica sanitaria e fisica medica all’interno del Servizio sanitario regionale, con la possibilità di istituire un tavolo tecnico analogo a quanto già fatto per i Servizi tecnici e le ingegnerie cliniche.