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domenica, 22 Giugno 2025
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Le esportazioni in Emilia-Romagna nel primo trimestre 2025

Le esportazioni in Emilia-Romagna nel primo trimestre 2025Le esportazioni in Emilia-Romagna nel primo trimestre 2025Flessione pari a -1,1% delle esportazioni regionali nel primo trimestre 2025. Oltre un quarto dell’export regionale è rappresentato da macchinari e apparecchiature, che hanno diminuito le vendite oltre frontiera del -4,6%. In difficoltà il sistema moda -7,1%. Il contributo positivo più importante è venuto dai mezzi di trasporto, +10,5%. Il mercato tedesco ha interrotto una fase negativa durata ventuno mesi (+1,2%). Contenuta discesa dell’export diretto al mercato statunitense (-2,8%).

È quanto emerge dalle elaborazioni dell’Ufficio Studi di Unioncamere Emilia-Romagna su dati Istat relativi alle esportazioni delle regioni italiane.

 

L’andamento complessivo

Fra gennaio e marzo 2025 il valore delle esportazioni emiliano-romagnole ha subito una nuova flessione (-1,1%) rispetto allo stesso periodo del 2024, solo più contenuta di quella sofferta nell’ultimo quarto dello scorso anno, ed è sceso a 20.700,8 milioni di euro, corrispondenti al 12,9% dell’export nazionale.

L’andamento negativo delle esportazioni regionali è apparso in netta controtendenza rispetto a quello in accelerazione e chiaramente positivo del complesso dell’export nazionale (+3,2%).

Tra gennaio e marzo, l’Emilia-Romagna è ritornata ad essere la seconda regione italiana per quota dell’export nazionale, preceduta dalla Lombardia (25,4%) e seguita da Veneto (12,3%), Toscana (10,2%) e Piemonte (9,3%).

 

I settori

Le esportazioni dell’agricoltura, silvicoltura e pesca sono aumentate notevolmente (+25,1%). Sono risultate pari al 2,2% del totale, pari a quasi 463 milioni di euro, con un risultato decisamente migliore di quello ampiamente positivo dell’export agricolo nazionale che è salito dell’8,1%.

Le vendite estere dell’industria alimentare e delle bevande hanno proseguito la crescita rallentando solo leggermente il passo rispetto allo scorso autunno (+9,9%), hanno toccato una quota dell’11,8% del totale e un valore di quasi 2.453 milioni di euro, fornendo il secondo contributo positivo alla dinamica delle esportazioni regionali.

Le esportazioni delle industrie della moda hanno decisamente accentuato la tendenza negativa (-7,1%), e sono scese al 9,5% del totale dell’export regionale, ovvero a quasi 1.962 milioni di euro. L’andamento è risultato sensibilmente negativo per l’industria tessile (-5,9%) e per l’ampio comparto dell’abbigliamento (-5,1%), ed è stato decisamente pesante per la pelletteria (-13,1%).

È risultata più contenuta la tendenza negativa dell’export della piccola industria del legno e del mobile regionale (-2,9%).

Le esportazioni delle industrie chimica, farmaceutica e delle materie plastiche sono aumentate del +3,7% e sono diventate il 10,8% dell’export complessivo, pari a quasi 2.233 milioni di euro.

Dopo un momentaneo lieve recupero alla fine dello scorso anno la tendenza negativa per le vendite estere dell’industria della lavorazione di minerali non metalliferi, cioè dei materiali edili, ceramica e vetro, è ripresa (-1,4%) ed ha ridotto l’export del settore a poco meno di 1.215 milioni di euro, pari al 5,9% del totale.

La fase discendente delle esportazioni dell’industria della metallurgia e dei prodotti in metallo, ovvero del settore della sub fornitura regionale, è proseguita (-3,8%) ed ha ridotto l’export a poco meno di 1.318 milioni di euro, pari al 6,4%.

La tendenza discendente avviata da metà 2023 delle vendite all’estero di apparecchiature elettriche, elettroniche, ottiche, medicali e di misura si è alleviata nei primi tre mesi dell’anno (-1,1%), e ha fatto scendere l’export a 1.364 milioni di euro, pari al 7,2% dell’export regionale.

Le vendite estere del fondamentale settore dei macchinari e apparecchiature hanno solo contenuto la decisa tendenza negativa avviata dall’inizio del 2024 con una flessione del 4,6%, che le ha fatte scendere a poco meno di 5.229 milioni di euro, pari al 25,3% delle esportazioni regionali.

In deciso contrasto con l’andamento negativo complessivo, le esportazioni di mezzi di trasporto: hanno messo a segno un notevole recupero (+10,5%), che ha fatto salire il valore dell’export a 3.346 milioni di euro, rafforzando la seconda posizione del settore nella quota dell’export regionale (16,2%), posizionandosi di gran lunga come il più consistente contributo positivo all’andamento delle esportazioni regionali.

 

Le destinazioni

Nel corso dei primi tre mesi del 2025 le vendite all’estero dell’Emilia-Romagna dirette in Europa sono state pari al 66% del totale e hanno interrotto con un leggero recupero (+1%) la precedente tendenza negativa che durava quasi ininterrotta da ventuno mesi.

Anche le esportazioni verso la sola Unione europea a 27 hanno invertito la tendenza in positivo con un più rapido recupero (+2,5%) e sono salite a 11.370,6 milioni di euro, pari al 54,9%. Discreto recupero anche per le esportazioni destinate ai soli mercati dell’area dell’euro (+2,1%) che le ha portate a 8.962 milioni di euro, ovvero al 43,3% del totale dell’export regionale, grazie a una leggera ripresa dell’attività economica nel cuore dell’Europa a inizio del 2025.

Il mercato tedesco ha interrotto una fase negativa durata ventuno mesi (+1,2%). Recupero più forte nel mercato francese (+2,5%) e soprattutto in quello spagnolo (+6,1%).

Nei paesi dell’Europa non facenti parte dell’Unione europea, le vendite estere emiliano-romagnole hanno subito una nuova flessione (-5,4%), con un calo più contenuto delle esportazioni dirette verso il Regno Unito (-2,2%) e verso la Turchia (-2,7%).

A partire dall’autunno 2024, ben prima del “liberation day” dell’ amministrazione statunitense, le esportazioni emiliano-romagnole dirette sui mercati americani hanno avviato una tendenza negativa che hanno poi decisamente contenuto nei primi tre mesi del 2025 (-3,3%) scendendo a 3.431,7 milioni di euro, pari al 16,6%.

A questa tenuta ha contribuito una contenuta discesa dell’export diretto al mercato statunitense (-2,8%), ben inferiore rispetto a quella accusata nel trimestre precedente, che lo ha riportato a 2.527,4 milioni di euro e a una quota del 12,4%. A questa variazione negativa si è contrapposto un limitato recupero delle esportazioni sul mercato canadese (+1,4%).

Le esportazioni sui meno rilevanti mercati dell’America centro meridionale, che valgono il 3,3% dell’export regionale, hanno confermato la tendenza negativa e si sono sensibilmente ridotte (-6,4%), nonostante la crescita nel mercato brasiliano (+5,5%).

Forti le difficoltà nei mercati asiatici (-12,1%), verso i quali è stato indirizzato il 12,7% delle vendite all’estero regionali, pari a 2.637,4 milioni di euro. In queste aree sono scese bruscamente le vendite rivolte agli Emirati Arabi Uniti (-4,7%) e nettamente aumentate le vendite in India (+8,9%).

Crollo dell’export regionale sul complesso dei mercati dell’Asia orientale (-19,4%) che è sceso a 1.579,8 milioni di euro che valgono il 7,6% del totale delle esportazioni regionali. In particolare, continuano le difficoltà nelle vendite verso Cina, Hong Kong e Macao ridotte del -15,7% a 585,9 milioni di euro (pari al 2,8% del totale). Nel trimestre sono poi ulteriormente crollate le vendite verso il Giappone (-35,5%).

Cresciute le vendite delle imprese emiliano-romagnole in Africa (+18,9%) e che le ha portate a 639,2 milioni di euro (3,1%). Stabile l’export verso l’Oceania (+0,2%), nonostante la flessione delle vendite sul mercato australiano (-2,1%).

A Sassuolo ancora al lavoro per ripulire le strade dal fango

A Sassuolo ancora al lavoro per ripulire le strade dal fangoLe operazioni di pulizia dal fango conseguente il nubifragio di lunedì proseguono senza sosta: molte zone sono state completamente ripulite, altre richiedono ancora interventi con mezzi e operatori. Al lavoro Terna, spurgo, bobcat e due squadre di operai, con il supporto della Protezione Civile. Lo rende noto il Sindaco, Matteo Mesini.

ZONE COMPLETAMENTE PULITE

  • Sottostrada Circonvallazione Sud-Est (da Via Novara verso Est)
  • Via San Francesco (tra Via Santa Caterina e Via Divisione Acqui)
  • Ciclabile Via San Francesco / Via Divisione Acqui
  • Parcheggio accesso Parco di Via Divisione Acqui
  • Via Santa Chiara
  • Via Santa Caterina
  • Via della Fornace (tratto chiuso direzione ciclabile cimitero)
  • Accesso Via Torino / Circonvallazione
  • Ex Cantina Pedemontana (Via Braida)
  • Sottopasso ciclabile Ospedale
  • Via Braida (tratto edicola) lavaggio in corso nel pomeriggio
  • Via Piave e Via Isonzo
  • Via Sassari

ZONE IN PROGRAMMA

  • Via San Francesco (tra Via Fossetta e Via Santa Caterina)
  • Rotatoria Via Adda / Circonvallazione
  • Immissione Via Adda / Circonvallazione verso ospedale
  • Via Udine
  • Via Marie Curie
  • Ciclabile Via Ruini (Ospedale)
  • Intersezione Via Staffette Partigiane / Via Ancora

Ancora una volta si invitano i cittadini a non parcheggiare nelle strade interessate.

La Regione cede gratuitamente al Tribunale di Reggio Emilia materiale informatico

La Regione cede gratuitamente al Tribunale di Reggio Emilia materiale informaticoProseguono le donazioni della Regione ai tribunali dell’Emilia-Romagna, per dotare gli uffici di attrezzature informatiche non più utilizzate, ma perfettamente funzionanti, e favorire così la digitalizzazione del processo penale.

Dopo Modena e la procura di Reggio Emilia, oggi è stata la volta del Tribunale reggiano dove, alla presenza della presidente, Cristina Beretti, l’assessora regionale alla Legalità, Elena Mazzoni, ha ceduto gratuitamente 10 computer da tavolo, nell’ambito dell’Accordo quadro col Ministero della Giustizia per favorire la digitalizzazione e l’efficienza degli uffici giudiziari.

“Un contributo al prezioso lavoro svolto quotidianamente all’interno degli uffici giudiziari- ha commentato l’assessora-. Il materiale che consegniamo oggi non è più utilizzato dalla Regione per via di mutate esigenze, ma è perfettamente funzionante e potrà essere di grande utilità per gli uffici giudiziari. Abbiamo risposto in modo immediato, perché una giustizia efficace ed efficiente rappresenta uno strumento di fiducia nelle istituzioni e di sviluppo sociale. Ringrazio il Settore Innovazione Digitale, Dati, Tecnologia e Polo Archivistico della Regione Emilia-Romagna che ha reso possibile questa cessione in tempi così rapidi”

“Desidero ringraziare sentitamente la Regione Emilia-Romagna e l’assessora Mazzoni per la tempestività e l’attenzione dimostrate nel cederci i 10 personal computer da tavolo. Questi strumenti saranno di fondamentale importanza per ottimizzare l’attività lavorativa del Tribunale e rispondere alle crescenti esigenze operative – ha dichiarato la presidente Beretti – Colgo inoltre l’occasione per sottolineare quanto sia prezioso per noi poter contare su ulteriori future cessioni, qualora ve ne fosse la possibilità, poiché il bisogno di dotazioni informatiche resta sempre elevato”.

Patto Regionale per una giustizia più efficiente
L’iniziativa si inserisce nel quadro del Patto Regionale per una giustizia più efficiente, efficace, integrata e digitale, sottoscritto dalla Regione Emilia-Romagna col Ministero della Giustizia e altri partner istituzionali. Proprio grazie a questo Patto, la Regione può intervenire in un ambito che sarebbe normalmente di competenza esclusiva del Ministero. Un esempio virtuoso di come la collaborazione tra istituzioni possa superare i tradizionali confini di responsabilità, permettendo risposte tempestive e concrete ai bisogni del territorio.

Le precedenti donazioni
Questa cessione segue quella del 7 marzo scorso alla procura di Reggio Emilia. In quel caso erano state cedute in tutto 50 apparecchiature informatiche comprendenti 15 computer da tavolo, 15 computer portatili e 20 schermi da 22 pollici e quella al tribunale di Modena del 5 giugno scorso dove è stata consegnata una dotazione informatica composta da 50 computer portatili e 40 computer da tavolo.

Un weekend di concerti e spettacoli in piazza a Maranello

Un weekend di concerti e spettacoli in piazza a Maranello

Fine settimana di appuntamenti a Maranello. In Piazza Libertà sabato 21 e domenica 22 giugno il programma del Giugno Maranellese propone due serate a base di musica dal vivo e spettacoli. Sabato 21 giugno “Tra cinema e musica”: alle ore 20 Cinepark con i più grandi momenti della storia del cinema attraverso voci, immagini e musiche; alle 21.30 il concerto degli Spingi Gonzales, la “Tribute band delle cover band” attiva da oltre vent’anni che propone un live energico e divertente a base di medley delle canzoni più note del pop e del rock. Domenica 22 giugno doppio concerto: alle 20.30 il cantautore Daniele Groff seguito alle 21.30 dai Figli dei fiori di pesco con il tributo a Lucio Battisti.

Cambiamenti climatici, come affrontarli e adattarsi: al Dama Tecnopolo di Bologna il Forum Mediterraneo europeo

Cambiamenti climatici, come affrontarli e adattarsi: al Dama Tecnopolo di Bologna il Forum Mediterraneo europeo“L’Emilia-Romagna si conferma protagonista nel dibattito europeo sull’adattamento climatico. Stiamo lavorando con determinazione alla redazione del Piano regionale, uno strumento fondamentale per agire in tempi rapidi e affrontare con gli strumenti adatti i mutamenti a cui tutti stiamo assistendo”.

Così il presidente della Regione, Michele de Pascale, al Mediterranean Forum for the EU Mission on Adaptation to Climate Change in corso oggi al Dama Teconopolo di Bologna.

Un evento, co-organizzato da Commissione europea, Regione Emilia-Romagna e Comune di Bologna, che si concluderà con una serata all’auditorium Biagi della Biblioteca Salaborsa.

“Il Piano regionale di adattamento è uno strumento strategico che ci consentirà di affinare le scelte fatte fino ad ora, aggiornando i documenti in base alle più recenti conoscenze scientifiche, tecniche, sociali, politiche ed economiche- dichiara il presidente de Pascale-. L’adattamento ai cambiamenti climatici, oltre che con una questione di sicurezza, ha a che fare anche col mantenimento delle funzioni sociali, con la competitività delle economie e delle imprese e con le conseguenti ricadute sull’occupazione. La gestione dei rischi climatici, quindi, non è più una questione di catastrofi impreviste, ma riguarda rischi noti che mettono in gioco la sopravvivenza per alcune porzioni di territorio e categorie economiche, che vanno protette. E proprio su questo si concentrano le azioni di adattamento”.

Il forum affronterà temi chiave come la governance multilivello, la partecipazione dei cittadini alla costruzione di percorsi inclusivi per l’adattamento climatico, il finanziamento dell’adattamento e la preparazione climatica nelle regioni mediterranee, con l’obiettivo di condividere buone pratiche e rafforzare la cooperazione tra istituzioni, esperti e comunità locali. E un’occasione strategica per rafforzare il ruolo delle regioni mediterranee nel percorso verso una transizione giusta e resiliente.

L’intera giornata sarà articolata in sessioni plenarie, panel tematici e momenti di networking, con l’obiettivo di rafforzare la cooperazione transfrontaliera nel Mediterraneo, identificare bisogni e opportunità per l’accesso a fondi europei dedicati all’adattamento, presentare strumenti di pianificazione resiliente per enti locali e regionali e approfondire le possibilità di sinergia tra Missione Europea e altri programmi europei come Horizon Europe, LIFE, Interreg e altri dello stesso contesto.

Sottoscritto dai Sindaci di Sassuolo, Fiorano, Formigine e Maranello il protocollo “Mille occhi sulla città”

Sottoscritto dai Sindaci di Sassuolo, Fiorano, Formigine e Maranello il protocollo “Mille occhi sulla città”Questa mattina, a Modena, è stato sottoscritto il Protocollo d’intesa “Mille occhi sulla città” fra il Prefetto Fabrizia Triolo, i vertici provinciali delle Forze dell’Ordine, i Presidenti delle Unioni Terre d’Argine e Area Nord, i Sindaci dei Comuni di Modena, Sassuolo, Fiorano Modenese, Formigine, Maranello, Castelnuovo Rangone e San Cesario sul Panaro e gli Istituti di vigilanza privata che hanno aderito all’iniziativa.

L’intesa ha lo scopo di sviluppare un sistema di sicurezza che integri le iniziative pubbliche e private nella cornice della sussidiarietà e della complementarietà.

Il documento, predisposto in conformità al Protocollo d’intesa firmato a livello nazionale presso il Ministero dell’Interno, prevede che agli Istituti di Vigilanza privata del territorio vengano affidati, con le modalità operative previste in seno al protocollo, compiti di osservazione e di raccolta di elementi di informazione utili all’attività delle Forze di Polizia e delle Polizie locali.

L’iniziativa rappresenta un ulteriore strumento di supporto all’attività delle forze dell’ordine nella prevenzione e nel controllo del territorio e si inserisce nel quadro delle varie forme di sicurezza partecipata attualmente attive in provincia.

L’atto convenzionale è aperto all’adesione di eventuali ulteriori Comuni che vorranno utilizzare questo strumento di prevenzione dei fenomeni di criminalità e di illegalità nell’ambito dei rispettivi territori.

“L’iniziativa – ha sottolineato il Prefetto – rappresenta un modello di cooperazione integrata volto non solo al contrasto della cosiddetta “criminalità diffusa” ma anche al miglioramento delle condizioni di vivibilità e qualità della vita che vengono oggi ricomprese nel concetto di sicurezza urbana”.

La Corale Puccini e l’orchestra americana San Marco Chamber Music Society insieme a Sassuolo per celebrare la 31a Festa Europea della Musica

La Corale Puccini e l’orchestra americana San Marco Chamber Music Society insieme a Sassuolo per celebrare la 31a Festa Europea della MusicaUno spettacolo coinvolgente e imperdibile quello proposto sabato 21 giugno nella
suggestiva corte di villa Giacobazzi, all’interno del parco Vistarino di Sassuolo, dalla Corale
Giacomo Puccini, diretta dal M° Armando Saielli, insieme alla “San Marco Chamber Music
Society” di Jacksonville, Florida, diretta da Ellen e Eric Olson.

L’evento si inserisce nel programma della Festa Europea della Musica, giunta
quest’anno alla 31a edizione, e rappresenta una straordinaria occasione di scambio culturale: l’ensemble americano, fondato nel 2008 all’interno della Jacksonville Symphony, in Italia per un breve tour che li porterà ad esibirsi anche a Milano e a Firenze, farà tappa a Sassuolo su invito della nostra Corale.

Note senza confini – Musiche dall’Atlantico al Mediterraneo è un concerto in cui
la grande tradizione musicale europea incontra il sound eclettico e moderno proposto dalla
“San Marco Chamber Music Society”. Formazione di cui fa parte anche il nostro
concittadino Giovanni Bertoni, primo clarinetto della Jacksonville Symphony. Accanto a
celebri e amate pagine di Mozart, Verdi e Morricone, saranno eseguiti brani dei compositori
contemporanei Douglas, Hailstork e Szewczyk. Alle voci della Corale Puccini si unirà
quella del soprano Valentina Medici. Accompagnerà al pianoforte Marco Bedetti e alle
percussioni Roberto Marra. Regia e conduzione saranno a cura di Massimo Marani.

Il concerto di sabato 21 giugno, con inizio alle ore 21,00, è patrocinato dal Comune
di Sassuolo e sostenuto dalla Fondazione di Modena, in collaborazione con la FENIARCO,
Federazione Nazionale Italiana Associazioni Regionali Corali. L’ingresso è libero e gratuito.
Per l’occasione sarà attivo un servizio di bar e ristoro gestito dall’associazione ANFFAS di
Sassuolo.

Borse di studio, sostegno all’inclusione scolastica, misure per i centri estivi e scuole aperte al territorio: l’Emilia-Romagna investe su percorsi educativi e formativi di qualità

Borse di studio, sostegno all’inclusione scolastica, misure per i centri estivi e scuole aperte al territorio: l’Emilia-Romagna investe su percorsi educativi e formativi di qualitàConferma delle borse di studio e dei contributi per i libri di testo, impegno di almeno 2,25 milioni di euro per il trasporto scolastico, risorse per sostenere l’inclusione scolastica degli alunni con disabilità. E ancora, misure stabili e strutturali per i centri estivi e sperimentazione di modelli di “Scuola Aperta” che consentano l’estensione dell’orario scolastico, l’apertura pomeridiana, serale o estiva degli edifici scolastici come presìdi civici ed educativi.

Sono alcuni dei punti previsti dagli indirizzi regionali per il diritto allo studio scolastico per il triennio 2025-2027 presentati questa mattina in Commissione Scuola dall’assessora a Scuola e Welfare, Isabella Conti, e che nelle prossime settimane arriveranno in Assemblea legislativa.

Per il prossimo triennio la Regione intende contrastare la dispersione scolastica e l’abbandono precoce, sostenere gli studenti nei percorsi d’istruzione e formazione, rivolgere più attenzione alle famiglie in difficoltà e agli studenti in condizioni di fragilità.

“La nostra Regione- sottolinea l’assessora alla Scuola, Isabella Conti- è impegnata a garantire il pieno accesso a un sistema educativo di qualità. L’istruzione è un motore di crescita personale e di comunità. La programmazione regionale per il diritto allo studio 2025–2027 si inserisce pienamente nel solco tracciato: costruire un’Emilia-Romagna più giusta, coesa e capace di offrire pari opportunità a tutte le ragazze e i ragazzi, indipendentemente dal contesto sociale, economico o territoriale in cui crescono. La nostra è una visione che guarda alla scuola come infrastruttura democratica fondamentale per il futuro della nostra società: un luogo aperto, sicuro, capace di formare persone consapevoli, libere e responsabili”.

I risultati del precedente triennio

Nell’ultimo triennio la Regione ha stanziato 8.283.000 di euro di risorse proprie per 39.561 beneficiari di borse di studio. In particolare, dall’anno scolastico 2021-2022 a quello 2023-2024, è aumentato di quasi il 26% del numero di studenti idonei e la Regione, per confermare il beneficio garantendo lo stesso importo unitario ogni anno, ha incrementato le risorse di 582mila euro. Nell’anno scolastico 2024-2025, nonostante un lieve calo degli studenti idonei rispetto all’anno precedente, la Regione ha deciso di confermare lo stanziamento di 2,7 milioni di euro rendendo così possibile l’aumento dell’importo della borsa di studio (190 euro).

Quanto ai contributi per i libri di testo, i fondi regionali sono stati pari a 6.225.000 euro.

Due le azioni principali a sostegno delle autonomie scolastiche per il contrasto alle povertà educative. Per il progetto “Scuola Attiva kids per l’Emilia-Romagna inclusiva”, grazie a una convenzione con Sport e salute S.p.A. e il coinvolgimento dell’Ufficio Scolastico Regionale, nell’anno scolastico 2024-2025 l’investimento regionale è stato di quasi 800mila euro a valere sul PR FSE+ 2021-2027. Nell’integrazione tra risorse nazionali e regionali hanno aderito al progetto 382 scuole primarie, statali e paritarie, per complessive 3.659 classi e 73.180 alunni per l’educazione motoria realizzata da tutor sportivi in compresenza con il docente titolare. Per la scuola dell’infanzia, a valere unicamente sull’investimento regionale, sono state coinvolte 109 scuole e 6.260 bambine e bambini. Invece, per i percorsi di educazione musicale rivolti agli studenti e alle studentesse delle scuole di ogni ordine e grado e degli Istituti per la formazione professionale, nell’anno scolastico 2024-2025 l’offerta formativa realizzata da 60 scuole di musica ha visto il coinvolgimento di 235 istituzioni scolastiche/enti di tutto il territorio regionale e destinata a 7.200 studenti grazie a oltre 2,3 milioni di euro sul Programma regionale FSE+ 2021/2027.

Cosa prevedono gli indirizzi regionali per il diritto allo studio scolastico 2025-2027

Quanto alle borse di studio, per il triennio 2025-2027 la Regione si impegna a garantire il beneficio a tutti gli studenti idonei appartenenti sia alla fascia Isee 1 (da 0 a 10.632,94 euro) sia alla fascia Isee 2 (da 10.632,95 a 15.748,78 euro), per importi non inferiori a quelli dell’anno scolastico 2024-2025 (190 euro importo “base” e 237,50 euro importo “maggiorato” per merito o condizioni certificate).

Così come i contributi per i libri di testo, destinati agli studenti in difficili condizioni economiche iscritti alla scuola secondaria di primo e secondo grado, statali e paritarie, la Regione si impegna a garantire il beneficio a tutti gli idonei per un importo non inferiore all’anno scolastico 2024-2025 (174 euro per la fascia Isee 1 da 0 a 10.632,94 euro e 110 euro per la fascia Isee 2 da 10.632,95 a 15.748,78 euro).​

Inoltre, nei prossimi tre anni, l’obiettivo è confermare un impegno finanziario pari ad almeno 2.250.000 euro all’anno per il trasporto scolastico. Nell’assegnazione delle risorse a Province e Città Metropolitana di Bologna, si darà priorità alla copertura delle spese di trasporto per gli studenti con disabilità. L’investimento regionale per gli anni scolastici dal 2021-2022 al 2024-2025 è stato complessivamente di 9 milioni di euro.

Quanto all’inclusione scolastica, la Regione conferma il proprio impegno a sostenere i Comuni e le Unioni di Comuni, integrando le risorse statali con fondi regionali, per garantire servizi qualificati e continui, capaci di rispondere in modo puntuale e personalizzato ai bisogni educativi degli studenti con disabilità. Nel 2025 sono state stanziate a favore dei Comuni risorse regionali per 18 milioni di euro.

Nel corso del 2025, la Regione Emilia-Romagna ha stanziato 10 milioni di euro per finanziare i centri estivi, consentendo a migliaia di bambine e bambini di accedere a esperienze educative di qualità anche nei mesi di sospensione scolastica. La Regione intende rendere stabili e strutturali le misure a sostegno dei centri estivi, promuovendo la loro gratuità e qualità educativa, in collaborazione con i Comuni, le istituzioni scolastiche e il terzo settore. Al tempo stesso, sarà promossa la sperimentazione di modelli di “Scuola Aperta” che consentano l’estensione dell’orario scolastico, l’apertura pomeridiana, serale o estiva degli edifici scolastici come presìdi civici ed educativi nei territori, soprattutto quelli più fragili.

Leonardo Figna è il nuovo Presidente dei Giovani Imprenditori di Confindustria Emilia-Romagna

Leonardo Figna è il nuovo Presidente dei Giovani Imprenditori di Confindustria Emilia-RomagnaLeonardo Figna è il nuovo Presidente del Comitato regionale Giovani Imprenditori dell’Industria di Confindustria Emilia-Romagna per il quadriennio 2025-2029.

Il Presidente, eletto all’unanimità dai rappresentanti dei Gruppi Giovani Imprenditori della regione, entra a far parte del Consiglio di Presidenza guidato da Annalisa Sassi.

Leonardo Figna, nato nel 1995 a Fidenza, in provincia di Parma, laureato in Ingegneria meccanica, è Consigliere Delegato della Molini Fagioli Srl di Magione (PG) dove funge da Direttore di Stabilimento. Nella società capogruppo, l’Agugiaro&Figna Molini SpA Società Benefit di Collecchio (Parma), tra le più rilevanti aziende italiane per la macinazione di grano tenero, opera nell’ufficio tecnico, seguendo progettazione, investimenti e cantierizzazione degli stessi.  È Consigliere nella società Molini Figna Srl, società holding di famiglia con diverse attività nel settore agroforestale.

Iscritto al Gruppo Giovani dell’Industria di Parma dal 2016, entra nel Consiglio Direttivo nel 2018, impegnandosi attivamente in varie attività. Nel dicembre 2020 viene eletto alla Presidenza del Gruppo Giovani dell’Industria di Parma, entrando a far parte del Comitato di Presidenza e del Consiglio Generale dell’Unione Parmense degli Industriali.  Contestualmente a questo ruolo diviene rappresentante dell’Unione all’interno del Comitato Territoriale Iren di Parma, assumendo all’interno di esso la carica di Vice Presidente a partire dall’ottobre 2023.

Il Presidente Figna si appresta a definire la propria squadra di Presidenza, che sarà ufficializzata nelle prossime settimane.  Alla riunione elettiva, che si è svolta a Bologna il 18 giugno,  ha partecipato la Presidente dei Giovani Imprenditori di Confindustria Maria Anghileri.

«È con grande orgoglio e responsabilità  –  dichiara il neo Presidente regionale dei Giovani imprenditori Leonardo Figna –  che assumo la guida dei Giovani imprenditori dell’Industria di Confindustria Emilia-Romagna. Desidero ringraziare tutti i colleghi e le colleghe che mi hanno chiesto di intraprendere questo percorso riponendo in me la propria fiducia. Sarà un grande onore poter condividere questo cammino con la Presidente Anghileri. Come Emilia-Romagna siamo pronti a portare il nostro contributo e a collaborare attivamente per realizzare iniziative per le imprese e i giovani del nostro movimento. Le idee non mancano, e nemmeno le competenze e la voglia per metterle a terra, nell’ottica di formare le future generazioni di imprenditori e mantenere il tessuto imprenditoriale della nostra regione nell’eccellenza della qualità e dell’innovazione a livello mondiale».

Leonardo Figna succede a Ivan Franco Bottoni, che ha guidato i Giovani Imprenditori di Confindustria regionale dall’aprile 2021.

AOU e AUSL in merito allo sciopero generale nazionale di venerdì 20 giugno

AOU e AUSL in merito allo sciopero generale nazionale di venerdì 20 giugnoLe Associazioni Sindacali SGB, CUB, USB, FLAI, aderenti S.b.m. Sindacato Di Base Multicategoriale, Fi-si, Usb Pi, Cub Pi, Flm Uniti Cub, hanno indetto per l’intera giornata del 20 giugno 2025 lo sciopero generale nazionale del personale di tutti i Settori pubblici e privati.

Come previsto dalla normativa vigente saranno garantiti i servizi minimi essenziali e in particolare le urgenze, mentre le attività programmabili potranno subire riduzioni conseguenti all’adesione allo sciopero.

Previsioni meteo Emilia Romagna, venerdì 18 giugno 2025

Previsioni meteo Emilia Romagna, venerdì 18 giugno 2025Sereno al mattino con tendenza ad aumento della nuvolosità stratificata e poco compatta nel corso del pomeriggio. Non si escludono anche addensamenti cumuliformi sui crinali appenninici emiliani che, localmente, potranno dar luogo a brevi rovesci.

Temperature senza variazioni di rilievo, minime tra 17 e 21 gradi, massime tra 27 gradi delle aree costiere e 30/34 gradi della pianura interna. Venti deboli orientali, tendenti a rinforzare nel corso della sera. Mare poco mosso, con graduale aumento del moto ondoso.

(Arpae)

Lavoro, oggi incontro in Regione per Ordinanza “caldo”

Lavoro, oggi incontro in Regione per Ordinanza “caldo”Si è tenuto nella giornata di oggi, 18 giugno, presso l’assessorato al Lavoro della Regione Emilia-Romagna l’incontro che ha visto il confronto tra le Organizzazioni Sindacali, confederali e di categoria, le Associazioni Datoriali e l’Assessore regionale Giovanni Paglia.

“L’Assessore Paglia ha convocato l’incontro al fine di raccogliere le valutazioni delle parti sociali rispetto alla proposta di adozione dell’Ordinanza “caldo”, in vigore durante l’estate 2024.
L’Ordinanza n. 101/2024 vietò dal 29 luglio al 31 agosto 2024 in tutto il territorio regionale il lavoro nei settori agricolo e florovivaistico e nei cantieri edili ed affini dalle ore 12.30 alle ore 16.00 in condizioni di esposizione prolungata al sole, nei giorni e nelle aree segnalate ad “alto” livello di rischio dal Progetto di ricerca Worklimate2.0.
Le altissime temperature registrate nelle scorse settimane hanno messo in evidenza la necessità di adottare una regolamentazione a tutela della salute e della sicurezza di lavoratrici e lavoratori che operano nei contesti più esposti alle conseguenze del caldo estremo, superando la logica emergenziale.
La salute e la sicurezza di lavoratrici e lavoratori deve essere una priorità assoluta nell’azione della Istituzioni ad ogni livello per fermare la strage che ogni giorno si compie nei luoghi di lavoro.
Per questo motivo nel corso della riunione, come CGIL – assieme a FILLEA CGIL (edilizia) e FLAI CGIL (agricoltura) – abbiamo condiviso di rendere strutturale l’Ordinanza “caldo”, stabilendone l’attivazione in ogni occasione in cui si superino i limiti di rischio già individuati nel 2024.
Abbiamo inoltre richiesto di estendere l’Ordinanza a tutti i settori, a partire dalla logistica, in cui lavoratrici e lavoratori siano esposti al sole in maniera prolungata.
L’Assessore ha ribadito la volontà della Regione di adottare entro la fine del mese l’Ordinanza per i settori agricolo ed edile ha assunto l’impegno a verificare le condizioni per l’estensione dei settori coinvolti.
L’Ordinanza rappresenta un punto di riferimento importante. Come Organizzazioni Sindacali siamo disponibili al confronto con tutte le aziende e le associazioni di impresa per discutere le condizioni organizzative e gli strumenti da adottare (orari di lavoro, ritmi e carichi di lavoro, dispositivi di protezione, ecc) a tutela della salute e della sicurezza sul lavoro”.

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Così il segretario confederale Uil Emilia Romagna, Massimo Zanirato:

“All’indomani della nostra richiesta urgente di incontro con la Regione Emilia Romagna allo scopo di definire le misure anti-caldo per i lavoratori a rischio, cogliamo la disponibilità di viale Aldo Moro, nella persona dell’assessore regionale al Lavoro, Giovanni Paglia, a varare una nuova ordinanza che tuteli i lavoratori.

Per la Uil Emilia Romagna, il nuovo testo deve contenere, in modo inderogabile, un allargamento della platea dei beneficiari che, oltre a coloro che operano nell’edilizia e nell’agricoltura, includa i lavoratori della logistica e di tutti coloro che svolgono attività pesanti in ambienti particolari quali, ad esempio, le lavanderie industriali.

Una nostra ulteriore di istanza verte sull’opportunità di siglare, a livello aziendale e con le parti sociali, accordi di sito che prevedano una rimodulazione degli orari e dell’organizzazione interna del lavoro in modo da escludere che si esercitino mansioni durante i picchi di calore.

Nella fattispecie del settore edile, una nostra pressante richiesta riguarda il coinvolgimento degli enti locali per la definizione di ordinanze ad hoc che consentano l’apertura anticipata dei cantieri nei centri abitati.

Registriamo, infine, con profondo rammarico, la chiusura di alcuni partecipanti allo strumento dell’ordinanza che, per la Uil Emilia Romagna, trova, invece, il suo fondamento nel mero interesse della tutela della salute e del benessere dei lavoratori”.

 

Durante la Notte Rossa di Maranello raccolta fondi per Boccassuolo

Durante la Notte Rossa di Maranello raccolta fondi per BoccassuoloAlla Notte Rossa che si è tenuta sabato 14 giugno a Maranello, giunta alla sua dodicesima edizione, il Consorzio ‘Maranello Terra del Mito’, composto da commercianti locali, ha annunciato che devolverà il ricavato dalla vendita dei gadget di Notte Rossa (cappellini, t-shirt, zaini, braccialetti) alle popolazioni colpite dalla frana di Boccassuolo a Palagano.

Gli stessi gadget saranno in vendita anche sabato 21 e domenica 22 in Piazza Libertà a Maranello dalle 18.00 alle 24.00 in occasione delle serate del Giugno Maranellese, negli stand del Consorzio, che si può contattare all’indirizzo email ‘maranelloterradelmito@gmail.com‘ per concordare il ritiro del materiale.

Marco Poggioli, presidente del Consorzio, sottolinea che «come ogni anno, il Consorzio Maranello Terra del Mito con i suoi commercianti ha partecipato con entusiasmo alla Notte Rossa, non solo contribuendo all’organizzazione dell’evento, ma anche mettendo in campo iniziative di solidarietà concreta. Negli anni scorsi, grazie al sostegno dei cittadini, siamo riusciti a portare aiuto a popolazioni in difficoltà, ad esempio in Romagna dopo l’alluvione. E quest’anno abbiamo voluto essere vicini alla comunità di Boccassuolo, duramente colpita da una frana che ha provocato gravi danni. Ringraziamo di cuore – conclude Poggioli – tutti coloro che vorranno aiutarci ad aiutare: ogni gesto, anche il più piccolo, può fare la differenza per chi sta vivendo un momento difficile».

Per il sindaco di Palagano e presidente della Provincia di Modena Fabio Braglia «la scelta del Consorzio Maranello Terra del Mito di raccogliere fondi per la frana di Boccassuolo, è un gesto che ci riempie il cuore e ci dà speranza e fiducia. Ringrazio il Consorzio e il Comune di Maranello per il sostegno, economico e morale, in questo momento così delicato e complesso, perché sentire questa vicinanza e supporto ci fa essere meno soli. Grazie di cuore a nome di tutti i cittadini e le cittadine di Palagano e delle frazioni, duramente provati da questa tremenda emergenza».

Alla cerimonia di presentazione dell’iniziativa, che si è tenuta nel corso della Notte Rossa dello scorso 14 giugno, erano presenti la consigliera comunale di Palagano con delega alle pari opportunità, Cristina Dignatici, il presidente del Consorzio Marco Poggioli e Luigi Zironi, sindaco di Maranello.

 

L’assessora Mazzoni incontra il neo-presidente di Lepida, Davide Conte

L’assessora Mazzoni incontra il neo-presidente di Lepida, Davide Conte“Un’occasione per ribadire l’importanza della transizione tecnologica delle imprese e dell’inclusione digitale come leve strategiche per la crescita, la competitività e la coesione sociale del nostro territorio”.

Così l’assessora regionale all’Agenda digitale, Elena Mazzoni, dopo aver incontrato oggi in viale Aldo Moro Davide Conte, neo-presidente di Lepida ScpA, per quello che ha definito “un confronto fondamentale per il futuro digitale dell’Emilia-Romagna”.

“Col presidente Conte- ha aggiunto l’assessora Mazzoni- abbiamo condiviso la necessità di rafforzare il ruolo di Lepida come attore centrale nell’innovazione tecnologica regionale, puntando su infrastrutture digitali solide e servizi sempre più accessibili a cittadini, imprese ed enti pubblici. Abbiamo discusso delle sfide e delle opportunità legate alla digitalizzazione delle piccole e medie imprese, cuore pulsante dell’economia emiliano-romagnola: favorire l’adozione di tecnologie avanzate significa infatti aumentare la produttività, la competitività e la capacità di innovare delle nostre aziende, ma anche garantire che nessuno resti escluso dai benefici della trasformazione digitale”.

Un tema centrale del confronto è stato quello dell’inclusione digitale: è stato ribadito l’impegno a promuovere l’accesso alle tecnologie, la diffusione delle competenze digitali e la riduzione delle disuguaglianze territoriali e sociali. “Solo una strategia inclusiva- ha detto Mazzoni- che coinvolga imprese di ogni dimensione, enti pubblici e cittadini, può assicurare uno sviluppo sostenibile e duraturo, in linea con le migliori esperienze europee e internazionali”.

Infine, è stato sottolineato quanto sia fondamentale la collaborazione tra pubblico e privato per accelerare la digitalizzazione, sviluppare servizi innovativi e creare un ecosistema digitale aperto e competitivo.
“Sono convinta che con la guida di Davide Conte e la collaborazione di tutti gli attori coinvolti- ha concluso l’assessora-, Lepida saprà rafforzare il proprio ruolo di motore della trasformazione digitale, promuovendo crescita, inclusione e innovazione per tutta l’Emilia-Romagna”.

Emilia-Romagna Tennis Cup 2025: Taberner, Rincon, Lajovic, Maestrelli, Passaro e Van Assche approdano ai quarti di finale in programma domani

Emilia-Romagna Tennis Cup 2025: Taberner, Rincon, Lajovic, Maestrelli, Passaro e Van Assche approdano ai quarti di finale in programma domani
Elias Ymer

Sotto il sole tornato finalmente a splendere sui campi dello Sporting Club Sassuolo si sono giocati oggi i primi ottavi di finale della quarta Emilia-Romagna Tennis Cup, torneo Challenger ATP125 organizzato da Master Group Sport in collaborazione con la Regione Emilia Romagna.

Sul campo centrale la testa di serie numero 1, lo spagnolo Carlos Taberner ha avuto la meglio su Federico Bondioli. Il giovane romagnolo, beniamino di casa (è un tesserato dello Sporting Club Sassuolo), è rimasto in partita per tutto il primo set vinto però da Taberner con esperienza e chiuso sul 64. Senza storia invece il secondo parziale con lo spagnolo avanti subito di due break mantenuti fino al 61 conclusivo. Avanti la testa di serie numero 1, e avanti anche la numero 3. Il serbo Dusan Lajovic si è infatti sbarazzato per 61 64 dello spagnolo Albert Ramos Vinolas. Con sprazzi di spettacolo grazie all’apprezzato rovescio a una mano e alla potenza del servizio (7 aces per lui), l’ex numero 23 al mondo avanza così ai quarti di finale di un torneo che vuole onorare fino in fondo.

«E’ stata una partita difficile soprattutto per il grande calco – commenta Lajovic – Penso però di aver giocato bene in modo solido e concentrato. Sono qui per fare bene, il mio obiettivo è entrare nel main draw degli US Open, quindi punto ad arrivare fino in fondo qui a Sassuolo». Nei quarti Lajovic troverà Francesco Maestrelli. Il pisano ha impressionato favorevolmente per la facilità con cui si è liberato dello spagnolo Alejandro Moro Canas. «Sono partito bene giocando un ottimo inizio match – le parole di Maestrelli – Poi lui è salito di livello e io mi sono un po’ innervosito ma alla fine l’ho portata a casa. Ora devo alzare l’asticella, Lajovic non ha bisogno di presentazione, la carriera parla per lui. Ci conosciamo bene, spesso ci alleniamo insieme, so che dovrò giocare al mio meglio per batterlo».

Approda ai quarti anche Francesco Passaro vincitore per 76(2) 63 sullo spagnolo Oriol Roca Batalla. «Ho sofferto un po’ i suoi turni di battuta all’inizio – commenta il 24enne perugino – Ho annullato una insidiosa palla set e poi sono riuscito a vincere il primo parziale al tie break. Da lì ho preso fiducia e slancio anche se il match è stato combattuto fino alla fine. Quando gioco i challenger il mio obiettivo è sempre quello di vincere il torneo, poi ogni partita fa storia a sé, ma sono qui per vincere». Ai quarti anche lo spagnolo Daniel Rincon, che ha eliminato in rimonta (26 63 62) la testa di serie numero 7, l’austriaco Lucas Neumayer e il francese Luca Van Assche che ha superato 62 63 il giovanissimo giapponese Rei Sakamoto.

Ora in campo sul centrale l’italiano Giulio Zeppieri contro il messicano Rodrigo Pacheco Mendez, mentre il serale sul centrale mette di fronte l’italiano Raul Brancaccio allo svedese Elias Ymer.

Ha preso nel frattempo il via anche il torneo di doppio con sedici coppie in lizza per il titolo.  Approdano ai quarti il campione uscente Matthew Romios (quest’anno in coppia con Ryan Seggerman) vittoriosi su Weis-Iannaccone in tre set (61 67 106). Avanti anche Erler-Frantzen, Jacq-Goldhoff, Escobar-Molchanov e Cervantes-Duran.

I biglietti per assistere alle partite sono disponibili sulla piattaforma Vivaticket (punti vendita autorizzati e online al seguente link: https://www.vivaticket.com/it/tour/emilia-romagna-tennis-cup/3027).

Politica di Coesione oltre il 2027, l’assessore Baruffi al meeting europeo di Cracovia in rappresentanza della Conferenza delle regioni italiane

Politica di Coesione oltre il 2027, l’assessore Baruffi al meeting europeo di Cracovia in rappresentanza della Conferenza delle regioni italianeUn incontro che ha riunito rappresentanti istituzionali, autorità regionali ed europee per discutere il futuro della politica di Coesione oltre il 2027, in un’Europa segnata da sfide crescenti sul piano economico, geopolitico e ambientale.

È “European Regions and Cohesion Policy beyond 2027 – Development and Security”, meeting svoltosi ieri a Cracovia nell’ambito della Presidenza polacca del Consiglio dell’Ue.

Durante l’incontro è stato redatto un Memorandum congiunto delle Regioni di Francia, Italia, Germania, Polonia e Spagna, che riafferma la centralità della coesione sociale, economica e territoriale come fondamento per un’Unione Europea più resiliente, integrata e vicina ai cittadini.

In rappresentanza della Conferenza delle Regioni italiane è intervenuto Davide Baruffi, assessore al Bilancio e ai Fondi europei della Regione Emilia-Romagna, che ha partecipato alla tavola rotonda insieme ai delegati di Francia, Spagna, Polonia e della Commissione europea.

“Le crescenti disuguaglianze rappresentano una minaccia strutturale alla coesione interna dell’Unione- ha dichiarato Baruffi- e alimentano la disillusione verso l’Europa. La politica di coesione è un potente antidoto per ricostruire fiducia, perché lavora a contatto e al servizio diretto dei territori, promuovendo giustizia sociale e sviluppo inclusivo”.

L’assessore ha sottolineato come il legame tra cittadini ed Europa si costruisca anche attraverso un approccio territoriale, in grado di valorizzare le specificità e rafforzare la vicinanza e la legittimità democratica delle istituzioni europee.

Baruffi ha quindi aggiunto che “la Coesione deve diventare la politica di accompagnamento delle transizioni strutturali: green, digitale, demografica. Dobbiamo garantire flessibilità nei programmi, capacità amministrativa nei territori più fragili e investimenti in formazione, innovazione e infrastrutture sociali”.

Il modello emiliano-romagnolo, fondato su governance multilivello, strategie territoriali integrate e partenariato reale, è stato indicato come una buona pratica per rafforzare la resilienza delle comunità locali e affrontare in modo equo i cambiamenti in atto.

La Conferenza si è chiusa con l’impegno a portare le proposte contenute nel Memorandum all’attenzione delle istituzioni europee, nel negoziato sul prossimo Quadro Finanziario Pluriennale dell’Ue, allargando il consenso anche alle regioni degli altri Paesi europei.

Maltempo nel Distretto Ceramico: i consiglieri regionali Sabattini e Costi (PD) chiedono lo stato di emergenza e di calamità naturale

Maltempo nel Distretto Ceramico: i consiglieri regionali Sabattini e Costi (PD) chiedono lo stato di emergenza e di calamità naturale
SP16 Fiorano-Formigine

I consiglieri regionali Luca Sabattini e Maria Costi (PD) depositeranno un’interrogazione alla Giunta dell’Emilia-Romagna per chiedere l’attivazione urgente delle procedure necessarie al riconoscimento dello stato di emergenza e dello stato di calamità naturale, a seguito del violento nubifragio che ha colpito i Comuni del Distretto Ceramico nelle giornate del 16 e 17 giugno.

Le intense precipitazioni – oltre 60 mm di pioggia in meno di due ore e fino a 68 mm complessivi, pari alla media mensile – hanno provocato gravi danni a infrastrutture pubbliche, abitazioni, attività produttive e agricole. In alcune zone l’acqua ha raggiunto i due metri di altezza nei seminterrati, sommergendo veicoli e beni familiari, mentre i Vigili del Fuoco hanno effettuato oltre 130 interventi in 48 ore.

«La situazione è molto grave – dichiarano Costi e Sabattini – e richiede una risposta rapida e coordinata. I Sindaci di Sassuolo, Formigine, Maranello e Fiorano, insieme al Presidente della Provincia di Modena, hanno già richiesto formalmente l’intervento della Regione. Ora serve l’attivazione immediata delle misure previste per fronteggiare le emergenze e sostenere cittadini, imprese e Comuni colpiti».

I consiglieri segnalano anche danni ingenti al settore agricolo. «Molte aziende agricole – spiegano – si trovano in ginocchio, con campi inaccessibili».

I consiglieri inoltre chiedono alla Regione interventi immediati per la ricognizione dei danni e la messa in sicurezza di edifici e infrastrutture, nonché incontri operativi con gli amministratori locali e le categorie economiche per pianificare la ricostruzione e le misure di adattamento climatico.

«Eventi come questo – concludono i consiglieri – non possono più essere considerati eccezionali. Sono la conseguenza concreta dei cambiamenti climatici. Servono risorse straordinarie, ma anche un piano strutturale per la prevenzione».

Nubifragio nel Distretto Ceramico, Vignali (FI): La Regione dichiari subito lo stato di emergenza

Nubifragio nel Distretto Ceramico, Vignali (FI): La Regione dichiari subito lo stato di emergenza«Di fronte a quanto accaduto nel Distretto Ceramico lunedì pomeriggio, non c’è tempo da perdere: la Regione Emilia-Romagna dichiari immediatamente lo stato di emergenza e attivi tutte le procedure per il riconoscimento della calamità naturale. I cittadini, gli agricoltori, le imprese, gli enti locali colpiti devono sapere che le istituzioni sono al loro fianco e che nessuno verrà lasciato solo».

Così Pietro Vignali, capogruppo di Forza Italia in Assemblea Legislativa dell’Emilia-Romagna, interviene sull’ondata di maltempo che ha duramente colpito i Comuni di Sassuolo, Fiorano, Formigine, Maranello e molte altre zone della provincia di Modena.

«Parliamo di un evento meteorologico eccezionale, con oltre 80 mm di pioggia in meno di due ore, che ha causato allagamenti, blackout, danni ingenti a case, scuole, palestre, infrastrutture pubbliche, aziende agricole e stabilimenti produttivi. È necessario – prosegue Vignali – che la Regione si attivi immediatamente per il ripristino delle strutture danneggiate, la messa in sicurezza delle aree colpite e per garantire il ristoro economico delle spese sostenute da enti locali e privati».

«Le criticità segnalate dai Sindaci, dalla Pubblica Assistenza di Sassuolo e da diverse Associazioni di Categoria – conclude il capogruppo forzista – dimostrano l’urgenza di un intervento rapido e coordinato. Il Forza Italia è pronta a collaborare in ogni sede istituzionale affinché vengano stanziate risorse straordinarie a tutela delle nostre comunità», conclude Pietro Vignali.

 

I Carabinieri di Maranello arrestano tre cittadini peruviani per il borseggio di un’anziana

I Carabinieri di Maranello arrestano tre cittadini peruviani per il borseggio di un’anzianaIeri pomeriggio, i Carabinieri della Stazione di Maranello hanno tratto in arresto tre uomini, rispettivamente di 24, 25 e 39 anni, tutti di origini peruviane, responsabili di furto aggravato in concorso ai danni di un’anziana 76enne.

Tutto ha avuto inizio intorno alle 12:00, quando la donna è stata individuata, sola, intenta a riporre la spesa nel bagagliaio della propria auto, all’interno del parcheggio di un supermercato ubicato nel centro cittadino, sulla via per Vignola: approfittando di un attimo di distrazione della vittima, uno dei tre uomini ha aperto la portiera posteriore del veicolo  sottraendo la borsa contenente documenti personali ed una somma in contanti pari a circa 1.200,00 euro – gruzzolo che la donna aveva prelevato dalla banca in mattinata per effettuare diverse commissioni.

L’immediata attività investigativa avviata dai militari, supportata dall’acquisizione delle immagini del sistema di videosorveglianza, ha consentito in breve tempo di localizzare l’automobile utilizzata per la fuga. Il mezzo, già notato dai Carabinieri di Maranello in occasione di episodi analoghi, è stato così intercettato in uscita dal centro maranellese e fermato nel comune di Fiorano Modenese.

A bordo tre uomini, due dei quali con precedenti specifici per reati contro il patrimonio. Nel corso della perquisizione veicolare e personale, i Carabinieri hanno rinvenuto sugli stessi il lauto bottino (la somma di 1.200,00 euro che era già stata ripartita tra i complici), il vestiario utilizzato dal materiale autore della sottrazione, nonché vari oggetti sospetti utilizzati per distrarre le vittime, ovvero diverse monete sparse nell’abitacolo, pronte per essere utilizzate nella cd. “tecnica della monetina[1].

I tre uomini sono stati arrestati in flagranza per furto aggravato in concorso e, su disposizione della Procura della Repubblica di Modena, trattenuti presso le camere di sicurezza della Compagnia Carabinieri di Sassuolo, in attesa del giudizio direttissimo di questa mattina.

Dopo l’udienza di convalida, il Giudice ha disposto per 2 degli arrestati l’obbligo di firma presso i Carabinieri di Vaprio d’Adda (MI): giornaliero per il 25enne e – 2 volte a settimana – per il 24enne.

 

[1] La tecnica della monetina. L’anziana vittima viene solitamente avvicinata in prossimità della propria auto, dopo la spesa, attendendo che abbia riposto la borsa sul sedile del passeggero anteriore. In questo frangente un complice indica la presenza a terra di alcune monete, invitando la vittima a scendere dall’auto per controllare: è qui che il ladro connivente approfitta per aprire la portiera dell’auto ed asportare la borsa dal sedile. La vittima torna in auto e, quando ormai è troppo tardi, si avvede dell’assenza della borsa.

Nubifragio a Sassuolo, pulizia strade: le operazioni più lente del previsto

A Sassuolo ancora al lavoro per ripulire le strade dal fango“Le operazioni procedono più lentamente del previsto. Il fango è molto difficile da rimuovere, e il secondo mezzo lava strade é stato disponibile dalle 13:30. Stiamo comunque lavorando con tutte le risorse disponibili”. Così il sindaco Mesini.

Situazione attuale e programma dei prossimi interventi:
Zone completate:
• Sottostrada Via Circonvallazione Sud-Est (da Via Novara verso Est)
• Accesso Via Torino / Circonvallazione

Zone in corso o previste per oggi:
• Via Sassari (fango rimosso con la terna, in attesa di lavaggio)
• Via San Francesco (tra Via Fossetta e Via Divisione Acqui)
• Via Santa Chiara
• Via Santa Caterina
• Via della Fornace (tratto chiuso verso ciclabile cimitero)

Via Braida (tratto Edicola)
Non siamo riusciti a intervenire oggi. Domani mattina saremo presenti dalle prime ore con spurgo e 4 operai per pulire strada e marciapiede.

Nuovi interventi previsti per rimozione fango 
• Rotatoria Via Adda / Circonvallazione
• Immissione Via Adda / Circonvallazione verso Ospedale
• Via Udine
• Via Piave e Via Isonzo

Si chiede la massima collaborazione: non parcheggiare nelle aree interessate

 

Casa, verso una legge regionale sugli affitti brevi turistici

Casa, verso una legge regionale sugli affitti brevi turisticiLa Regione avvia un percorso di ascolto e confronto per arrivare a una legge condivisa sugli affitti brevi a uso turistico.

Oggi a Bologna il primo appuntamento degli assessori regionali alle Politiche abitative, Giovanni Paglia, e al Turismo, Roberta Frisoni, con tutte le realtà del settore: Comuni, associazioni di categoria, sindacati, associazioni dei proprietari e inquilini, organizzazioni Host e piattaforme online, Terzo settore, Università.

Un incontro per analizzare le differenti necessità in campo e le specificità a livello territoriale, partendo da un dato: le forti tensioni del settore abitativo, specie nelle località ad alta vocazione turistica, in cui fasce crescenti della popolazione fanno fatica a trovare sul libero mercato locazioni a costi accessibili.

Secondo il report dell’Osservatorio del mercato immobiliare, aggiornato al secondo semestre 2024 (dati della Agenzie delle entrate elaborati dalla Regione Emilia-Romagna) in alcune località quali Bologna e Modena, o della Riviera, i valori delle locazioni si attestano ormai tra i 16,6 e i 19,2 euro al metro quadro mensili.

“Interessi diversi, ma che è possibile comporre, in un quadro di proposte e soluzioni condivise- hanno sottolineato gli assessori Paglia e Frisoni-. L’incontro di oggi vuole essere un primo momento di analisi di un quadro certamente complesso, in cui entrano in gioco più fattori. Oggi siamo qui per ascoltare i diversi punti di vista. L’obiettivo è arrivare a un quadro normativo che consenta ai Comuni, in base alle diverse necessità, di agire con maggiore efficacia, tutelando il diritto alla casa, ma anche preservando la vocazione turistica dei territori.  Certamente le locazioni a uso turistico sono una risorsa importante per valorizzare le aree interne e appenniniche della regione, ma se non attentamente disciplinate possono  generare tensioni e conflittualità per i territori che già oggi sono molto attrattivi. L’introduzione del Codice identificativo nazionale è un buon punto di partenza, ma da solo non basta”.

“Le tante adesioni all’incontro odierno sono la conferma dell’importanza di questo tema e della necessità di lavorare insieme per trovare nuovi equilibri- hanno aggiunto Paglia e Frisoni-. Da parte della Regione questo è uno degli interventi di un più ampio programma di lavoro sul tema del diritto alla casa. Due giorni fa abbiamo presentato un innovativo intervento da 300 milioni di euro per la riqualificazione degli alloggi pubblici sfitti, mentre confermiamo il nostro impegno per il fondo per l’affitto, con una dotazione di 10 milioni di euro all’anno. Sul fronte del turismo, da settembre partirà  il confronto sugli strumenti per supportare la riqualificazione delle strutture ricettive e delle colonie”.

I presenti all’incontro

Ampia la partecipazione all’incontro. In rappresentanza dei Comuni ad alta tensione abitativa, Bologna – con la vicesindaca con delega alla Casa e alle Politiche per l’abitare, Emily Clancy – e Rimini con l’Assessore al bilancio e alle attività economiche Juri Magrini.

Presenti anche i rappresentanti di Booking, Airnbnb e Camplus, Uppi, Asppi, Sunia, Sicet. E ancora Confcommercio, Confedilizia, Federconsumatori, Federalberghi, Confesercenti, Confartigianato, Legacoop. Oltre a Cgil, Cisl e Uil, Università, Enti del Terzo settore.

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