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domenica, 14 Dicembre 2025
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Sassuolo, Legambiente: “La Piazza è dei cittadini, non delle auto”

Sassuolo, Legambiente: “La Piazza è dei cittadini, non delle auto”Legambiente interviene nel dibattito innescato dalla raccolta di firme con la quale si chiede un aumento del numero di parcheggi in Piazza Martiri Partigiani.

“Da anni la nostra associazione si batte perché la piazza centrale diventi un luogo pedonalizzato vivibile, ricco di socialità e di eventi culturali e non rimanga solamente un parcheggio come oggi. Apprendiamo pertanto con stupore dell’iniziativa che vorrebbe addirittura aumentare il posto occupato dalle automobili, rubando ulteriore spazio alla già risicatissima area riservata ai pedoni che, in ogni caso, viene continuamente violata dalle auto in sosta vietata” continua l’associazione ambientalista.

“La proposta ci sembra ancor più surreale, considerando che tutte le città moderne stanno andando nella direzione opposta, verso una pedonalizzazione sempre più ampia dei centri storici, che tornano così a vivere ed essere di nuovo un luogo al servizio dei cittadini e per le famiglie.

I moderni problemi del commercio, messo sotto pressione dal volume sempre crescente degli acquisti online, non si risolvono aggiungendo ulteriori parcheggi davanti ai negozi, ma con centri storici più belli ed a misura d’uomo, attrattivi anche per coloro che vogliono andar per negozi; la riapertura di Via Cavallotti, per esempio, non ha portato alcun beneficio alle attività commerciali, che anzi – purtroppo – hanno continuato a chiudere anche nella via aperta al traffico.

La nostra iniziativa intitolata “Spazio Vitale” e realizzata durante le Fiere d’Ottobre, con la quale abbiamo reso disponibile tutta la piazza al gioco ed alla socialità, ha riscosso un grande successo, tanto che molti cittadini ci hanno poi contattato auspicando un sempre maggiore “Spazio Vitale” riservato ai pedoni, alle biciclette, alle persone”.

Conclude Legambiente: “Sogniamo marciapiedi e piste ciclabili senza auto in sosta; una piazza in cui si possa passeggiare senza il rischio di essere investiti ed intossicati dai gas di scarico, una piazza dove si possa chiacchierare senza il rumore delle auto che girano in tondo.

Le firme raccolte vanno in direzione ostinata e contraria rispetto al futuro”.

 

 

 

Per due notti in A1 chiuso il tratto compreso tra l’allacciamento A22 Brennero-Modena e Modena nord

Per due notti in A1 chiuso il tratto compreso tra l’allacciamento A22 Brennero-Modena e Modena nordSulla A1 Milano-Napoli, per consentire lavori di pavimentazione, nelle due notti di lunedì 24 e martedì 25 marzo, con orario 22:00-6:00, sarà chiuso il tratto compreso tra l’allacciamento A22 Brennero-Modena e Modena nord, verso Bologna.

Contestualmente, sarà chiuso il ramo di allacciamento che dalla A22 immette sulla A1, verso Bologna.

L’area di servizio “Secchia ovest” sarà chiusa con un’ora di anticipo.

In alternativa si consigliano i seguenti itinerari:

  • per chi proviene dalla A1 (da Milano), si consiglia di uscire alla stazione di Campogalliano, sulla A22, percorrere la viabilità ordinaria: via del Lavoro, via per Modena, SP13, SS413 Strada Nazionale per Carpi nord, SS724 Tangenziale nord di Modena fino all’uscita 15, viale Virgilio e rientrare in A1 a Modena nord;
  • per chi proviene dalla A22 Brennero-Modena, uscire alla stazione di Campogalliano, percorrere la viabilità ordinaria: via del Lavoro, via per Modena, SP13, SS413 “Strada Nazionale per Carpi nord”, SS724 Tangenziale nord di Modena fino all’uscita 15, viale Virgilio e rientrare in A1 a Modena nord.

 

Mafie, oggi anche la Regione Emilia-Romagna a Trapani per la trentesima Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti

Mafie, oggi anche la Regione Emilia-Romagna a Trapani per la trentesima Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti“Anche in Emilia-Romagna le mafie hanno lasciato segni profondi e continuano ad avvelenare il nostro tessuto sociale ed economico. Delle infiltrazioni di camorra e ‘ndrangheta parlava già nel 1998 l’esperto Enzo Ciconte mettendo in luce la presenza di organizzazioni criminali nella nostra regione”.

Così l’assessora regionale alla Legalità e Agenda digitale, Elena Mazzoni, partecipando oggi in rappresentanza della Regione alla manifestazione a Trapani, dedicata alla Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, giunta alla trentesima edizione.

La giornata ha visto la partecipazione di oltre 30mila persone provenienti da tutta Italia, un appuntamento per mantenere viva la memoria delle vittime e rinnovare l’impegno per una società più giusta e libera dalle mafie. Hanno partecipato familiari delle vittime innocenti delle mafie attesi per onorare la memoria dei propri cari, associazioni e organizzazioni, cittadini e attivisti e rappresentanti istituzionali di Comuni ed Enti pubblici, magistrati impegnati nella lotta alla mafia e 15mila studenti. Sono stati letti 1.105 nomi di persone cadute per mano delle mafie, dietro ai quali ci sono una storia da conoscere, famiglie colpite, eventi da approfondire e da divulgare in tutti i territori.

“Ha un significato importante essere qui oggi- prosegue Mazzoni-. Trapani è una città profondamente segnata dalla lotta alla mafia. Qui si avviò la carriera di magistrati simbolo dell’antimafia come Giovanni Falcone e Rocco Chinnici. Purtroppo, è anche il luogo di tragici eventi: l’omicidio del sostituto procuratore Gian Giacomo Ciaccio Montalto, quello del giudice Alberto Giacomelli, la strage di Pizzolungo che strappò la vita a Barbara Rizzo e ai suoi gemellini Salvatore e Giuseppe Asta. E ancora l’assassinio del giornalista Mauro Rostagno, l’attentato al questore Rino Germanà e l’uccisione dell’agente penitenziario Giuseppe Montalto”.

“A Reggio Emilia il processo Aemilia ha evidenziato non solo un’infiltrazione ma un radicamento consolidato delle ‘ndrine- conclude l’assessore-. Questo ci ricorda che le mafie possono colpire ovunque, insediarsi ovunque e che il controllo delle istituzioni deve essere sempre alto. Oggi riflettiamo sulla memoria e l’impegno contro la criminalità organizzata, ricordando tutte le vittime innocenti”.

Ricerca e sviluppo industriale, dalla Regione oltre 1,6 milioni di euro per finanziare 7 progetti basati sull’intelligenza artificiale

Ricerca e sviluppo industriale, dalla Regione oltre 1,6 milioni di euro per finanziare 7 progetti basati sull’intelligenza artificialeLa realizzazione di laboratori attrezzati con le principali tecnologie industriali, attuati in collaborazione tra Pmi e laboratori accreditati. Ma anche infrastrutture per la prova e sperimentazione di nuovi prodotti, processi e servizi come banchi, dimostratori e impianti, nonché linee pilota. Il tutto caratterizzato dall’applicazione dell’Intelligenza artificiale.

Sono questi, in sintesi, gli ambiti dei 7 progetti di innovazione delle filiere produttive dell’Emilia-Romagna finanziati dalla Regione che ha portato a oltre 1,6 milioni di euro le risorse disponibili (+222mila euro rispetto a quanto previsto inizialmente dal bando) per dare piena copertura a tutte le iniziative selezionate.
Il bando è stato finanziato da viale Aldo Moro con risorse europee del Programma regionale Fesr 2021-2027. I 7 progetti selezionati, su un totale di 27 presentatati, innescano investimenti complessivi per oltre 2,7 milioni di euro.

Le iniziative vedono come capofila; ReFuel Solutions Srl, Modena; Alma automotive, Bologna; Cosmopack Srl, Modena; Tomware Scarl, Ravenna; Tms Srldi Faenza (Ra); Vst Srl, Modena; United symbol Spa, Sassuolo (Mo).

“Così sosteniamo progetti di innovazione per le filiere produttive dell’Emilia-Romagna che prevedano l’implementazione e l’adozione di nuove tecnologie, riconoscendo che l’intelligenza artificiale avrà sempre di più un ruolo centrale nelle future attività di ricerca e sviluppo industriale– dice il vicepresidente della Regione con delega allo Sviluppo economico, Vincenzo Colla-. Un intervento coerente con la scelta di far dialogare mondo della ricerca così da mettere a punto infrastrutture al servizio del territorio e del Paese, con una crescita sostenibile che garantisca lavoro di qualità”.

I progetti

Il progetto ‘Metodo e dispositivo per la caratterizzazione di fluidi tecnici’, presentato da ReFuel Solutions Srl di Modena, si concentra sullo sviluppo di un sistema avanzato per analizzare biocarburanti e fluidi tecnici.

Il progetto ‘Moved-Ai’ (capofila Alma automotive, Bologna) riguarda la realizzazione di una Smart box in grado di rilevare parametri di temperatura, vibrazione e posizione che incidono sulla qualità del farmaco durante la fase di trasporto nei punti di erogazione.

‘Ti-Predico’ (capofila Cosmopack Sr, Modena) è una iniziativa di sviluppo di un dimostratore basato su tecnologie Gen-Ai (sistemi di intelligenza artificiale in grado di generare nuovi contenuti, idee o dati) che consenta di risolvere in maniera sistematica problematiche nel settore dell’automazione.

Il progetto ‘Centrale operativa assistenza anziani’ (capofila Tomware Scarl, Ravenna) prevede un servizio di assistenza rivolto primariamente a persone bisognose di supporto domestico, attivati su richiesta diretta o da rilevazione di eventi, sulla base di dati realtime raccolti nelle case.

‘Motor Valley Experience 2.0’, capofila Tms Srldi Faenza (Ra), ha come obiettivo quello di creare un’infrastruttura per lo sviluppo e la gestione di eventi sportivi in digitale integrando tecnologie avanzate.

Il progetto ‘FitTrack’, (capofila Vst Srl, Modena), punta con soluzioni innovative a realizzare prototipi nel mercato dei dispositivi indossabili, con l’obiettivo di sintetizzare e combinare in un unico prodotto i modelli di monitoraggio della salute legati alle attività motorie sviluppati.

‘Ceramic’, capofila United symbol Spa di Sassuolo (Mo), punta sull’innovazione del processo di picking (prelievo, raggruppamento e smistamento di articoli o merci da un magazzino) nel settore ceramico attraverso l’integrazione di robotica avanzata e intelligenza artificiale.

Hub territoriali a Fiorano Modenese: si cercano partner

Hub territoriali a Fiorano Modenese: si cercano partnerIl Comune di Fiorano Modenese e i Centri di Assistenza Tecnica di Lapam Confartigianato, CNA, Confcommercio e Confesercenti cercano esercizi commerciali e associazioni per costituire insieme due hub territoriali: uno urbano in centro a Fiorano e uno di prossimità a Spezzano. Gli hub sono aggregati urbani ad alta vocazione commerciale e potenziale di crescita, una sorta di centro commerciale naturale 2.0.

Il Comune ha pubblicato un avviso di “manifestazione di interesse ad aderire all’accordo di partenariato per la costituzione di un hub urbano ‘hub Fiorano Città del Santuario’ e di un hub di prossimità ‘hub di prossimità’ frazione Spezzano”, al fine di completare lo studio di fattibilità degli hub, che dovrà essere presentato in Regione entro fine marzo, per passare alla seconda fase del percorso.

Dopo alcuni incontri tra amministratori, associazioni di categoria e esercenti per spiegare il progetto degli hub territoriali, ora tocca alle attività interessate formalizzare la propria adesione, mediante la sottoscrizione di una semplice manifestazione di interesse.

Le domande dovranno essere presentare tramite posta elettronica (aproduttive@fiorano.it); PEC (comunefiorano@cert.fiorano.it) oppure essere consegnate a mano all’Ufficio Protocollo del Comune di Fiorano Modenese.
Per presentare lo studio di fattibilità in Regione le adesioni si raccolgono entro il 25 marzo 2025, ma anche successivamente sarà possibile aderire all’hub.

Sono ammessi a presentare l’adesione all’accordo di partenariato per ciascun hub: in qualità di soggetti interessati da eventuali futuri bandi per la concessione di contributi, le imprese del settore commerciale e di servizio insediate nell’area definita dell’hub (anche in forma aggregata); in qualità di portatori di interesse per lo sviluppo di una progettualità che si dimostri condivisa e concreta, le imprese di altri settori (culturali, ricreativi, etc.); altri soggetti (associazioni, fondazioni, etc.); altre istituzioni.

La condizione per partecipare per le imprese del settore commerciale e di servizio è che siano ubicati all’interno dell’area “perimetrata” e definita per ciascun hub. Le planimetrie sono disponibili sul sito del Comune di Fiorano Modenese

L’accordo a cui si aderisce consente di fare parte del tavolo di partnerariato, l’organo consultivo di governance dell’hub deputato ad elaborare proposte progettuali e suggerimenti, anche rispetto alla costituzione di gruppi di lavoro su specifiche tematiche. Inoltre il tavolo verifica annualmente lo stato di avanzamento del programma di sviluppo e innovazione dell’hub.

“Sono molto soddisfatto del lavoro fatto insieme alle associazioni di categoria e per il coinvolgimento nello studio della Parrocchia di Fiorano e del Comitato Fiorano In Festa per l’hub urbano ‘Fiorano Città del Santuario’ e dell’associazione Fiera di San Rocco per l’hub di prossimità ‘frazione di Spezzano’. E’ l’inizio di un importante percorso da intraprendere insieme a tutti i soggetti coinvolti, sia pubblici che privati, per  provare a rilanciare il centro di Fiorano mettendo al centro il nostro meraviglioso Santuario, e continuare a promuovere e sviluppare commercialmente la frazione di Spezzano.”, sottolinea l’assessore al Commercio, Sergio Romagnoli.

‘Water Day’ a Fiorano Modenese

‘Water Day’ a Fiorano ModeneseIn occasione della Giornata mondiale dell’acqua, domenica 23 marzo 2025, a Fiorano Modenese l’Amministrazione inaugura la nuova “casa dell’acqua”, installata in via S. Caterina e, per estensione, anche quella presso il bocciodromo di Spezzano.

Nella mattinata verrà presentato anche il progetto “Riciccami”, promosso dalla startup Human Maple, in collaborazione con Hera e Atersir, finalizzato a ridurre l’inquinamento causato dai mozziconi di sigaretta e al loro riciclo nell’ambito dell’economia circolare.

Saranno presenti il sindaco Marco Biagini, il direttore di Atersir Vito Belladonna e rappresentanti di Hera, del fornitore delle ‘case’ Adriatica Acque e dell’associazione Human Maple.

Alle ore 9.30, dopo i saluti delle autorità, taglio del nastro e, a seguire, laboratori didattici per bambini e attività di plogging per adulti. Per tutti distribuzione di simpatici gadget a protezione dell’ambiente.

Fino alle ore 16 sarà presente uno stand informativo e verranno proposte divertenti attività per famiglie a cura di Human Maple.

E’ prevista anche la distribuzione del kit per la raccolta rifiuti da parte di Hera.

Le nuove “case dell’acqua” installate a Fiorano Modenese (in via S. Caterina e il  bocciodromo di Spezzano) sono macchine moderne e funzionali che sostituiscono le precedenti, ormai obsolete. Consentono di caricare la tessera direttamente sul posto e sono fornite anche di un sistema a gettoniera. Si potrà utilizzare la tessera già in uso. Sulle macchine è indicato anche un numero verde a cui segnalare eventuali guasti, in modo da ottenere un intervento più rapido.

“In occasione della Giornata Mondiale dell’Acqua abbiamo deciso di inaugurare le nostre nuove ‘case dell’acqua’, auspicando la massima partecipazione da parte della cittadinanza, perché confidiamo che il numero di utenti di questo importante servizio pubblico continui ad aumentare in futuro: si tratta infatti di una bella opportunità per tutti per coniugare il risparmio economico a una scelta ecologica rilevante, senza rinunciare alla qualità. – dichiara l’assessore all’Ambiente del Comune di Fiorano Modenese, Luca Busani – Come abbiamo già avuto modo di sottolineare, sono anche i piccoli accorgimenti come questo che fanno sì che contribuire alla tutela dell’ambiente talvolta possa essere facile, quasi quanto bere un bicchiere d’acqua.”

Nell’ambito del progetto “Riciccami”, sul territorio fioranese, sono stati installati inoltre 5 contenitori per la raccolta dei mozziconi: in piazza Ciro Menotti (davanti alla gelateria), in via S. Caterina (in prossimità della casa dell’acqua), presso il bocciodromo si Spazzano (Largo Mondaini), a Casa Corsini (via Statale 83) e a Ubersetto in piazza Carta della Costituzione.

I mozziconi raccolti verranno riciclati per l’imbottitura di indumenti nell’ambito della moda sostenibile, evitando così la dispersione del rifiuto nell’ambiente e la conseguente emissione di sostanze come nicotina, benzene, Co2, acetato e Pla (materiali plastici dannosi).

Per consentire lo svolgimento della manifestazione di domenica 23 marzo è prevista l’istituzione di un divieto di sosta con rimozione forzata e contestuale divieto di accesso nella porzione del parcheggio d’angolo tra via Santa Caterina e via Machiavelli antistante la “casa dell’acqua” dalle 7 alle 17 e la chiusura al transito in via Machiavelli nel tratto compreso tra via Santa Caterina e l’attraversamento pedonale (compreso) davanti alla scuola primaria Enzo Ferrari e contestuale divieto di accesso/uscita dal parcheggio del centro commerciale di fiorano e dal parcheggio dell’area mercatale su via Machiavelli dalle 9 alle 16 di domenica.

Vittorino da Feltre: a settembre la nuova scuola

Vittorino da Feltre: a settembre la nuova scuola“Buone notizie per le scuole: il cantiere delle nuove Vittorino da Feltre sta terminando e da settembre, con l’inizio del nuovo anno scolastico, gli alunni potranno accedervi”: l’Assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Sassuolo Maria Raffaella Pennacchia, al termine del sopralluogo effettuato, annuncia la prossima apertura della scuola.

“I lavori procedono speditamente – prosegue l’Assessore – e presto saranno terminati. Anche per quanto riguarda il nido Parco, che monitoriamo continuamente con sopralluoghi settimanali, il cantiere non è affatto fermo: stanno montando gli infissi ed entro la fine dell’estate i lavori dovranno essere conclusi in modo che, da gennaio 2026, i bambini possano tornare ad entrarvi.

Il cantiere più problematico è quello del polo scolastico 0-6 S.Agostino dove ereditiamo un ritardo in partenza, a gennaio 2024, dovuto ad una condotta del metano. Il cantiere ha poi proceduto a velocità ridotta a causa del tempo atmosferico avverso e di alcuni ritardi nelle  forniture. In questo caso il ritorno in classe per i bambini è previsto per Settembre 2026.

“L’attenzione richiesta è altissima sia da parte del Comune che di Sgp – aggiunge l’Assessore – perché tutti abbiamo una grande priorità: eseguire il tutto a regola d’arte per avere domani e tra 80 anni strutture curate, accoglienti, funzionali per poter offrire servizi di qualità ai cittadini.

Appena ottenute le valutazioni richieste ai tecnici responsabili dei cantieri – conclude l’Assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Sassuolo Maria Raffaella Pennacchia – assieme all’assessore Savigni  abbiamo informato il consiglio d’istituto del Comprensivo 1: a queste famiglie, ai docenti e alla dirigente della scuola rivolgo un sincero ringraziamento per la collaborazione che non è mai assolutamente venuta a mancare; a loro si chiede ancora uno sforzo importante, ma al termine del percorso avremo tutti quanti una scuola funzionale, moderna, sicura ed accogliente”.

 

La “Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo di tutte le vittime innocenti di mafia” a Sassuolo

La “Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo di tutte le vittime innocenti di mafia” a SassuoloL’intera società sassolese, dalle Istituzioni, rappresentanze politiche di maggioranza e minoranza in Consiglio Comunale, le Forze dell’Ordine, Sindacati, Associazioni di Categoria, associazioni del terzo settore,  studenti delle scuole superiori, uniti per ricordare le vittime innocenti di mafia e riflettere sull’importanza della legalità.

Si è svolto questa mattina al teatro Carani l’appuntamento organizzato dall’Amministrazione Comunale di Sassuolo ed Avviso Pubblico in occasione della Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo di tutte le vittime innocenti di mafia, che ha coinvolto circa 400 studenti e studentesse di tutti gli istituti superiori sassolese: Elsa Morante, Volta e Don Magnani, Formiggini e Baggi.

“Abbiamo chiesto a tutta la società sassolese di unirsi – ha affermato l’Assessore con delega alla Legalità Federico Ferrari – per un momento di riflessione in una giornata tanto importante come quella che ricorda le vittime innocenti di mafia. Per questo abbiamo voluto leggere i loro nomi uno per uno, un lunghissimo e tragico elenco di oltre mille persone uccise dal 1861 al 2024. Sassuolo, grazie alla collaborazione con Avviso Pubblico, mette al centro il tema della Legalità e dell’importanza di opporsi alle organizzazioni criminali e mafiose che anche nel nostro territorio, come dimostrano importanti processi svoltisi negli ultimi anni, sono più che mai attive. Lo abbiamo fatto con la Mostra Macelleria Palermo, abbiamo proseguito con la giornata di oggi e con lo spettacolo teatrale “Disonorata”, pubblico il 25 marzo alle 20,30 al teatro Carani con ingresso gratuito e in replica la mattina dopo per gli studenti. Teniamo acceso il faro sul tema della legalità agendo insieme come comunità, l’unico modo per contrastare le azioni criminose”.

Al termine della lunga colonna di persone che, dentro al teatro Carani, si sono succedute nella lettura dei nomi, gli studenti hanno potuto assistere ad un momento di formazione sulla legalità con Giulia Di Girolamo, scrittrice e collaboratrice di Avviso Pubblico, su “Mafie tra passato e futuro”.

In bici ubriaco, finisce fuori strada e finge il sinistro: giovane sassolese denunciato a Formigine

In bici ubriaco, finisce fuori strada e finge il sinistro: giovane sassolese denunciato a FormigineNel pomeriggio di ieri, gli operatori della Polizia Locale di Formigine, allertati dal 118, sono intervenuti in via Fossa per un sinistro, secondo la dichiarazione del giovane ciclista coinvolto. Una volta sul posto, dove era presente già l’autoambulanza per le prime cure, la pattuglia ha notato la presenza di una bicicletta elettrica a terra, nella banchina a lato della carreggiata. Il conducente, un residente di Sassuolo di 27 anni, lamentava di essere stato urtato da un veicolo che poi si era dato alla fuga.

Le condizioni psico-fisiche dell’uomo e il suo racconto piuttosto generico, ma soprattutto le tracce della bicicletta sull’erba, dalle quali era possibile ricostruire una traiettoria lineare della stessa da bordo strada alla banchina senza deviazioni da urto, hanno indotto gli agenti ad approfondire la vicenda descritta. Sono stati quindi effettuati i primi accertamenti tramite pre-test alcolemico, i quali hanno individuato un tasso alcolemico di 2.42 g/l, ben oltre il tasso consentito di 0,50 g/l. È stato infine chiaro come il ciclista avesse perso il controllo del proprio mezzo, andando fuori strada e rovinando nella banchina.

L’uomo, trasportato all’ospedale di Baggiovara per le cure legate alla caduta, si è rifiutato di sottoporsi agli accertamenti tecnici quantitativi; è stato pertanto deferito all’Autorità Giudiziaria.

“Ricordiamo che è assolutamente vietato porsi alla guida di qualsiasi veicolo, anche non a motore, sotto l’influenza di alcool o altre sostanze – afferma la Comandante della Polizia Locale di Formigine, Susanna Beltrami – e che le sanzioni previste dal nostro Codice della Strada si applicano a prescindere dal veicolo condotto”.

Industria Felix: le 70 imprese più competitive del Nord Est

Industria Felix: le 70 imprese più competitive del Nord EstSono 70 le aziende più competitive del Nord Est insignite del Premio Industria Felix rispetto ad un oggettivo algoritmo di bilancio, all’affidabilità finanziaria passando anche dalla “reputation”. La regione che ottiene più alte onorificenze di bilancio è il Veneto con 27 imprese, con la provincia di Venezia capofila (5), seguita dall’Emilia Romagna (24) con Venezia (5) prima, dal Friuli Venezia Giulia (12) dove emerge Udine (5) e dal Trentino Alto Adige (7) con Bolzano (5) meglio di Trento.

Le scelte, effettuate da un qualificato Comitato scientifico, sono avvenute dopo una maxi inchiesta condotta su 63mila bilanci di società di capitali con fatturati sopra il milione di euro e con sede legale nel Nord Est nell’anno fiscale 2023, gli ultimi disponibili nel complesso. Il 62° evento Industria Felix è stato presentato dalla giornalista e conduttrice del Tg1 Maria Soave ed organizzato da Industria Felix Magazine, periodico di economia fondato e diretto da Michele Montemurro in supplemento con Il Sole 24 Ore, in collaborazione con il Comune di Maranello, Cerved, A.C. Industria Felix, con la media partnership di Askanews, con la partnership di Banca Mediolanum, Mediolanum Private Banking (Monica Lanzi), ELITE (Euronext), M&L Consulting Group. IFM supporta “Sustainable Development Goals”.

I nomi delle 70 aziende premiate distinte per provincia

VENETO (27): Padova (5): Interporto Padova S.P.A., La Boutique del Caffè S.R.L., Logo S.P.A., Maschio Gaspardo S.P.A., Pu Mix Technologies S.R.L.. Rovigo (2): Canella Scavi S.R.L., Ecoambiente S.R.L.. Treviso (3): Carron Holding S.R.L., Noir S.R.L., Volpato Industrie S.P.A.. Venezia (7): Albatechnics S.R.L., Centro Vacanze Pra’ delle Torri S.R.L., Evi-Ethic Value International S.R.L., Halley Veneto S.R.L., San Marco Group S.P.A., Società Socioculturale Cooperativa Sociale, Zignago Vetro S.P.A.. Verona (4): Agsm Aim Energia S.P.A., Gardaland S.R.L., Steril Verona S.R.L., The Wave Innovation Group S.R.L.. Vicenza (6): Berica Cavi S.P.A., City Green Light S.R.L., Euroristorazione S.R.L., Rivit S.P.A. Società Benefit, Serenissima Ristorazione S.P.A., Sicit Group S.P.A..

EMILIA ROMAGNA (24). Bologna (6): Arredoquattro Industrie S.P.A., Cantine Sgarzi Luigi S.R.L., Conserve Italia Soc.Coop. Agricola, Herambiente S.P.A., Illumia S.P.A., Kairos Società di Ingegneria S.R.L.. Ferrara (1): L.T.E. Lift Truck Equipment S.P.A.. Forlì Cesena (2): Alea Ambiente S.P.A., Fam Batterie S.R.L.. Modena (3): Fgm04 S.P.A., Francescana S.R.L., Tommaso Grandi Dental Clinic S.T.P.. Parma (5): Better Corporation Service S.R.L., Bormioli Luigi S.P.A., Lacertosus S.R.L., Mutti S.P.A., Sunsolution S.R.L.. Piacenza (1): Bft Burzoni S.R.L.. Ravenna (2): Gemos Società Cooperativa, Globus City S.R.L.. Reggio Emilia (2): Cirfood S.C., Docfinance S.R.L.. Rimini (2): Gruppo Società Gas Rimini S.P.A., Universal Pack S.R.L..

FRIULI VENEZIA GIULIA (12): Gorizia (3): Az Hospitality S.R.L., Goni S.R.L., Latteria Montanari S.R.L.. Pordenone (2): Maltempi S.R.L., Staticontrol S.R.L.. Trieste (2): Edizioni El S.R.L., Policlinico Triestino S.P.A.. Udine (5): Aussafer Due S.R.L., C.D.A. di Cattelan S.R.L. Società Benefit, Fibre Net S.P.A., Gortani S.R.L., Idealservice Soc. Coop..

TRENTINO ALTO ADIGE (7): Bolzano (5): A. Loacker S.P.A., Dolomiti Sport-Clinic S.R.L., Funivie S.Vigilio di Marebbe S.P.A., Rsg Group Italia S.R.L., Wolf System S.R.L.. Trento (2): Ferrari F.lli Lunelli S.P.A., Uniflex S.R.L..

I lavori sono stati conclusi dagli europarlamentari Stefano Bonaccini (Pd) e Elena Donazzan (FdI), i saluti li ha portati il sindaco di Maranello Luigi Zironi, sono intervenuti inoltre il sales director di Cerved Gennaro Mogavero per presentare il focus sull’andamento delle imprese del Nord Est, la wealth advisor di Banca Mediolanum Monica Lanzi, l’head of corporate di ELITE (Euronext) Filippo Valenti, la partner di M&L Consulting Group Silvia Ravani, alcuni componenti del Comitato scientifico di Industria Felix Michele Chieffi (commercialista), Marco Gabbiani (Banca Mediolanum) e Francesco Lenoci (Università Cattolica) ed anche
Alessandro Mattii (partner e co-founder di M&L Consulting Group).

Gran premio Cina, colpaccio Lewis: è in pole per la Sprint race di domani

Gran premio Cina, colpaccio Lewis: è in pole per la Sprint race di domaniLewis Hamilton ha piazzato un colpo da campione allo Shanghai International Circuit conquistando il primo posto nella Sprint Qualifying del Gran Premio di Cina, che la Scuderia Ferrari HP affronterà forte anche di Charles Leclerc in seconda fila, al via dalla quarta piazzola, per i 19 giri della corsa di domani alle ore 11 locali (4 CET). Per Hamilton e la Scuderia Ferrari HP si tratta della seconda pole position per la gara Sprint della storia – la prima l’aveva ottenuta Leclerc a Baku nel 2021 – e domani ci sono dunque buone possibilità di iniziare con un bottino rilevante di punti il weekend asiatico.

Da SQ1 a SQ3. Come previsto dal regolamento, tutti i piloti hanno dovuto impiegare gomme Medium per le prime due fasi della Sprint Qualifying. Le SF-25 sono subito parse in forma, visto che Lewis e Charles hanno passato il turno con il primo e il terzo tempo in SQ1. In SQ2, con il vento che ha cambiato direzione diventando a raffiche, il tracciato è diventato più insidioso, ma anche in questo caso le Ferrari hanno superato il turno regolarmente accedendo al SQ3, da affrontare con gomme Soft. In quella fase la squadra ha deciso di preparare nel migliore dei modi un unico tentativo e questa scelta si è rivelata particolarmente azzeccata per Lewis che è riuscito a mettere insieme una tornata perfetta fermando i cronometri a 1’30”849, record della pista. Nel suo tentativo Charles ha invece pagato qualche imperfezione e così il monegasco si è dovuto accontentare della quarta posizione, piazzamento che lo mette comunque in condizione di andare all’attacco di un risultato importante.

Sabato intenso. Come sempre il sabato con il formato Sprint sarà una giornata intensissima. Dopo la gara Sprint del mattino, il regime di parc fermé sarà sospeso e le squadre potranno tornare a lavorare sulle monoposto in vista delle qualifiche del Gran Premio vero e proprio, in programma domenica alle ore 15 locali (8 CET). I 19 giri della Sprint saranno sfruttati dalle squadre anche per preparare le 56 tornate di gara, e saranno preziosi per fare tutte le valutazioni del caso, specie alla luce del nuovo asfalto dello Shanghai International Circuit che ha dimostrato di avere un ottimo grip ma sembra anche mettere maggiormente sotto stress le gomme.

Lewis Hamilton #44

È stato fantastico! Sono veramente felice di questo risultato. Sapevamo che la macchina aveva più potenziale di quanto dimostrato in Australia, e direi che qui sia emerso fin dal primo giro. Il team ha fatto davvero un buon lavoro dopo Melbourne ed essere in pole per la Sprint Race è un buon punto di partenza, anche se c’è ancora parecchio lavoro da fare.

Non ho mai disputato una corsa sull’asciutto con la SF-25, quindi quello di domani sarà il mio primo vero test. Gli altri team saranno veloci, ma noi continueremo a lottare e spingere. Il supporto dei tifosi qui è incredibile, quindi voglio ringraziare tutti gli appasionati cinesi per l’energia positiva che portano ad ogni Gran Premio.

Charles Leclerc #16

Oggi non siamo riusciti a mettere tutto insieme in SQ3. Abbiamo faticato soprattutto nelle curve 1, 2 e 3 ma, a parte questo, direi che i valori sembrano abbastanza ravvicinati, quindi vedremo dove ci troveremo domani.

Ovviamente non è ideale partire dalla quarta posizione nella Sprint Race, ma darò il massimo per lottare ed essere lì davanti. La nostra attenzione in vista della gara di domani sarà soprattutto sulle gomme, e poi vedremo cosa sarà possibile in qualifica in vista della gara di domenica.

Fred Vasseur Team Principal

Siamo chiaramente soddisfatti del risultato di questo pomeriggio. Dopo la qualifica difficile di una settimana fa in Australia, la prestazione di oggi carica di energia tutto il team ed è di certo molto positiva anche per Lewis che è stato sempre veloce, visto che aveva fatto il miglior tempo anche in SQ1. Anche Charles è stato competitivo e questo risultato ci mette in condizione di avere entrambe le macchine nelle prime due file e provare a portare a casa dei buoni punti già domani.

Non ci sfugge che McLaren ha un gran passo sia sul giro lanciato che in configurazione gara ma noi dobbiamo rimanere concentrati e curare l’esecuzione nei minimi dettagli. La Sprint di domani sarà importante anche perché ci darà delle indicazioni utili per il Gran Premio di domenica.

F1, Sprint Qualifying Gran premio Cina: Lewis davanti a tutti, Charles quarto

F1, Sprint Qualifying Gran premio Cina: Lewis davanti a tutti, Charles quartoAllo Shanghai International Circuit la Scuderia Ferrari HP affronta la prima Sprint Qualifying della stagione. La regola della qualifica impone gomme Medium per SQ1 ed SQ2, mentre nell’ultima fase entreranno in azione le Soft. L’aria è a 24 gradi, l’asfalto a 38.

SQ1. Gomme Medium per le due SF-25: Lewis fa segnare 1’32”229, Charles 1’32”239. I due piloti rientrano al box e poi tornano fuori e si migliorano: Hamilton centra il miglior tempo in 1’32”212, Leclerc il terzo in 1’32”518.

SQ2. Di nuovo gomme Medium per le SF-25. Lewis ottiene 1’32”125, Charles fa 1’32”102. Dopo un giro di raffreddamento entrambi si rilanciano e si migliorano rispettivamente in 1’31”384, quarto tempo, e 1’31”561, ottavo.

SQ3. Gomme Soft per la fase finale e un unico tentativo: Lewis mette insieme il giro perfetto e in 1’30”849 ottiene la pole position per la gara Sprint di domani. Charles ferma i cronometri a 1’31”057, quarto tempo che lo pone in seconda fila per domani. Partenza alle 11 locali (4 CET).

Previsioni meteo Emilia Romagna, sabato 22 marzo 2025

Previsioni meteo Emilia Romagna, sabato 22 marzo 2025Molto nuvoloso o coperto con deboli piogge sparse che localmente potranno assumere anche carattere di rovescio temporalesco, più probabili lungo le aree appenniniche centro-occidentali dove tenderanno ad intensificare in tarda serata-notte.

Temperature minime comprese fra 8 e 10 gradi; massime fra 11gradi delle pianure occidentali e punte di 18 gradi delle pianure orientali. Venti deboli, prevalentemente dai quadranti meridionali lungo i rilievi con rinforzi da sud-ovest lungo le aree di crinale; prevalentemente orientali sulle pianure con rinforzi da sud-est sul mare. Mare da mosso sotto costa a molto mosso al largo.

(Arpae)

Il presidente della Regione de Pascale incontra i sindaci modenesi per illustrare le sue linee di mandato

Il presidente della Regione de Pascale incontra i sindaci modenesi per illustrare le sue linee di mandato«L’incontro di oggi è particolarmente significativo perché rafforza la sinergia Istituzionale tra comuni, provincia e regione, in quella logica di cooperazione comune che è essenziale per affrontare e vincere le sfide di oggi e del domani. Ringrazio il presidente De Pascale di questa opportunità di conoscenza e confronto, che ci ha consentito di portare alla sua attenzione i temi su cui siamo maggiormente impegnati, come amministratori locali. La presenza di numerosi sindaci e amministratori conferma l’impegno collettivo per affrontare insieme le sfide future, rafforzando il nostro impegno a favore della comunità e dello sviluppo sostenibile del nostro territorio. La sinergia tra Regione e Province è fondamentale per affrontare insieme le sfide di oggi e di domani».

Lo ha dichiarato il presidente della Provincia di Modena, Fabio Braglia, esprimendo soddisfazione per l’incontro che si è svolto giovedì 20 marzo nella sede della Provincia con la partecipazione del presidente della Regione Emilia-Romagna, Michele De Pascale e dei sindaci del territorio.

Nel corso dell’incontro a cui hanno preso parte numerosi amministratori locali, sono emersi i temi su cui i sindaci sono particolarmente impegnati, dal tema delle infrastrutture, alla sanità, alla competitività e alla crescita territoriale. Un momento di confronto fondamentale che ha permesso di rafforzare la collaborazione tra la Regione e gli enti locali, nell’ottica di un miglioramento continuo dei servizi per i cittadini.

Il presidente De Pascale ha sottolineato come «l’incontro di oggi con i sindaci e le sindache della provincia di Modena sia stato un momento fondamentale di ascolto e condivisione con chi ogni giorno è prima linea per garantire servizi e risposte concrete ai cittadini. Nei prossimi anni abbiamo davanti sfide cruciali: la difesa della sanità pubblica e del nostro sistema di welfare, il contrasto al dissesto idrogeologico e la messa in sicurezza dei territori, il sostegno alla competitività delle nostre imprese, la transizione ecologica e digitale, solo per fare alcuni esempi. La sinergia tra Regione, Province e Comuni è il pilastro per affrontare le sfide che abbiamo davanti e su cui costruire l’Emilia-Romagna del futuro».

Anche il sindaco di Modena Massimo Mezzetti è intervenuto ringraziando il presidente Michele De Pascale «perché la sua visita di oggi prosegue uno stile di attenzione ai territori che aveva già avuto durante la campagna elettorale. Questa modalità di discussione e confronto sui tanti temi cruciali per la città e l’intera provincia è un’ulteriore conferma che l’esperienza di sindaco di Michele è determinante per un dialogo che sarà costante e fruttuoso».

 

Sciroppo di Teatro® questo fine settimana si conclude a Mirandola, Pavullo e Sassuolo

Tre ultime tappe conclusive nel modenese, una sabato prossimo 22 marzo a Pavullo e le altre due domenica prossima 23 marzo a Mirandola e a Sassuolo, per Sciroppo di Teatro®, il progetto di ATER Fondazione che mette in rete gli Assessorati alla Cultura, alla Sanità e al Welfare della Regione Emilia-Romagna per promuovere il teatro per famiglie come strumento di welfare culturale e coesione sociale.

 

Al Cinema Teatro Comunale Walter Mac Mazzieri di Pavullo sabato 22 marzo alle ore 16:00  la Compagnia Tanti Così Progetti presenta lo spettacolo “Zuppa di sasso”, un’incantevole narrazione che segue le gesta di un lupo vagabondo e vegetariano in grado di unire il villaggio attorno a una zuppa insolita a base di sasso, che porta gioia e allegria. Con l’uso di teste di cartapesta, oggetti animati e figure, lo spettacolo cattura l’immaginazione del pubblico di tutte le età, offrendo un’esperienza unica e coinvolgente. Adatto ai bambini dai 3 anni in su, “Zuppa di sasso” combina il teatro d’attore con il teatro d’oggetti.

Info e prenotazioni: info@cinemateatromacmazzieri.it –Tel.0536 304034 – WhatsApp 333/2455578

 

All’Auditorium Rita Levi Montalcini di Mirandola domenica 23 marzo alle ore 16:30, la Compagnia Teatro Giovani Teatro Pirata – Armamaxa Teatro porta in scena lo spettacolo “Robin Hood – La storia di Roberto di Legno che colpiva sempre nel segno”, dove un famoso bandito sfuggito alle ingiuste leggi del suo tempo costruisce un rifugio sugli alberi per osservare il mondo dall’alto. Due attori, in veste di cantastorie, narrano le avventure di Robin Hood e del suo compagno Little John, in un coinvolgente spettacolo di teatro d’attore. Adatto ai bambini dai 5 anni in su.

Info e prenotazioni: mirandola@ater.emr.it – Tel.0535 22455 – WhatsApp 333.2455605

 

Al Teatro Carani di Sassuolo alle ore 16.00 La Baracca – Testoni Ragazzi presenta lo spettacolo “Biancaneve”, un’interpretazione unica e divertente della fiaba classica. Quando gli attori latitano, due tecnici prendono in mano la situazione e si trasformano in tutti i personaggi della storia: dalla matrigna ai sette nani, usando attrezzi di lavoro e qualche costume. Attraverso gag sorprendenti, i tecnici conducono il pubblico al lieto fine, regalando un’esperienza teatrale esilarante e coinvolgente. Uno spettacolo di teatro d’attore adatto ai bambini dai 4 anni in su.

Per info: www.teatrocarani.it – Tel.0536 1878833 – biglietteria@teatrocarani.it

 

ATERSIR riceve all’Alma Mater Studiorum Università di Bologna il Premio CNEL “Impatto PA”

ATERSIR riceve all’Alma Mater Studiorum Università di Bologna il Premio CNEL “Impatto PA”Mercoledì 19 marzo 2025, all’Alma Mater Studiorum Università di Bologna, si è tenuto il convegno “Il CNEL incontra i territori: buone pratiche per una PA più efficace. Presentazione sul territorio del Premio Impatto PA”; evento nel quale ATERSIR, l’agenzia territoriale dell’Emilia-Romagna per i servizi idrici e rifiuti, è stata premiata per l’esempio di “buone pratiche dei territori” ovvero di Amministrazioni pubbliche, locali e centrali, che costituiscono esempi eccellenti di attività svolte dalla PA secondo la prospettiva del destinatario finale dei servizi, il cittadino. Il sistema di monitoraggio progettato e implementato da ATERSIR con il contributo della società civile si distingue per l’impegno nel promuovere la diffusione di approcci e modelli partecipativi nei processi di raccolta, elaborazione e interpretazione di dati significativi rispetto alle politiche di qualità dell’azione pubblica.

L’attenta valutazione è stata condotta da una Commissione istituita presso il CNEL che ha esaminato varie buone pratiche segnalate dalle Associazioni di consumatori dei territori ed ha assegnato il premio CNEL “Impatto PA” a 3 Amministrazioni pubbliche sul territorio nazionale, Acquedotto Pugliese per l’erogazione del servizio idrico, RAI per la trasmissione e l’iniziativa “M’illumino di meno” e ATERSIR per il monitoraggio dei servizi idrici e rifiuti.

L’evento, organizzato dal CNEL e l’Università di Bologna, è stato aperto dai saluti istituzionali del Rettore Giovanni Molari, dal Segretario generale del CNEL Massimiliano Monnanni e dalla Vicepresidente dell’Assemblea Legislativa della Regione Emilia-Romagna Barbara Lori. I lavori sono stati condotti e moderati dal consigliere CNEL Paolo Pirani.

La Vice Presidente dell’Assemblea Legislativa della Regione Emilia-Romagna  Barbara Lori nel suo intervento ha rivisitato il percorso di norme e buone prassi che, nei circa 30 anni trascorsi, ha portato ad avere sul nostro territorio servizi pubblici ambientali a rete gestiti da soggetti che sono degli operatori industriali e regolati da un organismo centrale di livello regionale come ATERSIR che applica tariffe coerenti con i costi sostenuti, per controllare la qualità e per poter dettare indirizzi volti a raggiungere obiettivi ambientali ambiziosi che la sfida della sostenibilità pone con forza.

La Presidente di ATERSIR Caterina Bagni e il Direttore Vito Belladonna (foto) hanno ringraziato il CNEL, l’Università di Bologna e le Associazioni dei Consumatori e hanno sottolineato la centralità dell’attenzione verso gli utenti, che deve essere posta anche in via diretta, come nel caso della buona pratica che ha determinato il premio, ovvero quella di un’indagine presso i cittadini, svolta direttamente dall’ente e dai Consumatori invece che dai gestori/fornitori. Oltre alla grande soddisfazione per il premio da parte di un’istituzione così prestigiosa e attenta, i vertici dell’Agenzia hanno dichiarato il proprio impegno a sviluppare sempre più questa attenzione verso le istanze degli utenti estendendo il monitoraggio sulla soddisfazione per i servizi dall’attuale dimensione di 450.000 utenti coinvolti per il servizio idrico e 1,4 milioni di utenti per il servizio rifiuti a tutto il bacino regolato coincidente col territorio dell’intera regione. Il premio sarà un importante stimolo a fare di più e meglio e ad aprire ancora di più l’Ente al dialogo, all’ascolto e alla comunicazione con le comunità.

A Maranello proseguono i controlli della Polizia locale, in azione con l’unità cinofila

A Maranello proseguono i controlli della Polizia locale, in azione con l’unità cinofilaProseguono a Maranello – nella zona compresa tra Via Garibaldi, Piazza Unità d’Italia e Via Dino Ferrari – i controlli della Polizia locale, supportata dai colleghi di Sassuolo a da Hector, unità cinofila specializzata nella ricerca di sostanze stupefacenti.

Questa mattina gli agenti hanno infatti effettuato un ulteriore sopralluogo nell’area adiacente all’Istituto d’Istruzione Superiore ‘A. Ferrari’, nella fascia oraria che anticipa l’inizio delle lezioni e che in precedenza aveva visto verificarsi in zona episodi di vandalismo, comportamenti incivili e piccoli furti compiuti da un gruppo di ragazzi ai danni di alcune attività commerciali.

Dallo scorso mese di ottobre ad oggi – a volte anche con servizi in borghese – nell’area in oggetto sono state controllate oltre un centinaio di persone, molte delle quali studenti: tra queste, otto sono state identificate per effettuare verifiche più approfondite e in due casi il fiuto di Hector ha portato al sequestro di sostanze stupefacenti e ai successivi provvedimenti.

Durante i controlli, gli agenti hanno potuto contare anche sul supporto della tecnologia, grazie alle videocamere installate in Via Dino Ferrari lo scorso anno nell’ambito del progetto ‘Scuole sicure’.

“I controlli della Polizia locale proseguiranno, in particolare nell’area che è stata oggetto delle segnalazioni – spiega Elisabetta Marsigliante, Assessore alla Sicurezza -. L’obiettivo è quello di affrontare il problema da diversi punti vista, affiancando quindi repressione, prevenzione ed educazione. Questi sopralluoghi per gli agenti sono occasioni preziose per instaurare un dialogo con i ragazzi e non rappresentano iniziative isolate. Sono infatti inserite in una serie più ampia di azioni, che vedono la Polizia locale impegnata stimolare nei nostri giovani il senso civico e il rispetto delle regole, anche attraverso progetti e incontri che si sviluppano nelle scuole e che toccano temi fondamentali come il bullismo, la legalità e la sicurezza stradale”.

Domani mattina, sempre presso l’IIS ‘A. Ferrari’, si terrà infatti il secondo incontro rivolto agli studenti sul tema dell’educazione stradale, ideato e sviluppato dall’Amministrazione maranellese in collaborazione con la scuola.

L’appuntamento fa parte di un progetto più ampio fortemente voluto dall’Assessorato alla Sicurezza e ha coinvolto ad oggi circa duecento alunni delle classi seconde, grazie alla presenza presso l’IIS Ferrari di un ispettore e di un’agente della Polizia locale che hanno dialogato con i ragazzi ed illustrato loro, in modo accessibile ed intuitivo, le regole da rispettare e i corretti comportamenti da tenere lungo le strade.

 

Aggiornamenti in merito ad alcune chiusure previste sulla A1, sulla A14 e sul Ramo Verde

Aggiornamenti in merito ad alcune chiusure previste sulla A1, sulla A14 e sul Ramo VerdeSulla A1 Milano-Napoli, è stata annullata la chiusura del tratto compreso tra Sasso Marconi e l’allacciamento con il Raccordo di Casalecchio, verso Bologna/Milano, che era prevista dalle 22:00 di questa sera, giovedì 20, alle 6:00 di venerdì 21 marzo.

E’ stato aggiornato il programma di chiusura del tratto compreso tra l’allacciamento con il Raccordo di Casalecchio (km 195+300) e Sasso Marconi nord (km 209+800), verso Firenze, per consentire lavori di pavimentazione.

Il suddetto tratto sarà chiuso nelle due notti di giovedì 20 e venerdì 21 marzo, con orario 22:00-6:00.

In considerazione delle suddette chiusure, saranno adottati i seguenti provvedimenti, sulla stessa A1 e sul Raccordo di Casalecchio:

 

Sulla A1 Milano-Napoli:

-chi percorre la A1, da Milano verso Firenze, verrà obbligatoriamente deviato sul Raccordo di Casalecchio.

In alternativa, chi proviene da Milano ed è diretto verso Firenze, dopo l’uscita obbligatoria alla stazione di Bologna Casalecchio, potrà immettersi sulla Tangenziale di Bologna e uscire allo svincolo 1 Nuova Bazzanese, percorrere l’Asse Attrezzato, la SS64 Porrettana verso Sasso Marconi, il Raccordo di Sasso Marconi (R43), per rientrare sulla A1 alla stazione di Sasso Marconi;

-la stazione di Sasso Marconi nord non sarà raggiungibile in uscita, per chi proviene da Milano/Bologna.

In alternativa, uscire alla stazione di Bologna Casalecchio, sul Raccordo di Casalecchio;

-sarà chiusa, nelle suddette notti, ma con un’ora di anticipo, l’area di servizio “Cantagallo ovest”, situata nel suddetto tratto.

Sul Raccordo di Casalecchio:

-sarà chiusa la stazione di Bologna Casalecchio, in entrata in entrambe le direzioni, verso la A1 Milano-Napoli e in direzione della A14 Bologna-Taranto.

Ciò comporterà, sulla Tangenziale di Bologna, l’uscita obbligatoria allo svincolo 1 Nuova Bazzanese per chi proviene da San Lazzaro di Savena/A14 e la chiusura dei due rami di svincolo che dalla Nuova Bazzanese, con provenienza da Vignola e da Bologna città, immettono all’entrata della stazione di Bologna Casalecchio.

In alternativa si consiglia di utilizzare le seguenti stazioni:

per chi è diretto verso Milano: Bologna Borgo Panigale sulla A14;

per chi è diretto verso Firenze: Sasso Marconi sulla A1;

per chi è diretto verso Ancona: Bologna San Lazzaro sulla A14;

per chi è diretto verso Padova: Bologna Arcoveggio sulla A13;

-uscita obbligatoria alla stazione di Bologna Casalecchio, per chi proviene da Ancona/Padova.

Di conseguenza, chi da Ancona/Padova è diretto verso Firenze, dopo l’uscita obbligatoria alla stazione di Bologna Casalecchio, potrà immettersi sulla Tangenziale di Bologna e uscire allo svincolo 1 Nuova Bazzanese, percorrere l’Asse Attrezzato, la SS64 Porrettana verso Sasso Marconi, il Raccordo di Sasso Marconi (R43) e rientrare in A1 alla stazione di Sasso Marconi.

Sulla A14 Bologna-Taranto, è stata annullata la chiusura, che era prevista dalle 22:00 di questa sera, giovedì 20, alle 6:00 di venerdì 21 marzo, del tratto compreso tra l’allacciamento A13 Bologna-Padova e Bologna Borgo Panigale, verso la A1 Milano-Napoli e di conseguenza, tutte le chiusure ad essa correlate.

Sul Ramo Verde della Tangenziale di Bologna (Raccordo stazione Borgo Panigale-Tangenziale Bologna), è stata annullata la chiusura del tratto compreso tra l’allacciamento con la Tangenziale e San Giovanni in Persiceto, verso Bologna Boro Panigale, che era prevista dalle 22:00 di questa sera, giovedì 20 alle 6:00 di venerdì 21 marzo.

Di conseguenza, sarà regolarmente aperto lo svincolo 3 Ramo Verde, in uscita per chi proviene da San Lazzaro di Savena e da Casalecchio di Reno.

 

#Il Castello di Spezzano è anche tuo

#Il Castello di Spezzano è anche tuoIl restauro dell’ala est del Castello di Spezzano è stato selezionato, tra i progetti che hanno chiuso con successo la raccolta fondi Art Bonus, per partecipare alla IX edizione del concorso Art Bonus, indetta dal Ministero della Cultura, ALES Spa e Promo PA Fondazione – LuBeC.

L’importante intervento al Castello, in fase di ultimazione, è stato già finanziato, in parte con fondi PNRR e Fondazione di Modena e per il resto grazie a Ceramiche Atlas Concorde Spa e Ceramiche Caesar Spa, mecenati che hanno aderito all’Art Bonus (legge n. 106/2014), la misura introdotta per incentivare le donazioni a favore della cultura, attraverso un beneficio fiscale del 65%.

Il concorso ha l’obiettivo di mostrare i risultati degli interventi finanziati e incentivare la proficua collaborazione pubblico e privato nella valorizzazione di beni e istituti culturali, coinvolgendo le comunità locali che possono votare il progetto preferito. Sono 18 gli interventi che, in Emilia Romagna, concorrono per la sezione del concorso “Beni e luoghi della cultura”, su oltre 300 progetti in totale.

Il recupero dell’ala est del Castello di Spezzano ha già raccolto oltre 300 voti dalle comunità locali. Tutti possono votare online, basta collegarsi alla pagina del portale artbonus.gov.it/concorso/2025/progetti e scegliere il progetto fioranese. C’è tempo fino alle ore 12 del 14 aprile. I 30 progetti più votati (15 per ogni sezione del concorso) saranno poi sottoposti, nella giornata del 15 aprile, ad un ulteriore voto popolare sui canali social di Art Bonus, che decreterà i vincitori.

Il progetto del Castello è stato anche selezionato per concorrere al Premio Speciale, che gli organizzatori si riservano di assegnare a quel beneficiario la cui raccolta fondi si è distinta per il risultato economico raggiunto e perché è stata effettuata con attività di comunicazione e coinvolgimento dei donatori significative ed originali.

“L’Amministrazione comunale precedente ha potuto procedere con importanti lavori di ristrutturazione al Castello di Spezzano attraendo risorse PNRR, anche grazie alla proficua e generosa attenzione di Ceramiche Atlas Concorde e di Ceramiche Caesar. L’ottimo lavoro di collaborazione tra le parti e le finalità dei lavori ci hanno fatto accedere al concorso ministeriale che premierà i progetti ritenuti più meritevoli e pertanto chiediamo alla cittadinanza di supportare la nostra candidatura che è un fiore all’occhiello per la nostra comunità e per uno dei suoi più importanti e apprezzati monumenti. In futuro ovviamente siamo disponibili e ben lieti di ricevere eventuali altri sostegni di generosità che – lo ricordiamo – danno luogo ad un credito fiscale interessante”, sottolinea il sindaco del Comune di Fiorano Modenese, Marco Biagini.

Altri progetti, di allestimento dei nuovi spazi restaurati e di restauro conservativo dell’altra ala del Castello, sono in fase di progettazione per migliorare conservazione e fruibilità del bene storico, quindi ci sarà possibilità, per altri mecenati disponibili, di  sostenere la cultura a Fiorano Modenese, tramite Art bonus.

Presentato il progetto finalizzato al restauro e alla valorizzazione del Palazzo Ducale di Sassuolo

Presentato il progetto finalizzato al restauro e alla valorizzazione del Palazzo Ducale di SassuoloLe Gallerie Estensi di Modena hanno presentato oggi a Sassuolo un progetto di ampio respiro finalizzato al restauro e alla valorizzazione del Palazzo Ducale. L’occasione è stata la conclusione del ripristino delle superfici del fronte meridionale dell’edificio a partire dal quale si svilupperanno ulteriori lavori dedicati al recupero del Parterre – il giardino barocco contiguo alla facciata ripristinata – fino al grande progetto che riguarda la Peschiera.

L’obiettivo che si intende raggiungere, dopo uno studio analitico riguardante la Peschiera su statica, materiali costitutivi e conservazione, è arrivare all’ampliamento degli spazi aperti alla visita permettendo l’accesso e la fruizione dei giardini storici e delle scenografiche strutture esterne di collegamento, per restituire al visitatore una unitarietà di lettura dell’intera dimora estense.

Il fronte meridionale del Palazzo e i suoi annessi possono essere considerati, dal punto di vista architettonico e paesaggistico, il cuore della sua immagine barocca, esito delle trasformazioni volute da Francesco III d’Este (duca di Modena e Reggio dal 1737 al 1780) e condotte dall’architetto e scenografo veneto Pietro Bezzi.

Il progetto settecentesco del fronte sud era infatti intervenuto sulle stratificazioni delle preesistenze castellane aggiungendo nuovi corpi di fabbrica, come il porticato della vasara (spazio destinato al ricovero invernale delle piante in vaso), realizzando un impianto scenografico costituito da terrazze, scalinate e fontane. Il fondale scenico traguardava visivamente le prime pendici collinari attraverso un lungo viale di pioppi cipressini, in parte ancora riconoscibile, che lo connetteva prospetticamente al casino di caccia posto sul poggio del Belvedere.

Il complesso di opere in programma arriverà a interessare l’intero sistema monumentale e paesaggistico settecentesco sotto molteplici ambiti di intervento: il restauro delle superfici, il consolidamento strutturale dei percorsi e dei sistemi di collegamento, la messa in sicurezza della vasara, la riapertura del loggiato d’accesso alla vasara e al parterre, il restauro dei giardini storici, la revisione della rete idrica e fognaria necessaria per il recupero del Canale di Modena.

L’attività di progettazione è stata sostenuta da una corposa campagna conoscitiva e diagnostica, risultata indispensabile per impostare un intervento di restauro e valorizzazione compatibile con le istanze storiche e materiche proprie del luogo. In particolare sono state eseguite indagini di laboratorio per la caratterizzazione mineralogica e petrografica delle superfici storiche come intonaci, sagramature, cornici ed elementi in cocciopesto o pietra. In corrispondenza della vasara sono state condotte indagini strumentali volte alla restituzione delle caratteristiche costruttive e meccaniche delle murature e delle strutture voltate. Il giardino del parterre è stato anch’esso indagato attraverso una campagna di scavi archeologici, condotta sotto la supervisione scientifica della Soprintendenza competente, che ha portato alla luce interessanti preesistenze correlabili al sistema di canali storici e delle reti di adduzione delle acque del Palazzo.

Prospetto sud prima e dopo restauri

In relazione alle superfici del fronte sud, l’analisi del degrado ha restituito la presenza di diffusi fenomeni causati dall’azione degli agenti atmosferici quali pioggia, gelo o esposizione ai raggi solari. Gli elementi architettonici e decorativi presentavano un impoverimento generale delle superfici, la perdita di finitura cromatica e degli strati preparatori, distacchi, rigonfiamenti, fessurazioni e lacune.

L’intervento sulla facciata ha previsto una fase di operazioni preliminari tra cui il pre-consolidamento degli elementi maggiormente ammalorati, la pulitura delle superfici e la rimozione di elementi incongrui; una fase successiva di consolidamento e reintegrazione della materia esistente, ed infine una fase di revisione cromatica. L’esito di tale fase è stato definito sulla base dell’analisi stratigrafica delle pitture sovrammesse e delle cromie, che ha fornito indicazioni utili per ristabilire la corretta relazione tra gli elementi costituenti la facciata (intonaci, elementi lapidei e modellati in stucco), consentendo di individuare l’originario ruolo cromatico e gerarchico all’interno del partito architettonico.

Oggi assistiamo con grande entusiasmo alla conclusione del restauro delle superfici del fronte meridionale che viene restituito alla città di Sassuolo in tutta la sua grandiosità e magnificenza – dichiara Alessandra Necci, direttrice delle Gallerie Estensi Un traguardo raggiunto grazie agli sforzi di tutti i soggetti e gli enti coinvolti e che costituisce un passo importante verso la completa tutela e valorizzazione del complesso del Palazzo Ducale, già avviata con la conclusione dei lavori nel Giardino degli Obelischi”.

“Il restauro del Palazzo Ducale valorizza il nostro patrimonio e la nostra storia, restituendo alla città un simbolo della sua identità – afferma Matteo Mesini, sindaco di Sassuolo -. Non è solo un recupero estetico, ma un’occasione per riscoprirlo e renderlo vivo per cittadini e turisti. Questo risultato ci dà ancora più energia per proseguire il lavoro insieme alle Gallerie Estensi per rafforzare il legame con la città, promuovere eventi e nuovi progetti. Il prossimo passo sarà completare la riqualificazione dei giardini e della Peschiera, per completare un percorso che unisce passato e futuro”.

Un Palazzo Ducale che vedrà prossimamente importanti novità anche al suo interno con il riallestimento, attualmente in corso, di otto sale del piano nobile come depositi visitabili di opere d’arte della Galleria Estense di Modena. Circa duecentocinquanta dipinti e cinquanta sculture saranno fruibili in un nuovo ordinamento che ne metterà in risalto i caratteri stilistici, le invenzioni e le derivazioni, in un nuovo suggestivo percorso cronologico e tematico.

Malattie rare, la storia di Gioia arriva in Regione

Malattie rare, la storia di Gioia arriva in RegioneDobbiamo essere una comunità capace di farsi carico l’uno dell’altro. Il caso di Gioia (la piccola bambina emiliana affetta da MLD – leucodistrofia metacromatica – ndr), così come quelli di altre bambine e bambini affetti da malattie rare, è un tema che riguarda tutti, oltre alle nostre famiglie e ai genitori. Sappiamo che l’unica strada per la cura della leucodistrofia metacromatica è la terapia genica che deve essere somministrata precocemente e l’obiettivo resta quello dell’introduzione di un progetto pilota all’interno dello screening neonatale”.

Così l’assessore regionale alle Politiche per la Salute, Massimo Fabi, che ha incontrato nella sede della Regione il presidente dell’associazione Voa Voa! Amici di Sofia APS, Guido De Barros, accompagnato da Giulia, la mamma di Gioia e dal testimonial e socio fondatore Nek, alla presenza di Annalisa Lonetti, Policlinico Sant’Orsola, e di Elisa Rozzi, referente del Centro di Coordinamento malattie rare dell’Emilia-Romagna.

Nel corso dell’incontro è stata condivisa la volontà dell’Emilia-Romagna di iniziare il percorso per introdurre nell’attuale programma regionale di screening neonatale, che comprende lo screening di patologie endocrine, metaboliche e neurologiche e che è già in fase di ampliamento, anche un progetto pilota per la leucodistrofia metacromatica.

Accordo anche sulla proposta dell’assessore Fabi di lavorare e presentare entro l’estate una bozza di programmazione con un planning dettagliato relativo alle tempistiche per l’implementazione del progetto su tutto il territorio regionale, sull’impatto economico e la stima dei costi, che sarà presentato contestualmente ai Comitati etici.

Un primo passaggio necessario – ha aggiunto l’assessore – per arrivare alla costruzione, in tempi brevi, di una rete regionale che includa il progetto pilota relativo allo screening per la leucodistrofia metacromatica in Emilia-Romagna. Vogliamo lavorare insieme a voi, alle persone che contribuiscono attivamente all’associazione Voa Voa Amici di Sofia APS, per dare una risposta seria e positiva. E per dare un futuro di speranza a tutte le Gioia che nasceranno qui”.

“Siamo felici che l’Emilia-Romagna abbia previsto l’introduzione dello screening neonatale per la MLD – ha commentato De Barros –, accogliendo così il nostro appello. Siamo pronti a lavorare con la vostra Regione, così come facciamo in Toscana. Sappiamo che ci vorrà tempo per rendere operativo questo importante strumento, ma ci auguriamo che l’attesa sia la più breve possibile per evitare nuove diagnosi tardive. Ringraziamo i tantissimi cittadini che hanno sostenuto la campagna nata intorno al caso della piccola Gioia, trasformando il dolore in speranza. Fedeli alla promessa fatta alla nostra Sofia e a tanti altri bambini, continueremo a lavorare per eradicare questa terribile malattia”.

Le malattie rare 

Interessano meno di una persona su duemila e proprio per questo motivo rappresentano un problema molto rilevante per i pazienti, i familiari e i caregiver. Sono le cosiddette malattie rare – identificate nel decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 2017 di aggiornamento dei Livelli essenziali di assistenza (Lea) – per le quali è prevista l’individuazione di specifici Centri di riferimento.

In Emilia-Romagna, al 31 dicembre 2024, risultano in carico al servizio sanitario regionale oltre 59mila pazienti, esattamente 59.546, di cui circa il 17,5% giunti da fuori regione per farsi curare nei nostri Centri di riferimento – molti dei quali inseriti nella Rete europea per le malattie rare (ERN) – a dimostrazione della forte attrattività del territorio regionale. Numeri in aumento, rispetto ai 51.495 pazienti in carico nel 2023, anche grazie alle nuove diagnosi effettuate.

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