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Sabato alla Galleria Cavedoni inaugura “Florilegio”: mostra di Silvio Sala e Carlo Alberto Zini

Sabato alla Galleria Cavedoni inaugura “Florilegio”: mostra di Silvio Sala e Carlo Alberto ZiniSabato prossimo, 29 marzo a partire dalle ore 17 presso la Galleria d’arte Jacopo Cavedoni di Via Fenuzzi 12, si terrà l’inaugurazione della mostra di Silvio Sala e Carlo Alberto Zini “Florilegio”: opere ultime di Silvio Sala e  parte di opere della collezione privata di Carlo Alberto Zini, a cura di Magazzini Criminali.

La mostra sarà visitabile presso la Galleria d’Arte Jacopo Cavedoni, in via Fenuzzi n. 12/14, fino a domenica 6 aprile con i seguenti orari: martedì e venerdì dalle ore 10 alle 12; sabato e domenica dalle 10 alle 12  e dalle 16 alle 18.

 

Il Fascicolo sanitario elettronico 2.0, per una sanità sempre più innovativa e digitale: esperti a confronto oggi a Bologna

Il Fascicolo sanitario elettronico 2.0, per una sanità sempre più innovativa e digitale: esperti a confronto oggi a BolognaUna sanità sempre più moderna e innovativa, capace di mettere a disposizione dei cittadini nuovi servizi digitali: strumento chiave della trasformazione e modernizzazione del sistema sanitario nazionale sarà il Fascicolo sanitario elettronico 2.0, oggi al centro di un convegno, “L’innovazione nel SSN, il Fascicolo sanitario elettronico 2.0 per modernizzare la sanità”, che al ‘DAMA Tecnopolo Data Manifattura Emilia-Romagna’, a Bologna, raduna per l’intera giornata esperti a confronto.

Protagonista del dibattito e delle tavole rotonde il potenziamento del Fascicolo sanitario elettronico, il cosiddetto FSE 2.0, e il relativo incremento delle competenze digitali dei professionisti del sistema sanitario: investimento previsto dal Piano nazionale di ripresa e resilienza alla voce “Rafforzamento dell’infrastruttura tecnologica e degli strumenti per la raccolta, l’elaborazione e l’analisi dei dati e la simulazione (FSE)”. Uno strumento che in Emilia-Romagna viene molto utilizzato: sono oltre 4,3 milioni i cittadini iscritti al servizio sanitario regionale che hanno rilasciato il consenso attivo alla consultazione del Fse, con il consenso che sfiora il 90%.

Ad aprire i lavori, questa mattina, i saluti istituzionali di Michele de Pascale, presidente della Regione Emilia-Romagna, Massimo Fabi, assessore regionale alle Politiche per la Salute, Lorenzo Broccoli, direttore generale Cura della Persona, Salute e Welfare della Regione, Alessio Butti, sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri all’innovazione tecnologica e transizione digitale e Stefano Lorusso, direttore generale ex Direzione generale della digitalizzazione, del sistema informativo sanitario e della statistica, ministero della Salute.

A seguire, momenti di approfondimento e tavole rotonde con focus specifico sull’Emilia-Romagna, impegnata come le altre Regioni a raccogliere l’ambiziosa sfida del PNRR: le indicazioni ministeriali prevedono infatti che il Fascicolo sanitario elettronico diventi un punto unico di accesso per i cittadini ai servizi del Sistema sanitario nazionale, indipendentemente dalla regione di appartenenza; un ecosistema di servizi basati su dati per consentire ai professionisti sanitari la diagnosi e la cura dei propri assistiti, e uno strumento per un’assistenza sempre più personalizzata sul paziente. Ma anche un sistema informativo per le strutture e le istituzioni sanitarie, che potranno utilizzare le informazioni contenute nel Fse a fini clinici e migliorare l’erogazione dei servizi sanitari.

“Il Fasciolo sanitario elettronico- commentano il presidente de Pascale e l’assessore Fabi- diventerà quindi lo strumento attraverso cui i cittadini accederanno ovunque ai servizi di sanità digitale, indipendentemente dal luogo di residenza, e contemporaneamente lo strumento di lavoro e condivisione fra gli operatori sanitari che, attraverso standard condivisi a livello nazionale, potranno attingere a dati omogenei di tutti i pazienti del Servizio sanitario nazionale. Un obiettivo importante, che semplificherà la vita dei cittadini e faciliterà il lavoro dei professionisti. La sanità dell’Emilia-Romagna è impegnata con un piano di lavoro e un cronoprogramma fino al 2026 per trasformare il Fasciolo sanitario elettronico in un vero e proprio contenitore di dati nativi digitali e omogenei per tutto il territorio nazionale. Il PNRR e il Fse 2.0- concludono de Pascale e Fabi- rappresentano un’opportunità unica, che la nostra Regione saprà cogliere, per favorire la trasformazione digitale nella sanità non solo dal punto di vista dell’adeguamento tecnologico, ma anche da quello della messa a disposizione dei cittadini di nuovi servizi digitali, sempre più a misura di paziente”.

In Emilia-Romagna sono stati predisposti specifici piani operativi sia per l’adeguamento dei sistemi informativi agli standard e agli indirizzi dettati dalle linee guida ministeriali, sia per lo sviluppo delle competenze digitali dei professionisti del sistema sanitario. Un lavoro corale, a cui tutti gli attori e i professionisti del Sistema sanitario sono chiamati a contribuire, accompagnato a livello nazionale e locale da una serie di azioni che permettono di condividere obiettivi e modalità di attuazione.

“L’avvio del roadshow regionale in Emilia-Romagna- aggiunge il sottosegretario Butti- segna un momento importante nella nostra strategia per rendere il Fascicolo sanitario elettronico uno strumento realmente efficace e accessibile a tutti i cittadini. L’Emilia-Romagna, con la sua eccellenza nel settore sanitario e la sua forte vocazione all’innovazione, rappresenta un territorio ideale per avviare questo percorso di informazione e coinvolgimento. Il Fascicolo sanitario elettronico è una risorsa fondamentale per migliorare la qualità e l’efficienza del nostro sistema sanitario. Grazie alla digitalizzazione dei dati, i cittadini potranno avere un accesso più rapido e sicuro alle proprie informazioni sanitarie, mentre i professionisti della salute potranno contare su un quadro clinico completo e aggiornato per prendere decisioni più informate. Attraverso questo roadshow, vogliamo ascoltare le esigenze e i suggerimenti dei cittadini, dei medici e degli operatori sanitari, per garantire che il Fascicolo Sanitario Elettronico risponda pienamente alle loro aspettative. Siamo convinti- chiude Butti- che solo attraverso un dialogo aperto e costruttivo potremo realizzare un sistema sanitario digitale all’avanguardia, in grado di offrire servizi sempre più personalizzati e di qualità”.

Oltre 4,3 milioni di Fascicoli attivi in Emilia-Romagna

In Emilia-Romagna sono oltre 4,3 milioni i cittadini iscritti al servizio sanitario regionale che hanno rilasciato il consenso attivo alla consultazione del Fse, con un dato del consenso che sfiora il 90%; una piccolissima quota di assistiti, inferiore all’1%, ha negato il consenso, e la parte rimanente non lo ha ancora espresso. Nel 2024 gli accessi da parte dei cittadini hanno sfiorato i 68 milioni, con oltre 72 milioni di documenti consultati. 6 milioni e 700 mila sono stati gli accessi medi mensili, e 7 milioni e 200mila i documenti consultati mediamente ogni mese. Tra i professionisti, oltre ai Medici di medicina generale e Pediatri di libera scelta che hanno integrati nelle proprie cartelle strumenti per la consultazione, sono soprattutto i farmacisti a servirsi in modo consistente del Fse (oltre 19 milioni di accessi nel 2024), per consultare le prescrizioni dematerializzate di farmaci, ai fini dell’erogazione.

A Spezzano la piastrella dedicata ai giudici Falcone e Borsellino

A Spezzano la piastrella dedicata ai giudici Falcone e BorsellinoVenerdì 21 marzo 2025, in occasione della 30° Giornata della memoria e dell’impegno, in ricordo delle vittime delle mafie, è stata inaugurato a Spezzano, presso il porticato di Casa Corsini, il pannello ceramico dedicato ai giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, realizzato dagli studenti del corso Ceramico Made in Italy dell’Istituto Volta di Sassuolo, guidati dalla professoressa Bosi.

L’iniziativa rientra nel progetto GAL (GenerAzione Legale), finanziato dalla Regione.
Insieme agli studenti e agli insegnanti, erano presenti, in piazza Falcone e Borsellino, il sindaco, Marco Biagini, la vicesindaco Monica Lusetti, gli assessori Marilisa Ruini, Sergio Romagnoli, Luca Busani e la Presidente del consiglio Morena Silingardi.

“Tenere alto il tema della legalità e farlo con i ragazzi del nostro territorio e delle scuole superiori significa fare un investimento importante in consapevolezza, educazione civica e rispetto della regole. Dai grandi testimoni di ieri, Falcone e Borsellino, agli esempi di domani per sperare in futuro più legale e più solidale.”, ha detto il Sindaco.

L’impegno del Comune di Fiorano Modenese per sensibilizzare le giovani generazioni alla legalità e al contrasto alle mafie prosegue, nell’ambito del GAL, venerdì 28 marzo a Casa Corsini con un’iniziativa dal titolo “Vedo, Sento, Parlo”, organizzata dall’associazione studentesca Renovatio Crew e associazione culturale Rock’s.

Una serata di divulgazione dei valori di solidarietà, legalità e bellezza attraverso la performance artistica vista come strumento di trasmissione di principi e valori indispensabili ad una società equa e collaborativa. Saranno coinvolti gli studenti del liceo A.F. Formiggini e dell’Istituto Volta di Sassuolo.

Dalle ore 20 alle 24 negli spazi di Casa Corsini saranno organizzati live painting, installazioni video e installazioni 2d e 3d (Vedo) per mostrare il lavoro in progress del recupero urbano del cortiletto intitolato ad Angelo Vassallo a Fiorano, a cui l’associazione collabora da anni. Ci sarà musica dal vivo e dj set (Sento) e, alle ore 21.30, l’associazione studentesca condividerà il lavoro svolto in questi anni a Fiorano Modenese e ad Acciaroli (Parlo). Seguirà la proiezione del video blog “21 marzo a Trapani” di Gabriele Arcuri e il video messaggio di Domenico Berardi, attaccante del Sassuolo e conterraneo di Dodò (Domenico Gabriele), vittima innocente della mafia.

Sempre nell’ambito del GAL, continua fino al 29 marzo la mostra fotografica “Macelleria Palermo” di Franco Lannino e Michele Naccari, visitabile a Villa Cuoghi, in via Gramsci 32, dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12.30 e dalle 15 alle 17.30, il sabato e la domenica dalle 15 alle 17.30. Altre foto sono esposte a Formigine, Maranello e Sassuolo.

Al Carani prosegue la rassegna “Orme di Legalità”

Al Carani prosegue la rassegna “Orme di Legalità”Proseguirà domani, martedì 25 marzo a partire dalle ore 20,30 al teatro Carani, “Orme di Legalità”: la rassegna ideata dal Comune di Sassuolo e realizzata in collaborazione con Avviso Pubblico, in occasione della Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo di tutte le vittime innocenti di mafia.

Domani sera, con ingresso gratuito, al Carani sarà in scena lo spettacolo “Disonorata: le mafie non uccidono le donne”, con Sara Velardo e Alberto Bonacina.

Un reading teatrale, che racconta la storia di alcune delle tante donne uccise dalla mafia. Lo spettacolo inizierà alle 20:30 ed è rivolto a tutta la cittadinanza con ingresso libero e gratuito e sarà replicato anche la mattina di mercoledì 26 marzo 2025, alle ore 10, per gli studenti e le studentesse delle Scuole Secondarie di II grado.

“Giustizia inclusiva”, oltre 4,5 milioni di euro per l’inclusione socio-lavorativa dei detenuti e delle persone in uscita dalle carceri

“Giustizia inclusiva”, oltre 4,5 milioni di euro per l’inclusione socio-lavorativa dei detenuti e delle persone in uscita dalle carceriFormazione e lavoro per l’inclusione. La Regione Emilia-Romagna, con il via libera della Giunta arrivato nell’ultima seduta, stanzia oltre 4,5 milioni di euro di risorse europee Fse+ e Fesr per “Una giustizia più inclusiva”, progetto dedicato all’inclusione socio-lavorativa dei detenuti, nell’ambito del Piano nazionale inclusione e lotta alla povertà 2021-2027 del ministero della Giustizia. Iniziativa che coinvolge una rete di partner pubblici e privati di cui la Regione è capofila.

“La giustizia non può ridursi ad un mero strumento di punizione ma deve avere il coraggio di credere nel cambiamento delle persone- commenta l’assessora regionale al Welfare, Isabella Conti-. Un carcere che non prepara al ritorno in società è un carcere che fallisce due volte: con chi ha sbagliato e con la comunità che dovrebbe proteggere. Per questo investire sulla formazione e sul lavoro non è un gesto di clemenza, ma di responsabilità collettiva, di civiltà. Consegnare a chi ha scontato la propria pena una possibilità reale significa costruire una società più sicura, più giusta, più capace di vedere oltre l’errore.”

“Nessuno si salva da solo, e questo vale anche per chi esce dal carcere- aggiunge l’assessora-. Il confine tra una nuova vita e la ricaduta nell’errore è sottile e si gioca sulle opportunità che le istituzioni sanno offrire. Un tetto, un lavoro, una rete di relazioni: senza queste basi, chiedere a qualcuno di ricominciare è solo un’illusione. La Regione Emilia-Romagna sceglie di esserci, di investire sul reinserimento, di farsi carico di un futuro che non può essere lasciato al caso.
Perché la vera giustizia non si misura nel tempo scontato, ma nella capacità di restituire alla società persone nuove, capaci di stare al mondo con dignità”.

 

Il progetto, in dettaglio

Due le azioni previste dal progetto “Una giustizia più inclusiva”, e per entrambe la Regione Emilia-Romagna è capofila: una che assegna 2.278.750 euro di fondi Fse+ per l’inclusione attiva dei detenuti con il supporto e il potenziamento delle attività nei singoli istituti, formazione, studi di mercato; l’altra che destina 2.290.018 di risorse Fse+ e Fesr per le persone in uscita e in esecuzione penale esterna, per l’accompagnamento al percorso di inserimento alloggiativo, sensibilizzazione della cittadinanza attraverso la promozione di attività di giustizia di comunità.

La prima azione intende rafforzare lo sviluppo delle competenze e favorire l’avvio al lavoro dei detenuti, con l’obiettivo di promuoverne l’integrazione e il reinserimento sociale, ma anche di ridurre il fenomeno della recidiva.

Ulteriore finalità, quella di implementare e definire nuove strategie di partenariato con le imprese per facilitare e potenziare attività produttive interne agli istituti. In Emilia-Romagna esistono 10 istituti penitenziari per adulti, alcuni dei quali già vantano una presenza pluriennale di laboratori produttivi in collegamento con aziende del territorio. 3.803 i potenziali destinatari del progetto, ovvero i detenuti presenti al 28 febbraio 2025.

Sette le linee di intervento: supporto all’avvio e/o al potenziamento di attività produttive interne ai singoli istituti interessati, individuati di concerto con le direzioni degli istituti penitenziari e con il Prap (Provveditorato regionale dell’amministrazione penitenziaria); trasferimento di buone prassi e individuazione di possibili modelli di impresa; coinvolgimento di esperti per rafforzare le attività produttive interne; attività di formazione; promozione territoriale grazie a nuove strategie di partenariato con le imprese; studi di mercato; azioni di comunicazione e studio dei risultati.

La seconda azione è rivolta agli adulti in uscita dai luoghi di detenzione, in esecuzione penale esterna o sottoposti a sanzioni di comunità, in carico agli Uffici di Esecuzione penale esterna. In Emilia-Romagna, al 15 febbraio 2025, sono complessivamente 6.224 seguite e, dunque, potenziali destinatarie del progetto.

L’obiettivo è sviluppare un modello integrato di intervento sul territorio grazie al quale i destinatari stessi vengano orientati e accompagnati in un percorso (ri)educativo, fornendo loro opportunità lavorative, formative e abitative e sostenendoli nella fase di reinserimento, accesso ai servizi di assistenza e orientamento.

Anche in questo caso sono sette le linee di intervento: misure di sostegno alla residenzialità temporanea; attività di aiuto e accompagnamento al percorso di inserimento alloggiativo, rientrante nei servizi di comunità; organizzazione e gestione di attività di giustizia di comunità (ad esempio laboratori e incontri per favorire l’empowerment dei soggetti destinatari); animazione sociale e culturale rivolta anche ai familiari. E ancora, promozione e sensibilizzazione territoriale per l’accoglienza delle persone in lavori di pubblica utilità; promozione e sensibilizzazione delle aziende nel territorio, così da facilitare lo scouting di nuove realtà produttive; eventuale trasferimento dei fondi Fesr per l’acquisto di beni strumentali per centri di giustizia di comunità.

 

Regione Emilia-Romagna capofila

La Regione fungerà da partner capofila di una rete di partenariato composta da una pluralità di soggetti pubblici e privati che dovrà collaborare nella progettazione e nella realizzazione delle attività. La partnership potrà prevedere l’adesione di Art-Er, società consortile della Regione, quale ente preposto principalmente all’assistenza tecnico-gestionale; Prap (Provveditorato regionale dell’amministrazione penitenziaria), Uiepe (Ufficio interdistrettuale esecuzione penale esterna) e Istituti penitenziari; partner privati che abbiano maturato comprovata esperienza nel settore e in possesso delle caratteristiche indicate dall’Avviso ministeriale.

Serie di chiusure programmate su A1, A13 e A14

Serie di chiusure programmate su A1, A13 e A14Sulla A1 Milano-Napoli, per consentire lavori di pavimentazione, sarà chiuso il tratto compreso tra Terre di Canossa Campegine e Reggio Emilia, in entrambe le direzioni, nei seguenti giorni e con le seguenti modalità: nelle due notti di mercoledì 26 e giovedì 27 marzo, con orario 22:00-6:00, sarà chiuso il tratto Reggio Emilia-Terre di Canossa Campegine, verso Milano. L’area di parcheggio “Crostolo est”, situata nel suddetto tratto, sarà chiusa con un’ora di anticipo. In alternativa, dopo l’uscita obbligatoria alla stazione di Reggio Emilia, percorrere la viabilità ordinaria: Viale dei Trattati di Roma, SS722, viale Martiri di Piazza Tienanmen, SS9 via Emilia, via Bertona, SP111 e rientrare sulla A1 alla stazione di Terre di Canossa Campegine;

Dalle 22:00 di venerdì 28 alle 6:00 di sabato 29 marzo, sarà chiuso il tratto Terre di Canossa Campegine-Reggio Emilia verso Bologna. L’area di parcheggio “Crostolo ovest”, situata nel suddetto tratto, non sarà raggiungibile. In alternativa, dopo l’uscita obbligatoria alla stazione di Terre di Canossa Campegine, percorrere la viabilità ordinaria: SP111, via Bertona, SS9 via Emilia, viale Martiri di Piazza Tienanmen, SS722, viale Trattati di Roma e rientrare sulla A1 alla stazione di Reggio Emilia.

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Sulla A13 Bologna-Padova, sarà chiusa la stazione di Bologna Interporto, secondo il seguente programma: dalle 22:00 di mercoledì 26 alle 6:00 di giovedì 27 marzo, per consentire attività di ispezione e manutenzione cavalcavia, sarà chiusa in entrata in entrambe le direzioni, Bologna e Padova; dalle 22:00 di giovedì 27 alle 6:00 di venerdì 28 marzo, per consentire attività propedeutiche ai lavori di ampliamento a tre corsie, sarà chiusa in uscita per chi proviene da Bologna. In alternativa si consiglia di utilizzare la stazione di Bologna Arcoveggio o di Altedo.

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Sulla A14 Bologna-Taranto, per consentire lavori di manutenzione degli impianti, dalle 22:00 di mercoledì 26 alle 6:00 di giovedì 27 marzo, sarà chiusa la stazione di Bologna San Lazzaro, in entrata in entrambe le direzioni, A1 Milano-Napoli e Ancona. In alternativa si consiglia di entrare alle seguenti stazioni: verso la A1: Bologna Fiera; verso Ancona: Castel San Pietro.

Sempre sulla A14 Bologna-Taranto, per consentire lavori di pavimentazione, dalle 22:00 di mercoledì 26 alle 6:00 di giovedì 27 marzo, sarà chiuso il tratto compreso tra l’allacciamento A1 Milano-Napoli (km 0+000) e Bologna Borgo Panigale (km 4+800), verso Ancona. L’area di servizio “La Pioppa ovest”, situata all’interno del suddetto tratto, sarà chiusa con un’ora di anticipo. In alternativa, chi da Milano è diretto verso Ancona, o sulla A13 Bologna-Padova, potrà proseguire sulla A1 verso Firenze, immettersi sul Raccordo di Casalecchio ed entrare poi sulla A14 Bologna-Taranto o sulla A13 Bologna-Padova; chi è diretto verso Bologna, potrà utilizzare la stazione di Bologna Casalecchio, sul Raccordo di Casalecchio.

Previsioni meteo Emilia Romagna, martedì 25 marzo 2025

Previsioni meteo Emilia Romagna, martedì 25 marzo 2025Nuvolosità in aumento dal mattino. Precipitazioni a carattere di rovescio o temporale, in spostamento dalla Romagna verso il settore centrale della regione. Attenuazione dei fenomeni in serata.

Temperature stazionarie, minime intorno ai 6/8 gradi ad ovest e 9/10 gradi sul settore orientale della regione; massime comprese tra 13 e 17 gradi. Venti deboli variabili. Mare poco mosso.

(Arpae)

Volpari (Lega Sassuolo): “Parco Ducale: bonifica infinita?”

Volpari (Lega Sassuolo): “Parco Ducale: bonifica infinita?”
immagine d’archivio

“Da ex consigliere comunale e ex membro della Commissione Urbanistica, mi capita spesso di monitorare i cantieri aperti in città. Tra questi, desta particolare preoccupazione la situazione dei lavori di bonifica nel tratto del Parco Ducale, avviati ufficialmente il 21 ottobre 2024, con una durata prevista di 40 giorni.

Oggi, a distanza di mesi, il cantiere è ancora aperto, con evidenti disagi per i residenti e i frequentatori abituali del parco.
La domanda che molti cittadini si pongono è: perché questo ritardo? Possibili imprevisti possono sempre verificarsi, ma è doveroso che l’amministrazione fornisca risposte chiare e trasparenti. Ci sono stati problemi tecnici? Intoppi burocratici? Oppure si sono incontrate criticità non preventivate?

La mancata conclusione dei lavori sta limitando l’accesso a una parte importante del parco, penalizzando chi lo utilizza per passeggiare, praticare sport o semplicemente godersi un angolo di verde. Il rischio, come spesso accade, è che il cantiere resti in una condizione di stallo per mesi, senza che vi sia un reale controllo sui tempi di consegna.
Il Parco Ducale è un bene comune e deve tornare a essere pienamente fruibile per tutti”.

Luca Volpari
Direttivo Lega Sassuolo

Primo torneo open di tennis wheelchair allo Sporting Club Sassuolo: i vincitori

Primo torneo open di tennis wheelchair allo Sporting Club Sassuolo: i vincitoriSi è svolto presso lo Sporting Club Sassuolo sabato 22 marzo il primo torneo di tennis wheelchair della regione Emilia-Romagna, promosso dalla Federazione Italiana Tennis e Padel, e che ha visto impegnati 8 giocatori della categoria open maschile. Inoltre, da questa stagione la FITP ha inserito i tornei di tennis in carrozzina per atleti agonisti all’interno del proprio portale e, al pari delle altre manifestazioni, questa tappa ha assegnato punti importanti per la classifica nazionale.

E’ prestigioso per lo Sporting Club Sassuolo e per la Città di Sassuolo far parte di questo circuito, ed essere stato il primo circolo ad ospitare questo evento che si alternerà in varie tappe per tutta Italia. Il sodalizio sassolese ha ottenuto questo traguardo grazie alla qualità delle sue strutture, che sono considerate fra le migliori e a norma per questo tipo di competizioni, e grazie agli anni di esperienze positive nell’organizzazione di grandi appuntamenti tennistici.

Ma veniamo ai veri protagonisti del torneo. Gli 8 giocatori sono stati divisi in due gironi da 4 e con “formula all’italiana”, tutti contro tutti in un set a 6 games con vantaggi, si sono sfidati in vere battaglie tennistiche che hanno decretato la classifica finale. Sul podio sono saliti rispettivamente nel girone 1 l’albinetano Andrea Servadei e nel girone 2 Bruno Carlucci, anch’egli tesserato presso il Circolo Tennis Albinea. Bene anche i portacolori di casa Sporting che erano Marco Amadori, Davide Costi, Angeljn Shpjati e Wainer Righi e che si sono difesi egregiamente, raggiungendo il secondo posto in classifica nel girone 2. Inoltre il torneo ha visto la partecipazione dell’abruzzese Nicola Perfetti e il fiorentino Umberto Carmelo Patermo, tesserato, in realtà, per la Canottieri Baldesio di Cremona.

Il tutto è stato egregiamente organizzato e promosso dal Fiduciario Wheelchair FITP dell’Emilia-Romagna, il Maestro Matteo Versari, e dal Tecnico, responsabile di questo settore nel circolo sassolese, Alessio Bazzani.

Prossimo appuntamento con il tennis wheelchair allo Sporting Club Sassuolo è previsto nel weekend del 26/27 aprile e, tempo permettendo, il torneo sarà organizzato sui campi in terra rossa del circolo. L’invito è esteso anche alle giocatrici del settore femminile e ai quad e, oltre alla gara di singolo, saranno programmate quelle di doppio. Un vero spettacolo a cui Soci e appassionati di tennis sono invitati!

Ieri a Sassuolo il congresso del circolo Fratelli d’Italia

Ieri a Sassuolo il congresso del circolo Fratelli d’ItaliaSabato 22 marzo si è svolto a Sassuolo il congresso del circolo F.D.I. Giuliano Zanni è stato eletto coordinatore.
Erano presenti tesserati, simpatizzanti, i consiglieri Stefania Giavelli, Luca Caselli, Alessandro Lucenti.
Sono intervenuti l’onorevole Dondi, il senatore Michele Barcaiuolo, i consiglieri regionali Annalisa Arletti e Ferdinando Pulitanò.

F1, Ferrari squalificata in Cina

F1, Ferrari squalificata in CinaDopo le investigazioni annunciate dalla FIA al termine della corsa, arrivano i primi verdetti: Charles Leclerc e Lewis Hamilton, rispettivamente quinto e sesto al traguardo, sono stati squalificati dal GP della Cina per due diverse infrazioni.

Questo il comunicato diffuso dal team
“In seguito alle verifiche tecniche post-gara della FIA, entrambe le nostre vetture sono risultate non conformi ai regolamento per due motivi diversi. La vettura 16 è risultata sottopeso di 1 kg, mentre l’usura del pattino posteriore della vettura 44 è risultata inferiore di 0,5 mm al limite.
Charles ha adottato una strategia a una sola sosta oggi e questo ha comportato un’usura degli pneumatici molto elevata, che ha portato la vettura a essere sottopeso. Per quanto riguarda l’usura del pattino di Lewis, abbiamo valutato male il consumo di un piccolo margine”.

“Non c’era alcuna intenzione di ottenere un vantaggio. Impareremo da quello che è successo oggi e faremo in modo di non ripetere gli stessi errori. Chiaramente non è il modo in cui volevamo concludere il weekend del GP di Cina, né per noi stessi, né per i nostri fan che ci sostengono incessantemente”.

Previsioni meteo Emilia Romagna, lunedì 24 marzo 2025

Previsioni meteo Emilia Romagna, lunedì 24 marzo 2025Al mattino poco nuvoloso salvo la presenza di foschie dense e nebbie sulla pianura centro orientale, in sollevamento nel corso della mattina. Nel pomeriggio aumento dell’instabilità con probabili temporali ad evoluzione pomeridiana lungo la fascia appenninica e pedecollinare. Attenuazione dei fenomeni in serata.

Temperature senza variazioni significative, minime tra 8 e 10 gradi, massime tra 16 e 19 gradi. Venti deboli variabili. Mare calmo o poco mosso.

(Arpae)

F1, Gp Cina: vince Piastri, male le Ferrari

F1, Gp Cina: vince Piastri, male le FerrariSHANGHAI (CINA) (ITALPRESS) – Oscar Piastri (McLaren) vince il Gran Premio di Cina, secondo appuntamento del Mondiale di Formula 1 2025. Lando Norris completa la doppietta McLaren ed è secondo al traguardo a 9″748 dal compagno. A podio George Russell (Mercedes), terzo a 11″097. Solido Max Verstappen (Red Bull), quarto a 16″656 dopo una gara tutta in rimonta. Calano nel finale le due Ferrari. Charles Leclerc è quinto (+23″211) e Lewis Hamilton sesto (+25″381). Primi punti in stagione per le Haas di Esteban Ocon, 7°, e Oliver Bearman, 10°. In top ten anche Andrea Kimi Antonelli (Mercedes), 8°, e Alexander Albon (Williams), 9°. Norris si conferma in testa al Mondiale con 44 punti. Verstappen secondo (36). Leclerc sesto (18) e Hamilton settimo (17).

– foto Image –
(ITALPRESS).

Progetto ConCittadini con la Polizia Postale: gli studenti dell’Istituto Elsa Morante di Sassuolo a lezione di sicurezza digitale

Progetto ConCittadini con la Polizia Postale: gli studenti dell’Istituto Elsa Morante di Sassuolo a lezione di sicurezza digitaleProsegue il percorso educativo del progetto ConCittadini “Legalità e Sostenibilità in Azione: Un Viaggio di Crescita e Consapevolezza” all’Istituto Tecnico Professionale Elsa Morante di Sassuolo, promosso dall’Assemblea Legislativa di Bologna. Il progetto, articolato in più tappe, mira a promuovere la cittadinanza attiva e la consapevolezza sui temi della legalità e della sostenibilità, coinvolgendo studenti e docenti in momenti formativi e laboratoriali.

Tra le attività previste, una delle tappe significative si è svolta il 18 e il 20 marzo in occasione della settimana della Legalità, presso l’Aula Magna dell’Istituto dove circa 120 studenti delle classi seconde hanno partecipato a due giornate di formazione con la Polizia Postale di Modena. L’obiettivo degli incontri è stato quello di educare i ragazzi a un uso consapevole e responsabile delle tecnologie digitali, affrontando temi cruciali come i rischi legati ai social network, il cyberbullismo e la sicurezza online.

Durante queste giornate, gli studenti hanno partecipato attivamente alla formazione, organizzando un’intervista con gli agenti della Polizia Postale. Il materiale raccolto sarà utilizzato per la creazione di un blog dedicato, dove i ragazzi racconteranno l’esperienza vissuta e documenteranno tutte le tappe del progetto ConCittadini, condividendo riflessioni, approfondimenti e spunti di crescita personale.

I pericoli della rete: dalla privacy ai reati informatici

Durante le sessioni, il comandante Marco Ferrari, coadiuvato dall’agente scelto Vincenzo Trezza, ha illustrato i principali rischi legati all’uso di internet, sottolineando l’importanza di mantenere privati i propri social e di segnalare tempestivamente comportamenti inappropriati o contenuti illeciti. È stato spiegato come le segnalazioni fatte su piattaforme come TikTok o Instagram vengano analizzate, con la possibilità di interventi da parte delle autorità.

“Ogni anno” – racconta il comandante Ferrari – “coinvolgiamo nelle formazioni, solo in provincia di Modena, 30 classi di scuola, per un totale di circa 3.800 studenti. Organizziamo anche incontri con i genitori. Il nostro lavoro è molto intenso, perché affianchiamo alla parte investigativa un’importante attività di formazione.”

Un tema centrale è stato il rischio della condivisione di immagini e video personali. È stato evidenziato come la diffusione non consensuale di materiale intimo possa portare a conseguenze legali e psicologiche gravi, con particolare attenzione ai fenomeni della pedopornografia e del sexting.

Cyberbullismo e responsabilità legale

Un altro argomento affrontato è stato il cyberbullismo e le implicazioni legali che ne derivano. Gli agenti hanno chiarito che, sebbene i minori di 14 anni non siano imputabili penalmente, i genitori possono essere chiamati a rispondere economicamente per i danni causati, anche per svariate migliaia di euro. Dai 14 ai 18 anni, invece, i ragazzi diventano parzialmente imputabili e possono essere soggetti a misure correttive, compresi provvedimenti che prevedono la detenzione nelle carceri minorili. I reati vengono indagati anche a distanza di molto tempo e possono trasformarsi in condanne.

La sicurezza informatica: buone pratiche per proteggersi online

Gli esperti hanno fornito consigli pratici su come proteggere i propri dispositivi e dati personali. Tra le raccomandazioni principali: l’uso di password complesse e univoche, l’attivazione di blocchi automatici sugli smartphone, l’installazione di antivirus e la necessità di evitare la condivisione di dati sensibili.

È stato anche evidenziato come molte aziende valutino la presenza online dei candidati prima di assumere nuovo personale. Gli studenti sono stati invitati a riflettere sull’importanza di costruire un’immagine digitale responsabile e professionale.

Un’azione concreta per la consapevolezza digitale

Il progetto ha suscitato grande interesse tra gli studenti, che hanno partecipato attivamente con domande e riflessioni. Il Dirigente Scolastico, Prof. Edoardo Piparo, ha sottolineato l’importanza di queste iniziative per formare cittadini digitali consapevoli e responsabili.

A chiusura degli incontri, la prof.ssa Maria Rosa Ciccone, referente per le problematiche legate alla conflittualità e al bullismo, ha menzionato il documento E-policy dell’Istituto, pubblicato sul sito della scuola, che offre linee guida per un utilizzo sicuro delle tecnologie.

Grazie alla collaborazione tra scuola e istituzioni, eventi come questo rappresentano un passo fondamentale nella costruzione di una cultura della legalità digitale, sensibilizzando le nuove generazioni ai pericoli della rete e alle loro responsabilità.

Forza Italia: eletti i coordinatori comunali di Sassuolo, Mirandola e Nonantola

Forza Italia: eletti i coordinatori comunali di Sassuolo, Mirandola e Nonantola

Si è aperta con le elezioni in 3 comuni della provincia la stagione congressuale di Forza Italia per il rinnovo dei coordinatori del partito sul territorio. Alla presenza del coordinatore provinciale del partito, Piergiulio Giacobazzi, e del Vicecoordinatore regionale Antonio Platis, questa mattina si sono svolte quelle a Sassuolo e Nonantola, dove, per acclamazione sono stati eletti Claudia Severi, già consigliere comunale e assessore, e Monica Contursi, consigliere comunale a Nonantola.

Nel pomeriggio, a Mirandola, il congresso comunale ha eletto Pasquale Sessa coordinatore comunale, ingegnere motoristico e militante azzurro.

In tutti i casi, dopo un confronto interno, si è arrivati ad una candidatura unica e all’elezione per acclamazione.

I complimenti e l’augurio di un buon lavoro da parte dei vertici provinciali e regionali di Forza Italia. “Ringraziamo chi nel partito e per il partito, dedica ogni giorno il proprio tempo e le proprie risorse per l’attività politica. Forza Italia a Modena è sia forza di governo in comuni importanti come Mirandola sia forza all’opposizione. Ma sempre coerente con i propri valori e orientata all’interesse collettivo. E nei momenti congressuali ciò emerge in tutta la sua forza” -hanno affermato Platis e Giacobazzi.

“Siamo certi che che i nuovi coordinatori comunali sapranno, anche grazie alla loro esperienza  politica, esprimere al meglio lo spirito e gli obiettivi di Forza Italia, rappresentando le esigenze dei singoli territori e della collettività. Il radicamento territoriale del partito rappresenta qualcosa di cui andare fieri perché base, anche in una realtà non certo facile come quella modenese, per la costruzione di una alternativa concreta, libera, moderata e responsabile alla sinistra”.

“Mesini e Giunta Sotto accusa, 30 mila Euro per i social senza gara e aula rinviata”, Lista Macchioni interviene

“Mesini e Giunta Sotto accusa, 30 mila Euro per i social senza gara e aula rinviata”, Lista Macchioni interviene

“Partiamo dalla spesa per i social” – dice Macchioni – “La delibera, giustificata come un ‘piano strategico’ per i social dal 2025 al 2027, ha affidato l’incarico a un esperto esterno senza passare dal vaglio di un bando. Tutto gestito tramite un portale online, con modalità poco trasparenti e una rapidità che lascia perplessi: nessuna traccia di concorrenti, nessuna motivazione sul perché proprio quel soggetto. La scelta appare discrezionale e priva di un’adeguata base oggettiva. Questo apre la strada al sospetto che l’affidamento sia stato deciso a priori, magari per ragioni di vicinanza politica o personale, un’ipotesi che l’Amministrazione ha il dovere di smentire con fatti concreti.”

Il Comune, d’altronde, ha già un addetto alla comunicazione, figura storica e competente anche sui canali digitali. Perché allora questo costo extra? Il sospetto cresce nel contesto: Mesini e la giunta lamentano tagli statali e un bilancio al minimo, ma trovano 30 mila euro per un incarico ritenuto un capriccio. “Un sindaco non paga per farsi bello” – attacca Macchioni – “se lavora bene, i cittadini lo notano; bastano i fatti, non esperti.”

Ma le polemiche non finiscono qui. A pochi giorni da quella delibera, un altro segnale preoccupante: il sindaco Mesini decide di non convocare il Consiglio Comunale a marzo, interrompendo una consuetudine che, salvo la pausa estiva, vedeva l’aula riunirsi ogni mese. “Nessun obbligo formale” – ammette Macchioni – “ma in uno stallo amministrativo il silenzio è ingiustificabile.” A quasi un anno dall’insediamento, ci si aspetta priorità definite e nodi sciolti, invece Sassuolo è in una palude. I progetti infrastrutturali e urbanistici, che sotto la vecchia amministrazione avevano dato una scossa a Sassuolo, oggi arrancano, bloccati in un limbo che nessuno sembra voler sbloccare. Strade, scuole incompiute, aree pubbliche abbandonate: tutto fermo, tutto muto.

Il Consiglio Comunale, fulcro della democrazia locale, non è un optional. Non convocarlo a marzo sembra ingiustificato. La coalizione di Mesini – M5S, PD e civiche – prometteva cambiamenti, ma è immobile. Evitare l’aula fa pensare a una giunta che sfugge a temi scomodi, dando l’idea di un’amministrazione in affanno. Possibile che non ci sia nulla da discutere?

Il sindaco ora deve dare delle risposte. Dire che non ci sono temi urgenti è fragile: ritardi e paralisi sono già argomenti sufficienti. “Noi vogliamo chiarezza” – conclude Macchioni – “non una giunta arroccata su decisioni autonome o silenzi. Sassuolo è ferma, i cittadini meritano di sapere perché.”

Sassuolo: Comune e Gallerie Estensi insieme per il welfare culturale

Sassuolo: Comune e Gallerie Estensi insieme per il welfare culturale

“Palazzo Aperto: Cultura Senza Barriere” – Un Progetto di Welfare Culturale per una Comunità Inclusiva

Sostenere le persone fragili e chi se ne prende cura, rendere la cultura accessibile a tutti, promuovere la partecipazione attiva alla vita culturale del territorio, favorire il benessere psicofisico attraverso esperienze culturali in un contesto di grande valore storico: sono questi gli obiettivi di “Palazzo Aperto: Cultura Senza Barriere”, il progetto di welfare culturale nato dalla collaborazione tra le Gallerie Estensi e il Comune di Sassuolo, ufficialmente siglata nei giorni scorsi.

Il progetto si rivolge ad anziani, persone con disabilità, individui con disagio psichico e a chiunque si trovi in una condizione di fragilità, offrendo un’opportunità di crescita, socializzazione e scoperta attraverso l’arte, la storia e la bellezza.

“Uno strumento straordinario, capace non solo di valorizzare ulteriormente il ruolo del Palazzo Ducale all’interno del panorama culturale cittadino – dichiarano il Sindaco di Sassuolo Matteo Mesini e la Vicesindaco con delega al Welfare Serena Lenzotti- ma anche di promuovere la partecipazione attiva alla vita culturale della nostra città per persone fragili e caregiver. Ancora una volta, troviamo nelle Gallerie Estensi e nella Direttrice Alessandra Necci non solo una preziosa disponibilità, ma anche una partecipazione attiva e coinvolgente nel comune intento di rendere la cultura sempre più inclusiva e accessibile”.

Il primo appuntamento

L’iniziativa prenderà il via il 10 maggio, in occasione del mese dedicato ai caregiver e alla Comunità Amica delle persone con demenza (DFC), un progetto che mira a promuovere inclusione e attenzione verso chi soffre di disturbi di memoria.

Durata e modalità del progetto

L’accordo avrà validità per tutto il 2025 e potrà essere rinnovato con un atto formale. Sono previste quattro giornate di attività, con la partecipazione di due gruppi da massimo 25 persone per ogni appuntamento, per un totale di otto gruppi nell’arco dell’anno. Le modalità di fruizione verranno concordate tra il Comune di Sassuolo e le Gallerie Estensi.

Formazione per tutti i dipendenti dell’Unione dei Comuni del Distretto Ceramico

Formazione per tutti i dipendenti dell’Unione dei Comuni del Distretto CeramicoLa Giunta dell’Unione dei Comuni del Distretto ceramico, presieduta dal sindaco di Sassuolo Matteo Mesini, per la prima volta ha approvato un Piano trasversale e omogeneo di formazione per tutti i dipendenti dell’Unione stessa e degli enti afferenti, che in totale ammontano a circa 700 persone.

Il Piano riguarderà il triennio 2025/2027 e punta a dedicare a ciascun dipendente 40 ore di formazione annue, come indicato dalla direttiva del Ministro per la Pubblica Amministrazione, emanata il 14 gennaio 2025, che ha per oggetto la “valorizzazione delle persone e produzione di valore pubblico attraverso la formazione”.

Afferma il sindaco Mesini «Le sfide delle amministrazioni comunali in un mondo complesso e in trasformazione richiedono dinamismo e capacità di crescita. Con questo nuovo piano di formazione, investiamo nelle competenze e nella crescita del nostro personale per raggiungere insieme importanti obiettivi per tutte le nostre comunità».

Partendo dai neo-assunti, sarà fondamentale approfondire il Nuovo Codice dei contratti pubblici, comprensivo delle ultime novità introdotte dal Correttivo al Codice appalti, in vigore dal 1° gennaio 2025. Inoltre, non si può prescindere dall’acquisizione delle competenze per la transizione digitale, sia per raggiungere gli obiettivi di sburocratizzazione e semplificazione amministrativa, sia per conoscere l’attuale normativa in materia di protezione dei dati personali.

Per quanto riguarda le aree di formazione, particolare attenzione verrà riposta sulle specificità degli appalti finanziati con fondi PNRR. E sarà proprio un finanziamento PNRR a permettere di affrontare un percorso di consolidamento delle figure manageriali dei diversi enti coinvolti, attraverso il rafforzamento delle competenze relazionali e gestionali.

Conclude Elisa Parenti, sindaca di Formigine con delega al personale per l’Unione: «Sono convinta che questo ambizioso Piano formativo si tradurrà in maggiore efficienza all’interno dei nostri enti e in una migliore capacità di relazione e di risposta ai cittadini. La formazione, del resto, è uno strumento fondamentale per la crescita personale, oltre che strategico per il rinnovamento dell’Amministrazione pubblica, come peraltro richiesto dal Piano nazionale di ripresa e resilienza. Ringrazio sin da ora tutti i dipendenti che si metteranno in gioco, a partire dai dirigenti che hanno studiato e realizzato questo nuovo Piano formativo».

F1-GP Cina: nelle qualifiche Ferrari quinta e sesta. Pole di Piastri

F1-GP Cina:  nelle qualifiche Ferrari quinta e sesta. Pole di Piastri

A meno di quattro ore dal termine della gara Sprint, la Scuderia Ferrari HP e gli altri team tornano in pista per la qualifica del Gran Premio di domani. Continua a splendere il sole, l’aria è a 26 gradi mentre l’asfalto è a 40.

Q1. Le SF-25 vanno in pista con gomme Soft usate: Lewis Hamilton ottiene 1’31”690, Charles Leclerc fa 1’32”840. Rientrano entrambi ai box e montano un set nuovo della stessa mescola con il quale il monegasco scende a 1’32”058 e poi a 1’31”579. Lewis invece non si migliora ma entrambe le Ferrari accedono alla fase successiva.

Q2. Ancora gomme Soft usate per le due SF-25: Lewis ottiene 1’31”617, Charles 1’31”639. Rientrano entrambi per un treno nuovo di Soft con il quale Hamilton fa segnare 1’31”501, battuto di un soffio da Leclerc in 1’31”450. Entrambi passano il turno.

Q3. Lewis e Charles arrivano alla fase decisiva con due treni di gomme Soft per ciascuno. Al primo tentativo centrano rispettivamente 1’30”927 e 1’31”040, validi provvisoriamente per la quarta e la sesta posizione. Al secondo tentativo si migliorano entrambi scendendo rispettivamente a 1’30”927 e 1’31”021, tempi che valgono la terza fila, quinta e sesta posizione.

La pole è di Piastri su McLaren che partirà davanti a George Russell su Mercedes in prima fila. Seconda fila per Lando Norris sotto tono e Max Verstappen poi le Ferrari.

Previsioni meteo Emilia Romagna, domenica 23 marzo 2025

Previsioni meteo Emilia Romagna, domenica 23 marzo 2025Nelle prime ore del mattino, sul settore centro-occidentale della regione, molto nuvoloso o coperto con precipitazioni diffuse, localmente anche a carattere di rovescio temporalesco; mentre sul settore orientale scarsa la probabilità di fenomeni fatta eccezione per le aree di crinale. Nel corso della giornata nuvolosità irregolare con piogge sparse localmente anche a carattere di rovescio che dai rilievi tenderanno ad interessare le pianure limitrofe. In serata forte attenuazione dei fenomeni in particolare sul settore centro-orientale dove le precipitazioni potranno risultare assenti.

Temperature minime con valori compresi tra 8 e 12 gradi. Massime tra 14 e 19 gradi. Venti in prevalenza deboli occidentali con rinforzi sino a forti da sud-ovest lungo i crinali appenninici; moderati da sud-est su mare e aree costiere. Mare tra mosso e molto mosso al largo.

(Arpae)

F1- Gp Cina: prima gara Sprint della stagione, vince Hamilton

F1- Gp Cina: prima gara Sprint della stagione, vince Hamilton

Va in scena la prima gara Sprint della stagione, la numero 19 della storia. Splende il sole sullo Shanghai International Circuit, l’aria è a 23 gradi, l’asfalto a 34. Lewis Hamilton scatta dalla pole position, Charles Leclerc dalla quarta piazzola.

Partenza. Al via Lewis tiene la prima posizione, mentre Charles resta quarto fino in fondo al rettilineo principale quando viene infilato da George Russell.

Giro 10. Lewis comanda agevolmente davanti a Max Verstappen, Oscar Piastri, George Russell e Charles Leclerc.

Giro 15. Il primo inseguitore di Hamilton adesso è Piastri.

Finale. Non succede più nulla. Prima vittoria per la Scuderia Ferrari HP in una gara Sprint, e lo stesso vale per Lewis Hamilton. Charles chiude quinto.

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