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domenica, 11 Maggio 2025
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Esorbitante numero delle domande di supplenza presentate alle scuole: è emergenza

Esorbitante numero delle domande di supplenza presentate alle scuole: è emergenzaIn questi giorni sono scaduti i termini per la presentazione delle domande di supplenza relativa al personale docente (GPS) e del personale ATA (3^ fascia).

Le sedi della FLC CGIL sono state letteralmente affollate da migliaia di candidati docenti e Ata che si sono inseriti nelle graduatorie per le supplenze e che trovano nel sindacato una risposta alle tante difficoltà di inserimento nelle graduatorie.

Anche se ancora dati ufficiali non ce ne sono, si può ipotizzare che a livello nazionale saranno oltre due milioni le domande presentate dagli aspiranti.

In Emilia Romagna possiamo stimare in oltre 12.000 coloro che si sono rivolti alle nostre sedi sindacali per ottenere assistenza e supporto.

A questi da noi censiti, che sono solo una parte di coloro che vorrebbero ottenere un incarico, si aggiungono tanti altri che si sono rivolti ad altre organizzazioni sindacali presenti sul territorio regionale.

L’ingente numero di domande presentate ha un forte impatto nella valutazione delle stesse da parte delle segreterie scolastiche che, nei mesi di luglio e agosto, dovrebbero farsi carico delle complesse procedure per consentire al 1° settembre prossimo l’utilizzo delle nuove graduatorie e il conferimento delle supplenze da parte degli uffici territoriali o delle stesse scuole.

Questo tema richiama una grave carenza dell’amministrazione scolastica: quella di scaricare sulle scuole ogni incombenza, lasciandole sole, senza organico aggiuntivo e con l’unico onere di sopperire alle gravi mancanze ormai croniche dell’amministrazione centrale.

Come più volte denunciato, non si può arrivare a ridosso dell’avvio dell’anno scolastico con le graduatorie non utilizzabili.

Si tratta, tra le altre, di una vera e propria emergenza che può essere fronteggiata solo con un incremento strutturale e rafforzato dell’organico del personale ausiliario tecnico amministrativo e ad una adeguata programmazione, per tempo, delle procedure.

Siamo alle solite, ma come dice il proverbio non si fanno le nozze con i fichi secchi.

(La Segreteria FLC CGIL Emilia Romagna)

Università: nuovi spazi per la didattica e la ricerca, maggiore offerta di servizi per gli studenti

Università: nuovi spazi per la didattica e la ricerca, maggiore offerta di servizi per gli studenti
foto: Università di Bologna

Che si tratti di nuove aule o laboratori, di sale studio o spazi ricreativi, l’importante è avere servizi che mettano le studentesse e gli studenti universitari al centro e ne agevolino lo studio e la permanenza in Emilia-Romagna.

Segue questa logica il recente avviso realizzato dalla Regione per sostenere il diritto allo studio universitario. La Giunta regionale ha approvato infatti un invito rivolto agli Atenei statali con sede amministrativa in Emilia-Romagna – Università di Bologna, Ferrara, Modena e Reggio Emilia e Parma – perché propongano interventi di edilizia universitaria da finanziare. Le candidature saranno valutate da un gruppo di lavoro appositamente predisposto.

Le risorse disponibili ammontano a 20 milioni di euro, di cui 14 milioni provenienti dalle risorse del Fondo Sviluppo e Coesione (FSC) 2021-2027 e ulteriori 6 milioni stanziati dal bilancio regionale.

Gli interventi dovranno riguardare nuove costruzioni oppure ampliamenti o ristrutturazioni di immobili, per i quali si operi per renderli più sicuri ed energeticamente efficienti. È previsto anche l’acquisto di arredi e attrezzature, oltre che la copertura dei costi di progettazione. Candidature attese entro il 16 dicembre 2024.

“Con questo ulteriore impegno di 20 milioni si avvia a conclusione un percorso durato cinque anni in cui la Giunta regionale ha sempre posto studentesse e studenti di ogni età al centro delle sue priorità- commenta l’assessora alla Scuola e all’Università, Paola Salomoni-. Dalle borse di studio per garantire il diritto allo studio, ai finanziamenti per avere maggiore disponibilità di residenzialità universitaria, l’impegno della Regione non è mai venuto meno. Oggi mettiamo a disposizione del sistema universitario risorse che confermano la nostra attrattività per i giovani talenti, grazie a strutture e servizi destinati ad un’ampia platea di destinatari. L’Emilia-Romagna è una terra accogliente per chi vuole studiare e realizzarsi qui”.

Il finanziamento è coerente con la legge regionale 2 del 2023 che promuove l’attrazione, la permanenza e la valorizzazione di talenti ad elevata specializzazione prevedendo il sostegno ad iniziative che qualifichino le infrastrutture universitarie, di ricerca e accoglienza del territorio regionale. È reso possibile dall’Accordo per lo Sviluppo e la Coesione sottoscritto il 17 gennaio 2024 dal Governo e dalla Regione Emilia-Romagna, che prevede il finanziamento di interventi infrastrutturali di edilizia universitaria tramite il Fondo per lo sviluppo e la coesione.

Le finalità del bando

Il bando si pone l’obiettivo di migliorare l’offerta didattica e di ricerca e ampliare i servizi agli studenti, siano essi ricreativi, culturali, abitativi o di aggregazione. Le nuove strutture dovranno contribuire a garantire il diritto allo studio universitario e favorire l’attrattività del sistema universitario regionale. Ciascun Ateneo potrà candidare al massimo due interventi e prevedere un cofinanziamento, pari ad almeno il 10% del costo complessivo dell’intervento.

Tenuto conto della popolazione studentesca e della presenza di sedi nei diversi territori, l’importo massimo del contributo che potrà essere richiesto corrisponde a 8 milioni di euro per Università di Bologna e 4 milioni di euro per l’Università degli Studi di Parma, l’Università degli Studi di Ferrara, l’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia.

A14 Bologna-Taranto: chiuso per una notte il tratto Bologna San Lazzaro-Castel San Pietro

A14 Bologna-Taranto: chiuso per una notte il tratto Bologna San Lazzaro-Castel San PietroSulla A14 Bologna-Taranto, per consentire lavori connessi all’ampliamento alla quarta corsia, dalle 22:00 di domenica 14 alle 6:00 lunedì 15 luglio, sarà chiuso il tratto compreso tra Bologna San Lazzaro e Castel San Pietro, verso Ancona.

Si precisa che la stazione di Bologna San Lazzaro sarà chiusa in entrata in entrambe le direzioni, Ancona e A1/Milano.

L’area di servizio “Sillaro ovest”, situata all’interno del suddetto tratto, non sarà raggiungibile.

In alternativa si consiglia:

per la chiusura del tratto, dopo l’uscita obbligatoria alla stazione di Bologna San Lazzaro, percorrere la Complanare sud, SP48, via Tolara di Sotto, via degli Stradelli Guelfi, SP19 e rientrare sulla A14 alla stazione di Castel San Pietro;

per la chiusura dell’entrata della stazione di Bologna San Lazzaro, verso Ancona: Castel San Pietro;

per la chiusura dell’entrata della stazione di Bologna San Lazzaro, verso la Milano: Bologna Fiera, sulla stessa A14, o Bologna Arcoveggio sulla A13 Bologna-Padova.

 

Previsioni meteo Emilia Romagna, venerdì 12 luglio 2024

Previsioni meteo Emilia Romagna, venerdì 12 luglio 2024Sereno o poco nuvoloso salvo addensamenti cumuliformi durante il pomeriggio. Durante la seconda parte della giornata passaggio di nubi medio-alte con scarsa probabilità di locali piovaschi o deboli rovesci anche temporaleschi, più probabili sul settore occidentale e su quello settentrionale.

Temperature molto superiori alla media del periodo. Minime attorno a 22/24 gradi; massime tra 34 e punte di 38 gradi sulla pianura centro-orientale. Permangono condizione di disagio bioclimatico. Venti deboli variabili a regime di brezza lungo la costa. Mare poco mosso o quasi calmo.

(Arpae)

Agricoltura, un nuovo bando regionale da 600mila euro per promuovere la Pera dell’Emilia-Romagna Igp

Agricoltura, un nuovo bando regionale da 600mila euro per promuovere la Pera dell’Emilia-Romagna Igp
pere (foto d’archivio di Fabrizio dell’Aquila per la Regione Emilia Romagna)

Un aiuto agli agricoltori che hanno adottato lo standard e la certificazione Igp e intendono promuovere in Italia e all’estero la produzione della pera Igp di qualità.

È l’obiettivo con cui la Giunta regionale ha approvato, con un finanziamento di 600 mila euro, un nuovo bando per la promozione sui mercati della pera dell’Emilia-Romagna Igp. Tra le attività che rientrano nello stanziamento anche quelle di comunicazione sui media e sui social, oltre alla partecipazione a fiere ed eventi dedicati.

I progetti dovranno avere un valore complessivo non inferiore ai 250 mila euro e il contributo sarà pari al 70% delle spese ammissibili.

“Grazie agli interventi sostenuti da questo bando- spiega l’assessore all’Agricoltura Alessio Mammi-, vogliamo promuovere su un mercato sempre più ampio di distributori e consumatori, un prodotto di punta della nostra frutticultura come la pera Igp. Siamo una regione leader nella produzione di pere, e questo nonostante il comparto sia stato penalizzato da eventi climatici avversi e da attacchi di patogeni, che hanno provocato ingenti danni economici e produttivi. Ma nonostante i problemi causati dai cambiamenti climatici, puntiamo sulla bontà e sulla qualità di questo prodotto, e per questa ragione vogliamo contribuire a rafforzarne la promozione per farlo conoscere sempre di più al mercato e ai cittadini”.

Possono accedere ai contributi i consorzi di tutela delle Dop e Igp, i consorzi di promozione economica e i consorzi o associazioni che rappresentino almeno il 25% degli operatori iscritti all’albo regionale dei produttori biologici.
Il bando non prevede la creazione di una graduatoria e tutti i progetti ammessi saranno finanziati, in misura proporzionale alle risorse disponibili.

Le domande vanno presentate entro le ore 15.00 del 10 agosto 2024, tramite posta elettronica certificata all’ indirizzo agrapa@postacert.regione.emilia-romagna.it

Ulteriori informazioni sono disponibili nel sito della Regione dedicato ai prodotti Dop e Igp

Cartello del cartone ondulato: risarcimenti fino a 250 milioni in Emilia-Romagna

Cartello del cartone ondulato: risarcimenti  fino a 250 milioni in Emilia-Romagna30 scatolifici, oltre 500 addetti, 130 milioni di fatturato e più di 200 mq di cartone lavorato: l’Emilia-Romagna si conferma una delle principali regioni italiane nel settore degli imballaggi in cartone, sia per numero di scatolifici “puri” che per volume d’affari.

Di conseguenza, agli scatolifici della regione spetta una quota considerevole dei risarcimenti scaturiti dal cartello del cartone ondulato”, un’intesa illecita che ha coinvolto la quasi totalità dei produttori italiani di cartone ondulato, condannati dall’AGCM per aver posto in essere tra il 2004 e il 2017 un’unica e complessa intesa continuata nel tempo volta a definire i prezzi di vendita e i fermi degli stabilimenti produttivi ai danni degli scatolifici trasformatori. L’ammontare complessivo del danno generato dal cartello è stimato tra 1 e 2,5 miliardi di euro e, secondo un’analisi di Associazione Italiana Scatolifici, una cifra compresa tra 100 e 250 milioni di euro spetta proprio agli scatolifici dell’Emilia-Romagna.

In Emilia-Romagna gli scatolifici si concentrano in particolare nelle province di Bologna, Modena e Parma ma, seppur in misura minore, si trovano anche in tutte le altre province.

Quello che però non tutti sanno è che il tempo per richiedere i danni provocati dal ‘cartello del cartone ondulato’ è quasi scaduto: si avvicina infatti il termine ordinario di prescrizione (cinque anni dalla pubblicazione della Decisione dell’AGCM, in data 17 luglio 2019) per avviare i procedimenti di Risarcimento Privato nei confronti dei cartellisti. L’istruttoria dell’AGCM è stata avviata in seguito all’invio di una segnalazione proprio da parte dell’Associazione Italiana Scatolifici, che rappresenta la categoria degli scatolifici non verticalmente integrati e, pertanto, i principali produttori italiani di imballaggi in cartone ondulato.

 

Cartello da record: almeno 14 anni di pratiche scorrette, 287 milioni di euro di sanzioni, 90% di aziende coinvolte

Grazie alla segnalazione dell’Associazione Italiana Scatolifici e alla successiva presentazione di una domanda di clemenza da parte delle società del gruppo DS Smith e, solo dopo l’avvio del procedimento, da parte di Ondulati Nordest S.p.A., Scatolificio Idealkart S.r.l. e delle società del gruppo Pro-Gest, l’AGCM ha scoperto intese illecite tra i principali produttori di cartone ondulato (il 90% dei grandi produttori), che hanno portato a un sovrapprezzo dei fogli in cartone ondulato del 15-30% per oltre 14 anni. La sanzione complessivamente imposta dall’AGCM ammontava a 110 milioni di euro (oltre a 178 milioni di euro a titolo di sanzione per l’intesa illecita “parallela” relativa al mercato degli imballaggi in cartone ondulato), cifra successivamente rivista dopo i diversi gradi di giudizio dinanzi al giudice amministrativo, che, tuttavia, ha confermato l’esistenza del cartello e l’illiceità della condotta dei cartellisti. Quanto agli effetti sul mercato, il danno complessivo è valutato non inferiore al miliardo di euro e potrebbe raggiungere i 2,5 miliardi di euro, secondo le stime della stessa associazione.

 

Richieste di risarcimento entro il 17 luglio 2024

Le società che hanno acquistato cartone ondulato e scatole tra il 2004 e il 2017 possono richiedere il risarcimento dei danni subiti. Il tempo stringe: le richieste devono essere presentate entro il 17 luglio 2024, con procedimento da avviare dinanzi al giudice civile. I danneggiati hanno diritto a un risarcimento stimato tra il 15% e il 30% delle somme corrisposte a titolo di prezzo di acquisto del cartone ondulato nel periodo 2004-2017. A questo si aggiungono gli interessi maturati, la rivalutazione monetaria e il lucro cessante. I cartellisti sono responsabili in solido, dunque il risarcimento riconosciuto dal giudice potrà essere richiesto per intero anche a una sola delle società citate in giudizio e coinvolte nel cartello.

 

L’Importante Ruolo dell’Associazione Italiana Scatolifici

Nell’intera vicenda ha avuto un ruolo determinante l’Associazione Italiana Scatolifici, realtà che, grazie all’affiancamento dello Studio Legale Lipani, ha segnalato all’AGCM le intese illecite, determinando l’avvio del relativo procedimento istruttorio. L’Associazione Italiana Scatolifici raggruppa i principali produttori italiani di imballaggi in cartone ondulato; piccole e medie imprese dislocate su tutto il territorio nazionale che fatturano oltre 750 milioni di euro dando lavoro a migliaia di persone. “Il cartello del cartone ondulato ha rappresentato una delle più gravi violazioni del libero mercato mai viste in Italia, penalizzando migliaia di aziende per oltre un decennio. Grazie al nostro intervento siamo riusciti a smascherare queste pratiche illecite, ottenendo giustizia per il nostro comparto. Auspichiamo che tutte le aziende danneggiate agiscano rapidamente per ottenere i risarcimenti cui hanno diritto. Le risorse recuperate, infatti, potranno essere reinvestite nelle imprese, favorendo la crescita e la competitività del settore, perduta negli anni a causa dell’illecito. La nostra battaglia dimostra che, uniti, possiamo proteggere i diritti degli scatolifici italiani e garantire un mercato equo e trasparente“, conclude Andrea Mecarozzi, Presidente di Associazione Italiana Scatolifici.

 

Deflusso ecologico: si lavora ad un rinvio

Deflusso ecologico: si lavora ad un rinvio
Francesco Vincenzi, presidente di ANBI 

Un’importante norma a tutela dell’agricoltura irrigua italiana è stata inserita, in sede di conversione del cosiddetto Decreto Legge Agricoltura, per graduare l’entrata a regime del Deflusso Ecologico come limite al prelievo dai corsi d’acqua.

A renderlo noto è l’Associazione Nazionale dei Consorzi di Gestione e Tutela del Territorio e delle Acque Irrigue (ANBI), che ringrazia il Presidente, Luca De Carlo ed il Vicepresidente, Giorgio Maria Bergesio, della Commissione Agricoltura della Camera, per l’impegno profuso nel ricercare una soluzione ad un’annosa vicenda che, allo stato attuale, comporterebbe il rischio di pesanti conseguenze per gli ecosistemi e l’agricoltura italiani.

“Il Deflusso Ecologico – ricorda Massimo Gargano, Direttore Generale di ANBI – è una più restrittiva applicazione dei limiti al prelievo d’acqua dai corpi idrici, previsti dal Deflusso Minimo Vitale: in altri termini, lasciare più acqua all’interno degli alvei, riducendo le derivazioni, già oggi regolate da concessioni regionali. Come costantemente da noi denunciato, pur condividendo l’obbiettivo comunitario del benessere dei fiumi, l’applicazione dei parametri previsti dalla norma europea, senza adeguate contromisure infrastrutturali, avrebbe in Italia gravi conseguenze non solo per il sistema irriguo e quindi per l’agricoltura che produce cibo, ma anche per l’ambiente, che viene vivificato proprio dalla distribuzione idrica, senza considerare, ad esempio, la riduzione di produzione idroelettrica, che ne conseguirebbe.”

Già un precedente Decreto Legge del 2022 aveva indicato, quale data per il completamento delle necessarie sperimentazioni sul Deflusso Ecologico, il 31 Dicembre 2024. Tuttavia, per aggiornare ed implementare i deflussi ecologici, a seguito delle sperimentazioni, è necessario attuare alcuni adeguamenti tecnici nelle opere idrauliche che consentano, a valle delle derivazioni, il rilascio dei deflussi ecologici indicati.

Ora, nel testo uscito dal dibattito parlamentare del Senato ed in corso di rapida approvazione definitiva alla Camera, all’art. 11  si prevede che tali adeguamenti tecnici siano predisposti entro il 31 Dicembre 2026 in tutte le derivazioni, rinviando a tale data i termini per l’entrata in vigore dei Deflussi Ecologici rimodulati in seguito alle sperimentazioni, ad eccezione dei valori già fissati sulla base di indagini sito-specifiche, conformi alle indicazioni nazionali vigenti.

“Nel ringraziare, ancora una volta, chi ha prestato attenzione alle nostre preoccupate segnalazioni, non possiamo evitare di ricordare che il Deflusso Ecologico è conseguenza della Direttiva Quadro Acque, approvata nel 2000 in un clima di evidente disinteresse da parte di chi allora sedeva al Parlamento Europeo – precisa Francesco Vincenzi, Presidente di ANBI – Auspichiamo che la rinnovata delegazione italiana a Bruxelles, anche d’intesa con l’associazione Irrigants d’Europe, sappia impegnarsi a trovare il giusto equilibrio fra le esigenze ambientali e le necessità delle campagne mediterranee, dove l’irrigazione è un fattore produttivo ormai indispensabile di fronte all’avanzare della crisi climatica. Le normative comunitarie non possono essere applicate indifferentemente dalla Svezia alla Sicilia, ma devono essere progressivamente declinate sulle concrete realtà dei territori. Basti pensare che l’immediata applicazione del Deflusso Ecologico penalizzerebbe produzioni, simbolo del made in Italy agroalimentare, quali il prosecco ed il riso, ma anche aspetti tipici del nostro panorama come i fontanili ed i prati stabili” conclude il Presidente di ANBI.

 

Consiglio comunale a Formigine giovedì 11 luglio

Consiglio comunale a Formigine giovedì 11 luglioSi terrà domani, giovedì 11 luglio a partire dalle 20.30 la seconda seduta della nuova legislatura del Consiglio comunale di Formigine, che torna alla consueta sede del castello dopo la prima seduta aperta di presentazione tenutasi in piazza. In ordine del giorno, la costituzione e nomina delle commissioni consiliari permanenti, nonché l’elezione della commissione comunale per la formazione degli elenchi dei Giudici popolari di Corte di Assise e di Corte di Assise d’Appello.

All’inizio della seduta il Consiglio riserverà un momento di saluto a Marcello Masi, imprenditore formiginese che dal 1974 ha guidato il sodalizio sportivo del Formigine Calcio, oggi Real Formigine. Masi è stato infatti azionista unico del club esattamente per 50 anni ininterrotti, portando nello sport la sua esperienza e il suo spirito imprenditoriale che hanno visto affermarsi il suo Finmasi Group come colosso internazionale nei settori della siderurgia, elettronica, alberghiero, trasporti. Sindaco e Presidente del Consiglio Comunale hanno quindi invitato Marcello Masi e i rappresentanti della squadra per un momento celebrativo e di passaggio di consegne, nell’occasione della cessione della società sportiva alla nuova proprietà, un gruppo  rappresentato da Gabriele Castelli della Frigogel. Il consiglio sarà come sempre trasmesso in streaming in diretta sul canale YouTube del Comune di Formigine.

 

Il salario minimo nei contratti del Comune di Fiorano Modenese

Il salario minimo nei contratti del Comune di Fiorano ModeneseNella prima seduta la Giunta comunale ha voluto approvare un atto a tutela della retribuzione minima salariale nei contratti sottoscritti dal Comune di Fiorano Modenese.

Si tratta di una delibera importante, la prima del genere in provincia di Modena, che va a realizzare uno dei punti del programma di mandato della nuova Amministrazione fioranese.

L’atto, in via di pubblicazione, impegna il Comune ad indicare in tutte le procedure di gara che al personale impiegato negli appalti pubblici e concessioni sia applicato il contratto collettivo maggiormente attinente alla attività svolta e a verificare che i contratti prevedano un trattamento economico minimo pari a 9 euro l’ora.

Secondo la delibera del Comune di Fiorano Modenese, nel caso gli operatori economici dichiarino, in sede di offerta, di applicare un diverso contratto collettivo, si dovrà accertare che questo garantisca ai lavoratori in particolare la retribuzione minima pari a 9 euro l’ora e anche l’equivalente delle tutele normative ed economiche di quello indicato dalla stazione appaltante, sulla base dei parametri tracciati dall’Anac.

Inoltre gli uffici comunali dovranno effettuare una ricognizione di tutti contratti in essere stipulati a partire dal 2022, verificando le condizioni applicate sia dal punto di vista economico sia dal punto di vista normativo. Ogni  6 mesi sarà redatto un report sugli appalti comunali e sulle verifiche relative ai contratti effettuate;

Infine l’Amministrazione comunale si impegna ad organizzare incontri con le organizzazioni sindacali al fine di verificare come raggiungere l’obiettivo che tutti i contratti in essere prevedano un trattamento economico minimo inderogabile pari a 9 euro l’ora, per tutelare in modo particolare i settori più fragili e poveri del mondo del lavoro.

“A meno di un mese dall’insediamento della nuova Amministrazione abbiamo voluto approvare una delibera dall’alto valore simbolico e dal certo impatto al lato pratico nelle retribuzioni dei lavoratori meno pagati. – spiega il sindaco Marco Biagini – Il nostro è un territorio dove il livello salariale e le condizioni normative e di benefici aggiuntivi sono molto buoni, ma questo non significa che tutti ne siano interessati e non dobbiamo dimenticare che il lavoro povero, soprattutto per gli inquadramenti meno qualificati, rischia di creare gravi disparità economiche e sociali. Con questo atto di indirizzo vogliamo lavorare in questa direzione e affermare un principio di qualità e valori negli appalti pubblici comunali, auspicando che ci sia un’evoluzione positiva anche per altre realtà”.

Formigine balla liscio: sabato in piazza Calcagnini si ricorda il “Galletto”

Formigine balla liscio: sabato in piazza Calcagnini si ricorda il “Galletto”
Galletto (by Codeluppi 2018)

Si terrà sabato 13 luglio alle ore 21 in piazza Calcagnini a Formigine una “Serata liscio”, appuntamento ormai annuale nato per ricordare il “Galletto” formiginese che quest’anno giunge alla terza edizione. Insieme all’orchestra Roberto Morselli, Formigine omaggia Lorenzo Bonvicini a circa due anni dalla sua scomparsa. Presentatore radiofonico, televisivo e animatore appassionato di ballo liscio, Bonvicini è divenuto noto ai più con il soprannome di “Galletto”.

A partire dalle 19, sarà presente uno stand gastronomico con gnocco fritto, tigelle, salumi misti e bevande gestito dal Gruppo Alpini di Braida.

L’evento è organizzato dalla Polisportiva formiginese, della quale Bonvicini è stato storico collaboratore, con il patrocinio del Comune di Formigine e la collaborazione di Coop Alleanza 3.0, Avap Formigine e Cantina Formigine Pedemontana.

Aggiornamenti in merito alle chiusure previste su A13 e A14

Sulla A13 Bologna-Padova, sono state annullate le chiusure del tratto Bologna Arcoveggio-Bologna Interporto, verso Padova, che erano previste nelle due notti di mercoledì 10 e giovedì 11 luglio.

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Sulla A14 Bologna-Taranto, per consentire rilievi topografici per i lavori di ampliamento delle corsie, dalle 00:00 alle 6:00 di sabato 13 luglio, sarà chiusa la stazione di Imola, in entrata in entrambe le direzioni,  Bologna e Ancona/Pescara e in uscita per chi proviene da Bologna. In alternativa si consiglia di utilizzare la stazione di Faenza o di Castel San Pietro.

Lugo, UniCredit dona alla Caritas 25 computer per le famiglie alluvionate

Lugo, UniCredit dona alla Caritas 25 computer per le famiglie alluvionate25 computer sono stati donati alla Caritas della Diocesi di Imola, di cui fa parte il Vicariato di Lugo, da UniCredit in collaborazione con ASYSTEL-BDF.

I 25 laptop saranno consegnati ad altrettante famiglie del territorio che si sono rivolte alla Caritas diocesana e alle Caritas parrocchiali per ottenere supporto in conseguenza dell’alluvione e che sono state individuate quali destinatarie poiché nel nucleo sono presenti minori per i quali questo strumento sarà particolarmente utile per fini scolastici.

Già in prima linea per la Romagna nelle iniziali fasi dell’emergenza maltempo, UniCredit ha continuato in questi mesi a tenere alta l’attenzione sull’area, lavorando per intercettarne e soddisfarne i bisogni. Grazie al dialogo continuo con la comunità, la Banca ha quindi risposto tempestivamente all’istanza giunta dalla Caritas, donando 25 computer. Ciò anche grazie alla collaborazione con ASYSTEL-BDF, realtà attiva nel mercato dell’Information Technology italiano, che ha ricondizionato i pc, dotandoli inoltre di idoneo sistema operativo.

Parteciperanno alla consegna il Vescovo di Imola, S.E. Mons. Giovanni Mosciatti, e un delegato per la Caritas Diocesana.

Il Vescovo S.E. monsignor Giovanni Mosciatti ed il direttore della Caritas diocesana Alessandro Zanoni ringraziano UniCredit per la donazione ricevuta: i laptop saranno distribuiti, tramite la Caritas diocesana, alle famiglie destinatarie appartenenti al territorio della Bassa Romagna nelle prossime settimane.

 

 

 

 

 

 

Allo Sporting Club Sassuolo, 12-14 luglio, i Campionati italiani assoluti di tennis wheelchair

Allo Sporting Club Sassuolo, 12-14 luglio, i Campionati italiani assoluti di tennis wheelchairL’evento, organizzato dalla Federazione Italiana Tennis e Padel, vedrà sfidarsi dall’12 al 14 luglio 2024 sui campi dello Sporting Club Sassuolo i migliori giocatori del panorama nazionale nella categoria Open Maschile di tennis wheelchair.

Sassuolo sarà per la prima volta la capitale di questa disciplina paraolimpica: dal 12 al 14 luglio, infatti, il la città emiliana ospiterà i Campionati Italiani di Tennis in Carrozzina. La manifestazione è organizzata dal circolo Sporting Club Sassuolo con il patrocinio del Comune di Sassuolo, del Rotary Club, del Comitato Italiano Paralimpico e della Federazione Italiana Tennis e Padel. Il sodalizio sassolese ha ottenuto questo traguardo grazie alla qualità delle sue strutture, che sono considerate fra le migliori d’Italia, e grazie agli anni di esperienze positive nell’organizzazione di grandi appuntamenti tennistici, tra cui ultimo il Challenger ATP125.

A sfidarsi sui campi in terra rossa saranno i migliori giocatori del panorama nazionale per la categoria Open Maschile (atleti con disabilità agli arti inferiori) che prenderanno parte sia al torneo di singolare che a quello di doppio, con le iscrizioni in loco. Tanti i campioni presenti, molti dei quali classificati nelle posizioni di vertice del ranking italiano e internazionale: tra questi, spiccano Francesco Felici e Luca Arca, e i due atleti “di casa” Wainer Righi e Paolo Tontodonati.

Giovedì 11 luglio è previsto il pubblico sorteggio del tabellone alle ore 18 presso il circolo e, in base al numero di match, verrà stilato l’ordine di gioco fino al gran finale di domenica mattina 14 luglio sul campo centrale. Vista l’alta qualità dei protagonisti, per tutti gli amanti del tennis si tratterà di un gustoso evento e l’accesso al circolo è aperto a tutti, oltre alla diretta degli incontri tramite la piattaforma SuperTennix.

Inoltre durante i Campionati Italiani nella mattinata di sabato 13 luglio alle ore 9.00 è stato promosso dalla Federazione Italiana Tennis e Padel il convegno “Giocare a tennis allunga la vita: la pratica del tennis come mezzo di promozione della salute e sostegno della disabilità”. A questo evento prenderanno parte i massimi vertici della Federtennis tra cui Michelangelo Dell’Edera, Direttore dell’Istituto di Formazione R. Lombardi, il Dottor Gianluca Vignali, responsabile del settore wheelchair in Italia, il Tecnico Nazionale Giancarlo Bonasia e il Dottor Stefano Lucone, Executive Board Member della Fondazione Iris Ceramica Group, main sponsor del torneo.

 

Oltre 2 milioni di euro dalla Regione Emilia-Romagna ai Comuni per finanziare il trasporto scolastico

Oltre 2 milioni di euro dalla Regione Emilia-Romagna ai Comuni per finanziare il trasporto scolastico
immagine d’archivio

Confermato anche per l’anno scolastico 2024/2025 l’impegno finanziario della Regione Emilia-Romagna per sostenere i Comuni nel garantire il servizio di trasporto scolastico.

Via libera dalla Giunta all’assegnazione e al riparto di 2 milioni e 250mila euro di risorse regionali, che saranno trasferite alle Province e alla Città Metropolitana di Bologna: a loro, sulla base dei criteri stabiliti nelle programmazioni territoriali, spetterà la distribuzione dei fondi ai Comuni, a cui compete organizzare e garantire il servizio del trasporto scolastico.

Come previsto dagli Indirizzi triennali sul diritto allo studio, la suddivisione delle risorse è determinata sulla base di due criteri: il numero degli alunni trasportati e il relativo costo del servizio, prevedendo come criterio di priorità la copertura delle spese per il trasporto scolastico degli studenti diversamente abili.

Oltre 43.500, esattamente 43.538, gli studenti e le studentesse che -secondo gli ultimi dati disponibili forniti dagli Enti locali – nell’anno 2022/2023 hanno usufruito del servizio attivato daiComuni; di questi 1.669 erano alunni con disabilità; entrambi numeri in crescita rispetto all’anno scolastico 2021/2022, che aveva visto 41.883 alunni trasportati, di cui 1.381 con disabilità.

“Confermiamo il sostegno economico della Regione ai Comuni per garantire un servizio fondamentale come il trasporto scolastico, che facilita anche l’accesso e la frequenza alle attività formative e didattiche- sottolinea l’assessora alla Scuola, Paola Salomoni-. É un provvedimento che da sempre favorisce l’inclusione e garantisce il diritto allo studio, a partire dalle studentesse e dagli studenti con disabilità e da quelli che vivono in zone meno servite dai mezzi pubblici, come le aree montane e interne”.

In particolare, nell’anno scolastico 2022/2023 a livello provinciale ad usufruire del servizio sono stati: a Piacenza 2.803 alunni; a Parma 7.215; a Reggio Emilia 4.635; a Modena 8249; a Bologna 7.488; a Ferrara 3.128; a Forlì-Cesena 4.075; a Ravenna 2.506 e, infine, in provincia di Rimini 3.439.

Come è organizzato il servizio

Il servizio, sulla base delle diverse programmazioni territoriali, è rivolto agli studenti delle scuole d’infanzia, primarie (elementari) e secondarie di primo e secondo grado (medie e superiori) residenti in zone extraurbane o non servite dai mezzi pubblici di linea, al fine di permettere loro il raggiungimento delle scuole. Gli alunni sono prelevati o davanti all’abitazione o in punti prestabiliti, tenuto conto delle oggettive esigenze del servizio e di quelle della globalità degli utenti. Al ritorno lo studente viene riportato alla fermata, dove deve essere ritirato dai genitori o da persona da loro incaricata con delega scritta.

Chiunque intenda usufruire del trasporto scolastico comunale dovrà presentare domanda all’apposito ufficio del Comune di residenza. Gli utenti concorrono al costo del servizio sulla base delle proprie condizioni economiche e comunque secondo i regolamenti approvati dagli stessi Comuni.

La suddivisione delle risorse, per provincia

Le risorse complessive di 2.250.000 euro sono state così suddivise: provincia di Piacenza 143.013 euro, provincia di Parma 253.833 euro, provincia di Reggio Emilia 245.021 euro, provincia di Modena 414.582 euro, Città metropolitana di Bologna 538.241 euro, provincia di Ferrara 145.089 euro, provincia di Forlì-Cesena 157.978 euro, provincia di Ravenna 168.697 e provincia di Rimini 183.542 euro.

Domani il secondo appuntamento con i ‘Giovedì sotto le Stelle’ sassolesi

Domani il secondo appuntamento con i ‘Giovedì sotto le Stelle’ sassolesiTornano domani, giovedì 11 luglio, con il secondo appuntamento, i ‘Giovedì sotto le Stelle’ la kermesse estiva di Sassuolo che propone negozi aperti con promozioni, eventi, spettacoli e mercatini dalle ore 20 alle ore 24. Il tutto grazie all’organizzazione del Comitato dei Commercianti del Centro Storico e delle tantissime associazioni, circoli e parrocchie animano il centro storico di Sassuolo con il patrocinio dall’Amministrazione Comunale e la collaborazione di Sgp.

 

Programma giovedì 11 luglio

  • G.B. & Friends Acoustic Trio – Spettacolo musicale a cura del Comitato commercianti del centro storico – Piazza Martiri Partigiani – Ore 21
  • Area bimbi e Food Court – Piazza Martiri Partigiani – Dalle ore 20
  • Piazza Piccola Live: anni ‘80 – con Max Baldaccini, Stefano Kappa & Friends. A seguire dj set in collaborazione con Linea Radio – Piazza Garibaldi – Dalle ore 21
  • Super Tombolata di Beneficenza – A favore dell’Asilo Don Milani. Iscrizione: € 10,00 – Piazzale Teggia – Ritrovo ore 20
  • Mercatino dell’Artigianato – Viale XX Settembre – Dalle ore 20
  • Motoraduno sotto le Stelle – A cura di Salotto Regina e Moto Club Sassuolo – Viale XX Settembre – Dalle ore 20
  • Serata Afro-Brasil e Dj Set – In collaborazione con Linea Radio – Viale XX Settembre, presso “Clhub” – Dalle ore 21
  • Summer Dance Party – Via Cavallotti – Dalle ore 20
  • Cena animata e Musica dal vivo – Via Mazzini, presso pizzeria “Da Giannico” – Dalle ore 20
  • Cena e Dj Set – Via Clelia – Dalle ore 20
  • Musica dal vivo – Via Menotti – Dalle ore 21
  • Arte sotto le Stelle – Esposizione opere d’arte a cura del Gruppo Pittori sassolesi Jacopo Cavedoni – Via Fenuzzi – Dalle ore 20
  • Fusion Dance e Mago Blu – Piazza Risorgimento, presso “Bar Luana” – Dalle ore 20

 

 

Via Quattroponti a Sassuolo chiusa per 20 giorni

Via Quattroponti a Sassuolo chiusa per 20 giorni
(immagine Google Maps)

Modifiche a circolazione e sosta in via Quattroponti da domani, giovedì 11 luglio, per la durata di venti giorni.

Visti i lavori, che inizieranno domani, da parte di Hera, per il rinnovo della condotta idrica la comandante della Polizia Locale di Sassuolo ha emesso l’ordinanza n° 187 del 10 luglio che modifica la viabilità nell’intero tratto interessato per tutta la durata dei lavori.

In particolare da domani,  giovedì 11 Luglio e comunque fino a fine lavori (previsto per 20 giorni) via Quattro Ponti sarà  chiusa al traffico veicolare eccetto residenti che potranno accedere da via Radici in Piano in quanto trattasi di cantiere in movimento e mezzi autorizzati ad accedere all’area di cantiere nonché mezzi di soccorso.

Divieto di sosta con rimozione forzata sull’intera sede stradale.

L’Emilia-Romagna approva la richiesta di referendum abrogativo della legge Calderoli

L’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna ha approvato la richiesta di referendum abrogativo della legge Calderoli sull’autonomia differenziata.

“Con una maratona di 24 ore d’Aula per superare l’ostruzionismo della destra- sottolinea il presidente della Regione, Stefano Bonaccini- l’Assemblea legislativa della nostra Regione, dopo quella della Campania di lunedì, ha appena votato due quesiti referendari per cancellare la proposta sbagliata e divisiva del Governo e, in subordine, per stabilire che prima di devolvere qualsiasi funzione, il Parlamento e il Governo debbano definire e finanziare i Livelli essenziali delle prestazioni per tutto il Paese”. Via libera dell’Aula “su iniziativa congiunta di PD, Europa verde, Emilia-Romagna coraggiosa, Italia viva, Lista Bonaccini presidente e Movimento 5 stelle”.

“L’Emilia-Romagna ha sempre sostenuto ogni processo di decentramento che avvicinasse le decisioni ai cittadini e ai territori- prosegue Bonaccini- ma dentro un quadro chiaro di unità dell’Italia e in una logica di solidarietà e uguaglianza dei diritti. La legge Calderoli, che non mette un euro sei Lep e prevede invece che in molte materie si possa procedere all’autonomia differenziata senza alcuna garanzia di equità territoriale, rischia di spaccare ulteriormente il Paese su pilastri essenziali quali la sanità e l’istruzione. Per questo va cancellata”.

“Dopo Emilia-Romagna e Campania, nelle prossime settimane saranno chiamate a pronunciarsi anche le altre Regioni e Toscana, Puglia e Sardegna hanno già annunciato la propria adesione a questa iniziativa. Col voto di cinque Consigli regionali- chiude il presidente della Regione- sarà dunque possibile chiedere l’indizione del referendum, in analogia a quanto ha già fatto il Comitato promotore nazionale la scorsa settimana a Roma”.

Duello tra violino e fisarmoniche: giovedì all’Arena Spettacoli del Parco Ferrari a Maranello

Duello tra violino e fisarmoniche: giovedì all’Arena Spettacoli del Parco Ferrari a Maranello

Un duello tra violino e fisarmoniche: giovedì 11 luglio alle ore 21 all’Arena Spettacoli del Parco Ferrari è in programma una serata di emozioni musicali con Gen Llukaci (violino), Athos Bassissi (fisarmonica) e Massimo Tagliata (fisarmonica). Il concerto è ad ingresso gratuito (in caso di maltempo sarà annullato) e vede la partecipazione di tre grandi musicisti e interpreti.

Gen Llukaci, diplomato in violino presso l’accademia di Belle Arti di Tirana con il massimo dei voti, ha svolto in Albania un’intensa attività concertistica, sia come solista che in varie formazioni. Dal 1992 vive in Italia e nel corso degli anni ha svolto attività concertistica in molti paesi. Athos Bassissi, compositore e musicista polistrumentista, si forma all’interno della tradizione musicale popolare di cui la fisarmonica è la prima e la più importante espressione. Vanta importanti collaborazioni nel panorama della musica italiana ed internazionale. La sua carriera, costellata di grandi successi e soddisfazioni è il giusto riconoscimento per un virtuoso ed affermato polistrumentista. Massimo Tagliata ha iniziato da giovanissimo l’attività di musicista professionista e di compositore. A 15 anni ha iniziato ad approfondire il linguaggio del tango argentino. Negli anni a seguire cresce e si sviluppa il suo interesse per la musica latina e per il jazz.

Previsioni meteo Emilia Romagna, giovedì 11 luglio 2024

Previsioni meteo Emilia Romagna, giovedì 11 luglio 2024Sereno o poco nuvoloso salvo addensamenti ad evoluzione diurna lungo i rilievi. Temperature minime comprese tra 21 del settore occidentale e 23 gradi del settore orientale. Massime in ulteriore aumento comprese tra 34 gradi della costa e 37 gradi delle pianure orientali. La combinazione di alte temperature e elevati tassi di umidità darà luogo a condizioni di forte disagio bioclimatico. Venti deboli variabili a regime di brezza lungo la costa. Mare quasi calmo.

(Arpae)

Tanto pubblico ed energia per i Borghi Bros alla Palazzina Ducale di Confindustria a Sassuolo

Tanto pubblico ed energia per i Borghi Bros alla Palazzina Ducale di Confindustria a SassuoloÈ stata tutta l’energia dei Borghi Bros a tenere la scena per la terza serata della rassegna intitolata “Concerti in Palazzina” organizzata Edi.Cer. SpA, promosso da Confindustria Ceramica con il patrocinio del Comune di Sassuolo.

Una bellissima serata di musica in quella che di certo è una delle location più affascinanti della Città ovvero il parco della Palazzina Ducale della Casiglia, gioiello architettonico settecentesco che dai primi anni ottanta è divenuta sede degli industriali ceramici.

Presso la Palazzina, in questa edizione si è già esibito Marco Dieci (con la partecipazione di Leo Turrini) per una serata di musica e parole dal titolo ““Storia d’Italia cantando”.

Sullo stesso palco è poi salito (il 2 luglio) Nicola Ferrari e la sua Band per un concerto dedicato al Britpop senza dimenticarsi del suo progetto inedito che sta facendosi apprezzare con ottimi piazzamenti nelle classifiche indie di tutto il mondo.

Il viaggio in musica che Alessio e Carlo Alberto Borghi hanno offerto al numeroso pubblico presente è stata di fatto una cavalcata di due ore tra grandi successi italiani e internazionali che hanno fatto storia dagli anni ‘60 ad oggi.

Con loro sul palco anche la bravissima Sabrina Sotgiu che ha permesso di arricchire la scaletta anche di grandi voci femminili del panorama musicale dagli anni 70 ai 2000.

Quarto e ultimo appuntamento è previsto per martedì 23 luglio con il concerto di Francesco Coccapani & All Stars Group, dal titolo “Passeggiata in Palazzina attraverso la musica”, ancora un viaggio di note che toccherà svariati generi musicali, dal pop al rock, dal folk al country. Anche il gospel sarà rappresentato dalla esibizione del Modena Gospel Chorus diretto dal Maestro Gianni Borelli.

Tutti gli spettacoli ad ingresso gratuito continuano a rappresentare oramai da anni uno degli appuntamenti più attesi dell’estate sassolese.

(Claudio Corrado)

Selezionati gli 8 finalisti dell’undicesima edizione del premio Pierangelo Bertoli 2024

Selezionati gli 8 finalisti dell’undicesima edizione del premio Pierangelo Bertoli 2024È iniziata ai Giardini Ducali di Modena l’undicesima edizione del Premio Pierangelo Bertoli, il prestigioso riconoscimento che celebra il grande cantautore sassolese, con la selezione degli 8 finalisti che si contenderanno il PREMIO PIERANGELO BERTOLI “NUOVI CANTAUTORI”.

Gli 8 finalisti, selezionati tra centinaia di candidati, sono: RNG da Genova con il brano “Vorrei”,  MMARA da Milano con  “La Voce Fa Male”, GIACOMO ROSSETTI da Firenze con “Siena Non Ride Piu’”, BRIGIDA da Chieti con “La La Land”, MARCO GERMANOTTA da Messina con il brano  “Fai Davvero Come Vuoi”, XGIOVE BAND da Fermo con “Trattato (Dimmi Che Non Hai Smesso)”, EMANUELE DABBONO da Savona con il brano “Oversize”, LUCA FOL da Rimini con il brano “Estinguiamoci”.

Le finali che ritorneranno, dopo 10 anni di assenza, al Teatro Carani di Sassuolo (Modena) (Via Giuseppe Mazzini, 28), si terranno l’8,9,10 novembre e il Vincitore Assoluto della sezione Nuovi Cantautori si aggiudicherà un Premio consistente in 5.000 euro e la possibilità di partecipare a manifestazioni di prestigio collaterali che si svolgeranno in Italia nel corso del 2025.

I finalisti sono stati selezionati da una giuria di addetti ai lavori composta da Alberto Bertoni (produttore discografico, autore), Moreno Bartolacelli (musicista di Pierangelo Bertoli, Direttore Sonus Accademy), Maurizio Tirelli (musicista, direttore d’orchestra), Gigi Cervi (musicista di Pierangelo Bertoli), Wilko (cantante, chitarrista leader dei Rats), Marco Ligabue (cantautore), Ferdinando Bruno (manager Alberto Bertoli e organizzatore eventi), Enrico Santini (responsabile Arci Modena), Riccardo Benini (Direttore Artistico Premio Pierangelo Bertoli).

Il valore artistico di Pierangelo Bertoli è stato talmente elevato da motivare la nascita di un concorso che intende premiare i cantautori che, proprio come ha fatto Pierangelo, siano capaci di arrivare al cuore della gente attraverso i contenuti dei loro testi, l’impegno sociale e la capacità di distinguersi rispetto alle tendenze di pensiero e di moda attuali.

Giunto all’undicesima edizione, il Premio Pierangelo Bertoli è organizzato da Montecristo Aps, con il Patrocinio della Regione Emilia-Romagna, dal Comune di Modena e dal Comune di Sassuolo, in collaborazione con sponsor privati, fondamentali per la realizzazione della manifestazione, come Bper Banca, Cantine Riunite & Civ, e partner come Arci Nazionale Circuito Musicale, Arci Real, Arci Modena coordinata da Mirco Pedretti. La direzione artistica è affidata ad Alberto Bertoli e Riccardo Benini.

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