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domenica, 15 Giugno 2025
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Con il progetto “un gol a 4 zampe”, diversi gli animali adottati

Con il progetto “un gol a 4 zampe”, diversi gli animali adottati
foto Sassuolocalcio.it

Il progetto “Un gol a 4 zampe”, avviato nel mese di novembre del 2024, è nato con l’intento di portare avanti un’iniziativa concreta per il territorio, promuovendo costantemente, attraverso i canali di comunicazione del club, l’adozione degli sfortunati ospiti di «Punto&Virgola», il canile e gattile intercomunale di Formigine-Magreta.

Molti degli animali presenti all’interno del canile hanno avuto un trascorso difficile fatto di abbandono, maltrattamenti e malattie e dunque l’adozione è il primo passo per offrire loro una nuova vita e nuove opportunità.

Tramite i video e le foto realizzati insieme ai calciatori e calciatrici neroverdi si è raccontata la storie di cani e gatti ospiti della struttura. Dall’inizio del progetto sono stati pubblicati 17 appelli e 7 animali hanno trovato casa (altri sono in fase di pre-adozione) con una percentuale di riuscita dell’iniziativa del 41%.

Il progetto, realizzatosi nel concreto con le adozioni ha trovato la forma più significativa di successo e al contempo si è rivelato un mezzo autentico per far conoscere meglio i calciatori e le calciatrici del Sassuolo Calcio mettendo in luce i loro aspetti più sensibili e umani.

F1 in Schools 2025: a Maranello il vivaio italiano del motorsport

F1 in Schools 2025: a Maranello il vivaio italiano del motorsportMaranello torna ad essere il centro del motorsport tricolore, questa volta grazie ai più giovani. Domenica 15 giugno, nella sede logistica di Scuderia Ferrari, si disputa la finale italiana di F1 in Schools, la competizione internazionale che da anni prepara le nuove generazioni alle sfide tecniche e manageriali della Formula 1.

In gara 60 studenti italiani, selezionati tra oltre 450 partecipanti, suddivisi in 10 team: dovranno presentare i loro prototipi di monoposto in scala e sfidarsi sulla classica pista a CO₂, dove velocità e precisione sono tutto. Ma dietro pochi secondi di accelerazione si nascondono mesi di progettazione ingegneristica, analisi fluidodinamiche, studio dei materiali, design aerodinamico, sviluppo di business plan, marketing e gestione del team.

Un format che ricrea fedelmente il ciclo di lavoro di un vero team di Formula 1, preparando gli studenti a entrare da protagonisti nella filiera automotive e motorsport del futuro.

A fianco della competizione sportiva, anche quest’anno scendono in pista realtà di primo piano della ricerca e dell’industria italiana. ARTES 4.0, Centro di Competenza Industria 4.0 promosso dal MIMIT, premierà il talento con tre riconoscimenti pensati per aprire le porte di laboratori d’eccellenza:

  • Stage all’Istituto di BioRobotica della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, per i team che si distingueranno per l’innovazione progettuale.
  • Settimana di full immersion con il Firenze Race Team e il laboratorio LINEA dell’Università di Firenze, dove si lavora su motori termici alimentati a idrogeno.
  • Circular Excellence Award di Hitachi Rail, con visita tecnica alla sede di Pistoia e approfondimenti sui nuovi sistemi di mobilità sostenibile.

Per Francesca Tonini, Direttrice Esecutiva di ARTES 4.0: «Investire nei giovani significa costruire il futuro. Con F1 in Schools premiamo il coraggio di chi sperimenta, l’intelligenza di chi innova e la determinazione di chi crede nel miglioramento continuo. Vogliamo accompagnare questi ragazzi in un percorso di passione e di talento».

A completare il medagliere:

  • Il titolo di Campione Nazionale F1 in Schools Italy 2025, con borsa di studio PWC e accesso diretto alle STEM Racing World Finals 2026;
  • I riconoscimenti speciali di Dallara (Best Design & Engineering Project), UniCredit (Best Enterprise Project) e Manpower (Best Project Management).

Il primo premio sarà intitolato alla memoria di Luca Isidori, giovane appassionato di motori, scomparso prematuramente: un simbolo dei valori di passione, lealtà e innovazione che animano il progetto.

Lega Sassuolo e Lista Macchioni in merito all’ordinanza sulla macellazione rituale

Lega Sassuolo e Lista Macchioni in merito all’ordinanza sulla macellazione ritualeLa Lega Sassuolo, per voce del suo segretario Sharon Ruggeri, e la Lista Macchioni, con il capogruppo Francesco Macchioni, esprimono profondo sconcerto per le modalità con cui è stata gestita la recente ordinanza del Sindaco Mesini relativa alla macellazione rituale in occasione della Festa del Sacrificio del 6 giugno 2025, alla quale lui stesso era presente “a differenza del Santo Patrono della Città – leggiamo nella nota – per il quale non si è minimamente speso in alcun tipo di festeggiamenti. Festa del sacrificio sì, San Giorgio no: prendiamo atto delle priorità del Sindaco”.

“Questa ordinanza, che tocca un tema molto delicato come il benessere animale e le pratiche di macellazione rituale, è stata emessa solamente il giorno antecedente all’inizio della festività, senza alcuna possibilità di garantirne una vasta e tempestiva diffusione tra i cittadini.

A peggiorare la situazione, il suddetto, ha deciso di non pubblicare l’ordinanza né sul sito istituzionale, né sui canali social ufficiali, né tantomeno attraverso comunicati stampa o avvisi alla cittadinanza sui giornali locali.

L’unico luogo in cui è comparsa è l’Albo Pretorio, ben lontano dalla visibilità che una comunicazione di tale importanza meriterebbe” – affermano Ruggeri e Macchioni.

“Ci chiediamo: è stata una scelta volontaria? Forse si temeva una reazione da parte dei cittadini? Un atto amministrativo di tale portata, che riguarda pratiche particolarmente sensibili dal punto di vista etico, culturale e sanitario, doveva essere oggetto di ampia e trasparente comunicazione, e non relegato negli angoli nascosti della burocrazia. A cosa servono 30.000 € al social media manager se non a divulgare informazioni? Noi tutti ce lo chiediamo”.

Sharon Ruggeri (Lega Sassuolo) commenta: “Non si tratta di entrare nel merito della libertà religiosa, ma della necessità di rendere pubbliche e comprensibili le regole che incidono sul territorio. Nel nome del sacrificio, si sacrifica la trasparenza”.

Francesco Macchioni (Lista Macchioni) aggiunge: “La cittadinanza ha il diritto di sapere, di poter esprimere opinioni e dissenso. La gestione silenziosa di questa ordinanza rappresenta un atto di debolezza politica e di scarso rispetto per la partecipazione democratica. Le istituzioni devono agire alla luce del sole”.

Bruxelles assegna all’Emilia-Romagna 61,5 milioni di euro per il Programma Fse+

Sono 61,5 i milioni di euro che la Commissione europea ha assegnato all’Emilia-Romagna per il Programma regionale Fse+, fondi che permetteranno alla Regione di realizzare interventi a sostegno di occupazione, inclusione sociale, formazione e istruzione.

Si tratta di un importo “flessibile” pari al 50% del contributo previsto per gli anni 2026 e 2027, che i regolamenti comunitari considerano però “congelato”, quindi materialmente inutilizzabile, e che viene reso fruibile solo nel momento in cui le regioni dimostrino di aver conseguito i target intermedi fissati al 31/12/2024, obiettivo che la Regione Emilia-Romagna ha raggiunto e indicato nella Relazione di riesame intermedio presentata qualche settimana fa. In particolare, al 31/12/2024 erano 430 milioni gli impegni assunti, 142 milioni i pagamenti effettuati e 2.725 i progetti selezionati.

Questa nuova assegnazione segue quella di pari importo riconosciuta dalla Commissione europea per il Programma Regionale Fesr Emilia-Romagna, in concomitanza all’adesione del Programma alla Piattaforma Step approvata lo scorso ottobre. Per il Programma Fesr al 31/12/2024 erano 712 milioni gli impegni assunti, 126 milioni i pagamenti effettuati e 3982 i progetti selezionati.

“La Regione Emilia-Romagna dimostra ancora una volta di saper gestire con responsabilità e visione strategica le risorse europee- commentano il vicepresidente della Regione con delega allo Sviluppo economico, Vincenzo Colla e l’assessore alla programmazione fondi europei, Davide Baruffi-. Aver centrato i target fissati ci ha permesso di sbloccare fondi che, altrimenti, sarebbero rimasti congelati: un risultato tutt’altro che scontato, che premia la qualità della programmazione e l’efficacia della spesa. Queste risorse aggiuntive ci consentiranno di rafforzare ulteriormente gli interventi previsti dal Programma Fse+, investendo su occupazione, inclusione sociale, formazione e competenze: i pilastri su cui costruiamo un futuro più giusto e competitivo”.

Nel caso del Programma Fse+, i 61,5 milioni sbloccati saranno utilizzati per proseguire e rafforzare gli interventi per la formazione, l’occupazione e l’inclusione sociale.  Nel caso del Programma Fesr, invece, i 61,5 milioni sbloccati sono stati interamente utilizzati come dotazione finanziaria della nuova Priorità 5, “Investimenti e ricerca per le tecnologie strategiche Step”, introdotta con la riprogrammazione del 2024. Si tratta, nel caso di Step, di un’iniziativa per rafforzare l’autonomia tecnologica dell’Unione e rendere l’industria europea più solida e capace di affrontare in maniera autonoma, puntando alla cosiddetta “sovranità tecnologica”, le sfide attuali legate all’innovazione e alle nuove competenze su cui verrà utilizzato nel 2026-2027 anche il fondo FSE+.

Sabato 14 giugno la Giornata mondiale dei donatori di sangue

Sabato 14 giugno la Giornata mondiale dei donatori di sangue
Foto: Liviana Banzi (Regione Emilia-Romagna A.I.U.S.G.)

Emilia-Romagna in prima linea nella promozione della donazione di sangue e nella raccolta di emocomponenti: alla vigilia della Giornata mondiale dei donatori di sangue, che si celebra sabato 14 giugno, i dati dicono che anche nel 2024 la regione non solo è stata autosufficiente, ma ha anche contribuito attivamente all’autosufficienza nazionale, con 4.484 unità di emazie cedute ad altre regioni.

In forte aumento la raccolta di plasma da aferesi: +10.342 unità, pari ad un incremento del 14,6% rispetto al 2023. 105.717 i chilogrammi conferiti per la produzione dei medicinali plasma derivati, che svolgono un ruolo chiave nel trattamento di numerose malattie rare e gravi e in molti casi sono dei salvavita. L’indicatore è di 23,7 kg per 1.000 abitanti (rispetto ai 22,2 dell’anno 2023), che fa dell’Emilia-Romagna una delle quattro regioni con un valore oltre i 20 kg e l’unica, tra le più grandi, ad ottenere questo risultato. Anche a livello nazionale il parametro è in aumento, ma rimane nettamente inferiore a quello registrato sul nostro territorio: nel 2024 è stato di 15,4 kg per 1.000 abitanti, rispetto ai 14,8 kg del 2023.

Solidi e stabili i numeri relativi alle unità di sangue intero: nel 2024 ne sono state raccolte 211.441 (contro 214.078 del 2023) e ne sono state utilizzate ad uso clinico 193.064 (contro 194.468): i dati sono in linea con le previsioni di raccolta e utilizzo comunicati al Centro Nazionale Sangue, che tengono conto dell’avanzamento delle tecniche chirurgiche, dell’appropriato utilizzo e dei miglioramenti in ambito clinico-farmacologico.

Buoni anche i dati preliminari del 2025, soprattutto sul conferimento del plasma per la produzione di medicinali plasma derivati, che in proiezione portano a valori oltre i 105.000 chilogrammi. Si registra anche l’incremento di un ulteriore 9,3 % della raccolta di plasma da aferesi, pari a 3.020 unità in più raccolte rispetto al pari periodo 2024, mentre prosegue il percorso virtuoso di una raccolta di sangue basata sulla previsione di utilizzo sul territorio regionale e commisurata alle esigenze di altre aree del Paese non completamente autosufficienti.

“Risultati importanti- commenta l’assessore alle Politiche per la salute, Massimo Fabi-, da attribuire al Centro regionale sangue, alla disponibilità di chi dona e alle associazioni e federazioni dei donatori: a loro va il nostro grazie e quello di tutta la comunità, poiché con generosità e altruismo garantiscono cure fondamentali per tanti cittadini. Anche nel 2024 il nostro sistema trasfusionale ha confermato la sua efficienza e solidità, ora guardiamo al 2025 con nuove sfide, come l’ulteriore incremento della raccolta di plasma per raggiungere l’autosufficienza anche nei medicinali plasmaderivati, e rinnoviamo attraverso la nostra campagna di comunicazione l’invito a donare sangue prima di andare in vacanza”.

L’Emilia-Romagna, infatti, è capofila del Raggruppamento Interregionale Plasma/Plasmaderivati (RIPP) e in questo ruolo attuerà strategie per mettere a disposizione delle altre regioni le eccedenze, contribuendo quindi a mantenere lo stesso comportamento avuto per anni con i globuli rossi, ovvero il sostegno continuo all’autosufficienza nazionale e quindi alla salute di tutti i cittadini. E continua l’attuazione del Piano regionale sangue e plasma 2024-2026, con gli obiettivi di rafforzare la rete trasfusionale, ridurre l’uso non appropriato di emocomponenti e medicinali plasmaderivati, realizzare la rete trasfusionale informatica regionale con la creazione di un’emoteca unica, potenziare la collaborazione con le associazioni di volontari della donazione sangue.

“Parti leggero, prenota e dona il sangue prima delle vacanze”

É il messaggio della campagna di comunicazione estiva promossa dalla Regione per sensibilizzare alla donazione di sangue e plasma, che viene riproposta anche quest’anno con una strategia multicanale.

Testimonial della campagna è l’attore Paolo Cevoli, che con l’inconfondibile verve romagnola invita in un video a seguire il suo esempio: “Fai come me, che prima di partire per le vacanze ho donato il sangue. É il principio della partenza intelligente: quelli che hanno bisogno di sangue contano su di te!”

Realizzata insieme a Crs (Centro Regionale Sangue Emilia-Romagna), Avis (Associazione Volontari Italiani Sangue), Fidas (Federazione Italiana Associazioni Donatori di Sangue), Admo (Associazioni Donatori Midollo Osseo – Emilia-Romagna), FedRed (Federazione delle Associazioni emofilici dell’Emilia-Romagna Onlus) A.L.T. (Associazione per la lotta contro la Talassemia di Ferrara), e AIL (Associazione italiana contro le leucemie) la campagna affida al video l’invito a “partire leggero”, quindi a donare prima di andare in vacanza. Sui social saranno online anche card e infografiche.

Produzioni cinematografiche USA a Modena e Maranello in cerca di luoghi per film e serie TV

Produzioni cinematografiche USA a Modena e Maranello in cerca di luoghi per film e serie TVModena e Maranello incantano le grandi produzioni cinematografiche da Hollywood e Miami nell’ambito della prima edizione di “Interconnessi – Let’s Roll!”. Nei giorni scorsi tre importanti figure americane del mondo cinema e musicale, tra i quali i project senior manager di WarnerBros, sono volate a Modena per conoscere il territorio e scoprire possibili location per film e serie TV di portata mondiale, oltre a studiare nuove partnership con aziende locali e non solo.

Tutto questo è stato possibile grazie a un progetto pilota studiato da La Cittadella del Cinema, in collaborazione con Filmaremonti, Design and Arts Hub, il Comune di Maranello e la contessa Angelica Ferri Personali, che ha offerto ospitalità ai produttori nella rinomata Villa La Personala, nella campagna mirandolese.

“Durante il tour, gli ospiti Usa hanno visitato alcune eccellenze del territorio – spiega Imo Ekanem, fondatrice del progetto insieme a Massimo Vernocchi  di Filmaremonti – come AmmaGamma di Fabio Ferrari, esperto innovatore e conoscitore della Intelligenza Artificiale, con la sua azienda che si trova in un antico convento nel centro storico di Modena. Di seguito si sono recati a conoscere Food For Soul, progetto sociale nato dallo chef stellato Massimo Bottura e dalla moglie Lara Gilmore, per una cucina sostenibile, che combatte lo spreco alimentare e promuove la solidarietà. La prima sera si è conclusa con un evento Mixer organizzato dagli imprenditori italo-ghanesi Teddy e Terry Abakah, che hanno coinvolto artisti e talenti del panorama culturale modenese presso MOB srl, tra cui il giovane pittore Abraham Sidney Ofei Nkansah in esposizione con le sue opere.

Nel secondo giorno di visite il sindaco di Maranello Luigi Zironi e l’assessore  al welfare Davide Nostrini hanno guidato i filmmaker al Museo Ferrari e all’interno del municipio, raccontando storia e leggende di Enzo Ferrari e della auto rossa più famosa al mondo.

“Siamo stati lieti di ospitare produzioni cinematografiche di questa importanza – commenta il sindaco Zironi – e di sviluppare con loro un dialogo che  possa promuovere ulteriormente l’immagine di Maranello nel mondo. Anche in questa occasione abbiamo voluto mostrare ai nostri interlocutori internazionali i luoghi più iconici della città, raccontato loro la storia incredibile della nostra terra di motori, affinché questa collaborazione possa dare risalto a Maranello e alla comunità anche attraverso il cinema”.

A seguire, i produttori sono entrati nella famosa Scuderia Toni, con un fine serata alla Villa PastaMadre, che già ospitò la troupe di Michael Mann per il film su Enzo Ferrari, uscito nelle sale nel 2023.

“Il progetto Interconnessi – aggiunge Massimo Vernocchi, che vanta collaborazioni anche con Netflix, e dal 2013 lavora per portare più produzioni in Romagna – vuole dare visibilità alla Romagna nel cinema mondiale, dando l’opportunità di offrire grandi ritorni economici a tutto il mondo della hospitality (alberghi e ristoranti che ospitano le troupe), nonché permettere alle aziende che investono in pubblicità nei film di ottenere sgravi fiscali importanti. Questo è solo il primo passo, perché vorremmo coinvolgere molti altri comuni e spingerli a investire nella magia del cinema, visto che la Romagna, come del resto tutta l’Italia, è un’opera d’arte a cielo aperto.”

“Il calore e il supporto delle aziende modenesi è stato sorprendente e importante visto che stiamo già lavorando alle prossime edizioni, un ringraziamento speciale anche allo sponsor TAD Modena di Branimir Nestorov, il servizio di mobilità più innovativo di Modena e provincia che ci ha assicurato conducenti professionisti ed esperti pronti ad accompagnare i nostri ospiti e il team dall’Emilia alla Romagna in ogni singola tappa del tour anche per il futuro.” – conclude Imo Ekanem.

 

 

Nuovo ascensore alle medie Leopardi di Fiorano

Nuovo ascensore alle medie Leopardi di FioranoSono terminati i lavori per la realizzazione dell’ascensore esterno alle scuole secondarie di primo grado G. Leopardi di Fiorano Modenese. Un’opera necessaria in quanto la scuola è organizzata su due piani e occorreva integrare l’attuale servoscala con una piattaforma elevatrice in grado di sollevare anche carrozzine per disabili di ampie dimensioni. La spesa complessiva per l’intervento è di circa 100.000 euro.

“L’Amministrazione comunale ha deciso di investire nella realizzazione di questo ascensore con l’obiettivo di garantire l’accessibilità dell’intera scuola a tutti gli studenti, nessuno escluso. – spiega l’assessore alla Scuola del Comune di Fiorano Modenese, Monica Lusetti – Abbiamo voluto rendere le scuole Leopardi ancora più inclusive, aperte e accoglienti, rispondendo alle esigenze delle famiglie e della comunità scolastica. E’ la dimostrazione concreta di un impegno che vogliamo continuare a portare avanti, per costruire, insieme al personale della scuola, un ambiente che non lasci indietro nessuno”.

Un Tavolo di confronto per il comparto del tabacco: forte preoccupazione per la revisione della legislazione europea

Un Tavolo di confronto per il comparto del tabacco: forte preoccupazione per la revisione della legislazione europeaSi è costituito ieri formalmente un Tavolo permanente dell’Emilia-Romagna per il comparto del tabacco, convocato per la prima volta in viale Aldo Moro dal vicepresidente con delega allo Sviluppo economico Vincenzo Colla e dall’assessore al Lavoro, Giovanni Paglia.

Ne fanno parte, oltre alla Regione Emilia-Romagna, con il coinvolgimento anche dei suoi uffici a Bruxelles, Philip Morris Italia, le organizzazioni sindacali, Confindustria Emilia Area Centro e la piattaforma di confronto verrà immediatamente allargata all’intera filiera, compresa quella agricola.

L’iniziativa nasce dalla preoccupazione per la discussione in atto rispetto alla revisione della legislazione europea sul settore del tabacco (con riferimento in particolare alle direttive sulle accise tabacchi 2011/64/UE, sui prodotti del tabacco 2014/40/UE, sulla comunicazione dei prodotti del tabacco 2003/33/EC) e per altri importanti appuntamenti internazionali che coinvolgono il settore, previsti a novembre 2025.

Un settore, quello dell’industria del tabacco lavorato, che oggi coinvolge in Italia oltre 8.000 imprese, generando occupazione per circa 41.000 persone e che, a partire dagli investimenti Philip Morris sul territorio, interessa in modo particolare l’Emilia-Romagna in termini di produzione, export, occupazione e indotto.

La filiera integrata collegata ai prodotti innovativi senza combustione (agricoltura, manifattura, formazione, ricerca&sviluppo, distribuzione, servizi al consumatore, economia circolare) è stata oggetto di un virtuoso processo di crescita, e rischia di essere fortemente compromessa a causa di tali sviluppi a livello europeo, attesi già a partire dai prossimi giorni.

Il tavolo, già operativo, avrà il compito di monitorare la situazione e coordinare azioni congiunte a livello nazionale ed europeo, e verrà riconvocato a breve, appena saranno disponibili prime evidenze e documentazioni in merito ai processi unionali in corso.

Sabato 14 giugno Formigine Dj per TSM

Sabato 14 giugno Formigine si muove a ritmo di musica: a partire dalle ore 16 in via Quattro passi, 120, presso il polo sicurezza e protezione civile,  12 dj di Formigine saranno pronti a far ballare per una causa speciale in un evento non stop all’insegna della musica, del gusto e della solidarietà. Il ricavato infatti sarà devoluto a TSM Tutto Si Muove Onlus – Associazione di Volontariato e Biblioteca del Gufo.
Ci sarà anche una piccola esibizione dei ragazzi TSM del progetto musica e dei suoi due dj Bobo e Francy.
Street food e drink per tutti i palati.
Ingresso 10 euro.

Venerdì notte in A1 chiuso il tratto tra allacciamento A14 e allacciamento Raccordo di Casalecchio, verso Firenze

Sulla A1 Milano-Napoli, per consentire lavori di riqualifica delle barriere di sicurezza, dalle 22:00 di venerdì 13 alle 6:00 di sabato 14 giugno, sarà chiuso il tratto compreso tra l’allacciamento A14 Bologna-Taranto e l’allacciamento Raccordo di Casalecchio, verso Firenze.

In alternativa si consigliano i seguenti itinerari: per chi è diretto verso Firenze, proseguire sulla A14 e uscire alla stazione di Bologna Borgo Panigale, percorrere il Ramo Verde, la Tangenziale verso Casalecchio di Reno/A1 Milano-Napoli ed entrare alla stazione di Bologna Casalecchio, sul Raccordo Casalecchio; per chi è diretto verso Casalecchio di Reno, proseguire sulla A14 e uscire alla stazione di Bologna Borgo Panigale, percorrere il Ramo Verde, la Tangenziale verso Casalecchio di Reno/A1 Milano-Napoli e uscire allo svincolo 1 Nuova Bazzanese.

 

R14 RACCORDO DI CASALECCHIO: CHIUSURE NOTTURNE DEL TRATTO BOLOGNA CASALECCHIO-ALLACCIAMENTO A14 VERSO ANCONA

Sul Raccordo di Casalecchio (R14), per consentire lavori di manutenzione giunti di dilatazione, dalle 22:00 di venerdì 13 alle 6:00 di sabato 14 giugno, sarà chiuso il tratto compreso tra Bologna Casalecchio e l’allacciamento con la A14 Bologna-Taranto, verso Ancona/A13 Bologna-Padova.

Si ricorda che, sulla A1 Milano-Napoli, sarà contestualmente chiuso il tratto compreso tra l’allacciamento A14 Bologna-Taranto e l’allacciamento Raccordo di Casalecchio, verso Firenze, per consentire lavori di riqualifica delle barriere di sicurezza; di conseguenza, per chi proviene da Milano, non sarà raggiungibile l’uscita della stazione di Bologna Casalecchio.

In alternativa, chi proviene da Firenze, dovrà uscire obbligatoriamente alla stazione di Bologna Casalecchio, percorrere la Tangenziale di Bologna e, se diretto verso Ancona, potrà entrare in A14 Bologna-Taranto alla stazione di Bologna San Lazzaro mentre, se diretto in A13 Bologna-Padova, potrà entrare in A13 a Bologna Arcoveggio.

Chi invece proviene da Milano, per effetto della suddetta chiusura sulla A1 del tratto allacciamento A14-allacciamento Raccordo Casalecchio verso Firenze, dovrà uscire alla stazione di Bologna Borgo Panigale, sulla A14.

 

A14 BOLOGNA-TARANTO: CHIUSO PER UNA NOTTE IL TRATTO ALLACCIAMENTO RACCORDO CASALECCHIO-A1 MILANO-NAPOLI

Roma, 12 giugno 2025 – Sulla A14 Bologna-Taranto, per consentire lavori di pavimentazione, dalle 22:00 di venerdì 13 alle 6:00 di sabato 14 giugno, sarà chiuso il tratto compreso tra l’allacciamento con il Raccordo di Casalecchio (km 9+000) e l’allacciamento A1 Milano-Napoli (km 0+000), in direzione di Milano.

L’area di servizio “La Pioppa est”, situata nel suddetto tratto, sarà chiusa con un’ora di anticipo.

In alternativa, chi proviene da Ancona o da Padova ed è diretto verso Milano, potrà percorrere il Raccordo di Casalecchio verso Firenze, per poi immettersi sulla A1 verso Milano.

La stazione di Bologna Borgo Panigale, sulla stessa A14, sarà chiusa in entrata in entrambe le direzioni, A1 Milano-Napoli (Napoli) e Ancona e non sarà raggiungibile in uscita per chi proviene da Ancona e da Padova.

Ciò comporterà l’uscita obbligatoria sul Ramo Verde, per deviare sulla SS9 verso Modena i veicoli provenienti dalla Tangenziale di Bologna.

Inolttre, saranno chiusi i due rami di accesso, da Modena e da Bologna, che dalla SS9 Via Emilia immettono all’entrata della stazione di Bologna Borgo Panigale.

In alternativa si consiglia: per la chiusura dell’entrata della stazione di Bologna Borgo Panigale, verso Milano: Valsamoggia sulla A1; per la chiusura dell’entrata della stazione di Bologna Borgo Panigale, verso Padova o Ancona: Bologna Casalecchio, sul Raccordo di Casalecchio; per la chiusura dell’uscita della stazione di Bologna Borgo Panigale, per chi proviene da Ancona o da Padova: Bologna Arcoveggio, sulla A13.

Previsioni meteo Emilia Romagna, venerdì 13 giugno 2025

Previsioni meteo Emilia Romagna, venerdì 13 giugno 2025Cielo poco nuvoloso per nubi alte e sottili con buone condizioni di soleggiamento. Nelle ore pomeridiane possibile sviluppo di locali temporali sui rilievi del settore occidentale. Temperature stazionarie le minime, comprese tra 17 e 20 gradi: massime in lieve aumento comprese fra i 27 gradi della costa e i 35 gradi della pianura centro-occidentale. Venti deboli dai quadranti orientali, a regime di brezza sulla costa. Mare poco mosso o quasi calmo.

(Arpae)

Il circolo nuraghe di Fiorano protagonista in Sardegna

Il circolo nuraghe di Fiorano protagonista in SardegnaIl Circolo Culturale Nuraghe ‘Pinuccio Sciola’, con le sue iniziative, non è protagonista soltanto della cultura di Fiorano Modenese. Il suo impegno e la sua autorevolezza già lo hanno portato in passato a gestire importanti progetti di livello nazionale ed ora ha avuto l’incarico di gestire ‘Ritorno a Foresta’, progetto regionale ‘Incontro fra Comunità: Fiorano, Maranello, Ardara e Burgos’,  con il finanziamento dell’Assessorato del lavoro della Regione Autonoma della Sardegna e il patrocinio della Federazione Associazioni Sarde in Italia.

Come spiega l’agenzia ‘Inform’: “Si tratta di una serie di iniziative dedicate ai discendenti delle famiglie che a cavallo degli anni ’60 del 900 furono costrette a lasciare  la piccola frazione di Burgos, sede del Centro Rifornimento Quadrupedi per l’Esercito  e a ricostruirsi una vita altrove”.

Il programma prevede la mostra fotografica ‘Foresta l’Infanzia’  curata da Antonio Bichiri e Antonio Cicilloni; la presentazione del volume ‘Foresta Burgos, terra di cavalli e soldati. Storia della sua comunità’ di Antonio Cicilloni; la prima nazionale del documentario ‘Ricordando Romero’ di Simonetta Columbu, a 31 anni dalla scomparsa del cittadino burghese Renzo Romero, stampatore d’arte, uno dei principali protagonisti del modernismo italiano,  presente la figlia Randa Romero; l’esposizione multimediale ‘Renzo Romero. Il gesto e il segno’ con un percorso biografico artistico a cura di Caterina Innocenti Paulesu e l’introduzione di Mario Ledda, presidente del Circolo Nuraghe Pinuccio Sciola di Fiorano;  la riproduzione del documentario ‘Acquatinta’ di Milla Pastorino, edito nel 1970, introdotta da Fabio Canessa, con la presenza in sala della regista Simonetta Columbu e della figlia Randa Romero. Conclude la giornata la cerimonia ufficiale di intitolazione della piazza a Renzo Romero ‘grafico e stampatore’.

Dal 1883 al 1954 a Foresta Burgos ebbe sede il Centro Rifornimento Quadrupedi con la realizzazione di scuderie e aree per il ricovero dei cavalli, nonché alloggi e 40 abitazioni, destinate prima ai militari con famiglia e poi a civili. Venivano qui allevati e addestrati i puledri di razza anglo-arabo sarda. Del villaggio restano ora sei edifici in precario stato di conservazione più la chiesa di San Salvatore, costruita alla fine dell’Ottocento in stile neo-medievale.

Finanza di Napoli e Bologna: sequestrato patrimonio del valore di 42 milioni di euro ad imprenditore contiguo alla criminalità organizzata campana

Finanza di Napoli e Bologna: sequestrato patrimonio del valore di 42 milioni di euro ad imprenditore contiguo alla criminalità organizzata campanaLa Sezione per l’Applicazione delle Misure di Prevenzione del Tribunale Civile e Penale di Napoli ha disposto il sequestro di un patrimonio del valore di quasi 42 milioni di euro nei confronti di un imprenditore campano di 63 anni, già condannato in via definitiva per concorso esterno in associazione camorristica e trasferimento fraudolento di valori, aggravato dal metodo mafioso.

Le indagini svolte dai Nuclei di Polizia Economico-Finanziaria della Guardia di Finanza di Napoli e Bologna, sotto la direzione della Procura della Repubblica partenopea – Direzione Distrettuale Antimafia, hanno permesso di accertare che l’imprenditore, attualmente ristretto presso la Casa Circondariale di Santa Maria Capua Vetere, gestiva società intestate a prestanome che venivano utilizzate per operazioni immobiliari speculative al fine di agevolare il reimpiego dei capitali illeciti del “clan Puca”, operante nei Comuni di Sant’Antimo, Casandrino e Grumo Nevano e dotato di significative proiezioni affaristiche anche in altre regioni, tra cui l’Emilia-Romagna.
Gli accertamenti economico-patrimoniali nei confronti del proposto e dei membri del suo nucleo familiare hanno permesso di accertare, inoltre, nel periodo 1998-2025, la totale assenza di redditi ovvero l’esistenza di redditi dichiarati del tutto irrilevanti e decisamente incongruenti rispetto alla cospicua disponibilità finanziaria, alla titolarità di numerose partecipazioni societarie e al vastissimo patrimonio immobiliare.
Su queste basi, il Tribunale di Napoli – Sezione per l’Applicazione delle Misure di Prevenzione ha disposto il sequestro delle quote di 6 società, di 126 immobili e terreni ubicati nelle province di Ravenna, Caserta e Frosinone, di 6 autoveicoli di rilevante valore e dei rapporti bancari riconducibili al proposto.

Sulla A14 chiusure notturne per lavori della stazione di Castel San Pietro

Sulla A14 chiusure notturne per lavori della stazione di Castel San PietroSulla A14 Bologna-Taranto, per consentire lavori di pavimentazione, saranno adottati i seguenti provvedimenti di chiusura:

DALLE 21:00 DI GIOVEDI’ 12 ALLE 5:00 DI VENERDI’ 13 GIUGNO 

-sarà chiusa la stazione di Castel San Pietro, in entrata in entrambe le direzioni – Bologna e Ancona – e in uscita per chi proviene da Ancona.

In alternativa, si consiglia di utilizzare la stazione di Imola o di Bologna San Lazzaro;

-sarà chiusa l’area di servizio “Sillaro est”, situata nel tratto compreso tra Castel San Pietro e Bologna San Lazzaro, verso Bologna.

 

DALLE 22:00 DI VENERDI’ 13 ALLE 5:00 DI SABATO 14 GIUGNO

-sarà chiusa la stazione di Castel San Pietro, in entrata in entrambe le direzioni – Bologna e Ancona – e in uscita per chi proviene da Ancona.

In alternativa, si consiglia di utilizzare la stazione di Imola o di Bologna San Lazzaro;

-sarà chiusa l’area di servizio “Sillaro est”, situata nel tratto compreso tra Castel San Pietro e Bologna San Lazzaro, verso Bologna.

Sporting Triathlon Team in gara a Bellaria

Sporting Triathlon Team in gara a BellariaGli atleti della squadra di triathlon dello Sporting Club di Sassuolo domenica 8 giugno hanno partecipato all’olimpico di Bellaria Igea Marina.

Un grande successo per le quote femminili composte da Anna Sarti e Jessica Malagoli che si sono classificate come prima e terza donna di categoria S2 con un tempo finale di 2h:43’ per Sarti e 2h:54’ per Malagoli.

Un complimento anche ad Alberto Prampolini che ha chiuso in quarta posizione di categoria S3 il suo primo olimpico con un tempo finale di 2h:26’ e al giovanissimo Contri Eric per il suo esordio nel mondo del triathlon.

Infine complimenti alla vera forza trainate della squadra, ovvero i veterani Contri Massimo, Vaccari Alberto, Bedostri Raffaele e Grossi Franco che hanno portato a casa un ottimo risultato nonostante la caldissima giornata.

Al di là dei risultati individuali, è lo spirito di squadra che ha brillato più luminoso. Il supporto reciproco, l’incoraggiamento costante e la consapevolezza di far parte di un gruppo unito hanno senza dubbio contribuito a spingere ogni atleta. È questo spirito che rende la squadra, fondata da Venturelli Saverio e Panicoccolo Giuseppe, non solo un insieme di talenti individuali, ma una vera e propria famiglia sportiva.

Un’asta speciale a Bologna per sostenere Libera, l’associazione di don Ciotti contro le mafie

Un’asta speciale a Bologna per sostenere Libera, l’associazione di don Ciotti contro le mafieUn’asta speciale di partecipazione e vicinanza in occasione dei 30 anni di Libera. E con tanti pezzi unici donati da artisti, cantanti, attori, registi, sportivi e amici. Sostenuta dalla Rai e dal programma Caterpillar, domani 12 giugno a Bologna alle ore 18.00 si tiene un’edizione speciale dell’appuntamento che da anni sostiene l’operato di Libera.
La scelta del luogo non è casuale: sarà Villa Celestina, bene confiscato alla mafia e dato in uso al Comune di Bologna, con il contributo della Regione Emilia-Romagna. All’apertura dell’asta domani interverranno l’assessora regionale alla Legalità Elena Mazzoni, tanti ospiti e don Luigi Ciotti, fondatore e presidente di Libera come banditore.

“L’asta di Libera non è solo una raccolta fondi: è un modo per partecipare, conoscere i progetti della rete di associazioni che la compongono e sostenere chi lavora ogni giorno per la giustizia sociale e la legalità”.
Così l’assessora Mazzoni, che sottolinea il valore dei 30 anni dell’impegno di Libera anche alla luce dei dati della Direzione investigativa antimafia: nel 2024, l’Emilia-Romagna è stata la terza regione in Italia per interdittive antimafia, con 109 provvedimenti emessi per impedire a imprese a rischio infiltrazione mafiosa di accedere ad appalti e fondi pubblici. Un dato che testimonia sia la capacità delle mafie di penetrare nel tessuto economico, sia l’efficacia degli strumenti di prevenzione attuati.

“A livello regionale- aggiunge Mazzoni- abbiamo aumentato le risorse per il recupero dei beni immobili confiscati, puntando sul loro riutilizzo sociale per restituire valore e opportunità ai territori. Un esempio concreto è Villa Celestina: qui la Regione ha supportato l’installazione di una struttura modulare che permette di ospitare eventi e attività formative, trasformando il bene confiscato in uno spazio di aggregazione e legalità”.

Si potrà seguire l’asta su Rai Radio2 durante Caterpillar, oppure in diretta su YouTube sul canale ufficiale di Libera. E registrandosi sul form sul sito di Libera è possibile anche partecipare all’asta online.

Villa Celestina
Villa Celestina, ai piedi dei colli bolognesi, in via Boccaccio tra via Saragozza e via San Mamolo, è il primo bene confiscato riutilizzato a fini sociali a Bologna.
In attesa che l’immobile venga riutilizzato completamente, grazie a un patto di collaborazione con il Comune di Bologna, dal giugno 2019 Libera Bologna gestisce in via temporanea l’area esterna della villa. Grazie anche al contributo della Regione è stata installata una struttura modulare che permette di ospitare festival, rassegne, incontri con la cittadinanza e con le scuole, e attività formative, trasformando il bene confiscato in uno spazio di aggregazione e legalità.

In A14 chiuso per una notte il tratto Bologna Borgo Panigale-allacciamento R14 Raccordo Casalecchio verso Ancona

Sulla A14 Bologna-Taranto, per consentire lavori di pavimentazione, dalle 21:00 di giovedì 12 alle 5:00 di venerdì 13 giugno, sarà chiuso il tratto compreso tra Bologna Borgo Panigale e l’allacciamento R14 in direzione di Ancona.

In alternativa si consigliano i seguenti itinerari: da Milano verso Ancona, dopo l’uscita obbligatoria alla stazione di Bologna Borgo Panigale, percorrere il Ramo Verde, proseguire sulla Tangenziale verso Casalecchio di Reno/A1 Milano-Napoli, uscire allo svincolo 2 Borgo Panigale e rientrare in Tangenziale dallo stesso svincolo, verso San Lazzaro di Savena/A14, per poi immettersi sulla A14 alla stazione di Bologna San Lazzaro e riprendere il proprio itinerario in direzione di Ancona; da Milano verso Padova, dopo l’uscita obbligatoria alla stazione di Bologna Borgo Panigale, percorrere il Ramo Verde, proseguire sulla Tangenziale verso Casalecchio di Reno/A1 Milano-Napoli, uscire allo svincolo 2 Borgo Panigale e rientrare in Tangenziale dallo stesso svincolo, verso San Lazzaro di Savena/A14, per poi immettersi sulla A13 Bologna-Padova alla stazione di Bologna Arcoveggio, verso Padova;  da Milano verso Padova e Ancona, proseguire sulla A1 fino al raccordo di Casalecchio e percorrerlo fino all’allacciamento con la A14 Bologna-Taranto in direzione Padova/Ancona; da Milano verso Bologna, raggiungere Bologna dopo l’uscita obbligatoria alla stazione di Bologna Borgo Panigale.

R43 RACCORDO SASSO MARCONI-SS64 PORRETTANA: CHIUSO IL TRATTO SASSO MARCONI-SASSO MARCONI SVINCOLO IN ENTRAMBE LE DIREZIONI

Sul Raccordo Sasso Marconi-SS64 Porrettana (R43), dalle 10:00 alle 17:00 di giovedì 12 e di venerdì 13 giugno, sarà chiuso il tratto compreso tra Sasso Marconi (km 0+000) e Sasso Marconi svincolo (km 2+700), in entrambe le direzioni, per consentire attività di ispezione e manutenzione ponte di svincolo.

In alternativa si consiglia di percorrere la SP325 Val di Setta.

In A1 chiuso per una notte il tratto Sasso Marconi-allacciamento Raccordo di Casalecchio verso Bologna

In A1 chiuso per una notte il tratto Sasso Marconi-allacciamento Raccordo di Casalecchio verso BolognaSulla A1 Milano-Napoli, per consentire lavori di rifacimento della segnaletica orizzontale, dalle 00:00 alle 5:00 di venerdì 13 giugno, sarà chiuso il tratto compreso tra Sasso Marconi e l’allacciamento con il Raccordo di Casalecchio, verso Bologna. Contestualmente, sarà chiusa l’entrata della stazione di Sasso Marconi nord verso Bologna, mentre l’area di servizio “Cantagallo est”, situata nel suddetto tratto, sarà chiusa con un’ora di anticipo.

In alternativa si consigliano i seguenti itinerari: per chi è diretto sulla A1 verso Milano, dopo l’uscita obbligatoria alla stazione di Sasso Marconi, percorrere il Raccordo di Sasso Marconi (R43), la SS64 Nuova Porrettana, la SS64 Porrettana, l’Asse Attrezzato ed entrare sul Raccordo Casalecchio alla stazione di Bologna Casalecchio; per chi è diretto sulla A14 Bologna-Taranto verso Ancona e sulla A13 Bologna-Padova verso Padova, dopo l’uscita obbligatoria alla stazione di Sasso Marconi, percorrere il Raccordo di Sasso Marconi (R43), la SS64 Nuova Porrettana, la SS64 Porrettana, l’Asse Attrezzato e la Tangenziale di Bologna verso San Lazzaro/A14, per poi entrare in A13 alla stazione di Bologna Arcoveggio o in A14 alla stazione di Bologna San Lazzaro; per la chiusura di Sasso Marconi nord, in entrata verso Bologna: Bologna Casalecchio sul Raccordo di Casalecchio.

 

Bevilacqua (Ugl): “Aumentano i giovani dell’Emilia-Romagna che cercano fortuna all’estero”

Bevilacqua (Ugl): “Aumentano i giovani dell’Emilia-Romagna che cercano fortuna all’estero”In tredici anni, dal 2011 al 2023, sono 550 mila i giovani italiani di 18-34 anni emigrati all’estero in cerca di lavoro o per qualificarsi ulteriormente negli studi e trovare fortuna oltre i confini nazionali. Al netto dei rientri, il dato è pari a 377 mila. E si stima che al capitale umano perso per sempre nel nostro Paese corrisponda a un valore di 134 miliardi di euro, una cifra calcolata in difetto se si considera la sottovalutazione dei dati ufficiali. Un fenomeno che colpisce anche il Nord e il Centro Italia, con gli under 40 diminuiti dal 2002 al 2024 di 2,1 milioni. E nel Nord Italia ben il 35% dei giovani residenti si dice pronto a trasferirsi all’estero.

I dati sono contenuti nell’ultimo Rapporto elaborato dalla Fondazione Nord Est e presentato al Cnel nei giorni scorsi.

“Il problema riguarda anche l’Emilia-Romagna – spiega il segretario regionale di Ugl Emilia-Romagna, Tullia Bevilacqua, che riporta il quadro di fondo su questo argomento contenuto nell’ultimo Rapporto Migrantes, che si basa sui dati delle iscrizioni all’Aire del 2021. “Il 53,7% (poco più di 45mila persone) di chi ha lasciato l’Italia alla volta dell’estero per espatrio lo ha fatto partendo dal Settentrione d’Italia, il 46,4% (38.757), invece, dal Centro-Sud. La Lombardia (con incidenza del 19,0% sul totale) è al primo posto, poi il Veneto (11,7%), la Sicilia (9,3%) e l’Emilia-Romagna (8,3%)”.

“Da anni la nostra regione figura ai primi posti della classifica delle regioni da cui si parte di più verso i Paesi esteri. Il 78,6% di chi ha lasciato l’Italia per espatrio è andato in Europa, il 14,7% in America (soprattutto America latina, il 61,4%), e il restante 6,7% si è diviso tra continente asiatico, Africa e Oceania. Un emiliano espatriato su sette (25.295 persone) vive in Argentina. Ma ci sono anche 13.648 emiliani residenti in Brasile e altri 8.470 negli Stati Uniti. Dunque, il tema non è da sottovalutare o, peggio, dimenticare, quando si parla di politiche attive del lavoro, di formazione e qualificazione del personale e incrocio domanda e offerta di lavoro”: commenta ancora Tullia Bevilacqua.

In generale, l’emigrazione all’estero che caratterizza l’Emilia-Romagna è di tipo “qualificato”, parliamo — dice ancora il segretario regionale di Ugl Emilia-Romagna — di un’emigrazione fatta di studiosi, ricercatori, e professionisti specializzati e di alto livello che vanno all’estero. Sono persone che possono competere su tutti i mercati del lavoro molto qualificati. Risorse umane e professionali che perdiamo per sempre. E il dato in aumento di chi espatria, anche dalla nostra regione, deve essere integrato dalle cifre di altre categorie, come per esempio gli italiani nati all’estero da genitori italiani emigrati o gli stranieri diventati italiani che decidono di abbandonare per sempre il nostro Paese. Incidendo negativamente sul saldo demografico della nostra regione e del nostro Paese”.

Che fare dunque per interrompere questa tendenza?

“Nel 2023 è stata approvata in Regione una legge che mira all’attrazione e alla valorizzazione dei giovani talenti in Emilia-Romagna. Una legge che ha l’obiettivo di contribuire alla competitività del sistema emiliano-romagnolo e che si rivolge sia a chi vive già qui, sia a chi vorrebbe trasferirvisi, anche rientrando dall’estero. In generale il problema della fuga dei giovani all’estero si incrocia con la critica e cronica carenza di personale per le imprese, i giovani mancano nel sistema della PA e mancheranno sempre di più nel tessuto produttivo dei nostri territori e del nostro Paese, anche in Emilia-Romagna. A distanza di due anni dall’approvazione della nuova legge crediamo che si possa discutere dai risultati che ha effettivamente prodotto nel mercato del lavoro e della ricerca, discutendone in seno al Patto regionale per il lavoro, magari con un apposito focus, un Tavolo ad hoc. Ci risulta che non tutti i giovani conoscano nel dettaglio le opportunità che la legge regionale 2/2023 offre, dunque si potrebbe pubblicizzarla meglio in tutte le province dell’ Emilia-Romagna coinvolgendo mondo delle imprese, dell’università, della scuola e della ricerca. Insomma, dobbiamo affrontare il problema e, se possibile, provare a risolverlo. Senza dimenticare il tema del costo del lavoro e dei salari. Tolta la ricerca di professionalità altamente qualificate, molte imprese cercano – in realtà – forza lavoro a basso prezzo. Con tutte le storture (lavoro nero e grigio) che questa modalità porta al sistema. E come sindacato non possiamo tollerarlo”: conclude il segretario regionale di Ugl Emilia-Romagna Tullia Bevilacqua.

Appuntamenti modenesi per dire no al riarmo: il Network Giovani M5S in piazza il 14 e 15 giugno

Il Movimento 5 Stelle e il Network Giovani saranno presenti anche nella provincia di Modena con tre banchetti informativi per la mobilitazione nazionale “#NoAlRiarmo – Finanziateci il futuro, non la guerra”, lanciata dal presidente Giuseppe Conte per il fine settimana del 14 e 15 giugno.

L’iniziativa coinvolgerà sia il capoluogo sia il territorio di Formigine, con la partecipazione attiva di giovani volontari e attivisti locali.

  • Sabato 14 giugno, dalle 10:30 alle 12:30, il banchetto sarà allestito a Modena in Piazzetta delle Ova
  • Sempre sabato 14, dalle 9:00 alle 12:00, il Network Giovani sarà presente anche a Formigine, in Piazza Ravera (zona Mercato)
  • Domenica 15 giugno, dalle 9:00 alle 12:00, l’appuntamento si ripeterà a Formigine in Piazza Calcagnini (zona Castello)

«La nuova generazione chiede a gran voce un futuro basato su diritti, istruzione, lavoro dignitoso e sostenibilità, non sulla corsa agli armamenti», dichiarano Massimo Bonora, coordinatore provinciale M5S Modena, Antonio Ricci, referente giovani M5S per il territorio di Modena, e i referenti banchetti Giovani di Formigine Giulia Malvolti e Andrea Zanni.

«Con questi banchetti vogliamo dare voce a chi oggi troppo spesso resta escluso dalle scelte politiche ma che sarà il primo a subirne le conseguenze».

Durante i banchetti sarà distribuito materiale informativo, raccolte opinioni e proposte dei cittadini e saranno promosse le attività del Network Giovani a livello regionale e nazionale.

«Invitiamo tutte le realtà giovanili, le scuole, le associazioni e le testate locali a prendere parte e a dare visibilità a questi momenti di confronto, ascolto e partecipazione democratica».

 

Il Mondiale Superbike arriva in Emilia-Romagna: dal 13 al 15 giugno al Misano World Circuit

Il Mondiale Superbike arriva in Emilia-Romagna: dal 13 al 15 giugno al Misano World CircuitLa Motor Valley è pronta ad accogliere ancora una volta il Campionato del Mondo MOTUL FIM Superbike. L’appuntamento è per questo fine settima, dal 13 al 15 giugno, al Misano World Circuit, per l’Emilia-Romagna Round, prova che segnerà il giro di boa della stagione.

Un evento – che rientra nel calendario di appuntamenti sportivi sostenuto dalla Regione – da sempre molto atteso, non solo per lo spettacolo in pista, ma anche per il clima che vi si respira, quello di una terra legata a doppio filo alla passione per i motori, che trova espressione nei suoi grandi piloti, nelle sue case costruttrici e in un distretto motoristico unico al mondo.

Lo scorso anno sono stati 75.688 gli spettatori registrati nel weekend e 153.100 le presenze turistiche generate dall’evento, per una ricaduta economica che sfiora i 28 milioni di euro.

L’edizione 2025 dell’Emilia-Romagna Round è stata presentata alla stampa questa mattina a Bologna nella sede della Regione.

Presenti anche Nicolò Bulega, pilota SBK Team Ducati Aruba Racing e Andrea Locatelli, pilota SBK Team Yamaha Racing.

“Un appuntamento che celebra l’Emilia-Romagna, la sua passione per i motori e ne rafforza la vocazione di autentica Sport Valley internazionale- ha sottolineato Roberta Frisoni, assessora regionale Turismo e Sport-. Diamo il benvenuto, nella suggestiva cornice del Circuito di Misano, ai piloti, ai team, agli organizzatori di questo straordinario evento sportivo, che rappresenta anche un importante veicolo di promozione del territorio e delle sue eccellenze. Sempre più lo sport si conferma un elemento di forte attrattività anche sul piano turistico”.

“Il Campionato del Mondo Superbike da anni coincide con la partenza della stagione estiva a Misano Adriatico– ha spiegato Fabrizio Piccioni, sindaco di Misano Adriatico-. È uno dei grandi eventi sportivi che caratterizzano la nostra estate e, dal punto di vista della visibilità, il primo grande palcoscenico internazionale. Anche quest’anno sono attese molte persone, con una ricaduta importante dal punto di vista delle presenze turistiche non solo per Misano, ma per l’intera provincia. La collaborazione tra la Regione, l’amministrazione comunale ed il circuito si conferma dunque importante per confermare eventi come questo, in grado di generare un indotto economico per tutto il territorio”.

Per Giovanni Copioli, presidente FMI “la tappa di Misano del Mondiale Superbike si preannuncia davvero spettacolare. I test di fine maggio hanno ribadito che Bulega e Razgatlioglu sono i protagonisti di una sfida avvincente e mi auguro che il loro confronto sportivo possa rinnovarsi nei prossimi giorni. Il round dell’Emilia-Romagna segna il giro di boa di una stagione che vede l’Italia protagonista: Nicolò è leader del Mondiale, Danilo Petrucci è ottimo terzo e Andrea Locatelli chiude la top 5. Sono certo che questi piloti daranno il massimo per regalarci un altro bellissimo fine settimana. Inoltre, mi auguro che Stefano Manzi continui a primeggiare nella Supersport come ha fatto fino ad oggi. In bocca al lupo a tutti i piloti impegnati questo weekend su una pista storica ed emozionante, all’interno di un impianto di riferimento per la FMI: qui abbiamo il nostro Centro Tecnico Federale e a fine luglio organizzeremo la Racing Night del CIV”.

“Quello tra Misano World Circuit e WorldSBK è un legame che si rafforza di anno in anno- ha ricordato Andrea Albani, Managing Director del Misano World Circuit-. Insieme a Phillip Island e Asset siamo il circuito ad aver ospitato il maggio numero di appuntamenti: sono ben 65 – comprese quelle che si correranno nel weekend – le gare di Superbike che si sono svolte a Misano dal 1991 ad oggi, un numero è dimostrazione di un binomio vincente. La forza di questo evento è il format incredibilmente attuale e l’esperienza immersiva che viene offerta al pubblico. Quest’anno tutti i possessori di un biglietto tribuna potranno accedere liberamente al paddock, del quale sarà parte integrante la MWC Square con i suoi servizi, e vedere da vicino piloti e team”.

I numeri dell’Emilia-Romagna Round

L’Emilia-Romagna Round si conferma un evento di punta del calendario del Mondiale Superbike, che da quasi 35 anni fa tappa fissa nella Motor Valley, e un appuntamento di grande rilevanza per il territorio.

Negli ultimi dieci anni a Misano World Circuit il numero di spettatori è cresciuto del 20% grazie anche ai contenuti che si sono aggiunti all’interno dell’impianto, come la MWC Square e le sue proposte commerciali.

L’aumento del pubblico conferma il grande appeal sportivo dell’evento di Dorna Sport, amplificato dalla possibilità di vivere il paddock a stretto contatto coi campioni protagonisti in pista e dal format della manifestazione, con gare in grado di garantire spettacolo sia il sabato, sia la domenica.

La Motor Valley

Marchi leggendari, quattro autodromi, 11 piste da karting, 188 team sportivi, 13 musei specializzati. La Motor Valley emiliano-romagnola è un concentrato unico di campioni, talenti, professionalità, amore per la velocità e capacità di investire in ricerca, innovazione, sostenibilità, come dimostrano, tra l’altro, i percorsi di studio avanzati di Muner, la Motorvehicle Università of Emilia-Romagna, l’associazione voluta dalla Regione Emilia-Romagna, alla quale partecipano le Università di Bologna, Ferrara, Modena e Reggio Emilia, Parma, insieme alle case automobilistiche che hanno sede sul territorio. Senza dimenticare il Cluste-ER Mech, che riunisce centri di ricerca e imprese nei comparti della motoristica e della meccanica; i tanti appuntamenti fieristici di portata internazionale e il Motor Vally Fest, che si è svolto nei giorni scorsi a Modena.

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