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sabato, 17 Maggio 2025
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Chi saranno i prossimi specialisti in Big Data nella Data Valley dell’Emilia Romagna?

Chi saranno i prossimi specialisti in Big Data nella Data Valley dell’Emilia Romagna?Alla ricerca dei prossimi specialisti di Big Data, per scoprire come applicare le potenzialità della Data Science al mondo della cultura, della salute, dello sviluppo sociale, dell’ambiente, della tecnologia. L’occasione arriva da FutureData4EU, un grande progetto europeo pensato per dare vita a una “scuola regionale di dottorato” che formerà esperti qualificati sui molteplici temi della Data Science.

Co-finanziato dalla Commissione Europea per un totale di 9 milioni di euro, il progetto è coordinato dall’Università di Bologna in collaborazione con la Regione Emilia-Romagna e con tutti gli altri atenei del territorio regionale: Università di Ferrara, Università di Modena e Reggio Emilia, Università di Parma, Campus di Piacenza dell’Università Cattolica del Sacro Cuore e Polo territoriale di Piacenza del Politecnico di Milano.

In palio ci sono 53 borse di dottorato, di cui 21 andranno all’Università di Bologna, 9 rispettivamente all’Università di Modena e Reggio Emilia, all’Università di Parma e all’Università di Ferrara, 3 candidati saranno assegnati al Polo territoriale di Piacenza del Politecnico di Milano e 2 al Campus di Piacenza dell’Università Cattolica del Sacro Cuore.

I bandi per partecipare alla selezione aprono mercoledì 15 maggio. Lo stesso giorno, alle 15,30, è in programma un evento online di presentazione del progetto in tutti i suoi aspetti, dal processo di reclutamento fino ai diversi moduli di formazione specialistica previsti per sviluppare competenze specifiche nel campo della Data Science.

Per partecipare alle selezioni è necessario essere in possesso di un titolo di studio che permetta l’accesso a un programma di dottorato (laurea magistrale o equivalente). I candidati non devono già aver conseguito un dottorato, devono avere una buona conoscenza dell’inglese scritto e parlato, e non possono aver risieduto o svolto la loro attività principale (lavoro, studi, ecc.) in Italia per più di un anno negli ultimi tre anni.

L’Emilia-Romagna, con la sua Data Valley, ospita il 70% della capacità di calcolo e di archiviazione nazionale: un patrimonio di supercalcolo fondamentale per rafforzare la competitività europea e per il quale è necessario avere esperti qualificati.

Il progetto FutureData4EU nasce in risposta a questa esigenza, per formare i prossimi specialisti nel campo della Data Science, grazie a un approccio multidisciplinare, internazionale e intersettoriale.

Le 53 borse di dottorato saranno infatti legate a curriculum integrati, che combinano una formazione di ricerca avanzata con lo sviluppo di competenze trasversali, concentrandosi sul panorama multidisciplinare e transdisciplinare dei Big Data. Le applicazioni possibili spaziano dalle simulazioni climatiche alla medicina personalizzata, dalla trasformazione digitale delle imprese alla produzione di nuovi materiali, dalla mobilità sostenibile alla conservazione dei beni culturali.

FutureData4EU è l’unico progetto finanziato in Italia dall’ultimo bando MSCA COFUND, la Marie Skłodowska-Curie Action che, nell’ambito di Horizon Europe, è pensata per sostenere – attraverso un meccanismo di cofinanziamento – lo sviluppo della carriera di ricercatori di talento e il consolidamento di collaborazioni nazionali e internazionali attraverso la creazione di programmi di dottorato e post-dottorato.

 

Nuova rotatoria a Ubersetto: prima fase dell’intervento durerà fino a 7 luglio

Nuova rotatoria a Ubersetto: prima fase dell’intervento durerà fino a 7 luglioNella giornata di oggi prende avvio la realizzazione di una nuova rotatoria presso la frazione fioranese di Ubersetto, nell’intersezione di via Viazza I Tronco con via del Canaletto, e questo intervento prevedrà più fasi.

Nella prima fase si avrà l’istituzione di un senso unico in via del Canaletto, altezza civici 189/191, fino a via Viazza I Tronco. Obbligo di stop per i veicoli provenienti da via Canaletto e divieto di accesso da via Viazza verso via del Canaletto. Il limite di velocità è di 30 km/h e questa prima fase proseguirà da oggi fino al 7 luglio 2024.

“Truck & Bus”: la campagna europea delle Polizia Stradali per una settimana anche in Emilia Romagna

“Truck & Bus”: la campagna europea delle Polizia Stradali per una settimana anche in Emilia RomagnaIl Network Europeo delle Polizie Stradali “ROADPOL” ha programmato, nel periodo da lunedì 13 a domenica 19 maggio 2024, l’effettuazione della campagna europea congiunta denominata “Truck & Bus”.

ROADPOL è una rete di cooperazione tra le Polizie Stradali, nata sotto l’egida dell’Unione Europea, alla quale aderiscono tutti i Paesi Membri, tranne la Grecia e la Slovacchia, oltre alla Svizzera, la Serbia, la Turchia ed in qualità di osservatore la Polizia dell’Emirato di Dubai (Emirati Arabi Uniti).

L’Italia è rappresentata dal Servizio Polizia Stradale del Ministero dell’Interno.

L’Organizzazione sviluppa una cooperazione operativa tra le Polizie Stradali europee, con l’obiettivo di ridurre il numero di vittime della strada e degli incidenti stradali in adesione all’attuale Piano d’Azione Europeo. Tale attività si sviluppa attraverso operazioni internazionali congiunte di contrasto delle violazioni e campagne “tematiche” in tutto il Continente, all’interno di specifiche aree strategiche.

L’obiettivo ultimo è quello di elevare gli standard di sicurezza stradale, armonizzando l’attività di prevenzione, informazione e controllo, anche attraverso campagne di comunicazione e operazioni congiunte i cui risultati vengono poi monitorati dal Gruppo Operativo ROADPOL.

Lo scopo della campagna “Truck & Bus” in argomento, è di operare una intensificazione dei controlli, effettuati dalle Polizie Stradali di tutta Europa, dei mezzi pesanti adibiti al trasporto di merci, degli autobus e dei veicoli destinati al trasporto di merci pericolose, sia d’immatricolazione nazionale sia straniera. Durante le giornate dei controlli, gli agenti della Polstrada procederanno alla verifica dello stato psicofisico dei conducenti, il rispetto dei limiti di velocità, il rispetto della normativa ADR sul trasporto delle merci pericolose e tutte le altre prescrizioni sull’autotrasporto previste dalla normativa nazionale e comunitaria.

Questa azione combinata a livello europeo ha la finalità di sviluppare la coscienza e la consapevolezza da parte di tutti i conducenti e utenti della strada che nello stesso momento tutte le forze di Polizia Stradale dell’Unione Europea stanno operando con le medesime modalità, strumenti omogenei e un obiettivo comune.

A tal scopo, il Compartimento Polizia Stradale per l’Emilia Romagna ha predisposto sul territorio di propria competenza, per tutto il periodo sopra indicato e sulle ventiquattrore, l’effettuazione di mirati controlli ai mezzi pesanti adibiti al trasporto merci e agli autobus.

 

 

Previsioni meteo Emilia Romagna, martedì 14 maggio 2024

Previsioni meteo Emilia Romagna, martedì 14 maggio 2024Al mattino sereno o poco nuvoloso con progressivo aumento della nuvolosità a partire dal settore occidentale. Nel corso del pomeriggio-sera cielo nuvoloso o coperto su tutta la regione con precipitazioni a carattere debole e irregolare e locali rovesci anche a carattere temporalesco.

Temperature senza variazioni di rilievo, con minime comprese tra 12 e 15 gradi e massime tra 21 a 24 gradi. Venti deboli orientali in pianura, deboli meridionali con temporanei rinforzi sui rilievi. Mare poco mosso, con moto ondoso in aumento nella serata.

(Arpae)

In fuga su auto rubata, 24enne denunciato a Reggio Emilia dalla Polizia

In fuga su auto rubata, 24enne denunciato a Reggio Emilia dalla PoliziaIntorno alle ore 3:00 della notte tra sabato 11 e domenica 12 maggio, operatori della Squadra Volanti di Reggio Emilia sono intervenuti in via Maiella a seguito di una segnalazione, pervenuta alla locale Sala Operativa, di un’autovettura sospetta con a bordo due soggetti che si disfacevano di alcuni oggetti nei cassonetti presenti sulla via.

Il richiedente forniva agli operatori un’accurata descrizione dell’autovettura che, dai primi accertamenti effettuati, si appurava risultasse oggetto di furto denunciato nella giornata di giovedì 9 maggio.

Immediatamente gli operatori di recavano sul posto segnalato senza, tuttavia, rintracciare nessuno. Effettuando qualche giro di perlustrazione nelle vie limitrofe, la Volante notava uscire a tutta velocità da via Passo Buole in direzione centro città, la stessa autovettura segnalata che viaggiava con i fari spenti e che, alla vista degli operatori, tentava di far perdere le proprie tracce. Dopo qualche minuto, la vettura faceva ingresso in un parcheggio di via Che Guevara dove veniva abbandonata dai due passeggeri che si davano alla fuga a piedi imboccando due direzioni diverse.

Uno dei due soggetti faceva perdere le tracce mentre l’altro, costantemente seguito dagli operatori, entrava all’interno del parco “Nelson Mandela” dove, nel tentativo di scavalcare un ponticello, si gettava nel canale lì presente rovinando a terra. A quel punto gli operatori riuscivano a raggiungerlo e lo neutralizzavano non con poca difficoltà, in quanto il soggetto continuava a dimenarsi scalciando e sbracciando nei confronti degli agenti presenti.

L’uomo, un 24enne di origine brasiliana, già noto per precedenti per reati contro il patrimonio, veniva immediatamente sottoposto a perquisizione personale che permetteva di rinvenire un coltellino a serramanico che veniva immediatamente posto sotto sequestro.

All’intervento dei cassonetti posti in via Maiella, dove l’autovettura era stata vista sostare, venivano trovati un seggiolino da bambini per auto, un peluche e un ombrello poi appurati appartenere alla proprietaria dell’auto che veniva immediatamente avvisata del ritrovamento.

Al termine di tutti gli accertamenti di rito e sulla base di quanto accaduto, il 24enne è stato deferito in stato di libertà per le ipotesi di reato di ricettazione, resistenza a Pubblico Ufficiale e porto abusivo di oggetti atti ad offendere, mentre l’autovettura è stata restituita alla legittima proprietaria.

 

Sassuolo sconfitto a Genova (2-1) e salvezza sempre più lontana

Sassuolo sconfitto a Genova (2-1) e salvezza sempre più lontanaIl Sassuolo non ci è riuscito a ripetere l’impresa del 2014, suo primo anno in serie A, in cui si salvò proprio contro il Genoa alla penultima di campionato.

Oggi, per un momento, le cose allo stadio Luigi Ferraris si erano messe anche bene quando l’intervento del VAR dopo solo 7’ cancellava il vantaggio dei rosso blu e al 30’ un fallo su Laurientè in area mandava Pinamonti dagli undici metri.

Il vantaggio dei neroverdi è durato fino al quarto d’ora della ripresa quando Milan Badelj riaccende gli incubi per i ragazzi di Ballardini.

Il vantaggio dei padroni di casa, invece, arriva a causa del disperato (e un po’ spericolato) tentativo difensivo di Kumbulla che devia nella sua porta.

Fino alla fine della partita il Sassuolo non si può dire che non abbia speso energie, ma spesso troppo poco lucidi in avanti probabilmente per i pensieri che a questo punto occupano la testa e rendono pesantissimi i palloni.

 

Claudio Corrado

Il Premio di laurea in memoria di Andrea Gilioli alla Dott.ssa Sara Messori

Il Premio di laurea in memoria di Andrea Gilioli alla Dott.ssa Sara Messori
prof.ssa Fregni, la presidente Venturelli, dott.ssa Messori, prof. Tavilla, avv. Vaccari

Nei giorni scorsi si è svolta nell’Aula Magna “Giuseppe Dossetti” del Dipartimento di Giurisprudenza di Unimore, la cerimonia di premiazione della quinta Edizione del Premio di Laurea “Andrea Gilioli”, attribuito ai migliori studenti che abbiano discusso tesi in diritto pubblico. Il Comitato Scientifico ha assegnato quest’anno la borsa di studio alla Dottoressa Sara Messori.

La partecipazione al bando, indetto dall’Associazione Amici per Sempre di Andrea Gilioli APS e da Unimore, era consentita a coloro che si fossero laureati nell’A.A. 2021/22, iscritti in corso e con la votazione minima di 105/110, in materie afferenti al Diritto Pubblico (Diritto Costituzionale; Diritto Amministrativo; Diritto dell’Unione Europea; Diritto internazionale/delle organizzazioni internazionali; Diritto Tributario; Diritto dell’Informazione e delle Comunicazioni; Teoria dell’Interpretazione Costituzionale; Diritto Regionale; Diritto degli Enti Locali; Diritto Urbanistico e dell’Ambiente).

Il Comitato Scientifico, che ha attentamente esaminato le molte tesi ricevute, era composto dal Prof. Simone Scagliarini, delegato del Rettore, dal Prof. Elio Tavilla, Direttore del Dipartimento di Giurisprudenza, dall’Avv. Maria Cristina Vaccari del Foro di Modena e da Giovanna Maria Venturelli, Presidente degli Amici per Sempre di Andrea Gilioli APS.

La vincitrice, Sara Messori, classe ’98, è nata a Reggio Emilia, dove attualmente vive; si è laureata il nel 2022 con una tesi in Diritto Amministrativo, relatore il Prof. Eduardo Gianfrancesco, ottenendo il punteggio di 110 e lode; è iscritta come praticante all’Ordine degli Avvocati di Reggio Emilia.

Di seguito la motivazione:

“La Dottoressa Messori si è laureata, con il massimo dei voti e la lode, discutendo una tesi in Diritto Amministrativo II dal titolo “Le concessioni pubbliche di servizi in materia ambientale e la loro tutela giurisdizionale”. Il volume prende le mosse dalla protezione dell’ambiente in campo penale, per poi passare al diritto amministrativo delle concessioni di servizi. Tramite un’ampia analisi della giurisprudenza, viene quindi indagato il riparto di giurisdizione in materia ambientale, per approdare infine allo studio di un caso concreto (il ripristino delle condizioni di sicurezza dopo un incidente stradale). L’italiano è sempre corretto, la forma adeguata, la bibliografia ampia, le note appropriate. La laurea giunge d’altronde al termine di un percorso universitario di straordinaria eccellenza. L’iscrizione come praticante nel Foro di Reggio Emilia e la passione per la materia che traspare dalle pagine della tesi appaiono al Comitato Scientifico come le sicure premesse di un brillante futuro professionale.”

“Rivolgo un sentito ringraziamento all’Associazione “Amici per sempre di Andrea Gilioli”, – dichiara il Prof. Elio Tavilla, Direttore del Dipartimento di Giurisprudenza – che ci permette di onorare la memoria di Andrea, anche attraverso questo riconoscimento accademico. Annualmente, il comitato scientifico valuta con attenzione una serie di tesi eccezionali, e quest’anno, abbiamo avuto il piacere di attribuire il premio alla dott.ssa Messori, una studentessa eccezionalmente talentuosa, che, ne sono certo, farà valere le sue competenze nel suo futuro percorso professionale.”

Andrea Gilioli era nato a Sassuolo il 7 luglio 1992 ed ha vissuto tutta la vita a Corlo, piccola frazione del Comune di Formigine. Dopo la maturità, conseguita al Liceo Scientifico Alessandro Tassoni di Modena, si era iscritto alla Facoltà di Giurisprudenza dell’UNIMORE, divenendo presto uno dei suoi migliori studenti. Nel marzo 2017 si era laureato con lode discutendo una tesi in Diritto Amministrativo I dal titolo Le società strumentali degli enti locali – Il caso di Sassuolo Gestioni Patrimoniali s.r.l. Terminati gli studi, aveva intrapreso la pratica forense, sempre nel settore amministrativo. Giornalista pubblicista fin dal 2014, si era anche dedicato, durante tutto il ciclo di studi, alla redazione di articoli su alcuni quotidiani locali. Purtroppo, la sera del 30 gennaio 2018 un malore tuttora sconosciuto, mentre lavorava, l’ha portato via improvvisamente. Dallo sconcerto per la sua perdita, il successivo 25 maggio è nata l’Associazione di Promozione Sociale Amici per Sempre di Andrea Gilioli. Essa raduna i genitori, i parenti, gli amici e tutti coloro che hanno avuto la fortuna di conoscerlo, affinché dal dolore possa nascere il bene.

Previsioni meteo Emilia Romagna, lunedì 13 maggio 2024

Previsioni meteo Emilia Romagna, lunedì 13 maggio 2024

Nuvolosità variabile al mattino, localmente più compatta e associata a piogge sparse e brevi rovesci; nel pomeriggio lo sviluppo di addensamenti cumuliformi sui rilievi centro-orientali potranno dar luogo a probabili rovesci, anche a carattere temporalesco; in serata e nelle ore notturne attenuazione della nuvolosità, con graduali schiarite a partire dal settore occidentale. Temperature minime attorno a 14 gradi e massime in diminuzione, attorno a 24 gradi. Venti deboli, di direzione variabile. Mare calmo o poco mosso.

(Arpae)

Presto la riapertura del chiosco presso Parco XXV Aprile a Fiorano

Presto la riapertura del chiosco presso Parco XXV Aprile a Fiorano

Sono in fase di conclusione le procedure per l’affidamento della gestione del chiosco situato presso il parco XXV Aprile in via S. Caterina a Fiorano. Presto tornerà quindi a prendere vita il punto ristoro che  ha sempre animato il parco, uno dei luoghi simbolo del centro storico.

La riapertura del chiosco non potrà che incentivare l’aggregazione di grandi e piccoli all’interno di un’area verde in cui è presente un campo da basket e diversi giochi per i più piccoli. Inoltre all’interno del parco XXV Aprile si svolgono numerosi corsi di educazione stradale agli alunni delle scuole elementari fioranesi, iniziative curate direttamente dalla Polizia Locale. In ultimo, proprio in queste ore sono terminati i lavori di sfalcio e l’intera area sarà nuovamente agevole per chiunque avrà il desiderio di fruirne.

Il ‘tandem’ Renzi-Pigoni protagonista al Carani

Il ‘tandem’ Renzi-Pigoni protagonista al Carani

Platea sold out, al Carani, per l’appuntamento elettorale che ha visto sul parlo Matteo Renzi e Giulia Pigoni, consigliere comunale e regionale e candidata alle Europee.

«C’è chi in Europa va per contarsi, noi ci andiamo per contare», ha detto l’ex premier senza risparmiare frecciate a chi per l’Europa chiede il voto, «ma poi in Europa non ci va, e mette sul simbolo di partito un nome che alle Europee non è nemmeno candidato.

Per noi l’Europa è un obiettivo: o le si da’ forza con proposte serie – ha detto l’ex premier – o il rischio è di non toccare palla sullo scenario globale. Chi vota Stati Uniti d’Europa sceglie di cambiare l’Europa».

Pigoni, dal canto suo, si è detta pronta a portare in Europa «le richieste del territorio e impegnarsi per intercettare le tante risorse che l’Europa ci mette a disposizione ma restano ferma anche a causa di volontà politiche»

Ballardini prima di Genoa – Sassuolo

Ballardini prima di Genoa – Sassuolo

Mister abbiamo visto un Sassuolo decisamente diverso contro l’inter cosa è successo dopo la partita di Firenze?

“È successo quello che diciamo sempre ovvero, abbiamo una squadra di ragazzi che ci tengono molto. Quindi, tenendoci molto dopo le due sberle forti prese con il Lecce e la Fiorentina è venuta fuori alla fine contro l’Inter,  una prestazione di grande sacrificio. Vorrei aggiungere che per me il Sassuolo può giocare anche un po’ meglio però,  si è notato quello straordinario impegno e quella straordinaria attenzione che ci vuole quando giochi con delle squadre dallo spessore molto elevato”.

La prossima sfida sarà contro il Genoa, che tipo di atteggiamento pensa di mettere in campo?

“Noi dovremmo fare una partita da squadra e correre tanto. Dovremmo avere la personalità e la lucidità di attaccare tanto quando abbiamo la palla, ma tutto questo deve essere fatto insieme Perché la differenza lo fai,  non se hai un giocatore importante ma se tutta la squadra resta sempre dentro la partita”.

Per quanto riguarda gli indisponibili?

“Ovviamente Berardi e poi Castilejo e Defrel.

Mister riuscite a isolarvi dalle critiche, i risultati degli altri e tutte quelle cose che si leggono e si ascoltano in questo momento e riferite al Sassuolo?

“Direi proprio di sì perché le energie vanno spese durante la settimana attraverso una continua concentrazione sul campo l’allenamento e la partita. Poi  è chiaro che in ogni modo si legge si ascolta ma sappiamo che anche questo fa parte del momento. Noi riusciamo comunque a convivere bene con tutto questo, ciò che resta davvero importante lo ripeto  è preparare bene la partita e restare concentrati in partita”.

 

Previsioni meteo Emilia Romagna, domenica 12 maggio 2024

Previsioni meteo Emilia Romagna, domenica 12 maggio 2024Cielo inizialmente sereno ma con progressivo aumento della nuvolosità nel corso della giornata. Durante le ore centrali aumento della nuvolosità cumuliforme sui rilievi dove saranno possibili isolati piovaschi o brevi rovesci in particolare sulle aree appenniniche centro-occidentali.

Temperature in lieve aumento, minime fra 14 e 16 gradi ; massime tra 22 e 26 gradi. Venti deboli, dai quadranti meridionali sui rilievi, prevalentemente orientali in pianura. Mare poco mosso o quasi calmo.

(Arpae)

Presentazione ieri dei canditati M5S Sassuolo

Presentazione ieri dei canditati M5S Sassuolo

Ieri pomeriggio, presso la sala di coalizione che sostiene il candidato sindaco Matteo Mesini, si è svolta la presentazione dei candidati del M5S alle prossime amministrative del 8/9 giugno 2024.

All’evento hanno partecipato l’onorevole Federico Cafiero De Raho, ex procuratore nazionale antimafia fino al 2022, i coordinatori regionali Marco Croatti (senatore) e Gabriele Lanzi, ed il referente del M5S di Sassuolo.

Alberto Bonettini, che ha presentato i candidati ed ha avviato i vari interventi.
Chiara Tonelli ha messo in evidenza le diseguaglianze economiche, sociali e culturali generate in particolare modo dalla povertà educativa, Andrea Baccarani ha parlato delle comunità energetiche, mentre Gerardo Garzone (Dino) ha posto l’attenzione sui problemi della mobilità e dell’inquinamento, sottolineando la necessita di dar voce ai meno abbienti per una comunità equa e solidale. Giuliano Saccani ha affrontato l’importante problema del
nostro territorio, che è il consumo di suolo. Di sport ha parlato Paolo Bartolacelli, evidenziando la sua estrema importanza, non solo per la salute fisica, ma anche per la sua valenza sociale ed aggregativa per tutte le fasce di età.

Dopo una menzione particolare a Giuliana Scaglioni per la sua lunga militanza nel M5S di Sassuolo, da parte del coordinatore Gabriele Lanzi, l’incontro si è concluso con un saluti di Malak Mohamed Kamel, attivista modenese candidato alle prossime europee.

Formigine: restauro dell’ultima parte di Villa Gandini non aperta al pubblico

Formigine: restauro dell’ultima parte di Villa Gandini non aperta al pubblicoA Formigine, è in fase di ristrutturazione quella che fu la casa del fattore, nota come Casa del Custode, vicino alla villa padronale dei Gandini, divenuta sede della biblioteca comunale agli inizi degli anni Settanta.

Ci troviamo nel Parco della Resistenza, presso un pregevole polo culturale che oltre alla biblioteca comunale ospita lo spazio di coworking, il bar e la sala prove musicali in quelle che erano le vecchie stalle; il Centro di Educazione alla Sostenibilità Ambientale nell’antico deposito degli attrezzi.

Il progetto di restauro e risanamento conservativo, a cura dell’architetto Marco Lugli, prosegue in concertazione con la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara.

La suddivisione degli spazi interni sarà sostanzialmente mantenuta come in origine, con una sala principale a piano terra ed aule polifunzionali ai piani superiori; eliminando però le barriere architettoniche per l’accesso e consentendo a tutti di salire al primo piano grazie all’inserimento dell’ascensore.

Durante il restauro sono state scoperte decorazioni sopra alle porte, che saranno rese visibili ma soprattutto permettono di rivalutare la funzione d’uso e la datazione della “casa del fattore”. Infatti, se Villa Gandini così come la conosciamo ora prese forma alla fine del Settecento, le decorazioni ritrovate datano quest’abitazione alla fine del Seicento, facendo presumere si trattasse del primo nucleo del complesso architettonico.

La riqualificazione dell’ultima porzione del Polo culturale di Villa Gandini ancora non aperta al pubblico si inserisce perfettamente nel contesto, infatti diventerà uno spazio di aggregazione giovanile informale, destrutturato e aperto a tutti. Un lavoro che ha visto impegnati a lungo il Comune di Formigine in un percorso di co-progettazione realizzato al fianco dei ragazzi, nella consapevolezza che per costruire un luogo per gli adolescenti si dovesse sentire la loro voce, comprendere le loro necessità, conoscerne i desideri.

E proprio i ragazzi, Mercoledì 15 maggio avranno un compito importante: quello di scegliere il nome da dare alla loro nuova “casa”. Tutti i giovani dai 12 ai 18 anni possono partecipare a questo laboratorio creativo, guidato dal sociologo Stefano Laffi, alle ore 16 presso Hub in Villa (Via Sant’Antonio 4).

Il progetto di restauro e risanamento conservativo è finanziato con fondi PNRR per 1 milione e 200mila euro.

Chiusure programmate su Ramo Verde e Raccordo di Casalecchio

Chiusure programmate su Ramo Verde e  Raccordo di CasalecchioSul Ramo Verde della Tangenziale di Bologna (Raccordo stazione Borgo Panigale-Tangenziale di Bologna), per consentire lavori di riqualifica delle barriere antirumore, sarà chiuso il ramo di allacciamento che dal Ramo Verde immette sulla Tangenziale di Bologna, per chi proviene dalla stazione di Bologna Borgo Panigale ed è diretto verso Casalecchio di Reno/A1 Milano-Napoli, nei seguenti giorni e orari: dalle 22:00 di lunedì 13 alle 6:00 di martedì 14 maggio; dalle 22:00 di mercoledì 15 alle 6:00 di giovedì 16 maggio. In alternativa si consiglia di percorrere la Tangenziale verso San Lazzaro di Savena/A14 Bologna-Taranto, uscire allo svincolo 4 bis Aeroporto e rientrare dallo stesso in direzione Casalecchio/A1.

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Sul Raccordo di Casalecchio, nell’ambito delle attività relative al rifacimento del cavalcavia di svincolo, sarà necessario chiudere la stazione di Bologna Casalecchio, in entrata verso la A14 Bologna-Taranto, dalle 10:00 alle 20:00 di lunedì 13, martedì 14, mercoledì 15, giovedì 16 e venerdì 17 maggio. In alternativa si consiglia di entrare alla stazione di Bologna Borgo Panigale, sulla A14 Bologna-Taranto.

Elenco di chiusure notturne programmate sulla A1

Elenco di chiusure notturne programmate sulla A1Sulla A1 Milano-Napoli, per consentire lavori di pavimentazione, dalle 22:00 di lunedì 13 alle 6:00 di martedì 14 maggio, sarà chiuso il tratto compreso tra Terre di Canossa Campegine e Parma, verso Milano. Contestualmente, non sarà raggiungibile l’area di servizio “San Martino est”, situata nel tratto chiuso. In alternativa, dopo l’uscita obbligatoria alla stazione di Terre di Canossa Campegine, percorrere la viabilità ordinaria: SP39, SS9 Var, SP343 R viale Europa e rientrare in A1 a Parma.

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Per consentire diverse attività, sarà chiusa la stazione di Modena sud, con le seguenti modalità: nelle due notti di lunedì 13 e martedì 14 maggio, con orario 22:00-6:00, sarà chiusa in uscita per chi proviene da Bologna e da Milano, per lavori esterni alla rete Aspi, relativi al prolungamento della Tangenziale di Modena; dalle 22:00 di mercoledì 15 alle 6:00 di giovedì 16 maggio, sarà chiusa in entrata e in uscita, per consentire lavori di pavimentazione e per lavori esterni alla rete Aspi relativi al prolungamento della Tangenziale di Modena; -nelle due notti di giovedì 16 e venerdì 17 maggio, sarà chiusa in uscita per chi proviene da Bologna e da Milano, per lavori esterni alla rete Aspi, relativi al prolungamento della Tangenziale di Modena. In alternativa alle suddette chiusure, si consiglia di utilizzare la stazione di Modena nord o di Valsamoggia.

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Per consentire lavori di rifacimento della segnaletica orizzontale, dalle 22.00 di sabato 11 alle 6:00 di domenica 12 maggio, sarà chiusa la stazione di Valsamoggia, in entrata in entrambe le direzioni, Bologna e Milano e in uscita per chi proviene da Bologna. In alternativa si consiglia di utilizzare la stazione di Modena sud, al km 170+800 della stessa A1, o la stazione di Bologna Borgo Panigale, al km 4+800 della A14 Bologna-Taranto.

 

‘Futuro anteriore”, immaginare il futuro della terza età: sensibilizzazione sui disturbi cognitivi e demenze

‘Futuro anteriore”, immaginare il futuro della terza età: sensibilizzazione sui disturbi cognitivi e demenzeL’Ass.S.De., Associazione Sostegno Demenze, propone per martedì 14 maggio alle ore 20.30 all’interno dell’Auditorium Spira mirabilis di Formigine (via Pagani 25) l’evento “Futuro anteriore”, serata di sensibilizzazione sui temi dei disturbi cognitivi.

Lo spettacolo teatrale, prodotto da Ferrara Off, si propone di immaginare prospettive alternative sulla terza età partendo dall’idea che una vecchiaia diversa è possibile. Introducono la Dott.ssa Daniela Gariselli dell’Unione dei Comuni del Distretto Ceramico, la Dott.ssa Barbara Manni, responsabile del Centro Disturbi cognitivi e demenze di Area Sud dell’Ausl di Modena, e Tonino Rovatti, Presidente dell’Associazione Sostegno Demenze. Saliranno sul palco Antonio Anzilotti De Nitto, Matilde Buzzoni, Gloria Giacopini e Matilde Vigna. Drammaturgia di Margherita Mauro, regia di Giulio Costa. Ingresso libero e gratuito.

Scopo della serata è quello di sensibilizzare e favorire l’inclusione di chi soffre di disturbi cognitivi e promuovere attenzioni verso chi li supporta, alleggerendo il peso di familiari e caregiver che vivono al fianco di chi ha queste fragilità.

L’evento sarà l’occasione per celebrare il percorso iniziato nel 2019 a Formigine, divenuta città pilota all’interno dell’Unione dei Comuni del Distretto Ceramico come Dementia Friendly Community (DFC). L’attività ha portato all’apertura dell’Officina della Memoria nel 2021 e successivamente sono diventate DFC anche Sassuolo, Maranello e Fiorano Modenese. Un momento di incontro e confronto per mostrare questa contaminazione positiva e dare voce a questo cammino di sensibilizzazione della popolazione. In questi territori si lavorerà per attivare nuove iniziative per promuovere sani stili di vita e ritardare l’insorgenza di sintomi gravi.

Lo spettacolo è organizzato da Ass.S.De. e sostenuto da Associazione Lions Club Formigine Avia Pervia Maranello, Alcar Uno e Proteo Engineering Group.

Alluvione, un anno dopo: il primo pensiero alle 17 vittime. Il bilancio su quanto fatto dalla Regione

Alluvione, un anno dopo: il primo pensiero alle 17 vittime. Il bilancio su quanto fatto dalla RegioneAlluvione, un anno dopo. In questi dodici mesi, l’Emilia-Romagna ha dovuto fare i conti con le perdite irreparabili – le vittime, diciassette persone – e 8,5 miliardi di danni certificati all’Unione europea, a causa delle precipitazioni senza precedenti e le conseguenti frane e allagamenti del maggio 2023. Danni ai privati, a infrastrutture, alle imprese, al settore agricolo. Decine di migliaia gli sfollati.

Si trattò “di un evento senza precedenti nella storia osservata”, da quando nel 1921 si sono iniziati a raccogliere i dati idrologici, si legge nelle conclusioni della Commissione tecnica coordinata dal professor Armando Brath e composta da esperti esterni, nominata dalla Regione per analizzare quanto successo. “Uno spartiacque tra passato e futuro nel settore della difesa idraulica e idrogeologica del territorio”.

Si è cominciato a lavorare, da subito: sul fronte dei beni pubblici migliaia gli interventi (completati, in corso o programmati) per mettere in sicurezza fiumi, strade e centri abitati. Con l’impegno a ricostruire non più come prima, ma secondo criteri che tengano conto del mutato contesto climatico e ambientale, in un confronto serrato con gli esperti (Università), rappresentanti delle istituzioni e del mondo produttivo.

Si sta lavorando al Piano speciale definitivo, che verrà approvato dalla struttura commissariale entro giugno. Comprenderà l’aggiornamento delle prime linee di intervento e l’integrazione delle progettualità individuate sul reticolo idrografico principale, secondario e di bonifica e sui versanti pedecollinari, collinari e montuosi. Il tutto sarà condiviso con i territori maggiormente colpiti. Il primo incontro è stato fatto oggi, venerdì 10 maggio, con sindaci e tecnici della Città metropolitana di Bologna; gli altri due sono previsti martedì 14 (comuni del ravennate) e mercoledì 15 (comuni della provincia di Forlì-Cesena). Parallelamente procede il coinvolgimento dei Comitati dei cittadini che, proprio in relazione ai Piani speciali, vedrà un allargamento anche al mondo associativo e ad altri portatori di interesse in un vero e proprio percorso partecipato.

Le iniziative della Regione per l’anniversario: il libro, la mostra, l’evento a Faenza

S’intitola “Quel che conta – Dieci ritratti a un anno dall’alluvione in Emilia-Romagna” il volume con le fotografie di Marco Onofri, la prefazione di Daria Bignardi e i racconti (dieci, in tutto) a cura dell’Agenzia di informazione e comunicazione della Giunta regionale. Una raccolta di volti e storie dodici mesi dopo i tragici eventi dello scorso maggio: verrà presentato in Regione, a Bologna, lunedì 13 maggio, contestualmente all’inaugurazione della mostra con le foto di Onofri.

E poi un grande evento per dire “grazie” a tutti coloro che sono intervenuti immediatamente nella fase di emergenza e anche dopo, che hanno lavorato con generosità e impegno unici, arrivando da ogni parte del Paese, consentendo anche di salvare vite umane: Protezione civile, istituzioni (a partire dai sindaci e dai prefetti), Forze dello Stato, mondo del volontariato. L’appuntamento con “Alluvione, un anno dopo. Una giornata per dire grazie” è sabato 15 giugno a Faenza (Ra), al PalaCattani, nel cuore del territorio più ferito. Sarà un’occasione, dunque, per manifestare tutta la gratitudine a chi ha svolto un ruolo fondamentale nella gestione dell’emergenza e a chi ancora oggi sta lavorando per il ripristino dei danni, la messa in sicurezza del territorio e il pieno ritorno alla normalità.

Le risorse

— > I primi aiuti: Cas (Contributo per l’autonoma sistemazione) e Cis (Contributo di immediato sostegno)

Un Contributo per l’autonoma sistemazione (Cas), per supportare chi aveva perso la casa, a causa dell’alluvione o delle frane. È la prima misura resa possibile con i fondi delle ordinanze di Protezione civile firmate dal Commissario straordinario di Governo che, subito dopo gli eventi di maggio 2023, per la gestione dell’emergenza era stato indicato nel presidente della Regione. Dall’agosto successivo il Cas è poi diventato competenza del Commissario straordinario per la ricostruzione, nominato sempre dal Governo, il generale Figliuolo; fino a quel momento erano stati erogati 7,6 milioni di euro (7.637.342 euro) ad oltre 9mila nuclei familiari (9.371).

Per il Cis (Contributo di immediato sostegno) è invece tutt’ora in corso l’erogazione dei contributi: 23.665 acconti finora erogati (3mila euro ciascuno), per una cifra complessiva di 70 milioni e 995mila euro. Il totale dei saldi invece è pari a 17.514, per un importo complessivo di 31 milioni e 930mila euro. Sono questi i numeri del Contributo di immediato sostegno (Cis), previsto dall’ordinanza del capo del Dipartimento della Protezione civile, Fabrizio Curcio (n. 999 del 31 maggio), condivisa col presidente della Regione. Una misura destinata alle famiglie la cui abitazione principale risultava allagata o direttamente interessata da frane e smottamenti, tale da essere inutilizzabile. Finanziato attraverso le risorse del Fondo per le emergenze nazionali del Dipartimento, il Cis ha previsto un primo pagamento di 3mila euro (acconto), che il cittadino si è impegnato a rendicontare definitivamente per la richiesta del saldo. L’ammontare complessivo di questo primo indennizzo, infatti, può arrivare fino a 5mila euro, più ulteriori 750 euro a titolo di concorso alle spese connesse alla predisposizione della perizia asseverata. Il rimborso copre le spese per la pulizia e la rimozione di acqua, fango e detriti, gli interventi su elementi strutturali e impiantistici, l’arredamento, gli elettrodomestici, ma anche – per la prima volta in una situazione di calamità – l’acquisto dell’abbigliamento, di stoviglie e utensili, ed eventuale materiale didattico per i figli. Un’operazione virtuosa, perché per la prima volta è stato utilizzato dal Dipartimento nazionale su richiesta della Regione, il cui presidente era allora Commissario all’emergenza, il meccanismo di anticipo immediato dei soldi e poi il saldo con la rendicontazione. Vista l’urgenza, si è lavorato per sburocratizzare il più possibile le pratiche: era sufficiente presentare domanda di acconto, il Comune doveva certificare che il richiedente viveva in zona alluvionata per permettere il versamento dei soldi.

 — > “Un aiuto per l’Emilia-Romagna”: la raccolta fondi della Regione    

Oltre 52 milioni di euro donati. A tanto ammonta “Un aiuto per l’Emilia-Romagna”, la raccolta fondi avviata immediatamente dalla Regione, cui hanno risposto con generosità tantissime persone, insieme ad associazioni, imprese, artigiani, aziende, sindacati, categorie economiche e professionali, ordini e confessioni religiose, grandi gruppi industriali, società e rappresentanti di tutti i settori, dalla cultura allo sport. All’indirizzo https://www.regione.emilia-romagna.it/alluvione/rendiconto-donazioni viene rendicontato l’utilizzo di ciascun euro raccolto, via via che vengono definite iniziative e progetti finanziati. Degli oltre 52 milioni, 27 milioni sono il pacchetto complessivo di contributi per chi ha avuto il veicolo – auto, motociclo, ciclomotore – distrutto, o anche solo danneggiato, dall’alluvione. Al momento sono state presentate circa 5.600 richieste di contributo per quasi 19 milioni di euro; già liquidati più di 5,5 milioni di euro.

Sul totale della somma donata, 5 milioni sono stati assegnati ai Comuni per famiglie e persone in difficoltà; 5,1 milioni alle imprese; quasi 10 milioni ai cittadini e alle famiglie anche a rimborso delle spese per la realizzazione di sistemi di protezione come paratie e barriere e 5,4 milioni di euro al ripristino di infrastrutture per i giovani, lo sport e spazi della cultura.

— > L’agricoltura

Quasi 1 miliardo di euro di danni: è il “conto” dell’alluvione di maggio 2023 per il sistema agricolo regionale. I fondi sui quali si è potuto contare fino ad ora per il comparto agricolo sono un terzo dei danni diretti e indiretti accertati, e si attestano sui 325 milioni di euro. 106 milioni sono stati stanziati nel Fondo di solidarietà delle Regioni italiane. Con la legge 100/2023 sono stati messi a disposizione 50 milioni di euro per i danni alle produzioni vegetali attraverso la piattaforma nazionale AgriCat, e 50 milioni di euro per i danni zootecnici e da frane. Inoltre, il Fondo di crisi europeo, cofinanziato dal Governo, ha messo in disponibilità altri 100 milioni di euro: con queste risorse, l’organismo pagatore nazionale Agea ha già effettuato pagamenti per un totale di 99 milioni alle imprese agricole.  La Regione, dal canto proprio, ha garantito 21 milioni di euro dal Programma di Sviluppo Rurale per il ripristino produttivo dei suoli.

— > Il turismo

All’indomani dell’alluvione che ha colpito buona parte del territorio e soprattutto la Romagna, la Regione, stanziando risorse per oltre 950mila euro, si è subito attrezzata per invitare e accogliere i turisti per la stagione estiva, in assoluta in sicurezza. Si è partiti da una serie di campagne, rivolte soprattutto al mercato tedesco, insieme ad Apt Servizi, tra cui “Nichts liegt näher!” (Niente di più vicino!), programmato in co-branding con Wetter.com (il più famoso sito di previsioni meteo tedesco) sui canali tv nazionali PRO 7 e SAT 1. Tra le alte campagne finanziate, quella sulle Terme, sui Parchi divertimento e sulla Notte Rosa.

I cantieri: fiumi e strade

Dai primi interventi urgentissimi sugli argini dei fiumi ai lavori di consolidamento dei versanti in dissesto a ridosso degli abitati, fino al miglioramento delle condizioni di deflusso dei corsi d’acqua. Si continua a lavorare senza sosta nei territori colpiti dall’alluvione dello scorso maggio: nel complesso, sono 402 i cantieri in capo all’Agenzia regionale per la Sicurezza territoriale e la Protezione civile che interessano le province colpite di Ravenna, Forlì-Cesena, Rimini, Bologna, Ferrara, Modena e Reggio Emilia. Di questi, 130 sono già stati completati, 158 quelli in corso e 114 in progettazione. Il tutto per un investimento totale di circa 343 milioni di euro, tra somme urgenze, urgenze, programmazione regionale anticipata e programmazione da altre fonti.

Gli interventi di somma urgenza in capo all’Agenzia regionale per la Sicurezza territoriale e la Protezione civile sono in tutto 66 per oltre 97 milioni di euro (ordinanze 6 e 19 del Commissario straordinario). Tre interventi (per circa 3 milioni) sono in fase di realizzazione, tutti gli altri già conclusi.

Gli interventi urgenti sui fiumi, tutti in realizzazione, sempre in capo all’Agenzia, sono 152 per oltre 137 milioni (ordinanze 8 e 15 del Commissario straordinario). A questi si aggiungeranno ulteriori 56 interventi per un importo di circa 140 milioni.

Sul sito web dedicato, https://www.regione.emilia-romagna.it/alluvione, tutte le informazioni, gli atti e le ordinanze, la mappa dei cantieri e la serie dei video realizzati che raccontano (attraverso i tecnici) i lavori fatti lungo le aste dei fiumi. Online anche ulteriori quattro video, relativi a Idice, Sillaro, Ronco e Savio/Borello.

Oltre all’Agenzia per la Sicurezza territoriale e la Protezione civile, ci sono altri 298 interventi (di cui 148 già conclusi) di difesa idraulica per 267,5 milioni di euro sempre finanziati dalle ordinanze del Commissario ai Consorzi di Bonifica. Altri 78 interventi sono in capo ad AiPo (Agenzia interregionale per il fiume Po) per 39,2 milioni.

Per quanto riguarda i collegamenti viari, gli interventi sono in tutto 3.369, per 793,5 milioni di euro, in capo a diversi soggetti (primi fra tutti Comuni, Città metropolitana e Province).

Maggio 2023: le forze in campo

Sul territorio interessato hanno operato quotidianamente oltre 10mila unità del Servizio nazionale di Protezione civile, tra cui 1.141 Vigili del Fuoco, 455 militari di Esercito e Marina, 926 carabinieri, 70 Guardie costiere, 592 poliziotti dello Stato, 159 Guardia di Finanza, 442 unità di Croce Rossa, 851 volontari nazionali (per assistenza alla popolazione, scouting e soccorso), 764 volontari regionali e altri ancora.

I Vigili del Fuoco hanno attuato quasi 12mila interventi con 350 mezzi (di cui 6 elicotteri); 26 elicotteri sono stati forniti dalle Forze Armate, insieme a 109 mezzi, 45 gommoni, 22 escavatori e 7 motopompe. La Capitaneria di Porto ha contribuito con 3 elicotteri, un aereo, 2 battelli e 12 subacquei, il 118 con 4 elicotteri e i carabinieri con 2. È stato anche rafforzato il presidio del territorio con squadre antisciacallaggio composte da carabinieri e guardia di finanza. A queste unità si sono affiancati tecnici e funzionari di Comuni, Provincie e Prefetture, di enti territoriali e della struttura regionale di protezione civile. Si è così arrivati a coordinare oltre 1.300 mezzi e 29 elicotteri messi in campo nella stessa giornata.

Per l’emergenza sono intervenuti oltre 14.300 volontari di Protezione civile, di questi circa la metà (7.650) dei Coordinamenti emiliano-romagnoli. 5.130 volontari sono stati garantiti dalle 13 Colonne mobili regionali intervenute: Toscana, Lombardia, Marche, Veneto, Liguria, Friuli Venezia-Giulia, Piemonte, Umbria, Lazio, Valle d’Aosta, Abruzzo, Trento e Bolzano. Gli altri 1.520 hanno fanno riferimento alle organizzazioni nazionali.

Con l’attivazione del Meccanismo europeo di Protezione civile, in breve tempo sono state registrate offerte da 9 Paesi membri, sulla base della prossimità geografica; accettate le offerte di Slovacchia, Slovenia, Francia e Belgio. I moduli slovacco e sloveno hanno raggiunto l’area colpita il 22 maggio e hanno iniziato le operazioni al canale Magni di Ravenna. I francesi sono arrivati nella notte tra il 22 e il 23 maggio e hanno operato nello stesso luogo. Il modulo belga, attivato successivamente, è andato a Conselice, affiancato dagli altri che intanto avevano concluso le operazioni a Ravenna. In particolare, sono state fornite: 38 unità slovene, 25 unità slovacche, 41 francesi e 14 belghe. In totale 118 uomini e 55 mezzi.

L’assistenza alla popolazione

Il 20 maggio si è toccato il picco massimo di 36.600 sfollati; sono stati attivati 54 centri di prima accoglienza ospitati all’interno di palestre, scuole, centri civici e conventi. A questi si sono unite 52 strutture ricettive tra hotel, agriturismi e B&B. Operative anche 10 cucine mobili di emergenza. Dal 19 maggio è diventato operativo il numero verde per l’emergenza, attivo 7 giorni su 7 dalle 8 alle 20, che ha registrato oltre 7mila chiamate. Inoltre, sin da subito sono state attivate le primissime misure di sostegno: Contributo di immediato sostegno (Cis) e Contributo di autonoma sistemazione (Cas).

Nell’ambito del Festival di Giustizia Penale, visita guidata alle ex carceri di Sassuolo

Nell’ambito del Festival di Giustizia Penale, visita guidata alle ex carceri di SassuoloNell’ambito della V° Edizione del Festival di Giustizia Penale “La vita e la morte nella giustizia penale “, il Comune di Sassuolo ha organizzato “Quel che resta del carcere” – Visita guidata alle ex carceri di Sassuolo a cura dello storico dell’arte Luca Silingardi.

Le visite si terranno  il 16/5/24 alle ore 20.30 e  il 17/5/24 alle ore 18.30, ad ingresso libero su prenotazione Eventbrite al seguente link: https://quelcheresta.eventbrite.it

Sciopero martedì 14 maggio per il rinnovo del contratto della ceramica. Manifestazione a Sassuolo

Sciopero martedì 14 maggio per il rinnovo del contratto della ceramica. Manifestazione a SassuoloSciopero nazionale di 8 ore martedì 14 maggio dei lavoratori dell’industria ceramica per il rinnovo del contratto nazionale di lavoro indetto dai sindacati Filctem Cgil, Femca Cisl e Uiltec Uil.

Nel distretto ceramico modenese e reggiano, che da solo conta circa 130 imprese e oltre 18mila addetti, è prevista una grande manifestazione con concentramento del corteo alle ore 10 in via Radici in Piano (piazzale Comet) e presidio davanti alla sede di Confindustria Ceramica (via Montesanto, 40).

Dopo ben 10 mesi di trattativa per il rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro, le distanze tra le parti sono grandi sia per la parte normativa che per la parte economica.

Filctem, Femca e Uiltec, su mandato delle assemblee dei lavoratori, hanno perciò aperto lo stato di agitazione con blocco degli straordinari e delle flessibilità in tutti i settori afferenti al ccnl di riferimento e proclamato lo sciopero di 8 ore per il giorno 14 maggio.

“La difesa del potere d’acquisto dei salari, in un contesto inflazionistico che comporta una erosione dello stesso, diviene una necessità impellente che deve trovare una risposta coerente anche nel rinnovo del contratto nazionale”, affermano i segretari Fabio Digiuseppe (Filctem Cgil), Massimo Muratori (Femca Cisl) e Fulvio Bonvicini (Uiltec Uil).

“Nella Ceramica si stanno avendo percorsi legati alla trasformazione tecnologica e alla transizione energetica, per questo è necessario un rinnovato impegno tra le parti per la difesa del settore, a partire dallo strumento del Ccnl, considerando anche percorsi di riqualificazione professionale delle maestranze che rimangono comunque il vero valore aggiunto di un comparto conosciuto in tutto il mondo” concludono i segretari.

Domani Matteo Renzi a Sassuolo per lanciare la candidatura di Giulia Pigoni

Domani Matteo Renzi a Sassuolo per lanciare la candidatura di Giulia PigoniSabato 11 maggio il senatore Matteo Renzi, leader di Italia Viva, sarà a Sassuolo per lanciare la candidatura al Parlamento europeo di Giulia Pigoni, consigliera regionale che correrà nella circoscrizione Nord Est nella lista Stati Uniti d’Europa. L’appuntamento è alle ore 11,30 presso il rinnovato Teatro Carani.

Un appuntamento molto importante per la consigliera di Sassuolo, che attualmente in Regione Emilia-Romagna riveste il ruolo di Presidente del Gruppo consigliare di Italia Viva.

“È una sfida bellissima – commenta Giulia Pigoni – che ho accolto con entusiasmo: il futuro del nostro Paese passa necessariamente da un’Europa più forte, più unita, più in grado di rispondere alle sfide sempre più complesse del panorama mondiale”.

“Sono grata per questa opportunità – prosegue la consigliera – e ci metterò tutta la determinazione di cui sono capace per portare la voce del Trentino-Alto Adige, del Friuli-Venezia Giulia, del Veneto e dell’Emilia-Romagna in Europa. Vorrei rappresentare le nostre aziende, le nostre associazioni, i nostri giovani. Questo territorio così vasto e ricco di eccellenze, così orgoglioso e vivo, merita tutto l’impegno di cui siamo capaci”.

 

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