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Il 26/11 al castello di Formigine “Take Care. Ritmi di pace, storie di migrazione”

Il 26/11 al castello di Formigine “Take Care. Ritmi di pace, storie di migrazione”

Si terrà martedì 26 novembre 2024 alle ore 20.30, presso il Castello di Formigine, il dialogo “Take Care. Ritmi di pace, storie di migrazione” dedicato alle storie di chi opera in prima linea per garantire la sicurezza e la dignità a chi ne è spogliato dalla guerra e dalla fame.

L’evento, patrocinato dal Comune di Formigine, è ideato ed organizzato dalla Fondazione La Locomotiva, ente senza scopo di lucro che persegue finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale. La sua missione è quella di tutelare e promuovere i diritti civili e umani, combattere la povertà e favorire uno sviluppo sostenibile. L’impegno de “La Locomotiva” si estende inoltre alla promozione della pace e della cittadinanza attiva, attraverso iniziative territoriali di sensibilizzazione sui temi della cultura della pace e della non violenza, con particolare attenzione ai giovani.

A portare le loro testimonianze durante la serata saranno Corrado Mandreoli, Vicepresidente di ResQ – People Saving People e Nicoletta Pagliani, volontaria di Mediterranea Saving Humans. Condurrà il dialogo la fotoreporter e scrittrice Annalisa Vandelli.

Durante la serata verranno raccontate le storie di chi si è occupato in prima linea di salvare ed aiutare chi fugge da un luogo che non può più chiamarsi casa, la fuga dal pericolo e dalla paura in cerca di un posto sicuro in cui poter crescere, ma soprattutto vivere; storie di chi ha consapevolmente messo a rischio la propria vita per salvarne molte altre intrecciando coraggio e resilienza in difesa dei diritti umani.

L’evento rientra all’interno della nona edizione del “Festival della Migrazione” che si svolgerà dal 26 al 30 novembre.

Il Sassuolo batte la Salernitana e guida la classifica di serie B

Il Sassuolo batte la Salernitana e guida la classifica di serie B
foto sassuolocalcio.it

Salutate la capolista cantavano i tifosi sassolesi alla fine delle partita. Dopo la sosta per le nazionali i neroverdi tornavano in campo da secondi in classifica e con la sonora sconfitta rifilata alla Salernitana  i ragazzi guidati da Fabio Grosso ora guidano la classifica di serie B.

Quattro reti in una partita che non ha mai messo in dubbio la superiorità tecnica dei padroni di casa contro gli undici di Colantuono.

Venendo alla cronaca, il Sassuolo trova il vantaggio con Pierini al 64’, Laurientè al minuto 82 e poi su calcio di rigore Luca Moro al 90’. A recupero praticamente scaduto Thorstvedt per il poker finale.

Dopo un primo tempo caratterizzato da molte occasioni mal sfruttate dai padroni di casa, nella ripresa il Sassuolo si è ricordato di essere “illegale” come spesso viene definito e il resto è storia.

Se a questo aggiungiamo anche la vittoria  per 4 a 2 dei ragazzi di Bigica contro il Bologna a Bologna possiamo battezzare la giornata come la fiera del gol neroverde.

Claudio Corrado

Le parole di mister Grosso: “Dobbiamo alzare le antenne e recuperare le energie dopo una partita contro un avversario difficile con interpreti di qualità. In questo momento bisogna essere bravi a prendere quanto di buono stiamo facendo e migliorare ancora”. Queste le prime parole del tecnico al termine della gara. “Oggi abbiamo creato tante occasioni, nel primo tempo siamo stati lucidi a trovare il giocatore giusto al momento giusto, abbiamo verticalizzato tanto arrivando anche bene a ridosso dell’area avversaria, dobbiamo essere un po’ più spietati sotto porta. Nella ripresa siamo stati un po’ slegati, poi siamo riusciti a sbloccarla e a portarla a casa. Ci teniamo stretti questa vittoria perché questo è un campionato difficile e sappiamo che ogni gara lo sarà”.
Il mister ha poi concluso: “Mantenere la lucidità nel gioco e nei comportamenti è determinante per portare a casa le partite. In avanti abbiamo tanti interpreti bravi, sono contento dei giocatori che ho a disposizione, tutti si fanno trovare pronti quando vengono chiamati in causa”.

Primavera 1: Bologna – Sassuolo 2 – 4

Primavera 1: Bologna – Sassuolo 2 – 4
foto sassuolocalcio.it

Derby di Primavera 1 per il Sassuolo di mister Bigica, ospite dei pari età del Bologna al CS Crespellano per la 12esima giornata di campionato.

La sfida delle ore 15:00 vede fin da subito due squadre che vogliono dimostrare le proprie qualità  sia individuali che di squadra, senza mai buttare il pallone.

Il Sassuolo vince 4 a 2 e porta a casa 3 punti in questo derby emiliano grazie ad una prestazione da grande squadra.

Mister Bigica ha parlato così della gara: “Ho visto nel corso di tutta la settimana una squadra leggera di testa, che si divertiva ad allenarsi e a giocare, quindi ho detto ai ragazzi che mi sarebbe piaciuto rivedere tutto questo anche in partita. Tutto ciò, unito ad una mentalità e una concentrazione altissime, ha creato uno dei primi tempi più belli da quando sono allenatore del Sassuolo in quanto a prestazione. Purtroppo per una disattenzione è finito 1-1, ma nel secondo tempo siamo rientrati con i ritmi giusti, la pressione giusta e gli spazi giusti, e grazie anche alla qualità dei singoli e alla collaborazione tra reparti siamo riusciti a sfruttare meglio le occasioni create, sono molto contento della partita di oggi”.

Bigica ha poi proseguito: “Ho la fortuna di avere una rosa competitiva, i nuovi innesti si sono calati bene nella parte grazie ad un ottimo lavoro del gruppo rimasto dopo lo scudetto. Stiamo pian piano recuperando altri ragazzi che erano rimasti fuori e sia io che lo staff non possiamo che essere soddisfatti e orgogliosi del lavoro che facciamo insieme quotidianamente”.

Per concludere, il mister ha aggiunto un pensiero sulla Youth League che attende i neroverdi mercoledì 27: “Tutti i ragazzi in rosa sono ragazzi su cui posso contare, sappiamo che ne scendono in campo 11 più 5 ma ogni settimana ognuno si allena per mettermi in difficoltà e questa è una cosa importante. Speriamo di andare avanti in Youth League, sia per fare esperienze diverse e misurarsi con avversari importanti, sia per avere più partite possibili e mettere in campo più ragazzi possibili”.

Giornata internazionale contro la violenza sulle donne. In arrivo 3,4 milioni di euro per i centri antiviolenza e le case rifugio

Giornata internazionale contro la violenza sulle donne. In arrivo 3,4 milioni di euro per i centri antiviolenza e le case rifugio

Dal reddito di libertà ai finanziamenti per l’autonomia abitativa. Dal fondo per l’imprenditoria femminile, ai progetti per le pari opportunità, fino ai servizi sul territorio per prevenire e contrastare la violenza di genere.

La Regione conferma il proprio impegno a fianco delle donne.  Grazie anche alle risorse in arrivo per i 23 centri antiviolenza e le 56 case rifugio attive in Emilia-Romagna: 3,4 milioni che si aggiungono ai 9,5 stanziati a partire dal 2020. Risorse provenienti dal Fondo nazionale per le politiche sui diritti e le pari opportunità, che in questi giorni la Regione sta trasferendo ai Comuni e alle Unioni dei Comuni. Ulteriori risorse per quasi 112mila euro sono state assegnate all’Emilia-Romagna per sostenere l’attività dei 14 centri per uomini autori di violenza.

“In Emilia-Romagna le donne non sono sole. Quando scelgono di chiedere aiuto, sono tante le realtà attive sul territorio pronte ad accoglierle e sostenerle. Una rete di servizi consolidata, che funziona e che ogni giorno coinvolge Centri antiviolenza, Comuni, Terzo Settore, Aziende sanitarie locali- hanno sottolineato la presidente della Regione facente funzioni, Irene Priolo, e l’assessora regionale alle Pari opportunità, Barbara Lori-. Alla vigilia della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, il 25 novembre, crediamo sia giusto ricordare che il contrasto alla violenza di genere riguarda tutte e tutti. La piaga dei femminicidi è solo la manifestazione più drammatica, di una violenza contro le donne che rappresenta una vera e propria emergenza sociale che va riconosciuta, denunciata e combattuta insieme, agendo innanzitutto sul piano culturale. Non ci sono alternative”.

Lo confermano anche gli ultimi dati resi noti dall’Osservatorio regionale sulla violenza di genere: in Emilia-Romagna le donne che hanno contattato un Centro antiviolenza nei primi 5 mesi del 2024 sono state 1.670, rispetto alle 1.550 del 2023, considerando solo 12 dei 23 centri antiviolenza presenti in Emilia-Romagna.

Temi che saranno al centro dell’iniziativa “Esperienze e strumenti per il contrasto alla violenza di genere – Ascolto e condivisione per la creazione di alleanze” in programma lunedì 25 novembre a Bologna (Aula Magna della Regione, viale Aldo Moro 30), organizzata dalla Regione, in collaborazione con Anci Emilia-Romagna, a conclusione di alcuni dei tanti percorsi di formazione e sensibilizzazione promossi sul tema della violenza di genere. Oltre alla formazione rivolta a mediatrici interculturali e alla sensibilizzazione dei centri interculturali, al pomeriggio si terrà il secondo webinar della formazione per insegnanti delle scuole superiori in collaborazione con l’Ufficio scolastico regionale per l’Emilia-Romagna; prosegue inoltre la formazione per operatrici e operatori sociali e sanitari.

E dopo la pausa dovuta al silenzio elettorale e alla par condicio, ritorna nelle strade e nelle piazze dell’Emilia-Romagna la campagna della Regione “Se lo dice è violenza, Se lo dici è violenza”: un manifesto al mese per tutto il 2024 con una frase fra quelle rivolte quotidianamente da uomini e donne, violenza verbale e psicologica che spesso anticipa quella fisica. “Sei tu il problema di questa famiglia” il manifesto di dicembre, l’ultimo prima della chiusura con la fine dell’anno. Una campagna che ha avuto diversi riconoscimenti, non ultimo quello della Agenzia delle entrate, che si avvale della collaborazione di Anci Emilia-Romagna e che la Provincia di Modena e i Comuni del Modenese hanno deciso di condividere e rilanciare proprio in occasione del 25 novembre.

Le azioni della Regione Emilia-Romagna

Tra gli interventi più significativi avviati dalla Regione in questo mandato il Reddito di Libertà: assegno mensile fino a 400 euro per le donne che stanno affrontando un percorso di uscita dalla violenza. Una misura sostenuta con oltre 3 milioni di euro di finanziamenti regionali per integrare le risorse nazionali insufficienti a soddisfare tutte le domande.

E poi i finanziamenti per l’autonomia abitativa: circa 2,2 milioni di euro per aiutare quante sono vittime di violenza a sostenere prime spese per l’affitto e la gestione di un’abitazione.  Mentre ammontano a 7,2 milioni di euro i finanziamenti del Fondo per l’imprenditoria femminile: 239 i progetti approvati per sostenere la nascita e il consolidamento di piccole e medie imprese femminili movimentando investimenti complessivi per 21 milioni di euro.

Ed è online da marzo di quest’anno la prima banca dati on line sulle pari opportunità. Obiettivo: mettere a disposizione i 339 progetti cofinanziati in questa legislatura dalla Regione con 9,5 milioni per trasformarli in buone pratiche da condividere e replicare.

In corso di valutazione i progetti presentati negli ultimi due bandi 2025/2026, chiusi lo scorso ottobre, con 3 milioni di euro stanziati.

 Violenza di genere: i dati dell’Osservatorio regionale

Carabinieri all’Auditorium di Maranello, con le classi 2e e 3e delle scuole medie inferiori dell’Istituto Comprensivo “Alfredo Ferrari”

Carabinieri all’Auditorium di Maranello, con le classi 2e e 3e delle scuole medie inferiori dell’Istituto Comprensivo “Alfredo Ferrari”

Ieri mattina, i Carabinieri della Compagnia di Sassuolo, sono intervenuti per parlare di legalità ai ragazzi delle scuole medie del comprensorio scolastico “Alfredo Ferrari” di Maranello, diretto dal Prof. Francesco Boffoli.

Circa 160 giovanissimi alunni delle classi 2e e 3e, sono stati così radunati presso lo storico Auditorium maranellese, per affrontare il delicatissimo tema del Bullismo e del Cyberbullismo, passando anche per argomenti diversi come l’uso consapevole dei social, rilevando come questi giovani adolescenti (poco più che bambini), siano già padroni delle tecnologie informatiche e si affaccino, con particolare slancio, verso piattaforme di comunicazione sociale che, alcuni anni fa, erano ad esclusivo utilizzo degli adulti.

Ed ancora una volta si è parlato del fenomeno virale della trap music e dei rischi connessi all’esibizione in pubblico di repliche di armi e, più in generale, delle insidie nascoste dietro modelli di comportamento devianti che spesso inneggiano al compimento di veri e propri reati.

L’incontro, tenuto dal Comandante della Compagnia Carabinieri di Sassuolo, Capitano Michele Ognissanti, coadiuvato dal Maresciallo Maggiore Roberto Vasile (Comandante della locale Stazione Carabinieri), è stato arricchito dalla convinta partecipazione dei giovani alunni, oltre che dal contributo offerto dagli insegnanti ed in particolare dal referente per queste attività, il Prof. Casimiro Di Fiore.

Dichiarazione dei Sindaci del distretto ceramico sull’esito delle elezioni regionali

Dichiarazione dei Sindaci del distretto ceramico sull’esito delle elezioni regionali

Distretto Ceramico: un risultato netto ed inequivocabile che premia la coalizione che ha sostenuto de Pascale e la qualità dei candidati. Gli eletti si facciano carico delle priorità che riguardano i nostri comuni.

Così i sindaci del distretto ceramico Marco Biagini Sindaco, Elisa Parenti, Luigi Zironi, Mauro Fantini e Matteo Mesini si rivolgono ai consiglieri eletti, sull’onda del grande risultato ottenuto dal PD e dal centrosinistra nelle elezioni regionali del 17 e 18 novembre.

Nonostante la preoccupante disaffezione verso le urne, testimoniata da un astensionismo che ci interpella profondamente, emerge un risultato netto in provincia di Modena e nel distretto ceramico. Questo dato conferma la fiducia degli elettori nella coalizione che ha sostenuto Michele De Pascale.

In molti Comuni che nelle precedenti consultazioni avevano espresso maggioranze di centrodestra registrano oggi una chiara vittoria del centrosinistra. Un segnale in linea con le ultime elezioni amministrative e che premia la qualità dei candidati, capaci di distinguersi per il numero e la capillarità delle preferenze raccolte sull’intero territorio provinciale.

Come sindaci del distretto, chiediamo a Maria Costi, Luca Sabattini, Giancarlo Muzzarelli, Ludovica Carla Ferrari, Paolo Trande e Vincenzo Paldino di farsi carico delle priorità che riguardano i nostri Comuni e il nostro territorio: dall’emergenza abitativa al tema energetico per le aziende; dalla difesa del modello sanitario emiliano-romagnolo e del nostro Ospedale di Sassuolo, eccellenza da preservare, fino ai temi della viabilità e dell’inquinamento atmosferico, passando per i servizi per l’infanzia e la conciliazione e l’attenzione alle aree montane specialmente nel trasporto pubblico e rispetto a spopolamento e calo demografico

La complessità del contesto economico internazionale, unita alle difficoltà che attraversano settori chiave come la ceramica, l’automotive e la meccanica, ci impone di rafforzare la rete di collaborazione tra istituzioni, parti datoriali e sindacali. È questo lo spirito che ha animato la sottoscrizione del Patto per il Lavoro e il Clima a livello distrettuale, ispirato a quello regionale, e che ci sprona ad affrontare congiuntamente le criticità e a cogliere nuove opportunità.

Per affrontare le sfide in corso sarà cruciale il ruolo di una Regione forte, autorevole e vicina alle dinamiche locali, soprattutto in un momento segnato da tensioni occupazionali, tagli alla spesa corrente e blocchi di alcuni investimenti. Dalle urne emergono due segnali chiari: da un lato la sfiducia di molti verso lo strumento democratico del voto; dall’altro, il grande consenso ottenuto da chi si è dimostrato capace di affrontare concretamente i problemi delle persone e dei territori.

In particolare, riconosciamo il valore del lavoro svolto in questi anni da Maria Costi come Sindaco di Formigine e da Luca Sabattini come consigliere regionale uscente, sempre attento ai bisogni del territorio. Questo impegno è stato premiato dagli elettori, e per questo chiediamo loro uno sforzo ulteriore, certi che sapranno essere interlocutori affidabili e presenti. Ora inizia un grande lavoro da fare, e siamo pronti a collaborare sin da subito per il bene delle nostre comunità.

630 euro dall’asta pubblica al centro antiviolenza “Tina”

630 euro dall’asta pubblica al centro antiviolenza “Tina”

Ammonta a 630 € il ricavato dell’Asta pubblica degli oggetti rinvenuti e non reclamati, tenutasi questa mattina in piazza Garibaldi.

L’intera somma, come da decisione della Giunta comunale, sarà devoluta al Centro Antiviolenza “Tina”, in occasione della Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne che verrà celebrata lunedì 25 novembre.

Erano 17 i lotti, ognuno dei quali comprendente una bicicletta, oggetto d’asta di cui 10 sono stati aggiudicati.

Il lotto aggiudicato ad un prezzo maggiore è stato il n°16, una mountain bike marca “Esperia”, aggiudicata per 120 €; quello con il rilancio maggiore è stato, invece, il lotto n°9, una bicicletta da donna con pedalata assistita, aggiudicata per 100€ partendo da una base d’asta di 50€.

 

Previsioni meteo Emilia Romagna, domenica 24 novembre 2024

Previsioni meteo Emilia Romagna, domenica 24 novembre 2024Cielo irregolarmente nuvoloso con addensamenti più consistenti sul settore centro-occidentale e scarsa probabilità di deboli fenomeni lungo le aree di crinale dei rilievi occidentali.

Temperature minime comprese tra 0 e 3 gradi con gelate notturne nei fondovalle e in aperta campagna. Massime comprese tra 7 e punte di 14 gradi della costa. Venti deboli occidentali. Mare poco mosso.

(Arpae)

Violenza contro le donne: incontro con due classi quinte delle elementari San Giovanni Bosco

Violenza contro le donne: incontro con due classi quinte delle elementari San Giovanni Bosco

Nell’ambito delle iniziative di #Sassuolocittattiva 2024, all’interno della sala di quartiere Falcone e Borsellino, organizzato dalle associazioni Orti e Bonsai Albero d’Oro APS e Librarsi, si è svolto l’incontro con due classi quinte delle elementari San Giovanni Bosco per affrontare il tema della giornata contro la violenza alle donne.

Presenti Serena Lenzotti, vice sindaco ed assessore al welfare, Mara Pennacchia, assessore alle pari opportunità, Ilaria Ferrari dell’associazione Emilii, la vigilessa di quartiere  Emanuela, una rappresentanza di ANFI, associazione finanzieri d’Italia, alcune lettrici dell’associazione Librarsi e le insegnanti delle classi quinte.

Dopo un breve discorso tenuto da ogni rappresentante delle istituzioni e delle associazioni presenti, le lettrici di Librarsi hanno letto ai ragazzi alcuni brani riguardanti donne che si sono contraddistinte, durante la loro vita, per azioni rivolte al diritto di essere considerate paritarie all’uomo.

Da parte loro i ragazzi, alternandosi con le lettrici, hanno letto un pensiero scaturito dalle loro riflessioni fatte durante un percorso, che aveva come tema l’uguaglianza di genere, che è stato affrontato in quest’ultimo periodo con le loro insegnanti.

Violenza contro le donne: “Chi rimane”, al Crogiolo Marazzi

Violenza contro le donne: “Chi rimane”, al Crogiolo MarazziChi rimane: evento a cura dell’Associazione Non è Colpa Mia che si terrà il giorno 23 Novembre 2024 alle ore 18,30 presso il Crogiolo Marazzi, a Sassuolo Via Radici in Monte
n.70, con il Patrocinio del Comune di Sassuolo, nonché con il Patrocinio del Lions Club
Sassuolo, dell’Ospedale di Sassuolo, del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Modena
e della Marazzi Group Srl.

È un evento culturale ed artistico sul tema della violenza contro le donne e fa parte delle
iniziative dell’Unione dei Comuni del Distretto Ceramico che si svolgono in occasione
del 25 Novembre, la giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le
donne.

In particolare si vuole focalizzare l’attenzione sugli orfani di femminicidio, quindi su chi
rimane.

Questo progetto nasce dall’urgenza di dare voce a chi ha vissuto una doppia tragedia: la
perdita violenta della madre e l’incertezza di un futuro segnato dall’isolamento emotivo e
sociale. Vogliamo portare all’attenzione pubblica il bisogno impellente di un intervento
multidisciplinare che includa supporto psicologico, economico e giuridico per gli orfani di
femminicidio e le famiglie che li accolgono.

Interverranno su questi temi il Dott. Mario Paternoster, Vice Questore Aggiunto e
Dirigente della Squadra Mobile della Questura di Modena, relazionerà in merito
all’intervento da parte della Polizia di Stato portando anche casi recenti accaduti sul
nostro territorio; il Dott. Maurizio Montanari, psicologo e psicoterapeuta, relazionerà in
ordine al trauma degli orfani ed ai possibili percorsi di recupero; la Dott.ssa Mara Rita
Pantani, Sostituto Procuratore presso il Tribunale di Reggio Emilia, relazionerà in merito
alle tutele giuridiche previste per gli orfani di femminicidio portando anche casi recenti
avvenuti sul nostro territorio; la Dott.ssa Paola Elisa Rossetti relazionerà in merito al
ruolo dei Servizi Sociali in tutela degli orfani di femminicidio.

L’evento sarà presentato e moderato dall’Avv. Angela Ninzoli e dall’Avv. Simona Fiandri.

Sciopero nazionale del personale del Gruppo FS Italiane il 23 e 24 novembre 2024

Sciopero nazionale del personale del Gruppo FS Italiane il 23 e 24 novembre 2024Proclamato da alcune sigle sindacali autonome uno sciopero nazionale del personale del Gruppo FS Italiane, dalle ore 21 di sabato 23, alle ore 21 di domenica 24 novembre. Lo sciopero potrebbe avere un impatto significativo sulla circolazione ferroviaria e comportare cancellazioni totali e parziali di Frecce, Intercity e treni del Regionale di Trenitalia e di Trenitalia Tper. Gli effetti, in termini di cancellazioni e ritardi, potranno verificarsi anche prima e protrarsi oltre l’orario di termine della protesta sindacale.

Tenuto conto delle possibili importanti ripercussioni sul servizio, si invitano i passeggeri a informarsi prima di recarsi in stazione e, se possibile, a riprogrammare il viaggio.

Informazioni su collegamenti e servizi attivi sono disponibili consultando l’App Trenitalia, la sezione Infomobilità del sito trenitalia.com, i canali social e web del Gruppo FS, il numero verde gratuito 800892021, oltre che nelle biglietterie e negli uffici assistenza delle stazioni ferroviarie, attraverso le self-service e le agenzie di viaggio convenzionate.

“Ancora poche donne nelle imprese agricole italiane”: ieri a Roma al secondo Women Economic Forum Italy (Wef)

“Ancora poche donne nelle imprese agricole italiane”: ieri a Roma al secondo Women Economic Forum Italy (Wef)«Il ruolo delle donne nelle imprese agricole è ancora minoritario, basti pensare che in Italia soltanto tra il 20-25% sono intestate a donne. E poi rimangono persistenti diseguaglianze nell’accesso ai ruoli di vertice nell’industria come presenza nei cda e nei ruoli manageriali».

Lo ha affermato Simona Caselli responsabile Affari europei Legacoop Agroalimentare, oltre che presidente di Granlatte, intervenuta ieri pomeriggio a Roma al secondo Women Economic Forum Italy (Wef) “Leading the way: Women in the Fabric of Contemporary Society”. Caselli, inserita nel segmento “Innovazione in agricoltura – Sostenibilità e clima”, ha ricordato come «l’innovazione sia essenziale per la resilienza al cambiamento climatico e per l’efficienza produttiva per nutrire il mondo». E ha ribadito come l’innovazione debba essere guidata dalla ricerca «attività nella quale le donne hanno un ruolo da protagoniste».

Caselli ha anche elencato gli impegni della cooperazione in tema di sostenibilità che passa attraverso la riduzione delle emissioni, la tutela della biodiversità, ai quali si somma il benessere animale e la riduzione dell’uso degli antibiotici negli allevamenti. Impegni che spaziano anche sulla produzione di biometano, sul risparmio dell’acqua, sulla digitalizzazione diffusa e sul monitoraggio in continuo.

Il Women Economic Forum rappresenta una piattaforma globale di eventi che collega imprenditrici, leader, manager e accademici da tutto il mondo, facilitando conversazioni e azioni che promuovano l’empowerment economico delle donne con un focus su inclusività e innovazione.

Altre chiusure notturne previste su A1 e A14

Sulla A1 Milano-Napoli, per consentire lavori esterni alla rete Aspi, relativi all’ammodernamento della Tangenziale di Modena, nelle cinque notti di lunedì 25, martedì 26, mercoledì 27, giovedì 28 e venerdì 29 novembre, con orario 22:00-6:00, sarà chiusa la stazione di Modena sud, in entrata e in uscita. In alternativa si consiglia di utilizzare la stazione di Modena nord o di Valsamoggia.

Per consentire lavori di manutenzione delle barriere di sicurezza, saranno adottati i seguenti provvedimenti di chiusura: dalle 22:00 di lunedì 25 alle 6:00 di martedì 26 novembre, sarà chiuso il tratto compreso tra l’allacciamento con il Raccordo di Casalecchio e l’allacciamento con la A14 Bologna-Taranto, verso Milano. In alternativa, chi proviene da Firenze ed è diretto verso Milano, potrà uscire alla stazione di Bologna Casalecchio, potrà proseguire sulla Tangenziale di Bologna verso San Lazzaro di Savena/A14 Bologna-Taranto, uscire all’uscita 2 Borgo Panigale, proseguire poi sulla viabilità ordinaria: rotonda Benedetto Croce, viale Alcide de Gasperi, SS9 via Marco Emilio Lepido ed entrare in A14 attraverso la stazione di Bologna Borgo Panigale.

Si precisa che sul Raccordo di Casalecchio, sarà chiuso lo svincolo di immissione sulla A1 Milano-Napoli, per chi proviene da Ancona (A14) o dall’entrata di Bologna Casalecchio ed è diretto verso Milano. In alternativa si consiglia di utilizzare la stazione di Bologna Borgo Panigale.

Dalle 22:00 di giovedì 28 alle 6:00 di venerdì 29 novembre, sarà chiuso il tratto compreso tra l’allacciamento con la A14 Bologna-Taranto e l’allacciamento con il Raccordo di Casalecchio, verso Firenze.

In alternativa si consigliano i seguenti itinerari: per chi è diretto verso Firenze, uscire alla stazione di Bologna Borgo Panigale, sulla A14 Bologna-Taranto, percorrere il Ramo Verde, la Tangenziale di Bologna verso Casalecchio di Reno/A1 Milano-Napoli ed entrare alla stazione di Bologna Casalecchio, sul Raccordo Casalecchio; per chi è diretto verso Casalecchio di Reno, uscire alla stazione di Bologna Borgo Panigale, percorrere il Ramo Verde, la Tangenziale di Bologna verso Casalecchio di Reno/A1 Milano-Napoli e uscire allo svincolo 1 Nuova Bazzanese.

 

Sulla A14 Bologna-Taranto, per consentire lavori connessi all’ampliamento a quattro corsie, nelle due notti di lunedì 25 e martedì 26 novembre, con orario 22:00-6:00, sarà chiuso il tratto compreso tra Castel San Pietro e Bologna San Lazzaro, verso Bologna.  Nelle stesse notti, ma con orario 21:00-6:00, sarà chiusa l’area di servizio “Sillaro est”, situata nel suddetto tratto. In alternativa, dopo l’uscita obbligatoria alla stazione di Castel San Pietro, percorrere la viabilità ordinaria: SP19, SP31, via Stradelli Guelfi, via Caselle, per rientrare in A14 a Bologna San Lazzaro.

 

La Commissione europea assegna all’Emilia-Romagna il marchio ‘Regional Innovation Valley’

La Commissione europea assegna all’Emilia-Romagna il marchio ‘Regional Innovation Valley’La Commissione europea assegna all’Emilia-Romagna il marchio ‘Regional Innovation Valley’. Il riconoscimento di Bruxelles, a firma di Iliana Ivanova ed Elisa Ferreira – commissarie europee rispettivamente per l’Innovazione, la ricerca, la cultura, l’istruzione e i giovani, e per le Riforme e la coesione-, arriva grazie al costante impegno del sistema regionale emiliano-romagnolo, con il coinvolgimento di diverse regioni di Paesi del vecchio continente, per la partecipazione a programmi europei relativi agli investimenti interregionali sull’innovazione, nonché per il lavoro svolto sugli ecosistemi.

L’Emilia-Romagna, secondo la Commissione Ue, è stata in grado di riunire “una serie di regioni in tutta Europa con diversi livelli di innovazione, collegando i principali attori dell’innovazione”. Così da contribuire “a colmare il divario innovativo in Europa, rafforzare gli ecosistemi regionali di innovazione e migliorare la prestazione complessiva europea in linea con gli obiettivi della nuova agenda per l’innovazione e la politica di coesione”. Questo, “a sostegno delle principali sfide sociali di fondamentale interesse dell’Ue, come la riduzione della dipendenza da combustibili fossili, la gestione della trasformazione digitale, compresa la sicurezza informatica, il miglioramento dell’assistenza sanitaria, la promozione della circolarità e la crescita della sicurezza alimentare”.

“Col marchio Regional Innovation Valley – ha commentato l’assessore regionale allo Sviluppo economico e Green economy, Vincenzo Colla–, la Commissione ha riconosciuto il lavoro fin qui svolto e ci stimola a proseguire su questa strada per essere protagonisti delle sfide future in Europa. Bruxelles, ricordando progetti assegnati recentemente all’Emilia-Romagna anche in consorzio con altre realtà europee, ha messo in evidenza che la nostra Regione ha saputo dimostrare un chiaro impegno a migliorare il coordinamento e la direzione dei suoi investimenti e delle politiche in ricerca e innovazione”.

Questo riconoscimento valorizza ulteriormente l’adesione della Regione Emilia-Romagna alla piattaforma Step attraverso il suo programma Fesr 2021-2027, approvata dalla Commissione europea lo scorso ottobre per lo sviluppo delle tecnologie strategiche per l’Europa nel digitale e deep tech, clean e green e, biotecnologie.

In A1 chiusure notturne del tratto Terre di Canossa Campegine – Reggio Emilia, verso Bologna

Sulla A1 Milano-Napoli, per consentire lavori di pavimentazione, nelle due notti di lunedì 25 e martedì 26 novembre, con orario 22:00-6:00, sarà chiuso il tratto compreso tra Terre di Canossa Campegine e Reggio Emilia, verso Bologna; di conseguenza, l’area di parcheggio “Crostolo ovest”, situata nel suddetto tratto, non sarà raggiungibile.

In alternativa, dopo l’uscita obbligatoria alla stazione di Terre di Canossa Campegine, percorrere la viabilità ordinaria: SP111, via Bertona, SS9 via Emilia, viale Martiri di Piazza Tienanmen, SS722, viale Trattati di Roma e rientrare sulla A1 alla stazione di Reggio Emilia.

 

Nei negozi Coop Alleanza 3.0 il 25 novembre un minuto di silenzio e sospensione da ogni attività per contrastare la violenza di genere

Nei negozi Coop Alleanza 3.0 il 25 novembre un minuto di silenzio e sospensione da ogni attività per contrastare la violenza di genereCoop Alleanza 3.0 continua il suo impegno al fianco delle donne vittime di abusi e per il contrasto alla violenza di genere. Alle ore 11 del 25 novembre, “Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne”, la Cooperativa chiederà a tutte e tutti – personale dipendente, socie, soci e alla clientela –  di sospendere ogni attività osservando un minuto di silenzio in tutti i suoi oltre 350 negozi, dal Friuli Venezia Giulia alla Puglia, per partecipare assieme ad un momento di presa di coscienza comune su un fenomeno allarmante e grave.

Questo momento di riflessione sarà caratterizzato dal silenzio per riflettere tutte e tutti insieme sul significato profondo della Giornata.

Inoltre, con “Una spesa per dire basta” di Coop Alleanza 3.0, fino a fine mese soci e clienti della Cooperativa possono contribuire a sostenere 35 centri antiviolenza provinciali che operano nei territori in cui è presente Coop Alleanza 3.0.

Il sostegno ai centri antiviolenza del territorio avviene con un gesto molto semplice: acquistando confetture e i nettari Frutti di pace, quattro tipi di pasta Coop con confezione dedicata “1522” e la shopper “Una borsa, una vita”, disegnata dall’artista, attivista, fumetti­sta e femminista Anarkikka. L’1% della spesa di questi prodotti, infatti, sarà destinato a sostenere le strutture di ascolto, sostegno e aiuto che ogni giorno cercano di contrastare la violenza di genere e le sue conseguenze.

 

In Coop Alleanza 3.0, anche il Servizio Welfare per il contrasto alla violenza di genere

Per Coop Alleanza 3.0, l’impegno al contrasto alla violenza di genere è un impegno continuativo che si estende alle lavoratrici e ai lavoratori della Cooperativa, con le iniziative del Servizio Welfare costantemente pensate per costruire una cultura aziendale sempre più inclusiva e paritaria, anche attraverso specifici percorsi ed eventi formativi. Il Servizio Welfare di Coop Alleanza 3.0 approfondisce e valuta azioni finalizzate alla prevenzione di casi di violenza e molestie, oltre alla definizione di azioni di supporto anche attraverso consulenza e assistenza alle eventuali vittime. Tra le azioni di supporto, per le vittime di violenza di genere o maltrattamenti familiari è possibile ottenere il trasferimento presso altro punto vendita e si prevede, a richiesta, un periodo di aspettativa non retribuita e fino a un massimo di 90 giorni di permesso retribuito aggiuntivo rispetto a quanto previsto dalla legge nei casi di percorsi di protezione relativi alla violenza di genere.

 

L’impegno della Cooperativa sul tema della violenza di genere nel 2023

Nel 2023 con l’iniziativa “Noi ci spendiamo, e tu?”, per tutto il mese di novembre, l’1% dei ricavi di vendita dei frollini a marchio Coop e dei prodotti “Frutti di pace” e il ricavato della vendita delle borse in edizione limitata realizzate da Elisa Puglielli è stato devoluto a 34 centri e strutture antiviolenza provinciali, per un totale di oltre 80 mila euro.

Insieme alla promozione della campagna attraverso i mezzi di comunicazione della Cooperativa, sono stati organizzati dai consigli di Zona 50 eventi, in collaborazione con le strutture e gli enti aderenti alla campagna.

 

Golinelli Formigine, SLC Cgil: ”Ci risiamo con i licenziamenti”

Golinelli Formigine, SLC Cgil: ”Ci risiamo con i licenziamenti”“A poco più di un anno di distanza, la Golinelli Srl di Formigine licenzia altri quattro lavoratori per soppressione della mansione”. Così Giorgio Benincasa, segretario Slc Cgil Modena (foto).

“Golinelli Srl è una importante e storica azienda nel settore grafico per la produzione di cataloghi, eventi, cartellonistica per brand di fascia alta che attualmente occupa 40 dipendenti e si fregia dello status di società benefit.

Quindi – prosegue Benincasaoltre a perseguire il profitto, finalità legittima di qualsiasi impresa, dovrebbe anche operare in modo responsabile e sostenibile nei confronti di persone, comunità e ambiente. Diciamo che in questo caso si è dimenticata di prestare una adeguata attenzione all’impatto sociale nei confronti dei suoi dipendenti.

Quattro dipendenti con anzianità pluridecennale, di cui due ultra cinquantenni, si troveranno nel giro di pochi giorni disoccupati”.

“Con una decisione improvvisa rispetto a quanto prospettato dalla proprietà fino a poche settimane fa – continua il segretario Slc Cgil Modena – la macchina da stampa offset che doveva essere spostata nel nuovo capannone dove si sta trasferendo tutta l’azienda, è stata invece venduta e di conseguenza sono ritenuti inutili i quattro stampatori che operano sulla macchina.

Come purtroppo troppo spesso succede, la Golinelli Srl considera il lavoratore un costo e non una risorsa e un valore aggiunto per la competitività aziendale.

La Golinelli Srl è da qualche anno che trova difficoltà sul mercato, ma non è licenziando che risolverà i suoi problemi di competitività.

La Slc Cgil chiede di verificare la possibilità di ricorso ad un ammortizzatore straordinario, ma soprattutto di esplorare la possibilità di riqualificare i lavoratori e ricollocarli all’interno dell’azienda. Chiediamo alla Golinelli di ritirare i licenziamenti e sedersi al tavolo per un confronto con le parti sindacali.

I lavoratori e il sindacato Slc Cgil – conclude Giorgio Benincasa, segretario Slc Cgil Modena – valuteranno nei prossimi giorni quali iniziative mettere in campo per contrastare i licenziamenti decisi dall’azienda”.

 

Inaugurazione murale alla scuola Enzo Ferrari

Inaugurazione murale alla scuola Enzo FerrariE’ stato inaugurato giovedì 21 novembre il murale realizzato da docenti, esperti e alunni dell’Istituto comprensivo Fiorano 1, sulle pareti della scuola primaria Enzo Ferrari di Fiorano Modenese, a conclusione del progetto di continuità “La mia strada a pois”, mirato alla scoperta dell’identità attraverso l’arte di Yayoi Kusama, artista capace di comunicare in modo semplice un pensiero complesso e profondo.

L’opera si trova sulla parte delle scale interne (città immaginaria e strada a pois) e sul muro dell’atrio al primo piano (albero delle 4 stagioni).

Al taglio del nastro erano presenti il sindaco, Marco Biagini, la dirigente scolastica Amelia Cerrato, insieme agli assessori  Monica Lusetti, Luca Busani e Marilisa Ruini, oltre ad insegnanti, artisti e studenti che hanno collaborato, tra cui la curatrice Tina de Falco.

Il progetto “La mia strada a pois” ha coinvolto bambini e ragazzi offrendo loro un’introduzione all’arte contemporanea. Insieme alle docenti, hanno letto e analizzato “Il paese delle meraviglie” di Lucia Cannone, scoprendo il linguaggio espressivo della Kusama e il potenziale creativo della propria identità. Durante il percorso i bambini hanno realizzato installazioni, autoritratti e partecipato attivamente alla realizzazione del murale.

Il murale è stato ideato dai ragazzi della classe seconda della scuola secondaria di primo grado Giacomo Leopardi, guidata dalla professoressa Daniela Grimaldi. I ragazzi si sono ispirati al tema delle “Città invisibili” di Italo Calvino. Il loro lavoro ha dato vita a una città immaginaria rappresentata da una tartaruga, simbolo della necessità di rallentare, di sognare e di costruire un mondo più sano e più bello, da cui parte una lunga strada a pois per rincorrere il paese che vorrebbero.

“Questo progetto, realizzato con grande passione a più mani, mette al centro il lavoro sulla diversità, la pluralità, l’osare per creare un mondo migliore. Bellissimo cogliere dai bambini una richiesta che ci hanno letto per raccontare il murales che ci invita a vivere la vita con maggiore lentezza e presenza. E’ proprio vero che non si smette mai di imparare, a scuola e fuori.”, ha sottolineato il sindaco Marco Biagini.

Il progetto si è sviluppato nell’anno scolastico 2023/24, fortemente voluto dalla ex dirigente Simona Simola. La realizzazione è stata affidata a Tina de Falco, esperta di arte infantile, con lei hanno collaborato Silvana Palumbo, che ha realizzato la parte più impegnativa del murale e Maria Anna Cantacesso, che ha dato supporto costante in ogni fase.

25 novembre, programma ricco di iniziative a Maranello

25 novembre, programma ricco di iniziative a Maranello25 novembre a Maranello: l’amministrazione comunale in collaborazione con le associazioni del territorio organizza una serie di eventi in occasione della giornata internazionale contro la violenza sulle donne.

Si parte lunedì 25 con Opensport, attività gratuite per tutte le donne, su presentazione del certificato medico per attività non agonistica: sono proposte da Karate-Judo Maranello (dalle 19 alle 20 lezioni gratuite di karate, judo, difesa personale alla palestra delle scuole elementari Stradi), dalla Maranello Sport (nuoto libero, acquagym alla Piscina Maranello di via Virginia Woolf, fitness, ginnastica posturale, metodo pilates, terza età alla Sala Fitness di via Dino Ferrari 8).

Sempre lunedì 25 alle ore 17 presso il room and breakfast Lei Rooms “Com’ero vestita”, sfilata parlante di culture e tradizioni per il contrasto alla violenza sulle donne a cura di Coop Mondo Donna Onlus.

Giovedì 28 due appuntamenti al cinema: all’Auditorium Enzo Ferrari alle 18.30 e 19.45 “Uomini come tanti”, proiezione del documentario nell’ambito della rassegna Doc in tour, alle 21 il film “Io e il secco”, con la partecipazione di una rappresentante del Centro Antiviolenza Distrettuale Tina per la presentazione dei dati distrettuali sulla violenza di genere e il lavoro del Centro.

Sabato 30 novembre alle 17.30 alla Biblioteca Mabic “L’ora delle donne”, storie di donne che hanno fatto la storia, narrazione a cura di Allacciatilestorie con Paola Gemelli e Daniel Degli Esposti.

Fino al 28 novembre installazioni diffuse e illuminazione di rosso di luoghi pubblici ed edifici comunali (Municipio, Mabic e rotonda Cavallino), mentre la Biblioteca Mabic propone consigli di lettura con una selezione di libri sul tema.

Misure per favorire l’accessibilità dei servizi educativi per l’infanzia 0-3 anni attraverso le risorse dell’FSE+

Misure per favorire l’accessibilità dei servizi educativi per l’infanzia 0-3 anni attraverso le risorse dell’FSE+Il Comune di Fiorano Modenese ha aderito alle misure regionali, che attraverso le risorse del FSE+ (Programma Europeo Fondo Sociale Europeo plus), consentiranno un sistema di riduzione degli oneri a carico delle famiglie per l’anno educativo 2024/2025 e l’ampliamento dell’offerta di posti del sistema integrato, pubblico e privato convenzionato, nei servizi 0-3 anni.

La Regione Emilia-Romagna, grazie al FSE+, investe per potenziare il sistema di welfare, sostenendo misure per l’infanzia e l’adolescenza. Obiettivo è rafforzare e qualificare l’offerta dei servizi per contrastare la povertà educativa, aiutare le famiglie in condizioni economiche svantaggiate e promuovere la conciliazione vita-lavoro e l’occupazione femminile.

In continuità con l’anno educativo 2023/2024 il Programma regionale FSE+, nell’ambito della priorità 3, Inclusione sociale Obiettivo specifico k), prevede un investimento straordinario per attivare misure economiche per l’ampliamento delle opportunità e l’abbattimento delle rette, per promuovere l’accesso ai servizi educativi 0–3 anni, per migliorare l’accesso paritario e tempestivo a servizi di qualità, sostenibili e a prezzi accessibili come misura di contrasto alla povertà educativa. Il Fondo sociale europeo Plus è il principale strumento finanziario con cui l’Europa investe sulle persone per qualificare le competenze dei cittadini, rafforzare la loro capacità di affrontare i cambiamenti del mercato del lavoro, promuovere un’occupazione di qualità e contrastare le diseguaglianze economiche, sociali, di genere e generazionale.

Nel Comune di Fiorano Modenese l’adesione alla “Misura per la riduzione degli oneri a carico delle famiglie e favorire l’accesso ai servizi educativi per l’infanzia 0-3 anni” (D.G.R. n.1072/2024) permetterà l’abbattimento delle rette per le famiglie residenti con ISEE pari o inferiore a 26.000 euro, che frequentano sul territorio di Fiorano un nido comunale oppure convenzionato.

Inoltre, grazie alla misura a sostegno dell’ampliamento dell’offerta (“Misura a sostegno dell’ampliamento dell’offerta dei servizi educativi per l’infanzia 0-3 anni. Anno educativo 2024/2025” del Pr Fse+ 2021/2027 – Priorità 3. Inclusione sociale della Regione Emilia-Romagna” – DGR n.719/2024), a partire da gennaio 2025 saliranno a 134 i posti messi a disposizione dall’Amministrazione comunale, di cui 124 presso i due nidi comunali e 10 in convenzione.

Secondo l’assessore alla Scuola, Famiglie e conciliazione, Monica Lusetti “Uno dei temi centrali per le Amministrazioni comunali è dare risposta al numero sempre crescente di famiglie che richiede di poter utilizzare il servizio di nido. Oltre alle necessità lavorative, è cresciuta notevolmente la sensibilità sull’importanza della frequenza a questo servizio per lo sviluppo del bambino, a livello cognitivo, culturale e sociale. L’Ente sta lavorando ogni anno per poter ampliare il numero dei posti al fine di accogliere tutti i richiedenti, cercando di intercettare tutte le risorse economiche disponibili, dato il considerevole costo a carico dei Comuni per poter garantire servizi efficienti e di qualità. Anche quest’anno sarà aperta una sezione in più e vogliamo continuare a lavorare in questa direzione”.

Con l’adesione alle misure regionali, l’Amministrazione Comunale  rinnova il proprio impegno a sostegno delle famiglie, garantendo l’accesso ai servizi educativi per la prima infanzia e contribuendo attivamente a un percorso educativo equo e di qualità per tutte le famiglie del territorio.

Una nuova pavimentazione per il parco di Villa Gandini a Formigine

Una nuova pavimentazione per il parco di Villa Gandini a FormigineProprio mentre i secolari ginkgo biloba di Villa Gandini a Formigine sono al loro massimo splendore per le loro foglie dorate, si procede con un intervento di miglioramento della pavimentazione dell’area giochi vicina, e a essi ispirata.

L’area giochi, frequentatissima e inaugurata lo scorso anno, rappresenta uno spazio accessibile a tutti, anche disabili, e attrattivo per tutte le fasce di età: dai bambini più piccoli agli adolescenti, oltre agli adulti che possono sostare in un luogo bello e accogliente.

Nella scelta delle attrezzature, si è prestata particolare attenzione alla sostenibilità, prediligendo materiali con cicli produttivi a bassa emissione di carbonio e prodotti realizzati in plastica e tessuti riciclati.

La nuova pavimentazione prevista in ampliamento, per la quale sono già iniziati i lavori, prevede materiali antitrauma sotto ad alcuni giochi che attualmente insistono sul terreno vegetale, e una pavimentazione in ghiaia a corredo della precedente.

La nuova pavimentazione antitrauma sarà realizzata in perfetta continuità con quella esistente, sempre in granuli di gomma colata. Più nello specifico, nell’area ovest dedicata ai giochi per i più piccoli, si andrà a realizzare una forma in grado di evocare le sinuose curvature delle foglie del ginkgo, nelle diverse sfumature dell’ocra e del marrone delicato, andando a riprende la doratura che caratterizza gli alberi protagonisti del parco in questa stagione.

Dalla parte opposta, un disegno simile e sempre inspirato a queste forme naturali, sarà realizzato al di sotto dei giochi di rotazione, utilizzando questa volta i colori della terra. Sarà infine realizzata una pavimentazione di colore verde sotto allo spazio della teleferica, lungo tutto il percorso fino a salire sulla collinetta di partenza.

Afferma il Sindaco Elisa Parenti: “Siamo felici che il parco giochi di Villa Gandini richiami moltissimi bambini, anche da fuori Formigine. Per questo, è necessaria una cura costante, che cerchiamo di realizzare con manutenzioni come questa. È indispensabile, inoltre, il supporto dei volontari che ci aiutano a tenere puliti e in ordine i nostri 71 parchi. Facciamo appello a tutti affinché le aree verdi vengano rispettate, evitando abbandoni di rifiuti o, peggio, vandalismi. Soltanto con l’impegno di tutti potremo mantenere pulita e ordinata la nostra bella città!”.

L’intervento ha un costo di circa 40mila euro.

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