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giovedì, 18 Dicembre 2025
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Fiorano Modenese celebra la Giornata Mondiale dell’Infanzia

Fiorano Modenese celebra la Giornata Mondiale dell’InfanziaIn occasione della Giornata Mondiale dell’Infanzia e dell’Adolescenza, che si celebra il 20 novembre, il Comune di Fiorano Modenese ribadisce il suo impegno per il futuro dei minori e la promozione dei loro diritti con azioni concrete.

Oltre a sensibilizzare i ragazzi e i bambini sui temi della tutela e dell’inclusione attraverso l’affissione nelle scuole del Manifesto della Convenzione sui Diritti dell’Infanzia, il Comune ha lanciato il bando per le borse di studio, una misura concreta per garantire pari opportunità di accesso all’istruzione.

L’iniziativa, fortemente voluta dall’Amministrazione, offre borse di studio del valore di 500 euro per gli studenti delle scuole superiori di 2° grado e 1.000 euro per gli studenti universitari.

Il 20 novembre, una data simbolica scelta per ricordare la Dichiarazione dei Diritti del Fanciullo del 1959 e la successiva Convenzione ONU sui Diritti dell’Infanzia del 1989, rappresenta un’occasione per riflettere sulla strada ancora da percorrere. Il Comune di Fiorano Modenese intende sottolineare come, in un mondo dove guerre e conflitti privano ancora molti bambini dei loro diritti fondamentali, sia indispensabile promuovere e celebrare i principi sanciti dalla Convenzione, come il diritto alla salute, alla protezione e all’istruzione.

“Questa Amministrazione, in continuità con il passato, ha stanziato 20.000 euro di risorse proprie per sostenere gli studenti fioranesi nel percorso di crescita scolastica e culturale non solo dell’infanzia ma anche dell’adolescenza e inizio età adulta. Il sostegno, l’accompagnamento e la valorizzazione dei nostri ragazzi può certamente essere di stimolo a proseguire gli studi con costanza e dedizione, per porre le basi più solide per la propria formazione personale e lavorativa futura” ha dichiarato l’assessora Monica Lusetti. – Le borse di studio sono un segnale concreto dell’impegno del Comune verso un futuro senza disuguaglianze, e sottolineano il valore della formazione come diritto inalienabile. Oggi, più che mai, c’è bisogno di riaffermare e difendere i diritti dei bambini. Attraverso iniziative come le borse di studio e la diffusione del Manifesto della Convenzione sui Diritti dell’Infanzia, Fiorano Modenese si impegna a fare la propria parte, sostenendo una comunità che metta al centro l’equità e l’accesso all’istruzione.”

Elezioni regionali: dopo il voto, le tappe previste per l’avvio della 12esima legislatura in Emilia-Romagna

Elezioni regionali: dopo il voto, le tappe previste per l’avvio della 12esima legislatura in Emilia-RomagnaDopo la chiusura delle urne, ieri lunedì 18 novembre alle ore 15, lo spoglio delle schede e la conta dei voti, per arrivare all’insediamento dei nuovi organi di governo della Regione Emilia-Romagna si devono rispettare i passaggi scanditi dalla normativa in vigore: la legge regionale numero 21 del 2014 e lo Statuto della Regione.

Per la proclamazione del presidente della Giunta da parte della Corte d’Appello di Bologna non c’è un termine temporale predeterminato.

Se si guarda alle ultime due tornate elettorali (2014 e 2020), nella prima trascorsero 11 giorni per la proclamazione, nella seconda 18.

Terminate le verifiche e i controlli, la Corte d’Appello proclama presidente della Giunta regionale il candidato che ha conseguito il maggior numero di voti validi e i Consiglieri regionali eletti.

A quel punto, l’insediamento dell’Assemblea legislativa avviene non prima di 15 giorni e non oltre 30 dalla proclamazione. Il presidente della Regione assume le proprie funzioni all’atto dell’insediamento dell’Assemblea legislativa (prima seduta) e nomina il vicepresidente e gli assessori entro sette giorni da tale data. Il numero degli assessori non può essere inferiore a otto e superiore a dieci.

La prima seduta della nuova Assemblea è convocata dall’attuale presidente uscente entro 30 giorni dalla proclamazione degli eletti. La prima seduta è presieduta dal consigliere più anziano d’età, fino alla nomina del nuovo presidente.

Nella prima seduta e quale primo atto, l’Assemblea legislativa procede all’elezione, al proprio interno, dell’Ufficio di Presidenza. L’Assemblea poi, nei tempi definiti dal Regolamento interno, discute e approva il programma di governo predisposto dal presidente della Regione, riferito all’intera legislatura e a tutti i settori d’intervento.

Contro la violenza alle donne: gli appuntamenti formiginesi

In avvicinamento al 25 novembre, Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, sono numerosi gli eventi organizzati a Formigine da uffici comunali e associazioni.

Per tutta la settimana, in biblioteca, è possibile trovare una selezione di libri sul tema; il castello sarà illuminato di rosso, così come saranno installate le panchine simbolo del progetto di sensibilizzazione nazionale.

Sabato 23 novembre, alle ore 16, il Museo del Castello ospiterà una speciale visita guidata dal titolo “Donne che ce l’hanno fatta” (prenotazione consigliata alla mail castello@comune.formigine.mo.it).

Momento di approfondimento e riflessione, Domenica 24 novembre alle ore 18 presso l’Auditorium Spira mirabilis (Via Pagani 25), con l’attivista Carlotta Vagnoli. Con lei, cercheremo di rispondere a queste domande: “Di che cosa parliamo quando usiamo l’espressione violenza di genere?”, “Come nasce?”, “Quali sono i primi campanelli d’allarme?”, “Che cosa accomuna il catcalling al femminicidio?”. Perché, secondo l’autrice: “È tempo di fare chiarezza su un argomento che ci tocca tutti quanti, ma di cui si fa spesso fatica a parlare nei termini giusti”. Vagnoli sviscera il discorso affrontandolo a trecentosessanta gradi, parlando di revenge porn e di linguaggio dell’odio, di victim blaming e mezzi di comunicazione, di pregiudizi e luoghi comuni, di educazione e ruoli, di vittime e carnefici. E facendolo, ci sprona a diffondere la disciplina del consenso, aprendo la discussione sugli scenari futuri del rapporto tra uomo e donna, con la speranza in una società libera finalmente dagli stereotipi di genere.

Lunedì 2 dicembre, alle ore 20.30 presso il Castello, tavola rotonda dal titolo: “Io ci riesco a fare tutto?”, sul tema della conciliazione e condivisione del lavoro di cura, diseguaglianze e violenza economica, alla quale interverranno la sindaca Elisa Parenti, l’assessora alle Pari opportunità Giorgia Lombardo, Silvia Bertoncelli del Centro per le famiglie dell’Unione del distretto ceramico, Francesca Bertocchi, psicologa del Centro antiviolenza distrettuale “Tina” e Vittorina Maestroni del Centro documentazione donna di Modena.

Moltissime le associazioni sportive che partecipano con open day e attività gratuite. Anzitutto, la tredicesima edizione della gara podistica non competitiva “Corri con l’Avis”, prevista per domenica 24 dalle ore 9, sarà un’ulteriore occasione di sensibilizzazione, così come il festival interregionale femminile organizzato dagli Highlanders Formigine Rugby nella stessa giornata. Sempre domenica 24, anche la Piscina Ondablu propone nuoto libero e lezioni di acqua gym, mentre Shotokan karate club Formigine offre prove gratuite di difesa personale a partire dai 12 anni.

Lunedì 25 novembre, si potranno provare i corsi della Polisportiva formiginese e, presso l’ASD Magreta, pallavolo a partire dai 18 anni. La stessa associazione propone corsi gratuiti di tonificazione nelle giornate del 26 e 28 novembre; mentre il 27 novembre,  l’Associazione Nenryukan Karate e Judo organizza dimostrazioni di difesa per donne dai 20 anni in su.

Info: www.comune.formigine.mo.it.

Concerto di Santa Cecilia domenica al Carani di Sassuolo

Concerto di Santa Cecilia domenica al Carani di SassuoloDomenica 24 novembre, presso il Teatro Carani di Sassuolo alle 17:00, tradizionale Concerto di Santa Cecilia del Corpo Bandistico La Beneficenza di Sassuolo, diretto dal Maestro Marco Stefani e della Scuola Corale Puccini diretta da Armando Saielli con Marco Bedetti e Cristina Covezzi al pianoforte. Conduce Massimo Marani.

L’ingresso è gratuito fino ad esaurimento posti disponibili.

Previsioni meteo Emilia Romagna, mercoledì 20 novembre 2024

Previsioni meteo Emilia Romagna, mercoledì 20 novembre 2024Cielo molto nuvoloso al mattino con deboli precipitazioni sui rilievi e sul settore centro-orientale. Nuvolosità in rapida attenuazione con schiarite dal pomeriggio.

Temperature sulle zone di pianura occidentali varieranno da valori al primo mattino attorno a 6/7 gradi a massime del giorno attorno a 13/14 gradi, mentre sul settore centro orientale passeranno da valori attorno a 13/16 gradi della notte a valori attorno 16/17 gradi del pomeriggio. Generale calo termico in serata.

Venti inizialmente forti sud-occidentali sui rilievi e sulla Romagna, deboli-moderati occidentali sulle zone di pianura; nel corso della giornata tenderanno a disporsi dai quadranti nord-occidentali e a divenire moderati.

Mare inizialmente poco mosso sotto costa, mosso al largo. Moto ondoso in aumento fine a divenire mosso sotto costa molto mosso al largo dalla serata.

(Arpae)

Elezioni regionali, dichiarazione di Filippo Pieri, segretario generale Cisl ER

Elezioni regionali, dichiarazione di Filippo Pieri, segretario generale Cisl ER“Complimenti e buon lavoro a Michele De Pascale, nuovo Presidente della Regione Emilia Romagna, certi che la competenza, la professionalità e la dedizione che ha dimostrato come amministratore locale saranno una preziosa risorsa per l’impegnativo compito che l’attende già da oggi. Una sfida che potremo affrontare insieme, con la stessa condivisione d’intenti che il nuovo governatore ha testimoniato nell’attenzione e nell’aderenza sia al metodo di dialogo e di concertazione auspicato da  Cgil Cisl Uil, sia a quelle che sono le priorità indicate dallo stesso sindacato. Priorità che, per quanto riguarda la Cisl, sono state raccolte in “Agenda Cis ER” insieme alle tante proposte.

Nello stesso tempo vogliamo rinnovare il nostro plauso anche a Elena Ugolini per la passione e l’impegno che ha sempre dimostrato in queste settimane di confronto elettorale, sicuri che il suo compito all’opposizione sarà un importante stimolo per le difficile scelte che si dovranno compiere in futuro. Una campagna elettorale che, sebbene i risultati finali abbiano fatto registrare il perdurare di una preoccupante fascia di astensionismo, i candidati hanno condotto sempre all’insegna della correttezza e del rispetto, aspetto che lascia ben sperare per l’avvenire di questa regione.

 

Commento del segretario generale Cgil Emilia Romagna Massimo Bussandri sul risultato elettorale

Commento del segretario generale Cgil Emilia Romagna Massimo Bussandri sul risultato elettoraleCome auspicavamo alla vigilia, l’ Emilia Romagna si conferma regione saldamente ancorata ai valori e ai principi della Costituzione repubblicana e a un modello che negli anni ha saputo coniugare vivacità del sistema manifatturiero e protagonismo di lavoratrici e lavoratori. Questo risultato è certamente positivo ma non ci deve fare accantonare le riflessioni rispetto all’ombra nera che avvolge sempre più spesso la democrazia nel nostro paese e ormai anche nella nostra regione, mi riferisco al fenomeno dell’astensione, fenomeno che sempre più riguarda le masse popolari, coloro che si sentono esclusi dalla partecipazione dai meccanismi decisionali, dalla ripartizione del benessere e della ricchezza prodotti e che , per ragioni da analizzare e affrontare,  non riconosce più nell’agone democratico il terreno per la risoluzione dei propri problemi.

Credo che di questa preoccupante realtà il Presidente neoeletto – al quale vanno le nostre congratulazioni e i nostri auguri di buon lavoro – debba assolutamente tener conto nell’ordinare sin dall’inizio la propria agenda provando a dare una risposta alle tre crisi più acute che attanagliano anche la nostra regione: quella manifatturiera con il rischio di una progressiva desertificazione industriale, le difficoltà del nostro sistema di welfare e in particolare della sanità pubblica e una crisi ambientale e climatica che solleva fondamentali riflessioni anche riguardo al modello di sviluppo adottato.

Alla vigilia del voto de Pascale aveva garantito a Cgil, Cisl e Uil la conferma del metodo del Patto per il lavoro e per il clima e la disponibilità ad aggiornarlo al mutato contesto sociale regionale,  lavoreremo quindi sin dai primi giorni per conseguire questo obiettivo e per manutenere un Patto che, come dimostra il voto, deve dare risposte anche a persone che si sentono sempre più escluse.

Michele de Pascale è il nuovo presidente della Regione Emilia Romagna

Michele de Pascale è il nuovo presidente della Regione Emilia RomagnaMichele de Pascale, ravennate, 39 anni, candidato del centrosinistra, è il nuovo presidente della Regione Emilia-Romagna. Con le liste Partito Democratico – De Pascale presidente; Alleanza Verdi e Sinistra – Coalizioni civiche – Possibile; Civici, con De Pascale Presidente; Movimento 5 Stelle e Riformisti Emilia-Romagna Futura – De Pascale presidente, ha ottenuto il 56.7% dei consensi.

Nella 12^ elezione regionale, il candidato del centrosinistra ha preceduto Elena Ugolini, sostenuta dal centrodestra, 40% dei voti, Federico Serra di ‘Emilia-Romagna per la pace, l’ambiente e il lavoro’ (1,9%) e Luca Teodori di ‘Realtà, coerenza, verità’ (1,2%).

Incontro tra il sindaco di Casalgrande, Daviddi e quello di Sassuolo, Mesini

Incontro tra il sindaco di Casalgrande, Daviddi e quello di Sassuolo, MesiniQuesta mattina, lunedì 18 novembre, il sindaco di Casalgrande, Giuseppe Daviddi, accompagnato dall’assessore all’ambiente Domenico Vacondio e al dirigente del settore Lavori Pubblici, Salvatore d’Amico, ha incontrato, presso il Municipio di Sassuolo, il Primo cittadino Matteo Mesini e l’Assessore alla Pianificazione e sviluppo del Territorio David Zilioli.

Il meeting, durato oltre un’ora, è servito innanzitutto per fare il punto sui lavori relativi al ponte della Veggia. In particolare è stato rimarcato come i lavori che interesseranno la viabilità saranno svolti tassativamente in concomitanza del periodo di chiusura estiva delle scuole, per evitare disagi eccessivi alla circolazione stradale: “Con, tuttavia, la volontà, da parte di entrambe le amministrazioni – ha sottolineato sul punto il primo cittadino casalgrandese – di esplorare anche ulteriori soluzioni che possano alleggerire ulteriormente il peso dei disagi sul traffico veicola”.

Al momento, i lavori di riqualificazione del ponte sono ripresi e si stanno concentrando sul letto del fiume. In questo senso, Daviddi e Mesini hanno pienamente concordato sulla possibilità di organizzare una sopralluogo prima della fine dell’anno per controllare di persona lo stato di avanzamento del cantiere.

 

Pedemontana e traffico, problema che non può più essere rimandato

L’occasione dell’incontro odierno è stata anche propizia per ribadire con forza la necessità di risolvere in modo pieno ed effettivo il problema del traffico eccessivo che si riversa sulla Pedemontana: “Con il mio omologo di Sassuolo la convergenza è piena e totale sulla necessità di aprire un tavolo di confronto serrato con la nuova Giunta Regionale per arrivare ad un piano di investimenti concreto e fattuale per fare in modo che anche l’annoso problema della Pedemontana e del traffico eccessivo che si riversa su questa arteria venga finalmente risolto – ha aggiunto Daviddi -. L’accordo è totale anche sulla necessità che a quel tavolo di concertazione, che, ribadisco, non è più procastinabile e che deve essere organizzato al più presto, debbano sedersi tutti i comuni, delle province di Reggio e Modena, toccati da questa strada e che affrontano quotidianamente il problema”.

 

Lo scalo di Dinazzano

Infine, l’incontro è stata l’opportunità da parte del Sindaco Daviddi e dell’Assessore Vacondio per rimarcare anche la situazione critica dell’infrastruttura situata sul nostro territorio: “Per ovviare alla criticità che lo scalo di Dinazzano sta creando dal punto di vista del tratto ferroviario Sassuolo-Reggio, e dal punto di vista del traffico pesante tra le due province, siamo pienamente convinti che la soluzione migliore sia quella di iniziare ad esplorare l’opportunità di creare lo scalo ferroviario a Sassuolo in prossimità del futuro casello autostradale della Campogalliano-Sassuolo. Prevedendo, poi, il collegamento su rotaia con lo scalo di Marzaglia, lungo l’asse della nascitura autostrada”.

“Si verrebbe a realizzare un polo logistico per il distretto ceramico di importanza sovracomunale e, contestualmente, si realizzerebbe un interposto interzonale, oltre ad uno scalo ferroviario in prossimità di un casello autostradale che andrà ad innestarsi sugli assi principali del reticolo viario della nostra zona”, aggiunge il sindaco Daviddi.

“Così facendo – conclude il Primo cittadino di Casalgrande- potremmo  dar seguito a quel sogno , condiviso col sindaco di Sassuolo, di realizzare  la metropolitana di superficie Reggio-Sassuolo, con treni elettrici e corse molto ravvicinate per rendere così, finalmente, conveniente l’utilizzo del mezzo pubblico, rispetto a quello privato”.

 

 

 

28° Giornata Nazionale della Colletta Alimentare

28° Giornata Nazionale della Colletta AlimentareSi è svolta sabato 16 novembre, con grande successo e partecipazione, la 28° Giornata Nazionale della Colletta Alimentare, che ha visto aumentare a oltre 12.000 i supermercati coinvolti in tutta Italia, 1.150 in EMILIA ROMAGNA con oltre 15.000 volontari. Tanti donatori hanno contribuito, ciascuno con quello che poteva, a questa grande festa di solidarietà e condivisione, permettendo di raccogliere solo in EMILIA ROMAGNA 887,7 tonnellate di cibo da destinare alle persone in difficoltà.

In occasione di questa giornata, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha espresso il suo sostegno non solo concedendo l’Alto Patronato ma anche contribuendo con una donazione di beni alimentari, un gesto che testimonia la sua vicinanza a chi è in difficoltà.

La Colletta Alimentare, che da 28 anni si ripete senza interruzioni, è una vera e propria festa del dono, dove ogni contributo, piccolo o grande, diventa segno di una solidarietà concreta che unisce le persone e rafforza il senso di comunità. L’iniziativa è stata anche il gesto con il quale la Fondazione Banco Alimentare aderisce alla odierna Giornata Mondiale dei Poveri, seguendo il messaggio di Papa Francesco che invita ad aprire il cuore e le mani per accogliere e condividere, riconoscendo nei più fragili un bisogno che interpella ciascuno di noi.

Nel corso della giornata i supermercati e i centri di raccolta e stoccaggio si sono trasformati in luoghi di speranza e condivisione animati da migliaia di volontari: tra questi tantissimi giovani e studenti di ogni età, che hanno vissuto un’esperienza preziosa per crescere come cittadini responsabili, capaci di fare la differenza per il bene comune.

Tra i tanti donatori anche i detenuti di 40 Istituti Penitenziari in tutta Italia, a testimonianza che nessuno è troppo povero per non poter donare o troppo ricco per non aver bisogno di ricevere: un gesto di condivisione è sempre possibile.

I prodotti donati saranno distribuiti nelle prossime settimane alle 7.632 organizzazioni partner territoriali, tra mense per i poveri, case-famiglia, comunità per i minori e centri d’ascolto, raggiungendo così 1,8 milioni di persone in difficoltà.

La Colletta Alimentare continua online fino al 10 dicembre su alcune piattaforme dedicate: per conoscere le modalità di acquisto dei prodotti è possibile consultare il sito colletta.bancoalimentare.it.

Danneggiamento, minaccia, violenza e resistenza a Pubblico Ufficiale: la Polizia di Stato di Sassuolo arresta un 43enne

Danneggiamento, minaccia, violenza e resistenza a Pubblico Ufficiale: la Polizia di Stato di Sassuolo arresta un 43enneLa Polizia di Stato di Sassuolo ha tratto in arresto un cittadino italiano di 43 anni per i reati di minaccia, violenza e resistenza a pubblico ufficiale e danneggiamento aggravato. Sabato 16 novembre scorso, intorno alle ore 22.30, la Squadra Volante è intervenuta in via Goito a Sassuolo, dove era stata segnalata la presenza di una persona che aveva infranto una vetrata di un negozio e danneggiato alcune auto in sosta.

Giunti sul posto, gli operatori hanno fermato e identificato un uomo con visibili ferite sul volto, in un evidente stato di agitazione, il quale mostrando subito un atteggiamento ostile, si è scagliato contro l’autovettura di servizio, tirando un pugno sulla carrozzeria. Dopo aver proferito minacce contro gli agenti, ha cercato di colpirli con testate e calci.

Anche durante l’accompagnamento in Questura, il 43enne ha continuato a mantenere un atteggiamento violento, danneggiando l’abitacolo della Volante. Sulla sua persona è stato rinvenuto e sequestrato un coltello, motivo per il quale è stato anche denunciato per il reato di porto di armi od oggetti atti ad offendere.

All’esito dell’udienza, svoltasi nella mattinata odierna, il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Modena ha convalidato l’arresto e disposto nei confronti dell’indagato la misura cautelare degli arresti domiciliari.

L’affluenza alle urne per le elezioni Regionali 2024 si attesta a 46,42%

Commento del segretario generale Cgil Emilia Romagna Massimo Bussandri sul risultato elettoraleE’ stata del 46,42%, l’affluenza definitiva alle urne in Emilia-Romagna, contro il 67,67% delle regionali 2020, quando si votò in un solo giorno. Si registra quindi un calo del 21%.

Province in cui l’affluenza è stata maggiore: Bologna con il 51,67%, Ravenna con il 49,72%, Modena con il 47,20%. Rimini, quella con l’affluenza minore, risultata pari al 40,73%.

Giovedì a Fiorano inaugurazione del Murale “La mia via a Pois”

Giovedì a Fiorano inaugurazione del Murale “La mia via a Pois”Il 21 novembre (alle 11:00) sarà inaugurato il murale “La mia via a Pois” realizzato da ragazzi, bambini e artisti su una parete della scuola Primaria Ferrari di Fiorano Modenese. Il murale è la conclusione di un progetto di continuità promosso dall’Istituto, mirato alla scoperta dell’identità attraverso l’arte di Yayoi Kusama. Il progetto ha offerto a bambini e ragazzi un’introduzione all’arte Contemporanea.

Gli studenti, insieme alle docenti, hanno letto e analizzato Il paese delle meraviglie di Lucia Cannone, scoprendo il linguaggio espressivo della Kusama e il potenziale creativo della propria identità. Durante il percorso, i bambini hanno realizzato installazioni, autoritratti e partecipato attivamente alla realizzazione del murale. I ragazzi della classe seconda della scuola secondaria di primo grado Leopardi che hanno ideato il murale, guidati dalla prof.ssa Daniela Grimaldi, si sono ispirati al tema delle “Città invisibili” di Italo Calvino. Il loro lavoro ha dato vita a una città immaginaria rappresentata da una tartaruga, simbolo della necessità di rallentare, di sognare e di costruire un mondo più sano e più bello. Una lunga strada a pois per rincorrere il paese che vorrebbero.

Il progetto si è sviluppato nell’anno scolastico 2023/24, fortemente voluto dalla dirigente Simona Simola, che ha riconosciuto il valore dell’arte come strumento di esplorazione personale e sociale. La realizzazione del progetto è stata affidata alla dott.ssa Tina de Falco, esperta di arte infantile, con l’obiettivo di creare un percorso didattico ispirandosi all’opera di Yayoi Kusama. La scelta dell’artista  Kusama è stata motivata dalla sua capacità di comunicare in modo semplice un pensiero complesso e profondo.

Il coinvolgimento delle docenti è stato fondamentale per il successo dell’iniziativa, in particolare quello dell’artista e docente Silvana Palumbo, che ha realizzato la parte più impegnativa del murale, e della docente e artista Maria Anna Cantacesso, che ha offerto il suo supporto costante e il suo impegno in ogni fase del progetto. Grazie alla collaborazione tra studenti, docenti e artisti, il progetto ha potuto offrire un’esperienza educativa ricca e significativa, che ha stimolato la creatività e la riflessione sui temi artistici e sociali.

Saranno il Sindaco di Fiorano, Marco Biagini, e la dirigente dell’I.C Fiorano 1, dott.ssa Amelia Cerrato, a tagliare il nastro accompagnati dagli Assessori Lusetti, Busani, Ruini.

 

Un ringraziamento speciale va a tutte le docenti, alle artiste coinvolte, ai ragazzi e ai bambini per aver reso possibile questo progetto che ogni giorno ricorderà a tutti i visitatori della scuola i sogni e i desideri delle nuove generazioni.

 

 

Convegno su eventi climatici estremi e sostenibilità il 20 novembre a Bologna

L’Emilia Romagna e vaste aree del globo sono colpite con sempre maggiore intensità e frequenza da eventi meteorologici estremi che stanno mettendo a dura prova territori, ecosistemi ed economie: l’attenzione alla Sostenibilità e la conseguente rendicontazione non finanziaria sono effettivamente un aiuto in tale direzione?

E’ l’argomento al centro del convegno “Eventi climatici estremi, competitività del territorio e regole per la sostenibilità: spunti per approcci win-win”, organizzato dalla Commissione Sostenibilità di Federmanager Bologna – Ferrara – Ravenna e dall’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Bologna, con il patrocinio degli Ordini degli Ingegneri delle province di Ferrara e Ravenna.

L’evento, al quale è necessario registrarsi on line in anticipo, si svolgerà in presenza a Bologna mercoledì 20 novembre 2024 dalle 14:30 alle 18:30 presso la sede dell’Ordine degli Ingegneri di Bologna in Strada Maggiore 13.

“Siamo di fronte a una situazione estremamente complessa – hanno dichiarato Sara Cirone e Roberto Pettinari, Commissione Sostenibilità e Infrastrutture per Ambiente, Territorio, Energia di Federmanager Bologna-Ferrara-Ravenna e moderatori del convegno –, da un lato diminuiscono le risorse idriche in Italia: secondo l’ultimo rapporto Ispra nel 2023 la disponibilità annua d’acqua è in calo del 18,4% rispetto alla media. Dall’altro invece sono in aumento i fenomeni estremi: l’Osservatorio ANBI sulle Risorse Idriche ha reso noto che, dall’inizio dell’anno al 15 settembre 2024, sull’Italia si sono registrati ben 1899 eventi estremi: 212 tornado, 1023 nubifragi, 664 grandinate con chicchi di grandi dimensioni. Come se non bastasse, l’Atlante dei dati ambientali 2024 di Ispra evidenzia che su scala nazionale, si stima che ricadano in aree potenzialmente inondabili, per uno scenario medio di pericolosità, l’11,8% delle famiglie, il 13,4 % di imprese e il 16,5% di beni culturali, con conseguente impatto economico e sociale.”

Sempre secondo i dati Ispra, quasi il 94% dei comuni italiani è a rischio dissesto e soggetto ad erosione costiera e oltre 8 milioni di persone abitano nelle aree ad alta pericolosità. Ogni anno si verificano circa un migliaio di frane e qualche centinaio di eventi franosi principali che causano vittime, feriti, evacuati e danni a edifici, beni culturali e infrastrutture primarie di comunicazione.

“Come Federmanager – sottolinea Pettinari – abbiamo voluto portare il nostro contributo di concretezza cercando di approfondire la stretta interrelazione tra quanto sta accadendo, attraverso le testimonianze di chi è direttamente in prima linea, e le indicazioni collegate al nuovo approccio SDG/ESG: la cosiddetta Sostenibilità e le conseguenti rendicontazioni non finanziarie. La sostenibilità e il territorio sono strettamente interconnesse, sia localmente che globalmente, e non possono che essere sviluppati contemporaneamente, con approccio win-win. In tale scenario, si inserisce anche il tema del prospettato obbligo, a carico delle imprese, di assicurarsi contro i rischi di calamità naturale la cui entrata in vigore è prevista dal 1° gennaio 2025: quali vantaggi e quali insidie si collegano a questa possibilità?”.

Il programma

Dopo i saluti istituzionali, il primo intervento è affidato ad Alfredo Posteraro, Presidente Ordine degli Agronomi e Dottori Forestali di Bologna, che interviene su “La prevenzione in ambito agronomico – forestale; analisi degli eventi alluvionali”.

A seguire Andrea Ragazzini, Sustainability & ESG Advisor, Consigliere Fondazione Hub del Territorio ER ETS, incentra la sua relazione su “La rendicontazione di sostenibilità, la sua origine e il suo legame con gli eventi sul territorio”.

Prosegue con “Le ricadute competitive delle compliance legali richieste: non solo assicurazioni obbligatorie” l’Avv. Simone Arcangeli, docente Università di Pavia ed esperto di questioni legali e assicurative.

“Il punto di vista delle aziende: tra problemi concreti e soluzioni attese” lo porta invece Michele Ruo, Direttore Risorse Umane e Organizzazione Alpi SpA.

L’ultimo intervento in programma è affidato invece a Riccardo Galassi, Segretario Ordine Geologi Emilia-Romagna, che interviene sulla riduzione del rischio idraulico dei territori di pianura mediante interventi mirati con approccio win-win.

Dopo le relazioni, spazio a domande e considerazioni da parte del pubblico.

Per partecipare è necessario iscriversi sul sito internet di Federmanager Bologna – Ferrara – Ravenna al link: https://bologna.federmanager.it/events/eventi-climatici-estremi/.

Gli ingegneri interessati ai crediti formativi (CFP) aventi diritto, 3 quelli assegnati dall’evento, devono invece iscriversi sul sito https://formazione.ordingbo.it/ISFormazione-Bologna/index.xhtml.

Le iscrizioni sono accettate fino ad esaurimento dei posti disponibili. Info: sara.tirelli@federmanagerbo.it.

Donato Carrisi al teatro Carani in occasione dell’uscita del suo ultimo romanzo

Donato Carrisi al teatro Carani in occasione dell’uscita del suo ultimo romanzoCna Modena, con il patrocinio del Comune di Sassuolo, ha organizzato un dialogo con l’autore in occasione dell’uscita del suo ultimo romanzo, “La casa dei silenzi”: una nuova storia capace di tenere i lettori svegli fino all’alba.

L’incontro, che viaggia verso il sold out, si svolgerà mercoledì 20 novembre a partire dalle 20,45 presso il teatro Carani. Donato Carrisi è un noto autore, sceneggiatore e regista italiano. Laureato in Giurisprudenza, con una specializzazione in criminologia e scienze del comportamento, è una firma del Corriere della Sera e autore di numerosi bestseller internazionali. Tra i suoi libri più famosi si annoverano “Il suggeritore”, “Il tribunale delle anime” e “La ragazza della nebbia”, da cui ha tratto l’omonimo film, vincitore del David di Donatello nella categoria miglior regista esordiente.

 

 

Stephen King e l’America in un’ora al BLA

Stephen King e l’America in un’ora al BLAStephen King e l’America, 1974-2024: il viaggio fra letteratura, storia e attualità è in programma per giovedì 21 novembre, alle 18,30, nell’ambito della rassegna ”In un’ora al Bla”. In biblioteca a Fiorano Modenese, il secondo incontro della rassegna, che racconta la grande letteratura internazionale di ieri e di oggi, è a cura di Manlio Della Marca, americanista e studioso dei rapporti fra letteratura e tecnologie emergenti, docente dell’Università di Modena e Reggio Emilia.

Stephen King racconta ormai da mezzo secolo le paure e le contraddizioni dell’America, conquistando con il passare degli anni sempre nuove generazioni di lettrici e lettori.  In questo incontro dedicato al “re dell’horror”, si cercherà di capire meglio perché la vastissima produzione kinghiana, in realtà, travalichi i confini della narrativa di genere, per iscriversi a pieno titolo all’interno della grande tradizione letteraria americana. Inoltre, intrecciando analisi letteraria, storia e attualità, si rifletterà sul complesso rapporto che esiste fra le opere di King e la storia culturale e sociale degli Stati Uniti: dall’America della guerra in Vietnam (il primo romanzo di King, Carrie, è del 1974) all’America di oggi targata Donald Trump.

Il prossimo appuntamento con “In un’ora al Bla” è per venerdì 6 dicembre con la letteratura giapponese nell’era della globalizzazione, a cura di Paola Scrolavezza dell’Università di Bologna.

Tutti gli incontri in programma sono gratuiti e l’ingresso è libero fino a esaurimento posti. Per maggiori informazioni è possibile telefonare allo 0536 833403 oppure scrivere alla mail biblioteca@fiorano.it

 

Manlio Della Marca è un americanista e studioso dei rapporti fra letteratura e tecnologie emergenti. Dopo aver conseguito il dottorato di ricerca in “Letterature di lingua inglese” alla Sapienza di Roma con una tesi sui fantasmi nella letteratura americana postmoderna, dal 2016 al 2022 è stato Assistant Professor presso l’Amerika-Institut della Ludwig-Maximilians-Universität di Monaco. Dal 2019, fa parte della redazione della Review of International American Studies (RIAS), la rivista ufficiale dell’International American Studies Association. Autore di saggi e articoli su vari autori americani (fra cui Ezra Pound, Edgar Allan Poe, Edith Wharton, Philip K. Dick e Maxine Hong Kingston), è attualmente docente di letteratura americana all’Università di Modena e Reggio Emilia.

 

Consigli di frazione a Formigine: elezione dei Presidenti, Vicepresidenti e Segretari

Consigli di frazione a Formigine: elezione dei Presidenti, Vicepresidenti e SegretariIl territorio di Formigine è suddiviso in frazioni: per favorire la partecipazione dei cittadini alla vita politica e amministrativa del Comune, a partire dagli anni Novanta sono stati istituiti i Consigli di frazione.

Obiettivo degli incontri è informare la comunità sugli interventi eseguiti, su quelli programmati e sui futuri progetti che interesseranno la frazione e la città ma anche per raccogliere nuove segnalazioni o suggerimenti. Gli incontri rappresentano un momento di confronto molto importante per continuare a dare risposte concrete e puntuali ai cittadini, alle associazioni e alle imprese del territorio.

Il Consiglio di Frazione rimane in carica per tutta la durata del Consiglio Comunale ed è per questo che, con l’avvicendarsi della nuova Amministrazione, in questi primi incontri i Consiglieri di Frazione sono chiamati all’elezione dei nuovi Presidenti, Vicepresidenti e Segretari della propria circoscrizione.

Primo appuntamento martedì 19 novembre con il Consiglio di Frazione di Corlo previsto alle ore 19 presso la Sala del Centro Giovanile, via Battezzate 68 per proseguire con il Consiglio di Frazione di Formigine alle ore 20.30 presso Sala Loggia, Piazza della Repubblica 5.
Gli incontri proseguiranno giovedì 21 novembre a Colombaro alle ore 19.45 presso l’Oratorio San Filippo Neri, via Sant’Antonio 52 e alle ore 21 a Magreta all’Auditorium delle scuole “Palmieri”, via Darwin4.
Ultimi appuntamenti mercoledì 27 novembre alle ore 19 nella Sala Parrocchiale di Ubersetto, via Monte Ave 2 e alle ore 20.30 presso le Palafitte 2.0, via Vedriani 30 a Casinalbo.

 

IREN porta all’Assemblea ANCI 2024 una piazza per promuovere la transizione green

IREN porta all’Assemblea ANCI 2024 una piazza per promuovere la transizione greenConsolidare i legami con le comunità e creare nuove sinergie per lo sviluppo sostenibile dei territori. Sono questi gli obiettivi che guidano la presenza del Gruppo Iren come main partner alla 41° Assemblea annuale di ANCI, che si terrà dal 20 al 22 novembre a Torino. Un appuntamento, dedicato alle città ma capace di scaturire un confronto di massima attualità a livello nazionale, a cui il Gruppo Iren ha deciso di aderire per valorizzare al meglio il proprio impegno per le comunità e la qualità dei propri servizi alle pubbliche amministrazioni.

Il Gruppo sarà presente all’evento con uno stand, situato nel Padiglione 3 del Lingotto Fiere, che richiama la struttura di una piazza italiana: un riferimento a un luogo identificativo della cultura nazionale, simbolo di aggregazione e condivisione, valori che contraddistinguono la missione di Iren, da sempre attiva nella creazione di valore condiviso per gli stakeholder territoriali attraverso un impegno concreto sui temi della sostenibilità e della transizione ecologica. Lo stand di Iren sarà dunque uno spazio aperto di accoglienza per l’incontro con stakeholder e rappresentanti dei territori.

Oltre alle attività all’interno del proprio spazio, Iren sarà parte attiva del programma di attività in diversi momenti dell’Assemblea: giovedì 21 alle ore 10 il Presidente Luca Dal Fabbro parteciperà come relatore al panel Facciamo…per Laura un’Italia che accende il futuro in cui sarà presente, tra gli altri, il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Marina Calderone. Alle ore 11, invece, si terrà l’evento Iren per la PA: un ecosistema di servizi per lo sviluppo del territorio e delle comunità locali, una riflessione sul ruolo delle comunità energetiche e dell’efficientamento del patrimonio immobiliare delle pubbliche amministrazioni. L’incontro, a cura di Iren Smart Solutions, vedrà la partecipazione dell’Amministratore Delegato di Iren Gianluca Bufo, del Presidente Luca Dal Fabbro, e del sindaco di Torino Stefano Lo Russo.

Alcune chiusure previste nottetempo su A14, A13 e A1

Alcune chiusure previste nottetempo su A14, A13 e A1Sulla A14 Bologna-Taranto, sono state annullate le chiusure del tratto compreso tra Castel San Pietro e Bologna San Lazzaro, verso Bologna, previste nelle due notti di lunedì 18 e martedì 19 novembre; di conseguenza, sarà regolarmente aperta l’area di servizio “Sillaro est”.

Il suddetto tratto sarà chiuso, per consentire lavori connessi all’ampliamento a quattro corsie, nelle due notti di mercoledì 20 e giovedì 21 novembre, con orario 22:00-6:00. L’area di servizio “Sillaro est” sarà chiusa nelle stesse notti, con un’ora di anticipo rispetto alla chiusura del tratto.

In alternativa, dopo l’uscita obbligatoria alla stazione di Castel San Pietro, percorrere la viabilità ordinaria: SP19, SP31, via Stradelli Guelfi, via Caselle e rientrare in A14 a Bologna San Lazzaro.

Sempre sulla A14 Bologna-Taranto e sulla Tangenziale di Bologna, per consentire attività di ispezione sottopasso, dalle 22:00 di giovedì 21 alle 6:00 di venerdì 22 novembre, saranno adottati i seguenti provvedimenti di chiusura, in modalità alternata:

Sulla A14 Bologna-Taranto 

sarà chiuso, per chi proviene dalla A1 Milano-Napoli, il ramo di immissione sulla A13 Bologna-Padova, verso Padova.

In alternativa, si consiglia di uscire alla stazione di Bologna Casalecchio sul Raccordo di Casalecchio, percorrere la Tangenziale di Bologna verso San Lazzaro di Savena/A14 Bologna-Taranto, uscire allo svincolo 7 bis SS64 per Ferrara e rientrare dallo stesso in direzione Casalecchio di Reno/A1 Milano-Napoli, per poi entrare in A13 attraverso la stazione di Bologna Arcoveggio.

Sulla Tangenziale di Bologna

-sarà chiuso, per chi proviene da Casalecchio di Reno/A1 Milano-Napoli, il ramo di immissione all’entrata della stazione di Bologna Arcoveggio.

In alternativa, si consiglia di proseguire sulla Tangenziale verso San Lazzaro di Savena/A14 Bologna-Taranto, uscire allo svincolo 7 bis SS64 per Ferrara e rientrare dallo stesso in direzione Casalecchio/A1, per poi entrare in A13 attraverso la stazione di Bologna Arcoveggio.

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– Sulla A13 Bologna-Padova, dalle 22:00 di mercoledì 20 alle 6:00 di giovedì 21 novembre, per consentire attività di ispezione del sottopasso di svincolo, saranno adottati i seguenti provvedimenti di chiusura, in modalità alternata:

Sulla A13 Bologna-Padova

-sarà chiuso, per chi proviene da Padova, il ramo di immissione sulla A14 Bologna-Taranto, verso Ancona.

In alternativa, si consiglia di uscire alla stazione di Bologna Arcoveggio, percorrere la Tangenziale di Bologna verso Casalecchio di Reno/A1 Milano-Napoli, uscire allo svincolo 6 Castelmaggiore e rientrare dallo stesso in direzione San Lazzaro di Savena/A14 Bologna-Taranto.

Sull’R13 (Raccordo A13 Bologna-Padova – Tangenziale di Bologna)

– sarà chiuso lo svincolo che dall’uscita della stazione di Bologna Arcoveggio immette sulla Tangenziale di Bologna, verso San Lazzaro di Savena/A14 Bologna-Taranto.

In alternativa, si consiglia di percorrere la Tangenziale di Bologna verso Casalecchio/A1, uscire allo svincolo 6 Castelmaggiore e rientrare dallo stesso in direzione San Lazzaro/A14.

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Sulla A1 Milano-Napoli, per consentire lavori di pavimentazione, nelle due notti di martedì 19 e mercoledì 20 novembre, con orario 22:00-6:00, sarà chiuso il tratto compreso tra Sasso Marconi e l’allacciamento con il Raccordo di Casalecchio, verso Bologna, con contestuale chiusura della stazione di Sasso Marconi nord in entrata verso Bologna. L’area di servizio “Cantagallo est”, situata nel suddetto tratto, sarà chiusa nelle stesse notti, ma con orario 20:00-6:00.

In alternativa, chi è diretto verso Milano, dopo l’uscita obbligatoria alla stazione di Sasso Marconi, potrà percorrere il Raccordo di Sasso Marconi (R43), la SS64 Nuova Porrettana, la SS64 Porrettana, l’Asse Attrezzato, per poi entrare sul Raccordo di Casalecchio attraverso la stazione di Bologna Casalecchio.

Chi è diretto sulla A14 Bologna-Taranto verso Ancona o sulla A13 Bologna-Padova in direzione di Padova, dopo l’uscita obbligatoria alla stazione di Sasso Marconi, potrà percorrere il Raccordo di Sasso Marconi (R43), la SS64 Nuova Porrettana, la SS64 Porrettana, l’Asse Attrezzato, la Tangenziale di Bologna verso San Lazzaro/A14, per poi entrare sulla A14 alla stazione di Bologna San Lazzaro o sulla A13 alla stazione di Bologna Arcoveggio.

Mercoledì il terzo appuntamento della rassegna “Tra le righe”

Mercoledì il terzo appuntamento della rassegna “Tra le righe”Prosegue la rassegna “Tra le righe”, quattro appuntamenti con la letteratura al Salotto Regina in via XX settembre a Sassuolo.

Mercoledì  20 novembre alle 20,30 Gabriele Bassanetti presenta il suo romanzo “La nostra notte deve ancora cominciare”. Gabriele Bassanetti è nato a Milano ma vive stabilmente a Sassuolo, ha svolto per molti anni la professione giornalistica per quotidiani, settimanali, riviste e uffici stampa. Ha collaborato ad alcuni libri dedicati alla storia sassolese. “La nostra notte deve ancora cominciare”, testo con molti riferimenti musicali e ispirato a una canzone di Bruce Springsteen è il suo primo romanzo. Alla presentazione, con le domande di Fabio Panciroli e le letture di Annalisa Valli parteciperà anche il duo Acoustic Sparks che eseguirà alcune delle numerose canzoni citate nel libro.

Previsioni meteo Emilia Romagna, martedì 19 novembre 2024

Previsioni meteo Emilia Romagna, martedì 19 novembre 2024Cielo in prevalenza molto nuvoloso con deboli piogge o pioviggini sparse, più probabili in Appennino. Parziali schiarite sul settore appenninico centro-orientale e pianure romagnole nel corso nella seconda parte della giornata.

Temperature minime in aumento, con valori intorno a 7/8 gradi. Massime in lieve calo sulle pianure emiliane, con valori intorno a 9/11 gradi; in aumento invece sulla Romagna con valori introno a 13/15 gradi e punte localmente più alte sulle zone collinari a causa del vento di Garbino, attivo anche dopo il tramonto.

Venti moderati sud-occidentali sui rilievi, con intensità in aumento nel corso della giornata fino a divenire forti in serata, soprattutto sul settore romagnolo, dove tenderanno a raggiungere anche le zone di pianura. Ventilazione debole, in prevalenza settentrionale, sulle pianure emiliane.

Mare poco mosso, con modo ondoso in aumento al largo.

(Arpae)

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