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mercoledì, 17 Dicembre 2025
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Falso trading online, attenzione alle promesse di facili guadagni

Falso trading online, attenzione alle promesse di facili guadagniIl falso trading online, la truffa informatica sulle attività di compravendita di azioni e titoli finanziari in rete, è un fenomeno criminale in espansione che produce un guadagno illecito di milioni di euro, rappresentando, nel panorama delle frodi online, la truffa che genera il profitto più cospicuo, alimentando peraltro l’interesse della criminalità organizzata.

Nel 2023 la Polizia Postale ha ricevuto oltre 3.400 denunce di truffe legate alle false proposte di investimenti online, con un incremento del 12% rispetto all’anno precedente, per un valore complessivo dei fondi sottratti di oltre 111 milioni di euro.

I falsi investimenti finanziari vengono pubblicizzati con messaggi creati ad hoc, capaci di indurre gli utenti del web a fidarsi di proposte ingannevoli, grazie all’uso illecito di marchi e loghi di importanti aziende. Le potenzialità offerte dall’intelligenza artificiale rappresentano un prezioso strumento nelle mani dei cybercriminali: l’utilizzo di semplici software consente loro di realizzare video promozionali che riproducono voce e aspetto di amministratori delegati, politici, personalità amate dal pubblico, a cui vengono attribuite parole mai dette al fine di promuovere l’offerta.

La vittima dell’inganno viene “agganciata” al telefono, su social e siti d’incontri, indotta a comunicare i propri dati e infine persuasa a investire online, affidandosi ai consigli di un truffatore che si finge broker professionista con il versamento di una piccola somma iniziale.

In un secondo momento, viene convinta a investire altro denaro, perché crede che il suo rendimento stia crescendo velocemente. L’ultima fase della truffa consiste nella richiesta del versamento di presunti “costi di sblocco” per recuperare il capitale investito, ma in nessun caso il denaro versato tornerà nella disponibilità della vittima.

L’arma più efficace per contrastare questo fenomeno criminale è la prevenzione. La realtà non è sempre quella che appare sulla rete e, per questo motivo, risulta fondamentale attuare alcuni accorgimenti:

  • Non credere alla promessa di guadagni fuori mercato;
  • Non condividere dati personali, bancari, credenziali di accesso con presunti agenti finanziari;
  • Verificare l’attendibilità di chi propone l’investimento, visitando i siti della Consob e della Banca D’Italia;
  • Utilizzare esclusivamente piattaforme ufficiali evitando di cliccare su banner pubblicitari.

La richiesta di un pagamento ulteriore, con il pretesto di sbloccare il capitale investito, è la modalità utilizzata dai cybercriminali per estorcere altro denaro che non verrà comunque restituito.

Chi si riconosce in questa tipologia di truffa, deve sporgere subito denuncia: la tempestività è fondamentale per attivare gli accertamenti volti all’identificazione degli autori e al possibile recupero delle somme.

Per ulteriori informazioni e segnalazioni ci si può sempre rivolgere alla Polizia Postale tramite il sito ufficiale www.commissariatodips.it.

L’Assessore all’Istruzione risponde in merito al Personale Educativo Assistenziale

L’Assessore all’Istruzione risponde in merito al Personale Educativo AssistenzialeL’ultima interrogazione discussa nel corso del Consiglio Comunale di lunedì 28 ottobre era a firma di Stefania Giavelli ed Alessandro Lucenti (Fratelli d’Italia), avente ad oggetto “Interrogazione Consiliare su PEA”.

“Premesso che – si legge nell’interrogazione – in Italia crescono gli alunni con disabilità. Secondo i più recenti dati ISTAT, nell’anno scolastico 2022/2023 quasi 338.000 studenti disabili hanno frequentato le scuole di ogni ordine e grado, pari al 4,1% del totale degli iscritti e con un incremento del 7% rispetto all’anno scolastico 2021/22.

Considerato che: la Legge 104/92 stabilisce che agli alunni con certificazione di forme di disabilità sia riconosciuto il diritto al sostegno didattico, ovvero all’insegnante di sostegno secondo il documento programmatico PEI (Piano Educativo Individualizzato). La predetta legge prescrive l’assegnazione di risorse a carico dei bilanci comunali ad integrazione di quelle assegnate direttamente dallo Stato. Visto il comunicato sul sito istituzionale del Comune che recita: ” … quasi 1.800.000 euro: una cifra che serve a pagare le ore di PEA (personale educativo assistenziale) per tutti gli alunni di tutti gli ordini di scuole, dalle scuole dell’infanzia alle superiori, statali o paritarie … ” interrogano per sapere: 1) Il numero di alunni certificati nell’a.s. 2023/2024 e a.s. 2024/2025. 2) L’ammontare economico messo a bilancio per le PEA nei due a.a.s.s. 3) Se è prevista la copertura completa delle ore di PEA necessarie. 4) Se l’Amministrazione intende mettere a disposizione ulteriori risorse ed entro quale termine. 5) Se da parte degli istituti scolastici sono arrivate richieste per l’anno scolastico in corso e se tali richieste sono state soddisfatte”.

 

Ha risposto l’Assessore alla Pubblica Istruzione Maria Savigni:

“Ringrazio gli interroganti, e la loro attenzione  al tema oggetto dell’interrogazione, e sul quale, peraltro, era già stato presentato un accesso agli atti, assunto agli atti sub prot. n. 42279/2024 (a cui è stata data risposta con prot. n. 43853 del 19.09.2024).

Relativamente alla premessa è necessario precisare alcuni dati: a Sassuolo tra l’a.s. 2021/2022 e l’a.s. 2022/2023 l’aumento di alunni assegnatari di PEA è stato molto contenuto: è stato infatti solo del 3%,  in quanto si è passati da 165 (di cui 4 frequentanti scuole paritarie ) a 167 (di cui 1 frequentante una paritaria) e la spesa in aumento è stata solo di euro 17.416,  pari al 1,2% di aumento di spesa ;

– la differenza tra l’a.s. 2022/2023 e l’a.s. 2023/2024 è stata invece pari al 15%,  in quanto si è passati dai 167 ragazzi a cui è stato necessario garantire il PEA  a 192 (di cui 1 frequentante una scuola paritaria);  la spesa in più è stata pari a euro 167.945, corrispondente ad aumento di spesa dell’11% ;

– la differenza tra l’as. 2023/2024 e il  2024/2025 è al momento pari al 9,3%,  in quanto si è passati dai 192 alunni  a 210 (di cui 3 frequentanti scuole paritarie) e con la previsione di una spesa per a.s. pari euro 1.780.000,00 , che corrisponde a una spesa maggiore di euro 137.950,  pari al 8,4% in più.

Conseguentemente nei 2 ultimi a.s.,  compreso il corrente, sono state effettuate 43 nuove certificazioni in più,  pari al 25,75% in aumento , per una spesa (presunta) di euro 305.895 in aumento, pari al 20,75% di spesa in più.

Relativamente al considerato è utile ricordare che la sentenza del Consiglio di Stato del 12 agosto 2024 conferma  che la legge 104/1992 non prevede affatto quanto dichiarato nell’interrogazione consiliare, e cioè che “…La predetta legge prescrive l’assegnazione di risorse a carico dei bilanci comunali ad integrazione di quelle assegnate direttamente dallo stato” , bensì  (a pag. 16 della sentenza) “… l’amministrazione comunale, destinataria della richiesta di assegnazione provvede ad assicurare, nei limiti delle risorse disponibili, gli interventi necessari per garantire l’assistenza di loro competenza, inclusa l’assegnazione del personale, come previsto dall’art. 13, comma 3, della legge 5 febbraio 1992, n. 104, nonchè dall’art. 139, comma 1, del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112, secondo le modalità attuative e gli standard qualitativi previsti nell’accordo 5-bis” (v. art. 3, co.5 d.lgs. 66/2017).

I vigenti accordi provinciale e  distrettuale, in vigore dal 2012, relativamente alla tempistica per l’invio di richieste PEA, prevedono l’assegnazione del Pea per le certificazioni inviate entro Aprile:

“Per poter: – avere l’assegnazione in tempo utile di personale per il sostegno educativo- assistenziale (o PEA) o insegnante della lingua dei segni (LIS);

– ottenere l’assegnazione dei contributi necessari per attivare “Progetti Tutor”;

– ottenere l’acquisto di arredi speciali;

– realizzare adeguamenti strutturali all’edificio scolastico per poter garantire il libero accesso all’alunno/studente portatore di handicap …

deve essere coinvolto il Servizio Istruzione del Comune di residenza dell’allievo, entro il mese di aprile di ciascun anno per l’anno scolastico successivo, come previsto dall’art 14 comma c  dell’Accordo Provinciale, con possibilità di adeguamento per sopraggiunte nuove certificazioni entro giugno. E’ compito del CNPIA dell’ASL di Sassuolo e della Scuola, nel caso di nuove certificazioni rilasciate ad anno scolastico iniziato, informare dettagliatamente la famiglia che le risorse per l’integrazione scolastica a cura del Comune di residenza dell’alunno, potrebbero essere assegnate solo a partire dall’a. s. scolastico successivo (ai sensi dell’art. 14 comma 3, lettera c dell’ Accordo provinciale ….).

e inoltre:

…”Per ottimizzare i tempi e razionalizzare le risorse, sono previste riunioni formali tra i referenti del CNPIA dell’ASL di Sassuolo, il servizio Istruzione del Comune di residenza del minore e gli Istituti scolastici interessati, per la valutazione complessiva dei casi certificati per i quali si prevede e si richiede l’integrazione scolastica a carico dei Comuni, in tempo utile per l’organizzazione dei relativi servizi..”

e inoltre la richiesta esplicita di razionalizzazione utilizzo risorse umane assegnate: “Le risorse eventualmente necessarie, finanziate dagli enti locali… dovranno essere assegnate in modo razionale e integrato con le risorse affidate dallo Stato (docenti di sostegno + collaboratori scolastici). Essenziale sarà riuscire, in questi incontri di programmazione, a non creare sovrapposizioni tra intervento dello Stato e intervento dell’Ente locale al fine di razionalizzare le risorse”.

I dati indicati rispondono già ai quesiti 1 e 2 posti dall’interrogante; per quanto riguarda il quesito 3, il tema è evidentemente molto delicato, e impegna notevolmente le pubbliche amministrazioni, con un impegno di spesa che incide notevolmente sui bilanci, soprattutto a partire dagli ultimi due anni. Voglio sottolineare che tutte le amministrazioni hanno mostrato grande sensibilità al tema, interpretando in modo molto  flessibile le indicazioni degli accordi provinciali ( ad esempio, il termine di aprile), per dare risposta alle richieste.

In ogni caso,  le ore di PEA “necessarie” sono definite da un costante e continuo confronto  tra i referenti del CNPIA dell’ASL di Sassuolo, il servizio Istruzione del Comune di residenza del minore e gli Istituti scolastici interessati. Per sopperire alle crescenti necessità, verranno stanziate ulteriori risorse sia nella variazione di Novembre che nel bilancio di previsione  per l’anno prossimo”.

 

Ulteriore interrogazione discussa nel corso del Consiglio sull’illuminazione pubblica

Ulteriore interrogazione discussa nel corso del Consiglio sull’illuminazione pubblicaUlteriore interrogazione discussa nel corso del Consiglio Comunale di lunedì 28 ottobre era a firma di Francesco Macchioni (Lista Macchioni), avente ad oggetto: “Disagio illuminazione pubblica”.

“L’illuminazione stradale – si legge nell’interrogazione –  delle piazze, dei parchi, è un servizio importante per la sicurezza di tutti i quartieri, zone industriali, viabilità ecc., che viene pagato con i soldi dei contribuenti. In certi periodi dell’anno, soprattutto autunno e primavera, l’illuminazione si accende, a macchia di leopardo, in ritardo e nello stesso tempo si spengono molto prima del dovuto. Ci sono state fatte numerose segnalazioni, ho fatto io personalmente i controlli e posso confermare quanto descritto sopra.

Considerato che: Le zone buie sono alla portata di delinquenti. Nelle zone residenziali vi sono sempre più furti negli appartamenti. Lo stesso riguarda anche nelle zone industriali.

Nel contratto vi è scritto che l’accensione dell’illuminazione deve avvenire 30/45 minuti prima del tramonto, per lo spegnimento sempre 30/45 minuti prima dell’alba. Si interroga il Sindaco e la Giunta: per sapere se intendano intervenire per risolvere il problema, e in che modo. per sapere quale sia l’ufficio addetto a i controlli dell’accensione e spegnimento dell’illuminazione pubblica come da contratto”.

 

Ha risposto l’Assessore ai Lavori Pubblici Maria Raffaella Pennacchia:

“In riferimento all’interrogazione avente ad oggetto “Disagio illuminazione pubblica” si richiamano alcune premesse:

La gestione e manutenzione ordinaria dell’illuminazione pubblica a Sassuolo è affidata alla ditta City Green Light con un contratto sottoscritto il 1 giugno 2016 e di durata 10 anni.

L’oggetto del contratto è la gestione dell’intera rete e gli interventi di manutenzione ordinaria tra cui: la sostituzione delle lampade e degli accessori elettrici, le parti vetrate di lampade, fotocellule, gli accessori della lanterne semaforiche, i cablaggi elettrici, le morsettiere, i relè presenti nei quadri elettrici. Oltre ad un servizio di assistenza tecnica sulla valutazione dei progetti illuminotecnici e/o su prove preliminari di illuminotecnica.

Il contratto prevede un servizio di presidio, reperibilità e pronto intervento per coprire 24 ore su 24, 7 giorni su 7 nei casi stabiliti nel capitolato d’appalto. City Green Light si avvale per la manutenzione di una ditta di elettricisti che ha sede sul territorio e che interviene tempestivamente su segnalazione esterna o su guasto rilevato internamente.

L’interfaccia del comune con il Servizio City Green Light è affidata a un tecnico del servizio Energia e Impianti, tutte le segnalazioni che vengono raccolte dall’URP, quindi trasmesse al gestore.

La rete dell’intero territorio comunale consta di 8521 punti luce e 251 quadri elettrici che ne comandano per zone l’accensione e lo spegnimento.

Dei quadri presenti soltanto 66 su 251 sono dotati di telecontrollo (caratteristica che ne permette rilevare le letture e le anomalie legate ad esse oltre a gestire le accensioni e gli spegnimenti o le modifiche di programmazione legate all’orario). Ai 66 quadri telecontrollati corrispondono 4361 punti luce.

L’accensione e lo spegnimento della pubblica illuminazione vengono impostati sulla base dell’orario di alba e tramonto in modo differente al variare della stagione estiva e invernale per poter sopperire alla diversità di durata delle ore di luce dei due periodi dell’anno.

La regolazione prevede quindi da contratto due regolazioni:

– dal 1 maggio al 31 agosto (stagione estiva)

TRAMONTO +22 min e ALBA – 45 min e (cioè si accendono 22 minuti dopo il tramonto e si spengono 45 minuti prima dell’alba)

 

– dal 1 settembre al 30 aprile (stagione invernale)

TRAMONTO +12 min e ALBA – 13 min  (cioè si accendono 12 minuti dopo il tramonto e si spengono 13 minuti prima dell’alba)

 

Bisogna precisare che i 185 comandi dislocati sulla città vengono aggiornati manualmente due volte all’anno, operando direttamente sul quadro stesso. L’aggiornamento non avviene quindi simultaneamente pertanto la sensazione <<macchia di leopardo>> citata può essere riferita a questo fenomeno.

E’ doveroso però riportare che, dalle verifiche effettuate, le segnalazioni ricevute nell’ultimo periodo (3 mesi) sono in numero e tipologia in linea con quelle ricevute in precedenza, e si tratta quindi di guasti fisiologici del sistema.

Nello specifico la maggioranza sono riferite a problematiche dei quadri elettrici di zona, del distributore di energia elettrica o a lampade e pali danneggiati o non funzionanti.

Alcune segnalazioni 7 su 107 negli ultimi 3 mesi sono riferite a ritardi nell’accensione, riferibili quindi alla problematica descritta sopra.

 

Anticipato tutto ciò

– L’accensione/spegnimento è gestita come illustrato. La tematica del corretto funzionamento dell’illuminazione pubblica è e continuerà ad essere oggetto dell’attenzione della giunta. Non si ravvisa negli ultimi mesi un peggioramento delle condizioni dell’illuminazione pubblica;

– La diversa e migliore calibrazione degli orari di accensione/spegnimento potrebbe essere attuata grazie ad un investimento mirato per dotare i 185 quadri elettrici di telecontrollo, ma ad oggi non si considera un intervento prioritario;

– Come già citato l’ufficio preposto al controllo è il servizio Energia e Impianti di SGP, che non ha rilevato particolari problematiche, né mancate applicazioni di quanto prevede il contratto in essere dal 1 giugno 2016”.

 

Illuminazione dei passaggi pedonali, in Consiglio la risposta all’interrogazione

Illuminazione dei passaggi pedonali, in Consiglio la risposta all’interrogazioneLa seconda interrogazione discussa nel corso del Consiglio Comunale di lunedì 28 ottobre era a firma del consigliere Anna Maria Anselmi (Fratelli d’Italia), avente ad oggetto “Illuminazione dei passaggi pedonali”.

“Premesso che – si legge nell’interrogazione – in città e in periferia ci sono attraversamenti pedonali sia nei rettilinei che in prossimità di incroci. Spesso questi passaggi pedonali sono il collegamento tra due marciapiedi. Considerato che questi attraversamenti sorgono in zone di traffico elevato sia veicolare che pedonale; purtroppo a volte i passaggi pedonali vengono utilizzati da biciclette o monopattini commettendo una grave infrazione, mettendo in pericolo la vita dei trasgressori stessi, ma anche la sicurezza degli automobilisti; per la maggior parte dell’anno, durante la fascia di maggior traffico pedonale e veicolare, non si può godere di luce solare dovuta al buio, alle scarsa visibilità per le pessime condizioni del tempo. La pericolosità di questi passaggi è stata oggetto di segnalazioni da parte di cittadini. Visto che: molti passaggi pedonali sono spesso al buio o mal illuminati in modo particolare:

1) il passaggio pedonale, completamente al buio, sito su via Radici in Monte all’intersezione di via Regina Pacis;

2) il passaggio pedonale presente tra l’intersezione di via Repubblica e via Mazzini, completamente al buio.

3) il passaggio pedonale in via indipendenza che porta dalla piazzetta del condominio Mimosa al proseguimento interno di via indipendenza verso i numeri civici 66 e altri (già oggetto di parecchi incidenti tra auto e pedoni). Interroga per sapere: 1) Se c’è l’intenzione da parte dell’amministrazione comunale attraverso gli uffici competenti intervenire con urgenza nel mettere in sicurezza con l’illuminazione adeguata i suddetti passaggi pedonali.

2) Se c’è la volontà’ da parte dell’amministrazione comunale e dei tecnici di intervenire per effettuare sopralluoghi in tutta la città per verificare se esistono criticità inerenti a passaggi pedonali resi pericolosi dall’assenza o dalla scarsa illuminazione”.

Ha risposto l’Assessore alla Rigenerazione Urbana David Zilioli:

“In merito alla richiesta di maggiore sicurezza e illuminazione per i tre attraversamenti pedonali segnalati, vogliamo rassicurarvi sul nostro impegno costante in questo ambito. Siamo consapevoli dell’importanza di garantire la sicurezza degli utenti della strada fragili, in particolare dei pedoni, e per questo continueremo a porre particolare attenzione a questi interventi nelle nostre politiche.

Per migliorare la situazione, ci avvarremo di calcoli illuminotecnici per valutare l’adeguatezza dell’illuminazione attuale e apportare eventuali miglioramenti, garantendo così una visibilità ottimale durante le ore notturne. Inoltre, lavoreremo sulla moderazione della velocità nei pressi di questi attraversamenti, implementando sistemi di segnaletica orizzontale e verticale e altre misure utili a garantire la sicurezza.

I sopralluoghi con i tecnici ci permetteranno di monitorare da vicino queste situazioni storiche, già mappate, e di attuare ulteriori azioni specifiche per rispondere alle esigenze dei cittadini. La sicurezza dei pedoni è una priorità, e continueremo a investire impegno per migliorare questi punti critici della nostra città”.

Il Consiglio comunale sassolese ha discusso una interrogazione sul Progetto educativo extrascolastico

Il Consiglio comunale sassolese ha discusso una interrogazione sul Progetto educativo extrascolastico
Autore immagine: Pietro Ballardini

La prima interrogazione discussa nel Consiglio Comunale di lunedì 28 ottobre era a firma del consigliere Stefania Giavelli (Fratelli d’Italia) avente ad oggetto “Progetto educativo extrascolastico Get periodo AA.SS 2024/2025”

“In data 28/05/2024 – si legge nell’interrogazione – con Delibera di Giunta Comunale nr. 111, la precedente Amministrazione aveva approvato la pubblicazione di un avviso pubblico ad oggetto “invito a presentare manifestazione di interesse per la realizzazione del progetto educativo in orario extrascolastico “G.E.T. – gruppo educativo territoriale” con relativo schema di convenzione per una spesa complessiva di 270.000 per il triennio, pari a 90.000 euro per ogni a.s.

Considerato che con Deliberazione della Giunta Comunale nr. 182 del 27/9/2024, la nuova Amministrazione approvato l’Avviso Pubblico per individuazione di soggetti del terzo Settore (in forma singola associata) disponibili alla co-progettazione con il Comune di Sassuolo e alla conseguente attuazione di progetti socio-educativi extrascolastici per preadolescenti e adolescenti …da realizzarsi nell’a.s. 2024-2025 nel territorio di Sassuolo.

La nuova Convenzione prevede quale termine di presentazione per la manifestazione di interesse le ore 13 del giorno 21/10/2024 fino ad un massimo di 2 ETS (Enti del Terzo Settore) e ha come durata 1 anno “con eventuale nuova convenzione per gli anni scolastici successivi”. Visto che le scuole sono iniziate da più di un mese e non è stata data continuità al servizio con ovvi disagi per i ragazzi che fino a giugno scorso usufruivano dei servizi extrascolastici. Interroga per sapere:

1) Quali sono le tempistiche previste per la ripresa del servizio; 2) Come saranno suddivisi gli stanziamenti previsti dalla Convenzione qualora il progetto fosse affidato a 2 ETS; 3) Perché la Giunta non abbia pensato di prorogare la convenzione all’ETS che ha portato avanti efficacemente il progetto negli ultimi 3 anni; 4) Perché è stata modificata la durata della Convenzione da triennale ad annuale; 5) Come si intende risolvere i disagi per l’assenza di servizio nei mesi precedenti l’avvio del nuovo progetto, dovuti al notevole ritardo nell’indizione del nuovo bando”.

 

Ha risposto l’Assessore alla Pubblica Istruzione Maria Savigni.

“Ringrazio l’interrogante, che mi permette di esplicitare in consiglio alcune scelte  relative al sostegno al progetto GET.

  1. Come ricorda l’interrogante , la delibera con cui è stato dato avvio alla procedura di individuazione degli enti del terzo settore per il sostegno al progetto Gruppi educativi territoriali è del  27 settembre 2024, con termine per la presentazione dei progetti al 21 Ottobre; tempi in linea con quanto successo in passato. Ricordo, a solo titolo di esempio, che nel 2019 il termine dei lavori della commissione aggiudicatrice e l’ assegnazione dei contributi  è stato  nel 2019   il 31 ottobre (dd 514/2019); nel 2020 il 03.11.2020 ( dd 497/2020); nel 2021 l’11.10.2021 ( dd 511/2021). Ora, dato che l’interrogazione è stata presentata, cosa che ritengo abbastanza irrituale, a bando aperto (essendo stata depositata il 17 ottobre), non è possibile indicare con esattezza il termine dei lavori della commissione aggiudicatrice e la data di conclusione del procedimento, ma possiamo anticipare che entro la fine di Ottobre verrà pubblicata la determina di approvazione del verbale della commissione giudicatrice, quindi assolutamente in linea con i tempi che hanno caratterizzato le procedure negli anni scorsi. Non si può pertanto parlare di ritardo. La tempistica seguita  per l’uscita del bando è dovuta al fatto che la sottoscritta riteneva necessario, per l’importanza che attribuisce a questo progetto,  reperire più risorse economiche, proprio per riuscire ad attivare un servizio più diffuso sul territorio.

 

  1. Su questo progetto vengono infatti stanziate, con la variazione passata in consiglio comunale il 30 settembre scorso, risorse aggiuntive rispetto al passato, e rispetto al precedente progetto, per 15.000 euro. Ricordo, contestualmente, esempi di  comuni vicini: il comune di Formigine, per citare un caso, stanzia 90.000 euro per la realizzazione  di 3 progetti GET, mentre il comune di Sassuolo 105.000,00 per 2 progetti GET. Sottolineo inoltre che  l’ interrogazione chiede  risposte, in merito alla ripartizione dei fondi stanziati,  che non si possono dare, in quanto oggetto della coprogettazione che si aprirà, e si chiuderà auspicabilmente in tempi brevi, una volta individuate dalla commissione tecnica i due soggetti.

 

  1. Non era possibile prorogare la precedente convenzione. La precedente convenzione (Rep. 4374) sottoscritta il 23 novembre  2021, per la durata di 3 anni scolastici, disponeva all’art. 14 che, allo scadere della convenzione, bisognava procedere con un successivo e distinto provvedimento, e non era previsto alcun rinnovo automatico. Lo stesso Dup 2024-2026 approvato con delibera di CC n. 60 del 18/12/23 indicava che “si prevede entro il mese di Settembre 2024 al termine della durata della convenzione sopracitata la pubblicazione di un nuovo bando analogo a quello pubblicato nel 2021”.

 

  1. Come già dichiarato nella delibera di Giunta 182 del 27/09/24 l’amministrazione ha ritenuto opportuno modificare i precedenti indirizzi del nuovo bando, inserendo la fase della coprogettazione, per una più puntuale attuazione degli articoli 55-56 del Codice del terzo settore (DL 117 del  3 luglio 2017) e dell’ art.14 LR. 3 del 13 aprile 2023 “Norme per la promozione ed il sostegno del terzo settore dell’Amministrazione Condivisa e della cittadinanza attiva”, ed in ottemperanza al principio di sussidiarietà previsto dall’art. 118 della Costituzione. Questa scelta, che permette una maggior valorizzazione e un maggior coinvolgimento progettuale delle associazioni interessate, dà un carattere sperimentale al progetto; per questo motivo la durata della convenzione è di un solo anno, per poter valutare alla fine l’efficacia dei progetti realizzati. A  Settembre 2025 si potrà valutare se pubblicare un bando che preveda una durata maggiore della convenzione.

 

  1. Per quanto riguarda il punto cinque ribadiamo che siamo assolutamente in linea con i tempi degli anni precedenti; il disagio di cui parla l’interrogazione non è stato segnalato  dagli Istituti Scolastici, a meno che non si parli in via generale del disagio giovanile, che non è l’oggetto del presente intervento. Ricordo che l’attuazione del  progetto GET è incardinato nel Patto per la Scuola, tavolo di concertazione delle politiche scolastiche partecipato dai rappresentanti degli istituti scolastici; le scuole hanno la parte sostanziale nel selezionare i ragazzi che devono essere destinatari del progetto, e poiché i posti non sono infiniti, è necessario  che i ragazzi vengano conosciuti dagli insegnanti, e venga così definita la lista dei ragazzi da coinvolgere; modalità operative che da sempre hanno fatto sì che il progetto GET si attivasse ad anno scolastico iniziato. Ribadiamo la nostra più esplicita volontà di sostenere questi progetti educativi, e il nostro più convinto sostegno agli ETS che attueranno  le azioni che verranno progettate”.

 

Puoi salvare il mio Pianeta? Nina delle stelle di Zelda Teatro a Formigine

Puoi salvare il mio Pianeta? Nina delle stelle di Zelda Teatro a FormigineUna delicata favola moderna sul legame indissolubile fra uomo, Natura, istruzione e diritti: è Nina delle stelle, spettacolo di narrazione e teatro di figura a cura di Zelda Teatro, dai 4 anni e per ogni età, che domenica 3 novembre alle ore 16.30 sarà in scena all’Auditorium Spira mirabilis di Formigine, nell’ambito della rassegna Meraviglie. Domeniche a teatro organizzata dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Formigine con il sostegno della Fondazione di Modena, con la direzione artistica del Teatro dell’Orsa.

 

Nina delle stelle, di e con Filippo Tognazzo, oggetti di scena Giulio Magnetto, musiche Andrea Fabris, arrangiamento Luca Francioso, disegno luci Marco Duse, management Federica Bittante, produzione Zelda Teatro.

In occasione della rassegna Meraviglie. Domeniche a teatro, il Teatro dell’Orsa ha attivato una collaborazione con la Biblioteca Comunale di Formigine, che sarà presente a tutti gli appuntamenti con libri a tema, da sfogliare o da prendere in prestito.

L’Auditorium Spira mirabilis si trova in via Pagani 25 a Formigine (MO).

Ingresso gratuito, prenotazione consigliata: auditorium@comune.formigine.mo.it.

Informazioni: Servizio Cultura, tel. 059 416277.

Previsioni meteo Emilia Romagna, venerdì 1 novembre 2024

Previsioni meteo Emilia Romagna, venerdì 1 novembre 2024Sereno o poco nuvoloso con foschie dense e nebbie in pianura al mattino ed in nuova formazione dalla sera. Temperature stazionarie o in lieve flessione. Minime tra 9 e 11 gradi con valori di qualche grado inferiori in aperta campagna; massime tra 17 e 19 gradi. Venti deboli occidentali, tendenti a provenire da sud-ovest in serata sui rilievi. Mare quasi calmo.

(Arpae)

Aggiornamenti in merito alla piena del fiume Po

Il colmo di piena del Po ha transitato a Boretto nel corso della scorsa notte con m 5,28 s.z.i., (livello 1 di criticità, ordinaria, colore giallo). La piena defluirà lungo il tratto lombardo-emiliano con valori superiori alla soglia 1 o prossimi alla soglia 2.

Nei tratti terminali e del Delta persistono valori sopra la soglia 2 (criticità moderata, colore arancione) che, in base alle previsioni, si confermano anche nell’arco delle prossime 24- 48 ore, compresa la sezione di Pontelagoscuro.

E’ raccomandata prudenza nelle aree adiacenti al fiume e nelle attività di navigazione.

Il personale AIPo degli uffici centrali e territoriali prosegue nel monitoraggio della piena e nella vigilanza sulle opere idrauliche di competenza.

Aggiornamento al programma di chiusure notturne della stazione di Modena sud

Aggiornamento al programma di chiusure notturne della stazione di Modena sudSulla A1 Milano-Napoli, è stata annullata la chiusura dell’uscita della stazione di Modena sud, che era prevista dalle 00:00 alle 6:00 di venerdì 1 novembre.

In tale orario, rimane confermata, la chiusura della suddetta stazione, in entrata in entrambe le direzioni, Bologna e Milano, per consentire attività di ispezione, manutenzione e riqualifica delle barriere di sicurezza.

In alternativa si consiglia di entrare alla stazione di Modena nord, al km 157+600, o di Valsamoggia, al km 184+800.

, che era prevista dalle 00:00 alle 6:00 di venerdì 1 novembre.

In tale orario, rimane confermata, la chiusura della suddetta stazione, in entrata in entrambe le direzioni, Bologna e Milano, per consentire attività di ispezione, manutenzione e riqualifica delle barriere di sicurezza.

In alternativa si consiglia di entrare alla stazione di Modena nord, al km 157+600, o di Valsamoggia, al km 184+800.

‘Strabiglianti avventure a Corte’: animazioni per bambini al castello di Spezzano

‘Strabiglianti avventure a Corte’: animazioni per bambini al castello di SpezzanoAl Castello di Spezzano, nel mese di novembre, nuove animazioni aspettano giovanissimi esploratori, dai 4 ai 10 anni, con “Strabilianti avventure a corte” alla scoperta di piante e sapori.

Da domenica 3 novembre a domenica 1° dicembre, dalle 16.00 alle 18.00, sono in programma quattro appuntamenti creativi alla scoperta delle magiche ricette del giardino del Castello

La prenotazione è obbligatoria alla mail castellospezzano@gmail.com. Il costo è di 5 euro a partecipante, inclusa la merenda.

Gli accompagnatori potranno sostare in museo e partecipare alla visita del Castello.

Domenica 3 novembre protagoniste del laboratorio (già tutto esaurito) saranno “Castagne, Castagnine e Castagnacci”.

Domenica 10 novembre una nuova animazione con la laboratorio dal titolo “Che fico questo albero!”. Si prosegue domenica 24 novembre con la caccia all’ingrediente de “Il viaggio di una goccia d’olio” e per finire domenica 1° dicembre con “La storia segreta del Rosmarino”, animazione con laboratorio

Per informazioni: 335 440372, da lunedì a venerdì dalle 9 alle 13.

A Maranello inaugura la nuova struttura a servizio degli orti

A Maranello inaugura la nuova struttura a servizio degli ortiPresso gli Orti comunali di Via Cappella verrà inaugurata domenica 3 novembre una nuova struttura di riferimento all’interno dell’area, gestita dall’associazione ‘Orti Insieme’.

Il taglio del nastro è previsto per le ore 10.30, a conclusione di un progetto finanziato con fondi PNRR dedicati alla coesione sociale e all’inclusione attraverso interventi di rigenerazione urbana.

L’immobile collocato in precedenza all’interno degli Orti, ormai obsoleto, è stato dunque demolito e sostituito da un nuovo edificio prefabbricato di circa 100 metri quadrati, che comprende un deposito per attrezzi, un piccolo portico senza barriere architettoniche, una toilette e una saletta ricreativa.

La nuova struttura – realizzata con materiali ad alta sostenibilità ambientale – è anche dotata di pareti antisismiche isolanti realizzate in X-LAM (pannelli lamellari in legno massiccio) e grazie all’installazione di un sistema di recupero parziale della pioggia è in grado di ridurre i consumi d’acqua per l’innaffiatura degli orti.

La spesa totale del progetto, sostenuta con un finanziamento intercettato tra le risorse messe a disposizione del PNRR, ammonta a 137mila euro.

 

Domenica 3 e martedì 5 novembre due appuntamenti con il il Tè delle 5 a Fiorano Modenese

Domenica 3 e martedì 5 novembre due appuntamenti con il il Tè delle 5 a Fiorano ModeneseTornano gli appuntamenti culturali con la rassegna “Il Tè delle 5”, organizzati dall’associazione artistica INarte, in collaborazione con l’associazione fotografica Framestorming e il circolo culturale Nuraghe Pinuccio Sciola e con patrocinio del Comune di Fiorano Modenese.

Domenica 3 novembre, alle ore 17.00, Berto Gavioli presenta il suo romanzo “La casa in città”, edito da Pendragon. Converserà con lui Tina De Falco. Accompagnamento musicale a cura di Elena Montorsi.

Un omicidio “eccellente” insanguina Modena nei primi anni Ottanta. In parallelo all’indagine, si sviluppa una storia che inizia quarant’anni prima: quella di una famiglia trasferitasi da Concordia sulla Secchia in città. Una piccola epopea privata fatta di umanissimi stati d’animo, difficoltà, aspirazioni, egoismi e meschinità senza però mai intaccare l’indistruttibile attaccamento ai propri affetti. Le vicende dei protagonisti si intrecciano con la storia italiana del secondo dopoguerra: dalle prime elezioni politiche a suffragio universale, alla costituzione e progressivo sfaldamento dei due blocchi impegnati nella Guerra Fredda, passando per gli anni ruggenti del “miracolo economico”, fino alla tragedia delle Brigate Rosse.

Martedì 5 novembre, sempre alle ore 17.00, Anna Vera Viva, autrice del romanzo “Malammore- Una chimera tra i vicoli di Napoli”, edito da Garzanti, converserà con Tina de Falco. Accompagnamento musicale a cura di Edda Chiari.

Da molti anni Antonio Capasso è Brunella, una drag queen. Quando il suo corpo viene trovato senza vita nel suo appartamento del Rione Sanità, appare chiaro che non si tratta di morte naturale. Ancora una volta padre Raffaele, ritornato dopo quarant’anni nel quartiere, si troverà coinvolto in un’indagine complicata che lo porterà a nuovi scontri con il fratello Peppino, il boss del rione, e a nuovi incontri con un’umanità piena di miserie che si nasconde dietro la facciata di una vita borghese. Ancora una volta, grazie al suo intuito e all’aiuto prezioso della sua perpetua, scoprirà chi è l’assassino.

I due incontri si svolgeranno a Villa Cuoghi, in via Gramsci 32 a Fiorano Modenese, l’ingresso è libero e gratuito. Al termine delle presentazioni il consueto rito del tè.

 

Sabato 2 novembre gli uffici del Comune di Sassuolo saranno chiusi al pubblico

Sabato 2 novembre gli uffici del Comune di Sassuolo saranno chiusi al pubblicoSabato prossimo, 2 novembre ponte di Ognissanti, gli uffici del Comune di Sassuolo saranno chiusi al pubblico, fatti salvi i servizi di Vigilanza Urbana e le funzioni di Stato Civile. La riapertura secondo il normale orario di tutti gli uffici avverrà lunedì 4 novembre.

Dal 1 novembre è possibile effettuare le potature: lo prevede il Regolamento del Verde

Dal 1 novembre è possibile effettuare le potature: lo prevede il Regolamento del VerdeA partire da venerdì 1 novembre sarà possibile, in base al Regolamento del Verde, effettuare potature delle alberature private senza incorrere in sanzioni. La potatura, di norma, può essere effettuata dal 1 novembre al 15 marzo e dal 1 luglio al 31 agosto di ogni anno.

È bene rammentare che eventuali potature eseguite al di fuori dei periodi indicati possono essere consentite, per esigenze particolari, previa autorizzazione del Servizio tecnico competente e purché le piante non si trovino nella fase di germogliazione.

Per controllare regole e divieti imposti su tutto il territorio dell’Unione dei Comuni del Distretto Ceramico è possibile consultare il regolamento reperibile sul sito internet istituzionale del Comune di Sassuolo al seguente link:

https://www.comune.sassuolo.mo.it/servizi/ambiente/verde-sgp/regolamento-del-verde-unione-dei-comuni.pdf

Tra i principali divieti, nelle operazioni di potatura, figura la “Capitozzatura”: “Gli interventi di capitozzatura, vale a dire il drastico raccorciamento del tronco o delle branche primarie fino in prossimità del tronco, sono invece equiparati ad abbattimenti per l’effetto distruttivo che essi hanno sulle piante, risultano quindi vietati”.

Le violazioni alle norme contenute nel regolamento comportano l’applicazione di sanzioni amministrative in capo al proprietario, estese in solido agli esecutori materiali degli interventi.

 

Mense scolastiche: Savigni risponde a ‘Sassuolo Guarda Avanti’

Mense scolastiche: Savigni risponde a ‘Sassuolo Guarda Avanti’Nel corso dell’ultimo consiglio comunale si è discusso di un’interrogazione, a firma di Martina Desiante di “Sassuolo Guarda Avanti” avente ad oggetto le mense scolastiche.

“In data 16/09/2024 il Consiglio di Stato, in sede giurisdizionale – si legge nell’interrogazione –  ha pronunciato la sentenza sul ricorso numero 2754 del 2024, proposto dalla Dussmann Service S.r.l. contro la Società Cooperativa Italiana di Ristorazione – Cirfood s.c., e sul ricorso numero 2996 del 2024, proposto dalla Società Cooperativa Italiana di Ristorazione. Considerato che nel presente giudizio si controverte sulla legittimità dell’affidamento alla Dussmann Service S.r.l del servizio mensa per le scuole dell’infanzia, scuole comunali primarie e secondarie di primo grado, nidi di Sassuolo e sull’aggiudicazione, con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, dell’appalto triennale, rinnovabile per ulteriori tre anni, del servizio stesso, il Consiglio di Stato ha riunito gli appelli dei ricorsi n. 2754 del 2024 e n. 2996 del 2024, ha respinto quello delle ditta Dussman e ha accolto quello della ditta CIR. Tale sentenza annulla l’aggiudicazione in favore della Dussman, e crea i presupposti per il subentro della ditta CIR considerato inoltre che tale sentenza del Consiglio di Stato, Sez. lii, n. 7582/2024, è stata notificata a tutti gli enti coinvolti, al Comune di Sassuolo, all’Unione dei Comuni del Distretto ceramico, alla Centrale Unica di Committenza, all’Ufficio Avvocatura Unico della Provincia di Modena.

Si interrogano il Sindaco e la Giunta per sapere: 1) Quali sono le azioni che l’amministrazione intende intraprendere in merito. 2) In quali tempi e in quali modi sarà effettuato il passaggio del servizio, tenendo conto che la priorità è garantire un adeguato servizio per l’utenza.

Ha risposto all’interrogazione l’Assessore alla Pubblica Istruzione Maria Savigni.

1- Il Consiglio di Stato, Sezione III, con Sentenza n. 7582 del 16/09/2024 ha disposto l’annullamento (in riforma della sentenza TAR Bologna n. 128/2024) dell’ aggiudicazione della procedura aperta per l’affidamento del servizio di ristorazione scolastica del Comune di Sassuolo a Dussmann Service srl; in ottemperanza alla sopracitata sentenza n. 128 del TAR Emilia Romagna “..Il Tribunale Amministrativo Regionale per l’Emilia Romagna (Sezione Seconda) ….annulla gli atti impugnati nei limiti parimenti ivi indicati , ordinando all’amministrazione resistente di riattivare il procedimento e rinnovare e concludere la verifica dell’anomalia dell’offerta di Dussmann Service S.r.l., entro 60 giorni dalla comunicazione della presente sentenza….”, il RUP ha proceduto alla nuova verifica dell’anomalia con richiesta di giustificativi aggiuntivi, ritenendo dimostrata la sostenibilità e realizzabilità dell’offerta presentata dalla ditta Dussmann Service S.r.l.; con determinazione dirigenziale n. 152 del 16/04/2024 la CUC ha aggiudicato nuovamente alla sopracitata ditta l’appalto del servizio in oggetto. La ditta Cir food ha impugnato davanti al Tar Emilia Romagna la nuova aggiudicazione, e che  l’udienza è stata fissata per il 07/11/2024; l’Amministrazione Comunale ha incontrato i rappresentanti delle parti (Dussmann Service e Cir Food) ed i rispettivi legali in data 21/10/2024 e sono state concordate le  seguenti azioni: La rinuncia consensuale da parte di Dussmann Service srl e dell’ Amministrazione Comunale alla prosecuzione del contenzioso avanti al TAR Emilia Romagna; I tempi e gli adempimenti necessari e conseguenti alla nuova aggiudicazione dell’appalto alla Ditta Cir Food per il regolare avvio del servizio senza alcuna interruzione.

2) – Bisogna tenere in  considerazione la tipologia di servizio che risulta essenziale e non sospendibile, e molto delicato per le famiglie e i bambini, e considerare i tempi necessari al passaggio dell’appalto; infatti sarà da effettuale la consegna del Centro pasti con verifica del funzionamento delle attrezzature presenti, la consegna dei terminali pasto presenti nei nidi, nelle scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo grado; l’approvvigionamento delle derrate; la volture delle  utenze, le autorizzazioni sanitarie, il passaggio del personale…); pertanto la Ditta Dussmann Service  srl  garantirà il servizio fino al 20/12/2024 (ultimo giorno di scuola)  per consentire i passaggi necessari nel periodo di sospensione delle attività didattiche per le vacanze natalizie ; si procederà all’effettuazione dei necessari sopralluoghi nelle scuole e alla consegna del servizio alla Ditta Cir food  in via d’urgenza entro il 27/12/2024 per consentire alla nuova aggiudicataria di procedere con tutti gli adempimenti necessari al regolare avvio del servizio.

L’ avvio delle prestazioni da parte della ditta Cir food  decorrerà  quindi  da martedì 07/01/2025 (data di ripresa delle attività didattiche). L’Amministrazione, con i suoi strumenti, continuerà la sua funzione di controllo per garantire la qualità del servizio, vista l’importanza del medesimo

 

Così Nicholas Pierini, autore della doppietta nella sfida del Sassuolo contro la Juve Stabia

Così Nicholas Pierini, autore della doppietta nella sfida del Sassuolo contro la Juve StabiaQuesta la dichiarazione di Nicholas Pierini, autore di una doppietta nell’ultima sfida del Sassuolo contro la Juve Stabia.

“Sapevamo che era un campo difficile per l’intensità che mettono qui e complicato per l’atmosfera. Ci teniamo stretti il punto però dobbiamo essere più bravi a tenere botta considerando che abbiamo preso subito goal dopo il nostro vantaggio. Dobbiamo migliorarci in questa cosa perché dopo aver segnato un goal è normale che ci sia una reazione degli avversari”.

Come ha visto la gara Pierini da dentro?

“Loro molto sporchi e molto intensi quindi è stato difficile giocare. Si è giocato molto di più sulle palle sporche in questa partita ma questo fa parte del calcio e fa parte della categoria. Noi siamo stati bravi a gestirli sotto questo punto di vista”.

Sulle sue due personali realizzazioni:

“Sono molto contento per i gol e mi dispiace un po’ per il risultato perché potevano essere tre punti invece che uno. Non è tanto importante chi fa gol ma l’importante è che siamo uniti, siamo una squadra e continuare a fare quello che stiamo facendo”.

Claudio Corrado

Fabio Grosso dopo Juve Stabia – Sassuolo

Fabio Grosso dopo Juve Stabia –  SassuoloQueste le parole di Mister Grosso subito dopo la sfida del Menti contro la Juve Stabia.

“Lo sapevamo che sarebbe stata una gara difficile però abbiamo fatto delle buone cose e siamo andati in vantaggio due volte anche se non siamo stati in grado di gestirlo questo vantaggio”.

Sul desiderio di vincerla questa gara che per due volte i suoi avevano messo sui binari giusti l’allenatore Pescarese ha detto:

“Nel finale abbiamo comunque provato a vincere la gara e senza correre grandi rischi. Usciamo dal campo con un punto e ce lo teniamo stretto e guardando avanti alla prossima partita che sarà altrettanto difficile”.

Su questo campionato Grosso ha ribadito ciò che dice spesso, ovvero che non esistono partite facili in serie B e che occorre sempre presentarsi in campo con l’energia giusta e la determinazione ad aggiudicarsi tutti i duelli.

Qualche rammarico c’è e l’allenatore neroverde lo esprime così:

“Peccato per alcuni dettagli che non sono andati bene soprattutto in occasione dei due gol subiti ma ripeto abbiamo conquistato e difeso il punto senza correre mai il rischio di perdere l’intera posta”.

Sulla prossima sfida del Sassuolo prevista per domenica alle 17:15 al Mapei contro il Mantova così l’allenatore:

“Per domenica un paio di ragazzi purtroppo li abbiamo persi però ho fiducia nei ragazzi che ho disposizione come di alcuni che erano a casa ieri che certamente torneranno utili”.

Claudio Corrado

Poste Italiane: da sabato 2 novembre saranno in pagamento le pensioni del mese

Poste Italiane: da sabato 2 novembre saranno in pagamento le pensioni del mesePoste Italiane comunica che in tutti gli Uffici Postali del territorio le pensioni del mese di novembre saranno in pagamento a partire da sabato 2.

Sempre a partire da sabato 2 le pensioni di novembre saranno disponibili anche per i titolari di un Libretto di Risparmio, di un Conto BancoPosta o di una Postepay Evolution che abbiano scelto l’accredito. I possessori di Carta di Debito associate a conti/libretti o di Postepay Evolution, quindi, potranno prelevare in contanti dagli ATM Postamat del territorio, senza recarsi allo sportello.

Inoltre, i possessori di Carta di Debito associate a conti/libretti potranno usufruire gratuitamente di una polizza assicurativa che consente un risarcimento fino a 700 euro all’anno sui furti di contante subiti nelle due ore successive al prelievo effettuato sia dagli sportelli postali sia dagli ATM Postamat.

Per evitare assembramenti e tempi di attesa superiori alla media, Poste Italiane consiglia a tutti i pensionati, ove possibile, di recarsi a ritirare la pensione in tarda mattinata o durante le ore pomeridiane privilegiando i giorni successivi ai primi.

 

 

Rubiera: ruba attrezzi da lavoro da un furgone. Denunciato un 58enne residente a Sassuolo

Rubiera: ruba attrezzi da lavoro da un furgone. Denunciato un 58enne residente a SassuoloAttraverso la forzatura del portellone posteriore di un furgone, avrebbe asportato diversi utensili da lavoro creando un danno oltre che economico (in relazione al valore degli attrezzi rubati), anche dal punto di vista lavorativo (dato che il derubato si è visto costretto a riacquistare gli attrezzi per poter lavorare). Il ladro, scoperto dal proprietario, si era dato alla fuga a bordo di un’autovettura di cui la vittima era riuscita a prendere modello e parziale targa che aveva consegnato ai militari della stazione di Rubiera in sede di denuncia. Le indagini svolte dai carabinieri, hanno permesso di risalire al presunto ladro.

I fatti risalgono allo scorso mese di giungo quando la vittima, mentre si trovava seduto  all’esterno di un locale di Rubiera, notava uno sconosciuto vicino al proprio furgone aziendale, che presentava il portellone posteriore aperto. A questo punto la vittima si avvicinava al furgone per capire cosa stesse accadendo ma il presunto ladro, prima che la vittima scoprisse l’accaduto, si dileguava a bordo di un’autovettura con il derubato che riusciva a leggere parzialmente la targa. Solo a questo punto la vittima si accorgeva che dal furgone erano stati asportati vari attrezzi da lavoro del valore di alcune migliaia di euro. Si presentava quindi ai carabinieri di Rubiera per denunciarne l’accaduto, consegnando il numero parziale di targa che era riuscito a prendere.

Formalizzata la denuncia i carabinieri davano avvio alle indagini e, data l’assenza di telecamere di videosorveglianza poste nel luogo in cui era posteggiato il furgone, mediante l’ausilio dei varchi cittadini e grazie alla descrizione dell’autovettura fornita dalla vittima, intercettavano l’intero numero di targa, riuscendo a risalire alla proprietaria del veicolo, risultata essere una società di noleggio. I militari richiedevano copia del contratto di noleggio dell’autovettura, ottenendo l’identità di colui che l’aveva noleggiata risultato essere l’unico utilizzatore. Le indagini quindi convergevano su quest’ultimo, identificato in un 58enne residente a Sassuolo, a carico del quale i carabinieri di Rubiera acquisivano elementi di presunta responsabilità in ordine al reato di furto aggravato, per la cui ipotesi veniva denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale del capoluogo reggiano.

Il procedimento, in fase di indagini preliminari, proseguirà per i consueti approfondimenti investigativi al fine delle valutazioni e determinazioni inerenti all’esercizio dell’azione penale.

Stato Civile aperto il 2 novembre a Maranello

Stato Civile aperto il 2 novembre a MaranelloSabato 2 novembre dalle ore 8.30 alle ore 12.30 i Servizi di Polizia Mortuaria e di Stato Civile sono aperti al pubblico per le dichiarazioni di morte e le pratiche funerarie. Il Servizio Anagrafe è aperto per le sole urgenze documentate (documenti scaduti con partenza imminente). Chiusi l’Ufficio Relazioni con il Pubblico e la Biblioteca Mabic. La Polizia Locale è reperibile per le emergenze al numero di pronto intervento 329 7504432 (anche venerdì 1 novembre).

Ritornano gli appuntamenti con il CityLab Sassuolo: il tema del primo è la rigenerazione urbana

Ritornano gli appuntamenti con il CityLab Sassuolo: il tema del primo è la rigenerazione urbanaCityLab Sassuolo organizza un nuovo ciclo di incontri, un’occasione preziosa per approfondire temi di rigenerazione urbana, spazi pubblici e partecipazione civica.

Il primo appuntamento è fissato per mercoledì 6 novembre 2024, presso il BAR ICARO in viale Ippolito Nievo 18 a Sassuolo, alle ore 20:45. L’evento, aperto a tutti, anche in questa occasione mira a coinvolgere attivamente i partecipanti e ad esplorare nuove modalità di confronto.

La serata si aprirà con la presentazione di progetti di rigenerazione, già sviluppati in altre città, per ispirare e fornire spunti pratici e realizzabili anche a Sassuolo. A seguire, si entra nel vivo del laboratorio cittadino con i tavoli partecipati che da sempre contraddistinguono gli incontri del CityLab.

“Il coinvolgimento della comunità nella trasformazione urbana – dice Maddalena, una delle promotrici dell’evento e architetto di professione – favorisce la transizione verso una città sostenibile, condivisa e accogliente. Creare uno spazio di dialogo facilita l’individuazione di nuove problematiche e di bisogni, ma aiuta anche a far emergere nuove soluzioni e attivare dinamiche collettive. In questo senso, i processi di condivisione e mediazione sono strumenti essenziali per un approccio volto a raccontare una nuova visione del territorio.”

L’obiettivo del CityLab continua ad essere chiaro: ascoltare chi vive quartieri, edifici, luoghi e spazi per cogliere i diversi punti di vista e capire se servono nuove prospettive. Una visione quella di Citylab Sassuolo che coinvolge le voci e le idee dei cittadini per provare a trasformare questi spazi, rendendoli più inclusivi e vitali.

E per rendere la serata ancora più accogliente, saranno offerte caldarroste a tutti i presenti.

Ricordiamo l’appuntamento:
mercoledì 6 novembre, ore 20.45
presso il Bar Icaro, via I. Nievo a Sassuolo

L’invito è quello di partecipare e condividere perché “insieme si fa Sassuolo“.

Per ulteriori informazioni sul progetto e sulle prossime iniziative di CityLab Sassuolo, visitate il sito citylabsassuolo.it.

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