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giovedì, 10 Luglio 2025
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Contrasto alle cavallette, presentate le linee guida della Regione per la lotta e il contenimento delle infestazioni

Contrasto alle cavallette, presentate le linee guida della Regione per la lotta e il contenimento delle infestazioniUn piano di contrasto all’invasione delle cavallette. La Regione lo ha presentato alle amministrazioni locali romagnole interessate, con l’obiettivo di sostenere gli interventi e di avviare collaborazioni sul monitoraggio e i trattamenti.

La base della strategia, che coinvolge agricoltori ed enti locali ma punta anche alla generalità dei cittadini, è l’individuazione tempestiva dei luoghi di nascita delle cavallette, le “grillare”, e l’intervento con trattamenti insetticidi biologici.

Allo scopo sarà utilizzato un insetticida bio che ha recentemente ottenuto dal ministero della Salute l’autorizzazione per l’impiego contro le cavallette sui campi di erba medica.

Questo trattamento rientra nei punti dell’accordo con cui la Regione dà una mano ai vari territori interessati. Il sostegno economico e tecnico regionale andrà alle amministrazioni comunali che hanno aderito al piano di contrasto attraverso diverse azioni: tramite i bollettini fitosanitari settimanali saranno date indicazioni sulle modalità di contrasto e sarà previsto un rimborso fino al 50% del costo che i Comuni sosterranno direttamente o tramite agricoltori professionali per gli interventi localizzati.

La strategia regionale punta ad un contenimento delle cavallette nelle prime fasi del loro sviluppo, per cui verranno finanziati gli interventi eseguiti entro il mese di giugno.

Le infestazioni delle cavallette e il piano regionale

Tra fine maggio e metà giugno sono previste le prime nascite delle cavallette dei prati (Calliptamus italicus) nelle fasce collinari e pedecollinari romagnole. In considerazione dei forti problemi che questi insetti hanno provocato all’erba medica e quindi all’economia delle aziende che operano nelle aree interne della Romagna e della necessità di organizzare tempestivamente le più opportune tecniche di contenimento, il settore Fitosanitario della Regione Emilia-Romagna ha tenuto un incontro con i Comuni del territorio interessati per condividere il piano di contrasto.

Interventi mirati realizzati quando le cavallette sono ancora piccole, prive di ali e concentrate su piccole superfici, evitano una successiva dispersione di questi insetti sul territorio e limitano e danni alle coltivazioni.
L’intento della Regione è di fare rete con enti locali e agricoltori: prime sentinelle dell’ecosistema, in particolare nelle zone collinari fragili e meno coltivate nei cui terreni le cavallette proliferano.

Tra le azioni del piano, anche un volantino con le indicazioni per riconoscere le “grillare” dove si riproducono le cavallette e i riferimenti nel territorio a cui i cittadini, non solo residenti ma anche turisti domenicali, potranno rivolgersi per inviare segnalazioni e coordinate geografiche. In questo modo sarà possibile individuare precocemente i focolai e intervenire in tempi strettissimi e su piccole superfici.

Nei casi in cui le aziende agricole non avessero a disposizione le attrezzature idonee per eseguire il trattamento che necessita anche del patentino fitosanitario, le amministrazioni comunali potranno intervenire direttamente o attraverso unità mobili individuate per la lotta alle cavallette.

Trattenere e attrarre i talenti altamente qualificati, Emilia-Romagna partner del progetto europeo ‘Talent4S3’

Trattenere e attrarre i talenti altamente qualificati, Emilia-Romagna partner del progetto europeo ‘Talent4S3’Centri di ricerca e innovazione, agenzie di sviluppo, regioni e università di otto Paesi europei. Insieme uniti dal comune obiettivo di sviluppare e migliorare politiche e strumenti utili a trattenere e attrarre talenti altamente qualificati.

È quanto prevede il programma Interreg Europe, nell’ambito del quale è stato approvato il progetto ‘Talent4S3’ (Retention and attraction of Talent for a better deployment of Smart Specialisation Strategies), di cui la Regione Emilia-Romagna è partner e per il quale otterrà un contributo di quasi 230mila euro su 1,8 milioni di euro di risorse complessive destinate all’iniziativa.

Il progetto, in ciascun territorio coinvolto, si inserisce nella Strategia di specializzazione intelligente (S3) europea e per la realtà emiliano-romagnola è, tra l’altro, coerente con la legge regionale 2 del 2023 su ‘Attrazione, permanenza e valorizzazione dei talenti a elevata specializzazione in Emilia-Romagna’.

‘Talent4S3’ rappresenta un’occasione per lo scambio di buone pratiche e di esperienze tra tutti i partner di progetto e i soggetti coinvolti, sviluppando o migliorando le politiche per trattenere e attrarre talenti. Consentirà di conoscere quanto viene realizzato in altre regioni europee, così da riportare queste esperienze nel territorio emiliano-romagnolo e al contempo cogliere l’occasione per sviluppare opportunità di collaborazione.

Fanno parte del progetto, oltre al partner guida della Foundation Fundecyt Science and Technology Park of Extremadura (Spagna) e alla Regione Emilia-Romagna: North-West Regional Development Agency (Romania), Regional Development Agency Podravje (Maribor, Slovenia), Lapland Regional Council (Finlandia), Lithuanian Innovation Centre (Lituania), Southern Regional Assembly (Irlanda) e, in qualità di partner associato, l’University of Groningen (Paesi Bassi).

Interreg Europe
È il programma che sostiene i governi regionali e locali in tutta Europa nel migliorare l’elaborazione e l’esecuzione delle politiche di sviluppo regionale, locale e territoriale. Promuove la sperimentazione e lo scambio di conoscenze ed esperienze in questa materia, rivolgendosi in particolare ad autorità pubbliche, autorità di gestione, agenzie, istituti di ricerca e organizzazioni tematiche.
La cooperazione interregionale opera a livello paneuropeo, coinvolgendo tutti i membri dell’Ue e altri Stati partner, creando reti per sviluppare buone pratiche e facilitare lo scambio e il trasferimento di esperienze nell’ambito della politica regionale e di coesione.

Venerdì 10 maggio al Teatro Carani di Sassuolo il concerto-tributo a Celine Dion, Mariah Carey e Whitney Houston

Venerdì 10 maggio al Teatro Carani di Sassuolo il concerto-tributo a Celine Dion, Mariah Carey e Whitney HoustonArriva al Teatro Carani un altro appuntamento con la musica leggera. “DIVAS Live”, in programma per il prossimo venerdì 10 maggio, sarà un concerto tributo a tre fra la più grandi voci femminili di sempre, tre artiste iconiche che hanno ispirato ed influenzato il sound di generazioni e generazioni di vocalist e cantanti: Celine Dion, Mariah Carey e Whitney Houston. Ad interpretare i brani di queste iconiche cantanti saranno le talentuosissime Teresa Gioda, Giulia Bellei e Valentina Cavazzuti, accompagnate al piano da Luca Bosi.

La serata vede la partecipazione speciale del Faith Gospel Choir, mentre Angelo Fernando Galeano con Alberto Casalegno guideranno il pubblico attraverso i brani.

La direzione artistica è di Angelo Fernando Galeano e Valentina Cavazzuti.

 

Biglietti € 13, con una riduzione ad € 10 per gli over 65 e under 25, acquistabili in biglietteria e online sul sito www.teatrocarani.it

Per informazioni è possibile scrivere a biglietteria@teatrocarani.it o consultare il sito www.teatrocarani.it

L’impegno di Coop Alleanza 3.0 per il settore agricolo

L’impegno di Coop Alleanza 3.0 per il settore agricoloTradizione e innovazione tecnologica; capacità umane ed efficienza produttiva; sostenibilità economica e sostenibilità ambientale; logiche di mercato “pure” e attenzione lungo tutta la filiera, dalle modalità di produzione a quelle di consumo.

Sono solo alcune delle dicotomie che oggi devono trovare sintesi nel settore agricolo e proprio a partire da questa esigenza Coop Alleanza 3.0 ha organizzato al Macfrut di Rimini, l’8 maggio, l’appuntamento dal titolo “Innovazione, intelligenza artificiale e pianificazione: l’impegno di Coop Alleanza 3.0 per sostenere il settore agricolo”.

Le attuali tecnologie, infatti, consentono di modificare alcuni dei paradigmi che, da sempre, caratterizzano la storia dell’agricoltura, con importanti riflessi sugli operatori del settore, sulle intere filiere produttive e, in generale, sui tessuti sociali delle aree a più spiccata vocazione agricola.

A confrontarsi su questi temi Edy Gambetti, vicepresidente Coop Alleanza 3.0, Stefano Grillenzoni, Business Development manager di Ammagamma Part of Accenture e Mario Tamanti, direttore AOP Gruppo VI.VA. Nel corso dell’appuntamento sono intervenuti Cristian Maretti, presidente Legacoop Agroalimentare con le conclusioni istituzionali di Alessio Mammi, assessore all’Agricoltura, Agroalimentare, Caccia e Pesca della Regione Emilia-Romagna.

 

L’agricoltura: un terreno fertile per cambiamenti virtuosi

Coop Alleanza 3.0 vede nell’agricoltura un settore in cui è necessario proporre e attuare – in sinergia con tutti gli attori della filiera – un vero e proprio cambiamento di paradigma, che deve avvenire sia in termini di produzione, con l’ausilio di strumenti innovativi come l’intelligenza artificiale – attorno alle cui modalità di utilizzo sta crescendo l’attenzione del dibattito anche in chiave etica – sia in termini di logiche del mercato.

“Le nuove frontiere dell’intelligenza artificiale ci consentono di definire le future necessità di acquisto su orizzonti temporali fino a pochi anni fa inconcepibili – sostiene infatti Edy Gambetti, Vice Presidente di Coop Alleanza 3.0 – ma ottimizzare i nostri processi di pianificazione con soluzioni AI non è un esercizio fine a se stesso: è una delle chiavi che ci abilitano a introdurre e rafforzare nuove logiche di mercato, sviluppare e consolidare relazioni dirette e di lungo periodo con gli attori della filiera. La valorizzazione di tutti i soggetti che operano nel settore è imprescindibile, così come l’equa ripartizione del valore tra loro e i nostri soci e consumatori”.

Che questa prospettiva sia possibile lo conferma anche Stefano Grillenzoni, Business Development Manager di Ammagamma Part of Accenture, secondo il quale “l’applicazione di tecnologie come l’intelligenza artificiale può portare benefici concreti in campo agricolo, da una più efficiente pianificazione ortofrutticola alla riduzione consistente di scarti alimentari. Come partner innovativo di questo progetto, siamo orgogliosi di poter mettere le nostre competenze matematiche decennali al servizio dell’intera filiera agroalimentare, ottimizzando la produzione delle cooperative agricole in maniera predittiva e migliorando l’efficienza e la qualità dei prodotti venduti al consumatore finale.”

«Il mercato si sta evolvendo molto velocemente e le tecnologie ed i processi tradizionali, operativi da decine di anni, faticano a restare al passo con i nuovi standard – conclude Mario Tamanti, direttore AOP Gruppo VI.VA – Introdurre tecnologie innovative supportate da intelligenza artificiale nella fase produttiva “di campo” consentirà di migliorare la produttività, abbattere gli sprechi e aumentare la qualità dei prodotti, con il giusto equilibrio tra l’impiego di macchine e il capitale umano, promuovendo l’innovazione e la formazione per garantire un futuro sostenibile, volto anche a tutelare il patrimonio intergenerazionale».

L’agricoltura: tradizione cooperativa e innovazione per una nuova identità

L’attuale contesto globale – caratterizzato però da crescente richiesta di “localismo” in termini di prodotti e produzioni – non può che accentuare il ruolo di cardine che Coop Alleanza 3.0 ricopre, colmando le distanze tra soci e consumatori da un lato e agli attori della filiera dall’altro. Un ruolo reso allo stesso tempo sempre più complesso, per svolgere il quale la Cooperativa ha deciso di per approfondire l’utilizzo di strumenti che rendano la produzione sempre più innovativa e competitiva, a vantaggio dell’intero sistema.

L’approccio della Cooperativa (e, in senso più lato, della cooperazione) è infatti teso a superare la pura logica dell’incontro tra domanda e offerta e si prefigge invece l’intento di sviluppare relazioni dirette e positive con i suoi interlocutori, e attraverso queste generare, innanzi tutto, una maggiore utilità condivisa e una equa ripartizione del valore lungo tutta la filiera, ma anche sollecitare l’adozione di modalità produttive in grado di rispettare l’ambiente, le risorse naturali, la salvaguardia e il rispetto la salute dei lavoratori, nel segno della legalità e della responsabilità sociale d’impresa.

La sfida per realtà cooperative come Coop Alleanza 3.0 e AOP Gruppo VI.VA è coinvolgente, perché si tratta dell’incontro tra elementi identitari – come il radicamento della cooperazione nel settore agricolo – ed elementi di profonda innovazione che, se introdotti con successo, renderanno palese che un modo alternativo di fare agricoltura è possibile, così come possibile è un modo differente di essere presenti sul mercato, con vantaggi equi e reciproci lungo tutta la filiera, sino ai destinatari più diretti dei prodotti, ossia i consumatori. In quest’ottica, la filiera agroalimentare va intesa come un sistema in cui il processo conta quanto il prodotto e che si conferma in grado di produrre valore economico e sociale a tutto tondo.

Lo raccontano anche i numeri contenuti nell’analisi di Nomisma sull’impatto della presenza di Coop Alleanza 3.0 nel settore agroalimentare come racconta Emanuele Di Faustino, Responsabile Industria Retail e Servizi di Nomisma:L’agroalimentare è il primo settore beneficiario delle attività di Coop Alleanza 3.0 e da solo convoglia ben un quarto del valore aggiunto creato dalla cooperativa in termini diretti, indiretti e indotti. Parliamo di un valore superiore a 1 miliardo di euro, che si concentra per il 40% nella regione Emilia-Romagna. Altre filiere agroalimentari territoriali che beneficiano della presenza di Alleanza sono quelle di Lombardia e Veneto (con un peso rispettivamente del 19% e 9%) grazie alla presenza in questi territori di importanti aziende fornitrici della cooperativa e a seguire Puglia e Marche, entrambe con un peso del 3%”.

“Mi muovo”, attenzione alle fake news

“Mi muovo”, attenzione alle fake newsAttenzione, i post che stanno circolando sui social network da circa una settimana su Facebook e che promettono abbonamenti gratuiti per bus o treni regionali per tutti i residenti dell’Emilia- Romagna, sono una truffa.

Si tratta di una falsa campagna di comunicazione “Mi muovo” lanciata sulla piattaforma Meta da profili falsi per ottenere soldi o rubare l’identità dei cittadini.

Lo sottolinea la Regione che, in seguito alle numerose segnalazioni pervenute a Tper e all’Urp regionale a partire dal 30 aprile scorso, ha segnalato la frode alla Polizia postale e a Meta per individuare i responsabili e oscurare le pagine.

Il falso messaggio, che può trarre in inganno perché riporta l’immagine della tessera regionale ‘Mi Muovo’, promette da uno a tre anni di abbonamento gratuito, in un’offerta speciale da attivare entro il 31 maggio, e invita l’utente a cliccare sugli Url https://healthquino.com/FcGkrWBz o multidalt.com.

È importante non cliccare su quegli Url e controllare sempre prima sul sito della Regione (https://www.regione.emilia-romagna.it/) o quello della Mobilità (https://mobilita.regione.emilia-romagna.it/) se sono attive iniziative di risparmio per gli abbonati ai mezzi pubblici.

La Regione, ad esempio, mette a disposizione, con l’iniziativa Salta Su, l’abbonamento gratuito per gli studenti delle elementari, medie, superiori e istituti di formazione professionale, residenti in Emilia-Romagna, che scelgono di andare a scuola utilizzando bus e treni regionali. Una misura che, lo scorso anno, ha fatto viaggiare gratuitamente 213mila ragazze e ragazzi con un risparmio per le famiglie emiliano-romagnole di oltre 47,5 milioni di euro (in media circa 300 euro a figlio).

Controlli della Polizia locale di Fiorano: in aumento i veicoli senza revisione e assicurazione

Controlli della Polizia locale di Fiorano: in aumento i veicoli senza revisione e assicurazioneDurante i controlli della Polizia Locale di Fiorano sulle strade, vengono sempre più spesso rilevate violazioni del Codice della strada riguardanti la mancanza di assicurazione e soprattutto di revisione. Da inizio anno sono state elevate sanzioni a 27 veicoli non assicurati e a ben 141 non revisionati.

Nelle ultime due settimane, poi, gli agenti hanno fermato ben 3 conducenti senza l’opportuna patente, in uno di questi casi il veicolo condotto era anche sprovvisto di assicurazione e revisione.

La raccomandazione della Polizia Locale è quella di controllare con attenzione la scadenza della revisione del proprio mezzo, in modo da provvedere per tempo alla eventuale revisione, a garanzia della propria sicurezza e di quella degli altri utenti della strada.

Continua poi l’attività di prossimità del comando di Fiorano Modenese che vede la presenza degli operatori di Polizia Locale nelle piazze e nei mercati del territorio per ascoltare le persone, ricevere segnalazioni e dare informazioni, attività che risulta molto apprezzata dalla cittadinanza.

Scuola: in Emilia-Romagna le lezioni riprenderanno lunedì 16 settembre 2024, per concludersi venerdì 6 giugno 2025

Scuola: in Emilia-Romagna le lezioni riprenderanno lunedì 16 settembre 2024, per concludersi venerdì 6 giugno 2025Suonerà la mattina di lunedì 16 settembre la campanella del rientro a scuola per gli oltre cinquecentomila studenti dell’Emilia-Romagna, mentre l’ultima giornata di lezioni sarà il 6 giugno 2025.

Il via libera al calendario dell’anno scolastico 2024-2025 è arrivato dalla Giunta regionale e riguarda sia le classi del primo ciclo di istruzione (elementari e medie), sia quelle del secondo ciclo del sistema di istruzione (superiori) e formazione (IeFP).

Le lezioni saranno sospese in occasione della commemorazione dei defunti, 2 novembre 2024, delle vacanze natalizie dal 24 dicembre 2024 al 6 gennaio 2025 e delle vacanze pasquali dal 17 al 22 aprile 2025.

Il calendario scolastico 2024-2025 è stabilito dalla Giunta regionale in attuazione di quanto disposto con la propria deliberazione 353 del 2012, condiviso con il Comitato di Coordinamento Istituzionale che è sede di partenariato e di collaborazione istituzionale fra Regione, Province e Comuni, in merito alle politiche per l’istruzione, la formazione e il lavoro.

La deliberazione individua sempre il 15 settembre come data di inizio delle lezioni, a meno che non ricada di sabato o domenica come quest’anno: nel qual caso si slitta al primo giorno lavorativo successivo. La stessa delibera, applicata da 13 anni, prevede che ogni anno scolastico si concluda il 6 giugno, con la possibilità – se la data ricade di sabato o domenica – di anticipare la chiusura al giorno lavorativo precedente quello festivo o posticiparla, se necessario, per garantire la soglia dei 205 giorni di attività didattiche.

La normativa nazionale, infatti, stabilisce che l’anno scolastico debba contare non meno di 200 giorni di attività didattica, oltre ad un significativo numero di giorni per lo svolgimento di ulteriori programmi didattici e educativi. Nell’ambito delle proprie competenze, la Regione Emilia-Romagna ha fissato in cinque giorni aggiuntivi il periodo per gli interventi didattici ed educativi: le giornate complessive sono dunque 205. Le Autonomie scolastiche potranno articolare i giorni aggiuntivi anche in termini di ore, quantificate in misura forfettaria in numero di 30.

Fatte salve le date di inizio e fine lezioni, le istituzioni scolastiche possono adattare il calendario secondo le esigenze specifiche previste nell’ambito del proprio Piano dell’offerta formativa.

Confermata anche la facoltà per le scuole dell’infanzia (3-6 anni) di anticipare la data di avvio e di posticipare quella di fine attività didattiche, con le modalità e nei limiti previsti dalla delibera della Regione: la scelta deve essere in linea con le finalità del Piano dell’offerta formativa e le decisioni degli organi collegiali della scuola interessata e richiede l’intesa con il Comune d’appartenenza.

Luca Toni e Giulia Pigoni contro l’abbandono sportivo

Luca Toni e Giulia Pigoni contro l’abbandono sportivo
il dottor Valter Gherardi, Giulia Pigoni e Luca Toni

Mezzo milione di euro nel triennio 2024-2026 per attività di contrasto all’abbandono sportivo da parte dei ragazzi in età scolastica e adolescenziale. Lo prevede una legge della Regione Emilia-Romagna a prima firma della consigliera e candidata alle elezioni europee Giulia Pigoni, che l’ha presentata stamattina a Modena insieme al calciatore e campione del Mondo Luca Toni.

“Lo sport riveste un’importante funzione sociale, educativa e formativa. L’attività fisico-motoria e ricreativa – ha commentato Giulia Pigoni – rappresenta un valore fondamentale soprattutto per i giovani. Può fungere da veicolo di integrazione in particolare per i soggetti a rischio di emarginazione e, più in generale, per le persone in condizioni di svantaggio sociale ed economico. È quindi fondamentale contrastare il fenomeno dell’abbandono sportivo: per farlo occorre una serie di azioni che richiedono uno stanziamento di risorse regionali e la collaborazione con le scuole e le Università”.

“L’importante non è diventare campioni – ha aggiunto Luca Toni – ma fare sport, anche i più diversi. Lo sport è socialità, io ai miei figli non ho mai imposto uno sport piuttosto che un altro. Gli ho detto di scegliere e poi di continuare a praticarlo. Ritengo molto importante combattere l’abbandono sportivo. E anche le tante distrazioni derivanti dai videogames e dai social media”.

Per i giovani della scuola secondaria di secondo grado, spesso lo sport può infatti assumere un’accezione negativa di sacrificio (perdita di tempo libero ed eccessivo impegno). Da qui il progetto di legge che punta a creare le condizioni per evitare l’abbandono sportivo.

Potranno beneficiare dei contributi regionali le società e le associazioni sportive dilettantistiche, gli Enti di promozione sportiva, il Coni, il Comitato italiano paraolimpico, le Federazioni, gli enti locali e altri soggetti pubblici; le istituzioni scolastiche.

“Assicurare la continuazione della pratica sportiva ai nostri giovani – ha chiosato Pigoni – è una priorità universale e che non ha colore o bandiera politica. Una priorità che oggi, con il lavoro e l’impegno di tutti (Giunta e consiglieri che hanno votato la legge), trova una risposta concreta”.

 

“Salotto della Prevenzione”, un Impegno Comune per un Futuro Senza Demenza

“Salotto della Prevenzione”, un Impegno Comune per un Futuro Senza Demenza
Il Prof. Claudio Vagnini ed il Presidente di Meridiana Solidarietà Paola Gobbi

Il Club La Meridiana è orgoglioso di annunciare che si è tenuto il secondo incontro del  “Salotto della Prevenzione”, un evento focalizzato sulla prevenzione del decadimento cognitivo e sul rallentamento dell’invecchiamento delle cellule cerebrali. L’incontro ha visto la partecipazione di eminenti esperti del settore medico e accademico.

L’evento, svoltosi presso il Club La Meridiana, è stato onorato dalla presenza di figure di spicco nel campo della medicina e della ricerca sulla demenza quali il Dott. Claudio Vagnini, Direttore generale dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Policlinico di Modena; il Prof. Marco Bertolotti, Direttore dell’ Unità Operativa di geriatria dell’Ospedale civile di Baggiovara; il Dott. Andrea Fabbo, Direttore dell’Unità Operativa Complessa geriatrica – disturbi cognitivi e demenze del servizio socio-sanitario AUSL Modena; la  Prof.ssa Giovanna Zamboni, Neurologia cognitiva dell’Ospedale civile di Baggiovara; la Dott.ssa Barbara Manni, Responsabile del centro disturbi cognitivi e demenze area sud AUSL Modena; la Dott.ssa Francesca Neviani, Centro disturbi cognitivi e demenze dell’Ospedale civile di Baggiovara e la  Sig.ra Luppi Emanuela, Associazione Gian Paolo Vecchi.

L’evento gode del patrocinio e del sostegno di numerosi enti locali, tra cui il Comune di Sassuolo, Formigine, Maranello, e Montefiorino, rafforzando l’impegno della comunità nella lotta contro la demenza.

Questi incontri sono parte di un più ampio impegno per sensibilizzare la comunità sull’importanza della prevenzione delle malattie neurodegenerative e raccogliere fondi per progetti vitali come “UMANIZZARE LE CURE – COME SENTIRSI A CASA IN GERIATRIA” all’Ospedale Civile di Baggiovara.

Sassuolo, Mesini: “Mai più un bambino escluso dai nidi. Nei prossimi anni aumenteremo di 100 posti la disponibilità degli asili”

Sassuolo, Mesini: “Mai più un bambino escluso dai nidi. Nei prossimi anni aumenteremo di 100 posti la disponibilità degli asili”Domenica 12 maggio fin dalle ore 15.00 la coalizione a sostegno di Matteo Mesini Sindaco ha organizzato un pomeriggio incentrato sui bambini. Al Parco Amico infatti ci aspettano tante attività per i più piccoli, come il trucca-bimbi, e anche un’ospite speciale: Isabella Conti, la sindaca di San Lazzaro di Savena (BO), Comune dove si sono realizzati gli asili nido gratuiti per tutti. Un vero esempio di buona amministrazione.

“Siamo molto felici – sottolinea il candidato Mesini – di avere come ospite Isabella Conti, sindaca in grado di rendere universale e completamente gratuito un servizio importantissimo come quello dei nidi comunali. Il nostro impegno con Sassuolo vuole partire proprio da qui, dai servizi e dalle strutture educative, che vuol dire dai bambini e dalle famiglie. Ci prefiggiamo infatti di aumentare di almeno 100 posti le disponibilità dei nidi cittadini; di diminuire progressivamente le tariffe puntando ad un loro azzeramento; di incrementare anche la sezione lattanti (0-3 anni) con ulteriori 20 posti; di ampliare sia l’offerta dei centri estivi che la flessibilità oraria per venire incontro alle esigenze dei genitori. Nessuno deve più trovarsi a barattare la vita famigliare con quella professionale per i costi troppo elevati o per la mancanza di posti a disposizione, come accaduto in questi anni. Sassuolo deve guardare avanti, deve prendersi cura del futuro avendo una visione, a partire dai nostri bambini e dai loro genitori. L’istruzione è un tema primario per noi, come lo sono la cura degli anziani, la creazione di spazi verdi, una viabilità più ordinata, e la valorizzazione del lavoro, motore del nostro Distretto”.

 

 

La “Saxo Oleum Run” torna domenica 12 maggio

La “Saxo Oleum Run” torna domenica 12 maggioTorna domenica, 12 maggio, l’appuntamento con la “Saxo Oleum Run”, la manifestazione podistica competitiva  giunta alla sua nona edizione assieme alla “Coursa ed Sasol”, la manifestazione ludico motoria.

Organizzata dal Gruppo Podistico La Guglia in collaborazione con Delta Atletica , Modena Corre, Circolo Sant’Agostino e Csi, la gara competitiva rappresenta la 3^ prova del Gran Prix Modenese, 10^ del Gran Prix Uisp Reggiano.

La Saxo Oleum Run avrà un percorso di 21,100 km con partenza alle ore 9, la Coursa ed Sasol, non competitiva, avrà invece i due percorso da 4 e 11,5 km; entrambi con partenza alle ore 9,05.

Il ritrovo è fissato alle ore 8 in via Ippolito Nievo, zona piscine.

I Carabinieri incontrano gli anziani presso la Polisportiva “Formiginese”

I Carabinieri incontrano gli anziani presso la Polisportiva “Formiginese”Ieri pomeriggio, a Formigine, presso la Polisportiva “Formiginese”, con il patrocinio del Comune, dell’Unione dei Comuni del Distretto Ceramico e della Fondazione di Modena, il Comandante della locale Stazione Carabinieri, Maresciallo Capo Giuseppe Caccavo, ha incontrato gli anziani della zona per fornire alcuni pratici ed utili consigli per prevenire truffe e furti in abitazione.

Il Maresciallo, introdotto dal Sindaco di Formigine, Dr.ssa Maria Costi e dalla funzionaria dell’Unione del Distretto Ceramico, Dott.ssa Daniela Gariselli, ha avuto la possibilità di dispensare alcuni importanti suggerimenti ad una platea di circa 100 persone.

Si è parlato ampiamente delle più ricorrenti insidie messe in atto da malfattori, ingegnate con lo scopo di razziare contanti e preziosi, spesso custoditi con cura e sacrificio dalle persone anziane: dalla truffa del sedicente Carabiniere, che chiede la consegna di soldi o preziosi per non procedere all’arresto di un congiunto, a quella del finto tecnico che simula fughe di gas per accedere in casa e sottrarre – con l’inganno – i valori.

I consigli del Maresciallo hanno riscosso l’attenzione degli astanti, che hanno posto molteplici domande per innalzare la soglia di sicurezza e prevenzione di simili fenomeni delittuosi.

Nuovo impianto da tennis a Formigine

Nuovo impianto da tennis a FormigineIl riqualificato impianto da tennis di viale dello Sport a Formigine è pronto per essere presentato alla cittadinanza. L’appuntamento, organizzato da Uisp Modena che gestisce l’impianto, è per venerdì 10 maggio a partire dalle ore 17.30.

I lavori, inseriti nella più ampia progettazione di riqualificazione dell’intera area di viale dello Sport, hanno portato alla sostituzione delle strutture pressostatiche esistenti, al rinnovamento dell’impianto di illuminazione interna ed esterna con tecnologia a LED, al rifacimento degli impianti di ventilazione e di riscaldamento e al rifacimento dell’impianto elettrico. Il tutto con l’obiettivo di ammodernare un impianto attivo ormai da oltre 40 anni, realizzare un complessivo riassetto funzionale dell’area che consentirà in futuro di programmare l’implementazione dell’offerta sportiva anche attraverso l’utilizzo dell’area dell’ex piscina, e raggiungere l’efficientamento energetico dell’area. L’importo totale dell’intervento è stato pari a 420mila euro. I lavori saranno seguiti da un’ulteriore opera di riorganizzazione dei parcheggi per gli utenti dell’impianto.

Già oggi, l’area di viale dello Sport ospita diverse strutture per la pratica sportiva, offrendo ai cittadini la possibilità di fare corsi e competizioni in diverse discipline: tennis, padel, basket, calcio, ginnastica riabilitativa, ritmica, artistica, pallavolo, karate, taekwondo, nuoto, pallanuoto, parkour e bocce.

La presentazione del nuovo impianto sarà accompagnata da tornei ed esibizioni tra i giocatori del centro. Rinfresco per tutti i presenti.

 

Salute, Piano regionale della Prevenzione 2021-2025, il bilancio di metà percorso

Salute, Piano regionale della Prevenzione 2021-2025, il bilancio di metà percorsoSono positivi gli interventi e i programmi del Servizio sanitario regionale sulla tutela e la promozione della salute di chi vive e lavora in Emilia-Romagna, con oltre il 95% degli obiettivi raggiunti nel 2022 e il 98,3% nel 2023.

Lo attesta il monitoraggio di metà percorso del Piano regionale della Prevenzione 2021-2025 (PRP), lo strumento di riferimento voluto e messo a punto dalla Regione che è stato presentato oggi a Bologna in Regione durante il convegno “Strada percorsa e compagni di viaggio”. Un’occasione per fare il punto sull’andamento del PRP, confrontarsi sui risultati ottenuti e ancora da raggiungere, discutere di alleanze, dimensioni trasversali e declinazioni a livello locale anche in ottica di equità, innovazione nei servizi e approccio ‘One health’.

Gli obiettivi raggiunti, non scontati considerando che l’Emilia-Romagna è stata fortemente colpita prima dalla pandemia poi dall’alluvione del 2023, confermano che il lavoro fatto fin qui va nella direzione giusta, per un Piano che considera la salute e il benessere della comunità a 360 gradi, quindi ben oltre i confini sanitari. Il monitoraggio di metà percorso – i cui indicatori sono già stati certificati dal ministero della Salute per il 2022, mentre è in corso l’elaborazione per il 2023 – evidenzia infatti la validità della decisione di perseguire la salute e il benessere collettivo attraverso una strategia multidisciplinare, intersettoriale e coordinata tra mondo della salute e scuola, lavoro, sociale, ambiente, urbanistica, attività produttive, agricoltura e volontariato, solo per citare i principali settori considerati.

Alcuni risultati raggiunti

La scelta alla base del Piano regionale di prevenzione è stata quella di integrare energie e risorse provenienti da settori diversi, incentivare la creazione e il mantenimento di reti coordinate tra Regione, Ausl e altri portatori di interesse come enti locali, imprese, associazioni di volontariato, professionisti pubblici e privati. Diverse le azioni trasversali in cui questa sinergia ha portato a risultati visibili: per esempio la comunicazione, con campagne informative realizzate in collaborazione da Regione e Ausl che hanno ottenuto la visualizzazione di oltre 5 milioni di pagine web, 12 milioni di visualizzazioni di video e reel, mentre l’evento I giardini della prevenzione tenuto a ottobre 2023 a Bologna ha coinvolto oltre 6mila cittadini.

Altra area di cooperazione è stata quella della formazione dei professionisti in tema di prevenzione e promozione della salute. Nel biennio 2022-2023 sono stati realizzati oltre 145 percorsi formativi per più di 680 ore di lezione che hanno coinvolto circa 19.300 partecipanti tra medici, operatori sanitari e sociali, tecnici della prevenzione, veterinari, allevatori, insegnanti, educatori, giornalisti, rappresentanti di associazioni sindacali e datoriali. Anche il contrasto alle iniquità ha coinvolto le Ausl, che hanno collaborato con le scuole di tutti i territori. Altre iniziative rilevanti per l’equità hanno riguardato il sostegno dell’allattamento materno, l’incentivazione agli screening e alla corretta alimentazione per le donne straniere, la formazione di mediatori culturali in ambito sanitario, la presa in carico dei bambini stranieri a rischio obesità.

Tra le principali criticità emerse figura la carenza di personale, in Emilia-Romagna come nel resto del Paese, e i conseguenti carichi di lavoro che rendono talvolta difficile intraprendere percorsi innovativi nei tempi previsti.

Il PRP 2021-2025

Il documento è stato redatto partendo dagli indirizzi forniti dal Piano nazionale di Prevenzione 2020-2025 del ministero della Salute, per integrarlo poi con le azioni necessarie a livello regionale alla luce del quadro epidemiologico e della specificità dei dati locali.

È articolato in 20 programmi che si prefissano di promuovere la salute in tutte le politiche, dalla sicurezza sul lavoro alla lotta alle dipendenze, dal sostegno ai più vulnerabili sino alla promozione di stili di vita corretti in ambienti sani.

Il PRP fa parte degli adempimenti per l’accesso al maggior finanziamento delle risorse del sistema sanitario nazionale. I programmi sono raggruppati per aree tematiche, legate ai principali destinatari degli interventi: 5 programmi sono rivolti alla popolazione generale per favorire stili di vita salutari e contrastare le malattie croniche, 6 sono i programmi che interessano prevalentemente l’ambito sanitario e contrastano le malattie trasmissibili, 3 i programmi che declinano il tema ambiente clima e salute e infine 6 programmi sono dedicati alla promozione della sicurezza e della salute in ambiente di vita e di lavoro.

 Il PRP online

Chiusure notturne programmate su Tangenziale di Bologna, A14 e A1

Chiusure notturne programmate su Tangenziale di Bologna, A14 e A1Sulla Tangenziale di Bologna, per consentire lavori di manutenzione delle barriere di sicurezza, nelle tre notti di mercoledì 8, giovedì 9 e venerdì 10 maggio, con orario 22:00-6:00, sarà chiuso lo svincolo 3 Ramo Verde, in uscita per chi proviene da Casalecchio di Reno/A1 Milano-Napoli.  In alternativa si consiglia di uscire allo svincolo 2 Borgo Panigale.

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Sulla A14 Bologna-Taranto, per consentire lavori di ripristino danni a seguito di un incidente, dalle 22:00 di questa sera, mercoledì 8, alle 6:00 di giovedì 9 maggio, sarà chiusa la stazione di Rimini sud, in uscita per chi proviene da Ancona. In alternativa si consiglia di uscire alla stazione di Riccione o di Rimini nord.

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Sulla A1 Milano-Napoli, è stata annullata la chiusura del tratto compreso tra Terre di Canossa Campegine e Parma, verso Milano, che era prevista dalle 22:00 di venerdì 10 alle 6:00 di sabato 11 maggio; di conseguenza, l’area di servizio “San Martino est”, sarà regolarmente raggiungibile.

Maurizio Prandi ha incontrato la Lav: “Sì alle sinergie per un futuro di qualità di Formigine”

Maurizio Prandi ha incontrato la Lav: “Sì alle sinergie per un futuro di qualità di Formigine”Il candidato sindaco Maurizio Prandi ha accettato l’invito al confronto con la Lav e il suo referente Yuri Bautta sulle tematiche relative agli animali.

«Noi riteniamo che la comunità si formi a partire da una relazione profonda con il territorio, sapendo correttamente gestire l’equilibrio tra l’uomo e la natura: di qui il nostro interesse a dialogare con un’associazione che da oltre tre decenni è impegnata a livello locale – spiega Prandi -. Abbiamo trovato punti di contatto, dal momento che ci accomuna il rispetto per gli animali, che sempre più spesso fanno parte delle nostre vite e delle nostre famiglie, assolvendo anche a un ruolo sociale se si pensi alla pet therapy e al sostegno che offrono alle persone sole, anziane e malate».

Fra i punti ai quali il candidato del centrodestra unito ha dato l’adesione c’è la revisione del “Regolamento comunale sulla tutela degli animali”. «Si tratta di uno strumento di primaria utilità: quello di Formigine risale al 2008 ed è dunque opportuno un adeguamento alle nuove norme e ai tempi».
Convergenza di vedute anche sul Regolamento Circhi. «I Comuni possono intervenire in questa materia, ad esempio scoraggiando l’attendamento di circhi con animali sul territorio. Nella mia precedente esperienza amministrativa ho già operato in tal senso, con buoni risultati».

A pochi giorni dall’anniversario dell’alluvione, il 17 maggio, si è parlato anche di nutrie, che popolano gli argini dei fiumi. «Ho trovato molto interessanti le strategie proposte per contenere il numero di questi roditori».
«Credo – conclude Prandi – che sia importante la sinergia quando si parla di tutela dell’ambiente e quando le politiche ambientali non siano uno sterile sfoggio di ideologia, ma una concreta determinazione ad operare per la qualità delle nostre vite e per il nostro futuro».

Ready To Read, la festa dei libri e della lettura. Dal 17 al 19 maggio a Maranello tre giorni di eventi

Ready To Read, la festa dei libri e della lettura. Dal 17 al 19 maggio a Maranello tre giorni di eventiMatteo Bussola, Marina Gellona, Carlotta Cubeddu, Enrico Marigonda e Luca Bianchini: sono alcuni degli scrittori e autori protagonisti di “Ready To Read – Maranello Legge”, la rassegna dedicata ai libri e alla passione per la lettura in programma dal 17 al 19 maggio a Maranello. Un progetto a cura di Tilt Associazione realizzato con il Comune di Maranello e il sostegno della Fondazione di Modena: tre giorni di eventi, incontri e laboratori per tutti, dai bambini ai ragazzi, dai genitori agli insegnanti. Diversi gli appuntamenti rivolti alle scuole del territorio, mentre per il pubblico sono in programma cinque eventi.

Si parte venerdì 17 alle 21 all’Auditorium Enzo Ferrari con l’incontro con Matteo Bussola. Scrittore poliedrico ed eclettico, Matteo Bussola si racconterà al pubblico: classe 1971, veronese, laureato in architettura a Venezia, artisticamente nasce come fumettista, conduttore radiofonico e scrittore, esordisce nel mondo dell’arte e della comunicazione attraverso i fumetti e i ‘web comic’. Nel 2016 esce il suo primo libro ‘Notti in bianco, baci a colazione’, che diventa subito un best seller, tradotto in diversi Paesi tra Europa e Usa. L’evento è aperto a tutti, con prenotazioni su Eventbrite.

Sabato 18 maggio una giornata insieme a Marina Gellona, giornalista, laureata in Filosofia e diplomata alla Scuola Holden, dove insegna da molti anni. Al mattino dalle 10 alle 13 e al pomeriggio dalle 15 alle 18 sarà nella Sala Consiliare del Municipio per il laboratorio di scrittura creativa “Dal piacere di leggere al desiderio di scrivere”, una full immersion in uno spazio dedicato all’esplorazione della connessione tra l’esperienza piacevole e intima della lettura e l’attrazione per la scrittura come forma riflessiva, creativa e comunicativa. Una giornata in cui partendo dalle proprie letture preferite, Marina Gellona esplorerà le possibilità di scrittura narrativa, autobiografica o d’invenzione, che nascono dalle letture condivise e che possono fiorire seguendo tracce e proposte creative (evento aperto a tutti, prenotazioni su Eventbrite). Sabato 18 il programma prosegue alle 17 alla Biblioteca Mabic con “Social-Mente”, incontro-laboratorio con Carlotta Cubeddu, formatrice e redattrice tra i fondatori dell’associazione onlus Scioglilibro, che offrirà spunti per dialogare con le ragazze e i ragazzi creando un contesto che integri crescita, tecnologia e psicologia (evento per genitori, insegnanti, educatori, ingresso libero fino ad esaurimento posti).

Domenica 19 due eventi all’aperto, nel verde del Parco Ferrari (in caso di maltempo al Mabic): alle 15 “Un romanzo a fumetti” con il fumettista Enrico Marigonda, per avvicinare alla lettura autonoma i bambini e scoprire il piacere di leggere (evento per bambini e bambine 3-6 anni, ingresso libero fino ad esaurimento posti); alle 17 l’incontro con Luca Bianchini: scrittore e conduttore radiofonico italiano, ha lavorato con Fiorello, oggi conduce Colazione da Tiffany su Rai Radio2 ed è autore di commedie gialle (evento aperto a tutti, ingresso libero fino ad esaurimento posti).

Mattia Olivieri in concerto mercoledì 15 maggio all’Auditorium Ferrari di Maranello

Mattia Olivieri in concerto mercoledì 15 maggio all’Auditorium Ferrari di MaranelloMercoledì 15 maggio alle ore 21 all’Auditorium Enzo Ferrari di Maranello il baritono Mattia Olivieri si esibirà in concerto, accompagnato da Michele D’Elia pianoforte, dal soprano Roxana Herrera Diaz e dalla Corale Puccini di Sassuolo.

Per il maranellese Olivieri, star internazionale della lirica, è un ritorno a casa, dopo le esibizioni che lo hanno visto protagonista nel corso degli anni sui principali palchi dei teatri internazionali, dall’Opéra di Parigi alla Royal Opera House di Londra, dal Metropolitan Opera di New York al Teatro alla Scala di Milano. La serata, organizzata dal Comune di Maranello, è ad ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria su Eventbrite fino ad esaurimento posti (info sul sito del Comune di Maranello).
Diplomatosi giovanissimo al Conservatorio G.B. Martini di Bologna, Mattia Olivieri si perfeziona con il baritono Maurizio Leoni. Nel 2009 entra a far parte della Scuola dell’Opera italiana del Teatro Comunale di Bologna ed inizia a collaborare con istituzioni musicali quali il Festival di Martina Franca e la Semperoper di Dresda. Nell’estate del 2012 partecipa all’Accademia Rossiniana del Rossini Opera Festival e in settembre entra a far parte del Centre de Perfeccionament dell’Opera di Valencia. Nel 2015 inizia la sua collaborazione col Teatro alla Scala dove debutta nella storica produzione de La bohème di Zeffirelli. Tante le prestigiose scene già calcate e le bacchette da cui è stato diretto, tra cui Chailly, Dudamel, Järvi, Dantone, Fasolis, Luisi, Viotti.

Previsioni meteo Emilia Romagna, giovedì 9 maggio 2024

Previsioni meteo Emilia Romagna, giovedì 9 maggio 2024Nuvolosità variabile in progressivo diradamento durante la giornata. Possibilità di qualche breve rovescio, più probabile sul settore occidentale nella prima parte della giornata. Temperature in generale lieve aumento, minime tra 13 e 15 gradi e massime tra 22 e 24 gradi. Venti deboli o temporaneamente moderati orientali o nord-orientali lungo la costa. Mare mosso.

(Arpae)

Giovedì 9 maggio a Formigine l’omaggio a Franz Schubert da parte della Spira mirabilis

Giovedì 9 maggio a Formigine l’omaggio a Franz Schubert da parte della Spira mirabilisIl progetto Spira mirabilis torna a Formigine con un programma tutto dedicato a Franz Schubert che comprende alcuni lieder (canzoni) arrangiati per voce e orchestra, frammenti inediti e la sinfonia incompiuta.

Il concerto si terrà presso la Polisportiva Formiginese, giovedì 9 maggio alle ore 21con ingresso libero.

Affermano i musicisti provenienti da tutto il mondo e “adottati” da Formigine: “Siamo partiti per incontrarci di nuovo con alcuni meravigliosi brani musicali. Non solo esploreremo per la prima volta la sinfonia in si minore di Schubert, ma conosceremo più a fondo anche alcune delle canzoni più famose come Erlkönig e Gretchen am Spinnrade”.

Per informazioni: giovani@comune.formigine.mo.it, tel. 059416355.

Il Consiglio Generale designa Augusto Ciarrocchi alla presidenza di Confindustria Ceramica per il biennio 2024 – 2026

Il Consiglio Generale designa Augusto Ciarrocchi alla presidenza di Confindustria Ceramica per il biennio 2024 – 2026Il Consiglio Generale di Confindustria Ceramica, riunitosi questa mattina a Sassuolo, ha deliberato sulla base delle indicazioni emerse da un’ampia consultazione condotta dalla Commissione di Designazione con le imprese associate, di designare il dottor Augusto Ciarrocchi quale presidente dell’Associazione per il biennio giugno 2024 – maggio 2026.

L’elezione del Presidente per il prossimo biennio avverrà in occasione dell’Assemblea associativa, in programma il 12 giugno a Sassuolo, unitamente alla nuova squadra di Presidenza, composta dai Vicepresidenti Vittorio Borelli, Luigi Di Carlantonio, Giorgio Romani, Alberto Selmi e Graziano Verdi.

“Ringrazio vivamente tutti i colleghi per la fiducia che mi hanno accordato nell’affidarmi un incarico di grande prestigio, ma di altrettanta responsabilità – ha dichiarato il Presidente designato Augusto Ciarrocchi –. La nostra Associazione ha dimostrato in questi anni come l’impegno comune e la partecipazione delle aziende sia capace di produrre risultati rilevanti per l’industria della ceramica italiana, in un contesto internazionale sempre più competitivo. Assicuro il mio massimo impegno perchè si continui su questa linea.”

Augusto Ciarrocchi, nato a Civita Castellana nel 1960, dopo la laurea in giurisprudenza all’Università di Perugia ha fatto pratica forense per un quadriennio. Nel 1986 entra nel Consiglio di Amministrazione di Ceramica Flaminia, dove nel 1990 ricopre il ruolo di responsabile dell’area legale e amministrativa, diventando nell’aprile del 1999 amministratore delegato e, dal settembre dello stesso anno, Presidente del Consiglio di Amministrazione e direttore generale.

Dal 1994 è membro del Consiglio di Amministrazione del Centro Ceramica di Civita Castellana – di cui ha ricoperto la carica di presidente per 11 anni, sino al 2019 –, ed è stato consigliere del Consorzio Provinciale Tuscia Energia nel quadriennio 2000 – 2004. In ambito confindustriale è stato Presidente della Sezione Ceramica di Unindustria Roma, Frosinone, Latina, Rieti e Viterbo (2012 – 2020) e membro del Comitato Tecnico per la Tutela del Made in Italy e lotta alla contraffazione di Confindustria (2012 – 2019); dal 2018 è Vicepresidente di Confindustria Ceramica, riconfermato nel biennio successivo. Faenza Editrice lo ha premiato quale ‘Industriale dell’anno 2006 per il Settore Sanitari’.

Ha pubblicato quattro libri sulla storia di Civita Castellana ed altrettanti articoli sono usciti sulla rivista ‘Biblioteca e Società di Viterbo’. Fondatore nel 2002 del periodico ‘La Gazzetta Falisca’, è autore di oltre 100 articoli di politica, cultura e società.

 

 

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