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“Io non rischio – Buone pratiche di protezione civile”, domenica anche a Sassuolo

“Io non rischio – Buone pratiche di protezione civile”, domenica anche a SassuoloDomenica 13 ottobre anche Sassuolo partecipa alle giornate nazionali della campagna “Io non rischio – Buone pratiche di protezione civile”. Per scoprire come ciascuno di noi può contribuire a ridurre rischi come terremoto, alluvione, maremoto, rischio vulcanico e incendi boschivi, l’appuntamento è in Via Cesare Battisti, angolo P.zza Martiri Partigiani dalle 9.00 alle 18.00.

La giornata di domenica 13 ottobre chiuderà la Settimana Nazionale della Protezione Civile, portando migliaia di volontarie e volontari di protezione civile ad animare punti informativi in tutta Italia, in oltre mille piazze dalle grandi città alle isole minori, per diffondere quella cultura della prevenzione attraverso cui ciascuno può fare la differenza nella sicurezza propria e di chi gli sta intorno.

«L’Italia è un territorio particolarmente fragile e, forse per questo, gli italiani sono brillanti nel gestire l’imprevisto, ma non basta» ha sottolineato il Capo Dipartimento Fabio Ciciliano. «L’emergenza non si combatte soltanto dopo il terremoto, l’alluvione o l’incendio: dobbiamo diventare altrettanto bravi nella riduzione del rischio, cioè far diventare la prevenzione un fattore culturale, a partire dalle scuole e dalle caratteristiche di ciascun territorio. – ha proseguito Ciciliano − Giornate come questa, in cui il volontariato di protezione civile e il mondo della scienza si mobilitano insieme, sono l’occasione per sensibilizzare la popolazione su quanto ognuno di noi può fare, trasformando la consapevolezza dei rischi in azioni concrete, utili a ridurre la nostra esposizione al rischio e gli effetti generati dall’emergenza».

Io non rischio è una campagna di comunicazione pubblica sulle buone pratiche di protezione civile basata sulla sinergia tra scienza, volontariato e istituzioni, che si rivolge a tutti, con messaggi chiari e riconoscibili, per trasformare la consapevolezza in azione, 365 giorni l’anno.

Io non rischio è promossa dal Dipartimento della Protezione Civile con Anpas (Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze), Ingv (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia), Reluis (Rete dei Laboratori Universitari di Ingegneria Sismica), Fondazione Cima (Centro Internazionale in Monitoraggio Ambientale), Conferenza delle Regioni e delle Province autonome e ANCI, Associazione Nazionale Comuni Italiani.

Sul sito ufficiale www.iononrischio.gov.it e sui profili social della Campagna (Facebook, Twitter e Instagram) è possibile consultare materiali informativi, reperire informazioni utili e aggiornamenti sugli appuntamenti in programma.

Sabato, presso la Biblioteca di Maranello, primo incontro pubblico del ciclo “Da solo non basto”

Sabato, presso la Biblioteca di Maranello, primo incontro pubblico del ciclo “Da solo non basto”
Mabic (foto Oscar Ferrari)

Recenti fatti di cronaca hanno riportato alla ribalta quella che viene chiamata “emergenza educativa”, che riguarda certo i giovani ma alla quale non si possono sottrarre gli adulti. Risulta sempre più evidente una fragilità diffusa nella nostra società, al cui interno spicca il «male di vivere» delle generazioni più giovani, che va a sfociare in forme di violenza verso sé stessi e verso gli altri. Il Centro Culturale Nuovi Incontri di Maranello propone un ciclo di 3 incontri dal titolo “DA SOLO NON BASTO”.

Questo primo incontro parte dalla constatazione che lo stato esistenziale di solitudine dell’uomo moderno è l’esito di una certa concezione di libertà in cui siamo immersi.  Libertà intesa come autonomia totale, come pretesa che io basto a me stesso, per cui l’unico orizzonte di compimento ammissibile è la realizzazione dei miei desideri e dei miei progetti, spesso derivati da aspettative imposte dalla società; l’esito drammatico, senza distinzioni di età, è la rottura dei legami. Interverrà MATTIA FERRARESI, giornalista e scrittore.

Iniziativa promossa dal Centro Culturale Nuovi Incontri di Maranello

Per info: nuovincontri94@gmail.com

UE: Coldiretti, 300mila firme raccolte, ora al via la campagna digitale per l’etichetta trasparente sui cibi

UE: Coldiretti, 300mila firme raccolte, ora al via la campagna digitale per l’etichetta trasparente sui cibiParte la raccolta digitale delle firme per una legge di iniziativa popolare che porti l’Europa a cambiare strada sulla trasparenza di quanto portiamo in tavola con l’obbligo dell’etichetta d’origine a livello europeo su tutti gli alimenti in commercio. Già raccolte 300mila firme nei mercati e tra i cittadini con i gazebo Coldiretti. L’iniziativa è stata presentata al Teatro Eliseo di Roma in occasione degli 80 anni dalla fondazione della Coldiretti, alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, dei rappresentanti delle Istituzioni, del mondo politico, economico e della società civile, oltre che delle forze dell’ordine, assieme al presidente nazionale di Coldiretti Ettore Prandini e al segretario generale Vincenzo Gesmundo e ad agricoltori provenienti da ogni regione d’Italia. Per l’evento è stata coniata una speciale moneta emessa dal Ministero dell’Economia e delle Finanze e coniata dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato.

Quello dell’Eliseo è un appuntamento dal forte valore simbolico per quella che è una delle battaglie storiche e identitarie della Coldiretti: l’etichetta trasparente sui cibi. Battaglie che nel corso degli ultimi 80 anni hanno cambiato il volto dell’agricoltura italiana, riportandola al centro della società e restituendo dignità al lavoro nei campi. Basti pensare alla Riforma agraria ispirata e sostenuta dalla Coldiretti che ha rappresentato la più grande ridistribuzione di ricchezza mai realizzata in Italia, trasferendo a oltre un milione di contadini, mezzadri, braccianti e affittuari, 3,6 milioni di ettari incolti o mal coltivati segnando la fine del latifondismo improduttivo. Una svolta alla quale è seguita all’inizio del 2000 la legge di orientamento, che ha rivoluzionato il settore, rendendo possibile un ventaglio di attività che vanno dall’agriturismo all’agricoltura sociale fino alla vendita diretta e la produzione di energia.

A rappresentarla sul palco dell’Eliseo, tre storie di imprenditori agricoli. Mariafrancesca Serra, che dopo la laurea in Ingegneria Edile-Architettura e una serie di esperienze all’estero è tornata in Sardegna per diventare pastora, esempio del fenomeno del ritorno nei campi ma anche del nuovo protagonismo delle donne in agricoltura. Miriam Zenorini, che nella sua fattoria sociale in Trentino Alto Adige accoglie donne uscite da situazioni di violenza o giovani provenienti da famiglie disagiate, simbolo di un welfare rurale in crescita. Mario Faro, florovivaista siciliano impegnato a combattere gli effetti dei cambiamenti climatici ma anche esempio del successo del Made in Italy all’estero.

Ma negli anni 2000 nasce il Patto col consumatore che ha saldato gli interessi degli agricoltori con quelli dei cittadini e posto le basi per le tante iniziative a tutela della salute, dell’ambiente, delle campagne e della trasparenza, di cui la legge di iniziativa popolare è l’ultimo capitolo.
L’obiettivo è raggiungere un milione di firme per dire basta ai cibi importati e camuffati come italiani e difendere la salute dei cittadini e il reddito degli agricoltori. La raccolta firme ad oggi è stata attraverso banchetti in tutti i mercati contadini di Campagna Amica e in tutte le sedi territoriali che hanno portato sino ad oggi a ottenere trecentomila firme.

Un impegno che si estende ora al web, con la possibilità di sottoscrivere la petizione in maniera digitale da parte dei cittadini. Basta collegarsi al sito https://eci.ec.europa.eu/049/public/#/screen/home e selezionare il proprio Paese di cittadinanza nel menu a tendina in giallo a sinistra. Si potrà quindi scegliere se compilare il modulo inserendo i propri dati con numero della carta d’identità o del passaporto oppure accedere direttamente con lo spid.

In questo modo – spiega Coldiretti – si potrà sostenere la richiesta di rendere esplicite e chiare le indicazioni dell’origine di provenienza per tutti i prodotti che entrano nel mercato comune ma anche che siano rispettati gli stessi standard dal punto di vista ambientale, sanitario e delle norme sul lavoro previsti nel mercato interno a tutela della salute dei cittadini consumatori e del pianeta.

Un modo per porre fine all’inganno dei prodotti stranieri spacciati per tricolori grazie alla norma del codice doganale sull’origine dei cibi che consente l’italianizzazione grazie a trasformazioni anche minime. Mai così tanto cibo straniero – conclude Coldiretti – è arrivato in Italia con il valore delle importazioni agroalimentari dall’estero che nel 2023 hanno raggiunto il record di 65 miliardi di euro.

 

 

Fiorano, Api e insetti della Riserva

Fiorano, Api e insetti della RiservaUn pomeriggio per scoprire la biodiversità in Riserva, attraverso api ed insetti che la popolano. L’appuntamento per tutti, dai tre anni in su, è sabato 12 ottobre 2024, dalle ore 15.00, ritrovo presso Trattoria da Guido alle Salse di Nirano.

Durante il laboratorio scientifico naturalistico gratuito, si potrà osservare il mondo con gli occhi delle api, tramite un microscopio e con tanta creatività costruire un’ape ligustica. Si potranno conoscere le api della Riserva (abbigliamento consigliato: scarpe chiuse, vestiti lunghi e di colore chiaro), assaggiare il loro miele biologico e scoprire il loro mondo con alcuni materiali didattici. L’attività, a cura delle apicoltrici di Api Libere Azienda Agricola, è su prenotazione, tramite modulo online disponibile sul sito del turismo del Comune di Fiorano Modenese (www.fioranoturismo.it) o sulla pagina fb della Riserva.

Per informazioni è possibile scrivere alla mail salse.nirano@fiorano.it o chiamare i numeri 0522 343238 e 342 8677118.

Aggiornamento in merito alle chiusure programmate su A1 e Raccordo di Casalecchio

Aggiornamento in merito alle chiusure programmate su A1 e Raccordo di Casalecchio

Sulla A1 Milano-Napoli, è stato aggiornato il programma di chiusura della stazione di Modena nord. La suddetta stazione sarà chiusa, per consentire lavori di manutenzione dei giunti di dilatazione del ponte fiume Secchia, secondo il seguente programma:

  • dalle 20:00 di martedì 8 alle 6:00 di mercoledì 11 ottobre: in entrata in entrambe le direzioni – Bologna e Milano;
  • nelle quattro notti di mercoledì 9, giovedì 10, venerdì 11 e sabato 12 ottobre, con orario 20:00-6:00: in entrata verso Milano.

In alternativa, si consiglia di entrare alle seguenti stazioni: verso Bologna: Modena sud; verso Milano: Reggio Emilia.

Sempre sulla A1 Milano-Napoli, è stata annullata la chiusura del tratto compreso tra Terre di Canossa Campegine e Parma, verso Milano, prevista dalle 22:00 di questa sera martedì 8 alle 5:00 di mercoledì 9 ottobre; di conseguenza, sarà regolarmente aperta l’area di servizio “San Martino est”.

E’ stato, inoltre, aggiornato il programma di chiusura del suddetto tratto, per consentire lavori di manutenzione cavalcavia, che sarà chiuso nelle tre notti di mercoledì 9, giovedì 10 e venerdì 11 ottobre, con orario 22:00-5:00. Nelle stesse notti, ma con orario 20:00-5:00, sarà chiusa l’area di servizio “San Martino est”, situata nel suddetto tratto.

In alternativa, dopo l’uscita obbligatoria alla stazione di Terre di Canossa Campegine, percorrere la viabilità ordinaria: SP39, SS9, SP343 R e rientrare in A1 alla stazione di Parma, per riprendere il proprio itinerario in direzione di Milano.

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Sul Raccordo di Casalecchio (R14), per consentire lavori di consolidamento del margine della piattaforma autostradale a seguito dell’evento alluvionale, dalle 22:00 di venerdì 11 alle 6:00 di sabato 12 ottobre, sarà chiusa la stazione di Bologna Casalecchio, in uscita per chi proviene dalla A14 Bologna-Taranto.

In alternativa, si consiglia di uscire alla stazione di Bologna Borgo Panigale, di Bologna San Lazzaro o di Bologna Fiera, sulla A14.

 

L’omaggio a Roberto Costi e Ruggero Casolari

L’omaggio a Roberto Costi e Ruggero CasolariIl Sindaco di Sassuolo Matteo Mesini, assieme all’Assessore alla Cultura Federico Ferrari ed alla Presidente della Fondazione Teatro Carani Claudia Borelli, hanno voluto ricordare il Commendator Roberto Costi, storico Direttore del teatro, e Ruggero Casolari, suo braccio destro che, per intere generazioni di sassolesi, hanno letteralmente impersonificato il teatro Carani.

Accompagnati dai famigliari sia di Roberto Costi sia di Ruggero Casolari, hanno posto un mazzo di fiori sulle lapidi presso il Cimitero Nuovo di Sassuolo.

“Ricordare Roberto Costi e Ruggero Casolari – ha detto il Sindaco Matteo Mesini – significa ricordare la storia del nostro teatro e, di conseguenza, la storia della cultura sassolese. È grazie a loro che il nostro teatro ha vissuto straordinari momenti di gloria, costellati dalle performances di protagonisti della scena teatrale, musicale ed artistica di tutto il mondo.

È bene che la città intera ricordi chi, con il proprio lavoro quotidiano e la propria passione, ha costruito ciò che oggi riparte con l’obiettivo di tornare grande nel panorama culturale nazionale”.

Intanto inizierà venerdì prossimo, 11 ottobre, con “Pink&Us – omaggio ai Pink Floyd” la nuova stagione del Teatro Carani: la prima rassegna completa a dieci anni dalla chiusura.

48ª Rassegna Corale Città di Sassuolo

48ª Rassegna Corale Città di SassuoloDomenica 13 ottobre, nell’ambito delle tradizionali “Fiere d’Ottobre”, torna la “Rassegna Corale Città di Sassuolo”, organizzata come di consueto dalla Scuola Corale Giacomo Puccini, in collaborazione con il Comune di Sassuolo e con il sostegno finanziario della Fondazione di Modena. Giunta quest’anno alla sua 48ª edizione, la manifestazione musicale, dopo una lunga assenza, tornerà a svolgersi sul palco del Teatro Carani, all’interno della rassegna “La Città in scena”.

Completamente rinnovata nella formula che l’ha caratterizzata fino ad ora, la “Rassegna Corale”, vedrà salire sul palco dello storico teatro esclusivamente formazioni musicali sassolesi, a testimonianza della grande ricchezza artistica della nostra città. Ad esibirsi saranno la compagnia teatrale e musicale degli Hot Minds, diretta da Anna Chiara Nicolussi, il NonSoloGospelChoir, diretto dalla Mª Sandra Gigli, e un quartetto d’archi dell’Accademia Filarmonica di Sassuolo, l’orchestra giovanile nata solo un anno fa all’interno della Scuola Corale G. Puccini, e diretta da Lisa Fontani.

A fare gli onori di casa, e organizzare l’evento, sarà la Corale Puccini, diretta dal M° Armando Saielli, accompagnato al pianoforte dal M° Marco Bedetti. La regia e la conduzione dello spettacolo sono affidate a Massimo Marani, performer e regista teatrale.

L’appuntamento è dunque per domenica 13 ottobre alle ore 17,00 al Teatro Carani. L’ingresso è gratuito fino ad esaurimento posti. Si consiglia la prenotazione presso la biglietteria del Teatro (info@teatrocarani.it).

 

 

Formigine: nuovi gruppi di controllo di vicinato

Formigine: nuovi gruppi di controllo di vicinatoSi terrà giovedì 17 ottobre alle ore 19, presso la sala conferenze della sede municipale, un incontro dedicato al controllo di vicinato volto, in particolare, alla costituzione di un nuovo gruppo nella zona di via Gobetti a Formigine. Saranno presenti la comandante della Polizia locale Susanna Beltrami e alcuni coordinatori che potranno illustrare il funzionamento di questi gruppi di cittadini interessati a presidiare la zona nella quale abitano, cooperando con la Polizia locale.

Le segnalazioni puntuali dei componenti vengono fatte al coordinatore del gruppo, che si mette immediatamente in contatto con le Forze dell’Ordine, rendendo possibile un presidio del territorio in grado di scoraggiare eventuali malintenzionati.

Per novembre, è previsto l’avvio del gruppo che si è attivato quest’estate in via Aurora Fornaciari, mentre si raccolgono ulteriori adesioni per la costituzione di un altro gruppo in via don Minzoni.

Gli agenti della Polizia locale sono a disposizione per qualsiasi approfondimento nel merito, scrivendo a polmun@comune.formigine.mo.it, oppure telefonando al numero: 059/557733.

E’ inoltre possibile fare segnalazioni o fornire la propria adesione ai gruppi di controllo di vicinato agli operatori di Polizia locale che in questi giorni si stanno recando con l’ufficio mobile agli ingressi delle scuole per intercettare le famiglie di bambini e adolescenti, non solo al fine di sensibilizzare la comunità sul rispetto delle regole della strada. Infatti, l’ufficio mobile rientra in un ampio progetto di polizia di prossimità che porta gli agenti a incontrare i cittadini al di fuori dalle solite sedi, con un’attenzione particolare alle frazioni.

Fiorano, manutenzione stradale della Pedemontana: lavori notturni sino al 14 ottobre

Fiorano, manutenzione stradale della Pedemontana: lavori notturni sino al 14 ottobreA Fiorano hanno preso il via, lunedì 7 ottobre, i lavori di manutenzione stradale lungo la strada provinciale 467 Pedemontana nel tratto da Fiorano a Pozza di Maranello.

Per ridurre al minimo i disagi alla circolazione in un tratto particolarmente trafficato, i lavori si svolgeranno nelle ore notturne dalle ore 20 alle sei con regolazione a senso unico alternato all’altezza del cantiere mobile.

L’intervento è realizzato dalla ditta Eurostrade nell’ambito del piano di manutenzione delle strade per l’anno 2024 e proseguirà per tutta la settimana fino a lunedì 14 ottobre, prevedendo la fresatura della pavimentazione e il rifacimento del manto stradale nei tratti più degradati.

La Provincia, dal 2021, ha trasferito ad Anas 127 chilometri di strade provinciali prendendo in carico un tratto di statale 12 dell’Abetone di circa 25 chilometri, con una riduzione complessiva dei chilometri in gestione che passa da 1.026 a 928 chilometri.

 

Emergenza CASA, Sunia Cgil ER: non più rinviabile un serio piano nazionale pluriennale di investimenti

Emergenza CASA, Sunia Cgil ER: non più rinviabile un serio piano nazionale pluriennale di investimentiNei giorni scorsi, e con notevole ritardo, il Ministero ha divulgato il resoconto degli sfratti emessi e richiesti nel corso del 2023. In realtà si tratta di un dato parziale della emergenza abitativa che riguarda un numero ben maggiore di nuclei famigliari.

Per la nostra regione parliamo di 2.795 sfratti eseguiti e 8.538 richieste di esecuzione: dati in leggera riduzione rispetto al 2022 ma non per tutti i territori e, in alcuni casi, dove vigono protocolli che vedono coinvolte le associazioni degli inquilini fin dalla prima udienza, i dati relativi alle richieste di liberare gli immobili da parte dei proprietari registrano cifre maggiori di quelle comunicate.

Migliaia sono le famiglie che faticano a trovare un alloggio in affitto compatibile con il proprio reddito, in un mercato drogato dagli affitti brevi senza regole serie, e che tanto meno possono sperare in un acquisto a causa di rapporti di lavoro discontinui o con stipendi inferiori ai 20.000 euro, si trovano in questa condizione oltre 670.000 lavoratori e lavoratrici nella nostra regione.

Parliamo di quegli occupati che fanno numero nelle statistiche ISTAT, ma non sono in grado di esercitare il diritto ad un alloggio dignitoso perché il mercato immobiliare va in tutt’altra direzione.

Le case ERP in regione sono poco più di 50.000, cioè un numero assolutamente insufficiente e i nuclei famigliari che, pur avendo i requisiti, sono in attesa da anni nelle graduatorie per una assegnazione sono quasi 30.000 e in costante crescita.

Parliamo poi di un patrimonio pubblico la cui costruzione risale per il 27% a prima del 1950, il 20% tra gli anni 50 e 60, mentre anche quelli costruiti tra gli anni 70 e 90  hanno costi di gestione alti per le tecniche costruttive fortemente energivore.

Tutti elementi questi che impongono una svolta nelle politiche abitative del nostro paese con un forte investimento pubblico sul diritto all’abitare dignitoso. L’assenza di queste politiche sta mettendo in discussione anche la qualità dello sviluppo del nostro territorio in quanto lavoratori giovani e famiglie non trovano alloggi compatibili con i loro redditi, e spesso devono rinunciare a coprire posti di lavoro disponibili, come ha osservato anche Confindustria.

In questi ultimi anni abbiamo assistito a una regressione delle politiche nazionali: siamo passati dai pochi investimenti a 0 investimenti, alla cancellazione anche di strumenti previsti dalle norme nazionali come i contributi all’affitto per evitare gli sfratti per morosità incolpevole, in parte sostituiti da investimenti della Regione Emilia – Romagna.

Oggi però tutto questo non è più sufficiente pena una progressivo snaturamento e impoverimento del tessuto economico e sociale del territorio.

Altro ragionamento invece riguarda il diritto allo studio e la carenza di alloggi a costi accessibili e condizioni dignitose per i fuori sede. È bene ricordare che già frequentare con impegno l’università  è un costo elevato per le famiglie dei ceti meno abbienti, se poi si aggiunge il costo dell’abitare fuori sede, i costi del posto letto offerti da piccoli e grandi proprietari praticati sono insostenibili.

Per questo servono studentati pubblici, quelli privati, per i costi che comportano, non risolvono il problema.

Per questo già la scorsa primavera il SUNIA ha depositato in parlamento 50.000 firme a sostegno di un programma di investimenti mirato per il diritto all’abitare al quale l’attuale maggioranza parlamentare non ha ancora dato riscontro. E’ chiaro che in assenza di misure adeguate nella nuova legge di bilancio non resterà che avviare una mobilitazione.

 

 

 

 

Chiusure programmate su Tangenziale di Bologna e A14

Chiusure programmate su Tangenziale di Bologna e A14Sulla Tangenziale di Bologna, per consentire lavori di pavimentazione, dalle 22:00 di giovedì 10 alle 6:00 di venerdì 11 ottobre, sarà chiuso il tratto compreso tra lo svincolo 5 Quartiere Lame e lo svincolo 6 Castelmaggiore, verso San Lazzaro di Savena/A14 Bologna-Taranto.

In alternativa, dopo l’uscita obbligatoria allo svincolo 5 Quartiere Lame, percorrere la viabilità ordinaria: via Cristoforo Colombo, via Fabbri, via Bentini, via William Shakespeare, via Stendhal, via Corticella e rientrare in Tangenziale attraverso lo svincolo 6 Castelmaggiore.

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Sulla A14 Bologna-Taranto, per consentire lavori di pavimentazione, dalle 22:00 di venerdì 11 alle 6:00 di sabato 12 ottobre, sarà chiuso il tratto compreso tra l’allacciamento A13 Bologna-Padova e Bologna San Lazzaro, verso Ancona.

Di conseguenza, sarà chiuso lo svincolo che dalla A13 Bologna-Padova immette sulla A14, verso Ancona e chiusa anche la stazione di Bologna Fiera, sulla A14, in entrata verso Ancona, che non sarà raggiungibile in uscita per chi proviene da Milano/Padova/Firenze.

In alternativa, si consigliano i seguenti itinerari: bper la chiusura del tratto -per chi proviene da Firenze, da Milano o da Padova: uscire alla stazione di Bologna Arcoveggio, al km 0+600 della A13, percorrere la Tangenziale verso San Lazzaro di Savena/A14 Bologna-Taranto ed entrare in A14 alla stazione di Bologna San Lazzaro. Per la chiusura della stazione di Bologna Fiera: Bologna San Lazzaro, sulla A14 o Bologna Arcoveggio, sulla A13.

 

In Auditorium a Maranello le fotografie di Cristina Garzone

In Auditorium a Maranello le fotografie di Cristina Garzone
foto di Cristina Garzone (immagine fornita dal Comune di Maranello)

Secondo appuntamento con le serate dedicate alla fotografia: a Maranello prosegue “L’ignoto e l’evidente”, rassegna di proiezioni fotografiche a cura del Circolo Blow Up con la partecipazione di importanti esponenti della fotografia contemporanea. Le serate sono ad ingresso gratuito, con inizio alle ore 21.15, e sono in programma all’Auditorium Enzo Ferrari.

Mercoledì 9 ottobre protagonista Cristina Garzone, fotografa specializzata in reportage, vincitrice di prestigiosi riconoscimenti nazionali ed internazionali, in un incontro dal titolo “Memorie di sguardi… di genti”. L’accostamento del colore in ogni sua accezione nei vari contesti etnici sono gli elementi che motivano Cristina Garzone a continuare la ricerca di nuovi particolari di vita quotidiana nel segno della buona fotografia. La rassegna proseguirà mercoledì 16 ottobre con una serata reportage dedicata alla Romania con Iago Corazza, giornalista e regista, fotografo e viaggiatore, autore di spettacolari reportage di viaggio, servizi e documentari in tutti continenti e di numerose pubblicazioni e libri per National Geographic, per poi concludersi mercoledì 23 ottobre con le immagini del Circolo Blow Up, con proiezione di audiovisivi di alcuni soci del circolo, in cui ciascuno si esprime con la propria sensibilità e tecnica fotografica, tra viaggio, natura, tradizioni, cultura, in un caleidoscopio di colori ed emozioni.

foto di Cristina Garzone (immagine fornita dal Comune di Maranello)

Previsioni meteo Emilia Romagna, mercoledì 9 ottobre 2024

Previsioni meteo Emilia Romagna, mercoledì 9 ottobre 2024Cielo in prevalenza nuvoloso per nubi stratificate con nebbie e foschie nelle prime ore del mattino e temporanee schiarite sul settore centro-orientale; addensamenti sui rilievi daranno a luogo a precipitazioni deboli e irregolari che tenderanno a intensificarsi in serata sul settore occidentale.

Temperature minime in lieve flessione sul settore occidentale intorno a 11/12 gradi, valori tra 13 e 16 gradi su quello centro-orientale; massime in sensibile aumento, comprese tra 21 e 24 gradi. Venti deboli variabili sulle pianure con temporanei rinforzi da sud-ovest; sui rilievi forti sud-occidentali Mare da mosso a poco mosso.

(Arpae)

Industria Italiana Autobus (IIA), incontro oggi in Regione per la salvaguardia della sede bolognese

La Regione Emilia-Romagna ribadisce il proprio impegno, al fianco di enti locali, sindacati, lavoratrici e lavoratori, per la salvaguardia del sito bolognese di Industria Italiana Autobus (IIA) che da oggi è diventata formalmente Menarini Spa. Oggi l’assessore regionale allo Sviluppo economico ha, infatti, incontrato a Bologna Vittorio Civitillo, amministratore delegato di Seri Industrial, la realtà in campo per il rilancio dell’azienda. Al tavolo anche Sergio Lo Giudice, per la Città metropolitana di Bologna e le rappresentanze sindacali.

Il piano industriale che disegnerà il futuro di Menarini Spa sarà presentato venerdì prossimo, al tavolo convocato con le organizzazioni sindacali nazionali. In quella sede si saprà il nome e il calibro del partner cinese del settore autobus, che entrerebbe con una quota del 25% per sostenere il rilancio dell’azienda.

Il piano, è stato anticipato oggi in Regione, prevede 60 nuove assunzioni per il sito di Bologna, che diventerebbe la sede amministrativa, legale, commerciale, di assistenza ricambi e del settore ricerca e sviluppo e prototipazione dell’azienda.

Nell’incontro Civitillo ha confermato che la produzione continuerà a Flumeri, in Irpinia.

Da parte della Regione Emilia-Romagna resta la disponibilità a fare da garante al possibile accordo che dovrebbe portare per il sito di Bologna a nuove assunzioni di ingegneri, tecnici e altro personale qualificato per le funzioni individuate per questa sede, a patto che venga trovata una soluzione condivisa con le organizzazioni sindacali anche per tutti i lavoratori e le lavoratrici che attualmente sono impiegati nella sede bolognese.

Sull’A1 regolarmente aperto l’allacciamento A22

Sull’A1 regolarmente aperto l’allacciamento A22Sulla A1 Milano-Napoli, è stata annullata la chiusura del ramo di allacciamento sulla A22 Brennero-Modena, prevista dalle 00:00 alle 6:00 di martedì 8 ottobre.

Nei servizi dei carabinieri modenesi durante il week end, arresti, denunce e sequestri di stupefacente

Nei servizi dei carabinieri modenesi durante il week end, arresti, denunce e sequestri di stupefacenteNel decorso fine settimana, i Carabinieri del Comando Provinciale di Modena hanno intensificato i controlli e i servizi su strada, al fine di prevenire o reprimere la commissione di reati in genere e per garantire l’incolumità pubblica nell’ambito della circolazione stradale.

A Carpi i militari dell’Aliquota Radiomobile, nell’ambito di un controllo attuato nei parchi pubblici e nel centro storico, hanno denunciato alla Procura della Repubblica un tunisino di 29 anni che, alla vista degli uomini in divisa, si liberava di un involucro buttandolo sotto un veicolo in sosta: l’oggetto conteneva al suo interno sei dosi di sostanza stupefacente del tipo “cocaina” destinate allo spaccio, per un peso complessivo di oltre 4 grammi. A Savignano sul Panaro un altro tunisino 34enne veniva invece segnalato alla Prefettura quale assuntore, avendo quei Carabinieri accertato in suo possesso una dose dell’analoga droga, per un peso di circa mezzo grammo, per uso personale.

A Castelfranco Emilia l’Arma locale fermava nottetempo un nordafricano di 30 anni irregolare sul territorio nazionale e in possesso di un coltello di importanti dimensioni, cosa che comportava una denuncia alla Procura della Repubblica.

A Sassuolo e Fiorano Modenese, i militari dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia sassolese denunciavano in stato di libertà tre utenti del traffico che, a bordo delle rispettive autovetture, guidavano in stato di ebbrezza alcolica accertata con etilometro, cosa che comportava per tutti il ritiro della patente di guida.

A Modena un tunisino di 19 anni, detenuto agli arresti domiciliari, veniva sorpreso con mezzo etto di hascisc e circa 10 grammi di cocaina nascosti in casa e destinati allo spaccio. I militari, giunti in casa per una segnalazione del dispositivo elettronico antievasione, verificavano che l’uomo era regolarmente nella sua dimora, ma il forte odore di hascisc proveniente dalle stanze suggeriva una ispezione che si concludeva con il sequestro dello stupefacente. Tratto in arresto per detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti, l’uomo veniva processato nella mattinata con rito direttissimo; convalidato il provvedimento assunto dai Carabinieri, il Giudice disponeva nei suoi confronti la custodia in carcere.

R13 Raccordo A13-Tangenziale Bologna: annullata chiusura immissione sulla Tangenziale

Sul Raccordo A13 Bologna-Padova – Tangenziale di Bologna (R13), è stata annullata la chiusura del ramo di immissione sulla Tangenziale, prevista dalle 22:00 di martedì 8 alle 6:00 di mercoledì 9 ottobre.

Premio Pierangelo Bertoli 2024 a Claudio Baglioni. La cerimonia di consegna al Teatro Carani di Sassuolo

Premio Pierangelo Bertoli 2024 a Claudio Baglioni. La cerimonia di consegna al Teatro Carani di SassuoloIl Premio Pierangelo Bertoli 2024 è stato assegnato a Claudio Baglioni con la seguente motivazione:

«Sessant’anni di carriera, che si devono ad una ricerca ispirata, sia nei testi che nelle musiche, tanto da rendere i suoi lavori altamente poetici e intensi. Claudio Baglioni è un cantautore amato da un pubblico intergenerazionale, con importanti valori etici, umani, civili e sociali, come l’ideazione di “O’ Scia’” da tutti riconosciuta la più importante manifestazione a sfondo sociale del nostro paese, tenutasi a Lampedusa per diversi anni. Ha cantato l’Amore, i Diritti Civili, la Libertà, l’integrazione, facendolo sempre A muso duro, come quando nel 2012 fu il promotore del primo tributo a Pierangelo Bertoli, volendo far diventare la canzone di Pierangelo un inno corale, interpretato dai più grandi Artisti italiani nella manifestazione “Italia Loves Emilia” per raccogliere fondi a favore delle popolazioni terremotate».

La cerimonia di consegna del Premio Pierangelo Bertoli si terrà l’8 novembre al Teatro Carani di Sassuolo – Modena (via Giovanni Mazzini 28). Claudio Baglioni sarà intervistato dal giornalista Marino Bartoletti e riceverà un’opera dello scultore Dario Brugioni, raffigurante la copertina dell’album “A muso duro” di Pierangelo Bertoli.

Durante la serata, condotta da Andrea Barbi, si esibiranno gli 8 finalisti della sezione “Nuovi Cantautori”, accompagnati dalla band diretta da Marco Dieci, selezionati tra centinaia di candidati: RNG da Genova con il brano “Vorrei”,  MMARA da Milano con  “La Voce Fa Male”,     GIACOMO ROSSETTI da Firenze con “Siena Non Ride Più”, BRIGIDA da Chieti con “La La Land”, MARCO GERMANOTTA da Messina con il brano  “Fai Davvero Come Vuoi”, XGIOVE BAND da Fermo con “Trattato (Dimmi Che Non Hai Smesso)”,  EMANUELE DABBONO da Savona con il brano “Oversize”, LUCA FOL da Rimini con il brano “Estinguiamoci”.  La direzione artistica è affidata ad Alberto Bertoli e Riccardo Benini.

I biglietti per partecipare alla serata sono disponibili su vivaticket.com (https://www.vivaticket.com/it/ticket/premio-pierangelo-bertoli-a-claudio-baglioni/249360) o presso la biglietteria del Teatro Carani, in via G. Mazzini 28 a Sassuolo (martedì, venerdì e sabato dalle ore 9.00 alle ore 13.00; martedì e mercoledì anche dalle ore 15.30 alle ore 19.30).

Il Premio Pierangelo Bertoli si terrà l’8, 9 e 10 novembre. Questa edizione porta con sé una grande novità: il ritorno al Teatro Carani di Sassuolo (via Giuseppe Mazzini, 28), città natale di Pierangelo Bertoli. Dopo dieci anni di chiusura, il teatro è stato completamente ristrutturato e inaugurerà la nuova stagione artistica proprio in occasione del Premio Pierangelo Bertoli.

Il vincitore della sezione Nuovi Cantautori si aggiudicherà un premio in denaro pari a € 5.000,00 oltre a Borse di studio conferite da ACEP/UNEMIA e avrà l’opportunità di partecipare a manifestazioni di prestigio collaterali che si svolgeranno in Italia nel corso del 2025.

Il programma delle altre serate del Premio Pierangelo Bertoli, 9 e 10 novembre, sempre al Teatro Carani, sarà comunicato nei prossimi giorni.

Il valore artistico di Pierangelo Bertoli è tale da motivare la nascita di un concorso che intende premiare i cantautori che, proprio come ha fatto Pierangelo, siano capaci di arrivare al cuore della gente attraverso i contenuti dei loro testi, l’impegno sociale e la capacità di distinguersi rispetto alle tendenze di pensiero e di moda attuali.

Giunto all’undicesima edizione, il Premio Pierangelo Bertoli è organizzato da Montecristo Aps, con il Patrocinio della Regione Emilia-Romagna, dal Comune di Modena e dal Comune di Sassuolo, in collaborazione con sponsor privati, fondamentali per la realizzazione della manifestazione, come Bper Banca (main sponsor), Coop Alleanza 3.0, AZeta Gomma, AZeta Medical Center, Cantine Riunite & Civ, Cersaie, Ceramics of Italy e partner come SIAE – Società Italiana degli Autori ed Editori, Arci Nazionale Circuito Musicale, Arci Modena rappresentata da Mirco Pedretti.

Donne vittime di violenza: un alloggio temporaneo nel territorio del Distretto ceramico

Donne vittime di violenza: un alloggio temporaneo nel territorio del Distretto ceramicoIl Comune di Fiorano Modenese ha ottenuto dalla Regione, con delibera 1836/2024, un contributo di 110 mila euro per la realizzazione di un alloggio destinato a soluzione abitativa temporanea per donne vittime di violenza di genere. Il progetto riguarda il territorio dell’Unione dei Comuni del Distretto ceramico ed è collegato al Centro Antiviolenza distrettuale Tina. Al finanziamento regionale andranno aggiunti circa 90.000 euro di risorse proprie.

La amministrazione e la comunità fioranese hanno dimostrato negli anni grande sensibilità verso il tema della violenza di genere, supportando il Centro antiviolenza distrettuale con iniziative benefiche, come quelle di Rosso Vivo, il cui ricavato è stato devoluto alle necessità delle donne maltrattate.

Ora il contributo ottenuto servirà per offrire un ulteriore importante aiuto, un “rifugio” d’emergenza, a donne in stato di bisogno e di pericolo, di cui non sarà resa pubblica l’ubicazione precisa, per evidenti ragioni di tutela.

Il Centro Antiviolenza distrettuale, frutto della sinergia tra il Settore Politiche Sociali dell’Unione dei Comuni del Distretto Ceramico e gli assessorati alle Pari Opportunità dei comuni dell’Unione, è nato dalla valorizzazione e dall’integrazione dell’esperienza del Centro Ascolto Donne distrettuale, già attivo da tempo, con la rete di accoglienza e di accompagnamento alle donne che subiscono violenza.

Il Centro Antiviolenza vuole garantire protezione e accoglienza gratuita alle donne vittime di violenza, assicurando reperibilità 7 giorni su 7,  24 ore su 24,  grazie al raccordo con le Forze dell’Ordine, con il pronto soccorso e con gli ospedali del territorio. E’ inoltre collegato al numero telefonico nazionale 1522.

L’equipe di lavoro è composta da personale femminile, tutte le operatrici coinvolte hanno formazione ed esperienza specifica ed accolgono e sostengono le donne vittime di violenza, a cui viene offerta anche consulenza psicologica e legale, per aiutarle ad uscire da una situazione di maltrattamento, nel rispetto delle scelte personali e della privacy.

Il Centro Antiviolenza si trova in uno spazio dedicato presso la sede dell’Unione dei Comuni del Distretto Ceramico, in via Adda 50/O a Sassuolo, al 2° Piano (telefono 0536 880598, centroantiviolenza@distrettoceramico.mo.it. E’ aperto il lunedì dalle 8.30 alle 11.30, il martedì dalle 14.30 alle 17.30, il mercoledì dalle 10.30 alle 13.30, il giovedì dalle 15.30 alle 18.30 e il venerdì dalle 10.30 alle 13.30.

Peste suina africana: oggi a Bologna l’incontro della Consulta agricola regionale allargata con l’assessore all’Agricoltura, agroalimentare e Caccia della Regione

Peste suina africana: oggi a Bologna l’incontro della Consulta agricola regionale allargata con l’assessore all’Agricoltura, agroalimentare e Caccia della RegioneUna versione allargata della Consulta regionale, che comprendeva oltre alle associazioni agricole e i rappresentanti delle cooperative, anche i referenti delle associazioni industriali e dell’artigianato, ha incontrato stamattina in Regione a Bologna, l’assessore regionale all’Agricoltura, agroalimentare e Caccia e il Commissario straordinario alla Psa.

Al centro del confronto, le azioni più urgenti per il piano di contrasto alla diffusione della Peste suina africana.

Il Commissario ha esposto la strategia prevista dall’ultima ordinanza emanata nei giorni scorsi che ha introdotto il rafforzamento delle barriere sui tratti autostradali e l’intensificazione dell’attività di depopolamento sotto il diretto controllo della struttura commissariale, per ridurre la possibilità di un’ulteriore estensione territoriale del virus.

Da tutte le associazioni presenti è stato espresso un ringraziamento per quanto fatto dalla Regione e ribadita la necessità, condivisa da viale Aldo Moro, di interventi maggiormente incisivi per mettere in sicurezza un settore fondamentale a livello regionale e nazionale.

Su questo tema, strategico per la riduzione del rischio, la Regione ha avviato bandi per più di 11 milioni di euro rivolti alle aziende per l’acquisto di recinzioni antintrusione, piazzole per la disinfezione degli automezzi, zone filtro per il personale degli allevamenti e i visitatori.

Ceramica e laterizi protagonisti a SAIE 2024

Ceramica e laterizi protagonisti a SAIE 2024“È per tutti. E dura per sempre!” è il titolo della Piazza della Ceramica e del Laterizio, dal 9 al 12 ottobre al SAIE, presso il padiglione 26 di BolognaFiere. Nella Piazza della Ceramica e del Laterizio sono 8 le aziende associate a Confindustria Ceramica presenti: Danesi (Pad. 26, B67), DCB (Pad. 26, A73), FBM (Pad. 26, A77), IBL e Tagina (Pad. 26, B79), Stabila (Pad. 26, B70), Terreal Italia e Wienerberger (Pad. 26, C66). L’obiettivo comune è quello di presentare soluzioni costruttive per l’intero involucro edilizio, da quelle consolidate alle più innovative, che rispondano alle numerose sfide delle grandi transizioni, ecologica e digitale, del nostro tempo.

Oltre agli stand aziendali, la Piazza della Ceramica e del Laterizio prevede:

  • un’arena convegni (Pad. 26, C73) che ospiterà tre eventi, nelle mattinate da mercoledì 9 ottobre a venerdì 11 ottobre, sui temi delle residenze sociali per famiglie e studenti, delle forme e funzionalità dell’involucro edilizio e dello sviluppo sostenibile del patrimonio costruito. Negli stessi giorni, al pomeriggio sarà proiettato il docufilm “Ceramics of Italy. Un viaggio nella sostenibilità” vincitore del premio Film Impresa Area Documentaria e del premio Rivista del Cinematografo;
  • uno spazio istituzionale (Pad. 26, B75) con istallazioni mock-up di soluzioni tecniche reali e approfondimenti specialistici relativi ad architetture e argomenti di grande attualità, pubblicati sulla rivista Costruire in Laterizio nel 2024 (i numeri 194: Accessibilità e fruibilità, 195: Housing universitario, 196: Abitare sociale), oltre a materiale informativo dell’Associazione;
  • un’area dedicata ad esperienze dimostrative di posa di superfici ceramiche di grandi dimensioni a cura dei Maestri Piastrellisti di Assoposa. Le grandi lastre sono fornite dal Gruppo Italcer.

Come di consueto, Confindustria Ceramica ha confermato patrocinio e supporto per la finale della competizione di arte muraria Ediltrophy, organizzata da Formedil nazionale, che in questa edizione della fiera introdurrà per la prima volta nei manufatti oggetto di gara, insieme ai mattoni in laterizio, un rivestimento di piastrelle.  L’11 ottobre inizieranno le sfide per le squadre degli junior, mentre il 12 ottobre sarà il turno dei senior, selezionati nelle regionali per le quali diverse aziende associate (Cotto Cusimano, FBM, Fornace di Fosdondo, Fornace Sant’Anselmo, San Grato, Solava e Terreal Italia) hanno fornito già i laterizi.

Inoltre, Confindustria Ceramica partecipa anche al Cantiere Unico di Formedil, uno spazio interamente dedicato alla formazione e alle nuove tecnologie nel settore edile, nel padiglione 28: si parlerà di progettazione BIM, digitalizzazione del cantiere ed innovazione e sarà presente un pavimento sopraelevato grazie alla collaborazione con Ceramiche Sichenia ed Eterno Ivica.

https://www.saiebologna.it/it/piazza-ceramica-laterizio-confindustria-ceramica/

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