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lunedì, 23 Giugno 2025
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Endometriosi, visite gratuite in ospedale a Sassuolo

Endometriosi, visite gratuite in ospedale a SassuoloL’endometriosi è un’anomalia delle cellule normalmente presenti nella cavità uterina che presenta aspetti ancora poco conosciuti, una patologia difficile da diagnosticare che crea sofferenza in tante donne. I diversi stadi della malattia e la diversa tipologia delle pazienti che ne sono affette, infatti, richiedono approcci e trattamenti diversificati.

Le ginecologhe dell’Ospedale di Sassuolo, che seguono l’Ambulatorio Endometriosi e Dolore Pelvico, il prossimo 21 e 22 marzo mettono a disposizione visite gratuite ed ecografie pelviche nel mese dedicato alla prevenzione e alla diagnosi di questa patologia femminile.

Per prenotare una visita, è sufficiente telefonare al numero 0536 846981 da oggi, 18 marzo, fino al 20 marzo dalle ore 12 alle 14.

A1 Milano-Napoli: chiuso per una notte il tratto Terre di Canossa Campegine-Reggio Emilia

A1 Milano-Napoli: chiuso per una notte il tratto Terre di Canossa Campegine-Reggio EmiliaSulla A1 Milano-Napoli, per consentire lavori di manutenzione delle barriere antirumore, dalle 22:00 di mercoledì 20 alle 6:00 di giovedì 21 marzo, sarà chiuso il tratto compreso tra Terre di Canossa Campegine e Reggio Emilia, verso Bologna.

L’area di parcheggio “Crostolo ovest”, situata nel suddetto tratto, non sarà raggiungibile.

In alternativa, dopo l’uscita obbligatoria alla stazione di Terre di Canossa Campegine, percorrere la viabilità ordinaria: SP111, via Bertona, SS9 via Emilia, viale Martiri di Piazza Tienanmen, SS722, viale Trattati di Roma e rientrare sulla A1 alla stazione di Reggio Emilia.

Previsioni meteo Emilia Romagna, martedì 19 marzo 2024

Previsioni meteo Emilia Romagna, martedì 19 marzo 2024Al mattino banchi di nebbia e foschie dense sulle pianure a ridosso del Po, in progressivo dissolvimento; nuvolosità irregolare alta e stratificata sul resto della regione con ampie zone di sereno. Temperature minime stazionarie, comprese tra 8 e 10 gradi; massime in aumento tra 18 e 20 gradi. Venti deboli variabili. Mare poco mosso.

(Arpae)

La Roma piega 1-0 il Sassuolo, decide il gol di Pellegrini

ROMA (ITALPRESS) – La Roma torna al successo in campionato, dopo il pareggio contro la Fiorentina, superando per 1-0, all’Olimpico, il Sassuolo. Decisivo un gol di Lorenzo Pellegrini. I giallorossi, al quinto risultato utile di fila in Serie A, ritrovano anche Tammy Abraham, almeno per la panchina, per la prima volta dopo il grave infortunio subito nello scorso campionato.

Subito pericolosi i capitolini con una girata di Lukaku, che termina di poco a lato. La compagine emiliana prova a reagire affidandosi a Matheus Henrique e Laurientè ma pecca di imprecisione e non arriva alla conclusione. La partita è abbastanza vivace, poichè entrambe le squadre giocano su buoni ritmi, ma nessuna delle due riesce a creare pericoli concreti nell’area di rigore avversaria. Al 37′ De Rossi perde per infortunio Spinazzola, vittima di un fastidio al flessore della coscia destra, ed è costretto a sostituirlo con Angelino. Al termine dei due minuti di recupero concessi da Manganiello si torna negli spogliatoi sul punteggio di 0-0.
Nella ripresa la Roma non impiega molto tempo per sbloccare il risultato, passando in vantaggio al 50′ grazie a un gran gol dalla distanza di capitan Lorenzo Pellegrini, che infila la sfera nell’angolino dove Consigli non può arrivare. Il Sassuolo va a caccia del pareggio ma l’occasione migliore che riesce a creare è quella costruita da Racic, sul quale è decisivo l’intervento di Svilar. Tra il 74′ e il 76′ Lukaku e Baldanzi hanno due chance per chiudere i giochi ma non riescono a capitalizzare. A circa dieci minuti dalla fine del match i capitolini rischiano moltissimo con Llorente che, su un traversone di Bajrami, devia la sfera e colpisce il palo della porta difesa da Svilar, sfiorando un clamoroso autogol. La Roma, dunque, rafforza il quinto posto in classifica, salendo a 51 punti; il Sassuolo, dal suo canto, resta penultimo a quota 23.

(ITALPRESS).

Inaugurato a Maranello lo spazio in memoria delle vittime del Covid

Inaugurato a Maranello lo spazio in memoria delle vittime del CovidInaugurato a Maranello, all’interno del Parco dei Mari in Via Mediterraneo, lo spazio in memoria delle vittime del Covid: la cerimonia si è svolta domenica 17 marzo. Presenti il sindaco Luigi Zironi, gli assessori della giunta comunale, rappresentanti del consiglio comunale, la direttrice del distretto sanitario di Sassuolo Federica Ronchetti, insieme ai volontari e alle associazioni di Maranello che nei mesi più drammatici della pandemia si sono adoperati per il bene comune, dall’AVAP alla Croce Rossa, dai Volontari per la Sicurezza agli Alpini, dall’Associazione Culturale Islamica Maranellese all’Associazione Nazionale Carabinieri alle Caritas di Pozza e Maranello.

“La pandemia è stato un evento drammatico che ha colpito duramente anche la nostra comunità”, spiega il sindaco Luigi Zironi. “In tanti a Maranello ne sono stati coinvolti, dalle famiglie ai volontari: con questo spazio pubblico vogliamo commemorare le vittime e ricordare l’impegno comune, perché una comunità è autentica soltanto se è capace di essere solidale. Siamo partiti da questa consapevolezza, unita alla necessità di una memoria collettiva, nell’individuare in questo parco uno spazio verde pubblico da intitolare a chi ci è stato portato via in quel periodo così difficile e per celebrare la coesione dimostrata dalla nostra comunità durante la pandemia e ringraziare tutti coloro che tanto si sono spesi per il prossimo”.

L’idea di realizzare uno spazio in memoria delle vittime della pandemia è figlia di un voto unanime dei mesi scorsi del consiglio comunale cittadino. Ora quella decisione è diventata realtà, grazie all’intervento dell’amministrazione comunale che ha individuato lo spazio nel Parco dei Mari in Via Mediterraneo, riqualificato nell’illuminazione e negli arredi: ospita un’opera – una scultura che raffigura due volti in un gesto di sostegno reciproco – e una targa commemorativa per le vittime del Covid. Un doveroso omaggio alle vittime e un ringraziamento pubblico e civile per tutti coloro, dai volontari ai cittadini, che hanno contribuito a superare un evento drammatico che ha lasciato una traccia profonda e indelebile.

Carabinieri alla Scuola dell’Infanzia “Don Franchini” di Magreta

Carabinieri alla Scuola dell’Infanzia “Don Franchini” di MagretaNon è mai troppo presto per formare Cittadini responsabili e attivi: per questo negli scorsi giorni i Carabinieri della Compagnia di Sassuolo hanno deciso di passare una mattinata con circa 90 bambini, di età compresa tra i 3 ed i 6 anni, appartenenti alla Scuola dell’infanzia “Don Franchini” di Magreta, frazione di Formigine.

Il progetto, fortemente voluto dalla coordinatrice del plesso, Dott.ssa Claudia Gozzi, ha consentito ai militari dell’Arma, rappresentati dal Capitano Michele Ognissanti, di diffondere tra i più piccoli i primi rudimenti di legalità e rispetto delle regole.

L’iniziativa ha suscitato molto interesse da parte dei bimbi, che hanno partecipato attivamente, ponendo numerose domande riguardo la professione, la divisa, i compiti istituzionali ed il ruolo svolto dai Carabinieri sul territorio.

Inoltre i piccoli si sono potuti cimentare in un vero e proprio percorso stradale, molto realistico, approntato dalle maestre e “sorvegliato” proprio dai Carabinieri in uniforme, imparando a conoscere e rispettare i segnali stradali più importanti.

Previsioni meteo Emilia Romagna, lunedì 18 marzo 2024

Previsioni meteo Emilia Romagna, lunedì 18 marzo 2024Al mattino nuvoloso con precipitazioni sparse a carattere debole e irregolare. Nel pomeriggio le precipitazioni tenderanno a interessare il settore orientale della regione in esaurimento nelle ore serali. Temperature minime quasi stazionarie tra 7 e 9 gradi; massime in lieve flessione tra 13 e 17 gradi. Venti deboli variabili. Mare quasi calmo o poco mosso.

(Arpae)

Un Cristiano Malgioglio in grande forma al Crogiolo Marazzi di Sassuolo

Un Cristiano Malgioglio in grande forma al Crogiolo Marazzi di Sassuolo

Senza freni e senza sosta si è raccontato per quasi due ore rispondendo alle domande del conduttore della serata, Demo Mura, un Cristiano Malgioglio in forma smagliante.

Dagli esordi sino ai grandi successi che hanno visto un giovane siciliano, divenire una tra le più importanti firme della musica italiana.

Malgioglio non si è risparmiato tra ricordi e aneddoti (a tratti esilaranti), di volta in volta suggeriti da una fotografia pescata da  un immaginario album di ricordi condiviso con tutto il pubblico.

Il primo incontro con Mina, per la quale Malgioglio ha scritto alcuni brani indimenticabili. L’ emozione di lavorare con Rita Pavone (assoluto mito giovanile dell’autore), come il toccante ricordo di Raffaella Carrà, sono stati alcuni dei passaggi della serata.

Ma anche il punto di vista sulla televisione e alcuni programmi di successo ai quali Cristiano Malgioglio ha partecipato come ad esempio, Tale e Quale Show, L’isola dei famosi, Grande Fratello e l’imminente prossima edizione di Amici con Maria De Filippi.

La serata che ha fatto registrare la presenza maggiore di pubblico della rassegna al momento, si è conclusa con l’impegno a tornare a Sassuolo da parte dell’artista per una serata di musica questa volta e non di parola.

Sassuolo ha detto l’artista, è un posto di cui mi ha sempre parlato la grande Caterina Caselli, e in cui vorrei davvero tornare.

Centinaia di persone per una serata record in termini di presenze che ha di certo decretato il successo di questa formula, voluta dalla GP eventi in collaborazione con Skill Bag per conto del Comune di Sassuolo e la partecipazione di Marazzi Ceramiche.

Claudio Corrado

 

Pedone investito, muore 73enne di Formigine

Pedone investito, muore 73enne di Formigine
immagine di repertorio

Incidente mortale poco dopo le 19 a Corlo di Formigine lungo via Radici in Piano: un 73nne sarebbe stato urtato da un’auto mentre stava camminando lungo la strada.

Nonostante i primi soccorsi dei sanitari del 118 per l’uomo non c’è stato nulla da fare.

Per i rilievi carabinieri e polizia locale.

Visita del ministro Locatelli, Prandi: “La nostra Formigine parte dalla valorizzazione delle abilità di ciascuno”

Visita del ministro Locatelli, Prandi: “La nostra Formigine parte dalla valorizzazione delle abilità di ciascuno”

La visita del ministro Alessandra Locatelli ci fa particolarmente piacere, dal momento che il tema della disabilità e conseguentemente dell’inclusione hanno per noi un ruolo primario nella visione di una comunità che si voglia dire autenticamente giusta e coesa.

E significativo è che il ministro abbia voluto conoscere Tutto Si Muove: una realtà esemplare nell’ambito della concreta integrazione delle persone con diverse abilità nel tessuto economico e sociale del territorio e dell’importanza della messa a terra dell’esperienza educativa e formativa. Rappresenta infatti per noi una questione prioritaria la valorizzazione delle abilità e delle competenze di ciascuno, piuttosto che delle “diversità”: riteniamo dunque indispensabile un totale coinvolgimento nella vita della collettività.

Come ho avuto modo di anticipare, è nostra intenzione istituire l’assessorato alle disabilità e agli anziani non autosufficienti, rottamando quello alle gentilezza. La gentilezza è un valore che trasmettiamo quotidianamente, praticandolo, mentre abbiamo bisogno di lavorare ancora sulle risposte alle esigenze delle fasce sensibili e sulla loro piena integrazione.

Tanto c’è da fare: penso al sostegno alle famiglie, al progetto che porterà nelle scuole il binomio sport e disabilità, ai giochi inclusivi nei parchi, ai progetti di inclusione lavorativa, all’eliminazione delle barriere architettoniche contro cui si infrange la quotidianità di tante persone.

La nostra è una Formigine capace di non lasciare mai indietro nessuno e di trarre energia da ogni suo componente con le proprie abilità, speciali e uniche.

Romani: “Grazie al ministro Locatelli. L’inclusione è centrale nella nostra idea di  comunità”

Grazie al ministro delle Disabilità, Alessandra Locatelli, per aver accolto l’invito a incontrare Formigine e a toccare con mano la straordinaria attività dei ragazzi di Tutto Si Muove.
Il tema delle disabilità è da sempre centrale per la Lega, che ha voluto fortemente questo dicastero e che a livello locale è da sempre impegnata in attività a favore dell’inclusione.
Proprio la valorizzazione delle abilità di ciascuno è elemento fondamentale per una comunità davvero unita e attenta alla qualità della vita di tutte le sue componenti.

Fiorano Modenese: viola la misura imposta in materia di Codice Rosso e aggredisce le vittime, arrestato

Fiorano Modenese: viola la misura imposta in materia di Codice Rosso e aggredisce le vittime, arrestatoNel tardo pomeriggio di ieri, i Carabinieri della Stazione di Fiorano Modenese convocavano in caserma un 28enne per la notifica di un provvedimento di applicazione di misura cautelare emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Modena che, previa convalida dello “allontanamento d’urgenza dalla casa familiare” adottato dai militari di Fiorano il 12.3.2024, disponeva a carico dell’interessato – oltre alla già disposta misura – anche quella del divieto di avvicinamento alle persone offese ed ai luoghi dalle stesse abitualmente frequentati, e di mantenere dai predetti luoghi la distanza di almeno 500 metri.

L’uomo era stato allontanato dalla casa familiare con atto d’urgenza dei Carabinieri, intervenuti su segnalazione di una lite in cui lo stesso aveva minacciato e aggredito fisicamente dei congiunti.

Ricevuta la notifica del provvedimento del Giudice, l’indagato – anziché rispettare i dettami dell’ordine – si è recato nei pressi di casa delle vittime che, terrorizzate, chiedevano nuovamente l’intervento dei Carabinieri.

L’uomo veniva subito dopo rintracciato dai militari che, avuta la sua presenza, lo traevano in arresto per la violazione dell’art. 387bis del Codice Penale e verrà condotto innanzi il Giudice per essere giudicato con rito direttissimo.

Il candidato sindaco del Centrosinistra Matteo Mesini: “Sassuolo deve diventare un’eccellenza anche rispetto a sostenibilità, cura delle persone e giustizia sociale”

Il candidato sindaco del Centrosinistra Matteo Mesini: “Sassuolo deve diventare un’eccellenza anche rispetto a sostenibilità, cura delle persone e giustizia sociale”“Sassuolo è un’eccellenza in campo economico, sportivo, artistico, musicale: possiamo diventarlo anche nella sostenibilità, nella cura delle persone e della giustizia sociale. La sfida di tenere insieme qualità della vita parlando di lavoro, salute e ambiente, è molto complessa, ma è una sfida che la politica deve cogliere, soprattutto in un distretto energivoro, che ha necessità produttive importanti”: così Matteo Mesini, candidato Sindaco di Sassuolo per il Centrosinistra, a conclusione dell’incontro su clima e salute che ha visto la partecipazione delle Consigliere regionali Francesca Maletti e Lia Montalti, autrice, quest’ultima, del volume ‘Una transizione giusta’.

All’incontro, proposto da Pd e Giovani Democratici, hanno preso parte le sigle sindacali Cisl e Cgil.

A coordinare il tavolo, Alessio Bastai, Segretario dei GD Distretto Ceramico

Lia Montalti, attraverso il racconto dell’esperienza dell’alluvione in Romagna, ha portato una preziosa testimonianza sul rapporto tra ambiente e comunità, mentre la Consigliera Maletti ha ribadito come le risorse del PNRR debbano essere sfruttate al meglio per fornire una forte risposta sociale, garantendo a tutti il diritto alla salute, alla prevenzione e alla cura.

La sfida della transizione – ha dichiarato invece Mesini – non può essere pagata dal territorio in competitività, perché il rischio è di perdere occupazione, qualità della vita e risorse per garantire un alto standard dei servizi. Anche a livello locale come nazionale chi governa non può nascondersi su temi come salute, sostenibilità, verde pubblico.”

A introdurre la serata, il Vicesegretario PD Sassuolo e Segretario regionale GD Emilia-Romagna Filippo Simeone, che ha sottolineato come: “La qualità dell’aria e la resilienza ai cambiamenti climatici sono fondamentali, oggi per le giovani generazioni e non solo per decidere dove costruirsi una famiglia, e oggi parlare di ambiente significa proprio parlare di sanità e lavoro.”

Il candidato Sindaco ha anche proposto alcuni aspetti programmatici: “Riqualificazione energetica degli edifici pubblici, spinta decisiva sulle comunità energetiche, dove chi produce energia a livello locale la mette in condivisione. Sarà importante anche sostenere le fasce a basso reddito, favorendo incentivi per ridurre la povertà energetica in un ambito ecologicamente sostenibile, e investire sulla mobilità dolce, partendo dalle infrastrutture.”

“Dobbiamo – ha chiosato Mesini – aumentare le superfici verdi, perché sarà una sfida importante per ridurre l’impatto del riscaldamento globale, ma soprattutto sarà uno sviluppo chiave per migliorare la qualità della vita. Stiamo definendo il programma per i prossimi cinque anni, e vogliamo farlo attraverso la partecipazione attiva della cittadinanza. Perché è attraverso buone idee, progetti e partecipazione che possiamo davvero cambiare le cose”.

La sala strapiena ha rappresentato  un ottimo risultato per il PD sassolese, che inizia così la campagna elettorale a supporto del candidato.

 

Mister Ballardini prima di Roma – Sassuolo

Mister Ballardini prima di Roma – Sassuolo

Dobbiamo essere noi a meritarci l’affetto e la spinta dei tifosi con belle partite.
Mister Ballardini prima di Roma – Sassuolo

In occasione della conferenza stampa di vigilia prima della sfida all’olimpico contro la Roma, ho chiesto personalmente a mister Ballardini se qualcosa nell’ambiente sassolese fosse cambiato dal punto di vista di una maggiore spinta del pubblico nei confronti della sua squadra, questa la risposta dell’allenatore.

“Dobbiamo essere noi a meritarci l’affetto, la spinta di chi ha piacere che noi si faccia bene. Siamo noi che dobbiamo andare incontro ai nostri tifosi con delle belle partite e con un atteggiamento che coinvolga sia i nostri compagni e che unisca sempre di più i nostri tifosi. È necessario per noi fare belle partite attraverso la generosità e il sacrificio di ognuno. Partite in cui ci sia anche la qualità perché il Sassuolo ha, non dimentichiamolo tanti giocatori di qualità. Attraverso delle partite fatte così è un atteggiamento corretto, allora ci meriteremmo il sostegno dei nostri tifosi sempre di più”.

Alla domanda di un collega su quanto fosse vicino il Sassuolo visto contro Il Frosinone alla sua idea di squadra, così ha risposto l’allenatore neroverde.

“ Lo spirito deve essere quello ovvero, quando hai la palla ti adoperi per farsi che la tua squadra giochi, mentre quando la palla ce l’hanno gli avversari serve quella disponibilità e quello spirito di metterti nella posizione giusta per riconquistare la palla o quantomeno difendere bene lo spazio davanti alla tua porta. La fase difensiva d’altronde parte da lì dagli attaccanti e poi anche dei centrocampisti che iniziano a fare il filtro con sacrificio”

In conclusione anche guardando alla prossima sfida con la Roma, Ballardini ha parlato di necessario spirito di squadra:

“ Tutto passa nell’affrontare la sfida da squadra, utilizzando l’atteggiamento e lo spirito giusto vengono fuori le qualità che abbiamo E la possibilità di essere aggressivi e pronti anche quando gli avversari avranno la palla”.

Claudio Corrado

Gian Francesco Menani annuncia la sua candidatura per un secondo mandato

Gian Francesco Menani annuncia la sua candidatura per un secondo mandato

Il Sindaco Gian Francesco Menani ha ufficialmente annunciato la sua candidatura per un secondo mandato durante una conferenza stampa tenutasi oggi a Sassuolo presso la Sala matrimoni del Municipio.

La conferenza, alla quale hanno partecipato i maggiori esponenti regionali dei partiti di centro-destra – tra cui Matteo Rancan della Lega, Michele Barcaiuolo per Fratelli d’Italia e Antonio Platis di Forza Italia – è stata l’occasione per il Sindaco di illustrare alcuni dei risultati ottenuti durante il suo mandato e fissare gli obiettivi per il futuro. Nel corso della conferenza è stata ribadita l’importanza di dare continuità ai progetti avviati nell’ultima legislatura: “Dobbiamo dare continuità a quanto è stato fatto. In questi cinque anni abbiamo iniziato importanti opere pubbliche che dobbiamo portare a termine – dichiara il Sindaco Gian Francesco Menani -. Sono anche consapevole delle nuove esigenze della nostra comunità, abbiamo nuove idee e altri nuovi progetti da proporre ai nostri cittadini. L’ascolto costante di chi vive la nostra comunità è per me importante, e l’ho sempre dimostrato.”

Tanti gli argomenti trattati: dai fondi del PNRR investiti sul territorio, alle azioni intraprese per il Ponte Veggia, fino agli obiettivi prioritari per il futuro di Sassuolo. I rappresentanti dei partiti di centro-destra presenti hanno espresso il loro sostegno al Sindaco Menani, elogiando i risultati ottenuti durante il suo mandato e confermando la loro piena collaborazione.

“Ringrazio i cittadini di Sassuolo per il costante supporto, continuerò a lavorare con dedizione e passione per il bene della città” conclude Menani.

Previsioni meteo Emilia Romagna, domenica 17 marzo 2024

Previsioni meteo Emilia Romagna, domenica 17 marzo 2024Inizialmente poco nuvoloso, con aumento della nuvolosità nel corso della giornata, più compatta sui rilievi, dove potranno verificarsi deboli precipitazioni sparse. Temperature stazionarie, con minime comprese fra 6 gradi e 9 gradi, massime intorno ai 18 gradi. Venti deboli sud-occidentali. Mare poco mosso o quasi calmo.

(Arpae)

Attivisti per i diritti umani a Formigine

Attivisti per i diritti umani a FormigineSanna Ghotbi e Benjamin Ladraa sono ciclisti svedesi difensori dei diritti umani, in viaggio sulle due ruote da due anni attraverso trenta paesi, dall’Europa al Giappone. 30.000 chilometri per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla questione del Sahara Occidentale, l’ultima colonia dell’Africa.

I due dialogano con i governi, organizzazioni per i diritti umani, sportivi, docenti, studenti, giornalisti e cittadinanza di ogni paese che attraversano.

Quest’oggi (15 marzo 2024) hanno fatto tappa a Formigine, dove hanno incontrato Stefano Vaccari, deputato e Presidente dell’Intergruppo parlamentare di amicizia con il popolo Saharawi, Il Sindaco Maria Costi, l’Assessore alle Relazioni Internazionali Giulia Bosi e Silvia Bellettini, presidente dell’Associazione di solidarietà con il popolo Saharawi Kabara Lagdaf.

Afferma Sanna Ghotbi : “Il popolo saharawi è bloccato nei campi rifugiati nel bel mezzo del deserto e sta aspettando un referendum che non è ancora stato indetto. Entrambi siamo stati lì in passato e abbiamo constatato la mancanza di acqua, la scarsità di cibo e le lesioni causate dalle mine sulle persone. Abbiamo parlato con famiglie in pena costante per i loro parenti incarcerati ingiustamente nelle prigioni marocchine nel Sahara Occidentale, sono preoccupati perché sanno che vengono torturati e, a volte, spariscono nel nulla. C’è un blocco mediatico quasi impenetrabile ed è per questo che sono davvero poche le persone a conoscenza della questione saharawi” .

Conclude Benjamin Ladraa: “Accettando questa sfida estrema, quella di pedalare per più di due anni consecutivi, speriamo che le persone che incontreremo ci diano ascolto, vorremmo usare il tempo che costoro ci dedicheranno per parlare di un popolo sconosciuto protagonista di un conflitto altrettanto sconosciuto”.

Autostrade della regione: alcune chiusure previste su A1, A13 e A14

Autostrade della regione: alcune chiusure previste su A1, A13 e A14Sulla A1 Milano-Napoli, per consentire lavori di ripristino danni a seguito di un incidente, dalle 22:00 di lunedì 18 alle 6:00 di martedì 19 marzo, sarà chiusa la stazione di Reggio Emilia, in uscita per chi proviene da Bologna. In alternativa si consiglia di uscire alla stazione di Modena nord.

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Sulla A13 Bologna-Padova, per consentire lavori di manutenzione degli impianti idraulici, nelle due notti di lunedì 18 e martedì 19 marzo, con orario 22:00-6:00, sarà chiuso il tratto compreso tra Bologna Interporto e Altedo, verso Padova.

Nella stessa notte, ma con orario 21:00-6:00, sarà chiusa l’area di servizio “Castel Bentivoglio est”, situata nel suddetto tratto.

In alternativa, dopo l’uscita obbligatoria alla stazione di Bologna Interporto, percorrere la viabilità ordinaria: via Marconi, SS64 Porrettana, via Chiavicone e rientrare sulla A13 alla stazione di Altedo.

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Sulla A14 Bologna-Taranto, per consentire lavori di pavimentazione, nelle quattro notti di lunedì 18, martedì 19, mercoledì 20 e giovedì 21 marzo, con orario 22:00-6:00, sarà chiuso il tratto compreso tra Imola e Castel San Pietro, verso Bologna.

In alternativa, dopo l’uscita obbligatoria alla stazione di Imola, percorrere la viabilità ordinaria: via Selice, SP610, SS9 via Emilia, via Cova, via San Carlo, SP19, per rientrare in A14 alla stazione di Castel San Pietro.

 

Ricostruzione post alluvione, sopralluogo della vicepresidente Priolo e del commissario Figliuolo oggi a Monterenzio e Loiano

Ricostruzione post alluvione, sopralluogo della vicepresidente Priolo e del commissario Figliuolo oggi a Monterenzio e LoianoUn sopralluogo sull’Appennino bolognese, in una zona dove le eccezionali precipitazioni dello scorso mese di maggio hanno innescato più di 800 movimenti franosi (di cui il 66,2% ha un’estensione che supera i 5mila metri quadrati), tali da spaccare in due un intero paese. È Monterenzio, comune della Città metropolitana di Bologna, dove stamani la vicepresidente della Regione con delega alla Protezione civile, Irene Priolo, si è recata insieme al commissario straordinario per la ricostruzione, generale Francesco Paolo Figliuolo. Una visita effettuata insieme ai sindaci Ivan Mantovani (Monterenzio) e Fabrizio Morganti, di Loiano, dove le frane sono 496, di estensione più piccola (due superiori ai 500 metri quadrati).

“Nei territori colpiti dall’eccezionale ondata di maltempo di maggio scorso, con la mappatura complessiva delle frane, in corso di ultimazione, siamo arrivati a superare quota 79mila- ricorda Priolo-. Parliamo di frane che sono per circa l’80% nuove, di ben sei tipologie diverse che hanno cambiato la morfologia della nostra montagna. Qui, insieme ai cantieri per la messa in sicurezza che restano la nostra priorità, si sta concludendo anche il censimento dei dissesti, perché si tratta di fenomeni in continua evoluzione. Il presidio del territorio e delle comunità è un’indubbia priorità- conclude la vicepresidente-: dalla messa in sicurezza della montagna deriva quella della pianura e, proprio dalla lotta al dissesto, partiranno i piani per la ricostruzione”.

Gruppo B&T: una nuova linea completa 100% green per Revigrés

Gruppo B&T: una nuova linea completa 100% green per RevigrésGruppo B&T diventa partner strategico di Revigrés per i suoi progetti di crescita e sostenibilità. Revigrés, azienda leader nel mercato portoghese da oltre 46 anni per la produzione di piastrelle ceramiche, ha infatti recentemente scelto Gruppo B&T per realizzare una linea produttiva completa per gres porcellanato 100% green, composta da SUPERA® RAPIDA, un essiccatoio orizzontale a 7 piani, un forno TITANIUM®H2, una decoratrice digitale DRYFIX e stoccaggio automatico di ultima generazione.

In particolare, Revigrés ha implementato una SUPERA® RAPIDA, la tecnologia per la pressatura su nastro e senza stampo di Gruppo B&T. Pensata anche per formati tradizionali, questa linea consente di ottenere risultati unici in fabbrica sia per riduzione dei consumi in ottica green e dei costi sia per performance. Questa tecnologia deve il suo nome all’alta velocità di pressatura e nella versione da 20.000 ton produce formati che vanno da 60×60 cm a 120×280 cm con spessori da 6 a 20 mm.

A differenza delle più comuni proposte di mercato, SUPERA® RAPIDA si avvale di un tampone superiore resinato ad alta durezza, facilmente stoccabile, e con sistema brevettato di contenimenti perimetrali. La procedura consente di non rifilare il prodotto dopo pressatura, in modo da ottenere uno scarto minimo che corrisponde solo all’1-2% del peso della lastra, che a sua volta viene completamente riciclato all’interno del processo.

Amianto, in Emilia-Romagna nasce la Rete regionale per la cura e l’assistenza dei malati di mesotelioma pleurico maligno

Amianto, in Emilia-Romagna nasce la Rete regionale per la cura e l’assistenza dei malati di mesotelioma pleurico malignoAssicurare alle persone affette da mesotelioma pleurico maligno (MPM) uno specifico Percorso diagnostico, terapeutico e assistenziale attraverso una rete strutturata di centri ospedalieri, secondo un approccio multidisciplinare, integrato ed omogeneo, e in continuità tra servizi sanitari e territoriali.

É l’obiettivo della nuova Rete della Regione Emilia-Romagna per la presa in carico delle persone affette da MPM, le cui Linee di indirizzo, approvate dalla Giunta regionale, definiscono modalità e standard operativi uniformi per tutte le strutture sanitarie del territorio, nell’ambito della Rete oncologica regionale, con un obiettivo: garantire ai malati cure, assistenza e servizi sempre più elevati e, al tempo stesso, sempre più vicini.

Secondo i dati forniti dal Registro regionale mesoteliomi, tra il 1996 e il 2022, in Emilia-Romagna si sono registrati 3.357 casi di persone affette da questa rara forma tumorale, che spesso risulta correlata all’esposizione ad amianto, di cui 134 nel 2022. In 2.034 casi, inoltre, l’esposizione all’amianto è stata classificata come professionale.

Nell’ambito della nuova Rete regionale per la cura e l’assistenza dei malati di MPM, le Aziende sanitarie dell’Emilia-Romagna attiveranno, entro la fine del 2024, 10 Centri di I livello nelle principali sedi ospedaliere di ogni provincia, deputati a garantire ai pazienti presi in carico un’adeguata diagnosi, stadiazione, definizione del programma terapeutico e gestione delle terapie non complesse, tramite un approccio condiviso e multidisciplinare. La gestione dei trattamenti chirurgici ed integrati sarà invece assegnata a 7 Centri di II livello, ubicati in ciascuna area vasta regionale, Emilia Nord, Emilia Centro e Romagna.

Il Percorso diagnostico-terapeutico e assistenziale garantirà inoltre supporto psico-oncologico per paziente e familiari, trattamenti di riabilitazione presso le Unità operative di riferimento, attivazione precoce delle cure palliative, assicurando la continuità assistenziale con i medici di medicina generale, e l’assistenza per tutte le problematiche amministrative, comprese quelle per l’avvio dell’iter di denuncia/riconoscimento di malattia professionale, se previsto, e all’accesso al Fondo Vittime dell’Amianto.

“Con la nuova Rete regionale per la presa in carico delle persone affette da mesotelioma pleurico maligno- afferma l’assessore alle Politiche per la salute, Raffaele Donini- vogliamo garantire ai malati e alle loro famiglie la migliore qualità nell’assistenza e nella cura, attraverso un Percorso terapeutico specifico, puntando su una presa in carico globale della persona, secondo un approccio multidisciplinare e nell’ambito di una rete strutturata di centri ospedalieri, servizi territoriali e istituti di ricerca. La lotta all’amianto, la sicurezza nei luoghi di lavoro, il sostegno a quanti stanno affrontando questa malattia e ai loro famigliari rappresentano priorità per le quali, come Regione Emilia-Romagna, siamo in prima linea già da tempo”.

L’impegno della Regione contro l’amianto

L’ Emilia-Romagna è stata tra le prime Regioni in Italia ad adottare, nel 1996, il Piano Regionale di Protezione dell’ambiente, decontaminazione, smaltimento e bonifica ai fini della difesa dai pericoli derivanti dall’amianto, che indica criteri, linee di indirizzo e azioni per il raggiungimento degli obiettivi fissati dalla normativa per la protezione dell’ambiente, della popolazione e dei lavoratori dai pericoli dell’amianto. Un impegno confermato nel 2017, con il secondo Piano Regionale Amianto, con l’obiettivo di promuovere un’efficace integrazione fra le istituzioni nell’affrontare le diverse problematiche, promuovendo un approccio trasversale fra i settori ambiente, salute e lavoro e la cooperazione tra i diversi soggetti coinvolti. Tra le finalità previste dal Piano, il consolidamento della sorveglianza epidemiologica e sanitaria, della conoscenza sulle attuali esposizioni all’amianto, il miglioramento della tutela della salute e della qualità degli ambienti di vita e di lavoro e il rafforzamento delle attività di smaltimento e bonifica del materiale.

L’Emilia-Romagna è tra le poche Regioni in Italia ad aver eseguito la mappatura dei MCA, i materiali contenenti amianto, in conformità alla normativa nazionale vigente. Tra il 2019 e il 2023, su tutto il territorio regionale, sono oltre 34.459 gli interventi di bonifica effettuati e nell’oltre 90% dei casi il materiale è stato rimosso. Complessivamente, nel 2023, l’amianto friabile bonificato ammonta a 140.366 chilogrammi, a cui si sommano i 43.925.447 chilogrammi di materiali contenenti amianto in matrice compatta rimossi, per un totale di 44.065.813 chilogrammi.

Informazione e assistenza nei confronti di imprese, enti e cittadini

Proseguono, su tutto il territorio, le attività di informazione e assistenza rivolte a cittadini, imprese, lavoratori, datori di lavoro e amministratori, sia a livello regionale, sia a cura delle Aziende sanitarie. Nel 2023 sono stati 135 gli incontri, i convegni, i seminari e le iniziative di comunicazione effettuati, ed è disponibile online, costantemente aggiornato, il sito dedicato al Piano regionale amianto, all’indirizzo salute.regione.emilia-romagna.it/amianto.

Un nuovo centro di progettazione nel Tecnopolo dell’ex Manifattura Tabacchi di Bologna

Un nuovo centro di progettazione nel Tecnopolo dell’ex Manifattura Tabacchi di BolognaSupportare il collegamento di STMicroelectronics, azienda italo-francese leader mondiale nel campo dei semiconduttori, con l’ecosistema della ricerca e le infrastrutture tecnologiche dell’Emilia-Romagna. E l’impegno a collocare un nuovo centro di progettazione presso le aree del Tecnopolo di Bologna o a esso connesse, rafforzando così la più che ventennale collaborazione dell’azienda con l’Università felsinea.

È in sintesi il contenuto del Protocollo d’intesa siglato oggi in viale Aldo Moro dalla Regione Emilia-Romagna con l’Università degli studi di Bologna e STMicroelectronics, dopo la visita al tecnopolo bolognese.

STMicroelectronics, leader globale nei semiconduttori con clienti in tutti i settori applicativi dell’elettronica, intende costituire un nuovo centro di progettazione a Bologna in sinergia con il sistema innovativo della Regione, avvalendosi del know-how multidisciplinare dell’Università con la quale ha già in corso, da decenni, diverse collaborazioni.

“La regione Emilia-Romagna si conferma territorio attrattivo, di riferimento nel campo della ricerca e dell’innovazione- ha commentato l’assessore regionale allo Sviluppo economico, Vincenzo Colla-. Questo accordo, che porterà alcune decine di nuovi ricercatori, è l’esempio di quell’ecosistema articolato e innovativo basato su università, imprese, ricerca e competenze, che rappresenta il modello dell’Emilia-Romagna per lo sviluppo futuro dell’hub europeo dei big data al Tecnopolo di Bologna”.

“Alma Mater e STMicroelectronics collaborano, da oltre vent’anni, in progetti e attività dall’elevato valore sia scientifico che industriale. E per questo- ha dichiarato il rettore dell’Università di Bologna, Giovanni Molari- siamo lieti di rinnovare e rinforzare la nostra partnership di ricerca, che costituisce un punto di riferimento per il territorio. Siamo molto contenti, quindi, di creare le premesse per una presenza più forte di STMicroelectronics a Bologna che, sono certo, produrrà importanti sviluppi e innovazione in tutta l’Emilia-Romagna”.

“Il successo del lavoro fatto assieme all’Università di Bologna, centrato principalmente sul laboratorio congiunto che ospita ricercatori universitari e di STMicroelectronics, ci sollecita a incrementare ulteriormente la collaborazione. Il nuovo centro di progettazione- ha affermato il direttore generale di STMicroelectronics Italia, Lucio Colombo- svilupperà prodotti e tecnologie avanzate in ambito automotive e industriale in sinergia con l’ecosistema di innovazione regionale. Obbiettivi: sostenere la trasformazione della mobilità legata all’elettrificazione e digitalizzazione dei nuovi veicoli e sviluppare dispositivi con intelligenza artificiale per il calcolo avanzato ad alta efficienza energetica per applicazioni di meccatronica. Inoltre, puntiamo ad attirare presso il proprio centro professionisti junior e senior di elevata competenza e a favorire la crescita di talenti nelle discipline tecnico-scientifiche, le cosiddette materie Stem”.

Il Protocollo
L’intesa si colloca nell’impegno della Regione a realizzare un hub della Data Valley presso il Tecnopolo Manifattura di Bologna, sviluppando un articolato ecosistema innovativo basato su ricerca, imprese e competenze in grado di estrarre valore dai dati, supportare e indirizzare le scelte, proteggere l’ambiente, i cittadini e i beni, nonché ammodernare i servizi.
Questo nel Tecnopolo bolognese, che ospita alcuni tra i più potenti Hpc (High performance computer) al mondo ed è il riferimento europeo e internazionale per il supercalcolo, i Big Data e l’Intelligenza artificiale, con applicazioni nell’ambito scientifico e tecnologico della meteorologia, climatologia, sicurezza, salute, scienze della terra e industria.
L’intesa rafforza i rapporti tra Università di Bologna e STMicroelectronics. Da molti anni è attiva una collaborazione che ha portato, nel corso del 1998, alla stipula tra le parti di un accordo per la costituzione di un laboratorio congiunto presso il Centro interdipartimentale per la ricerca avanzata sui sistemi elettronici ‘Ercole De Castro’. Partnership che si è ampliata con attività di ricerca nell’ambito chimico e dei materiali col Dipartimento di Chimica “Ciamician”. L’Università intende destinare a titolo provvisorio e in via esclusiva una porzione di immobile di sua proprietà a Bologna a STMicroelectronics, in attesa di un futuro insediamento del nuovo centro di progettazione presso il Tecnopolo.

STMicroelectronics
L’azienda, come produttore integrato di dispositivi, lavora con più di 200mila clienti e migliaia di partner per progettare e costruire prodotti, soluzioni ed ecosistemi che rispondono alle loro sfide e opportunità e alla necessità di supportare una maggiore sostenibilità.
Le tecnologie realizzate consentono una mobilità più intelligente, una gestione più efficiente della potenza e dell’energia nonché il dispiegamento su larga scala di oggetti autonomi connessi al cloud. Entro il 2027 ha tra gli obbiettivi quello di raggiungere la neutralità carbonica per quanto riguarda le emissioni Scope 1 e 2 e in parte Scope 3. Per ulteriori informazioni il sito www.st.com.

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