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sabato, 20 Dicembre 2025
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Il Parma trionfa nella seconda edizione del “Memorial Previdi” Femminile

Il Parma trionfa nella seconda edizione del “Memorial Previdi” Femminile

Il Parma trionfa nella seconda edizione del “Memorial Previdi” Femminile, battendo il Sassuolo detentore del titolo.

Davanti ad una buona cornice di pubblico, si è disputato giovedì 12 settembre allo stadio “Zanti” di San Michele dei Mucchietti (Sassuolo), il triangolare con le Under17 femminili di Sassuolo, Modena e Parma: le gialloblù hanno superato entrambe le avversarie, conquistando il “Previdi” femminile, nella seconda edizione. Le neroverdi dopo aver battuto anch’esse il Modena, non sono riuscite a siglare il bis ed hanno dovuto cedere il titolo alle ragazze di mister Cerrati.

Si ringraziano tutte le aziende sponsor della manifestazione maschile e femminile ed anche la Farmacia Sant’Antonino per aver omaggiato le squadre femminili dei loro prodotti.

I tabellini del triangolare femminile

PARMA – MODENA – TERMINATA 5-0

Reti: 3’ e 25’ Cavalli, 13’ Mitello, 42’ e 45’ Strungaru.

PARMA: Branchini, Colaiacomo, Malanca, Camellini, Pellacini, Cavalli, Atria, Mitello, Brattesani, Strungaru, Michelotti. A disp.: Tranzillo, Dallatomasina, Toraldo, Cammi, Pizzacchera, Prevoli, Stojcheva, Ianelli.

All. Andrea Cerrati.

MODENA: Lista, Galeotafiore, Debbia, Campedelli, Braida, Spinelli, Jasonni, Pecchi, Vope, Bisi, Paciello. A disp.: Scolaro, Mattioli, Pellin, Borghi, Tammaro, Laffi, Apicella, Tatar, Di Vaio.

All. Massimo Dalmonego.

Arbitro: Krolikowski (Sezione di Modena).

 

MODENA – SASSUOLO – TERMINATA 0-4

Reti: 10’ Lusetti (S), 18’ Pecchi, 23’ Useini, 40’ Caprari.

MODENA: Scolaro, Debbia, Campedelli, Mattioli, Braida, Pellin, Borghi, Jasonni, Apicella, Tatar, Di Vaio. A disp.: Lista, Galeotafiore, Spinelli, Pecchi, Volpe, Bisi, Tammaro, Laffi.

All. Massimo Dalmonego.

SASSUOLO: Zilioli Bussei, Caniato, Palamà, Ciscato, Montanari, Useini, Abbruzese, Lusetti, Degola, Chiessi. A disp.: Vocale, Cavaliere, Viani, Caprari, Giberti, Poli, Debbia.

All.: Mattia Orlandini.

Arbitro: Bellini (Sezione di Modena).

 

SASSUOLO – PARMA – TERMINATA 0 – 1

Reti: 28’ Camellini (P)

SASSUOLO: Vocale, Bussei, Caniato, Palamà, Useini, Abbruzese, Lusetti, Degola, Chiessi, Viani, Caprari. A disp.: Zilioli, Ciscato, Montanari, Cavaliere, Giberti, Poli, Debbia.

All. Mattia Orlandini.

PARMA: Tranzillo, Dallatomasina, Malanca, Camellini, Toraldo, Cammi, Cavalli, Atria, Mitello, Pizzacchera, Ianelli. A disp.: Branchini, Colaiacomo, Pellacini, Brattesani, Prevoli, Stojcheva, Strungaru, Michelotti.

All. Andrea Cerrati.

Arbitro: Siracusa (Sezione di Modena).

Inaugurato il nido Alice a Corlo

Inaugurato il nido Alice a Corlo

È stato inaugurato questa mattina a Corlo di Formigine il nido Alice, completamente ristrutturato.

Alla cerimonia inaugurale, oltre alle famiglie con i bambini, erano presenti il Sindaco Elisa Parenti, il Vicesindaco con delega alle politiche educative Marco Casolari e la responsabile di produzione di Gulliver (gestore del nido) Marta Puviani.

È stata questa l’occasione per il primo incontro pubblico sul territorio formiginese del nuovo Comandante provinciale dell’Arma dei Carabinieri, il Colonnello Lorenzo Ceccarelli. Presente anche il Vicesindaco del Comune di Fiorano modenese Monica Lusetti e Maria Costi, in rappresentanza della Provincia di Modena.

Nel suo discorso, ha affermato il sindaco Parenti: “Abbiamo ottenuto dalla Regione 179mila euro per finanziare l’aumento della disponibilità di nuovi 29 posti convenzionati, riapriamo questo nido Alice completamente riqualificato, abbiamo in corso la procedura di autorizzazione di una ulteriore sezione di nido privato per altri 21 bambini, e già oggi la percentuale di copertura delle domande ricevute supera l’87%: anche per una mamma come me di una bambina di un anno e mezzo, è rassicurante pensare che la nostra comunità ha a cuore i più piccoli”.

Anno scolastico 2024/2025 al via lunedì 16 settembre in Emilia-Romagna

Anno scolastico 2024/2025 al via lunedì 16 settembre in Emilia-Romagna

Una scuola in buona salute, con ambienti educativi belli e sicuri, inclusivi, all’avanguardia e radicati sul territorio è pronta a riaprire le porte alle ragazze e ai ragazzi emiliano-romagnoli da lunedì 16 settembre.

Un giorno, quello che dà il via all’anno scolastico 2024/2025, che vedrà la Giunta regionale impegnata sul territorio per portare in vari istituti dell’Emilia-Romagna il saluto e gli auguri di buon anno scolastico agli alunni, a tutto il personale e ai docenti. Forte dell’impegno che, durante l’intera legislatura, la Regione ha messo in campo per garantire il diritto allo studio, con strutture e servizi educativi di qualità, grazie anche alla costante collaborazione con l’Ufficio scolastico regionale per l’Emilia-Romagna.

“La scuola pubblica e inclusiva è un pilastro della società- affermano la presidente facente funzioni, Irene Priolo, e l’assessora alla Scuola, Paola Salomoni-, per questo da inizio legislatura abbiamo investito nelle sue strutture, con un massiccio piano di edilizia scolastica, e per renderla concretamente un luogo per tutti, finanziando borse di studio e libri di testo, offrendo il trasporto pubblico gratuito alle ragazze e ai ragazzi fino ai 19 anni di età. Un luogo che non deve lasciare indietro nessuno e va proprio in questa direzione il raddoppio degli investimenti per le alunne e gli alunni con disabilità. Il nostro obiettivo è offrire alle nuove generazioni un contesto sicuro e aperto, dove crescere e sviluppare competenze che le preparino al mondo di domani, e a considerare la scuola il cuore della comunità, che le istituzioni hanno il dovere di proteggere e far evolvere. Per garantire a tutti il diritto allo studio come ci impone la Costituzione”.

“Auguriamo a tutte le studentesse e gli studenti, oltre che alle loro famiglie, di affrontare questo nuovo anno scolastico con impegno, serenità e curiosità verso la conoscenza, con fiducia nelle istituzioni scolastiche- aggiungono Priolo e Salomoni-. E ringraziamo di cuore i dirigenti, gli insegnanti e tutto il personale scolastico per il lavoro quotidiano che svolgono per la formazione dei nostri giovani”.

La presenza di presidente e assessori sul territorio

La presidente facente funzioni Irene Priolo visiterà il Liceo linguistico, musicale, economico e di scienze umane Laura Bassi di Bologna e l’assessora alla Scuola e Università Paola Salomoni porterà gli auguri e i saluti a Cesena, insieme al sindaco di Cesena e presidente della Provincia Enzo Lattuca, presso gli istituti Pascal, Macrelli, Da Vinci, Plauto e Serra.

L’assessore alla Cultura, Mauro Felicori, visiterà l’Istituto di Istruzione Superiore Arrigo Serpieri di Bologna e in particolar modo, oltre alla scuola, il parco didattico dotato di più di sessanta specie di alberi e la nuova serra acquaponica. Sempre a Bologna l’assessora alla Cooperazione internazionale, Barbara Lori, accoglierà presso la sede della Regione studenti e studentesse ucraini ospitati in Emilia-Romagna, rimarcando il forte impegno della Regione per la pace e per diritti umani fondamentali, tra cui il diritto all’istruzione.

L’assessore alle Politiche per la Salute, Raffaele Donini, è atteso al Liceo scientifico Leonardo da Vinci di Casalecchio di Reno (BO), mentre ad Argenta (FE), alla scuola di Consandolo e quella di Santa Maria Codifiume, sarà presente l’assessore al Bilancio Paolo Calvano.

Sarà a Modena, alla scuola primaria e secondaria Guglielmo Marconi, il sottosegretario alla Presidenza, Davide Baruffi, e a Reggio Emilia presso l’ISS Angelo Monti sarà presente Alessio Mammi, assessore all’Agricoltura. Giornata dedicata alla formazione professionale per l’assessore al Lavoro e Attività produttive, Vincenzo Colla, che visiterà le sedi di Piacenza e Fiorenzuola d’Arda dell’agenzia formativa Tutor, partecipata dai due Comuni e accreditata dalla Regione. Andrea Corsini, assessore ai Trasporti e Turismo, si recherà all’apertura dell’istituto comprensivo Ricci Muratori di Ravenna.

Il capo della segreteria politica della Presidenza, Giammaria Manghi, visiterà l’Istituto Comprensivo “Bismantova” di Castelnovo Nè Monti (RE) e la scuola secondaria di I grado “D. Alighieri” (parte dell’Istituto Comprensivo di Montecchio Emilia) di Bibbiano (RE).

La presidente dell’Assemblea legislativa Emma Petitti sarà a Rimini, prima al liceo linguistico di Viserba e a seguire al liceo scientifico Einstein.

L’investimento della Regione per la scuola

Un nuovo impulso all’edilizia scolastica con 565 interventi di ammodernamento e riqualificazione, per un investimento totale di oltre mezzo miliardo di euro (572 milioni) in cinque anni; la garanzia dei trasporti scolastici anche a chi vive in territori più disagiati, unita all’iniziativa della Regione “Salta su!”, che permette alle studentesse e agli studenti dell’Emilia-Romagna di viaggiare gratuitamente su bus e treni regionali per andare a scuola. Nuovi percorsi formativi innovativi e capaci di conciliare lo studio con l’attività sportiva e la promozione di corretti stili di vita; l’attivazione del progetto pluriclassi che ha permesso di mantenere attivi i piccoli istituti appenninici e di proporre didattica e servizi innovativi alle famiglie che hanno deciso di restare o andare a vivere in montagna.

Poi il supporto alle famiglie, durante il quinquennio, con circa 56 mila borse di studio concesse a studentesse e studenti del biennio delle scuole superiori e dei percorsi di Istruzione e Formazione Professionale, finanziate nel corso del mandato con 11,5 milioni di euro, e 232 mila contributi per i libri di testo concessi a studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado.

Molta, inoltre, l’attenzione riservata alle esigenze di alunne e alunni con disabilità, con investimenti di 21 milioni di euro solo negli ultimi due anni scolastici da parte della Regione, che ha più che raddoppiato le risorse messe a disposizione dei Comuni dal fondo nazionale.

Uno sforzo straordinario è poi stato messo in campo per riportare a scuola già dal settembre 2023 ragazze e ragazzi nei territori colpiti dall’alluvione di maggio, anche grazie alla stretta collaborazione con i 44 Comuni colpiti.

Maranello: Demos Malavasi, una rosa rossa per la memoria

Maranello: Demos Malavasi, una rosa rossa per la memoria

Maranello ha ricordato Demos Malavasi, primo caduto della Resistenza modenese, ucciso a Maranello da un commando nazifascista il 9 settembre 1943: le celebrazioni per l’81° anniversario della scomparsa, organizzate dalla sezione cittadina dell’ANPI in collaborazione con l’amministrazione comunale, si sono svolte sabato 14 settembre in Piazzetta Nelson Mandela. Per l’amministrazione comunale hanno partecipato il sindaco Luigi Zironi e gli assessori Chiara Ferrari, Laura Costi e Juri Fontana. Presenti le delegazioni dell’ANPI Maranello, Pavullo e Novi di Modena (dove era nato Malavasi), oltre ai famigliari di Demos e alcuni ragazzi del Centro Giovani di Maranello, che hanno ricevuto in dono dall’ANPI maranellese la rosa “Bella Ciao”, che sarà piantumata nel “Giardino della Libertà” in memoria della Resistenza e per ricordare coloro che, come Demos Malavasi, hanno sacrificato la vita per la libertà e la democrazia. Altri due esemplari della rosa, un ibrido dal lungo stelo, dal colore rosso porpora e dal profumo intenso creata dal partigiano ravennate Giulio Pantoli e dalla moglie Adriana, sono stati donati al Comuni di Maranello e di Novi di Modena.

Demos Malavasi, nato a Novi di Modena il 2 novembre 1912, è stato il primo caduto della Resistenza modenese. Attivo durante il regime fascista nell’organizzazione comunista clandestina, non aveva ancora vent’anni quando fu arrestato per la prima volta. Dopo varie condanne e reclusioni durante gli anni del regime, fu confinato a Ventotene, dove restò sino alla caduta del fascismo. Richiamato alle armi nell’agosto 1943, l’8 settembre di quell’anno, giorno dell’armistizio, si trovava in una caserma di Maranello, insieme, tra gli altri, all’antifascista modenese Mario Ricci, che sarebbe poi stato conosciuto come il leggendario “comandante Armando”. Intorno alle tre del mattino del 9 settembre, un reparto di soldati nazisti si presentò al portone della caserma, chiedendo soltanto dei militari Malavasi e Ricci. I due presero la fuga, ma mentre Ricci riuscì ad evadere, Demos fu abbattuto con una raffica. La salma del giovane fu trasportata dagli amici a Novi, dove una grande folla partecipò ai suoi funerali.

Festivalfilosofia, ultimo giorno per scoprire le iniziative in programma dedicate alla “Psiche”

Festivalfilosofia, ultimo giorno per scoprire le iniziative in programma dedicate alla “Psiche”

Ultima giornata per il festivalfilosofia dove non mancheranno le lezioni magistralitra gli ospiti che saliranno sui palchi di Modena, Carpi e Sassuolo Umberto Galimberti, Enzo Bianchi, Judith Revel, Peter Sloterdijk, Maurizio Ferraris, Umberto Curi e Simona Forti. Tra le “voci” nuove, al loro debutto: Estelle Ferrarese, Simona Argentieri, Elisabetta Lalumera, Silvia Lippi, Vittorio Lingiardi, William Davies. In programma anche mostre, installazioni, laboratori, reading, cinema e musica dal vivo. La partecipazione alle lezioni e agli spettacoli è gratuita.

Programma filosofico di domani, domenica 15 settembre

È la lezione di Estelle Ferrarese ad inaugurare l’ultima giornata di festival. Al suo debutto al festival, la filosofa nella “Lectio Coop Alleanza 3.0” “Caregiving”, la filosofa si interroga su come, in un contesto dove scompare il ruolo dello Stato come agente morale, si può riorganizzare la relazione di cura, non sempre associabile a sentimenti come affetto e preoccupazione ma anche emozioni come rabbia e risentimento (Modena, Piazza Grande, ore 10.00, traduzione in oversound). Un lato oscuro della teoria freudiana è certamente la questione di genere: alle parzialità della psicanalisi nei confronti delle donne è dedicata la lezione di Silvia Lippi, “I sogni delle donne” (Modena, Piazza Grande, ore 11.30). A Carpi  la mattina inizia con una delle lezioni dei classici, dove grandi interpreti del pensiero filosofico discutono le opere che hanno segnato riflessione sulla “psiche”. Sarà quindi Judith Revel ad affrontare, nella lectio “Storia della follia”, un grande autore come Foucalt e la sua opera “Storia della follia nell’età classica” (Carpi, Tenda di Piazzale Re Astolfo, ore 10.00, in italiano). Si continua con la lezione della filosofa Elisabetta Lalumera “Salute e benessere” (Carpi, Tenda di Piazzale Re Astolfo, ore 11.30). A Sassuolo Emanuele Dattilo indaga, nella sua lezione “Panteismo” come si affronta la questione tra anima e materia, tra mente e corpo nella tradizione panteistica (Sassuolo, Piazza Garibaldi, ore 10.00). Umberto Galimberti affronta invece come si delinea il discorso sull’anima e lo spaesamento dell’etica nell’età della tecnica nella lezione “La casa di Psiche” (Sassuolo, Piazza Garibaldi, 11.30). A Modena si continua il pomeriggio con la lectio di William Davies, “Politiche dell’eccitazione collettiva” (Modena, Piazza Grande, ore 14.30, traduzione in oversound). Del fondamento antropologico della cura del Sé e dei dispositivi medianti i quali costruiamo la nostra soggettività ne parla Peter Sloterdijk in “Esercizi” (Modena, Piazza Grande, ore 16.00). Si continua con Vittorio Lingiardi che affronta il narcisismo e come questo si articola all’interno alla psiche umana nella lezione “L’arcipelago del narcisismo” (Modena, Piazza Grande, ore 17.30). A Carpi si continua al pomeriggio con l’intervento di Andrea Cavalletti “Duplicità”, dove il filosofo ricostruisce una storia culturale – tra psicologia, medicina e psichiatria – nella quale,  nell’Ottocento, emerge un carattere radicalmente duplice del soggetto (Carpi, Tenda di Piazzale Re Astolfo, ore 15.00). Simona Forti con la lezione “Paranoia”, interviene andando a indagare quali sono i modelli psicopatologici e continua a caratterizzare la fenomenologia del potere e la manipolazione delle opinioni (Carpi, Piazza Martiri, ore 16.30). È dedicata all’interazione tra intelligenza naturale e artificiale la lezione di Maurizio Ferraris che, con “Genealogia dello spirito” si interroga sulla capacità delle macchine di essere coscienti (Carpi, Piazza Martiri, ore 18.00).

A Sassuolo il professore Giorgio Manzi svela i segreti del nostro cervello in evoluzione in “Encefalizzazione” (Sassuolo, Teatro Carani, ore 15.00). Del rapporto tra intelligenza artificiale e cultura visuale ne parla Antonio Somaini nella lezione “Frontiere della percezione” (Sassuolo, Piazza Garibaldi, ore 16.30) mentre Umberto Curi chiude il pomeriggio sassolese con “Sogno”, lezione incentrata sul lavoro del sogno e come questo sia manifestazione e consolidamento del vissuto (Sassuolo, Piazza Garibaldi, ore 18.00). A chiudere invece le lezioni del festival a Modena l’intervento di Enzo Bianchi, monaco, saggista e filosofo, nonché fondatore della comunità monastica di Bose dal titolo “Lo spirito soffia dove vuole” (Modena, Piazza Grande, ore 19.00, anche in diretta web). A Carpi il festival si conclude con “La parola che cura” di Simona Argentieri (Carpi, Tenda di Piazzale Re Astolfo, ore 21.00) mentre a Sassuolo è l’intervento di Gaspare Polizzi “Corpo, spirito, mondo”, vita psichica e logica immaginativa in Paul Valéry a chiudere le lezioni del festival (Sassuolo, Teatro Carani, ore 21.00).

Ancora un giorno per assistere ai numerosi eventi collaterali del festivalfilosofia. In programma a Modena “Dentro ognuno di noi c’è un pozzo”, installazione artistica con performance a cura del Centro Volontariato Terre Estensi, Mondo Barrio, Social Point. Performance live domani alle 11.00 (Modena, Piazza Matteotti, ore 10.00 – 13-00; 15.00 – 19.00). Da Piazza Matteotti al Chiostro di San Biagio nel Carmine con l’installazione a pavimento “Spirale”, che si colloca la centro del Chiostro con il testo di sette poesie di Andrea Sirotti (Modena, Chiostro San Biagio nel Carmine, ore 10.00 – 13.00; 15.00 – 19.00). Nell’installazione “Allucinazioni digitali. Digitalizzare per comprendere la memoria multidimensionale” i visitatori hanno la possibilità, attraverso l’uso di proiezioni e schermi interattivi, di esplorare alcuni capolavori pittorici in gigapixel, cogliendone i particolari nascosti (Modena, Gruppo Panini Cultura, ore 16.30–19.30, a cura di: Gruppo Panini Cultura).

Dalle installazioni ai laboratori come quello che si tiene a Carpi “Scacchi per tutti”, che mette a disposizione dei partecipanti diverse postazione per giocare liberamente o affiancati da istruttori qualificati (Carpi, Giardino della Pieve e Giardini del Teatro Comunale, ore 14.00–19.00). Dal gioco degli scacchi che richiede una forte presenza della psiche, per costruire strategie e gestire emozioni alla memoria tattile che è ciò che ci consente di “vedere” un’opera d’arte senza utilizzare gli occhi. Questo è il fulcro della mostra ”Memorie tattili. Visite guidate per visitatori non vedenti o bendati” (Carpi, Musei di Palazzo dei Pio, ore 15.00–20.00). A Sassuolo invece per chiunque voglia sviluppare una maggiore consapevolezza di sé attraverso un approccio creativo come quello del teatro, può partecipare al laboratorio “Inspirare, espirare” a cura di Quinta Parate – APS (Sassuolo, Auditorium Pierangelo Bertoli, ore 10.30, 11.30).

Spazio anche alla musica dal vivo presso Palazzo Santa Margherita con il percorso musicale Ologramma. Sogna ragazzo sogna” e non cambiare un verso della tua canzone prende le mosse dal senso di isolamento degli hikikomori, per poi seguire le tracce di Omero – che si appella alla musa affinché lo ispiri – fino alle pagine di Vittorino Andreoli, di Umberto Galimberti, di Philippe Descola. Il programma spazia da Dolly Parton a Franco Battiato, da Vasco Rossi a Michael Jackson (Modena, Palazzo Santa Margherita – chiostro, ore 18.00). In Piazza Roma invece in programma il concerto “A collective Consciouness. Terry Riley – In C”, esecuzione dal vivo dello spartito del grande sperimentatore musicale degli anni Sessanta. Si tratta di un unico foglio privo di moduli, senza un organico prestabilito o un tempo preordinato, ma che impone a ciascun musicista di regolarsi man mano che l’esecuzione del pezzo procede, ascoltando tutti gli altri; quest’esecuzione sarà, come tutte le altre, diversa da tutte le precedenti e le successive. Due esibizioni in programma: alle 18.30 in Piazza Roma e alle 21.00 presso la Chiesa di San Carlo.

Durante la giornata è possibile anche assistere a proiezioni di film come “Anime nella nebbia”, mediometraggio di Nicoletta Rinaldi (Modena, Teatro Guiglia, ore 17.30, 19.00 e 21.00) e “How to save a dear friend”, nell’ambito della rassegna “Est-etiche del Sé” in programma alla Sala Truffaut alle 18.30. A Carpi il critico cinematografico e docente universitario Roy Menarini con “Al servizio del cinema. Il linguaggio musicale nelle scelte dei registi del Novecento” racconta l’incontro tra grandi musicisti del Novecento e grandi registi della settima arte. Sul palco, i gruppi cameristici degli studenti del Conservatorio Vecchi-Tonelli per un racconto particolare che diventa un concerto raccontato (Carpi, Teatro Comunale di Carpi, dom 15, ore 21.00).

Diversi anche i momenti di confronto al festival, conversazioni tra esperte ed esperti su vari temi legati a “Psiche”. Tra i tanti quello con la filosofa Elisabetta Lalumera e il Direttore generale dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Modena, Claudio Vagnini che in “Cura integrale. Una sanità a sostegno del benessere” discutono di una cultura della salute supportata anche da politiche adeguate nell’attuale Sistema Sanitario. (Modena, Cortile di Palazzo Solmi, ore 17.30). Alle 19.30 invece il filosofo Giuliano Bergamaschi e lo scrittore Mauro Covacich in “Cultura dell’esercizio. La performance come motivazione e fatica”, parlano di sport come pratica fondamentale nella costruzione della concentrazione e della motivazione. In collaborazione con Panathlon Club Modena (Modena, Chiesa di San Carlo, ore 19.30). Di ecoansia ne parlano invece l’attivista Giovanni Mori e il giornalista Alessandro Gilioli in “Il dottor Stranoclima. Ovvero come ho imparato a non preoccuparmi e amare la mia ecoansia” (Modena, Palazzo Solmi – Cortile, ore 21.00).

A chiudere gli eventi serali in Piazza Grande alle 21.00 il reading dello  scrittore Emanuele Trevi con Valter Malosti, regista, attore e direttore di ERT/Teatro Nazionale, dal titolo “Psiche Mediterranea”, accompagnato dalle musiche dal vivo di Paolo Spaccamonti e Andrea Cauduro.

Ultimo giorno anche per assistere agli appuntamenti dedicati ai più piccoli e ai ragazzi. A Modena si inizia la mattina con “Plant sitting”, un laboratorio per scoprire il mondo delle piante prendersene cura (Modena, Biblioteca Delfini, ore 10 e ore 11.30) mentre nel pomeriggio, presso il Sito Patrimonio Unesco “I mostri esistono se sai immaginarli”, esprimere le emozioni attraverso le iconografie fantastiche del Duomo. Un laboratorio creativo e itinerario tematico rivolto ai bambini dai 5 ai 10 anni (Modena, Sito Patrimonio Unesco, ore 15.00 e ore 17.00). A Carpi appuntamento pomeridiano con il laboratorio “La forma di me” (dai 4 anni) che invita i partecipanti a trovare la forma che meglio li rappresenta, utilizzando specchi, carte, immagini fotografiche e altri materiali (Carpi, Il Castello dei ragazzi di Palazzo dei Pio, dalle 16.00 alle 18.30). Sempre nel pomeriggio a Carpi e sempre presso il Castello dei Ragazzi in programma alle 17.00 il laboratorio creativo “Vedo doppio”, me stesso e l’altro me (10 – 13 anni). Dalle 10 alle 20 inoltre, il Castello dei ragazzi ospita l’installazione visiva e sonora “Specchio di fiaba” che invita i partecipanti a muoversi fra immagini riflesse e domande sulla nostra anima, guidati dall’ascolto della fiaba sapienziale “Cera una volta in Persia”. A Sassuolo laboratorio per famiglie “Se ti guardo mi conosco”,  mondo come specchio al Parco Vistarino dove, per l’occasione è allestito un percorso con giochi e installazioni (Sassuolo, Villa Giacobazzi – Parco Vistarino, ore 9.30 – 12.30; 15.00 – 19.00) mentre presso la Biblioteca  dei ragazzi Leontine è previsto “Voci tra le stanze”, un percorso narrativo con attrici e attori che danno voce a classici contemporanei e grandi autori (Sassuolo, Biblioteca dei ragazzi Leontine, ore 10.30; 11.30).

Il festival è promosso dal Consorzio per il festivalfilosofia, di cui sono soci i Comuni di Modena, Carpi e Sassuolo, la Fondazione Collegio San Carlo di Modena, la Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi e la Fondazione Cassa di Risparmio di Modena.

Trovato con120 grammi di droga e oggetti atti ad offendere, arrestato

Trovato con120 grammi di droga e oggetti atti ad offendere, arrestato

Ieri durante un normale servizio di controllo del territorio, agenti della Polizia Locale di Sassuolo hanno notato, nei pressi della stazione dei treni per Reggio Emilia, quattro persone di cui tre, alla vista degli agenti, sono immediatamente fuggiti.

Uno di loro è stato subito fermato, appena dopo aver gettato una busta bianca sui binari.

All’interno della busta, grazie anche all’ausilio dell’unità cinofila Hector,  sono stati rinvenuti 120,01 gr. di sostanza stupefacente di tipo hashish divisi in diversi pezzi e, all’interno dello zaino del fermato, oggetti atti ad offendere.

Dopo aver accompagnato l’indagato negli uffici del Comando di Polizia Locale di Sassuolo, è stato contattato il PM di turno che ha disposto l’arresto dell’indagato ed il giudizio in direttissima.

L’esito dell’udienza ha confermato l’arresto compiuto dagli operatori di Polizia Locale e l’applicazione della misura cautelare di divieto di dimora nel comune di Sassuolo e il nulla osta all’espulsione.

 

Recalcati e Allevi nella prima giornata di FestivalFilosofia a Sassuolo

Recalcati e Allevi nella prima giornata di FestivalFilosofia a SassuoloI tre giorni di FestivalFilosofia sono per un amministratore (ma non solo) anche l’occasione di rallentare la frenesia della nostra vita e di concederci più tempo per pensare a noi stessi e al futuro.

Con queste parole l’Assessore alla Cultura del Comune di Sassuolo Federico Ferrari ha salutato il numerosissimo pubblico che oltre ad aver riempito in ogni posto disponibile il Teatro Carani, prendeva posto anche nella vicinissima Piazza Garibaldi per l’incontro serale del venerdì.

Sul palcoscenico il maestro Giovanni Allevi ha voluto regalare al Festival nella formula del racconto/monologo che a tratti a preso la forma di un dialogo con il pubblico, la sua storia più recente.

Una vita di successo che si interrompe di fronte ad una diagnosi tremenda e che inizia un viaggio in un pianeta diverso fatto di esperienze, incontri, consapevolezze tutte nuove e capaci di trasformare la persona.

Allevi da solo in mezzo al palco senza il suo pianoforte è sembrato inizialmente più fragile del solito ma con il passare del tempo, quella fragilità che nel suo caso e “grazia” assieme all forza della sua testimonianza, sono divenute una musica nuova, una composizione capace di arrivare a tutti i presenti in sala e immagino a coloro seguissero in streaming.

L’anima o la psiche, tema trainante di questa edizione del FestivalFilosofia,  può mostrarsi in tutta la sua forza e dare un senso a momenti durissimi nella vita di una persona. Riconnettersi con gli altri e con la natura sono per il compositore tappe imprescindibili per questo viaggio di rinascita, anche da momenti di malattia e di paura.

Niente male per una Sassuolo che qualche ora prima si era fatta decisamente incantare dalla capacità oratoria del Prof. Massimo Recalcati con la sua lezione dedicata alla scoperta dell’inconscio.

Il FestivalFilosofia è partito alla grande in città e si prepara per altri preziosi momenti di parola e pensiero.

Claudio Corrado

 

Previsioni meteo Emilia Romagna, domenica 15 settembre 2024

Previsioni meteo Emilia Romagna, domenica 15 settembre 2024Cielo sereno o poco nuvoloso salvo addensamenti sul settore orientale della regione. Temperature minime in lieve aumento, comprese tra 11 e 16 gradi; anche le massime in aumento, attorno a 24/25 gradi. Venti deboli occidentali. Mare poco mosso o localmente mosso.

(Arpae)

Alcune chiusure notturne sulle autostrade della regione

Alcune chiusure notturne sulle autostrade della regioneSulla A1 Milano-Napoli, per consentire lavori di manutenzione del Ponte Fiume Secchia, dalle 22:00 di lunedì 16 alle 6:00 di martedì 17 settembre, sarà chiuso il tratto compreso tra Modena nord e l’allacciamento con la A22 del Brennero, verso Milano.

Nella stessa notte, ma con orario 21:00-6:00, sarà chiusa l’area di servizio “Secchia est”, situata nel suddetto tratto. In alternativa, dopo l’uscita obbligatoria alla stazione di Modena nord, percorrere Viale Virgilio, la SS9, la SP413 Via per Modena, Via del Lavoro, con rientro in autostrada alla stazione di Campogalliano sulla A22.

Per consentire lavori di manutenzione delle barriere di sicurezza, dalle 22:00 di questa sera, venerdì 13, alle 6:00 di sanato 14 settembre, sarà chiuso il tratto compreso tra l’allacciamento con la A14 Bologna-Taranto (km 188+887) e l’allacciamento con il Raccordo di Casalecchio (km 195+247), verso Firenze.

In alternativa si consigliano i seguenti itinerari:

per chi è diretto verso Firenze, si consiglia di uscire alla stazione di Bologna Borgo Panigale, sulla A14 Bologna-Taranto, percorrere il Ramo Verde e la Tangenziale di Bologna verso Casalecchio di Reno/A1 Milano-Napoli, per poi entrare sul Raccordo di Casalecchio alla stazione di Bologna Casalecchio;

per chi è diretto verso Casalecchio di Reno, si consiglia di percorrere la A14, uscire alla stazione di Bologna Borgo Panigale, immettersi sul Ramo Verde, sulla Tangenziale di Bologna verso Casalecchio/A1 e uscire allo svincolo 1 Nuova Bazzanese.

Sempre sulla A1 Milano-Napoli, per consentire lavori di pavimentazione, nelle due notti di lunedì 16 e martedì 17 settembre, con orario 22:00-6:00, sarà chiuso il tratto compreso tra l’allacciamento con il Raccordo di Casalecchio (km 195+300) e Sasso Marconi (km 209+800), verso Firenze.

In considerazione della suddetta chiusura, saranno adottati i seguenti provvedimenti, sulla stessa A1 e sul Raccordo di Casalecchio:

 

SULLA A1 MILANO-NAPOLI

-chi percorre la A1 da Milano verso Firenze, verrà obbligatoriamente deviato sul Raccordo di Casalecchio.

In alternativa, chi proviene da Milano ed è diretto verso Firenze, dopo l’uscita obbligatoria alla stazione di Bologna Casalecchio, potrà immettersi sulla Tangenziale di Bologna e uscire allo svincolo 1 Nuova Bazzanese, percorrere l’Asse Attrezzato, la SS64 Porrettana verso Sasso Marconi, il Raccordo di Sasso Marconi (R43) e rientrare sulla A1 alla stazione di Sasso Marconi;

-la stazione di Sasso Marconi nord non sarà raggiungibile in uscita, per chi proviene da Milano/Bologna.

In alternativa, uscire alla stazione di Bologna Casalecchio, sul Raccordo di Casalecchio;

-sarà chiusa l’area di servizio “Cantagallo ovest”, con orario 21:00-6:00 situata all’interno del suddetto tratto.

 

SUL RACCORDO DI CASALECCHIO:

-sarà chiusa la stazione di Bologna Casalecchio, in entrata in entrambe le direzioni, verso la A1 Milano-Napoli e in direzione della A14 Bologna-Taranto.

Ciò comporterà, sulla Tangenziale di Bologna, l’uscita obbligatoria allo svincolo 1 Nuova Bazzanese per chi proviene da San Lazzaro di Savena/A14 e la chiusura dei due rami di svincolo che dalla Nuova Bazzanese, con provenienza da Vignola e da Bologna città, immettono all’entrata della stazione di Bologna Casalecchio.

In alternativa si consiglia di utilizzare le seguenti stazioni:

per chi è diretto verso Milano: Bologna Borgo Panigale sulla A14;

per chi è diretto verso Firenze: Sasso Marconi sulla A1;

per chi è diretto verso Ancona: Bologna San Lazzaro sulla A14;

per chi è diretto verso Padova: Bologna Arcoveggio sulla A13;

-uscita obbligatoria alla stazione di Bologna Casalecchio, per chi proviene dalla A14 (da Ancona).

Pertanto, chi da Ancona è diretto sulla A1 verso Firenze, dopo l’uscita obbligatoria a Bologna Casalecchio, potrà immettersi sulla Tangenziale, uscire allo svincolo 1 Nuova Bazzanese, percorrere l’Asse Attrezzato, la SS64 Porrettana verso Sasso Marconi, il Raccordo di Sasso Marconi (R43), per entrare in A1 attraverso la stazione di Sasso Marconi.

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Sulla A13 Bologna-Padova, per consentire lavori di pavimentazione, nelle due notti di lunedì 16 e martedì 17 settembre, con orario 22:00-6:00, sarà chiuso il tratto compreso tra Bologna Arcoveggio e Bologna Interporto, verso Padova.

In alternativa, dopo l’uscita obbligatoria alla stazione di Bologna Arcoveggio, immettersi sulla Tangenziale in direzione San Lazzaro/A14 Bologna-Taranto, uscire allo svincolo 7 bis SS64 Porrettana per Ferrara, percorrere la viabilità ordinaria: via Stalingrado, SS64 Porrettana, via Marconi, SP3 e rientrare in A13 alla stazione di Bologna Interporto.

Di conseguenza, saranno chiusi gli svincoli che dalla Tangenziale di Bologna immettono all’entrata della stazione di Bologna Arcoveggio, che resterà chiusa in entrata.

In alternativa, chi è in transito sulla Tangenziale e proviene da Casalecchio di Reno/A1 Milano-Napoli o da San Lazzaro di Savena/A14 Bologna-Taranto ed è diretto verso Padova, potrà uscire allo svincolo 7 bis SS64 Porrettana per Ferrara ed entrare in A13 alla stazione di Bologna Interporto.

A chi è diretto verso la A14 Bologna-Taranto, si consiglia di utilizzare la stazione di Bologna Fiera o di Bologna San Lazzaro, sulla A14.

Inoltre, sarà chiuso lo svincolo che dalla A14, con provenienza Ancona, immette sulla A13 Bologna-Padova, verso Padova.

In alternativa si consiglia di uscire alla stazione di Bologna San Lazzaro, sulla A14, percorrere la Tangenziale fino allo svincolo 7 bis SS64 Porrettana ed entrare in A13 attraverso la stazione di Bologna Interporto.

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Sul Raccordo Sasso Marconi-SP64 Porrettana (R43), per consentire lavori di ordinaria manutenzione, sarà chiuso il tratto compreso tra Sasso Marconi (km 0+000) e Sasso Marconi svincolo (km 2+700), in entrambe le direzioni, nei tre giorni consecutivi di lunedì 16, martedì 17 e mercoledì 18 settembre, con orario 8:00-18:00.

In alternativa si consiglia di percorrere la SP325 Val di Setta.

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Sul Ramo Verde della Tangenziale di Bologna (Raccordo stazione Borgo Panigale-Tangenziale Bologna) e sulla T06 Tangenziale di Bologna, nelle due notti di lunedì 16 e martedì 17 settembre, con orario 22:00-6:00, saranno adottati i seguenti provvedimenti di chiusura:

-sul Ramo Verde della Tangenziale di Bologna, sarà chiuso il ramo di allacciamento che immette sulla T06 Tangenziale di Bologna, per chi proviene da Bologna Borgo Panigale ed è diretto verso San Lazzaro di Savena;

-sulla Tangenziale di Bologna (T06), sarà chiuso il ramo di allacciamento che immette sul Ramo verde, per chi proviene da Bologna Casalecchio ed è diretto verso Bologna Borgo Panigale.

In alternativa si consiglia di utilizzare lo svincolo 2 “Bologna Centro”.

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Sulla Tangenziale di Bologna, per consentire lavori di manutenzione della segnaletica orizzontale, dalle 22:00 di lunedì 16 alle 6:00 di martedì 17 settembre, sarà chiuso lo svincolo 13 SS9 via Emilia, in entrata verso la A14 Bologna-Taranto/San Lazzaro di Savena e in uscita per chi proviene dalla A1 Milano-Napoli/Casalecchio.

In alternativa si consiglia di utilizzare lo svincolo 12 SS65 della Futa.

Kerakoll in merito all’incidente presso il cantiere di via Pedemontana

Kerakoll in merito all’incidente presso il cantiere di via Pedemontana
immagine di repertorio

Con riferimento all’incidente avvenuto ieri pomeriggio all’interno del cantiere del nuovo polo industriale del Gruppo in costruzione presso Via Pedemontana a Sassuolo, Kerakoll esprime innanzitutto profondo dispiacere per l’accaduto e la più sentita vicinanza all’operaio coinvolto e alla sua famiglia.

Specifica inoltre che l’incidente non è avvenuto all’interno del Kerakoll GreenLab, come erroneamente riportato da alcuni organi di stampa, bensì nell’area in cui è in corso di realizzazione il nuovo sito industriale.

L’operaio coinvolto è un dipendente della ditta esterna di montaggi MOCAM srl, al lavoro nel cantiere in qualità di sub-contractor. Al momento dell’incidente, intorno alle 15.30, era in corso una ordinaria manovra di movimentazione di una piattaforma aerea, durante la quale l’operaio ha purtroppo subito il grave infortunio.

Per quanto risulta a Kerakoll e Garc S.p.A. Società Benefit, la primaria azienda del settore costruzioni a cui sono affidati i lavori in qualità di main contractor, tutte le procedure di sicurezza previste erano state regolarmente attivate al momento del sinistro. Le aziende si sono messe immediatamente a disposizione delle autorità competenti per collaborare al fine di ricostruire la dinamica dell’accaduto e verificarne le cause nel più breve tempo possibile.

La AUSL di Sassuolo è intervenuta sul luogo dell’incidente per effettuare i controlli previsti in questo tipo di circostanze, all’esito dei quali non ha segnalato rilievi né riscontrato irregolarità di alcun genere. Il cantiere è rimasto sempre regolarmente operativo.

La tutela della salute e sicurezza dei lavoratori è un obiettivo fondamentale di Kerakoll, che da sempre pone la massima attenzione nel garantire i migliori standard di sicurezza in tutti i contesti lavorativi, dai processi di selezione delle aziende partner alla formazione del personale.

 

Roteglia 1848 presenta il ‘Sassuolino Carani’ edizione limitata: tradizione e arte in una bottiglia unica

Roteglia 1848 presenta il ‘Sassuolino Carani’ edizione limitata: tradizione e arte in una bottiglia unicaIn occasione della riapertura del Teatro Carani, Roteglia 1848 ha ideato un’edizione limitata del suo pluri-premiato Sassuolino, un liquore che è già rappresentazione di oltre un secolo di storia e artigianalità e che, per l’occasione, è stato impreziosito con foglie d’argento.

L’elegante bottiglia, prodotta in serie limitata, è arricchita dalla serigrafia di un’opera unica del rinomato artista sassolese Stefano Landini, che ha ricreato i maniglioni delle porte di ingresso del Teatro Carani. Un progetto che vuole sottolineare l’importanza che la riapertura di questo luogo d’arte riveste per Sassuolo.

Con questa edizione speciale del suo Sassuolino, Roteglia 1848 ha voluto rendere omaggio alle radici e all’arte, aggiungendo un tocco di esclusività e bellezza grazie alla collaborazione con un artista locale di fama internazionale come Landini.

A coronare questa iniziativa, per ogni bottiglia venduta, verrà donato 1 euro alla Fondazione Carani, con la quale è stato realizzato questo progetto. La fondazione, che ha ristrutturato questo importante bene culturale Sassolese donandolo poi alla comunità, utilizzerà anche i fondi raccolti da questa iniziativa per la conservazione del Teatro Carani e la realizzazione di attività che vi si svolgono all’interno, al fine di mantenere sempre più vivo questo simbolo amato da tutta la comunità.

L’edizione limitata del Sassuolino Carani è in vendita presso i rivenditori autorizzati:
– Bar Broletto 1860 p.zza Giuseppe Garibaldi, 60/61, Sassuolo
– Bottega Frank viale XX Settembre, 53, Sassuolo
e presto anche sul sito ufficiale di Roteglia 1848 fino a esaurimento scorte.

Lattiero caseario, fiore all’occhiello dell’Emilia-Romagna: oggi un convegno a Reggio Emilia sul ruolo della Regione nella valorizzazione del settore

Lattiero caseario, fiore all’occhiello dell’Emilia-Romagna: oggi un convegno a Reggio Emilia sul ruolo della Regione nella valorizzazione del settoreQui si produce il 16% del latte italiano, con più di un milione di tonnellate di vaccino consegnato nel primo semestre del 2024 (+2,23% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno). Siamo in Emilia-Romagna, terra di produzione di formaggi Dop; il più celebre, il Parmigiano Reggiano, ha visto nel 2023 una produzione totale di quasi 4 milioni di forme per 170 milioni di chilogrammi (l’89% in Emilia-Romagna, l’11% a Mantova).

Un settore, il lattiero caseario, di fondamentale importanza non solo per il territorio emiliano-romagnolo ma anche nazionale, verso cui la Regione ha rafforzato in questi anni il proprio sostegno, con l’obiettivo di innovarlo e renderlo più competitivo. Temi al centro del convegno in corso oggi a Reggio Emilia (Sala Grasselli, Camera di Commercio dell’Emilia), con la partecipazione di Alessio Mammi, assessore regionale all’Agricoltura. Titolo dell’incontro, “Il ruolo della Regione Emilia-Romagna nella valorizzazione del settore lattiero caseario: investimenti per la competitività dei territori e lo sviluppo delle comunità”. Presente anche Nicola Bertinelli, presidente del Consorzio Parmigiano Reggiano.

“Oggi parliamo di un settore produttivo estremamente importante per l’economia non solo della nostra regione ma per l’Italia intera; un settore che crea posti di lavoro e incentiva lo sviluppo, e i cui prodotti sono noti a livello mondiale- ha ricordato Mammi-. Come Regione, in questi anni, abbiamo rafforzato il nostro impegno per la competitività dei territori, il cibo sano e di qualità, il nostro export e per puntare su processi produttivi sostenibili, per contribuire a vincere la sfida del cambiamento climatico. Risorse, quelle del Psr, per tutto il sistema agroindustriale dell’Emilia-Romagna, e dunque anche per il settore lattiero caseario, che è un autentico patrimonio sociale e culturale. Anche nella prossima programmazione- ha aggiunto l’assessore- avremo un occhio particolare per questo settore, che rappresenta il traino dei prodotti Dop e Igp della nostra regione e del Paese nel mondo”.

La Regione e il supporto agli investimenti del sistema agroindustriale

Uno dei principali obiettivi del Programma di sviluppo rurale (Psr) è l’accompagnamento delle imprese emiliano-romagnole nel percorso per “vincere”, in Italia e all’estero, la sfida della competitività. Nel periodo 2014-2022, i 408,6 milioni di euro complessivi concessi dalla Regione hanno prodotto investimenti per 972,5 milioni. Il numero di posti di lavoro creati dagli interventi del Psr è stimato in 1.943 Ula (unità lavorative per anno).

Le risorse del Psr hanno rappresentato un sostegno agli investimenti del sistema agricolo e agro-industriale e forestale per incoraggiare l’ammodernamento dei processi produttivi, l’organizzazione della filiera alimentare, le produzioni di qualità, il ricambio generazionale degli agricoltori, la diversificazione dell’attività agricola, l’accrescimento della formazione e delle professionalità, l’innovazione.

Il settore lattiero caseario: focus

Per quanto riguarda, nello specifico, il settore lattiero caseario, la Regione ha realizzato 15 bandi (di cui uno in approccio di filiera); 173 milioni di contributi concessi, che hanno visto 431 milioni di investimenti sviluppati. I beneficiari dei contributi sono stati 865: 315 a Reggio Emilia, 200 a Parma, 193 a Modena, 107 a Piacenza, 40 a Bologna, 5 a Ravenna, 3 a Rimini e uno a Forlì-Cesena e a Ferrara.

Diciannove i progetti di filiera finanziati nel settore, con gli obiettivi di migliorare l’efficienza energetica, idrica e digestione dei reflui del ciclo di produzione e di trasformazione; investire in innovazione e diversificazione delle produzioni in funzioni dei marcati; razionalizzare e potenziare la logistica; produrre e/o commercializzare prodotti con elevati caratteri distintivi.

Infine, per quanto riguarda i Gruppi operativi per l’innovazione, 3,2 milioni i contributi concessi,  per diciassette progetti finanziati nel settore e focalizzati su queste tematiche: preparazioni alimentari, allevamento di bestiame da latte, benessere animale, agricoltura biologica, riduzione gas a effetto serra, qualità delle produzioni lattiero-casearia, razza locale specialità tradizionale garantita, tracciabilità dei prodotti.

Parmigiano Reggiano Dop

La zona di produzione, condizionamento e confezionamento della Dop Parmigiano Reggiano è compresa nei territori delle province di Bologna alla sinistra del fiume Reno, Mantova alla destra del fiume Po, Modena, Parma e Reggio Emilia. Nel 2023 il quantitativo totale di Parmigiano Reggiano certificato ammonta quasi a 4 milioni di forme per 170 milioni di kg. (l’89% in Emilia-Romagna, l’11% a Mantova). Rispetto al 2022 si è registrata una lieve flessione delle forme prodotte, – 2%, dopo 15 anni di crescita.

Il valore alla produzione della Dop Parmigiano Reggiano, sempre in crescita negli ultimi 10 anni ad eccezione del 2020 (a causa dell’epidemia di Covid), ha raggiunto quota 1.720 milioni di euro, dato che rappresenta quasi l’intero valore alla produzione regionale per formaggi Dop, Igp e Stg, pari a 1.736 milioni di euro. Numeri, questi, che a livello nazionale pongono l’Emilia-Romagna prima tra le regioni italiane nel settore dei formaggi Dop, Igp e Stg.

Marazzi Group: mostra di Gianni Berengo Gardin a Palazzo Ducale Sassuolo

Marazzi Group: mostra di Gianni Berengo Gardin a Palazzo Ducale Sassuolo
Gianni Berengo Gardin. Marazzi Group, le linee veloci. Installation Views (Ph. Simone Falso Courtesy Marazzi Group)

La mostra Gianni Berengo Gardin. Marazzi, le linee veloci celebra i 50 anni del
rivoluzionario brevetto della monocottura rapida, vero e proprio salto tecnologico  nel settore ceramico firmato Marazzi.

Per la prima volta, una selezione di scatti inediti realizzati da Gianni Berengo Gardin nel 1977, chiamato dall’azienda a documentare le nuove linee ‘veloci’, sarà presentata al pubblico, rivelando un approccio unico e innovativo alla fotografia industriale dell’epoca: ‘opere a colori dove, come in un vortice, i decori e le forme si rincorrono nella velocità della loro realizzazione’.

L’esposizione, curata da Alessandra Mauro, trova la sua cornice ideale nelle prestigiose
Sale della Musica, degli Incanti e dei Sogni di Palazzo Ducale Sassuolo parte del
patrimonio di Gallerie Estensi.

La mostra è visitabile su prenotazione anche durante la Tile Week di Marazzi Group.

Emilia-Romagna sempre più verde: dal 2020 a inizio 2025 saranno circa 3,7 milioni i nuovi alberi piantati

Emilia-Romagna sempre più verde: dal 2020 a inizio 2025 saranno circa 3,7 milioni i nuovi alberi piantatiDal 2020 a inizio 2025 saranno circa 3,7 milioni i nuovi alberi piantati in Emilia-Romagna grazie a “Mettiamo radici per il futuro”.

Prosegue l’attuazione della misura promossa dalla Regione a inizio legislatura con l’obiettivo di incrementare la quota verde del territorio regionale per contrastare il cambiamento climatico, abbattere le polveri sottili e incrementare la biodiversità.

L’Amministrazione regionale, che ha investito complessivamente circa 13 milioni di euro, oltre a quota parte delle risorse previste nel bando infrastrutture verdi e blu, continua a puntare sugli alberi, alleati preziosi per migliorare la qualità dell’aria, l’ambiente e il paesaggio, specie nelle città e nelle aree di pianura.

Dal 2020 con l’avvio della campagna ‘Mettiamo radici per il futuro’ sono stati piantati circa 2,6 milioni alberi e altri 330mila si aggiungeranno entro fine inverno, con la nuova campagna di distribuzione gratuita alle cittadine e ai cittadini dell’Emilia-Romagna, ‘Il tuo albero ti aspetta’, che partirà il 1^ ottobre. A questi si sommano gli alberi piantati grazie ai bandi rivolti a Comuni, Unioni di Comuni e imprese, per le infrastrutture verdi e blu e con interventi compensativi e di mitigazione per opere pubbliche. Una quota di 347.540 piante, cui se ne aggiungeranno 178.688 entro fine inverno e ancora altre 250mila con il progetto di naturalizzazione del Po a cura di Aipo, l’Agenzia Interregionale per il fiume Po.

Sabato 21 settembre a Collecchio (Pr) alla Fattoria di Vigheffio (Strada di Vigheffio, 21) la Regione dedica una giornata a “L’importanza degli alberi per il benessere della comunità”: questo il tema al centro del convegno che vedrà a confronto esperti, amministratori e imprenditori sul ruolo essenziale degli alberi nelle città e nelle foreste e che sarà seguito, nel pomeriggio, da laboratori e attività per famiglie e bambini sul tema della sostenibilità.

I dati, l’avvio, le modalità della nuova campagna di comunicazione e il programma della giornata sugli alberi, sono stati illustrati oggi a Bologna, in conferenza stampa, dall’assessora regionale alla Programmazione territoriale, forestazione e parchi, Barbara Lori.

“L’obiettivo ambizioso che ci eravamo dati cinque anni fa è oggi una realtà concreta che, l’anno prossimo, potrà portare al risultato, quasi inimmaginabile a inizio legislatura, di un nuovo albero piantato per ogni residente dell’Emilia-Romagna- afferma Lori-. Nonostante l’emergenza pandemica e gli effetti della devastante alluvione del maggio scorso che hanno impedito, nel primo caso, e ostacolato, nel secondo, la distribuzione gratuita delle piante ai nostri cittadine e cittadini, la risposta del territorio è stata esemplare. Oltre alla rimodulazione del progetto PNRR sul fiume Po. Il messaggio di ‘Mettiamo radici per il futuro’ è stato ben compreso e di questo devo ringraziare, oltre alle tante persone che hanno aderito, gli enti locali, le imprese, le associazioni”.

“Un altro risultato importante raggiunto- aggiunge Lori- è che abbiamo scongiurato la chiusura dei vivai pubblici regionali, salvando un presidio del territorio e posti di lavoro. Ormai è chiaro, gli alberi e le piante garantiscono funzioni e servizi insostituibili, rendono le nostre città più vivibili e belle- chiude l’assessore-. Oggi vogliamo confermare e rilanciare questo impegno collettivo, di un’intera comunità, per costruire insieme un futuro più sostenibile”.

Da segnalare, tra gli interventi compensativi più recenti, in collaborazione con Anas, Aspi e Rfi, la prossima messa a dimora lungo la rete infrastrutturale di pianura dell’Emilia-Romagna di oltre 42mila piante che permetteranno di creare oltre 66 ettari di veri e propri boschi. Nuovi polmoni verdi che, considerando le coperture vegetali spontanee già esistenti per circa 30 ettari in aree di proprietà dei tre gestori, porteranno a quasi 100 ettari le superfici boscate lungo la rete infrastrutturale di pianura.

 

La distribuzione gratuita

Da martedì 1^ ottobre riparte la distribuzione gratuita di piante ai cittadini, enti locali, scuole, associazioni e imprese, presso i vivai accreditati presenti da Rimini a Piacenza. Si tratta della quarta distribuzione realizzata dalla Regione dal 2020 a oggi. Il ritiro può essere effettuato direttamente senza prenotazione presso una delle 21 aziende vivaistiche convenzionate. E’ possibile scegliere in un elenco di 100 specie autoctone, suddivise tra alberi e arbusti e per area geografica. In proposito, la Regione ha predisposto una guida, l’ Abaco degli Alberi, per aiutare a  individuare quelle più adatte al terreno e alle condizioni climatiche del luogo in cui verranno messe a dimora, che dovrà comunque essere all’interno del territorio dell’Emilia-Romagna, in aree di proprietà, di cui si ha possesso o disponibilità.

La campagna di comunicazione

“Il tuo albero ti aspetta” è il claim della nuova campagna regionale: locandine, pieghevoli, cartoline, spot radio e video per illustrare in modo semplice e chiaro obiettivi e modalità dell’iniziativa.

Tante le informazioni e gli aggiornamenti anche sul sito “Mettiamo radici per il futuro”, compresi consigli utili sulla piantagione e la cura delle piante, oltre ad approfondimenti scientifici. E poi anche i podcast, che approfondiscono ognuno di questi aspetti in compagnia di esperti come il professore dell’Università di Firenze, Stefano Mancuso.

 

Il convegno del 21 settembre

“L’importanza degli alberi per il benessere della comunità”. Questo il tema al centro del convegno promosso dalla Regione a Collecchio (Pr) presso la Fattoria di Vigheffio (Strada di Vigheffio, 21), sabato 21 settembre.

Dalle 9,30 alle 15,30 esperti e amministratori si confronteranno sul ruolo essenziale degli alberi nelle città e nelle foreste, mentre dalle 14,30 alle 16,30, saranno organizzati laboratori e attività per famiglie e bambini sul tema della sostenibilità.

A Cersaie premiati i migliori distributori internazionali del 2024

A Cersaie premiati i migliori distributori internazionali del 2024Nel corso della Serata Cersaie, in programma giovedì 26 settembre presso Palazzo Bevilacqua nel centro storico di Bologna, vengono conferiti – per il XXVIII anno consecutivo – i Confindustria Ceramica Distributor Awards ai quattro distributori che si sono maggiormente distinti nei rapporti con l’industria ceramica italiana.

La giuria, composta da imprenditori e dirigenti dell’industria ceramica italiana, ha deciso di assegnare quest’anno il premio alle migliori aziende di Italia, Francia, Germania e Austria. Tra i fattori di scelta, finalizzati a premiare le imprese della distribuzione che meglio hanno costruito rapporti di partnership con il settore ceramico italiano, l’essersi particolarmente distinti per fedeltà al prodotto italiano, durata dell’attività e volume d’affari, competenza e professionalità dimostrati negli anni, solvibilità e correttezza commerciale e importanti investimenti effettuati a favore della conoscenza e dell’impiego delle piastrelle di ceramica “made in Italy”.

Per l’Italia si è aggiudicato il premio Fratelli Baiano Srl – Baiano Casa di Quarto (NA), azienda fondata nel 1965, attiva con uno showroom di oltre 3.000 mq. e 35 dipendenti e con vendite di piastrelle derivanti per il 95% da ceramiche italiane. Ritira il premio il fondatore Franco Baiano.

Per la Francia premiate ex aequo Bob Carrelage di Hyères, con 7 punti vendita, 50 collaboratori e un fatturato complessivo annuo di 20 milioni di euro, con il 70% di vendite di piastrelle dato da ceramiche italiane e Forgiarini Sas di Kogenheim, con 4 show-room, 70 dipendenti e un fatturato complessivo annuo di oltre 14 milioni di euro, con vendite di piastrelle composte per il 78% da ceramiche italiane. Ritirano i premi Franck Lapointe fondatore e direttore di Bob Carrelage e Jerome Forgiarini, presidente e direttore vendite di Forgiarini Sas.

Per la Germania viene premiata Unternehmensgruppe Aug. Hohne Sohne Harry’s Fliesenmaerkte di Amburgo, 118 anni di attività, un fatturato di 24 milioni di euro, che opera con 105 dipendenti in 10 punti vendita e che il 43% delle vendite deriva da piastrelle prodotte in Italia. Ritira il premio Daniel Driessen, responsabile vendite dell’azienda.

Per l’Austria il migliore distributore è Beinkofer GesmbH & Co. KG di Linz – che celebra proprio nel 2024 i 100 anni di attività -: 105 dipendenti presenti in 9 punti vendita e un fatturato totale di 37 milioni di euro. Il 62,5% delle vendite di piastrelle di ceramica è dato da collezioni italiane. Ritirano il premio il proprietario Clemens Beinkofer e la dirigente Pia Beinkofer.

Domani al festivalfilosofia con Dionigi, Natoli, Carnevali, Marzano e Vassallo

Domani al festivalfilosofia con Dionigi, Natoli, Carnevali, Marzano e VassalloVentiquattresima edizione per il festivalfilosofia che quest’anno dedica i quasi 200 appuntamenti gratuiti in programma alla “Psiche”. Protagonisti delle lezioni magistrali di domani, i due componenti del Comitato scientifico del festival, Barbara Carnevali e Massimo Cacciari, poi ancora Ivano Dionigi, Michela Marzano, Nicla Vassallo, Salvatore Natoli, Marcello Veneziani e Natalino Irti. Al loro debutto sui palchi del festival Anil Seth, Christian Greco, Marcella D’abbiero e Matteo Lancini. Non mancano anche per la giornata di domani mostre, installazioni, reading, cinema e musica dal vivo e i menu filosofici, creati legando il tema del festival ai piatti della tradizione culinaria modenese, nei ristoranti ed enoteche di Modena, Carpi e Sassuolo. La partecipazione alle lezioni e agli spettacoli è gratuita.

 

Programma filosofico di domani, sabato 14 settembre

Il sabato mattina si apre con la lezione di Stefano De Matteis “Sciamanesimi occidentali” dove il filosofo affronta, attraverso un’analisi critica, i modi in cui il pensiero nativo viene integrato in proposte di spiritualità nelle quali però sembra perdersi il contesto originario di riferimento di certe pratiche, tra sciamanesimo e promesse di guarigione (Modena, Piazza XX settembre, ore 10.00). Si continua con “L’anima egizia”, riti funerari e viaggi ultraterreni, dove Christian Greco indaga la questione dell’anima e di psiche nella memoria egizia (Modena, Piazza Grande, ore 11.30). A Carpi il sabato mattina inizia con la lezione di Giuliano Boccali, “Amore e Psiche in India”, il racconto della favola re e della ninfa celeste (Carpi, Tenda di Piazzale Re Astolfo, ore 10.00). In Piazza Martiri si continua con Ivano Dionigi e la sua lezione dedicata a “Anima e animus”, quando la psiche si fa in due (Carpi, Piazza Martiri, ore 11.30). A Sassuolo invece è la lezione di Marcella D’Abbiero ad inaugurare il sabato: con “Affetti”, per un sentire aperto e responsabile, la professoressa si interroga sulla possibilità di creare un orizzonte psichico condiviso, tra affetti privati e psiche pubblica, all’interno di un contesto democratico che accresce la responsabilità di ogni individuo nei confronti degli altri. (Sassuolo, Teatro Carani, ore 10.00). Delle pratiche riguardanti la costruzione del propria soggettività, e in particolare della necessità di una nuova genealogia morale, ne parla Salvatore Natoli all”interno della sua lezione “Responsabilità e colpa” (Sassuolo, Piazza Garibaldi, ore 11.30). Il professore di neuroscienze cognitive e computazionali Anil Seth affronta la relazione tra vigilanza, coscienza, percezione, presenza a stessi in una chiave neuroscientifica in “Coscienza incorporata”, Lectio “Gruppo Hera” (Modena, Piazza Grande, ore 15.00, traduzione in oversound). Si continua con la lezione di Barbara Carnevali “L’inferno sono gli altri?” dedicata alle conseguenze, che possono arrivare ad essere infernali, nel ricercare sempre l’approvazione altrui per quanto riguarda l’edificazione del Sé (Modena, Piazza Grande, ore 16.30). Anche Michela Marzano affronta la tematica dell’edificazione del Sé e dell’”allenamento” per divenire se stessi, nella lectio “BPER Banca” dal titolo “Dimmi chi sono”, quando l’identità è una prestazione (Modena, Piazza Grande, ore 18.00), disponibile anche in diretta web. Evitare una dispersione della mente attraverso esercizi spirituali e filosofici è il tema della lezione di Luigina Mortari “Pratiche spirituali” (Carpi, Tenda di Piazzale Re Astolfo, ore 15.00). Si continua poi con la lezione di Matteo Lancini “Come io ti voglio”, dedicata a uno dei passaggi decisivi della crescita e della costruzione di un Sé adulto: l’adolescenza (Carpi, Piazza Martiri, ore 16.30). Dei meccanismi che portano un individuo a non riuscire più a identificarsi e riconoscersi nelle proprie azione ne parla Rahel Jaeggi in “False coscienze” (Carpi, Piazza Martiri, ore 18.00, traduzione in oversound). A Sassuolo le lezioni pomeridiane prendono il via al Teatro Carani con l’intervento di Daniela Perani “La plasticità del cervello”, dedicato all’impatto delle malattie neurologiche sulla cognizione, sul linguaggio e sulla memoria, caratteristiche fondamentali dell’identità e dell’espressione dell’individuo (Sassuolo, Teatro Carani, ore 15.00). La giornalista Jessica Mariani Masucci nella lezione “Salute mentale”, prospettive e limiti della comunicazione pubblica, si interroga sulle modalità di dare voce al bisogno di cura psicologica, andando a valutare le ricadute e le implicazioni sociali del concetto di salute mentale (Sassuolo, Piazza Garibaldi, ore 16.30). Si continua con la lezione di Nicla Vassallo “Mente e logica”, una relazione complessa e intrigante (Sassuolo, Piazza Garibaldi, ore 18.00). La sera a Modena appuntamento con la lezione magistrale del giornalista e saggista Marcello Veneziani, “L’epoca dello scontento”, una passione che ci divora. Veneziani affronta il tema delle passioni e dei sentimenti e di come questi siano in grado di ridefinire la nostra epoca, muovendosi ai confini tra l’ambito psichico e politico (Modena, Piazza Grande, ore 20.30). A Carpi invece il professore Francisco Jarauta con “Sull’anima malinconica”affronta la raffigurazione e la rappresentazione dell’anima malinconica nelle arti visive, attraverso l’analisi delle opere di grandi artisti come Van Gogh, Munch e Dürer (Carpi, Tenda di Piazzale Re Astolfo, ore 20.30). A Sassuolo Massimo Cacciari e Natalino Irti, in un appuntamento fuori categoria che costituisce a un tempo un omaggio e un percorso paradigmatico nella relazione tra psichico e politico, con “Paradosso e legge”, ripercorrono temi e testi dell’opera di Franz Kafka (letture di Valter Malosti) (Sassuolo, Teatro Carani, ore 21.00).

Oltre alle lezioni magistrali, al festival è possibile partecipare ai tanti eventi collaterali in programma come il laboratorio condotto dagli psicologi di Fondazione ANT “Il Sé malato” che invita a riflettere sull’esperienza della malattia oncologica e su come essa metta in crisi il Sé della persona che attraversa quest’esperienza (Modena, Palazzo Carandini – sala piano terra, ore 10.30 e 12.00). Con il laboratorio “Bestiario interiore”, i mostri fuori e dentro di noi”, a cura del Coordinamenti Modena Patrimonio Mondiale – Museo Civico di Modena, Musei del Duomo di Modena, partendo da un’introduzione ispirata alla guida multisensoriale illustrata “All’ombra delle pietre”, si va alla scoperta di alcune delle figure fantastiche del Duomo di Modena e della torre per creare un percorso che, attraverso lo strumento dell’allegoria, permetta ai partecipanti di lavorare sull’autoconsapevolezza e dare forma alle proprie emozioni primarie, traducendole in creature fantastiche attraverso la scrittura creativa (Modena, Sito Patrimonio Mondiale di Modena, ore 15.00). Si affrontano invece i disagi creati dalle pressioni relative a lavoro e studio nel laboratorio “Occupati, pre-occupati o dis-occupati? Generazioni in dialogo tra vita, lavoro e benessere psicologico”, tra lavoro e benessere psichico nelle diverse età della vita (Carpi, Spazio Giovani Mac’è!, ore 10.00-12.30 e 15.30-18.00). Invece, nel laboratorio esperienziale, a cura della Biblioteca civica d’arte e architettura Poletti e Archivio Storico del Comune di Modena nell’ambito della rete Archivi e salute, “La memoria in scatola. Pratiche di terapia culturale”, i partecipanti lavorano sulla realizzazione di una “scatola della memoria” che consente, attraverso la documentazione d’archivio e il patrimonio culturale, di far riaffiorare emozioni e ricordi (Modena, Palazzo dei Musei – Lab Zero99, ore 10.30 – 12.00; 15.00 – 16.30; 18.00 – 19.30). Il laboratorio è collegato alla mostra “La memoria in scatola. Quando la cultura si fa benessere”, che presenta dieci “scatole parlanti” custodi di materiale fotografico e documentazione, esito del lavoro di un’équipe di esperti con persone affette da diverse forme di declino cognitivo. (Modena, Palazzo dei Musei – Archivio Storico del Comune di Modena e Biblioteca civica d’arte e architettura Luigi Poletti, ore 9.00-23.00). Si discute invece di censura, abuso e violenza simbolica nel dibattito pubblico e nell’informazione con il giornalista investigativo Alberto Nerazzini e lo scrittore Christian Raimo nell’appuntamento “La mordacchia e la manipolazione”, in collaborazione con l’associazione DIG/ETS e Dig Festival 2024 (Modena, Cortile Palazzo Solmi, ore 15.00). Sempre presso il Cortile di Palazzo Solmi, alle 16.30 si continua con il critico Marco Mancuso e Davide Piscitelli dell’agenzia di ricerca Forensic Architecture, moderati da Lorenzo Respi, direttore mostre e collezioni di FMAV to AGO  con “Intelligenze intersecate”, per un nuovo concetto di ambiente che comprenda, oltre a quella umana, anche l’intelligenza naturale e quella artificiale. Inerente con questa tematica anche la mostra “UNWELT”, visitabile al festival presso Palazzo Santa Margherita. Gli spettri degli oggetti nella cultura giapponese sono al centro della mostra “Tsukumogami. Gli spettri degli oggetti nella cultura giapponese”, dove le illustrazioni inedite della fumettista Keiko Ichiguchi affiancano gli “tsukumogami”, ovvero quegli oggetti che, secondo il folklore giapponese, compiuti i 100 anni di età, diventerebbero coscienti, animandosi e acquisendo uno spirito. Domani alle 16.00 presentazione dell’esposizione con il curatore Enrico Valbonesi. (Sassuolo, Villa Giacobazzi – Biblioteca dei ragazzi Leontine – Sala delle Favole, ore 9.00-13.00 e 14.30-18.30). Musica e racconto domani sera a Carpi con “Psichedelia!”, dove le parole del giornalista Enzo Gentile incontrano la musica della band “Smallable Ensemble” in un viaggio attraverso le realtà artistiche che il movimento psichedelico, nato a metà degli anni Sessanta ha influenzato nel corso del tempo. (Carpi, Auditorium San Rocco, ore 21.00). Sempre a Carpi lo psichiatra e criminologo Massimo Picozzi esplora la psiche degli assassini in “I buoni lo sognano, i cattivi lo fanno” (Carpi, Piazza Martiri, ore 22.00). A Modena il cinema incontra la musica con “Soundtracks – Musica da Film”, sonorizzazione dal vivo de “Il Gabinetto del Dottor Caligari”, pellicola tedesca del 1920, simbolo dell’espressionismo tedesco diretta da Robert Wiene che, per l’occasione, sarà sonorizzata dal vivo dagli artisti del progetto Soundtracks 2024. (Modena, Cinema Astra, ore 20.30). Alla Fondazione Collegio San Carlo invece il Collettivo SquiLibri porta in scena “Le rivelazioni di un cuore nero”, racconti di Edgar Allan Poe, un percorso fra diversi testi dove lo scrittore Poe indaga le pieghe più scure della psiche umana. (Modena, Fondazione Collegio San Carlo – Teatro, ore 21.00). Musica live e dj set ai Giardini Ducali dalle 21.00 a cura di Juta Cafè con Bassolino e Lou Pelle (Moninga), “Planet Earth is Blue”.

Varie iniziative dedicate anche ai bambini e ragazzi. Dal laboratorio e letture animate per bambini e famiglie “Nel bosco, cammina, cammina…” con la fiaba “Hansel e Gretel” (ore 10.00 e ore 16.00) e “Jorinde e Joringel” (ore 11.00 e ore 17.00), dove la narrazione incontra il laboratorio creativo partendo dalle immagini del Museo della Figurina (Modena, Palazzo Santa Margherita – FMAV to AGO – Museo della Figurina, laboratorio a ciclo continuo ore 10.00 – 13.00 e 15.00 – 19.00) a quello creativo promosso da “La bottega di Merlino” presso il Mercato Albinelli, che conduce i piccoli partecipanti tra i banchi del mercato alla scoperta di colori, profumi e sapori, per poi creare un proprio ritratto interiore con la tecnica del collage. “Tipi da ortofrutta” si rivolge ai bambini 3/5 anni (ore 10.15 – 16.30), 6/11 anni (ore 11.30 – 17.45). A Carpi invece in programma “I have a dream… we have some dreams”, laboratorio (età consigliata 8-11 anni) curato dal Consiglio dei Ragazzi che invita i partecipanti a riflettere sul proprio sogno per il futuro attraverso l’utilizzo di diverse tecniche artistiche (Carpi, Sede del Consiglio dei Ragazzi, 9.00 – 10.30; 10.45 – 12.15). Sempre a Carpi va in scena anche lo spettacolo “Filafiaba”, dove tre fiabe vengono rinarrate fra specchi e riflessi. (Carpi, Castello dei Ragazzi, ore 11.00, replica ore 17.00). A Sassuolo invece in programma il laboratorio “Se ti guardo mi conosco” che propone ai partecipanti di considerare lo specchio come oggetto, simbolo e strumento di gioco, rendendolo una porta magica verso altri mondi. Il Parco Vistarino si trasforma per l’occasione in un percorso con giochi e installazioni per tutta la famiglia (Sassuolo, Villa Giacobazzi, ore 9.30 – 12.30; 15.00 – 19.00). Sempre a Villa Giacobazzi, presso la Biblioteca dei ragazzi Leontine in programma “Voci tra le stanze”, (10.30 e 11.30) un percorso narrativo e teatrale in biblioteca con attrici e attori che danno voce a classici contemporanei e grandi autori (6-11 anni) e “Spettro riflesso”, lettura dinamica de “Il fantasma di Canterville” di Oscar Wilde alle 17.00 (9-14 anni).

Il festival è promosso dal Consorzio per il festivalfilosofia, di cui sono soci i Comuni di Modena, Carpi e Sassuolo, la Fondazione Collegio San Carlo di Modena, la Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi e la Fondazione Cassa di Risparmio di Modena.

Infoline: Consorzio per il festivalfilosofia, tel. 059/2033382 e www.festivalfilosofia.it

Arrampicata sportiva, Emilia-Romagna protagonista: nel fine settimana a Casalecchio di Reno

La Sport Valley dell’Emilia-Romagna ancora una volta protagonista, nel fine settimana, di un appuntamento internazionale.

L’ultima prova del calendario di arrampicata sportiva, la Coppa europea senior Lead e Speed 2024, si terrà presso la palestra Level 24 di Casalecchio di Reno (Bo), da sabato 14 a domenica 15 settembre.

L’European Cup – Lead e Speed 2024 è organizzata da Fasi (Federazione arrampicata sportiva italiana) insieme alla società sportiva On Sight ssd, che ha sede presso la palestra del Centro di arrampicata Level 24: l’iniziativa si svolge sotto l’egida della Ifsc, Intenational Federation Sport Climbing.

L’appuntamento sportivo internazionale, che rientra nel calendario di eventi promossi dalla Regione e coordinato dal capo segreteria Politica della Presidenza, Giammaria Manghi, è importante sia per gli atleti sia per gli spettatori: in competizione si potranno seguire i migliori arrampicatori europei pronti a sfidarsi nelle discipline Lead e Speed per aggiudicarsi il titolo continentale.

In gara 150 atleti provenienti da diversi paesi europei quali Austria, Belgio, Repubblica Ceca, Spagna, Francia, Inghilterra, Germania, Ungheria, Israele, Olanda, Polonia, Portogallo, Slovenia, Ucraina e naturalmente Italia.

La tappa presso la palestra Level 24 è l’ultima del circuito europeo del 2024: oltre a premiare il campione della singola tappa, incoronerà anche il campione e la campionessa del circuito europeo della specifica disciplina.

La disciplina dell’arrampicata sportiva: lead e speed

La Lead è la disciplina che permette agli atleti di sfidarsi su alte difficoltà per premiare chi raggiunge la presa più alta. I percorsi, chiamati route o vie sono predisposti appositamente per la competizione dai tracciatori internazionali.

La Speed è la disciplina che premia l’atleta più veloce: 15 metri circa di muro strapiombante 5 gradi da percorrere nel minor tempo possibile. A oggi il record del mondo è di 4 secondi e 74 centesimi.

Struttura di gara

La Level 24 di Casalecchio di Reno, in provincia di Bologna, è una delle palestre di arrampicata più moderne e attrezzate in Italia: l’impianto, per la qualità delle strutture e la varietà delle vie proposte, permette di allenarsi in modo completo su diverse difficoltà.

Nella palestra la superficie di arrampicata offre pareti che arrivano fino a 24 metri di altezza, tra le più alte d’Italia, il che permette di creare vie molto tecniche e impegnative, perfette per gare di Lead. Oltre alle pareti Lead, la palestra dispone anche di una via Speed standard omologata per le competizioni internazionali, il che la rende un luogo ideale per competizioni di alto livello.

Commercio al dettaglio: in primavera vendite stabili ma l’inflazione erode i risultati

Commercio al dettaglio: in primavera vendite stabili ma l’inflazione erode i risultatiFra aprile e giugno le vendite del commercio al dettaglio in Emilia-Romagna sono rimaste sostanzialmente invariate (+0,03%). Ma in termini reali sono diminuite, perché nello stesso arco temporale i prezzi sono aumentati dell’1,9%. La dimensione del punto vendita non ha inciso significativamente sui risultati.

Le vendite dello specializzato alimentare si sono ridotte dell’1%. Sostanzialmente stabili, +0,3%, quelle del dettaglio specializzato non alimentare.

Per la prima volta dopo due anni ininterrotti di forte aumento, le vendite a valori correnti di iper, super e grandi magazzini hanno smesso di crescere (+0,2%).

Fra aprile e giugno si sono registrate 390 nuove imprese e 614 cessazioni.

Le persone occupate nel settore, dati al 31 marzo 2024, sono aumentate di 2.975 unità (+2,1%) quasi interamente dipendenti.

È quanto emerge dall’analisi sull’andamento del commercio al dettaglio in sede fissa in Emilia-Romagna svolta dal Centro studi di Unioncamere Emilia-Romagna.

 

L’andamento

Nella scorsa primavera le vendite a prezzi correnti degli esercizi al dettaglio in sede fissa dell’Emilia-Romagna sono rimaste sostanzialmente invariate (+0,03%) rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, così come avvenuto anche nel trimestre precedente.

Ma l’andamento dell’inflazione dei prezzi al consumo, seppure in rientro, ha segnato un aumento dell’1,9% nel trimestre in Emilia-Romagna. Quindi, le vendite correnti del dettaglio dovrebbero essere diminuite nuovamente in termini reali.

Lo conferma l’analisi sui giudizi delle imprese dove il 30% ha dichiarato una diminuzione delle vendite ed il fatto che solo il 3% ritiene di avere giacenze di magazzino scarse per soddisfare le richieste dei clienti (percentuale che però è raddoppiata rispetto a fine marzo).

Circa 23 imprese su 100 prevedono un aumento del fatturato nei prossimi mesi, percentuale che è la più bassa dall’estate del 2020.

 

Le tipologie del dettaglio

Le vendite dello specializzato alimentare si sono ridotte dell’1% rispetto a giugno 2023, ma in termini reali sono diminuite e si è aggravato l’andamento dei giudizi delle imprese.

Leggera variazione positiva, +0,3%, per le vendite del dettaglio specializzato non alimentare.

Tra i prodotti non alimentari, le vendite di abbigliamento e accessori hanno subito una flessione del -0,8%, che però risulta maggiore in termini reali considerando l’andamento dei prezzi al consumo per l’abbigliamento e calzature.

In calo del -2,6% le vendite a valori correnti di prodotti per la casa ed elettrodomestici.

É andata meglio per gli altri prodotti non alimentari dove le vendite sono aumentate mediamente dell’1,5% e si è allargata la quota delle imprese che hanno espresso giudizi positivi.

Per la prima volta dopo due anni ininterrotti di forte aumento, le vendite a valori correnti di iper, super e grandi magazzini si sono sostanzialmente arrestate la scorsa primavera (+0,2%), risultato non positivo dal punto di vista reale considerando l’aumento dell’inflazione dell’1,9%. Il rallentamento si riflette nella diminuzione al 32% del numero delle imprese della distribuzione organizzata che hanno segnalato un aumento negli affari.

 

La dimensione delle imprese

La scorsa primavera le vendite della piccola distribuzione (da 1 a 5 addetti) hanno subito una flessione tendenziale dello 0,5%, quelle di media dimensione (da 6 a 19 addetti) hanno ottenuto un lieve incremento (+0,8%), quelle di maggiore dimensione (con almeno 20 addetti), hanno avuto un risultato solo marginalmente positivo (+0,3%). La percentuale delle grandi imprese che hanno segnalato un aumento tendenziale del valore delle vendite è scesa di 16,8 punti percentuali al 45,3%, il valore più basso degli ultimi due anni.

La scorsa primavera, la variazione delle vendite correnti in termini reali è risultata così negativa per tutte le classi dimensionali delle imprese tenuto conto dell’andamento dell’inflazione.

 

Il Registro delle imprese

In Emilia-Romagna, fra aprile e giugno le iscrizioni di imprese del commercio al dettaglio sono state 390, sostanzialmente invariate rispetto allo stesso periodo dello scorso anno e ben lontane dai livelli anteriori al 2019. Le cessazioni dichiarate sono aumentate salendo a 614.

Le variazioni, soprattutto conseguenti ad un’indicazione del settore di attività successiva all’iscrizione, ma anche a una sua modifica, hanno portato a operare nel commercio al dettaglio solo altre 228 imprese (+0,54%), il secondo dato più contenuto degli ultimi dieci anni.

Nel complesso, quindi, la scorsa primavera il saldo delle dichiarazioni delle imprese del commercio al dettaglio è ulteriormente peggiorato ed è risultato pressocché nullo (+4 unità).

 

Gli addetti

Secondo i dati di fonte Inps, tratti dal Registro delle imprese gli occupati nel commercio al dettaglio nei primi tre mesi dell’anno sono aumentati di 2.975 unità (+2,1%) portando il valore complessivo a 145.059. L’incremento è stato determinato da una marcata accelerazione della crescita dei dipendenti (+2.958 addetti, +3%) ma anche dall’eccezionale deciso arresto della tendenza negativa per gli indipendenti che sono rimasti invariati a quota 41.882.

Lo studio completo su: www.ucer.camcom.it/

Maranello, lavori di riqualificazione conclusi nelle scuole ‘Rodari’ di Pozza

Maranello, lavori di riqualificazione conclusi nelle scuole ‘Rodari’ di PozzaSi sono conclusi nei giorni scorsi, entro i tempi prestabiliti, i lavori per l’efficientamento energetico delle scuole primarie ‘Rodari’ di Pozza. Il massiccio intervento – programmato in gran parte nei mesi estivi per non impattare sulla regolarità delle lezioni e per evitare traslochi in strutture temporanee – ha comportato un investimento complessivo di 1 milione e 90mila euro da parte dell’Amministrazione, che è riuscita ad intercettare risorse dal PNRR per coprire il 70% della spesa.

Nello specifico, l’edificio scolastico ha visto la sostituzione di tutti i serramenti esterni con infissi a taglio termico dotati di vetri schermati a bassa emissione. È stata inoltre coibentata la zona del porticato, sono state rinnovate le guaine isolanti delle coperture e tutti i punti luce sono stati sostituiti da lampade a led con nuove plafoniere. Sul tetto è stato anche installato un impianto fotovoltaico, a completamento di una serie di migliorie che porteranno ad una sensibile riduzione dei consumi energetici e ad una fruizione più confortevole degli spazi da parte degli alunni e del personale scolastico, che potranno contare su ambienti più omogenei da un punto vista termico e della luminosità.

“Quello delle Rodari è stato il maggiore investimento mai messo in campo a Maranello su un edificio scolastico già esistente – commenta il Sindaco Luigi Zironi – e va a completare una serie di interventi che negli ultimi anni hanno innalzato il livello di sicurezza, di efficienza energetica e di comfort in tutte le nostre scuole. Per noi l’impegno a migliorare gli edifici scolastici resta una priorità e proseguiremo lungo la strada tracciata, con ulteriori manutenzioni e nuovi progetti che potranno scaturire anche dalle segnalazioni e dalle proposte di chi vive la scuola ogni giorno”.

“Dopo tanti interventi straordinari che hanno reso più sicure le nostre scuole da un punto di vista antisismico – sottolinea Chiara Ferrari, Vicesindaco con delega ai Lavori pubblici -, ci siamo concentrati sull’efficienza energetica, con il duplice obiettivo di migliorare il comfort termico degli ambienti e di ridurre i consumi, liberando così ulteriori risorse utili ad altri progetti”.

 

 

I Palea a Casa Corsini

I Palea a Casa CorsiniLunedì 16 settembre, alle 21, suoneranno a Casa Corsini i “Palea”, nell’ambito della rassegna musicale “Fonoteca in Marmellata”, proposta dal Comune di Fiorano Modenese e dall’associazione Lumen a Casa Corsini,

La rassegna si chiuderà con la jam session del 7 ottobre e il gruppo Armony il 21 ottobre. Tutti gli appuntamenti sono a ingresso libero e gratuito fino ad esaurimento posti.

Il progetto “Fonoteca in marmellata” si articola in jam session e appuntamenti di ascolto nelle quali una band o un dj propongono il loro repertorio, spaziando tra diversi generi e favorendo il dialogo tra spettatori e artisti. “Fonoteca in marmellata” nasce con l’obiettivo di creare un senso di comunità tra i giovani del territorio partendo dalla comune passione per la musica.

Il termine “jam session”, apparso nella scena jazz americana degli anni ‘20 del secolo scorso per poi espandersi anche agli altri generi musicali, indica la riunione di musicisti che, senza arrangiamenti o orchestrazioni preventive, improvvisano su armonie proposte sul momento. La traduzione letterale di “jam” in italiano è “marmellata”, da qui il primo significato del titolo della rassegna. Il termine Marmellata è anche stato scelto per richiamare la miscela o una combinazione di diversi generi musicali, stili o epoche che si trovano nella collezione della fonoteca presente a Casa Corsini, negli incontri della rassegna e nella diversità di sound proposti al pubblico.

Ristrutturazione della palestra Ascari di Casinalbo

Ristrutturazione della palestra Ascari di CasinalboÈ stato approvato dalla Giunta comunale il progetto esecutivo per la ristrutturazione della palestra Ascari di Casinalbo. Il complesso, realizzato nella metà degli anni ’70 e di proprietà del Comune di Formigine, grazie a questo intervento verrà migliorato sia dal punto di vista sismico che dell’efficienza energetica.

La struttura principale è utilizzata per attività sportive come pallavolo, pallacanestro, pallamano e calcetto, ed è dotata di aree riservate ai servizi. La struttura secondaria, più piccola, ospita invece una zona fitness, servizi igienici e locali tecnici. Le due strutture sono collegate da un atrio d’ingresso in metallo, protetto da pensiline, che facilita l’accesso al complesso.

Tra gli interventi previsti vi sono la sostituzione delle coperture in cemento armato con strutture in legno lamellare a vista, il rifacimento degli impianti elettrici e idraulici, l’installazione di un nuovo impianto antincendio. Inoltre, verrà applicato un cappotto termico esterno di grande spessore, che ridurrà le emissioni di gas serra del 30%. Tutti gli infissi verranno sostituiti con finestre a risparmio energetico, comprese le porte d’ingresso.

Gli spogliatoi saranno rinnovati con nuovi rivestimenti, impianti e pavimentazioni, mentre l’atrio d’ingresso vedrà la demolizione e ricostruzione della struttura metallica. Anche le pensiline esterne verranno demolite e ricostruite con coperture in acciaio e pannelli sandwich.

Considerata la complessità degli interventi e le opere strutturali previste, la durata stimata dei lavori è di circa un anno, a partire dai primi mesi del 2025, per un costo complessivo di € 1.730.000,00, parzialmente finanziato dalla Regione Emilia-Romagna.

Afferma il sindaco Elisa Parenti: “Si tratta della prima importante opera pubblica di questa legislatura; l’attenzione alla riqualificazione e al potenziamento degli impianti e strutture sportive del territorio comunale sarà al centro dell’azione politica di questa amministrazione”.

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