Dopo la pausa estiva ritorna domani il Tractor Pulling nella bella location di Villanova Solaro (CN) che vede il trattore di Sassuolo Star e Stripes scendere in pista per il campionato Italiano e per confermarsi campione Italiano per la quarta volta consecutiva nella categoria Pro Stock.
Nel corso della stagione 2024 Stars e Stripes ha fino ad oggi sostenuto una marcia inarrivabile per gli avversari vincendo tutte le gare e a Villanova Solaro basterà arrivare davanti a Black Davil, secondo il classifica, per avere la matematica certezza del titolo.
La Scuderia Piede Pesante di Sassuolo ha dimostrato con scelte coraggiose di riuscire a coniugare brillantemente una potenza eccezionale ad un’ affidabilità che ad oggi sono davvero complete grazie ad un lavoro giornaliero dei propri meccanici dirigenti e grazie all’appoggio dei tanti sponsors della zona.
Il team locale avrà dalla sua parte gran parte del tifo piemontese in quanto il pilota Mauro Pellegrino e di casa e tutti vogliono esserci in una tappa così importante.
C’è tempo fino al 25 ottobre (ore 18) per fare richiesta di contributo per i libri di testo per l’anno scolastico 2024/2025: a beneficiarne sono studentesse e studenti iscritti alle scuole medie e superiori (secondarie di primo e secondo grado), con un Isee massimo di 15.748,78 euro.
La domanda va presentata esclusivamente online utilizzando l’applicativo messo a disposizione da ER.GO Scuola all’indirizzo https://scuola.er-go.it, con accesso tramite SPID – Sistema Pubblico di Identità Digitale, CIE – Carta d’Identità Elettronica o CNS – Carta Nazionale dei Servizi. Non occorre dichiarare la spesa sostenuta, perché l’importo del beneficio, che sarà erogato direttamente dal Comune o Unione di Comuni di residenza dello studente, non è soggetto a rendiconto.
L’obiettivo del provvedimento, confermato anche quest’anno dalla Giunta regionale che lo scorso luglio ha approvato i criteri per la concessione dei benefici, è di sostenere le famiglie in difficili condizioni economiche nell’assolvimento dell’obbligo di istruzione e di ridurre il rischio di abbandono scolastico, garantendo parità di trattamento e uniformità sul territorio regionale: ogni anno la Regione si impegna per assicurare questo contributo al 100% degli aventi diritto.
Borse di studio
È inoltre possibile presentare domanda, con le stesse modalità e con lo stesso requisito economico di accesso di Isee fino a € 15.748,78, per le borse di studio, che sono di due tipologie.
Quelle finanziate con risorse regionali, erogate dalla Provincia/Città Metropolitana di residenza dello studente e destinate ad alunni iscritti al primo e al secondo anno delle scuole secondarie di secondo grado del sistema nazionale di istruzione e al secondo e terzo anno dei percorsi IeFP presso un organismo di formazione professionale accreditato per l’obbligo di istruzione che opera nel Sistema regionale IeFP.
La seconda tipologia riguarda le borse finanziate da risorse statali: erogate con modalità che saranno comunicate dal Ministero dell’Istruzione e del Merito, sono finalizzate a sostenere gli studenti in difficili condizioni economiche nell’acquisto di libri di testo, soluzioni per la mobilità e il trasporto e l’accesso ai beni e servizi di natura culturale. In questo caso, per evitare sovrapposizioni con le borse regionali, sono destinate a studenti iscritti all’ultimo triennio delle scuole secondarie di secondo grado del sistema nazionale di istruzione.
Importi dei contributi
La determinazione degli importi per tutti i tipi di benefici previsti, quindi sia contributi per libri di testo sia borse di studio, sarà effettuata in funzione delle effettive domande e sulla base delle risorse disponibili, dopo la validazione da parte delle Province/Città Metropolitana/Comuni dei dati degli aventi diritto, con priorità alle domande ammissibili rientranti nella fascia Isee 1 (Isee da € 0 a € 10.632,94).
Per le borse di studio finanziate da risorse regionali gli importi potranno essere “importo base” e “importo maggiorato” del 25%, quest’ultima destinata a studenti che hanno conseguito nell’anno scolastico precedente la votazione media pari o superiore al 7 e a studenti con disabilità certificata ai sensi della legge 104/92, indipendentemente dal requisito del merito.
Chi può presentare domanda
Possono presentare domanda gli studenti e le studentesse nate a partire dal 01/01/2000 (il requisito dell’età non si considera per gli studenti con disabilità certificata ai sensi della legge 104/1992) che risultino: in possesso del requisito reddituale rappresentato dall’Isee del richiedente, in corso di validità, in queste due fasce: fascia 1 Isee da 0 a 10.632,94 euro; fascia 2 Isee da 10.632,95 a 15.748,78 euro; iscritti nell’anno scolastico 2024/2025 a scuole secondarie di primo e di secondo grado del sistema nazionale di istruzione; al secondo e terzo anno di Istruzione e Formazione Professionale presso un organismo di formazione professionale accreditato per l’obbligo di istruzione che opera nel Sistema regionale IeFP; alle tre annualità dei progetti personalizzati di Istruzione e Formazione Professionale presso un organismo di formazione professionale accreditato per l’obbligo di istruzione che opera nel Sistema regionale IeFP.
Italcer, società benefit hub del design nella ceramica Made in Italy, ha annunciato oggi di avere compiuto un altro importante passo verso gli obiettivi di risparmio energetico al 2030, grazie all’installazione del forno 100% elettrico nello stabilimento Equipe Cerámicas ad Onda, Castellón, in Spagna.
Il Gruppo Italcer, da sempre impegnato nella sfida della decarbonizzazione del processo produttivo, tramite Equipe ha avviato un progetto di ricerca in collaborazione con l’Università Jaume I di Castellón e la società Systemfoc che consentirà, grazie al forno 100% elettrico, di risparmiare 1.500 tonnellate di CO2 all’anno.
Il progetto è stato sviluppato con l’obiettivo di eliminare completamente le emissioni dirette di CO2 nella fase di cottura, senza compromettere la sostenibilità tecnico-economica dei prodotti realizzati e rappresenta il primo passo per il raggiungimento degli obiettivi di riduzione della CO2 dell’agenda 2030.
È opportuno ricordare che il processo di cottura con forni ceramici a gas naturale – ad oggi ancora il combustibile disponibile in natura con minore impatto ambientale -consuma oltre il 60% dell’energia dell’intero processo produttivo, per cui la decarbonizzazione in questa fase è fondamentale per ridurre le emissioni dell’industria ceramica.
Nel progetto sono state affrontate contemporaneamente due sfide: da un lato, l’elettrificazione totale della fase di cottura, sostituendo il forno a gas con uno elettrico al 100%, alimentato quasi esclusivamente da energia proveniente da fonti rinnovabili, dall’altro, lo studio di una nuova formulazione di materie prime per minimizzare le emissioni derivanti dalle decomposizioni termiche del processo di cottura.
Il progetto prevede inoltre l’ottimizzazione della formulazione delle materie prime affinché il prodotto abbia ottime prestazioni tecniche ed estetiche, per il suo perfetto adattamento al cambiamento della tecnologia di cottura da forno a combustione ad elettrico.
Italcer inoltre ha progettato, dopo anni di ricerca, e brevettato, un impianto all’avanguardia volto alla cattura e trasformazione fissazione della CO2 emessa in atmosfera dai propri impianti produttivi, oltre che alla trasformazione e recupero degli altri inquinanti sia organici che inorganici presenti.
Rogelio Vila Rodriguez, Direttore Generale di Equipe Cerámicas: “L’avvio di questo forno elettrico è un primo passo nella nostra strategia verso l’elettrificazione totale del processo produttivo e la completa eliminazione delle emissioni di CO2 Sono molteplici i vantaggi di un forno elettrico rispetto ai forni a combustione con miscela di idrogeno verde e gas naturale, come l’immediatezza del suo avvio senza necessità di infrastrutture per incanalare il gas, minori consumi energetici e la possibilità di dare autonomia energetica all’azienda se lo combiniamo all’installazione di impianti di generazione di elettricità e di autoconsumo.”
Graziano Verdi, Amministratore Delegato di Italcer Group spiega: “La realizzazione di questi progetti a livello industriale è una tappa fondamentale e concreta nel percorso verso la decarbonizzazione del Gruppo. Grazie al significativo utilizzo di energia elettrica proveniente da fonti rinnovabili si ottiene una consistente riduzione delle emissioni dirette di CO2 nell’atmosfera e al contempo, essendo il gas naturale una componente energetica fondamentale nella transizione ecologica, il brevetto relativo alla cattura della CO2 appena ottenuto, permetterà ad Italcer Group di promuovere prodotti ceramici sostenibili ed eco-friendly, risultanti da processi produttivi innovativi ed efficienti, basati sui principi dell’economia circolare. Nel solo 2023 il nostro gruppo ha investito 5 milioni di euro in progetti sociali e ambientali”.
Equipe Cerámicas, fondata nel 1999 a Castellon, in Spagna, è attualmente un riferimento mondiale nel settore dei pavimenti e rivestimenti di piccolo formato. Oggi Equipe ha più di 350 dipendenti e i suoi prodotti sono presenti in tutto il mondo, con l’Europa e l’America come mercati principali.
ITALCER GROUP
Il Gruppo Italcer, primario gruppo italiano nel comparto di riferimento, guidato da Graziano Verdi e controllato dai Fondi di Investimento Mindful Capital Partners, Miura Partners e Capital Dynamics, vanta centinaia di progetti realizzati, 15.000 clienti nel mondo e oltre 1.100 dipendenti. Oggi opera attraverso marchi di alto di gamma e storiche realtà industriali nel settore ceramico che realizzano prodotti d’eccellenza per interni ed esterni e ne fanno parte: Fondovalle, La Fabbrica-AVA, Elios Ceramica, Devon&Devon, Ceramica Rondine, Bottega, Equipe Cerámicas, Opificio Ceramico e Terratinta.
Cielo sereno o poco nuvoloso per il transito di nubi medio-alte e addensamenti più consistenti sul settore orientale della regione. Temperature minime attorno a 10/12 gradi, senza variazioni di rilievo o in locale diminuzione; massime in aumento, comprese tra 20 e 23 gradi. Venti deboli occidentali, con locali rinforzi sulla aree del crinale appenninico. Mare mosso o localmente molto mosso al mattino, in attenuazione dal pomeriggio.
Un lavoratore albanese di 57 anni, dipendente di una ditta esterna, ieri pomeriggio è rimasto coinvolto in un infortunio sul lavoro presso il centro ricerche Kerakoll Green Lab in via Pedemontana a Sassuolo.
Secondo una prima ricostruzione, l’operaio ha riportato lo schiacciamento di un piede, colpito dalla ruota di un camion durante i lavori in un cantiere. Il 118 ha inviato i soccorsi, sul posto assieme alla medicina del lavoro dell’Ausl di Modena. L’uomo è stato trasportato all’Ospedale di Baggiovara in codice di massima gravità.
È stata presentata questa sera, presso l’Aula Magna del Volta, la fine dei lavori di viabilità presso il polo scolastico di via Nievo, con l’obiettivo di minimizzare i disagi ed i problemi riscontrati negli ultimi anni ma, soprattutto, garantire la sicurezza degli studenti.
“Abbiamo sostanzialmente reso stabile e strutturale la sperimentazione avvenuta sul finire dello scorso anno scolastico – commenta l’Assessore alla Mobilità e Trasporti del Comune di Sassuolo David Zilioli – dando stabilità e concretezza a ciò che già funzionava. Ciò che vogliamo è garantire la sicurezza dei ragazzi che entrano ed escono da scuola: per questo abbiamo istituito quell’area pedonale scolastica che, a regime e quindi da metà ottobre in poi, impedirà l’accesso a qualsiasi mezzo non autorizzato, limitando così il più possibile ogni rischio. Partecipazione è ascolto ed individuazione di soluzioni comuni: per questo motivo abbiamo deciso di proseguire ancora per un mese quella sperimentazione iniziata lo scorso anno scolastico, con le stesse regole di allora. Durante questo periodo, in cui non verrà acceso il sistema automatizzato delle infrazioni, verranno raccolte le targhe dei mezzi che potranno essere autorizzati, ascolteremo suggerimenti, cercheremo di dissipare dubbi e, soprattutto, valuteremo se la soluzione trovata va nella direzione auspicata”.
Durante gli orari di ingresso e uscita degli studenti, si è ritenuto di individuare in maniera condivisa una serie di soluzioni mirate alla riqualificazione della viabilità in Via Ippolito Nievo e Piazza Falcone e Borsellino; la Provincia di Modena, il Comune di Sassuolo, SGP S.r.l. e aMo, con il contributo degli studenti frequentanti il corso di logistica e trasporti dell’I.I.S. Volta di Sassuolo, hanno vagliato, in via sperimentale, un’ipotesi contenuta di modifica della viabilità nell’area del Polo scolastico.
Alla luce dei risultati positivi ottenuti, gli uffici tecnici della Provincia di Modena, del Comune di Sassuolo e di SGP S.r.l. si sono confrontati per addivenire a una soluzione condivisa tale da rendere definitivi i risultati della sperimentazione.
Si è previsto pertanto di:
installare due varchi con lettura targhe: uno su via Falcone e Borsellino direzione nord e l’altro su via Montanara in prossimità dell’ampliamento dell’Istituto Formiggini. Sarà consentito il transito solo agli autobus, ai i mezzi autorizzati e di soccorso;
Installare 4 semafori di cui uno a chiamata con sensore per bloccare il traffico veicolare in uscita dai parcheggi Falcone e Borsellino e quello del PalaPaganelli e le auto che eventualmente abbiano impegnato via Nievo in direzione nord e agevolare l’uscita dei bus da via Falcone e Borsellino in direzione sud;
Istallare due semafori a chiamata per l’attraversamento pedonale in prossimità del varco di Piazza Falcone e Borsellino;
Spostare tutti gli stalli degli autobus da via Nievo a Via Falcone e Borsellino, davanti l’ingresso dell’istituto Volta;
Messa in sicurezza della strada che da via Montanara si collega a Piazza Falcone e Borsellino.
Eliminazione stalli di sosta autobus in corrispondenza della fermata Piscine e creazione di parcheggio per sosta breve.
Per incentivare i privati cittadini ad utilizzare in maniera corretta le corsie di marcia e gli spazi di sosta, lo spazio che precedentemente ospitava gli stalli degli autobus sarà convertito in parcheggio di sosta breve per il carico e scarico degli studenti.
Messa in sicurezza della pista ciclo-pedonale su via Nievo mediante installazione di cordoli stradali con mini new jersey in cemento armato.
Finiture ed ottimizzazioni sull’esistente
Soggetti che possono entrare nella zona pedonale scolastica previa autorizzazione:
disabili e loro accompagnatori (come da accesso alla centro / ZTL)
personale con rapporti di lavoro con il mondo scolastico (presenti presso il Polo)
residenti della zona
personale e operatori delle attività sportive (presenti presso il Polo)
L’accesso all’area pedonale scolastica ai mezzi non autorizzati sarà interdetto tutte le mattine, dal lunedì al sabato, fino alle 14,30.
Dal lunedì al sabato dalle 14,30 alle 24 e per tutta la giornata di domenica, invece, l’accesso sarà possibile per tutti.
Sperimentazione fino a metà ottobre 2024
Come anticipato, prosegue la fase “accompagnamento”: un ulteriore mese di sperimentazione, con le stesse regole di allora, con assistenza presso i varchi nelle ore di punta a supporto di chi transita e per info o dubbi.
Durante questo periodo (fino al 12.10,2024) sarà possibile comunicare le targhe. Alla fine della sperimentazione (dal 14.10.2024) sarà attivato il sistema automatico per il rilievo fotografico/sanzionatorio delle entrate nelle zona pedonale.
“Grazie allo straordinario e rapidissimo lavoro dei Carabinieri che, in pochi giorni, hanno individuato i tre autori della rapina al supermercato di via Ancora il 31 agosto scorso”.
Con queste parole il Sindaco di Sassuolo Matteo Mesini commenta la chiusura delle indagini dei Carabinieri che, grazie alla loro attività d’indagine, hanno identificato i tre autori del reato, due uomini e una donna di nazionalità italiana rispettivamente di 53, 48 e 48 anni.
“La notizia della rapina ha messo tutti noi in apprensione – prosegue il Sindaco – sapere che, in breve tempo, gli autori sono stati individuati e denunciati per rapina aggravata e porto illegale di armi in concorso, non può che aumentare la fiducia nel lavoro quotidiani delle Forze dell’Ordine e, anche di questo, li ringraziamo a nome dell’intera città”.
Anche l’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia (UNIMORE) parteciperà al progetto del Centro Salute e Formazione Florim, gestito dall’Ospedale di Sassuolo SpA. Il centro, nato nel 2014 e ospitato all’interno della sede Florim di Fiorano, è un unicum in fatto di formazione professionalerivolta al personale sanitario, che conta anche su un sistema all’avanguardia nella simulazione medica avanzata.
L’avvio della collaborazione con l’Università, siglato lo scorso luglio, segna un passo avanti importante nel percorso di crescita del centro, nel quale già diverse aziende sanitarie locali hanno realizzato con l’Ospedale di Sassuolo eventi formativi interaziendali, avvalendosi degli istruttori dell’ospedale sassolese e del coordinamento della Formazione, sotto la Direzione Scientifica della Dott.ssa Marcella Camellini. Solo nel 2024, nel Centro, sono stati promossi 65 corsi per un totale di oltre 8.500 ore di formazione e 900 operatori sanitari coinvolti.
Il Magnifico Rettore, Prof. Carlo Adolfo Porro, insieme al Presidente di Florim SpA SB Dott. Claudio Lucchese, al Direttore Generale dell’Ospedale di Sassuolo Stefano Reggiani, e al Direttore del Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche Materno-infantili e dell’Adulto Prof. Antonello Pietrangelo, hanno partecipato questa mattina all’evento che ha preceduto il tavolo di lavoro in preparazione di un Corso organizzato dal Prof. Alberto Barbieri, Direttore della Scuola di Specializzazione in Anestesia, Rianimazione, Terapia Intensiva e del Dolore e dalla Dott.ssa Elisabetta Bertellini, che vedrà il 20 settembre prossimo una giornata di formazione specialistica su “Advanced simulation in anaesthesia & intensive care”.
“Poter lavorare a fianco dell’Università – spiega Reggiani, Direttore Generale dell’Ospedale di Sassuolo – è un’occasione unica. La partecipazione di UNIMORE a questo ambizioso progetto dimostra la capacità attrattiva del Centro. In ambito di formazione professionale per i sanitari, infatti, questa è un’eccellenza a livello nazionale”.
“Il Centro Salute e Formazione rappresenta un progetto unico nel suo genere in cui ho sempre creduto fortemente, frutto di una sinergia virtuosa tra Florim e l’Ospedale di Sassuolo. – dichiara il Dottor Lucchese, Presidente di Florim Spa SB – Con grande orgoglio la collaborazione ora si amplia coinvolgendo l’Università di Modena e Reggio Emilia. Siamo fieri di poter contribuire attivamente alla salute e alla formazione di qualità, creando un impatto positivo e duraturo per il nostro territorio.”
“L’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia – sottolinea il Magnifico Rettore di UNIMORE, Prof. Carlo Adolfo Porro – è lieta di poter contribuire, attraverso il proprio patrimonio di competenze e conoscenze, al percorso di formazione per i propri specializzandi e per il personale sanitario, in sinergia con Florim e l’Ospedale di Sassuolo: l’accordo di collaborazione è un ulteriore passo nel nostro impegno di partenariato con il mondo privato per la formazione avanzata e la promozione della ricerca applicata. In particolare, la simulazione medica avanzata è fondamentale per il miglioramento delle competenze cliniche e, di conseguenza, per la qualità delle cure offerte ai pazienti. La partecipazione a questo progetto innovativo conferma la volontà dell’Ateneo di essere sempre più protagonista nei percorsi di innovazione formativa, in particolare a beneficio del sistema sanitario”.
Domenica 22 settembre si svolgerà “Puliamo il Mondo 2024”, la giornata di pulizia e cura degli spazi pubblici ad iniziativa del Circolo locale di Legambiente.
Il punto di ritrovo e distribuzione del materiale per le pulizie sarà presso il Parco XXV Aprile, in Via Santa Caterina, all’ingresso adiacente al Bar H.
Il ritrovo e le operazioni di pulizia cominceranno alle 10.00 e proseguiranno per tutta la mattinata.
Quest’anno Legambiente organizzerà l’evento insieme al Comune di Fiorano Modenese ed altre realtà associative, tra le quali il Gruppo Babele ed il gruppo sportivo Libertas Asd.
L’appuntamento di Fiorano Modenese è stato scelto dalla RAI che eseguirà alcune riprese per testimoniare l’impegno dei volontari intervenuti.
“Come ogni anno si rinnoverà l’appuntamento con l’iniziativa di volontariato ambientale più celebre al mondo (Puliamo il Mondo è l’edizione italiana di “Clean Up The World”) che farà tappa a Fiorano Modenese. Quest’anno – spiega Legambiente – ci prenderemo cura dei parchi XXV Aprile, delle Foibe e l’area verde “ex Case Minghetti”, per rimuovere i rifiuti che troppo spesso ne deturpano la bellezza”.
Alla raccolta potrà partecipare chiunque sia armato di buona volontà, insieme ai volontari di Legambiente e delle associazioni che hanno collaborato nell’organizzazione dell’evento.
“Puliamo il mondo – conclude l’associazione ambientalista – non è solo un’azione di cura e pulizia, ma un piccolo gesto educativo che contribuisce a sviluppare il senso civico dei partecipanti, i quali si rendono conto quanto sia più faticoso porre rimedio ai danni inferti al territorio, piuttosto che la sua cura preventiva e quotidiana”.
Dalle 23.00 di venerdì 13 alle 5.00 di lunedì 16 settembre Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS Italiane) effettuerà lavori di manutenzione all’infrastruttura ferroviaria sulla linea Bologna – Piacenza.
I cantieri saranno operativi fra Parma e Castelguelfo. L’intervento consiste nell’impermeabilizzazione di due ponti ferroviari, rispettivamente in corrispondenza del fiume Taro (comune di Fontevivo) e di via Savani (comune di Parma). Sarà pertanto necessaria la temporanea rimozione del binario e della massicciata e la conseguente sospensione della circolazione dei treni.
L’attività sarà svolta da tecnici di RFI e imprese appaltatrici, coadiuvati da mezzi d’opera.
I lavori proseguiranno nel fine settimana successivo, dalle 23.00 di venerdì 20 alle 5.00 di lunedì 23 settembre.
Previsto un ulteriore intervento a novembre (23/24 novembre) durante il quale saranno anche rinnovati alcuni deviatoi nella stazione di Parma.
L’investimento complessivo di RFI è di circa 5,5 milioni di euro.
TRENITALIA – TRENITALIA TPER, LINEA BOLOGNA – PIACENZA: MODIFICHE AL SERVIZIO PER LAVORI ALL’INFRASTRUTTURA
nei fine settimana 14/15 e 21/22 settembre
i canali di acquisto sono aggiornati con i nuovi orari
Bologna,12 settembre 2024 – Per consentire interventi di manutenzione sulla linea a cura del gestore dell’infrastruttura, dalle 23.00 di venerdì 13 alle 5.00 di lunedì 16 settembre e nella stessa fascia oraria del fine settimana successivo i treni sulla linea Bologna – Piacenza subiranno le seguenti modifiche, già consultabili sui canali di acquisto di Trenitalia e Trenitalia Tper.
Treni Frecciarossa
I treni Frecciarossa che fra Milano e Bologna utilizzano la linea convenzionale percorreranno la linea Alta Velocità con modifiche di orario e fermata a Reggio Emilia AV Mediopadana. Per effetto della deviazione di percorso non fermeranno a Reggio Emilia storica e Parma; confermata la fermata a Piacenza dove prevista; la fermata a Modena sarà effettuata dalle sole corse dirette a nord.
Regolare il servizio sulla linea AV Bologna – Milano.
Treni IC/ICN/EN
I treni Intercity giorno e Intercity notte saranno deviati via Verona con perdite di fermate e modifiche di orario, mentre gli Eurocity 308 e 307 subiranno soppressioni di fermate e modifiche di orario. Per garantire la continuità del viaggio alla clientela, laddove possibile, sono stati predisposti servizi sostitutivi in connessione a treni Intercity e Intercity Notte.
Treni Regionali
I Regionali provenienti da Milano/Genova/Piacenza e diretti a Parma/Bologna/Rimini/Ancona/Pescara saranno cancellati fra Parma e Fidenza. Fra le due stazioni sarà attivo un servizio di autobus. Su trenitaliatper.it, sezione Info e assistenza, è possibile consultare la mappa dei punti di fermata degli autobus. Indicazioni ad hoc saranno inoltre posizionate nelle stazioni di interscambio, dove è stato anche previsto il potenziamento del personale di assistenza alla clientela.
I posti disponibili sui bus, che aumenteranno i loro tempi di percorrenza in relazione anche al traffico stradale, possono essere inferiori rispetto al normale servizio offerto, si consiglia pertanto di valutare la ripianificazione del proprio viaggio.
Informazioni nelle stazioni, presso il personale di assistenza clienti e le biglietterie e sui canali digitali di Trenitalia e Trenitalia Tper.
Entro il 15 ottobre 2024, privati e attività economiche e produttive danneggiati in seguito agli eventi calamitosi che si sono verificati tra il 20 e il 29 giugno 2024 nei territori delle province di Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Modena, Bologna e Forlì-Cesena possono presentare domanda di contributo ai rispettivi Comuni attraverso la modulistica scaricabile sul portale dell’Agenzia regionale per la Sicurezza territoriale e la Protezione civile. Sono state approvate infatti le direttive contenenti le disposizioni (e la modulistica) per la determinazione e la concessione delle prime misure economiche di immediato sostegno a chi abbia subito danni.
Per i privati è previsto un contributo massimo di 5.000 euro qualora l’abitazione principale, abituale e continuativa risulti compromessa nella sua integrità funzionale; alle attività economiche e produttive si può concedere un contributo massimo di 20.000 euro per consentire la piena capacità produttiva a seguito del ripristino dei danni subiti, che vanno comprovati tramite perizia asseverata.
Le domande di contributo, insieme alla ricognizione dei danni subiti, devono pervenire alle Amministrazioni comunali nel cui territorio sono situati i beni danneggiati. Gli interventi di ripristino devono essere eseguiti entro il termine perentorio del 30 aprile 2026, a pena di decadenza dal contributo concesso. Entro la stessa scadenza, il beneficiario deve presentare la documentazione della spesa sostenuta, valida ai fini fiscali (fatture, ricevute, e così via) e comprovata dai mezzi di pagamento utilizzati (bonifici bancari o estratti conto in caso di pagamento con carte di credito/debito).
L’iter delle domande
I Comuni o le Unioni di Comuni comunicheranno entro il 15 novembre 2024 all’Agenzia regionale per la Sicurezza territoriale e la Protezione civile il fabbisogno finanziario che risulterà dall’istruttoria delle domande per accedere alle prime misure di immediato sostegno. L’Agenzia provvederà all’assemblaggio e alla trasmissione dei dati al Dipartimento della protezione civile, ai fini dello stanziamento delle risorse.
Il Dipartimento riceverà anche l’esito della ricognizione dei danni eccedenti gli importi di 5.000 euro e 20.000 euro, oltre ai danni di qualunque importo relativi ad abitazioni non principali (abitazioni sfitte) e ad immobili sedi di associazioni o società senza scopo di lucro, o al fabbricato distrutto o inagibile, che necessita di ricostruzione in sito o delocalizzazione (costruzione in altro luogo o acquisto di altro fabbricato.
La ricognizione dei danni non costituisce riconoscimento automatico dei finanziamenti finalizzati al relativo ristoro. I contributi trovano copertura finanziaria negli stanziamenti che verranno disposti dallo Stato sulle risorse disponibili nel Fondo per le emergenze nazionali e sono subordinati al materiale trasferimento delle risorse sull’apposita contabilità speciale.
Il modulo per fare domanda è scaricabile a questo indirizzo.
Il Comune di Formigine ha avviato il percorso partecipativo “Formigine Longeva”, grazie a un finanziamento regionale.
Spiega il sindaco Elisa Parenti: “L’iniziativa coinvolge attivamente cittadini, associazioni e aziende del territorio, con l’obiettivo di trasformare le idee in azioni concrete per rendere la città un luogo accogliente e vivibile per persone di tutte le età”.
Sabato 14 settembre alle 11.15, presso la sala consiliare del castello, si terrà un tavolo di lavoro aperto a tutti gli interessati, al quale interverranno, dopo i saluti delle autorità: Francesco Cocco e Samuele Verucchi, esperti in longevità e Universal Design (progettazione accessibile e senza barriere); Valentina Corradi, Red Diamond; Marcella Albiero, Melazeta S.r.l.; Andrea Gatti, Motovario S.p.A.
In seguito, “Formigine Longeva” prevederà altri incontri di dialogo aperti a cittadini, imprese, commercianti e organizzazioni del territorio per creare insieme una strategia che favorisca il benessere e migliori la qualità della vita di tutta la comunità.
L’idea alla base del progetto è che Formigine diventi una città dove le persone di tutte le età possano interagire e imparare le une dalle altre, creando nuove opportunità per l’economia locale e abbattendo gli stereotipi legati all’età attraverso attività educative e culturali.
Il dialogo e il confronto tra cittadini e stakeholder locali offriranno uno spazio per discutere insieme i problemi quotidiani affrontati dalla comunità e dai partner locali: saranno analizzati i bisogni e le difficoltà emergenti, mettendo anche in evidenza i punti di forza delle associazioni del territorio, al fine di migliorare i servizi offerti e promuovere una città più aperta e inclusiva.
Dopo questa fase di confronto, verrà sviluppata una bozza di “Linee guida” che delineerà la strategia e gli obiettivi per trasformare Formigine in una “Città della Longevità”. L’ultima fase prevede un incontro pubblico in cui verranno presentati i risultati del percorso partecipativo e il documento finale con le linee guida proposte. Questo evento sarà un momento cruciale per condividere e approvare le proposte, rafforzando l’impegno della comunità verso un futuro più inclusivo.
Dedicato al tema psiche, il festivalfilosofia 2024 è in programma a Modena, Carpi e Sassuolo dal 13 al 15 settembre.
Giunto alla ventiquattresima edizione, il format del festival prevede come sempre lezioni magistrali, mostre, spettacoli, letture, attività per ragazzi e cene filosofiche. Gli appuntamenti saranno quasi 200 e tutti gratuiti.
Piazze e cortili ospiteranno 53 lezioni magistrali in cui grandi personalità del pensiero filosofico discuteranno la condizione del Sé in un’epoca di estrema individualizzazione, nella quale i singoli cercano da soli le vie di salvezza nel mondo. Si tratta di una parola dalla lunga storia, che a lungo si è tradotta come “anima”: si ricostruiranno i lessici della dimensione psichica misurando le connessioni anche con le problematiche della coscienza e del corpo, alle frontiere della ricerca scientifica, sollevandone le implicazioni filosofiche di senso. La questione psichica evidenzia l’intensificarsi di un disagio che determina emergenze collettive e chiama a interventi nelle istituzioni della società, sul confine che connette salute, benessere e cittadinanza. Si esploreranno inoltre vari piani che vanno dalle tecniche del Sé alla molteplicità delle condotte di vita, segnalando le conseguenze del cercare risposte singolari a questioni collettive.
Diversi appuntamenti saranno nel segno della conversazione e del dibattito, per generare un confronto fra teorie ed esperienze, siano esse artistiche o civili.
L’edizione 2024, mentre conferma lo stretto legame con i maggiori protagonisti del dibattito filosofico, presenta ventinove voci nuove.
Tra i protagonisti si ricordano, tra gli altri: Enzo Bianchi, Massimo Cacciari (componente del Comitato scientifico del festival), Barbara Carnevali (componente del Comitato scientifico del festival), Umberto Curi, Ivano Dionigi, Roberto Esposito, Alain Ehrenberg, Maurizio Ferraris, Simona Forti, Umberto Galimberti, Natalino Irti, Michela Marzano (Lectio “BPER Banca”), Stefano Massini (Lectio “Gruppo Aimag”), Salvatore Natoli, Massimiliano Panarari (Lectio “Confindustria Emilia Area Centro”), Massimo Recalcati (Lectio “Rotary Club Gruppo Ghirlandina”), Peter Sloterdijk, Nicla Vassallo, Marcello Veneziani.
Tra chi è al “debutto”: Simona Argentieri, Marcella D’Abbiero, William Davies, Estelle Ferrarese (Lectio “Coop Alleanza 3.0”), Thomas Fuchs, Christian Greco, Elisabetta Lalumera, Matteo Lancini, Vittorio Lingiardi, Silvia Lippi, Luigina Mortari, Anil Seth (Lectio “Gruppo Hera”), Giorgio Vallortigara.
Il programma filosofico del festival propone anche la sezione “la lezione dei classici”: studiose e studiosi autorevoli commenteranno i testi che, nella storia del pensiero occidentale, hanno costituito modelli o svolte concettuali rilevanti per il tema della psiche.
Per il pubblico del web, sarà approntato un programma di dirette di lezioni sui canali del festival, potenziato rispetto alle ultime edizioni, in attesa della pubblicazione dell’intero programma la settimana successiva alla manifestazione.
Se le lezioni magistrali sono il cuore della manifestazione, un vasto programma creativo, coinvolgerà performance, musica e spettacoli dal vivo. Mentre diversi appuntamenti espositivi saranno dedicati alla questione del rapporto tra espressione ed inconscio, anche con percorsi sulle figure mitologiche in cui si è condensata la coscienza culturale del fenomeno psichico, una serie di esperienze laboratoriali e partecipative proporrà al pubblico pratiche ed esercitazioni sulle forme del benessere.
Tra i protagonisti, Giovanni Allevi (in una conversazione con Federico Taddia sui percorsi di rinascita), Giobbe Covatta (con uno spettacolo sulla superiorità evolutiva del genere femminile), Massimo Picozzi (in un reading sulle personalità criminali), Emanuele Trevi e Valter Malosti (sulle versioni orali della favola di Amore e Psiche nel contesto mediterraneo arcaico) e Tlon (in una conversazione sulla nuova educazione alla vita amorosa). In una serata che combina conversazione, arti visive e danza, Nicolas Ballario e Roberto Escobar, con il Centro Coreografico Nazionale Aterballetto di Reggio Emilia, accenderanno la piazza di Modena in una vera e propria enciclopedia danzante del corpo e delle sue emozioni.
Circa 40 le mostre e installazioni proposte in occasione del festival da un’ampia rete di istituzioni artistiche pubbliche e gallerie private.
L’insieme del programma creativo coinvolge e sintonizza tematicamente una rete di oltre 160 partner culturali.
Il festival è promosso dal “Consorzio per il festivalfilosofia”, di cui sono soci i Comuni di Modena, Carpi e Sassuolo, la Fondazione Collegio San Carlo di Modena, la Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi e la Fondazione di Modena.
Domenica 15 settembre 2024, con partenza alle 15.00 da Cà Rossa, la Riserva naturale delle Salse di Nirano propone una visita guidata gratuita, con una guida ambientale escursionista che porterà i partecipanti alla scoperta dei vulcani di fango, tra biodiversità, storia, cultura e tradizioni del territorio.
Al termine della visita in Riserva, sarà anche possibile visitare liberamente le mostre tematiche di Ca’ Rossa e Ca’ Tassi che offrono uno scorcio suggestivo sulla civiltà contadina e sulla ricchezza naturalistica e geologica dell’area.
Prenotazione obbligatoria con modulo online (https://bit.ly/prenota-alle-salse), disponibile anche sul sito Fiorano Turismo e sulla pagina fb della Riserva.
Per informazioni: salse.nirano@fiorano.it, 0522 343238 – 342 8677118.
Il 31 agosto scorso, a Sassuolo, un individuo con volto travisato e armato di pistola, intorno all’orario di chiusura, era entrato nel supermercato di via Ancora intimando ad una cassiera di consegnargli l’incasso. La donna, terrorizzata, prelevava e consegnava il denaro al rapinatore, che subito si allontanava dal luogo con la presunta complicità di terze persone in attesa all’esterno.
I Carabinieri hanno avviato un’attività di indagine che in breve tempo, grazie ad analisi di telecamere ed altri accertamenti tecnici, ha consentito l’identificazione dei tre autori del reato, due uomini e una donna di nazionalità italiana rispettivamente di 53, 48 e 48 anni, che nell’evento riuscivano a rapinare la somma contante di euro 900,00.
Ieri, 11 settembre, i tre sono stati individuati dai militari operanti e denunciati in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Modena per rapina aggravata e porto illegale di armi in concorso.
Continua ad attenuarsi la pressione sui Pronto soccorso dell’Emilia-Romagna grazie all’effetto positivo dei Cau, i Centri di assistenza urgenza voluti dalla Regione e realizzati in modo capillare su tutto il territorio, da Piacenza a Rimini, per rispondere ai bisogni e alle urgenze a bassa complessità clinica e assistenziale dei cittadini.
Nei primi nove mesi del 2024, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, gli accessi in codice bianco nei Pronto soccorso sono diminuiti mediamente in regione del 20% e quelli in codice verde del 10% e si avviano verso quota 400mila i pazienti – l’85% dei quali tra i 18 e i 65 anni – che si sono rivolti ai Cau da quando hanno iniziato la loro attività (novembre 2023).
Non solo: diminuiscono complessivamente del 7% gli accessi nei Pronto soccorso dell’Emilia-Romagna nei primi sette mesi del 2024 rispetto allo stesso periodo del 2023.
Dati che confermano l’efficacia del sistema anche in un contesto nazionale dove i Pronto soccorso sono sempre più affollati e il numero complessivo di accessi ai servizi di emergenza (Ps più Cau in Emilia-Romagna) è in costante aumento: dal 2022, qui si registra un incremento annuo dell’1,2%, con circa 2 milioni di accessi tra Pronto soccorso e Cau stimati entro la fine del 2024.
Efficacia garantita anche grazie al potenziamento della rete di emergenza-urgenza che i Cau hanno generato sul territorio: a oggi, infatti, i Centri attivi sono 42 e il numero salirà a 50 entro il 2024, portando a 88, complessivamente, le strutture operative in tutta l’Emilia-Romagna, tra Cau, Pronto soccorso generale e Dea (Dipartimento di emergenza e accettazione) di I e II livello.
Non solo. Il livello di soddisfazione da parte dei pazienti sull’esperienza nei Cau è del 90%, sia in termini di accoglienza che di qualità delle cure ricevute, secondo i dati raccolti attraverso gli oltre 6.200 questionari che la Regione Emilia-Romagna ha proposto in collaborazione con le Aziende sanitarie a partire dal 29 gennaio. A compilarli, su base volontaria e anonima, i pazienti stessi.
È il quadro che emerge dai dati elaborati dalla Regione per valutare l’andamento dell’attività dei Cau su tutto il territorio regionale e l’effetto che hanno prodotto sui Pronto soccorso. Il bilancio è stato presentato oggi in conferenza stampa, a Bologna, dall’assessore alle Politiche per la salute, Raffaele Donini.
“I dati oggettivi, a cominciare dai quasi 400 mila accessi in meno di dieci mesi, sono molto più significativi di ogni inesattezza, caricatura e strumentalizzazione- sottolinea Donini-, e confermano che i Centri di assistenza per le urgenze (Cau) stanno funzionando perché sono in grado di dare risposte di assistenza e cura veloci e di qualità ai cittadini, di norma h24, 365 giorni all’anno, senza alcuna necessità di appuntamento, per i loro bisogni di salute a bassa criticità. Gli attuali 42 Cau (entro l’anno arriveremo a 50) consentono nella stragrande maggioranza dei casi di affrontare e risolvere il bisogno urgente di salute a bassa criticità del cittadino, all’interno della struttura, e soprattutto di attenuare in parte il carico dei Pronto soccorso. La riduzione del 7% rispetto all’anno scorso degli accessi al Ps in media regionale e, in particolare, la diminuzione del 20% dei codici bianchi e del 10% dei codici verdi nei Ps della Regione, ci incoraggia a proseguirne l’esperienza, anche alla luce dell’altissimo livello di soddisfazione, oltre il 90% da parte dei cittadini. È nostra intenzione, comunque, percorrere traiettorie di miglioramento del servizio, partendo innanzitutto da un’analisi dei dati di accesso ai Cau non omogena in tutto il territorio regionale, rendendo inoltre più efficace, da parte dei Cau, l’invio dei pazienti ai Pronto soccorso nei casi in cui sia necessario”
I dati da novembre 2023 a settembre 2024
Sono 42 i Cau aperti in Emilia-Romagna, per oltre 370mila utenti che ad oggi hanno ricevuto assistenza all’interno delle strutture, un dato che si prevede raggiungerà quota 400mila entro la fine dell’anno. Stabile e sempre elevata – oltre l’86% – la percentuale di persone che trovano assistenza e cura direttamente all’interno della struttura (in media 8 pazienti su 10), mentre le patologie più frequenti (il 76%) legate agli accessi – problemi ortopedici, gastrointestinali e disturbi minori – confermano come i cittadini abbiano compreso l’utilizzo appropriato dei Centri di assistenza urgenza, istituiti dalla Regione proprio per la gestione delle urgenze a bassa complessità, continuando a mantenere in capo ai Pronto soccorso le emergenze.
Un altro dato significativo riguarda i tempi di attesa, mediamente inferiori ai 90 minuti, con accessi prevalentemente in orario diurno (83%). La maggiore affluenza si registra infatti tra le 8 e le 14, nel 64% dei casi da parte di persone tra i 18 e i 64 anni. Per quanto riguarda il personale medico impiegato, i Cau si confermano “strutture giovani”: ad oggi, infatti, vi lavorano 476 medici (215 donne e 261 uomini), di cui oltre il 60% ha meno di 35 anni e il 50% è specializzando, oltre a centinaia di infermieri a supporto delle attività assistenziali.
Avviare un confronto con tutti i soggetti coinvolti per mettere a punto ulteriori azioni concrete e condivise di contrasto ai numerosi incidenti stradali nei tratti di Nuova Estense e Via Giardini tra Maranello e Pavullo e Maranello e Serramazzoni, così da ridurre i rischi per gli utenti della strada e per i cittadini dei centri abitati attraversati dalle due arterie stradali.
É l’obiettivo dell’incontro che si svolgerà nei prossimi giorni in Provincia, sollecitato dal sindaco di Maranello Luigi Zironi che si è rivolto al presidente Fabio Braglia affinché possa coordinare un confronto tra i primi cittadini dei Comuni coinvolti, la Prefettura e le forze dell’ordine impegnate nella sicurezza stradale, finalizzato a ridurre le criticità lungo i tratti in questione.
«L’incremento dei controlli effettuati dalla Polizia locale, incentrati soprattutto nei fine settimana, è stato costante – spiega Luigi Zironi, sindaco di Maranello – e riguardo alla Via Giardini, nel tratto compreso tra il centro di Maranello e Serramazzoni, abbiamo installato un autovelox nell’unico punto in cui il codice della strada ci autorizzava a farlo. Ciò nonostante, resta il problema degli eccessi di velocità e dei comportamenti che mettono a rischio i cittadini. Purtroppo le normative attuali non ci consentono di impiegare altri dispositivi fissi nelle situazioni citate, ma non possiamo limitarci a chiedere o a confidare in una pur auspicabile modifica legislativa. Per questo da un confronto con la Provincia è nata l’idea di un ulteriore coordinamento tra enti focalizzato sulle due arterie in questione, affinché possa aumentare l’efficacia di ulteriori interventi a favore della sicurezza stradale».
Per il presidente Braglia «La Provincia è la “casa dei Comuni” e da sempre è impegnata nel supporto del territorio e a fianco degli amministratori locali. In particolare, comprendiamo bene quanto sia necessario e urgente intervenire con tempestività e concretezza su questi assi viari, che nel periodo estivo sono particolarmente trafficati e che spesso, troppo spesso, diventano teatro di incidenti. Sappiamo bene che sono tre i fattori coinvolti, ovvero strada, mezzo e uomo: per quanto possibile dobbiamo limitare i fattori di rischio con tutte le azioni che la legge e il codice della strada ci consentono di fare».
La strada statale 12 dell’Abetone “Nuova Estense” e la via Giardini attraversano il territorio provinciale di Modena lungo l’asse Nord-sud e rappresentano due assi viari ad alta percorrenza, con significativi volumi di traffico, anche in ragione del loro valore storico e turistico.
L’innovazione digitale al servizio della pianificazione e della progettazione di spazi, città e territori consapevoli, per comunità sempre più vivibili e a misura di cittadino. C’è anche la Regione Emilia-Romagna alla Digital Twin Conference 2024 di Tallinn, la Conferenza internazionale in corso nella Capitale estone dedicata ai gemelli digitali. I ‘modelli virtuali’, cioè, progettati per riflettere in modo preciso contesti e realtà, utili a elaborare processi decisionali e di politica pubblica basati su sperimentazioni, dati concreti e valutazioni di impatto.
Una iniziativa che si inserisce nell’ambito del Tallinn Digital Summit 2024, il vertice digitale internazionale ospitato dal Primo ministro estone che il 19 e il 20 novembre riunirà i leader mondiali dei Paesi più innovativi in ambito digitale, organizzazioni internazionali, mondo accademico e settore privato, per discutere di “Securing the Digital Tomorrow”, ovvero come garantire un domani digitale sicuro anche alla luce dei cambiamenti geopolitici e tecnologici che riguardano il presente.
La Regione ha presentato in Estonia il progetto VERA (Virtualizing Emilia-Romagna Air Quality), la “Gemella Digitale dell’Emilia-Romagna” uno strumento strategico, finanziato con 3 milioni di euro del Fondo europeo di sviluppo regionale 2021-2027, che nasce per supportare le politiche regionali di sostenibilità, tutela del territorio e contrasto all’inquinamento e al cambiamento climatico, facendo leva sulle enormi potenzialità e possibilità di impiego del digitale, in linea con gli obiettivi fissati dal Patto per il Lavoro e per il Clima, Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile, Pair 2030, Percorso per la neutralità carbonica e Agenda digitale dell’Emilia-Romagna 2020-25 ‘Data Valley bene comune’.
Della missione istituzionale, guidata dall’assessora regionale all’Agenda digitale, Paola Salomoni, fanno parte anche ART-ER e Lepida; presenti all’evento, inoltre, Università di Bologna, iFAB (International Foundation Big Data and Artificial Intelligence for Human Development), Cineca e il Competence Center BI-REX.
“Un’opportunità di confronto in uno dei paesi più digitali dell’Unione Europea- sottolinea Salomoni- che ancora una volta vede la nostra Regione al centro dello scenario internazionale dell’innovazione digitale. L’obiettivo di VERA è inserirsi nelle nostre politiche di tutela del territorio, sostenibilità e contrasto al cambiamento climatico, usando i nuovi strumenti di previsione messi a disposizione dall’intelligenza artificiale. Grazie agli investimenti di questi anni in ricerca, sviluppo tecnologico, intelligenza artificiale e big data- aggiunge l’assessora- ci poniamo al centro dello scenario globale confrontandoci con alcuni dei territori più avanzati a livello di Digital Twins, come la città di Helsinki o l’Università di Cambridge che sono presenti con noi a Tallinn”.
Il programma della missione
Numerosi gli appuntamenti istituzionali in programma per la delegazione emiliano-romagnola a Tallinn, nell’ambito della missione dedicata alla collaborazione internazionale sui progetti di innovazione digitale. La visita fa seguito alla partecipazione della città di Tallinn al kick off meeting del progetto VERA, che si è svolto lo scorso dicembre in Regione, a Bologna, e che ha visto la città estone portare il proprio esempio in Emilia-Romagna: da anni, infatti, Tallinn implementa un gemello digitale con l’obiettivo di migliorare l’accessibilità e la qualità dei dati, accrescendone il valore attraverso simulazioni e creando strumenti utili sia per le politiche di sviluppo della città, sia per favorire la partecipazione dei cittadini alla pianificazione urbana.
In occasione della missione istituzionale in Estonia, l’assessora Salomoni ha incontrato la municipalità di Tallinn e l’ambasciatore d’Italia in Estonia Stefano Catani e in questi giorni visiterà la TalTech, la Tallinn University of Technology, e l’e-Estonia Briefing Centre, vetrina interattiva delle soluzioni tecnologiche e dei servizi digitali implementati in Estonia, Paese noto per essere uno dei più avanzati a livello mondiale in termini di governance elettronica (e-governance).
(immagine a corredo fornita dall’Ufficio Stampa di Quinta Parete)
“Un tempo per te” è la frase che racconta i nostri corsi di quest’anno – commenta Enrico Lombardi, direttore artistico di Quinta Parete – a sottolineare l’importanza di prendersi una piccola pausa dalla vita frenetica di tutti i giorni e dedicarsi un tempo per esplorare, per conoscersi meglio e per mettersi alla prova.
I corsi di teatro Quinta Parete si caratterizzano per essere un’esperienza formativa, divertente e inclusiva, l’arte del teatro viene imparata attraverso l’incontro con l’altro. Il laboratorio teatrale è un luogo libero e protetto allo stesso tempo, dove gli allievi possono esprimere se stessi, i propri bisogni e desideri. Quest’anno verranno proposti 21 i corsi di teatro per tutte le fasce d’età in risposta alla crescente richiesta di voler trovare un’occasione e un luogo sano dove riconoscersi, imparare e divertirsi.
I corsi si svolgeranno in quattro Comuni della provincia reggiana e modenese: Sassuolo, Fiorano Modenese, Scandiano e Rubiera, in varie fasce orarie pomeridiane e serali. Corsi per tutte le età : 3-5 anni, 6-10 anni, 11-13 anni, 14-19 anni, corso professionalizzante 14-20 anni, giovani adulti, adulti e corso di teatro avanzato per adulti. I corsi avranno una cadenza settimanale e si terranno da fine Settembre a Maggio.
Per saperne di più lo Staff vi aspetta alla presentazione dei corsi teatrali mercoledì18 settembre alle 18:30 per i gruppi bambini, ragazzi e corso professionalizzante e alle 20:30 per tutti i corsi dedicati agli adulti, giovani adulti e corso avanzato per adulti all’Auditorium Bertoli di Sassuolo.
Sarà un’occasione per conoscere il lavoro dell’associazione, fare domande, incontrare gli insegnanti in un’atmosfera conviviale.
Dal 23 al 27 settembre ci sarà l’Open Week dove sarà possibile fare una prova gratuita, è obbligatoria la prenotazione.
I corsi di teatro di Quinta Parete – APS sono patrocinati dal Comune di Sassuolo, dal Comune di Fiorano Modenese, dal Comune di Rubiera e dal Comune di Scandiano.
Cielo irregolarmente nuvoloso con precipitazioni sparse, anche a carattere di rovescio o temporale, più probabili sul settore orientale e in esaurimento nelle ore serali.
Temperature minime attorno a 12 gradi e massime in diminuzione, comprese tra i 15 gradi sulla costa e i 21 gradi sulle aree di pianura. Venti moderati settentrionali con rinforzi di forte intensità su mare, costa e sulle aree del crinale appenninico; in attenuazione a partire dalle ore serali. Mare molto mosso o agitato al mattino, in attenuazione dal pomeriggio.
Dal rock all’hip hop, dalla trap al pop: la nuova musica è protagonista a Maranello Music, evento la cui prima edizione va in scena al Centro Giovani di Maranello sabato 14 settembre, ad ingresso gratuito.
A partire dalle ore 18 sono in programma i concerti di sei artisti e band emergenti, a rappresentare alcune delle tendenze recenti della scena musicale, dal rock di The Rainmakers e Ethereal Paradox alla trap con sfumature melodiche di t-cy3er, Bad Grazio, Scorpion K, fino al pop punk del duo femminile Cicala Sarei. Una full immersion nella musica dal vivo, ma non solo: durante l’evento sarà a disposizione lo stand gastronomico a cura dell’Associazione Change 4 Mada e si potrà partecipare a tornei di Brawl Stars e biliardino. Presenti anche gli stand infornativi del Gruppo Scout Maranello e del Canile Punto & Virgola e uno spazio con libri in omaggio.