Apertura straordinaria, domenica prossima 1 settembre, per il Castello di Montegibbio che, dalle 10 alle 12,30 e dalle 15,30 alle 18,30 sarà aperto per visite guidate gratuite senza prenotazione.
Un’intera giornata al fresco con il pranzo nella corte, alle 12,30, a cui seguirà la “Processione di San Marino” con inizio alle 16,30.
Per concludere la giornata, alle ore 18, “Monte Freak”: drink e snack per un aperitivo alla Corte del Castello di Montegibbio, per una iniziativa che proseguirà tutti i fine settimana di Settembre.
Sul Raccordo di Casalecchio (R14) è stato aggiornato il programma di chiusura dell’entrata della stazione di Bologna Casalecchio.
La suddetta stazione sarà chiusa, in entrata verso Ancona/Padova, per consentire attività nell’ambito dell’esecuzione della fase finale delle attività di realizzazione del nuovo ponte, dalle 10:00 di giovedì 29 alle 20:00 di venerdì 30 agosto, in modalità continuativa.
In alternativa si consiglia di entrare alle seguenti stazioni: verso Ancona: Bologna Borgo Panigale, sulla A14 Bologna-Taranto; verso Padova: Bologna Arcoveggio, sulla A13 Bologna-Padova.
Nella serata del 26 agosto, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Sassuolo hanno identificato un 27enne trovato in possesso di refurtiva, asportata qualche ora prima da un furgone posteggiato in strada. Ignoti erano riusciti ad impossessarsi di tre trapani professionali, dal valore di circa mille euro, oltre ad altri attrezzi da lavoro.
L’iniziale sopralluogo eseguito dai Militari dell’Arma sul luogo del furto, cui ha fatto seguito la denuncia presentata dalla vittima ai Carabinieri di Sassuolo, ha dato il via ad una rapida indagine che, nel giro di poche ore, ha consentito di individuare un veicolo in uso al 27enne, all’interno del quale erano stati nascosti gli attrezzi rubati.
L’uomo è stato segnalato in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Modena, mentre la refurtiva è stata restituita al legittimo proprietario.
Si è tenuto ieri sera, presso la sala Civica di San Michele, l’incontro pubblico organizzato dal Comune i Sassuolo, per illustrare la situazione riguardo l’istallazione di una nuova antenna di telefonia mobile.
Una serata partecipata e discussa durante la quale, gli assessori Chiara Tonelli e Maria Savigni accompagnate dai tecnici comunali, hanno illustrato la situazione e le tempistiche relative all’istallazione dell’antenna radio base.
Come noto, infatti, è stata presentata allo Sportello Unico della Attività Produttive dell’Unione dei Comuni del Distretto Ceramico un’istanza, ai sensi dell’art. 44 del D.Lgs. n. 259/2003, per la realizzazione di un nuovo impianto fisso di telefonia mobile, su cui sarà ospitato l’impianto del gestore TIM in via Casa Buccelli.
Tutta la documentazione dell’istanza è depositata presso il SUAP e il Comune di Sassuolo – Settore II, in via Caduti sul Lavoro 1 a Sassuolo (MO), per la libera consultazione da parte dei soggetti interessati, negli orari di ricevimento (dal lunedì al venerdì dalle 9:00 alle 12:00) previo appuntamento telefonico (0536/880839).
Entro giovedì 5 settembre è possibile presentare osservazioni da parte di eventuali soggetti terzi, portatori di interessi pubblici o privati o portatori di interessi diffusi, costituiti in associazioni e comitati, cui possa derivare un pregiudizio dall’installazione dell’impianto. Le osservazioni, circostanziate ed adeguatamente motivate, devono essere presentate in forma scritta all’indirizzo PEC suap@cert.distrettoceramico.mo.it .
Proseguire con la realizzazione dei cantieri nelle scuole superiori modenesi, così migliorare la qualità degli edifici che ospitano gli oltre 36mila studenti della provincia di Modena, dando la priorità alla sicurezza e all’efficientamento energetico degli istituti scolastici superiori, con la massima disponibilità a concordare azioni di mitigazione del calore negli edifici scolastici.
E’ quanto ribadito dal presidente della Provincia di Modena Fabio Braglia facendo il punto della situazione degli interventi attualmente in corso di completamento nelle scuole superiori che inoltre sottolinea «la massima comprensione per il disagio che la situazione climatica sta provocando, anche all’interno delle scuole, come segnalato dalla Cgil in questi giorni. Con le risorse messe a disposizione dal Pnrr ci stiamo impegnando in un grande piano di ampliamento e messa in sicurezza della rete scolastica superiore, con oltre 64 milioni di euro di lavori distribuiti in oltre 50 cantieri che comprendono miglioramenti sismici, energetici e impiantistici, oltre a nuovi edifici scolastici e palestre».
Di questi lavori, più di 30 sono già conclusi, mentre gli altri sono in fase di esecuzione e riguardano ad esempio i lavori di miglioramento sismico delle palazzine A e B all’istituto Corni di Largo Aldo Moro a Modena, i lavori di miglioramento sismico al Fermi, il nuovo edificio scolastico al polo Selmi Corni (la cosiddetta scuola jolly) e il miglioramento sismico e la ristrutturazione dell’aula magna del Barozzi.
A Carpi è in fase di realizzazione la nuova palazzina del polo scolastico Fanti Da Vinci, a Sassuolo si sta realizzando la nuova sede dell’istituto Formiggini, oltre a lavori a Pavullo all’istituto Cavazzi Sorbelli e alla nuova palestra.
Si stanno poi realizzando i lavori di ristrutturazione della palazzina C dell’istituto Spallanzani di Castelfranco Emilia e quelli per la realizzazione del nuovo Istituito Spallanzani, nella sede di Vignola.
Per il presidente Braglia, inoltre «l’attività didattica riprenderà a metà settembre, con l’auspicio che le condizioni climatiche siano più miti, ma cogliamo con favore la sollecitazione di Cgil rinnovando la nostra massima disponibilità a concordare azioni condivise, come già fatto per il “protocollo calore” che riguarda i lavoratori esposti al rischio di esposizione del sole nelle ore calde del periodo estivo. In particolare – prosegue Braglia – l’arieggiamento degli edifici nelle prime ore del mattino, ad opera degli operatori scolastici, potrebbe essere un’ottima soluzione, consentendo di avere aule già rinfrescate all’avvio delle lezioni».
Attualmente, nel territorio modenese, ci sono complessivamente 36.600 iscritti agli istituti superiori, a cui si aggiunge 4.900 addetti di personale scolastico, per un totale di 1.589 classi (compresi i corsi serali), distribuite in 76 edifici scolastici, ai quali si aggiungono ulteriori sette edifici in costruzione o in ristrutturazione e ricostruzione per un totale di 83 edifici.
In prevalenza sereno con locali addensamenti pomeridiani sui rilievi associati ad isolati e brevi rovesci. Temperature minime stazionarie tra 21 e 23 gradi; massime in lieve aumento tra 31 gradi della costa e 34 gradi dell’entroterra. Venti deboli di direzione variabile. Mare calmo o poco mosso.
Festa del Borlengo a Torre Maina: torna a Maranello il tradizionale appuntamento dedicato alla convivialità, organizzato dalla Parrocchia di Torre Maina e Gorzano Ss. Pietro e Paolo Apostoli.
Quattro giornate di eventi tra buon cibo e musica dal vivo: si parte sabato 31 agosto e domenica 1 settembre e si replica sabato 7 e domenica 8 settembre; la Festa si svolgerà anche in caso di maltempo. Ogni sera dalle ore 19 è prevista l’apertura dello stand gastronomico con borlenghi (anche senza glutine), crescentine (anche senza glutine), gnocco fritto, carne alla griglia, patatine fritte e calzagatti. Durante le serate vendita di torte e stand con giochi per bambini e musica dal vivo con Luca Zack Group (sabato 31), Radio FM (domenica 1), Mister Willy’s (sabato 7), Jack & Friend’s (domenica 8). L’evento è organizzato in collaborazione con l’associazione HEWO Modena – Solidarietà per lo sviluppo.
Terzo turno di campionato che ha visto i nerovedi reduci dalla vittoria e bella prestazione contro il Cesena di sabato scorso impegnati sul campo del Bari.
Al 6’ subito un brivido con un palo esterno a seguito di una conclusione in area di Sibilli.
Al 19’ sulla ribattuta di una conclusione di Toljian, Thorstved di sinistro segna per il vantaggio del Sassuolo e il suo primo gol nella serie cadetta.
Bari 0 – Sassuolo 1
Al 13’ Lipani non finalizza a due passi dal portiere biancorosso e sciupa una occasione per il raddoppio.
Al 25’ Satalino (ancora lui) deciso sulla conclusione a due passi di Lasagna salva momentaneamente il risultato.
Al 35’ una tegola per il Sassuolo con Lovato che stendendo l’ultimo uomo si procura un cartellino rosso. Cartellino al quanto generoso riguardando i replay.
Al 37’ Grosso corre ai ripari togliendo Russo e al suo posto Romagna per il ruolo perso dalla massima sanzione. Un Sassuolo passato così al 4 – 4 – 1.
Il Bari ci prova per tutto il tempo restante della prima frazione di gioco ma il Sassuolo si difende bene fino allo scadere del terzo minuto di recupero.
45’ al rientro sul terreno di gioco Grosso manda in campo Antiste (autore di una ottima gara contro il Cesena) al posto di Lipani. Non solo puntare a difendersi quindi nella volontà del mister neroverde.
Al 49’ Mantovani mette in rete un pallone ma la bandierina del guardalinee si alza e la partita si ferma per un Var Check che conferma la posizione irregolare del giocatore più avanzato del Bari.
Al 55’ il Sassuolo intensifica la difesa mandando Pieragnolo in campo al posto di Caligara.
Al 69’ l’assedio dei padroni di casa si finalizza con il gol di Novakovich che procura così il pareggio per la sua squadra.
Dopo un richiamo al Var l’arbitro prende atto di un fallo di mano in attacco e annulla il gol. Sassuolo ancora in vantaggio.
Al 75’ Thorstved esce per Obiang e Mulattieri per Moro. Grosso si gioca tutti gli slot ad un quarto d’ora più recupero dal termine di una partita davvero complessa.
Al 93’ la resistenza del Sassuolo che ha giocato solo 35’ in 11 cede alla conclusione di Kevin Lasagna che stoppa e tira dall’area piccola e pareggia la partita.
“Spiccate qualità professionali e non comune determinazione operativa”. Con queste motivazioni, un Agente e un Assistente del “Nucleo Cinofili e Antidegrado” della Polizia Locale di Sassuolo sono stati premiati, questa mattina, con un elogio scritto. Il riconoscimento è avvenuto alla presenza del Comandante dott.ssa Rossana Prandi, del Commissario Benedetto Tamassia e del Responsabile di Reparto Ispettore Emilj Ricci.
“Il loro intervento nel sedare una violenta colluttazione tra due persone, sviluppatasi con uso di armi improprie – si legge nell’elogio – è stato determinante per la risoluzione pacifica della diatriba che si è conclusa senza uso di forza alcuna ed assicurando l’incolumità delle parti”.
“Il presidio del territorio passa anche e soprattutto dall’attenzione e dalla sensibilità di chi è in servizio – sottolinea il Sindaco di Sassuolo Matteo Mesini – così come hanno fatto gli agenti che non hanno esitato ad intervenire per sedare una rissa che avrebbe potuto sfociare in qualcosa di grave. Grazie agli agenti della Polizia Locale che ogni giorno pattugliano il territorio per osservare, ascolta ed intervenire per il bene della nostra comunità”.
L’episodio è accaduto qualche settimana fa, in pieno centro. L’equipaggio, impegnato nei normali servizi di prevenzione e controllo del territorio, transitando lungo via Stazione notava una violenta lite in atto tra due uomini.
Compresa la gravità della situazione e percepito il pericolo, gli agenti prontamente raggiungevano le parti e riuscivano a bloccare e disarmare uno dei due che nel frattempo aveva impugnato un’arma impropria nel tentativo di colpire il suo contendente.
I due uomini, portati in Comando, venivano denunciati in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Modena.
La Commissione Europea ha proposto di erogare 378,8 milioni di euro del Fondo di Solidarietà a favore delle terre colpite dall’alluvione del 2023 in Romagna. Si tratta dello stanziamento maggiore su un totale di oltre 1 miliardo di euro di aiuti complessivi divisi tra Italia, Slovenia, Austria, Grecia e Francia.
“E’ un’ottima notizia, che conferma gli impegni presi dall’Europa nelle settimane successive a quel dramma. Inoltre, la cifra conferma la precisione della stima dei danni che in poche settimane e in piena emergenza le comunità e gli enti locali erano riuscite a fare con la massima trasparenza e serietà. Per questo, a nome della comunità dell’Emilia-Romagna ci tengo a ringraziare la presidente Ursula Von der Leyen per aver dato seguito in modo concreto alla vicinanza dimostrata nelle due visite che fece ai territori colpiti dall’alluvione, così come al commissario all’Economia Paolo Gentiloni- sottolinea la presidente facente funzioni con delega alla Protezione Civile, Irene Priolo-. Risorse importanti che potranno sostenere i piani speciali, per opere strategiche per la messa in sicurezza del territorio a partire dalle casse di espansione, a questo stiamo lavorando con il commissario straordinario alla Ricostruzione Figliuolo”.
“Aspettiamo, invece, ancora una risposta dal Governo- prosegue Priolo-, sia sul versante dei mancati rimborsi alle famiglie, sia sul credito di imposta: in entrambi i casi le promesse, per altro insufficienti a mantenere l’impegno di coprire il 100% dei danni, sono rimasti a oggi semplici annunci senza atti concreti”.
Il Fondo di Solidarietà Europeo è uno strumento dedicato a sostenere i territori colpiti da calamità di grandi proporzioni e destinato a coprire parte dei costi delle operazioni di emergenza e recupero. L’erogazione dei fondi sarà trasmessa in un’unica rata, una volta che la proposta della Commissione sarà approvata dal Parlamento e dal Consiglio.
La straordinaria edizione 2024 delle’ Pastasciutte Antifasciste’ che tra Modena e provincia ha registrato, fino ad ora, una partecipazione senza precedenti di circa 3.000 persone, chiude la stagione con gli ultimi due appuntamenti: venerdì 30 agosto a Formigine e sabato 31 agosto a Sassuolo, portando così a 21 le manifestazioni organizzate su tutto il territorio.
Molta attesa per l’evento di Formigine, che vede la locale Sezione A.N.P.I. al suo debutto nell’organizzare questa importante manifestazione la quale ha ottenuto il patrocinio del Comune di Formigine e il contributo di Coop Alleanza 3.0. L’appuntamento è per venerdì 30 Agosto, alle ore 20:00, presso Villa Benvenuti, via Sassuolo, 6 Formigine. A seguire, la performance musicale del gruppo “Banda POPolare dell’Emilia Rossa” che ha visto la sua genesi il 25 Aprile del 2011 in Piazza Grande a Modena. Un gruppo proletario composto da delegati Rsu Fiom delle più importati fabbriche metalmeccaniche di Modena e da musicisti professionisti.
A Sassuolo, l’appuntamento è per sabato 31 agosto presso il Circolo ARCI Caccia Il Parco in via Padova 7/A. Si inizia alle 18.30 con “Il Coraggio: dall’omicidio di Giacomo Matteotti alle tante storie di chi andò in direzione opposta e contraria” con Giovanni Taurasi (ANPPIA) autore del volume “Le nostre prigioni, storia di dissidenti nelle carceri fasciste”. A seguire, ore 20:00, avrà luogo la cena. L’accompagnamento musicale è a cura di Giovanni Colangelo. L’iniziativa organizzata da A.N.P.I. con lo SPI/CGiL , ARCI, ANPPIA si avvale del patrocinio del Comune di Sassuolo. In caso di maltempo l’appuntamento slitterà al successivo 7 settembre.
Elementi basilari del successo di queste iniziative sono stati sia l’impegno di centinaia di volontari che la collaborazione di tante associazioni culturali, sociali e dei sindacati a dimostrazione della “convinta unitaria volontà antifascista”- come ha dichiarato Vanni Bulgarelli, Presidente Anpi provinciale Modena ETS, precisando che “le pastasciutte non sono dell’Anpi, tuttavia per noi non sono solo incontro e testimonianza, ma attivo impegno politico. Quelle organizzate da Anpi in Provincia di Modena sono cresciute ancora per numero e partecipazione, rispetto alle precedenti edizioni”.
Quest’anno abbiamo anche ricordato gli 80 anni di fondazione dell’ANPI e lo abbiamo fatto rinnovando la domanda di pace e invitando a sottoscrivere per il referendum contro la legge che attua l’autonomia regionale differenziata”.
La cittadinanza è invitata a partecipare a questi momenti da vivere all’insegna della condivisione, dello stare insieme, dei valori di antifascismo, libertà, giustizia, democrazia e pace.
“Come prima cosa, dopo quella terribile settimana di gelate, abbiamo chiesto al Governo di attivare il decreto legislativo 102/2004 per i danni da calamità con l’apposito fondo di sostegno alle imprese agricole dell’Emilia-Romagna colpite lo scorso anno da gelate tardive devastanti, ma ci è stato negato. Un evento peggiore di quelli del 2020 e del 2021, che ha falcidiato le produzioni ortofrutticole, arrivando a generare fino all’80% dei danni”.
Così l’assessore regionale all’Agricoltura, Alessio Mammi, intervenendo, dopo il grido d’allarme delle Associazioni di categoria sui ritardi e rigetti sulle richieste per risarcire i danni da gelo attraverso il fondo mutualistico nazionale AgriCat promosso per finanziare con il 3% delle risorse della Pac i risarcimenti da calamità alle imprese agricole.
“Ricordo che in seguito la Regione Emilia-Romagna ha sollecitato il Ministero dell’Agricoltura – prosegue Mammi- per innalzare l’intensità di aiuto a ettaro prevista dal fondo mutualistico Agricat per aiutare le imprese, ma anche questa istanza è stata negata. Adesso apprendiamo dalle associazioni che rappresentano le imprese agricole che sono arrivate alle aziende lettere di diniego degli indennizzi da parte del sistema AgriCat: siamo al paradosso”.
“Si tratta– ha aggiunto l’assessore regionale- di un atteggiamento grave e incomprensibile nei confronti delle imprese agricole dell’Emilia-Romagna, un territorio nel quale il sistema ortofrutticolo, una eccellenza regionale, è stato senza dubbio devastato dalle gelate 2023 mettendo a rischio il reddito delle stesse imprese agricole. Il fondo Agricat è finanziato con oltre 300 milioni di euro, quindi ci sarebbero le risorse a disposizione sia per indennizzare gli agricoltori, sia eventualmente per aumentare l’intensità di aiuto a ettaro. Ci attiveremo immediatamente presso il Governo per un incontro chiarificatore, in modo che ci vengano spiegate le ragioni di questa decisione insensata. Sarà anche l’occasione, come ribadito più volte, per fare presente che il sistema Agricat non sta funzionando e non garantisce le risorse alle imprese in modo rapido come dovrebbe, mettendo a serio rischio il reddito e la tenuta delle aziende che hanno diritto di beneficiarne”.
Infine, l’assessore ha ribadito “la massima fiducia nelle strutture tecniche delle associazioni, che rappresentano le imprese e con le quali si lavora bene”.
La 53esima edizione del Settembre formiginese entra nel vivo sabato 31 agosto con il party ufficiale del Picchio Rosso in centro storico e un ospite speciale: Ivan Cattaneo.
Quest’edizione sarà caratterizzata da molti altri appuntamenti musicali. Tra questi, il festival dei Moninga, dal 20 al 31 agosto nel parco della Resistenza, un tributo ai Pink Floyd, il primo settembre in piazza Calcagnini e, sempre davanti al castello, un tributo al britpop il 6 settembre, gli Emilia Soul Lovers e gli Statuto il 7 settembre, Marco Baroni l’8, Kelly Joyce e il suo gruppo formato da sette elementi il 14 settembre.
Sabato 7 e domenica 8 settembre torna l’approfondimento letterario e d’attualità nel parco del castello con “Idea. La festa del pensiero”. Ospiti della kermesse culturale: Chiara Valerio, Gianrico Carofiglio, Dario Vergassola e Sigfrido Ranucci.
Mercoledì 11 settembre, un altro tema caldo – quello dell’intelligenza artificiale – sarà affrontato dal giornalista Andrea Signorelli (in collaborazione con CNA Modena) mentre venerdì 20 settembre si parlerà di sport con Arrigo Sacchi e Leonardo Patrignani (in collaborazione con Lapam).
Tra le inaugurazioni su importanti obiettivi raggiunti per la comunità formiginese, ci sono quella del nido Alice a Corlo, in programma sabato 14, e quella della riqualificata Torre dell’Acquedotto, sabato 28.
Non mancheranno alcuni appuntamenti attesissimi dal pubblico, come il mercatino dei bambini, l’8 e 15 settembre, le proposte enogastronomiche di Pinarella l’8 settembre e l’Irlanda in Festa, dal 27 al 29 settembre.
Afferma il sindaco Elisa Parenti: “Un ringraziamento speciale va come sempre alle attività produttive, alle tantissime associazioni del nostro territorio, ai volontari, agli sponsor Fondazione di Modena e Coop Alleanza 3.0 e a tutti coloro che consentono di organizzare questa programmazione che fa parte ormai delle tradizioni più care a tutti i formiginesi e non solo”.
Sul Raccordo di Casalecchio (R14), dalle 10:00 alle 20:00 di mercoledì 28 e di giovedì 29 agosto, sarà chiusa la stazione di Bologna Casalecchio, in entrata verso Ancona/Padova, per consentire attività nell’ambito dell’esecuzione della fase finale delle attività di realizzazione del nuovo ponte.
In alternativa si consiglia di entrare alle seguenti stazioni:
verso Ancona: Bologna Borgo Panigale, sulla A14 Bologna-Taranto;
verso Padova: Bologna Arcoveggio, sulla A13 Bologna-Padova.
Questa mattina intorno alle ore 9.30, le squadre SAF dei Vigili del fuoco sono state chiamate in collaborazione col Soccorso alpino per recuperare un ciclista a Fiorano Modenese in località Fazzano. L’uomo era caduto in discesa su strada impervia. E’ stato trasportato prima a mano e poi su automezzo fuoristrada fino alla strada dove è stato affidato all’ambulanza che lo ha condotto all’Ospedale di Baggiovara per accertamenti.
Sono migliaia le aziende nella nostra regione che in questi giorni stanno ricevendo una risposta di diniego totale o parziale da parte del fondo Agricat per i ristori dei danni derivati dagli eventi catastrofali del 2023.
Gli episodi in questione sono le gelate di marzo e aprile e l’alluvione del maggio dello stesso anno, che hanno comportato per le aziende perdite della produzione di oltre l’80% in alcuni areali mettendo a rischio il comparto e la sopravvivenza stessa delle imprese.
Coldiretti si è prontamente attivata per chiedere un incontro urgentissimo con i vertici di Agricat al fine di individuare soluzioni rapide che portino le imprese a ottenere il ristoro per i gravi danni subiti. Non è accettabile – dice Coldiretti regionale – che così tante domande non siano state ammesse, anche considerando che Agricat è stato pensato per dare sostegno agli agricoltori che abbiano subito danni alle proprie coltivazioni in conseguenza di un evento catastrofale ed è in gran parte finanziato con i fondi spettanti agli agricoltori dalla PAC.
“Il comparto ortofrutta e in special modo quello delle pere – ha detto il Direttore di Coldiretti Emilia Romagna, Marco Allaria Olivieri – negli ultimi 5 anni è stato flagellato da una serie di eventi calamitosi che ne hanno messo a rischio la stessa sopravvivenza. Anche questa volta Coldiretti regionale si è prontamente attivata in collaborazione con gli uffici della Confederazione nazionale al fine di difendere il comparto e far sì che Agricat sia uno strumento efficace nel ristorare tutte le aziende danneggiate”.
Nei giorni 27, 28, 29 agosto e 10 settembre, dalle 9.30 alle 12.30, Rete Ferroviaria Italiana eseguirà lavori di manutenzione dell’infrastruttura sulla linea Bologna – Rimini. L’intervento interesserà, per segmenti, la tratta Imola – Cesena.
In programma la periodica regolazione delle rotaie, attività da eseguirsi necessariamente in orario diurno al raggiungimento di specifiche temperature.
Durante l’attività dei tecnici la circolazione dei treni sarà sospesa nel tratto interessato.
I sistemi di acquisto delle imprese ferroviarie sono aggiornati.
Informazioni nelle stazioni e nella sezione Infomobilità dei siti web di RFI e delle imprese di trasporto (Trenitalia e Trenitalia Tper).
Dopo gli ottimi risultati riportati da Vandelli, prima della conclusione della stagione arriva un’altra splendida notizia in casa Delta Atletica, questa volta dai lanci. Emanuele Venturelli classe 1976 ottiene un meraviglioso 3° posto ai Campionati Mondiali Master di Gotėborg.
Il modenese, originario di Serramazzoni, centra una tra le migliori misure delle ultime due stagioni, lanciando l’attrezzo fino a 45,60 m e arrivando ad un soffio dalla seconda piazza che spetta al finnico Juso Sillanpa con 45,75 m; a vincere la manifestazione è invece l’americano James Dennis con 50,90 m.
Ora ad attendere Venturelli ci saranno le gare autunnali e poi l’inizio della preparazione in vista della prossima stagione.
Sono disponibili anche per il nuovo anno scolastico i contributi per i libri di testo per le scuole medie e superiori. La Regione Emilia-Romagna ha stabilito le procedure da adottare per l’anno scolastico 2024-2025 per l’erogazione di contributi per la fornitura gratuita o semigratuita dei libri di testo agli alunni delle scuole secondarie di primo e secondo grado.
Possono beneficiare del contributo gli studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado, residenti nel Comune di Maranello, le cui famiglie dimostrino un valore ISEE 2024 inferiore a 15.748,78 euro. Le famiglie degli studenti in possesso dei requisiti, potranno presentare domanda dal 4 settembre al 25 ottobre (ore 18) on-line sul sito web https://scuola.er-go.it. Non saranno prese in considerazione le istanze compilate parzialmente o presentate fuori termine.
I dati ISEE potranno essere acquisiti direttamente dalla Banca Dati di INPS; sul modulo di domanda online si dovrà indicare solo il Protocollo INPS. Qualora non sia disponibile l’attestazione ISEE la domanda può essere presentata indicando il numero di protocollo della DSU (Dichiarazione Sostitutiva Unica). Il calcolo ISEE potrà sempre essere effettuato gratuitamente presso i C.A.F. autorizzati. Per la presentazione della domanda online gli utenti possono essere assistiti gratuitamente dai Centri di Assistenza Fiscale (C.A.F.) convenzionati con l’azienda regionale ER.GO, il cui elenco è disponibile sul sito http://scuola.regione.emilia-romagna.it.
Il Servizio Istruzione del Comune di Maranello è competente in merito all’istruttoria per la valutazione delle istanze presentate e comunicherà per iscritto ai richiedenti l’esito della domanda. Qualora l’esito sia positivo e pertanto la domanda risulti accoglibile, il Comune di Maranello rimborserà le spese sostenute in maniera totale o parziale, in relazione ai fondi che saranno assegnati dalla Regione. La liquidazione delle somme attribuite avverrà a trasferimento regionale avvenuto. Di ogni passaggio verrà data formale comunicazione agli interessati. Per ogni informazione o chiarimento è possibile contattare il Servizio Istruzione del Comune di Maranello (tel. 0536 240042, 240023, e-mail: iscrizioniscuola@comune.maranello.mo.it).
Granarolo S.p.A. è ancora una volta al fianco di Dominate the Water (https://www.dominatethewater.com), il circuito di manifestazioni di nuoto di fondo in acque libere ideato dal campione olimpico Gregorio Paltrinieri, testimonial del Gruppo per la linea Granarolo Benessere e vincitore di due medaglie alle Olimpiadi di Parigi 2024, che concilia eventi sportivi, passione, valorizzazione e tutela dei mari e delle spiagge italiane.
Il sostegno di Granarolo è perfettamente in coerenza con i valori del Gruppo e il costante impegno per la sostenibilità e la promozione del benessere delle persone, sposando il percorso di consapevolezza della manifestazione teso a diffondere una cultura del rispetto delle spiagge e dei mari e tutelare la biodiversità, unendo l’energia degli atleti con la fragilità del nostro ecosistema marino.
Nello specifico, nel calendario degli appuntamenti di questo tour lungo le coste italiane, Granarolo sarà protagonista nella tappa di Cattolica (RN) dal 31 agosto al 1° settembre. In questa occasione, il Gruppo rinnoverà il Patto con il Mare per la Terra, un impegno formale elaborato dall’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo (CN): Granarolo, partner strategico dell’università, è stata una delle prime aziende a sottoscriverlo e a siglarlo insieme a Gregorio Paltrinieri.
Il Patto intende sensibilizzare sulla nostra risorsa naturale più importante, elaborare strategie condivise per raggiungere gli obiettivi relativi alla valutazione del buono stato ecologico delle acque e partecipare alla costruzione di un modello alternativo a quello attuale, attraverso ricerche, iniziative con finalità culturali e divulgative. Novità di quest’anno è la costituzione della Fondazione Patto con il Mare che porterà avanti tutte le attività per far conoscere, proteggere e conservare la biodiversità marina, fondamentale risorsa per salvaguardare il benessere umano.
L’obiettivo 6 dell’Agenda 2030 promosso dalle Nazioni Unite per le persone, il pianeta e la prosperità vuole Garantire a tutti la disponibilità e la gestione sostenibile dell’acqua e delle strutture igienico -sanitarie. Si parla di acqua potabile naturalmente, ma l’accesso all’acqua dolce passa attraverso il rispetto della terra e del mare, in Italia come nei paesi in via di sviluppo. Il mare è alleato per combattere la crisi climatica e il riscaldamento del pianeta, il Patto aiuta a conoscere meglio l’unico capitale naturale in grado di garantire benessere e sostenibilità alla nostra vita presente e futura. Il Patto con il Mare per la Terra è un patto contro l’inquinamento delle acque, la cultura dello scarto e dello spreco perché il Mare non può più essere la discarca della Terra. Il patto è un impegno a proteggere la sua biodiversità perché noi siamo parte di un unico sistema.
Automatizzare e controllare in tempo reale le derivazioni idriche, provenienti dai canali irrigui, al fine di gestire al meglio gli sbarramenti per garantire la sicurezza idraulica dei territori nei casi di improvvisa piena della rete secondaria, ormai non certo sporadici come conseguenza della crisi climatica: da oggi tutto questo è possibile, grazie al “know-how” maturato dai Consorzi di bonifica che, puntando sull’analisi integrata delle informazioni contenute nei “big data”, sono ora in grado di fornire un monitoraggio rigoroso sulla fittissima rete di canalizzazioni, non più basandosi esclusivamente sulle esperienze del personale e sulla regolazione manuale in campo.
Il progetto è stato ideato dal Consorzio di bonifica Emilia Centrale, includendo un modello di “paratoia intelligente”, controllata da un sistema composto da motore, stazione energetica e telecontrollo.
L’ente consortile ha interamente coordinato lo studio, occupandosi della creazione e dello sviluppo tecnologico dell’intero sistema dotato di sensori di livello per il rilevamento di monte e di valle: in questo modo si avrà la possibilità di attivare contemporaneamente le “paratoie intelligenti”, sia da smartphone che dalla sede consorziale, attraverso il telecontrollo; grazie all’utilizzo di pannelli fotovoltaici e componenti performanti a basso consumo, il sistema consentirà inoltre un risparmio energetico ed economico, poiché applicabile anche ad impianti muniti di semplici paratoie manuali, che attraverso un “upgrade” potranno essere automatizzate.
“Nonostante le drammatiche contingenze avverse, che ne hanno caratterizzato gli anni recenti, l’Emilia Romagna si conferma all’avanguardia negli interventi a tutela del territorio e della sua popolazione; in questo contesto i Consorzi di bonifica rivestono un ruolo di leadership, grazie a numerose esperienze di ricerca applicata, condotte in sintonia anche con il mondo universitario e riconosciute a livello internazionale” commenta Francesco Vincenzi, Presidente dell’Associazione Nazionale dei Consorzi di Gestione e Tutela del Territorio e delle Acque Irrigue (ANBI).
“La conoscenza approfondita del territorio e l’applicazione delle tecniche più innovative per l’adattamento alle nuove condizioni climatiche ci consente di ottenere questo importante risultato – commenta il Presidente del Consorzio di bonifica Emilia Centrale, Lorenzo Catellani – Abbiamo subito brevettato questo nuovo modello tecnologico per la sicurezza idraulica a dimostrazione che la nostra esperienza si traduce in valore per i consorziati, gli abitanti ed il comprensorio gestito”.
Il sistema ideato dal Consorzio di bonifica Emilia Centrale si avvale di paratoie in acciaio inox 314 (fino ad oggi venivano realizzate dapprima in ferro e successivamente zincate), ottenendo così un manufatto in lega resistente alle intemperie e con una struttura più leggera. Alla paratoia viene collegato un armadietto appositamente ingegnerizzato, contenente una parte meccanica, una elettrica ed una energetica. La brevettata soluzione progettuale prevede la posa di pannelli fotovoltaici con il compito di alimentare tutti gli elementi elettronici del sistema, determinando così un significativo contenimento dei costi e di fatto rendendosi indipendente dall’ente gestore di energia.
L’obbiettivo è ora di estendere il progetto-pilota ad una serie di paratoie dislocate in tutto il comprensorio, utilizzando il sistema di telecontrollo, attraverso cui il Consorzio di bonifica monitora la maggior parte degli impianti e che, integrato con i dati “sul campo”, consente di gestire da remoto il loro funzionamento, agendo sui settaggi (velocità di movimentazione, tempi di azionamento, modalità di funzionamento, livelli da rispettare, etc.); al tempo stesso il “dugarolo” (personale di campo) accede alle informazioni pubblicate dal telecontrollo attraverso una specifica “app”.
“E’ un’integrazione fra sapienze per contrastare il fenomeno delle piene improvvise, causa di tragedie favorite anche dalla mancanza di una diffusa cultura dell’acqua – conclude Massimo Gargano, Direttore Generale di ANBI – Quanto realizzato in Emilia Romagna, ma estendibile all’intera Penisola, è la virtuosa testimonianza dello spirito, che permea i Consorzi di bonifica, enti di straordinaria modernità con le radici nella storia, ma lo sguardo attento al futuro. La loro presenza nel panel degli incontri collegati al prossimo G7 dell’Agricoltura in Sicilia ne sarà la riconosciuta dimostrazione.”