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domenica, 21 Dicembre 2025
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Fine estate alle Salse di Nirano

Fine estate alle Salse di NiranoAlla Riserva naturale delle Salse di Nirano il mese di settembre inizia con una escursione guidata alla scoperta di una ex cava, andando alla ricerca dei fossili ancora presenti nei nostri calanchi. L’appuntamento, domenica 1° settembre, alle ore 9.00 nel parcheggio di via Malmusi a Fiorano Modenese, con una guida esperta del Gruppo Ecologico Fioranese; non è necessaria la prenotazione.

Gli appuntamenti per grandi e piccoli, per lo più gratuiti, continuano mercoledì 11 settembre, con Salse Game Night, giochi da tavolo e natura per una serata da ricordare. Ritrovo alle ore 19.30 presso la Trattoria da Guido per un momento conviviale facoltativo (prenotazione necessaria al numero 333/1283202). Quindi, attraverso i sentieri della Riserva (muniti di torcia elettrica) si arriva a Ca’ Tassi, dove dalle 20.30 sarà possibile sperimentare giochi da tavolo e giochi di ruolo avvolti dalla suggestiva luce crepuscolare del Centro visite. Per chi arriva direttamente alle 20.30 a Cà Tassi non è necessaria la prenotazione. Età consigliata dai 10 anni.
Domenica 15 settembre, dalle 15.00 a Cà Rossa è in programma la visita gratuita guidata in Riserva, mentre domenica 22 settembre ci si prepara all’autunno con una sessione di Dynamic Postural, una ginnastica che allena consapevolezza del corpo e della mente per unirli in una singola, dinamica e funzionale entità. Un’occasione per regalarsi del tempo wellness insieme ad un’istruttrice nella splendida cornice delle Salse di Nirano. La prenotazione è obbligatoria e il costo di partecipazione è di 6 euro a persona. Necessario abbigliamento sportivo comodo e materassino.

E per finire il mese di settembre, sabato 28, si va alla scoperta di Emys, la tartaruga, insieme a Ente Parchi Emilia Centrale. Una passeggiata naturalistica lungo il sentiero dei Tritoni permetterà di scoprire l’habitat della zona umida della Riserva, le sue caratteristiche e i suoi abitanti. Nell’ambito del progetto europeo Life Urca Proemys, grazie a osservazioni dirette e a un divertente gioco a squadre, grandi e piccoli impareranno a conoscere la testuggine palustre Emys Orbicularis e i motivi per cui è necessario proteggerla. Ritrovo alle ore 17.00 al parcheggio del Pioppo. Attività gratuita con prenotazione obbligatoria.
Nei mesi di ottobre e novembre altre visite guidate gratuite (6/10 e 3/11), attività alla scoperta delle api (12/10), la mostruosa festa di Halloween (31/10), ormai un appuntamento imperdibile in Riserva e la Giornata nazionale dell’albero (10/11).

Per le attività a prenotazione obbligatoria, occorre compilare il modulo online disponibile sul sito del turismo del Comune di Fiorano Modenese (www.fioranoturismo.it) o sulla pagina fb della Riserva.

Per informazioni è possibile scrivere alla mail salse.nirano@fiorano.it o chiamare i numeri 0522 343238 e 342 8677118.

 

 

Al Castello di Formigine una conferenza per parlare di sfide e nuove tecnologie con gli agricoltori locali

Al Castello di Formigine una conferenza per parlare di sfide e nuove tecnologie con gli agricoltori locali

Sarà l’agricoltura il tema centrale del primo weekend del Settembre formiginese, con una serie di iniziative che metteranno in luce l’importanza di questo settore per la comunità e per il territorio. Sia sabato sia domenica via Trento Trieste sarà animata dalla mostra mercato dei produttori locali, che offriranno al pubblico l’opportunità di scoprire e acquistare prodotti freschi e genuini direttamente dagli agricoltori della zona.

Un momento particolarmente significativo del fine settimana sarà la conferenza “Innovazione e sostenibilità per affrontare le sfide future in agricoltura”, in programma domenica 1 settembre alle ore 11 al Castello di Formigine. Dopo i saluti introduttivi delle autorità locali, prenderà la parola il Prof. associato Enrico Francia, docente presso il Dipartimento di Scienze della Vita dell’Università di Modena e Reggio Emilia. Il Professor Francia, insieme agli agricoltori presenti sul palco, guiderà il pubblico in una riflessione su come l’agricoltura possa evolversi per rispondere alle sfide del futuro, con un occhio di riguardo all’innovazione e alla sostenibilità. Sarà presente all’evento l’Assessore regionale alla programmazione territoriale Barbara Lori.

La conferenza sarà suddivisa in tre macro temi: le sfide che il settore agricolo deve affrontare oggi, con un focus particolare sugli effetti della crisi climatica e sui cambiamenti che hanno caratterizzato l’agricoltura negli ultimi anni; le soluzioni innovative che la ricerca scientifica e la tecnologia stanno sviluppando per affrontare queste sfide, tra cui l’agrivoltaico; e un approfondimento sulla realtà locale di Formigine.

Ingresso libero.

Disservizi Seta, Cuoghi (FDI): Chi garantirà le corse scolastiche?

Disservizi Seta, Cuoghi (FDI): Chi garantirà le corse scolastiche?“I disservizi di Seta sul trasporto pubblico locale, ci fanno temere il paggio per quanto riguarda le corse scolastiche.” Ad affermarlo è il Consigliere Regionale di Fratelli d’Italia Luca Cuoghi.

“A breve inizieranno le lezioni e sappiamo che Seta non ha le forze nemmeno per coprire i servizi ordinari; – prosegue il Consigliere – già l’inizio delle lezioni è da sempre un momento problematico per la crescente richiesta di servizio, che temiamo non sia garantita dalla società.”

Ogni anno, infatti, con l’inizio delle lezione si assiste alla necessità di potenziare e rimodulare il servizio che si intensifica e concentra in determinati orari. Ma per farlo occorre una flessibilità che l’azienda del trasporto pubblico sembra non riuscire a garantire.

“A farne le spese, come sempre, saranno le famiglie. Sarebbe opportuno – conclude Cuoghi – che per una volta a pagare fosse una dirigenza che si è dimostrata fallimentare”.

Osservatorio InfoJobs mercato del lavoro, primo semestre 2024

Osservatorio InfoJobs mercato del lavoro, primo semestre 2024Come ogni anno InfoJobs, la piattaforma leader in Italia per la ricerca di lavoro online, ha analizzato il mercato del lavoro con il nuovo Osservatorio Mercato del Lavoro Primo Semestre 2024*. Un mercato che si dimostra dinamico rispecchiando il trend già delineato l’anno precedente e confermando una crescita e un’evoluzione delle modalità in cui le aziende cercano nuove risorse: un maggior numero di ricerche proattive delle aziende e di consultazione dei CV che i candidati caricano in piattaforma.

L’Osservatorio, analizzando le oltre 180.000 offerte di lavoro pubblicate in piattaforma tra gennaio e giugno 2024, ha illustrato la geografia degli annunci e le categorie professionali più richieste.

In questo scenario la regione Emilia-Romagna, con le oltre 30.000 offerte di lavoro da parte delle aziende in questo primo semestre 2024 e che rappresentano il 16,7% del totale nazionale, si posiziona al secondo posto nella classifica InfoJobs, dopo Lombardia (29,1%) e prima del Veneto al terzo posto (13,6%).

La geografia delle offerte di lavoro in Emilia-Romagna

Per quanto concerne le province, Bologna è in prima posizione in regione con il 26,2% delle offerte sul totale della regione. Seguono, con alcuni punti di distacco, Modena (18,1%) e Reggio Emilia (12,6%). Fuori dal podio, ma in top 5, troviamo Forlì-Cesena (10,5%) e Parma con il 10,1% delle offerte di lavoro. Completano il quadro delle province in regione: Ravenna (8,4%) seguita a breve distanza da Piacenza (5,7%), Rimini (4,6%) in ottava posizione e in chiusura classifica, Ferrara (3,8%).

Analizzando il numero di offerte si segnala una crescita importante per quanto riguarda la provincia di Ravenna e quella di Forlì-Cesena che fanno registrare rispettivamente un +24,9% e un +1,3% rispetto allo stesso periodo del 2023.

Categorie professionali più richieste

In questi primi sei mesi del 2024 la categoria professionale maggiormente richiesta in Emilia-Romagna è stata Operai, produzione, qualità (32,7%), seguita da Acquisti, Logistica, Magazzino (12,2%) e Amministrazione, contabilità e segreteria (8,9%).

Analizzando le evidenze emerse, seppur fuori top 3, vediamo in crescita rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente la categoria Turismo e Ristorazione +17,3%, ma anche Marketing e Comunicazione che ha registrato un +54,9%.

Le professioni con maggior numero di offerte

Relativamente alle offerte di lavoro presenti in piattaforma ecco la top 5 delle figure professionali più cercate in regione:

  1. Magazziniere
  2. Esperto contabile
  3. Barman
  4. Addetto alla logistica
  5. Impiegato tecnico meccanico

Curiosando, inoltre, tra le posizioni della top 10, troviamo in settima posizione lo Chef e in decima l’Operatore socio-sanitario che restituiscono un quadro lavorativo in regione abbastanza variegato e un territorio ricco di opportunità per diversi profili.

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*Fonte: analisi InfoJobs sulle offerte pubblicate in piattaforma dal 1° gennaio al 30 giugno 2024

Parte la digitalizzazione dei periodici storici locali dell’Emilia-Romagna. Riguarderà un migliaio di testate

Parte la digitalizzazione dei periodici storici locali dell’Emilia-Romagna. Riguarderà un migliaio di testateTre milioni e 900mila pagine di periodici che hanno informato, raccontato, illustrato le vicende locali tra il 1698 e il 1955, troveranno nuova vita digitale a disposizione di tutti nelle biblioteche e negli archivi dell’Emilia-Romagna.

Oltre 3 milioni di euro di fondi Pnrr assegnati alla Regione, saranno utilizzati per digitalizzare un migliaio di periodici dell’Emilia-Romagna, entro il 31 dicembre 2025. Entra così nella fase esecutiva la realizzazione del progetto di digitalizzazione dei periodici storici locali, tra i primi in Italia.

“Con questa operazione- commenta l’assessore alla Cultura e Paesaggio, Mauro Felicori-, si mette a disposizione di tutti un patrimonio di straordinaria ricchezza culturale e civile, finora accessibile a pochi. Si potrà, per esempio, attraversare la storia del giornalismo d’informazione in Emilia dagli inizi del Settecento alla prima metà del Novecento, una fonte formidabile per la storia sociale, economica e politica dei nostri territori. Con questo gesto, l’Emilia-Romagna fa un passo importante sulla strada della digitalizzazione di biblioteche e archivi, che così diventano facilmente accessibili a tutti”.

In generale si tratta di letteratura periodica molto varia sia per durata della singola testata (in molti casi si tratta di numeri unici o periodici che hanno avuto una breve vita), sia per periodicità (dal quotidiano al numero annuale), sia per gli estremi cronologici (si parte dal 1698 fino al 1955, anno, quest’ultimo, scelto perché al termine degli interventi di digitalizzazione, fissato nel 2025, segnerà i settanta anni che la legge prevede come limite per la tutela dei diritti d’autore), sia per tipologia (giornali, gazzette, periodici politici, culturali ecc.).

I periodici scelti per la digitalizzazione appartengono alle biblioteche comunali di Piacenza, Parma, Salsomaggiore, Fidenza, Reggio Emilia, Bologna, San Giovanni in Persiceto, Ferrara, Cesena e all’Archivio storico comunale di Modena. Sono stati esclusi dalla selezione i periodici già digitalizzati per esempio dalla Provincia di Ravenna, con un progetto avviato circa 15 anni fa. Anch’essi entreranno comunque a far parte della costituenda emeroteca digitale regionale.

I periodici dalla biblioteca dell’Archiginnasio di Bologna inclusi nell’intervento di digitalizzazione sono 145. Le testate possedute dagli altri istituti e oggetto dell’intervento sono: 249 dell’Ariostea di Ferrara, 166 dell’Archivio storico del Comune di Modena, 147 della Passerini Landi di Piacenza, 52 la Panizzi di Reggio, 285 la Malatestiana di Cesena, 53 la Comunale di Parma, 14 la Comunale di Fidenza, 14 la Comunale di Salsomaggiore e 1 (Il Giornale d’Italia) della biblioteca ‘Giulio Cesare Croce’ di San Giovanni in Persiceto.

Le testate digitalizzate costituiranno il primo nucleo dell’Emeroteca digitale regionale, che consentirà la consultazione online dei periodici storici prodotti dai molteplici centri culturali del territorio regionale, da quelli degli Stati pre-Unitari, a quelli ideati e diffusi dopo l’Unità d’Italia e sino alla prima metà del Novecento. L’Emeroteca, promossa dalla Regione Emilia-Romagna, rappresenterà concretamente la straordinaria ricchezza culturale e civile del policentrismo regionale e offrirà la possibilità di costruire e studiare molteplici percorsi e contesti. Sarà per esempio possibile documentare la storia del giornalismo d’informazione a Bologna iniziato con gli avvisi a stampa e continuato con “La Gazzetta di Bologna” nel XVIII e XIX secolo, e proseguito nella seconda metà dell’Ottocento con la “Gazzetta dell’Emilia” o “La Stella d’Italia” e “La Patria” oppure documentare la storia politica della Romagna ottocentesca o delle principali città della via Emilia.

Uomo cade da una scala: infortunio sul lavoro alla Cantina Pedemontana di Formigine

Uomo cade da una scala: infortunio sul lavoro alla Cantina Pedemontana di FormigineInfortunio sul lavoro questa mattina alla Cantina Pedemontana di Formigine. Un 51enne italiano, mentre si trovava su di una scala presso una pigiatrice, è caduto a terra da un’altezza di un paio di metri riportando un forte trauma. Soccorso è stato trasportato all’Ospedale di Baggiovara. Non è in percolo di vita.

Modena centra il tris a Mister Italia 2024

Modena centra il tris a Mister Italia 2024
Enrico, Andrea e Angelo

Sono infatti tre i ragazzi della provincia modenese che alle prefinali nazionali di Giulianova (TE) hanno strappato il “pass” per la finalissima in programma domani sera, venerdì 30 agosto, sul palco di piazza Salotto a Pescara. Enrico Gibertoni, Andrea Raggi, e Angelo Pica sono infatti tra i 40 pretendenti allo scettro detenuto dal milanese Pierluigi Mastropasqua che a Pescara domani sera incoronerà il suo erede. Nulla da fare, invece, per il quarto semifinalista modenese, il carpigiano 23 anni Luca Gatto a cui rimarrà comunque il ricordo di una straordinaria esperienza.

Enrico Gibertoni, 20 anni, 1.80 di altezza, è un personal trainer di Spilamberto, mentre il 35enne di Formigine, Andrea Raggi, 1.85 di altezza, è invece un artista imprenditore nel ramo delle ristrutturazioni edilizie. Viene da Carpi, infine, il 19enne Angelo Pica, 1.82 di altezza, attualmente impiegato in un’attività di ristorazione.

Con ben tre ragazzi la provincia di Modena sarà la più rappresentata in finale insieme a Vicenza e Catania. Condotta da Beppe Convertini, la finalissima di Mister Italia potrà contare su una giuria tecnica composta da esperti del settore bellezza e moda e presieduta dall’attrice e showgirl Stefania Orlando.
Organizzato da patron Claudio Marastoni, nel corso degli anni il concorso di Mister Italia è stato trampolino di lancio per personaggi del calibro, tra gli altri, di Raffaello Balzo, Paolo Crivellin, Luciano Punzo, Luca Vetrone, Luca Onestini e tanti altri.
Per seguire l’avventura dei tre modenesi alla finalissima basta collegarsi ai canali social (Fb e IG) della manifestazione: @concorsomisteritalia.

Riapre al transito venerdì sera via Mazzini a Sassuolo

Riapre al transito venerdì sera via Mazzini a SassuoloSarà riaperto al transito nella serata di domani, venerdì 30 agosto, il tratto di via Mazzini compreso tra via Aravecchia e viale XX Settembre temporaneamente chiuso per consentire i lavori di potenziamento della rete idrica a cura del Gruppo Hera, che nelle settimane precedenti avevano riguardato il tratto compreso tra via Gramsci e via Aravecchia.

Il cantiere proseguirà nei giorni seguenti per consentire gli “allacci”, ma senza comportare interruzioni stradali.

La prima settimana di settembre saranno impegnate due squadre: la prima tra via Aravecchia e via Gramsci (da lunedì 2 a mercoledì 4 settembre), la seconda tra via Aravecchia e viale XX Settembre (da lunedì 2 a venerdì 6 settembre).

Da lunedì 9 a mercoledì 11 settembre, infine, saranno eseguiti gli allaccia all’incrocio tra via Mazzini e viale XX Settembre.

Fuga di gas in via Mazzini a Sassuolo: rientrate nelle loro abitazioni le 12 famiglie evacuate

Fuga di gas in via Mazzini a Sassuolo: rientrate nelle loro abitazioni le 12 famiglie evacuateCome noto, ieri sera intorno alle 19:00, in via Mazzini all’angolo con viale XX Settembre, una fuga di gas ha comportato la chiusura della strada e l’allontanamento dalle loro abitazioni delle famiglie residenti al civico 5 di viale XX Settembre.

Subito sul posto sono intervenute squadre dei Vigili del Fuoco di Sassuolo e i tecnici di Inrete Distribuzione Energia che, assieme agli agenti della Polizia Locale supportati dai Volontari della Sicurezza, hanno provveduto ad evacuare temporaneamente l’edificio con 12 nuclei famigliari e tre negozi coinvolti.

Sul posto il Sindaco Matteo Mesini e l’Assessore al centro storico Federico Ferrari, in costante contatto con i responsabili degli uffici comunali per coordinare le eventuali necessità di alloggio e sistemazione delle famiglie evacuate.

I tecnici di Inrete hanno messo in atto tutte le manovre necessarie per intercettare la fuga e mettere in sicurezza gli impianti. Il gas aveva invaso i vani contatori e la centrale termica della palazzina per cui si è reso necessario isolare l’immobile anche dall’energia elettrica.

La perdita, che ha riguardato un allacciamento, è stata intercettata verso le ore 23 e dopo la mezzanotte i VVF hanno permesso il “riallaccio della corrente elettrica” e formalmente il rientro in casa dei residenti evacuati che, però, nel frattempo avevano trovato sistemazione da famigliari per la notte. I tecnici di Inrete Distribizione Energia rimuoveranno – in via precauzionale – altri allacciamenti non più in uso.

Per segnalare eventuali fughe di gas, guasti o disservizi è sempre disponibile il numero verde del Pronto intervento di Inrete al numero 800 713 666.  Il servizio è gratuito attivo 24 ore su 24, tutti i giorni dell’anno.

 

Mabic, orario più ampio e continuato per la biblioteca di Maranello

Mabic, orario più ampio e continuato per la biblioteca di MaranelloOrari ampliati al Mabic: da settembre la biblioteca di Maranello osserva nuovi orari di apertura. In particolare a partire dal 16 settembre, in occasione dell’avvio del nuovo anno scolastico, il Mabic sarà aperto il lunedì dalle 14.30 alle 19 e dal martedì al sabato dalle 9 alle 19 con orario continuato.

L’apertura prolungata è possibile grazie al coinvolgimento del gruppo dei Volontari per la Cultura e dei ragazzi del Servizio Civile; nella fascia oraria dalle 13 alle 14.30 il Mabic sarà aperto per studio e consultazione, mentre non sarà disponibile il servizio di prestito librario. Già a partire da questo lunedì 2 settembre, dopo gli orari estivi, le aperture della biblioteca torneranno agli orari consueti, in vigore fino al 14 settembre (lunedì 14.30-19, martedì-sabato 9-13 e 14.30-19), mentre il nuovo orario continuato sarà operativo, come detto, dalla settimana del 16 settembre.

Previsioni meteo Emilia Romagna, venerdì 30 agosto 2024

Previsioni meteo Emilia Romagna, venerdì 30 agosto 2024Tempo stabile e soleggiato con velature nel pomeriggio sul settore occidentale. Temperature in ulteriore lieve aumento con valori sensibilmente superiori alla media del periodo. Minime tra 22 e 24 gradi, massime tra 32 e 35 gradi. Venti deboli e a regime di brezza. Mare calmo o poco mosso.

(Arpae)

West Nile, l’arma in più è sempre la prevenzione

West Nile, l’arma in più è sempre la prevenzioneCon le ultime piogge e gli episodi di maltempo diffusi in tutta la provincia nei giorni scorsi, l’Azienda USL di Modena ricorda a tutta la popolazione l’importanza di proteggersi dalle punture di zanzare che depositano le uova, lo ricordiamo, nei ristagni di acqua. Si tratta di raccomandazioni e misure preventive fondamentali per contrastare la diffusione del virus West Nile (trasmesso all’uomo dalla zanzara comune) su tutto il territorio modenese.

Come comunicato nei giorni scorsi, in tutta la Regione Emilia-Romagna è stato innalzato il livello di rischio e come previsto dal Piano regionale di sorveglianza e controllo delle Arbovirosi 2024, questo innalzamento ha richiesto una serie di azioni straordinarie di monitoraggio e prevenzione.

Particolare attenzione viene posta ai luoghi dove si concentrano le persone più a rischio, quali ad esempio strutture socio-assistenziali e ospedali. Si chiede pertanto che in queste strutture, sia pubbliche che private, qualora siano dotate di spazi verdi circostanti fruibili dagli utenti, vengano effettuati trattamenti disinfestanti adulticidi con cadenza settimanale fino al 30 settembre. Interventi di disinfestazione contro le zanzare adulte sono dunque previsti anche negli spazi verdi delle strutture dell’Azienda USL (ospedali e strutture residenziali con presenza di pazienti ricoverati). Si raccomanda di prestare attenzione alla segnaletica in loco, che indicherà le aree di intervento del personale specializzato; ai reparti e agli utenti sono fornite in vista di ogni disinfestazione le indicazioni necessarie, come mantenere chiuse le finestre ed evitare di sostare nelle aree segnalate per le 48 ore successive.

Lo stesso piano regionale Arbovirosi raccomanda a tutti i Comuni emiliano-romagnoli, tra le altre cose, di continuare ad attuare rigorosamente gli interventi di lotta antilarvale di competenza attuando turni di distribuzione dei larvicidi ogni 15 giorni fino al 30 settembre; intensificare le attività di controllo e sostegno alle attività effettuate dai privati; effettuare interventi straordinari preventivi con adulticidi qualora sia in programma una manifestazione che comporti il ritrovo di molte persone nelle ore serali in aree all’aperto; garantire un’adeguata manutenzione dei parchi pubblici con particolare attenzione alla rimozione dei potenziali focolai larvali eliminabili e al trattamento di quelli non eliminabili.

Anche le azioni dei cittadini sono fondamentali nel limitare la diffusione del virus: in caso di pioggia abbondante, come quella verificatasi ieri in alcune aree della Provincia, che dilava i prodotti, occorre infatti ripetere – e mantenere costanti ogni 15 giorni, fino alla fine di settembre – i trattamenti larvicidi nei tombini e in tutti gli altri eventuali depositi permanenti di acqua, utilizzando semplici prodotti (pastiglie) che si possono reperire in commercio o chiedere presso il proprio Comune se distribuisce i kit anti-zanzara.

Si può ridurre la proliferazione delle zanzare nella propria abitazione con semplici ma efficaci comportamenti: eliminare tutti i ristagni di acqua che si possono formare nei sottovasi, contenitori e giochi per i bambini; tenere puliti i giardini, sfalciare l’erba regolarmente e rimuovere gli sfalci. In casa adottare accorgimenti quali zanzariere, zampironi, elettroemanatori e proteggere la propria pelle con repellenti cutanei (certificati) e indossare, soprattutto nelle ore serali, indumenti di colore chiaro evitando creme profumate o profumi.

Dall’inizio dell’anno ad oggi sono 30 i casi confermati di malattia neuroinvasiva da virus West Nile, distribuiti in quasi tutte le zone del territorio modenese e si è purtroppo registrato un ulteriore decesso, il secondo in provincia: si tratta di un 67enne che presentava patologie croniche preesistenti.

Si ricorda che il virus West Nile è presente in maniera stabile nella nostra regione e in particolare nelle zone del bacino padano in quanto viene trasmesso dalla zanzara comune tipica dei nostri territori. L’uomo, come pure i cavalli, viene occasionalmente infettato tramite puntura di zanzara ma non è in grado di trasmettere l’infezione ad altre zanzare, né ad altre persone.

Nella maggior parte dei casi il contatto col virus causa un’infezione che decorre senza sintomi; in alcuni casi può però svilupparsi la malattia chiamata West Nile Disease con sintomi evidenti che possono ricordare una sindrome influenzale e che durano pochi giorni. Tuttavia, sia pure di rado e soprattutto in persone debilitate, si può arrivare a gravi forme neurologiche che richiedono il ricovero in ospedale.

Nei casi di West Nile, siccome l’essere umano infettato non può trasmettere il virus ad altre persone né ad altre zanzare, se viene punto, non sono previste disinfestazioni nell’area di residenza del paziente. Diverse invece sono le azioni in caso di Dengue, che in caso di cittadini infetti prevede, da parte del Comune, interventi di disinfestazione con prodotti adulticidi nelle aree limitrofe alla residenza.

 

I tabellini del primo turno del XIII Memorial Nardino Previdi

I tabellini del primo turno del XIII Memorial Nardino PrevidiSerata inaugurale della 13º Edizione del Memorial “Nardino Previdi” allo stadio “Ricci” di Sassuolo. Prima dell’inizio ufficiale della Kermesse hanno dato il loro saluto Roberta Previdi, figlia di Nardino; l’assessore allo sport del Comune di Sassuolo, Serena Lenzotti; il Sindaco di Castellarano, Giorgio Zanni, Assessore allo Sport del Comune di Fiorano. Ha fatto gli onori di casa anche Carlo Rossi, Presidente del Sassuolo Calcio.

SASSUOLO – PARMA 1-1  / GIRONE A – TERMINATA

SASSUOLO: Bini, Pacchioli (24’st Adduci), Di Nicuolo (8’st Waddi), Lanese(24’st Di Chiara), Danesin, Yara, Fabbri (18’st Ruini), Cafasso(18’st Policastri), Da Silva, Cavazzi (8’st Malagoli), Owusu (18’st Prandini).A disposizione: Waddi, Likaji. All. Vecchi

PARMA: Cantarelli, Caleffi, Eridano (1’st Rolli), Ruenes, Maggi, Mondani, Ulietti (15’st Greco), D’Efremo (15’st Okoroji), Peruch (11’st Boccacci), Brembilla (11’st Legati),Adjoca (5’st Bondavalli) A disposizione: Colli, Bondvalli, Greco  All. Fusaro

Arbitro: Melli della Sezione di Modena

Reti: 15’st Da Silva, 23’st Ruenes

Ammoniti: Yara, Waddi Maggi

Espulsi: Yara per doppia ammonizione

 

SPAL – H.VERONA 2-2 / GIRONE B– TERMINATA

SPAL: Bergonzini, Neri, Brusa (25’st Pedriali), Zanetti, Bertazzo, Vecchiatini, Cassetti, Fiorellino(25’st Barasi), Paiola (15’st Zompetta), Siviero (15’st Rosticelli), Minotti (20’st Zanetti),. A disposizione: Zanetti, Bui, Infantocci, Berardinello, Montanari. All. Schiavon

  1. VERONA: Raccanello, De Pieri (20’st Barasi), Berini(15’st Spagnoll)i, Diombokho (20’st Vallone), Falzoni (1’st Cumerlato), Doga, Caputo (10’st Sylla), Bogoncelli (10’st Aprili), Leone (15’st Egharevba), Zanin, Bisoffi. A disposizione. Cunegatti, Spagnoli, Capitanio, Aprili, Cumerlato, Sylla, Egarevba, Vallone. All. De Paolini

Arbitro: Manzitti

Reti: 33’pt Paiola (Rigore), 1’st Leone, 16’st Minotti, 21’st Bisoffi

Ammoniti: Bogoncelli,Diombokho

Espulsione: Bergonzini

 

MODENA – BOLOGNA 0-1  / GIRONE C  – TERMINATA

MODENA: Bosi, Leprai (23’st Norato), Torquati (10’st Morselli), Nekhli, Ricci, Artiaco (10’st Marconi), Fontana, Obasuji, Ricciardi (10’st Farioli), Landulfo, Mosca (23’st Osmani). A disposizione: Piotti, Morselli, Muratori, Norato, Medici, Lazzarotti, Marconi, Osmani, Farioli Allenatore: Fontanesi

BOLOGNA: Uruci, Altruda, Casali, De Maurizi (23’st Raimondi), Cirillo, Onyshchuk, Passanisi, Molinari (12’st De Michele), Belloni (25’st Bevilacqua), Giannelli A disposizione: Milan, Centurioni  All. Ceccarelli

Arbitro: Stella Francesco

Reti: 31’pt Passanisi (Rigore)

 

LE PARTITE DEL PRIMO TURNO TUNO – GIOVEDì 29 AGOSTO 2024

ORE 19:30    PARMA – KLEINBURG,  STADIO “G. ZANTI ”   SAN MICHELE (MO)

ORE 19:30    BOLOGNA – HAJDUK SPALATO,  STADIO “FERRARI”     FIORANO  (MO)

ORE 20:30    H. VERONA – REGGIANA,  STADIO “SOCCHE” ROTEGLIA (RE)

ORE 20: 30     FIORENTINA – SASSUOLO,  STADIO “SPAZZOLI” SASSUOLO (MO)

ORE 21:00 MODENA – PCS SANMICHELESE,  STADIO “G.ZANTI” SAN MICHELE (MO)

ORE 21:00 ROMA – SPAL,  STADIO “FERRARI” FIORANO (MO)

 

Fuga di gas in via Mazzini, evacuato edificio con 12 famiglie

Fuga di gas in via Mazzini, evacuato edificio con 12 famiglie

Dalle ore 19.30 squadre dei VVF di Sassuolo sono impegnate in via Mazzini a Sassuolo per una fuga gas probabilmente da linea di rete in strada. Il metano si è infiltrato tramite condotte all’interno di una autorimessa di un condominio e si è reso necessario evacuare temporaneamente l’edificio con 12 famiglie e tre negozi.

Sono in corso lavori per intercettare la perdita con l’azienda del servizio gas. Sul posto anche sindaco e Polizia locale.

 

Turismo, Direttiva Bolkestein: riunito il tavolo con Comuni costieri Associazioni di categoria e Sindacati

Turismo, Direttiva Bolkestein: riunito il tavolo con Comuni costieri Associazioni di categoria e SindacatiTutti d’accordo, Comuni costieri, Associazioni di categoria e sindacati, per condividere un percorso comune indicato dalla Regione e adottare linee guida condivise per aiutare i Comuni della riviera a realizzare le evidenze pubbliche, salvare così il settore balneare e dargli una prospettiva futura certa e definitiva.

È questo in sintesi il positivo risultato degli incontri organizzati oggi e voluti dalla Regione per risolvere la situazione di stallo riguardante l’applicazione della Direttiva Bolkestein in Emilia-Romagna, diventata particolarmente critica di fronte alle promesse non mantenute del Governo, con il rinvio dell’approvazione di una norma chiara e risolutiva riguardo alla regolamentazione delle concessioni balneari.

“Non vogliamo lasciare soli i territori e gli imprenditori di un settore economico così importante della nostra regione. Di fronte all’inerzia e alle promesse non mantenute del governo sulla regolamentazione delle concessioni balneari- ha commentato l’assessore regionale al Turismo  Andrea Corsini- non potevamo restare a guardare. Abbiamo deciso di intervenire in maniera forte con questa iniziativa che coinvolge tutti gli attori in causa e che ringrazio per la loro adesione convinta e il loro senso di responsabilità”.

“L’obiettivo che vogliamo assicurare per sostenere il comparto ha aggiunto- è arrivare a un documento di indirizzo sottoscritto da tutte le parti in causa. Lavoreremo ora ai contenuti per chiudere entro 15 giorni e permettere così ai Comuni di avere delle linee guida chiare in modo da procedere in tempi rapidi con le evidenze pubbliche. Sarà un atto di indirizzo che conterrà un minimo comun denominatore, il riferimento al Decreto Concorrenza del Governo Draghi, mentre per le casistiche specifiche, saranno i Comuni a definire i criteri. Nello stesso tempo però, mi auguro che il Governo si assuma finalmente le sue responsabilità, perché è indubbio che da lì dovrebbe uscire un quadro normativo nazionale. Hanno creato una situazione insostenibile e grottesca, devono porvi rimedio”.

Il documento avrà come punto di riferimento normativo la legge 18/22 sulla concorrenza emanata da Draghi.

Tra gli elementi principali, l’indennizzo che deve tenere insieme il valore di mercato dell’azienda e dei beni immobili; il criterio dei 5 anni maturati nel settore e la comprovata principale fonte di reddito proveniente dalla concessione; il canone che non deve essere oggetto di gara ma predeterminato dallo Stato.

Inoltre, si dovrà tener conto della durata delle concessioni e del limite del numero che possono essere acquisite da un’unica società; mentre il piano di investimenti dovrà prevedere le clausole sociali per il lavoro, e una serie di principi quali la sostenibilità ambientale, l’inclusione sociale, la parità di genere, e i servizi collettivi e l’abbattimento delle barriere architettoniche.

Comuni, associazioni e sindacati saranno chiamati poi a sottoscrivere l’accordo.

Granchio blu, la presidente Priolo incontra il commissario straordinario per l’emergenza Caterino

Granchio blu, la presidente Priolo incontra il commissario straordinario per l’emergenza Caterino“Siamo vicini ai consorzi e all’intero settore della pesca e dell’acquacoltura, colpiti dall’invasione del granchio blu. I dati del calo di produzione sono drammatici, si sta lavorando per contenere i danni e trovare contromisure adeguate, ma la situazione è grave: per tutelare il prodotto e mettere un freno alla specie aliena ci deve essere collaborazione e impegno da parte di tutti, a partire dalla necessità di una strategia comune di livello nazionale”.

Così la presidente della Regione facente funzioni Irene Priolo al termine dell’incontro oggi a Bologna con il commissario straordinario per l’emergenza granchio blu, Enrico Caterino. Un faccia a faccia, al quale ha partecipato anche l’assessore regionale all’Agricoltura e Pesca, Alessio Mammi, e durante il quale sono state ribadite le priorità di azione nelle prossime settimane: un sostegno concreto alle imprese e ai consorzi per tutelare il reddito, la tutela degli allevamenti di vongole, la salvaguardia della biodiversità, un aiuto per la cattura e lo smaltimento del crostaceo infestante.

“Debellarlo purtroppo è molto complicato, dunque il nostro impegno è quello di mettere in campo tutti gli strumenti di ricerca e innovazione possibili per affrontare e contenere la proliferazione del granchio blu- prosegue Priolo -. Al commissario abbiamo ribadito la nostra disponibilità a collaborare con serietà e responsabilità come abbiamo fatto in questi mesi, restando al fianco di operatori e lavoratori. Nel 2023 la Regione ha già messo a disposizione delle imprese aiuti per un milione di euro e un altro milione è stato messo a bando per lo smaltimento dei crostacei, ma per contrastare un’emergenza di tale portata non è sufficiente l’intervento di un singolo territorio: è fondamentale una strategia nazionale omogenea che disponga di strumenti straordinari per contrastare quella che è una vera e propria emergenza economica e sociale”, conclude la presidente.
Nel Delta del Po e nelle aree costiere di Ferrara e Ravenna, dove si concentrano gli allevamenti e la raccolta delle vongole, il fenomeno ha dimensioni molto estese e ha causato perdite produttive tra Goro e Comacchio di enorme entità.

Da parte del commissario è stata confermata la disponibilità all’elaborazione di un piano, con il contributo dei soggetti coinvolti, per trovare soluzioni e mettere a punto una strategia nazionale in accordo con i Ministeri dell’Ambiente e dell’Agricoltura.

“Il commissario – ha dichiarato l’assessore Mammi- deve essere messo nelle condizioni di operare con strumenti straordinari e non ordinari nei vari ambiti di intervento, perché abbiamo bisogno di fare presto e lavorare in modo concreto per salvare gli allevamenti di vongole e l’acquacoltura delle marinerie di Goro e Comacchio. Questi territori sono un grande patrimonio per il Paese: qui si produce il 55% delle vongole a livello nazionale e il 40% a livello europeo. Si tratta di un’occupazione fondamentale che ha anche un grande valore sociale per le comunità che vivono sul territorio”.

Tra le richieste della Regione, maggiori risorse rispetto a quelle stanziate fino a oggi dal Governo nazionale per la raccolta e lo smaltimento del granchio, aiuti diretti e decontribuzioni per i consorzi di pesca e allevamento, agevolazioni fiscali, sospensione e moratorie dei mutui, diminuzione del costo del lavoro, la possibilità per le imprese di avviare investimenti per essere competitive e finanziamenti in ricerca per trovare sistemi antagonisti efficaci di protezione degli allevamenti.

FLC Cgil Emilia Romagna sostiene i docenti risultati idonei per aver superato un concorso

FLC Cgil Emilia Romagna sostiene i docenti risultati idonei per aver superato un concorso

“La FLC CGIL Emilia Romagna al fianco degli idonei 2020: sono migliaia e hanno superato un concorso. Devono essere assunti sui posti liberi. Lo abbiamo chiesto con forza al Ministro che non ascolta. Il 30 agosto saremo presenti al sit-in organizzato davanti all’USR Emilia Romagna”.

Il 30 agosto prossimo il coordinamento “Idonei 2020 per il ruolo” hanno organizzato un sit-in davanti all’Ufficio Scolastico Regionale dell’Emilia Romagna per protestare contro la decisione del Ministro Valditara di limitare le assunzioni del personale docente a 45 mila unità, rispetto agli oltre 64.000 posti liberi e vacanti e contemporaneamente, della sua intenzione di bandire nuovi concorsi PNRR.

“E’ una scelta sbagliata, irrazionale, lesiva dei diritti dei lavoratori che hanno già partecipato ad un concorso e sono risultati idonei. Questi insegnanti hanno diritto ad un lavoro stabile e i ragazzi hanno diritto ad una scuola senza contraccolpi e di qualità. Tanti sono i posti vacanti ma il governo è sordo a qualsiasi sollecitazione – afferma Monica Ottaviani Segretaria Generale  FLC Cgil Emilia Romagna– . Si vuole lasciare la scuola nel caos, nell’incertezza, nella precarietà. Prima di bandire altri concorsi si assumano gli idonei del concorso 2020 e di quelli successivi. Ricorreremo alla Corte Europea e apriremo un confronto con le forze parlamentari. Intanto il 30 agosto alle ore 11, condividendo le ragioni della protesta, saremo presenti al sit-in promosso dal movimento  davanti all’Ufficio Scolastico Regionale”.

 

 

 

XIII Memorial Previdi: variazione campo gara Modena – H. Spalato di sabato 31 agosto

XIII Memorial Previdi: variazione campo gara Modena – H. Spalato di sabato 31 agostoIl comitato organizzatore del Memorial Previdi comunica che la partita Modena-Hajduk Spalato in programma sabato 31 agosto si giocherà alle 10:30 allo Stadio “F. Ferrarini” di Castelfranco Emilia (via Risorgimento), anziché presso lo Stadio “Manfredini” di Modena.

News sito Memorial Previdi

 

27° Raduno Autostoriche, domenica 1° settembre a Fiorano Modenese

27° Raduno Autostoriche, domenica 1° settembre a Fiorano ModeneseTorna domenica 1° settembre l’ormai tradizionale appuntamento fioranese con il raduno Autostoriche, giunto alla 27° edizione.

La manifestazione, organizzata con il supporto di Tecnomec Borghi, Ceramiche Coem e il patrocinio del Comune di Fiorano Modenese, unisce passione automobilistica, cultura artistica con la valorizzazione del territorio e vede ogni anno sempre più i partecipanti provenienti da ogni parte d’Italia e anche dall’estero.

Come di consueto, avrà inizio con l’arrivo, dalle ore 8.30, degli equipaggi in centro a Fiorano, tra piazza Ciro Menotti e via Vittorio Veneto, per effettuare l’iscrizione e preparare l’esposizione delle automobili. Seguirà il saluto delle autorità e degli organizzatori, con il ricordo dell’anniversario di due esemplari di auto che hanno fatto la storia dei motori: l’Alfetta GT del 1974 e la Ferrari Testarossa del 1984.

Alle ore 11.00 la consegna ai partecipanti dell’immancabile piastrella celebrativa dell’evento, quest’anno con una forma particolare; la sfilata per le vie del centro di Fiorano e Maranello e il giro panoramico per apprezzare le bellezze del territorio.

Alle 13.30, pranzo tipico in un ristorante locale, con intrattenimento musicale del famoso baritono Claudio Mattioli e altre sorprese.

Per informazioni e prenotazioni: email autostorichefiorano@gmail.com, telefono 0536 844764.

Post alluvione, sopralluogo della presidente Priolo ai cantieri di Protezione civile nel ravennate: interventi per 4,5 milioni di euro

Post alluvione, sopralluogo della presidente Priolo ai cantieri di Protezione civile nel ravennate: interventi per 4,5 milioni di euroUn sopralluogo nel ravennate, ai cantieri gestiti dall’Agenzia regionale per la Sicurezza territoriale e Protezione civile, in particolare per gli interventi in corso nei Comuni di Brisighella e di Cervia. E’ stato effettuato questa mattina dalla presidente della Regione facente funzioni con delega alla Protezione civile, Irene Priolo, accompagnata dal presidente della Provincia di Ravenna, Michele de Pascale e dai sindaci dei comuni di Cervia, Mattia Missiroli, e Brisighella, Massimiliano Pederzoli. Presente anche il Prefetto di Ravenna, Castrese De Rosa.

“Un complesso e articolato programma di interventi per accrescere la sicurezza al territorio colpito dall’alluvione dello scorso anno- ha sottolineato Priolo-. Dopo i lavori di somma urgenza realizzati nel minor tempo possibile, ora stiamo completando gli interventi per migliorare la capacità idraulica, ricostruire e potenziare gli argini, ridurre il rischio idrogeologico”.

Nel ravennate si sta lavorando per adeguare la capacità idraulica del fiume Savio e gli argini a valle degli abitati di Castiglione di Ravenna e Cervia, fino alle località Bottega della Guarniera e Villa Ragazzena, a partire dalla zona che è stata oggetto di intervento di somma urgenza a seguito della tracimazione avvenuta durante l’alluvione del maggio 2023.

L’intervento, realizzato nel corso del 2023, finanziato con un importo complessivo di oltre 1,2 milioni di euro, ha riguardato la ricostruzione della golena destra con realizzazione di difesa in massi, la ricostruzione dell’argine e la sua compattazione nonché la rimozione delle alberature in alveo, con contestuale riprofilatura delle scarpate.

Il cantiere attuale, con un finanziamento di 1,9 milioni di euro, servirà a adeguare le arginature su aree espropriate del fiume Savio, a valle degli interventi eseguiti in precedenza.

Il progetto prevede l’adeguamento della sezione di deflusso negli abitati di Castiglione di Ravenna e di Cervia, per un tratto di circa 2 chilometri, con un sostanziale allargamento delle arginature del fiume Savio, sia a sinistra per un tratto di circa 500 metri (Comune di Ravenna) che a destra per un tratto di circa 1 chilometro (Comune di Cervia). Con i lavori si aumenterà significativamente la sezione d’alveo e quindi la capacità del fiume Savio di smaltire il quantitativo di acque. I lavori sono cominciati il 3 luglio, e si prevede che si concluderanno entro la fine dell’anno.

Sui fiumi Savio e Bevano è inoltre in corso di esecuzione – e in programma anche per il prossimo anno – lo sfalcio delle arginature, lavori finanziati con circa 1 milione di euro per il 2024 e il 2025. Da poco sono state ultimate le attività di taglio della vegetazione infestante a rischio crollo e la rimozione di materiale flottante nel tratto fluviale dal ponte di Matellica-Cannuzzo alla SS16 Adriatica/Ponte ferroviario Ravenna-Rimini.

Inoltre, è stato completato il ripristino di una frana golenale-arginale sulla sponda destra in località Borgo Pasini/Cannuzzo, con la realizzazione di una difesa di sponda in massi.

Per un importo di 1 milione di euro si sta provvedendo anche al miglioramento dell’assetto idraulico dei tratti arginati di seconda categoria dei corsi d’acqua dei fiumi Lamone, Savio e Bevano. L’intervento si è reso necessario a seguito di cedimenti verificatisi nel corso degli anni, anche in conseguenza a eventi di piena, non ultimi quelli del maggio 2023. La fine dei lavori è prevista per il prossimo 31 ottobre.

Con un importo complessivo di 220 mila euro si sta provvedendo alla manutenzione ordinaria dei corsi d’acqua nei bacini idrografici Montone, Ronco, Fiumi Uniti, Savio e Bevano.

Sul fiume Savio, inoltre, si è da poco concluso un intervento per ripristinare una frana golenale nel tratto fluviale fra i ponti Nuove SS16 e la vecchia statale 16 Adriatica, con la posa di massi.

Il sopralluogo è poi proseguito a Fognano, nel comune di Brisighella (Ra), dove un cantiere da 300 mila euro sta consolidando i versanti sul fiume Lamone, per ridurre il rischio idrogeologico.

Le opere, finanziate dal PNRR e progettate dall’Agenzia regionale per la Sicurezza territoriale e la Protezione civile, si concluderanno in autunno.

Attualmente è in corso la riprofilatura del ciglio della scarpata, erosa dall’alluvione dello scorso anno, oltre al taglio della vegetazione morta e pericolante. Allo stesso tempo si sta provvedendo alla messa in opera delle reti protettive e di una geo-griglia di contenimento aderente al terreno. La struttura è tenuta ferma da un intreccio di funi in acciaio bloccate in superficie con una chiodatura diffusa. Questi interventi si aggiungono a quanto già realizzato a Fognano alla confluenza del Rio Bagno con il Lamone.

Domenica 1 settembre apertura straordinaria per il Castello di Montegibbio

Domenica 1 settembre apertura straordinaria per il Castello di MontegibbioApertura straordinaria, domenica prossima 1 settembre, per il Castello di Montegibbio che, dalle 10 alle 12,30 e dalle 15,30 alle 18,30 sarà aperto per visite guidate gratuite senza prenotazione.

Un’intera giornata al fresco con il pranzo nella corte, alle 12,30, a cui seguirà la “Processione di San Marino” con inizio alle 16,30.

Per concludere la giornata, alle ore 18, “Monte Freak”: drink e snack per un aperitivo alla Corte del Castello di Montegibbio, per una iniziativa che proseguirà tutti i fine settimana di Settembre.

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