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venerdì, 20 Giugno 2025
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La tecnologia WindTre al Teatro Carani

La tecnologia WindTre al Teatro CaraniQuando si parla di cultura e di spettacoli non si deve dimenticare che la qualità del servizio migliora la possibilità di accedervi.

A Sassuolo, Raffaele Bettelli e i Sales Engineers di Windtre hanno fornito la connettività e l’hardware per il Nuovo Teatro Carani che riapre alla Comunità dal 2 Marzo 2024 dopo 10 anni di chiusura.
Il Bellissimo Progetto ora è diventato una Realtà!

WindTre sempre più presente nelle aziende private e negli enti pubblici.

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Il Sassuolo di Bigica affonda contro il Napoli

Il Sassuolo di Bigica affonda contro il Napoli

Prima partita del post Dionisi e avvio della gestione Bigica, Sassuolo Napoli si è giocata sotto una copiosa pioggia come quella che da giorni si è abbattuta su tutto il centro nord.

Sfida quanto mai delicata vista la classifica dei padroni di casa e le ambizioni europee degli ospiti ma anche recupero della 21^ giornata di campionato lasciata in sospeso per gli impegni di Supercoppa dei partenopei.

Il Sassuolo è partito con Consigli, Pedersen, Racic, Henrique, Pinamonti, Bajrami, Ferrari, Torstved, Tressoldi, Laurienté e Doing come titolari e la confortante presenza di Domenico Berardi in panchina a segnale di un avvicinamento al suo ritorno in campo. Con loro oltre a Luca Lipani anche Justin Kumi dalla Primavera. Due gli ex (pericolosissimi), Politano titolare e Raspadori a disposizione.

Al 14’ provvidenziale intervento difensivo di Ferrai che allungandosi con il sinistro praticamente toglie il pallone dall’impatto ravvicinato sotto porta di Osimhen. Due minuto dopo al 16’ un tiro da fuori area di Racic si insacca nell’angolino sinistro della porta difesa da Meret. Sassuolo in vantaggio e primo gol in serie A per il centrocampista serbo.

Sasuolo 1 – Napoli 0

Al 25’ altro intervento decisivo in difesa questa volta di Ruan Tressoldi sempre su Osimhen che poi un minuto più tardi ci riprova con una conclusione di poco alto sopra la traversa. Nulla possono fare le mani di Consigli al 28’ quando su assist di tacco in area di Anguissa, Rrahmani batte a rete. Uno due del Napoli con Osimhen su assit di politano dalla sinistra che manda la palla in rete per la seconda volta in due minuti. È il 39’ quando invece Osimhen si divora la palla del 3 a zero.

Sassuolo 1 – Napoli 2

Al 40’ con una facilità disarmante sempre su assist dell’ex Politano è ancora lui Osimhen che con un tocco sotto di sinistro supera Consigli, rendendo ancora più dura di quanto già non fosse la sfida. E ricominciando a cadere è il caso di dirlo, piove sul bagnato e Chiffi manda tutti a bere un the caldo.

Sassuolo 1 –  Napoli 3

Gioco ripreso da soli due minuti e un errore clamoroso di Ruan Tressoldi che praticamente consegna la palla al Napoli invece di impostare la ripartenza ci fa assistere al terzo Gol di serata del solito Osimhen.

Sassuolo 1 – Napoli 4

Il festival del gol al Mapei non si ferma più al 50’ in azione solitaria Kvaratskhelia di destro insacca nell’angolino basso di Consigli che non può fare altro che guardare il pallone entrare in porta. Settimo gol in stagione per il georgiano e risultato tennistico all’orizzonte.

Sassuolo 1 – Napoli 5

Al 55’ Volpato e Missori al posto di Racic e Doing mentre dalla panchina del Napoli si alzano Natan e l’ex Giacomo Raspadori a prendere il posto di Rrahmani e Politano.
Al 74’ arriva anche l’ottava rete in stagione per Kvaratskhelia. Spazio anche per Defrel al posto di Bajrami e fuori (fischiato) Tressoldi per Kumbulla.

Sassuolo 1 – Napoli 6

Il resto della partita è stato tutto un prendere a pallonate la porta difesa dal povero Consigli e a fare male non è tanto la sconfitta che può starci considerando la differenza di organico tra i padroni di casa e i Campioni d’Italia quanto la sensazione che ci sia una crisi profonda in caso neroverde proprio quando servirebbe coraggio e cuore, magari anche quella necessaria dose di talento che ci si augura torni in campo domenica a Verona.

Chi non scorderà mai questa partita è di sicuro Justin Kumi al suo esordio in una gara di serie A al posto di Pinamonti al minuto 86.

Claudio Corrado

Vini e prodotti a Indicazione Geografica, il Parlamento europeo approva il nuovo regolamento

Vini e prodotti a Indicazione Geografica, il Parlamento europeo approva il nuovo regolamento
Alessio Mammi (Copyright Regione Emilia Romagna – Autore Fabrizio Dell’Aquila)

“Un risultato storico, importante, che va nella direzione della maggiore valorizzazione e tutela delle nostre Dop e Igp. La nostra Regione che detiene il primato europeo con ben 44 indicazioni geografiche ha particolare interesse per garantire un adeguato reddito ai produttori, rafforzare il ruolo dei Consorzi, promuovere maggiore protezione e tutela, sostenibilità e trasparenza verso i cittadini che acquistano i prodotti”.

Così l’assessore regionale all’Agricoltura, Alessio Mammi, commenta il via libera oggi del Parlamento europeo riunito in seduta plenaria al nuovo Regolamento Ue 2024 che regola, grazie a un testo unico, i settori dei vini, delle bevande spiritose e dei prodotti agricoli a Indicazione Geografica.

“Tra prodotti Dop e Igp parliamo di 3,6 miliardi di euro di produzione in Emilia-Romagna su 7 miliardi a livello nazionale- aggiunge Mammi-. C’è anche dell’altro: il cibo è alto valore culturale, e l’importante numero di Indicazioni Geografiche è frutto di conoscenze, competenze e passione. Un ottimo risultato per le nostre imprese, le filiere impegnate nella produzione Dop e Igp e le tantissime persone che lavorano ogni giorno per garantire cibo buono e di qualità”.

Aggiornamento al programma delle chiusure notturne stazione di Modena sud sulla A1

Aggiornamento al programma delle chiusure notturne stazione di Modena sud sulla A1In considerazione del peggioramento delle condizioni meteorologiche, sulla A1 Milano-Napoli, è stata annullata la chiusura della stazione di Modena sud, che era prevista dalle 22:00 di questa sera, mercoledì 28, alle 6:00 di giovedì 29 febbraio.

Rimane confermata, come da programma, la chiusura della suddetta stazione, in entrata in entrambe le direzioni, Bologna e Milano e in uscita per chi proviene da Milano, dalle 22:00 di venerdì 1 alle 6:00 di sabato 2 febbraio, per consentire lavori di manutenzione dei pali luce.

In alternativa si consiglia di utilizzare la stazione di Modena nord o di Valsamoggia.

Maltempo: calano i livelli dei fiumi, le piene stanno defluendo regolarmente

Maltempo: calano i livelli dei fiumi, le piene stanno defluendo regolarmenteLivelli dei fiumi in calo, piene che stanno defluendo regolarmente, costante monitoraggio della situazione dei corsi d’acqua, ma anche dei dissesti in Appennino. È rassicurante il quadro della situazione, alla luce degli eventi meteo degli ultimi giorni.

“L’ondata di maltempo che interessa l’Emilia-Romagna sta passando senza generare particolari criticità dal punto di vista idraulico, nonostante la quantità importante di pioggia caduta- commenta Irene Priolo, vicepresidente della Regione con delega alla Protezione civile-. Lo stesso vale per l’Appennino: al di là di singole situazioni puntuali e circoscritte, non si registrano segnalazioni di dissesti importanti derivanti dagli eventi delle ultime ore. L’impegno e l’attenzione resteranno comunque elevati, fino all’esaurirsi dei fenomeni meteo- conclude-. Desidero quindi ringraziare l’intero sistema di Protezione civile, come sempre presidio fondamentale per la sicurezza del nostro territorio”.

La situazione in Emilia, da Piacenza a Bologna

Da Piacenza a Bologna, le province più interessate dalle precipitazioni, le portate dei fiumi stanno calando. Tornati nella normalità i livelli dell’Enza, nel parmense, dopo che già ieri aveva riaperto il ponte di Sorbolo Mezzani. Nel modenese sono stati riaperti oggi pomeriggio Ponte Alto e Ponte dell’Uccellino sul Secchia, dove il transito era stato impedito in via precauzionale; restano chiusi invece i ponti Navicello Vecchio sul Panaro (foto) e Curtatona sul Tiepido. Per quanto riguarda il Reno, superata Cento (Fe), l’onda di piena si sta propagando a Sant’Agostino: specifiche manovre idrauliche di apertura del Cavo Napoleonico ne hanno permesso la gestione ottimale.

In Appennino, a Marzabotto, per tutta la giornata di oggi sono proseguite le operazioni del cantiere di somma urgenza immediatamente attivato ieri lungo il torrente Setta per ripristinare un muretto di protezione attraverso la posa di massi ciclopici a difesa di una proprietà privata. Alcuni dissesti sono segnalati nel parmense, a Compiano, e nel modenese, a Fanano e Palagano, senza però determinare interruzioni della viabilità.

Matteo Renzi a Sassuolo sabato 2 marzo

Matteo Renzi a Sassuolo sabato 2 marzo“Palla Al Centro!”: allo Sporting Club di Sassuolo sabato 2 marzo alle ore 17,00 arriva il Senatore Matteo Renzi per presentare il suo nuovo libro, edito da Piemme. L’ex premier e leader di Italia Viva spiegherà perché la politica non si fa con gli influencer, mentre “l’attuale classe dirigente punta solo a prendere i like, non a cambiare le cose”.

“Gli influencer che ci governano – commenta Renzi – fanno gli show mediatici ma poi alzano le tasse. E tutti zitti in un sistema della comunicazione che è scandalosamente inchinato a Palazzo Chigi Nel libro ho fatto nomi e cognomi raccontando episodi specifici che molti fingono di non voler vedere. Ma soprattutto ho tirato fuori alcune idee che faranno discutere “.

Insieme a Renzi nella splendida cornice dello Sporting Club di via Vandelli, a Sassuolo, saranno presenti la consigliera regionale Giulia Pigoni (Presidente del Gruppo consiliare Italia Viva – Il Centro – Renew Europe), Stefano Mazzetti (Presidente di Italia Viva Emilia-Romagna), e Franco Tonelli (Coordinatore provinciale di Italia Viva Modena).

Per iscriversi all’evento, cliccare: prenota.matteorenzi.it

L’Emilia-Romagna incontra la Svizzera

L’Emilia-Romagna incontra la SvizzeraIl presidente Stefano Bonaccini ha ricevuto oggi a Bologna Monika Schmutz Kirgoz, ambasciatrice della Svizzera in Italia, e Stefano Lazzarotto, console generale a Milano.

Al centro dell’incontro nuove possibili forme di collaborazione in campo economico, scientifico e culturale, partendo dalle solide relazioni bilaterali tra Italia e Confederazione svizzera. Il confronto segue quello di settembre tra Bonaccini e il console generale aggiunto a Milano della Confederazione Svizzera, Nicola Felder, in occasione dell’iniziativa che ha visto a Bologna la riunione, presso la sede della Regione, dei Consoli generali di 16 paesi europei.

“Ringrazio l’ambasciatrice Schmutz Kirgoz e il console Lazzarotto per questo incontro che rappresenta un’altra tappa importante per rafforzare le relazioni tra l’Emilia-Romagna e le aree più avanzate del mondo. E tale è la Svizzera – ha detto Bonaccini -, Paese con il quale intercorrono rapporti ormai consolidati a livello nazionale. Siamo la Data Valley europea, a Bologna ospitiamo un Tecnopolo che rappresenta una realtà di eccellenza per la ricerca e l’innovazione, oltre a una rete universitaria, tra le più qualificate del Paese. Elementi che possono costituire un’ottima base per ragionare insieme su progetti comuni in alcuni settori strategici, mettendo a sistema i rispettivi punti di forza”.

Svizzera e Italia intrattengono relazioni solide e positive a tutti i livelli. In particolare, in campo economico con un interscambio che nel 2022 è cresciuto del 29%, superando il valore di 49 miliardi di euro.  Buone anche le relazioni in ambito culturale e scientifico, grazie anche alla presenza dell’Università della Svizzera italiana (Usi) a Lugano e Mendrisio e della Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana (Supsi). Dal 1947 inoltre la Svizzera gestisce l’Istituto Svizzero di Roma, che è dedicato agli scambi scientifici e culturali e che, con il Centro culturale svizzero, dispone di una sede secondaria a Milano.

Ricostruzione post alluvione. Lori: L’Emilia-Romagna ha già detto no al consumo di suolo

“L’Emilia-Romagna ha già detto no al consumo di suolo, con lo stop a nuove previsioni insediative in espansione, grazie a una legge unica nel Paese. Una attenzione che vale ancora di più nelle aree alluvionate: stiamo infatti facendo una ulteriore ricognizione puntuale lì dove ci possano essere situazioni di rischio, con l’obiettivo di arrivare, in stretto raccordo con la Struttura Commissariale, a una norma in grado di garantire la massima sicurezza del territorio e delle popolazioni”.

È quanto afferma l’assessora regionale alla Programmazione territoriale, Barbara Lori, intervenuta oggi in Assemblea legislativa.

“Stiamo lavorando alla stesura del Piano speciale per il dissesto- prosegue Lori- a fianco dell’Autorità di bacino distrettuale del fiume Po, dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile, dei Consorzi di bonifica e dell’Agenzia interregionale per il fiume Po. Nel Piano saranno anticipate misure, strutturali e no, che troveranno collocazione nell’aggiornamento della pianificazione. Il nostro impegno è fuori discussione”.

Le proposte della CGIL per la salute e la sicurezza sul lavoro in Emilia-Romagna

Le proposte della CGIL per la salute e la sicurezza sul lavoro in Emilia-RomagnaOggi, mercoledì 28 febbraio, a Bologna, CGIL Emilia Romagna ha realizzato l’Assemblea regionale dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza.
L’Assemblea – partecipata da quasi 200 Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza provenienti da tutti i settori e i territori della Regione – è stata introdotta da Paride Amant (Segreteria CGIL ER).

“I dati INAIL – ha denunciato Amanti – indicano che nel 2023 in Emilia-Romagna sono stati denunciati 91 infortuni mortali sul lavoro, 76.687 infortuni complessivi, 6.516 malattie professionali. Nella nostra Regione ogni giorno vengono denunciati oltre 210 infortuni sul lavoro, un dato estremamente preoccupante. In questi anni con la Regione si è fatto certamente un lavoro importante, a partire dalla condivisione del Patto per la tutela della salute e della sicurezza sul lavoro nell’ambito del Patto per il Lavoro e per il Clima. Ora però
va data piena attuazione a quegli impegni. Di fronte a dati come quelli che vediamo anche nel nostro territorio, tutti – Regione, Enti Locali, Associazioni datoriali e imprese – devono fare la propria parte fino in fondo”.

Nel corso dell’Assemblea sono intervenuti l’Avv. Gian Andrea Ronchi, il Patronato INCA CGIL ER, l’Associazione Familiari e Vittime Amianto (AfeVA) ER e numerosi RLS e RLST di tutti i settori e i territori.
E’ stato inoltre presentato il Rapporto 2023 dell’Osservatorio permanente sugli infortuni e sulle malattie professionali in Emilia Romagna realizzato dalla CGIL a livello regionale (in allegato il rapporto completo).
Nella tarda mattinata si è tenuta una tavola rotonda a cui hanno partecipato Antonio Zoina (Direttore ITL di Bologna), Vincenzo Colla (Assessore Regione Emilia-Romagna) e Massimo Bussandri (Segretario Generale CGIL ER).

“L’ispettorato del lavoro – ha evidenziato Zoina – è quotidianamente in campo per assicurare il rispetto della normativa a tutela della salute e sicurezza sul lavoro da parte delle aziende. Le risorse in campo sono tuttavia limitate rispetto alle esigenze del territorio. Va però ricordato che dal luglio 2022 sono state definite le procedure di assunzione di circa 680 nuovi ispettori da dedicare alla vigilanza sulla sicurezza. Di questi, circa 58 risultano assegnati agli Ispettorati della regione Emilia Romagna i quali vanno ad aggiungersi ai soli 7 ispettori prima presenti e dedicati a tale vigilanza. I nuovi ispettori hanno appena terminato la formazione necessaria e sono già operativi dall’inizio dell’anno 2024 per cui si
prevede per quest’anno un significativo incremento degli accertamenti finalizzati alla prevenzione degli infortuni sul lavoro”.
L’assessore Vincenzo Colla ha dichiarato: “Ho partecipato a un’ iniziativa autorevole e di qualità, penso che in questa regione dobbiamo far funzionare gli accordi che abbiamo fatto con le associazioni imprenditoriali e sindacali, metterli nel territorio e a quel punto iniziare ad avere un dialogo nuovo con l’Inail perché non ci possiamo permettere di avere miliardi dormienti depositati nei sui conti e di non avere risposte all’altezza nei territori. Quei soldi bisogna metterli a disposizione di chi fa accordi sindacali di qualità, ecco a quell’imprenditore bisogna riconoscergli la volontà di fare le cose fatte bene. Infine,
ritengo che ci dobbiamo concentrare soprattutto nei tre settori dove si verificano l’80% del totale degli infortuni e cioè logistica, edilizia e agricoltura”.

In conclusione della Tavola rotonda Massimo Bussandri ha riassunto: “I dati infortunistici e l’esperienza sul campo dei nostri delegati ci dicono che la salute e la sicurezza sul lavoro devono essere una priorità assoluta per istituzioni e imprese. Le nostre proposte sono chiare e concrete: formazione obbligatoria a partire dal primo giorno di lavoro, prevenzione e cultura della sicurezza, controlli e repressione di ogni violazione di quanto previsto da norme e contratti, trasferire agli appalti privati i diritti e le tutele previste per gli appalti pubblici, ripristinare la parità di trattamento tra dipendenti diretti e in appalto, eliminare il subappalto a cascata, istituire la patente a punti per tutti gli appalti pubblici, rafforzare gli
organismi ispettivi portandoli al livello richiesto dall’Unione Europea (oggi in Italia è presente 1 ispettore ogni 40 mila lavoratori, l’obiettivo sarebbe 1 ispettore ogni 10 mila lavoratori). Per questo continueremo a lavorare a livello regionale, nei territori e nelle aziende mettendo la sicurezza sul lavoro al centro della mobilitazione che ci vedrà impegnati nei prossimi mesi”.

L’Assemblea è stata conclusa da Francesca Re David della Segreteria Nazionale della CGIL. “A livello nazionale nel 2023 sono morti sul lavoro 1.041 lavoratrici e lavoratori, sono stati denunciati 585.356 infortuni e 72.054 malattie professionali. Nei primi 2 mesi del 2024 sono morti sul lavoro quasi 200 lavoratori. Tutto ciò è indegno di un paese civile. Quello che il Governo ci ha annunciato è per noi assolutamente inaccettabile: vi è addirittura un peggioramento di diverse norme fondamentali. Anche la patente a punti che propongono non ha niente a che vedere con quella che abbiamo richiesto noi: nella loro proposta è limitata solo ai cantieri mobili, con l’assurda esclusione delle imprese in possesso della
SOA (che qualifica se un’impresa può fare un lavoro, non come lo fa), con un sistema sanzionatorio ridicolo e che non esclude le imprese dagli appalti pubblici neanche di fronte a una condanna per infortunio grave o mortale sul lavoro. E poi non possiamo tacere di fronte all’attacco frontale al Sindacato confederale e alla partecipazione: ci convocano per informarci di quello che hanno già deciso senza nessun confronto reale. Per queste ragioni, nei prossimi mesi saremo in campo con tutti gli strumenti a nostra disposizione: la vertenza per il rinnovo dei contratti nazionali che riguarda 12 milioni di lavoratori, la contrattazione articolata a tutti i livelli, la vertenzialità e il contenzioso giuridico. E poi da un lato una
larga mobilitazione a tutela dei diritti fondamentali (sanità, welfare, fisco) e dall’altro quesiti referendari che trattano la normativa sui licenziamenti, il contrasto alla precarietà e i diritti negli appalti.

‘Animas’ con Beppe Dettori, voce e chitarra e Raoul Moretti, arpa elettrica al Nuraghe di Fiorano

‘Animas’ con Beppe Dettori, voce e chitarra e Raoul Moretti, arpa elettrica al Nuraghe di FioranoIl Circolo Culturale Nuraghe Pinuccio Sciola in collaborazione con la Città di Fiorano Modenese, la FASI, la Regione Autonoma della Sardegna e l’associazione artistica Inarte, ospita sabato 2 marzo, alle ore 20.30, presso la sede di Villa Cuoghi, in Via Gramsci 32 a Fiorano Modenese, il concerto ‘Animas’ con Beppe Dettori, voce e chitarra e Raoul Moretti, arpa elettrica. L’ingresso è libero e al termine seguirà un rinfresco con prodotti sardi.

Animas è il titolo dell’album che Beppe Dettori e Raoul Moretti, dopo che erano stati finalisti al Premio Tenco 2020 nella categoria interpreti con il loro omaggio a Maria Carta ‘(In)Canto Rituale’, hanno pubblicato nel 2021 avvalendosi della partecipazione, fra gli altri, di Paolo Fresu, di Davide Van De Sfroos, dei Cordas et Cannas, di Franco Mussida.

Giovanni Graziano Manca, giornalista critico musicale, ha scritto che “Dettori e Moretti giungono a esiti qualitativi davvero strabilianti. Sfugge a qualsiasi imbrigliamento classificatorio, la musica dei due: il loro sound, che con espressione paradossale e non del tutto soddisfacente potremmo forse definire ‘folk d’avanguardia’ o ‘progressive folk’, si nutre di sonorità, suggestioni, influenze di volta in volta diversissime tra loro mescolando sapientemente musica tradizionale sarda e musica d’autore, suggestioni musicali colte e tracce di jazz. Al di là di tutto, però, una constatazione: quella di ‘Animas’ è musica godibile e intensa, di grande impatto emotivo. Ne consigliamo vivamente l’ascolto”.

Giuseppe Dettori è stato la voce dei Tazenda dal 2006 al 2012 dopo la morte di Andrea Parodi. Ha collaborato con Ron, Vasco Rossi, Enrico Ruggeri, Gatto Panceri, Paolo Meneguzzi, Gianluca Grignani, ha scritto per Eros Ramazzotti, Cristina D’Avena.

Raoul Moretti è considerato uno degli arpisti più innovatori con una traiettoria artistica internazionale, portando la sua arpa in differenti mondi musicali ed è uno degli arpisti più richiesti al mondo per l’uso dell’arpa elettrica ed elettronica.

 

Promozione culturale, al via il nuovo bando del Programma triennale 2024-2026. Domande entro il 28 marzo

Festival, spettacoli, incontri letterari e mostre, iniziative musicali, cinematografiche, delle arti visive e performative, di divulgazione tecnica e scientifica, ma anche eventi caratterizzati da una multidisciplinarietà indirizzata a promuovere scenari artistico-culturali inediti. Sono i progetti culturali che possono avere il sostegno della Regione rispondendo al primo bando del nuovo Programma triennale degli interventi 2024-2026, approvato a seguito della nuova legge in materia di promozione culturale, con la contestuale abrogazione della precedente legge regionale n. 37 del 1994.

Il bando si rivolge ai progetti di promozione culturale di rilevanza regionale o sovralocale per l’anno 2024 dei Comuni del territorio regionale con popolazione inferiore ai 50mila abitanti, le Unioni di Comuni del territorio regionale e gli enti del terzo settore (associazioni di promozione sociale, organizzazioni di volontariato, altri enti del terzo settore) che svolgano esclusivamente o prevalentemente la loro attività in ambito culturale e che abbiano sede legale o operativa sul territorio regionale e che alla data di chiusura del bando siano iscritti al Registro unico nazionale Terzo settore (Runts) come “Associazioni di promozione sociale”, “Organizzazioni di volontariato” o nella sezione “Altri enti del terzo settore”.

Con questo bando la Regione si è data l’obiettivo di diffondere la cultura a livello decentrato, e sostenere le espressioni artistiche più innovative sia sul piano dei contenuti che su quello dei linguaggi, con azioni che incentivino la creatività giovanile e la valorizzazione dei nuovi talenti.

L’intenzione è anche quella di estendere le fasce di pubblico e incrementare la fruizione di attività culturali da parte della collettività, anche attraverso nuove forme di sperimentazione e l’utilizzo del digitale, oltre che favorire il recupero e la valorizzazione della cultura popolare, della storia e delle tradizioni locali e di altre culture, in un’ottica di inclusione e dialogo fra culture diverse.

Il costo complessivo minimo del progetto è di 25mila euro, come nel 2023. Novità del bando è la possibilità di ottenere un sostegno su base triennale per i progetti consolidati (più di 5 edizioni svolte nel periodo 2014 – 2023) e con un budget annuale superiore a 50 mila euro.

La domanda, come in passato, va presentata sull’applicativo web Sib@c. Il bando apre giovedì 29 febbraio alle ore 10, il termine per la presentazione delle domande scade giovedì 28 marzo alle ore 16.

Per maggiori informazioni si può consultare questa pagina del sito regionale oppure partecipare al webinar di presentazione che si terrà mercoledì 6 marzo, alle ore 11, registrandosi a questo link.

ER2Digit chiama, 22 Pubbliche Amministrazioni dell’Emilia-Romagna rispondono

ER2Digit chiama, 22 Pubbliche Amministrazioni dell’Emilia-Romagna rispondono: al termine dei tre mesi trascorsi dalla data di pubblicazione della prima serie di avvisi, l’European digital innovation hub della Regione ha ricevuto 35 domande di accesso – in alcuni casi più di una per Ente – ai servizi disponibili. Una buona partenza, considerato che le richieste sono state pari al doppio dei servizi inizialmente messi a disposizione e che, a testimonianza dell’interesse trasversale suscitato da questo progetto, sono diverse le realtà che hanno partecipato, tra cui Comuni capoluogo, Comuni, Unioni ed Irccs.

Ricco il portafoglio di opportunità a disposizione delle PA per supportarle verso la transizione digitale. La maggior parte delle richieste presentate riguarda i servizi Test Before Invest incentrati su Internet of Things (IoT) per i territori e le comunità di persone vulnerabili, sviluppo di chatbot, sicurezza e riservatezza dei dati personali; a questi servizi offerti da Lepida si aggiunge anche la misura di open innovation “Le Sfide di Innovazione di EROI” promossa da Art-ER, entrambe società in house della Regione. Al termine delle valutazioni e degli approfondimenti tecnici sulle candidature ricevute, già in corso, sarà stilata la graduatoria.

L’obiettivo di questo primo bando rivolto alla pubblica amministrazione è proprio quello di supportare gli Enti nel processo di digitalizzazione e innovazione, offrendo loro consulenza gratuita: la Regione contribuisce mettendo a disposizione le competenze e le tecnologie necessarie, mentre agli Enti vengono richieste proposte e idee, per rendere sempre più smart i servizi alla cittadinanza. Ad esempio, c’è la possibilità di facilitare la vita domestica di persone fragili attraverso sensori che possano prevenire eventuali situazioni di emergenza, oppure di controllare la qualità dell’aria in tempo reale. Si possono implementare sistemi di intelligenza artificiale in grado di aiutare i cittadini attraverso conversazioni con assistenti virtuali, o migliorare la gestione dei documenti da classificare e fascicolare.

“La risposta a questi primi avvisi è stata buona- commenta l’assessora regionale all’Agenda Digitale, Paola Salomoni-, segno che le nostre Pubbliche Amministrazioni hanno interesse e voglia di innovare e sono pronte a farlo anche sfruttando le opportunità che la Regione offre, tramite Art-ER e Lepida. Il nostro impegno proseguirà, per fornire prossimamente anche a piccole e medie imprese le medesime opportunità e servizi, sempre in un’ottica di maggiore digitalizzazione e resilienza”.

Oltre a bandi come questo, sono numerose le opportunità offerte da ER2Digit, tra cui un programma di webinar e workshop (consultabili nella pagina degli eventi) organizzati e promossi dall’European Digital Innovation Hub della Regione Emilia-Romagna, coordinato da Art-ER e partecipato da Lepida e Cineca; inoltre, attraverso il servizio informativo First Digital è possibile accedere a nuove opportunità per la transizione digitale e ricevere approfondimenti sui temi legati a bandi, accesso ai finanziamenti, eventi e notizie. Anche i canali Linkedin, Facebook e YouTube di ER2Digit offrono aggiornamenti e contenuti informativi sulle attività svolte dall’Hub.

Riapre il Teatro Carani: ecco il programma della settimana inaugurale

Manca davvero pochissimo all’attesa riapertura del Teatro Carani di Sassuolo. Sabato 2 marzo alle 10 in piazza Garibaldi la cerimonia di inaugurazione alla presenza delle autorità, mentre alla sera toccherà al celebre cantautore sassolese Nek inaugurare con un suo concerto la nuova vita della sala teatrale, chiusa ormai da quasi dieci anni e completamente restaurata grazie all’impegno della Fondazione Teatro Carani. Con questi appuntamenti prende subito il via la rassegna di eventi “Sassuolo Alza il Sipario”, vera e propria staffetta tra artisti e associazioni locali che hanno generosamente donato la loro arte e il loro impegno per arricchire il cartellone della riapertura con spettacoli, incontri e concerti.

 

LA GIORNATA INAUGURALE

Occhi puntati su sabato 2 marzo quando alle 10:00 nella centralissima Piazza Garibaldi avrà luogo la Cerimonia di Inaugurazione. Interverrà il Sindaco di Sassuolo Gian Francesco Menani, la Presidente della Fondazione Teatro Carani Claudia Borelli e il Presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini. Ai saluti delle autorità seguirà il taglio del nastro presso l’ingresso di via Mazzini, dando così ufficialmente il via alla nuova vita del teatro. Da quel momento e fino alle 14:00 sarà possibile esplorare gli spazi rinnovati del Teatro all’interno di un percorso di visita.

Alle 21:00 sarà invece l’ora di Nek. Il celebre cantautore sassolese reduce dal Festival di Sanremo e dal successo alla conduzione su Rai Due del programma “Dalla strada al palco” torna sul palco in cui mosse i primi passi nella musica per il concerto di inaugurazione. Mentre gli appuntamenti del mattino (inaugurazione e visite) non prevedono prenotazione, i biglietti per il concerto di Nek sono da tempo tutti esauriti.

 

GLI APPUNTAMENTI DELLA SETTIMANA

Si parte alle 11:00 di domenica 3 con “Quando le stelle cantavano al Carani“, un omaggio, insieme a Leo Turrini e Marco Dieci, alle memorabili esibizioni musicali che hanno costellato la storia del teatro, mentre alle 16:00 lo spettacolo “Clown in libertà” di Teatro Necessario offrirà divertimento per tutta la famiglia con le peripezie di tre talentuosi clown. La giornata si concluderà alle 18:30 con “Aperitivo in musica“, un’occasione per godere di un’atmosfera rilassata con musica dal vivo nel foyer del teatro.

Gli appuntamenti proseguiranno durante la settimana. Lunedì 4 marzo è dedicato al cinema con “Il Re(gista) è nudo” alle 21:00, un viaggio guidato attraverso i film che raccontano il cinema stesso. Martedì 5 marzo alle 21:00 “Genius Loci” celebrerà le figure di Sassuolo che hanno lasciato un’impronta significativa nella storia e nella cultura.

Mercoledì 6 marzo un altro appuntamento speciale ed emozionante con “Due voci intorno a un fuoco“, alle 21:00, con Alberto Bertoli in dialogo virtuale con il padre Pierangelo attraverso le loro canzoni. Venerdì 8 marzo sempre alle 21:00, in occasione della Giornata Internazionale della Donna, “Basta mimose!” unirà le molte associazioni teatrali sassolesi in una riflessione su cosa significhi l’8 marzo oggi, attraverso diversi “atti di lotta gentile”.

Sabato 9 marzo “Ouverture” unirà musica classica e tradizione, con la partecipazione di storiche istituzioni musicali sassolesi a partire dalle 21:00.

La settimana si concluderà domenica 10 marzo, con “Tra le note del cinema” alle 11:00, un viaggio attraverso le colonne sonore dei film più amati, e “Carani Lounge” alle 17:30, trasformando la platea del Carani in una pista da ballo per il djset finale.

 

NUOVA SEDE PER LA BIGLIETTERIA

Con l’apertura del teatro, si sposta anche la biglietteria oggi temporaneamente ubicata in Piazzale della Rosa presso Paggieriarte e Turismo. La nuova biglietteria è situata presso l’ingresso di via Mazzini del Teatro Carani. Aperta il martedì dalle 9 alle 13 e dalle 15:30 alle 19:30, mercoledì dalle 15:30 alle 19:30, venerdì e sabato dalle 9 alle 13.

 

BIGLIETTI E PRENOTAZIONI

Gli eventi della settimana inaugurale sono gratuiti, ad eccezione del concerto di Nek (tutto esaurito), lo spettacolo per famiglie “Clown in Libertà (adulti 10€, gratuito per gli under 12), il concerto di Alberto Bertoli “Due Voci intorno al Fuoco” (platea 23€ / I galleria €20 / II galleria €12), il concerto di musica classica “Ouverture” (platea 23€ / I galleria €20 / II galleria €12).

È ancora possibile prenotare il proprio posto per gli appuntamenti di lunedì 4 “Il Re(gista) è nudo” e martedì 5 “Genius Loci”. Già prenotati tutti i posti invece per “Basta mimose!” dell’8 marzo e “Tra le note del cinema” della mattina del 10 marzo.

Le prenotazioni degli eventi a ingresso gratuito scadono all’ora esatta di inizio dello spettacolo, permettendo così a chi non è in possesso di prenotazione di accedere alla sala compatibilmente con la disponibilità di posti.

 

INFORMAZIONI

Per maggiori informazioni è possibile consultare il sito web www.teatrocarani.it, scrivere a biglietteria@teatrocarani.it opppure chiamare il 351 3772794.

Educare in tempo di crisi, a Fiorano Modenese conferenza del professor Gianpaolo Anderlini

Educare in tempo di crisi, a Fiorano Modenese conferenza del professor Gianpaolo AnderliniGiovedì 29 febbraio 2024 il terzo incontro del ciclo 2024 di incontri organizzati dal liceo Formiggini, tramite l’APS Renovatio Crew, sarà con il professor Gianpaolo Anderlini che parlerà di “Educare in tempo di crisi. L’insegnamento del rabbi Kalonymus Kalman Shapira, rebbe del Ghetto di Varsavia”.

L’appuntamento, ad ingresso libero e gratuito, è alle ore 20.30 presso la biblioteca del Comune di Fiorano Modenese, al BLA, in via Silvio Pellico.

Rabbi Kalonymus Kalman Shapira (1889-1943) è uno dei grandi maestri del chassidismo del secolo scorso. È stato, come la maggior parte degli ebrei polacchi, vittima della Shoà. I suoi scritti si sono salvati perché fece nascondere i manoscritti in un bidone del latte sotterrato nel Ghetto di Varsavia e ritrovato dopo la fine della Seconda guerra mondiale. Tutte le sue opere sono state pubblicate e ci rivelano il pensiero e la fede di un grande Maestro.

Ha dedicato gran parte della sua vita all’educazione dei giovani ed ha sviluppato un pensiero “pedagogico” volto a favorire la crescita umana e spirituale dei giovani studenti e della comunità.

Pur non essendo un pedagogista, scrisse libri che sono finalizzati, in particolare Chovat ha-talmidim, “Il dovere degli studenti” (1932), ad aiutare i giovani a superare la crisi sociale e religiosa che le comunità ebraiche dell’Europa orientale stavano vivendo. Pur legate all’ambiente religioso in cui il Rebbe si muove e alle specifiche finalità educative, le sue indicazioni pedagogiche possono essere interpretate come un invito ai giovani a prendere coscienza dei propri doveri e a migliorare continuamente se stessi per divenire parte attiva e consapevole della comunità.

Le conferenze del liceo Formiggini, dedicate a riflessioni filosofiche, pedagogiche e storiche sono tenute dagli insegnanti della scuola superiore e risultano molto apprezzate dai partecipanti per i temi e la qualità dei contenuti.

Il prossimo appuntamento, sempre al BLA di Fiorano Modenese, sarà giovedì 7 marzo, alle ore 20.30, con la professoressa Rita Turrini sul tema “Antigone tra nomos e pathos. Una ricerca nella tragedia alle origini del personaggio che contraddice il suo mito.”

Consiglio comunale giovedì 29 febbraio al castello di Formigine

Consiglio comunale giovedì 29 febbraio al castello di FormigineSi terrà giovedì 29 febbraio la prossima seduta del consiglio comunale di Formigine presso le sale del castello di Piazza Calcagnini. All’attenzione dei consiglieri quattro delibere e due mozioni.

Si parte con una variazione della programmazione finanziaria comunale (aggiornamento budget Formigine Patrimonio srl, aggiornamento allegati del DUP – Documento Unico di Programmazione, variazione al bilancio di previsione 2024/26 del Comune di Formigine). Ultima delibera in esame, l’autorizzazione alla permuta di un terreno a Colombaro. A seguire verranno discusse due mozioni su residenzialità storica nei regolamenti ERP e rifinanziamento del fondo per il contrasto dei disturbi della nutrizione e alimentazione”. Si inizia alle 20.30 e come di consueto sarà disponibile la trasmissione in diretta streaming grazie al sistema audio-video in alta definizione sul canale YouTube del Comune di Formigine alla sezione “Live”.

 

 

Formigine: l’attualità del popolo sahrawi attraverso la lente delle arti

Formigine: l’attualità del popolo sahrawi attraverso la lente delle artiIl Comune di Formigine, insieme all’associazione Kabara Lagdaf, si sta già preparando per ospitare i bambini e le bambine sahrawi, che da molti anni arrivano in estate dai campi profughi allestiti nel deserto algerino.

La storia del loro popolo è complessa e la vicenda legata all’autodeterminazione ancora del tutto aperta. Per approfondirla e coglierne gli sviluppi più attuali, si terrà l’incontro con il giornalista Gianluca Diana, Sabato 2 marzo alle ore 17 presso la Biblioteca comunale di Formigine (via S. Antonio 4).

Gianluca Diana è un esperto critico musicale e proprio attraverso la musica ed altre arti contemporanee come il cinema e il fumetto condurrà i presenti in un viaggio nella cultura sahrawi.

L’evento sarà introdotto da Giulia Bosi, Assessore alle Relazioni internazionali. L’ingresso è libero. Per informazioni: Ufficio Europa, tel. 059 416149.

Negli Uffici Postali le pensioni del mese di marzo saranno in pagamento a partire da venerdì 1

Negli Uffici Postali le pensioni del mese di marzo saranno in pagamento a partire da venerdì 1Poste Italiane comunica che in tutti gli Uffici Postali le pensioni del mese di marzo saranno in pagamento a partire da venerdì 1.

Sempre a partire da venerdì 1 le pensioni di marzo saranno disponibili anche per i titolari di un Libretto di Risparmio, di un Conto BancoPosta o di una Postepay Evolution che abbiano scelto l’accredito. I possessori di Carta di Debito associate a conti/libretti o di Postepay Evolution, quindi, potranno prelevare in contanti dagli ATM Postamat del territorio, senza recarsi allo sportello.

Inoltre, i possessori di Carta di Debito associate a conti/libretti potranno usufruire gratuitamente di una polizza assicurativa che consente un risarcimento fino a 700 euro all’anno sui furti di contante subiti nelle due ore successive al prelievo effettuato sia dagli sportelli postali sia dagli ATM Postamat.

Per evitare assembramenti e tempi di attesa superiori alla media, Poste Italiane consiglia a tutti i pensionati, ove possibile, di recarsi a ritirare la pensione in tarda mattinata o durante le ore pomeridiane privilegiando i giorni successivi ai primi. Inoltre, in alcuni Uffici Postali è possibile prenotare il proprio turno allo sportello grazie alla possibilità di prendere appuntamento direttamente dal sito www.poste.it o dalle APP “Ufficio Postale”, “BancoPosta” e “PostePay”.

Per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito www.poste.it o tel 06 45263322.

Lunedì a Maranello l’incontro voluto dalla coalizione del centrodestra su infrastrutture e turismo

Lunedì a Maranello l’incontro voluto dalla coalizione del centrodestra su infrastrutture e turismoSi è tenuto lunedì 26 febbraio al Mabic di Maranello, l’incontro voluto dalla coalizione del centrodestra con a tema INFRASTRUTTURE E TURISMO.
Tra i relatori, intervenuti a titolo del tutto apartitico ma lieti di portare le loro esperienze e conoscenze, l’imprenditrice modenese Sig.ra Sofia Malagoli, il pluripremiato a livello mondiale Sig. Gianni Di Lella, titolare della Pizzeria La Bufala, la Sig.ra Barbara Galeotti, titolare dell’agenzia Maranelviaggi, oltre ad Andrea Manfredini, in rappresentanza della Lista civica Evoluzione Maranello e ad il candidato Sindaco, Goldoni Barbara.

Nella sua introduzione ai lavori, quest’ultima ha sottolineato che le politiche turistiche sono oggi strutturalmente un pilastro fondamentale ed imprescindibile delle strategie di crescita e benessere sociale ed economico, soprattutto per un territorio meraviglioso come il nostro, incubatore di eccellenze riconosciute nel Mondo.
“Nel 2030 l’Emilia Romagna punta ad essere la prima Regione nel turismo e la prima industria in Regione superando il 16% del PIL ed i 65 milioni di presenze con il 35% di queste dai paesi esteri”.
Bene! Il Candidato Sindaco ritiene quindi che Maranello non debba essere esclusa dagli investimenti che effettueranno Provincia e Regione. Si ha la necessità del loro aiuto per riuscire, finalmente, in ciò che le amministrazioni attuali hanno finora fallito: dire basta ad un turismo “mordi e fuggi” in quel di Maranello.
Per il candidato sindaco del centrodestra è necessario lavorare e preparare ottime offerte turistiche affinché, dati alla mano, i 600.000 e più visitatori del Museo Ferrari, possano “vivere” con entusiasmo e passione altre esperienze sul territorio, portando in netta crescita il dato dei soli 72.075 turisti che hanno fatto domanda nel 2023 in esercizi ricettivi per destinazione.
Fare aumentare questo dato, significa anche per il Comune un maggiore introito dalle tasse di soggiorno, significa la possibilità di reinvestire, poco alla volta, in infrastrutture e strutture più consone ed adatte ad accogliere non solo il turismo “zaino in spalla” ma anche quello più adeguato al target della nostra realtà, dei giovani e del luxury.
Progetti senza dubbio ambiziosi ma realizzabili. Non bisogna avere paura di organizzare grandi concerti, cammini, eventi culturali, valorizzando spazi già esistenti ma non sfruttati adeguatamente dall’attuale amministrazione.
Certo é che se l’attuale amministrazione nega ad un commerciante, qualche giorno a Natale, un calesse ed un cavallo per la gioia di grandi e piccini, con la motivazione che il cavallo sporca, certo é che se l’attuale amministrazione è in difficoltà a riservare per un giorno dei parcheggi ad un club svizzero di ferraristi, come possiamo pensare di aiutare il nostro territorio e di incentivare il turismo?
Barbara Goldoni ha poi concluso il suo intervento ringraziando tutti i commercianti che sono intervenuti portando le loro esperienze personali, in quanto capisce bene che partecipare ad un evento organizzato dal centrodestra, in una territorio di sinistra, non sia facile. Ma é certa che vedrà presto sventolare lo slogan: VENITE A MARANELLO, CULLA DELLA PASSIONE E DELLA FELICITA’!.
Non lo merita lei ma il territorio e le persone che lo vivono!

 

Consiglio di sede Lapam Confartigianato Fiorano con analisi delle imprese del comune

Consiglio di sede Lapam Confartigianato Fiorano con analisi delle imprese del comuneSensibilizzare le nuove generazioni ai mestieri artigiani, lo sviluppo di comunità energetiche, il trend delle imprese nel comune e la promozione del lavoro autonomo. Questi i temi sul tavolo del consiglio di sede Lapam Confartigianato di Fiorano Modenese dove il presidente Lapam Confartigianato di Fiorano Ercole Leonardi e il responsabile della locale sede associativa Stefano Roncaglia hanno incontrato i consiglieri per discutere e pianificare il 2024 nel comune fioranese.

L’attenzione dei consiglieri si è inizialmente concentrata sulla sensibilizzazione dei giovani ad attività e mestieri artigiani, promuovendo una cultura del lavoro autonomo e la possibilità di organizzare momenti formativi per avvicinare i giovani a quei mestieri in via di estinzione.
Tra i temi affrontati durante l’appuntamento anche lo sviluppo delle comunità energetiche, considerata un’opportunità importante di crescita per le imprese.
Il consiglio di sede di Fiorano Modenese è stato un momento per presentare anche i dati economici comunali del 2023 elaborati dall’ufficio studi Lapam Confartigianato. Secondo l’analisi, al 31 dicembre 2023 si contano 1.557 imprese attive nel comune, in calo dell’1,3% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Del totale complessivo di imprese attive, 476 sono artigiane, pari al 30,6%. Analizzando il lungo periodo, dal quarto trimestre 2007 al quarto trimestre 2023, si sono aggiunte complessivamente 51 imprese, pari a un +3,4% (in controtendenza rispetto al -7,7% registrato in provincia). Delle 1.557 imprese attive nel 2023, 281 sono gestite a prevalenza da donne, 167 a maggioranza da stranieri e 111 prevalentemente da giovani under 35. Analizzando il territorio per macrosettori di attività, si nota una maggior concentrazione di imprese nei servizi alle imprese (26,1%), nella manifattura (22,5%) e nel commercio e autoriparazione (21,9%). Nel tempo si nota un calo più accentuato tra le imprese della Manifattura, sia nel breve che nel lungo periodo. Rispetto al IV trimestre 2015, primo dato a disposizione in serie storica con dettaglio settoriale, si evidenzia un calo anche nell’Agricoltura e nell’Alloggio e Ristorazione, mentre crescono le imprese dei Servizi sia alle persone che alle imprese.
«L’analisi dei dati è fondamentale per capire come e dove intervenire come associazione – spiega Ercole Leonardi, presidente Lapam Confartigianato Fiorano Modenese –. Anche, e soprattutto, in vista della prossima tornata elettorale, è importante che i futuri amministratori si rendano conto di dove il nostro territorio e le nostre imprese hanno necessità di sostegno, di investimenti e di supporto. Noi come Lapam siamo attenti a promuovere la cultura del lavoro autonomo e a sensibilizzare l’opinione pubblica sui cosiddetti “mestieri in via di estinzione” per avvicinare i giovani a queste attività. Solo con un lavoro di squadra si può contribuire alla crescita di un’area dinamica e strategica come quella di Fiorano».

“Fragili confini”, al Mabic il libro di Aurelio Pittalis

“Fragili confini”, al Mabic il libro di Aurelio Pittalis
Mabic (foto Oscar Ferrari)

Sabato 2 marzo alle 17 alla Biblioteca Mabic di Maranello è in programma la presentazione del libro di Aurelio Pittalis “Fragili confini”. Dialoga con l’autore il giornalista Alberto Venturi. Nel libro Pittalis, socio del Circolo Culturale Nuraghe di Fiorano Modenese, racconta i “fragili confini” della sua vita. Un libro autobiografico che è anche un interessante spaccato dei cambiamenti della società sarda degli anni 60, allora alle prese con forti migrazioni all’estero e nel Continente.

Un’avventura umana che è anche la “storia di una emigrazione riuscita”, quella dalla Sardegna all’Emilia-Romagna, che ha trovato a Fiorano e Maranello accoglienza e ospitalità, anche grazie all’attività del Circolo Nuraghe, nato nel 1979 con l’intento di realizzare un progetto di aggregazione, in cui ritrovarsi per mantenere in vita le radici di civiltà sarda e attraverso cui instaurare un dialogo fruttuoso con le altre comunità. Il circolo si pone l’obiettivo di facilitare le relazioni fra i diversi gruppi sociali e regionali, favorendo l’integrazione attraverso varie forme culturali di musica, letteratura, lingua e poesia, tradizione enogastronomica e tradizioni sociali. Il gemellaggio con i comuni di Bultei, Burgos, Ittireddu, Ozieri e le Comunità Montane del Monte Acuto e del Goceano, sottoscritto con i comuni di Fiorano Modenese e Maranello nel 1989 e 1990, ha rappresentato un passo necessario per conferire ulteriore potenzialità e legittimazione al circolo come sede dell’incontro fra culture diverse. Il patto di gemellaggio è stato rinnovato dopo trent’anni dai Sindaci dei Comuni come espressione di amicizia e continuità di intenti. L’evento è organizzato dal Circolo Nuraghe con il patrocinio del Comune di Maranello.

A Sassuolo la scadenza della prima rata Tari 2024 posticipata al 16 aprile

A Sassuolo la scadenza della prima rata Tari 2024 posticipata al 16 aprileÈ stata posticipata al 16 aprile la data di scadenza della prima rata Tari 2024, inizialmente prevista per il 16 marzo. Lo ha stabilito la Giunta del Comune di Sassuolo, con la delibera n°28 del 27 febbraio in corso di pubblicazione all’Albo Pretorio.

“Considerato che – si legge nella delibera – con deliberazione n. 386/2023 di ARERA sono state introdotte due componenti perequative, finalizzate a finanziare i costi dei rifiuti accidentalmente pescati o volontariamente raccolti negli specchi d’acqua e le agevolazioni riconosciute per eventi eccezionali e calamitosi; a partire dal 2024 gli avvisi di pagamento della TARI dovranno riportare tali componenti perequative; preso atto delle incertezze applicative e delle difficoltà a implementare gli applicativi del tributo TARI al fine di procedere all’emissione degli avvisi di pagamento da recapitare ai contribuenti per consentire il rispetto del termine di pagamento della prima rata previsto in data 16 marzo 2024” la Giunta delibera di “disporre il differimento della scadenza del pagamento della prima rata TARI 2024 prevista per il 16 marzo al 16 aprile”.

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