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venerdì, 20 Giugno 2025
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Sicurezza lavoro, Venulejo (Filca Cisl ER): “Patente a punti? Un primo significativo passo, ora coinvolgere sistema bilaterale dell’edilizia”

Sicurezza lavoro, Venulejo (Filca Cisl ER): “Patente a punti? Un primo significativo passo, ora coinvolgere sistema bilaterale dell’edilizia”“Apprezziamo la scelta, contenuta nel decreto Pnrr, di introdurre la patente a punti della sicurezza, così come concordiamo con la volontà di iniziare a ottobre 2024 proprio dal settore dell’edilizia. Una nuova patente a punti che vuole essere uno strumento di qualificazione dell’impresa e proprio per questo deve essere attuata prevedendo strumenti aggiuntivi già in essere e attori con esperienze concrete già riconosciute da norme e istituti. In questo senso, nell’ottica di un fondamentale dialogo con le parti sociali, sarà di basilare importanza il coinvolgimento del sistema bilaterale dell’edilizia quale elemento di qualificazione del settore delle costruzioni”.

È quanto ha affermato il segretario generale degli edili (Filca) della Cisl Emilia-Romagna Mauro Venulejo a margine dei consigli generali della Filca regionale e della Filca dell’Area metropolitana bolognese, riuniti in maniera congiunta oggi a Bologna alla presenza del segretario generale nazionale della categoria Enzo Pelle e del segretario generale della Cisl ER Filippo Pieri.

“D’altro canto, concreti passi in avanti in materia di regolarità sono stati fatti già in passato, riconoscendo alle Casse Edili la certificazione del Durc e il calcolo della congruità della manodopera, sia nei lavori pubblici che nei privati. Attori del sistema edile che collaborano attivamente con l’Ispettorato Nazionale del Lavoro già da tempo”, ha continuato il dirigente della categoria Cisl che in regione vanta quasi 15 mila iscritti.

Un’idea, peraltro, di cui la Filca già parlava 21 anni fa, a partire dal 2003, ma che purtroppo finora non ha mai trovato applicazione pur essendo stata introdotta in alcuni decreti precedenti (81/2008 e 106/2009).

“La cronaca – ha proseguito – ci ha mostrato un paese sfregiato da una lunga scia di sangue. Non è tempo di proclami, bisogna porre un freno a queste tragedie che si ripetono quotidianamente e mettere in cima alle priorità la salvaguardia della salute e della vita dei lavoratori”.

Tragedie di cui neanche l’Emilia-Romagna è indenne, visto che sono stati 91 i decessi da gennaio a dicembre 2023 (contro gli 88 del 2022): 70 quelli rilevati in occasione di lavoro (11 in più dello scorso anno) e 21 quelli in itinere (8 in meno del 2022). Il più elevato numero di decessi totali si è verificato nelle province di Bologna e Modena (15). Seguono: Forlì Cesena (13), Parma (12), Ravenna (11), Piacenza (8), Reggio Emilia e Ferrara (7) e Rimini (3).

“Numeri inaccettabili – ha concluso Venulejo – che indicano come la salute e sicurezza nei luoghi di lavoro debba essere una priorità assoluta che istituzioni, imprese e sindacati devono perseguire insieme con tenacia, convinzione e continuità”.

Moda, in tre anni dalla Regione 7,2 milioni di euro a sostegno della digitalizzazione e internazionalizzazione, ma anche per progetti green e di riciclo

Moda, in tre anni dalla Regione 7,2 milioni di euro a sostegno della digitalizzazione e internazionalizzazione, ma anche per progetti green e di ricicloLa fashion valley dell’Emilia-Romagna non perde di vista l’obiettivo della qualità dei prodotti e dei processi produttivi con una forte attenzione alla sostenibilità ambientale.
Questo grazie anche al sostegno della Regione Emilia-Romagna con misure, che dal 2021 a oggi, hanno finanziato 140 interventi con oltre 7,2 milioni di euro.
Misure regionali, con fondi europei Fesr, Fse Plus e Pnrr, a supporto di investimenti in innovazione, ricerca, internazionalizzazione e formazione, dedicati a imprese e addetti del settore moda emiliano-romagnolo.

È il quadro presentato oggi a Bologna al Tavolo permanente del settore moda della Regione, presieduto dall’assessore regionale allo Sviluppo economico e Lavoro, Vincenzo Colla. Il Tavolo, che coinvolge istituzioni, imprese dal tessile al calzaturiero, commercio, Università, Unioncamere e il sistema della formazione e della ricerca, non ha nascosto la fase di rallentamento in atto, che interessa l’intero settore in Italia e all’estero. Ma guarda avanti puntando al rilancio del comparto, che oggi conta quasi 15 mila imprese e 64 mila occupati, e alle prospettive future.

Oltre alla valutazione dell’impatto delle risorse e dei bandi per sostenere gli investimenti del settore della moda in Emilia-Romagna, l’incontro di oggi ha presentato un’analisi dettagliata della morfologia delle imprese. Diverse le misure annunciate dalla Regione per il 2024: i nuovi bandi Fesr, fra cui uno sulle filiere, un bando specifico sulla formazione per le professionalità richieste dal settore Moda, un bando per il sostegno dei negozi di vicinato e un progetto di “Fashion Challenges” sulla ‘piattaforma Eroi’ di Art-ER mirato a individuare le sfide per l’innovazione di processo e/o di prodotto utili al sistema, facendo dialogare le imprese del settore moda con la community degli innovatori.

“Siamo dentro un ridisegno della morfologia delle imprese del settore, oggi ancora troppo frammentato- ha commentato l’assessore regionale allo Sviluppo economico, green economy, lavoro e formazione, Vincenzo Colla-. Abbiamo necessità di far entrare tecnologia e competenze anche nelle piccole imprese, promuovendo alleanze di filiera dalla produzione alla vendita, per mantenere alta la qualità dei prodotti e favorirne la tracciabilità. Per questo confermiamo il nostro sostegno agli investimenti su tecnologia, sostenibilità, certificazione, ricerca e sulla formazione dei lavoratori, tutti elementi fondamentali per far crescere le dimensioni e la struttura delle imprese e dare forza e prospettive al comparto”.

L’assessore Colla ha, inoltre, annunciato che solleciterà il Ministero delle Imprese e del Made in Italy affinché sia riconvocato il Tavolo nazionale della Moda, a un anno di distanza dall’ultimo incontro, per fare il punto sulle risorse del Pnrr, condividere le buone pratiche, coordinare gli interventi e chiedere un sostegno per imprese e lavoratori del settore.

La moda in Emilia-Romagna: una fotografia del settore
In Emilia-Romagna sono 14.951 le imprese attive (in calo di 697 unità rispetto al 2021) del comparto moda e 64.198 occupati (-4041 rispetto al 2021). Inoltre, in tre anni, si è registrato una diminuzione delle ditte individuali (-15,3%) a fronte di un aumento delle società di persone (+6,8%) e società di capitali (+12,8%).

Sono 6.266 le imprese che appartengono al settore manifatturiero (industrie tessili, confezione articoli di abbigliamento, fabbricazione di articoli in pelle e simili nonché gioielleria, bigiotteria, oreficeria e accessori) dove sono concentrati, con 34.736 unità, due terzi degli occupati.
Sono invece 23.976 gli occupati nelle 6.653 imprese del settore commercio che comprende quello all’ingrosso di prodotti tessili, di abbigliamento, calzature nonché quelli al dettaglio dell’abbigliamento.
Le imprese del design sono 2.032 e occupano 5.486 addetti.
A questi numeri vanno aggiunte anche le 3.296 attività (con 11.865 occupati) del commercio al dettaglio ambulante di prodotti tessili, abbigliamento e calzature: questo comparto raggiunge oltre il 60% di imprenditori stranieri, contrariamente a quanto accade negli altri settori, in cui gli ambulanti sono per oltre il 70% italiani.

Attività finanziate nel triennio
Attraverso bandi finanziati con le risorse europee del Programma Fesr 2021-2027, la Regione ha finanziato nel dettaglio 35 progetti per aumentare nelle imprese i livelli di digitalizzazione con contributi per 2,5 milioni di euro; 42 per la partecipazione a eventi fieristici all’estero nel 2022 e 2023, per quasi 730mila euro; 10 progetti di internazionalizzazione per le Pmi per 470 mila euro; 4 progetti di efficientamento energetico (contributo di 265mila euro), 19 progetti a imprese femminili (495mila euro); investimenti produttivi per 458mila euro; ricerca collaborativa per oltre 600mila euro; ricerca industriale strategica per 1 milione di euro; sostegno alle startup per 34mila euro; e contributi alle imprese culturali e creative per quasi 1,2 milioni di euro.

Uomo e natura: convivenza perfettibile. Escursione alle Salse di Nirano alla scoperta del rapporto uomo e natura nella Riserva

Uomo e natura: convivenza perfettibile. Escursione alle Salse di Nirano alla scoperta del rapporto uomo e natura nella RiservaE’ ripresa la stagione di eventi, attività e appuntamenti con la natura alla Riserva delle Salse di Nirano, a Fiorano Modenese.

Le attività, per lo più gratuite, sono realizzate in collaborazione con Ecosapiens, la Lumaca, Ente Parchi dell’Emilia centrale, CAI e GEFI, con il sostegno del Comune di Fiorano Modenese.

Domenica 3 marzo, alle ore 10.30, con partenza da Cà Rossa è in programma l’escursione “Uomo e natura: convivenza perfettibile”. Una facile passeggiata per tutti alla scoperta dell’uso storico dell’area delle Salse, come l’essere umano ha plasmato la natura in suo favore e come la natura si sia adattata alle sue azioni: una convivenza a tratti difficile e sempre in cambiamento.

L’attività è gratuita, ma è richiesta la prenotazione tramite il form online (https://bit.ly/prenota-alle-salse), reperibile sul sito del Comune (www.fiorano.it), nella sezione Eventi, sulla pagina fb della Riserva e sul sito Fiorano turismo (www.fioranoturismo.it/it/natura/salse-di-nirano/iniziative-alle-salse).

Per informazioni: salse.nirano@fiorano.it, telefono 0522 343238 – 342 8677118

A Formigine un controllo di polizia ambientale si trasforma in un arresto per spaccio

A Formigine un controllo di polizia ambientale si trasforma in un arresto per spaccioDurante un controllo in merito alle segnalazioni pervenute su abbandoni di rifiuti illeciti in zona extraurbana, lo scorso 25 febbraio, gli operatori della Polizia Locale di Formigine hanno notato il conducente di un veicolo che, dopo essere sceso dallo stesso, occultava qualcosa nel terreno.

Sono iniziate pertanto le operazioni che hanno portato, intorno alle 17, ad un inseguimento attraverso i campi. Il conducente del veicolo, al termine della fuga, è stato fermato e trovato in possesso di 23 dosi già pronte di cocaina e di altri 30 grammi della stessa sostanza ancora da preparare; 1.474 gli euro in contanti posti sotto sequestro.

Informato il Pubblico Ministero, l’uomo, residente a Modena, è stato condotto nella Casa Circondariale di Sant’Anna. L’attività ha visto il coinvolgimento anche dell’Unità Cinofila della Polizia Locale di Sassuolo.

Afferma il Sindaco Maria Costi: “Plaudo agli agenti delle Polizie Locali che hanno portato a termine un’operazione impegnativa, confermando ancora una volta quanto la collaborazione tra i diversi comandi e le varie Forze dell’Ordine vada a tutela dei cittadini. In questo caso, un controllo sulla salvaguardia dell’ambiente si è trasformata in un’attività di sicurezza più ampia che non ha trovato impreparati i nostri operatori, anzi: hanno dimostrato determinazione e grande professionalità”.

Unione Distretto, approvato il bilancio di previsione 2024

Unione Distretto, approvato il bilancio di previsione 2024Il Consiglio dell’Unione dei Comuni del Distretto ceramico ha approvato nei giorni scorsi il  bilancio di previsione 2024 e al Documento unico di programmazione (Dup), che contiene gli obiettivi per il prossimo triennio.

Tra gli elementi più significativi del bilancio compare senz’altro l’aumento delle risorse destinate ai Servizi sociali, che rappresentano l’86 per cento della spesa corrente e che rispetto al previsionale precedente sono state incrementate di un milione e 400mila euro, passando da 17,4 a 18,8 milioni. Sempre nell’ambito della spesa per il sociale, emerge nello specifico un sensibile incremento delle risorse investite sulla disabilità, che a fronte di una spesa di 4,6 milioni relativa al 2023 è stata portata ad una previsione di 5,7 milioni di euro per il 2024 (+24 per cento). Ulteriori aumenti di risorse sono stati programmati anche per gli interventi a favore dell’infanzia e dei minori, oltre quattro milioni complessivi, e per l’assistenza agli anziani, un milione 100mila euro che rappresentano un +28 per cento rispetto allo scorso anno.

«Le esigenze dei cittadini più fragili continuano ad essere la nostra priorità – spiega Luigi Zironi, presidente dell’Unione e Sindaco di Maranello – e l’incremento delle risorse investite in questo ambito è frutto di una precisa scelta dei nostri Comuni, dettata proprio dalla volontà di dare più supporto possibile a coloro che sono più in difficoltà. Se siamo riusciti a stanziare più risorse rispetto allo scorso anno, è anche merito di una programmazione e di una progettazione che ci hanno consentito di intercettare importanti fondi PNRR, per circa cue milioni di euro in ambito sociale».

Afferma Maria Costi, sindaca di Formigine con delega al Bilancio per l’Unione «Ringrazio i consiglieri che per la maggioranza hanno votato a favore del bilancio, riconoscendo da anni il lavoro svolto e la bontà dei servizi conferiti all’Unione che, lo ricordiamo, riguardano il sociale, Protezione Civile, Sportello Unico delle Attività Produttive (SUAP), Sismica, Affissioni e servizio ICP (Imposta Comunale Pubblicità), Servizi Informativi associati, Centrale di committenza e Risorse umane. Mi preme ringraziare inoltre i dipendenti dell’Unione per il loro lavoro quotidiano svolto con professionalità».

Grande attenzione è stata inoltre riservata alle persone e ai nuclei familiari a forte rischio di esclusione sociale: per questi cittadini sono stati previsti circa due milioni di euro (+27 per cento rispetto alla somma investita nel 2023). Mentre per le attività della rete dei servizi sociosanitari – che tocca tematiche quali la povertà assoluta, la frequenza scolastica e il contrasto alle ludopatie –  e dei servizi erogati alle famiglie (che comprendono anche le attività del Centro Antiviolenza ‘Tina’) la spesa supererà i 5,2 milioni di euro.

È invece un capitolo a parte quello che riguarda il Fondo Affitti, utilizzato per supportare le famiglie in difficoltà attraverso il pagamento di tre mensilità fino ad un massimo complessivo di 1500 euro. A causa del mancato rifinanziamento del Fondo Nazionale da parte del Governo, quest’anno non è stato possibile confermare la cifra del 2023 – oltre un milione di euro -, ma grazie al contributo della Regione Emilia-Romagna, l’Unione del Distretto Ceramico riuscirà comunque ad aiutare nei prossimi mesi 152 famiglie.

Prosegue nel frattempo anche lo sviluppo dei servizi digitali nei Comuni dell’Unione, che attraverso cinque bandi differenti erano riusciti ad aggiudicarsi ben 2,7 milioni tra i finanziamenti messi a disposizione dal PNRR. Nelle prossime settimane andranno infatti a concludersi diversi progetti finalizzati a potenziare tali servizi in termini di funzionalità, accessibilità e sicurezza.

Tra questi, nel corso del 2024 sono previste le ultime integrazioni ai siti web dei Comuni, rinnovati di recente, che ad esempio faciliteranno le segnalazioni e le richieste di prenotazioni da parte dei cittadini. Altre novità entro pochi mesi riguarderanno l’evoluzione dei centralini telefonici comunali, la possibilità di accedere a nuovi servizi – già attivi per lo SPID – anche tramite CIE e di ricevere notifiche relative a pagamenti e scadenze direttamente via e-mail o sul proprio smartphone attraverso la App ‘IO’.

Fabbrico il presidente della Regione Bonaccini alla 79^ commemorazione dei caduti della battaglia partigiana del 27 febbraio 1945

Fabbrico il presidente della Regione Bonaccini alla 79^ commemorazione dei caduti della battaglia partigiana del 27 febbraio 1945Fare memoria per la libertà e la democrazia. Fabbrico ricorda la battaglia partigiana di 79 anni fa, cruciale nella lotta di Liberazione dal nazifascismo. Questa mattina, nella cittadina in provincia di Reggio Emilia, si sono svolte le cerimonie in ricordo dei partigiani Leo Morellini, Piero Foroni, Luigi Bosatelli e del civile Genesio Corgini, caduti il 27 febbraio 1945. Assieme al sindaco di Fabbrico, Roberto Ferrari, è intervenuto il presidente della Regione, Stefano Bonaccini.

“Coloro che hanno sacrificato la vita scegliendo di stare dalla parte giusta e gli avvenimenti della lotta partigiana e di liberazione rappresentano le fondamenta della nostra storia e della nostra memoria, il collante delle nostre comunità e della convivenza civile che il nazifascismo avrebbe cancellato per sempre- ha sottolineato Bonaccini-: lì si trovano le radici della nostra Repubblica. Dobbiamo sempre ricordare quel tratto di strada compiuto dall’antifascismo, attraverso la Resistenza e la Liberazione e poi con l’adozione della Costituzione repubblicana, che ci ha premesso di riconquistare libertà e dignità: valori fondamentali e universali, che dobbiamo alimentare e tenere vivi ogni giorno. Grazie a chi allora scelse di battersi per questi valori, tantissime persone, spesso giovani, donne e uomini a cui dobbiamo eterna riconoscenza”.

La celebrazione del 27 febbraio a Fabbrico è inserita all’interno del programma di eventi dedicati alla Memoria e alla Legalità, per tenere vivi i valori della Resistenza e del rispetto dei diritti umani.
Promossi dai Comuni di Fabbrico, Rolo, Rio Saliceto e Campagnola Emilia, gli eventi si svolgono in collaborazione con Anpi, scuole e associazioni del territorio, e si terranno fino al 25 aprile, Anniversario della Liberazione.

Il programma completo è sui siti dei Comuni e nella pagina Facebook “Memoria e Legalità Fabbrico Rolo Rio Saliceto Campagnola”.

UniCredit, Forum dei Territori Centro Nord

UniCredit, Forum dei Territori Centro Nord“Verso un futuro sostenibile: la transizione ESG e l’AI come fattore di accelerazione” è il tema del Forum di Territorio Centro Nord UniCredit, un’occasione di riflessione e di confronto tra banca, esperti e una rappresentanza di imprese di riferimento per l’area che comprende le regioni Emilia Romagna, Toscana, Umbria e Marche, con un focus su due argomenti cruciali nella stretta attualità e per il prossimo futuro.

La combinazione tra transizione ESG e intelligenza artificiale rappresenta, infatti, un rilevante fattore di accelerazione per le imprese che vogliono essere più sostenibili e competitive.

Questa consapevolezza ha animato il percorso condotto dalla banca nel 2023 con l’Advisory Board Centro Nord di UniCredit, organismo consultivo nato per rafforzare la conoscenza del territorio, dei settori rilevanti e delle tematiche sociali locali. Un percorso di dialogo e formazione dal quale sono emersi alcuni aspetti salienti come la necessità di una visione integrata delle tre lettere di ESG – partendo dalla G di una Governance improntata alla sostenibilità da considerare non come costo ma come mindset e investimento nodale per un migliore posizionamento strategico -; e il ruolo della tecnologia come booster funzionale per agevolare la transizione e l’evoluzione dei modelli di business.

Temi per i quali UniCredit si impegna per accompagnare il tessuto produttivo nell’affrontare – e vincere – anche questa sfida e che ha voluto condividere con la platea composta da circa 200 imprenditori di Emilia Romagna, Toscana, Umbria e Marche presenti al Forum di Territorio.

L’incontro ha visto partecipare Andrea Burchi, Regional Manager Centro Nord UniCredit; Luigi Gilli, Presidente Advisory Board Centro Nord UniCredit; Elio Catania, Presidente Quid Informatica; Pierluigi Sacco, Professore Ordinario di Economia della Cultura presso l’Università di Chieti-Pescara e Senior Researcher al metaLAB Harvard University e Senior Advisor per l’OCSE; Piermario Barzaghi, Partner KPMG e Membro TEG EFRAG; Stefano Zamagni, Professore ordinario di Economia Politica all’Università di Bologna e Adjunct Professor of International Political Economy alla Johns Hopkins University, Bologna Center; e Remo Taricani, Deputy Head of Italy UniCredit.

L’iniziativa è stata arricchita da una tavola rotonda sul tema “I verticali E-S-G e l’AI come fattore di accelerazione”, nel corso della quale sono state illustrate le esperienze condotte da alcune aziende del territorio che hanno raggiunto punte di eccellenza nel percorso di transizione Esg e tecnologica; realtà per le quali gli investimenti in sostenibilità ed innovazione hanno determinato un tratto distintivo nel loro modo di fare business. A confrontarsi sono stati, infatti, Silvia Buzzi, HSE Manager Gruppo Caviro; Massimo Mercati, CEO Aboca SpA; Sonia Bonfiglioli, Presidente Gruppo Bonfiglioli; Massimo Dal Checco, CEO Sidi Group; e Andrea Burchi, Regional Manager Centro Nord UniCredit.

“La transizione ESG è una sfida che necessita di una risposta di sistema – ha sottolineato Andrea Burchi, Regional Manager Centro Nord UniCredit -. Le banche ricoprono un ruolo fondamentale nell’indirizzare le aziende verso scelte virtuose in ottica di sostenibilità. UniCredit ha adottato un nuovo paradigma nel rapporto con il tessuto imprenditoriale del territorio: non ci poniamo solo come partner finanziario, ma anche come facilitatore di un processo trasformativo che permetta ad aziende e filiere di far evolvere il proprio modello di business in accordo con gli obiettivi che si è data l’Unione Europea. Il Forum dei Territori è un’occasione unica di incontro tra le eccellenze produttive del Centro Nord, che avranno l’opportunità di confrontarsi sui verticali ESG grazie al contributo di relatori d’eccezione. Crediamo di avere una forte responsabilità sulla crescita sostenibile del business e, per questo motivo, ci impegniamo ad offrire non solo soluzioni finanziarie su misura, ma anche una consulenza specializzata che agevoli il processo di transizione ecologica per tutti i nostri clienti.”

La Corale Puccini invita al Concerto del 9 marzo 2024 al Teatro Carani

La Corale Puccini invita al Concerto del 9 marzo 2024 al Teatro CaraniMancano ormai solo pochi giorni alla riapertura del Teatro Carani, pronto a rioccupare il
ruolo di principale spazio culturale cittadino, orgogliosamente svolto da quasi un secolo.
Nell’ambito della ricca programmazione prevista per la settimana di inaugurazione, la Corale Giacomo Puccini avrà l’onore di salire sul suo palco la sera di sabato 9 marzo con un concerto dedicato alla grande musica classica: “Ouverture – Musica e voci per il Teatro Carani”.

Accompagnata dall’Accademia Filarmonica di Sassuolo, l’orchestra sinfonica giovanile
sorta all’interno del nostro sodalizio, proporrà al pubblico sassolese alcuni capolavori immortali di Mozart e Haendel e una selezione di brani del melodramma italiano eseguiti con l’intervento dei cantanti solisti Annalisa Curedda, Letizia Cappellini e Domenico Menini. Presentatore e voce narrante della serata sarà Claudio Corrado.

Alla direzione di coro e orchestra si alterneranno la Mª Lisa Fontani e il M° Armando
Saielli. Questo concerto segnerà il debutto del maestro Saielli nella veste di nuovo direttore della Scuola Corale Puccini, ruolo assunto dall’inizio di gennaio a seguito delle dimissioni del M° Francesco Saguatti, avvenute dopo oltre 34 anni, un lungo periodo contraddistinto da una significativa crescita della nostra istituzione e costellato da numerosi successi.
Armando Saielli, reggiano di nascita, vive a Castellarano, si è diplomato in pianoforte presso l’istituto musicale “Vecchi-Tonelli” di Modena, e successivamente in composizione al
Conservatorio “A.Boito” di Parma, dove ha inoltre studiato clavicembalo e direzione d’orchestra.
Da anni svolge un’intensa attività concertistica in Italia e all’estero; è anche autore di diverse elaborazioni corali e musicali rappresentate con l’intervento di importanti artisti del panorama musicale e teatrale italiano.
Da inizio anno, al fianco del nuovo maestro ha iniziato a collaborare con la nostra corale,
come pianista e maestro preparatore, il M° Marco Bedetti. Sarà anch’egli sul palco del Carani in questo concerto e si alternerà al pianoforte con la Mª Claudia Rondelli.

I biglietti del concerto, organizzato in collaborazione con l’associazione “Amici della
Lirica”, sono già in vendita e possono essere acquistati direttamente alla biglietteria del teatro, in piazzale della Rosa, oppure sul sito www.teatrocarani.it.

Vi segnaliamo infine, all’interno del medesimo programma di inaugurazione, un ulteriore
appuntamento da non perdere. Domenica 10 marzo, alle ore 11,00, sarà di scena l’altra compagine della Scuola Corale G. Puccini, il “NonSoloGospel choir” diretto dalla Mª Sandra Gigli. Insieme ai musicisti della banda “La Beneficenza”, proporranno lo spettacolo “Tra le note del cinema”, un viaggio musicale attraverso le più belle musiche da film.

Ecco la prima edizione di Modena Belcanto Festival

Prende il via il 7 maggio la prima edizione del Festival che raccoglie il testimone di “Modena Città del Belcanto”, l’esperienza che dal 2016 ha operato con successo per valorizzare la tradizione lirica della città. Modena Belcanto Festival 2024 si presenta con un vasto programma che vede Modena fra le eccellenze della lirica nazionale. Il Festival, promosso da Comune di Modena, Fondazione Teatro Comunale, Fondazione di Modena e Conservatorio Vecchi-Tonelli, toccherà i luoghi della musica modenese, a partire dal Teatro Pavarotti-Freni ma anche spazi inusuali e teatri della Provincia per creare preziose occasioni a beneficio del pubblico e per i giovani talenti del belcanto.

L’iniziativa è stata presentata nell’ambito di una conferenza stampa alla presenza del sindaco di Modena Gian Carlo Muzzarelli, la vicepresidente della Fondazione di Modena Eleonora De Marco, il direttore della Fondazione Teatro Comunale Aldo Sisillo, la presidente del Conservatorio di Musica Vecchi-Tonelli Marina Bondi e, in collegamento da Roma, Francesco Gilioli, Capo di Gabinetto del Ministero della Cultura.

Un’edizione che valorizza anche i nuovi linguaggi della musica, che punta a coinvolgere la città e i suoi luoghi anche attraverso le tante collaborazioni, senza dimenticare naturalmente l’opera e la tradizione lirica, a cominciare da I Puritani, uno dei titoli interpretati da Mirella Freni e Luciano Pavarotti, in cartellone venerdì 10 e domenica 12 maggio. Il capolavoro di Bellini vede la partecipazione di due affermati artisti del panorama lirico internazionale, il soprano Ruth Iniesta e il tenore Ruzil Gatin. Con loro, Alessandro Luongo (Sir Riccardo Forth), Nozomi Kato (Enrichetta di Francia), Luca Tittoto (Sir Giorgio) e Andrea Pellegrini (Lord Gualtiero) per la direzione di Francesco Ivan Ciampa. Regia e costumi Francesco Esposito, scene di Rinaldo Rinaldi.

Ancora nell’ambito del grande repertorio, lunedì 20 maggio al Teatro Comunale Pavarotti-Freni si terrà il Concerto di gala con la Filarmonica del Teatro Comunale di Modena diretta da Stefano Ranzani e le voci di Gregory Kunde e Carmen Giannattasio, in un “Tributo a Giacomo Puccini” in occasione del centenario dalla morte.

Ad aprire il Modena Belcanto Festival sarà Alle origini del Belcanto un ritorno alle radici storiche della lirica modenese con un concerto che porterà alla luce partiture inedite conservate presso la Biblioteca Estense. L’appuntamento è presso la Chiesa di Sant’Agostino martedì 7 maggio, in collaborazione con Grandezze & Meraviglie Festival Musicale Estense.

Collaborazioni e contaminazioni, cifra di questa prima edizione del Modena Belcanto Festival, porteranno a valorizzare i giovani e gli spazi della città, ricchi di storia e suggestioni: sarà un festival realmente diffuso, buona occasione per incontrare Modena e le sue tante eccellenze. Ecco quindi Modena contemporanea, i concerti al Ridotto del Teatro Comunale e Teatro della Fondazione Collegio San Carlo organizzati in collaborazione con MusicaCantoParola e Tempo di Musica dedicati alla contemporaneità delle arti performative, e Voci da Camera che si terranno presso il Palazzo dei Musei, Ago – Modena Fabbriche Culturali e Palazzo S. Margherita.

In programma anche preziose rarità, come la proiezione del restaurato film muto su Enrico Caruso con musica dal vivo su commissione del Modena Belcanto Festival al compositore Daniele Furlati, che permetterà di ascoltare il tenore napoletano scomparso nel 1921 cantare la celeberrima aria “Vesti la giubba” da Pagliacci di Ruggero Leoncavallo. L’appuntamento, in collaborazione con Fondazione Cineteca di Bologna, è in programma alla Sala Truffaut in collaborazione con Associazione Circuito Cinema.

Spazio anche alla musica di ricerca, con le performance di elettronica in prima assoluta dedicata al Modena Belcanto Festival da Hatis Noit feat. Akasha visuals/Marina Herlop in collaborazione con la rassegna l’AltroSuono, nell’ambito di Modena UNESCO – City of Media Arts.

L’8 maggio è in programma al Teatro Troisi di Nonantola il concerto di Cristina Zavalloni con il pianista Enrico Zanisi, interpreti d’eccellenza con un vasto repertorio crossover che va dal jazz alla musica contemporanea.

Mercoledì 22 maggio, al Teatro Carani di Sassuolo, spazio al Concerto lirico sinfonico con gli allievi di Raina Kabaivanska e della Modena Belcanto Masterclass insieme all’Orchestra Filarmonica Italiana.

Venerdì 24 sarà la volta dei giovani talenti dei corsi di alta formazione di Teatro Comunale e Conservatorio Vecchi-Tonelli. Al loro fianco l’Orchestra Giovanile della Via Emilia, formazione costituita dai migliori allievi dei Conservatori di Bologna, Piacenza, Parma, Reggio Emilia e Modena.

Fra le iniziative originali del Festival anche VOX/IMAGE, un concorso under 30 dedicato al video sul tema del Belcanto e della vocalità nella sua accezione più ampia e i cui esiti si vedranno il 29 maggio alla Sala Truffaut per un appuntamento in collaborazione con Associazione Circuito Cinema.

Giovedì 30 maggio, serata speciale: LeoneMagiera90-Buon compleanno Maestro! Per festeggiare il musicista, illustre rappresentante della lirica modenese, si esibiranno a fianco di Valerio Morelli, vincitore della Prima edizione del Premio Leone Magiera, giovani artisti emergenti come Gesua Gallifoco e Lorenzo Martelli, insieme a grandi interpreti quali Carmela Remigio e Fabio Sartori.

Nel corso del Festival si terrà nel mese di maggio la Modena Belcanto Masterclass, un corso di alto perfezionamento ideato per creare uno scambio fra la formazione di giovani interpreti e il contenuto del Festival. La Masterclass, grazie al sostegno di Regione Emilia-Romagna e Fondo Sociale Europeo, nasce per perfezionare le capacità vocali e interpretative di giovani talenti della lirica nell’affrontare un repertorio diversificato, dal barocco al contemporaneo, sotto la guida di cantanti di livello internazionale quali Sonia Prina, Cristina Zavalloni, Carmen Giannattasio e Gregory Kunde.

Nel mese di giugno, il Festival prosegue con la rassegna Musica Maestro!, presso la Casa Museo del grande tenore, a cura della Fondazione Luciano Pavarotti. Gli appuntamenti, a partire dal 17 giugno, proporranno l’opera L’impresario teatrale di W. A. Mozart in forma di concerto, con un’orchestra composta dai giovani e giovanissimi studenti del Conservatorio di Musica Vecchi-Tonelli di Modena e Carpi, assieme ai cantanti solisti allievi delle classi di Katja Lytting e Maria Pia Ionata.

Saranno presentate due lezioni concerto tenute dal pianista e musicologo Giovanni Bietti, dedicate a Tosca e Turandot (19 e 28 giugno rispettivamente); il concerto Puccini’s Chansons, porterà alla scoperta di un Puccini inusuale, autore di una raccolta di composizioni vocali da camera. Non meno interessanti gli incontri di Sintonizziamoci con l’attualità con la partecipazione di interlocutori di prestigio quali Stefano Mancuso (25 giugno) e Serena Dandini (26 giugno).

Extrafestival propone una serie di appuntamenti pienamente inseriti nel programma ma calendarizzati fuori dalla finestra temporale del Festival: il concerto dell’Orchestra del Conservatorio Vecchi-Tonelli nell’ambito del festivalfilosofia in programma il 13 settembre; il tradizionale concerto della Corale Rossini in calendario per il 5 ottobre e il Concerto di Natale degli allievi della Masterclass annuale di Raina Kabaivanska con l’Orchestra del Conservatorio Vecchi-Tonelli atteso il 20 dicembre.

La vendita dei biglietti aprirà dal 19 marzo.

Per gli eventi nel mese di maggio, biglietteria del Teatro Comunale Pavarotti-Freni: biglietteria@teatrocomunalemodena.it – Tel. 059 2033010.

Per gli eventi nel mese di giugno, Casa Museo Luciano Pavarotti: info@casamuseolucianopavarotti.it

 

Epatite C, la Regione conferma lo screening gratuito anche per il 2024

L’epatite C è una malattia causata dal virus HCV che può rimanere latente anche per molto tempo, compromettendo lentamente il fegato.

Chi la sviluppa in forma cronica, nella maggior parte dei casi non presenta alcun sintomo o solo sintomi generali, come depressione e stanchezza, ma l’infezione può evolvere in forme molto gravi.

Per individuarla basta un esame del sangue, senza ticket né prescrizione medica.  È possibile farlo, in Emilia-Romagna, tramite il test di screening gratuito, che la Regione Emilia-Romagna ha confermato anche per il 2024, con l’obiettivo di intercettare la patologia in tempo e fornire le giuste terapie a tutti i casi positivi identificati.

Sono tre le tipologie di destinatari, individuati dal ministero della Salute, a cui è rivolta la campagna di screening, che è stata avviata a inizio 2022: i cittadini nati tra il 1969 e il 1989 (quindi di un’età compresa tra i 35 e i 55 anni) iscritti all’anagrafe sanitaria (inclusi gli Stranieri temporaneamente presenti – STP); le persone seguite dai Servizi pubblici per le Dipendenze (SerD) e i detenuti in carcere, in entrambi i casi indipendentemente da età e Paese di provenienza.

Complessivamente, al 31 dicembre 2023, sono 434.846 i test effettuati, attraverso i quali sono stati individuati 816 casi di positività (1,9 per mille) al test di conferma eseguito sullo stesso campione di sangue in caso di positività dell’esame di screening. Un dato importante riguarda la partecipazione: nel 2023, infatti, sono quasi raddoppiate le adesioni all’iniziativa di prevenzione da parte dei cittadini target, passate dal 17,9% del 2022 al 32,0% dello scorso anno.

In Emilia-Romagna la proporzione tra i casi di positività riscontrati e il numero di persone, tra i 35 e i 55 anni, che si sono sottoposte al test, ovvero il “detection rate”, è dunque pari a 1: ciò significa che per ogni mille persone testate, ne viene identificata 1 positiva, che può così essere assistita e curata.

Una persona che, se non avesse aderito alla campagna di screening regionale, non avrebbe scoperto di aver contratto il virus dell’HCV, né avrebbe effettuato una visita specialistica o iniziato un trattamento terapeutico. Anche per questo, per promuovere consapevolezza rispetto all’importanza di aderire allo screening e far conoscere ai cittadini le modalità per partecipare, il Servizio sanitario regionale ha rilanciato anche quest’anno la campagna di comunicazione “C devi pensare”, con spot video e radio, informazioni sui social e materiale cartaceo.

“Lo screening, anche per l’epatite C, è uno strumento di prevenzione secondaria fondamentale- sottolinea l’assessore alle Politiche per la salute, Raffaele Donini- perché consente di individuare i casi non ancora diagnosticati, il cosiddetto ‘sommerso’, persone inconsapevoli di aver contratto la malattia che in questo modo possono essere prese in carico dal Servizio sanitario pubblico e accedere alle cure. Siamo soddisfatti del successo della campagna, ma occorre fare ancora meglio. L’invito, quindi, che rivolgo a chi rientra in questo target, è quello di sottoporsi al test: basta un semplice esame del sangue, gratuito, per tutelare la propria salute e quella degli altri. Contribuendo a contrastare la diffusione di una malattia che può avere gravi effetti sulla salute”.

Lo screening in Emilia-Romagna: i dati al 31 dicembre 2023

Complessivamente, da inizio 2022, sono 1.359.915 i cittadini destinatari dello screening in Emilia-Romagna, nelle tre categorie previste: 1.329.769 nati tra il 1969 e il 1989, 23.159 seguiti dai SerD e 6.897 detenuti. Al 31 dicembre 2023, 434.846 hanno effettuato il test di screening, pari al 32,0%; di questi per 816 (1,9 per mille di quanti hanno effettuato lo screening) la positività è stata confermata dal successivo test. 748 sono stati inviati ai centri di cura specialistici e 570 hanno iniziato il trattamento terapeutico. Esiste infatti un’efficace terapia antivirale, semplice da assumere e sicura: circa il 95% delle persone trattate guarisce completamente eliminando l’infezione. Ad oggi, invece, non esiste un vaccino.

“C devi pensare”: la campagna di comunicazione del Servizio sanitario regionale

“E se per un minuto pensassi a evitare i rischi dell’epatite C?”. È l’invito che lo spot video, realizzato nell’ambito della campagna di comunicazione del Servizio sanitario regionale intitolata “C devi pensare”, rivolge ai cittadini di età compresa tra i 35 e i 55 anni, per sensibilizzare sull’importanza di aderire ai test di screening. La campagna proseguirà fino al 29 febbraio, attraverso spot radio, social e materiali informativi presso i luoghi di cura.

Tutte le informazioni sono disponibili sul sito della Regione, nella landing-page della campagna di comunicazione www.screeningepatitec.it

Tennis Wheelchair: primo torneo rodeo regionale allo Sporting Sassuolo

Tennis Wheelchair: primo torneo rodeo regionale allo Sporting SassuoloSi è svolto presso lo Sporting Club Sassuolo questo weekend il primo torneo rodeo di tennis wheelchair della regione Emilia Romagna, organizzato dalla Federazione Italiana Tennis e Padel, e che ha visto impegnati 8 giocatori della categoria open maschile. E’ prestigioso per lo Sporting Club Sassuolo e per la Città di Sassuolo far parte di questo circuito, ed essere stato il primo circolo ad ospitare questa manifestazione che si alternerà in varie tappe per tutta la Regione. Il sodalizio sassolese ha ottenuto questo traguardo grazie alla qualità delle sue strutture, che sono considerate fra le migliori d’Italia, e grazie agli anni di esperienze positive nell’organizzazione di grandi appuntamenti tennistici.

I protagonisti di questo Rodeo Wheelchair sono stati gli albinetani Bruno Carlucci, Andrea Rinaldini, Alessandro Ferrecchi e Andrea Servadei, Pietro D’imperio tesserato per il TC Budrio e i portacolori di casa Paolo Tontodonati, Angelin Shpjati e Wainer Righi. Gli 8 atleti sono stati divisi in due gironi da quattro all’italiana, quindi tutti contro tutti in un set a 6 games con vantaggi, e ad avere la meglio sono stati rispettivamente Bruno Carlucci e Andrea Servadei. Successivamente sono stati giocati i doppi, scambiando ogni set le coppie, ed un ottimo secondo posto è stato raggiunto proprio dal sassolese Wainer Righi. Il tutto è stato egregiamente organizzato dal Fiduciario FITP Matteo Versari e dal Tecnico del club Alessio Bazzani.

Prossimo appuntamento allo Sporting Club Sassuolo saranno i Campionati Italiani Individuali di tennis wheelchair previsti dal 10 al 14 luglio sui campi in terra rossa del circolo e che per la prima volta verranno organizzati in Emilia Romagna con il Patrocinio della Regione.

 

Key Energy: fonti rinnovabili, efficientamento energetico e Comunità Energetiche sono al centro del programma del Gruppo Iren

Key Energy: fonti rinnovabili, efficientamento energetico e Comunità Energetiche sono al centro del programma del Gruppo IrenIl Gruppo Iren è presente anche quest’anno a KEY – The Energy Transition Expo, l’evento di riferimento a livello internazionale su tecnologie, servizi e soluzioni integrate per l’efficienza energetica e le energie rinnovabili.

L’edizione 2024, che si svolgerà dal 28 febbraio al 1° marzo presso il Quartiere Fieristico di Rimini, avrà come obiettivo quello di valorizzare le tecnologie rinnovabili quali elemento portante della transizione energetica, ambendo ad innescare un rafforzamento di mercato su settori strategici come l’efficientamento energetico, le Comunità Energetiche e le FER.

Proprio su queste tematiche sarà focalizzata la presenza del Gruppo Iren, che fa dell’impegno nelle tecnologie rinnovabili non solo un pilastro della propria strategia di sostenibilità, ma uno dei driver principali del suo piano di sviluppo strategico, come ampiamente riportato nel Piano Industriale al 2030.

Uno sviluppo che si pone obiettivi concreti, come ad esempio – in tema di efficientamento energetico – quello di raggiungere, entro il 2030, 700.000 tep di energia risparmiata, grazie all’offerta di prodotti e servizi che aumentano l’efficienza e l’autoproduzione energetica di comunità e cittadini. O ancora, lo sviluppo di comunità energetiche e di sistemi di autoconsumo collettivo, per promuovere la produzione diffusa da fonte rinnovabile verso condomini, Pubbliche Amministrazioni e piccole e medie imprese. Così come, infine, la razionalizzazione dei consumi energetici tramite prodotti e servizi low-carbon.

Questi e molti altri temi saranno al centro delle numerose iniziative previste per animare lo stand del Gruppo Iren, presente all’interno del padiglione B3: ci sarà la possibilità di partecipare ad un approfondimento in merito al contributo che la Pubblica Amministrazione, in partnership con realtà come Iren, può portare per raggiungere gli obiettivi europei sull’efficienza energetica (mercoledì 28 febbraio, ore 15) e di fare il punto sulle novità applicative in tema di Comunità Energetiche, grazie anche alla prima best practice realizzata dal Gruppo a Parma Nord (giovedì 29 febbraio, ore 15); venerdì 1 marzo avrà poi luogo, alle ore 10.30, la firma del protocollo di intesa tra Iren Smart Solutions e Legacoop per la collaborazione in tema di diffusione di energie rinnovabili.

Qui link il programma completo di tutte le iniziative

Previsioni meteo Emilia Romagna, mercoledì 28 febbraio 2024

Previsioni meteo Emilia Romagna, mercoledì 28 febbraio 2024Cielo molto nuvoloso con precipitazioni moderate sul settore centro-occidentale, deboli sul settore orientale. Le precipitazioni sono previste in attenuazione dalla sera sulla pianura, mentre saranno ancora presenti sui rilievi.

Temperature minime pressoché stazionarie con valori compresi tra 8 e 11 gradi di quello orientale. Massime in aumento con valori attorno a 13/14 gradi sul settore emiliano e 14/16 gradi su quello romagnolo. Venti deboli orientali tendenti a ruotare da nord nel corso della giornata; dalla sera venti moderati da nord-est sul settore costiero. Mare molto mosso.

(Arpae)

All’Auditorium Enzo Ferrari di Maranello lo spettacolo di circo contemporaneo “Spaghetti”

Sul palco dell’Auditorium Enzo Ferrari di Maranello è di scena il circo contemporaneo: giovedì prossimo 29 febbraio arriva infatti lo spettacolo “Spaghetti” della Compagnia Materiaviva nell’ambito della Stagione teatrale 2023/2024 curata da ATER Fondazione in collaborazione con l’Amministrazione comunale. Inizio alle 21, biglietto intero 18 euro, ridotto 16 euro.

Lo ‘spettacolo di circo contemporaneo sulle migrazioni di inizio secolo’ – questo il sottotitolo di “Spaghetti” – è diretto da Roberta Castelluzzo, aiuto regia di Linda Di Pietro; fonica e luci sono di Giovanni Modonesi, i costumi di Nide Russo, la scenografia di Lisa di Cerruti. Una produzione Compagnia Materiaviva.

Siamo intorno al 1920, sono gli anni delle importanti migrazioni degli italiani oltreoceano. Valigie piene di storie, di speranze, di ricordi, di malinconia e… di pasta. Gli spaghetti saranno di nuovo sulla tavola, senza sapere se ci sarà una casa, senza sapere quale sarà il futuro, ma quel rito, quell’odore, quel sapere, tutto ciò darà di nuovo forma alla storia familiare, accompagnerà i ricordi e cullerà il sogno di ricominciare.

Siamo partiti dall’immagine della valigia piena di pasta, di con serve, di salumi, e da lì vogliamo raccontare storie tanto vere quanto simboliche, storie di un’immigrazione che, nel tempo, si ripete, identica, con altri nomi, altri tragitti, ma straordinariamente sempre uguale.”- annota Roberta Castelluzzo.  Sono storie di viaggio, sono storie di gente che si sposta per mare e condivide preoccupazioni, speranza, nausee, euforia, paura e, in questo caso, spaghetti.

Info biglietti e abbonamenti

Auditorium Enzo Ferrari via Nazionale 78 Maranello Tel 0536/943010 – Email: auditoriumferrari@gmail.com – www.ater.emr.it

Orario biglietteria

Mercoledì dalle 10 alle 12.30, negli orari di programmazione del cinema, il giorno dello spettacolo a partire da due ore prima dell’inizio dello stesso, online sul circuito Vivaticket www.vivaticket.com  

 

Prenotazioni via e-mail e telefoniche

Le prenotazioni si possono effettuare scrivendo una e-mail all’indirizzo auditoriumferrari@gmail.com oppure telefonando al numero 0536/943010 negli orari di apertura della biglietteria. I biglietti prenotati dovranno essere tassativamente ritirati entro un’ora prima dell’inizio dello spettacolo, pena l’annullamento della prenotazione.

Controlli amministrativi della Polizia di Stato a Sassuolo: scoperto locale senza licenza

Controlli amministrativi della Polizia di Stato a Sassuolo: scoperto locale senza licenzaNella notte di sabato scorso 24 febbraio, a Sassuolo, la Polizia di Stato ha svolto un servizio straordinario di controllo del territorio, finalizzato al contrasto dello spaccio di stupefacenti e dell’abuso di bevande alcooliche tra i giovani nelle serate della movida.

L’attività, coordinata da personale del Commissariato di P.S. di Sassuolo e svolta unitamente a personale della Guardia di Finanza e ad una unità cinofila antidroga della Polizia Locale, è stata mirata ai controlli sui locali pubblici, anche a fini di verifiche di carattere amministrativo.

Tra gli altri, il dispositivo ha effettuato un controllo su un’associazione culturale che dispone di alcuni locali dove nei fine settimana confluiscono numerose persone di giovane età, provenienti anche da altre province, per partecipare ad eventi musicali pubblicizzati sui canali di alcuni social media. All’esito del controllo è stato accertato lo svolgimento di un’irregolare attività di locale da ballo senza la prescritta licenza.

Nel complesso sono state identificate 22 persone di cui 10 riportanti precedenti di polizia.

Colombaro, domenica l’inaugurazione della nuova rotatoria

Colombaro, domenica l’inaugurazione della nuova rotatoriaAppuntamento, domenica 3 marzo alle ore 10.30, con l’inaugurazione della rotatoria di Colombaro posta all’intersezione tra via Sant’Antonio (SP16), via Stradella e via Imperatora.

L’opera si pone l’obiettivo di migliorare la viabilità di collegamento con la frazione, implementando anche la sicurezza in un punto strategico del territorio caratterizzato da alto flusso veicolare e visibilità limitata. Inoltre, grazie a questo intervento viene agevolata l’introduzione a piedi e in bicicletta su via Imperatora, parte del Parco Rurale Est che si estende da Colombaro a Casinalbo. La nuova intersezione agisce anche da moderatore di velocità, agevolando gli attraversamenti ciclo pedonali che sono stati realizzati a corredo della rotatoria. Insieme al miglioramento della circolazione, l’opera, soprattutto durante le ore di maggior traffico, porta ad una netta diminuzione dei tempi di attesa e attraversamento. Nel progetto, è stato considerato l’ambiente extraurbano e il contesto di campagna, che richiama la presenza potenziale di mezzi agricoli e autocarri. Il nuovo percorso ciclopedonale, lungo 155 metri, è invece il prosieguo della ciclabile esistente sul lato nord di via Sant’Antonio SP16 in prossimità del vigneto ed è stato adeguato al profilo della rotatoria. Il percorso continua per un breve tratto lungo l’asse est della rotatoria terminando in prossimità dell’attraversamento pedonale e procede sul lato ovest per terminare con un attraversamento pedonale luminoso di collegamento con la parte est. L’attuazione dell’intervento, per un importo di 342mila euro, è stata co-finanziata dalla Provincia di Modena attraverso una specifica convenzione.

Dichiara il Sindaco Maria Costi: “È importante comprendere che le rotatorie rappresentano molto più di semplici intersezioni stradali. Queste infrastrutture non solo migliorano la fluidità del traffico, riducendo i tempi di percorrenza e gli ingorghi, ma lo rendono anche più sostenibile da un punto di vista ambientale. Inoltre, le rotatorie sono fondamentali per la promozione della sicurezza stradale. La loro progettazione permette una riduzione degli incidenti e degli attraversamenti pedonali rischiosi, creando spazi più sicuri per pedoni e ciclisti. In questi giorni, sono in fase di ultimazione anche le rotonde tra via Battezzate e via Radici a Corlo e quella di via Treves a Formigine, mentre sono iniziati i lavori per quella, sempre a Corlo, posta all’incrocio tra via Radici e via Ferrari. Un ringraziamento sentito va alla Provincia di Modena per avere reso possibile la realizzazione di questa opera”.

Libri per la scuola di arabo di Fiorano Modenese

Libri per la scuola di arabo di Fiorano ModeneseRotary di Sassuolo, da tempo impegnato a favore anche delle scuole del territorio, ha donato una nuova enciclopedia e la storia del distretto ceramico scritta da Carlo Cottica (tradotta anche in arabo) alla scuola di arabo attiva a Fiorano Modenese da qualche tempo presso i locali della scuola superiore di primo grado Giacomo Leopardi.

L’iniziativa dell’associazione “L’alba degli angeli” va incontro alle richiesta di mamme e papà da tempo immigrati in Italia che vorrebbero che i loro figli in età scolare non dimenticassero o imparassero l’uso della lingua dei padri.

Una settantina di adolescenti, provenienti da tutto il distretto ceramico, la domenica mattina si recano così a scuola e frequentano le cinque classi di livello per migliorare la loro conoscenza della lingua araba, crescendo anche nella consapevolezza della propria identità e della storia dei loro avi.

Alla cerimonia della consegna del materiale didattico, erano presenti il sindaco di Fiorano Modenese, Francesco Tosi, la sua vice Morena Silingardi, i soci del Rotary Sassuolo, Ercole Leonardi, Francesco Melandri e Luigi Giuliani e i rappresentanti dell’associazione “L’Alba degli angeli”: Haiar El Kholti, Siham Kherrebi, Mohamed El Kholti e Hassan El Yanouti.

“La conoscenza reciproca delle lingue e delle culture è condizione indispensabile per rafforzare le relazioni e i legami fra le persone, contribuendo ad accorciare le distanze e ad abbattere le barriere che separano i cittadini dei diversi continenti”, ha detto  Luigi Giuliani del Rotary di Sassuolo.

Il Sindaco di Fiorano Modenese, dopo aver visitato e salutato, classe per classe, i giovani studenti ha sottolineato l’importanza dello studio e dell’arricchimento culturale derivante dalla conoscenza delle lingue. Ha poi ricordato che quei corsi di lingua araba sono aperti a tutti, a qualsiasi cittadino interessato allo studio dell’arabo.

Ha poi ringraziato il Rotary per la sensibilità e l’impegno verso il territorio, secondo la originaria vocazione universalistica nel nome della solidarietà.

Cambio casa: cinque cose da non dimenticare prima del trasloco

Cambio casa: cinque cose da non dimenticare prima del traslocoPrima di affrontare il trasloco, è essenziale assicurarsi che tutto sia pronto per l’ingresso nella nuova dimora e che l’immobile sia già dotato di tutti i confort necessari per essere immediatamente fruibile. Tra i primi passaggi da mettere a punto c’è senz’altro la gestione delle utenze (energia elettrica, acqua, gas), affinché siano garantiti perlomeno i servizi di base, quelli primari, che consentono di vivere la quotidianità in tranquillità. Ma c’è molto altro su cui porre attenzione, da vedere nel dettaglio e considerare prima di cambiare casa: ecco qualche suggerimento per non dimenticare nulla.

Gas ed energia: attenzione alle utenze

Aver già predisposto la fornitura di gas, in questo senso, è fondamentale per evitare di dover ricorrere, ad esempio, a fornelli elettrici per cucinare, oppure dover riscaldare l’acqua prima di farsi una doccia. Che si tratti di un nuovo contratto, di un subentro e voltura, occorre assicurarsi di completare questa pratica in anticipo, prima di iniziare la permanenza nella nuova abitazione. Fortunatamente, anche in questo, internet e il web sono strumenti che ci vengono in aiuto, dal momento che ormai ogni procedura può essere agevolmente gestita online, offrendo un processo rapido e senza intoppi. I maggiori provider, VIVI Energia per citarne uno, danno ai propri clienti la possibilità di firmare online il contratto del gas, e dunque sbrigare tutte le procedure amministrative direttamente da casa propria, ottimizzando i tempi e fornendo, anche da remoto, tutta l’assistenza necessaria e la risoluzione in tempo reale di eventuali problematiche.

Non c’è casa senza internet

Ovviamente, quando si parla di trasloco non viene coinvolto solamente il grande capitolo gas ed energia. Una volta risolta la prima problematica, è tempo di occuparsi di altre importanti questioni. La predisposizione a un modem Wi-Fi è cruciale per garantire una connettività immediata nella propria abitazione. Un modem funzionante consente di rimanere connesso con il mondo fin dal primo momento, facilitando la gestione delle attività quotidiane e mantenendo contatti con amici e familiari. Ormai è praticamente impossibile immaginare una persona che non abbia il collegamento a internet e, ancor di più, una casa in cui non si riesca a navigare in rete, in virtù del numero sempre maggiore di attività che, possono o addirittura devono essere obbligatoriamente svolte online.

Aumentare la sicurezza

Si sa, la sicurezza non è mai troppa, a maggior ragione quando si tratta della propria casa. Prima di trasferirsi definitivamente nella nuova abitazione, non bisogna dimenticare di cambiare tutte le serrature in modo da evitare spiacevolissimi inconvenienti e assicurare la massima sicurezza a tutti gli inquilini. Serrature nuove offrono una maggiore tranquillità e permettono di avere il controllo totale sull’accesso al proprio immobile, soprattutto se si tratta di serrature di qualità che, seppur a fronte di un maggior costo, sono in grado di aumentare il livello di sicurezza personale e proteggere la proprietà.

Investire sui sistemi d’allarme

Cambiare le serrature è un passaggio obbligato, così come lo sta diventando negli ultimi anni l’investimento in un nuovo sistema di allarme, un passaggio ulteriore per proteggere la propria casa dagli intrusi e assicurare la propria tranquillità. Con le tecnologie moderne, ci sono molte opzioni disponibili per garantire la sicurezza della proprietà, dalle telecamere che notificano in tempo reale l’eventuale ingresso di malviventi, passando per allarmi direttamente connessi alle forze dell’ordine o sistemi di monitoraggio professionale. Il mercato è talmente pieno di prodotti differenti che basterà definire le proprie esigenze e scegliere, a quel punto, il sistema di allarme giusto e procedere con l’acquisto. In questo modo, anche nei periodi di assenza prolungata si avrà un controllo sulla propria casa, evitando di ricevere brutte sorprese nel momento nel rientro.

Pulire da cima a fondo

Potrà forse sembrare scontato, ma vale la pena inserire anche la pulizia profonda in questa lista delle cose a cui pensare prima di trasferirsi. Rendere tutti gli ambienti puliti è indispensabile per garantire un clima fresco e accogliente fin dal primo giorno di permanenza nel nuovo immobile.

Rimuovere polvere, sporco e eventuali residui lasciati dai precedenti inquilini rimane un passaggio obbligato per evitare la diffusione di germi o batteri, in questo modo si inizierà un nuovo capitolo di vita in un ambiente confortevole e privo di rischi. Una pulizia approfondita, infine, è anche un’ottima opportunità per ispezionare la casa per eventuali problemi o danni che potrebbero richiedere attenzione. I primi giorni sono, probabilmente, quelli più delicati, potrebbe esser sfuggito qualche particolare prima dell’acquisto che, invece, potrebbe essere più facile vedere e notare nel momento della pulizia, dando la possibilità di setacciare casa e annotare al vecchio proprietario eventuali noie da risolvere.

Si tratta di cose abbastanza lunghe e non particolarmente piacevoli, ma passaggi obbligati per iniziare una nuova vita nella propria casa, certi di non doversi preoccupare di alcun dettaglio trascurato. Con una pianificazione attenta e l’attenzione anche alle cose apparentemente minori, il trasloco potrebbe risultare un’esperienza priva di stress e in grado di godere appieno del nuovo, desiderato spazio abitativo.

Attenzione alle truffe di finti operatori Arpae

Attenzione alle truffe di finti operatori ArpaeSono stati segnalati in questi giorni tentativi di truffe da parte di persone che si sono presentate telefonicamente come operatori Arpae. L’Agenzia ribadisce che nessuno dei suoi tecnici effettua controlli su depuratori ed erogatori di acqua di privati cittadini né di altro tipo nelle case.

I tecnici Arpae non entrano mai nelle case private, se non su appuntamento per richieste da parte degli interessati.
Invitiamo tutti alla massima cautela e a segnalare alle forze dell’ordine eventuali persone sospette che si presentano come operatori Arpae.

Giovedì 29 febbraio a Casa Corsini si riunisce il Consiglio comunale

Giovedì 29 febbraio a Casa Corsini si riunisce il Consiglio comunaleIl presidente del Consiglio comunale, Alessandro Reginato, ha convocato per giovedì 29 febbraio 2024, alle ore 19.00, presso Casa Corsini, il Consiglio comunale di Fiorano Modenese per la trattazione del seguente o.d.g.:

  1. Comunicazione spese gruppi anno 2023.
  2. Interrogazione presentata dal consigliere Martinelli del gruppo consiliare “Fratelli d’Italia” portante ad oggetto: “Interrogazione nuova raccolta rifiuti”.
  3. Interrogazione presentata dal consigliere Bastai Graziano del gruppo consiliare “Lega Salvini Premier” portante ad oggetto: “Interrogazione terreno Motta per acquisizione terreni”.
  4. Interrogazione presentata dal consigliere Martinelli del gruppo consiliare “Fratelli d’Italia” portante ad oggetto: “Introduzione settimana corta e tempi applicativi della nuova gestione scolastica”.
  5. Interrogazione presentata dal consigliere Bastai Graziano del gruppo consiliare “Lega Salvini Premier” portante ad oggetto: “Progettazione nuovi servizi al magazzino comunale”.
  6. Art. 175 D.lgs. 18 agosto 2000 – Variazione al bilancio di previsione 2024-2026.
  7. Approvazione della convenzione-quadro per l’esercizio del controllo analogo congiunto su Lepida.
  8. Conclusione di Patti Parasociali fra i Soci Pubblici e fra i Soci Pubblici di area Modenese di Hera S.P.A.
  9. Regolamento dei servizi educativi e scolastici comunali. Approvazione.
  10.  Schema di convenzione tra Provincia di Modena, Comune di Fiorano Modenese, Comune di Formigine, Comune di Maranello, Comune di Modena per la realizzazione di lavori di caratterizzazione e segnaletica del collegamento ciclopedonale denominato “ciclovia del mito”, nonché per la valorizzazione e la promozione coordinata dello stesso.
  11. Immobile confiscato ai sensi del d.lgs. 159/2011. Acquisizione al patrimonio indisponibile del Comune di Fiorano Modenese.
  12. Ordine del giorno presentato dai gruppi consiliari “Partito Democratico” e “Francesco Tosi è il mio Sindaco” portante ad oggetto: “Appello per ripristino del fondo nazionale affitti e del fondo morosità incolpevole”.
  13. Ordine del giorno presentato dal consigliere Bastai Margherita del gruppo consiliare “Forza Italia Berlusconi Presidente” portante ad oggetto: “Riduzione costi sale comunali da parte dei gruppi politici o liste politiche”.

La seduta sarà visibile in streaming sul canale youtube del Comune di Fiorano Modenese.

Elenco di chiusure previste sulle autostrade della Regione

Elenco di chiusure previste sulle autostrade della RegioneSulla A14 Bologna-Taranto, per consentire lavori propedeutici previsti nell’ambito del lotto 0 del Passante, sarà chiuso il tratto Bologna Borgo Panigale-allacciamento A13 Bologna-Padova, nei seguenti giorni e con le seguenti modalità:

 

DALLE 22:00 DI MERCOLEDI’ 28 ALLE 6:00 DI GIOVEDI’ 29 FEBBRAIO 

DALLE 22:00 DI SABATO 2 ALLE 6:00 DI DOMENICA 3 MARZO

-sarà chiuso il tratto compreso tra Bologna Borgo Panigale (km 4+800) e l’allacciamento con la A13 Bologna-Padova (km 14+400), verso Ancona/Pescara.

Di conseguenza, sarà contestualmente chiuso anche il Raccordo di Casalecchio, nel tratto compreso tra Bologna Casalecchio e l’allacciamento con la A14 Bologna-Taranto, in direzione Ancona/Pescara.

In alternativa si consigliano i seguenti itinerari:

per chi proviene da Firenze ed è diretto verso Padova, dopo l’uscita obbligatoria alla stazione di Bologna Casalecchio, percorrere la Tangenziale di Bologna e rientrare sulla A13 alla stazione autostradale di Bologna Arcoveggio;

per chi proviene da Firenze ed è diretto verso Ancona/Pescara, dopo l’uscita obbligatoria alla stazione di Bologna Casalecchio, percorrere la Tangenziale di Bologna ed entrare sulla A14 alla stazione di Bologna San Lazzaro;

per chi proviene da Milano ed è diretto verso Ancona, dopo l’uscita obbligatoria alla stazione di Bologna Borgo Panigale, percorrere la Tangenziale di Bologna e rientrare sulla A14 alla stazione di Bologna San Lazzaro;

per chi proviene da Milano ed è diretto verso Padova, dopo l’uscita obbligatoria alla stazione di Bologna Borgo Panigale, percorrere la Tangenziale di Bologna e rientrare sulla A13 alla stazione di Bologna Arcoveggio.

 

DALLE 22:00 DI GIOVEDI’ 29 FEBBRAIO ALLE 6:00 DI VENERDI’ 1 MARZO

-sarà chiuso il tratto compreso tra l’allacciamento con la A13 Bologna-Padova (km 14+400) e Bologna Borgo Panigale (km 4+800), verso la A1 Milano-Napoli.

Di conseguenza, per chi percorre la A13 Bologna-Padova e proviene da Padova, sarà chiuso anche lo svincolo di immissione sulla A14 Bologna-Taranto, verso la A1; inoltre, il Raccordo di Casalecchio non sarà raggiungibile per chi proviene da Ancona o da Padova.

In alternativa si consigliano i seguenti itinerari:

per chi proviene da Ancona o da Padova ed è diretto verso Milano, uscire alla stazione di Bologna San Lazzaro sulla A14, percorrere la Tangenziale di Bologna, il Ramo Verde della Tangenziale e rientrare sulla A14 alla stazione di Bologna Borgo Panigale;

per chi proviene da Ancona o da Padova ed è diretto verso Firenze, uscire alla stazione di Bologna San Lazzaro sulla A14, percorrere la Tangenziale di Bologna e rientrare sul Raccordo di Casalecchio alla stazione di Bologna Casalecchio;

per chi proviene da Padova ed è diretto verso Firenze, uscire alla stazione di Bologna Arcoveggio sulla A13, percorrere la Tangenziale di Bologna e rientrare sul Raccordo di Casalecchio alla stazione di Bologna Casalecchio;

per chi proviene da Padova ed è diretto verso Milano, uscire alla stazione di Bologna Arcoveggio sulla A13, percorrere la Tangenziale di Bologna, il Ramo Verde della Tangenziale e rientrare sulla A14 alla stazione di Bologna Borgo Panigale.

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Per consentire lavori di pavimentazione, nelle due notti di giovedì 29 febbraio e venerdì 1 marzo, con orario 22:00-6:00, sarà chiusa la stazione di Valle del Rubicone, in entrata e in uscita.

In alternativa si consiglia di utilizzare la stazione di Cesena o di Rimini nord.

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Per consentire lavori di pavimentazione, nelle due notti di giovedì 29 febbraio e venerdì 1 marzo, con orario 22:00-6:00, sarà chiuso il tratto compreso tra Rimini sud e Riccione, verso Ancona.

Nelle stesse notti, ma con orario 21:00-6:00, sarà chiusa l’area di servizio “Montefeltro ovest”.

In alternativa, dopo l’uscita obbligatoria alla stazione di Rimini sud, percorrere la viabilità ordinaria: SS72, SS16 Adriatica, via Enrico Berlinguer e rientrare in A14 alla stazione di Riccione.

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Sempre per consentire lavori di pavimentazione e attività di ispezione e manutenzione delle barriere di sicurezza, saranno adottati i seguenti provvedimenti di chiusura:

 

DALLE 22:00 DI MARTEDI’ 27 ALLE 6:00 DI MERCOLEDI’ 28 FEBBRAIO

-sarà chiuso il tratto compreso tra Rimini nord e Valle del Rubicone, verso Bologna.

Si precisa che la stazione di Rimini nord sarà chiusa in entrata in entrambe le direzioni, Bologna e Ancona.

Nella stessa notte, ma con orario 21:00-6:00, sarà chiusa l’area di servizio “Rubicone est”, situata nel suddetto tratto.

In alternativa si consiglia:

per la chiusura del tratto, dopo l’uscita obbligatoria alla stazione di Rimini nord, percorrere la viabilità ordinaria: via Solarolo, via Tolemaide, via Tosi, SS16 Adriatica, SP33, rotonda Carlo Brighi, via Secondo Casadei, rotonda Gli Antonelli e rientrare sulla A14 alla stazione di Valle del Rubicone;

per la chiusura dell’entrata di Rimini nord, verso Bologna: Valle del Rubicone;

per la chiusura dell’entrata di Rimini nord, verso Ancona: Rimini sud.

 

 DALLE 21:00 DI GIOVEDI’ 29 FEBBRAIO ALLE 6:00 DI VENERDI’ 1 MARZO

-sarà chiusa l’area di servizio “Rubicone ovest”, situata nel tratto compreso tra Valle del Rubicone e Rimini nord, verso Ancona.

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Sulla A13 Bologna-Padova, per consentire attività di ispezione e manutenzione cavalcavia, saranno adottati i seguenti provvedimenti di chiusura:

DALLE 22:00 DI MARTEDI’ 27 ALLE 6:00 DI MERCOLEDI’ 28 FEBBRAIO

-sarà chiuso il tratto compreso tra Padova Zona Industriale e l’allacciamento con la A4 Torino-Trieste, in direzione di quest’ultima.

In alternativa, dopo l’uscita obbligatoria alla stazione di Padova Zona Industriale, percorrere la viabilità ordinaria: Corso Stati Uniti e Corso Argentina ed entrare sulla A4 alla stazione di Padova est.

 

DALLE 22:00 DI MERCOLEDI’ 28 ALLE 6:00 DI GIOVEDI’ 29 FEBBRAIO 

DALLE 22:00 DI VENERDI’ 1 ALLE 6:00 DI SABATO 2 MARZO

-sarà chiuso il tratto compreso tra Padova Zona Industriale e Padova sud, verso Bologna.

In alternativa, dopo l’uscita obbligatoria alla stazione di Padova Zona Industriale, percorrere la viabilità ordinaria: Corso Stati Uniti e Corso Esperanto ed entrare sulla Diramazione di Padova sud a Padova sud.

 

DALLE 22:00 DI GIOVEDI’ 29 FEBBRAIO ALLE 6:00 DI VENERDI’ 1 MARZO

Sulla D13 Diramazione Padova sud:

-sarà chiuso il tratto compreso tra Padova e Padova sud, verso la A13.

Di conseguenza, sarà contestualmente chiuso lo svincolo che dalla SS516 Piovese (Corso 1 Maggio) immette sulla Diramazione di Padova sud, verso la A13; inoltre, non sarà raggiungibile l’entrata della barriera di Padova sud.

In alternativa si consiglia:

per la chiusura del tratto, percorrere via Marco Polo, SS16 adriatica, SP9 via Mincana ed entrare sulla A13 a Terme Euganee;

per la chiusura dell’entrata di Padova sud: Padova Zona Industriale o Terme Euganee.

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Per consentire lavori di manutenzione cavalcavia, saranno adottati i seguenti provvedimenti di chiusura:

-dalle 22:00 di mercoledì 28 alle 6:00 di giovedì 29 febbraio, sarà chiuso il tratto compreso tra Occhiobello e Ferrara nord, verso Bologna.

Nella stessa notte, ma con orario 21:00-6:00, sarà chiusa l’area di servizio “Po ovest”, situata nel suddetto tratto. In alternativa, dopo l’uscita obbligatoria alla stazione di Occhiobello, percorrere la viabilità ordinaria: SR6 via Eridania, via Santa Maria Maddalena, SS16 Adriatica, Via Marconi, Via Modena, SP19 via Eridano e rientrare sulla A13 alla stazione di Ferrara nord;

-dalle 00:00 alle 6:00 di giovedì 29 febbraio, sarà chiusa l’area di servizio “Po est”, situata nel tratto compreso tra Ferrara nord e Occhiobello, verso Padova.

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Per attività di ispezione e manutenzione delle barriere di sicurezza, dalle 22:00 di giovedì 29 febbraio alle 6:00 di venerdì 1 marzo, sarà chiusa la stazione di Occhiobello, in entrata in entrambe le direzioni, Bologna e Padova e in uscita per chi proviene da Bologna.

In alternativa si consiglia di utilizzare la stazione di Ferrara nord o di Villamarzana Rovigo sud.

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Per consentire lavori di pavimentazione, sarà chiuso il tratto compreso tra Rovigo e Villamarzana Rovigo sud, nei seguenti giorni e con le seguenti modalità:

-dalle 22:00 di giovedì 29 febbraio alle 6:00 di venerdì 1 marzo, sarà chiuso il tratto compreso tra Rovigo e Villamarzana Rovigo sud, verso Bologna.

In tale orario, l’area di servizio “Adige ovest”, situata nel suddetto tratto, non sarà raggiungibile.

In alternativa, dopo l’uscita obbligatoria alla stazione di Rovigo, percorrere la viabilità ordinaria: SR88 viale Giovanni Amendola, SP18 via Biganelli, SP16 via Europa unita, via Zabarella, via Basse, SS434 Transpolesana e rientrare sulla A13 alla stazione di Villamarzana Rovigo sud;

-dalle 22:00 di venerdì 1 alle 6:00 di sabato 2 marzo, sarà chiuso il tratto compreso tra Villamarzana Rovigo sud e Rovigo, verso Padova.

Si precisa che la stazione di Villamarzana Rovigo sud sarà chiusa in entrata in entrambe le direzioni, Padova e Bologna.

Nella stessa notte, ma con orario 21:00-6:00, sarà chiusa l’area di servizio “Adige est”, situata nel suddetto tratto. In alternativa si consiglia:

per la chiusura del tratto, dopo l’uscita obbligatoria alla stazione di Villamarzana Rovigo sud, percorrere la viabilità ordinaria: SS434 Transpolesana, via Basse, via Zabarella, SP16 via Europa unita, SP18 via Biganelli, SR.88 viale Giovanni Amendola e rientrare sulla A13 alla stazione di Rovigo;

per la chiusura dell’entrata di Villamarzana Rovigo sud, verso Padova: Rovigo;

per la chiusura dell’entrata di Villamarzana Rovigo sud, verso Bologna: Occhiobello.

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Sul Raccordo di Casalecchio, per consentire lavori di manutenzione delle barriere antirumore, dalle 22:00 di mercoledì 28 alle 6:00 di giovedì 29 febbraio, sarà chiuso lo svincolo di immissione sulla A1 Milano-Napoli, per chi proviene da Ancona (A14 Bologna-Taranto) ed è diretto verso Milano.

In alternativa, ai veicoli in entrata alla stazione di Bologna Casalecchio e diretti verso Milano, si consiglia di utilizzare la stazione di Bologna Borgo Panigale sulla A14, mentre chi è in transito sulla A14, con provenienza da Ancona e diretto verso Milano, potrà proseguire regolarmente sulla A14, per poi immettersi sulla A1 in direzione del capoluogo lombardo.

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AGGIORNAMENTO AL PROGRAMMA DELLE CHIUSURE NOTTURNE TRATTO TERRE DI CANOSSA CAMPEGINE-PARMA

Roma, 26 febbraio 2024 – In considerazione del peggioramento delle condizioni meteorologiche, sulla A1 Milano-Napoli è stata annullata la chiusura del tratto compreso tra Terre di Canossa Campegine e Parma, verso Milano, che era prevista dalle 22:00 di questa sera, lunedì 26, alle 6:00 di martedì 27 febbraio; di conseguenza, sarà regolarmente aperta l’area di servizio “San Martino est”.

Rimane confermata, come da programma, la chiusura del suddetto tratto, dalle 22:00 di martedì 27 alle 6:00 di mercoledì 28 febbraio, per consentire lavori di pavimentazione. In tale orario, l’area di servizio “San Martino est”, non sarà raggiungibile.

In alternativa, dopo l’uscita obbligatoria alla stazione di Terre di Canossa Campegine, percorrere la viabilità ordinaria: SP39, SS9 Via Emilia, SP343R, per rientrare sulla A1 a Parma.

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