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domenica, 21 Dicembre 2025
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Ritrovato in buone condizioni di salute fungaiolo sassolese disperso a Sant’Anna Pelago

Ritrovato in buone condizioni di salute fungaiolo sassolese disperso a Sant’Anna PelagoDue fungaioli, entrambi residenti a Sassuolo, questa mattina si sono portati in zona S. Anna Pelago nel comune di Pievepelago e, giunti nell’aerea boschiva in zona Saltello, si sono separati con l’intenzione di ritrovarsi in tarda mattinata. Erano da poco passate le 12:00 quando uno dei due, arrivato alla macchina, non ha visto ritornare l’amico sessantottenne. Dopo alcuni minuti di attesa, preoccupato, ha deciso di chiedere aiuto al 112.

La telefonata, arrivata alla Centrale Operativa di Pavullo, ha immediatamente attivato i soccorsi. Sul posto sono state inviate le squadre in pronta partenza del Soccorso Alpino Stazione Monte Cimone e due squadre del Soccorso Alpino della Guardia Finanza di stanza all’Abetone.
Durante la marcia di avvicinamento, il capo squadra della Stazione Monte Cimone, ottimo conoscitore del territorio, è riuscito a contattare telefonicamente l’uomo dispero. Dalla descrizione fornita gli operatori sono riusciti ad individuare meglio l’area di ricerca.

Poco dopo le 14:30 il fungaiolo sassolese è stato individuato in buone condizioni, senza problemi sanitari. E’ stato caricato sul mezzo fuori strada del Soccorso Alpino e Speleologico e riportato a Saltello, dove ad attenderlo c’era l’amico.

West Nile, dopo la pioggia l’Ausl rinnova alla popolazione le raccomandazioni

West Nile, dopo la pioggia l’Ausl rinnova alla popolazione le raccomandazioniDopo la pioggia delle ultime 24 ore l’Ausl di Modena rinnova a tutta la popolazione della provincia le raccomandazioni per proteggersi dalle punture di zanzare che depositano le uova, lo ricordiamo, nei ristagni di acqua. Misure preventive molto importanti per contrastare la diffusione del virus West Nile (trasmesso all’uomo dalla zanzare comune) nella nostra provincia.

Ogni cittadino può limitare la proliferazione delle zanzare nella propria abitazione con semplici ma efficaci comportamenti: tenere puliti i giardini, sfalciare l’erba regolarmente e rimuovere gli sfalci; eliminare tutti i ristagni di acqua che si possono formare nei sottovasi, contenitori e giochi per i bambini; ripetere ogni 15 giorni, fino alla fine di settembre, i trattamenti larvicidi nei tombini utilizzando semplici prodotti (pastiglie) che si possono reperire in commercio o chiedere presso il proprio Comune se distribuisce i kit anti-zanzara. Il trattamento va ripetuto eventualmente dopo abbondanti piogge. In casa adottare accorgimenti quali zanzariere, zampironi, elettroemanatori e proteggere la propria pelle con repellenti cutanei (certificati) e indossare, soprattutto nelle ore serali, indumenti di colore chiaro evitando creme profumate o profumi.

Ricordiamo che il virus West Nile  è  presente in maniera stabile nella nostra regione e in particolare nelle zone del  bacino padano in quanto viene trasmesso dalla zanzare comune tipica dei nostri territori. L’uomo, come pure i cavalli, viene occasionalmente infettato tramite puntura di zanzara ma non è in grado di trasmettere l’infezione ad altre zanzare, né ad altre persone.

Nella maggior parte dei casi il contatto col virus  causa un’infezione che decorre senza sintomi; in alcuni casi può però svilupparsi la malattia chiamata West Nile Disease con sintomi evidenti che possono ricordare una sindrome influenzale e che durano pochi giorni. Tuttavia, sia pure di rado e soprattutto in persone debilitate, si può arrivare a gravi forme neurologiche che richiedono il ricovero in ospedale.

Dall’inizio dell’anno ad oggi sono 24 i casi confermati di malattia neuroinvasiva da virus West Nile, distribuiti in quasi tutte le zone della provincia. La metà dei casi è stata riscontrata negli ultimi giorni ed è per questo motivo che la provincia di Modena, assieme ad altre province emiliane, è stata inserita dalla Regione Emilia-Romagna tra le zone con innalzamento del livello di rischio.

Come previsto dal Piano regionale di sorveglianza e controllo delle Arbovirosi 2024, questo innalzamento richiede una serie di azioni straordinarie di monitoraggio e prevenzione, oltre a quelle già previste e attivate nelle scorse settimane

Nei casi di West Nile, siccome l’essere umano infettato non può trasmettere il virus ad altre persone né ad altre zanzare, se viene punto, non sono previste disinfestazioni nell’area di residenza del paziente. Diverse sono le azioni previsto in caso di  Dengue, un virus sempre trasmesso dalla zanzara, in questo caso dalla zanzare tigre: come prevede il Piano di sorveglianza arbovirosi 2024 il Comune di Modena, dove risiede un cittadino che ha contratto il virus, ha programmato interventi di disinfestazione con prodotti adulticidi nelle aree limitrofe alla residenza.

Aggiornamento in merito alle chiusure previste sulla A1 Milano-Napoli

Aggiornamento in merito alle chiusure previste sulla A1 Milano-NapoliSulla A1 Milano-Napoli, sono state annullate le chiusure del tratto compreso tra Sasso Marconi e l’allacciamento con il Raccordo di Casalecchio, verso Bologna, previste nelle due notti di mercoledì 21 e giovedì 22 agosto.

Rimane confermata la chiusura del suddetto tratto, dalle 22:00 di venerdì 23 alle 6:00 di sabato 24 agosto, per consentire attività di ispezione e manutenzione galleria “Monte Mario”.

Si precisa che la stazione di Sasso Marconi nord sarà regolarmente aperta in entrata verso Bologna e sarà regolarmente aperta anche l’area di servizio “Cantagallo est”.

In alternativa, chi è diretto verso Milano/Padova/Ancona, dopo l’uscita obbligatoria alla stazione di Sasso Marconi, potrà percorrere il Raccordo di Sasso Marconi (R43), la SS64 Nuova Porrettana, la SS64 Porrettana, l’Asse Attrezzato  per poi entrare sul Raccordo di Casalecchio attraverso la stazione di Bologna Casalecchio.

Annullata anche la chiusura del ramo di allacciamento sulla A22 Brennero-Modena, prevista dalle 00:00 alle 6:00 di mercoledì 21 agosto.

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Sul Raccordo di Casalecchio (R14), dalle 9:00 alle 20:00 di mercoledì 21 e di giovedì 22 agosto, sarà chiusa la stazione di Bologna Casalecchio, in entrata verso Ancona/Padova, per consentire attività nell’ambito dell’esecuzione della fase finale delle attività di realizzazione del nuovo ponte.

Cambio ai vertici del Compartimento Polizia Ferroviaria per l’Emilia Romagna

Cambio ai vertici del Compartimento Polizia Ferroviaria per l’Emilia RomagnaIl Dirigente Superiore della Polizia di Stato Dott.ssa Annarita Santantonio, Dirigente del Compartimento Polizia Ferroviaria per l’Emilia Romagna è stata trasferita con provvedimento ministeriale a Mantova dove, a far data dal prossimo 3 settembre, assumerà la funzione di Questore della Provincia di Mantova.

Dopo oltre cinque anni la Dott.ssa Santantonio lascia l’Emilia Romagna e, al suo posto, assumerà l’incarico di Dirigente del Compartimento Polizia Ferroviaria la Dott.ssa Angela Catapano, Dirigente Superiore della Polizia di Stato e attuale Dirigente dell’omologo Ufficio per il Piemonte e la Valle d’Aosta.

 

 

Sulla A14 regolarmente aperta l’uscita della stazione di Imola

Sulla A14 regolarmente aperta l’uscita della stazione di ImolaSulla A14 Bologna-Taranto, è stata annullata la chiusura dell’uscita della stazione di Imola, prevista dalle 22:00 di giovedì 22 alle 6:00 di venerdì 23 agosto.

Previsioni meteo Emilia Romagna, mercoledì 21 agosto 2024

Previsioni meteo Emilia Romagna, mercoledì 21 agosto 2024Sereno o poco nuvoloso. Temperature in aumento con minime comprese tra 20 e 23 gradi; massime attorno a 31 gradi, lievemente inferiori sulla costa. Venti deboli variabili, a regime di brezza sulla costa. Mare poco mosso.

(Arpae)

Sassuolo, lavori di manutenzione al ponte ciclo pedonale sul fiume Secchia

Sassuolo, lavori di manutenzione al ponte ciclo pedonale sul fiume Secchia
Ponte ciclopedonale sul Secchia – stato di fatto e simulazione

A Sassuolo, lungo il percorso natura Secchia, saranno aggiudicati entro la fine del mese di agosto i lavori di manutenzione straordinaria al ponte ciclo pedonale sul fiume Secchia che prevedono la sostituzione della pavimentazione esistente, per un importo complessivo di 300mila euro.

In particolare con l’intervento sarà rimossa l’attuale pavimentazione in assi di  legno longitudinali, per una nuova in lastre profilate di acciaio corten posate ortogonalmente rispetto alla lunghezza del ponte, maggiormente durevoli agli agenti atmosferici e meno soggette a deterioramento. Il lavoro è finanziato per 150mila euro dal ministero del Turismo e per il restante importo dalle Province di Modena e Reggio Emilia, dai Comuni di Sassuolo, Casalgrande e Castellarano e dall’Ente Parchi Emilia centrale.

Oltre ai lavori di manutenzione straordinaria, è previsto un intervento di ripristino di un’asse deteriorata della pavimentazione del ponte, con l’installazione di una lastra metallica, che sarà realizzato entro mercoledì 21 agosto.

Il ponte ciclo pedonale sul fiume Secchia ha una lunghezza complessiva di 160 metri per una larghezza variabile dai tre ai quattro metri.

 

Sei veicoli senza assicurazione individuati in una sola settimana dalla Polizia locale di Formigine

Sei veicoli senza assicurazione individuati in una sola settimana dalla Polizia locale di FormigineSei veicoli senza assicurazione nella sola settimana di ferragosto: è questo il numero di accertamenti fatti dalla Polizia Locale di Formigine, a seguito dei pattugliamenti sul territorio e alle dotazioni tecnologiche come i tablet utilizzati dagli agenti e collegati con i varchi posti agli ingressi del territorio comunale.

In un caso si è trattato di un veicolo segnalato dalla coordinatrice di uno dei gruppi del Controllo del Vicinato, tramite la chat particolarmente attiva in questi giorni di festa per condividere informazioni utili a contrastare atti illeciti.

L’automobile era in sosta con una ruota sgonfia nei pressi della pista ciclabile vicina a un’area verde della frazione di Casinalbo. Quando gli operatori di Polizia Locale sono intervenuti hanno potuto accertare che l’assicurazione del veicolo era scaduta a luglio del 2023; oltre ad essere privo della revisione obbligatoria.

Anche in altri quattro casi il rinnovo della polizza non era avvenuto nell’ultimo anno, mentre l’ultimo veicolo risultava privo di assicurazione dal 2016!

Le sanzioni amministrative contestate corrispondono a 606,20 euro ciascuna ed i veicoli sono stati posti immediatamente in sequestro amministrativo in attesa che i proprietari attivino una polizza assicurativa per almeno 6 mesi e paghino la sanzione pecuniaria. In caso contrario, il veicolo viene confiscato e la proprietà passa allo Stato. Ad ogni conducente sono altresì stati detratti 5 punti dalla patente di guida.

Afferma la Comandante Susanna Beltrami: “La mancata copertura assicurativa comporta l’impossibilità del risarcimento in caso di sinistro stradale, per questo è importante essere in regola. Ancora una volta, la collaborazione del Controllo del Vicinato e l’utilizzo del sistema di videosorveglianza comunale, nel quale i varchi per la lettura delle targhe sono integrati, dimostrano la loro efficacia per la sicurezza delle nostre strade”.

Un arresto e diverse denunce durante i controlli della Polizia di Stato sui treni e nelle stazioni

Un arresto e diverse denunce durante i controlli della Polizia di Stato sui treni e nelle stazioniIl lungo ponte di Ferragosto appena conclusosi ha visto un’intensificazione dei servizi di vigilanza con particolare impegno per le donne e gli uomini della Polizia di Stato in servizio presso il Compartimento Polizia Ferroviaria Emilia-Romagna, sia per la quotidiana opera di prevenzione e repressione dei reati nelle stazioni ed a bordo dei treni, che per le particolari misure adottate per garantire la sicurezza dei viaggiatori.

Questi i risultati dell’intensa attività di questi giorni: 4.280 persone identificate, 1 persona arrestata, 24 denunciate in stato di libertà, 2 soggetti segnalati all’Autorità Amministrativa, 11 minori non accompagnati rintracciati e riaffidati alle rispettive famiglie o collocati presso strutture protette, 15 violazioni amministrative elevate, di cui 9 in materia di sicurezza ferroviaria e decine di stazioni controllate. Nello stesso periodo sono state segnalate alla competente Autorità Amministrativa 5 persone per ubriachezza ed uso personale di stupefacenti, con il conseguente sequestro di 15 grammi di cannabinoidi e 8 di oppiacei.

Il complesso delle attività ha visto lo schieramento su tutto il territorio regionale di 439 pattuglie, fra personale in uniforme e in abiti civili, e la predisposizione di 22 servizi di vigilanza a bordo treno.

Nel dettaglio, l’arresto è stato effettuato dagli Agenti del Settore Operativo Polizia Ferroviaria di Bologna Centrale nei confronti di un soggetto, marocchino di 30 anni, presunto autore di una rapina commessa a bordo treno in danno di un viaggiatore al quale aveva sottratto il bagaglio per poi, alla reazione dello stesso, colpirlo al volto con un pugno.

I 14 denunciati in stato di libertà si sono resi responsabili di vari reati, tra i quali atti osceni, detenzione a fini di spaccio di sostanza stupefacente, resistenza a Pubblico Ufficiale, truffa, tentato furto, rifiuto di generalità, violazione delle norme sul soggiorno degli stranieri, violazione al foglio di via obbligatorio.

Si segnalano, inoltre, i controlli straordinari effettuati ad opera della Sezione Polizia Ferroviaria di Rimini tutte le sere del week-end, in collaborazione col la locale Questura, negli scali di Rimini e Riccione atti a prevenire i comportamenti illeciti da parte dei gruppi di giovani che giungono in riviera a bordo di treni ordinari.

 

Previsioni meteo Emilia Romagna, martedì 20 agosto 2024

Previsioni meteo Emilia Romagna, martedì 20 agosto 2024Al mattino nuvoloso con addensamenti consistenti sul settore centro-orientale della regione, associati a piogge irregolari anche a carattere di rovescio o temporale mentre sulle province occidentali avremo nuvolosità variabile con ampie schiarite; nel pomeriggio progressiva attenuazione delle precipitazioni su tutto il territorio .

Temperature minime stazionarie o in lieve flessione intorno a 19-20 gradi, massime in aumento comprese tra 27 e 31 gradi. Venti in prevalenza settentrionali, deboli sul settore centro-occidentali e temporaneamente moderati da nord-est su quello orientale. Possibilità di raffiche di forte intensità sulle zone temporalesche. Mare mosso, attenuazione del moto ondoso dal pomeriggio.

(Arpae)

A14 Bologna-Taranto: chiusure notturne del tratto allacciamento A13-Bologna Borgo Panigale verso la A1

A14 Bologna-Taranto: chiusure notturne del tratto allacciamento A13-Bologna Borgo Panigale verso la A1Sulla A14 Bologna-Taranto, per consentire lavori di pavimentazione, nelle due notti di mercoledì 21 e giovedì 22 agosto, con orario 22:00-6:00, sarà chiuso il tratto compreso tra l’allacciamento A13 Bologna-Padova e Bologna Borgo Panigale, verso la A1 Milano-Napoli.

Di conseguenza, per chi percorre la A13 Bologna-Padova e proviene da Padova, sarà chiuso anche lo svincolo di immissione sulla A14 Bologna-Taranto, in direzione della A1.

In alternativa si consigliano i seguenti itinerari:

per la chiusura del tratto allacciamento A13-Bologna Borgo Panigale, da Ancona e da Padova, verso Milano, uscire sulla A3 alla stazione di Bologna Arcoveggio, percorrere la Tangenziale, il Ramo Verde della Tangenziale ed entrare sulla A14 attraverso la stazione di Bologna Borgo Panigale, per immettersi poi sulla A1 verso Milano;

per la chiusura del tratto allacciamento A13-Bologna Borgo Panigale, da Ancona e da Padova, verso Firenze, uscire sulla A13 alla stazione di Bologna Arcoveggio, percorrere la Tangenziale, il Ramo Verde della Tangenziale ed entrare sul Raccordo di Casalecchio attraverso la stazione di Bologna Casalecchio;

per la chiusura del ramo di immissione dalla A13 Bologna-Padova sulla A14 Bologna-Taranto, da Padova verso Milano, uscire alla stazione di Bologna Arcoveggio, percorrere la Tangenziale, il Ramo Verde della Tangenziale ed entrare alla stazione di Bologna Borgo Panigale, sulla A14;

per la chiusura del ramo di immissione dalla A13 Bologna-Padova sulla A14 Bologna-Taranto, da Padova verso Firenze, uscire alla stazione di Bologna Arcoveggio, percorrere la Tangenziale, il Ramo Verde della Tangenziale ed entrare alla stazione di Bologna Casalecchio, sul Raccordo di Casalecchio.

*

Sempre sulla A14 Bologna-Taranto, per consentire attività nell’ambito dei lavori di ampliamento corsie, dalle 22:00 di giovedì 22 alle 6:00 di venerdì 23 agosto, sarà chiusa la stazione di Imola, in uscita per chi proviene da Bologna.

In alternativa si consiglia di uscire alla stazione di Castel San Pietro, al km 38+200, o di Faenza, al km 64+500.

 

Calcio: 1-1 tra Catanzaro e Sassuolo

Calcio: 1-1 tra Catanzaro e Sassuolo
(foto: Sassuolocalcio.it)

Finisce in pareggio la sfida tra Catanzaro e Sassuolo, valevole per la prima giornata di Serie B, stagione 2024/2025. Sassuolo in vantaggio al 38′ con Samuele Mulattieri: un tiro dalla destra dell’area, palla indirizzata nel centro della porta. Assist di Daniel Boloca.

Pareggio del Catanzaro al 53′ con Simone Pontisso: tiro di destro da centro area sotto la traversa in alto a destra. Assist di Tommaso Biasci.

Al 95′ rigore sprecato malamente da Armand Laurienté (Sassuolo): di destro tira alto.

Un pareggio che vale un punto in classifica a testa. Nella seconda giornata di campionato, il 24 agosto, il Sassuolo affronterà in casa il Cesena.

Sassuolo, lunedì 19 agosto sospeso il servizio dialisi a causa di un guasto elettrico improvviso

Sassuolo, lunedì 19 agosto sospeso il servizio dialisi a causa di un guasto elettrico improvvisoL’Azienda USL comunica che lunedì 19 agosto il servizio di dialisi collocato all’interno dell’ospedale di Sassuolo sarà sospeso a causa di un guasto accidentale e improvviso all’impianto elettrico causato dagli eventi atmosferici che sabato 17 agosto hanno interessato la zona.

I tecnici sono al lavoro per riparare il guasto, nel frattempo l’Ausl ha avvisato tutti i pazienti e riorganizzato il servizio in altre sedi della rete nefrologica provinciale garantendo  continuità di cura e assistenza. In particolare, la sede a Montefiorino accoglierà i pazienti residenti in quel comune, gli altri pazienti saranno dializzati a Carpi con apertura di un turno serale con medico presente. Per tutti i pazienti è disponibile il servizio di trasporto a cura del 118.

L’ambulatorio dell’ospedale di Sassuolo resterà chiuso (è affisso alla porta un cartello informativo) e sarà riattivato il prima possibile, con aggiornamento puntuale. Il medico, presente nella sede di Carpi, sarà contattabile telefonicamente durante tutta la giornata di lunedì 19 agosto ai numeri 059 659489-90 dalle ore 7 alle ore 22.

L’Azienda USL si scusa per l’accaduto e assicura di essere al lavoro per risolvere il problema al più presto e ridurre al minimo il disagio per i pazienti.

Esodo estivo, Anas: traffico intenso nel primo weekend di rientri

Esodo estivo, Anas: traffico intenso nel primo weekend di rientriSi avvia alla conclusione il terzo weekend di agosto, contrassegnato dal primo “controesodo” per i rientri verso nord e in direzione dei principali centri urbani e dalle ultime partenze verso le mete estive.

Sulla rete stradale e autostradale in gestione Anas (Gruppo FS Italiane) rispettate le previsioni da bollino rosso con una diminuzione dei transiti di circa il 10% rispetto allo scorso fine settimana che era contrassegnato da bollino nero. Il traffico è risultato maggiore nella giornata di sabato 17 agosto (+5% rispetto al venerdì) e come sempre più intenso nelle ore diurne tra le 8 e le 18.

Un volume di traffico comunque significativo che è transitato sulla rete Anas senza particolari criticità.

Da venerdì a oggi i transiti registrati dalla rete di sensori di rilevamento traffico distribuiti lungo la A2 “Autostrada del Mediterraneo” sono stati 2,9 milioni, con una diminuzione complessiva del -7% rispetto allo scorso fine settimana, dovuta al calo dei veicoli in direzione sud, in parte compensato da un aumento del traffico di rientro in direzione nord, risultato del 40% maggiore rispetto alla direzione opposta.

In particolare la tratta nord della A2, con circa 182.000 veicoli transitati presso Baronissi e circa 156.000 all’innesto con l’A3, fino ad arrivare ai 265.000 di Pontecagnano Faiano, risultata la tratta più carica dell’intera infrastruttura con 420.000 veicoli se si considera l’intero ponte di Ferragosto. Usuale rottura di carico tra Battipaglia con 193.000 veicoli e Campagna con 132.000, ulteriore diminuzione nel tratto appenninico con 78.000 veicoli presso Laino Castello e consueto aumento a Falerna con 100.000 veicoli transitati nel fine settimana.

La diminuzione del traffico lungo la SS16 Adriatica rispetto quello dello scorso fine settimana è stata del -12%, con circa 1,9 milioni di transiti registrati nel fine settimana dai sensori distribuiti lungo i suoi 1000 km.

Sono rimasti stabili i veicoli transitati sulla tratta Rimini Riccione (68.000), mentre a Falconara Marittima sono scesi a 46.000, a Fermo a 50.000 e ad Alba Adriatica a 55.000.

Come sempre la tratta più carica risulta quella Pugliese con 61.000 transiti a Barletta, 99.000 a Molfetta, 281.000 a Bari e 160.000 a Brindisi.

Lungo la costa Tirrenica sono stati oltre 741.000 i transiti registrati nel weekend dai sensori di traffico attivi lungo la SS1 Aurelia (-1% rispetto il precedente weekend), oltre 568.000 lungo la SS 148 Pontina (-13%) e 510.000 sulla SS18 Tirrenia inferiore (-12%).

Lungo la SS1 Aurelia sono stati registrati 32.000 veicoli presso Ventimiglia, 25.000 ad Arenzano, 47.000 a Sarzana e 44.000 tra Livorno e Cecina. Più carica è risultata la sezione di Grosseto con 337.000 veicoli, scesi a 56.000 a Montalto di Castro.

Lungo la SS148 Pontina, sono stati 200.000 i transiti registrati in prossimità di Roma, 111.000 ad Ardea e 71.000 presso Latina, scendendo a 51.000 in corrispondenza di Sabaudia.

Lungo la costa Tirrenica della Campania, sulla SS7 Quater, si segnalano i 102.000 transiti registrati nel periodo presso Castel Volturno, ed i 93.000 presso Giugliano in Campania.

Sulla SS18 Tirrenia inferiore a partire dai 121.000 transiti registrati presso Salerno, si passa ai 90.000 presso Capaccio Paestum, e dopo la rottura di carico lungo la costa Lucana, si torna, nel tratto Calabrese, a 71.000 veicoli presso San Nicola Arcella e 48.000 a Vibo Valencia.

Lungo la dorsale appenninica della SS3bis sono stati 50.000 i veicoli transitati presso San Gemini, 55.000 a Mercato Saraceno e 36.000 presso Ravenna, dove il traffico è risultato costante rispetto allo scorso fine settimana.

Continuando lungo la direttrice Ravenna-Mestre della SS309, sono stati registrati 62.000 transiti all’altezza di Chioggia e 42.000 nel comune di Campagna Lupia, ultima sezione di conteggio prima della Riviera del Brenta.

In Sardegna sulla SS131 Carlo Felice, sono stati circa 76.000 i transiti registrati presso Monastir, 31.000 presso Macomer e 29.000 a Sassari.

Lungo la costa Jonica sono stati oltre 1,1 milioni i transiti rilevati dai sensori distribuiti lungo i 500 km della Strada Statale 106 “Jonica”, con una diminuzione del -6% rispetto lo scorso fine settimana. Partendo dai 70.000 transiti registrati presso Reggio di Calabria, si passa ai 67.000 presso Simeri Crichi, ai 75.000 di Corigliano Rossano sulla SS106radd terminando con i 91.000 di Castellaneta, risultata stabile rispetto lo scorso fine settimana.

Nel Nord Italia, lungo la SS36 il traffico è risultato in diminuzione del -16% rispetto i valori registrati lo scorso fine settimana. In totale nella sezione di Monza sono transitati 152.000 veicoli, divenuti dopo 50 km circa 119.000 nel comune di Costa Magna per poi scendere a 77.000 nella tratta tra Lecco e Mandello del Lario ed a circa 65.000 tra Mandello del Lario e Colico.

Dopo l’innesto della SS38, in comune di Novate Mezzola i veicoli circolati nel fine settimana sono stati 31.000, divenuti 18.000 dopo le uscite per la Val Chiavenna.

Lungo la SS38Var i veicoli registrati all’innesto con la SS36 sono stati 56.000, mentre sulla SS38 sono transitati circa 52.000 veicoli prima della tangenziale di Sondrio e circa 26.000 dopo il comune di Tirano.

Spostandosi sulle Alpi occidentali sono state circa 9.000 le autovetture transitate sulla SS25 tra l’uscita Susa Ovest e Moncenisio, oltre 26.000 sulla SS26 prima delle diramazioni per la Thuille e Courmayeur ed oltre 31.000 sulla SS24 presso Oulx.

In Veneto, sulla SS51 “di Alemagna”, invece, sono state registrate circa 66.000 transiti presso Longarone e circa 32.000 a Cortina d’Ampezzo.

In Friuli Venezia Giulia sulla SS52bis sono stati circa 22.000 i veicoli transitati tra Tolmezzo ed il confine di Stato e circa 18.000 sulla SS54 tra Cividale del Friuli ed il confine di Stato, mentre in prosecuzione della A4, lungo l’RA13 presso Duino Aurisina sono transitati oltre 104.000 veicoli.

 

Ricordiamo che il calendario dei bollini per l’estate è disponibile sul sito di Anas (https://www.stradeanas.it/it/esodoestivo) e sul sito di Viabilità Italia (https://www.poliziadistato.it/articolo/28345).

 

Per la situazione dei cantieri inamovibili Anas invita i viaggiatori a consultare prima di partire la pagina Esodo estivo del sito stradeanas.it (link https://www.stradeanas.it/it/esodoestivo).

 

La presenza su strada di Anas è di circa 2.500 risorse in turnazione, costituite da personale tecnico e di esercizio, oltre al personale delle Sale Operative Territoriali e della Sala Situazioni Nazionale che assicurano il monitoraggio del traffico in tempo reale h 24.

 

Un viaggio informato   

Per un viaggio informato le notizie su esodo estivo e viabilità sono disponibili ai link https://www.stradeanas.it/it/esodoestivo e www.stradeanas.it/infotraffico e attraverso i canali social corporate (Facebook.com/stradeanas e gli account X @stradeanas, @VAIstradeanas e @clientiAnas) seguendo l’hashtag #esodoestivo2024.

Le informazioni sul traffico sono inoltre disponibili sui seguenti canali:

VAI (Viabilità Anas Integrata) all’indirizzo www.stradeanas.it/info-viabilità/vai;

APP “VAI” di Anas, scaricabile gratuitamente in “App store” e in “Play store”;

CCISS Viaggiare Informati del Ministero delle Infrastrutture al quale Anas partecipa attivamente con risorse dedicate e dati sul traffico;

Numero verde Pronto Anas 800.841.148 del Servizio Clienti Anas per parlare con un operatore h24 e avere informazioni sulla viabilità in tempo reale. Inoltre, digitando il tasto 5 si può avere una panoramica sullo stato del traffico sulla rete con la posizione dei cantieri, con il tasto 0 è disponibile la situazione previsionale del fine settimana.

Live Chat del Servizio Clienti all’indirizzo www.stradeanas.it per parlare con un operatore dal lunedì al venerdì dalle 8.00 alle 20.00 e avere anche informazioni sulla viabilità in tempo reale e sui cantieri inamovibili.

Bollettini di viabilità sono trasmessi su Tgcom24 e sulle radio partner di Anas: Rai Isoradio, Radio Italia (nazionale).

Anas ricorda le campagne di prevenzione per la sicurezza stradale “Quando guidi, Guida e Basta”, per il rischio incendi “La strada non è un posacenere”.

Davide Nostrini “Autonomia differenziata: la lenta “argentinizzazione” dell’Italia”

Davide Nostrini “Autonomia differenziata: la lenta “argentinizzazione” dell’Italia”“Una faccia, una razza”, così raccontano gli oste grechi ai turisti italiani che passeggiano tra le vie delle isole elleniche.

Vera o no tale affermazione, sul fronte economico ho sempre pensato che l’Italia molto probabilmente non cadrà facilmente in una crisi come quella greca. Tuttavia non significa che una crisi non sia in atto, io la definisco volgarmente “argentinizzazione”, prendendo spunto da un vivace economista come Michele Boldrin. Un’economia in lento declino, differenze sociali sempre più ampie, quartieri ricchi alle porte di quartieri difficili e differenze abissali tra le varie regioni del paese.

L’autonomia differenziata, così come proposta dal Ministro Calderoli, sarebbe la riforma definitiva in grado di far diventare l’Italia un paese di 20 piccoli stati, gli Stati Uniti d’Italia. Suggestivo per certi versi, ma attuabile solo nella realtà di chi pensa che una singola regione di 4/5 o al di più 10 milioni di abitanti possa competere singolarmente con il mondo, fatto di regioni cinesi grandi come il doppio dell’Italia intera.

Le riforme in un paese non possono non partire dalla storia economica e sociale dello stesso.

L’Italia repubblicana guidata da democristiani, socialisti e dal pentapartito e anche le regioni guidate dal PCI, hanno fatto del centralismo dello stato un elemento fondamentale.

Giusto o sbagliato? Né giusto, né sbagliato, ma è un dato di fatto. L’autonomia non é il male assoluto, anzi, l’Italia avrebbe bisogno di delegare agli enti locali alcune materie che lo stato non potrà mai seguire direttamente, per lapalissiani motivi organizzativi: politiche per la formazione lavorativa, politiche di assistenza sociale territoriale, politiche per l’accesso allo studio, politiche urbanistiche per le infrastrutture non strategiche e la lista si può ancora allungare.

Tuttavia serve conoscere e riconoscere cosa accadde nel 2001 con la riforma del Titolo V, che regionalizzò la sanità e guardare con attenzione la realtà della sanità odierna, per sapere cosa ci aspetterà quando oltre ad avere 21 sistemi sanitari regionali, avremo 21 sistemi scolastici regionali o poco meno.

L’autonomia differenziata si gioca tutta sulla scuola, è il colpo grosso per le regioni, miliardi di euro in bilancio tra personale e risorse dedicate.

L’errore alla base si ripeterebbe, un fondo nazionale suddiviso per popolazione, strutture e bisogni e le macchine regionali a gestire il tutto. Il risultato? Le pesanti e logorate macchine burocratiche del sud e le difficili aree interne del nord e del centro pagheranno l’incapacità organizzativa con servizi pessimi e la difficoltà a reperire docenti disponibili. Le medie-grandi città del centro e del nord saranno inondate di risorse, come con il PNRR d’altronde.

Il fatto più bizzarro riguarda il federalismo fiscale, al centro di mille polemiche da sempre, ma che poco a che fare con la situazione del Sud, la Sicilia ne è l’esempio perfetto, essendo una regione autonoma.

La capacità fiscale, molto probabilmente, non sarebbe comunque delegata alle regioni, quindi le stesse manterrebbe un’addizionale Irpef, l’Irap e altri tributi che ancora oggi finanziano il resto del bilancio regionale o integrano quello riguardante le politiche socio-sanitarie. La conseguenza? Trattative feroci tra presidenti di regione e governo per ottenere qualche risorsa in più degli altri.

In conclusione, laddove il federalismo fiscale ha funzionato meglio, nei comuni, la situazione non sarebbe così drammatica se lo Stato non continuasse a tagliare risorse, ma anche qui gli effetti del federalismo si fanno sentire. I posti nido nei comuni emiliani sono quasi il 40%, in quelli calabri il 5%. Che avesse forse ragione Indro Montanelli? L’Italia è un paese di contemporanei senza antenati, né posteri, perché senza memoria.

Davide Nostrini (Italia del Futuro)

Servizi di prevenzione e repressione dei reati nel fine settimana da parte dei carabinieri in provincia di Modena

Servizi di prevenzione e repressione dei reati nel fine settimana da parte dei carabinieri in provincia di ModenaAnche in questo fine settimana, i Carabinieri del Comando Provinciale di Modena hanno eseguito diversi servizi a carattere preventivo e repressivo, che hanno fatto rilevare denunce in stato di libertà.

A Sassuolo un indagato 44enne sottoposto agli arresti domiciliari, dopo essere stato segnalato più volte dai Carabinieri per la violazione degli obblighi imposti, è stato associato al carcere in esecuzione di un ordine di aggravamento con custodia cautelare in carcere emesso dall’Autorità Giudiziaria modenese.

Sempre a Sassuolo il conducente di un veicolo in leasing, sottoposto a controllo stradale e denotando sintomi di ebbrezza alcolica, rifiutava di sottoporsi all’accertamento alcolemico, per cui veniva denunciato alla Procura della Repubblica di Modena. Il suo documento di guida veniva ritirato e il mezzo affidato a terzi.

A Pavullo nel Frignano e Serramazzoni, i Carabinieri procedevano a denunciare alla medesima Autorità Giudiziaria due conducenti controllati alla guida dei rispettivi veicoli in stato di ebbrezza alcolica attestata da etilometro, che segnalava in entrambi i casi valori alcolici ben oltre la soglia di legge. Anche ai due uomini veniva ritirata la patente di guida.

Nella serata e notte di ieri, i Carabinieri della Compagnia di Carpi hanno sottoposto a un controllo straordinario a carattere preventivo i territori dei comuni di Concordia e San Possidonio, identificando 50 persone e sottoponendo a controllo stradale con etilometro 20 conducenti di altrettante autovetture. L’esito non ha fatto rilevare infrazioni di sorta.

Servizi di prevenzione e repressione reati da parte dei carabinieri in provincia di Modena nel weekend

Servizi di prevenzione e repressione dei reati nel fine settimana da parte dei carabinieri in provincia di ModenaAnche in questo fine settimana, i Carabinieri del Comando Provinciale di Modena hanno eseguito diversi servizi a carattere preventivo e repressivo, che hanno fatto rilevare denunce in stato di libertà.

A Sassuolo un indagato 44enne sottoposto agli arresti domiciliari, dopo essere stato segnalato più volte dai Carabinieri per la violazione degli obblighi imposti, è stato associato al carcere in esecuzione di un ordine di aggravamento con custodia cautelare in carcere emesso dall’Autorità Giudiziaria modenese.

Sempre a Sassuolo il conducente di un veicolo in leasing, sottoposto a controllo stradale e denotando sintomi di ebbrezza alcolica, rifiutava di sottoporsi all’accertamento alcolemico, per cui veniva denunciato alla Procura della Repubblica di Modena. Il suo documento di guida veniva ritirato e il mezzo affidato a terzi.

A Pavullo nel Frignano e Serramazzoni, i Carabinieri procedevano a denunciare alla medesima Autorità Giudiziaria due conducenti controllati alla guida dei rispettivi veicoli in stato di ebbrezza alcolica attestata da etilometro, che segnalava in entrambi i casi valori alcolici ben oltre la soglia di legge. Anche ai due uomini veniva ritirata la patente di guida.

Nella serata e notte di ieri, i Carabinieri della Compagnia di Carpi hanno sottoposto a un controllo straordinario a carattere preventivo i territori dei comuni di Concordia e San Possidonio, identificando 50 persone e sottoponendo a controllo stradale con etilometro 20 conducenti di altrettante autovetture. L’esito non ha fatto rilevare infrazioni di sorta.

Altre chiusure notturne previste sulla A1 in regione

Altre chiusure notturne previste sulla A1 in regioneSulla A1 Milano-Napoli, per consentire attività di ispezione e manutenzione galleria “Monte Mario”, nelle tre notti di mercoledì 21, giovedì 22 e venerdì 23 agosto, con orario 22:00-6:00, sarà chiuso il tratto compreso tra Sasso Marconi e l’allacciamento con il Raccordo di Casalecchio, verso Bologna.

Si precisa che la stazione di Sasso Marconi nord sarà regolarmente aperta in entrata verso Bologna e sarà regolarmente aperta anche l’area di servizio “Cantagallo est”.

In alternativa, chi è diretto verso Milano/Padova/Ancona, dopo l’uscita obbligatoria alla stazione di Sasso Marconi, potrà percorrere il Raccordo di Sasso Marconi (R43), la SS64 Nuova Porrettana, la SS64 Porrettana, l’Asse Attrezzato, per poi entrare sul Raccordo di Casalecchio attraverso la stazione di Bologna Casalecchio.

***

Sulla A1 Milano-Napoli Direttissima, per consentire lavori di manutenzione delle gallerie, dalle 21:00 di giovedì 22 alle 6:00 di venerdì 23 agosto, sarà chiuso il tratto compreso tra l’allacciamento A1 Panoramica Località Aglio (km 32+966) e Località La Quercia (km 0+000), verso Bologna.

Contestualmente saranno chiuse le stazioni di Firenzuola Mugello e Badia, in entrata verso Bologna e in uscita per chi proviene da Firenze.

Si precisa che la stazione di Barberino sarà regolarmente aperta in entrata verso Bologna.

Nella stessa notte, ma con orario 20:00-6:00, sarà chiusa l’area di servizio “Aglio est”, situata nel suddetto tratto. In alternativa, chi proviene da Firenze ed è diretto a Bologna, potrà utilizzare la A1 Milano-Napoli Panoramica. Chi è diretto a Firenzuola dovrà utilizzare la stazione di Barberino di Mugello, sulla A1 Milano Napoli, mentre chi è diretto a Badia, dovrà percorrere la A1 Panoramica e uscire alla stazione di Pian del Voglio per poi raggiungere Badia attraverso la viabilità ordinaria.

Mercoledì notte in A1 chiuso il ramo di allacciamento sulla A22

Mercoledì notte in A1 chiuso il ramo di allacciamento sulla A22Sulla A1 Milano-Napoli, per consentire attività di ispezione e manutenzione della segnaletica verticale dalle 00:00 alle 6:00 di mercoledì 21 agosto sarà chiuso, per chi proviene da Bologna, il ramo di allacciamento sulla A22 Brennero-Modena, verso il Brennero.

In alternativa si consiglia di anticipare l’uscita alla stazione di Modena nord, al km 157+600 e percorrere la viabilità ordinaria: viale Virgilio, Tangenziale nord Luigi Pirandello fino all’uscita 11, SP413, Strada Nazionale per Carpi nord, SP13, via per Modena, via del Lavoro ed entrare in A22 attraverso la stazione di Campogalliano.

 

CHIUSO PER UNA NOTTE IL TRATTO ALLACCIAMENTO RACCORDO CASALECCHIO-SASSO MARCONI VERSO FIRENZE

Sempre sulla A1 Milano-Napoli, per consentire lavori di pavimentazione, dalle 00:00 alle 6:00 di mercoledì 21 agosto, sarà chiuso il tratto compreso tra l’allacciamento con il Raccordo di Casalecchio (km 195+300) e Sasso Marconi (km 209+800), verso Firenze.

In considerazione della suddetta chiusura, saranno adottati i seguenti provvedimenti, sulla stessa A1 e sul Raccordo di Casalecchio:

 

SULLA A1 MILANO-NAPOLI 

-chi percorre la A1 da Milano verso Firenze, verrà obbligatoriamente deviato sul Raccordo di Casalecchio.

In alternativa, chi proviene da Milano ed è diretto verso Firenze, dopo l’uscita obbligatoria alla stazione di Bologna Casalecchio, potrà immettersi sulla Tangenziale di Bologna e uscire allo svincolo 1 Nuova Bazzanese, percorrere l’Asse Attrezzato, la SS64 Porrettana verso Sasso Marconi, il Raccordo di Sasso Marconi (R43) e rientrare sulla A1 alla stazione di Sasso Marconi;

-la stazione di Sasso Marconi nord non sarà raggiungibile in uscita, per chi proviene da Milano/Bologna.

In alternativa si potrà uscire sulla A13 Bologna-Padova alla stazione di Bologna Arcoveggio o, sulla A14 Bologna-Taranto alla stazione di Bologna San Lazzaro o di Bologna Borgo Panigale;

-sarà chiusa l’area di servizio “Cantagallo ovest”, situata all’interno del suddetto tratto, dalle 23:00 di martedì 20 alle 6:00 di mercoledì 21 agosto.

 

SUL RACCORDO DI CASALECCHIO 

-sarà chiusa la stazione di Bologna Casalecchio, in entrata in entrambe le direzioni, verso la A1 Milano-Napoli e in direzione della A14 Bologna-Taranto. Ciò comporterà, sulla Tangenziale di Bologna, l’uscita obbligatoria allo svincolo 1 Nuova Bazzanese per chi proviene da San Lazzaro di Savena/A14 e la chiusura dei due rami di svincolo che dalla Nuova Bazzanese, con provenienza da Vignola e da Bologna città, immettono all’entrata della stazione di Bologna Casalecchio.

In alternativa si consiglia di utilizzare le seguenti stazioni:

per chi è diretto verso Milano: Bologna Borgo Panigale sulla A14;

per chi è diretto verso Firenze: Sasso Marconi sulla A1;

per chi è diretto verso Ancona: Bologna San Lazzaro sulla A14;

per chi è diretto verso Padova: Bologna Arcoveggio sulla A13 Bologna-Padova.

 

-sarà chiuso il tratto compreso tra l’allacciamento con la A14 Bologna-Taranto e l’allacciamento con la A1 Milano-Napoli, in direzione di quest’ultima.

In alternativa si consigliano i seguenti itinerari:

per chi proviene da Ancona ed è diretto verso Firenze, anticipare l’uscita sulla A14 alla stazione di Bologna San Lazzaro, percorrere la Tangenziale verso Casalecchio di Reno/A1 Milano-Napoli fino allo svincolo 1 Nuova Bazzanese, immettersi sull’Asse Attrezzato, proseguire sulla SS64 Porrettana verso Sasso Marconi e sul Raccordo di Sasso Marconi (R43), per poi entrare sulla A1 attraverso la stazione di Sasso Marconi;

per chi proviene da Padova ed è diretto verso Firenze, anticipare l’uscita sulla A13 alla stazione di Bologna Arcoveggio, percorrere la Tangenziale verso Casalecchio di Reno/A1 Milano-Napoli e uscire allo svincolo 1 Nuova Bazzanese, immettersi sull”Asse Attrezzato, proseguire sulla SS64 Porrettana verso Sasso Marconi e sul Raccordo di Sasso Marconi (R43), per poi entrare sulla A1 attraverso la stazione di Sasso Marconi.

Previsioni meteo Emilia Romagna, lunedì 19 agosto 2024

Previsioni meteo Emilia Romagna, lunedì 19 agosto 2024

Molto nuvoloso con addensamenti più consistenti sul settore centro-orientale della regione, associati a piogge anche a carattere di rovescio o temporale. Temperature in generale flessione con valori minimi attorno tra 19 e 21 gradi e massimi tra i 24 e 28 gradi. Venti deboli occidentali, temporaneamente moderati da nord-est su quello orientale. Mare in rapido aumento sino a divenire molto mosso; attenuazione dalla serata.

(Arpae)

In Emilia Romana, fra aprile e giugno, 2.195 imprese in più

In Emilia Romana, fra aprile e giugno, 2.195 imprese in piùIn Emilia-Romagna fra aprile e giugno 2024 hanno aperto 6.182 imprese, valore in leggero aumento rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, ma inferiore a quelli registrati fino al 2019.

Nello stesso periodo hanno chiuso 3.987 imprese, numero anch’esso in diminuzione rispetto a quello registrato nella primavera del 2023 e rispetto ai valori medi rilevati fino al 2019.

Fra aprile e giugno il saldo è così stato positivo, pari a +2.195 imprese.

I settori di attività economica

Dinamica lievemente positiva per agricoltura, silvicoltura e pesca, con un saldo positivo di 43 imprese, con un tasso di variazione del +0,1%, inferiore alla media dei dieci anni precedenti.

Nell’industria è in corso da lungo tempo un processo di concentrazione aziendale, ma nel trimestre si è prodotto un saldo lievemente positivo pari a +112 imprese (+0,2%).

Tra i sottosettori della manifattura a crescere numericamente di più sono le imprese di riparazione e manutenzione di macchine (+72 unità, +1,8%). Saldo positivo anche per la fabbricazione di prodotti in metallo esclusi macchinari e apparecchiature (+26 unità, +0,2%) e per le industrie alimentari (+20 unità, +0,4%). Negli altri settori della manifattura non si sono registrate variazioni di rilievo.

Nelle costruzioni, nonostante le limitazioni introdotte ai bonus, il saldo fra aperture e cessazioni è risultato ancora decisamente positivo (+640 imprese, +0,9%). A determinare questo risultato soprattutto le imprese che effettuano lavori di costruzione specializzati, che sono quelle più attive nelle ristrutturazioni e nei piccoli interventi (+547 unità, +1,1%), anche se aumentano anche le imprese operanti nella costruzione di edifici (+92 unità, +0,5%).

Per il complesso dei servizi il saldo è sostanzialmente positivo (+1.428 unità, +0,5%), con l’aumento di tutti i settori che ne fanno parte, anche se di diversa entità.

E’ aumentato il numero delle imprese del commercio all’ingrosso e al dettaglio e della riparazione di autoveicoli e motocicli (+215 unita, +0,2%), con una variazione che però è la metà della media del decennio precedente ed è dovuta principalmente al commercio all’ingrosso (+122 unità, +0,4%) ed al commercio e riparazione di autoveicoli e motocicli (+89 unità, +0,8%), mentre il numero delle imprese del commercio al dettaglio è rimasto stabile.

Negli altri servizi diversi dal commercio il più rilevante contributo alla crescita è venuto dalle imprese dei servizi di alloggio e ristorazione (+348 unità, +1%), risultato che si deve al consistente aumento delle imprese della ristorazione (+223 unità, +0,8%) e dell’alloggio (+125 imprese, +2,3%).

Aumenta il numero anche delle attività professionali, scientifiche e tecniche (+295 unità, +1,5%), soprattutto grazie alle imprese che svolgono attività di direzione aziendale e di consulenza gestionale (+157 unità, +2,3%). Segno positivo anche per le attività immobiliari (192 unità, +0,6%), le attività finanziarie e assicurative (+126 unità, +1,2%). Crescono il  noleggio, le agenzie di viaggio e i servizi di supporto alle imprese (+154 unità, +1,1%), le attività dei servizi per edifici e paesaggio (+69 unità, +1,1%), le imprese di pulizie e giardinaggio (+69, 1,1%), le attività di supporto per le funzioni d’ufficio e di altri servizi di supporto alle imprese (+43 unità, +0,7%), le altre attività dei servizi (+118 unità, +0,6%) soprattutto grazie alle altre attività di servizi alla persona (+107 unità, +0,7%).

 

L’andamento per forma giuridica

Accelera rispetto allo stesso periodo del 2023 la crescita delle società di capitale (+1.319 unità, +1%).

Mentre continua la diminuzione delle società di persone (-144 unità, -0,2%) aumenta il numero delle ditte individuali (+1.036 unità, +0,5%). Crescono cooperative e consorzi (+12 unità, +0,7%).

Tutti gli approfondimenti su www.ucer.camcom.it.

 

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