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giovedì, 18 Dicembre 2025
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In Emilia-Romagna alle 12 ha votato il 32%. Europee: in Emilia-Romagna alle 12 ha votato il 32%

In Emilia-Romagna alle 12 ha votato il 32%. Europee: in Emilia-Romagna alle 12 ha votato il 32%In Emilia-Romagna, dove oltre che per le europee si vota anche per 255 Comuni, risulta una delle regioni con la più alta affluenza alle urne. Alle 12, infatti ha votato poco meno del 32% degli aventi diritto.

L’affluenza alle urne è più alta nei Comuni dove si vota anche per i sindaci, come a a Ferrara, dove ha votato il 41,8%, Modena (34,2%), Forlì (35,5%), Cesena (34,2%), Reggio Emilia (33,2%). Per le elezioni del Parlamento europeo, invece, nel Comune di Bologna ha votato il 29,96% dei cittadini aventi diritto.

Controlli straordinari dei carabinieri nel modenese: 7 denunce e 5 patenti ritirate

Controlli straordinari dei carabinieri nel modenese: 7 denunce e 5 patenti ritirateServizi intensificati nel fine settimana come da disposizioni del Comando Provinciale dei Carabinieri di Modena, nell’ambito di una strategia di contrasto ai reati di strada e contro il patrimonio. Le Compagnie dell’intero territorio hanno attuato posti di controllo alla circolazione stradale ed eseguito servizi mirati intesi a prevenire aggressioni alla pubblica e privata proprietà.

Nell’ambito di tale programma, la Compagnia Carabinieri di Pavullo nel Frignano ha denunciato alla Procura della Repubblica di Modena tre individui colti alla guida dei rispettivi veicoli in stato di ebbrezza alcolica. Gli interessati sono stati tutti sottoposti nella decorsa nottata alla prova dell’etilometro nel principale centro abitato della regione storica del Frignano, evidenziando tassi alcolemici superiori alla soglia di legge. Gli stessi hanno subito, quale sanzione accessoria, l’immediato ritiro del documento di guida.

Stesse conseguenze di legge per due conducenti di autoveicoli a Soliera e San Felice sul Panaro, sottoposti a controllo stradale dai Carabinieri della Compagnia di Carpi. I militari hanno contestato la guida sotto l’effetto di alcolici ad una donna 33enne fermata nelle vie del centro abitato solierese, mentre a San Felice sul Panaro un uomo 30enne di origini indiane è stato colto alla guida del mezzo senza aver mai conseguito la patente.

Considerato che l’uomo era già stato sanzionato nel decorso biennio per la stessa infrazione, nei suoi confronti è stata inoltrata segnalazione penale all’Autorità Giudiziaria, con sequestro del mezzo di trasporto ai fini della confisca.

I Carabinieri della Compagnia di Sassuolo hanno segnalato in via amministrativa alla Prefettura di Modena un cittadino ghanese di 20 anni trovato in possesso, a Castelnuovo Rangone, di circa tre grammi di hascisc per uso personale.

Infine, sempre nella giornata di ieri, i militari di Modena e Sassuolo hanno dato esecuzione ad ordinanze applicative di misura del divieto di avvicinamento alla persona offesa, emesse dal Tribunale di Modena nei confronti di due individui indagati di maltrattamenti continuati nei confronti delle rispettive compagne. Le due donne si erano rivolte di recente all’Arma segnalando situazioni di violenza domestica che hanno attivato procedure da “codice rosso”.

Previsioni meteo Emilia Romagna, lunedì 10 giugno 2024

Previsioni meteo Emilia Romagna, lunedì 10 giugno 2024Condizioni di spiccata variabilità con nuvolosità irregolare alternata a temporanee schiarite, ma con possibilità di precipitazioni sparse a carattere di rovescio. Temperature in diminuzione, con valori minimi tra 17 e 19 gradi e massimi tra 25 e 29 gradi. Venti deboli-moderati occidentali con rinforzi da sud-ovest sui rilievi. Mare poco mosso con moto ondoso in aumento dalla serata.

(Arpae)

F1: Gp Canada, Ferrari partono 11ma e 12ma

F1: Gp Canada, Ferrari partono 11ma e 12ma

Vanno in scena le qualifiche al Circuit Gilles Villeneuve: l’aria è a 20 gradi, l’asfalto a 32.

Q1. Carlos e Charles escono con gomme Soft. Il monegasco inizia con un 1’15”491, Sainz con 1’14”260. Charles fa 1’13”783 e poi 1’13”572, Carlos 1’13”777. Viene montato un nuovo treno di Soft per ciascuno ed entrambi i piloti passano il turno: Sainz in 1’13”038, Leclerc in 1’13”107.

Q2. Cade qualche goccia di pioggia. Carlos e Charles montano Soft nuove e ottengono rispettivamente 1’13”078 e 1’12”773. Sainz poi migliora scendendo a 1’12”927. Rientrano al box e montano un treno di Soft usate seppure per un solo giro lanciato. Si migliorano entrambi ma non basta: Charles ottiene 1’12”619 ed è undicesimo, Carlos centra 1’12”728 ed è dodicesimo.

Paolo Belli, la prima tappa del tour estivo è Maranello

Il “Summer Tour 2024” di Paolo Belli prende il via dalla sua Emilia. L’appuntamento con il cantante e la sua Big Band è per domenica 16 giugno a Maranello in piazza Libertà alle 21 (ingresso libero). Il concerto si inserisce nel cartellone degli eventi in programma per il Giugno Maranellese, la rassegna organizzata dal Consorzio Maranello Terra del Mito che prevede 8 appuntamenti ad ingresso gratuito fra il 14 ed il 30 giugno, con proposte adatte a tutte le età che spaziano dalla musica allo sport, dallo shopping al liscio.

Molte le novità previste in occasione del “Summer Tour 2024”: Paolo Belli porta infatti sul palco uno show rinnovato, con in scaletta i suoi grandi classici come Ladri di Biciclette, Sotto questo sole, Dr Jazz & Mr Funk, Hey Signorina Mambo, Ho voglia di Ballare, e tanti altri successi arrangiati in una nuova veste, ma comunque caratterizzati dal suo sound inconfondibile, frutto di un percorso fatto negli ultimi 25 anni sempre con a fianco la sua Big Band, un gruppo affiatato che collabora con Paolo non solo sui palchi durante la stagione estiva, ma anche negli impegni in tv e a teatro.

Paolo Belli torna in piazza dopo una stagione invernale ricca di soddisfazioni che lo ha visto raccogliere unanimi consensi di critica e pubblico nei teatri di tutta Italia con Pur di far Commedia, brillante spettacolo teatrale scritto con Alberto di Risio che, in una veste rinnovata, tornerà in cartellone anche nella prossima stagione 2025.

Il concerto di Paolo Belli è musica e divertimento, un mix irresistibile di musica, canzoni e parole che appassiona e rende protagonista il suo pubblico, una platea di tutte le età che non ha mai mancato di dimostrare al cantante emiliano affetto e stima nel corso di una carriera che dura ormai da 35 anni.

La Paolo Belli Big Band è composta da: Mauro Parma alla batteria, Enzo Proietti al pianoforte e tastiere, Gaetano Puzzutiello al contrabbasso e al basso elettrico, Peppe Stefanelli alle percussioni, Paolo Varoli alla chitarra, Pierluigi Bastioli e Daniele Bocchini al trombone, Davide Ghidoni e Nicola Bertoncin alla tromba, Marco Postacchini e Gabriele Costantini al sax, Juan Carlos Albelo Zamora al violino e all’armonica.

Allo Sporting Club Sassuolo le premiazioni della prima edizione Premio Fair Play Exprimo

Allo Sporting Club Sassuolo le premiazioni della prima edizione Premio Fair Play Exprimo

Si sono svolte questa mattina presso lo Sporting Club Sassuolo le premiazioni della prima edizione Premio Fair Play Exprimo, realizzato da Fuori Campo 11 ASD e interamente dedicato allo sport visto come modello educativo dentro e fuori dal campo.

All’evento sono intervenuti: la presidente di Fuori Campo 11 Barbara Fontanesi, il consigliere di amministrazione della Fondazione di Modena Massimiliano Morini, Marianna Cattaneo di Exprimo Comunicazione, Luana Vallone, presidente della Consulta dello Sport di Sassuolo, Paolo Zarzana di CSI Modena e, in maniera silente, Michele Marzullo in rappresentanza dell’ufficio sport del Comune di Sassuolo.

I premiati:

Giovanni Barbolini, driver e coach driver per Barbo 94 ASD, premiato da Massimiliano Morini per la sportività e l’educazione dimostrata nello svolgere il ruolo dell’atleta insieme al suo team.

Davide Balugani, allenatore della Primavera Femminile del Sassuolo Calcio e mister gentile che sa coniugare crescita tecnica e personale delle proprie atlete, premiato da Alessandro Terzi, direttore dello sviluppo della stessa società, per le parole di fair play rilasciate dopo la finale scudetto contro il Milan.

Chiara Manzini, atleta e dirigente ASD Sassuolo Skating, premiata da Luana Vallone per la serietà e l’impegno nello svolgere il ruolo di atleta e dirigente.

Comitato Genitori Mya S.S.D, premiati dal presidente Stefano Tassi per il tempo generosamente dedicato a sostegno dell’attività sportiva della società e per il messaggio educativo che ne consegue.

 

Spoofing telefonico. I Carabinieri di Sassuolo individuano dei truffatori

Spoofing telefonico. I Carabinieri di Sassuolo individuano dei truffatori

Lo scorso 3 febbraio aveva improvvisamente ricevuto due telefonate, in rapida successione, in cui due diversi interlocutori, che si presentavano quali “operatore di Poste Italiane” e “Maresciallo dei Carabinieri di Modena”, la invitavano concitatamente a versare, con urgenza, a causa di un tentativo di frode informatica, un consistente buono fruttifero a lei intestato su tre diversi conti correnti messi temporaneamente a sua disposizione dall’impresa pubblica dei servizi postali.

Garantivano, i due interlocutori, che peraltro chiamavano da utenze intestate a Poste Italiane e Stazione Carabinieri di Modena viale Tassoni, che i soldi sarebbero stati così sottratti al raggiro e messi al sicuro.

La donna, non fidandosi, non si era fatta prendere dal panico e aveva chiesto conferma ai “veri” Carabinieri con una successiva quanto immediata telefonata. Capiva così di essere stata vittima di un tentativo di truffa – nel caso di specie con la tecnica criminale dello spoofing – che, qualora andata in porto, le avrebbe causato un ingente danno economico.

I Carabinieri del Comando Provinciale di Modena hanno di recente messo in guardia soprattutto gli anziani – nel corso di incontri a tema con la cittadinanza – sul raggiro dello “spoofing” telefonico, grazie al quale esperti malviventi, fingendo di essere fonti affidabili, estorcono telefonicamente informazioni riservate e dati sensibili convincendo le vittime ad eseguire movimenti di denaro on-line o anche presso sportelli bancomat. I malviventi si premuniscono di effettuare le chiamate telefoniche dopo aver attivato un profilo voip su internet che gli consente di far visualizzare, sul telefono della vittima, numeri da questi preferiti.

Grazie anche a questi incontri, la soglia di attenzione sul fastidioso reato è stata alzata. Nel caso in questione, la segnalazione della donna ha consentito ai Carabinieri, dopo un’indagine durata tre mesi, di individuare e segnalare all’Autorità Giudiziaria tre individui, con precedenti penali specifici, per il tentativo dei reati di frode informatica, di accesso abusivo ad un sistema informatico e per il delitto consumato di sostituzione di persona.

Aggiornamenti circa le chiusure notturne previste sulla A1, sulla A14 e sulla Tangenziale di Bologna

Aggiornamenti circa le chiusure notturne previste sulla A1, sulla A14 e sulla Tangenziale di BolognaSulla A1 Milano-Napoli, è stata annullata la chiusura dell’entrata di Modena sud, che era prevista nelle due notti di sabato 8 e domenica 9 giugno.

Sempre sulla A1 Milano-Napoli, per consentire attività di ispezione e manutenzione galleria “Monte Mario”, sarà chiuso il tratto compreso tra Sasso Marconi e l’allacciamento con il Raccordo di Casalecchio, verso Bologna, nelle cinque notti di lunedì 10, martedì 11, mercoledì 12, giovedì 13 e venerdì 14 giugno, con orario 22:00-6:00.

Si precisa che la stazione di Sasso Marconi nord sarà regolarmente aperta in entrata verso Bologna e sarà regolarmente aperta anche l’area di servizio “Cantagallo est”.

In alternativa si consigliano i seguenti itinerari: per chi è diretto verso Milano, dopo l’uscita obbligatoria alla stazione di Sasso Marconi, percorrere il Raccordo di Sasso Marconi (R43), la SS64 Nuova Porrettana, la SS64 Porrettana, l’Asse Attrezzato, per poi entrare sul Raccordo di Casalecchio attraverso la stazione di Bologna Casalecchio; per chi è diretto verso Padova o Ancona, vista la chiusura della stazione di Bologna Casalecchio, in entrata verso la A14 in modalità continuativa fino al 24 giugno, ai veicoli diretti verso Padova si consiglia di uscire a Sasso Marconi, percorrere il Raccordo Sasso Marconi, la SS64 Nuova Porrettana, SS64 Porrettana, l’Asse Attrezzato e la Tangenziale, per entrare in A13 a Bologna Arcoveggio; i veicoli diretti verso Ancona potranno seguire lo stesso itinerario con ingresso in A14 a Bologna San Lazzaro.

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Sulla A14 Bologna-Taranto, per consentire lavori di pavimentazione, nelle tre notti di lunedì 10, martedì 11 e mercoledì 12 giugno, con orario 22:00-6:00, sarà chiuso il tratto compreso tra l’allacciamento con il Raccordo di Casalecchio (km 9+000) e la stazione di Bologna Borgo Panigale (km 4+800), per chi proviene da Ancona ed è diretto sulla A1 Milano-Napoli, verso Milano. In alternativa, chi proviene da Pescara/Ancona/Padova ed è diretto verso Milano, potrà percorrere il Raccordo di Casalecchio, per poi immettersi sulla A1 Milano-Napoli, in direzione di Milano.

In ulteriore alternativa, si potrà uscire in A13 alla stazione di Bologna Arcoveggio, percorrere la Tangenziale verso Casalecchio di Reno/A1 Milano-Napoli, il Ramo Verde della Tangenziale di Bologna ed entrare in A14 Bologna-Taranto attraverso la stazione di Bologna Borgo Panigale.

Si ricorda che la stazione di Bologna Casalecchio è chiusa in uscita per chi proviene da Ancona, in modalità continuativa.

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Per consentire lavori di manutenzione della segnaletica orizzontale, dalle 22:00 di lunedì 10 alle 6:00 di martedì 11 giugno, sarà chiusa la stazione di Bologna San Lazzaro, in uscita per chi proviene dalla A1 Milano-Napoli. In alternativa si consiglia di uscire alla stazione di Bologna Fiera o di Castel San Pietro, sulla stessa A14, o la stazione di Bologna Arcoveggio, sulla A13 Bologna-Padova.

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Per consentire lavori di pavimentazione, dalle 22:00 di lunedì 10 alle 6:00 di martedì 11 giugno, sarà chiuso il tratto compreso tra Rimini sud e Riccione, verso Ancona. Nella stessa notte, ma con orario 21:00-6:00, sarà chiusa l’area di servizio “Montefeltro ovest”. In alternativa, dopo l’uscita obbligatoria alla stazione di Rimini sud, percorrere la SS72, SS16 Adriatica, via Enrico Berlinguer e rientrare in A14 alla stazione di Riccione.

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Sulla Tangenziale di Bologna, per consentire attività di ispezione e manutenzione delle barriere di sicurezza, sarà chiuso lo svincolo 11 bis Castenaso Ravenna, secondo il seguente programma: dalle 22:00 di lunedì 10 alle 6:00 di martedì 11 giugno, sarà chiuso in entrata verso Casalecchio di Reno/A1 Milano-Napoli e in uscita per chi proviene da San Lazzaro di Savena/A14 Bologna-Taranto. In alternativa si consiglia di utilizzare lo svincolo 11 San Vitale.

Dalle 22:00 di venerdì 14 alle 6:00 di sabato 15 giugno, sarà chiuso in entrata verso San Lazzaro di Savena/A14 Bologna-Taranto e in uscita per chi proviene da Casalecchio di Reno/A1 Milano-Napoli. In alternativa si consiglia di utilizzare lo svincolo 11 San Vitale.

“Into the virtuality”: a Fiorano un incontro sulle nuove tecnologie

“Into the virtuality”: a Fiorano un incontro sulle nuove tecnologieMartedì 11 giugno, dalle ore 9.00, si svolgerà presso Casa Corsini, il polo tecnologico e dell’innovazione del Comune di Fiorano Modenese, un evento di formazione gratuito, aperto a docenti, educatori e a tutti i cittadini interessati.

“Into the virtuality” è  un viaggio attraverso le nuove tecnologie tra realtà virtuale e realtà aumentata con  Alex Paltrinieri. L’evento è organizzato in collaborazione con Associazione Lumen e Istituto comprensivo 1 di Fiorano.

Ingresso libero e gratuito.

Zanzara tigre e zanzara comune, partito il piano di sorveglianza e controllo

Zanzara tigre e zanzara comune, partito il piano di sorveglianza e controlloÈ operativo il nuovo Piano regionale di sorveglianza e controllo delle arbovirosi 2024, incentrato sulle attività di contrasto alle zanzare, a partire da quelle tigre, per ridurne la densità di popolazione sul territorio. La Regione Emilia-Romagna finanzia il programma con 1 milione e 120mila euro, un importo incrementato rispetto agli anni passati, segno della grande attenzione su monitoraggio e interventi specifici.

Il Piano vede in prima linea, come ogni anno, anche l’Azienda USL di Modena, specialmente per tutte le attività di sensibilizzazione verso la cittadinanza e le azioni concrete di contrasto. In particolare, in questo periodo dell’anno, con le abbondanti piogge dei giorni scorsi e l’aumento graduale delle temperature, si sta creando il clima ideale per la proliferazione della zanzara tigre, potenziale vettore di malattie infettive come la febbre di Chikungunya (malattia “spaccaossa”), la febbre di Dengue (con possibili manifestazioni a carattere emorragico), le infezioni da Zika Virus (pericolose se colpiscono donne in gravidanza).

Inoltre, a partire dal 1° maggio, l’Ausl di Modena ha attivato fino al 31 ottobre un sistema di “alert” del Servizio Igiene e Sanità Pubblica (SIP), che in stretta collaborazione con i Comuni del territorio vigila e attiva interventi di emergenza per bloccare le possibili infezioni delle malattie trasmesse dalla zanzara tigre. Proprio questa sinergia ha permesso l’avvio degli interventi di disinfestazione in seguito ai due casi di Dengue comunicati nei giorni scorsi.

Come previsto dal Piano regionale, quest’anno ci sarà un’attenzione specifica anche sui pappataci, piccoli insetti ematofagi più piccoli delle zanzare, che pungono silenziosamente nelle ore crepuscolari e di notte. Al contrario delle zanzare le larve di questi insetti sono terricole, anche se hanno bisogno di microambienti umidi per completare il loro sviluppo. Le specie più diffuse in Emilia-Romagna sono il Phlebotomus perniciosus ed il Phlebotomus perfiliewi, con quest’ultimo che può raggiungere densitànotevoli in ambienti collinari.

In particolare, il controllo sui pappataci si è reso necessario dopo il rilevante numero di casi negli ultimi anni in Emilia-Romagna della malattia neuroinvasiva legata al cosiddetto ‘Toscana virus’, virus spesso asintomatico trasmesso proprio da questi piccoli insetti. Per monitorare la presenza e la diffusione dei patogeni trasmessi dai flebotomi, saranno attivati dei campionamenti con trappole attrattive nelle zone collinari.

Per quanto riguarda le zanzare, diventa fondamentale – e l’azione dell’Ausl di Modena si concentra sul promuovere queste pratiche presso la popolazione – mettere in atto anche da parte dei privati cittadini, interventi e azioni di prevenzione per ridurre il più possibile la proliferazione e moltiplicazione in particolare delle zanzare tigre.

In questo modo, oltre a rendere più vivibili gli spazi verdi, si contribuisce a garantire maggior sicurezza per proteggere la salute della collettività di cui facciamo parte. Un dovere, quindi, a cui tutti sono chiamati: dai Comuni, responsabili dei trattamenti nelle aree pubbliche, ai singoli cittadini, che devono assolvere al compito di curare gli spazi di loro pertinenza.

È risaputo che nei contesti urbanizzati, area di grande proliferazione della zanzara tigre, più della metà delle superfici verdi (orti, giardini, parchi) sono di proprietà privata: il contributo e la collaborazione di ognuno nella corretta gestione di queste aree sono quindi indispensabili per proteggere la comunità da questo tipo di rischio sanitario. Ecco le indicazioni principali.

 

Il vademecum per i cittadini

È importante non lasciare all’aperto qualsiasi tipo di contenitore in cui possa raccogliersi l’acqua piovana, procedendo il prima possibile allo svuotamento dei ristagni nel terreno; effettuare con puntualità i periodici gli interventi larvicidi in tombini, caditoie, griglie di scarico, pozzetti di raccolta delle acque meteoriche, anche quelli presenti negli scantinati e i parcheggi sotterranei; tenere puliti i cortili e le aree all’aperto da erbacce, sterpi, e rifiuti di ogni genere; svuotare le fontane e le piscine non utilizzate o eseguire gli adeguati trattamenti larvicidi. Tra le azioni da effettuare regolarmente almeno fino a settembre, anche quella di evitare che si formino raccolte d’acqua in aree di scavo, bidoni, pneumatici, e altri contenitori, che devono essere dotati di copertura ermetica o di reti a maglie fitte.

Particolari accorgimenti devono essere rispettati anche nelle aree cimiteriali (riempire di sabbia umida i vasi, anche se contenenti fiori finti) e da specifiche categorie professionali, come i conduttori di serre, vivai ed esercizi di commercio di piante e fiori, tenuti ad attuare una lotta antilarvale che permetta di contrastare la proliferazione delle specie di zanzare già presenti sul territorio e l’introduzione di quelle esotiche.

Per il contrasto alle zanzare i trattamenti con adulticidi devono essere considerati azioni straordinarie ad esclusiva valenza sanitaria. Vengono infatti effettuati, secondo azioni programmate dal Servizio Igiene Pubblica, dai comuni in seguito alla segnalazione di casi anche solo sospetti di infezione trasmesse dalla zanzara tigre attorno al domicilio ed eventualmente al luogo di lavoro (la zanzara tigre è attiva nelle ore di luce). Hanno lo scopo di abbattere questi possibili vettori di infezione che, effettuando il pasto di sangue a danno della persona potenzialmente infetta, potrebbero infettarsi a loro volta e trasmettere quindi il virus ad altre persone. Per garantire tempestività di intervento a tutela della salute dei concittadini, dal mese di maggio al mese di ottobre il Servizio Igiene Pubblica e i Comuni attivano da molti anni un sistema di allerta e di pronto intervento operativo 24 ore su 24 e sette giorni su sette.

A disposizione c’è anche una App“ZanzaRER”, che fornisce consigli e informazioni utili per la lotta alle zanzare e dà la possibilità di registrare gli interventi con larvicidi effettuati con un aggiornamento automatico del calendario delle ripetizioni.

Il sito dedicato, con la nuova campagna di comunicazione lanciata dalla Regione, è alla pagina:  https://zanzaratigreonline.it/.

Anche l’Azienda USL di Modena ha predisposto una pagina informativa all’indirizzo: www.ausl.mo.it/dsp/zanzara.

Tractor Pulling: Stars & Stripes alla seconda prova

Tractor Pulling: Stars & Stripes alla seconda provaDomani, sabato 8, giugno all’interno della festa del Mutor che si terrà a Pezzolo (Ra) l’evento clou: il campionato italiano di Tractor Pulling che vedrà partecipare i più potenti mezzi al Mondo.

La seconda tappa di campionato che vedrà impegnato il trattore sassolese Stars e Stripes nel confermare la buona prova di Salizzole (Vr) che ha visto al primo posto il concorrente sassolese già campione Italiano in carica.

Grandi stand gastronomici il pubblico della grandi occasioni sarà presente in una gara storica nel mondo del Tractor Pulling con l’Arena di gara pronta tutto l’anno per questo evento.

Dalla Scuderia Piede Pesante assicurano che Stars e Stripes è pronto per confermare il dominio in questa tappa degli ultimi anni. Lo spettacolo è assicurato e la notte romagnola sarà lunga per gli appassionati di motori.

Fiume Reno, al via nuovi interventi di manutenzione nel bolognese e nel ferrarese: 1,3 milioni di euro contro il rischio idraulico

Fiume Reno, al via nuovi interventi di manutenzione nel bolognese e nel ferrarese: 1,3 milioni di euro contro il rischio idraulicoSono partiti lungo l’asta del fiume Reno nuovi interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, per far fronte a situazioni di criticità idraulica, nei comuni di Poggio Renatico e Argenta (nel ferrarese), e Galliera, Malalbergo, Baricella e Molinella (nel bolognese).

I lavori, che interessano l’alveo e gli argini del fiume, sono finanziati dal Pnrr con un importo complessivo di 1 milione 300mila euro: in particolare, si prevedono operazioni di taglio della vegetazione in diversi punti (per circa 18 chilometri complessivi), lo sfalcio dell’erba sugli argini in un perimetro di 30 chilometri e il ripristino delle sommità degli argini in due diversi tratti, per circa 4 chilometri.

L’obiettivo è affrontare i problemi causati dal maltempo degli ultimi anni che ha danneggiato alveo e argini del Reno, causando crolli di terrapieni e cedimenti di tratti golenali, mettendo a rischio anche la funzionalità del Cavo napoleonico e dell’Opera Reno. Le opere rientrano tra i lavori gestiti dall’Ufficio territoriale di Ferrara dell’Agenzia regionale per la Sicurezza territoriale e la Protezione civile.

I lavori
Lungo il fiume verrà realizzato lo sfalcio degli argini e il taglio selettivo della vegetazione spontanea rifiorita in alveo e in golena: saranno eliminati anche tutti gli alberi in cattive condizioni e ribaltati, che in alcuni tratti ostruiscono la sezione di deflusso dell’acqua. Si comincia con lo sfalcio di erba o cespugli, mentre per il taglio degli alberi, in accordo con i vincoli ambientali che lo vietano nel periodo di nidificazione, si aspetterà la seconda metà di luglio.

Contemporaneamente alla prima fase di lavori sulla vegetazione, nei tratti individuati, tutte le eventuali anomalie rilevate sulle sponde verranno sistemate con risagomature e costruzioni di difese in pietrame. Sono previsti anche scavi in golena senza alterare il tracciato naturale o creare interruzioni nella portata di magra: la terra proveniente dagli scavi sarà riutilizzata come riporto nelle zone più carenti per dare massima efficienza all’alveo. Infine, saranno realizzate opere sugli argini per migliorare la percorribilità con mezzi di servizio per la sorveglianza idraulica.

Partono i centri estivi a Fiorano Modenese

Partono i centri estivi a Fiorano ModeneseMancano pochi giorni all’avvio dei centri ricreativi estivi comunali a Fiorano Modenese.

Quest’anno saranno più di 400 i bambini e i ragazzi coinvolti nei centri estivi comunali si svolgeranno come lo scorso anno presso la scuola primaria Luisa Guidotti e presso la scuola dell’infanzia Il Castello.

Per il centro estivo 0-3 anni saranno aperte entrambe le strutture comunali, La Tana del Tasso di Fiorano e La Collina dello Scoiattolo di Spezzano.

Confermata anche la presenza di diversi centri estivi privati sul territorio: tra questi anche nuove realtà, tra cui il centro estivo Formula Estate Junior, che accoglierà centinaia di bambini presso la scuola primaria Ferrari e il campo Cuoghi. Le attività dei centri ricreativi estivi sul territorio fioranese arriveranno così a coinvolgere circa un migliaio di bambini e ragazzi.

Per i centri estivi accreditati è anche possibile, con i requisiti richiesti, fare domanda di contributi per le rette alla Regione Emilia Romagna, nell’ambito del progetto “Conciliazione vita-lavoro”, a cui il Comune di Fiorano Modenese ha aderito. La domanda si presenta online tramite apposito portale sul sito del Comune, entro il 28 giugno 2024. Tutte le info sul sito nella sezione Servizi – Centri Estivi per famiglie – Contributi.

In vista del nuovo anno educativo, Fiorano ha aderito, per il terzo anno consecutivo, alla misura della Regione Emilia-Romagna per l’ampliamento dell’offerta di posti nido.

Tramite il finanziamento regionale, i nidi d’infanzia del territorio potranno arrivare ad accogliere fino a 134 bambini nel corso del 2024-2025.

Definito il rimborso sulle rette degli utenti delle CRA per il 2024

Definito il rimborso sulle rette degli utenti delle CRA per il 2024
Copyright: Meridiana Immagini – Autore: Riccardo Gallini

Cgil Cisl Uil, unitamente alle categorie dei pensionati, esprimono soddisfazione per l’intesa applicativa della parte relativa al 2024 dell’accordo del 6 febbraio che ha chiuso la “vertenza rette” sull’aumento a carico degli utenti delle strutture residenziali per anziani non autosufficienti accreditate.

Si recupera così in modo sostanziale la frattura determinata dalla decisione unilaterale della Regione di aumentare le rette: l’accordo prevede, l’azzeramento dell’aggravio per gli utenti delle CRA con ISEE socio sanitario residenze fino  12.000 euro. Per coloro invece che hanno un ISEE compreso fra 12.000 e 20.000, ci sarà una restituzione pari a 3 euro per ogni giorno di ricovero. Il risparmio per gli utenti e le famiglie si attesta così, per l’intero 2024, fra 1.005 e 1.373 euro.

La procedura per accedere allo sgravio risulta semplificata: sarà sufficiente produrre la DSU per l’ISEE  entro il 30 settembre e presentare una domanda di restituzione, secondo le indicazioni contenute nella lettera che sarà inviata ad ogni utente.

La mobilitazione realizzata nei territori da Cgil Cisl Uil e dai pensionati ha prodotto un risultato concreto particolarmente rilevante in una fase di grande difficoltà per le famiglie, i pensionati ed i lavoratori, con ridotto potere d’acquisto di salari e pensioni, erosi dalla spinta inflazionistica e dall’aumento del costo della vita.

Inoltre la restituzione calibrata su base ISEE rappresenta un’importante innovazione ed un incentivo all’utilizzo di questo strumento, soprattutto in vista dell’obiettivo lungamente rivendicato dalle Organizzazioni Sindacali di prevedere un sistema tariffario articolato in base all’ISEE lineare. A decorrere dal 2025 infatti, in corrispondenza dell’entrata in vigore del nuovo accreditamento, secondo quanto concordato con la Regione, per ogni utente sarà calcolata una retta personalizzata, sulla base della specifica condizione economica e patrimoniale, considerando così in modo puntuale l’effettiva capacità di compartecipare alla spesa socio-sanitaria.

L’impegno sindacale prosegue ora per una positiva revisione della disciplina dell’accreditamento dei servizi e delle prestazioni socio-sanitarie, con l’obiettivo di rafforzare il governo pubblico del sistema e di migliorarne l’organizzazione sia per gli utenti che per gli operatori e le operatrici, e per un sistema tariffario omogeneo a livello regionale improntato a criteri di equità sociale.

Sabato 8 e domenica 9 giugno urne aperte in Emilia-Romagna per eleggere 15 eurodeputati, 225 sindaci e 3.026 consiglieri comunali

Sabato 8 e domenica 9 giugno urne aperte in Emilia-Romagna per eleggere 15 eurodeputati, 225 sindaci e 3.026 consiglieri comunali
Copyright immagine: Regione Emilia Romagna A.I.U.S.G. – Autore: Liviana Banzi

Emilia-Romagna al voto. Sabato 8 e domenica 9 giugno tutti gli elettori emiliano-romagnoli sono chiamati alle urne per scegliere i propri europarlamentari e in 225 Comuni si voterà anche per rinnovare sindaci e consigli comunali. Seggi aperti sabato 8 dalle ore 15 alle 23 e domenica 9 dalle 7 alle 23.

Andranno al voto per il rinnovo del sindaco e dei Consigli comunali oltre 2milioni di elettori che potranno votare in 2.570 sezioni. Oltre a 225 primi cittadini saranno eletti anche 3.026 consiglieri comunali. Nella stessa tornata in tutti i 330 comuni emiliano-romagnoli poco meno di 3,5 milioni di elettori, in 4.529 sezioni, sono chiamati a eleggere il nuovo Parlamento europeo.

Dati, elaborazione statistiche, notizie e curiosità possono essere consultate sul sito della Regione Emilia-Romagna dedicato alle elezioni, realizzato dall’Agenzia di informazione e Ufficio stampa della Giunta in collaborazione con l’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna.
E da lunedì online i risultati delle elezioni europee e amministrative in Emilia-Romagna.
Disponibile il collegamento con la Banca dati elettorale (Bde) dell’Assemblea legislativa, contenente i risultati delle precedenti tornate.

Le operazioni di scrutinio per le europee inizieranno domenica 9 giugno appena concluse le votazioni, mentre lo scrutinio per le elezioni comunali avrà inizio lunedì 10 giugno alle ore 14.

Europee
In tutti i 330 comuni della regione si voterà per eleggere il nuovo Parlamento europeo. Si recheranno alle urne 3.499.924 elettori (1.704.571 uomini e 1.795.353 donne).

L’Italia eleggerà 76 euro-deputati su un totale di 720. L’Emilia-Romagna è inserita nella Circoscrizione Nord-Est (con anche Veneto, Trentino-Alto Adige e il Friuli-Venezia Giulia) che elegge 15 eurodeputati.

Gli studenti fuori sede che votano in Emilia-Romagna sono 793.

Sono 192.469 (99.144 uomini e 93.325 donne) i maggiorenni emiliano-romagnoli che potranno votare per la prima volta per i membri del Parlamento europeo: di questi, 130 voteranno in sezioni istituite negli altri Stati membri dell’Ue.

Candidati. In corsa 12 liste: donne (82) e uomini (84) quasi in egual numero. I candidati hanno una età compresa tra i 45 e 59 anni: l’età media è di 51,6 anni e il più giovane è un ventiseienne, mentre il più anziano ha 93 anni. Sul totale, 166, quasi tutti sono candidati (150) nella sola Circoscrizione Nord-Est, mentre 16 sono pluricandidati, ovvero 10 in 2-4 circoscrizioni, e 6 in tutte 5.

Amministrative
Sono 2.059.995 gli elettori chiamati alle urne in 225 Comuni: è stato escluso dal voto amministrativo il Comune di San Prospero nel modenese.

In Emilia-Romagna i maggiorenni che votano per la prima volta alle amministrative sono 39.129 (20.137 uomini e 18.992 donne).

Dei 225 Comuni al voto, 35 hanno oltre 15mila abitanti e tra questi anche 5 capoluoghi di provincia: Modena, Reggio Emilia, Ferrara, Cesena e Forlì (nelle 5 città, 26 i candidati sindaco in corsa, 6 sono donne).
Per i centri sopra i 15mila abitanti, qualora nessun candidato sindaco raggiungesse la soglia della maggioranza assoluta dei voti validi (almeno il 50% più uno), si tornerà a votare domenica 23 giugno dalle 7 alle 23 e lunedì 24 dalle 7 alle 15, per scegliere con il ballottaggio tra i due candidati che al primo turno avranno ottenuto il maggior numero di voti.

Nel bolognese sono chiamati alle urne i cittadini di 45 Comuni su un totale di 55, di cui 10 con oltre 15mila abitanti (Molinella, Medicina, Pianoro, Castel Maggiore, Zola Predosa, Castel San Pietro Terme, Castenaso, Valsamoggia, San Lazzaro di Savena e Casalecchio di Reno). Insieme a 45 nuovi primi cittadini si eleggeranno anche 632 consiglieri comunali. Sono 476 le sezioni elettorali a disposizione.

Nel ferrarese sono 13 su 21 i Comuni alle urne: oltre al capoluogo Ferrara, tra i comuni di grosse dimensioni anche Copparo e Argenta. Con i nuovi 13 sindaci si dovranno eleggere anche 180 consiglieri comunali.

Nella provincia di Forlì-Cesena chiamati alle urne gli elettori di 20 Comuni su 30: tra questi solo Forlì, Cesena e Savignano sul Rubicone hanno più di 15mila abitanti. Da eleggere, oltre a 20 sindaci, anche 284 consiglieri comunali.

Nel modenese vanno al rinnovo 31 Comuni su 47. Di questi, 10 superano i 15mila abitanti e oltre al capoluogo, la città di Modena, sono Soliera, Nonantola, Maranello, Fiorano Modenese, Mirandola, Castelfranco Emilia, Formigine, Sassuolo e Carpi. Con i 31 nuovi primi cittadini da eleggere anche 458 consiglieri comunali.

Nel parmense sono 27, su 44, i Comuni al voto di cui solo Fidenza con oltre 15mila abitanti. Assieme a 27 nuovi sindaci da eleggere anche 326 consiglieri comunali.

Nel piacentino rinnovo per 28 comuni su 46: da eleggere anche 312 consiglieri comunali.

Al voto nel ravennate 14 Comuni su 18 tra cui 3 oltre i 15mila abitanti (Bagnacavallo, Cervia e Lugo): da eleggere con i sindaci anche 196 consiglieri comunali.

Sono 31 su 42 i Comuni del reggiano chiamati alle urne. Oltre il capoluogo, Reggio Emilia, superano i 15mila abitanti anche Casalgrande e Scandiano. Con i nuovi 31 sindaci saranno da eleggere 434 consiglieri comunali.

Infine, nel riminese 16 su 27 i Comuni al voto, con soli due centri oltre i 15mila abitanti (Bellaria-Igea Marina e sant’Arcangelo di Romagna). Da eleggere anche 192 consiglieri comunali.

I progetti di startup innovative creati dagli studenti dell’Emilia-Romagna assieme ai Giovani Imprenditori di Confindustria regionale

I progetti di startup innovative creati dagli studenti dell’Emilia-Romagna assieme ai Giovani Imprenditori di Confindustria regionaleUndici progetti di startup innovative ideati da 100 studenti di  istituti secondari superiori dell’Emilia-Romagna: è il risultato dell’edizione 2023-24 del progetto CREI-AMO LA STARTUP!  promosso dai Giovani Imprenditori di Confindustria Emilia-Romagna con il sostegno dell’Ufficio Scolastico Regionale per l’Emilia-Romagna e la collaborazione della rappresentanza regionale dell’Associazione Italiana Giovani per l’Unesco.

L’iniziativa – che rappresenta l’evoluzione di Crei-amo l’impresa, giunto l’anno scorso alla ventiquattresima edizione – ha l’obiettivo di far vivere agli studenti l’esperienza dell’impresa, a partire dall’ideazione sino alla messa a punto di un’idea imprenditoriale, con il coordinamento dei docenti e la supervisione dei giovani imprenditori in qualità di tutor.  Hanno partecipato 11 istituti secondari superiori dell’Emilia-Romagna.  Negli anni l’iniziativa ha coinvolto complessivamente circa 4.000 studenti di tutte le province dell’Emilia-Romagna.

«CREI-AMO LA STARTUP  – sottolinea Ivan Franco Bottoni, Presidente dei Giovani imprenditori di Confindustria Emilia-Romagna – compie quest’anno un quarto di secolo ma si rinnova sempre, grazie alla creatività e all’entusiasmo delle classi, che hanno presentato progetti d’impresa di grande qualità. L’ottimo lavoro degli studenti, assieme all’impegno dei docenti a cui va il nostro grazie, ci fa ben sperare per il futuro. La responsabilità è un valore fondamentale nel mondo del lavoro, che ha bisogno di giovani motivati come questi».

«Il progetto CREI-AMO LA STARTUP  – dichiara  il Direttore Generale dell’Ufficio Scolastico Regionale per l’Emilia-Romagna Bruno Di Palma – contribuisce allo sviluppo delle competenze trasversali dei nostri studenti e in particolare di quella riferita all’autoimprenditorialità, anche in chiave orientativa-autorientativa. La competenza imprenditoriale, una delle otto competenze chiave per l’apprendimento permanente, assume infatti particolare valenza nel processo di crescita personale e professionale, tanto più essenziale in un contesto come quello attuale in  continuo e rapido cambiamento».

Si è classificato primo assoluto il progetto di startup ONEMORE POWERON dell’Istituto Fermi di Modena, un caricatore con powerbank integrato che consente di avere sempre disponibile la ricarica del cellulare.

Sono stati premiati anche altri sei progetti. La startup HUNTPARTY dell’Istituto Leonardo da Vinci-Agnelli di Cesenatico (Forlì) per il valore dell’idea: si tratta di un’App che propone agli utenti la lista degli eventi notturni, dei locali e ristoranti del territorio.

Il progetto di startup FOOTPRINT proposto dal liceo Steam International di Bologna, che si occupa di produzione di mobili originali tramite stampante 3d utilizzando plastica riciclata, si è distinto per la qualità di produzione e vendite.

La tecnologia è stata la caratteristica vincente della startup MEDEX proposta dall’Istituto Aleotti-Dosso Dossi di Ferrara: un porta farmaci con apertura da remoto o tramite impronta digitale, e display elettronico con il calendario di assunzione.

Il progetto VIRTUAL DRESS, ideato dall’Istituto Einaudi Molari di Viserba (Rimini), è stato premiato per le relazioni strategiche: un’App che consente di provare gli abiti on line, dedicata sia alle aziende di abbigliamento on line sia ai clienti finali.

La startup NEXTSTEP proposta dal Polo scolastico Volta di Borgonovo Val Tidone (Piacenza) è stata premiata per la specificità territoriale: un servizio di orientamento post diploma agli studenti per le scelte scolastiche e professionali.

Le qualità manageriali del team sono state la caratteristica vincente della startup ITINERY ideata dall’Istituto Marconi di Forlì: una piattaforma che consente di progettare itinerari personalizzati di viaggio tramite le esperienze di altri viaggiatori.

 

Gli altri progetti d’impresa che hanno partecipato alla competizione sono:

BLOW IT progettato dall’Istituto Fermi di Modena: un etilometro portatile collegato ad un’App per chiamare un servizio di accompagnamento a casa per chi abbia ecceduto nel bere

ECOBREAKKY pensato dall’Istituto Gadda di Langhirano (Parma): un dispositivo che igienizza i bicchierini da caffè in bambù per il loro riuso nei distributori automatici

METALEARN ideato dall’Istituto Aldini Valeriani di Bologna: un’App per scambiare libri, appunti delle lezioni, e creare aule virtuali

PLACE WHEN WHERE HOW del Collegio San Luigi di Bologna: un’App di proposte turistiche, con un sistema di filtri gestito dall’intelligenza artificiale basato sull’età dell’utente e i suoi interessi.

All’incontro, che si è svolto a Bologna presso la sede di Confindustria Emilia Area Centro, sono intervenuti il Presidente regionale dei Giovani Imprenditori Ivan Franco Bottoni e la Vice Presidente Beatrice De Gaspari, il Vice Presidente dei Giovani Imprenditori di Confindustria Emilia Area Centro Luca Avagliano, la delegata dell’Ufficio Scolastico Regionale per l’Emilia-Romagna Chiara Scardoni e la rappresentante dell’Associazione Italiana Giovani per l’Unesco Coordinamento Emilia-Romagna Rossella Di Venere.

Alla classe vincitrice assoluta è stato assegnato un premio in buoni per l’acquisto di libri. Tutti gli istituti hanno ricevuto gli attestati offerti da Tecnostudi Comunicazione e i gadget offerti da Franco Cosimo Panini.

Costa riminese, spiagge pronte per l’estate: conclusi gli interventi di ripascimento e rinforzo delle scogliere

Costa riminese, spiagge pronte per l’estate: conclusi gli interventi di ripascimento e rinforzo delle scogliereLa costa riminese è pronta per l’arrivo dell’estate e della nuova stagione balneare: lungo il litorale, da nord a sud, si sono conclusi i lavori per rimpinguare le spiagge, con l’inserimento di oltre 50mila metri cubi di sabbia, e per rinforzare scogliere e difese in mare con centinaia di sacchi e scogli calcarei.

Con un impegno di circa 500mila euro, gli interventi necessari a riprofilare le spiagge hanno interessato tutta la costa; in parallelo, si è lavorato su scogliere, barriere sommerse in sacchi e altre difese per mitigare l’erosione e contrastare l’avanzamento dell’acqua, con un progetto del valore complessivo di circa 560mila euro. In via di conclusione anche la ricalibratura delle scogliere sul mare, intervento finanziato con circa 1,5 milioni di euro.

I lavori, coordinati dall’Ufficio di Rimini dell’Agenzia regionale per la Sicurezza territoriale e la Protezione civile, sono realizzati come da piano di interventi con fondi della programmazione regionale 2023-2025 contro il dissesto idrogeologico. Per gli appalti che interessano la costa riminese, nel triennio, la Regione ha messo in campo 2 milioni 780mila euro. A queste risorse si aggiungono quelle previste dal Pnrr per la manutenzione della costa a nord della provincia di Rimini parte di un intervento più ampio da oltre 3,1 milioni di euro, che interessa anche la provincia di Forlì-Cesena.

Gli interventi, nel dettaglio
Per il ripascimento della costa, con i lavori avviati al termine della scorsa stagione balneare, è stata movimentata sabbia proveniente da tratti di litorale in avanzamento, depositi di vagliatura, tomboli di retro-scogliera, dragaggio di foci fluviali. Si tratta di interventi periodici e costanti che consentono di mantenere stabile il profilo degli arenili, nonostante il ripetersi degli eventi meteo-marini che, ogni anno, impattano in modo sempre più forte sul litorale regionale. I lavori, prima tranche di un appalto da 980mila euro, proseguiranno al termine della stagione turistica.

A Misano e Riccione la manutenzione ha interessato le “opere rigide”, ovvero manufatti fondamentali contro l’erosione e l’ingressione marina. A Misano, con circa 280mila euro, si è conclusa la manutenzione della barriera sommersa in sacchi, antistante il litorale, con la posa in opera di 1.250 sacchi. In dirittura d’arrivo anche la posa di ulteriori 600 sacchi nell’analoga barriera davanti a Riccione, mentre è rimandato a ottobre il ripristino del pennello perpendicolare alla linea di riva posizionato nel tratto a confine con il comune di Misano, dove saranno posizionati 900 sacchi grazie a un investimento complessivo di 285mila euro.

A Bellaria Igea Marina la ricalibratura delle scogliere, partita ad aprile, rientra nella manutenzione necessaria a ripristinare l’efficienza delle difese. Qui sono stati inseriti scogli calcarei di seconda e terza categoria (fino a 5 tonnellate di peso) provenienti dalle cave croate e trasportati con grandi chiatte attraverso l’Adriatico. I lavori, parte di un appalto finanziato dal Pnrr che interessa anche i vicini comuni di Gatteo e Cesenatico, si interromperanno durante la stagione balneare per essere poi ripresi e conclusi entro l’anno.

Distretti industriali Emilia-Romagna: nel 2023 export in crescita (+5,2%). Superata quota 22 miliardi

Distretti industriali Emilia-Romagna: nel 2023 export in crescita (+5,2%). Superata quota 22 miliardi
(foto: Uff. Stampa Intesa Sanpaolo)

Nel 2023 l’Emilia-Romagna ha mostrato una crescita significativa delle esportazioni distrettuali, con un aumento del 5,2% rispetto all’anno precedente, passando da 21 miliardi di euro a 22,1 miliardi di euro. Risultati che acquistano ancora più rilevanza se confrontati con il valore nazionale delle imprese distrettuali italiane e se si tiene conto delle sfide che la regione ha dovuto affrontare con le drammatiche conseguenze dell’alluvione di maggio 2023. Nonostante queste difficoltà la regione è riuscita a mantenere una dinamica positiva delle esportazioni, dimostrando la resilienza e la forza del suo tessuto produttivo. Questo quanto emerge dall’analisi periodica della Direzione Studi e Ricerche di Intesa Sanpaolo.

Alessandra Florio, Direttrice Regionale Emilia-Romagna e Marche Intesa Sanpaolo: “Anche nel 2023 i distretti regionali sono riusciti a mantenere una dinamica positiva delle esportazioni, dimostrando una volta ancora la straordinaria propensione all’export e la forza e resilienza del tessuto produttivo locale. La diversificazione produttiva regionale e la forte presenza di distretti industriali e filiere di prossimità rappresentano un pilastro fondamentale per competitività dell’economia regionale su scala globale. Per questo sarà importante per la regione il nuovo programma “Il tuo futuro è la nostra impresa” con cui Intesa Sanpaolo mette a disposizione 10 miliardi di euro fino al 2026 per accompagnare la progettualità di PMI e aziende di minori dimensioni dell’Emilia-Romagna su ambiti prioritari tra i quali, appunto, sviluppo all’estero e su nuovi mercati”.

L’analisi dei distretti rivela un quadro variegato. Tra i distretti della meccanica, si distingue quello delle Macchine agricole di Reggio Emilia e Modena, con una straordinaria crescita del 79,3% (+523 milioni di euro). Parallelamente, le Macchine per l’imballaggio di Bologna e la Food machinery di Parma hanno segnato rispettivamente notevoli incrementi del 23,9% e 21,9%. Anche la Meccatronica di Reggio Emilia, con quasi 5 miliardi di euro il primo distretto regionale per export a prezzi correnti nel 2023, ha mostrato una crescita, benché più contenuta, con un aumento del 3,6% (+170 milioni) rispetto all’anno precedente. Il distretto delle Macchine per il legno di Rimini segna una buona crescita (+6,2%). Positiva anche la variazione dell’export delle Macchine utensili di Piacenza (+2,8%). Tuttavia, non tutti i distretti della filiera hanno ottenuto gli stessi brillanti risultati. Il distretto dei Ciclomotori di Bologna ha terminato l’anno in negativo, registrando una diminuzione delle vendite del 2,7%.

Anche il settore agro-alimentare, con un totale di esportazioni di oltre 4,4 miliardi di euro a prezzi correnti, ha mostrato una crescita tonica nel 2023, guidato dall’Alimentare di Parma, che ha incrementato le sue vendite del 15,7% (+227 milioni). Notevole anche la dinamica dei flussi di export dei Salumi di Parma e del Lattiero-caseario parmense, con crescite rispettive del 12,7% e 11,5%. Tra gli altri distretti del settore, segnano incrementi anche i Salumi del modenese (+5,9%) e l’Ortofrutta romagnola che, dopo un fisiologico calo delle vendite nel terzo trimestre a causa dell’alluvione di maggio, ha chiuso l’anno in positivo (+1,7%) grazie al recupero nel quarto trimestre dell’anno (+4,5%). Al contrario, due dei sette distretti dell’agro-alimentare regionale hanno registrato un calo dell’export; i distretti reggiani del lattiero-caseario e dei salumi hanno visto ridurre le vendite all’estero rispettivamente del 2,7% e dell’11%.

Il distretto delle Piastrelle di Sassuolo ha registrato una flessione del 14,6%, riduzione principalmente dovuta al calo della domanda nel settore, fenomeno che risente del rallentamento progressivo del ciclo edilizio.

Il distretto dei Mobili imbottiti di Forlì sta invece affrontando le conseguenze della debolezza della domanda di beni di consumo durevoli, l’export del distretto ha subito una contrazione dell’8,4% nel 2023 rispetto all’anno precedente.

Nel sistema moda, l’Abbigliamento di Rimini ha registrato un bilancio positivo con un incremento del 5,6%. D’altro canto, la Maglieria e abbigliamento di Carpi e le Calzature di San Mauro Pascoli hanno registrato una riduzione delle vendite, con cali rispettivamente del 33,3% e del 6,6% rispetto al 2022.

I poli tecnologici dell’Emilia-Romagna hanno visto una crescita del 10,9%, in linea con la tendenza nazionale. Il Polo ICT dell’Emilia-Romagna e il Biomedicale di Mirandola hanno registrato rispettivamente un incremento dell’8,4% e del 23,6%, mentre il Biomedicale di Bologna ha mostrato una leggera flessione dello 0,6%.

La dinamica positiva dei distretti regionali è sostenuta dalla spinta dei mercati tradizionali, come Francia (+9,1%), Stati Uniti (+4,9%), Germania (+1,9%), Spagna (+3,7%), Regno Unito (+4,7%) e Polonia (+14,4%). Tra i nuovi mercati, spicca l’ulteriore apertura verso la Turchia, che si è distinta con un incremento del 63,3%, e l’India (+54,5%), mentre la Cina ha registrato una contrazione del 20,7%.

 

Previsioni meteo Emilia Romagna, domenica 9 giugno 2024

Previsioni meteo Emilia Romagna, domenica 9 giugno 2024Cielo in prevalenza nuvoloso con precipitazioni sparse, in estensione dal settore occidentale al resto del territorio nel corso della giornata; i fenomeni localmente potranno essere anche a carattere di temporale.

Temperature minime comprese tra 17 e 21 gradi, massime tra 28 e 31 gradi. Venti deboli, in prevalenza meridionali con rinforzi da sud-est sul mare e sui settori costieri. Mare poco mosso al mattino, mosso dal pomeriggio.

Previsioni meteo Emilia Romagna, sabato 8 giugno 2024

Previsioni meteo Emilia Romagna, sabato 8 giugno 2024Tempo soleggiato con velature di passaggio nel corso della giornata. Nel corso del pomeriggio potranno formarsi addensamenti nuvolosi sulla pianura orientale lungo il corso del Po, associati a locali rovesci. Temperature minime comprese tra 19 e 21 gradi, massime comprese tra 26 e 32 gradi. Venti deboli variabili ed a regime di brezza lungo la costa. Mare poco mosso o quasi calmo.

(Arpae)

GARAD, 70 anni di riparazioni

GARAD, 70 anni di riparazioni
la consegna della targa a Stefano Sbrana da parte del presidente provinciale Claudio Medici

70 anni di riparazioni, revisioni, relazioni. Una storia iniziata nel 1954, quando sette artigiani reggiani diedero vita, in quel di Sassuolo, alla GARAD (Gruppo Artigiani Riparazioni Auto Diesel), realtà cresciuta sino ad essere – oggi – un’azienda con 18 dipendenti e sette soci, che in tutti questi anni si è presa cura di oltre 100.000 camion e svariate migliaia di automobili.

Una ricorrenza tale da meritare una vera e propria festa, che si è tenuta nei giorni scorsi, nella grande officina di via Valle d’Aosta 52, a Sassuolo, alla presenza di centinaia di amici.

È stato un momento importante, per ricordare da dove siamo partiti, dove siamo arrivati e dove vogliamo andare”, racconta con orgoglio Stefano Sbrana, la guida della G.A.R.A.D., una guida condivisa con altri sei soci (Alessandro Mascia, Andrea Pellin, Monica Zivieri, Pietro Mattioli, Roberto Longagnani e Massimiliano Pugnaghi).

Sono loro ad aver raccolto il testimone dagli ex soci storici come Giancarlo, Amos, Paolo, Domenico, Moreno, Gianni e Claudio. “Senza dimenticare – continua Sbrana – il contributo determinate fornito nel corso degli anni dai tanti dipendenti che si sono succeduti in officina, alcuni dei quali divenuti soci della nostra impresa”.

Un’azienda nata dallo spirito d’iniziativa di persone come mio padre Claudio, appassionate di meccanica. Da lì a specializzarci sui camion il passo è stato breve, in particolare sulle marche Om, Fiat e Bus, tanto da diventare, nel 1970, officina autorizzata Iveco. Nel 1997 è stata la volta della nascita del Centro Revisioni interno, uno dei nostri punti di forza, assieme ad un continuo aggiornamento in modo da rispondere a tutte le esigenze degli automobilisti, sia civili che professionisti”.

Garad, infatti, oggi offre servizi di riparazione e manutenzione mezzi di tutti i tipi e cilindrate, oltre ad un reparto di revisione con due linee autorizzate dal Ministero dei Trasporti per tutti i tipi di veicoli di ogni genere fino a 35 q.li. Ancora, il servizio gomme, elettrauto, ricarica aria condizionata con tutti i tipi di gas presenti sul mercato, revisione e collaudo di bombole a metano e gpl, servizio gomme fino a 35 q.li., collaudi ganci di traino e sistemi ruota direttamente in sede.

Storica è l’assistenza per i veicoli pesanti: “Operiamo con stazioni di diagnosi IVECO computerizzata EASY/UDT, abbiamo il servizio di allineamento assali con stazione al laser AXIS4000 e il servizio tachigrafi analogici ed intelligenti, installazione d’ impianti di raffreddamento statici. Conosciuto, ormai da anni, il reparto delle revisioni in sede di tutti i tipi di veicoli pesanti e dei rimorchietti come van per cavalli, trasporti per uso sportivo, roulotte etc. Ultimamente abbiamo anche iniziato a trasformare i veicoli a macchine operatrici”, sottolinea sempre Sbrana.

Anche CNA, con una targa consegnata dal presidente provinciale Claudio Medici, ha voluto celebrare l’importante traguardo raggiunto da quella che è a tutti gli effetti una eccellenza del territorio sassolese.

“Ma questo traguardo – conclude Sbrana – non è certo un punto di arrivo. La nostra missione, infatti, è quella di rimanere competitivi, aggiornare i nostri servizi e mantenerci al passo con le nuove tecnologie: ad esempio, siamo già pronti a farci carico degli interventi sui mezzi elettrici, in modo da dare risposte anche a questo.

 

 

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