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mercoledì, 3 Settembre 2025
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Alessio Dionisi prima di Sassuolo – Empoli

Alessio Dionisi prima di Sassuolo –  EmpoliMister Alessio Dionisi si è presentato di fronte ai microfoni nella consueta conferenza stampa di vigilia. Alla domanda su come la squadra pensasse al prossimo impegno casalingo contro l’Empoli, così ha risposto l’allenatore toscano:

“Come ho già detto dopo la partita con l’Atalanta da questa sfida iniziano 14 finali per noi. Il prossimo è uno scontro diretto e ne siamo consapevoli, come siamo consapevoli della classifica e del momento. Siamo anche consapevoli che la squadra c’è e il primo tempo contro l’Atalanta lo dimostra”

A chi gli ha chiesto che tipo di atteggiamento sia quello migliore nella prossima e così delicata sfida Dionisi ha risposto:

“Dobbiamo stare nella partita e anche se poi la partita diventa “sporca” lo dobbiamo accettare. Noi dobbiamo avere un atteggiamento positivo e propositivo dall’inizio alla fine della partita e cercare di non subire gli eventi come invece abbiamo fatto altre volte.

Sui recuperi e sugli uomini a disposizione contro l’Empoli nella sua rosa Dionisi ha risposto:

“ Rispetto alla partita precedente non recuperiamo nessuno, si stanno avvicinando al recupero perché finalmente qualcuno lo vedo vicino alla squadra e qualcuno dentro la squadra e questo è una cosa importante perché a breve li riavremo”.

Su come vedesse il prossimo avversario ovvero l’Empoli, sua ex squadra così Dionisi:

“È una squadra che conosco abbastanza bene avendola già allenata, una squadra che ha cambiato atteggiamento e questo le ha portato grandi vantaggi perché dal cambio dell’allenatore, sono arrivati cinque risultati utili e li ha raggiunti con una identità chiara. Sappiamo della loro fase attendista e anche delle loro linee di passaggio come delle loro trame di gioco. Sappiamo anche che hanno grandissima gamba in diversi loro giocatori sia dentro al campo che nella parte esterna del campo. Noi dovremmo essere bravi perché se ti presti alla loro ripartenza poi diventa difficile”.

Tornando alla classifica che vede ben otto squadre interessate dalla lotta salvezza, è stato chiesto all’allenatore se questo sia un bene o un male per il Sassuolo?

“ Io penso che sia un bene perché questo è a tutti gli effetti un mini campionato nel campionato e noi dovremmo giocare contro tutte queste otto e quindi ancora di più saremo artefici del nostro destino”.

Claudio Corrado

“Noi ci siamo”, una lista civica a supporto della candidatura di Marco Biagini

“Noi ci siamo”, una lista civica a supporto della candidatura di Marco Biagini«In un contesto in cui continua a crescere la sfiducia nei confronti della classe politica e in cui la cittadinanza è sempre più disinteressata e distaccata, le elezioni amministrative comunali possono essere un momento molto importante per riavvicinare i cittadini alla politica. Nel raggiungimento di questo obiettivo, le liste civiche giocano un ruolo chiave, alimentando e ravvivando la partecipazione e rendendo più attive e vitali le comunità».

Così Sergio Romagnoli contestualizza la nascita della lista civica NOI CI SIAMO – Impegno civico per una FIORANO CONSAPEVOLE – di cui è il capolista, prendendo le mosse dai dati delle affluenze alle ultime elezioni amministrative di Fiorano del 2019 alla quali hanno votato il 66,12% degli elettori, con un livello di astensionismo pare a 1/3 della cittadinanza. Si rileva dunque la necessità di un maggiore coinvolgimento e di una collaborazione diffusa per il bene comune ed è per tale motivo che questa lista civica, che non è espressione diretta di nessun partito politico, nasce con la vocazione di essere aperta e accogliere verso tutte le candidate e i candidati che vogliano spendersi per il comune di Fiorano. La lista è infatti prevalentemente composta da canditati e candidate che non hanno mai svolto alcuna attività politica, ma che hanno a cuore il futuro di Fiorano e mirano ad affrontare e risolvere le problematiche locali, mettendo a disposizione la propria esperienza di vita e lavorativa per la comunità e per il territorio.

NOI CI SIAMO -Impegno civico per una FIORANO CONSAPEVOLE- farà parte della coalizione per Marco Biagini Sindaco, predisponendo insieme alle liste aderenti il programma elettorale 2024-2029, un patto tra cittadine e cittadini, imprese, corpi intermedi e terzo settore per re-immaginare Fiorano Modenese. «Amministrare una città è sicuramente uno degli impegni politici più complicati e difficili da sostenere – spiega Romagnoli -. Fare il sindaco non vuol dire amministrare una qualsiasi azienda o avere un ruolo ordinario di responsabilità: è complesso, impegnativo e come tale va interpretato. Per questo motivo NOI CI SIAMO – Impegno civico per una FIORANO CONSAPEVOLE – ha scelto di candidare alla carica di Sindaco di Fiorano Modenese per le prossime elezioni amministrative Marco Biagini, amministratore giovane e ideale per competenza, passione e voglia di fare, già consigliere comunale, assessore e vicesindaco fioranese, attualmente assessore nel comune di Formigine, dimostrando di averne le capacità necessarie».

L’obiettivo è dunque quello di costruire attorno alla figura di Marco una squadra di qualità che lavori in sinergia per un grande progetto di governo che porti appunto a una FIORANO CONSAPEVOLE, in grado di ripartire da tutto ciò che in questi ultimi anni ha permesso a Fiorano di diventare più bella, fruibile, sicura e aperta, correggendo quello che invece ha funzionato meno, con l’intento di restituire ai cittadini e alle imprese un Comune all’altezza per quello che riguarda la cura del territorio, la vivibilità, l’imprenditoria e la sostenibilità ambientale e sociale. Per questo la lista si sta arricchendo di figure civiche, quali Roberta Pè, Francesco Ciccia Romito e Maurizio Corsini. All’interno della coalizione, le priorità portate avanti dalla lista civica sono: promuovere e sostenere il lavoro autonomo e l’imprenditoria, rivitalizzare l’aggregazione sociale con eventi di richiamo, favorire lo sviluppo di buone pratiche di sostenibilità ambientale, creare nuove opportunità, iniziative e servizi rivolte ai giovani, garantire la sicurezza e la legalità, attuare un restyling urbano per rendere Fiorano più accogliente e valorizzare le attività culturali, sportive e di volontariato.

Il candidato Sindaco, Marco Biagini, sottolinea: «L’affacciarsi sulla scena politica locale di questa nuova formazione civica con al centro le tematiche della comunità nelle sue varie accezioni, a partire dal sostegno all’impresa, al lavoro ed ai temi dell’ambiente, della sicurezza e del volontariato, è un importante tassello della coalizione che mi sosterrà alle prossime elezioni di giugno di cui vado molto orgoglioso. Un grazie particolare, insieme ai partecipanti alla lista va a Sergio Romagnoli, così conosciuto e ben voluto anche per le sue esperienze in Lapam e per il Maggio Fioranese, che si sta dedicando a questa nuova avventura con entusiasmo e dedizione. Noi ci siamo e io con loro!».

Elenco di chiusure previste nottetempo su A14, A13 e A1

Elenco di chiusure previste nottetempo su A14, A13 e A1Sulla A14 Bologna-Taranto, per consentire lavori propedeutici previsti nell’ambito del lotto 0 del Passante di Bologna, dalle 22:00 di lunedì 26 alle 6:00 di martedì 27 febbraio, sarà chiuso il tratto compreso tra Bologna San Lazzaro e l’allacciamento con la A13 Bologna-Padova, verso la A1 Milano-Napoli. In alternativa, dopo l’uscita obbligatoria alla stazione di Bologna San Lazzaro, percorrere la Tangenziale di Bologna ed entrare sulla A13 alla stazione di Bologna Arcoveggio.

Di conseguenza, la stazione di Bologna Fiera sarà chiusa in entrata verso la A1 e non sarà raggiungibile in uscita per chi proviene da Ancona. In alternativa si consiglia di utilizzare la stazione di Bologna Arcoveggio, sulla A13.

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Per consentire lavori di pavimentazione, saranno adottati i seguenti provvedimenti di chiusura: dalle 22.00 di lunedì 26 alle 6:00 di martedì 27 febbraio, sarà chiuso il tratto Forlì-Cesena nord, verso Ancona. Nella stessa notte, ma con orario 21:00-6:00, sarà chiusa l’area di servizio “Bevano ovest” compresa nello stesso tratto. In alternativa, dopo l’uscita obbligatoria alla stazione di Forlì, percorrere la viabilità ordinaria: viale della Costituzione, SS727 bis Tangenziale est, SS3 bis (E45), per rientrare sulla A14 alla stazione di Cesena nord. Dalle 20:00 di martedì 27 alle 6:00 di mercoledì 28 febbraio, sarà chiusa l’area di servizio “Bevano ovest”, situata nel tratto compreso tra Forlì e Cesena nord verso Ancona.

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Sulla A13 Bologna-Padova, per consentire attività di ispezione cavalcavia, nelle due notti di lunedì 26 e giovedì 29 febbraio, con orario 22:00-6:00, sarà chiuso il tratto compreso tra Boara e Monselice, verso Padova. In alternativa, dopo l’uscita obbligatoria alla stazione di Boara, percorrere la viabilità ordinaria: SS16, SP5 e rientrare sulla A13 alla stazione di Monselice.

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per consentire lavori di manutenzione della segnaletica verticale, saranno adottati i seguenti provvedimenti di chiusura:

DALLE 22:00 DI LUNEDI’ 26 ALLE 6:00 DI MARTEDI’ 27 FEBBRAIO

sarà chiuso il tratto compreso tra Bologna Interporto e Bologna Arcoveggio, verso Bologna. In alternativa, dopo l’uscita obbligatoria alla stazione di Bologna Interporto, percorrere la viabilità ordinaria: SP3, via Guglielmo Marconi, SS64 Porrettana, Tangenziale di Bologna, per rientrare sulla A14 alla stazione di Bologna Arcoveggio.

DALLE 22.00 DI MARTEDI’ 27 ALLE 6:00 DI MERCOLEDI’ 28 FEBBRAIO

sarà chiusa la stazione di Bologna Arcoveggio, in uscita per chi proviene dalla A14 Bologna-Taranto. In alternativa si consiglia di uscire alla stazione di Bologna Fiera.

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Sulla A1 Milano-Napoli Panoramica, per consentire lavori di manutenzione del cavalcavia “Scopicci”, dalle 21:00 di lunedì 26 alle 6:00 di martedì 27 febbraio, sarà chiuso il tratto compreso tra l’allacciamento con la A1 Direttissima Località Baccheraia (km 262+200) e Roncobilaccio (km 242+300), verso Bologna. Di conseguenza, la stazione di Roncobilaccio sarà chiusa in uscita per chi proviene da Firenze.  In alternativa, chi da Firenze è diretto verso Bologna, potrà percorrere la A1 Direttissima.

Per raggiungere le stazioni di Roncobilaccio, Pian del Voglio e Rioveggio, si consiglia di utilizzare la stazione di Badia, sulla A1 Direttissima.

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Per consentire lavori di pavimentazione, nelle due notti di lunedì 26 e martedì 27 febbraio, con orario 22:00-6:00,sarà chiuso il tratto compreso tra Terre di Canossa Campegine e Parma, verso Milano. Di conseguenza, l’area di servizio “San Martino est” non sarà raggiungibile. In alternativa, dopo l’uscita obbligatoria alla stazione di Terre di Canossa Campegine, percorrere la viabilità ordinaria: SP39, SS9 Via Emilia, SP343R, per rientrare sulla A1 a Parma;

 

Scuola: il presidente della Provincia, Braglia fa il punto sui lavori

Scuola: il presidente della Provincia, Braglia fa il punto sui lavoriProseguire con la realizzazione dei cantieri nelle scuole superiori modenesi, senza interferire con la disponibilità di spazi didattici per studenti e professori, così da limitare i disagi e migliorare la qualità degli edifici che ospitano gli oltre 36mila studenti della provincia di Modena.

E’ quanto ribadito dal presidente della Provincia di Modena Fabio Braglia facendo il punto della situazione degli interventi attualmente in corso di completamento nelle scuole superiori che, come sottolinea Braglia «interessano lavori per  64 milioni di euro,  con i finanziamenti messi a disposizione dal Pnrr, distribuiti in oltre 50 cantieri che comprendono miglioramenti sismici, energetici e impiantistici, oltre a nuovi edifici scolastici e palestre. Di questi lavori, più di 30 sono già conclusi, mentre gli altri sono in fase di esecuzione, ma voglio sottolineare che, a differenza di anni scorsi, non abbiamo dovuto ridurre il numero complessivo delle classi a disposizione degli studenti per motivi di cantiere e ogni scuola può contare sulla piena capienza del proprio istituto, anche grazie all’impiego di succursali temporanee e sistemi modulari».

I cantieri in corso riguardano ad esempio i lavori di miglioramento sismico delle palazzine A e B all’istituto Corni di Largo Aldo Moro a Modena, i lavori di miglioramento sismico al Fermi, il nuovo edificio scolastico al polo Selmi Corni (la cosiddetta scuola jolly) e il miglioramento sismico e la ristrutturazione dell’aula magna del Barozzi.

A Carpi è in fase di realizzazione la nuova palazzina del polo scolastico Fanti Da Vinci, a Sassuolo si sta realizzando la nuova sede dell’istituto Formiggini, oltre a lavori a Pavullo all’istituto Cavazzi Sorbelli e alla nuova palestra.

Si stanno poi realizzando i lavori di ristrutturazione della palazzina C dell’istituto Spallanzani di Castelfranco Emilia e quelli per la realizzazione del nuovo Istituito Spallanzani, nella sede di Vignola.

Inoltre sono in corso di esecuzione i lavori di realizzazione della nuova palestra del polo Selmi Corni di Modena del valore di 3,2 milioni di euro e della ristrutturazione della palestra dell’istituto Barozzi, sempre a Modena, per 1,5 milioni di euro.

Attualmente, nel territorio modenese, ci sono complessivamente 36.600 iscritti agli istituti superiori, a cui si aggiunge 4.900 addetti di personale scolastico, per un totale di 1.589 classi (compresi i corsi serali), distribuite in 76 edifici scolastici, ai quali si aggiungono ulteriori sette edifici in costruzione o in ristrutturazione e ricostruzione per un totale di 83 edifici.

BRAGLIA SALUTA GIUSEPPE SCHENA, NUOVO DIRIGENTE UFFICIO SCUOLA

«Al lavoro ogni giorno per una scuola sempre più inclusiva e attenta ai bisogni delle famiglie, che sia in grado di coniugare sicurezza degli edifici, qualità dell’offerta formativa e rispetto dell’ambiente, per garantire alle studentesse e agli studenti un’istruzione che non sia solo trasmissione di nozioni, ma educazione ad una cittadinanza attiva, certi che solo attraverso la sinergia tra istituzioni si possa crescere come comunità educante».

E’ quanto dichiarato dal presidente della Provincia nel corso dell’incontro di venerdì 23 febbraio con il nuovo dirigente dell’Ufficio scolastico provinciale di Modena, Giuseppe Schena, nella sede della Provincia.

In particolare il presidente Braglia ha sottolineato «quanto sia  fondamentale la sinergia con l’ufficio scolastico provinciale, che in questi anni ha svolto un ruolo decisivo nelle complesse problematiche che hanno investito la nostra società, dalla crisi pandemica, al sovraffollamento delle classi, al trasporto scolastico, alla sicurezza, e di questo ringrazio la dottoressa Tomaselli, che in questi mesi di collaborazione ha operato sempre attivamente con i nostri uffici per arrivare a soluzioni condivise che avessero come obiettivo il miglioramento dell’offerta didattica e quindi della qualità del nostro sistema di istruzione superiore».

Giuseppe Schena, ricopre l’incarico lasciato da Veronica Tomaselli e nell’incontro con il presidente Braglia ha sottolineato «l’importanza di mettere al centro del nostro lavoro i ragazzi, nella logica formativa di una scuola che sia sempre più esperienza educante. Per questo è fondamentale che ogni agenzia educativa lavori con l’obiettivo di promuovere una cittadinanza responsabile e attiva.

Credo nella relazione diretta, come strumento per conoscere e ascoltare i bisogni dell’altro, sia che si tratti di studenti, che di insegnanti e di famiglie. Sono certo – ha concluso Schena – che anche con la Provincia di Modena proseguiremo quel rapporto di collaborazione ben consolidato in questi anni nella consapevolezza che il confronto istituzionale sia fondamentale per lo sviluppo sociale e la qualità della nostra scuola».

 

Il campione di rugby Martin Castrogiovanni operato in Ospedale a Sassuolo

Il campione di rugby Martin Castrogiovanni operato in Ospedale a SassuoloIl campione di rugby, nonché volto noto della televisione, Martin Castrogiovanni in questi giorni è stato operato alla spalla dall’equipe diretta dal prof. Giuseppe Porcellini in Ospedale a Sassuolo.

Nella foto Castrogiovanni insieme ad alcuni medici e infermieri del reparto poco prima delle dimissioni, avvenute il 22 febbraio.

 

Pam Panorama Sassuolo: aperto lo stato di agitazione contro i trasferimenti del personale

Pam Panorama Sassuolo: aperto lo stato di agitazione contro i trasferimenti del personaleAperto lo stato di agitazione nel supermercato Pam Panorama di Sassuolo, punto vendita di circa 60 dipendenti, in maggioranza donne, contro la soppressione del servizio e della produzione ai banchi (panetteria, pizzeria, gastronomia, macelleria, pescheria, salumeria) e il conseguente trasferimento di 14 persone in altri negozi del Gruppo.

La mobilitazione, votata all’unanimità nelle assemblee di ieri tra le lavoratrici ed i lavoratori, prevede il blocco del lavoro straordinario e supplementare a tempo indeterminato, la proclamazione di diverse giornate di sciopero che verranno organizzate nei prossimi giorni concordando le modalità con le Rsa e senza ulteriore preavviso all’azienda.

“La comunicazione di questi trasferimenti è giunta all’improvviso, a decisione già presa e senza alcuna consultazione sindacale – affermano Cinzia Pinton (Filcams-Cgil Modena) e Domenico Silvano (Fisascat-Cisl Emilia Centrale) – per questo ci siamo dovuti recare immediatamente in assemblea a spiegare cosa stesse succedendo a lavoratori che da oggi riceveranno la lettera di trasferimento”.

I sindacati contestano a Pam Panorama non solo l’atteggiamento unilaterale che “negli ultimi anni è stato contrario ad ogni tipo di dialogo costruttivo tra le parti”, ma anche il piano industriale. “Togliere il servizio a banco significa andare in controtendenza rispetto ai competitor – sostengono ancora i sindacalisti – perché si traduce in un peggior servizio per il cliente e, di conseguenza, è facile leggerlo come un disimpegno dell’azienda sul nostro punto vendita, oltre al susseguirsi di voci sulla possibile vendita”.

Il sentimento emerso fra lavoratrici e lavoratori, oltre al timore per il ridimensionamento del punto vendita, spiegano i sindacati “è stato anche di una forte delusione per l’ingratitudine dell’impresa, dove molte lavorano anche da decenni, contribuendone ai risultati anche con il sacrificio verso le loro famiglie per il lavoro festivo e nei weekend, oltre ai rischi corsi durante il periodo covid”.

“Chiediamo un confronto serio per discutere davvero di quello che l’azienda vuole fare su questo territorio – dicono ancora i sindacati – perché il timore di molti è quello che, prima o poi, si arrivi ad una chiusura che non può certo essere evitata disincentivando l’interesse del cliente attraverso qualità e servizi”.

“E’ evidente che la gente sia spaventata – aggiungono Pinton e Silvano – Pam Panorama già nel 2022 ha ridotto di circa il 20% il personale sostenendo che fosse l’unico modo per garantire futuro al negozio sassolese e poi, adesso, senza nemmeno voler discuterne i motivi, decide di ristrutturare ulteriormente il negozio, con un ulteriore riduzione di circa il 20% di personale”.

Una scelta a cui si oppongono lavoratrici, lavoratori e sindacati che si sono immediatamente dichiarati disponibili ad incrociare le braccia e ad iniziare quello che, purtroppo, non è il primo scontro tra le parti negli ultimi anni sul punto vendita di Sassuolo.

Filcams Cgil e Fisascat Cisl “auspicano di aprire un confronto serio con l’impresa improntato al reciproco rispetto e riconoscimento del ruolo per trovare soluzioni condivise nella gestione delle problematiche aziendali, delle lavoratrici e dei lavoratori sia contingenti che del prossimo futuro”.

Ricostruzione post alluvione: riunito il Patto per il Lavoro e per il Clima

La semplificazione delle procedure di presentazione delle perizie sui danni subiti; l’ampliamento del credito di imposta, il cui volume economico oggi non è adeguato al perimetro dei danni stessi; il prolungamento della sospensione dei mutui per i Comuni coinvolti. Insieme a una richiesta che viene ribadita con forza: inserire i beni mobili fra quelli risarciti. E quindi mobili, elettrodomestici, arredi, tuttora esclusi dalle norme definite dal Governo.

Sono alcune delle richieste al Governo per accelerare sulla ripartenza post alluvione, portate dalla Giunta regionale all’interno del Patto per il Lavoro e per il Clima, riunitosi questa mattina in Regione. Ad aprire l’incontro il presidente Stefano Bonaccini, insieme alla vicepresidente con delega alla Protezione Civile, Irene Priolo. Presenti anche il sottosegretario alla Presidenza della Giunta, Davide Baruffi, e gli assessori Vincenzo Colla (Sviluppo economico e Lavoro) e Paolo Calvano (Bilancio). E le parti sociali, gli enti locali, le università e il mondo della scuola, le professioni e il Terzo settore, tutti riuniti nel Patto.

“A quasi un anno dalla drammatica alluvione, evento senza precedenti, non è ancora arrivato un euro di risarcimento a privati e famiglie- ha sottolineato Bonaccini-. Non stanno funzionando le pratiche per il rimborso e non certo a causa della piattaforma Sfinge, ma per alcune complicazioni relative alle norme e, conseguentemente, alle ordinanze”. Per questo la Giunta ha avanzato una prima serie di proposte puntuali per migliorare sia le prime che le seconde, e nel corso della prossima settimana raccoglierà le ulteriori proposte di associazioni economiche, organizzazioni sindacali e professionisti da presentare al Governo e al Commissario Figliuolo. “Con il Commissario il rapporto è ottimo- prosegue Bonaccini- la collaborazione con la Struttura commissariale è costante, il confronto quotidiano e insieme stiamo cercando di prestare la massima assistenza a cittadini e imprese. Per questo vogliamo condividere alcune proposte di miglioramento delle procedure, che riteniamo sarebbero di enorme aiuto a sbloccare la situazione”.

Le proposte di modifica riguardano sia la legge 100/2023 sia alcune ordinanze del Commissario. Comprendono la richiesta di ampliare l’accesso ai contributi di risarcimento includendo anche immobili danneggiati dagli effetti dell’alluvione e fino ad ora esclusi, la necessità di ampliare la portata del credito di imposta, oggi di 700 milioni di euro, a fronte di stime molto superiori, quella di assicurare le risorse per la ricostruzione pubblica che i Piani del Commissario prevederà oltre la parte del Pnrr. Inoltre, la Regione chiederà il prolungamento della sospensione dei mutui per gli Enti locali anche dopo maggio, quando scadrà lo stato di emergenza, e la modifica della norma per l’assunzione a tempo determinato dei 216 tecnici specializzati previsti per la ricostruzione: oggi il loro arrivo è rimasto in gran parte solo sulla carta, perché non sta funzionando lo scorrimento delle graduatorie e servono modalità più speditive. Infine, viene rinnovata la richiesta di inserimento dei beni mobili tra le richieste di rimborso.

Collegio imprenditori edili dell’Emilia Romagna: utile l’istituzione di un tavolo permanente per ridurre gli infortuni

Collegio imprenditori edili dell’Emilia Romagna: utile l’istituzione di un tavolo permanente per ridurre gli infortuniOgni azione utile e concreta per ridurre il numero di incidenti sul lavoro va sostenuta e condivisa. La sicurezza, va sempre ricordato, è un obiettivo comune e trasversale, un bene prezioso e imprescindibile la cui tutela non può che essere frutto di normative adeguate, scrupolosamente applicate, e di una sensibilità che deve appartenere alle imprese, ai lavoratori e alle istituzioni.

Per queste ragioni il Collegio Imprenditori Edili dell’Emilia, dopo aver espresso il proprio profondo cordoglio per la terribile recente tragedia di Firenze, saluta positivamente la decisione di istituire un tavolo provinciale per la salute, la sicurezza e la legalità nei luoghi di lavoro. Criminalizzare un’intera categoria però significa dare un sommario e superficiale giudizio senza fare il benché minimo sforzo per distinguere tra aziende serie, che rispettano le regole a partire dalla formazione dei propri collaboratori, e chi, il più delle volte facendo peraltro concorrenza sleale, si muove al di fuori delle regole.

Pur comprendendo e condividendo la rabbia e il dolore a seguito di episodi gravissimi, occorre favorire le sinergie tra tutti gli attori coinvolti ed evitare che interi settori siano sottoposti a pregiudizi. La sicurezza richiede rigore, rispetto delle norme, formazione, capacità organizzativa, ma è anche un tema culturale che si costruisce insieme. Di questo le imprese serie sono consapevoli: la stragrande maggioranza degli imprenditori s’impegna giorno dopo giorno nel rispetto delle leggi, nonché nella diffusione della cultura della sicurezza sui cantieri dove, peraltro, spesso lavorano al fianco dei propri dipendenti.

Colpevolizzare pregiudizialmente il subappalto è un’altra dimostrazione di conoscenza superficiale del settore. Il subappalto in diversi casi è il frutto della volontà di affidare il lavoro a imprese competenti e preparate. Oggi il mercato richiede aziende sempre più specializzate, i “tuttologi” nell’edilizia non esistono più, specializzarsi costa e non lo si può fare su tutto. È la collaborazione fra imprese che fa crescere il settore e garantisce anche la sicurezza, perché ognuno fa solo quello che sa fare bene, per il quale è formato. Non dimentichiamo, sottolinea il Collegio degli Imprenditori Edili, che l’iscrizione alle casse edili, la congruità della manodopera e la tracciabilità dei flussi finanziari garantiscono un controllo anche del subappalto, norma europea che è stata correttamente recepita per favorire e regolamentare la collaborazione fra imprese.

L’energia e le risorse che oggi si investono nella produzione legislativa e normativa spesso determinano appesantimenti burocratici senza che siano risolutivi; è opportuno che quelle risorse vengano dirottate sui controlli: verificare costantemente i contratti applicati nei cantieri, chi fa lavori edili deve applicare quelli dell’edilizia, controllare la formazione e l’informazione degli addetti, i piani operativi della sicurezza (POS), i documenti di valutazione dei rischi delle aziende. Su questi temi, mantenendo il focus sulla sicurezza, Il Collegio degli Imprenditori Edili dell’Emilia è pronto a dare il proprio contributo e al confronto con le istituzioni e tutta la comunità.

 

Fiorano: “Strabilianti avventure a corte”

Fiorano: “Strabilianti avventure a corte”Al Castello di Spezzano nuovi misteri ed avventure aspettano giovanissimi esploratori, sulle orme di Marco Polo, dopo 700 anni.

Da domenica 25 febbraio a domenica 24 marzo 2024, dalle 16.00 alle 18.00, sono in programma balli, giochi, animazione creative per bambini dai 4 ai 10 anni.

La prenotazione è obbligatoria alla mail castellospezzano@gmail.com. Il costo è di 5 euro a partecipante, inclusa la merenda.

Gli accompagnatori potranno sostare in museo, dove è presente uno spazio tè (autogestito) e partecipare alla visita del Castello.

Domenica 25 febbraio di parte con il “Gran ballo veneziano alla corte di Spezzano”, ballo in maschera già tutto esaurito.

Domenica 3 marzo  si comincia con la “Festa dell’acqua e del fuoco dell’Andalusia”, animazione con laboratori; si prosegue domenica 10 marzo con il “Rituale della fioritura olandese“; domenica 17 marzo “Sulle orme dei leprecauni irlandesi” e si termina domenica 24 marzo con i giochi del “Torneo dei mille mondi”.

Per informazioni: 335-440372, da lunedì a venerdì dalle 9 alle 13.

 

Il benvenuto dell’assessore Raffaele Donini ai Direttori assistenziali delle Aziende sanitarie e ospedaliere

Il benvenuto dell’assessore Raffaele Donini ai Direttori assistenziali delle Aziende sanitarie e ospedaliere“Ho voluto incontrarvi per augurarvi buon lavoro a nome della Regione: vi è stato assegnato un incarico di grande responsabilità, quello di contribuire alla programmazione strategica e alla valorizzazione delle professioni sanitarie, che oggi sanno di avere una figura dirigenziale di riferimento, che riveste un ruolo innovativo. Siete chiamati a operare in un sistema sempre più complesso e specializzato. Sono certo che il vostro sarà un contributo importante per qualificare ulteriormente il servizio sanitario pubblico e universalistico dell’Emilia-Romagna”.

Ė il benvenuto dell’assessore alle Politiche per la salute Raffaele Donini, che questa mattina in Regione in viale Aldo Moro ha voluto incontrare i Direttori assistenziali nominati di recente, i primi in assoluto a ricoprire questo nuovo ruolo. Si tratta di Andrea Contini (Ausl Piacenza), Emilio Cammi (Ausl e Azienda ospedaliera Parma), Antonio Boccia Zoboli (Ausl Reggio Emilia), Annarita Garzia (Azienda ospedaliera Modena), Annamaria Ferraresi (Ausl Modena), Stefania Dal Rio (Ausl Bologna), Stefano Durante (Azienda ospedaliera Bologna), Sabrina Gabrielli (Ausl Imola), Marika Colombi (Ausl e Azienda ospedaliera Ferrara), Mauro Taglioni (Ausl Romagna).

Il direttore assistenziale è una figura prevista da una recente modifica alla legge regionale sull’organizzazione e il finanziamento delle Aziende sanitarie e ha l’incarico di partecipare alla definizione delle strategie aziendali, in sinergia con tutti i componenti della direzione strategica, promuovendo lo sviluppo delle professioni sanitarie (infermieri, ostetriche, tecnici sanitari, delle professioni sanitarie tecniche, della riabilitazione e della prevenzione), con l’obiettivo di una risposta sanitaria sempre più efficace ed integrata.

Prima dell’istituzione a livello regionale, su 12 Aziende sanitarie regionali, seppure con denominazioni diverse, 5 prevedevano già tale figura come parte della componente strategica e altre 4 la richiamavano nel coinvolgimento della definizione delle linee strategiche aziendali.

“Nel pieno rispetto dell’autonomia delle Ausl- ha sottolineato Donini- abbiamo offerto loro la possibilità di istituzionalizzare tale situazione, convinti che questa figura possa contribuire a rafforzare e qualificare ulteriormente i servizi di cura e assistenza ai pazienti”.

Economia blu, transizione energetica e rinnovabili: in Emilia-Romagna approvati 12 progetti per 2,8 milioni di euro

Economia blu, transizione energetica e rinnovabili: in Emilia-Romagna approvati 12 progetti per 2,8 milioni di euroDodici progetti di innovazione, economia blu, transizione energetica ed energie rinnovabili da sperimentare e a realizzare a livello locale con ricadute in Emilia-Romagna di 2,8 milioni di euro. Iniziative che coinvolgeranno quasi 700 beneficiari.
A certificarlo, nei giorni scorsi a Zagabria, i lavori del Comitato di Sorveglianza del programma di cooperazione transnazionale Interreg IPA ADRION che ha approvato complessivamente 67 progetti candidati sul primo bando del periodo di programmazione 2021-2027 per un totale di 85,8 milioni di euro.

Interreg Ipa Adrion 2021-2027 è un programma di cooperazione territoriale europea transnazionale, di cui la Regione Emilia-Romagna è Autorità di gestione, che vede coinvolti dieci Stati europei ed extra.

“Come Autorità di gestione del Programma- ha commentato l’assessore regionale alle Politiche europee, Paolo Calvano- siamo soddisfatti di questi risultati della valutazione del primo bando, che finanzierà nella macroregione adriatico-ionica progetti che si focalizzeranno su sfide ambientali che accomunano i diversi territori. Iniziative che puntano a migliorare la resilienza ai cambiamenti climatici, ai disastri naturali e conseguenti alle azioni umane. Progetti, infine, che lavoreranno a soluzioni basate su sistemi di trasporto intelligente e piani di mobilità urbana sostenibile”.

Nei 12 progetti approvati sono presenti soggetti pubblici e privati, impegnati come capofila o partner di progetto, del territorio emiliano-romagnolo.

Nel dettaglio si tratta: dell’Agenzia regionale per la ricostruzione, di Lepida, dei Comuni del nuovo Circondario imolese, delle città di Bologna, Cervia e Piacenza, dell’Unione della Romagna Faentina, delle Università di Bologna e Ferrara, di Romagna Acque-Società delle Fonti, di Romagna Tech di Forlì-Cesena, dell’Autorità di Sistema portuale del Mare Adriatico centro settentrionale di Ravenna.

Interreg Ipa Adrion (acronimo di Adriatico-Ionio) vede coinvolti Paesi Ue come Italia, Slovenia, Croazia, Grecia, Albania, Bosnia ed Erzegovina, Montenegro, Macedonia del Nord, Serbia e Repubblica di San Marino.
Il programma è allineato con la strategia dell’Unione europea della regione adriatico-ionica Eusair e ha una dotazione finanziaria di oltre 160 milioni di fondi Interreg per il periodo 2021-2027.

 

Confindustria Ceramica ha visitato il Tecnopolo Manifattura di Bologna

Confindustria Ceramica ha visitato il Tecnopolo Manifattura di Bologna

Il Presidente Giovanni Savorani ed il Consiglio Generale di Confindustria Ceramica hanno fatto visita, ieri mattina, al Tecnopolo Manifattura di Bologna. Ricevuti dal Presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini e dall’Assessore allo Sviluppo Economico Vincenzo Colla hanno visitato il Centro Meteo Europeo ECMWF (European Center for Medium-range Weather Forecasts) e Leonardo, il secondo supercalcolatore al mondo per potenza di calcolo applicata all’Intelligenza Artificiale.

Nell’incontro di presentazione dei progetti di sviluppo dell’intera area ex Manifattura Tabacchi di via Stalingrado, il direttore generale dell’Assessorato allo Sviluppo Economico Morena Diazzi ha dettagliato gli investimenti messi in capo dall’Europa, dallo Stato Italiano e dalla Regione Emilia Romagna, sottolineando che si intende qui realizzare la 14° sede dell’Università dell’Onu – la prima nell’area mediterranea – ed uno stabile, di 15.000 metri quadrati, destinato ad ospitare sia un incubatore per start up che i campioni internazionali nel campo dei microprocessori, con il fine di generare anche importanti ricadute per la competitività internazionale dei principali distretti industriali della regione, obiettivo sul quale hanno convenuto anche gli imprenditori ceramici presenti.

A seguire Michele Toni e Andrea Montani hanno presentato il Centro Meteo Europeo basato a Bologna che conta, a livello continentale, solo altri due ‘gemelli’ in Spagna ed in Inghilterra. Grazie alla grande capacità di calcolo, è possibile eseguire previsioni metereologiche ed ambientali a breve e medio termine, utili sia per monitorare fenomeni estremi dell’atmosfera che per supportare adeguatamente le scelte di tutte quelle attività economiche, a partire dall’agricoltura e dal turismo.

L’incontro si è chiuso con l’intervento del professor Francesco Ubertini, Presidente del CINECA, che ha illustrato le potenzialità computazionali di Leonardo – 250 milioni di miliardi di operazioni al secondo, che lo rendono uno dei più potenti supercalcolatore al mondo per applicazioni nell’intelligenza artificiale -, alcuni esempi di possibili sinergie con il tessuto industriale ed il richiamo dell’Unione Europea ad anticipare di due anni i piani di investimento nel campo dei supercalcolatori, che porterà il Tecnopolo Manifattura a dotarsi in un paio di anni di un sistema a rete che comprenda anche nuovi supercomputer quantistici.

Il 23 marzo torna il convegno Mapei Sport

Il 23 marzo torna il convegno Mapei SportIl Centro Ricerche Mapei Sport è lieto di tornare a organizzare il suo consueto convegno annuale in presenza. Sabato 23 marzo presso l’Hotel Double Tree by Hilton di Solbiate Olona (Varese) preparatori, medici e atleti attivi nel mondo dello sport di alto livello provenienti da tutto il mondo si confronteranno di fronte a studenti, tecnici del settore e semplici appassionati che potranno vivere una mattinata ricca di interventi qualificati.

Dalle 8.00 alle 14.00 si svolgerà un programma fitto e interessante in cui verrà analizzato l’atleta a 360° con un occhio di riguardo alle peculiarità di genere e all’approccio sistemico delle varie figure che circondano lo sportivo: dal medico che ha come principio cardine la sua salute, all’allenatore che pensa alla performance, passando per il team, gli sponsor e i media. Interverranno, tra gli altri, gli amministratori delegati di Mapei Marco e Veronica Squinzi. Alla tavola rotonda finale parteciperà Simona Giorgetta, board member Mapei, insieme ad atleti e tecnici della Nazionale di Sci Alpino, del Sassuolo Calcio e il velista oceanico Ambrogio Beccaria, in rappresentanza dei professionisti che per concretizzare i propri sogni agonistici si affidano a Mapei Sport.

In occasione dell’appuntamento formativo che quest’anno celebra la 10ª edizione ed è dedicato agli Obiettivi dell’allenamento tra performance e salute, dopo lo stop imposto dalla pandemia, riprende anche l’assegno di ricerca intitolato ad Aldo Sassi, bandito da Mapei in collaborazione con la Camera di Commercio di Varese e Varese Sport Commission per i laureati in Scienze Motorie. Per le modalità di partecipazione al bando, che mette in palio 10.000 euro da destinare a un progetto di ricerca sulle Asimmetrie e cambi di direzione nel calcio, si rimanda alla news dedicata sul sito www.mapeisport.it.

Ad un mese dall’evento vi invitiamo a segnarvi la data in agenda e inviare il vostro nominativo all’indirizzo e-mail segreteria@mapeisport.it per assicurarvi un posto in sala. L’iscrizione al convegno Mapei Sport è obbligatoria ma gratuita, perché la divulgazione della cultura sportiva è uno dei valori che guida la realtà voluta da Giorgio Squinzi ai tempi del Cycling Team Mapei.

Corlo, al via i lavori per la rotatoria tra via Radici e via Ferrari

Corlo, al via i lavori per la rotatoria tra via Radici e via FerrariSono iniziati i tanto attesi lavori per la realizzazione della rotatoria posta a Corlo all’intersezione tra la via Radici e la via Ferrari. L’opera, realizzata da un privato all’interno di un accordo urbanistico, rappresenta un passo significativo verso il potenziamento della sicurezza stradale e il miglioramento della viabilità della zona. L’obiettivo principale è quello di ottimizzare il flusso del traffico, ridurre il rischio di incidenti e completare il riassetto viario dell’area, integrandosi con le rotatorie già operative nella frazione. Tra queste, va menzionata quella tra la via Radici e la via Battezzate che ha portato all’eliminazione dell’ultimo semaforo presente sul territorio.  Inoltre, l’accordo urbanistico prevede anche la cessione al Comune di Formigine di un’area di oltre 3.000 metri destinata a diventare un bosco urbano, arricchendo il patrimonio verde della città.

I lavori avranno una durata di circa 90 giorni, anche a causa dello spostamento di alcuni sottoservizi di collegamento con l’abitato di Corlo. Durante questo periodo, il cantiere sarà gestito con sensi unici alternati a seconda della porzione di rotatoria che verrà man mano messa a disposizione, al fine di ridurre al minimo i disagi per i residenti e gli utenti della strada. La nuova rotatoria, una volta completata, avrà un diametro di circa 31 metri.

“Si tratta di un’opera attesa da tempo – ha commentato il Sindaco Maria Costi – che ha richiesto la collaborazione di privati che ringraziamo. Gli incidenti stradali che si sono verificati in questo incrocio hanno reso importante la ricerca di una soluzione che garantisse una maggiore sicurezza, e siamo fiduciosi che la nuova rotatoria contribuirà significativamente a raggiungere questo obiettivo”.

 

Previsioni meteo Emilia Romagna, sabato 24 febbraio 2024

Previsioni meteo Emilia Romagna, sabato 24 febbraio 2024Nuvoloso con parziali e temporanee schiarite in pianura e possibilità di deboli precipitazioni più probabili lungo le aree di crinale dell’appennino emiliano con quota neve in flessione tra 1300-1000 metri . Esaurimento serale delle precipitazioni.

Temperature minime in flessione più marcata sulla pianura occidentale. Valori compresi tra 2 ed 8 gradi. Massime comprese tra 12 e 15 gradi. Venti inizialmente ancora moderati o forti da sud ovest sui rilievi, in attenuazione dal pomeriggio. Deboli, prevalentemente dai quadranti meridionali, in pianura. Mare mosso sotto costa e molto mosso al largo in particolare sulle aree costiere ferraresi. Tra mosso e poco mosso sulle restanti aree litoranee.

(Arpae)

A1 Milano-Napoli: chiuso per una notte il tratto allacciamento Raccordo Casalecchio-Sasso Marconi

A1 Milano-Napoli: chiuso per una notte il tratto allacciamento Raccordo Casalecchio-Sasso MarconiSulla A1 Milano-Napoli, per consentire lavori di manutenzione della segnaletica orizzontale, dalle 00:00 alle 6:00 di lunedì 26 febbraio, sarà chiuso il tratto compreso tra l’allacciamento con il Raccordo di Casalecchio (km 195+300) e Sasso Marconi (km 209+800), verso Firenze.

In alternativa si consigliano i seguenti itinerari:

per chi proviene da Ancona ed è diretto verso Firenze, uscire sulla A14 Bologna-Taranto alla stazione di Bologna San Lazzaro, immettersi sulla Tangenziale di Bologna e uscire allo svincolo 1 Nuova Bazzanese, proseguire sull’Asse Attrezzato, sulla SS64 Porrettana, sul Raccordo di Sasso Marconi (R43) ed entrare sulla A1 alla stazione di Sasso Marconi, in direzione di Firenze. Si precisa che, chi proviene da Ancona e da Padova ed è diretto verso Milano, potrà regolarmente proseguire in direzione della A1;

per chi proviene da Padova ed è diretto verso Firenze, uscire sulla A13 Bologna-Padova, alla stazione di Bologna Arcoveggio, percorrere la Tangenziale di Bologna e uscire allo svincolo 1 Nuova Bazzanese, immettersi sull’Asse Attrezzato, proseguire sulla SS64 Porrettana, sul Raccordo di Sasso Marconi (R43) ed entrare sulla A1 alla stazione di Sasso Marconi.

 

In considerazione della suddetta chiusura, saranno adottati i seguenti provvedimenti, sulla stessa A1 e sul Raccordo di Casalecchio:

Sulla A1 Milano-Napoli:

-chi percorre la A1 da Milano verso Firenze, verrà obbligatoriamente deviato sul Raccordo di Casalecchio.

In alternativa, chi proviene da Milano ed è diretto verso Firenze, dopo l’uscita obbligatoria alla stazione di Bologna Casalecchio, potrà immettersi sulla Tangenziale di Bologna e uscire allo svincolo 1 Nuova Bazzanese, percorrere l’Asse Attrezzato, la SS64 Porrettana verso Sasso Marconi, il Raccordo di Sasso Marconi (R43) e rientrare sulla A1 alla stazione di Sasso Marconi;

-la stazione di Sasso Marconi nord non sarà raggiungibile in uscita, per chi proviene da Milano.

In alternativa si potrà uscire sulla A13 Bologna-Padova alla stazione di Bologna Arcoveggio o, sulla A14 Bologna-Taranto, alla stazione di Bologna San Lazzaro o di Bologna Borgo Panigale;

-l’area di servizio “Cantagallo ovest”, situata all’interno del suddetto tratto, sarà chiusa dalle 23:00 di domenica 25 alle 6:00 di lunedì 26 febbraio.

Sul Raccordo di Casalecchio:

-sarà chiuso il tratto compreso tra l’allacciamento con la A14 Bologna-Taranto e Bologna Casalecchio, verso la A1 Milano-Napoli.

In alternativa si consigliano i seguenti itinerari:

per chi proviene da Ancona ed è diretto verso Firenze, anticipare l’uscita sulla A14 alla stazione di Bologna San Lazzaro, percorrere la Tangenziale verso Casalecchio di Reno/A1 Milano-Napoli fino allo svincolo 1 Nuova Bazzanese, immettersi sull’Asse Attrezzato, proseguire sulla SS64 Porrettana e sul Raccordo di Sasso Marconi (R43), per poi entrare sulla A1 attraverso la stazione di Sasso Marconi;

per chi proviene da Padova ed è diretto verso Firenze, anticipare l’uscita sulla A13 alla stazione di Bologna Arcoveggio, percorrere la Tangenziale verso Casalecchio di Reno/A1 Milano-Napoli e uscire allo svincolo 1 Nuova Bazzanese, immettersi sull’Asse Attrezzato, proseguire sulla SS64 Porrettana, verso Sasso Marconi e sul Raccordo di Sasso Marconi (R43), per poi entrare sulla A1 attraverso la stazione di Sasso Marconi;

-sarà chiusa la stazione di Bologna Casalecchio, in entrata in entrambe le direzioni, verso la A1 Milano-Napoli e in direzione della A14 Bologna-Taranto. Ciò comporterà, sulla Tangenziale di Bologna, l’uscita obbligatoria allo svincolo 1 Nuova Bazzanese per chi proviene da San Lazzaro di Savena/A14 e la chiusura dei due rami di svincolo che dalla Nuova Bazzanese, con provenienza da Vignola e da Bologna città, immettono all’entrata della stazione di Bologna Casalecchio.

In alternativa si consiglia di utilizzare le seguenti stazioni:

per chi è diretto verso Milano: Bologna Borgo Panigale, sulla A14;

per chi è diretto verso Firenze: Sasso Marconi, sulla A1;

per chi è diretto verso Ancona: Bologna San Lazzaro, sulla A14;

per chi è diretto verso Padova: Bologna Arcoveggio, sulla A13 Bologna-Padova.

 

Smog, Regione e Comuni al lavoro sulle misure aggiuntive previste dal Piano aria

Smog, Regione e Comuni al lavoro sulle misure aggiuntive previste dal Piano ariaAl lavoro insieme, Regione e Comuni, contro l’inquinamento atmosferico sulle misure aggiuntive previste dal Pair 2030, in caso di sforamenti superiori ai 25 del valore limite giornaliero di pm10, che troveranno applicazione da ottobre.

Da marzo ci sarà maggiore attenzione da parte dei Comuni ai controlli da effettuare per il rispetto delle azioni previste dal Piano. È quanto emerso oggi durante l’incontro tra Irene Priolo, vicepresidente della Regione con delega all’Ambiente, e i 207 Comuni coinvolti nel Pair (Piano aria integrato regionale) 2030.

“La qualità dell’aria è un problema serio che riguarda la salute dei nostri cittadini: dati alla mano, bisogna agire insieme- ha commentato Priolo, che ha sollecitato tutti i Comuni ad adempiere alle ordinanze previste dal nuovo Piano aria-. Occorre lavorare in modo sinergico, a tutti i livelli istituzionali, su tutti i fronti: riscaldamento domestico, traffico, agricoltura, industria. E coinvolgere i cittadini a fare insieme questa battaglia che non si vince da soli”.

“Nel frattempo- ha concluso Priolo- vedrò a stretto giro il ministro Pichetto Fratin, per sottoporgli la situazione e chiedere ulteriori risorse per alimentare nuovi bandi a favore di cittadini e imprese”.

Gli sforamenti: la situazione

Al momento sul territorio regionale le criticità più marcate nei capoluoghi interessano l’Emilia occidentale: a Piacenza si è già arrivati a quota 28 sforamenti (centralina Giordani-Farnese), a Modena 31 (via Giardini). A Ferrara si sono raggiunti i 24 sforamenti, in Romagna 23 a Ravenna (Zalamella) e 22 a Rimini (Flaminia). Le situazioni migliori sono state rilevate a Cesena (12, centralina Franchini-Angeloni), nell’agglomerato di Bologna (centralina San Felice 14) e a Forlì (15, centralina Roma). L’allerta è attualmente rientrata.

Sul sito di Arpae (https://apps.arpae.it/qualita-aria/bollettino-qa/) sono pubblicati i dati giornalieri regionali aggiornati.

È stato un viaggio tra cinema e televisione italiana quello di Massimo Boldi al Crogiolo Marazzi

È stato un viaggio tra cinema e televisione italiana quello di Massimo Boldi al Crogiolo Marazzi

Una platea (tutta esaurita) si è goduta quasi due ore di un Massimo Boldi in gran forma che sul palco dello spazio “Crogiolo” presso Ceramiche Marazzi, si è raccontato in un dialogo a due, condotto dalla brava attrice e presentatrice Beatrice Balzani.

L’inizio della sua lunga carriera, batterista prima e cabarettista poi nella Milano del Derby lo storico locale meneghino. Gli esordi in televisione negli anni 70 e infine il cinema italiano di cui Massimo a suo modo ne ha fatto un pezzo di storia.

Tanti gli aneddoti e i “dietro le quinte” di scene celebri tratte dai suoi film che il pubblico ha potuto rivivere assieme al protagonista in sala.

La serata è stata anche un vero e proprio viaggio nel tempo attraverso la magica macchina del cinema, capace come la musica, di veicolare un mare di ricordi.

“Con Christian non abbiamo mai litigato come dicono in tanti” ci ha tenuto a precisare Boldi, ricordando i molti film girati assieme a De Sica (sedici) e divenuti un vero e proprio genere cult conosciuto come “cinepanettone”.

Un’altra bella serata per una formula indovinata da Giancleofe Puddu della GP eventi che assieme alla Skill Bag per conto del Comune di Sassuolo, sta portando in Città personalità di grande notorietà appartenenti a campi diversi, tutte disposte a raccontarsi e intrattenere con la loro arte, il pubblico sassolese.

In un simpatico siparietto con il Sindaco Menani in prima fila, Boldi ha voluto anche dare l’annuncio del suo prossimo film, Vacanze di Natale a Sassuolo, Hollywood è avvertita.

Claudio Corrado

Granchio blu, esteso alle imprese colpite l’accesso al Fondo di solidarietà nazionale

Granchio blu, esteso alle imprese colpite l’accesso al Fondo di solidarietà nazionale“Bene le nuove disposizioni del Ministero dell’Agricoltura e della Sovranità alimentare che estendono agli acquacoltori colpiti dai danni provocati dal granchio blu l’accesso ai fondi di indennizzo previsti dal decreto legislativo 102/2004 e l’avvio delle procedure per l’attivazione del Fondo di solidarietà nazionale. Noi siamo già pronti a procedere con le delimitazioni delle aree per il conteggio dei danni non appena il Ministero metterà a disposizione i decreti attuativi che illustrano le modalità di raccolta dei danni”.

Così l’assessore regionale all’Agricoltura, Caccia e Pesca, Alessio Mammi, commenta la comunicazione del Ministero alle Regioni Emilia-Romagna e Veneto sulle nuove disposizioni di modifica della legge 102/2004 introdotte dalla legge 213/2023 per contribuire a far fronte ai danni alle produzioni della pesca e dell’acquacoltura causati dal granchio blu.

“E in attesa dei necessari decreti attuativi- aggiunge Mammi- abbiamo messo a disposizione delle imprese un milione di euro ulteriore per il 2024, per indennizzare i pescatori che raccolgono il granchio blu a 1,5 euro. Continua anche così il nostro impegno al fianco degli imprenditori e dei lavoratori di un comparto strategico per la nostra economia”.

Il Rotary dona libri alla Scuola “F. Ruini” di Sassuolo

Il Rotary dona libri alla Scuola “F. Ruini” di Sassuolo

Si è tenuta oggi presso i locali della Scuola Secondaria “F. Ruini” di Sassuolo la donazione, da parte del Rotary cittadino, di un contributo per l’acquisto di libri per la biblioteca della scuola media di Viale Mercadante. Nel complesso si tratta di un centinaio di libri, tra narrativa e raccolte per ragazzi. Presenti il dirigente Scolastico Barbara Bertoli, l’Assessore Alessandra Borghi e il Presidente del Rotary Felice Di Palma, insieme ad alcuni soci del club e insegnanti dell’istituto.

“Tra gli innumerevoli ambiti di intervento della nostra associazione c’è l’istruzione – afferma il Presidente del Rotary Di Palma – e questa donazione rappresenta un perfetto investimento nella cultura dei nostri giovani. Come rilevato dall’Ocse, in Italia tra i ragazzi quindicenni solo il 5% comprende totalmente un testo che ha letto, mentre uno studente su quattro ha difficoltà con gli aspetti base della lettura. Questa donazione va nella direzione, già intrapresa brillantemente dall’Istituto Comprensivo Sassuolo 3° Sud, di sensibilizzare sempre di più i giovani e le loro famiglie alla lettura, asset formativo indispensabile nella crescita dei nostri ragazzi”.

“Tale donazione per la quale ringrazio il Rotary – ha dichiarato la Preside Barbara Bertoli – ci permetterà di arricchire il patrimonio librario che la scuola possiede e fornire ulteriore supporto al nostro ideale pedagogico, volto a far crescere ragazzi che leggono, usano e amano i libri. La lettura come strumento di divertimento, di ricerca e di comprensione; un buon libro può diventare compagno di avventure oppure occasione di confronto e dialogo con i compagni di classe. Un effetto desiderabile non solo di per sé ma soprattutto perché, in termini di contrasto alla povertà educativa, un prestito della biblioteca scolastica sempre più efficiente rappresenta, nei contesti di maggior disagio economico e sociale, una delle poche occasioni per far entrare libri nelle case dei ragazzi, contribuendo così a ridurre le disuguaglianze”.

“Cime tempestose” raccontato a Fiorano Modenese

“Cime tempestose” raccontato a Fiorano ModeneseDomenica 25 febbraio alle 17, presso il Centro cUlturale di Via Vittorio Veneto a Fiorano Modenese, il terzo appuntamento del ciclo “Cenacolo letterario” riguarderà Emily Bronte con il suo famoso romanzo “Cime tempestose”.

Il libro e la vita dell’autrice saranno al centro del racconto di Tina De Falco, accompagnato da suggestive immagini, con letture dell’attrice Franca Lovino e l’accompagnamento musicale del Maestro Gen Llukaci.

L’iniziativa è curata dal Comitato Fiorano in Festa con il patrocinio del Comune di Fiorano Modenese.

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