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lunedì, 5 Maggio 2025
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Agroalimentare: via libera dall’Europa al testo unico sulle produzioni di qualità

Agroalimentare: via libera dall’Europa al testo unico sulle produzioni di qualità
Alessio Mammi (Copyright: Regione Emilia-Romagna A.I.C.G. – Autore: Ballardini Pietro)

“Una buona notizia per il mondo dei prodotti di qualità e per la nostra regione che vanta 44 prodotti a marchio Dop e Igp”.

Così l’assessore regionale all’Agricoltura Alessio Mammi commenta il via libera ottenuto da Parlamento europeo, Commissione europea e Consiglio Agrifish sulla riforma del sistema europeo delle indicazioni geografiche.

“Un accordo raggiunto grazie anche all’impegno dell’europarlamentare Paolo De Castro, sempre in prima linea per la difesa e la promozione del cibo e dei prodotti di qualità- prosegue Mammi-. Un aspetto qualificante di questa riforma riguarderà la protezione internazionale delle indicazioni geografiche registrate: sarà finalmente possibile bloccare sul nascere i tentativi di evocazione e sfruttamento di denominazioni registrate, e impedire casi come quelli dell’aceto balsamico sloveno o cipriota, promossi attraverso l’uso disinvolto di norme tecniche nazionali”.

“In particolare- chiude l’assessore-, prodotti come l’aceto balsamico di Modena Igp e gli aceti balsamici Dop, di Modena e di Reggio Emilia, saranno quindi meglio tutelati, e in generale il prezioso lavoro svolto dai consorzi di tutela per la salvaguardia e la promozione delle produzioni di qualità sarà accompagnato da una normativa più vicina alle necessità dei produttori. In questo modo il sistema istituzionale assieme ai Consorzi e ai produttori è in grado di tutelare e promuovere meglio le nostre eccellenze enogastronomiche in tutto il mondo”.

Codice della Strada e contrasto ai reati predatori: servizi Coordinati dei carabinieri

Codice della Strada e contrasto ai reati predatori: servizi Coordinati dei carabinieriNella serata di ieri, i Carabinieri delle Compagnie di Carpi e Sassuolo hanno eseguito un
servizio di controllo straordinario del territorio, finalizzato al controllo della circolazione
stradale ed al contrasto dei reati predatori.

Durante queste attività, a Maranello, i militari della locale Stazione hanno fermato
un’autovettura apparsa da subito sospetta, con a bordo un uomo 29enne ed una donna
24enne. Durante il controllo, nel veicolo sono starti rinvenuti alcuni arnesi da taglio, mentre
il conducente è risultato privo di patente di guida. Pertanto i due sono stati denunciati alla
Procura della Repubblica di Modena per porto abusivo di armi ed oggetti atti ad offendere
e l’uomo anche per guida senza patente.

A Sassuolo, la pattuglia del Nucleo Operativo e Radiomobile della locale Compagnia ha
controllato un conducente 43enne che, sottoposto all’esame alcool-test, è risultato positivo
con un tasso alcolemico superiore di ben 5 volte il limite consentito. La patente di guida è
stata ritirata e l’uomo denunciato alla Procura della Repubblica di Modena per guida in
stato di ebrezza alcolica.

A San Prospero, i Carabinieri della locale Stazione hanno fermato un conducente 26enne,
che è stato trovato in possesso di alcuni grammi di “hashish”, segnalandolo
amministrativamente alla Prefettura di Modena con ritiro della patente di guida per la
successiva sospensione.

Tour de France 2024: oggi a Parigi la presentazione ufficiale, inizia il conto alla rovescia

Tour de France 2024: oggi a Parigi la presentazione ufficiale, inizia il conto alla rovesciaTre tappe: Firenze-Rimini; Cesenatico Bologna; Piacenza-Torino. Oltre 600 chilometri di percorso, nel ricordo di alcuni dei più grandi campioni di sempre, le cui imprese fanno parte della storia del ciclismo, figli indimenticabili di queste terre, come Gino Bartali, Marco Pantani, Fausto Coppi.

Per la prima volta nella sua storia, nel 2024 il Tour de France, la più importante competizione ciclistica e tra i primi tre eventi sportivi al mondo, sceglie l’Italia, con la Grande Partenza da Firenze e dell’Emilia-Romagna: il Grand Départ Florence Emilie-Romagna. Un appuntamento di straordinario rilievo, al centro oggi della presentazione ufficiale a Parigi da parte di Christian Prudhomme, direttore del Tour.

Presente il presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, che ha preso la parola a nome degli Enti che hanno permesso l’arrivo della Grand Boucle nel nostro Paese: le Città Metropolitane di Firenze e Torino e la Regione Piemonte, insieme ovviamente alla Regione Emilia-Romagna.

“Siamo pronti ad accogliere il Tour de France, una straordinaria opportunità per l’Italia, frutto di un eccezionale lavoro di squadra tra Istituzioni nazionali e territori lungo tre anni- ha detto Bonaccini -. Parlo a nome della mia Regione e di tutti loro: ringrazio il sindaco Nardella, il sindaco Lo Russo e il presidente, perché insieme abbiamo fatto l’impresa, quella di portare il Tour de France in Italia, di portarlo sulle nostre strade e nelle nostre comunità. Un sogno che si avvera”.

“E voglio rivolgere un particolare ringraziamento a Christian Prudhomme e a tutta la famiglia del Tour per aver creduto nel nostro progetto. Il Tour rappresenta un’occasione unica di visibilità internazionale e di attrattività turistica per l’intero Paese- ha aggiunto Bonaccini-. E per la nostra regione in particolare, un’ulteriore, preziosa occasione di rinascita di quei territori così duramente colpiti dall’alluvione del mese di maggio, molti dei quali saranno attraversati da questa prestigiosa competizione”.

Alla presentazione, insieme al presidente Bonaccini, anche il sindaco della Città metropolitana di Firenze, Dario Nardella, il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, il sindaco della città metropolitana di Torino, Stefano Lorusso.

E i sindaci di Rimini, Jamil Sadegholvaad; di Cesenatico Matteo Gozzoli; di Piacenza Katia Tarasconi. Oltre a Mattia Santori, consigliere delegato al Turismo e ai Grandi eventi sportivi del Comune di Bologna, e Davide Cassani, presidente di Apt Servizi, l’agenzia di promozione turistica della Regione Emilia-Romagna.

Ospiti dell’Ambasciatrice d’Italia in Francia, Emanuela D’Alessandro, alla successiva iniziativa promossa dall’Ambasciata italiana in collaborazione con l’ufficio ENIT di Parigi per presentare i territori e le Regioni italiane che saranno protagoniste del Tour de France 2024.

Giornata di presentazione alla quale ha partecipato anche Gianmaria Manghi, capo della segreteria politica della Presidenza della Giunta, che ha coordinato il lavoro necessario a portare il Tour qui, tenendo le fila con gli organizzatori e i partner istituzionali italiani.

Cento anni dopo la vittoria di Bottecchia, un omaggio all’Italia

Il conto alla rovescia è dunque iniziato. A cento anni esatti dalla vittoria di Ottavio Bottecchia, primo italiano a conquistare il podio del Tour nel 1924, la 111^ edizione della Grande Boucle renderà omaggio – dal 29 giugno al 1^ luglio 2024- alla storia, all’arte, al paesaggio italiani.

E l’Emilia-Romagna con un ruolo primario, con decine di località che saranno attraversate dalla carovana gialla, nelle province di Forlì-Cesena, Rimini, Ravenna, Bologna e Piacenza, in un territorio in cui il ciclismo vanta grandissime tradizioni e radici popolari.

Una grande vetrina internazionale, considerando l’enorme impatto mediatico del Tour, seguito da tantissimi appassionati in tutto il mondo, con quasi 2 milioni di spettatori presenti nel territorio e un indotto stimato in 120 milioni di euro.  E per la Sport Valley emiliano-romagnola la consacrazione definitiva di un territorio altamente vocato allo sport.

Il Tour e l’Italia: un legame profondo

Gino Bartali, Marco Pantani, Fausto Coppi. A loro sono dedicate le tre tappe italiane del Tour 2024.  Ma il legame tra il Tour e l’Italia annovera tanti altri campioni. Sette i nomi da iscrivere nel palmares con ben dieci vittorie: Ottavio Bottecchia il primo a salire sul podio nel 1924 e poi nel 1925; Gino Bartali, campione tra i Giusti, vincitore nel 1938 e nel 1948. E con lui il campionissimo Fausto Coppi, primo nel 1949 e 1952. E poi Gastone Nencini nel 1960 e Felice Gimondi nel 1965. Fino a Marco Pantani, l’amatissimo Pirata, miglior giovane del Tour nel 1994 e 1995, vincitore nel 1998 nello stesso anno in cui aveva conquistato il Giro d’Italia e a Vincenzo Nibali, l’ultimo italiano a trionfare nella Grande Boucle nel 2014.

Formigine, il tema della migrazione al centro di una conferenza e di una mostra

Formigine, il tema della migrazione al centro di una conferenza e di una mostra
immagine d’archivio

È in programma venerdì 27 ottobre alle ore 18.30 presso il Castello di Formigine “Aspettando il rumore dei passi”, conferenza sulle tematiche migratorie che saranno affrontate successivamente anche nella mostra che verrà allestita dal 7 al 21 novembre presso Sala Loggia (piazza Repubblica 5).

A riflettere sull’argomento saranno Mario Ghiretti, curatore dell’esposizione e Guido Barbera, presidente di Cooperazione e Solidarietà CIPSI, coordinamento che unisce 34 associazioni che operano nel settore della solidarietà internazionale al fine di promuovere campagne di sensibilizzazione e iniziative di solidarietà.

L’evento, organizzato dall’Associazione Oghogho Meye e dalla Fondazione La Locomotiva con il patrocinio del Comune di Formigine, si inserisce nel calendario del Festival della Migrazione.

“Si tratta di un viaggio dove i confini, così come li conosciamo, cadono e ci si riscopre cittadini del mondo – afferma l’assessore alle Relazioni internazionali Giulia Bosi – Sono riflessioni di grande attualità, che affrontiamo in modo interattivo e relazionale, coinvolgendo in primis gli studenti con visite guidate pensate apposta per loro. Quest’anno, come nel 2022, hanno aderito ben 18 classi delle scuole secondarie di primo grado”.

L’esposizione sarà aperta dal lunedì al sabato dalle 15 alle 18 e la domenica dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 18.

Gol, il Programma nazionale di occupabilità in Emilia-Romagna supera in nove mesi gli obiettivi dell’intero 2023

Gol, il Programma nazionale di occupabilità in Emilia-Romagna supera in nove mesi gli obiettivi dell’intero 2023Sono quasi 30mila (29.326) le persone che nei primi nove mesi del 2023 hanno ottenuto un contratto di lavoro in Emilia-Romagna grazie a Gol, il programma nazionale di occupabilità: circa la metà (63.351, il 46,3%), di quelle prese “in carico” da almeno sei mesi. Il 72,2% (21.184) di loro ha firmato un contratto a tempo determinato di durata media di 5 mesi, il 6% invece è stata assunta a tempo indeterminato.

Si tratta di una platea di lavoratori con ammortizzatori sociali o che hanno altri strumenti di sostegno al reddito, giovani, donne, persone con disabilità, over 55, lavoratori e lavoratrici con redditi molto bassi e persone disoccupate da più di sei mesi.

Da gennaio a settembre già 63.351 persone hanno potuto contare su Gol, un numero che va ben oltre il target assegnato alla Regione che prevedeva 58.500 “prese in carico” entro il 31 dicembre 2023.

Complessivamente, sempre al 30 settembre in poco più di un anno dalla data di inizio del programma nazionale (luglio2022), sono oltre 100mila (106.555) le persone occupabili che sono state seguite da operatori ed esperti del mercato del lavoro, accreditati pubblici e privati.

Quattro le linee studiate per profilare le persone e aiutarle nella ricerca di un lavoro: immediatamente occupabili, che hanno bisogno di un aggiornamento o adeguamento del proprio profilo di competenze, che necessitano di una riqualificazione perché non possiedono professionalità spendibili e, infine, che hanno bisogno del sostegno di misure di politica attiva e di interventi di carattere sociosanitario.

Il 60,4% di chi ha avviato un percorso per approfondire le proprie competenze professionali e le esperienze lavorative è composto da donne (64.319). La cittadinanza prevalente è quella italiana (68,8%), seguita da quella extracomunitaria (29,6%) e comunitaria (1,6%).

Il 63,6% (67.486) della totalità delle persone prese in carico è stato valutato con un profilo compatibile con l’offerta di lavoro e quindi orientato al reinserimento lavorativo senza necessità di percorsi di formazione aggiuntivi. Per il 22,7% (24.179 persone) è stata individuata la necessità di un percorso di aggiornamento, attraverso una formazione di breve durata e di tipo professionalizzante. Per l’8,2% (8.765 persone) si è reso necessario invece un vero e proprio percorso di riqualificazione, con una formazione intensiva, mentre per il 5,7% (6.125) di lavoratori più vulnerabili è stata attivata la rete dei servizi territoriali, per rimuovere ostacoli e barriere al lavoro di natura personale o sociale.

Questi alcuni dei dati del monitoraggio presentati questa mattina in conferenza stampa dall’assessore regionale allo Sviluppo economico e green economy, Lavoro e Formazione Vincenzo Colla e dalla direttrice dell’Agenzia regionale per il Lavoro, Paola Cicognani.

“Nel primo semestre dell’anno le assunzioni in questa regione sono aumentate di quasi 22mila unità, nonostante la situazione difficile creata da un mutato scenario internazionale dovuto ai conflitti in corso e dal maltempo di maggio, con le frane e l’alluvione in Romagna- afferma Colla-. I dati economici ci dicono che l’Emilia-Romagna comunque cresce, mostrando una forte resilienza: cresce l’export e cresce l’occupazione. Come Regione stiamo posizionando molti bandi Fesr e Fse in questa fase, per non perdere occasioni di investimento e alimentare una crescita anche per il 2024, creando così tenuta occupazionale e nuova buona occupazione”.

“Adesso vogliamo agire da un lato su un segmento alto di occupati- prosegue l’assessore- con la legge per attrarre e trattenere talenti, in sinergia con le nostre Università e la Rete Alta Tecnologia, dall’altro con il programma Gol stiamo allungando la mano per tenere nel sistema le figure più fragili. In pochi mesi nei centri per l’impiego e in rete con le agenzie per il lavoro abbiamo preso in carico più di 100mila persone. Oggi siamo in grado di accoglierle e accompagnarle soggettivamente molto di più rispetto al passato verso soluzioni dignitose. Sappiamo- chiude- che è in questa fascia che si annidano la precarietà, gli stipendi bassi, la discontinuità, la frammentazione e stiamo lavorando, pubblico e privato accreditato insieme, per non lasciare indietro nessuno”.

Il Programma Gol realizza una delle ‘missioni’ del Pnrr, quella che prevede la riforma delle politiche attive del lavoro, ed è finanziato con 4,4 miliardi di euro, oltre a 500 milioni di euro da React-Eu. Per la sua concreta attuazione, l’Emilia-Romagna aveva avuto una prima dotazione di 55 milioni di euro l’anno, salita con il secondo e ultimo decreto di riparto nazionale a 70,2 milioni, proprio per aver raggiunto i target. La Regione ha deciso inoltre di co-finanziare con 17,2 milioni di risorse del Fondo sociale europeo ulteriori azioni di riqualificazione per aumentare le competenze delle persone.

L’Emilia-Romagna pubblicherà ogni mese sul sito dell’Agenzia per il Lavoro l’andamento del Programma Gol, un monitoraggio mese per mese fino a fine 2025 con i risultati raggiunti in evidenza.

Sabato scorso la prima festa di Generazione S della stagione 2023/2024 al Mapei Football Center

Sabato scorso la prima festa di Generazione S della stagione 2023/2024 al Mapei Football Center

Si è tenuta sabato 21 ottobre la prima festa di Generazione S della stagione 2023/2024. Al Mapei Football Center circa 300 giovani calciatori delle Società affiliate e 90 bambini e bambine che hanno partecipato al Sassuolo Camp edizione 2023, hanno vissuto una splendida giornata di calcio e sport.

L’evento si è svolto nel primo pomeriggio presso il centro sportivo neroverde con i tecnici del Sassuolo Calcio che hanno svolto allenamenti e attività ludiche per le annate 2010/2011 delle Società Affiliate partecipanti. Nel tardo pomeriggio i ragazzi sono poi stati accolti al Mapei Stadium per la partita Sassuolo-Lazio dove, oltre ad assistere al match, hanno vissuto esperienze esclusive come il Tour dello Stadio e la visione dell’arrivo dei pullman delle squadre, potendo così applaudire e vedere da vicino i loro campioni preferiti.

Generazione S è un progetto etico sociale che punta a crescere insieme alle Società del territorio con l’obiettivo di promuovere la formazione sportiva e personale dei ragazzi, condividendo i valori e le metodologie del Sassuolo Calcio.

Per tutte le info visitate il sito www.generaziones.it

Anas e Arma dei Carabinieri insieme per promuovere la cultura della sicurezza stradale

Anas e Arma dei Carabinieri insieme per promuovere la cultura della sicurezza stradaleAnas, società del Polo Infrastrutture del Gruppo Fs Italiane, è scesa in campo insieme all’Arma dei Carabinieri per promuovere la cultura della sicurezza stradale attraverso la campagna “Guida e basta” che richiama l’attenzione sulle drammatiche conseguenze che possono derivare da una guida distratta e non responsabile. Anas e l’Arma dei Carabinieri, infatti, collaborano quotidianamente per garantire la sicurezza stradale ed intervenire in caso di incidenti su tutta la rete delle strade stradali italiane.

Nella giornata di oggi sul tema è stato organizzato un incontro a Roma, presso la sede dell’ONAOMAC, l’Opera Nazionale Assistenza Orfani Militari Arma Carabinieri,  alla presenza di una folta rappresentanza dei ragazzi orfani assistiti dall’Opera, dei giovani della Scuola Allievi Carabinieri di Roma e dei membri della componente Protezione Civile dell’Associazione Nazionale Carabinieri. Sono intervenuti il Generale dell’Arma dei Carabinieri, Ugo Zottin, Presidente dell’Opera, e i rappresentanti di Anas.

Anas, impegnata ogni giorno a garantire la sicurezza dei cittadini lungo strade e autostrade, svolge da sempre la propria attività in piena sinergia con l’Arma dei Carabinieri e con le altre Forze dell’ordine presenti sul territorio.
La giornata di oggi rappresenta un ulteriore tassello delle iniziative promosse da Anas, nei confronti delle nuove generazioni, per educarli al rispetto delle regole e delle norme previste dal codice della strada, con l’obiettivo di ridurre al minimo gli incidenti stradale.
Un percorso culturale ed educativo che si affianca al prezioso impegno dell’ONAOMAC che, da oltre 70 anni, ha lo scopo di aiutare negli studi circa 1.150 ragazzi, figli di militari dell’Arma dei Carabinieri deceduti in servizio, mediante l’elargizione di borse di studio e assistenza strutturata in differenti forme.

“Raccontare la sicurezza stradale a ragazzi che hanno sofferto per la perdita di un genitore, che con il suo prezioso lavoro ha sacrificato la vita per il Paese – ha dichiarato l’AD Aldo Isi –, ci rende ancora più orgogliosi del nostro impegno nel richiamare l’attenzione su un messaggio semplice: la vita non può essere sprecata per guardare il cellulare mentre si guida”.

Nel corso dell’incontro sono stati proiettati anche alcuni spot della campagna “Guida e Basta” per richiamare l’attenzione sul delicato problema dell’abuso di sostanze, come alcol e droghe, e della distrazione alla guida, quasi sempre provocata dall’uso improprio del cellulare. Ad esempio, controllare un messaggio su whatsapp equivale a 4 secondi di distrazione e a percorrere 56 metri, pari a due campi da pallacanestro, senza guardare la strada; cercare un numero in rubrica distrae dalla guida per 8 secondi, che equivale a percorrere al buio circa 111 metri al buio, ossia un intero campo da calcio.

 

L’obiettivo: ridurre gli incidenti stradali del 50% entro il 2030

Anas è impegnata insieme al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti a raggiungere l’obiettivo di ridurre gli incidenti stradali del 50% entro il 2030 attraverso un piano d’azione strategico a medio termine e in linea con le indicazioni della Capogruppo FS. Il piano è articolato su più fronti, e vede destinare sempre più risorse alla manutenzione programmata e al potenziamento degli standard di sicurezza utilizzando le best practice che la tecnologia di ultima generazione mette a disposizione, come il progetto Smart Road, quale tassello chiave della mobilità del futuro, abilitante per lo sviluppo della Smart Mobility e propedeutico ai futuri scenari di guida autonoma dei veicoli.

La Transumanza della Pace

La Transumanza della PaceIl Comune di Fiorano Modenese promuove due importanti appuntamenti di solidarietà, legati al tema della pace, nell’ambito del Festival della Migrazione 2023.

Venerdì 27 ottobre, alle ore 20.30, presso Casa Corsini a Spezzano, Gianbattista Rigoni Stern, detto Gianni, figlio del noto scrittore Mario, racconterà “La Transumanza della Pace”, un’esperienza di solidarietà realizzata per la comunità di agricoltori-allevatori di Suceska/Srebrenica in Bosnia Erzegovina, in una pesante e irrisolta situazione di dopoguerra.

L’incontro pubblico, ad accesso libero e gratuito, vuole offrire spunti di approfondimento e di riflessione sulle conseguenze della guerra sui civili inermi, dopo la fine del conflitto. L’evento è promosso nell’ambito del progetto Eurasia d’Europa – lo specchio di noi – a cura di Roberta Biagiarelli, per il Festival della Migrazione 2023.

Sabato 28 ottobre tutta la cittadinanza è invitata a partecipare al “Pranzo solidale alpino in pianura”, alle ore 12.30 presso la sala dell’Oratorio della parrocchia Santa Maria Goretti a Ubersetto, in via Monte Ave n. 2.

Il pranzo sarà curato dalla sezione Alpini di Fiorano Modenese, la prenotazione è obbligatoria ai numeri: 349 5430886 oppure 348 0802465. Costo 20 euro. Parte del ricavato sarà devoluto al progetto “La Transumanza della Pace”.

Come purtroppo sta accadendo tragicamente in questi giorni, a pagare sulla propria pelle nelle guerre moderne sono per lo più i civili inermi che sono costretti a spostarsi alla ricerca di un’opportunità di sopravvivenza e le persone che, una volta cessata la violenza delle armi nei loro territori d’origine, decidono di fare ritorno alle proprie case, pagando il prezzo delle tragiche conseguenze.

È il caso dell’area di Srebrenica in Bosnia Orientale, luogo dell’ultimo genocidio avvenuto in Europa da dopo la fine della Seconda guerra mondiale, era il luglio 1995, dove ancora oggi persiste una irrisolta situazione di dopoguerra.

Dal 2009 un esemplare ed efficace progetto di solidarietà viene seguito ed attuato passo dopo passo da Gianbattista Rigoni Stern, che con tenacia e competenza è promotore e responsabile del progetto di recupero sociale, economico e paesaggistico dell’area rurale di Suceska in Municipalità di Srebrenica denominato “La Transumanza della Pace”. Lungo il corso degli anni sono state consegnate alla popolazione delle mucche, sono state costruite stalle e attivati corsi di formazione per il miglioramento delle tecniche di allevamento e agricoltura in loco, oltre a corsi di aggiornamento dedicati al personale veterinario locale.

Parallelamente, fin dall’avvio del progetto la realizzazione del documentario road-movie “La transumanza della pace” da parte di Roberta Biagiarelli e la pubblicazione del libro “Ti ho sconfitto felce aquilina” a firma Gianbattista Rigoni Stern (edizioni Comunica) hanno favorito presentazioni ed incontri pubblici attraverso i quali sono state raccolte libere donazioni destinate all’acquisto di attrezzature agricole. L’azione conclusiva del progetto, che ormai in piena sostenibilità cammina sulle proprie gambe, sarà la costruzione di un caseificio entro la fine del 2025.

Il progetto ha cercato di offrire ai singoli, principalmente donne vedove rientrate nell’area, ma soprattutto anche a famiglie con giovani e bambini la possibilità di ancorarsi alla loro terra d’origine, offrendo loro opportunità dignitose di lavoro per evitare di essere costretti ad emigrare.

E’ possibile sostenere il progetto “Transumanza della Pace” anche con erogazioni liberali: Banco Marchigiano credito cooperativo – C/C intestato a Babelia & c. progetti culturali – azione umanitaria Bosnia, IBAN: IT21I0849168390000190131979

 

 

Gianbattista Rigoni Stern

Nominato nel 2021 Cavaliere dell’ordine al merito della Repubblica italiana per la notevole e variegata attività svolta, per tanti anni in campo culturale, scientifico, amministrativo e socio-umanitario.

Nato nel 1950, Gianbattista Rigoni Stern dopo il diploma di perito agrario si è laureato in scienze forestali all’Università di Padova e, concluso il servizio militare in artiglieria da montagna, dal 1963 al 1980 è stato docente presso l’istituto tecnico professionale per l’agricoltura di Castelfranco Veneto.

Dal 1980 al 2008 è stato funzionario dell’Ufficio Agricoltura e Foreste presso la Comunità Montana della Spettabile Reggenza dei Sette Comuni di Asiago (VI). In particolare, ha steso il “Disciplinare tecnico ed economico per la gestione delle maghe pubbliche” poi adottato dalla Regione Veneto, ed è stato coautore di un disciplinare per la produzione di formaggio a latte crudo, Grun Alpe Pennar, prodotto da bovine da pascolo alimentate solo con erba e dosi misurate di cereali non OGM.

È stato Assessore al Patrimonio e all’Ecologia del Comune di Asiago. Ha fondato la Confraternita del Formaggio Asiago, dove continua a ricoprire il ruolo di Gran Maestro, ed è socio aggregato dell’Accademia dei Georgofili, componente del Comitato Scientifico del Museo Usi e Costumi della gente trentina e componente della commissione “Studio del paesaggio trentino”.

È promotore e responsabile del Progetto per il recupero sociale, economico, paesaggistico dell’area rurale di Suceska e contrade limitrofe “La Transumanza della Pace” in Bosnia- Erzegovina.

Roberta Biagiarelli

Roberta Biagiarelli, attrice e autrice teatrale, maker culturale e attivista. Le sue opere di teatro storico spesso diventano progetti più estesi e si moltiplicano dal punto di vista espressivo diventando documentari, libri, azioni di solidarietà.

Appassionata di Balcani con uno sguardo speciale rivolto al genocidio di Srebrenica, si dedica alla divulgazione della conoscenza della guerra balcanica attraverso viaggi nella Memoria europea del Novecento e svolge corsi di formazione di educazione alla cittadinanza e alla multiculturalità.

 

Turismo e Sport: riqualificazione e ammodernamento degli impianti di risalita

Turismo e Sport: riqualificazione e ammodernamento degli impianti di risalita
immagine di repertorio

In montagna tutto l’anno: per praticare gli sport invernali e per vivere al meglio l’escursionismo. Con un finanziamento regionale di quasi 7,4 milioni di euro – di cui 3,5 dal Funt (Fondo unico nazionale del turismo) – sono 15 i progetti, tra pubblico e privato, che saranno realizzati nelle zone montane dei territori di Rimini, Forlì-Cesena, Bologna, Modena, Reggio Emilia e Piacenza.

Un pacchetto di risorse, per una spesa complessiva di 14 milioni di euro se si considerano gli investimenti degli enti pubblici e dei privati, che serviranno a realizzare e riqualificare funivie, nuove seggiovie su vecchi tracciati, cabine elettriche, a migliorare i collegamenti tra le cime, potenziare gli impianti di innevamento e per la sicurezza delle strutture.

Nel bolognese sono previsti interventi per la funivia tra il Corno Alle Scale e il lago Scaffaiolo e per la revisione della seggiovia Pian Pattane-Rocce; in provincia di Forlì-Cesena la sostituzione della sciovia Fangacci e la sistemazione dell’apparato elettrico della sciovia del Monte Fumaiolo; nel modenese la sostituzione della seggiovia nel secondo tronco del Cimoncino, la riqualificazione della funivia Stellaro-Rovinella, il potenziamento dell’impianto di innevamento artificiale della stazione da fondo in località S. Geminiano, la realizzazione di una nuova cabina elettrica per la stazione di Sant’Anna Pelago, la sostituzione del tappeto di risalita per la pista bob e slittini della stazione Piane di Mocogno e tre interventi per la sicurezza nelle stazioni del Cimone (seggiovia del  Faggio Bianco, Lamaccione Piancavallaro, Polle Ariete).

Nel reggiano vengono finanziati i lavori per la riapertura del Palaghiaccio della stazione di Cerreto Laghi, per la qualificazione della stazione di Ventasso Laghi e della stazione di Schia; in provincia di Piacenza per la revisione della sciovia della stazione di Passo Penice; in provincia di Rimini per la revisione della seggiovia Cella nell’eremo di Montecopiolo.

“Con questi interventi- commenta l’assessore regionale al Turismo, Andrea Corsini-, vogliamo contribuire a dare un futuro alla montagna, rendendola da un lato più attrattiva per i turisti, riqualificando le strutture anche in termini di sicurezza e ampliando i servizi presenti, e dall’altro più sostenibile e vivibile, per chi ha scelto di abitare qui e lavorarci. È necessario ragionare in un’ottica di sviluppo complessivo delle zone montane, che tenga conto non solo della vocazione sciistica ma anche di quella naturalistica di questi luoghi, favorendo lo sviluppo di itinerari per l’escursionimo, degli sport all’aria aperta e più in generale dell’outdoor”.

“L’obiettivo- chiude Corsini-, è quello di allungare i periodi di arrivi e presenze, favorendo la destagionalizzazione, potenziando e rendendo strutturale la crescita economica legata al turismo di questi territori. Un fattore determinante per mantenere le attività lavorative in loco e non aumentare il rischio di spopolamento della montagna”.

I fondi disponibili

Il primo pacchetto, che finanzia 8 progetti di enti pubblici, è stato candidato per 3 milioni e 560mila euro al finanziamento del Fondo unico nazionale del turismo (Funt) 2023 che sarà assegnato con un accordo in sede di Conferenza Stato Regioni in base al riparto delle risorse già condiviso e proposto dalla Conferenza stessa. A questi contributi nazionali si aggiungono 2.484.854 euro di fondi propri della Regione in attuazione della legge sulla qualificazione degli impianti sciistici (numero 17/02), e 465mila euro di cofinanziamento da parte degli Enti locali coinvolti negli interventi.

Altri 3 progetti di enti pubblici per la revisione urgente di impianti a fune (non candidabili sul programma Funt) sono finanziati dalla Regione con 242 mila euro grazie al programma stralcio della legge 17 per il 2023 che prevede, in accordo con le Province, anche contributi per spese di investimento dei privati, in particolare per 7 progetti e una spesa complessiva di 600 mila euro.

Granchio blu, dalla Regione un aiuto agli acquacoltori e alle imprese di commercializzazione delle vongole

Granchio blu, dalla Regione un aiuto agli acquacoltori e alle imprese di commercializzazione delle vongole
immagine d’archivio

Un aiuto agli acquacoltori e alle imprese di commercializzazione delle vongole, duramente colpite dall’invasione del granchio blu che ha ridotto vistosamente la produzione vendibile e distrutto il novellame nelle aree di Goro e Comacchio.
La Regione, con proprio provvedimento, come annunciato ha stanziato ristori per un milione di euro a favore delle imprese che vendono le vongole e sono concessionarie di aree demaniali per l’allevamento.

“Una risposta concreta- spiega l’assessore regionale all’Agricoltura e alla Pesca, Alessio Mammi- per un settore in grande difficoltà. Siamo in contatto continuo con i pescatori e l’intera filiera delle vongole, e abbiamo visto la gravità dei danni provocati dall’invasione di questa specie aliena”.
“Mettiamo a disposizione- prosegue Mammi- risorse proprie della Regione per avviare i primi indennizzi alle imprese che hanno avuto forti perdite economiche e compensare i costi derivati dallo smaltimento dei granchi blu pescati. Occorre comunque una strategia nazionale per quest’area che rappresenta la più importante produzione di vongole in Europa, considerando che nel frattempo, la diffusione del granchio ha raggiunto anche altri territori della costa. Oltre a sostegni per i danni- chiude Mammi– e alle aperture a nuove soluzioni su pesca e contenimento del granchio, stiamo sviluppando azioni di monitoraggio in collaborazione con università, centri di ricerca e imprese”.

Il provvedimento
L’avviso pubblico della Regione, da attuare secondo quanto previsto dal regolamento europeo in materia, mette a disposizione un milione di euro così ripartito: 200mila euro per coprire le spese di smaltimento dei granchi pescati sostenute dalle aziende e 800mila euro per indennizzare le perdite commerciali dovute alla mancata produzione e vendita.
Per quanto riguarda gli indennizzi per lo smaltimento sono ammesse le spese di conferimento alla discarica, e la movimentazione a terra e in mare che si sono rese necessarie.
Per la mancata commercializzazione e produzione, gli indennizzi sono calcolati sulle vendite del periodo che va dal 1 gennaio al 30 settembre 2023, confrontate con lo stesso periodo del 2022, e sul novellame distrutto dal granchio blu nel periodo dal 1° ottobre 2022 al 30 settembre 2023.

Come fare domanda
La domanda può essere presentata entro il 15 novembre 2023 da imprese titolari di concessioni demaniali in acque marine o in acque interne antistanti o all’interno del territorio dell’Emilia-Romagna e dovrà essere inviata esclusivamente tramite posta elettronica certificata all’indirizzo: territoriorurale@postacert.regione.emilia-romagna.it .

Tutti i dettagli dell’avviso saranno disponibili nel sito web della Regione Emilia-Romagna

Anche nell’Emilia Centrale i Testimoni di Geova parlano di “pazienza”

Anche nell’Emilia Centrale i Testimoni di Geova parlano di “pazienza”Siete mai rimasti bloccati nel traffico proprio quando eravate in ritardo? Avete mai fatto la fila per ore o aspettato a lungo il caricamento di una pagina web? Che situazioni stressanti! Per mantenere la calma ci vuole pazienza. Ma cosa può aiutarci a essere pazienti in un mondo sempre più impaziente?

Dopo avere organizzato in alcune grandi città i congressi intitolati “Siate pazienti”, i Testimoni di Geova invitano ora tutti ad approfondire il tema della pazienza all’adunanza che si terrà il fine settimana del 28-29 ottobre 2023, parte del loro regolare programma di riunioni settimanali aperte al pubblico. Sarà preso in esame un articolo dal tema “Continuiamo a mostrare pazienza”, già disponibile sul loro sito ufficiale, jw.org.

“Oggi la vita è così frenetica ed è difficile rallentare o anche solo aspettare”, ha dichiarato Roberto Guidotti portavoce dei Testimoni di Geova per l’Emilia Romagna. “Invitiamo chiunque lo desidera ad assistere a questa riunione per vedere come i consigli della Bibbia sono utili per la vita di tutti i giorni”.

Mentre i congressi “Siate pazienti” hanno radunato migliaia di persone a livello mondiale in diverse località, l’articolo “Continuiamo a mostrare pazienza” sarà trattato in modo interattivo e in un ambiente più raccolto. È un’opportunità per il pubblico di visitare le Sale del Regno dove le congregazioni locali dei Testimoni di Geova si riuniscono per studiare la Bibbia.

Fra le decine di comunità presenti nella zona, segnaliamo: Sassuolo – Via Adda 73/b – sabato 28 ore 16.30; Modena – Via Amundsen 85 – domenica 29 ore 17.30; Reggio – Via Saragat 17 – domenica 29 ore 10; Parma – Via dei Bersaglieri 3/A – domenica 29 ore 10; Bologna – via Papini 7 – sabato 28 ore 17.30.

L’articolo “Continuiamo a mostrare pazienza” seguirà una conferenza di 30 minuti basata sulla Bibbia. La trattazione dell’articolo durerà 60 minuti e includerà interventi da parte del pubblico. Alcuni degli argomenti che saranno trattati sono:

  • Cosa significa essere pazienti?
  • Perché la pazienza è così importante?
  • Come diventare più pazienti.

L’articolo menziona anche i benefici della pazienza:

  • Una vita più felice e tranquilla.
  • Una salute mentale e fisica migliore.
  • Migliori relazioni con gli altri.

L’articolo è pubblicato nell’edizione per lo studio di agosto 2023 della rivista Torre di Guardia ed è disponibile per il download gratuito su jw.org. Per scaricare l’articolo, visitare jw.org > cerca “Continuiamo a mostrare pazienza”. Le copie cartacee sono anche disponibili gratuitamente alle riunioni.

Tutti i congressi e le riunioni delle congregazioni dei Testimoni di Geova sono aperti al pubblico, l’ingresso è gratuito e non si fanno collette. Per trovare una riunione vicino a voi, visitate il sito jw.org > Chi siamo >Adunanze. Per dare un’occhiata all’interno di una Sala del Regno, guardate, nella stessa pagina web, il video intitolato: Cosa si fa nelle Sale del Regno.

Sabato inaugurazione del tratto ciclabile via Mazzini – centro storico di Formigine

Sabato inaugurazione del tratto ciclabile via Mazzini – centro storico di FormigineProsegue la riqualificazione dell’area “ex Tina Hennsler” a Formigine. Dopo i lavori che hanno riguardato il rifacimento del parcheggio, nel 2019 e l’inaugurazione della canonica lo scorso aprile, è in programma per sabato 28 ottobre alle 9.30 il taglio del nastro della nuova pista ciclabile che congiunge via Mazzini con il centro storico.

L’opera, realizzata dalla parrocchia formiginese in attuazione di un accordo urbanistico, rappresenta una delle ricuciture previste per rendere più fruibile il percorso Formigine – Maranello, mettendo in sicurezza anche i tanti pedoni e ciclisti che dal centro storico si recano in Villa Gandini. I lavori sono durati complessivamente 4 mesi. A completamento della pista ciclabile, lunga approssimativamente 150 metri, sono stati realizzati ulteriori 12 nuovi parcheggi ad uso del centro storico ed è stato installato un impianto di illuminazione a LED.

All’inaugurazione parteciperanno il Sindaco di Formigine Maria Costi, il Parroco don Federico Pigoni e gli esecutori dei lavori, Marco Rebecchi, titolare di Serteco srl e Gianpaolo Santunione, progettista presso CG Group Srl.

Dichiara il Sindaco Maria Costi: “Si tratta di un’opera preziosa non solo perché ci consente di collegare in completa sicurezza il nostro centro storico con il frequentatissimo parco della Resistenza, ma anche perché rappresenta un ulteriore tassello del percorso di riqualificazione di una zona che, al di là delle funzioni liturgiche che si celebrano negli edifici di culto, è a pieno titolo uno dei cuori pulsanti della vita civile. Grazie alla collaborazione tra parrocchia e Comune è stato possibile concepire un’operazione urbanistica che migliora il decoro dell’area, ricuce il tessuto urbano e crea nuovi posti auto. Un ringraziamento speciale va a don Federico Pigoni per la sua attività quotidiana di guida di una parrocchia così grande e piena di attività, a don Angelo che lo affianca, a tutti i parrocchiani e volontari”.

Il Sistema Turistico Territoriale Intercomunale propone incontri formativi per le aziende

Il Sistema Turistico Territoriale Intercomunale propone incontri formativi per le aziendeUna serie di incontri formativi sul tema della ricettività turistica, rivolti alle aziende di Maranello, Fiorano Modenese, Formigine, Frassinoro, Montefiorino, Palagano e Prignano sulla Secchia: tra novembre e dicembre il Sistema Turistico Territoriale Intercomunale propone un percorso gratuito nell’ambito del progetto “IAT diffuso del territorio”, rivolto alle aziende interessate al turismo e sostenuto dal Programma Turistico di Promozione Locale del Territorio Turistico Bologna – Modena.

Il progetto ha la finalità di fornire alle aziende del territorio, in particolare agli esercizi ricettivi e di ristorazione, strumenti per relazionarsi meglio con i viaggiatori italiani e stranieri, costituendo una vera e propria rete che potrà essere riconosciuta nel 2024 dalla Regione Emilia-Romagna.
Tra gli obiettivi, fornire informazione sul patrimonio storico culturale, sulle attività e i servizi turistici presenti sul territorio e arricchire le conoscenze degli operatori del comparto turistico, commerciale e artigiano in merito alle ricchezze turistiche, culturali, alle tradizioni e ai prodotti tipici del proprio territorio al fine di sensibilizzarli e renderli protagonisti attivi del sistema dell’informazione e dell’accoglienza turistica.
Gli incontri di formazione si svolgeranno in modalità mista, in presenza e in streaming, a partire dal 14 novembre, su temi inerenti l’accoglienza turistica, e sono organizzati e condotti in collaborazione con il Centro Studi Turistici di Firenze.
Al centro degli incontri tematiche come il sistema di informazione turistica del territorio, l’accoglienza del visitatore, l’offerta turistica di area e le sue potenzialità, gli strumenti digitali e informatici a disposizione degli IAT diffusi, con un incontro conclusivo per un confronto tra gli operatori che hanno partecipato. Ai partecipanti sono proposti anche corsi di lingua inglese su più livelli.
Iscrizione obbligatoria entro il 31 ottobre, informazioni sul sito del Comune di Maranello.

A Sassuolo nuove modalità per il ritiro della Carta d’Identità

A Sassuolo nuove modalità per il ritiro della Carta d’IdentitàIl ritiro della propria carta di identità si effettua presso l’ufficio Urp in via Pretorio 18, nei seguenti orari: da lunedì a venerdì dalle ore 9 alle 13,00 e giovedì anche dalle 14,30 alle ore 16,30. Nella giornata del sabato, la carta potrà essere ritirata presso l’ufficio anagrafe.

 

Sabato e domenica la mostra all’autoporto di Sassuolo

Sabato e domenica la mostra all’autoporto di SassuoloTorna il prossimo weekend, sabato 28 e domenica 29 ottobre dalle 9 alle 19, in concomitanza con l’ultima Fiera d’Ottobre, l’appuntamento con la mostra dei veicoli industriali all’autoporto di Sassuolo, in via Emilia Romagna.

Organizzata dal Comune di Sassuolo, in collaborazione con Sgp Eventi, la mostra conterà sulla presenza dei maggiori costruttori e concessionari di mezzi industriali e commerciali del settore, numerose attività complementari del settore trasporti, esposizione di numerosi camion d’epoca e camion decorati, spettacoli d’auto, corsi di guida, esibizioni di stuntman.

“Un appuntamento ormai tradizionale per le Fiere d’Ottobre – sottolinea l’Assessore al Commercio del Comune di Sassuolo Massimo Malagoli  – che ogni anno porta tantissimi visitatori ad ammirare all’Autoporto le ultime novità del settore e le animazioni che per due giorni consecutivi, ad orario continuato, animeranno la zona artigianale della nostra città”.

 

UniCredit lancia Buddy R-Evolution

UniCredit lancia Buddy R-EvolutionUniCredit presenta Buddy R-Evolution, una nuova “filiale remota” che mette i clienti al centro offrendo loro una piattaforma digitale tecnologicamente avanzata, grazie alla quale potranno scegliere come e quando accedere al mondo UniCredit, ovunque essi siano.

Buddy R-Evolution, partirà nel corso del primo trimestre del 2024, con un modello di servizio potenziato e complementare ai canali già esistenti in UniCredit: filiale fisica, call center, internet e mobile.

I clienti potranno scegliere se interagire via chat con un operatore, 24 ore su 24, 7 giorni su 7 oppure optare per una interazione fisica, fissando un appuntamento con uno dei 750 agenti finanziari di UniCredit per una consulenza personalizzata, a casa o in altro luogo a propria scelta anche oltre il consueto orario di lavoro.

Sarà possibile accedere anche a consulenze professionali in ambito immobiliare, tramite la rete di UniCredit Subito Casa.

UniCredit intende servire i propri clienti nel modo più adatto a loro, offrendo scelta, discrezione e flessibilità. Si va oltre il semplice digital banking e Buddy è la scelta giusta per coloro che preferiscono che la filiale li segua ovunque.

Questa iniziativa è uno dei tasselli del piano di trasformazione digitale di UniCredit Unlocked, che si basa su importanti investimenti in cloud, dati e tecnologia AI.

 

Andrea Orcel, Head of Italy e CEO del Gruppo UniCredit, afferma: “Come banca ci impegniamo a mettere i nostri clienti al centro di tutto ciò che facciamo. Questo significa che vogliamo servirli nel modo migliore. Abbiamo ascoltato le loro richieste: volevano una combinazione di assistenza digitale e impegno umano con i nostri team sul territorio. Volevano scelta e flessibilità. Volevano un modo migliore di fare banca. È questo che ha ispirato la creazione di Buddy R-Evolution, che risponde alle richieste dei clienti, offrendo loro un modo migliore di fare banca e permettendogli di gestire al meglio  le loro finanze quotidiane. Il viaggio di Buddy R-Evolution è appena iniziato, e continueremo a migliorare ascoltando queste richieste. Questo lancio è una prova importante del nostro impegno a lavorare con i nostri clienti e a dare loro ciò che desiderano. Mettere i nostri clienti veramente al centro del nostro modo di fare business e l’impegno a realizzare una trasformazione digitale sono i pilastri fondamentali di UniCredit Unlocked.  Buddy R-Evolution è una dimostrazione tangibile di come riusciamo a realizzare entrambe le cose”.

 

Lanciata sul mercato italiano nel 2018 al servizio di clienti che desideravano una banca digitale e un servizio accessibile, rapido ed efficiente, Buddybank ha rappresentato un potente motore di acquisizione per UniCredit. Serve oggi 410 mila clienti con una concierge a loro dedicata a Milano che occupa circa 100 dipendenti (24/7). I servizi sono molto apprezzati, come dimostrato dalle valutazioni dello store: Apple 4.5, Android 4.2 e da un indice di soddisfazione della chat al termine delle conversazioni del 91%.

La filiale di Buddy è facilmente raggiungibile via chat. Basta entrare in app e con un tap sulla “B” alla base dell’applicazione, il cliente può attivare la conversazione direttamente con un operatore di UniCredit, del team di Concierge con un modello di messaggistica che gestisce in media 1.500 conversazioni via chat ogni giorno dell’anno e una Concierge per Lifestyle, sempre h24/7 in collaborazione con Quintessentially.

Serie di chiusure programmate su A1, A13, A14, Tangenziale di Bologna e Ramo allacciamento A4/A13

Serie di chiusure programmate su A1, A13, A14, Tangenziale di Bologna e Ramo allacciamento A4/A13Sulla A1 Milano-Napoli, per consentire lavori di manutenzione delle barriere di sicurezza, dalle 00:00 alle 6:00 di sabato 28 ottobre, sarà chiusa la stazione di Modena nord, in uscita per chi proviene da Bologna. In alternativa si consiglia di uscire alla stazione di Modena sud, sulla stessa A1, o di Campogalliano sulla A22 Autostrada del Brennero.

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Sulla A13 Bologna-Padova, per consentire lavori di pavimentazione, nelle due notti di giovedì 26 e venerdì 27 ottobre, con orario 22:00-6:00, sarà chiuso il tratto compreso tra Bologna Interporto e Altedo, verso Padova. Nelle stesse notti, ma con orario 21:00-6:00, sarà chiusa l’area di servizio “Castel Bentivoglio est”, situata nel suddetto tratto. In alternativa, dopo l’uscita obbligatoria alla stazione di Bologna Interporto, percorrere la viabilità ordinaria: via Marconi, SS64, via Chiavicone e rientrare sulla A13 ad Altedo.

Per consentire lavori di manutenzione delle barriere di sicurezza, sarà chiusa la stazione di Rovigo sud Villamarzana, nei seguenti giorni e con le seguenti modalità: dalle 22:00 di giovedì 26 alle 6:00 di venerdì 27 ottobre, sarà completamente chiusa, sia in entrata che in uscita. In alternativa si consiglia di utilizzare la stazione di Rovigo o di Occhiobello.  Si ricorda la contestuale chiusura del tratto Ferrara nord-Ferrara sud, verso Bologna, per consentire lavori di pavimentazione, con conseguente chiusura dell’entrata di Ferrara nord, verso Bologna; dalle 22:00 di venerdì 27 alle 6:00 di sabato 28 ottobre, la stazione di Rovigo sud Villamarzana, sarà chiusa in uscita, per chi proviene sia da Bologna sia da Padova e in entrata verso Padova. In alternativa si consiglia di utilizzare la stazione di Rovigo o di Occhiobello.

Per consentire lavori di manutenzione della segnaletica, saranno adottati i seguenti provvedimenti di chiusura: dalle 22:00 di giovedì 26 alle 6:00 di venerdì 27 ottobre, sarà chiuso lo svincolo di immissione sulla A4 Torino-Trieste, per chi proviene da Bologna ed è diretto verso Padova/Milano. In alternativa si consiglia di anticipare l’uscita sulla A13 alla stazione di Padova Zona Industriale, percorrere la viabilità ordinaria: Corso Stati Uniti e Corso Argentina ed entrare sulla A4 alla stazione di Padova est; dalle 22:00 di venerdì 27 alle 6:00 di sabato 28 ottobre, sarà chiuso lo svincolo di immissione sulla A4 Torino-Trieste, per chi proviene da Bologna ed è diretto verso Venezia/Trieste. In alternativa si consiglia di immettersi sulla A4 verso Padova/Milano, uscire alla stazione di Padova est e rientrare dalla stessa in direzione di Venezia/Trieste.

Per consentire lavori di manutenzione della segnaletica, dalle 22:00 di sabato 28 alle 6:00 di domenica 29 ottobre, sarà chiusa la stazione di Bologna Interporto, in uscita per chi proviene da Bologna. In alternativa si consiglia di uscire alla stazione di Altedo o di Bologna Arcoveggio.

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Sulla A14 Bologna-Taranto, per consentire lavori di manutenzione degli impianti di illuminazione, sarà chiuso il tratto compreso tra Rimini nord e Rimini sud, nei seguenti giorni e con le seguenti modalità: dalle 22:00 di giovedì 26 alle 6:00 di venerdì 27 ottobre, sarà chiuso il tratto Rimini sud-Rimini nord, verso Bologna. In alternativa, dopo l’uscita obbligatoria alla stazione di Rimini sud, percorrere la viabilità ordinaria: SS72 Superstrada per San Marino, SS16 Adriatica, via Tolemaide, via Solarolo, via Orsoleto, per rientrare sulla A14 alla stazione di Rimini nord;  dalle 22:00 di venerdì 27 alle 6:00 di sabato 28 ottobre, sarà chiuso il tratto Rimini nord-Rimini sud, verso Ancona. In alternativa, dopo l’uscita obbligatoria alla stazione di Rimini nord, percorrere la viabilità ordinaria: via Orsoleto, via Solarolo, via Tolemaide, SS16 Adriatica, SS72 Superstrada per San Marino, per rientrare sulla A14 alla stazione di Rimini sud.

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Sulla Tangenziale di Bologna, per consentire lavori di manutenzione delle barriere di sicurezza, sarà chiuso lo svincolo 9 San Donato, in entrata verso Casalecchio di Reno/A1 Milano-Napoli, dalle 22:00 di sabato 28 ottobre alle 6:00 di giovedì 2 novembre, in modalità continuativa, per consentire lavori di manutenzione delle barriere di sicurezza. In alternativa si consiglia di entrare allo svincolo 8 bis Viale Europa Caab o 10 Zona Industriale Roveri.

Per consentire lavori di manutenzione delle barriere di sicurezza, dalle 22:00 di giovedì 26 alle 6:00 di venerdì 27 ottobre, sarà chiuso il tratto compreso tra lo svincolo 11 San Vitale e lo svincolo 10 Zona Industriale Roveri, verso Casalecchio di Reno/A1 Milano-Napoli. Inoltre, sarà chiuso lo svincolo 11bis Castenaso, in entrata verso Casalecchio/A1. In alternativa, dopo l’uscita obbligatoria allo svincolo 11 San Vitale, percorrere la viabilità ordinaria: via Larga e via dell’Industria, per rientrare sulla Tangenziale attraverso lo svincolo 10 Zona Industriale Roveri.

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Per consentire lavori di ripristino danni a seguito di un incidente, dalle 22:00 di questa sera, mercoledì 25, alle 6:00 di giovedì 26 ottobre, per chi percorre la A4 Torino-Trieste e proviene da Venezia, sarà chiuso lo svincolo di immissione sulla A13 Bologna-Padova, verso Bologna.  In alternativa si consiglia di proseguire sulla A4 verso Padova/Milano, uscire alla stazione di Padova est e rientrare dalla stessa in direzione di Venezia, per poi immettersi sulla A13 verso Bologna.

 

Inauguriamo le panchine ridipinte di Villa Pace a Fiorano

Inauguriamo le panchine ridipinte di Villa Pace a FioranoCon particolare piacere annunciamo che sabato 28 ottobre saranno inaugurate le panchine di Villa Pace (via Marconi, 106) da poco completamente ridipinte da molti volontari fioranesi grandi e piccoli! L’iniziativa vede la partecipazione infatti delle associazioni INarte, Gruppo Babele e Amici della Musica.

Il ritrovo è previsto alle ore 14.30, per cominciare con i presenti un’attività di Plogging della durata di circa un’ora. Dopodiché, poco prima delle 16.00 ci sarà una installazione artistica di rifiuti: qualcosa di particolare, da scoprire; mentre alle 16.00 saranno propriamente inaugurate le panchine, accompagnati dalla banda fioranese Flos Frugi. La giornata si concluderà con un buffet aperto a tutti e una partita di calcio.

Interverranno il sindaco Francesco Tosi, la presidente Associazione INarte Tina De Falco e Claudio Corradini del Gruppo Babele. Invitiamo dunque la cittadinanza tutta a partecipare!

Previsioni meteo Emilia Romagna, giovedì 26 ottobre 2023

Previsioni meteo Emilia Romagna, giovedì 26 ottobre 2023Molto nuvoloso o coperto con piogge che interesseranno dapprima solo i rilievi poi, dalla serata, si estenderanno progressivamente anche alla pianura . Intensificazione delle precipitazioni con temporali sull’Appennino centro-occidentale in serata. Foschie mattutine o banchi di nebbia in pianura in sollevamento. Temperature quasi stazionarie con minime comprese tra 11/12 gradi della pianura occidentale e 16/17 gradi della costa; massime con valori tra 18 e 23 gradi. Venti moderati o forti sud-occidentali sui rilievi e sulla Romagna, deboli e variabili sul resto del territorio. Mare poco mosso con moto ondoso in aumento al largo dalla serata.

Concessioni balneari: oggi in Regione l’incontro con i sindaci e i sindacati di categoria

Concessioni balneari: oggi in Regione l’incontro con i sindaci e i sindacati di categoria“Lo stallo del Governo sull’applicazione della Bolkestein sta mettendo sempre più in seria difficoltà i Comuni e le imprese balneari. Dopo la mappatura degli arenili non sappiamo ancora cosa l’Esecutivo intenda fare e il prossimo 31 dicembre, data fissata per dare il via alle evidenze pubbliche, si avvicina inesorabilmente, quando ancora i criteri non sono stati definiti. È da ormai più di un anno che non siamo stati convocati a Roma e, come assessori regionali con delega al demanio, abbiamo chiesto al presidente Fedriga di rappresentare urgentemente in sede di Conferenza Stato Regioni la necessità di una condivisione di informazioni e di strategia. Non si può giocare sulla pelle di chi investe, lavora e crea occupazione”.

Così l’assessore regionale al Turismo, Andrea Corsini, al termine dell’incontro oggi in Regione con i sindaci, i rappresentanti dei Comuni della Costa e i sindacati di categoria.

In assenza di definizione, da parte dello Stato, di criteri omogenei a livello nazionale previsti dall’attuale normativa per la realizzazione delle gare e a fronte di un quadro normativo incerto se non contraddittorio, i Comuni hanno manifestato in modo compatto la volontà di adottare propri provvedimenti per differire al 31 dicembre 2024 il termine di scadenza delle concessioni e la conclusione delle procedure delle evidenze pubbliche. Con un richiamo a quanto previsto all’art. 3 comma 3 della cosiddetta legge sulla concorrenza (numero 118/2022) nella sua versione originaria, cioè antecedente alla successiva proroga introdotta dal decreto mille proroghe che recenti sentenze hanno censurato.

“C’è bisogno di chiarezza e concretezza- prosegue Corsini-. Purtroppo, a parte esternazioni comparse sulla stampa, non abbiamo ancora una strategia seria che possa trovare riscontro positivo in Europa. E questo è molto grave. Come Regione sosteniamo quindi la decisione comune presa oggi dagli enti locali e dai sindacati. E ci auguriamo che Roma finalmente si decida a muoversi, magari prendendo in considerazione la nostra proposta approvata da tutte le Regioni oltre un anno fa”.

Auto contro camion: due morti e due feriti gravi sulla Bazzanese

Auto contro camion: due morti e due feriti gravi sulla BazzaneseE’ di due morti e due feriti gravi il bilancio di un incidente avvenuto attorno alle 14.30 sulla Nuova Bazzanese, a Zola Predosa. Coinvolta una macchina con quattro persone a bordo che si è scontrata frontalmente con un camion.

Le persone decedute viaggiavano a bordo della vettura. Sarebbero una donna di 51 anni e la nipote di 30 anni, residenti nel modenese. Feriti gravemente un’altra donna di 30 anni ed un ragazzo di 25 – che erano sempre a bordo dell’auto – trasportati in codice 3 all’ospedale Maggiore di Bologna.

I vigili del fuoco, in collaborazione con il personale del 118, hanno estratto tre persone dall’auto, di cui uno dei feriti. Sul posto, oltre ai sanitari del 118 con elisoccorso e ai Vigili del fuoco, la Polizia locale.

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