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Comune di Sassuolo
martedì, 20 Maggio 2025
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Terremoto in Romagna, il Consiglio dei ministri delibera la dichiarazione dello stato d’emergenza

“Una buona notizia per la Romagna, un aiuto concreto per questo territorio che negli ultimi tempi è stato messo duramente alla prova e ha dovuto affrontare emergenze pesantissime”.

Queste le parole del presidente della Regione, Stefano Bonaccini, e della vicepresidente con delega alla Protezione civile, Irene Priolo, alla notizia della deliberazione, da parte del Consiglio dei ministri – su proposta del ministro per la Protezione civile, Nello Musumeci – della dichiarazione dello stato di emergenza, per un periodo di 12 mesi, in seguito agli eventi sismici del 18 settembre scorso nel territorio dei Comuni di Brisighella, in provincia di Ravenna, Castrocaro Terme e Terra del Sole, Modigliana, Predappio, Rocca San Casciano e Tredozio, in provincia di Forlì-Cesena. Per le necessità più immediate sono stati stanziati sei milioni di euro, a valere sul Fondo per le emergenze nazionali.

“Questi fondi- hanno aggiunto Bonaccini e Priolo- ci consentiranno di intervenire subito dove c’è maggiore necessità, e potranno essere utilizzati dall’amministrazione comunale di Tredozio anche per il reperimento dei moduli per la scuola. Continuiamo nel nostro lavoro di squadra con tutte le istituzioni e gli enti territoriali, nella piena convinzione che solo così potremo ricostruire e superare nuove criticità”.

Aggiornamenti in merito alle chiusure previste su Tangenziale di Bologna, A1, A13 e A14

Aggiornamenti in merito alle chiusure previste su Tangenziale di Bologna, A1, A13 e A14Sulla Tangenziale di Bologna, è stata annullata la chiusura del tratto compreso tra lo svincolo 7 bis SS64 Ferrarese e lo svincolo 6 Castelmaggiore, verso Casalecchio di Reno/A1 Milano-Napoli, prevista dalle 22:00 di questa sera venerdì 3 alle 6:00 di sabato 4 novembre.

Rimane confermata, come da programma, la chiusura del suddetto tratto, per consentire lavori di manutenzione delle barriere di sicurezza, dalle 22:00 di sanato 4 alle 6:00 di domenica 5 novembre. Di conseguenza, sarà chiuso lo svincolo 7 Bologna Centro, in entrata verso Casalecchio/A1 e in uscita per chi proviene da San Lazzaro di Savena/A14 Bologna-Taranto. Si precisa che rimarrà regolarmente percorribile il ramo di svincolo che dall’uscita della stazione di Bologna Arcoveggio immette sulla Tangenziale, in direzione di Casalecchio/A1.

In alternativa, si consiglia: per la chiusura del tratto: dopo l’uscita obbligatoria allo svincolo 7bis SS64 Ferrarese, percorrere la viabilità ordinaria: SS64, via Aposazza, via Lipparini, via Stendhal e rientrare sulla Tangenziale allo svincolo 6 Castelmaggiore; per la chiusura dello svincolo 7 in entrata verso Casalecchio/A1: svincolo 6 Castelmaggiore.

Sempre sulla Tangenziale di Bologna, per consentire lavori di manutenzione delle barriere di sicurezza, saranno adottati i seguenti provvedimenti di chiusura: dalle 22:00 di venerdì 3 alle 6:00 di sabato 4 novembre: sarà chiuso lo svincolo 8 Fiera, in uscita per chi proviene da Casalecchio di Reno/A1 Milano-Napoli. In alternativa, si consiglia di uscire allo svincolo 7bis SS64 Ferrarese o allo svincolo 9 San Donato.

Dalle 22:00 di sabato 4 alle 6:00 di martedì 7 novembre, in modalità continuativa: saranno chiusi gli svincoli 7 Bologna Centro e 7 bis SS64 Ferrarese, in entrata verso Casalecchio di Reno/A1 Milano-Napoli. In alternativa, si consiglia di entrare allo svincolo 6 Castelmaggiore o allo svincolo 8 Fiera.

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Sulla A1 Milano-Napoli Direttissima, è stata annullata la chiusura del tratto compreso tra Località Aglio (km 32+966) e Firenzuola Mugello (km 27+960) verso Bologna, prevista dalle 22:00 di questa sera venerdì 3 alle 7:00 di sabato 4 novembre. Di conseguenza, nella stessa notte sarà regolarmente aperta l’area di servizio Aglio est, situata all’interno del suddetto tratto.

Sempre sulla A1 Milano-Napoli, per consentire lavori di pavimentazione, saranno adottati i seguenti provvedimenti di chiusura: -nelle tre notti di lunedì 6, martedì 7 e mercoledì 8 novembre, con orario 21:00-6:00: sarà chiusa l’area di servizio Cantagallo ovest, situata nel tratto compreso tra l’allacciamento con il Raccordo di Casalecchio e Sasso Marconi, verso Firenze; -nelle due notti di martedì 7 e mercoledì 8 novembre, con orario 21:00-6:00: sarà chiusa la stazione di Sasso Marconi nord, in uscita per chi proviene da Bologna.

In alternativa, si consiglia di uscire alla stazione di Sasso Marconi sulla stessa A1, di Bologna Casalecchio sul Raccordo di Casalecchio o di Bologna Borgo Panigale sulla A14 Bologna-Taranto.

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Sulla A13 Bologna-Padova, per consentire lavori di manutenzione della segnaletica, dalle 22:00 di lunedì 6 alle 6:00 di martedì 7 novembre, sarà chiuso il tratto compreso tra Altedo e Bologna Interporto, verso Bologna. L’area di servizio Castel Bentivoglio ovest, situata nel suddetto tratto, sarà chiusa nella stessa notte, ma con orario 21:00-6:00. In alternativa, dopo l’uscita obbligatoria alla stazione di Altedo, percorrere la viabilità ordinaria: Via Chiavicone, SS64 Porrettana, SP3 Via Guglielmo Marconi e rientrare sulla A13 alla stazione di Bologna Interporto.

Sempre sulla A13 Bologna-Padova, per consentire lavori di manutenzione della segnaletica verticale, dalle 22:00 di sabato 4 alle 6:00 di domenica 5 novembre, sarà chiusa la stazione di Bologna Interporto, in uscita per chi proviene da Bologna. In alternativa, si consiglia di uscire alla stazione di Altedo o di Bologna Arcoveggio.

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Sulla A14 Bologna-Taranto, per consentire lavori di manutenzione delle barriere di sicurezza, dalle 22:00 di questa sera venerdì 3 alle 6:00 di sabato 4 novembre, sarà chiuso il tratto compreso tra Bologna San Lazzaro e l’allacciamento con la A13 Bologna-Padova, verso la A1 Milano-Napoli. Di conseguenza, la stazione di Bologna Fiera sarà chiusa in entrata verso la A1 e in uscita per chi proviene da Ancona. In alternativa, si consiglia: -per la chiusura del tratto: dopo l’uscita obbligatoria alla stazione di Bologna San Lazzaro, percorrere la Tangenziale di Bologna ed entrare sulla A13 attraverso la stazione di Bologna Arcoveggio; -per la chiusura dell’entrata della stazione di Bologna Fiera verso la A1: Bologna Arcoveggio.

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Sulla Diramazione per Ravenna, per consentire lavori di pavimentazione, nelle due notti di lunedì 6 e martedì 7 novembre, con orario 22:00-6:00, sarà chiuso il tratto compreso tra Lugo e Bagnacavallo verso Ravenna. In alternativa, dopo l’uscita obbligatoria allo svincolo di Lugo, seguire la viabilità ordinaria: Via Madonna di Genova, Via Antonio Gramsci, Via Giovanni Pascoli Via Salara, SP8 e rientrare sulla Diramazione allo svincolo di Bagnacavallo.

Dove vai Europa? Riflessioni sul libro di Benedetto XVI “La vera Europa. Identità e missione”

Dove vai Europa? Riflessioni sul libro di Benedetto XVI “La vera Europa. Identità e missione”Martedì 7 novembre 2023 alle ore 20:45 presso l‘Auditorium Enzo Ferrari in via Nazionale 78, viene proposto l’evento “DOVE VAI EUROPA?”.

A meno di un anno dalla scomparsa del Papa Emerito Benedetto XVI, ci confronteremo e dialogheremo sul testo di Papa Ratzinger “La vera Europa. Identità e missione”, in cui il Papa emerito “delinea magnificamente quell’idea di Europa che ha indubbiamente ispirato i suoi Padri fondatori e che sta alla base della sua grandezza” (dalla prefazione di Papa Francesco). Ci accompagnerà in questo percorso il giornalista e scrittore Dott. Rodolfo Casadei.

Il 9 maggio 1950 l’allora Ministro degli Esteri francese, Robert Schuman, dichiarava:

“La pace mondiale non potrà essere salvaguardata se non con sforzi creativi, proporzionali ai pericoli che la minacciano. Il contributo che un’Europa organizzata e vitale può apportare alla civiltà è indispensabile per il mantenimento di relazioni pacifiche.” A più di settant’anni da quella dichiarazione nuovi venti di guerra spirano dal cuore dell’Europa e ai suoi confini.

Vogliamo lasciarci provocare dalla visione di Papa Benedetto per verificare insieme se e come l’Europa può ancora aspirare a dare al mondo un contributo “ideale” ed avere un suo ruolo sulla scena internazionale.

L’iniziativa è promossa dal Centro Culturale Nuovi Incontri di Maranello.

Per info: nuovincontri94@gmail.com

Giancarla Moscattini presidente del Forum delle Associazioni di Fiorano Modenese

Giancarla Moscattini presidente del Forum delle Associazioni di Fiorano ModeneseGiancarla Moscattini del Comitato Fiorano in Festa è la nuova presidente del Forum delle Associazioni del Comune di Fiorano Modenese. Resterà in carica per tre anni. E’ stata eletta durante la seduta del 3 ottobre 2023 dai rappresentanti delle associazioni presenti.

La neo presidente ha scelto quali vice presidenti: Tina De Falco (associazione Inarte)  presidente uscente e Luigi Boni (parrocchia di Fiorano).

Il Forum da anni raggruppa le numerose associazioni no profit presenti sul territorio di Fiorano Modenese, al fine di valorizzare la loro partecipazione alle attività dell’amministrazione, riconoscendone l’importanza per la vita della comunità.

Giancarla Moscattini, di professione avvocato, con il Comitato Fiorano in Festa collabora da diversi anni con il Comune nell’organizzazione di eventi di vario genere, specie in occasione del Sempre Maggio Fioranese. Inoltre gestisce il Centro Culturale di Via Vittorio Veneto, spazio polifunzionale che offre rassegne culturali che spaziano dalla musica, all’arte, alla storia.

Alla nuova presidente del Forum delle Associazioni vanno gli auguri di buon lavoro da parte dell’Amministrazione comunale di Fiorano Modenese.

Piazze, vie e mercati al centro delle comunità: con 4 milioni di euro via a 36 progetti dei Comuni dell’Emilia-Romagna per riqualificare la rete commerciale e promuovere l’attrattività dei territori

Piazze, vie e mercati al centro delle comunità: con 4 milioni di euro via a 36 progetti dei Comuni dell’Emilia-Romagna per riqualificare la rete commerciale e promuovere l’attrattività dei territoriIl commercio diventa motore per promuovere cultura, arte e bellezze naturali, e per valorizzare l’identità dei territori, anche attraverso interventi di arredo urbano in grado di rispondere sempre meglio alle esigenze di cittadini e turisti.

Sono 36 i progetti presentati dagli enti locali in base alla legge regionale sulla riqualificazione della rete commerciale delle città (la numero 41), che hanno ottenuto dalla Regione contributi per 4 milioni di euro, su una spesa complessiva di 6 milioni e 53mila e 700 euro.

Il provvedimento, approvato dalla Giunta regionale su proposta dell’assessore al Commercio, Andrea Corsini, assegna in particolare contributi di un milione di euro – su una spesa complessiva di 1 milione e 430mila – a 18 iniziative di promozione e marketing del territorio e 3 milioni di euro – su una spesa complessiva di 4.536.509 euro – a 18  progetti di valorizzazione e riqualificazione di aree commerciali e di mercato.

Da un lato, quindi, iniziative di valorizzazione commerciale dei centri storici come quelli Ravenna, Faenza, e Reggio Emilia o di valorizzazione territoriale tra più comuni, come tra Castenaso e San Lazzaro (Bo), video promozionali e turistici, rassegne musicali o eventi enogastronomici che mettono in primo piano le tipicità del territorio, dall’altro opere di arredo urbano per rendere non solo più belle le aree commerciali, ma per favorire anche una maggiore socializzazione.

“Vogliamo dare una nuova vita alle aree dedicate al commercio dei nostri paesi e città- commenta Corsini- per farle diventare sempre più punti di aggregazione sociale capaci di attrarre cittadini e turisti. Luoghi moderni, anche dal punto di vista delle nuove tecnologie, belli e identitari. Dopo l’approvazione della nuova legge di settore, l’obiettivo è quello di spingere sull’innovazione al servizio delle persone, con attenzione massima all’impatto e alla sostenibilità”.

“Abbiamo bisogno di potenziare l’offerta e valorizzare le tante proposte in modo strutturato- chiude l’assessore- per dare forza a tutto il territorio e anche per rilanciare, con il commercio, il turismo di prossimità, agganciando il mercato nazionale e internazionale che ruota attorno alle città d’arte”.

In particolare, in ogni provincia sono stati finanziati 4 progetti: due di promozione e marketing e altrettanti di riqualificazione delle aree commerciali e mercatali.

Ai progetti di promozione e marketing è stato assegnato un contributo di circa 69,93 % delle spese ammissibili, mentre a quelli di riqualificazione di aree commerciali e mercatali, sono stati assegnati contributi pari al 70%, elevato all’80% per i Comuni montani e al 90,88% per i Comuni alluvionati.

I contributi sono stati finanziati ancora attraverso la legge regionale 41, in attesa dell’attuazione della nuova legge regionale in materia per la valorizzazione e riqualificazione della rete commerciale del territorio (LR. 12/2023), recentemente approvata.

La situazione delle zone colpite dal maltempo

La situazione delle zone colpite dal maltempoDopo una breve tregua nella giornata di oggi, venerdì 3 novembre, per la seconda parte della giornata di domani, sabato 4, tornano condizioni favorevoli alla formazione di temporali particolarmente intensi e/o persistenti, più probabili sulla fascia appenninica del settore centro-occidentale della regione. Lo prevede il nuovo bollettino emesso dall‘Agenzia per la Sicurezza territoriale e la Protezione civile, sulla base dei dati previsionali di Arpae.

Continua lo stretto monitoraggio della situazione da parte di tecnici dell’Agenzia, in raccordo con le Prefetture, i Vigili del fuoco e le forze dell’ordine. La vicepresidente della Regione con delega alla Protezione civile, Irene Priolo, si è recata per un sopralluogo con il sindaco Luca Della Godenza a Castel Bolognese (Ra), la zona dove è più alta la soglia d’attenzione. Successivamente ha partecipato alla riunione al Centro di coordinamento dei soccorsi (Ccs) di Ravenna.

La situazione nelle diverse aree colpite dal maltempo

Nel bolognese, all’altezza di Budrio e Molinella, a partire dalle 8.10 di stamani ha avuto avvio l’esondazione controllata per sfioro dell’Idice, grazie ai lavori fatti in precedenza: posa di telonature, realizzazione di arginature provisionali e creazione di una vasca di dissipazione. Tutta la fuoriuscita (con punte di circa 8 metri cubi d’acqua al secondo) è stata raccolta, come progettato, dal canale Corla, della Bonifica renana.

Nell’imolese, come già precedentemente comunicato, si sono verificate criticità circoscritte per la piena del Santerno: in città (all’altezza dell’autodromo a causa della rottura di un muretto) e a Casalfiumanese (zona industriale).

Nel ravennate, soprattutto nella zona di Riolo, ci sono state case allagate a causa di ruscellamenti sui versanti.  Accumuli di legname a valle dei ponti; danni di piccola entità sulle colline, nessun dissesto significativo. Piccoli allagamenti anche nella zona di San Prospero, e nell’ex cava, a causa del Santerno.

Sull’Appennino modenese, smottamenti a Montecreto e Riolunato: sono intervenuti i Comuni.

Criticità sul crinale dell’Appennino reggiano, dove si sono manifestati ruscellamenti a Ventasso, Villa Minozzo e Toano. La situazione più complessa è nel parmense, con ruscellamenti e smottamenti sul crinale (isolata la frazione Libbia di Sopra, Bedonia), e nel piacentino, dove sulla Statale 45 sono caduti dei massi tra Bobbio e Marsaglia: in corso i lavori di ripristino. In difficoltà anche la viabilità comunale, a causa del dissesto (zona Farini); si è verificato un grosso danno alla briglia del Nure.

La nuova allerta per domani

Per la giornata di domani sono previsti venti sud-occidentali di burrasca forte (75-88 Km/h) con rinforzi o raffiche di intensità superiore, più probabili sulla zona appenninica. La criticità idraulica nella pianura centro-occidentale è riferita alla propagazione della piena nei tratti a valle dei fiumi Parma, Enza, Secchia, Panaro, Reno, Santerno e Senio, causata dalle piogge dei giorni precedenti sui rispettivi bacini montani, con occupazione delle aree golenali e interessamento degli argini.

La criticità idraulica nella pianura orientale è riferita alla previsione di propagazione della piena sul fiume Po, con completa occupazione dell’alveo di magra. Le piogge previste nella seconda parte della giornata potranno generare nuovi innalzamenti dei livelli idrometrici nei tratti montani dei corsi d’acqua del settore centro-occidentale con possibili superamenti della soglia 1. Le nuove precipitazioni, che si sommano a quelle degli ultimi giorni, svilupperanno condizioni favorevoli all’attivazione di fenomeni franosi, più diffusi sulla fascia montana, ruscellamenti lungo i versanti e rapidi innalzamenti dei livelli idrometrici del reticolo minore con possibilità di fenomeni di erosione delle sponde.

La nuova allerta meteo per sabato 4 novembre 2023

La nuova allerta meteo per sabato 4 novembre 2023Per la giornata di domani sono previsti venti sud-occidentali di burrasca forte (75-88 Km/h) con rinforzi o raffiche di intensità superiore, più probabili sulla zona appenninica. La criticità idraulica nella pianura centro-occidentale è riferita alla propagazione della piena nei tratti a valle dei fiumi Parma, Enza, Secchia, Panaro, Reno, Santerno e Senio, causata dalle piogge dei giorni precedenti sui rispettivi bacini montani, con occupazione delle aree golenali e interessamento degli argini.

La criticità idraulica nella pianura orientale è riferita alla previsione di propagazione della piena sul fiume Po, con completa occupazione dell’alveo di magra. Le piogge previste nella seconda parte della giornata potranno generare nuovi innalzamenti dei livelli idrometrici nei tratti montani dei corsi d’acqua del settore centro-occidentale con possibili superamenti della soglia 1. Le nuove precipitazioni, che si sommano a quelle degli ultimi giorni, svilupperanno condizioni favorevoli all’attivazione di fenomeni franosi, più diffusi sulla fascia montana, ruscellamenti lungo i versanti e rapidi innalzamenti dei livelli idrometrici del reticolo minore con possibilità di fenomeni di erosione delle sponde.

Segui la situazione sul portale Allerta meteo ER

Formigine Dolce Europa: il dolce mattone più lungo d’Italia arriva a 50 metri

Formigine Dolce Europa: il dolce mattone più lungo d’Italia arriva a 50 metriSi rinnova sabato 4 e domenica 5 novembre l’appuntamento con “Formigine Dolce Europa e antichi sapori”, festa giunta alla 15esima edizione organizzata in centro storico da Pro Loco Formigine con il patrocinio del Comune. Protagonista dell’evento sarà come sempre il dolce mattone più lungo d’Italia, che quest’anno raggiungerà il record di ben 50 metri contro i 45 dello scorso anno. Il taglio inaugurale si terrà domenica alle ore 9.45 in piazza Calcagnini alla presenza del Sindaco Maria Costi.

Nel corso della due giorni sono poi in programma altre iniziative ormai consolidate e dedicate a grandi e piccoli. Sabato a partire dalle 14.30 si terrà la settima edizione della gara di sfogline per l’incoronazione, da parte della restyling chef Simonetta Garelli, della miglior rezdora e miglior rezdor in grado di fare la sfoglia più tonda e più bella, mentre alle 16 sono in programma musica e balli con la Pro Loco. Domenica alle 14.30 l’appuntamento è poi con l’undicesima edizione di Kitchen Kids, il laboratorio di pasticceria per bambini e ragazzi da 4 a 12 anni per imparare a preparare dolci e fragranti biscotti.

Per tutta la durata della manifestazione sarà presente uno stand di Pro Loco con gnocco fritto e tortellini da passeggio.

Per maggiori informazioni sugli eventi è possibile rivolgersi al numero 339 2543483.

 

Serie di chiusure programmate sulla A1

Serie di chiusure programmate sulla A1ostra notSulla A1 Milano-Napoli Panoramica, per consentire attività di ispezione delle gallerie, sarà chiuso il tratto compreso tra tra Pian del Voglio (km 237+200) e l’allacciamento con la A1 Direttissima Località Aglio (km 255+450), verso Firenze, nei seguenti giorni e orari: nelle sei notti di lunedì 6, martedì 7, mercoledì 8, giovedì 9, venerdì 10 e sabato 11 novembre, con orario 22:00-6:00; nelle cinque notti di lunedì 13, martedì 14, mercoledì 15, giovedì 16 e venerdì 17 novembre, con orario 22:00-6:00.

Di conseguenza, la stazione di Pian del Voglio sarà chiusa in entrata verso Firenze mentre la stazione di Roncobilaccio sarà chiusa in entrata verso Firenze e in uscita per chi proviene da Bologna.  Nelle stesse notti, ma con orario 21:00-6:00, sarà chiusa l’area di servizio “Roncobilaccio ovest”. Il collegamento tra Bologna e Firenze resta comunque garantito attraverso la A1 Direttissima. In alternativa alle chiusure delle stazioni di Pian del Voglio e di Roncobilaccio, si potrà utilizzare la stazione di Badia sulla A1 Direttissima.

Sempre sulla A1 Milano-Napoli Panoramica, per consentire lavori di pavimentazione, dalle 9:00 alle 19:00 di lunedì 6, martedì 7, mercoledì 8, giovedì 9 e venerdì 10 novembre, sarà chiuso il tratto compreso tra l’allacciamento con la A1 Direttissima “Località Baccheraia” (km 262+200) e Roncobilaccio (km 242+300), verso Bologna.  Di conseguenza, la stazione di Roncobilaccio sarà chiusa in uscita per chi proviene da Firenze. In alternativa, chi da Firenze è diretto verso Bologna, potrà percorrere la A1 Direttissima. Per raggiungere la stazione di Roncobilaccio, percorrere la A1 Direttissima e uscire a Badia, per poi proseguire sulla viabilità ordinaria ed entrare sulla A1 Panoramica attraverso la stazione di Pian del Voglio in direzione di Roma.

Sulla A1 Milano-Napoli Direttissima, al fine di consentire la prosecuzione del piano di lavori ammodernamento delle gallerie “Buttoli” e “Largnano”, saranno adottati i seguenti provvedimenti di chiusura:

NELLE DUE NOTTI DI LUNEDI’ 6 E MARTEDI’ 7 NOVEMBRE, CON ORARIO 21:00-6:00

-sarà chiuso il tratto compreso tra Località Aglio (km 32+966) e Firenzuola Mugello (km 27+960), verso Bologna. Di conseguenza, la stazione di Firenzuola Mugello sarà chiusa in uscita per chi proviene da Firenze.

Nelle stesse notti, ma con orario 20:00-6:00, sarà chiusa l’area di servizio “Aglio est”, situata all’interno del suddetto tratto.

In alternativa, chi proviene da Firenze ed è diretto a Bologna, potrà utilizzare la A1 Milano-Napoli Panoramica. Chi è diretto a Firenzuola dovrà uscire alla stazione di Barberino di Mugello sulla A1 Milano Napoli.

NELLE DUE NOTTI DI MERCOLEDI’ 8 E GIOVEDI’ 9 NOVEMBRE, CON ORARIO 21:00-6:00

-sarà chiuso il tratto compreso tra Località Aglio (km 32+966) e l’allacciamento con la A1 Panoramica Località La Quercia (km 0+000), verso Bologna. Contestualmente, saranno chiuse le stazioni di Firenzuola-Mugello e Badia, in entrata verso Bologna e in uscita per chi proviene da Firenze.

Nelle stesse notti, ma con orario 20:00-6:00, sarà chiusa l’area di servizio “Aglio est”, situata all’interno del suddetto tratto.

Si precisa che la stazione di Barberino sarà regolarmente aperta in entrata verso Bologna.

In alternativa, chi proviene da Firenze ed è diretto a Bologna, potrà utilizzare la A1 Milano-Napoli Panoramica. Chi è diretto a Firenzuola dovrà utilizzare la stazione di Barberino di Mugello, sulla A1 Milano Napoli, mentre chi è diretto a Badia dovrà percorrere la A1 Panoramica e uscire alla stazione di Pian del Voglio, per poi raggiungere Badia attraverso la viabilità ordinaria.

DALLE 22:00 DI VENERDI’ 10 ALLE 7:00 DI SABATO 11 NOVEMBRE

-sarà chiuso il tratto compreso tra Località Aglio (km 32+966) e Firenzuola Mugello (km 27+960), verso Bologna. Di conseguenza, la stazione di Firenzuola Mugello sarà chiusa in uscita per chi proviene da Firenze.

Nella stessa notte, ma con orario 21:00-7:00, sarà chiusa l’area di servizio “Aglio est”, situata all’interno del suddetto tratto.

In alternativa, chi proviene da Firenze ed è diretto a Bologna, potrà utilizzare la A1 Milano-Napoli Panoramica. Chi è diretto a Firenzuola dovrà uscire alla stazione di Barberino di Mugello sulla A1 Milano Napoli.

FilaFiaba del Teatro dell’Orsa in scena a Formigine

FilaFiaba del Teatro dell’Orsa in scena a Formigine«Le fiabe sono vere, musica e parole tessono un filo d’oro fatto di C’era e non c’era»: Monica Morini, regista di FilaFiaba, introduce lo spettacolo dai 4 anni e per ogni età che domenica 5 novembre alle ore 16.30 sarà in scena all’Auditorium Spira mirabilis di Formigine, in provincia di Modena, nell’ambito della rassegna Meraviglie. Domeniche a teatro organizzata dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Formigine con il sostegno della Regione Emilia-Romagna e della Fondazione di Modena, con la direzione artistica del Teatro dell’Orsa.

«C’è una storia dove un principe parte alla ricerca di una fanciulla che sia bianca come il latte e rossa come il sangue. Una vecchia strega ingarbuglia la matassa del destino ma ogni nodo verrà al pettine. C’è anche una storia con due sorellastre, una matrigna e una fata madrina, che non ha zucche per carrozze ma conosce i colori del cielo e sbuffa vestiti d’argento. Fino alla fiaba sapienziale I semi del Re che premia la sincerità e il coraggio di una giovane contadina» aggiunge l’artista in merito allo spettacolo, interpretato da Lucia Donadio e Chiara Ticini in dialogo con le musiche dal vivo di Gaetano Nenna, parte del progetto Calvino 100 che la Compagnia sta realizzando in tutta Italia in occasione del centenario della nascita di Italo Calvino «Le fiabe hanno radici lunghe dentro ai giardini della nostra vita. Qui si canta e ci s’incanta qui si ride, si cammina su fili sospesi, qui si corre verso l’amore, non si ha paura del lupo. Qui si filano fiabe per tutti».

FilaFiaba, che si avvale della collaborazione artistica e dell’ideazione luci di Bernardino Bonzani, della drammaturgia di Annamaria Gozzi e Monica Morini e degli oggetti di scena di Franco Tanzi, è stato selezionato al Festival Bonsai Ferrara, al Premio Nazionale Otello Sarzi e al Festival Libraria di Albinea (RE).

Lo spettacolo è ad ingresso libero e gratuito fino ad esaurimento posti, senza necessità di prenotare.

Sassuolo: per iscriversi all’Albo per gli scrutatori di seggio c’è tempo fino al 30 novembre

Sassuolo: per iscriversi all’Albo per gli scrutatori di seggio c’è tempo fino al 30 novembreLo scrutatore è un cittadino, iscritto nelle liste elettorali del Comune, che ha il compito di svolgere tutte le attività necessarie a consentire ai cittadini di votare in occasione delle varie elezioni. Per essere nominati scrutatori è necessario essere iscritti all’Albo che viene aggiornato annualmente.

L’iscrizione viene fatta a domanda dell’interessato e rimane valida finché non vengono meno i requisiti o non si chiede espressamente la cancellazione dall’Albo.

Il modulo, scaricabile sul sito internet del Comune di Sassuolo, deve essere compilato in ogni sua parte e consegnato entro il 30 novembre, al Comune di Sassuolo con una delle seguenti modalità:

  1. a) direttamente all’Ufficio Elettorale, via Pretorio 18, dal lunedì al sabato – orari di apertura sportello
  2. b) tramite servizio postale, indirizzandolo all’Ufficio Elettorale del Comune di Sassuolo, Via Pretorio 18 unitamente a copia del documento d’identità.
  3. c) via fax al n. 0536-880902 unitamente a copia del documento d’identità.
  4. d) Email: anagrafe@comune.sassuolo.mo.it unitamente a copia del documento d’identità

Unità Nazionale, le celebrazioni a Maranello

Unità Nazionale, le celebrazioni a MaranelloMaranello celebra il 4 Novembre, Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate, con una giornata ricca di iniziative. Le celebrazioni si svolgeranno domenica 5 novembre con un programma con partenza da Piazza Libertà alle 9.15, con il raduno dei partecipanti e concerto della Banda di Solignano presso Piazza Libertà (verranno offerte caldarroste e vin brulè a cura del Gruppo Alpini di Maranello).

A seguire la partenza del corteo verso il monumento ai caduti di Maranello presso il Parco dei Nonni (R.S.A.), la posa della corona con benedizione presso il monumento ai caduti di Maranello presso il Parco dei Nonni (R.S.A.), i discorsi delle autorità, la Posa della corona presso il monumento alla Resistenza in Piazza Amendola, e a seguire presso il cippo di Maranello (Piazzetta Nelson Mandela) e il cippo di San Venanzio, poi la posa della corona presso il cippo di Torre Maina e a seguire preghiera e benedizione presso il sagrato della Chiesa dei SSmi Pietro e Paolo. I bambini e le bambine di Torre Maina parteciperanno con il canto dell’inno nazionale e il volo dei palloncini. Al termine, posa della corona presso il monumento ai caduti di Torre Maina (Villa Estense) e al monumento ai caduti presso la sede degli Alpini a Gorzano. La giornata è in collaborazione con le associazioni: Alpini, A.N.P.I., Carabinieri, Combattenti e Reduci, Invalidi di Guerra, Mutilati e Invalidi del lavoro.

Maltempo, precipitazioni intense per tutta la notte sull’Appennino e gran parte dell’Emilia-Romagna

Maltempo, precipitazioni intense per tutta la notte sull’Appennino e gran parte dell’Emilia-RomagnaPer tutta la notte è proseguito il monitoraggio della situazione del maltempo in Emilia-Romagna: nella serata di ieri, l’eccezionale tempesta sulla Toscana ha superato l’Appennino, causando forti precipitazioni piovose in poco tempo e picchi di piene nei corsi d’acqua, soprattutto in Romagna ma anche nella parte centro-occidentale della regione.

Le piene di Taro, Parma, Secchia, Panaro e Reno si stanno propagando nei tratti a valle con livelli generalmente prossimi alle soglie 2, superiori alla soglia 3 sull’Enza a Sorbolo, nel parmense. Le intense precipitazioni delle ultime ore sul crinale di Santerno, Senio e Lamone (soglia 3) hanno generato picchi di piena nei relativi tratti montani, che si stanno propagando a valle con la progressiva laminazione dei colmi.

In mattinata la piena del Senio è passata dal punto più critico, a Castel Bolognese, dove erano stati rinforzati gli argini.

Nelle prossime ore si prevede una graduale attenuazione delle precipitazioni su tutta la regione, con ulteriori impulsi di pioggia ancora possibili sul crinale appenninico modenese e bolognese.

“È stata una notte di grande preoccupazione, con gli operatori dell’Agenzia regionale per la Sicurezza territoriale e la Protezione civile impegnati ovunque, insieme alle ditte che stanno lavorando nei cantieri, in un territorio già fortemente provato dall’alluvione: a tutti loro diciamo davvero grazie- sottolineano il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, e la vicepresidente con delega alla Protezione civile, Irene Priolo-. Peraltro, l’intero sistema della Protezione civile regionale è già in allerta da due giorni. Una notte, quella appena trascorsa, nella quale siamo stati in contatto costante con i sindaci e le amministrazioni locali coinvolte, e in raccordo con le Prefetture, Vigili del fuoco e Forze dell’ordine, per seguire l’evolvere della situazione e le situazioni di criticità”.

Già nelle prime ore della notte, in Romagna i livelli a monte avevano iniziato a calare e si attendevano i picchi di piena a valle.

Vi sono due criticità circoscritte, per la piena del Santerno, nel bolognese a Imola – all’altezza dell’autodromo – e a Casalfiumanese nella zona industriale. A Casola Valsenio, nel ravennate, una decina di sfollati in via precauzionale; altri tre a Bedonia, nel parmense. Nel piacentino, è stato consigliato lo spostamento ai piani superiori per i residenti nei comuni di Cerignale, Travo, Farini e Bettola che vivono nei pressi dei corsi d’acqua.

Ha riaperto il ponte di Sorbolo, nel parmense. Ripristinata la circolazione ferroviaria nel tratto Parma-Suzzara, sospesa nella notte. Resta chiusa la linea ferroviaria Bologna-Prato.

Gli interventi dei Vigili del Fuoco e dei volontari di Protezione civile

Alberi caduti, allagamenti, danni da vento forte. Sono circa 70 interventi dei Vigili del Fuoco svolti nelle scorse ore per fronteggiare le conseguenze del maltempo. La maggior parte in provincia di Bologna, in tutto una ventina. Sono 14 quelli portati a termine nel riminese, in particolare per il crollo di alberature. Altri 12 nel reggiano, in particolare per le forti raffiche di vento; 9 nel forlivese-cesenate; 4 nel ravennate e nel modenese; 3 nel ferrarese e 2 nel parmense.

In tutto 80 i volontari di Protezione civile al lavoro in 5 province: la maggior parte nel piacentino (25), nel bolognese (23) e nel parmense (20), oltre che nel modenese e nel reggiano.

Una squadra del corpo nazionale soccorso alpino e speleologico della Regione Umbria è stata mobilitata dal Dipartimento nazionale di Protezione civile.

Disalimentazioni dell’energia elettrica interessano alcuni territori del piacentino, del bolognese e del forlivese-cesenate. Le situazioni sono comunque presidiate e in via di risoluzione.

Le difficoltà del lavoro di babysitter

Esiste una definizione di babysitter? Sì, ed è la pratica di assistenza all’infanzia quando i genitori o altri membri della famiglia non sono presenti. Le babysitter possono essere incaricate di una serie di compiti, come dar da mangiare, far fare il bagno, giocare e mettere a letto i bambini, oltre che ovviamente giocare con loro e intrattenersi. Ma quando cerchi un lavoro come babysitter devi essere consapevole che non è solo tutto fatto di risate, passeggiate al parco, fantasia e gioia.

Le babysitter, infatti, sono certe volte chiamate a reagire alle crisi, piccole o grandi che siano. I bambini possono manifestare ansia se vengono lasciati soli e se non si sentono a loro agio. Seguire le istruzioni dei genitori su abitudini e preferenze può essere un primo aiuto, ma poi ci vuole anche tanta pazienza e un’abilità a gestire le crisi che si acquisisce con l’esperienza.

Tra le altre difficoltà che si possono incontrare facendo la babysitter c’è poi il momento in cui si manifestano delle emergenze, dei contrattempi e se il bambino si ammala o si fa male durante il gioco. Come babysitter, una delle cose più importanti da ricordare è avere un kit di pronto soccorso a portata di mano. Dovrebbero essere inclusi articoli di base come bende, salviette antisettiche e antidolorifici. Oltre a sapere come prestare il primo soccorso di base (non è un caso infatti che alcune famiglie chiedano tra le certificazioni quella che dimostri che la babysitter abbia partecipato ad un corso di primo soccorso), la babysitter dovrebbe anche essere a conoscenza delle informazioni di contatto di emergenza dei genitori e dell’ubicazione dell’ospedale più vicino.

Altra complicazione è l’avere a che fare con più bambini e iniziare a sentirsi sopraffatta: la regola è e chiamare immediatamente rinforzi, potrebbe trattarsi di un’altra babysitter o di un membro della famiglia. Non bisogna avere paura dei propri limiti: meglio condividerli piuttosto che non fare bene il proprio lavoro. Questo anche quando un bambino diventa indisciplinato o ingestibile: se un bambino si comporta male e la babysitter non è in grado di controllare la situazione, i genitori devono essere subito avvisato.
Ancora, accade talvolta che i i bambini non vogliano svolgere l’attività che si aveva programmato: in tali casi bisogna essere flessibili e disponibili a cambiare programmi con qualcosa a cui sono più interessati. La chiave è essere preparati e avere a portata di mano una varietà di attività e giochi che possano soddisfare bambini di età e interessi. Di solito amano attività e giochi educativi e divertenti allo stesso tempo. Per i bambini più piccoli, ciò potrebbe includere libri da colorare o puzzle. Per i bambini più grandi, potresti prendere in considerazione giochi come gli scacchi, o anche app e siti web educativi. Anche le attività fisiche sono un ottimo modo per intrattenere i bambini: giocare all’aperto, fare una passeggiata, incoraggiare i bambini a provare lo yoga o la danza, per aiutarli a sviluppare forza fisica e coordinazione. Coinvolgenti sono i giochi di gruppo, per sviluppare abilità sociali e costruire amicizie. Nel complesso, intrattenere i bambini come babysitter richiede creatività, flessibilità e volontà di provare cose nuove. Ma se saprai avere un atteggiamento positivo e propositivo, questo aiuterà a creare un’esperienza divertente e piacevole sia per te che per loro.

 

 

 

Riaperto questa mattina il ponte sul Secchia a Veggia

Riaperto questa mattina il ponte sul Secchia a VeggiaVisto il progressivo innalzamento del livello del Secchia, che aveva raggiunto la soglia 3, il Ponte Veggia era stato chiuso in via precauzionale questa notte.

Alle prime luci dell’alba  il livello del fiume è rientrato nei normali parametri ed il ponte è stato riaperto alla circolazione viaria.

Il Sassuolo supera lo Spezia ai calci di rigore e resta in corsa in Coppa Italia

Il Sassuolo supera lo Spezia ai calci di rigore e resta in corsa in Coppa ItaliaSono serviti i calci di rigore per decidere la sfida tra Sassuolo e Spezia valida per il passaggio del secondo turno di Coppa Italia 2023/24.

Dionisi ha schierato in serata; Cragno, Missori, Tressoldi, Viti, Pedersen; Racic; Castillejo, Volpato, Ceide, Defrel; Mulattieri.

Alvini ha risposto mandando in campo dal primo minuto; Zoet, Serpe, Bertola, Gelashvili; Moutinho, Corradini, Ekdal, Cipot, Pietra; Verde, Krollis.

I primi dieci minuti di gara hanno visto uno Spezia migliore ai padroni di casa e poi la gara si è fatta via via più equilibrata e divertente con le squadre che si sono affrontate a viso aperto.

Volpato al 29’ ha sfiorato il palo difeso da Zoet con una conclusione di sinistro dal limite dell’area su assist di Mulattieri.

Ad andare molto vicino al vantaggio è stato Defrel al 41’ dopo uno stop di petto e un tiro al volo di sinistro ha scheggiato il palo della porta spezzina.

Al 51’ dalla ripresa, lo Spezia si salva ancora grazie all’intervento del suo terzino sul tap-in di Defrel che già assaporava il gol. Dal 60’ c’è solo il Sassuolo in avanti con gli ospiti trincerati sempre più in difesa.

Prima di lasciare il posto a Laurienté, al 61’ l’ex Roma Volpato sfiora il palo alla sinistra di Zoet con una velenosissima conclusione.

Al 76’ è Cragno a salvare il risultato per il Sassuolo con una paratona sulla conclusione a botta sicura di Kouda.

Al 76’ Dionisi manda in campo pezzi importanti del Sassuolo titolare, chiamando fuori Defrel e Castillejo per Domenico Berardi e Bajrami.

Siamo al minuto 86 quando Kouda di sinistro mette la palla in rete ma l’azione è viziata da una posizione di fuorigioco quindi rete annullata e sospiro di sollievo per i tifosi neroverdi.

I 90’ più recupero non sono bastati alle due formazioni così come i tempi supplementari e dunque sotto a una pioggia battente si è arrivati sino alla roulette dei calci di rigore.

Il primo a calciare è stato Kouda dello Spezia che non sbaglia, poi Berardi impeccabile dagli undici metri e di seguito Moro sul quale Cragno si supera è manda i padroni di casa in momentaneo vantaggio di uno. Non avendo fallito dal discetto ne PInamonti, Bajrami e Thortved, la palla del passaggio del turno è sui piedi di Laurienté che a sua volta batte Zoet e manda avanti il Sassuolo.

Claudio Corrado

Maranello: la fisica Gabriella Greison racconta Italo Calvino

Maranello: la fisica Gabriella Greison racconta Italo CalvinoGabriella Greison parla di Italo Calvino. Fisica, scrittrice, attrice teatrale, drammaturga, divulgatrice scientifica e conduttrice televisiva italiana, curatrice del blog “Greison Anatomy”, Gabriella Greison è ospite alla Biblioteca Mabic di Maranello per parlare del concetto di “esattezza” secondo Italo Calvino, autore la cui opera ha spesso toccato i confini della scienza.

Sabato 4 novembre alle ore 17 appuntamento al Mabic di Maranello con le “lezioni emliane” dedicate alle “Lezioni americane” di Italo Calvino: un ciclo di lezioni in cui autrici e autori di spicco del nostro tempo riprendono i temi di Calvino e li affrontano con lo sguardo di chi ha raccolto, o a volte anche sfidato, la loro eredità.
Gabriella Greison è direttrice del primo Festival della Fisica in Italia, si occupa di divulgazione scientifica per diversi programmi radiofonici nazionali, programmi televisivi, e podcast, ha condotto ed è ospite di programmi di approfondimento scientifico.
Ingresso gratuito, info: biblio.maranello@comune.maranello.mo.it 0536 240028.

Turismo, settembre record in Emilia-Romagna: in Riviera +8,5% le presenze e +19,6% gli arrivi rispetto al 2022

Turismo, settembre record in Emilia-Romagna: in Riviera +8,5% le presenze e +19,6% gli arrivi rispetto al 2022Un settembre da incorniciare per il turismo dell’Emilia-Romagna che non solo supera per numero di persone i risultati raggiunti lo scorso anno con oltre 4 milioni di presenze e più di 1,1 milioni gli arrivi (rispettivamente +6,7%, e +11,6%), ma va meglio anche del 2019, periodo pre-Covid (+4% le presenze e +6,7 gli arrivi).

Con il boom della Riviera che, sempre sul 2022, cresce del +8,5% per le presenze e del +19,6% per gli arrivi e rispettivamente del +5,8% e del +16,8% rispetto al periodo pre-pandemico (circa 2,9 milioni le presenze e oltre 600mila gli arrivi).

Bene anche le città d’arte con 695 mila pernottamenti e 326mila arrivi (+2,5% i pernottamenti e +2,6% gli arrivi sul 2022) e le località dell’Appennino con oltre 68 mila presenze e più di 22 mila arrivi (+12,1% le presenze e +12,8% gli arrivi sul 2022).

Questi, in sintesi, i dati provvisori Istat elaborati dall’Ufficio statistica regionale relativi al mese di settembre.

“Il nostro sistema turistico non solo tiene, nonostante una primavera partita in salita per le condizioni meteo e la terribile alluvione di maggio che ha interessato soprattutto la Romagna- commenta l’assessore regionale al Turismo, Andrea Corsini-, ma conferma ancora una volta la grande attrattività del nostro territorio sia per il mercato interno che per quello internazionale. I risultati di settembre ci indicano anche quanto i grandi eventi sportivi che ospitiamo siano in grado di catalizzare il pubblico. E per questo, insieme al presidente Bonaccini, continuiamo a puntare sulle competizioni e le sfide più amate, che si tratti, ad esempio, della Formula Uno o della MotoGp, la Coppa Davis, Ironman, il Giro d’Italia e il Tour de France da noi per la prima volta il prossimo anno; sport e turismo sono un binomio ormai indissolubile per la nostra regione”.

“Anche se dobbiamo aspettare la fine dell’anno per tirare un bilancio complessivo- prosegue l’assessore- sono convinto che piano piano riusciremo a conquistare e a recuperare ancora. E questo grazie al buon lavoro di squadra e all’attività di Apt e delle Destinazioni turistiche che insieme alle istituzioni e agli imprenditori stanno promuovendo tutta l’Emilia-Romagna come un’unica grande meta di interesse per i viaggiatori”.

Un andamento, quello di settembre, che si riflette positivamente sui primi nove mesi dell’anno nell’intera Emilia-Romagna; considerando il periodo gennaio-settembre aumentano del +1,7% le presenze e del +6,2% gli arrivi, sempre rispetto allo stesso periodo del 2022.

L’analisi dei primi nove mesi del 2023, fissa in 34 milioni e 731 mila i pernottamenti (25 milioni italiani e 9,7 milioni dall’estero) e in 9 milioni e 536mila gli arrivi (oltre 6,8 milioni gli italiani e più di 2,7 milioni gli stranieri).

I comuni della Riviera chiudono i primi nove mesi con un +3,1% sugli arrivi e con una piccola flessione sulle presenze rispetto al 2022 (-0,9%), mentre le città d’arte segnano rispettivamente del +11,5% e del +11,7%.

Bene anche le terme (+0,6% gli arrivi e +2,2% le presenze), le località collinari (rispettivamente +5,7% e +2,1%) e i comuni dell’Appennino (+0,6 e +1,9%).

Via l’amianto dalle fabbriche: la Regione Emilia-Romagna stanzia oltre 4 milioni di euro di incentivi alle imprese per la rimozione e lo smaltimento dei manufatti contenenti amianto

Via l’amianto dalle fabbriche: la Regione Emilia-Romagna stanzia oltre 4 milioni di euro di incentivi alle imprese per la rimozione e lo smaltimento dei manufatti contenenti amiantoVia l’amianto dalle fabbriche per una massima tutela della salute dei lavoratori, qualificando i luoghi di lavoro e rispettando l’ambiente.

La Regione interviene con un impegno di 4 milioni di euro di incentivi per la rimozione e lo smaltimento dei manufatti contenenti amianto (asbesto) nelle imprese emiliano-romagnole. Il via libera della Giunta regionale che, nel corso dell’ultima seduta, oltre a stanziare i fondi ha approvato un apposito bando.

“Una nuova iniezione di risorse nel segno della sostenibilità ambientale che rientra nel quadro della ‘cura’ contro l’asbesto intrapresa dall’Emilia-Romagna da più di vent’anni- afferma la vicepresidente della Regione con delega all’Ambiente, Irene Priolo-. E dopo aver investito risorse sul patrimonio pubblico puntiamo a liberare dall’amianto il patrimonio privato delle piccole, medie e grandi imprese. Un bando condiviso con le associazioni di categoria imprenditoriali, per dare ai lavoratori ambienti più sicuri e salubri. Sono politiche necessarie per unire la tutela dell’ambiente, della salute e del lavoro”.

Il bando è indirizzato a microimprese, Pmi e grandi aziende, con sede legale o unità locale nel territorio emiliano-romagnolo: finanziabili i progetti per la rimozione e smaltimento di manufatti contenenti amianto, presenti in immobili in cui si svolgono attività produttive, terziarie e commerciali.

Il bando
L’intervento dovrà avere un costo complessivo ammissibile di almeno 15mila euro per le spese di rimozione e smaltimento dell’amianto (esclusi, quindi, i costi di ricostruzione) e dovrà riguardare immobili localizzati in Emilia-Romagna. Sono esclusi gli interventi finalizzati all’adeguamento alle norme esistenti. Sono ammissibili solo gli interventi avviati dopo la data di prenotazione online. Il limite massimo di contributo ammissibile per intervento è fissato a 150mila euro.

Priorità sarà data agli interventi degli edifici da bonificare che si trovano a una distanza inferiore a 800 metri in linea d’aria da scuole o ospedali; che contestualmente all’intervento prevedono anche l’installazione di impianti fotovoltaici presso la medesima unità locale, area o sito produttivo di cui fa parte l’edificio da bonificare. Sarà possibile indicare la presenza di entrambi i criteri di priorità.

La presentazione della domanda si articolerà in due fasi. Una prima riguarda la prenotazione online del contributo (click day dal 22 al 28 novembre 2023), con l’indicazione del costo stimato dell’intervento candidato e dichiarazione di eventuali priorità; una seconda (dal 10 gennaio al 5 aprile 2024) che prevede la presentazione della domanda completa, alla quale saranno invitate solo le imprese che si troveranno in posizione utile nella graduatoria, sulla base delle risorse finanziarie disponibili. Queste ultime avranno tre mesi per presentare il progetto dell’intervento e completare la domanda di contributo.

Gli interventi di rimozione e smaltimento dovranno essere effettuati entro 24 mesi dalla concessione del finanziamento.

Il bando e i suoi allegati sono scaricabili online (https://ambiente.regione.emilia-romagna.it/it/bandi/bandi-2023/incentivirimozioneamianto2023) sul sito della Regione.

Domani, venerdì 3 novembre, prosegue l’allerta arancione in buona parte dell’Emilia-Romagna per piene dei corsi d’acqua, frane e vento

Domani, venerdì 3 novembre, prosegue l’allerta arancione in buona parte dell’Emilia-Romagna per piene dei corsi d’acqua, frane e ventoConfermata l’allerta arancione anche nella giornata di domani, venerdì 3 novembre per le piene dei corsi d’acqua, frane e vento, a seconda della zona. Allerta gialla per la costa ferrarese e romagnola, per la bassa collina e la pianura romagnola.

Secondo il bollettino emesso dall’Agenzia per la Sicurezza territoriale e la Protezione civile sulla base dei dati previsionali Arpae, per domani sono previsti temporali localmente anche di forte intensità, più probabili sulle aree montane centro-orientali, via via in esaurimento a partire dalle ore serali. Sull’Appennino potranno verificarsi ancora fenomeni franosi diffusi, ruscellamenti sui versanti e rapidi innalzamenti nei corsi d’acqua con fenomeni di erosione. Questo a causa delle abbondanti cumulate di pioggia dei giorni scorsi e delle precipitazioni residue previste.

Nei tratti a valle dei corsi d’acqua del settore centro-occidentale è prevista la propagazione delle piene con occupazione delle aree golenali e interessamento degli argini. Attesi venti sud-occidentali di burrasca forte (75-88 Km/h) su tutte le aree appenniniche regionali e di burrasca moderata (62-74 Km/h) sulle pianure occidentali e sulla pianura romagnola, con possibili, temporanei rinforzi o raffiche di intensità superiore in attenuazione serale. Nelle ore mattutine è ancora previsto mare molto mosso al largo sul settore costiero ferrarese. Le condizioni del mare sotto costa potranno generare localizzati fenomeni di ingressione marina ed erosione del litorale.

Per dopodomani, sabato 4 novembre, si attende una fase di miglioramento, con la perturbazione ormai transitata.

Il Cor (Centro operativo regionale) resta aperto 24 ore su 24, fino a domani sera.

L’Agenzia per la Sicurezza territoriale e la Protezione civile, in stretto raccordo con Arpae E-R, continuerà a seguire l’evoluzione della situazione.

Si raccomanda di consultare l’Allerta e gli scenari di riferimento sulla seguente piattaforma web: https://allertameteo.regione.emilia-romagna.it sito raggiungibile direttamente anche dalla home page della Regione. Aggiornamenti costanti anche sulla pagina Twitter @AllertameteoRER e sul canale Telegram https://t.me/AllertaMeteoEMR che ogni cittadino è invitato a seguire.

Degrado dell’impianto di illuminazione votiva nel cimitero nuovo a Sassuolo, lista Macchioni: “un’affronto alla memoria dei defunti”

Degrado dell’impianto di illuminazione votiva nel cimitero nuovo a Sassuolo, lista Macchioni: “un’affronto alla memoria dei defunti”Il mal funzionamento dell’impianto di illuminazione votiva sulle lapidi è un problema che affligge da tempo i cittadini di Sassuolo e che non sembra trovare una soluzione adeguata da parte dell’amministrazione comunale.

È evidente che la luce delle lampade votive è appena percepibile – dice Macchioni – e non risponde alle aspettative dei cittadini che pagano per un servizio che si presenta inefficace.

Tale inefficienza si traduce nella necessità per molti cittadini di dover modificare l’impianto a proprie spese – anche se non consentito dal regolamento – al fine di ottenere un’illuminazione più efficiente.

Una situazione assurda, considerato che i cittadini si aspettano, giustamente, di ricevere un servizio funzionante e di qualità.

La situazione, inoltre – fa presente Macchioni – si è acuita proprio in questi giorni con l’assenza di illuminazione nelle gallerie di alcuni settori del cimitero di Sassuolo durante la festività di Ognissanti, lasciando gli abitanti di Sassuolo con una sensazione di abbandono e disinteresse da parte delle autorità competenti: un’altra criticità che non può essere sottovalutata.

In un ambiente già carico di tristezza e dolore, l’oscurità delle gallerie rende l’esperienza ancora più angosciante, violando il diritto di ogni persona di poter visitare i propri cari defunti in un luogo sicuro e luminoso: una vera e propria vergogna assistere a tale mancanza in un giorno così particolare e sentito dalla gente.

È evidente che siamo in presenza di disservizio verso i cittadini che, nel momento del bisogno e dell’afflizione, si trovano a dover fronteggiare ulteriori disagi.

Per questi motivi – conclude Macchioni – abbiamo deciso, con giusta indignazione, di sollevare ancora una volta le problematiche del nuovo cimitero urbano davanti all’amministrazione comunale perchè adotti le misure necessarie per risolverle in modo definitivo.

 

 

 

 

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