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venerdì, 25 Luglio 2025
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CTSS: illustrato il progetto interaziendale di costituzione della rete oncologica ed emato-oncologica

CTSS: illustrato il progetto interaziendale di costituzione della rete oncologica ed emato-oncologicaNel corso della seduta della Conferenza Territoriale Sociale e Sanitaria di Modena del 27 dicembre, presieduta dal Presidente Gian Carlo Muzzarelli, è stato illustrato il lavoro che sta portando alla costituzione della rete provinciale oncologica ed ematologica e del Dipartimento oncologico ed emato-oncologico di Modena.

Un lavoro interaziendale, dunque condotto insieme da Azienda USL, Azienda Ospedaliero-Universitaria e Ospedale di Sassuolo SpA, iniziato esattamente un anno fa, quando la Regione Emilia-Romagna ha pubblicato la delibera che recepiva le indicazioni nazionali sul tema. A questa, sono seguite le linee di programmazione regionali che sottolineavano l’importanza di costituire su tutto il territorio le reti oncologiche provinciali. Ed è nel solco di questi indirizzi che si è mossa la sanità modenese, consolidando il sistema provinciale delle cure oncologiche, secondo alcuni principi generali, tra cui prossimità delle cure, presa in carico globale con approccio multidisciplinare e multiprofessionale e appropriatezza e qualità delle cure, che sono stati illustrati in CTSS dai tre Direttori sanitari, Romana Bacchi (Ausl), Ottavio Nicastro (AOU) e Silvio Di Tella (Sassuolo).

“L’istituzione della rete locale e del Dipartimento ha l’obiettivo di migliorare la capacità di governo di tutto il sistema delle cure oncologiche, grazie alla funzione di coordinamento prevista sia a livello locale che regionale” ha spiegato la dottoressa Bacchi. Al coordinamento di rete locale partecipano una pluralità di soggetti, tra cui le rappresentanze di medici di medicina generale e pediatri di libera scelta e il terzo settore, con le Associazioni dei pazienti.

Il progetto prevede l’istituzione di tre livelli operativi: nei centri di primo livello, come Osco e Case della Comunità, verranno erogate prestazioni oncologiche di prossimità; i centri di secondo livello sono rappresentati dagli ospedali della rete provinciale, Carpi, Mirandola, Sassuolo, Vignola e Pavullo, in grado di assicurare prestazioni diagnostiche, terapeutiche e assistenziali di medio alta complessità; come centro di terzo livello il Policlinico di Modena garantisce la presa in cura dei pazienti a più alta complessità in ragione di competenze specialistiche a interesse oncologico ed emato-oncologico, grazie a dotazione tecnologica e programmi di formazione continua e di ricerca.

“Tra i contenuti chiave del progetto di costituzione della rete – ha sottolineato il dottor Di Tella – c’è l’individuazione del contesto assistenziale più adatto a ciascuna situazione. Si sta infatti lavorando alla creazione di un modello di cura incentrato sulla persona, capace di assicurare la migliore assistenza nei diversi setting di cura, dall’ospedale per acuti, alle case della comunità, al domicilio stesso del cittadino. È centrale garantire la continuità tra ospedale e territorio e permettere l’equo accesso ai servizi sanitari di riferimento”.

“Il percorso che porterà, entro la fine di gennaio – dichiara il dottor Nicastro –, alla delibera di istituzione del Dipartimento e di individuazione dei componenti della rete locale, ha previsto a monte l’analisi della situazione esistente, tra cui una ricognizione dei Percorsi diagnostici terapeutici assistenziali già attivi all’interno delle aziende sanitarie. Dal punto di vista gestionale, il Dipartimento assicurerà il coordinamento dell’erogazione dei servizi su scala provinciale, valorizzando la complementarietà dei centri e garantendo un utilizzo ottimale delle strutture diagnostiche e terapeutiche, delle piattaforme tecnologiche, e la continuità tra prestazioni”.

“Grazie alle aziende sanitarie – ha concluso il Presidente della CTSS Gian Carlo Muzzarelli – per questo importante lavoro che si pone l’obiettivo di migliorare la gestione e l’erogazione dei servizi oncologici sul territorio: torneremo in CTSS per assicurare informazione sul tema ai Sindaci e a tutti gli attori coinvolti”.

Edilizia, dalla Giunta regionale via libera al Prezziario dei lavori pubblici 2024

Edilizia, dalla Giunta regionale via libera al Prezziario dei lavori pubblici 2024Inserimento dei prezzi dei principali materiali da costruzione; introduzione del costo della manodopera in orario notturno; integrazione delle voci relative alle prove di laboratorio del cemento armato e di altri materiali; eliminazione dei prezzi unitari della sicurezza per le misure di contenimento del Covid, in considerazione della cessata emergenza sanitaria.

Sono le principali novità contenute nel “Prezziario dei lavori pubblici 2024”, punto di riferimento ufficiale per operatori economici e cittadini nel settore delle costruzioni, approvato dalla Giunta regionale nel corso dell’ultima seduta dell’anno, su proposta dell’assessora alla Programmazione territoriale e paesaggistica, Edilizia e Politiche abitative, Barbara Lori.

Un corposo elenco di migliaia di voci – dalle materie prime agli impianti, dalla strumentazione tecnica al costo della manodopera – aggiornate in base all’andamento dei prezzi di mercato. E che per tutte le stazioni appaltanti pubbliche dell’Emilia-Romagna – Comuni, Province, Aziende sanitarie territoriali, Università – rappresenta la base su cui indire le nuove gare per i progetti da avviare nel 2024, ma anche per pagare le opere già realizzate.

Un lavoro condiviso con gli operatori del settore  

Lo strumento, previsto dal Codice degli appalti, è frutto del confronto con tutti gli operatori del settore – imprese, organizzazioni sindacali e ordini professionali – riuniti nel Tavolo permanente di concertazione e predisposto sulla base delle rilevazioni di mercato effettuate dalla Dei Tipografia del Genio Civile.

“Il Prezziario 2024- commenta l’assessora Lori- integrato da un centinaio di nuove voci relative a prodotti, lavorazioni e materiali di maggiore impiego nel settore edilizio, rappresenta la principale garanzia di congruità dei prezzi per quanto riguarda gli appalti pubblici, e si conferma, in anni in cui la fluttuazione dei prezzi delle materie prime è stata particolarmente rilevante, un punto di riferimento ed una garanzia fondamentale anche per i lavori in ambito privato. Uno strumento imprescindibile per il buon funzionamento di un comparto di fondamentale importanza per l’economia regionale, anche in considerazione della grande mole di investimenti legati all’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza”.

Il nuovo Prezziario regionale sarà valido per tutto il 2024, con possibilità di utilizzo transitorio fino al 30 giugno 2025 per i progetti a base di gara approvati entro tale data.

Nel 2023 prezzi in rallentamento

Per quanto riguarda l’andamento dei prezzi nel settore edilizio, dopo la forte accelerazione nel biennio 2020-2021 – con un +20% nel 2021 e +12% nel 2022 – nel corso del 2023 si è registrato un rallentamento generalizzato della crescita delle quotazioni di mercato e, in alcuni casi, perfino un’inversione di tendenza. È il caso, ad esempio, delle voci “acciaio e rete elettrosaldata” (-22%), polistirene (-22%), poliuretano (-21%) e lana di roccia (-6%). Per quanto riguarda le opere edili in ambito sanitario e similari, si rileva una riduzione media dei prezzi pari all’1%, mentre per gli impianti elettrici e meccanici l’aumento medio è dell’1%. In linea di massima in questa fase la tendenza prevalente è quella di una certa stabilità di prezzi.

Le novità rispetto al vecchio Prezziario

Le principali modifiche rispetto all’edizione 2023 del Prezziario regionale hanno riguardato l’aggiornamento di tutti i capitoli e l’integrazione con circa 100 nuove voci d’opera, di lavorazioni e dei materiali di maggiore impiego.

Passando in rassegna alcuni settori, per le opere di riparazione e consolidamento sismico degli edifici si registra l’inserimento di nuove voci appartenenti ai sistemi di rinforzo FRCM e l’aggiornamento delle voci sulla ricostruzione delle murature, riparazione cuci-scuci, fornitura e posa dei tasselli, sulla malta da iniezione, manti di copertura, rinforzi, rilievi georadar e indagine stratigrafica.

Nelle opere di difesa del suolo le nuove voci riguardano, tra l’altro, la fornitura e posa in opera di pietrame intasato con calcestruzzo e l’introduzione di nuove tipologie di pannelli drenanti.

L’elenco dei prezzi per opere forestali di iniziativa pubblica non ha subito variazioni.

E’ morto il professor Enrico “Giulio” Serpagli

E’ morto il professor Enrico “Giulio” Serpagli

Si è spento questa mattina, all’età di 87 anni, il professor Enrico “Giulio” Serpagli già ordinario di Paleontologia all’Università di Modena e Reggio Emilia. A darne la triste notizia la moglie, i figli, i nipoti, il genero e la nuora.

Il docente, residente da anni a Sassuolo, era nato a Borgo Val di Taro (PR) nel 1936. Fotografo per passione, Serpagli ha dedicato la sua vita alla ricerca pubblicando oltre 130 lavori scientifici e ricevendo numerosi riconoscimenti anche a livello internazionale.

I funerali si terranno domani alle ore 15 in San Giorgio a Sassuolo, mentre stasera alle 18.30 sempre in san Giorgio il rosario. La salma sarà tumulata nel cimitero di Bedonia (PR) tra le sue montagne.

 

Previsioni meteo Emilia Romagna, sabato 30 dicembre 2023

Previsioni meteo Emilia Romagna, sabato 30 dicembre 2023In prevalenza molto nuvoloso per nubi basse e stratificate con possibilità di deboli pioviggini sparse nel corso della giornata e piogge più consistenti lungo le aree di crinale del settore centro-occidentale. Presenza di locali foschie e banchi di nebbia in diradamento nelle ore centrali della giornata. Temperature minime comprese tra 7 ed 8 gradi; massime stazionarie o in lieve locale diminuzione con valori compresi tra 9 e 11 gradi. Venti deboli variabili sulla pianura; deboli sud-occidentali lungo i rilievi. Mare quasi calmo.

(Arpae)

Sassuolo si scalda per le prossime amministrative

Sassuolo si scalda per le prossime amministrativeSulla stampa locale si è letto di primi movimenti politici in vista delle prossime amministrative che nel 2024 porteranno al voto 3700 comuni, tra i quali anche Sassuolo. L’occasione per dare il via al tutto è stata la conferenza stampa di fine anno in seguito dell’approvazione dell’ultimo bilancio, voluta dal PD di Sassuolo.

Presso la sala matrimoni del Municipio hanno preso la parola, Mimma Savigni (ex vicesindaco per la Giunta Pistoni) che non pochi indicano come potenziale prossima candidata, Serena Lenzotti e Matteo Mesini. Si presenta con più ombre che luci il bilancio comunale approvato dalla maggioranza del Sindaco Menani , stando all’analisi che ne hanno fatto i tre esponenti del centrosinstra cittadino.

Lamentando tra le altre cose, una certa immobilità sui temi più vicini alle politiche per la famiglia, tra queste i “nidi gratis” utile misura di sostegno alle giovani coppie secondo il PD sassolese, esattamente come già sta avvenendo in altri comuni.

Scarsa attenzione ai giovani e al loro bisogno aggregativo già messo a dura prova del biennio di pandemia alle spalle, tra le critiche, nemmeno troppo velate, su mancate promesse come l’inaugurazione della nuova Casa Serena (inizialmente attesa per il 2022).

Un Partito Democratico che definisce Sassuolo una Città meno sicura, più sporca e dove alcune criticità legate a soluzioni di mobilità e parcheggio ancora in attesa di soluzione, delineerebbero una mancanza di programmazione efficace da parte dell’attuale Amministrazione.

Sempre in tema di prossima tornata elettorale cittadina, ha preso la parola per mezzo stampa anche un altro protagonista delle scorse elezioni. Francesco Macchioni già candidato sindaco nel 2019 a capo di una lista civica, che si ripropone anche per l’appuntamento del 2024.

La lista “Macchioni” si è detta per bocca del suo principale esponente, fin da ora disposta a un dialogo collaborativo con altre realtà civiche che si riconoscono nell’area del centrodestra. Non fa sconti Macchioni almeno a giudicare da quanto apparso sulla stampa locale, in cui dichiara che il nome del candidato unico del centro destra ancora non c’è (questo è comprensibile per il momento) ma non troppo velatamente dichiara anche che in Città, serpeggi una certo scetticismo nei confronti dell’attuale Sindaco e della sua gestione.

La chiusura per questo tipo di pezzo è quasi sempre la stessa o d’obbligo, se sono rose fioriranno o se preferite, staremo a vedere.

(Claudio Corrado)

 

Rifiuti, incendio impianto di Malagrotta, emergenza smaltimento a Roma: il presidente Bonaccini risponde alla lettera del sindaco Gualtieri

Rifiuti, incendio impianto di Malagrotta, emergenza smaltimento a Roma: il presidente Bonaccini risponde alla lettera del sindaco GualtieriCome già avvenuto in altre situazioni di emergenza e altri territori fuori regione, l’Emilia-Romagna dice sì alla richiesta di sostegno che arriva da Roma dopo il vasto incendio all’impianto di smaltimento di Malagrotta, che ha drasticamente ridotto la capacità di trattamento di rifiuti urbani indifferenziati nella Capitale. Per un periodo definito – tre mesi – accoglierà e tratterà negli impianti emiliano-romagnoli un quantitativo di rifiuti in arrivo da Roma, quantitativo piuttosto contenuto (non più di 9.200 tonnellate al mese).

Disponibilità che il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, ha formalizzato oggi al sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, che il 26 dicembre, sentito anche il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, aveva a sua volta scritto a Bonaccini per chiedere di poter smaltire in impianti dell’Emilia-Romagna, al fine di salvaguardare la cittadinanza da rischi per l’igiene pubblica e da pregiudizi per la qualità ambientale, per il decoro e la vivibilità urbana.

Il piano operativo e le modalità verranno ora definite dalle Società multiservizi interessate. I costi di conferimento e le modalità di pagamento dovranno essere pattuiti direttamente fra i Gestori, sulla base dei costi di impianto e tenuto conto anche di una quota aggiuntiva – pari a 20 euro per ogni tonnellata di rifiuto – a titolo di ristoro ambientale, da versare al Comune sede dell’impianto di conferimento.

Indagine di Confesercenti Modena sulle vendite natalizie in città e provincia

Indagine di Confesercenti Modena sulle vendite natalizie in città e provinciaDalle rilevazioni effettuate presso le imprese associate di Modena e provincia, quello che emerge è una situazione complessiva positiva, con vendite stabili o in aumento per il 70% delle attività intervistate. Bene anche laffluenza in ristoranti e bar, dove si registra un aumento di cene aziendali e di pranzi e cene per le festività. Tra i settori che hanno registrato vendite in aumento ci sono labbigliamento, profumerie, libri e tecnologia. L’acquisto più gettonato? Un prodotto alimentare artigianale, per i modenesi immancabile durante le festività

Dall’indagine di Confesercenti Modena presso attività commerciali associate che operano in vari settori (gioiellerie, giocattoli, abbigliamento, librerie, profumerie, tecnologia e alimentari) si conferma al primo posto la spesa per i generi alimentari. I modenesi infatti non rinunciano a festeggiare il Natale con una tavola imbandita di tradizione e prodotti artigianali di qualità.

DAGLI ALIMENTARI ALLABBIGLIAMENTO, ECCO LE SCELTE DEI MODENESI

Alimentari. A farla da padrone durante le festività natalizie, i consumi per generi alimentari. Oltre l’82% degli intervistati ha dichiarato vendite stabili o in aumento rispetto allo scorso anno. Le prime scelte dei modenesi sono per i prodotti della tradizione: tortellini fatti a mano cotti rigorosamente nel brodo di cappone, carne per il bollito e gli immancabili cotechino e zampone, anche questi artigianali. Bene anche le vendite dei panettoni e pandori artigianali e il pesce, classico intramontabile per la cena della Vigilia di Natale.

Abbigliamento. In aumento del 5% la vendita di abiti da sera e scarpe da donna per le festività mentre è stabile la vendita di guanti, sciarpe, maglioni e camicie. La maggioranza dei consumatori attenderà i saldi per i capispalla, che in Emilia Romagna partiranno il prossimo 5 gennaio.

Profumerie e gioiellerie. Il 90% delle profumerie dichiara vendite stabili o in aumento. Bene le vendite di profumi di marca mentre in calo quelle di profumi a basso prezzo e meno costosi. Per quanto riguarda le gioiellerie, il 50% dichiara vendite stabili o in aumento. In flessione i gioielli in oro.

Giochi, libri e tecnologia. Stabili le vendite dei giocattoli per il 50% degli intervistati con i giochi di società tra i più regalati mentre per i libri l’80% dichiara vendite stabili o in aumento. Il romanzo più venduto per le feste è quello di Ken Follett, bene anche i gialli. In flessione invece la vendita di guide turistiche e i libri di cucina. Per quanto riguarda il settore tecnologico, l’80% dichiara vendite stabili o in aumento. In flessione le vendite di televisori, dovute anche al bonus tv che lo scorso anno ha incentivato molti consumatori ad acquistare un nuovo apparecchio. Bene anche il settore bianco (elettrodomestici) con il 60% degli intervistati che dichiara vendite stabili o in aumento nonostante il black friday.

Anche i negozi fisici che hanno anche un canale di vendita online, hanno avuto dei riscontri positivi nei loro e-commerce. Tra i prodotti più venduti ci sono candele, profumo, cosmesi, grembiuli e prodotti per la casa.

Immagine e benessere. Un settore che nel periodo natalizio è tra i più richiesti per un regalo di Natale, per sé o per le persone care. Si registra un aumento per i regali estetici  con i massaggi che registrano un + 30% rispetto al 2022, i trattamenti per i capelli + 40% e colore e colpo di luce + 30%. Invece tra le manicure a spopolare è il trattamento semipermanente, prodotto più resistente e per questo un regalo di Natale sempre molto apprezzato. In aumento per il dono natalizio anche pacchetti contenenti shampoo, balsamo, creme per il corpo e il viso.

Pubblici esercizi e bar. Andamento positivo anche per bar e ristoranti. Per quanto riguarda i ristoranti l’89% segnala un andamento stabile o in aumento mentre l’11% in flessione. I bar invece dichiarano un andamento stabile e aumento per oltre il 66% mentre in flessione il 34%.

A influire positivamente sull’andamento dei ristoranti sono le cene aziendali o i pranzi e cene. I menù sono quelli della tradizione con a base di pesce per la Vigilia e i piatti della tradizione per il classico pranzo di Natale. In gran ripresa i cenoni per la sera di San Silvestro, molti ristoranti vanno già verso il tutto esaurito, segno che i modenesi vogliono lasciarsi alle spalle il periodo della pandemia dove, con le restrizioni, la convivialità in un pubblico locale era impedita.

Questanno possiamo confermare un andamento delle vendite in ripresa rispetto al 2022 – commenta Marco Poggi, Responsabile delle politiche associative Confesercenti Modena. Complice il pagamento delle ultime tredicesime il 22 dicembre e la cadenza della Vigilia di domenica, i modenesi hanno potuto sfruttare il fine settimana di acquisti prima delle festività, andando a caccia degli ultimi regali. Un dato generale buono che speriamo possa continuare nei prossimi mesi. In molti hanno scelto, per i loro acquisti, i negozi di prossimità che sono presidi di qualità, professionalità, cordialità e di sicurezza per la collettività”.

 

Violenza sulle donne: oltre 2,5 milioni all’Emilia-Romagna per finanziare Case rifugio e Centri antiviolenza

Violenza sulle donne: oltre 2,5 milioni all’Emilia-Romagna per finanziare Case rifugio e Centri antiviolenzaOltre 2,5 milioni di euro dal Fondo per le politiche relative ai diritti e alle pari opportunità per rafforzare la rete delle Case e dei Centri antiviolenza dell’Emilia-Romagna, punto di riferimento essenziale per le donne vittime di violenza che hanno bisogno di aiuto, accoglienza e protezione.

Ė la quota di risorse nazionali, complessivamente 30 milioni di euro, assegnate alla Regione, che andranno a finanziare la rete di assistenza presente da Piacenza a Rimini, con 23 Centri antiviolenza e 55 Case rifugio iscritte nell’elenco regionale; quasi 600mila euro in più rispetto al 2022, quando all’Emilia-Romagna erano stati destinati 1milione e 937mila euro, su un totale di 20.

I fondi a disposizione del territorio regionale, esattamente 2.533.617 euro, sono così suddivisi: 953mila euro per i Centri antiviolenza iscritti all’elenco regionale e 1milione e 580mila euro per le Case rifugio in possesso dei requisiti previsti dalla normativa vigente.

Dopo il via libera della Giunta regionale arrivato nell’ultima seduta, la Regione trasferirà le risorse agli Enti locali che gestiscono direttamente o finanziano, attraverso convenzioni, i Centri antiviolenza e le Case rifugio operanti sul territorio regionale, come avviene sulla base del proprio modello di governance già dal 2014, dopo il primo Dpcm sul riparto delle risorse del Fondo nazionale.

“I Centri antiviolenza e le Case rifugio sono luoghi in cui le donne che hanno subito violenza possono trovare ascolto e sostegno, ma anche ricevere un concreto accompagnamento verso la piena autonomia – commenta l’assessora alle Pari opportunità, Barbara Lori-. Parliamo di risorse fondamentali per garantire un vero e proprio riferimento e un sistema di assistenza efficace e diffuso, che fornisce supporto immediato e a lungo termine alle donne vittime di violenza. Risorse fondamentali che necessiterebbero di stanziamenti pluriennali per agevolare in modo ancor più strutturato la complessa e diffusa presenza dei Centri Antiviolenza sui territori. Un obiettivo- aggiunge Lori- che la Regione persegue attraverso il piano Regionale per la violenza di genere, investendo risorse proprie. Dal 2020 oltre 20 milioni di euro, che hanno permesso di finanziare il Reddito di libertà, progetti per le pari opportunità con gli Enti Locali, le scuole e il Terzo settore, e la messa a punto di Linee guida per l’accoglienza e la presa in carico in Pronto soccorso delle donne che subiscono violenza di genere e la formazione per gli operatori dei servizi socio sanitari e dei mediatori culturali”.

La ripartizione delle risorse sul territorio

I 2 milioni e 533mila euro destinati alla Regione Emilia-Romagna vengono suddivisi tra gli Enti locali (Comuni e Unioni di Comuni) sedi di Centri antiviolenza e Case rifugio, utilizzando parametri di riparto consolidati, condivisi e confermati anche in occasione dell’ultimo incontro dello scorso 27 novembre con assessori e tecnici degli enti sedi di Centri antiviolenza, congiuntamente con le associazioni no profit che gestiscono le strutture.

Nel dettaglio, i parametri per i Centri Antiviolenza sono: 20% in base al numero dei Centri presenti nel territorio dell’Ente, 60% in base alle ore di apertura e 20% in base alla popolazione residente nel bacino territoriale di copertura; i parametri per le Case rifugio sono: 20% in base al numero delle Case presenti sul territorio dell’Ente, 60% in base al numero di posti letto e 20% in base alla popolazione residente nel bacino territoriale di copertura.

I fondi saranno trasmessi a inizio 2024 agli Enti Locali, che hanno l’obbligo e la responsabilità che vengano rispettate la destinazione delle risorse e la tracciabilità dei flussi; i soggetti beneficiari, inoltre, devono inviare alla Regione la relazione delle attività svolte e la rendicontazione economica dei fondi ricevuti.

Energia: prospettive allarmanti per il gas nel 2024, tra rincari, passaggio al mercato libero ed eliminazione delle agevolazioni

Energia: prospettive allarmanti per il gas nel 2024, tra rincari, passaggio al mercato libero ed eliminazione delle agevolazioniCome temevamo il 2024 si preannuncia un altro anno difficile sul fronte dell’energia. Non solo perché andremo incontro a nuovi aumenti, intorno al +7,6% per il gas e al +8,5% per l’energia elettrica, stando alle prime previsioni, ma anche perché il Governo ha deciso, erroneamente a nostro avviso, di fare marcia indietro su alcuni sostegni a favore delle famiglie.

Oltre ad aver gravemente ristretto la platea per i bonus energia e gas, da gennaio, rischia di sparire anche la riduzione dell’IVA al 5% per tutte le somministrazioni di gas metano usato per combustione per usi civili e industriali, nonché per il teleriscaldamento e per l’energia termica prodotta con il metano.

Misura dopo misura, il Governo sta smantellando, prematuramente ed irragionevolmente, tutti i sostegni alle famiglie in campo energetico, mentre la povertà energetica nel nostro Paese aumenta (tale fenomeno interessa circa 5,5 milioni di persone in Italia secondo gli ultimi dati).

Anche i costi aumentano. Non dimentichiamo, infatti, che oltre alla riduzione dei sostegni per gli utenti che non rientrano nella categoria dei vulnerabili si abbatterà la tegola dell’abolizione del mercato tutelato, che secondo i recenti studi dell’O.N.F. – Osservatorio Nazionale Federconsumatori costa mediamente il +11% per le offerte del gas a prezzo variabile e +49% per quelle a prezzo fisso.

Alla luce di ciò il nostro Osservatorio ha calcolato che per l’abolizione delle agevolazioni finora previste per IVA e oneri di sistema, ogni famiglia, subirà un aggravio di circa +102,15 euro annui sulla bolletta del gas.

A questi si aggiungono, mediamente:

+108,87 euro annui per chi sceglie un’offerta sul mercato libero a prezzo variabile;
+493,45 euro annui per chi sceglie un’offerta sul mercato libero a prezzo fisso.
Si tratta di aggravi insostenibili, che si innestano in una situazione già di forte difficoltà per molte famiglie.

Per questo facciamo appello al Governo affinché mantenga tali tutele almeno per il 2024. Eliminarle è inconcepibile: si tratta di strategia poco lungimirante e del tutto controproducente, che rischia di riportare le famiglie ad ulteriori rinunce e sacrifici, con gravi ripercussioni sull’andamento della domanda interna.

 

 

Nuova illuminazione pubblica in via Circonvallazione Sud Ovest

Nuova illuminazione pubblica in via Circonvallazione Sud Ovest
immagine di repertorio

120.000 € per la realizzazione di un nuovo impianto di illuminazione pubblica in via Circonvallazione Sud Ovest. La Giunta del Comune di Sassuolo, questa mattina, ha approvato la delibera in corso di pubblicazione all’Albo Pretorio per il progetto di fattibilità tecnico – economica.

“il progetto in esame – si legge nella delibera – prevede una spesa pari ad €86.911,49 per lavori a base d’asta, oltre 2.000 € per oneri della sicurezza e €20.179,43 indicati nel Quadro Economico sotto la voce “Somme a disposizione” per totali € 120.000,00 inclusi Iva e altre imposte per legge.

Sgp srl provvederà all’affidamento ed esecuzione dell’appalto come previsto dal progetto e a tutte le conseguenti disposizioni relative alla realizzazione delle opere, mentre il relativo finanziamento a carico del Bilancio Comunale sarà corrisposto alla società previa presentazione della contabilità dei lavori e del Certificato di Regolare Esecuzione.

 

Nuova sede per l’APS “L’Ora Del Noi”

Nuova sede per l’APS “L’Ora Del Noi”L’associazione “L’Ora Del Noi” è alla ricerca di una nuova sede. Ringrazia infinitamente la CNA che fino ad oggi ha ospitato i laboratori dell’APS, ma i bisogni sono cambiati.

“Siamo alla ricerca di una sede più ampia – spiega il presidente Alberto Caldana – per poter
proseguire i nostri laboratori. Anche i volontari si stanno adoperando per la ricerca di una nuova struttura che possa essere al contempo accogliente e soprattutto adatta sia al tipo di attività che l’Associazione svolge sia agli utenti che partecipano ai percorsi sartoriali.

Facciamo dunque un piccolo appello alla cittadinanza del Distretto Ceramico. Se qualcuno
dovesse affittare dei locali o, più semplicemente, essere a conoscenza di strutture attualmente disponibili, può contattarci anche in questi giorni di festa”.

“L’Ora Del Noi” nasce per favorire l’autonomia e l’autostima delle persone diversamente abili e la loro integrazione in un contesto sociale e lavorativo attraverso la progettazione e la realizzazione di abiti sartoriali, utilizzando la didattica laboratoriale del fare.
In particolare, il progetto “Non perdere il filo”, che quest’anno compie quattro anni, si pone come obiettivo quello di insegnare ai partecipanti le nozioni di sartoria per poter creare in autonomia abiti, e non solo. Il percorso culmina con una sfilata di presentazione dei lavori realizzati durante il laboratorio annuale. Questa estate l’ultimo grande evento
dell’Associazione che, in collaborazione con il prestigioso marchio Liu-Jo, ha portato nella
splendida cornice di piazzale Della Rosa una collezione di abiti da cerimonia.

È possibile mettersi in contatto con l’associazione telefonando il numero 324 90 40 840 oppure inviando una mail a info@loradelnoi.it.

Sassuolo: Adamo e Gabriele Cerioli ricevuti stamane in Municipio

Sassuolo: Adamo e Gabriele Cerioli ricevuti stamane in MunicipioSono stati ricevuti questa mattina in Municipio i fratelli Adamo e Gabriele Cerioli coi quali la Giunta si è complimentata per il percorso di studi impeccabile.

Gabriele, classe 2004, dopo il diploma al Volta, sta frequentando l’Università degli studi di Trieste ed è fresco di nomina al premio “Alfieri del lavoro 2023” della Presidenza della Repubblica.

Adamo, che vinse la XXX Edizione del Premio Lucchese nel 2017, sta attualmente svolgendo un dottorato in Fisica Statistica dell’Università degli Studi di Parma.

Musica, fontane danzanti e brindisi di mezzanotte nel Capodanno di Maranello

Musica, fontane danzanti e brindisi di mezzanotte nel Capodanno di MaranelloA Maranello domenica 31 dicembre si festeggia il Capodanno in Piazza Libertà con un brindisi, uno spettacolo di fontane danzanti e tanta musica.

Il dj set avrà inizio alle 22.30 davanti al Municipio, in preparazione del conto alla rovescia e del brindisi, ai quali seguirà – circa mezz’ora dopo la mezzanotte – uno spettacolo di fontane danzanti e musica fino alle 2 di notte.

Vista l’ordinanza emessa dal Comune, che vieta di portare da casa contenitori di vetro e lattine, a tutti i presenti verranno distribuiti bicchieri di plastica in occasione del brindisi, offerto dall’Amministrazione comunale e dal Consorzio ‘Terra del Mito’.

Inoltre, la medesima ordinanza vieta la vendita da asporto di bevande in contenitori di vetro e in lattine da parte delle attività commerciali situate in Piazza Libertà e nelle vie limitrofe, oltre alle bombolette spray contenenti liquidi urticanti.

È anche vietato, su tutto il territorio comunale, far esplodere petardi o artifici pirotecnici di qualunque genere (ad eccezione di quelli ad esclusivo effetto luminoso) nelle aree pubbliche, nonché in quelle private se possono provocare disturbo, danni o molestie a persone ed animali, o conseguenze di qualsiasi genere o natura. Il divieto riguarda inoltre l’accensione di lanterne e mongolfiere alimentate a fiamma.

Botti di Capodanno: ordinanza firmata a Formigine

Botti di Capodanno: ordinanza firmata a FormigineCome ogni anno, prosegue l’impegno della Polizia Locale per contrastare l’uso dei botti, vietati da specifica ordinanza del Sindaco sulle aree pubbliche dei centri abitati sia del capoluogo che delle frazioni. Un provvedimento che va nella direzione di tutelare la sicurezza e limitare il disagio, in particolare agli animali che, spaventati dal

fragore dei botti, possono perdere l’orientamento e rischiare così di smarrirsi. Inoltre, si persegue l’obiettivo di scoraggiare l’immissione e la vendita illegale di tali prodotti.

È in questa direzione che, come da indicazioni della Questura di Modena, già nelle scorse settimane sono partiti controlli mirati al contrasto alla vendita abusiva di articoli pirotecnici, che hanno portato al sequestro di 111 confezioni di petardi e fumogeni non conformi alla normativa in un’attività di vendita del capoluogo. Alla titolare dell’esercizio è stata comminata anche una pesante sanzione amministrativa.

Si ricorda che, al momento dell’acquisto, il consumatore è invitato a verificare che i prodotti siano provvisti della marcatura “CE” e degli estremi del provvedimento di classificazione del Ministero dell’Interno. Per questo genere di merce, infatti, è prevista un’articolata classificazione che vieta la vendita ai minori di 14 anni per alcune tipologie di prodotti e ai minori di 18 anni per altre tipologie di maggiore pericolosità. Eventuali violazioni dell’ordinanza comporteranno sanzioni.

 

Previsioni meteo Emilia Romagna, venerdì 29 dicembre 2023

Previsioni meteo Emilia Romagna, venerdì 29 dicembre 2023Da nuvoloso a molto nuvoloso per nubi stratificate, più compatte sui rilievi centro-occidentali, dove non si escludono deboli piogge o pioviggini. Visibilità ridotta per nubi basse sui rilievi e per foschie o nebbie sulle aree a ridosso del delta del Po, in parziale dissolvimento nelle ore centrali della giornata.

Temperature minime comprese tra 5 e 7 gradi con valori localmente inferiori nelle aree extraurbane. Massime in lieve aumento sulla Romagna con valori compresi tra 13/15 gradi, intorno a 10/12 gradi sulle restati aree di pianura. Venti deboli dai quadranti meridionali lungo i rilievi e sulle arre pianeggianti romagnole; sulle restanti aree pianeggianti deboli di direzione variabile. Mare da quasi calmo a localmente poco mosso al largo.

(Arpae)

Francesco Macchioni, amministrative Sassuolo: “il ruolo significativo della lista civica per allargare la coalizione del centrodestra”

Francesco Macchioni, amministrative Sassuolo: “il ruolo significativo della lista civica per allargare la coalizione del centrodestra”Nell’ultimo periodo, grazie agli avvicendamenti della politica locale, ho avuto modo di riflettere sull’importanza di una seconda candidatura come espressione della lista civica che rappresento.

Ho ascoltato attentamente cittadini, liste civiche e amministratori locali; insieme a tutti coloro con cui ho condiviso il mio percorso politico nel consiglio comunale.

Questi incontri hanno confermato quanto sia necessario continuare a mettersi nuovamente a disposizione dei cittadini di Sassuolo, e di rimanere una voce attiva nella politica locale.

La mia candidatura è la continuazione logica di una scelta coerente col percorso, che insieme alla mia lista, abbiamo intrapreso a Sassuolo; d’altra parte nel 2019 fui il candidato civico unitario alle elezioni comunali.

La volontà di proseguire con vigore il lavoro iniziato, rappresenta il motore che mi spinge a continuare a impegnarmi per il bene della nostra città, poiché ho al mio fianco una squadra affiatata che condivide in pieno questo percorso, sostenuto anche da diverse altre liste che si sono esplicitamente dichiarate disponibili a candidarsi sotto il nostro simbolo nelle prossime elezioni comunali; il che dimostra l’importanza di un impegno politico coerente e determinato per il nostro territorio

Guardando ai prossimi mesi, la lista Macchioni è pronta a considerare ogni possibilità di dialogo e collaborazione con le altre forze politiche e civiche del centrodestra nella nostra città.

Il nostro obiettivo è lavorare insieme per il progresso e il miglioramento della qualità della vita a Sassuolo.

Tuttavia, riteniamo che sia necessario superare le logiche di spartizione e interessi personali nelle scelte dei candidati da parte delle coalizioni di partiti, poiché ciò contribuisce all’astensionismo e alla poca fiducia nella politica.

Sempre più spesso si parla del panorama politico del centrodestra a Sassuolo per essere caratterizzato da una certa confusione e mancanza di coerenza.

Gli interessi tattici e geopolitici degli ultimi avvenimenti, sembrano prevalere sulla visione a lungo termine e sulle prospettive del nostro territorio.

A breve sarà fisiologico mettere la fascia di capitano a qualcuno; a quel punto auspichiamo, con buona dose di ottimismo, che le prossime elezioni amministrative di Sassuolo siano un monito, per i partiti di centrodestra, alla consapevolezza che in un contesto politico sempre più frammentato e caratterizzato da un diffuso scetticismo nei confronti dell’attuale Sindaco e della politica locale, il ruolo della nostra lista civica, con un suo candidato, assume una rilevanza significativa e un raccordo inclusivo per allargare la coalizione delle forze politiche che faranno parte del centrodestra.

A chi mi chiede se sarò uno dei nomi per tutta la coalizione a ricoprire la carica di sindaco a Sassuolo, rispondo che nelle prossime settimane vedremo quali saranno le decisioni al tavolo del centrodestra, ma onestamente non vedo uno scenario senza di noi: è fondamentale riconoscere il nostro valore e potenziale all’interno dell’attuale maggioranza a Sassuolo.

Vogliamo offrire un’alternativa solida e coesa ai partiti locali, basata su progetti, impegno e una coerenza dimostrata nel tempo.

Una lista civica può essere lo strumento giusto per raggiungere questo obiettivo e per aprire il dialogo con tutti.

Sono maturo ed esperto abbastanza nel comprendere che per ottenere i risultati che i cittadini si aspettano da noi, l’autonomia in fatto di candidatura, è un elemento chiave per il successo di una proposta politica credibile.

Dobbiamo avere la libertà di esprimere le nostre idee e di prendere decisioni indipendenti, sempre nell’interesse del bene comune.

Solo così potremo essere veramente efficaci e rappresentare al meglio le aspettative della gente.

Abbiamo dimostrato di essere una forza da non sottovalutare, capace di unire persone provenienti da diverse realtà, e di conquistare il consenso di un vasto pubblico al di là del perimetro partitico.

Da parte del centrodestra, è quindi giunto il momento di porre l’attenzione sul rispetto politico della nostra lista e coalizione che stiamo per formare, perché possiamo incidere e avere la forza per essere anche autonomi.

Per quanto ci riguarda continuiamo una campagna elettorale con maggiore convinzione e determinazione, consapevoli del ruolo che ha la nostra comunità e coscienti della necessità di doverla difendere con la buona politica.

Tennis: lo Sporting Club Sassuolo si conferma prima “Top School”

Tennis: lo Sporting Club Sassuolo si conferma prima “Top School”Sono state pubblicate le due classifiche del Trofeo Gran Prix 2023, che ogni anno la Federazione Italiana Tennis e Padel stila sulla base dei punteggi acquisiti dalle scuole tennis: la prima è generale e considera tutte le 1900 scuole sul territorio italiano, la seconda dividendole in base alle categorie. Queste fanno riferimento ai risultati sportivi raggiunti dagli allievi convocati nelle rappresentative provinciali, regionali e nazionali, alle performance ottenute nei campionati individuali e a squadre, oltre che a parametri relativi allo staff tecnico e all’impiantistica delle scuole.

Lo Sporting Club Sassuolo si classifica dal 2016 come prima “Top School” in Emilia Romagna, che è il livello più alto in graduatoria e 9° in Italia su 90 circoli a parità di categoria. Inoltre lo Sporting Club Sassuolo balza in avanti anche nella classifica assoluta: da 28° nel 2022 a 17° nel 2023, diventando la prima scuola tennis riconosciuta in Emilia Romagna con il punteggio più alto.

Dice Andrea Sarti, Direttore dello Club: “Un grande risultato per il nostro movimento tennis, che ottiene un fantastico traguardo nella classifica generale e ci conferma al vertice delle scuole tennis nella nostra regione. Doverosi i complimenti ai nostri Maestri, ai nostri allievi e un grazie alle famiglie che ci danno fiducia quotidianamente: siamo orgogliosi che gli obiettivi di crescita sportiva e sociale che ci siamo dati premiano il lavoro e la passione dei nostri Istruttori”.

Questo bel riconoscimento arriva alla vigilia della premiazione nel Trofeo Micheli a squadre under 12 maschile in cui la formazione sassolese si è imposta in finale contro il Circolo Tennis Zavaglia di Ravenna con il risultato netto di 2-0 dopo i singolari. In squadra, guidati dal preparatore atletico Simone Davoli, Andrea Anceschi, Matteo Grotti, Samuele Michelini e Marco Rigano. Sfumato il bis nel Trofeo Bellenghi Under 14, sempre maschile, in cui Alberto Nicolini, Leonardo Ballarini, Matteo Bonettini e Alessandro Ferrari si sono arresi al più solido CUS Ferrara nella finale pre – natalizia.

Maltrattava la moglie: 67enne colpito da misura cautelare emessa dal GIP

Maltrattava la moglie: 67enne colpito da misura cautelare emessa dal GIPI Carabinieri di Sassuolo hanno eseguito, il 23 dicembre scorso, la misura cautelare personale dell’ “allontanamento dalla casa coniugale e del divieto di avvicinamento alla persona offesa” nei confronti di un uomo di 67 anni autore di condotte di continuo maltrattamento nei confronti della moglie.

I militari sono intervenuti lo scorso 13 dicembre in seguito alla segnalazione di una lite in famiglia e, nella circostanza, la vittima era scappata di casa riparando da una vicina dopo essere stata colpita al capo con il manico di una scopa.

Ai Carabinieri giunti in soccorso, la donna ha raccontato di essere stata vittima dell’ennesimo litigio con il marito che l’aveva aggredita fisicamente e minacciata con un coltello. Per non farla allontanare di casa, le aveva inoltre sottratto il telefono cellulare e le chiavi dell’autovettura.

La denuncia sporta dalla persona offesa raccontava le continue vessazioni, ormai datate, in cui l’uomo non perdeva occasione per denigrarla, insultarla, aggredirla fisicamente – con strattoni, mani al collo e ceffoni davanti ai figli – anche per futili motivi.

Subito dopo l’ultima aggressione, l’uomo aveva poi sorpreso la moglie intenta a parlare al telefono con un operatore del numero “1522”  (il numero antiviolenza e Antistalking promosso dal Dipartimento per le Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri) per segnalare la patita violenza domestica: nella circostanza alla vittima era stato strappato il telefono dalle mani e, con l’uso di un coltello e a parole, era stata minacciata di morte qualora avesse chiesto aiuto.

I fatti così rapportati dai Carabinieri alla Procura della Repubblica di Modena, hanno consentito l’inoltro di una richiesta di misure cautelari al locale Giudice per le Indagini Preliminari, che ha emesso il provvedimento, imponendo ulteriormente all’indagato di non avvicinarsi oltre i 500 metri dai luoghi frequentati dalla vittima.

 

Capodanno a teatro a Fiorano, con musica e brindisi finale

A Fiorano Modenese il Capodanno in piazza si festeggia la teatro Astoria con il “Grande Spettacolo Musicale” del gruppo Blue Dolls che andrà in scena per concludere l’anno il 31 dicembre alle 21.00.

Sulle note dello swing italiano si aspetterà la mezzanotte, per trascorrere un Capodanno diverso dal solito con brindisi finale.

Lo spettacolo, organizzato dall’associazione “Quelli del ’29” in collaborazione con l’Amministrazione comunale, è un frizzante revival di tutte le più popolari canzoni italiane, cantate in trio, dagli anni ‘30 agli anni ’80. Il Trio Lescano, il Quartetto Cetra, Renato Carosone, Paolo Conte, Fred Buscaglione: sono solo alcuni dei grandi interpreti e autori riproposti dalle Blue Dolls e riarrangiati nella peculiare sonorità  a tre voci che è cifra stilistica del trio sin dagli esordi.

Il repertorio comprende classici intramontabili come Maramao perché sei morto, Ma le gambe, Baciami piccina, Pippo non lo sa, Però mi vuole bene, Bartali, Guarda che luna e tanti altri.  Presentazioni, coreografie e gag rendono lo show molto più di un semplice concerto, anche grazie al talento delle tre cantanti, forti di una formazione professionale nell’ambito del canto, della danza e della recitazione.

Un emozionante, divertente, appassionato viaggio in un’Italia raccontata attraverso la musica, i personaggi e gli artisti che hanno contribuito a renderla celebre in tutto il mondo, per salutare il 2023 tra musica, divertimento… e brindisi finale!

I biglietti sono disponibili in prevendita online su vivaticket o acquistabili  negli orari di apertura della biglietteria presso il teatro Astoria. Per info: 366 3206544 o 0536 1704001.

E per chi vuole fare il “giro del mondo” attraverso il presepe, domenica 31 dicembre dalle 10:00 alle 12.30 e dalle 15:00 alle 19:00, il Museo del Presepe etnico di via Pio Donati a Spezzano è aperto per visitare gli oltre 800 presepi esposti, provenienti da tutti i continenti. Ingresso libero e gratuito.

 

Il PD sul bilancio della Giunta sassolese: «Alcune luci e tante ombre»

Il PD sul bilancio della Giunta sassolese: «Alcune luci e tante ombre»«Alcune luci e tante ombre». Questo il giudizio del partito democratico sull’ultimo bilancio di legislatura della Giunta Menani. «Molte promesse sono state disattese», dicono Maria Savigni, Serena Lenzotti e Matteo Mesini, che insistono soprattutto sulla «scarsa visione di città che ha questa giunta, la cui eredità ci chiediamo quale possa essere».

Sassuolo, aggiunge il partito democratico, non è una città  a misura di famiglia, non è attrattiva per i giovani: nel mirino del partito democratico finiscono un aumento generalizzato delle tariffe dei servizi scolastici e poca attenzione nei confronti dei giovani che si combinano con le aliquote delle tasse che restano al massimo.

«Restano, di quanto promesso, parole e vane promesse», evidenzia il partito democratico, sottolineando anche come, al di là dei tanti cantieri avviati grazie ai fondi del PNRR, «manca un progetto di città». Sia dal punto di vista dell’abbellimento del centro storico e della sua fruibilità che da quello di un piano sosta e di un PUG ancora al palo. Poi la nuova Casa Serena, lo scarso sostegno agli operatori economici, l’impatto, mai assorbito da una città sempre più sporca, del porta a porta sul decoro cittadino: molto finisce sotto la lente di ingrandimento del pd, che non manca di sottolineare le divisioni all’interno della maggioranza che si traducono «in un’azione politica debole, che vede l’Amministrazione troppo spesso immobile e inerte».

 

Una nuova palestra all’aperto nel comune di Formigine

Una nuova palestra all’aperto nel comune di FormigineProseguono i progetti per incentivare la pratica sportiva all’aperto nelle frazioni formiginesi. Dopo la palestra all’aperto installata nei mesi scorsi nel parco di via Gina Borellini a Corlo, nelle scorse settimane si sono conclusi i lavori per la posa di attrezzature per lo sport a corpo libero (workout e calisthenics) nel parco Erri Billò di Casinalbo; situato nella zona sud-est di Casinalbo, a sud della scuola primaria Don Milani e della scuola dell’infanzia Prampolini. Con i suoi 19.500 mq di estensione, si tratta di uno dei parchi più grandi e frequentati della frazione e punto di aggregazione e ritrovo per tanti giovani del territorio.

Nello spazio, sono state installate strutture multi-esercizio e multifunzione come la spalliera che favorisce lo stretching dei muscoli dorsali, la scala orizzontale che consente di lavorare contemporaneamente su braccia e muscoli del tronco, la panca che è funzionale a tonificare i muscoli addominali, le sbarre che permettono di svolgere un’ampia gamma di esercizi, così da rinforzare braccia, scapole, dorsali, pettorali. L’intervento, finanziato dal Comune di Formigine, ha avuto un costo di circa 35mila euro.

Nel 2024, grazie ad un finanziamento ottenuto da “Sport e Salute”, la Società dello Stato che promuove lo sport e i corretti stili di vita, si procederà con un altro intervento di tipologia ed entità economica simile presso il parco “Campi Macri” di Magreta.

Dichiara l’Assessore all’Ambiente Giulia Bosi: “Questo progetto riflette perfettamente il nostro impegno nella promozione di uno stile di vita sano e attivo. La palestra offre un’opportunità preziosa per la pratica dell’esercizio fisico all’aria aperta, contribuendo al benessere della nostra comunità. Inoltre, è un modo accessibile a tutti di fare attività fisica gratuitamente. Invitiamo tutti i cittadini a sfruttare al massimo questa risorsa, godendo dei benefici per la salute che porta con sé e dell’ambiente verde in cui si trova”.

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