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“Senza mezze misure”, la seconda edizione dello spettacolo di Carlo Lucarelli in scena il 28 novembre al teatro Regio di Parma

“Senza mezze misure”, la seconda edizione dello spettacolo di Carlo Lucarelli in scena il 28 novembre al teatro Regio di Parma“Sono strani, a scuola non cantano più, non scherzano più”. Due fratelli, oggi orfani, sono vittime della stessa tragedia: la mamma uccisa dal padre con violenza inaudita, davanti a loro. E ci sono anche i nonni materni, rimasti soli a crescere i nipoti dopo aver perso la figlia.

Carlo Lucarelli è in piedi al centro del palco, mentre racconta la terribile vicenda che ha stravolto un’intera famiglia. Ma non si tratta di una cronaca di tragedia familiare fine a sé stessa. Anche se il lieto fine non ci sarà mai, qualcosa accade. Interviene la Fondazione emiliano-romagnola per le vittime di reato, schierandosi dalla loro parte, senza mezze misure.

E “Senza mezze misure” è anche il titolo della seconda edizione dello spettacolo che quest’anno, dopo Modena, andrà in scena al Teatro Regio di Parma il prossimo 28 novembre dove, a partire da oggi si potranno acquistare i biglietti online (https://www.teatroregioparma.it/). Il ricavato sarà interamente destinato al fondo vittime della Fondazione.

Scritto a due mani dallo scrittore e presidente della Fondazione, Carlo Lucarelli, assieme alla direttrice dell’ente, Elena Zaccherini, e con la partecipazione del coro Farthan di Marzabotto, l’evento punta a sostenere un organismo unico in Italia che, da quasi vent’anni, ha l’obiettivo di schierarsi al fianco delle vittime per sostenere loro e le loro famiglie nel difficile cammino verso la ripresa di una vita piena dopo il trauma.

L’iniziativa è stata presentata oggi a Bologna dal presidente della Regione, Stefano Bonaccini, e da Carlo Lucarelli, presenti il sindaco del Comune di Parma, Michele Guerra, e la vicepresidente di Lega Coop Emilia-Romagna e Lega Coop Emilia Ovest, Michela Bolondi.

“L’anno prossimo la Fondazione emiliano-romagnola per le vittime dei reati compirà vent’anni- afferma Bonaccini-. E non possiamo che continuare a essere più che orgogliosi di questa realtà, perché rappresenta un unicum a livello nazionale ma, soprattutto, perché dà un sostegno concreto e rapido alle vittime dei reati gravi. Persone che, pur a causa di situazioni drammatiche, possono sentire vicine le istituzioni. Le cose funzionano bene quando c’è il cuore, e qui ce n’è tanto. Da quello del presidente Carlo Lucarelli, che da subito ha creduto in questo progetto accettando gratuitamente l’incarico da presidente quando gli parlai, dai sindaci che propongono le istanze, dalla Fondazione, che lavora con efficienza e trasparenza, dagli imprenditori del territorio regionale che hanno deciso di sostenere la Fondazione e dai cittadini che contribuiscono alla sua attività”.

“Ringrazio il sindaco di Parma- conclude Bonaccini- perché portare questo spettacolo in uno dei teatri più prestigiosi d’Italia come il Regio è un riconoscimento importante e un’occasione unica per continuare a crescere. E Lega Coop Emilia Ovest, con le sue associate, che in una cordata virtuosa hanno promosso e sostenuto materialmente la realizzazione di questo evento”.

“Quando la mattina apro il giornale e leggo che un fatto di cronaca è accaduto in Emilia-Romagna mi sento, per quanto possibile, sollevato- spiega Lucarelli-. Perché qui possiamo fare qualcosa di concreto, grazie a un ente che da nessun’altra parte c’è. La Fondazione, infatti, interviene quando si spengono i riflettori dei media e va a bussare alla porta delle vittime, bambini, donne e uomini, sopravvissuti a reati gravi. Persone che hanno bisogno di continuare a vivere ma che fanno i conti con difficoltà di ogni tipo, ecco noi le aiutiamo mettendo a disposizione risorse economiche ed umane che servono a ricominciare, a sentirsi meno soli”.

“Questo spettacolo- conclude- serve a raccontare quello che ogni giorno facciamo con la speranza di ricevere ancora maggior sostegno, così da poter aiutare sempre più persone meno fortunate di noi”.

“La città di Parma e la Fondazione Teatro Regio hanno il piacere di ospitare lo spettacolo “Senza mezze misure” della Fondazione emiliano-romagnola vittime di reati: un progetto straordinario che permette di tenere alta l’attenzione sui gravi fatti che accadono nella nostra realtà e di farlo attraverso l’efficace e prezioso mezzo della rappresentazione artistica- sottolinea il sindaco Guerra-.Si tratta di un’occasione che ci consente, una volta di più, di sentirci davvero Comunità nel garantire attenzione, vicinanza e promozione istituzionale nei confronti di chiunque si trovi a subire e vivere queste drammatiche e dolorose situazioni”.

“Desidero ringraziare, oltre alla Fondazione regionale vittime di reati- chiude-, anche Legacoop Emilia Ovest per il suo supporto e la Regione Emilia-Romagna: non è certo un caso, infatti, che un progetto come questo nasca e si sviluppi in un territorio come il nostro, che fa della solidarietà uno dei tratti distintivi del suo operare in tutti i settori e a tutti i livelli”.

Senza mezze misure: lo spettacolo

È nato nel 2022 su impulso di Cooperativa Bilanciai di Campogalliano (Mo), la prima impresa emiliano-romagnola che ha deciso di aderire come socia alla Fondazione vittime e di farsi promotrice dell’intervento attivo di altre realtà produttive del territorio modenese, ma non solo.

Nel 2023, Lega Coop Emilia Ovest ha deciso di farsi a sua volta volano nel contesto Parmense; assieme a sette cooperative del territorio (Buozzi, Coop Alleanza, EMC2, Il colle, La giovane, Multiservice, Proges) ha messo a disposizione le risorse per realizzare lo spettacolo e ha promosso la sua diffusione presso le associate. Il Comune di Parma, per ospitare la nuova rappresentazione, ha quindi messo a disposizione il Teatro Regio con l’obiettivo di promuovere, in un contesto prestigioso, l’attività della Fondazione.

Sulla trama dei racconti raccolti dalla direttrice Elena Zaccherini dei drammi di alcune delle vittime aiutate dalla Fondazione – donne e bambini nella grande maggioranza dei casi – il racconto di Carlo Lucarelli accompagna lo spettatore nella comprensione di come la rinascita del singolo individuo passi anche attraverso l’impegno di una comunità che lo affianca nel momento più urgente e tragico della vita.

Il dolore vissuto, così come l’energia e la forza delle vittime nel ricostruire le proprie vite, saranno tradotte ed espresse dalle donne e dagli uomini del Coro Farthan del Comune di Marzabotto, insignito ‘Coro Ambasciatore di Pace’, diretto da Elide Melchioni.

 

I numeri della Fondazione

Dal 2004 la Fondazione ha aiutato oltre mille vittime (1132) coinvolte in 535 casi gravi per un impegno che oramai tocca i 4 milioni di euro.

Nel 2022 si è registrato il più alto numero di istanze sostenute dalla Fondazione dalla sua nascita: 44 casi per 350mila euro di fondi erogati.  Nel 2023, dopo l’ultimo comitato di agosto, i casi sostenuti sono già 32 per una somma deliberata di circa 200mila euro.

Purtroppo, oltre l’85% dei fondi erogati ha come beneficiari donne e bambini vittime di violenza di genere, contro la quale la Fondazione lavora in sinergia con gli enti locali, i servizi del territorio, i centri antiviolenza, e le Forze dell’ordine.

In particolar modo dal 2020 la Fondazione si è attivata su 19 femminicidi avvenuti nella nostra regione, tre fino ad oggi nel 2023. Uno degli ultimi è stato il caso di Alessandra Matteuzzi, uccisa a Bologna dall’ex compagno: nel suo caso il Comune di Bologna si è costituito parte civile, e la Fondazione si è affiancata alla famiglia sostenendola economicamente in un momento così drammatico.

Ecosistema Urbano alla sua trentesima edizione: la classifica in Emilia Romagna

Ecosistema Urbano alla sua trentesima edizione: la classifica in Emilia RomagnaStrada in salita per le città italiane segnate negli ultimi 30 anni da una crescita lenta e troppo altalenante rispetto al tema della sostenibilità e dove le emergenze urbane, nonostante lievi miglioramenti, restano più o meno le stesse: smog, trasporti, spreco idrico, numero di auto circolanti. È quanto emerge in sintesi da Ecosistema Urbano 2023, il report di Legambiente realizzato in collaborazione con Ambiente Italia e Il Sole 24 ORE, sulle performance ambientali di 105 Comuni capoluogo, giunto quest’anno alla sua trentesima edizione.

Per Legambiente in questi 30 anni a rallentare la crescita sostenibile delle città sono stati interventi troppo a compartimenti stagni che non hanno permesso quella accelerata che serviva alle aree urbane, in cui oggi si concentra una sfida cruciale. E così accanto ai lenti e progressivi miglioramenti come l’aumento della percentuale di raccolta differenziata (dal 4,4% in media del ‘94 al 62,7% nel 2022 ma solo in alcuni capoluoghi) e delle piste ciclabili (passate da una media di 0,16m equivalenti/100 abitanti nel ‘98 a una media di 10,59m equivalenti/100 abitanti nel 2022); in questi 30 anni non sono mancati stalli e ritardi. Nessun miglioramento, ad esempio, per il tasso medio di motorizzazione dei comuni capoluogo italiani che si conferma, come trent’anni fa, a livelli tra i più alti d’Europa: 66,6 auto ogni 100 abitanti; è cresciuta la produzione complessiva di rifiuti (passando da una media pro capite di 455 kg/anno del ‘94 a 516 kg/anno nel 2022), e il trasporto pubblico è ancora lontano dalle medie europee ed è passato da 97 viaggi pro capire all’anno nel ’95 ai 65 viaggi pro capire all’anno nel 2022.

Il rapporto Ecosistema Urbano 2023 raccoglie anche le storie di transizione ecologica anti litteram, , raccontate dagli amministratori locali passati, che già da tempo avevano iniziato a cambiare in chiave sostenibile le principali città. I dati del report sono consultabili sulla mappa interattiva – ecosistemi.legambiente.it – con i 19 indicatori, distribuiti in sei aree tematiche: aria, acque, rifiuti, mobilità, ambiente urbano ed energia.

“Le città – dichiara Stefano Ciafani, presidente nazionale di Legambiente – vanno ripensate come motori di un cambiamento capace di renderle vivibili e a misura umana, nonché laboratori fondamentali per il percorso di decarbonizzazione. Occorre infrastrutturarle, realizzando gli impianti industriali dell’economia circolare, riducendo le perdite nella rete di distribuzione dell’acqua, completando la rete di fognatura e depurazione delle acque reflue, facilitando la permeabilità del tessuto urbano alle acque piovane per adattarsi alla crisi climatica e ricaricare le falde, diffondendo le colonnine di ricarica elettrica negli spazi pubblici. Nei prossimi anni l’Italia dovrà moltiplicare i cantieri della transizione ecologica in tutte le città del nostro Paese, tema al centro del XII° congresso nazionale di Legambiente che si terrà a Roma dal 1 al 3 dicembre 2023 e della nostra campagna itinerante in corso. Siamo in grado di farlo, ma serve quella volontà politica, a livello nazionale e locale, che è mancata finora e che anno dopo anno diventa sempre più urgente”.

 

La classifica 2023 in Emilia-Romagna: tra le migliori Reggio Emilia, Forli e Parma

Una classifica pressoché invariata rispetto all’anno precedente quella della sostenibilità ambientale dei capoluoghi di provincia Emiliano-Romagnoli, ma con qualche eccezione: sebbene il podio si confermi capeggiato da Reggio Emilia, Forlì e Rimini, Ravenna cede il testimone di fanalino di coda a Modena, già penultima nella scorsa edizione, che scende di tre posizioni nella classifica nazionale. In generale, sebbene si veda un complessivo miglioramento in percentuale per ogni città, 6 capoluoghi hanno perso posizioni sulla classifica nazionale.

Calando sul dettaglio dei 19 indicatori che compongono la classifica, i dati sulla qualità dell’aria non sono per niente rassicuranti: scarsa la qualità dell’aria a Cesena, Ferrara, Modena, Parma, Piacenza e Reggio-Emilia nel 2022 in relazione con le linee guida UE e OMS. Insufficienza invece per Bologna, Forli e Ravenna. Rimini unicamosca bianca dentro i parametri della sufficienza.

Inverso il quadro sui rifiuti, che vede 7 dei 9 capoluoghi con una soglia di raccolta differenziata oltre il 65%, con in testa Ferrara (87,6%), Reggio Emilia (81,9%) e Parma (81,9%). In fondo Bologna (62,6%) – dove ancora si attende l’applicazione della TARI –  e Modena (61%).

 Sul quadro della mobilità, l’Emilia-Romagna in generale è seconda per incidentalità stradale secondo i dati ISTAT 2020, con 11.692 incidenti, 223 morti e 15.096 feriti. In questo quadro, secondo i dati 2022 ACI/ISTAT Bologna registra un tasso di incidentalità del +10%. Per quanto riguarda la ciclo-pedonalità, Reggio-Emilia si classifica seconda in Italia con 40,46 m eq di piste/100 abitanti.

All’interno del report giunto alla trentesima edizione, quest’anno troviamo una serie di interviste dedicate ai sindaci protagonisti di esperienze virtuose in materia ambientale. Tra queste, troviamo la recente introduzione nel contesto urbano di Bologna della Città 30, l’esperienza di Piazza Roma a Modena e il progetto “Reggio Children” di Reggio-Emilia.

Tabella riassuntiva dati:

Armin Greder a Formigine

Mercoledì 25 ottobre, alle ore 17 presso la biblioteca ragazzi di Formigine (via S. Antonio 4) si terrà un dialogo tra due illustratori di fama internazionale.

Si tratta di Armin Greder, fumettista, graphic designer e illustratore che dalla Svizzera è emigrato in Australia nel 1971, dove ha insegnato design e illustrazione al Queensland College of Art. Al suo lavoro sono state dedicate numerose mostre personali e collettive dalla Germania fino al Giappone. Greder è tradotto in moltissime lingue e ha ricevuto premi in tutto il mondo. Al suo fianco ci sarà Stefano Landini, docente di fumetto presso la Scuola Internazionale di Comics (sede di Reggio Emilia), che ha disegnato, tra gli altri, per Marvel Comics, Sergio Bonelli Editore e Disney.

Contemporaneamente, sarà allestita la mostra itinerante “Notiziario”: 25 tavole tratte dal volume omonimo edito dalla Casa editrice Orecchio Acerbo. Informazioni che sono prese da fonti ufficiali, o agenzie di stampa, pubblicità alla portata di tutti nel web o video su Facebook e Youtube. L’acqua pura ottenuta dallo scioglimento del ghiaccio delle Svalbard, venduta a 100 euro la bottiglietta, le 160.000 visualizzazioni di Autumn Fry, bambina di otto anni in Pennsylvania, filmata dal padre mentre impugna un lanciafiamme. Accanto a notizie del genere Armin Greder si limita – senza aggiungere neanche una parola di commento – a giustapporre queste altre informazioni: bambini che fanno ore di cammino sotto il sole per due taniche d’acqua, ragazze reclutate e poi violentate dai gruppi armati nel nord-est della Nigeria. Spa, ristoranti, crociere versus fame, povertà, fuga: gli aspetti contrastanti dell’attualità ci spingono alla riflessione, a partire da magistrali illustrazioni.

Presentata la terza edizione del Rapporto sull’azzardo legale nella provincia di Modena

Presentata la terza edizione del Rapporto sull’azzardo legale nella provincia di ModenaL’azzardo nella provincia di Modena non è un tema nuovo, ma un problema crescente che si intreccia con le sfide socio-economiche del territorio. Federconsumatori di Modena, le ACLI e l’ARCI, in collaborazione con Il CRID – Centro di Ricerca Interdipartimentale su Discriminazione e vulnerabilità di Unimore e la Caritas Diocesana e con il patrocinio di  AUSL Modena e di diversi comuni del modenese, hanno presentato la terza edizione del Rapporto sull’azzardo legale nella provincia, dando un panorama esaustivo del fenomeno. L’evento si è tenuto questa mattina, nel’Aula Magna del Dipartimento di Giurisprudenza di Unimore.

Il rapporto sottolinea non solo l’analisi quantitativa dei dati, ma va oltre, esaminando a fondo le cause e le conseguenze dell’azzardo in un contesto nazionale e provinciale.

Nel 2022, il totale raccolto dai giochi d’azzardo in provincia di Modena è stato stimato in 1,52 miliardi di euro. Una cifra sbalorditiva che equivale, in media, a 2.392 euro giocati da ogni cittadino adulto della provincia. Questo rappresenta una crescita del 32% rispetto all’anno precedente.

Non va trascurato il fatto che il 2021 è stato un anno particolare a causa della pandemia, che ha portato alla chiusura temporanea di molte sale gioco. Questo ha influenzato sicuramente l’aumento registrato nel 2022, ma è anche importante sottolineare la crescita significativa del gioco d’azzardo online, che ora rappresenta il 43% del totale provinciale, rispetto al 21,3% nel 2019.

La proiezione per il 2023 indica un ulteriore aumento, con un volume totale di giocate che potrebbe raggiungere gli 1,63 miliardi di euro. Il gioco d’azzardo online è previsto crescere ulteriormente, superando il 45%.

Un dato impressionante emerge considerando le perdite complessive: nel 2022, tra Finale Emilia e Fiumalbo, sono stati persi 270 milioni di euro. Questa cifra corrisponde al reddito di 16.000 lavoratori della provincia.

Il gioco d’azzardo online, in particolare, ha visto una crescita significativa nel modenese, con una cifra giocata nel 2022 di 643,9 milioni di euro, un aumento del 16,7% rispetto all’anno precedente. Questa crescita non è dovuta solo agli effetti della pandemia, ma anche all’offerta sempre crescente di giochi online e alla loro visibilità in rete.

Nel contesto provinciale, alcuni comuni si distinguono per la loro particolare inclinazione verso l’azzardo. Sassuolo e Carpi sono in testa alla lista per il gioco fisico e online. Ma la vera sorpresa è Pievepelago, un piccolo comune che ha registrato spese pro capite nel solo azzardo online di 3.301 euro.

Un ringraziamento, si legge nel rapporto, va all’Agenzia Dogane e Monopoli per aver fornito i dati che hanno permesso di delineare, almeno in parte, la mappa dell’azzardo nella provincia di Modena. Tuttavia, si sono riscontrate notevoli difficoltà riguardo ai tempi di comunicazione dei dati ufficiali, in particolare i dati del 2022, che non sono stati ancora resi pubblici nonostante siano disponibili da quasi un anno.

Altresì preoccupante è la decisione, presa alla fine del 2019, di non divulgare i dati dettagliati provinciali e comunali riguardanti le Videolottery e le Amusement With Prices, meglio note come slot machine, considerate dai molti come una concessione alla potente lobby dell’azzardo. La mancanza di questi dati rappresenta una sfida per coloro che cercano di comprendere l’impatto dell’azzardo a livello locale.

“Crescono a dismisura i numeri – commenta il Presidente di Federconsumatori Modena Marzio Govoni e crescono anche i problemi portati dall’azzardo; sono i ragazzi e le ragazze, oggi protagonisti del boom del gioco on-line, a preoccuparci molto. Nei nostri rapporti segnaliamo i problemi di legalità, i capitali sporchi ripuliti nell’azzardo, ma anche il sovraindebitamento e l’usura; registriamo qualche segnale, da non sottovalutare, anche a Modena”.

“Il rapporto sui dati dell’azzardo in provincia di Modena – commenta il Prof. Simone Scagliarini – confermano una tendenza molto preoccupante a livello nazionale, ovvero l’aumento del gioco on line. Si tratta di una forma più insidiosa, perché accessibile anche a persone più vulnerabili, come i minori, ed alla portata di tutti in ogni momento, basta avere uno smartphone. Un intervento normativo statale non è più rinviabile, le misure adottate finora dalle Regioni e dai Comuni non sono in grado di arginare questa più recente tendenza, anche se resta fondamentale il loro ruolo a livello di prevenzione e di educazione a una cultura del gioco sano”.

“Anche quest’anno – sottolinea l’Assessore alle Politiche per il lavoro e la legalità Andrea Bosi il rapporto di Federconsumatori ci consegna uno spaccato preoccupante del fenomeno del gioco d’azzardo nella nostra provincia. L’azzardo continua a crescere perché il governo seguita a fare cassa sulle vulnerabilità e sulle speranze dei più fragili. È inaccettabile che di fronte ad un fenomeno di queste dimensioni la politica continui a chiudere gli occhi. Gli enti locali come il Comune di Modena cercano di fare la loro parte e di contrastare la diffusione di videolottery e slot machine ma sappiamo tutti che non è sufficiente. La diminuzione dell’offerta di gioco d’azzardo deve partire da Roma”.

“il Piano di prevenzione e contrasto del gioco d’azzardo della Regione Emilia Romagna – afferma la Direttrice del Programma dipendente patologiche dell’AUSL di Modena Chiara Gabrielli ha incentivato il livello locale di lettura del fenomeno e di programmazione di azioni di prevenzione attraverso la costruzione di una rete integrata a livello provinciale e distrettuale. Una rete composta da tutti gli attori coinvolti, a partire dagli enti istituzionali ma anche da enti e agenzie portatori di interesse, offre l’opportunità di progettare azioni condivise di prevenzione e consente di promuovere azioni che possono essere messe a sistema su tutto il territorio provinciale”.

Una settimana di abilitazione per il personale S.A.P.R dei Vigili del fuoco

Una settimana di abilitazione per il personale S.A.P.R dei Vigili del fuocoDal 16 ottobre al 20 ottobre si è svolta la settimana di abilitazione del personale S.A.P.R (Sistema Aeromobile a Pilotaggio Remoto) del Nucleo Emilia Romagna e del Nucleo Veneto dei Vigili del fuoco, con il sistema Lifeseeker, disposta dalla Direzione Centrale per l’Emergenza.

L’attività si è svolta presso il comando di Bologna con la partecipazione di 8 piloti dell’Emilia Romagna e 4 piloti del Veneto.
Il Lifeseeker, in dotazione al Corpo Nazionale, montato a bordo di un UAV (drone),  consente di individuare un cellulare nelle ricerche persone, anche in assenza della normale copertura telefonica.
Al termine del processo di localizzazione il telefono viene individuato tramite la sua posizione geografica con un errore che può variare fra i 5 ed i 70 metri a seconda della morfologia dell’area di ricerca. Le coordinate vengono quindi comunicate agli esperti in topografia applicata al soccorso, presenti nell’UCL (Unità Comando Locale) che inviano le squadre di terra sulla posizione individuata dal sistema con la possibilità di individuare la persona dispersa.
Le attività sono state coordinate da istruttori professionali del Corpo Nazionale del Vigili del fuoco.

Maranello, musica, danza, video: un percorso formativo per ragazzi

Maranello, musica, danza, video: un percorso formativo per ragazziMusica, danza e video: il Comune di Maranello, in collaborazione con TILT Associazione Giovanile, organizza presso il Centro Giovani di Maranello in via Vignola 79 un percorso formativo gratuito dal titolo “Work-clip” rivolto ai ragazzi dagli 11 ai 19 anni. Un progetto inclusivo per adolescenti e ragazzi che introduce all’apprendimento di nuove competenze tecniche sviluppate in un ambiente stimolante e creativo a contatto con i professionisti delle discipline coinvolte.

Il progetto si svolge tra novembre e dicembre al sabato pomeriggio e prevede incontri frontali e workshop di musica, danza, videomaking e un lavoro sul set con i professionisti del settore che porteranno alla realizzazione di un videoclip finale. Uno spazio e un’occasione di aggregazione per andare incontro agli interessi dei giovani, apprendere a lavorare in squadra, approfondire la specificità dei lavori legati alle arti, l’utilizzo di software, realizzare un prodotto finito dall’ideazione alla produzione, approfondire nuove strade professionalizzanti divertendosi. Iscrizioni entro il 31 ottobre 2023, tutte le informazioni sul sito del Comune di Maranello.

Previsioni meteo Emilia Romagna, martedì 24 ottobre 2023

Previsioni meteo Emilia Romagna, martedì 24 ottobre 2023Molto nuvoloso o coperto con piogge, localmente a carattere di rovescio temporalesco, che dal settore occidentale tenderanno ad interessare nel corso della giornata l’intero territorio. Tendenza ad attenuazione dei fenomeni nel corso della serata/notte sul settore centro-occidentale. Temperature minime in aumento con valori tra 14 e 18 gradi; massime in diminuzione sul settore occidentale con valori intorno a 17/18 gradi, in temporaneo aumento per venti di caduta sul settore orientale con punte di 24/25gradi. Venti in prevalenza da sud-ovest, deboli in pianura, moderati o forti sui rilievi.

(Arpae)

Hamilton e Leclerc squalificati, Sainz sul podio di Austin

Hamilton e Leclerc squalificati, Sainz sul podio di Austin

AUSTIN (STATI UNITI) (ITALPRESS) – Cambia l’ordine d’arrivo del Gran Premio degli Stati Uniti disputato sul circuito di Austin. Al termine della gara, infatti, sono stati squalificati Lewis Hamilton e Charles Leclerc: l’ispezione condotta sulle loro monoposto ha riscontrato delle irregolarità sui fondi. Il sette volte iridato perde così il secondo posto a vantaggio di Lando Norris con Carlos Sainz, quarto sotto la bandiera a scacchi, promosso sul gradino più basso del podio. Guadagna una posizione anche Sergio Perez, da quinto a quarto, mentre della squalifica di Leclerc, che aveva chiuso in sesta posizione, ne approfittano George Russell (quinto), Pierre Gasly (sesto) e Lance Stroll (settimo), ottavo diventa Yuki Tsunoda – che si era aggiudicato anche il punto di bonus per il giro più veloce con la sua AlphaTauri – mentre la Williams porta così a punti entrambi i piloti, con Alex Albon nono e Logan Sargeant, che conquista il suo primo punto in Formula Uno, decimo.
– foto LivePhotoSport –
(ITALPRESS).

Previsioni meteo Emilia Romagna, lunedì 23 ottobre 2023

Previsioni meteo Emilia Romagna, lunedì 23 ottobre 2023Al mattino sereno o poco nuvoloso per nubi alte e sottili, con locali foschie dense nelle aree adiacenti al Po. Aumento della nuvolosità dal pomeriggio, in particolare sul settore occidentale dove saranno possibili precipitazioni che in serata potranno assumere anche carattere di rovescio temporalesco. Temperature in lieve diminuzione sulla Romagna. Minime comprese tra 10 e 13 gradi, massime tra 20 e 22 gradi. Venti deboli meridionali, tendenti a ruotare tra est e sud-est sulle pianure. Mare poco mosso, mosso in serata a partire dal riminese.

(Arpae)

Dionisi nel post partita di Sassuolo – Lazio: “Difficile pensare di fare peggio di oggi”

Dionisi nel post partita di Sassuolo – Lazio: “Difficile pensare di fare peggio di oggi”Primo tempo davvero difficile come difficile e pensare di fare peggio di oggi. L’errore ha chiamato errore e la mancanza di coraggio oggi ci ha penalizzato.

Non abbiamo partecipato tutti in questa che è stata senza dubbio una serata no.

A fine primo tempo il gruppo era affranto per gli errori commessi e provando a riprenderci abbiamo provato a fare meglio nel secondo tempo.

La mia speranza a un certo punto era riposta nella giocata di un singolo perché i singoli li abbiamo e avrebbero nel caso potuto riaprirla.

Avevamo preparato una zona difensiva che oggi non siamo riusciti a mettere in pratica e giocarsela fisicamente contro la Lazio non è facile.

Non solo la fase difensiva ma anche il riattaccare dopo aver difeso è mancato questa sera.

Devo ammettere che è stato difficile capire come mai una quantità così alta di errori tecnici in una sola partita.

Sconfitta casalinga per il Sassuolo contro la Lazio

Sconfitta casalinga per il Sassuolo contro la LazioSabato sera di campionato al Mapei Stadium di Reggio Emilia contro la Lazio di Maurizio Sarri che si è presentata con lo stesso numero di punti in classifica dei neroverdi a disputare la nona giornata di campionato.

Dionisi ha mandato in campo Consigli, Pedersen, Racic, Ferrai, Toljan, Boloca, Tressoldi, Laurientè, Berardi e Pinamonti.

Sarri ha schierato: Provedel, Patric, Felipe Anderson, Guendouzi, Pedro, Luis Alberto, Romagnoli, Castellanos, Lazzari, Rovella e Marusic. Presente ma tra i disponibili in panchina Ciro Immobile.

I primi 15’ sono stati decisamente tutti della Lazio con una paio ci occasioni pericolose dalle parti della porta difesa da Consigli.  Al 17’ sempre Consigli è stato autore di una parata fondamentale sulla conclusione di Felipe Anderson dalla destra dell’area.

Al 24’ Berardi copre tutta la sua fascia palla al piede ma all’appuntamento con il sul suo assist a centro area Pinamonti arriva in ritardo di un soffio.

Al 27’ Tressoldi autore di un clamoroso errore in fase di impostazione dalla sua metà campo regala il pallone agli avversari per il gol del vantaggio laziale ad opera di Felipe Anderson su assist di Castellanos.

Sassuolo 0 – Lazio 1

Al 34’ ancora incertezze in fase difensiva di Tressoldi prima e Boloca poi mettono Luis Alberto nella condizione di fare ancora male e così è stato. Doppio vantaggio della squadra ospite.

Sassuolo 0 – Lazio 2

Alla ripresa Dionisi manda in campo in solo colpo Vina, Erlic e Thorstved al posto di Tressoldi, Racic e Pedersen per tentare di cambiare decisamente passo e atteggiamento dopo un primo tempo decisamente negativo per i padroni di casa.

Al 53’ cambio nelle file biancocelesti con Cataldi al posto dell’ammonito Rovella e Zaccagni per Pedro, tre minuti dopo una conclusione di destro da fuori area di Cataldi colpisce il palo pieno alle spalle di Consligli.

Dionisi cambia ancora e al 60’ minuto richiama in panchina Samu Castillejo e al suo posto Gregoire Defrel.

Al 62’ il Sig. Di Bello alza un cartellino rosso verso l’estremo difensore laziale Provedel per aver preso il pallone con le mani fuori dalla sua area. Dopo la valutazione alla VAR (corpo fuori ma braccia e pallone in linea) la decisione viene corretta e dunque Lazio ancora in undici.

Nonostante i tanti cambi il Sassuolo anche nel secondo tempo fatica a presentarsi dalle parti dell’area avversaria con la prima conclusione che arriva da palla inattiva al 75’ con Armand Laurientè mentre Consigli è chiamato agli straordinari più di una volta dall’attacco Laziale.

Al 79’ la Lazio cambia mandando in campo Immobile e kamada per Luis Alberto e  due minuti dopo a conclusione di una azione in attacco dei neroverdi, Thorstved costringe al tuffo Provedel.

Quinto e ultimo cambio per i padroni di casa che al minuto 87’ mandano in campo Samuele Mulattieri al posto di Pinamonti servito pochissimo nel corso di tutta la partita.

Dopo cinque minuti di recupero, l’arbitro mette fine ad una partita decisamente non positiva per i ragazzi di Dionisi che nonostante affrontassero una squadra meglio attrezzata hanno concesso davvero troppo in termini di attenzione. Si torna in campo sabato prossimo sempre a Reggio Emilia contro il Bologna.

Claudio Corrado

Féra di Sdàs: il programma della quarta Fiera d’Ottobre

Féra di Sdàs: il programma della quarta Fiera d’OttobreQuarta domenica del mese e quarto appuntamento con le Fiere d’Ottobre a Sassuolo che, nell’occasione, prende il nome di Féra di Sdàs.

Tanti gli appuntamenti, anche nella giornata di domani, organizzati dall’Amministrazione Comunale, ProLoco Sassuolo, Comitato Commercianti del Centro Storico ed Sgp in collaborazione con le associazioni, i comitati ed il circoli cittadini, che vanno oltre il tradizionale mercato ambulante mattutino.

Il programma di domani

1° Trofeo città di Sassuolo a cura di Arcieri Val Secchia presso il circolo Cinofilo Sassolese (dietro Piscina comunale) – Dalle ore 08.30

Vicolo Conce – una strada d’Artisti: Esposizione di opere d’arte a cura del Gruppo Pittori Sassolesi J. Cavedoni aps  dalle ore 9 alle 18.30

“Opera Aperta” di Stefano Arienti: Mostra di arte contemporanea a cura di Maria Vittoria Baravelli presentata da Marca Corona

Visite guidate alle 11 e 16:30, caccia al tesoro per bambini alle 15:30, corso di calligrafia “Impariamo a scrivere”  alle 17 – ingresso gratuito previa prenotazione a galleria@marcacorona.it.

La Serie A – Il grande tennis a Sassuolo: ingresso libero campi indoor dello Sporting Club Sassuolo dalle ore 10

Il pranzo è servito a cura di Pro Loco Sassuolo, il Melograno, Forum UTE, CRI Sassuolo Cortile dell’Auditorium “P. A Bertoli” dalle ore 12

Danza in fiera a cura di Circolo Arci A.Pagliani Aps, Alquimia Dance Studios in piazza Martiri Partigiani dalle ore 16

Esibizione di pugilato a cura di Boxe Ferraro piazza Martiri Partigiani dalle ore 16

Young Lab on the Road – Fiere in Musica: esibizioni di giovani musicisti sassolesi in Piazza Garibaldi Dalle ore 16

Spazio bimbi in piazza Libertà nel pomeriggio

Spettacoli di strada, musica, mercatini e negozi aperti con promozioni a Cura del Comitato dei commercianti del centro storico di Sassuolo Centro Storico tutto il giorno

Mercatino delle Scuole in via Aravecchia tutto il giorno

Dionisi prima di Sassuolo – Lazio

Dionisi prima di Sassuolo – Lazio
Alessio Dionisi (foto Sassuolocalcio.it)

Tra poche ore al Mapei Stadium di Reggio Emilia con fischio d’inizio alle 20:45 il Sassuolo ritorna in campo dopo la sosta per le Nazionali, contro Lazio guidata da Maurizio Sarri. Una sfida tra queste due formazioni che per la prima volta ha il sapore e il valore di uno spareggio essendo al momento Lazio e Sassuolo a pari punti in classifica.

Lo stesso Alessio Dionisi lo ha sottolineato in occasione della sua consueta conferenza stampa di vigilia tenuta al Mapei Center ieri (venerdì), all’ora di pranzo. “Si tratta di uno scontro tra squadre costruite per avere obiettivi diversi, che hanno al momento gli stessi punti solo perché siamo all’inizio e mancano ancora tante partite”. Sul collega Sarri che Dionisi incontrerà questa sera il Mister neroverde si è espresso in questi termini: “È un allenatore che ha fatto tanta gavetta e sa far giocare benissimo le sue squadre, ho grande stime e rispetto anche se stasera speriamo prevalga il nuovo rispetto all’esperienza”.

Da registrarle alcune assenze tra le fila del Sassuolo questa sera come Mattia Viti nel reparto difensivo e Mateus Henrique a centrocampo. A causa di un infortunio con la sua nazionale sarà tra gli assenti anche Pedro Obiang (centrocampista).
Corrado Claudio

Previsioni meteo Emilia Romagna, domenica 22 ottobre 2023

Previsioni meteo Emilia Romagna, domenica 22 ottobre 2023Sereno o poco nuvoloso. Temperature pressoché stazionarie, con minime comprese tra 13 e 16 gradi e massime tra 20 e 23 gradi. Venti deboli e variabili. Mare mosso.

(Arpae)

Maranello, ‘gavettino’ della Grande Guerra restituito ai familiari del soldato dopo 105 anni

Maranello, ‘gavettino’ della Grande Guerra restituito ai familiari del soldato dopo 105 anni

Sono passati 105 anni: Mario Messori, maranellese, aveva appena 18 anni quando perse la vita in un ospedale militare del Piemonte nel giugno del 1918, durante la Grande Guerra. Ed ora il suo ‘gavettino’ è tornato alla sua famiglia. Ritrovato in un bosco per caso da un appassionato di storia e riconsegnato, oltre un secolo dopo, tra le mani emozionate di due nipoti del soldato, Elvira Zanasi e Milvia Messori, che oggi hanno rispettivamente 84 e 77 anni.

È stato lo storiografo veneto Manuel Grotto a recuperare il cimelio nell’Altopiano di Asiago, nel Vicentino, durante una passeggiata. “Mi sono imbattuto in questo gavettino, era semisotterrato in un bosco – ha raccontato ieri in Municipio a Maranello, dove ha incontrato i familiari del soldato -: l’ho raccolto, essendo anche un appassionato della Prima Guerra Mondiale, e dopo averlo ripulito è comparsa la scritta incisa a mano ‘Mario Messori’. Da ricerche successive su alcune banche dati ho verificato come Mario Messori – classe 1900 e figlio di Giuseppe – fosse di Maranello e fosse deceduto a Cuneo per malattia durante la guerra, nel giugno 1918. A quel punto ho pensato che quell’oggetto dovesse tornare alla sua famiglia, così ho contattato il sindaco di Maranello per un supporto nella ricerca dei parenti di Mario”.

Dagli schedari cartacei dell’Anagrafe maranellese di inizio Novecento è poi emerso che la famiglia Messori, allora residente nell’area oggi conosciuta come Bell’Italia, nel 1915 si era trasferita a Fiorano e che Mario Messori aveva due fratelli e una sorella. Così è iniziata la collaborazione con gli uffici omologhi dei Comuni di Fiorano e Sassuolo, dove si è scoperto che abitano tuttora la signora Elvira Zanasi e la signora Milvia Messori, figlie rispettivamente della sorella e di un fratello del soldato.

“Quando ci hanno raccontato tutta la vicenda – hanno spiegato Elvira e Milvia – ci siamo commosse. Ripensare ai racconti dei nostri genitori sullo zio Mario, che non abbiamo mai conosciuto, ha riportato a galla tanti ricordi e ricevere il suo gavettino dopo tanto tempo è stata un’emozione indescrivibile. Il gesto del signor Grotto è stato magnifico: ha regalato alla nostra famiglia un giorno speciale”.

Per la consegna del cimelio i familiari del soldato sono stati ospitati ieri dal Comune di Maranello per una piccola cerimonia, alla quale hanno partecipato anche il sindaco di Fiorano Francesco Tosi, l’assessore di Sassuolo Massimo Malagoli e una delegazione della Sezione Alpini di Maranello, che hanno accolto lo storiografo Grotto, esponente degli Alpini di Arsiero.  

“Abbiamo collaborato volentieri alla ricostruzione di una vicenda davvero toccante – ha aggiunto ieri il sindaco Luigi Zironi -, nella quale il signor Grotto ha dimostrato fin da subito una grande sensibilità e delicatezza. Questa è una storia che parla anche di tutti noi, delle nostre radici e della nostra terra. Ed è una vicenda che in questo momento storico, caratterizzato purtroppo da conflitti devastanti, ci porta anche a riflettere sulle conseguenze di queste guerre su migliaia di famiglie, distrutte una per una dalla morte di tanti giovani che non potranno mai riabbracciare”.

Leclerc conquista la pole position al Gp degli Stati Uniti

Leclerc conquista la pole position al Gp degli Stati Uniti

AUSTIN (USA) (ITALPRESS) – E’ del monegasco Charles Leclerc il miglior tempo di 1:34.723 che, nell’ultima porzione di qualifiche, gli vale la pole position per la gara di domenica del Gp degli Stati Uniti di Austin. Il numero 16 della Ferrari conquista la prima posizione sulla griglia di partenza davanti alla McLaren di Lando Norris e alla Mercedes di Lewis Hamilton, in prima e seconda fila con i loro 1:34.853 e 1:34.862. Quarta posizione sulla griglia di partenza l’altra Ferrari dello spagnolo Carlos Sainz, con Russell su Mercedes e Verstappen su Red Bull – quest’ultimo a causa della cancellazione del tempo per track limits – rispettivamente in quinta e sesta posizione. Settimo e ottavo miglior tempo per le Alpine di Gasly e Ocon, mentre l’altra Red Bull di Perez termina con il nono crono, seguito in decima posizione dalla McLaren di Piastri.
– foto LivePhotoSport –
(ITALPRESS).

Chiusure programmate su Tangenziale di Bologna, A14 e A1

Chiusure programmate su Tangenziale di Bologna, A14 e A1Sulla Tangenziale di Bologna, per consentire lavori di manutenzione alle barriere di sicurezza, nelle due di lunedì 23 e martedì 24, con orario 22:00-6:00 e dalle 22:00 di venerdì 27 alle 6:00 di sabato 28 ottobre, sarà chiuso il tratto compreso tra lo svincolo 7 bis per Ferrara e 6 Castelmaggiore, verso Casalecchio di Reno/A1 Milano-Napoli. Di conseguenza, sarà chiuso lo svincolo 7 Bologna Centro, in entrata verso Casalecchio/A1 e il ramo di entrata della stazione di Bologna Arcoveggio verso Padova.

Si precisa che rimarrà regolarmente aperto il ramo di svincolo che dall’uscita della stazione di Bologna Arcoveggio immette sulla Tangenziale di Bologna, verso Casalecchio.

In alternativa, dopo l’uscita obbligatoria allo svincolo 7bis per Ferrara, percorrere la viabilità ordinaria: SS64, Via Aposazza, Via Lipparini, Via Stendhal e rientrare sulla Tangenziale allo svincolo 6 Castelmaggiore.

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Sulla A14 Bologna-Taranto, per consentire lavori di pavimentazioni, dalle 22:00 di lunedì 23 alle 6:00 di martedì 24 ottobre, sarà chiuso il tratto compreso tra Forlì e Faenza, verso Bologna. Si ricorda che sarà chiusa la stazione di Forlì in uscita per chi proviene da Bologna.

In alternativa si consigliano i seguenti itinerari: per la chiusura del tratto, dopo l’uscita obbligatoria alla stazione di Forlì, percorrere la viabilità ordinaria: SS67, SS727, SS9 Via Emilia, Via Fratelli Rosselli, Via Granarolo e rientrare sulla A14 alla stazione di Faenza; per la chiusura della stazione di Forlì, utilizzare le stazione di Faenza o Cesena nord.

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Sulla A1 Milano-Napoli, per consentire lavori di manutenzione alla segnaletica, saranno adottati i seguenti provvedimenti di chiusura: dalle 22:00 di lunedì 23 alle 6:00 di martedì 24 ottobre, sarà completamente chiusa la stazione di Terre di Canossa Campegine, in entrata e in uscita. In alternativa si consiglia di utilizzare la stazione di Reggio Emilia o di Parma; dalle 20.00 di martedì 24 alle 6:00 di mercoledì 25 ottobre, sarà chiusa l’area di parcheggio “Calvetro ovest”, situata nel tratto compreso tra Reggio Emilia e l’allacciamento con la A22 Autostrada del Brennero, verso Bologna.

Sempre sulla A1 Milano-Napoli, per consentire lavori di ispezione alle barriere di sicurezza e di pavimentazione, saranno adottati i seguenti provvedimenti di chiusura: dalle 19:00 di lunedì 23 alle 5:00 di martedì 24 ottobre, sarà chiusa l’area di parcheggio “Fontanellato ovest”, situata nel tratto compreso tra Fidenza e l’allacciamento con la A15 Parma-La Spezia, verso Bologna; dalle 21:00 di giovedì 26 alle 5:00 di venerdì 27 ottobre, sarà chiusa la stazione di Fiorenzuola, in entrata in entrambe le direzioni e in uscita per chi proviene da Bologna. In alternativa si consiglia di utilizzare la stazione di Piacenza sud o Fidenza.

Dalle 21:00 di venerdì 27 alle 5:00 di sabato 28 ottobre, sarà completamente chiusa la stazione di Lodi in entrata e in uscita. In alternativa si consiglia di utilizzare la stazione di Melegnano/Binasco o Casalpusterlengo.

Dalle 21:00 di venerdì 27 alle 5:00 di sabato 28 ottobre, sarà chiusa la stazione di Basso Lodigiano, in entrata in entrambe le direzioni. In alternativa si consiglia di utilizzare la stazione di Casalpusterlengo o Piacenza sud.

 

Acque, verso il nuovo Piano regionale di tutela

Acque, verso il nuovo Piano regionale di tutelaSu quanta acqua potremo contare in futuro e quanta ne abbiamo oggi per soddisfare i vari utilizzi della risorsa idrica?

È entrato nel vivo oggi il percorso partecipativo lanciato dalla Regione Emilia-Romagna per la definizione del Piano di tutela delle acque 2030.

Dopo l’evento di apertura tenutosi lo scorso martedì, oltre 150 persone hanno preso parte al primo focus di approfondimento sul tema “Disponibilità dell’acqua oggi e domani”, anche alla luce dei cambiamenti climatici in corso.

L’evento è stato presieduto da Irene Priolo, vicepresidente con delega alle Politiche ambientali. Tra gli intervenuti, il commissario straordinario per l’emergenza idrica, Nicola Dell’Acqua, la dirigente del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Angelica Catalano, Francesco Tornatore dell’Autorità di bacino distrettuale del fiume Po e Marialuisa Campani di Atersir. Gianluca Rusconi ha portato la voce di Confindustria Emilia-Romagna, Raffaella Zucaro di Anbi Emilia-Romagna.

“Il cambiamento climatico è una delle cause dell’emergenza idrica, ma non è l’unica”, ha affermato Dell’Acqua, citando tra l’altro le criticità relative allo stato delle reti e delle infrastrutture su scala nazionale, oltre alle modalità di gestione dell’acqua e alla frammentazione gestionale.

“E’ quindi cruciale- ha proseguito- affinare la governance di una risorsa così preziosa. Condivido l’approccio seguito nella redazione del Piano regionale di tutela delle acque che guarda, tra le altre cose, alla quantità della risorsa disponibile attraverso un’accurata opera di pianificazione: questo ha una forte ripercussione anche sulla sua qualità”.

“Negli ultimi tempi la discussione si è concentrata in modo spiccato sul tema dell’energia- è intervenuta la vicepresidente Irene Priolo, tracciando la sintesi dell’evento-. Ricordo però che, senza acqua, si ferma anche l’energia. L’obiettivo è lavorare per preservare la risorsa idrica, da cui ne dipendono tante altre. Il nuovo Piano di tutela guarda al 2030 e agli obiettivi di sostenibilità che sono ormai imprescindibili. Sarà un tassello importante delle politiche regionali- ha concluso-, capace di alzare l’asticella verso obiettivi sempre più performanti grazie anche al percorso avviato di condivisione e dialogo con tutti i portatori di interesse. Avrà inoltre un deciso valore anche a livello nazionale perché è espressione della capacità di pianificare e programmare di cui la nostra Regione è portatrice”.

I prossimi appuntamenti

Il percorso di partecipazione sul nuovo Piano di tutela delle acque proseguirà con il secondo focus tematico fissato per venerdì 27 ottobre sul tema “Acqua pulita e sicura”; lunedì 6 novembre il terzo appuntamento si focalizzerà su “Acqua e biosfera – Rinaturazione”; infine, il quarto focus approfondirà i “Luoghi dell’acqua” nella giornata di lunedì 13 novembre.

A Casa Corsini c’è “Note a Margine”

A Casa Corsini c’è “Note a Margine”La Fonoteca Soneek Room di Casa Corsini, polo dell’innovazione del Comune di Fiorano Modenese, prosegue con gli appuntamenti serali di musica e approfondimento che toccano generi, interpreti ed esperienze molte diverse: da Janis Joplin a Rigoletto, dalla dark ambient fino a Lou Reed.

Martedì 24 ottobre sarà la volta di Bianca Giugni Leoni e Ilaria Motta con “Distanze e solitudini: musica sospesa per persone sospese”, appuntamento che prevede un percorso di esplorazione nelle emozioni che caratterizzano la società attuale, in bilico tra frenesia e solitudine.

Tutti gli appuntamenti sono gratuiti, a ingresso libero con inizio alle ore 21.

Il tema centrale di tutte le serate, affrontato in varie declinazioni e in differenti periodi storici, è quello della musica e della sua connessione con la marginalità, la disparità di opportunità e il disagio.

Lunedì 13 novembre si prosegue con “Il Duca si diverte, Rigoletto no”, una lezione-concerto con musica dal vivo sul Rigoletto di Giuseppe Verdi per comprenderne a pieno il linguaggio musicale ma anche le dinamiche sociali che trovano spazio nell’opera.

Chiude la rassegna Nicola Caleffi con “Walk on the wild side” in programma martedì 5 dicembre: una conferenza con ascolti guidati e commentati alla scoperta delle influenze reciproche tra minoranze sociali e le musicalità, a partire dagli anni ’60 e dalla musica di Lou Reed.

La Fonoteca Soneek Room è dedicata a Massimiliano “Max” Teneggi (1966-2010), in arte Soneek Mx Dj Teneggi, figura di riferimento per la scena musicale giovanile modenese dagli anni ’80 agli anni 2000, è stato conduttore radiofonico e dj in importanti locali alternativi della provincia.

Lavori nella palestra delle Carducci di Formigine

Lavori nella palestra delle Carducci di FormigineSi stanno svolgendo lavori di riqualificazione all’interno della palestra della scuola primaria Carducci di Formigine. In fase di ultimazione, la sostituzione dei due generatori di calore, per una spesa complessiva pari a 90mila euro circa.

Avviato anche il percorso di realizzazione di un impianto fotovoltaico di potenza pari a circa 80 kWp  che troverà ubicazione sulla copertura. In questi giorni, si sta concludendo il procedimento di affidamento della parte progettuale, propedeutica alla fase di affidamento e realizzazione dei lavori, che si vogliono concludere entro la fine dell’anno. Per la realizzazione di questa importante opera, sono stati stanziati fondi per 160mila euro.

“Quest’intervento – afferma il Sindaco Maria Costi – rientra fra le azioni di mitigazione volte a una riduzione dei consumi energetici che l’Amministrazione comunale ha approvato con il Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile e il Clima (PAESC) redatto con il supporto tecnico dell’Agenzia per l’Energia e lo Sviluppo Sostenibile (AESS). Oltre alla riduzione dei consumi di energia elettrica dell’edificio scolastico su cui l’impianto fotovoltaico sarà installato, infatti, lo stesso potrà essere inserito nella disponibilità di un’eventuale Comunità di Energia Rinnovabile. Quello delle Comunità di Energia Rinnovabile è un argomento di grande attualità, che vede il nostro Comune impegnato in un percorso di studio di fattibilità che è in attesa degli sviluppi legislativi per poter procedere”.

Nelle prossime settimane, sarà installata una tenda divisoria motorizzata che consentirà, quando necessario, di dividere lo spazio di gioco in due settori differenti permettendo quindi l’utilizzo contemporaneo della palestra per più attività. Questo intervento ha un costo di circa 34mila euro.

Sempre nei prossimi giorni, avverrà la manutenzione sulla copertura: in particolare sarà ripristinato il manto in guaina bituminosa che risulta danneggiato anche a causa delle grandinate avvenute in estate. Questa manutenzione ha un costo di circa 5mila euro.

Conclude l’Assessore allo Sport Marco Biagini: “L’Amministrazione comunale dà sempre più concretezza al progetto di una Formigine Città dello Sport, moderna, sostenibile e vicina alle esigenze di associazioni e sportivi, specialmente i più giovani. Stiamo impegnando ingenti risorse per la riqualificazione degli impianti sportivi, campi da basket, palestre all’aperto e al chiuso. Su quest’ultimo fronte ricordiamo, oltre alla palestra delle Carducci, quella delle Ferraguti a Magreta, interessate dai lavori di efficientamento energetico, abbattimento delle barriere architettoniche, rinforzo degli elementi strutturali; delle medie Fiori di Formigine, dove sono stati rifatti i bagni, l’illuminazione ed è in atto il miglioramento sismico della struttura; delle don Milani di Casinalbo, dove si è proceduto con il rifacimento dei pavimenti e la tinteggiatura. Ulteriori progetti saranno comunicati a breve: abbiamo il dovere di offrire opportunità di crescita e di benessere per tutte le età ai nostri concittadini, stiamo cercando di farlo con serietà e programmazione grazie anche al prezioso contributo dei nostri uffici, che ringrazio a nome di tutti”.

Altre chiusure notturne sulla A13 e sulla Diramazione per Ravenna

Altre chiusure notturne sulla A13 e sulla Diramazione per RavennaSulla A13 Bologna-Padova, per consentire lavori di pavimentazione, nelle tre notti di lunedì 23, martedì 24 e giovedì 25 ottobre, con orario 22:00-6:00, sarà chiuso il tratto compreso tra Monselice e Boara, verso Bologna. In alternativa, dopo l’uscita obbligatoria alla stazione di Monselice, percorrere la SP5 e la SS16 adriatica e rientrare sulla A13 alla stazione di Boara.

Per consentire lavori di pavimentazione, nelle tre notti di lunedì 23, martedì 24 e mercoledì 25 ottobre, con orario 22:00-6:00, sarà chiuso il tratto compreso tra Ferrara nord e Occhiobello, verso Padova. Nelle stesse notti, ma con orario 21:00-6:00, sarà chiusa anche l’area di servizio “Po est”, situata all’interno del suddetto tratto. In alternativa si consiglia, dopo l’uscita obbligatoria alla stazione di Ferrara nord, di percorrere la viabilità ordinaria: SP19, Via Eridano, Via Modena, Via Marconi, SS16 adriatica, Via Santa Maria Maddalena, SR6 Via Eridania, per rientrare sulla A13 alla stazione di Occhiobello.

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Sulla Diramazione per Ravenna, per consentire lavori di pavimentazione, nelle due notti di lunedì 23 e martedì 24 ottobre, con orario 22:00-6:00, sarà chiuso il tratto compreso tra Lugo e Bagnacavallo verso Ravenna. In alternativa, dopo l’uscita obbligatoria allo svincolo di Lugo, seguire la viabilità ordinaria: Via Madonna di Genova, Via A. Gramsci, Via G. Pascoli Via Salara, la SP8 e rientrare sulla Diramazione allo svincolo di Bagnacavallo.

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