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Sabato presentazione della lista “Insieme per Formigine”

Sabato presentazione della lista “Insieme per Formigine”Sabato 4 maggio, alle 11:30 presso i Magazzini San Pietro in via San Pietro 12 a Formigine, presentazione della Lista Civica “Insieme per Formigine” appoggiata da Azione, Associazione Socialista Liberale e Partito Repubblicano.  La lista sostiene la candidatura di Simona Sarracino.

Presenti le candidate e i candidati della lista; Simona Sarracino, candidata a sindaca di Formigine; l’on. Matteo Ricchetti, capogruppo di Azione alla Camera dei Deputati, Paolo Zanca, commissario provinciale di Azione Modena ed esponenti del Partito Socialista e Partito Repubblicano.

Formigine: il Concerto del primo maggio in Auditorium

Formigine: il Concerto del primo maggio in AuditoriumIl concerto del primo maggio è una tradizione italiana che celebra la Giornata Internazionale dei lavoratori. Quest’anno, per la prima volta, l’evento arriva anche a Formigine, con un pomeriggio di festa in programma proprio mercoledì primo maggio presso l’Auditorium Spira mirabilis (via Pagani 25).

A partire dalle ore 15, apriranno il concerto i djs dell’Emilia Soul Lovers. A seguire, saliranno sul palco i Manleva, duo elettro-pop bolognese, e gli Statuto, band con una fortunata carriera di oltre 40 anni all’insegna del modernismo, della cultura mod e dello ska.

A metà concerto interverrà l’attore, scrittore e drammaturgo Ascanio Celestini con un monologo sul tema del lavoro.

Dopo questo intervento sarà il turno dei Meganoidi, celebre gruppo musicale italiano nato con grandi influenze punk e poi evoluto in uno stile post-rock più lento e fluido. Chiuderanno il concerto gli Emilia Soul Lovers, che torneranno sul palco con un’ultima esibizione. Lo spettacolo terminerà intorno alle ore 19.

L’evento è organizzato in collaborazione con l’Arci provinciale. Presenta Rita di Radio Stella.

Ingresso libero e gratuito fino a esaurimento posti.

Attrezzature e laboratori potenziati per aumentare le competenze dell’agricoltura 4.0: un bando e oltre 300mila euro dalla Regione

Attrezzature e laboratori potenziati per aumentare le competenze dell’agricoltura 4.0: un bando e oltre 300mila euro dalla RegioneIl mondo dell’agricoltura guarda sempre più a tecnologia e innovazione digitale. E proprio per accompagnare questa trasformazione, la Regione Emilia-Romagna ha messo a punto un bando per potenziare laboratori e dotazioni tecnico-scientifiche negli istituti agrari tecnici e professionali.

Con un finanziamento complessivo di 300mila euro – 150mila per ciascuna annualità 2024 e 2025 – il bando regionale interviene per allineare la formazione degli studenti degli istituti di istruzione secondaria superiore a indirizzo agrario, tecnici e professionali, alla rapida evoluzione tecnologica che interessa il sistema agricolo e rurale.

I progetti biennali delle scuole dovranno essere rivolti all’acquisto di strumenti e attrezzature per mettere a disposizione dei futuri tecnici agrari le competenze dell’agricoltura 4.0 da utilizzare anche nelle strutture didattico sperimentali associate agli Istituti agrari.

Il bando
Potranno essere presentati interventi nel settore dell’innovazione come tecnologie digitali per colture vegetali pieno campo, in serra e per allevamenti zootecnici; e soluzioni gestionali digitali da impiegare in azienda.

Possono partecipare al bando gli istituti a indirizzo agrario tecnici e professionali con sede in Emilia-Romagna.
Il contributo massimo per ogni scuola è di 12mila euro per ciascuna annualità, per il 100% della spesa ammissibile.

È ammessa la presentazione di progetti di valore superiore alla soglia di spesa indicata.  In questo caso la quota di spesa non coperta dal contributo regionale resta a carico della scuola e potrà essere oggetto di aiuto da parte di altri soggetti pubblici o privati.

La domanda dovrà essere inviata tramite pec all’indirizzo: agriaffgen@postacert.regione.emilia-romagna.it entro le ore 13 del 30 maggio 2024.

Lavori notturni sulla linea ferroviaria Modena-Formigine

Lavori notturni sulla linea ferroviaria Modena-FormigineGiovedì 2 maggio, sulla linea ferroviaria Modena-Formigine, prendono il via una serie di interventi notturni, a cura di Fer, all’altezza dei passaggi a livello di via Vicenza, via Ferrini, via Treviso, via Morane, via Mantegna, via Verona. I lavori consistono nella posa di cavi e tubazioni necessari per realizzare il Sottosistema di terra (Sst) di sicurezza e segnalamento per il controllo della marcia del treno (Scmt).

Gli interventi saranno realizzati di notte, dalle 21.30 alle 4, e prevedono il restringimento della carreggiata con limite di velocità a 30 Km/h e senso unico alternato regolato da movieri nelle aree interessate di volta in volta dal cantiere.
I lavori partono giovedì 2 maggio dal passaggio a livello di via Vicenza; venerdì 3 maggio si svolgono in via Ferrini; sabato 4 maggio in via Verona (tutte strade senza uscita). Domenica 5 maggio l’intervento viene effettuato al passaggio a livello di via Morane, lunedì 6 maggio in quello di via Mantegna, martedì 7 maggio in via Verona.

Il Consiglio comunale formiginese del 29 aprile 2024 marzo, ultima seduta della legislatura

Il Consiglio comunale formiginese del 29 aprile 2024 marzo, ultima seduta della legislaturaSi è svolto ieri – 29 aprile – a Formigine l’ultimo consiglio comunale della legislatura. Approvati dall’aula i conti consuntivi del Comune di Formigine e della Formigine Patrimonio. Il consuntivo 2023 si è chiuso con un avanzo di 14 milioni, di cui circa 2,2 milioni di avanzo libero disponibile per futuri investimenti. Continua il calo del debito (più che dimezzato negli anni, a fine 2023 scende a 9,4 milioni di euro) che ora si attesta a circa 270 euro per abitante, oltre il 50% del bilancio è stato speso per servizi alle famiglie.

In tema di servizio rifiuti, approvata dal consiglio la presa d’atto del piano economico finanziario del servizio rifiuti ma soprattutto le tariffe 2024 della TARI, che rimangono anche per quest’anno invariate, mentre la raccolta differenziata ha superato la quota dell’82%. Confermate anche le agevolazioni in essere, a partire dalla riduzione della TARI stessa fino al 70% in base ai valori ISEE dei contribuenti.

Al via “ParaCadute”, campagna di comunicazione della Regione per la prevenzione delle cadute

Al via “ParaCadute”, campagna di comunicazione della Regione per la prevenzione delle caduteUn paracadute per calarsi dal cielo e atterrare morbidamente al suolo. Un ParaCadute per evitare di cadere e di farsi male, a volte anche in modo grave.

Si chiama così, “ParaCadute”, la campagna di comunicazione realizzata dal servizio sanitario regionale e destinata principalmente alle persone più a rischio, quindi anziane, con disabilità o fragilità, ai caregiver e ai loro familiari, per aiutarli appunto a prevenire le cadute: secondo l’indagine nazionale PASSI d’Argento, nel 2022 (ultimo dato disponibile) in Emilia-Romagna il 24% degli ultra 64enni – principalmente quelli con più di 75 anni – è caduto a terra almeno una volta, principalmente (53%) dentro le mura domestiche, oppure in strada (26%) o in giardino (13%): di questi, il 14% è stato ricoverato per più di un giorno a seguito della caduta e il 33% ha avuto bisogno di cure sanitarie; non solo: il 20% ha dichiarato di aver riportato fratture e il 3,9% si è rotto il femore. Conseguenze fisiche, ma anche psicologiche, che possono persino far perdere l’indipendenza e l’autonomia nella vita quotidiana, soprattutto nel caso delle persone più anziane.

Prevenire, dunque, è fondamentale. E lo si può fare seguendo alcune raccomandazioni utili e consigli pratici sui corretti comportamenti da tenere non solo dentro casa, ma anche in ospedale in caso di ricovero, o in ambulatorio: quelli forniti dal video tutorial e dall’opuscolo, entrambi disponibili sul sito della Regione https://salute.regione.emilia-romagna.it/prevenzione-cadute dedicato alla campagna. Piccole precauzioni che, se non possono sempre evitare le cadute, possono prevenirle il più possibile: ad esempio indossare scarpe chiuse, con suola bassa e antiscivolo, e abiti della taglia giusta, perché vestiti troppo lunghi o larghi possono aumentare il rischio di cadere, accendere le luci e non dimenticare gli occhiali e l’apparecchio acustico se abitualmente utilizzati, usare sempre gli ausili se ci si muove con difficoltà.

In casa eliminare rischi e ostacoli che possono far inciampare o scivolare, e prestare maggiore attenzione se si vive con animali o bambini. Doppia prudenza ci vuole per evitare le cadute in ospedale, ad esempio tenere il comodino vicino al letto e avere tutto a portata di mano, suonare il campanello se si ha bisogno, frenare la carrozzina prima di sedersi e alzarsi. Qualche precauzione è necessaria, per le persone più anziane e con fragilità, anche se devono recarsi in un ambulatorio: meglio farsi accompagnare, portare con sé gli ausili necessari, farsi aiutare dal personale, non alzarsi dal lettino o andare in bagno da soli se si hanno difficoltà, e non vergognarsi mai di chiedere aiuto se ci si sente a rischio di cadere.

L’opuscolo, disponibile nelle strutture sanitarie regionali, propone anche un test per sapere se si è a rischio caduta; infine, alcuni video tutorial mostrano esercizi del programma educativo di ginnastica per la prevenzione delle cadute per migliorare forma fisica, forza ed equilibrio, sempre seguendo le raccomandazioni indicate.

L’impegno della Regione

La campagna “ParaCadute” è una delle tante iniziative messe in campo dalla Regione Emilia-Romagna sul fronte della prevenzione delle cadute in ambito sociosanitario. Il sistema di regolazione dei servizi sociosanitari accreditati, ad esempio, prevede un requisito generale di accreditamento che assicuri azioni e interventi finalizzati alla prevenzione delle cadute, valido sia per le case residenza per anziani non autosufficienti che per i centri diurni assistenziali per anziani, i centri socioriabilitativi diurni e residenziali per disabili e per il servizio di assistenza domiciliare sociale; esistono poi specifiche linee di indirizzo proprio sulla prevenzione delle cadute, la promozione del benessere e dell’attività fisica degli ospiti delle strutture per anziani; e ancora, vengono promosse attività formative per assistenti familiari nell’ambito dei fondi per la non autosufficienza, con disponibilità di supporti informativi in lingua straniera; un piano ad hoc è stato messo in campo per la prevenzione degli incidenti domestici, con interventi rivolti in particolare alle persone anziane e ai bambini, e in ogni Azienda Usl è stato nominato un referente per gli incidenti domestici al quale gli interessati si possono rivolgere per informazioni, consulenze, consigli.

Parchi e biodiversità, la Regione stanzia oltre 640mila euro aggiuntivi per sostenere gli Enti di gestione nella protezione e conservazione degli ecosistemi

Parchi e biodiversità, la Regione stanzia oltre 640mila euro aggiuntivi per sostenere gli Enti di gestione nella protezione e conservazione degli ecosistemiProtezione e conservazione della natura, della biodiversità, attraverso l’attività di monitoraggio e la gestione del territorio per preservare gli ecosistemi locali, gli habitat e le specie vegetali e animali in via d’estinzione.

Con questi obiettivi la Regione Emilia-Romagna ha deciso di sostenere con altri 641mila euro gli Enti di gestione per i Parchi e la Biodiversità Emilia Occidentale, Centrale, Orientale e Romagna, concorrendo in modo rilevante sia alle spese di funzionamento che agli investimenti. Risorse che si aggiungono agli oltre 3,6 milioni di euro (3.635.984) già assegnati di recente.

I nuovi fondi sono ripartiti sulla base dell’estensione delle aree protette di competenza e della loro tipologia (parchi, riserve naturali, paesaggi naturali e seminaturali protetti). Sono indirizzati alla copertura dei costi per la tutela della biodiversità ambientale, all’avvio di nuovi e ulteriori progetti di valorizzazione, al restauro di ecosistemi degradati, il tutto per garantire una azione più efficace e un maggiore supporto alle attività di monitoraggio sul territorio regionale.

Non solo. Grazie ai contributi gli Enti potranno promuovere il turismo eco-sostenibile, l’educazione ambientale e la manutenzione ordinaria delle infrastrutture quali, ad esempio, la rete sentieristica e le strutture di visita e a tutto quanto può garantire la migliore fruizione, per tutti, di parchi e aree protette.

Nuvole e suoni alle Salse di Nirano

Nuvole e suoni alle Salse di NiranoIl 1° maggio si festeggia in Riserva naturale delle Salse di Nirano con un’attività laboratoriale gratuita per bambini dai 4 ai 10 anni, dal titolo “La nuvola Olga”. L’appuntamento è alle ore 16.00 a Cà Rossa, per scoprire la magia del ciclo dell’acqua e giocare con le nuvole tra scienza e immaginazione e infine costruire il proprio “Nuvolario”: una finestra sulle nuvole e il loro riconoscimento.

Domenica 5 maggio un’altra iniziativa, sempre gratuita, questa volta per tutta la famiglia. Si chiama “A ritmo di Salsa”, una facile escursione lungo il sentiero della Libellula e il nuovo sentiero dei Suoni, per ascoltare il ribollio delle Salse e farsi guidare dai suoi della Riserva: dal vento tra le foglie, al canto degli uccelli, dal ronzio delicato degli insetti, allo scricchiolare dei legnetti sotto i piedi. Un’esperienza immersiva da ricordare. Ritrovo alle ore 16.30 a Cà Rossa

Per partecipare ad entrambe le iniziative è necessaria la prenotazione tramite form online (https://bit.ly/prenota-alle-salse), reperibile sulla pagina fb della Riserva e sul sito Fiorano turismo (www.fioranoturismo.it/it/natura/salse-di-nirano/iniziative-alle-salse).

Per informazioni: salse.nirano@fiorano.it oppure 342 8677118.

Le attività sono realizzate in collaborazione con Ecosapiens e la Lumaca, con il sostegno del Comune di Fiorano Modenese.

Sassuolo, acconto Tari: chi non avesse ricevuto l’avviso può contattare il Servizio Entrate del Comune

Sassuolo, acconto Tari: chi non avesse ricevuto l’avviso può contattare il Servizio Entrate del ComuneNelle settimane scorse sono stati recapitati gli avvisi per il pagamento dell’acconto TARI 2024. La prima rata scadeva il 16 aprile 2024.

I contribuenti che non avessero ancora ricevuto l’avviso di pagamento possono contattare il Servizio Entrate del Comune di Sassuolo al numero di telefono 0536/880444 (da lunedì al venerdì dalle ore 9 alle 13) oppure, in alternativa, inviare una e-mail all’indirizzo tari@comune.sassuolo.mo.it

Per evitare disguidi nel recapito, si consiglia di fornire al Servizio Entrate un indirizzo di posta elettronica (email o PEC) per la trasmissione telematica degli avvisi di pagamento.

Le imprese in regione: 8.532 iscrizioni e 9.788 cessazioni nei primi tre mesi del 2024

Le imprese in regione: 8.532 iscrizioni e 9.788 cessazioni nei primi tre mesi del 2024Con 8.532 iscrizioni e 9.788 cessazioni i primi tre mesi del 2024 si chiudono con un saldo 1.259 imprese in meno in regione rispetto al 31 dicembre 2023. Saldo che, seppur negativo, ha un’ampiezza che non arriva alla metà di quelle registrate negli anni fino al 2020.

Riduce la base imprenditoriale l’agricoltura (-729),  il commercio (-736), l’industria (-241). Annullata la crescita delle imprese di costruzioni (-19). Sostanzialmente invariata la base imprenditoriale dei  servizi che non sono commercio.

Sono sempre di più le società di capitali (+862) mentre continua la riduzione delle forme più semplici di impresa (ditte individuali -1.188).

È quanto emerge dalle elaborazioni di Unioncamere Emilia-Romagna sui dati del Registro imprese delle Camere di commercio.

 

Iscrizioni e cessazioni

Con 8.532 iscrizioni e 9.788 cessazioni i primi tre mesi del 2024 si chiudono con un saldo 1.259 imprese in meno in regione rispetto al 31 dicembre 2023. Saldo che, seppur negativo, ha un’ampiezza che non arriva alla metà di quelle degli anni sino al 2020.

Dal 1° gennaio ogni giorno in Emilia-Romagna hanno avviato l’attività mediamente 94 imprese, ritmo invariato rispetto ai primi tre mesi del 2023, pari ad un tasso di natalità dell’1,9%. Il numero delle iscrizioni risulta al di sotto dei livelli medi di oltre sette anni fa, quando le iscrizioni erano attorno alle 9 mila.

Sono aumentate le cessazioni: 9.788, mediamente più di 107 al giorno, in chiaro aumento rispetto alle 9.281 registrate nei primi tre mesi del 2023, ma sono consistenze sensibilmente inferiori rispetto a quelle rilevate fino all’anno 2020, quando erano mediamente attorno alle 11 mila.

I valori di iscrizioni e cessazioni danno come risultato un tasso demografico del -0.29%. Nelle principali regioni del Nord-Italia il risultato è stato più pesante in Piemonte (-0,46%) e in Veneto (-0,32%), mentre è stato più contenuto in Lombardia (-0,11%). La media nazionale è stata di -0,18%.

 

I settori di attività economica

L’agricoltura, silvicoltura e pesca ha avuto un saldo negativo di 729 imprese (-1,4%), il più ampio registrato nel primo trimestre negli ultimi quattro anni. La variazione è stata determinata dall’agricoltura (-660 unità, -1,3%), un settore nel quale le piccole imprese sono in difficoltà a livello europeo, e dalla pesca e acquacoltura (-3%), sulla quale pesano i costi dei carburanti e gli effetti dei mutamenti ambientali.

Nell’industria è in corso da lungo tempo un processo di concentrazione aziendale che nel trimestre ha prodotto un saldo leggermente negativo (-241 imprese, -0,5%), valore che è il maggiore dal 2021. Tra i sotto settori della manifattura solo uno ha più iscrizioni che cessazioni in entità apprezzabile: quello della riparazione e manutenzione di macchine (+31 unità, +0,8%).

Il principale contributo negativo è venuto ancora una volta dall’industria della moda (-82 imprese, -1,4%), risultato che è derivato in particolare dalle imprese del comparto delle confezioni (-58 unità, -1,3%).

Altro apporto notevole al processo di concentrazione tra i comparti della manifattura è venuto dal fondamentale settore della fabbricazione di macchinari e apparecchiature nca (-60 imprese, -1,4%).

L’industria del legno ha avuto una riduzione, meno consistente ma più rapida (-34 imprese, -1,8%) e l’industria alimentare, un settore conosciuto per la sua stabilità che ha registrato un lieve saldo negativo (-29 imprese, -0,6%).

Gli effetti della revisione dei bonus iniziano a riflettersi sul numero delle imprese delle costruzioni: nei primi tre mesi del 2024 la differenza fra iscrizioni e cessazioni è risultata sostanzialmente nulla (-19 imprese), quando due anni fa il tasso di crescita demografico era del +0,7%. Dopo tre anni e nove mesi di crescita, le imprese che effettuano lavori di costruzione specializzati, che sono quelle più attive nelle ristrutturazioni e nei piccoli interventi, hanno avuto ancora un nuovo saldo positivo (+92 unità, +0,2%), mentre il risultato delle imprese di costruzione edifici è risultato nuovamente negativo con un’accelerazione rispetto al 2023 (-69 unità, -0,4%).

Per il complesso dei servizi il saldo è di -255 unità (-0,1%), dato un po’ più lieve di quello dello stesso periodo dello scorso anno.

Ancora una volta il risultato del commercio all’ingrosso e al dettaglio e della riparazione di autoveicoli e motocicli è stato di gran lunga quello più pesante (-736 unità, -0,8%), in peggioramento rispetto agli stessi mesi del 2023, ma ben lontano dall’intensità dei segni rossi registrati nel biennio 2019-2020.

Valori simili per commercio al dettaglio (-398 unità, -0,9%) e commercio all’ingrosso (-378 unità, -1,1%), con un’accelerazione della tendenza negativa che riflette per il primo trimestre il risultato più pesante dal 2020.

Al contrario le imprese del commercio e riparazione di autoveicoli e motocicli hanno avuto un risultato positivo nel primo trimestre per la prima volta dal 2019 (+40 unità, +0,3%).

Nei servizi il secondo segno negativo per ampiezza è venuto dal trasporto e magazzinaggio (-79 unità, -0,6%), dove a ridursi è solo il trasporto terrestre (-97 unità, -0,9%).

In flessione anche le altre attività dei servizi (-40 unità, -0,2%), dove diminuiscono soprattutto le altre attività di servizi alla persona e i servizi di riparazione di computer e di beni per uso personale.

Per i servizi di alloggio e ristorazione si è rilevato un modesto risultato negativo per le imprese della ristorazione (-98 unità, -0,3%) e un rapido andamento positivo per le imprese dell’alloggio (+81 imprese, +1,5%).

In aumento le attività professionali, scientifiche e tecniche (+108 unità, +0,6%) soprattutto per la crescita delle attività di direzione aziendale e di consulenza gestionale (+84 unità, +1,2%).

Cresce anche l’aggregato del noleggio, delle agenzie di viaggio e dei servizi di supporto alle imprese (+102 unità, +0,7%), tornato a crescere ai ritmi più elevati dal 2018. Merito dei servizi per edifici e paesaggio (+99 unità, +1,6%), che comprendono le imprese di pulizie e giardinaggio. In aumento anche le attività di supporto per le funzioni d’ufficio e di altri servizi di supporto alle imprese (+28 unità, +0,5%), che comprendono, tra l’altro, i call center, le agenzie di recupero crediti e la spedizione di materiale propagandistico, anche se le attività di noleggio e leasing operativo hanno prodotto un saldo negativo.

Aumenta il numero delle attività finanziarie e assicurative (+82 unità, +0,8%), risultato della forte crescita delle attività dei servizi finanziari escluse le assicurazioni (+73 unità, +3,2%).

 

L’andamento per forma giuridica

Crescono solo le società di capitale (+862 unità, +0,7%), con il passo sostenuto mostrato già nell’inverno del 2023.

L’attrattività della normativa sulle srl semplificate continua a ridurre il numero delle società di persone (-788 unità, -1%).

Diminuiscono le ditte individuali (-1.188 unità, -0,5%), con un risultato che si è appesantito rispetto al primo trimestre del 2023.

Tendenza in contrazione anche per le società costituite con altre forme giuridiche prevalentemente cooperative e consorzi (-92 unità, -0,8% per cento), risultato lievemente accentuato rispetto ai primi tre mesi del 2023.

 

Tutti gli approfondimenti su www.ucer.camcom.it.

Domani a Sassuolo la pedalata storica “Tutto da rifare”

Domani a Sassuolo la pedalata storica “Tutto da rifare”Domani pomeriggio, in occasione del 1° Maggio, il Circolo Alete Pagliani presenta la pedalata storica “Tutto da rifare: il lavoro a Sassuolo nel dopoguerra” a cura di Paola Gemelli e Daniel Degli Esposti. Pedalata a tappe con approfondimento sulla storia del lavoro nella società sassolese.

Partenza dal Circolo A. Pagliani in via Monchio 1 alle ore 15.30. Il percorso prevede 5 tappe, con durata complessiva di circa 2 ore e rientro sempre al Circolo. Al termine verrà offerto un aperitivo.

Il laboratorio riscatto e non scarto dell’Associazione Il Melograno ODV

Il laboratorio riscatto e non scarto dell’Associazione Il Melograno ODVSi è avviato nei mesi scorsi il progetto Laboratorio: riscatto e non scarto a cura dell’Associazione Il Melograno ODV, che amplia così l’area di azione del recupero alimentare di cui si occupa già, attraverso la gestione dell’Emporio Solidale Il Melograno di Sassuolo e di ARNIA – La Dispensa del Distretto.

Il progetto, sostenuto da Fondazione di Modena, intende migliorare la dotazione tecnica del piccolo spazio cucina già esistente presso la sede dell’emporio di via S. Simone 6 a Sassuolo, con l’obiettivo di attrezzarlo in modo efficace e adeguato alle norme vigenti. Grazie a questa miglioria, sarà possibile effettuare attività di riscaldamento di cibi e  pietanze e migliorare il recupero di eccedenze alimentari provenienti dal circuito della piccola e grande distribuzione. Questa tipologia di alimenti, considerata di “scarto” per il mercato, verrà impiegata per l’allestimento di semplici buffet in occasione di eventi cittadini o iniziative dell’associazione.

Il progetto prevede una significativa azione di empowerment di alcune donne provenienti da progetti di reinserimento sociale, grazie a una formazione specifica sul trattamento alimenti e un coinvolgimento nelle attività di preparazione dei cibi destinati ai buffet.
Il progetto ha l’obiettivo di ampliare la loro rete di relazioni sociali, avviare un percorso di apprendimento di nuove competenze, migliorare l’utilizzo della lingua italiana per le donne straniere e avviarle verso nuove occasioni di autonomia, anche lavorativa.

Il progetto prevede anche alcune attività di sensibilizzazione culturale sul tema del “non spreco di cibo” in continuità con l’impegno decennale dell’associazione Il Melograno ODV, che proprio nel 2024 compirà 10 anni di attività.

Per maggiori informazioni è possibile rivolgersi ai seguenti recapiti progetto@emporiomelograno.it – www.emporiomelograno.it

Ennesimo Film Festival, arriva l’inedita tombola cinematografica

Ennesimo Film Festival, arriva l’inedita tombola cinematograficaDopo un tutto esaurito per la selezione “Fuorifuoco” che si è tenuta ieri presso il Teatro Astoria di Fiorano insieme alle società sportive del territorio, con un occhio rivolto verso i giovani, anche quella di oggi, martedì 30 aprile, è stata una giornata quasi completamente dedicata agli studenti, stavolta quelli dell’Academy. Alle 9, al Teatro della scuola I.C. Sassuolo 3, ragazze e ragazzi hanno presentato le produzioni del corso La Forma dell’Acqua. Alle 12, a Formigine, presso la scuola secondaria Fiori, è stata proiettata l’Ennesima Selezione Giovani, mentre due ore più tardi i ragazzi della 1B Leopardi hanno continuato a girare, insieme al regista Nils Vanderwaeren, l’incipit di Grinta per i luoghi simbolo di Fiorano.

Gli studenti dell’Academy  hanno proseguito nel mostrare le produzioni del corso La tua città anche nel tardo pomeriggio e in serata: alle 18.30 appuntamento presso il Teatro Astoria di Fiorano, mentre alle 20.30 la produzione è stata proposta all’auditorium Spira Mirabilis di Formigine. Il primo ospite di Ennesimo Film Festival è stato il regista Edoardo Morabito, che alle 21, al Teatro Astoria, ha proiettato la prima del suo ultimo film, “L’Avamposto”, a cui è seguito un momento di dibattito con i tanti partecipanti.

Si proseguirà anche domani per un Festival che andrà avanti fino a domenica. Il primo maggio, mercoledì, sei appuntamenti in sette ore, tutti a Fiorano: si inizia alle 10 presso la Biblioteca Ludoteca Archivio (BLA) con la proiezione di corti Worldwide, a cui seguirà, alle 11, l’inaugurazione della mostra degli elaborati di Ennesimo Academy con successiva premiazione nel medesimo spazio. Sempre al BLA, alle 14.30, prevista la proiezione dei cortometraggi sul cambiamento climatico, per declinare in termini audiovisivi l’ambiziosa Agenda 2030; dalle 15.30 alle 18.30 alcuni laboratori, presso la Ludoteca Barone Rosso, dedicati ai bambini dai 3 ai 10 anni per muovere i primi passi nel mondo del cinema. Alle 15.30 l’Intelligenza Artificiale fa il suo esordio al Festival, con alcune nuove tecnologie come i visori in grado di proiettare i partecipanti dal BLA in mondi paralleli, e sempre in Biblioteca, alle 17, saranno proiettati cortometraggi sulla Sardegna. Al Centro Giovani di Maranello, alle 18, gli studenti dell’Academy mostreranno le produzioni del progetto Workclip. Alle 21 si torna a Fiorano, presso il Caffè del Teatro Astoria, con la tombola cinematografica, un inedito assoluto per Ennesimo Film Festival e aperto a tutta la cittadinanza.

 

 

 

 

Innovazione sociale: 75 progetti finanziati dalla Regione per migliorare il benessere, ridurre le diseguaglianze e generare sistemi di inclusione

Innovazione sociale: 75 progetti finanziati dalla Regione per migliorare il benessere, ridurre le diseguaglianze e generare sistemi di inclusioneSettantacinque proposte ammissibili a finanziamento, per un investimento complessivo pari a quasi 11 milioni di euro e un contributo superiore a 5,1 milioni. Obiettivo, migliorare il benessere e ridurre le disuguaglianze, generare sistemi di inclusione sempre più efficaci nel rispondere ai bisogni dei cittadini ed efficienti nell’utilizzo delle risorse.

Si sono concluse le attività di valutazione delle proposte presentate al primo bando regionale per il sostegno di progetti di innovazione sociale, un passo verso un’idea di economia per la ricucitura della società. Con questo strumento, infatti, la Regione intende aiutare – attuando l’azione 1.3.5. del Pr Fesr 2021/2027 – imprese e organizzazioni che svolgono attività economica con un impatto sociale per i territori, in un’ottica di transizione sostenibile.

Rispetto alle risorse messe a bando, i progetti giudicati ammissibili e, soprattutto, le proposte qualitativamente meritevoli per l’impegno nel realizzare gli obiettivi del bando sono risultati di più. La Regione Emilia-Romagna ha deciso pertanto di aumentare i contributi (in origine, 3 milioni di euro), per consentire il finanziamento di tutti i progetti ritenuti ammissibili.

Dal punto di vista territoriale le province che hanno visto il maggior numero di proposte sono Bologna (40), Modena (19), Forlì-Cesena (15), Ravenna (14) e Reggio Emilia (12); 33 quelle con sede in aree colpite dall’alluvione del 2023.

Alla scadenza del termine sono arrivate 118 proposte progettuali, per un investimento complessivo superiore ai 16 milioni di euro. Di queste, ben l’80% sono di micro o piccole imprese; 29 da soggetti iscritti al Rea (Repertorio economico-amministrativo, tra cui associazioni di promozione sociale, fondazioni, società cooperative, associazioni sportive dilettantistiche) e 89 da imprese, con un 60% di rappresentanti distribuiti equamente tra Icc (industrie culturali e creative), filiera sanità/sociale e settore terziario.

I progetti presentati ricadono su molteplici ambiti della Strategia di specializzazione intelligente (S3); prevalgono i settori dell’inclusione e coesione sociale: educazione, lavoro, territori (73) e dell’innovazione sociale e partecipazione (65), seguiti da quelli del  benessere della persona, nutrizione e stili di vita (29), del patrimonio territoriale e identità regionale: beni e contenuti culturali, attività creative, turismo e prodotti Made in E-R (17) e della digitalizzazione, intelligenza artificiale, Big data (imprese e Pa) (13).

Settantacinque, dunque, i progetti giudicati ammissibili al finanziamento. Una particolare attenzione si è voluta porre a proposte mirate a sviluppare soluzioni innovative, in grado di contribuire al raggiungimento dei traguardi dell’Agenda 2030, con riferimento agli obiettivi 8 (“Lavoro dignitoso e crescita economica”), 9 (“Imprese, innovazione e infrastrutture”) e 10 (“Ridurre le diseguaglianze”), oltre che alle linee tracciate dalla Strategia di specializzazione intelligente (S3) 2021-2027, con riferimento agli ambiti tematici trasversali 14 (“Innovazione sociale e partecipazione”) e 15 (“Inclusione e coesione sociale: educazione, lavoro, territori”).

Le premialità specifiche

Per i progetti finanziabili, il bando ha riconosciuto premialità specifiche (anche cumulabili) a 36 proposte che prevedono un incremento occupazionale, 18 che contemplano il coinvolgimento di uno degli attori dell’ecosistema regionale (tra cui cluster, Digital innovation hub, laboratori, Università, Asl, centri di ricerca), 12 che prevedono la capacità di operare in sinergia con altri fondi. Premialità specifiche anche per 20 progetti che contribuiscono allo sviluppo di strategie di sviluppo locale negli ambiti territoriali appartenenti alle Atuss (Agende Trasformative Urbane per lo Sviluppo Sostenibile) e nelle aree interne o periferiche individuate nelle Stami (Strategie Territoriali Integrate per le Aree Montane e Interne), e per altri 20 riguardanti le aziende localizzate in aree alluvionate.

Dall’hub del riuso alla piattaforma per creare connessioni tra cittadini, aziende ed enti del terzo settore: alcuni dei progetti che hanno ottenuto i punteggi più alti

Persone, lavoro, inclusione, sostenibilità. Tra i progetti presentati dalle cooperative sociali, si segnalano quelli per il miglioramento e l’ampliamento dei servizi destinati a disabili adulti, per il sostegno a familiari e cargivers e il rafforzamento dei servizi anche per persone con disturbi dello spettro autistico. Ancora, la creazione di un hub del riuso per ricollocare sul mercato prodotti rigenerati, dando contemporaneamente occupazione stabile a 25 soggetti disabili. Tra i progetti presentati dalle aziende, lo sviluppo di una piattaforma in grado di supportare e creare connessioni tra cittadini, aziende ed enti del terzo settore nel realizzare azioni di sviluppo sostenibile, responsabilità sociale d’impresa, impatto ambientale, e apposite app per far incontrare domanda e offerta di volontariato. Nell’elenco c’è anche la realizzazione di un “distretto creativo” dedicato alla sperimentazione digitale per bambini fino a 10 anni, e lo sviluppo di una app in grado di fornire una guida e un supporto nel contrasto all’obesità infantile e ai disturbi alimentari.

Assemblea dei Soci Hera: approvati il bilancio 2023 e il dividendo in rialzo a 14 centesimi

Assemblea dei Soci Hera: approvati il bilancio 2023 e il dividendo in rialzo a 14 centesimiSi è riunita questa mattina a Bologna l’Assemblea ordinaria e straordinaria dei Soci Hera, presieduta dal Presidente Esecutivo Cristian Fabbri, che ha approvato il bilancio d’esercizio 2023 e la distribuzione di un dividendo in rialzo a 14 centesimi per azione, in linea con quanto già annunciato in occasione della presentazione del Piano industriale al 2027 in considerazione dei significativi risultati raggiunti.

All’Assemblea è stato inoltre presentato il bilancio di sostenibilità 2023 (dichiarazione consolidata non finanziaria redatta ai sensi del D.Lgs. 254/2016).

 

Approvazione del bilancio 2023 con risultati record

L’Assemblea ha approvato il bilancio economico 2023, che ha evidenziato i principali indicatori economici e finanziari in forte crescita sia rispetto all’anno precedente sia rispetto ai livelli pre-crisi (esercizio 2021).

Tra i principali risultati: il margine operativo lordo adjusted salito a 1.494,7 milioni di euro (+15,4%) e l’utile netto adjusted di pertinenza degli Azionisti pari a 375,2 milioni (+16,5%). Gli investimenti operativi lordi hanno raggiunto gli 815,8 milioni (+15,0%), e sono stati destinati principalmente a interventi per l’innovazione e la resilienza degli asset gestiti, l’economia circolare e la transizione energetica, con progettualità concrete e coerenti con le principali policy nazionali e internazionali. L’indebitamento finanziario netto è sceso a 3.827,7 milioni di euro rispetto ai 4.249,8 milioni al 31 dicembre 2022: la struttura patrimoniale e finanziaria registra pertanto un significativo miglioramento, con un rapporto tra debito netto e MOL adjusted in calo a 2,56x, rispetto al 3,28x dell’anno precedente, ben al di sotto della linea prudenziale della multiutility.

I risultati testimoniano, ancora una volta, la validità delle politiche gestionali messe in atto dal Gruppo: la solidità patrimoniale e la flessibilità finanziaria del Gruppo hanno consentito alla multiutility di proseguire il percorso di crescita industriale, incrementando gli investimenti, cogliendo con successo le opportunità di mercato, continuando a generare valore a beneficio di tutti gli stakeholder.

 

Al via la distribuzione di un dividendo in crescita a 14 centesimi per azione

L’Assemblea dei Soci ha approvato la proposta del Consiglio di Amministrazione di distribuire un dividendo di 14 centesimi per azione, in rialzo di 1,5 centesimi rispetto all’ultimo dividendo pagato (+12%). Lo stacco della cedola avverrà il 24 giugno 2024, con pagamento a partire dal 26 giugno 2024. Il dividendo sarà corrisposto alle azioni in conto alla data del 25 giugno 2024.

Il dividendo erogato, in base alla quotazione del titolo Hera al 31/12/2023, corrisponde a un rendimento annuo del 4,7%.

Si riconferma quindi, ancora una volta, una forte attenzione alla generazione di valore per gli azionisti: questo incremento, infatti, è coerente con la politica di remunerazione prevista nel Piano industriale, che prevede una crescita del dividendo fino a 16 centesimi per azione al 2027, con un utile netto per azione in crescita del 7% medio annuo.

 

Il bilancio di sostenibilità: MOL e investimenti a valore condiviso in crescita

Durante l’Assemblea è stato presentato anche il bilancio di sostenibilità 2023, che evidenzia come il miglioramento degli indicatori economico-finanziari proceda di pari passo con l’impegno del Gruppo per la sostenibilità e la creazione di valore nei territori serviti: nel 2023 il margine operativo lordo a valore condiviso, riferito alle attività di business in grado di rispondere anche agli obiettivi dell’Agenda Globale, è salito a 776,0 milioni di euro, in aumento del 16% rispetto ai 670,3 milioni del 2022, e pari al 52% del MOL complessivo. Un risultato in linea con la traiettoria segnata dal Piano industriale e con l’obiettivo di superare il miliardo di euro nel 2027 (pari al 64% del totale), lungo un percorso che genera benefici concreti per le comunità servite, in parallelo con lo sviluppo dell’azienda. Ne è conferma anche il valore economico distribuito agli stakeholder dei territori nei quali opera la multiutility che, nel 2023, ha raggiunto i 2,3 miliardi di euro, in aumento del 36%. In crescita anche gli investimenti a valore condiviso che per il 2023 ammontano a 558,4 milioni di euro, pari a circa il 69% del totale degli investimenti operativi lordi. Inoltre, circa il 92% degli investimenti ammissibili alla Tassonomia risulta già allineato ai criteri del Regolamento europeo e quindi in grado di contribuire agli obiettivi ambientali di mitigazione del cambiamento climatico, economia circolare, protezione della risorsa idrica e prevenzione dell’inquinamento.

 

Le altre deliberazioni approvate

L’Assemblea ha approvato, inoltre, il rinnovo dell’autorizzazione al Consiglio di Amministrazione all’acquisto di azioni proprie (e modalità di disposizione delle medesime), per un controvalore fino a 240 milioni di euro per 18 mesi, con annessa revoca della precedente deliberazione dello scorso anno per la parte non eseguita. Il rinnovo dell’autorizzazione all’utilizzo delle azioni proprie è stato richiesto per perseguire le finalità consentite dalla normativa e dalle prassi di mercato ammesse, al fine di aumentare la creazione di valore, nell’ambito di operazioni poste in essere anche da società del Gruppo, per le quali si concretizzino opportunità di investimento e per operazioni di emissione di strumenti finanziari.

Infine, l’Assemblea ha approvato la relazione sulla politica di remunerazione e sui compensi corrisposti, in linea con le best practice internazionali.

 

Nominati due nuovi consiglieri

L’Assemblea dei Soci ha deliberato la riconferma del consigliere Enrico Di Stasi fino alla naturale scadenza dell’organo amministrativo. Di Stasi, lo ricordiamo, era stato nominato per cooptazione dal Consiglio di Amministrazione lo scorso 27 settembre, in seguito alle dimissioni del consigliere Lorenzo Minganti. Il consigliere Di Stasi ha confermato di non essere in possesso dei requisiti di indipendenza previsti dalla normativa vigente. L’Assemblea ha altresì provveduto alla nomina del consigliere Tommaso Rotella in sostituzione dell’ing. Gabriele Giacobazzi, deceduto in data 3 marzo 2024. Il prossimo Consiglio di Amministrazione provvederà ad attribuire al consigliere Rotella l’incarico di Vice Presidente. Il consigliere Rotella ha dichiarato di essere in possesso dei requisiti di indipendenza previsti dalla normativa vigente.

Entrambi, nominati in sostituzione di amministratori espressione della lista di maggioranza, rimarranno in carica fino all’Assemblea dei Soci che approverà il bilancio 2025.

I loro curricula sono disponibili all’indirizzo:

https://www.gruppohera.it/gruppo/governance/cda

Sabato a Sassuolo l’incontro “Comunità energetiche: rinnovabili e consapevoli”

Sabato a Sassuolo l’incontro “Comunità energetiche: rinnovabili e consapevoli”Il Movimento 5 Stelle di Sassuolo, in coordinamento provinciale organizza un importante evento “COMUNITÀ ENERGETICHE: rinnovabili e consapevoli”. L’appuntamento è per sabato 4 maggio, alle 16.00, presso lo spazio di coalizione elettorale, in via Giuseppe Mazzini, 1/3 Sassuolo.

Intervengono: Silvia Piccinini, Consigliere M5S Regione Emilia Romagna; Matteo Mesini, Candidato sindaco per Sassuolo; Mattia Veronesi, Consigliere della Provincia di Modena e Andrea Baccarani, Membro del tavolo tecnico permanente CER.

“Le Comunità Energetiche rappresentano molto più di semplici incentivi economici. Sono un’opportunità per riconsiderare le nostre abitudini di consumo energetico. Crediamo fermamente nell’importanza della consapevolezza nella creazione e gestione delle Comunità Energetiche – afferma M5S – dove la parola “comunità” sottolinea il coinvolgimento attivo delle persone nelle scelte e nelle decisioni. Come Movimento 5 Stelle, siamo orgogliosi di rivendicare la paternità delle Comunità Energetiche a livello europeo, nazionale e regionale”.

I cittadini sono invitati alla discussione approfondita su questo tema cruciale per il nostro futuro energetico e comunitario.

A Maranello torna la “Festa del Tiepido”, tradizionale appuntamento in programma sabato 4 maggio

A Maranello torna la “Festa del Tiepido”, tradizionale appuntamento in programma sabato 4 maggioIl programma prevede alle ore 15 lo “Sciame di biciclette”, biciclettata con partenza da Piazza Libertà e arrivo presso i treppi della ruzzola e la sede degli Alpini a Gorzano, dove dalle 16 circa è in programma la Festa del Tiepido, con attività per bambini e famiglie: “La ricicletta”, laboratorio di riciclo creativo per realizzare campanelli, manopole e portachiavi per rendere le biciclette più belle e originali, e una merenda offerta ai bambini partecipanti, a cura degli Alpini di Maranello. A tutti i partecipanti allo sciame di biciclette, oltre la merenda, sarà data in omaggio una borraccia.

Sarà anche effettuata, ai residenti nel Comune di Maranello, la distribuzione gratuita di un prodotto biologico larvicida per il contrasto alla diffusione della zanzara tigre. Le attività sono realizzate in collaborazione con Associazione Il Ruzzolone, Associazione Nazionale Alpini, G.E.L., AVAP Maranello.

In caso di maltempo l’iniziativa sarà annullata.

Previsioni meteo Emilia Romagna, mercoledì 1 maggio 2024

Previsioni meteo Emilia Romagna, mercoledì 1 maggio 2024Molto nuvoloso con precipitazioni diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale e più intense sui rilievi. Attenuazione dei fenomeni in serata. Temperature minime con valori compresi tra 11 e 12 sul settore centro-occidentale, intorno ai 14/15 gradi lungo la costa. Massime in generale diminuzione, comprese tra 17 e 19 gradi. Venti deboli dai quadranti orientali, con rinforzi lungo la costa. Mare poco mosso, mosso dal pomeriggio.

(Arpae)

Svolta a Modena l’Assemblea nazionale Fesica Confsal del comparto ceramico

Svolta a Modena l’Assemblea nazionale Fesica Confsal del comparto ceramico“E’ stata un’Assemblea nazionale partecipata. Col susseguirsi di delegati intervenuti è andato avanti per tutto il giorno il confronto per programmare il presente ed il futuro e rinnovare l’impegno sindacale nel settore ceramico a partire dall’Emilia Romagna”. Lo ha detto il segretario nazionale Fesica Confsal Letizia Giello che da oltre un decennio capitana il sindacato autonomo all’interno di aziende come Emilceramica, Coem, Geberit e Gruppo Concorde e coordina i servizi legati ai cittadini tramite i Caf e patronato dislocati sul territorio, a margine del consesso svolto a Modena presso la “sala civica” del Villaggio Giardino.

“Ringrazio tutti i delegati Fesica Confsal – ha detto Giello durante la sua relazione – per essere animati ogni giorno, prima di tutto, da tanta umanità; ci è servita anche per portare temi e diritti del lavoratore con ferma convinzione nei tavoli che contano. Il mio riferimento – ha continuato Giello – è alle ingiustizie economiche e di genere, ai fenomeni vessatori e a quant’altro genera conseguenze psico-fisiche, come quelle di un lavoro usurante, fatto di fatiche fisiche e di sforzi prolungati nel tempo, di notti trascorse lungo una linea di produzione o di giornate passate davanti al pc col tempo che incalza e la mole di lavoro che non accenna a finire. Lo stress lavoro-correlato, pur non essendo una malattia, genera una infinita quantità di patologie”.

Il segretario nazionale del comparto ceramico ha poi ricostruito il percorso sindacale che in questi anni ha caratterizzato la Federazione, mettendo in evidenza l’importanza degli obiettivi raggiunti e quant’altro servirà per guardare al futuro. Rinnovati gli organi statutari è stato poi approvato ad unanimità “il manifesto del delegato”, ovvero un ‘documento bussola’ per ogni dipendente sui luoghi di lavoro.

“I delegati sono gli occhi e le orecchie del sindacato – ha poi continuato Giello in un passaggio del suo intervento -. Non tralasciamo mai, inoltre, l’importanza del segno che lascia nella contrattazione e nelle relazioni industriali questa compagine sindacale che, negli anni, molto ha dovuto fare per farsi conoscere e apprezzare, dagli operai come dai grandi manager d’azienda, oltre alcuni pregiudizi che forse qualche altra Organizzazione sindacale alimentava”.

L’Assemblea nazionale di Modena è stato un momento importante per la Fesica Confsal e per il settore ceramico, oggi in continua evoluzione, ma che continua a distinguersi per la capacità di coniugare tradizione e innovazione,  giocando un ruolo fondamentale nella promozione del made in Italy nel mondo. “Solo il distretto di Sassuolo – ha fatto notare un RSU intervenuto – è uno dei più importanti al mondo per la produzione di piastrelle, con oltre 90 imprese e 17 mila addetti, che si traduce in un impatto significativo sull’economia locale e un indotto che coinvolge migliaia di imprese e di lavoratori. Non a caso, dopo la Cina, l’Italia è il secondo produttore mondiale di piastrelle in ceramica”.

Per l’occasione, nel finale, considerando che sia la tutela dei lavoratori che quella dei consumatori sono componenti essenziali di una società giusta e democratica, è intervenuto Fabio Galli del Codacons. “Entrambi utilizzano la voce collettiva per ottenere un certo cambiamento” ha detto Rogero Fiorentino dell’ufficio stampa nazionale anch’egli presente per portare il contributo del Segretario generale Mariani.

Tra gli altri, tutti noti nel mondo associativo e aziendale, hanno partecipato: Gianni Ciaramella, Davide Tomei, Claudio Di Nardo, Giosuè Sepe, Marianna Picierro, Antonio Giordano, Sonia De Maio, Natale e Matteo De Salvo, Pina Lioi, Assunta Folchini, Michele Loviso, Claudio De Carlini, Antony Montone, Rosa De Gregorio, Caterina Villani, Valter Balena, Gabriele Pizzetti, Giuseppina Rendina, Michele De Meo e Ruggero Del Vecchio.

Droga e alcol sulle strade: dieci conducenti nei guai nel reggiano

Droga e alcol sulle strade: dieci conducenti nei guai nel reggianoDue conducenti sono stati sorpresi dai carabinieri della compagnia di Reggio Emilia a guidare il veicolo dopo aver fatto uso smodato di bevande alcoliche. Otto persone sono state trovati in possesso di sostanze stupefacenti. Questo è il bilancio dei serrati controlli stradali eseguiti nel fine settimana nella provincia reggiana dai carabinieri della Compagnia di Reggio Emilia con il fine di garantire maggior sicurezza sulle principali arterie stradali.

In tutto i Carabinieri hanno controllato 100 persone e 80 tra automezzi e motocicli nei posti di blocco e di controllo eseguiti nelle strade di maggior traffico dove hanno proceduto anche alla contestazione di alcune contravvenzioni al codice della strada in prevalenza per violazioni delle norme di sicurezza. In particolare i carabinieri della compagnia di Reggio Emilia hanno controllato conducenti (un 24enne e un 25enne residenti a Sassuolo, un 25enne di Baiso, un 24enne ed un 27enne e un 19enne di Scandiano, un minore, un 25enne di Casalgrande) sono stati trovati in possesso di modiche quantità di droga (complessivamente 18 grammi di hashish e circa 2 grammi di marjuana e modiche quantità di cocaina): trattandosi di detenzione per uso personale non terapeutico le 8 persone verranno segnalati alla Prefettura reggiana che sulla scorta del rapporto stilato dai carabinieri potrà loro ritirare per la sospensione i documenti di guida ed espatrio posseduti. Mentre ai due conducenti sorpresi a guidare il veicolo dopo aver fatto uso eccessivo di bevande alcoliche, i carabinieri hanno ritirato la patente di guida procedendo alle sanzioni previste dalla legge.

Il PD di Fiorano interviene sulle elezioni, Comunali ed Europee, che si terranno l’8 e il 9 giugno

Il PD di Fiorano interviene sulle elezioni, Comunali ed Europee, che si terranno l’8 e il 9 giugno«Serve un lavoro di squadra, dal locale a Bruxelles, in difesa del settore ceramico e del lavoro giusto, di qualità ed ecosostenibile. Il PD è pronto a fare la propria parte, iniziando dal presentare ai candidati dem alle Europee la situazione della concorrenza sleale di Paesi come l’India: è un tema sul quale Bruxelles può fare molto, aumentando i dazi, sulla scia di quanto stanno facendo gli USA, per chi produce in spregio a ogni regola ambientale e di etica del lavoro». Così Davide Muradore, segretario PD di Fiorano, richiama il senso di un lavoro di squadra a tutela del Distretto, che passa dal progetto locale che vede Marco Biagini Sindaco all’invito al sostegno per i candidati PD alle Europee, ai quali si chiederà di attivarsi da subito per il settore ceramico e al diritto a una concorrenza sana e leale.

 

«Dal punto di vista locale – prosegue il PD – occorre lavorare sulla formazione per garantire buona occupazione ai lavoratori, e nel contempo mettere a disposizione figure tecniche e specializzate alle aziende per supportare l’accelerazione tecnologica e le innovazioni di processo». Il programma della coalizione di centrosinistra di Fiorano prevede, a questo proposito, un Centro di Formazione Professionale a partecipazione pubblica per venire incontro alle esigenze di chi fa impresa, per chi perde il lavoro e per chi esce da scuola e ha bisogno di un’opportunità concreta di inserimento lavorativo

 

Sul tema occupazione interviene anche il candidato Sindaco Marco Biagini, portando l’attenzione sul lavoro di qualità e giustamente retribuito per chi opera per l’ente pubblico. «Anche il Comune – avverte Biagini – deve fare la propria parte, a partire dagli appalti pubblici. Sfruttando anche le possibilità offerte dal Nuovo Codice dei Contratti, occorre arginare gli effetti negativi dei subappalti al ribasso, offrendo invece condizioni economiche virtuose, rispettose dei Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro più rappresentativi per settore e con l’idea di avere un salario minimo a 9 euro».

 

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