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Dalla regione incentivi per l’acquisto di ebike

Dalla regione incentivi per l’acquisto di ebike
(foto: Valeriani Bruno per Regione Emilia Romagna)

La Regione Emilia-Romagna intende incentivare l’utilizzo della bicicletta negli spostamenti quotidiani mediante l’erogazione di un contributo a parziale rimborso dell’acquisto di una bicicletta o di una cargo bike, entrambe a pedalata assistita.

Per il 2024 potranno essere oggetto di contribuzione gli acquisti effettuati a decorrere dal 1° gennaio 2024.

Il bando è rivolto ai cittadini residenti nei 207 Comuni della Regione Emilia-Romagna situati in aree soggette a superamenti dei valori limite dei principali inquinanti (PM10, NOx) e che hanno aderito al Piano Regionale per la qualità dell’aria. L’obiettivo primario è la riduzione delle concentrazioni di PM10 e NOx nei comuni interessati dal numero di superamenti del valore limite giornaliero di PM10, a causa del quale le zone di pianura sono oggetto di procedura di infrazione europea.

Chi può presentare domanda di contributo

Possono presentare domanda ai fini della concessione del contributo le persone fisiche maggiorenni residenti che dovranno risultare:

  • intestatarie della fattura/ricevuta fiscale di acquisto;
  • intestatarie o cointestatarie del conto corrente bancario o postale su cui verrà effettuato il versamento del contributo.

Entità del contributo

  • Fino a euro 500,00 per l’acquisto di una bici a pedalata assistita.
  • Fino a euro 1.000,00 per l’acquisto di una cargo bike a pedalata assistita.

Il contributo non potrà superare il 50% del costo del mezzo.

 

Modalità

La domanda di contributo dovrà essere presentata esclusivamente per via telematica, dalla persona fisica.

L’accesso al sistema informatico per la presentazione della domanda deve essere effettuato esclusivamente con credenziali di persona fisica SPID L2, Carta di Identità Elettronica (CIE) o Carta nazionale dei servizi (CNS).

Disturbi alimentari, la Regione conferma il proprio impegno per assistere chi ne soffre, nonostante i tagli del Governo

Disturbi alimentari, la Regione conferma il proprio impegno per assistere chi ne soffre, nonostante i tagli del Governo“Noi non lasceremo solo chi soffre di un disturbo alimentare, chiediamo al Governo di fare altrettanto. Nonostante i tagli inseriti nella legge di bilancio, la Regione si impegna a garantire la cura di queste persone”. Così l’assessore alle Politiche per la salute, Raffaele Donini, rassicura i pazienti e i loro familiari, preoccupati dalle voci di chiusura dei centri che si occupano di queste patologie.

“La nostra rete di assistenza e cura non subirà riduzioni- spiega Donini-, resta tuttavia un serio problema che proporrò di affrontare in Commissione nazionale salute della Conferenza Stato-Regioni: lo Stato non può abbandonare questi cittadini lasciando completamente sulle spalle delle Regioni l’onere delle cure. Solo per l’Emilia-Romagna parliamo di oltre duemila persone, tra cui minori che possono rischiare la vita. Abbiamo sul nostro territorio il 18% delle strutture pubbliche nazionali per la cura dei disturbi alimentari, non possiamo accettare che si disperda questo patrimonio. E per altre regioni meno strutturate i tagli avrebbero conseguenze anche peggiori”.

Cosa sono i DNA: i Disturbi della Nutrizione e dell’Alimentazione

I disturbi della nutrizione e dell’alimentazione rappresentano un gruppo di condizioni caratterizzate da marcata compromissione medica e psicopatologica, con un diretto impatto sullo sviluppo delle persone affette e dei loro familiari. L’eziopatogenesi è complessa e la difficoltà della gestione familiare è significativa. L’esordio avviene quasi sempre in età evolutiva.

Si tratta di disturbi psichiatrici con risvolti nutrizionali e metabolici che possono mettere a rischio la vita di chi ne è affetto, con percentuali di morte che nella fascia 12-25 anni sono seconde solo a quelle degli incidenti stradali. Non è un caso se la documentazione scientifica nazionale ed internazionale raccomandi di porre la massima attenzione alla gravità e alla complessità psichiatrica, psicologica e metabolico-nutrizionale del quadro, per predisporre piani precoci ed individualizzati di trattamento quanto più rispondenti alle necessità del paziente, della sua famiglia e dell’intero contesto di riferimento. Occorre superare la frammentarietà dell’intervento e promuovere una presa in carico con un approccio basato su una rete multidisciplinare integrata di servizi, che possa offrire tutti i livelli di cura, da quello ambulatoriale a quello residenziale.

La sfida assistenziale è insomma legata al buon lavoro in equipe multiprofessionale, alla prevenzione e al riconoscimento precoce dei disturbi, alla presa in carico del paziente e della sua famiglia, al lavoro di rete organizzato su più livelli e alla ricerca. Occorre facilitare la richiesta di aiuto, le conoscenze, l’accesso alle cure e soprattutto garantire la stabilità delle risorse impiegate su tutti i livelli di assistenza (dagli ambulatori ai Day Service, dai ricoveri giornalieri alla riabilitazione intensiva o estensiva residenziale).

Il fondo nazionale tagliato dalla legge di bilancio e i rischi di un mancato finanziamento

Il Fondo per il contrasto dei DNA è stato istituito nel 2003 e prevede complessivamente 25 milioni di euro su scala nazionale, di cui 1,8 milioni per la Regione Emilia-Romagna. Questi fondi hanno consentito di stabilizzare e consolidare il modello organizzativo della rete ambulatoriale basato sull’équipe multidisciplinare, sostenere la definizione, la pubblicazione e l’implementazione del Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale (PDTA) DNA in ogni Azienda USL, attuare trattamenti di cura basati sulle evidenze scientifiche.

Non solo: la Regione ha potuto applicare gli standard di riferimento per le Unità di ricovero ospedaliero metabolico-nutrizionale urgente in degenza ordinaria, realizzare una formazione regionale co-progettata dall’Università degli Studi di Bologna, garantire interventi a supporto delle famiglie.

Anziché consolidare le risorse specializzate e competenti dedicate al trattamento dei DNA per garantire la tempestività e la continuità delle cure, il mancato rifinanziamento avrebbe conseguenze significativamente negative.

Non curarsi, interrompere le cure o ricorrere a cure non adeguate può infatti condurre ad un peggioramento della prognosi e all’aumento del rischio di cronicizzazione. La riduzione delle risorse necessarie diminuirebbe infatti l’efficacia del trattamento ambulatoriale con il successivo maggiore ricorso ai ricoveri ospedalieri o a trattamenti riabilitativi più intensivi che presentano un costo molto elevato per il Servizio Sanitario Nazionale.

Casa-lavoro in bici, Maranello proroga di tre anni il ‘bike to work’

Casa-lavoro in bici, Maranello proroga di tre anni il ‘bike to work’Il progetto ‘Bike To Work’ a Maranello proseguirà almeno per altri tre anni, fino al 31 dicembre del 2026. È l’effetto della proroga formalizzata nei giorni scorsi dall’Amministrazione maranellese.

Finora, a quasi tre anni e mezzo dal suo avvio, il ‘Bike to Work’ – nato per incentivare i lavoratori a percorrere in bici il tragitto casa-lavoro, per un premio mensile che può arrivare a 50 euro – ha fatto registrare circa 200mila chilometri percorsi, per un risparmio che ha superato le 34 tonnellate di anidride carbonica prodotta.

Inoltre, continua ad aumentare il numero di lavoratori che partecipano volontariamente al progetto, passati nell’ultimo anni da 196 a 252. Sono tutti dipendenti di una delle 26 aziende del territorio che hanno aderito al progetto, finanziato dal Comune di Maranello in base agli accordi sottoscritti con le singole imprese interessate all’iniziativa.

“Abbiamo deciso di proseguire con il ‘Bike to Work’ – sottolinea Luigi Zironi, Sindaco di Maranello – non solo per i numeri, che ne indicano la crescita costante e l’apprezzamento da parte dei cittadini lavoratori, ma soprattutto per le finalità del progetto, che punta a ridurre il numero delle auto e a promuovere i sani stili di vita.

“In tema di mobilità sostenibile – aggiunge Chiara Ferrari, Assessore alla Mobilità – è un altro tassello che fa parte della più ampia programmazione relativa allo sviluppo della rete ciclabile locale, sulla quale stiamo investendo molte risorse per lo più intercettate dal PNRR. Nei prossimi mesi verranno infatti realizzati nuovi percorsi ciclopedonali sul territorio maranellese, studiati per collegare tra loro, in piena sicurezza, luoghi strategici della nostra città”.

Riguardo al funzionamento del ‘Bike to Work’, modalità e criteri non sono cambiati: l’incentivo vale 20 centesimi a chilometro e per calcolare le distanze percorse – quindi anche per quantificare il  bonus – ogni dipendente attiva una specifica app gratuita sul proprio cellulare, che verifica il tragitto compiuto tra l’abitazione e il luogo di lavoro, nonché le emissioni di CO2 evitate.

Per le aziende è anche un modo per incrementare il proprio welfare aziendale e contribuire al percorso di sensibilizzazione del proprio personale sui temi della mobilità sostenibile e sull’esigenza della riduzione delle emissioni di gas inquinanti. Al progetto possono partecipare le imprese che hanno sede nel territorio comunale di Maranello.

Previsioni meteo Emilia Romagna, sabato 13 gennaio 2024

Previsioni meteo Emilia Romagna, sabato 13 gennaio 2024Nelle prime ore del mattino formazione di foschie dense o nebbie nelle aree vallive e nelle aree di pianura in prossimità dell’asta del Po, in dissolvimento nel corso della giornata; graduale aumento della nuvolosità sui rilievi nelle ore pomeridiane; nelle ore serali e notturne visibilità ridotta per foschie dense e nebbie nelle aree vallive e nelle aree di pianura, o per nubi basse sui rilievi.

Temperature minime attorno a -2 gradi sulle aree di pianura, superiori di qualche grado nei principali centri urbani e in prossimità della costa; massime comprese tra 4 e 8 gradi; al mattino e nelle ore notturne gelate nelle aree vallive e nelle aree di pianura più esposte. Venti deboli di direzione variabile, tendenti a divenire meridionali sui rilievi nella seconda parte della giornata. Mare poco mosso.

(Arpae)

La risposta dell’assessora regionale Lori sulle modifiche dei criteri di assegnazione degli alloggi Erp

La risposta dell’assessora regionale Lori sulle modifiche dei criteri di assegnazione degli alloggi Erp“Nessuna lezione da chi ha azzerato il Fondo nazionale per l’affitto e quello per la morosità incolpevole. Quello della casa è un problema in forte crescita, ma questo Governo brilla per la sua assenza”.

Così l’assessora regionale alla Programmazione territoriale e politiche abitative Barbara Lori risponde al sindaco di Ferrara Alan Fabbri e ad altri esponenti della Lega a proposito del provvedimento regionale sull’Edilizia residenziale pubblica.

“A chi contesta la delibera regionale- spiega Lori- voglio dire che questa non comporterà nessun passo indietro nella garanzia dei diritti dei cittadini. Al contrario, l’obiettivo di questo provvedimento è proprio quello di introdurre regole uniformi per fare sì che il diritto alla casa sia davvero lo stesso su tutto il territorio regionale”.

Due in particolare le novità del provvedimento regionale su cui si sofferma Lori: il requisito della residenza o dell’attività lavorativa da almeno tre anni in Emilia-Romagna, che resta come requisito di accesso, ma che non potrà essere valutato due volte come fonte di punteggio aggiuntivo in graduatoria. E l’obbligo per i Comuni di attuare una ripartizione ponderata dei diversi indicatori (nuclei familiari numerosi, giovani coppie, fragilità economica, coabitazione, anzianità di permanenza nelle graduatorie) utilizzati nelle graduatorie, per evitare che localmente un requisito specifico possa avere un valore preponderante rispetto agli altri.

“Due criteri ispirati a un principio di equità- sottolinea l’assessora Lori- per ovviare a disparità di trattamento a livello territoriale che non hanno ragione di essere. E che vanno nella stessa direzione della sentenza del Tribunale di Ferrara che nel 2021 ha definito discriminatorio il regolamento del Comune di Ferrara proprio per quanto riguarda il meccanismo di premialità nei punteggi collegato al criterio della residenzialità storica”.

“La Regione sta moltiplicando il proprio impegno per garantire un vero ed equo diritto alla casa in Emilia-Romagna- aggiunge Lori-. Anche con questa delibera, in cui prevediamo una serie di meccanismi a favore delle famiglie che si trovano a vivere una situazione di maggiore fragilità o delle donne vittime di violenza. E voglio qui ricordare che è di pochi mesi fa la decisione con cui abbiamo stanziato dal nostro bilancio ulteriori 9 milioni di euro a sostegno di quel Fondo per l’affitto che, insieme al Fondo per la morosità incolpevole, è stato azzerato da questo Governo. E a nulla sono valse le richieste di un ripristino che abbiamo rivolto all’Esecutivo, a fronte di un’emergenza casa che è sotto gli occhi di tutti. Il sindaco Fabbri e gli altri esponenti della Lega che criticano la Regione dovrebbero rivolgere ad altri le loro rimostranze”.

Post alluvione in Appennino Forlivese: sopralluogo della vicepresidente della Regione Priolo e del commissario Figliuolo

Post alluvione in Appennino Forlivese: sopralluogo della vicepresidente della Regione Priolo e del commissario FigliuoloOltre 8mila frane, l’esondazione del fiume Montone e del rio Cozzi, i canali in piena. Sono alcune delle conseguenze degli eventi meteo che, nel maggio scorso, hanno colpito l’Appennino forlivese, nei territori di Castrocaro Terme e Terra del Sole, Rocca San Casciano e Predappio.

È qui che stamani è stato effettuato un sopralluogo dalla vicepresidente della Regione con delega alla Protezione civile, Irene Priolo, e dal commissario straordinario alla ricostruzione, generale Francesco Paolo Figliuolo. Prima tappa Castrocaro Terme e Terra del Sole, dove si è svolta, nel municipio, la riunione dei sindaci dei comuni della zona: presenti, oltre al sindaco di Cesena e presidente della Provincia di Forlì-Cesena, Enzo Lattuca, i primi cittadini di Castrocaro Terme e Terra del Sole, Francesco Billi, di Rocca San Casciano, Pier Luigi Lotti, e di Predappio, Roberto Canali.
Dopo l’incontro la vicepresidente e il commissario hanno effettuato dei sopralluoghi nei territori alluvionati.

“Tantissime le frane innescate in Appennino, come dimostra la zona attorno a Predappio- ha ricordato Priolo-: oltre 8mila quelle mappate in questi tre Comuni, più di 1.800 hanno un’estensione superiore ai mille metri quadrati. Molto è stato fatto- ha aggiunto- e continuiamo a fare: i Piani speciali partiranno proprio da quello del dissesto, principale innesco dei fenomeni di maggio”.

I cantieri delle somme urgenze

Gli interventi a Castrocaro e Terra del Sole, tra somme urgenze e nuove somme urgenze, sono in tutto tre, per 93mila euro. Due nel territorio di Rocca San Casciano, per quasi 832mila euro; 20 a Predappio, per 9 milioni 100mila euro.

Gli interventi urgenti: corsi d’acqua e strade

Rotture arginali, occlusioni di ponti, erosione di sponda, accumuli in alveo. Tre gli interventi urgenti sui corsi d’acqua, in capo all’Agenzia regionale per la Sicurezza territoriale e la Protezione civile: uno interessa Castrocaro Terme e Terra del Sole, per un costo complessivo di 2 milioni 500mila euro (sul 2024) e riguarda il completamento del rinforzo del sistema arginale del Montone con interventi di miglioramento delle condizioni di deflusso. Gli altri due sono nel territorio di Predappio (per 3 milioni 450mila euro): completamento del consolidamento del versante franato in alveo del torrente Rabbi in località Trivella e interventi urgenti di ripristino, consolidamento e mitigazione del rischio idrogeologico abitato di Predappio Alta.

Per quanto riguarda gli interventi urgenti sui collegamenti viari, 15 riguardano il territorio di Rocca San Casciano (per un ammontare di oltre 7 milioni 300mila euro, tra il 2023 e il 2024), 13 Castrocaro Terme e Terra del Sole (per 1 milione 700mila euro) e 19 Predappio (per 3 milioni di euro).

Doppio appuntamento nel weekend a Villa Cuoghi Fiorano

Doppio appuntamento nel weekend a Villa Cuoghi FioranoTorna l’amata rassegna fioranese “Tè delle 5”! E così sabato 13 gennaio, alle ore 17.00 presso Villa Cuoghi – via Gramsci 32 – a Fiorano Modenese, l’Associazione Artistica INarte invita gli interessati alla presentazione del libro “L’Angolo dell’ozio” in compagnia dell’autrice Stefania Scarlatti che converserà con Tina De Falco accompagnate dalle musiche curate da Edda Chiari. Ingresso gratuito. Al termine della presentazione il consueto momento del tè.

Il giorno successivo, domenica 14 gennaio sempre presso Villa Cuoghi, alle 17.00 ci aspetta un dibattito pubblico sul tema del conflitto israelo-palestinese intitolato “La pace in Palestina è utopia?”. Interverranno Vanni Bulgarelli, presidente provinciale ANPI); il rettore del U.P.F. di Formigine prof. Giuseppe Manni; l’avvocato Fausto Gianelli membro del comitato esecutivo associazione Europea “Avvocati per la Democrazia e i diritti umani”. L’incontro, a ingresso libero, verrà condotto da Egidio Pagani.

 

Emilia Centrale, il bilancio di previsione vede più investimenti a difesa e sviluppo dell’intero comprensorio

Emilia Centrale, il bilancio di previsione vede più investimenti a difesa e sviluppo dell’intero comprensorio
CdA Emilia Centrale – approvazione del Bilancio di previsione 2024

È di 27,5 milioni di euro la somma degli interventi che il Consorzio di Bonifica dell’Emilia Centrale prevede di realizzare sull’intero comprensorio gestito (300 mila ettari) per l’anno 2024. Un budget predisposto sulla prospettiva di un esercizio in espansione, che guarda al futuro e alle importanti opportunità da cogliere in favore del territorio e delle comunità che lo abitano, positivo esito del Bilancio di Previsione (strumento su cui si fonda la programmazione e la gestione economica e finanziaria dell’esercizio in corso) predisposto ed approvato dalla nuova governance consortile nell’arco di un mese esatto dal suo insediamento, avvenuto lo scorso 11 dicembre.

L’esercizio è caratterizzato da importanti incrementi nella realizzazione di nuove opere di bonifica – finanziate da Unione Europea, Governo nazionale e Regione – che toccano i 17 milioni di euro, con un aumento di quasi 7,5 milioni di euro (per effetto di alcuni importanti interventi in corso sul PNRR), a cui fanno inoltre riscontro ulteriori impegni, da parte dell’ente, per gli interventi sul territorio con fondi consortili pari a 10.689.818 euro, 451 mila euro in più rispetto al 2023. Ulteriori notizie positive giungono inoltre dalle voci inerenti i costi tecnici e amministrativi che, se pur in lieve crescita, saranno quasi interamente compensati dalla prevista riduzione dei costi energetici i quali, dopo i picchi toccati nelle precedenti annate, dovrebbero finalmente attestarsi su livelli più contenuti.

“Gli obiettivi da raggiungere in termini di progettazioni, realizzazioni, manutenzioni e servizi sono ambiziosi – ha sottolineato il presidente Lorenzo Catellani, presidente dell’Emilia Centrale – e l’ente ha capacità di progettare opere resilienti in grado di incrementare i livelli di sicurezza idraulica e il risparmio idrico”.

CEAS Formigine: nel 2023 organizzate 30 iniziative, coinvolte più di 3.500 persone

CEAS Formigine: nel 2023 organizzate 30 iniziative, coinvolte più di 3.500 personeUn Centro dove partecipare a progetti, laboratori e iniziative in tema di educazione ambientale e sostenibilità. Il CEAS, nelle pertinenze di Villa Gandini, propone percorsi per le scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo grado ed eventi rivolti a bambini e adulti.

Nel 2023, lo spazio ha ospitato 30 iniziative inserite nella rassegna ambientale “Oh my green”, di cui 9 rivolte alle famiglie e alla cittadinanza, 16 rivolte ai ragazzi, 3 uscite di plogging con il gruppo degli Ecovolontari, un laboratorio con i bambini provenienti dalla Bielorussia e un’attività di orienteering per il centro estivo di Magreta. Complessivamente, le attività hanno coinvolto oltre 500 persone. A queste azioni si sommano i progetti di qualificazione scolastica in campo ambientale, che lo scorso anno si sono concretizzati in 28 percorsi rivolti alle scuole statali del territorio (6 alle scuole dell’infanzia, 12 alle primarie e 10 alle secondarie di primo grado), per un totale di più di 3mila studenti.

Gli spazi del CEAS sono poi concessi anche all’Associazione TSM – Tutto Si Muove per la realizzazione dei progetti di TSM Green, rivolti a persone con disabilità e volti alla socializzazione e inclusione sociale; come attività di cura dell’orto e momenti di formazione. Inoltre, il CEAS è sede degli incontri periodici del gruppo degli Ecovolontari Vanni Scannavini. Negli spazi esterni del CEAS, sempre all’interno del parco della Resistenza, è infine presente il Giardino dei conigli, curati dalle guardie zoofile di OIPA Modena.

In questo inizio 2024, sono già in calendario 9 iniziative di Oh my green per il periodo invernale. Le prime attività sono in programma martedì 16 gennaio alle 16.30 con “Inverno in barattolo”, laboratorio narrativo e creativo per bambini da 3 a 5 anni e famiglie, e martedì 23 alle 16.30 con “La vita segreta del riccio”, giochi e laboratorio creativo per bambini da 5 a 8 anni. Venerdì 9 febbraio alle 20.45, infine, si terrà “Le api, conoscerle e proteggerle”, serata dedicata allo straordinario mondo delle api rivolta a tutta la cittadinanza e organizzata in collaborazione con il circolo Legambiente Chico Mendes di Formigine. Il tema sarà trattato da Andrea Silingardi, apicoltore ed ecovolontario. Per partecipare agli eventi è richiesta la prenotazione al numero 0522 343238 o all’indirizzo email ceasformigine@gmail.com.

Dichiara l’Assessore all’Ambiente Giulia Bosi: “Sensibilizzare la cittadinanza verso tematiche ambientali e di sostenibilità ci permette percorrere insieme una strada importante che porta a un futuro pensato per i più piccoli, in cui la cura dell’ambiente diventi la base di ogni progettualità. Avere un luogo preposto per affrontare queste questioni in diversi modi e con vari interlocutori, accresce il valore di questo lavoro e lo rende ancor più tangibile. Grazie alla cooperativa La Lumaca che gestisce il CEAS, a TSM che lo anima con i suoi ragazzi speciali, a OIPA Modena che cura con amore i nostri coniglietti, agli Ecovolontari e a tutti coloro che si interessano, cambiano abitudini e agiscono quotidianamente per il bene del pianeta”.

A Maranello lunedì 15 gennaio via agli scavi per potenziare la rete elettrica

A Maranello lunedì 15 gennaio via agli scavi per potenziare la rete elettricaA partire da lunedì 15 gennaio Via Zozi sarà interessata dai lavori con cui E-Distribuzione nei prossimi mesi andrà a potenziare la rete elettrica di Maranello, con l’obiettivo di scongiurare le interruzioni di servizio e far fronte ai futuri fabbisogni energetici previsti.

L’intervento in Via Zozi durerà indicativamente due settimane e trattandosi di un cantiere itinerante, che necessita anche fasi di scavo per accedere al sottosuolo, verranno istituiti di volta in volta dei sensi unici alternati con movieri o semafori temporanei, in modo da non interrompere mai la circolazione.

Una volta conclusi i lavori in Via Zozi, la strada – come previsto dall’Amministrazione comunale – potrà essere riasfaltata: nelle scorse settimane Comune ed E-Distribuzione avevano infatti trovato un accordo per iniziare le operazioni di scavo proprio da Via Zozi, così da effettuarle prima della riasfaltatura.

 

Report 2023 della biblioteca comunale di Fiorano Modenese

Report 2023 della biblioteca comunale di Fiorano ModeneseLungo lo scorso anno la biblioteca comunale di Fiorano Modenese, denominata BLA (Biblioteca Ludoteca Archivio “Paolo Monelli”), ha visto un’ottima affluenza di utenti, i quali affermano di apprezzare molto – tra le altre cose – la consegna autonoma dei testi attraverso il box predisposto all’esterno.

I prestiti effettuati nel 2023 sono stati quasi 24 mila, totale che comprende i testi richiesti al BLA da altre biblioteche. Rispetto al 2022 quindi sono aumentati del 19%, un dato davvero significativo che rende merito al buon lavoro della struttura e degli operatori. Ricordiamo che permane la modalità di prestito “Take Away” per cui i lettori possono prenotare il libro desiderato via mail, telefonicamente o tramite BiblioMo, e passarlo a ritirare entro una settimana.

Il dato sui prestiti è particolarmente confortante dato che si è superato il livello pre-Covid, quando ammontavano a circa 20 mila all’anno. È importante sottolineare come la fruizione libraria nel nostro territorio rimane di grande impatto, un’abitudine che ci si augura permanga con le prossime generazioni. La sala studio continua a essere molto frequentata, soprattutto da studenti universitari che si recano al BLA anche da altri Comuni, trovando particolarmente confortevole la biblioteca fioranese. Sono stati 892 i nuovi utenti registrati nel 2023 e circa 1.800 i testi acquistati o ricevuti in donazione, per una spesa libraria di 17.500 euro (di cui circa la metà erogati dal Ministero).

In ultimo, le iniziative per la pubblica utenza dedicate agli adulti e organizzate direttamente dalla biblioteca sono state 40 (con quasi 1.000 presenze complessive), mentre quelle dedicate ai minori 38 (con 520 presenze).

“Sono molto contenta – afferma l’Assessore alla cultura Morena Silingardi – dell’andamento della nostra biblioteca. L’ottima affluenza ci fa ben sperare che i numeri possano crescere ancora: un fatto importantissimo, perché la lettura e lo studio sono gli strumenti principali per la consapevolezza dei cittadini. I numerosi appuntamenti che abbiamo proposto al BLA, tra cui l’edizione di Monografie dedicata quest’anno a Calvino, dimostrano quanto teniamo sia alla struttura che a una ricca offerta culturale. Intanto ringrazio sinceramente tutti quanti operano per l’accrescimento del BLA, a nome dell’Amministrazione e dell’intera comunità fioranese”.

Telemedicina, rete territoriale di assistenza multidisciplinare, percorsi di cura personalizzati

Telemedicina, rete territoriale di assistenza multidisciplinare, percorsi di cura personalizzatiUna patologia che può compromettere in modo serio la salute e la qualità della vita delle persone. La cefalea primaria cronica – riconosciuta come malattia sociale dalla legge nazionale numero 81 del 2020 -, nel 70% dei pazienti può degenerare anche nella Cefalea da uso eccessivo di farmaci (MOH: Medication Overuse Headeache).

È una malattia neurologica che affligge soprattutto il sesso femminile e rappresenta una patologia fra le più disabilitanti secondo l’Organizzazione mondiale della sanità (Global Burden of Disease Study, 2017): “Nel mondo si stima il 12% delle persone soffre di cefalea cronica, in Italia parliamo di 8 milioni di persone, in prevalenza donne”.

E proprio per contrastare gli effetti di questa patologia, la Giunta regionale ha approvato nei giorni scorsi un progetto per l’innovazione dell’assistenza delle persone affette da cefalea primaria cronica che pianifica una serie di interventi innovativi da realizzare e potenzia i servizi già in essere.

In tutto sono a disposizione oltre 840mila euro per il biennio 2023-2024, assegnati all’Emilia-Romagna da un decreto ministeriale predisposto lo scorso marzo dopo l’approvazione della legge n. 81 del 2020.

Gli obiettivi principali del progetto regionale prevedono: lo sviluppo della telemedicina, il contrasto all’uso eccessivo di farmaci antidolorifici grazie alla consulenza di specialisti, l’attivazione su tutto il territorio regionale della promozione dei percorsi diagnostici, terapeutici e assistenziali (PDTA) già attivati a Bologna e Reggio Emilia; la promozione dell’informazione rivolta ai cittadini in collaborazione con le associazioni dei pazienti. Inoltre la Regione intende monitorare l’utilizzo dei farmaci, studiare gli effetti delle terapie più innovative, valutando altresì l’impatto sui servizi sanitari.

“Con questo provvedimento ci rivolgiamo ai pazienti con cefalea primaria cronica diagnosticata, mettendo a loro disposizione le migliori risorse del sistema sanitario regionale- spiega l’assessore alle Politiche per la salute, Raffaele Donini-. Da un lato strumenti innovativi quali la telemedicina e la cartella elettronica che favoriscono la presa in carico dei pazienti cefalalgici e la riduzione dei tempi di attesa; dall’altro la nostra organizzazione territoriale, in grado di intercettare subito, con i medici curanti, le Case della Comunità e i CAU, i casi da trattare e se necessario da segnalare ai centri regionali specialistici. Quello della cefalea è un problema spesso sottostimato, per questo opereremo insieme alle associazioni dei pazienti per prevenire l’abuso di farmaci di automedicazione che, pur dando un sollievo immediato, possono nel lungo periodo creare complicazioni per la salute”.

Il nuovo Piano regionale, che aggiorna quello del 2013 anche alla luce dei recenti progressi scientifici, prevede per esempio l’uso di anticorpi monoclonali antiCGRP per l’emicrania cronica, quando i farmaci standard non sono risolutivi. I medici curanti e i neurologi possono in questo caso utilizzare il teleconsulto per contattare gli specialisti regionali abilitati alla prescrizione di anticorpi e la telemedicina per le visite periodiche, necessarie a verificare gli effetti della terapia e il monitoraggio tramite registro AIFA. Il nuovo modello presta poi particolare attenzione al ruolo dello psichiatra e dello psicologo che andranno inseriti nel percorso di presa in carico, mentre il farmacologo clinico dovrà contribuire a prevenire gli eventuali abusi di farmaci. Un’altra nuova figura, introdotta con successo dall’Azienda ospedaliero-universitaria di Modena e da estendere su tutto il territorio regionale, qualora la sperimentazione di questo modello assistenziali risulterà efficace, sarà quella dello specialista on call: uno specialista disponibile per un consulto telefonico per medici curanti e neurologi territoriali con un numero dedicato.

Modifiche alla circolazione in via Radici in Piano fino all’11 aprile

Modifiche alla circolazione in via Radici in Piano fino all’11 aprileModifiche a circolazione e sosta in via Radici in Piano fino al prossimo 11 aprile. Lo dispone l’ordinanza n°3 del 10 gennaio a firma del Comandante della Polizia Locale Rossana Prandi, per consentire gli scavi e i conseguenti lavori da parte di Hera per il rinnovo della condotta idrica e dei relativi allacci.

Per questo motivo, da oggi e fino a giovedì 11 aprile 2024 e comunque fino a fine lavori, in via Radici in Piano nel tratto compreso tra via Galilei e via Pedemontana, sarà in vigore un restringimento di carreggiata con senso unico alternato, regolato da impianto semaforico o movieri. Nello stesso tratto di via Radici in Piano, sempre fino all’11 aprile prossimo, sarà in vigore un divieto di sosta con rimozione forzata sull’intera sede stradale.

La ceramica italiana partecipa a Maison&Objet 2024

La ceramica italiana partecipa a Maison&Objet 2024

La ceramica made in Italy sarà presente a Maison&Objet – il salone internazionale dedicato al mondo del design, della decorazione e dell’interior, in programma a Parigi dal 18 al 22 gennaio 2024 -, con 28 marchi aziendali di aziende associate, per incontrare progettisti della decorazione, dell’interior design e del contract internazionale. L’iniziativa promossa da Confindustria Ceramica – l’associazione che riunisce i produttori industriali di ceramica italiana – e organizzata da ICE-Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane in collaborazione con Edi.Cer. sarà una prestigiosa occasione d’incontro fra il settore della superficie ceramica italiana e gli operatori internazionali del mondo dell’interior design.

All’interno del Padiglione 7 “PROJECTS” della fiera, su una superficie complessiva di oltre 400 mq, uno stand collettivo distribuito su tre aree (A134-A156 e B140-B173) firmati Ceramics of Italy / ICE ospitano le aziende Artistica 3, Casalgrande Padana, CE.SI. Ceramica di Sirone, Ceramica Mediterranea, Ceramica Sant’Agostino, Ceramiche Atlas Concorde, Ceramiche Keope, Ceramiche Marca Corona, Ceramiche Refin, Ceramiche Settecento, Cooperativa Ceramica d’Imola, Edimax Astor Ceramiche, Emilgroup, Fap Ceramiche, Il Ferrone Cotto Impruneta, Franco Pecchioli Ceramica Firenze, Gigacer, Gruppo Bardelli, Gruppo Cerdisa Ricchetti, Keradom, Lafaenza, Litokol, M.I.P.A., Mirage Granito Ceramico, Nuovocorso, Lea Ceramiche, Petracer’s, Simas.

Le tre aree contengono al loro interno anche un punto informativo Ceramics of Italy / ICE, utile a conoscere meglio le caratteristiche della ceramica italiana e le infinite opportunità di utilizzo, oltre agli aspetti di sostenibilità che la distinguono.

L’ultima edizione di Maison&Objet Paris, tenutasi a gennaio 2023, registrò 2.337 espositori, il 57% dei quali di provenienza internazionale, e 67mila presenze, di cui il 44% estere da 144 paesi. Numerosi anche gli operatori dei Media, risultati essere 1.193 tra giornalisti e bloggers.

Previsioni meteo Emilia Romagna, venerdì 12 gennaio 2023

Previsioni meteo Emilia Romagna, venerdì 12 gennaio 2023Sereno o poco nuvoloso per l’intera giornata. Nella notte formazione di foschie dense o locali nebbia lungo il settore costiero e l’asta del Po.

Temperature minime comprese tra 0/2 gradi delle pianure del settore orientale e -1/-3 gradi delle pianure centro-occidentali; qualche grado in meno sulle aree extra urbane, con estese gelate mattutine e notturne. Massime pressoché stazionarie comprese tra 5 e 7 gradi. Venti deboli in prevalenza dai quadranti settentrionali. Nel corso del pomeriggio temporanei rinforzi da nord-est su rilievi orientali e settore costiero meridionale. Mare a partire dalle prime ore del giorno moto ondoso in rapido aumento sino a divenire mosso sotto costa, molto mosso al largo. Tendenza ad attenuazione nel corso della notte.

(Arpae)

Morto a 95 anni Ferruccio Laffi, uno degli ultimi sopravvissuti della strage nazista di Marzabotto

Morto a 95 anni Ferruccio Laffi, uno degli ultimi sopravvissuti della strage nazista di Marzabotto“Una vita per la memoria e la testimonianza. Così vogliamo ricordare Ferruccio Laffi, uno dei testimoni e ultimi sopravvissuti della strage nazista di Marzabotto”. Queste le parole del presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, alla notizia della scomparsa di Ferruccio Laffi, morto oggi a 95 anni. Il 30 settembre 1944 la famiglia di Laffi, 14 tra genitori, fratelli e sorelle, fu trucidata per mano nazista nella strage sull’Appennino bolognese che tra fine settembre e inizio ottobre di quell’anno costò la vita a 770 persone.

“Ferruccio ha dedicato la sua vita ai giovani incontrandoli fino a poco tempo fa per raccontare loro l’orrore del nazifascismo, per testimoniare come la memoria possa essere uno strumento di pace. La sua- sottolinea Bonaccini- è stata una vita all’insegna dell’impegno civile e a noi spetta il compito di raccogliere la sua testimonianza, la sua tenacia perché libertà e democrazia continuino ad essere i valori del nostro Paese”.

“Esprimo, a nome mio, del Comune e della Città metropolitana di Bologna, le più sentite condoglianze alla famiglia di Ferruccio Laffi e a tutta la comunità di Marzabotto.
Con lui se ne va uno degli ultimi superstiti degli eccidi di Monte Sole. Dopo aver visto trucidare la sua famiglia, il 30 settembre 1944, decise di fare della propria vita un lungo percorso di testimonianza e memoria accompagnando in particolare le giovani generazioni a conoscere quei tragici fatti che segnarono per sempre la comunità di quelle zone del nostro Appennino e tutto il nostro territorio. Per questo lo ringrazio, lo ricorderemo con grande affetto” dichiara il Sindaco di Bologna Matteo Lepore.

Due giorni immersivi per respirare ed esplorare la cultura marittima della Marina Militare

Sabato 13 e sabato 20 gennaio, l’Accademia Navale di Livorno accoglierà giovani interessati a diventare ufficiali della Marina.

Gli open day saranno “in presenza” dalle 09.00 alle 12.00 a Livorno, con accesso presso il cancello San Jacopo in viale Italia 72 e “da remoto” dalle 14.00 alle 18.30 tramite la piattaforma raggiungibile dal sito web della Marina Militare e visibile su tutti i canali social ufficiali.

Durante l’evento, i partecipanti potranno esplorare l’Istituto, interagire con ufficiali e allievi dell’Accademia Navale e ottenere informazioni dettagliate sul concorso e i percorsi formativi offerti.

Il bando, che scadrà il prossimo 29 gennaio, è rivolto ai giovani di età compresa tra i 17 e i 22 anni non ancora compiuti, in possesso di cittadinanza italiana, di un diploma di istruzione secondaria di secondo grado, oppure in procinto di conseguirlo alla fine del corrente anno scolastico.

Per il 2024, sono disponibili 153 posti nelle diverse specializzazioni della Marina Militare, suddivisi nei vari corpi (Stato Maggiore, Genio della Marina, Commissariato Militare Marittimo, Capitanerie di Porto e Sanitario militare marittimo).

GUARDA LONTANO, LA TUA RISPOSTA È IL MARE!

Nota di servizio per i caporedattori:

Eventuali richieste di informazioni sull’evento da parte dei giornalisti dovranno essere indirizzate ai seguenti recapiti:

Maggiori informazioni sul concorso e sulle opportunità professionali offerte dall’Accademia Navale e dalla Marina Militare:

–     Concorso 1 ª classe Accademia Navale;

–     Un mare di opportunità;

–     Ufficio Concorsi Accademia Navale 0586/238531 (lun. – gio. 10.00 – 12.00 e 14.00 – 16.00) (ven. 10.00 – 12.00).

Fiorano: l’addio di Lapam Confartigianato a Roberto Rosi, titolare dell’omonima tabaccheria

Morto a 95 anni Ferruccio Laffi, uno degli ultimi sopravvissuti della strage nazista di Marzabotto«È una di quelle notizie che non vorremmo mai apprendere. Perdiamo un uomo di grandi valori e sempre molto attento alle necessità della comunità e della nostra associazione». Il presidente Lapam Confartigianato di Fiorano Modenese Ercole Leonardi, a nome di tutta l’associazione datoriale, esprime profondo dolore per la notizia della scomparsa di Roberto Rosi, titolare dell’omonima tabaccheria in via Statale a Fiorano Modenese. Rosi, imprenditore classe 1965, era associato a Lapam Confartigianato sin dal 1993, rappresentando un punto di riferimento per l’associazione e per tutto il territorio del comune.

«Sentiamo profondo dolore – continua Leonardi – e tutta l’associazione esprime cordoglio ai familiari per questa perdita. Roberto è sempre stato un nostro punto di riferimento: i suoi interventi hanno sempre offerto spunti di riflessione significativi e certamente, nel futuro, non dimenticheremo i suoi consigli e i suoi suggerimenti volti a una crescita collettiva».

Sicurezza stradale: le misure messe in campo nel corso del 2023 a Formigine

Sicurezza stradale: le misure messe in campo nel corso del 2023 a FormigineNell’anno appena trascorso, a Formigine, sono state numerose le misure volte ad incentivare la sicurezza stradale, soprattutto nei termini del rispetto dei limiti di velocità e della prevenzione.

A ottobre, ad esempio, è avvenuta l’installazione di tre autobox propedeutici alla rilevazione delle infrazioni della velocità dei veicoli sulla strada provinciale 16 di Castelnuovo Rangone nella frazione di Colombaro. Si tratta di manufatti destinati a ricoverare l’apparecchiatura, in dotazione al Comando di Polizia Locale di Formigine, che consente il rilevamento e il controllo della velocità puntuale dei veicoli solo in presenza degli operatori di polizia (cosiddetto velox). Come avverrà entro la primavera sulla via Stradella, i tre auto box (di colore arancione e con luce lampeggiante sulla sommità) sono stati posizionati dopo segnalazioni e richieste specifiche dei cittadini preoccupati della forte velocità dei veicoli in transito. Sempre nell’ambito della prevenzione, sono utili particolari soluzioni di segnaletica stradale, come ad esempio avverrà su via Ferrari, dove saranno presto installati cartelli luminosi di rilevamento della velocità.

Anche il sistema delle rotatorie, che come ormai noto ha portato il territorio alla completa desemaforizzazione (eccetto un impianto semaforico a chiamata in una strada rurale secondaria) concorre a istituire una viabilità che favorisca una guida corretta per veicoli e utenti deboli della strada (pedoni e ciclisti).

1.253 sono stati i veicoli controllati dagli agenti di Polizia Locale nel 2023; di questi, il  13% sono stati oggetto di sanzione.

Gli incidenti stradali sono stati 176, nessuno dei quali è avvenuto nel tratto interessato dal sistema automatico di rilevazione della velocità media, posto sulla tangenziale Modena-Sassuolo, su entrambi i sensi di marcia, dall’uscita di Corlo a quella di Ponte Fossa per circa tre chilometri di competenza del Comune di Formigine. Qui, nell’arco del 2023, sono state 71.946 le sanzioni notificate, in un tratto che vede transitare una media di 50mila veicoli al giorno. I proventi da queste sanzioni sono destinati a interventi di manutenzione e sicurezza stradale, in particolare legati alle asfaltature e alla ricucitura della rete ciclopedonale.

Rimanendo sul fronte tecnologico, un ingente investimento (reso possibile anche grazie a un finanziamento ministeriale), è stato fatto per l’acquisizione delle telecamere di videosorveglianza, che salgono così a 165, e dei cosiddetti varchi, che ora ammontano a 16 e risultano indispensabili per la lettura delle targhe ai fini delle verifiche sulla mancata copertura assicurativa e dell’omessa revisione. Ricordiamo infatti che, come accade per il controllo dei mezzi pesanti, le condizioni di sicurezza su strada dipendono anche dal corretto stato dei mezzi di trasporto stesso

Sempre nel 2023, 292 sono state le ordinanze di materia circolatoria predisposte, mentre si riunisce regolarmente il tavolo composto da Polizia Locale e Uffici Tecnici per la valutazione delle segnalazioni che arrivano dai cittadini.

L’anno appena trascorso è stato poi caratterizzato da un’intensa attività degli agenti di Polizia Locale, comandati dal Commissario Superiore Susanna Beltrami, relativamente agli incontri con i cittadini e ai momenti di sensibilizzazione. 65 sono state le ore dedicate ai progetti di qualificazione scolastica per 32 classi coinvolte. Due volte (dal 15 al 24 giugno presso l’Oratorio don Bosco e il 10 settembre nell’ambito dell’Open day della Polizia Locale in centro storico) è stato installato un grande tappeto didattico per insegnare ai bambini, in maniera divertente, le regole della strada. 20 le biciclette acquistate che hanno reso possibile la partecipazione a tutti i bambini. È già in essere la collaborazione con l’Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada per un grande evento di sensibilizzazione che si terrà in aprile, mentre lo scorso 25 agosto si è tenuto lo spettacolo “Guida e basta”, organizzato dall’Osservatorio per l’educazione alla sicurezza stradale dell’Emilia-Romagna.

Primo fine settimana di saldi: a Modena e provincia scontrino medio di 94 euro

Primo fine settimana di saldi: a Modena e provincia scontrino medio di 94 euroDall’indagine condotta da Confesercenti Emilia Romagna sull’avvio dei saldi invernali, il 60% dei negozi di abbigliamento, calzature e accessori di Modena e provincia dichiara vendite invariate rispetto allo scorso anno, il 20% invece registra vendite in aumento mentre il restante 20% riporta vendite in diminuzione.

Per quanto riguarda la percentuale di sconto, la maggioranza degli intervistati, il 66,7%, ha praticato uno sconto medio del 30% mentre solo una minima parte delle imprese oggetto dell’indagine, 6,7% si è spinta verso sconti più consistenti, 40% e oltre. Con uno scontrino medio di 94 euro, in aumento per il 40% degli intervistati, rispetto allo scontrino dello scorso anno, i saldi in generale raccolgono la soddisfazione per il 60% delle imprese oggetto dell’intervista.

“Possiamo affermare che l’andamento delle vendite nel primo fine settimana dei saldi è stato positivo. Nonostante questo però sono ancora tante le problematiche del settore, a partire dal caldo autunno e da un inverno non ancora troppo freddo, che ha lasciato nei negozi molti capi pesanti – afferma Giulio Po, Vicepresidente Fismo Confesercenti Modena – a cui si aggiunge un’inflazione che ha inciso sulla capacità di spesa delle famiglie. Proprio perché i negozi sono ancora ben assortiti di merce, per i consumatori c’è ancora la possibilità di fare buoni affari e di trovare ottime occasioni di acquisto di capi di abbigliamento o calzature a prezzi convenienti fino al prossimo 4 marzo, data in cui termineranno i saldi invernali”. 

“Oggi la clientela che frequenta i nostri negozi è più attenta e oculata nella spesa e, possiamo pensare che forse è finito il boom del consumismo a tutti i costi. Il cliente è spesso alla ricerca di un capo con una fattura più artigianale e possibilmente “made in Italy”. I saldi sono un’occasione fondamentale per la tenuta dei negozi fisici del settore moda perché permettono alle imprese di vendere la merce in magazzino, ottenendo la liquidità necessaria per fronteggiare i costi aziendali e per valorizzare le imprese di vicinato. Ricordo che il punto di forza dei negozi fisici è quello della relazione con la clientela, una connessione importante che solo il commerciante sa stabilire in quanto conosce i gusti del proprio cliente. Nei negozi fisici a fare la differenza, rispetto all’online, sono il modo di accogliere il cliente l’interazione umana e la garanzia di acquisti sicuri, elementi fondamentali quanto si tratta di comprare un capo di abbigliamento” conclude il Vicepresidente Fismo Confesercenti Modena, Giulio Po.

Passo dopo passo”: la quarta edizione del concorso di poesia in memoria di don Carlo Lamecchi

Passo dopo passo”: la quarta edizione del concorso di poesia in memoria di don Carlo LamecchiDopo il successo delle prime tre edizioni, che hanno coinvolto complessivamente diverse centinaia di partecipanti adulti e di studenti sassolesi, torna il Concorso di Poesia in memoria di don Carlo Lamecchi.

Don Carlo Lamecchi è stato per moltissimi sassolesi un esempio di umanità profonda e partecipe, un punto di riferimento concreto nei momenti difficili e nelle fasi più delicate della vita, sempre disponibile all’ascolto e al sostegno, aperto a tutti senza alcun tipo di pregiudizio, vero testimone di spirito evangelico.

Nel 2021, a un anno dalla sua morte, il Comune di Sassuolo e l’Associazione “Amici di Don Carlo” hanno deciso di organizzare un Concorso Poetico tematico e con cadenza annuale, che rispondesse all’obiettivo di mantenere vivo il ricordo di Don Carlo e dare continuità al suo lavoro e alla sua spiccata attitudine alla scrittura e al linguaggio poetico. Il concorso si propone di coinvolgere in primo luogo i giovani, suoi primi interlocutori, ma in generale tutti coloro che amano esprimersi attraverso la poesia.

Il concorso sarà articolato in 2 sezioni: la sezione ragazzi, rivolta alle scuole del territorio, e la sezione adulti, a cui possono partecipare tutti gli adulti maggiorenni.

Per le classi che desiderano aderire, si è pensato ad un vero e proprio progetto di conoscenza e avvicinamento al linguaggio poetico, che prevede lo svolgimento di laboratori condotti da poeti e poetesse per aiutare gli studenti nella creazione degli elaborati.

 

Tema del concorso

Il tema scelto dall’Associazione per la seconda edizione del Concorso è “Passo dopo passo”. Don Carlo si poneva al servizio delle persone e il suo modo di aiutare consisteva spesso nel mettersi fianco a fianco, nell’accompagnare chi era in difficoltà con pazienza e comprensione profonda. Offriva un aiuto concreto e spirituale costante, incoraggiava a credere che, passo dopo passo, le difficoltà si superano e ognuno può trovare la propria strada, in un percorso di crescita autentica che si conquista con impegno e senza fretta.

Modalità di partecipazione

Per partecipare alla sezione adulti del concorso, è necessario inviare una mail a premiopoesia@comune.sassuolo.mo.it allegando la seguente documentazione:

  • scheda di iscrizione compilata e firmata;
  • file in PDF contenente ESCLUSIVAMENTE titolo e testo della poesia, senza il nome dell’autore.

L’iscrizione si ritiene finalizzata al ricevimento della mail di conferma da parte della segreteria del Concorso. In caso di mancata conferma entro 3 giorni lavorativi, si prega di ritentare l’invio e segnalare il disguido alla mail: cultura@comune.sassuolo.mo.it

Tutti gli elaborati della sezione adulti dovranno pervenire entro il giorno 17 febbraio 2024.

Le opere pervenute saranno valutate e selezionate da una giuria composta da esperti di letteratura e poesia e da persone che sono state vicine a Don Carlo, amici e compagni di vita, oltre a membri dell’Amministrazione. Seguirà poi la pubblicazione dei testi e un evento pubblico, durante il quale gli autori delle opere vincitrici saranno premiati.

 

 

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