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Previsioni meteo Emilia Romagna, lunedì 2 ottobre 2023

Previsioni meteo Emilia Romagna, lunedì 2 ottobre 2023Sereno o al più leggermente velato con foschie e locali banchi di nebbia sul ferrarese e lungo la costa, nelle ore notturne e del primo mattino.

Temperature: minime in lieve aumento con valori intorno a 16/17 gradi nei centri urbani e di alcuni gradi inferiori nelle aree extraurbane. Massime comprese tra i 25/26 gradi della  fascia costiera ed i 28/29 gradi delle zone di pianura interne.
Venti: deboli variabili e a regime di brezza lungo la costa.
Mare: poco mosso o quasi calmo.

Riprende la distribuzione gratuita delle piante grazie al piano della Regione “Mettiamo radici per il futuro”

Riprende la distribuzione gratuita delle piante grazie al piano della Regione “Mettiamo radici per il futuro”Da domani, domenica 1^ ottobre, riprende la distribuzione gratuita delle piante nei tanti vivai accreditati sul territorio dell’Emilia-Romagna, grazie al piano della Regione “Mettiamo radici per il futuro”.

Da quando ha avuto inizio il progetto, i vivai convenzionati hanno distribuito ben 1.711.780 piante, grazie a una grande adesione da parte di cittadini, Comuni e imprese. In questi primi tre anni è cresciuta la sensibilità riguardo all’importanza degli alberi, trainata anche dalla realizzazione di decine di giornate informative abbinate alla distribuzione delle piante e all’organizzazione di incontri, mostre e convegni che hanno coinvolto cittadini, associazioni, comuni e imprese.

Al momento sono inoltre in fase avanzata di progettazione diversi importanti piani di messa a dimora di migliaia di altre piante coinvolgendo importanti realtà come quelle di Autostrade, Anas, Tper, RFI e le zone a ridosso degli argini del fiume Po.

Nel sito radiciperilfuturoer.it  sono disponibili tutte le indicazioni relative al progetto, vale a dire l’elenco delle aziende vivaistiche accreditate, la lista delle specie di piante che possono essere ritirate, la dichiarazione di impegno da scaricare, le linee guida, il glossario dei termini tecnici, video, grafiche e tanto altro, come gli approfondimenti scientifici e il materiale informativo che spiega l’importanza degli alberi per combattere il cambiamento climatico, migliorare la qualità dell’aria e ridurre l’impatto delle ondate di calore, soprattutto in città.

E poi anche dei podcast che approfondiscono ognuno di questi aspetti, webinar con esperti e ricercatori. Tutto quello che è necessario per formare una vera e propria “comunità degli alberi”.

Infine, riparte anche la campagna di comunicazione sull’iniziativa regionale, presente dalla prossima settimana su tutte le piattaforme informative e nelle città.

Suggerimenti per chi intende ritirare le piante

Prima di recarsi a ritirare le piante è meglio consultare il sito per capire quali possano essere le più adatte alle proprie esigenze e al territorio in cui si risiede. Eventualmente si può contattare il vivaista scelto, soprattutto se si desidera ritirare numerose piante, per verificare la disponibilità e stabilire il giorno del ritiro.

Le piante sono gratuite e dovranno essere messe a dimora all’interno del territorio della regione Emilia-Romagna, in un terreno di cui si abbia la disponibilità o nel quale comunque si disponga dell’autorizzazione del proprietario o del possessore.

Al momento del ritiro si dovrà consegnare al vivaista la dichiarazione di impegno (scaricabile dalla pagina web o reperibile presso lo stesso vivaio) che consentirà la registrazione dei propri dati e della località in cui verranno messe a dimora le piante. Se il numero di piante richieste è superiore a 100, il vivaista registrerà i dati catastali delle particelle nella quali verranno eseguite le piantumazioni. Un’ultima precisazione: le piante possono essere ritirate gratuitamente ma il costo della messa a dimora è a carico del soggetto che le ritira.

Cerimonia oggi per l’ingresso ufficiale di tre nuovi parroci a Sassuolo

Cerimonia oggi per l’ingresso ufficiale di tre nuovi parroci a Sassuolo

Concelebrazione eucaristica nel tardo pomeriggio presso La Chiesa di San Giorgio a Sassuolo con la presenza di sua eccellenza Mons. Giacomo Morandi per l’ingresso ufficiale in città di tre nuovi parroci.

Don Corrado Botti (parroco di San Giorgio, Sant’Antonio di Padova e San Giovanni N. Neumann al parco), don Jacek Rudziewicz (parroco dell’Assunzione di Maria Vergine dell’Ancora, di San Giovanni Ap. in Braida e Natività di Maria Vergine in Madonna di Sotto) e  Don Andrea Contrasti (parroco di Ss. Vergine Maria Consolata, S. Pietro in Rometta, San Michele dei Mucchietti e Santi Nazario e Celso in Pigneto).

Prima della funzione religiosa sul sagrato alla presenza delle autorità civili e militari cittadine si è svolta una breve cerimonia di saluto.

Sicurezza stradale, quattro persone denunciate dai carabinieri in controlli notturni a Maranello e Fiorano

Sicurezza stradale, quattro persone denunciate dai carabinieri in controlli notturni a Maranello e Fiorano

Nella decorsa nottata i Carabinieri della Compagnia di Sassuolo hanno effettuato nuovi controlli alla circolazione stradale, per prevenire gli incidenti, a volte anche mortali, molto spesso causati dall’abuso di alcol o dall’uso di droghe, attuando dei posti di controllo lungo la viabilità ordinaria, urbana ed extraurbana dei comuni del distretto ceramico.

I Carabinieri della Stazione di Maranello hanno fermato il conducente di un’autovettura, 40enne, il quale durante il controllo, non solo si è rifiutato di eseguire il test alcolemico, ma ha iniziato ad inveire e offendere i militari. I Carabinieri, pertanto, hanno proceduto a sequestrare l’autovettura, a ritirare la patente di guida dell’uomo e denunciarlo alla Procura della Repubblica di Modena per rifiuto accertamento tasso alcolemico e tossicologico, minaccia e oltraggio a pubblico ufficiale.

Durante il servizio, i militari hanno controllato un altro veicolo, il cui conducente 60enne, sottoposto ad accertamenti con etilometro, è risultato positivo. Durante le verifiche i Carabinieri hanno trovato nel mezzo un coltello con lama di undici cm, sequestrandolo e denunciando l’uomo alla Procura della Repubblica di Modena per porto di armi o oggetti atti ad offendere. Anche la patente di guida è stata ritirata per la sospensione.

La medesima pattuglia, poco dopo ha fermato un altro veicolo, il cui conducente 33enne, sottoposto anch’egli ad alcol-test, è risultato positivo ben oltre i limiti consentiti. Anche in questo caso il conducente è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Modena per guida in stato di ebbrezza alcolica e la patente di guida ritirata e inviata alla Prefettura per la sospensione.

I Carabinieri della Stazione di Fiorano Modenese hanno deferito un 55enne che a seguito di un sinistro stradale, è risultato alla guida della propria autovettura sotto l’effetto di stupefacenti.

I controlli su strada dei Carabinieri continueranno soprattutto nei fine settimana, al fine di sensibilizzare i conducenti sulle gravi conseguenze, a volte anche fatali, che può comportare una condotta di guida pericolosa ed irresponsabile.

A Sassuolo iniziano le Fiere con la “Féra di Curiàus”

A Sassuolo iniziano le Fiere con la “Féra di Curiàus”Si rinnova da domani, domenica 1 Ottobre, l’appuntamento con le Fiere d’Ottobre di Sassuolo che, per cinque fine settimana, animeranno le vie e le piazze del centro cittadino con iniziative ed occasioni. Il primo è l’appuntamento con la “Féra di Curiàus”, con un ricco programma che inizia già la mattina con il mercato ambulante straordinario in tutto il centro:

Vicolo Conce – una strada d’Artisti.  Esposizione di opere d’arte a cura del Gruppo Pittori Sassolesi J. Cavedoni aps in vicolo Conce dalle 9 alle 18.30

Ingresso gratuito al Palazzo Ducale. Nell’ambito dell’iniziativa #domenicaalmuseo del Ministero della Cultura, dalle 10 alle 18

La Serie A – Il grande tennis a Sassuolo. Ingresso libero campi indoor dello Sporting Club Sassuolo dalle ore 10

Cento metri di solidarietà a cura di Concresco in collaborazione con Salotto Regina, Osteria dei girasoli e Bottega Frank in viale XX Settembre dalle 12

Il pranzo è servito a cura di Pro Loco Sassuolo, il Melograno, Forum Ute, CRI sede di via Pia 108  dalle 12

40^ Rassegna bandistica “Città di Sassuolo”. A cura del Corpo bandistico La Beneficenza in collaborazione con 3Monti Band in piazzale Della Rosa alle 16

Scherma in piazza a cura di Club Scherma Sassuolo, centra il canestro in piazza a cura di Pallacanestro Sassuolo, Football americano a cura di Honey Badgers Afp-Asd in piazza Martiri Partigiani dalle 16

Sentieri Comuni, prodotti tipici del territorio a cura di Pro Loco Sassuolo dalle 9

Le Stelle Danzanti a cura del Comitato dei Commercianti del centro storico di Sassuolo, in collaborazione con Danzaland in piazza Martiri Partigiani alle 16

Young Lab on the Road – Fiere in Musica: esibizioni di giovani musicisti sassolesi in piazza Garibaldi dalle ore 16

Spazio bimbi in piazza Libertà al pomeriggio

Spettacoli di strada, musica, mercatini e negozi aperti con promozioni a Cura del Comitato dei commercianti del centro storico di Sassuolo tutto il giorno

Iniziano i lavori di ristrutturazione: sala Biasin non più utilizzabile

Iniziano i lavori di ristrutturazione: sala Biasin non più utilizzabileGrazie ai fondi Pnrr ottenuti nei mesi scorsi, inizieranno a breve le operazioni di ristrutturazione delle Paggerie, sede tra l’altro di Sala G.P.Biasin, frequentemente richiesta dalle associazioni per incontri o conferenze.

A partire da domani, domenica 1 ottobre, la sala non sarà più utilizzabile, fino al termine dei lavori.

In sua sostituzione sarà possibile usufruire di sala alternative, in accordo con l’ufficio Cultura del Comune di Sassuolo e i gestori delle stesse:

  • Sala Civica di San Michele, viale Bondi, 6 – San Michele dei Mucchietti. Capienza massima n. 38 posti a sedere, oppure n. 50 posti in piedi
  • Circolo Alete Pagliani, via Monchio, 1.
  • Circolo Anziani Ottavio Tassi, Viale Repubblica, 32.
  • Circolo Fossetta, viale Guicciardini, 15 .
  • Sala di Quartiere Falcone e Borsellino, via Refice, 19.

Previsioni meteo Emilia Romagna, domenica 1 ottobre 2023

Previsioni meteo Emilia Romagna, domenica  1 ottobre 2023Prevalenza di cielo sereno con possibili foschie durante la notte e prime ore del giorno in prossimità della foce del Po e costa settentrionale. Temperature minime senza variazioni significative con valori prossimi a 13 gradi nelle zone di pianura centro-occidentali e attorno a 15/17 gradi sul settore costiero. Massime stazionarie o in lieve aumento con valori tra 28 e 30 gradi sulle zone di pianura emiliane e tra 25 e 27 gradi lungo la fascia costiera. Venti deboli variabili al mattino tendenti a divenire orientali durante la giornata. Mare poco mosso.

(Arpae)

Da domenica 1° ottobre tornano in Emilia-Romagna le misure per la qualità dell’aria, rimarranno in vigore fino al 30 aprile 2024

Da domenica 1° ottobre tornano in Emilia-Romagna le misure per la qualità dell’aria, rimarranno in vigore fino al 30 aprile 2024
Copyright: Regione Emilia-Romagna A.I.U.S.G. – Autore: Liviana Banzi

In Emilia-Romagna tornano da domenica 1° ottobre, per restare in vigore fino al 30 aprile 2024, le misure antismog già previste dal Pair (Piano Aria Integrato Regionale) 2020, attualmente in vigore. Obiettivo, ridurre le emissioni degli inquinanti più critici (PM10, biossido di azoto).

I limiti alla circolazione riguarderanno tutti i comuni di pianura, a cui viene esteso lo stop alla circolazione ai veicoli diesel fino all’euro 4 compreso, con un’eccezione. Per i cittadini dei comuni alluvionati – il cui territorio sia integralmente ricompreso nell’elenco dell’allegato 1 del decreto-legge n. 61 del 1° giugno 2023 (convertito nella legge 100 del 31 luglio 2023) – vengono invece sospese fino al 31 marzo 2024 le limitazioni alla circolazione dei diesel euro 4 (limitazioni strutturali) ed euro 5 (emergenziali). Lo prevede un emendamento, approvato all’unanimità, alla legge per l’utilizzo dei fondi raccolti dalla Regione per cittadini, imprese ed enti locali, approvata mercoledì scorso dall’Assemblea legislativa.

Limiti strutturali alla circolazione

I limiti alla circolazione si applicano dal 1° ottobre, dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 18.30, in tutti i comuni di pianura della regione. Nei comuni Pair (quelli con più di 30.000 abitanti, i comuni dell’agglomerato urbano di Bologna e i comuni volontari, ossia Fiorano e Maranello nel modenese e Rubiera nel reggiano) le limitazioni si estendono anche alle domeniche ecologiche (4 al mese).

Concretamente, dal 1° ottobre scattano – nei giorni e negli orari indicati – le limitazioni alla circolazione per i veicoli diesel fino a euro 4 compreso (da quest’anno esteso ai 207 comuni di pianura, passando dal 53% al 91% della popolazione regionale coinvolta), per i veicoli a benzina fino a euro 2 compreso, per i veicoli a metano-benzina e gpl-benzina fino a euro 1 compreso. Stop, inoltre, a ciclomotori e motocicli fino a euro 1 compreso.

In tutti i comuni interessati dal piano, è sempre attivo il servizio Move-In che, tramite l’installazione di una black box, consente ai veicoli soggetti alle limitazioni di percorrere un numero di km. annui fissato in base alla categoria e alla classe emissiva del veicolo (non, però, durante le misure emergenziali e le domeniche ecologiche laddove sono previste).

Le misure emergenziali

Scattano nel caso in cui si preveda il superamento dei limiti per il PM10 nel giorno di controllo (lunedì, mercoledì e venerdì) e nei 2 giorni successivi; si applicano nei comuni della provincia dove si prevedono gli sforamenti. Le misure sono in vigore dal giorno seguente a quello di controllo fino al successivo giorno di controllo compreso.

Continuerà ad essere valido, in tutti i comuni di pianura, il divieto di utilizzo di impianti di riscaldamento domestico a biomassa legnosa fino a 3 stelle comprese, se nell’abitazione è presente un impianto di riscaldamento domestico alternativo.

A questo proposito, dopo il successo del primo bando per la sostituzione degli impianti di riscaldamento a biomassa con impianti più performanti o pompe di calore, che ha visto esaurite le risorse stanziate (11,5 milioni di euro) prima del termine previsto, la Regione è in attesa dell’approvazione – da parte del ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica – di un nuovo progetto da circa 10 milioni di euro; in seguito al via libera sarà pubblicato un nuovo bando. Sarà prevista anche la possibilità, per i cittadini dei comuni alluvionati che hanno avuto danni a un impianto già finanziato, di poter presentare nuovamente la domanda.

Tornando alle misure, nel caso in cui scattino quelle emergenziali sono vietati gli spandimenti di liquami con tecniche non ecosostenibili e si deve abbassare il termostato a 17°C nelle industrie e 19°C nelle abitazioni.

Nei comuni Pair (più di 30.000 abitanti, agglomerato di Bologna e volontari) non potranno circolare i veicoli diesel fino a euro 5 compreso; ci sarà lo stop alle combustioni all’aperto (sfalci, falò, barbecue, fuochi d’artificio) e il divieto di sosta con motore acceso.

Altre misure in vigore dal 1° ottobre al 30 aprile

Sono vietati gli abbruciamenti di residui vegetali, sempre nel periodo compreso dal 1° ottobre al 30 aprile, nelle zone di pianura est, pianura ovest e agglomerato di Bologna. In tutto il territorio regionale sotto i 300 metri di altitudine, stop all’uso di camini aperti e impianti a biomassa legnosa per il riscaldamento delle case di classe fino a 2 stelle comprese (solo però nel caso in cui sia presente un sistema alternativo di riscaldamento domestico).

Ulteriori informazioni sui provvedimenti del Pair si trovano sul sito www.liberiamolaria.it 

Il Sottosegretario al Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha visitato questa mattina il Cersaie

Il Sottosegretario al Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha visitato questa mattina il Cersaie

Nel giorno di chiusura della 40ma edizione di Cersaie, il Presidente Giovanni Savorani ed il Direttore Generale Armando Cafiero hanno presentato agli esponenti delle istituzioni in visita alla manifestazione la qualità raggiunte dai prodotti ceramici italiani e dalle soluzioni espositive delle nostre aziende in fiera.

Nella prima mattina il Sottosegretario al Ministero delle Imprese e del Made in Italy Massimo Bitonci, insieme all’On Benedetta Fiorini,  si è soffermato tra gli stand per ascoltare le richieste del mondo imprenditoriale e ha confermato l’impegno per sostenere gli investimenti delle aziende del settore in un quadro normativo certo e prevedibile. In particolare, ha poi sottolineato il lavoro in corso per la revisione della Direttiva 84/500/CEE, che regola i requisiti di cessione di piombo e cadmio per le stoviglie di ceramica, così da permettere la definizione di limiti che possano coniugare tutela della salute pubblica, fattibilità tecnologica e sostenibilità economica per i produttori.

“Il comparto della Ceramica rappresenta un’eccellenza del Made in Italy, frutto di studio, sviluppo tecnologico e innovazione. Il nostro obiettivo è accompagnare queste centinaia di imprese nelle sfide del futuro, sburocratizzando le procedure, rendendole sempre più competitive, agevolandole nell’export e incentivando la ricerca e lo sviluppo, insieme alla formazione dei 19.000 addetti. Attraverso il ddl incentivi e il ddl Made in Italy, puntiamo a supportare questa filiera, che porta avanti una storia per il nostro Paese ricca di tradizione e artigianato e che vede l’Italia come leader indiscusso nella produzione e di piastrelle e rivestimenti ceramici”. Così recita una nota del Sottosegretario al Ministero delle Imprese e del Made in Italy, On. Massimo Bitonci, insieme all’On. Benedetta Fiorini.

Gli incontri negli stand aziendali sono poi proseguiti con Galeazzo Bignami, viceministro alle Infrastrutture ed ai Trasporti, e Carlo Fidanza, Capogruppo di FdI al Parlamento Europeo. L’europarlamentare ha sottolineato alla stampa che le sfide di un settore di eccellenza del made in Italy, quale è la ceramica, richiedono che la politica ambientale dell’UE resti attenta a non penalizzare le nostre imprese nella competitività internazionale e ad evitare di perdere posti di lavoro qualificati nei nostri territori.

Domenica 1 ottobre l’inaugurazione della sezione Distretto Ceramico dell’Associazione Aut Aut Modena Aps

Domenica 1 ottobre l’inaugurazione della sezione Distretto Ceramico dell’Associazione Aut Aut Modena ApsDomenica 1° Ottobre, alle 17:00, in via Cimabue 12 a Fiorano Modenese, si svolgerà l’inaugurazione della sezione Distretto Ceramico dell’Associazione Aut Aut Modena Aps. L’importante traguardo è stato raggiunto grazie all’impegno delle numerose famiglie del territorio, che vivono quotidianamente l’autismo di un figlio o di un proprio congiunto.

Come noto l’autismo, non solo nel nostro territorio, costituisce un’emergenza allarmante, con diagnosi in continuo aumento e necessità di interventi strutturati e specifici per le persone che ne soffrono.

Il 1° Ottobre, dunque, verrà festeggiata l’associazione e illustrato il programma annuale delle attività associative. Sarà poi l’occasione per ringraziare pubblicamente le Istituzioni che ogni giorno sono al fianco all’associazione, dimostrando sincero sostegno alle famiglie del territorio.

Interverranno Stefania Vicini, Dirigente medico Neuropsichiatra Infantile Distretto Ceramico; Maria Cristina Plessi, Dirigente Ufficio di Piano Unione Comunale del Distretto Ceramico; Francesco Tosi, Sindaco Comune di Fiorano; Morena Silingardi, Comune di Fiorano, Vicesindaco e Assessore alla Cultura; Luca Busani, Comune di Fiorano Modenese, Assessore politiche educativo-scolastiche, politiche sociali, del lavoro e della salute, politiche giovanili; Sharon Ruggeri, Comune di Sassuolo Assessore alle politiche sociali, sport, giovani, pari opportunità; Daniela Ottolini, Comune di Maranello, Assessora Lavoro e formazione, servizi sociali, Europa; Marco Biagini, Comune di Formigine, Assessore Cultura, Biblioteca e Castello, Centri storici, Qualità urbana, Sport e Nuove opportunità per i giovani.

Nuova raccolta differenziata: a Formigine raggiunto l’obiettivo regionale

Nuova raccolta differenziata: a Formigine raggiunto l’obiettivo regionaleDopo meno di un mese dall’avvio del nuovo sistema di raccolta dei rifiuti su tutto il territorio comunale di Formigine, si possono già vedere risultati in termini di aumento della differenziata, con il dato passato dal 69% di giugno all’84% di agosto.

“Una crescita di 15 punti percentuali è resa possibile dall’impegno della nostra comunità e dei cittadini che la compongono, a cui va quindi un grande grazie – afferma l’Assessore all’ambiente Giulia Bosi –. Grazie a tutte le persone che ogni giorno si adoperano per differenziare e portare a riciclo, e quindi a nuova vita, più rifiuti possibili. Sapevamo che sarebbe stato un percorso lungo e siamo tuttora consapevoli di non essere alla fine e di dover continuare a lavorare ancora, ma l’aver condiviso questo cambiamento con oltre 50 incontri pubblici, laboratori e quiz in tutte le scuole e l’aver chiesto alle associazioni di volontariato, dai gruppi di controllo di vicinato alle GEV, di farsi portatrici verso tutta la cittadinanza di questo nuovo metodo ha fatto sicuramente la differenza”.

“Inoltre – continua Bosi – questa collaborazione ormai strutturale ci aiuta ad essere celeri nel segnalare al gestore Hera le criticità ancora presenti e legate a questo primo periodo di messa a regime e di collaborare con Polizia locale e GEV quando invece si tratta di abbandoni o migrazione di rifiuti che arrivano da altri Comuni. Non possiamo negare che ci siano ancora degli aspetti da migliorare ed è per questo che continuiamo a partecipare a incontri periodici con Hera al fine di individuare soluzioni puntuali studiate ad hoc per il nostro territorio. Ancora una volta, anche in questo percorso i cittadini assumono un ruolo chiave”.

“La rete capillare che si è creata ha fatto sì che anche le persone più in difficoltà potessero essere aiutate, oltre che dagli operatori, da amici, parenti e vicini di casa per imparare a differenziare al meglio e utilizzare la tessera in maniera corretta – conclude l’assessore – Formigine si conferma quindi una comunità attenta al tema ambientale e pronta ad aiutarsi soprattutto nei momenti del bisogno, raggiungendo e superando con due anni di anticipo l’obiettivo regionale dell’80% di raccolta differenziata entro il 2025, come definito dal Patto per il Lavoro e per il Clima”.

 

 

Ordinanza per la qualità dell’aria a Fiorano Modenese

Ordinanza per la qualità dell’aria a Fiorano ModeneseCon ordinanza del Sindaco n. 168 del 29 settembre 2023, entrano in vigore a Fiorano Modenese le misure anti smog rientranti nel PAIR 2020 della Regione Emilia, per la qualità dell’aria ed il progressivo allineamento ai valori fissati dall’Unione europea.

Nelle giornate dal lunedì al venerdì compresi, per il periodo che va dal 1° ottobre 2023 al 30 aprile 2024, nella fascia oraria 8.30 – 18.30, nell’area del centro abitato di Fiorano Modenese (come delineata dalla planimetria allegata all’ordinanza) non potranno circolare i veicoli alimentati a benzina Euro 0, Euro 1 e Euro 2; i veicoli alimentati a GPL/benzina o metano/benzina Euro 0, Euro 1, euro 2 e euro 3; i veicoli diesel Euro 0, Euro 1, Euro 2, Euro 3 e Euro 4; i ciclomotori e motocicli Euro 0 e Euro 1, non conformi alle diverse direttive CE in materia.

Tutte le domeniche dei mesi da ottobre 2023 ad aprile 2024 sono da considerarsi domeniche ecologiche, pertanto si applica il divieto di circolazione dalle 8.30 alle 18.30 ai veicoli sopra elencati.

Il divieto non si attua nelle giornate festive di mercoledì 1° novembre 2023, venerdì 8 dicembre 2023, nel periodo dal 24 al 26 dicembre 2023 compresi, lunedì 1° gennaio 2024, sabato 6 gennaio 2024, domenica 31 marzo 2024, lunedì 1 aprile 2024 e giovedì 25 aprile 2024.

Oltre alle limitazioni per i veicoli, l’ordinanza sindacale prevede nel periodo indicato, su tutto il territorio comunale, in tutte le unità immobiliari dotate di riscaldamento alternativo, il divieto di utilizzare generatori di calore domestici alimentati a biomassa legnosa, aventi prestazioni energetiche ed emissive non in grado di rispettare i valori previsti almeno per la classe “3 stelle” e divieto anche all’uso di focolari aperti o che possono funzionare aperti.

Da ottobre 2023 ad aprile 2024, nel caso in cui il bollettino di monitoraggio di Arpae, emesso nei giorni di controllo, indichi, per la concentrazione di PM10 nell’aria, la necessità di adottare le misure emergenziali, a partire dal giorno seguente all’emissione del bollettino fino al giorno del successivo controllo incluso la limitazione della circolazione, oltre ai veicoli sopra citati, riguarderà anche i veicoli diesel Euro 5 abbassamento. E’ poi vietato utilizzare, nelle unità immobiliari comunque classificate (da E1 a E8) in presenza di impianto di riscaldamento alternativo, generatori di calore domestici alimentati a biomassa legnosa aventi prestazioni energetiche ed emissive che non sono in grado di rispettare i valori previsti almeno per la classe “4 stelle”. Infine in tutto il territorio comunale la temperatura negli ambienti riscaldati non deve superare il valore massimo di 19°C (+ 2°C di tolleranza) nelle case, negli uffici, nei luoghi per le attività ricreative, sportive, associative o di culto, nelle attività commerciali, il valore massimo di 17°C (+ 2°C di tolleranza) nei luoghi che ospitano attività industriali, artigianali. Sono esclusi da questa disposizione gli ospedali, le case di cura, le scuole ed assimilabili. Sarà data comunicazione dell’attivazione delle misure emergenziali.

Sono esclusi dalle limitazioni alla circolazione e anche dalle misure emergenziali i veicoli elettrici o ibridi dotati di motore elettrico; autoveicoli con almeno 3 persone a bordo se omologati a 4 o più posti a sedere e con almeno 2 persone a bordo se omologati a 2 o 3 posti a sedere (car pooling), autoveicoli immatricolati per trasporti specifici o per uso speciale, come definiti dal Codice della Strada.

Sono inoltre esclusi dal divieto di circolazione (ma non dalle misure emergenziali) i veicoli che hanno aderito al sistema Move-In, nel rispetto delle caratteristiche del servizio e secondo le modalità operative previste dalla Deliberazione di Giunta regionale n. 2127 del 5/12/2022, come disposto dall’ordinanza n.213 del 23/12/2022. Altre categorie di veicoli escluse dalle limitazioni sono elencate nell’ordinanza.

Per tutto l’anno è poi fatto divieto di installare generatori a biomassa legnosa con classe di prestazione emissiva inferiore alla classe “4 stelle” ed è fatto obbligo di utilizzare, nei generatori di calore a pellet di potenza termica nominale inferiore ai 35 kW, pellet che sia certificato conforme alla classe A1 della norma UNI EN ISO 17225-2 da parte di un Organismo di certificazione accreditato. Gli utilizzatori devono conservare la documentazione relativa.

Inoltre è vietato installare e utilizzare impianti per la climatizzazione invernale e/o estiva in spazi di pertinenza quali, ad esempio, cantine, vani scale, box, garage e depositi), in spazi di circolazione e collegamento comuni a più unità immobiliari, come ad esempio, androni, scale, rampe). Infine negli esercizi commerciali negli edifici con accesso al pubblico è obbligatoria la chiusura delle porte per evitare dispersioni termiche sia nel periodo invernale che in quello estivo. Sono esclusi dalla sanzione gli esercizi commerciali che si avvalgono di dispositivi alternativi alle porte di accesso per l’isolamento termico degli ambienti.

In tutto il territorio comunale sono poi vietate tutte le combustioni all’aperto (falò, barbecue, fuochi d’artificio), è vietato sostare con motore acceso per qualsiasi tipo di veicolo ed è vietato lo spandimento di liquami zootecnici. Sono escluse dal presente divieto le tecniche di spandimento con interramento immediato dei liquami e con iniezione diretta al suolo.

Sempre fino a fine aprile 2024 su tutto il territorio comunale, è vietato l’abbruciamento dei residui vegetali ai sensi dell’art. 182 comma 6bis del D.lgs 152/2006, salvo deroghe su disposizione dell’Autorità fitosanitaria e per soli due giorni nei mesi di ottobre 2023, marzo e aprile 2024, in zone non raggiungibili dalla viabilità ordinaria, limitatamente alla combustione in loco di soli residui vegetali agricoli o forestali in piccoli cumuli, non superiori a tre metri steri per ettaro al giorno, da parte del proprietario o dal possessore del terreno. Tale deroga è consentita solo nei giorni in cui non siano state attivate le misure emergenziali e sempre che non sia stato dichiarato lo stato di grave pericolosità per gli incendi boschivi.

I trasgressori delle disposizioni dell’ordinanza rischiano sanzioni fino a 679 euro.

Il Consiglio provinciale di Modena approva la variazione di bilancio

Il Consiglio provinciale di Modena approva la variazione di bilancioAmmontano a due milioni 700mila euro le maggiori entrate che saranno investite dalla Provincia per interventi di manutenzione alla rete viaria provinciale e sugli edifici scolastici superiori, previsti con la quarta variazione di bilancio approvata dal Consiglio provinciale nella seduta di venerdì 29 settembre con i voti contrari dei consiglieri Lavinia Zavatti, Luigia Santoro e Stefano Venturini del gruppo Uniamoci e l’astensione del consigliere Mattia Veronesi del gruppo Civici, ecologisti e progressisti. Per una Provincia della sostenibilità.

In particolare sono previste entrate per 450mila euro dalla struttura commissariale per i costi degli interventi di somma urgenza sostenuti dalla Provincia per l’alluvione dello scorso maggio.

Sono previste, inoltre, entrate per circa un milione di euro per l’adeguamento dei listini prezzi per le opere pubbliche e 342mila euro di maggiori introiti dei dividendi di Autobrennero, a cui si sommano 660mila euro di avanzo libero e 230mila euro di ristori ministeriali per il mancato introito dell’Itp.

Per il presidente della Provincia Fabio Braglia «i 450mila euro per le somme urgenze dell’alluvione sono un primo passo fondamentale per assicurare la piena ricostruzione e messa in sicurezza del territorio, oltre al fatto di dare ossigeno al bilancio della Provincia, che aveva anticipato la somma. Restiamo in attesa del decreto commissariale per le altre somme, ricordando che in provincia di Modena abbiamo 164 interventi sul reticolo viario di cui 65 sulla rete stradale della Provincia e secondo l’ultima ricognizione, a Modena i danni ammontano ad oltre 52 milioni di euro per la rimessa in funzione dei servizi pubblici e delle infrastrutture di reti strategiche».

Oltre agli interventi finanziati per le somme urgenze, dei 2,7 milioni di euro della variazione di bilancio, un milione e 600mila euro sarà utilizzato per interventi di edilizia scolastica come il nuovo edificio al polo Leonardo (la cosiddetta scuola jolly) a Modena, per la ristrutturazione della palazzina C dell’istituto Spallanzani di Castelfranco Emilia e per le palestre del Meucci di Carpi, del Cavazzi di Pavullo e del Corni – Selmi di Modena.

Inoltre 370mila euro saranno impiegati per l’adeguamento prezzi degli interventi sul Formiggini e Morante di Sassuolo, oltre che per i lavori della nuova tangenziale di San Cesario.

Infine sono previsti 150mila euro per manutenzioni viarie e 75mila euro per lavori alla passerella ciclopedonale sul Secchia tra Castellarano e Sassuolo.

Federconsumatori Emilia Romagna sull’aumento delle bollette dell’energia elettriche

Federconsumatori Emilia Romagna sull’aumento delle bollette dell’energia elettricheArera – Autorità per l’Energia, Reti e Acqua – ha aggiornato le tariffe dell’energia elettrica per gli utenti nel mercato tutelato. Nel quarto trimestre 2023 la bolletta dell’elettricità subirà un nuovo incremento, superiore alle attese, del +18,6%. Si tratta di un aumento rilevante che rappresenta ancora una volta una vera e propria doccia fredda per cittadini e famiglie e che aumenta le già grandi preoccupazioni per quello che potrà avvenire nei prossimi mesi.

Il carico per le famiglie già si attesta su livelli notevoli, aggravato anche dal ripristino degli oneri di sistema operato dal governo nei mesi passati, senza i quali la bolletta elettrica sarebbe stata decisamente più leggera.

In tale scenario di tensione, come se non bastasse, ci apprestiamo ad affrontare nei prossimi mesi l’abolizione del mercato tutelato per l’energia e per il gas. Un superamento al quale si giunge impreparati, senza un serio esame degli effetti e dei rischi, con troppe criticità aperte.

Riteniamo assolutamente indispensabile prorogare di un tempo congruo il mercato tutelato, che oggi è utile anche per chi è nel mercato libero. Dalle proposte contrattuali che gli utenti stanno ricevendo per il passaggio al mercato libero nel settore del gas, emergono prezzi sempre più elevati rispetto alla maggior tutela.

Inoltre manca una seria campagna di informazione rivolta ai cittadini. Gli impegni che il Governo si era assunto, circa la promozione di intense campagne sui mezzi di informazione, sono stati completamente disattesi; e lo stesso vale per il lavoro di comunicazione che ARERA doveva affidare alle Associazioni dei Consumatori.

Ancora una volta i cittadini vengono lasciati in balia di un mercato avido, con regole e norme  difficili da comprendere, quindi con diritti impossibili da esercitare. Un mercato tutto a favore delle imprese, dove i cittadini sono in una netta condizione di subalternità.

Sta crescendo il fronte dei soggetti che chiedono la proroga del servizio di tutela; il Governo deve ascoltare e recepire velocemente queste istanze per evitare l’inevitabile caos che si genererebbe  con il superamento del mercato tutelato.

Vogliamo infine mettere in evidenza per tutti i cittadini, ma soprattutto coloro che stanno ricevendo le comunicazioni dai propri gestori del gas:

  • per qualsiasi chiarimento, tempi, costi, possibilità, i nostri sportelli sul territorio regionale potranno fornire i chiarimenti opportuni;
  • per coloro che sono nel mercato di maggior tutela e rispondono ai criteri di “vulnerabilità” es. età superiore ai 75 anni, disabilità, titolari di bonus sociale, è consigliabile e conveniente restare nel regime tariffario “Servizio di tutela della vulnerabilità” in quanto economicamente più conveniente. In ogni caso anche per loro i nostri sportelli potranno fornire informazioni e chiarimenti.

 

 

 

 

Domenica la 40a Rassegna bandistica Città di Sassuolo

Domenica la 40a Rassegna bandistica Città di SassuoloDomenica 1 ottobre, alle 16:00 in piazzale della Rosa “40a Rassegna bandistica Città di Sassuolo” con la 3Monti band di Montiano (FC) e La Beneficenza di Sassuolo. Ingresso gratuito. In caso di maltempo i concerti si terranno presso l’oratorio Don Bosco di via Giovanni XXIII°.

Maranello, trova portafogli con 205 euro e lo porta al comando di Polizia Locale

Maranello, trova portafogli con 205 euro e lo porta al comando di Polizia LocaleMentre procedeva al volante della sua auto lungo la Nuova Pedemontana, all’altezza di Maranello, ha notato in mezza alla strada un portafogli, dal quale spuntavano delle banconote. È riuscito ad accostare, lo ha raccolto e il giorno dopo lo ha portato al Comando di Polizia locale di Maranello perché venisse rintracciato chi lo aveva perduto. All’interno – insieme ai documenti, al bancomat e alla carte di credito del proprietario – c’erano 205 euro in contanti.

A ritrovare il portafogli mercoledì sera è stato un 40enne residente a Fiorano, un muratore originario del Marocco che stava rientrando a casa dopo il lavoro.

Gli agenti maranellesi hanno rintracciato velocemente il proprietario del portafogli – un 55enne residente a Maranello – che ha poi ricostruito la dinamica dello smarrimento: dopo aver fatto rifornimento self-service in un distributore lungo la Pedemontana, ha dimenticato il portafogli sul tettuccio dell’auto ed è ripartito.

Quando si è presentato presso il Comando della Polizia locale per recuperarlo, ha chiesto agli agenti il numero di telefono del 40enne e lo ha chiamato per poterlo incontrare di persona e ringraziarlo.

Le congratulazioni per l’autore del bel gesto sono arrivate anche dal Sindaco di Maranello, Luigi Zironi, a nome dell’Amministrazione comunale e di tutta la cittadinanza.

 

Tra Emilia e Romagna ancora un fine settimana all’insegna del grande sport

Tra Emilia e Romagna ancora un fine settimana all’insegna del grande sportTriathlon, ciclismo, rugby: ancora una fine settimana all’insegna del grande sport, per la gioia dei tanti appassionati e tifosi. E per il territorio una nuova occasione di promozione e valorizzazione, grazie a tre appuntamenti di grande valore agonistico, che rientrano nel cartellone di eventi promosso dalla Regione.

Nuoto, ciclismo, corsa. Lo sport più spettacolare torna sulla Riviera Romagnola con i Campionati italiani di triathlon sprint il 30 settembre e il  1^ ottobre al Fantini Club di Cervia. Un’unica competizione, tre discipline diverse. A pochi giorni dallo svolgimento della sesta edizione di Ironman Italy Emilia-Romagna, un evento che conferma la cittadina romagnola come una delle capitali di questo sport, capace di valorizzare come pochi altri le doti di resistenza, forza, velocità degli atleti.

Organizzati alla Federazione italiana Triathlon e dalla  società Flipper Triathlon, i campionati in programma a Cervia hanno visto 3mila iscrizioni  – in crescita rispetto alle 2.500 dello scorso anno-  per oltre 2mila atlete ed atleti impegnati nelle diverse gare in programma nelle due giornate.

Ancora il ciclismo protagonista, sabato 30 settembre con il Giro dell’Emilia, una classica delle due ruote  che ha visto negli anni affermarsi campioni entrati nella storia di questo sport, e  che torna per la 106^ edizione tra Carpi e Bologna.

Quest’anno con percorso  particolarmente impegnativo, su una distanza di oltre 204 km e un dislivello di 2.800 metri, fino alla salita verso la Basilica di San Luca, vero banco di prova della competizione. Organizzato da GS Emilia, il Giro 2023 vede la presenza di  320 partecipanti per 16 squadre.

Ancora il 30 settembre, sarà lo Stadio Lanfranchi di Parma ad ospitare il rugby femminile con Italia-Giappone, test match in preparazione della trasferta in Sudafrica per il torneo  WXV.

La  partita rientra nell’Accordo triennale tra Regione Emilia-Romagna e  Federazione italiana rugby.  Un’intesa  valida fino al 2025, che sta portando  in Emilia-Romagna raduni, partite, iniziative delle Nazionali femminili Fir, protagoniste di uno sport  sempre più amato e seguito.

Disponibile l’ultimo numero del periodico del Comune di Sassuolo

Disponibile l’ultimo numero del periodico del Comune di SassuoloÈ disponibile online, sul sito internet istituzionale del Comune di Sassuolo, l’ultimo numero del periodico comunale.

Con cadenza trimestrale, il periodico comunale racchiude le informazioni utili dall’Amministrazione comunale, i progetti in cantiere, le iniziative appena trascorse e quelle programmate per la stagione estiva sassolese, oltre all’appendice riservata ai gruppi consiliari.

E’ possibile ritirare una copia cartacea del periodico comunale presso l’Urp al comparto XX Settembre

Ampliamento PS Ospedale di Sassuolo: il Sindaco risponde al PD

Ampliamento PS Ospedale di Sassuolo: il Sindaco risponde al PD
immagine d’archivio

“Siamo assolutamente favorevoli all’ampliamento del Pronto Soccorso dell’Ospedale di Sassuolo anzi: da tempo sosteniamo la necessità di aumentare spazi, servizi e prestazioni”. Con queste parole il Sindaco di Sassuolo Gian Francesco Menani risponde alle dichiarazioni del Partito Democratico di Sassuolo.

“Il nostro voto contrario al bilancio programmatico – prosegue il Sindaco – è stato un voto di protesta ed è stato chiarito nelle sedi opportune. Un bilancio che prevede una perdita di oltre 51 milioni di euro da approvare senza che preventivamente nessuno ci abbia inviato i documenti da analizzare, alla cieca e sulla fiducia. Nessun dubbio – prosegue il Sindaco – sulla professionalità, sull’onestà e sulle capacità di chi lavora nella nostra sanità, men che meno nel nostro ospedale; la nostra è stata una protesta sul principio secondo cui dovremmo approvare un bilancio con una perdita tanto considerevole, a fronte tra l’altro di una diminuzione dei servizi erogati, basandoci su un’ora di discussione in cui ci sono state mostrate solamente slides, senza aver in mano un documento o un’analisi.

Contestualmente al voto di protesta, abbiamo ufficialmente inviato al Ctss la richiesta di modifica del regolamento, nella parte in cui si prevede che i bilanci non vengano inviati ai comuni preventivamente. Mi fa piacere che, questa volta, il Pd abbia espresso un parere riguardo gli investimenti dell’Ospedale, mi chiedo solamente come mai, nel 2020 quando all’intera area sud furono destinati 6 milioni di investimenti a fronte di oltre 100 nell’area centro e nord, non fecero le barricate e ci lasciarono soli a protestare”.

 

Domani, alla Galleria Cavedoni, inaugura la personale di Gino Fontana

Domani, alla Galleria Cavedoni, inaugura la personale di Gino FontanaDomani, sabato 30 settembre alle ore 17 presso la Galleria d’arte Jacopo Cavedoni di Via Fenuzzi 12, si terrà l’inaugurazione della mostra personale di Gino Fontana. La mostra dal titolo “Evoluzione del colore verso il futuro” sarà visitabile fino al 10 ottobre.

La Galleria sarà aperta al pubblico nei giorni: martedì, mercoledì e giovedì dalle 10,00 alle 12,00; venerdì e sabato dalle 10,00 alle 12,00 e dalle 16,00 alle 19,00. Domenica 1 e 8 ottobre apertura straordinaria dalle 09,00 alle 12,30 e dalle 15,00 alle 19,00.

Elenco di chiusure programmate su A1, A13, A14 e Tangenziale di Bologna

Elenco di chiusure programmate su A1, A13, A14 e Tangenziale di BolognaSulla A1 Milano-Napoli Panoramica, per consentire lavori di assessment delle gallerie, saranno adottati i seguenti provvedimenti:

-dalle 21:00 di lunedì 2 alle 6:00 di martedì 3 ottobre, sarà chiuso il tratto compreso tra Rioveggio (km 222+700) e l’allacciamento con la A1 Direttissima Località Aglio (km 255+450), verso Firenze. Di conseguenza, la stazione di Rioveggio sarà chiusa in entrata verso Firenze mentre le stazioni di Pian del Voglio e di Roncobilaccio saranno chiuse in entrata verso Firenze e in uscita per chi proviene da Bologna.

Nella stessa notte, ma con orario 20:00-6:00, sarà chiusa l’area di servizio “Roncobilaccio ovest”, situata all’interno del tratto.

Il collegamento tra Bologna e Firenze resta in ogni caso garantito attraverso la A1 Direttissima.

In alternativa alla chiusura delle stazioni di Rioveggio, Pian del Voglio e Roncobilaccio, si potrà utilizzare la stazione di Badia, sulla A1 Direttissima;

-nelle quattro notti di martedì 3, mercoledì 4, giovedì 5 e venerdì 6 ottobre, con orario 22:00-6:00, sarà chiuso il tratto compreso tra tra Pian del Voglio (km 237+200) e l’allacciamento con la A1 Direttissima Località Aglio (km 255+450), verso Firenze. Di conseguenza, la stazione di Pian del Voglio sarà chiusa in entrata verso Firenze mentre la stazione di Roncobilaccio sarà chiusa in entrata verso Firenze e in uscita per chi proviene da Bologna. Nelle stesse notti, ma con orario 20:00-6:00, sarà chiusa l’area di servizio “Roncobilaccio ovest”.

Il collegamento tra Bologna e Firenze resta comunque garantito attraverso la A1 Direttissima.

In alternativa alle chiusure delle stazioni di Pian del Voglio e di Roncobilaccio, si potrà utilizzare la stazione di Badia sulla A1 Direttissima.

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Sulla A1 Milano-Napoli, per consentire lavori di manutenzione della segnaletica, sarà chiusa la stazione di Sasso Marconi nord, in entrata verso Bologna e in uscita per chi proviene da Bologna, dalle 22:00 di lunedì 2 alle 6:00 di martedì 3 ottobre, in modalità alternata.

In alternativa si consiglia di utilizzare la stazione di Bologna Casalecchio, sul Raccordo di Casalecchio.

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Sulla A13 Bologna-Padova, per consentire lavori di pavimentazione, sarà chiusa la stazione di Rovigo, nei seguenti giorni e con le seguenti modalità:

-nelle due notti di lunedì 2 e martedì 3 ottobre, con orario 22:00-6:00: in entrata in entrambe le direzioni, Bologna e Padova e in uscita per chi proviene da Bologna;

-nelle due notti di mercoledì 4 e giovedì 5 ottobre, con orario 22:00-6:00, in entrata in entrambe le direzioni, Bologna e Padova.

In alternativa si consiglia di utilizzare la stazione di Rovigo sud Villamarzana o di Boara.

Sempre sulla A13 Bologna-Padova, per consentire lavori di pavimentazione, dalle 22:00 di lunedì 2 alle 6:00 di martedì 3 ottobre, sarà chiuso il tratto compreso tra Bologna Arcoveggio e l’allacciamento con la A14 Bologna-Taranto, in direzione di quest’ultima, con contestuale chiusura della stazione di Bologna Arcoveggio, in entrata verso la A14.

In alternativa si consigliano i seguenti itinerari:

da Padova verso Firenze, dopo l’uscita obbligatoria alla stazione di Bologna Arcoveggio, percorrere la Tangenziale di Bologna ed entrare sul Raccordo di Casalecchio, alla stazione di Bologna Casalecchio, per immettersi sulla A1 Milano Napoli in direzione di Firenze;

da Padova verso Milano, dopo l’uscita obbligatoria alla stazione di Bologna Arcoveggio, percorrere la Tangenziale di Bologna ed entrare sulla A14 Bologna-Taranto, alla stazione di Bologna Borgo Panigale, per immettersi sull’A1 Milano Napoli in direzione Milano;

da Padova verso Ancona, dopo l’uscita obbligatoria alla stazione di Bologna Arcoveggio, percorrere la Tangenziale di Bologna ed entrare sulla A14 Bologna-Taranto, alla stazione di Bologna San Lazzaro.

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Sulla A14 Bologna-Taranto, per consentire lavori di pavimentazione, saranno adottati i seguenti provvedimenti di chiusura:

-dalle 22:00 di lunedì 2 alle 6:00 di martedì 3 ottobre, sarà chiuso il tratto compreso tra l’allacciamento con la A1 Milano-Napoli e Bologna Borgo Panigale, per chi proviene da Milano ed è diretto verso Ancona/Pescara.

Di conseguenza, non sarà raggiungibile l’area di servizio “La Pioppa ovest”.

In alternativa si consiglia di proseguire sulla A1 e percorrere il Raccordo di Casalecchio fino all’allacciamento con la A14, da dove si potrà proseguire in direzione di Ancona/Pescara;

-nelle due notti di giovedì 5 e venerdì 6 ottobre, con orario 2:00-6:00, sarà chiuso il tratto compreso tra Bologna Borgo Panigale e l’allacciamento con il Raccordo di Casalecchio, verso Ancona.

In alternativa si consigliano i seguenti itinerari:

da Milano verso Ancona, uscire sulla A14 alla stazione di Bologna Borgo Panigale, percorrere il Ramo Verde della Tangenziale di Bologna, la Tangenziale e rientrare sulla A14 alla stazione di Bologna San Lazzaro;

da Milano verso Padova, uscire sulla A14 alla stazione di Bologna Borgo Panigale, percorrere il Ramo Verde della Tangenziale di Bologna, la Tangenziale ed entrare sulla A13 Bologna-Padova alla stazione di Bologna Arcoveggio.

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Sulla Tangenziale di Bologna, per consentire lavori di manutenzione cavalcavia, nelle due notti di lunedì 2 e martedì 3 ottobre, con orario 22:00-6:00, sarà chiuso il tratto compreso tra lo svincolo 7 bis per Ferrara e 6 Castelmaggiore, verso Casalecchio di Reno/A1 Milano-Napoli. Di conseguenza, sarà chiuso lo svincolo 7 Bologna Centro, in entrata verso Casalecchio/A1 e in uscita per chi proviene da San Lazzaro di Savena/A14 Bologna-Taranto.

Si precisa che rimarrà regolarmente aperto il ramo di svincolo che dall’uscita della stazione di Bologna Arcoveggio immette sulla Tangenziale di Bologna, verso Casalecchio.

In alternativa, dopo l’uscita obbligatoria allo svincolo 7bis per Ferrara, percorrere la viabilità ordinaria: SS64, Via Aposazza, Via Lipparini, Via Stendhal e rientrare sulla Tangenziale allo svincolo 6 Castelmaggiore.

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