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Ciclovia del Mito, 21 chilometri da Maranello a Modena

Ciclovia del Mito, 21 chilometri da Maranello a ModenaUn collegamento ciclabile attraverso i Comuni di Modena, Formigine, Fiorano e Maranello, per unire i due musei dedicati alla Ferrari in un itinerario di 21 chilometri  con un tracciato che collega un’area abitata da quasi 250 mila cittadini, da percorrere in bicicletta o a piedi, con una segnaletica dedicata e un nuovo logo che caratterizzerà il tracciato della cosiddetta Ciclovia del Mito.

E’ quanto illustrato martedì 2 aprile nella sede della Provincia di Modena, con la presentazione della Ciclovia del Mito, che unisce il Museo Casa Natale Enzo Ferrari di Modena ed il Museo Ferrari di Maranello, alla presenza del presidente della Provincia Fabio Braglia, dei sindaci dei quattro Comuni interessati Gian Carlo Muzzarelli, Maria Costi, Francesco Tosi e Luigi Zironi, dell’assessora del Comune di Modena Alessandra Filippi, dell’assessora di Maranello Chiara Ferrari e dell’assessore di Fiorano Davide Branduzzi.

Per il presidente della Provincia di Modena Fabio Braglia «questo collegamento nasce dall’idea di valorizzare il nostro territorio tenendo conto delle sfide ambientali, connettendo due luoghi simbolo della nostra provincia, capaci di attrarre turisti da tutto il mondo. Il lavoro delle amministrazioni coinvolte è stato poi determinante ed è la dimostrazione che lavorando insieme di possono raggiungere traguardi importanti».

Oltre al tracciato, è stato presentato anche il nuovo logo che caratterizzerà l’identità della ciclovia e che sarà utilizzato per indicare il percorso con pannelli e segnaletica orizzontale che saranno realizzati a partire da maggio, con l’obiettivo di completare la segnatura entro il 21 giugno 2024.

«Non poteva che richiamare il mondo dell’automobilismo – spiega il sindaco di Modena Gian Carlo Muzzarelli – il marchio che caratterizzerà il percorso ciclabile che collega i due musei Ferrari e che rappresenterà presto una proposta di esperienza suggestiva per tanti turisti e visitatori. Sono sicuro che susciterà l’interesse anche negli appassionati che ci stiamo preparando ad accogliere in città nella sesta edizione del Motor Valley Fest e che sarà anche un’opportunità economica interessante per le realtà che si trovano lungo il percorso che attraversa i quattro comuni».

I Musei Ferrari continuano a riscuotere un interesse sempre crescente verso fan e appassionati del Cavallino Rampante, tanto che nel 2023 i Musei di Modena e Maranello hanno registrato il record assoluto di visite con più di 740mila visitatori.

La sindaca di Formigine Maria Costi sottolinea come «in questi anni, Formigine abbia fatto la sua parte per la realizzazione di questa importante infrastruttura sovracomunale che favorisce il turismo sostenibile, portando a termine le ricuciture che sul territorio mancavano al fine di rendere uniforme il percorso lungo la Ciclabile del Mito. Ricordo ad esempio i tre tratti principali a Casinalbo, via Giardini a Formigine e a Ubersetto. Una volta completata, coloro che partiranno dal MEF di Modena e raggiungeranno in bicicletta il Museo Ferrari di Maranello avranno l’opportunità di attraversare Formigine e conoscere le sue ricchezze. Dal Castello in centro storico fino al parco della Resistenza, passando per le biblioteche comunali, la nostra città offre un percorso di storia e cultura, arricchendo l’esperienza dei visitatori che passeranno per questa ciclabile», mentre per Francesco Tosi sindaco di Fiorano «sono tanti i motivi che rendono la Ciclovia del mito un progetto virtuoso: la collaborazione tra enti in un’ottica sovracomunale, l’attenzione alla mobilità dolce, la valenza turistica, l’attenzione alle eccellenze del territorio. La Ciclovia è la chiara dimostrazione che i confini amministrativi dei nostri Comuni sono sempre più privi di significato per chi vive il nostro territorio ed è quindi anche una sorta di metafora dell’imperativo politico che ci deriva da questa realtà di fatto».

Per Luigi Zironi, sindaco di Maranello «la realizzazione della Ciclovia del Mito, che va anche ad integrare un sistema di ciclabili sempre più capillari a livello provinciale, porta ai nostri territori una doppia opportunità. Da una parte viene ampliata l’offerta turistica, che tra l’altro è rivolta sia agli appassionati di motori sia agli amanti della bicicletta, e dall’altra favorisce nella quotidianità l’utilizzo della bici per il tragitto casa-lavoro. Quest’ultimo aspetto per il distretto ceramico è particolarmente significativo, perché va a supportare progetti e iniziative già esistenti, ad esempio il ‘Bike to Work’, nati per ridurre l’utilizzo dell’auto e incentivare la mobilità sostenibile, che porta benefici sia alla salute che all’ambiente».

La ciclovia del Mito sarà poi connessa alla rete infrastrutturale regionale e nazionale come ad esempio la Ciclovia del Sole, implementando l’offerta di turismo “dolce” del territorio.

Convocato per giovedì 4 aprile il Consiglio comunale di Fiorano

Convocato per giovedì 4 aprile il Consiglio comunale di FioranoIl presidente del Consiglio comunale, Alessandro Reginato, ha convocato per giovedì 4 aprile 2024, alle ore 19.00, presso Casa Corsini a Spezzano, il Consiglio comunale di Fiorano Modenese per la trattazione del seguente ordine del giorno:

  1. Interrogazione presentata dal consigliere Bastai Graziano del gruppo consiliare “Lega Salvini Premier” portante ad oggetto: “Magazzino comunale l’intervento di demolizione e ricostruzione del magazzino comunale in Via Circondariale San Francesco, ed altri immobili pubblici”.
  2. Interrogazione presentata dal consigliere Bastai Margherita del gruppo consiliare “Forza Italia Berlusconi Presidente” portante ad oggetto: “Richiesta disponibilità case per far fronte alla carenza abitativa”.
  3. Interrogazione presentata dal consigliere Bastai Margherita del gruppo consiliare “Forza Italia Berlusconi Presidente” portante ad oggetto: “Richiesta costi a consuntivo relativi alla realizzazione del campo da calcio di Ubersetto e l’effettivo utilizzo”.
  4. Art. 175 e art.187 c.3-sexies D.lgs. 18 agosto 2000 – Variazione al bilancio di previsione finanziario 2024-2026.
  5. Convenzione urbanistica per l’attuazione del completamento degli interventi previsti nell’area di “Emilceramica” ai sensi dell’art. 19 bis della L.R. 15/2013 (PDC convenzionato).
  6. Ordine del giorno presentato dal consigliere Bastai Graziano del gruppo consiliare “Lega Salvini Premier” portante ad oggetto: “Ordine del giorno rifiuti”.

La seduta sarà visibile in streaming sul canale youtube del Comune di Fiorano Modenese.

Giovedì 4 aprile un webinar Lapam Confartigianato per illustrare i dettagli del bando per la rivitalizzazione dei centri storici

Giovedì 4 aprile un webinar Lapam Confartigianato per illustrare i dettagli del bando per la rivitalizzazione dei centri storiciLa Regione Emilia-Romagna ha emesso un’ordinanza per presentare il bando per la rivitalizzazione dei centri storici dei comuni colpiti dagli eventi sismici del 20 e 29 maggio 2012.

Per illustrare tutti i dettagli del bando, le cui risorse ammontano complessivamente a  5.800.000 euro, Lapam Confartigianato organizza un webinar: l’appuntamento online è in calendario per giovedì 4 aprile, a partire dalle ore 17. Relatore del webinar sarà Federico Cantelli, responsabile ufficio credito e finanza agevolata Lapam Confartigianato.

Le domande di contributo dovranno essere trasmesse alla Regione dalle ore 10.00 del 5 aprile alle ore 13.00 del 9 maggio 2024.

 

L’appuntamento con il webinar è gratuito, previa registrazione tramite il sito www.lapam.eu.

Le aperture al pubblico dell’Acetaia Comunale di Maranello

Le aperture al pubblico dell’Acetaia Comunale di MaranelloL’Acetaia Comunale di Maranello apre le porte al pubblico. A partire dal 7 aprile l’acetaia gestita dal Comitato Maranello Tipico, con sede a San Venanzio in via Abetone Superiore 169/4, è aperta tutte le prime domeniche dal mese, dalle ore 9 alle 13, dal 7 aprile al 7 luglio. Sarà dunque possibile visitarla il 7 aprile, 5 maggio, 2 giugno e 7 luglio. Ad accogliere le persone che vorranno scoprire i segreti e le tecniche della produzione dell’Aceto Balsamico Tradizionale saranno i volontari del Comitato. E’ possibile effettuare la visita anche in altre giornate, su appuntamento. Per informazioni: e-mail info@maranellotipico.it.

Controlli straordinari dei carabinieri sassolesi

Controlli straordinari dei carabinieri sassolesiI Carabinieri delle Stazioni dipendenti dalla Compagnia di Sassuolo hanno svolto, durante l’intera giornata del 1° aprile, una serie di controlli finalizzati alla prevenzione dei sinistri stradali ed al contrasto delle condotte di guida più pericolose per gli utenti della strada.

Nel corso dei servizi preventivi, eseguiti a Sassuolo, Fiorano Modenese e Maranello e che hanno visto la partecipazione di rinforzi inviati dal Comando Provinciale di Modena, sono state complessivamente identificate 92 persone e controllati 52 veicoli.

Durante le ore serali sono stati istituti dei posti di controlli con l’impiego dell’etilometro. Sono stati identificati, tra i vari conducenti sottoposti al test, una 69enne e un 40enne che, sottoposti agli accertamenti con l’etilometro, sono risultati positivi con un tasso alcolemico superiore a quello consentito dalla legge.

Sono stati entrambi segnalati in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Modena per guida in stato di ebbrezza alcolica.

 

 

Via Zozi a Maranello, riasfaltatura dal 3 aprile

Via Zozi a Maranello, riasfaltatura dal 3 aprileMercoledì 3 aprile, a partire dalle ore 13.00, verrà effettuata la riasfaltatura del fondo stradale in via Zozi, nel tratto compreso tra via Nazionale e la rotatoria di Via Boito/Via Tito Speri. La strada resterà sempre percorribile con senso unico alternato. I lavori, che seguono gli scavi e l’intervento di E-Distribuzione per il potenziamento della rete elettrica cittadina, andranno avanti indicativamente per 4 giorni, sabato compreso.

 

Il 6 Aprile una giornata di mobilitazioni in tutto il Paese per contrastare l’hate speech nello sport

Il 6 Aprile una giornata di mobilitazioni in tutto il Paese per contrastare l’hate speech nello sportNon è più accettabile che i discorsi d’odio, il linguaggio volgare e aggressivo, le vere e proprie discriminazioni siano una parte strutturale delle conversazioni sportive, online e offline, come evidenzia l’ultima edizione del Barometro dell’Odio nello Sport, realizzato dall’Università degli studi di Torino nel quadro del progetto Odiare non è uno sport. Ecco perché sabato 6 aprile, in occasione della Giornata Internazionale dello Sport per lo sviluppo e la pace, nelle città italiane si terrà un flash mob che coinvolge società sportive, campioni e campionesse, scuole e giovani del territorio.

 

Mobilitazioni da Nord a Sud
Dalla Pallacanestro Cantù al Cus Torino Rugby femminile, dal Verona Volley alla Polisportiva San Filippo Neri di Milano, e ancora il Dingo Rugby Club di Verona, l’Asd Lazise Calcio, il Basket Lions Lentini (Catania), il Volley Team di Bologna, la Santinelli Dance Academy di Roma, la Lady Maerne Calcio femminile di Treviso: sono molte le realtà che hanno aderito all’iniziativa. Il flash mob raggiungerà anche le centinaia di società sportive protagoniste del Campionato Nazionale di Corsa campestre del Centro Sportivo Italiano, in programma a Calco (LC), e l’International Mountain Bike Race a Goriška, in Slovenia. Così come parallelamente grandi e piccole società sportive giocheranno con le pettorine di Odiare non è uno sport per ribadire che il confronto sul campo dev’essere prima di tutto lealtà, inclusione e rispetto delle regole.

I campioni
Fin dalla sua prima edizione, sono stati molti i campioni che hanno sostenuto la campagna Odiare non è uno sport: Stefano Oppo, Assunta Legnante, Igor Cassina, Valeria Straneo, Angela Carini, Alessia Maurelli, Frank Chamizo, Rossano GaltarossaPaola Egonu, ed ancora Emanuele Lambertini, Gaia Tortolina, Valentina Petrillo, Maria Magatti, Vittoria Di Dato, Luca Cesana, Mattia Gaspari, Veronica Lisi, Valentina Quaranta, il sindaco di Verona Damiano Tommasi, le squadre di basket in carrozzina Briantea84 e Amicacci di Giulianova, la motociclista Francesca D’Alonzo, i giornalisti sportivi Riccardo Cucchi e Mimma Caligaris, assieme a tante squadre italiane di sport popolare. Anche in questa occasione molti di loro torneranno a rilanciare il messaggio tramite i canali e i profili social, fotografandosi con la scritta Odiare non è uno sport. Un gesto semplice ma potente, che si unirà a quello di centinaia di studenti e gruppi giovanili, tra cui la Scuola Media Ascoli di Gorizia, il Liceo Agnesi di Milano, l’associazione ACMOS di Torino, e tutte quelle persone che condividono i valori fondanti dello sport.

 

Il Barometro dell’Odio
L’urgenza di mobilitarsi collettivamente contro i discorsi d’odio online emerge ancor più dopo la diffusione dei dati della seconda edizione del Barometro dell’Odio nello sport, presentata lo scorso ottobre al Foro Italico di Roma. A seguito di tre mesi di monitoraggio dei canali social delle principali testate sportive italiane, la ricerca ha intercettato oltre un milione di commenti d’odio: dal linguaggio volgare agli insulti discriminatori, fino alle vere e proprie minacce on line. Rispetto ai dati della prima edizione, riferiti al 2020, sono più che raddoppiati su Facebook i post con oltre 25 commenti di hate speech. Anche su X (Twitter) l’hate speech è cresciuto in maniera significativa. Nei prossimi mesi la ricerca proseguirà, concentrandosi su altri social, come Instagram e TikTok.

Per unirsi al flash mob
Chiunque può contribuire alla campagna, rilanciando il messaggio attraverso i propri canali social, taggando le pagine di Odiare non è uno sport su Facebook (@odiarenoneunosport) o su Instagram (@odiarenonesport) e utilizzando gli hashtag #odiarenoneunosport e #nohatespeech.

Il progetto è sostenuto dall’Agenzia Italiana di Cooperazione allo Sviluppo e promosso dal Centro Volontariato Cooperazione allo Sviluppo, in partenariato con 7 ONG italiane con ampia esperienza nell’educazione alla cittadinanza globale (ADP, Aspem, CeLIM, COMI, COPE, LVIA, Progettomondo), gli Enti di Promozione Sportiva CSI e Libertas, Informatici senza Frontiere e Impactskills srl per lo sviluppo delle soluzioni tecnologiche e due Atenei (UniTo e UniTs) per la realizzazione della ricerca e la supervisione scientifica.

Previsioni meteo Emilia Romagna, mercoledì 3 aprile 2024

Previsioni meteo Emilia Romagna, mercoledì 3 aprile 2024Nuvoloso su tutto il territorio regionale con deboli e irregolari precipitazioni sui rilievi appenninici, meno probabili sulle aree di pianura. Tendenza ad ampie schiarite dalla serata.

Temperature minime stazionarie o in lieve aumento comprese tra 8-9 gradi dei principali capoluoghi e 11-12 gradi della costa. Massime in lieve flessione intorno a 16-17 gradi. Venti in prevalenza da sud-ovest, deboli in pianura, moderati con temporanei rinforzi sui rilievi e collina. Mare poco mosso.

(Arpae)

Mister Ballardini dopo Sassuolo – Udinese

Mister Ballardini dopo Sassuolo – Udinese
(immagine: Sassuolocalcio.it)

Ai microfoni di DAZN appena subito dopo la partita contro l’Udinese, mister Ballardini ha risposto così a chi gli chiedeva un’analisi sulla partita.

“Noi abbiamo fatto una buonissima partita a parere mio, contro una squadra forte fisica e anche tecnica. Se andiamo a contare le occasioni e il gioco io credo che oggi il Sassuolo meritasse qualcosa in più. Comunque ci teniamo la bella prestazione perché oggi (ieri) la squadra mi è piaciuta molto”.

Relativamente alla prestazione nella fase offensiva della sua squadra l’allenatore nero verde ha così risposto:

“ Oggi ho effettivamente visto qualcosa di diverso perché con i tre attaccanti davanti alla porta abbiamo avuto mi pare sei o sette situazioni molto importanti. Pinamonti avuto diverse situazioni in cui poteva fare goal e questo è già molto importante. Posso dire che sia andata meglio del solito ma possiamo essere ancora più pericolosi”.

La giornalista ha chiesto a Ballardini se di fatto si stia sempre di più definendo il Sassuolo che lui stesso ha in mente:

“Il Sassuolo ha il dovere di giocare perché è una squadra nata per giocare così come ha il dovere di essere squadra quando la palla ce l’hanno gli avversari. Soprattutto il Sassuolo ha il dovere quando ha la palla di mettere in difficoltà gli avversari e oggi la squadra è stata brava a farlo. Mi ripeto quella di oggi è stata una partita che ha detto molto facendoci vedere delle cose buone”.

In sala stampa quando poi è toccato al sottoscritto porre una domanda al mister dei neroverdi ho chiesto la sua impressione sul fallo da secondo giallo non fischiato contro gli avversari alla mezzora del primo tempo, questa la risposta:

“Come l’allenatore che può fare degli errori e i giocatori possono fare degli errori stessa cosa vale per gli arbitri che possono commettere degli errori ma qui non stiamo a commentare gli errori di nessuno e tanto meno dell’arbitro. Insomma non ci focalizziamo su quel punto lì ma guardiamo tutto il resto della partita”.

L’ultima domanda chiedeva cosa manchi ancora a suo parere al Sassuolo per centrare l’obiettivo salvezza:

“Il Sassuolo deve fare questo tipo di partite con una intensità è un furore agonistico che poi ti permette di essere più pericoloso mettendoci tanta attenzione, questo serve”.

Claudio Corrado

Altre chiusure programmate in A14 e Tangenziale di Bologna

Altre chiusure programmate in A14 e Tangenziale di BolognaSulla A14 Bologna-Taranto, per consentire lavori di manutenzione della segnaletica orizzontale, dalle 22:00 di giovedì 4 alle 6:00 di venerdì 5 aprile, sarà chiusa la stazione di Forlì, in entrata e in uscita, in modalità alternata. In alternativa si consiglia di utilizzare la stazione di Cesena nord o di Faenza.

*****

Sulla Tangenziale di Bologna, per consentire lavori di pavimentazione, dalle 22:00 di giovedì 4 alle 6:00 di venerdì 5 aprile, sarà chiuso lo svincolo 4 via del Triumvirato, in entrata verso San Lazzaro di Savena/A14 Bologna-Taranto e in uscita per chi proviene da Casalecchio di Reno/A1 Milano-Napoli. In alternativa si consiglia di utilizzare l’entrata dello svincolo 3 Ramo Verde e l’uscita dello svincolo 4 bis Aeroporto.

 

Il Sassuolo trova solo un pareggio contro l’Udinese: 1 – 1

Il Sassuolo trova solo un pareggio contro l’Udinese: 1 – 1La partita vero e proprio scontro diretto ha visto anteposte due squadre che nelle ultime stagioni non sono mai state abituate a giocarsi la salvezza nella parte finale del campionato.

I padroni di casa sono scesi in campo con Consigli, Toljan, Tressoldi, Ferrari, Doig , Racic,  Henrique , Defrel, Thorstvedt, Laurienté e Pinamonti. Assente ancora Domenico Berardi, che ne avrà per diversi mesi dopo l’infortunio al tendine e Martin Erlic squalificato dopo il giallo rimediato contro la Roma.

Mister Ballardini ha chiesto ai suoi di dare tutto in questa delicata sfida che li vedeva scendere in campo penultimi con 23 punti e staccati di appena due lunghezze dalla salvezza diretta.

Al 9’ Pinamonti si divora una conclusione sicura da posizione ravvicinata con Okoye a terra dopo una parata su conclusione dalla sinistra di Laurientè apparso in giornata si dai primi minuti di gioco.

Ancora l’ottimo spunto di Laurientè al 25’ permette alla punta neroverde di conquistarsi un calcio di punizione sulla lunetta dell’area bianconera. Alla battuta Racic che di destro colpisce l’ultimo uomo in barriera.

Sempre il numero 45 del Sassuolo ci riprova con una conclusione di di poco a lato al 30’ e due minuti dopo l’Udinese sciupa una clamorosa occasione con la conclusione di Lovric che grazia il Sassuolo da posizione ravvicinata.

Ennesimo salvataggio per i padroni di casa e questa volta sulla linea a opera di Tressoldi che mette fuori un tocco vincente di Lucca. Al 40’ Andrea Pinamonti subisce un placcaggio nel tentativo di superare il suo marcatore ma per Fabbri è stato tutto regolare tra le proteste del Mapei che sessanta secondi dopo trasforma il disappunto in applausi per il gol del vantaggio firmato da Defrlel.

Dura poco la gioia dei padroni di casa perché Pereyra dalla sinistra serve un pallone perfetto per Thauvin che insacca la palla sotto la traversa difesa da consigli e al 44’ il tabellone segna ancora un  pari e tutto d rifare.

Con il risultato ancora fermo sull’uno a uno al 71’ Uros Racic lascia il posto a Daniel Boloca ma nonostante qualche tentativo in avanti il Sassuolo non riesce a invertite la tendenza. Ballardini manda in campo Bajrami e Castillejo per Henrique e Defrel al minuto 79.

Al 79’ il subentrato Castillejo dalla sinistra mette una palla buona per la testa di Pinamonti che però colpisce male manda oltre il palo sinistro di Okoye il pallone del potenziale vantaggio.

A recupero in corso Laurienté lascia il posto a Volpato per gli ultimi scampoli di partita. Dopo quattro minuti oltre il 90’ Fabbri fischia e manda tutti negli spogliatoi. I fischi arrivano anche dalla curva di cosa per un pubblico che si aspettava probabilmente qualcosa di più.

 

Claudio Corrado

 

 

2 Aprile, Giornata mondiale della consapevolezza sull’autismo

2 Aprile, Giornata mondiale della consapevolezza sull’autismoSono 6.558 i bambini e gli adolescenti fino ai 18 anni di età affetti da disturbi dello spettro autistico assistiti, nel 2023, dal servizio di Neuropsichiatria infantile e adolescenza (NPIA) in Emilia-Romagna, e altri 1.194 adulti sono stati assistiti, nello stesso periodo, dai Centri di Salute mentale.

Per garantire loro le cure necessarie – risorse professionali e percorsi diagnostici – lo scorso anno sono stati assegnati dalla Regione al Pria (Piano regionale integrato per l’assistenza alle persone con disturbi dello spettro autistico) 4 milioni e 230mila euro, a cui vanno aggiunte le risorse impiegate dalle Aziende Usl per il trattamento ambulatoriale delle persone con diagnosi di autismo.

Domani, martedì 2 aprile, in occasione della Giornata mondiale della consapevolezza sull’autismo, anche le torri della Regione si coloreranno di blu: un abbraccio simbolico rivolto a tutte le persone con autismo e ai loro familiari, utile anche per mantenere viva l’attenzione su un problema per il quale si cercano costantemente strumenti adatti a garantire una diagnosi precoce, una tempestiva presa in carico e un efficace percorso di inclusione che duri tutta la vita.

Associata al colore blu dal 2007, anno della sua istituzione per volere delle Nazione Unite, la Giornata ha l’obiettivo di incentivare le organizzazioni che si occupano di autismo a collaborare su ricerca, diagnosi, trattamento e integrazione sociale delle persone con questi disturbi.

“La presa in carico di persone con disturbo dello spettro autistico, qualunque sia l’età, deve coinvolgere tutti i contesti di vita, familiare, scolastico, lavorativo- commenta l’assessore alle Politiche per la salute, Raffaele Donini- e tutto l’arco dell’esistenza. Per questo da anni la Regione è impegnata a costruire una rete integrata di professionalità sanitarie e sociosanitarie, con l’obiettivo di rispondere ai bisogni di queste persone e sostenere le famiglie”.

 

L’impegno della Regione 

Le prime linee guida regionali sul tema risalgono al 2004; a partire dal 2008 si è definito e consolidato il Programma Regionale Integrato per l’assistenza alle persone con Disturbi dello Spettro Autistico (PRIA), che prevede investimenti sia in termini di risorse professionali che materiali per qualificare i percorsi diagnostici e di presa in carico delle persone con disturbo dello spettro autistico, per tutte le fasce d’età. Il Piano attuativo Salute mentale 2023 della Regione Emilia-Romagna ha assegnato al PRIA 4 milioni e 230mila euro.

La più recente programmazione PRIA è quinquennale ed è stata messa a punto nel 2023: prevede il monitoraggio dei disturbi del neurosviluppo e la segnalazione dei casi sospetti di autismo da parte dei pediatri; vengono indicati interventi coordinati, personalizzati e scelti in maniera mirata, che prevedono attività abilitative e la supervisione dei percorsi scolastici, di cui si fa carico il servizio sanitario regionale.

Per sostenere un intervento precoce e condiviso è necessario il coinvolgimento di diversi soggetti nel percorso di integrazione e trattamento: famiglia, operatori educativi, scolastici e sanitari. Con questa logica è stato avviato un progetto di formazione che coinvolge l’Ufficio Scolastico Regionale.

La Regione è inoltre impegnata a integrare gli interventi sanitari con quelli sociosanitari anche nel passaggio dall’età evolutiva all’età adulta, per garantire la presa in carico per tutto l’arco di vita; l’obiettivo è quello di realizzare progetti di vita individualizzati, garantendo l’integrazione scolastica e l’inclusione sociale e lavorativa.

In Emilia-Romagna il numero di persone affette da disturbi dello spettro autistico assistite dal servizio di Neuropsichiatria infantile e adolescenza (NPIA) è aumentato in modo significativo negli ultimi dieci anni. Nel 2011 il servizio assisteva 1.584 bambini e adolescenti (fino a 18 anni) con questo disturbo, diventati 6.558 nel 2023 (+314%); si tratta in maggioranza di maschi (78,6%) e per il 21,4% di femmine. Il rapporto su popolazione 0-17 anni è di 8,9 per 1000 residenti. Nel periodo considerato è stato riscontrato un aumento del 61,3% anche nel numero di minori affetti da altri disturbi seguiti dalla neuropsichiatria infantile.
Nel 2023 su 66.171 assistiti dai Servizi di Neuropsichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza regionali il 10% (6.558 soggetti) presentava un disturbo dello spettro autistico. Il 53,8% ha tra i 6 ed i 13 anni, il 25,4% meno di 6. Nel corso degli ultimi dodici anni il numero delle prestazioni (trattamenti, visite, colloqui) assicurate ai minori affetti da disturbo dello spettro autistico è aumentato, raggiungendo nel 2023 le 156.225 prestazioni, il 23,6% del totale di 662.762. L’attenzione che il servizio sanitario regionale rivolge a queste cure è dimostrata dal fatto che quasi una prestazione su quattro in ambito neuropsichiatrico è rivolta a minori autistici.
I minori seguiti nel 2023 dai servizi di Neuropsichiatria infanzia e adolescenza per Ausl sono così distribuiti: Piacenza 374, Parma 476, Reggio Emilia 1.033, Modena 1.422, Bologna 911, Imola 214, Ferrara 409, Romagna 1.736 (se il paziente è in carico nello stesso anno in più Ausl è conteggiato più volte).
Per quanto riguarda gli adulti affetti da disturbi dello spettro autistico, il Centro Salute Mentale ha visto un significativo aumento del numero di persone assistite negli ultimi sette anni: dalle 244 del 2015 alle 1.194 del 2023. La distribuzione per Ausl è la seguente: Piacenza 184, Parma 68, Reggio Emilia 117, Modena 124, Bologna 273, Imola 41, Ferrara 31 e Romagna 356.

Sabato prossimo a Sassuolo ‘ProTec 24.06’ nuova edizione del Campo informativo di Protezione Civile

Sabato prossimo a Sassuolo ‘ProTec 24.06’ nuova edizione del Campo informativo di Protezione CivileSi svolgerà sabato prossimo, 6 aprile dalle ore 8,30 alle ore 18,30 presso il Circolo dei Cacciatori in zona Polo Scolastico, ProTec 24.06 la nuova edizione del Campo informativo di Protezione Civile dedicato agli studenti delle classi quarte delle scuole secondarie di 2° grado del Distretto ceramico.

Gli studenti, nel corso della giornata, potranno partecipare ad esercitazioni su rischio idraulico, antincendio boschivo, soccorso sanitario, montaggio tende e ricerca disperso con unità cinofila e droni.

E’ consigliato presentarsi con abbigliamento e scarpe comode (scarponcini o anfibi), se possibile anche guanti da lavoro e k-way.

In caso di mal tempo l’evento sarà posticipato a sabato 20 aprile.

 

 

In A14 chiuso per una notte il tratto tra allacciamento A13 Bologna-Padova – Bologna San Lazzaro

In A14 chiuso per una notte il tratto tra allacciamento A13 Bologna-Padova – Bologna San LazzaroSulla A14 Bologna-Taranto, per consentire lavori di ripristino danni a seguito di un incidente, dalle 22:00 di giovedì 4 alle 6:00 di venerdì 5 aprile, sarà chiuso il tratto compreso tra l’allacciamento con la A13 Bologna-Padova e Bologna San Lazzaro, verso Ancona.

In alternativa, a chi proviene da Milano o Firenze ed è diretto verso Ancona, si consiglia di uscire alla stazione di Bologna Arcoveggio, sulla A13 Bologna-Padova, percorrere la Tangenziale di Bologna, con ingresso sulla A14 alla stazione di Bologna San Lazzaro. Di conseguenza, sarà chiuso lo svincolo che dalla A13 Bologna-Padova immette sulla A14 Bologna-Taranto, verso Ancona e chiusa anche, sulla A14, l’entrata della stazione di Bologna Fiera, verso Ancona; la stessa stazione non sarà raggiungibile in uscita per chi proviene da Padova, Milano o Firenze.

In alternativa si consiglia:

per la chiusura dello svincolo di immissione dalla A13 sulla A14, da Padova verso Ancona, uscire sulla A13 alla stazione di Bologna Arcoveggio, percorrere la Tangenziale verso San Lazzaro di Savena/A14 per entrare sulla A14 attraverso la stazione di Bologna San Lazzaro;

per la chiusura dell’entrata della stazione di Bologna Fiera, verso Ancona: Bologna San Lazzaro, sulla A14;

per l’uscita non raggiungibile della stazione di Bologna Fiera: Bologna Arcoveggio, sulla A13.

 

Formigine. Manifesto strappato, Maurizio Prandi: “Un gesto di inciviltà e ignoranza”

Formigine. Manifesto strappato, Maurizio Prandi: “Un gesto di inciviltà e ignoranza”In via Sant’Antonio a Formigine è stato strappato un manifesto elettorale di Maurizio Prandi: “non si tratta di un evento casuale, dal momento che è stato accuratamente rimosso l’ovale del viso del candidato sindaco del centrodestra unito” si legge in una nota.

“Il clima di questa campagna elettorale non si prospetta dei migliori – afferma Prandi -. Strappare un manifesto con l’idea, di più, il volto stesso di chi la pensa in modo diverso è indice di inciviltà, di ignoranza e di nessun senso democratico. Mi auguro di non dover più assistere a episodi inqualificabili di questo tipo e che nei prossimi mesi il confronto sia corretto e rispettoso. Noi proseguiamo con il nostro percorso fatto di ascolto e di impegno”.

Dopo le serate di Colombaro e Magreta, gli incontri nei centri formiginesi infatti proseguiranno mercoledì 3 aprile a Corlo al teatro parrocchiale, quindi lunedì 8 aprile a Casinalbo nell’aula scuole medie di via Landucci 1 e mercoledì 10 aprile a Formigine in Sala Loggia, sempre alle 20.30.
Nell’ottica del dialogo anche il recente incontro di Maurizio Prandi con il candidato di Fiorano Giuseppe Manfredini per parlare di Ubersetto.

“Ubersetto, un territorio di confine fra due Comuni, nel corso degli anni ha visto uno sviluppo industriale non integrato, anzi in totale contrasto con il residenziale – spiega -. Problemi di inquinamento, di traffico e di viabilità purtroppo caratterizzano questa frazione. Il nostro impegno sarà mettere in campo una strategia condivisa con i Comuni limitrofi per una visione del futuro che non sia puramente ideologica, ma in grado di dare risposte concrete allo sviluppo equilibrato del territorio”.

Previsioni meteo Emilia Romagna, martedì 2 aprile 2024

Previsioni meteo Emilia Romagna, martedì 2 aprile 2024Sereno o poco nuvoloso con tendenza dalla sera ad aumento della nuvolosità. Temperature minime in diminuzione tra 9 e 13 gradi; massime senza variazioni di rilievo tra 18 e 21 gradi. Venti deboli sud occidentali, con residue rinforzi in Romagna. Mare poco mosso sotto costa, mosso al largo.

(Arpae)

Previsioni meteo Emilia Romagna, lunedì 1 aprile 2024

Previsioni meteo Emilia Romagna, lunedì 1 aprile 2024Molto nuvoloso al mattino con piogge diffuse sui settori centro occidentali, in rapido spostamento verso il resto della regione. Sui rilievi, i fenomeni potranno assumere anche carattere di rovescio o temporale. Dal pomeriggio, residue precipitazioni sui settori romagnoli, con ampie schiarite a partire dalle province occidentali.

Temperature minime in aumento con valori tra 13 e 16 gradi. Massime senza variazioni di rilievo con valori tra 17 e 19 gradi. Venti sud occidentali, moderati sui rilievi, con rinforzi anche sulla pianura romagnola nel corso del pomeriggio/sera. Mare mosso sotto costa, molto mosso al largo, ma con moto ondoso in diminuzione.

(Arpae)

Dal 3 aprile lavori Hera in via Bottego, variazioni a viabilità e sosta

Dal 3 aprile lavori Hera in via Bottego, variazioni a viabilità e sosta

A partire da mercoledì prossimo, 3 aprile, Hera eseguirà lavori di scavo per il rinnovo della condotta idrica e relativi allacci in via Bottego.

Per consentire i lavori in sicurezza la Comandante della Polizia Locale di Sassuolo Rossana Prandi ha emesso l’ordinanza n°93 del 29 marzo che modifica temporaneamente circolazione e sosta nelle zone di cantiere.

In particolare, a partire da mercoledì 3 aprile e per tutta la durata dei lavori, previsti per 45 giorni, in via Bottego sarà in vigore un tratto di strada chiusa al traffico veicolare eccetto residenti che potranno accedere o da via Radici in Piano o da via Frati Strada Alta in quanto trattasi di cantiere in movimento e mezzi autorizzati ad accedere all’area di cantiere. Divieto di sosta con rimozione forzata sull’intera sede stradale per tutto il tratto interessato dai lavori.

Ballardini prima di Sassuolo – Udinese

Ballardini prima di Sassuolo – UdineseMister Ballardini si è presentato ai microfoni per la consueta Conferenza stampa di vigilia relativa alla partita prevista per lunedì prossimo (1 Aprile) al Mapei stadium contro l’Udinese.

Dopo la sosta dovuta agli impegni per le nazionali, riprende il campionato di massima serie già da oggi (sabato), con una sfida delicata e importante per i nero verdi, ovvero quella tra il Genoa e il Frosinone, considerando che la squadra dell’ex allenatore Eusebio Di Francesco,  dista al momento in classifica solo un punto da quella di mister Ballardini.

Il Sassuolo scenderà in campo nel turno di pasquetta,  per quella che è senza dubbio una partita fondamentale in chiave salvezza e proprio del prossimo impegno si è parlato con l’allenatore nello spazio dedicato ai giornalisti.

In merito alle domande sulla preparazione del prossimo turno di campionato il mister ha così risposto:

“Per noi sono stati giorni molto intensi e penso anche molto produttivi. Giorni passati assieme a questo gruppo di ragazzi tra gli allenamenti e anche nella preparazione degli allenamenti. È di certo importante quello che si fa in campo ma lo è anche quello che si fa fuori dal campo”.

Relativamente all’Udinese più volte definita la “bestia nera” per il Sassuolo e per lo stesso allenatore ravennate, queste le parole del Mister:

“Partiamo con il dire che l’Udinese è più o meno la squadra dell’anno scorso e a parer mio centrano poco con il fondo della classifica. Hanno una gamba forte, hanno qualità in ogni reparto e proprio per struttura fisica e qualità tecniche, per me l’Udinese può essere paragonata al Torino o comunque quelle squadre di media alta classifica. A noi lunedì basterà fare una bella partita. Una partita in cui ognuno di noi dia il meglio di se”.

Scendendo più nel dettaglio della possibile rosa  e tenendo conto dell’indisponibilità di Erilic, su un possibile impiego di Kumbulla, Ballardini ha risposto:

“Kumbulla ha un fastidio nella zona dell’adduttore che lo ha visto allenarsi a parte per un giorno. Ci riserviamo tra domani e dopo domani lo spazio per capire se il calciatore potrà essere disponibile oppure no.

Alla mia domanda su come avesse ritrovato i nove calciatori del Sassuolo che hanno preso parte a impegni con le rispettive Nazionali, Ballardini ha replicato:

“Tra quelli che hanno effettivamente giocato devo dire di averli ritrovati molto bene. Torstved in grande forma, così come ho visto bene anche Lipani, Doing, Missori e un po tutti quelli che sono rientrati a parte Kumbulla per il fastidio di cui abbiamo già parlato”.

Su Pinamonti lo scambio di vedute con l’allenatore ha portato alla sua lettura delle necessità per la prossima sfida ovvero, cercare con gli esterni offensivi e chi sta dietro all’attaccante di portargli via qualche uomo in marcatura così da permettergli di trovare spazi più idonei alle sue caratteristiche.

“Lui è molto bravo a dare una mano ai compagni, bisogna che sia altrettanto bravo a smarcarsi e trovare la porta mentre la squadra deve essere altrettanto brava a dargli la palla ma non solo, anche bravi ad avvicinarci a lui per sgravarlo un po di tutto il peso offensivo”.

Claudio Corrado

Previsioni meteo Emilia Romagna, domenica 31 marzo 2024

Previsioni meteo Emilia Romagna, domenica 31 marzo 2024Cielo molto nuvoloso, con deboli precipitazioni sparse che interesseranno dal mattino l’intero territorio ad iniziare dal settore occidentale. Le precipitazioni tenderanno ad attenuarsi fino quasi ad esaurirsi nel corso del pomeriggio.

Temperature quasi stazionarie, con valori minimi tra 9 e 11 gradi; massimi tra 16 e 21 gradi. Venti deboli, prevalentemente dai quadranti meridionali, con rinforzi sui crinali. Mare mosso.

(Arpae)

Ricostruzione post sisma, mancata deroga al dl superbonus per i comuni del cratere in Emilia, Bonaccini: “Discriminazione vergognosa”

Ricostruzione post sisma, mancata deroga al dl superbonus per i comuni del cratere in Emilia, Bonaccini: “Discriminazione vergognosa”“Il Governo ha deciso di escludere dalle deroghe al dl Superbonus tutte le regioni colpite da terremoti e sisma, esclusa l’Emilia-Romagna: una discriminazione vergognosa, che ignora le richieste di sindaci e amministratori locali, anche di centrodestra, e che colpisce in particolare quelle famiglie, cittadine e cittadini che ancora oggi stanno completando la ricostruzione dei propri immobili e che vengono lasciati soli e nella disperazione, con un incomprensibile cambio in corsa delle norme. La ricostruzione privata in Emilia è pressoché completata, ma non importa il numero delle persone coinvolte: stiamo parlando di chi ha dovuto rallentare i lavori per il caro materiali o per completare tutte le procedure richieste visto l’utilizzo di denaro pubblico, persone a cui il Governo volta le spalle. Solo in Emilia-Romagna”.

A dichiararlo il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, a proposito delle modifiche al dl Superbonus che prevede la non applicazione dello stop allo sconto in fattura e alla cessione del credito nelle regioni del centro Italia colpite da terremoti negli ultimi anni: Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria.

La mancata deroga al dl Superbonus andrebbe a penalizzare un numero di cantieri pari al 5% del totale, già autorizzati e finanziati dalla struttura commissariale, ma che sono ancora aperti a causa di diverse ragioni, a partire dal caro materiali che ne ha rallentato il completamento. Si tratta in totale di un volume di denaro che peserebbe sulle casse dello Stato per non più di 50-60 milioni.

“Non abbandonare le aree terremotate è giusto e doveroso- spiega Bonaccini-. A maggior ragione, è incomprensibile che da questa deroga vengano però esclusi i comuni del cratere dell’Emilia, seppur ormai ridotto. Lo sconcerto ci arriva in queste ore dai cittadini, dai sindaci di ogni colore politico, dalle associazioni di impresa. Mi stanno contattando increduli e indignati per la scelta del Governo. La nostra richiesta è che venga immediatamente modificato il provvedimento, riparando a quella che appare come una vera e propria discriminazione su base politica”.

“Non voglio credere sia così, ma sarebbe l’ennesima- prosegue Bonaccini- operata dal Governo verso questa regione, che si aggiunge alle mancate risposte che attendiamo ormai da 10 mesi sullo stanziamento dei fondi per la ricostruzione post alluvione in Romagna. Si tratta di uno schiaffo che punisce proprio chi ha lavorato senza lamentarsi, ma rimboccandosi le maniche per risollevare territori che furono drammaticamente colpiti con oltre 11 miliardi di danni e oggi vedono cresciuti i posti di lavoro, il numero di imprese e il Pil prodotto: è assolutamente inaccettabile”.

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