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lunedì, 22 Dicembre 2025
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Convenzione tra Comune di Sassuolo e Tribunale di Modena per lavori di pubblica utilità

Convenzione tra Comune di Sassuolo e Tribunale di Modena per lavori di pubblica utilitàUna convenzione tra il Tribunale di Modena e il Comune di Sassuolo per lo svolgimento del Lavoro di Pubblica Utilità: la delibera di Giunta n°32 dello scorso 27 febbraio, in pubblicazione all’Albo Pretorio, approva lo schema e l’autorizzazione alla stipula della convenzione con scadenza 31 dicembre 2026, eventualmente rinnovabile.

“Già negli scorsi anni – afferma il Vicesindaco di Sassuolo con delega al Personale Alessandro Lucenti – abbiamo aderito all’accordo in base al quale, i percettori di Reddito di Cittadinanza, avrebbero potuto svolgere lavori di pubblica utilità a Sassuolo. Come si ricorderà l’opera di queste persone servì a ritinteggiare e sistemare diversi plessi scolastici, con la soddisfazione di tutti. Oggi, allo stesso modo, stipuliamo questa convenzione con il Tribunale affinchè, chi viene condannato ai cosiddetti lavori socialmente utili, come ad esempio chi è sorpreso  a guidare con un tasso alcolemico elevato, potrà farlo in progetti studiati ad hoc dagli uffici del Comune di Sassuolo; progetti che possono variare dal decoro urbano ai lavori nelle scuole, comunque al servizio della cittadinanza”.

“Ritenuto di attivare – si legge nella Delibera – presso il Comune di Sassuolo, lo svolgimento del lavoro di pubblica utilità da parte dei condannati ex artt. 186 e 187 Codice della Strada, in ragione della finalità sociale dello stesso; dato atto che: l’attività non retribuita in favore della collettività potrà avere per oggetto le prestazioni di seguito elencate: per tutti i Settori: attività amministrativa, contabile e/o informatica, per archiviazione, riordino ed elaborazione di dati, attività di portierato; per il Settore 1 “Servizi alla Persona”: supporto a tutte le attività ordinarie e straordinarie dei servizi culturali, di promozione del territorio, sport e politiche giovanili, nonché attività informative di vario tipo rivolte alla cittadinanza, di supporto operativo e di assistenza durante l’organizzazione e lo svolgimento di manifestazioni e iniziative culturali e sportive, di presidio/custodia presso gli spazi culturali, museali e teatrali; per il Settore 2 “Ambiente e territorio”: attività prevalentemente esecutiva o di carattere tecnico/manuale di supporto alla messa in sicurezza delle strade e della segnaletica, di manutenzione del verde pubblico, degli edifici comunali nonchè alla raccolta dei rifiuti (operazioni effettuate anche tramite la società SGP srl a totale capitale pubblico, alla quale l’Amministrazione comunale ha affidato la gestione di alcune funzioni fra quelle elencate); per il Settore 4 “Corpo di Polizia Locale”: attività prevalentemente esecutiva e di carattere tecnico/manuale di supporto logistico, manutentivo e operativo, per la realizzazione di campagne di educazione stradale verso utenti deboli, supporto ad attività informative e promozionali, attività di tipo statistico, revisione di programmi, supporto a tutte le attività ordinarie del Settore”.

‘Attiva a Fiorano’ è con Marco Biagini

‘Attiva a Fiorano’ è con Marco BiaginiA Fiorano Modenese un gruppo di persone che condivide la necessità di impegnarsi politicamente per la propria comunità e per il territorio ha costituito la lista ‘Attiva Fiorano’, che in occasione delle prossime amministrative di giugno si presenterà a sostegno del candidato Marco Biagini.

Il nome scelto dalla lista è indicativo della volontà di promuovere il coinvolgimento e la partecipazione dei cittadini alla vita e alle scelte della comunità, perché si deve governare ‘per’ ma sempre ‘con’ i cittadini, in particolare sui temi prioritari per il gruppo. Tra di essi in primo luogo l’ambiente (transizione ecologica, consumo zero del suolo e recupero degli immobili e delle aree urbane in disuso, mobilità dolce e piste ciclabili), pari opportunità e inclusione sociale, per dare ad ognuno una possibilità reale per realizzarsi, promozione e sostegno di istruzione e cultura, soprattutto per i giovani. Per favorire la qualità di vita della comunità in primo piano anche l’impegno di promuovere soluzioni per rendere vivo il centro del capoluogo e di lavorare per migliorare l’arredo urbano e il decoro anche in tutte le frazioni. Tra le azioni da privilegiare per potenziare la partecipazione si vogliono riattivare forme di partecipazione come i comitati di quartiere e le consulte delle associazioni. E, non ultime tra le priorità, consolidare e sviluppare l’Unione dei Comuni e le altre forme di coordinamento; riconoscere e valorizzare le comunità locali: Fiorano, Spezzano, Nirano, Ubersetto.

Attiva Fiorano è già attiva sui social: su Instagram alla pagina @attivafiorano e su Facebook alla pagina ‘Attiva Fiorano’,  sulle quali è possibile contattare il gruppo e informarsi sulle prossime iniziative.

 

Digitale, in arrivo 26 campi estivi per appassionare le ragazze alla tecnologia

Digitale, in arrivo 26 campi estivi per appassionare le ragazze alla tecnologia26 campi estivi gratuiti per le ragazze che vogliono mettere alla prova e accrescere le proprie competenze digitali.

Li finanzia la Regione Emilia-Romagna con oltre 280mila euro provenienti dal Fondo sociale europeo Plus: quasi il doppio delle risorse stanziate lo scorso anno (150mila euro) e 10 campi in più, per raggiungere anche le aree montane e interne.

L’obiettivo è superare gli stereotipi, sostenere le ragazze nella scelta di un percorso universitario nelle discipline tecnico-scientifiche e ridurre così il divario di genere nel digitale. Le esperienze formative saranno organizzate durante il periodo estivo e coinvolgeranno le studentesse del terzo e quarto anno delle scuole secondarie di secondo grado (superiori).

14 campi saranno ospitati nelle 10 città capoluogo (alcune ospiteranno più edizioni) grazie alle Università presenti in regione che offrono corsi di laurea fortemente improntati sul digitale (Università di Bologna, Università di Ferrara, Università di Modena e Reggio Emilia, Università di Parma, oltre che il Politecnico di Milano sulla sede di Piacenza). Gli atenei metteranno a disposizione aule e laboratori di ricerca.

Altri 12 campi sono invece previsti nei comuni non sede universitaria, negli spazi messi a disposizione da scuole e altre istituzioni. Le sedi previste sono a Castelnovo ne’ Monti, Correggio, Guastalla e Montecchio Emilia (RE); Finale Emilia e Mirandola (MO), San Giovanni in Persiceto e Casalecchio di Reno (BO); Imola; Cento e Jolanda di Savoia (FE); Lugo (RA).

“In Italia un’impresa su tre dichiara di avere difficoltà nel reperire specialisti nel settore ICT, ma di circa 73mila laureati in materie scientifiche, le donne sono solo il 39%- commentano le assessore all’Agenda digitale e alla Scuola, Paola Salomoni, e alle Pari opportunità, Barbara Lori-. In Emilia-Romagna vogliamo superare le barriere che continuano a pregiudicare pari diritti e opportunità di carriera. Quest’anno la proposta di formazione gratuita si estende nei territori, raggiungendo aree interne e montane: le ragazze devono poter accedere alla cultura digitale indipendentemente dalla zona di provenienza. Un progetto- chiudono le assessore- che sta dando buoni risultati e sul quale abbiamo deciso di rafforzare l’investimento”.

Oltre ad approfondire le discipline tecniche e scientifiche, le partecipanti saranno coinvolte in laboratori formativi, seminari divulgativi e di sensibilizzazione, ma anche in attività di orientamento universitario. Svilupperanno in modo divertente e creativo progetti digitali quali app, prodotti di intelligenza artificiale, videogiochi. Prenderanno inoltre parte a visite guidate nei luoghi di eccellenza dell’innovazione tecnologica dell’Emilia-Romagna. Le date e le modalità di iscrizione saranno comunicate successivamente.

I campi estivi potranno arrivare sino a 52 ore di attività complessive per garantire la migliore qualità formativa ed esperienziale alle partecipanti.

Gruppo Hera, venerdì 8 marzo possibili disservizi causa sciopero: garantite le prestazioni minime

Gruppo Hera, venerdì 8 marzo possibili disservizi causa sciopero: garantite le prestazioni minimeIl Gruppo Hera informa che, in seguito alla concomitanza di uno sciopero nazionale proclamato per l’intera giornata di venerdì 8 marzo da alcune Organizzazioni Sindacali, potrebbero verificarsi disagi nello svolgimento di tutti i servizi gestiti, compresi call center e sportelli commerciali.

La multiutility ricorda che saranno garantite le prestazioni minime, assicurate per legge, e che al termine dello sciopero i servizi torneranno alla normale operatività.

Oltre ai servizi di pronto intervento, attivi tutti i giorni 24 ore su 24, per le principali pratiche commerciali, i clienti potranno usufruire dello sportello Hera OnLine, all’indirizzo www.servizionline.gruppohera.it, il servizio telefonico di consulenza commerciale ai numeri verdi 800.999.500 (clienti famiglie) e 800.999.700 (clienti business), con chiamata gratuita sia da telefono fisso sia da cellulare, e l’app My Hera.

Frutteti protetti: bandi per oltre 70 milioni di euro a difesa delle produzioni di qualità e del reddito delle imprese

Frutteti protetti: bandi per oltre 70 milioni di euro a difesa delle produzioni di qualità e del reddito delle imprese
Alessio Mammi (Copyright: Regione Emilia-Romagna A.I.C.G. – Autore: Ballardini Pietro)

Frutteti protetti per affrontare cambiamenti climatici, fitopatie e fenomeni atmosferici sempre più estremi. Dalle ventole alle candele riscaldanti, dalle reti protettive ai sistemi antibrina fino a impianti di irrigazione sempre più specializzati.

Sono numerosi gli accorgimenti per proteggere le coltivazioni, sui quali la Regione punta con bandi a sostegno del ripristino del potenziale produttivo e la redditività delle imprese ortofrutticole, un settore segnato negli ultimi anni da imprevedibili fattori negativi tra eventi climatici straordinari e avversità fitosanitarie che ne mettono a rischio la continuità.

Per la realizzazione di frutteti protetti, uno dei punti qualificanti del piano di rilancio dell’ortofrutta a cui lavora la Regione, la dotazione finanziaria complessiva a favore delle imprese agricole è di oltre 70 milioni di euro. Al progetto si accede garantendo azioni di difesa attiva in campo e attivando almeno due investimenti tra difesa antigrandine, difesa antibrina, impianto idrico innovativo e sostenibile, reti di protezione dagli insetti.

Di questi, 58 milioni di euro dello Sviluppo rurale andranno a sostenere bandi regionali da emanare nei prossimi due anni così suddivisi: un bando straordinario per 30 milioni per le zone alluvionate con contributi al 60%; un bando straordinario per 15 milioni per le altre zone sempre con contributi al 60%; e due bandi antibrina per complessivi 13 milioni (tra dotazioni 2014-2022 e nuove risorse con contributi al 70% ).
A questi finanziamenti si aggiungono circa 15 milioni nel biennio 2024 e 2025 dei Programmi operativi delle Organizzazioni di produttori.

Per l’assessore regionale all’Agricoltura, Alessio Mammi “gli strumenti della Politica agricola  comunitaria, assieme alle risorse provenienti da Pnrr e Fondi di coesione, devono dare luogo a specifici interventi per sostenere la frutticoltura regionale e il reddito delle imprese agricole, per favorire il ripristino del potenziale produttivo, grazie a strumenti finanziari flessibili e incentivi agli investimenti. Con il piano di rilancio frutteti protetti puntiamo a realizzare nel biennio almeno mille ettari di nuovi frutteti protetti e installare protezioni su circa 2.500 ettari di coltivazioni esistenti, per raggiungere 3.500 ettari di frutteti protetti dai danni causati dagli effetti dei cambiamenti climatici”.

I bandi straordinari con i fondi dello Sviluppo rurale finanzieranno impianti arborei realizzati con materiale vegetale certificato, dotati di misure specifiche per l’adattamento ai cambiamenti climatici (sistemi antibrina, reti antigrandine, sistemi di irrigazione e raffrescamento) e alle nuove avversità fitosanitarie (reti di protezione dagli insetti).

Per poter aumentare l’intensità dell’aiuto per questi investimenti, la Regione ha richiesto al ministero dell’Agricoltura una modifica che consenta di portare il contributo alle imprese al 60% per i progetti con finalità ambientali.

Il piano regionale di rilancio, oltre a quanto previsto per il frutteto protetto, prevede l’integrazione con le attività di ricerca e sperimentazione finalizzate alla soluzione dei problemi produttivi che sono sostenute sia con risorse dei Programmi operativi delle Organizzazioni di produttori (Op) con 1,9 milioni di euro all’anno che con i bandi regionali dello Sviluppo rurale per 10 milioni, a favore di tutte le filiere di cui 3 milioni specifici per l’ortofrutta; con il finanziamento alla meccanizzazione delle operazioni colturali utilizzando le dotazioni finanziarie dei Programmi operativi delle Op con 6 milioni di euro richieste nel 2024 e quelle disponibili nel bando macchine previsto dal Pnrr per 29 milioni di euro oltre che nei bandi ordinari.

Inoltre, l’iniziativa regionale di accesso al credito consente l’abbattimento dei tassi di interesse a favore delle imprese, sostenuta con risorse pari a1,9 milioni di euro, con priorità per quelle ortofrutticole.

La situazione del comparto ortofrutticolo

Ai fattori meteo avversi sempre più frequenti come le gelate tardive, le grandinate estive, i periodi di prolungata siccità in presenza di elevate temperature e, in ultimo, l’alluvione della scorsa primavera, si sono aggiunte le avversità fitosanitarie. Sia nuove e difficili da contenere anche alla luce della riduzione dei prodotti fitosanitari disponibili, sia già note ma con forme di maggiore persistenza, che hanno determinato ulteriori danni alla produzione, in particolare: la Cimice asiatica, la Maculatura bruna, il Colpo di fuoco batterico.

Inoltre, va considerata la scarsa reperibilità di manodopera per diverse operazioni colturali: potatura, trattamenti fitosanitari e raccolta. Fattore che determina un costante aumento dei costi di produzione, al punto che gli imprenditori frutticoli sostengono “che il problema non è vendere ma produrre e raccogliere”.

In questo quadro si è avuto un drastico calo di produzione in particolare nelle annate 2020, 2021 e anche 2023 con una diminuzione di circa il 50% dei quantitativi raccolti rispetto al 2012. Conseguentemente, anche le superfici coltivate a frutta evidenziano un costante calo con una scomparsa delle coltivazioni arboree da frutto, riferita al periodo 2012–2022, di oltre 11.000 ettari, pari al 17,5%. (estirpati mediamente circa 1.000 ettari l’anno). Le specie che hanno perso più superficie sono il pero con una diminuzione di 6.478 ettari, il pesco con 5.244 ettari e le nettarine con 5.079, solo parzialmente sostituite con melo, albicocco e actinidia.

Unioncamere Emilia-Romagna ha elaborato i dati del Registro imprese delle Camere di commercio

Unioncamere Emilia-Romagna ha elaborato i dati del Registro imprese delle Camere di commercioIl risultato è un saldo positivo di +1.483 imprese, che prosegue la crescita delle imprese emiliano-romagnole che sono complessivamente 438.197. Le imprese si strutturano sempre di più come dimostra il consistente incremento delle società di capitali (+3.338). Aumentano i servizi specializzati e le attività edili di ristrutturazione. Stanno muovendosi verso una base imprenditoriale sempre più concentrata il commercio, soprattutto quello al dettaglio, l’agricoltura ed alcuni settori industriali, in particolare moda e fabbricazione di macchinari e attrezzature. La contrazione delle imprese dell’industria avviene parallelamente all’aumento dei relativi addetti.

 

Aperture e cessazioni di imprese nel 2023

Tre anni consecutivi di crescita costante nel numero delle imprese in Emilia-Romagna. E’ quanto emerge dall’analisi Movimprese del Centro studi di Unioncamere regionale.

Che mette però in luce un forte divario fra settori economici che attirano nuove imprese e quelli in cui il ridimensionamento della base imprenditoriale è rapido e costante.

Sono state 24.342 le nuove attività in regione nel 2023, a fronte di 22.859 cessazioni. Il risultato è un saldo positivo di +1.483 imprese, che ha però un’ampiezza che è andata riducendosi negli ultimi tre anni.

Questo perché se negli ultimi tre anni le iscrizioni sono state sostanzialmente stabili, attorno a 24.000 nuove attività all’anno, le cessazioni sono leggermente aumentate (erano 21.766 nel 2022), anche se sono decisamente inferiori rispetto agli anni precedenti al 2020.

 

L’andamento per settore economico

Agricoltura

Nel 2023 l’agricoltura silvicoltura e pesca ha visto diminuire il numero delle imprese di 924 unità.

 

Industria

Nell’industria è in corso da lungo tempo un processo di concentrazione aziendale che anche nell’ultimo anno ha prodotto una riduzione nel numero delle imprese registrate (-247 imprese, -0,5%). L’intensità del processo è andata lievemente acuendosi negli ultimi due anni, ma senza avvicinare i valori che aveva assunto negli anni fino al 2020.

Importante evidenziare che la contrazione delle imprese dell’industria avviene parallelamente all’aumento dei relativi addetti.

Tra i sottosettori della manifattura solo quello della riparazione e manutenzione di macchine vede un aumento consistente (+152 imprese, +3,8%), nel numero delle imprese, il maggiore degli ultimi due anni.

Prosegue, anche se con meno intensità rispetto al 2020, la riduzione nel numero delle imprese dell’industria della moda, (-110, -1,6%). E si evidenzia lo stesso processo di concentrazione nel fondamentale settore della fabbricazione di macchinari e apparecchiature (-84 imprese, -1,9%).

Anche grazie alle misure di incentivazione governative, nonostante siano state contenute nel corso del 2023, hanno continuato ad aumentare le imprese di costruzioni (+1.464, +2%), soprattutto quelle dei lavori di costruzione specializzati (+1.449 unità, +2,8%), le più attive nelle ristrutturazioni e nei piccoli interventi.

 

Servizi

In aumento le imprese di servizi (+1.309, +0,5%), dato sostanzialmente stabile negli ultimi due anni, ma si tratta di un saldo che è il risultato di andamenti contrastanti nei diversi settori che ne fanno parte.

E’ il commercio al dettaglio (-537 unità, -1,2%), il settore che più ha visto ridurre il numero delle imprese registrate, ma anche il commercio all’ingrosso ha la stessa direzione (-437 imprese, -1,2%).

Al contrario il commercio e riparazione di autoveicoli e motocicli ha presentato nel 2023 il saldo positivo più consistente registrato dal 2015 (+162, +1,4%).

Crescono, e di tanto, i servizi che non sono commercio (+2.121 imprese, +1,2%), anche se con andamenti differenti.

Diminuiscono le imprese di trasporto e magazzinaggio (-144, -1%), soprattutto perché si stanno riducendo le attività che fanno solo trasporto terrestre (-186, -1,7%).

Crescono decisamente le attività professionali, scientifiche e tecniche (+566, +3%), ed in particolare le attività di direzione aziendale e di consulenza gestionale (+396, +6,1%). E aumentano anche le imprese della pubblicità e ricerche di mercato (+90, +3,1%).

Sempre in crescita (+174, +2,9%) le imprese di pulizie e giardinaggio e i call center, le agenzie di recupero crediti e la spedizione di materiale propagandistico (+150, +2,6%).

Da evidenziare il consistente e rapido aumento delle attività finanziarie e assicurative (+261, +2,6%), risultato dovuto al boom dei servizi finanziari che non sono assicurazioni (+209, +10,1%).

In aumento anche le imprese della categoria altre attività di servizi alla persona (+276, +1,8%).

 

L’andamento per forma giuridica

Si conferma il rafforzamento della struttura imprenditoriale.

Continuano infatti ad aumentare, anche se ad un ritmo più rallentato, le società di capitali (+3.338, +2,6%), grazie anche all’attrattività della normativa delle società a responsabilità limitata, semplificata in particolare.

Per contro diminuiscono le società di persone (-1.847, -2,2%) e anche per cooperative e consorzi prosegue una tendenza alla concentrazione iniziata dal 2017 (-87, -0,2%).

Segnano invece una piccola variazione positiva (+225, +0,1%) le ditte individuali che interrompono un lungo periodo di segni negativi iniziato nel 2011.

 

Tutti gli approfondimenti su www.ucer.camcom.it

Anche a Sassuolo da oggi le nuove misure antismog

Anche a Sassuolo da oggi le nuove misure antismogEntrano in vigore anche a Sassuolo, come nelle restanti realtà appartenenti al Pair 2030, le nuove misure per la gestione della qualità dell’aria. Lo stabilisce l’ordinanza n°64 del 29 febbraio firmata dal Sindaco di Sassuolo Gian Francesco Menani.

Dal 1.3.2024 al 31.3.2024, dal lunedì al venerdì, dalle 8:30 alle 18:30, nell’area individuata divieto di circolazione dei seguenti veicoli a motore:

  • veicoli alimentati a benzina pre euro, euro 1 e euro 2;
  • veicoli diesel e diesel dual fuel pre euro, euro 1, euro 2, euro 3 e euro 4;
  • ciclomotori e motocicli pre euro e euro 1;
  • veicoli benzina-metano e benzina-gpl pre euro e euro 1.

Le domeniche 3.3.2024, 10.03.2024, 17.3.2024 e 24.3.2024 sono domeniche ecologiche, pertanto nella fascia oraria 8:30 – 18:30, nell’area individuata, è fatto divieto di circolazione dei veicoli a motore di cui al precedente punto  e dei veicoli diesel e diesel dual fuel euro 5.

Le restrizioni della circolazione trovano applicazione all’interno dell’area del centro abitato di Sassuolo come approvata con D.G.C. n. 167/2016, delimitata esternamente come segue:

Viale Palestro, Circonvallazione sud-ovest, Circonvallazione sud, Circonvallazione sud-est, Circonvallazione nord-est (tratto compreso tra via Braida e via Verrazzano), Via Verrazzano (tratto compreso tra Circonvallazione sud-est e via Radici in Piano), via Radici in Piano (tratto compreso tra Via Verrazzano e via Radici in Monte) e via Radici in Monte (il perimetro tra via Radici in Monte e via Radici in Piano si raccorda tramite via Stazione e via Marconi, per questo motivo escluse dalle vie oggetto di divieto).

Le vie oggetto di divieto di circolazione sono evidenziate in arancione e le vie costituenti il perimetro sono escluse dal divieto.

L’adozione delle seguenti misure emergenziali su tutto il territorio comunale qualora, nel periodo dal 1.3.2024 al 31.3.2024, nei giorni di controllo (lunedì, mercoledì e venerdì), il bollettino di monitoraggio emesso da ARPAE evidenzi, nell’ambito territoriale della Provincia di Modena, la previsione di superamento del valore limite giornaliero di PM10 per tre giorni consecutivi:

  • ampliamento delle limitazioni alla circolazione di cui al punto 1), nell’area individuata al punto 3), con il divieto di circolazione anche per tutti i veicoli DIESEL e DIESEL DUAL FUEL EURO 5;
  • divieto di utilizzo di generatori di calore per uso civile alimentati a biomassa legnosa, in presenza di impianto di riscaldamento alternativo, aventi prestazioni energetiche ed emissive inferiori alla classe “4 stelle”;
  • divieto di spandimento di liquami zootecnici. Sono escluse dal presente divieto le tecniche di spandimento con: interramento immediato dei liquami, iniezione diretta al suolo, fertirrigazione con liquami diluiti (contenuto in sostanza secca minore del 2%) e frazione liquida chiarificata generata dal trattamento di separazione meccanica dei liquami e del digestato. Sono ammesse la microirrigazione (a goccia) e la subirrigazione; spandimento a bande, operato da barre orizzontali provviste di tubi rigidi terminanti con una scarpetta metallica di distribuzione a contatto con la superficie del suolo, cd. trailing shoe; su terreni con coltura in atto o seminata, inclusi i prati, spandimento rasoterra a bande o iniezione superficiale a solchi aperti o a solchi chiusi; iniezione diretta a solchi chiusi a profondità superiore ai 10 cm.

Dal 1.3.2024 alla fine della stagione termica (15.4.2024 salvo proroghe), su tutto il territorio comunale, è fatto obbligo di abbassare la temperatura negli ambienti riscaldati di 1°C fino al limite massimo di: 19°C (+ 2°C di tolleranza) negli edifici adibiti a residenza ed assimilabili, a uffici ed assimilabili, ad attività ricreative e di culto ed assimilabili, ad attività commerciali ed assimilabili, ad attività sportive; 17°C (+ 2°C di tolleranza) nei luoghi che ospitano attività industriali ed artigianali ed assimilabili.

Sono esclusi da questa disposizione gli ospedali, le cliniche, le case di cura e assimilabili, gli edifici adibiti ad attività scolastiche a tutti i livelli ed assimilabili.

Dal 1.3.2024 al 31.3.2024, su tutto il territorio comunale, è fatto divieto di qualsiasi tipologia di combustione all’aperto a scopo intrattenimento, quali, ad esempio, falò tradizionali o fuochi d’artificio (ad eccezione dei barbecue). In deroga al divieto, sono consentiti due eventi, promossi o autorizzati dall’Amministrazione comunale, nell’ambito di festeggiamenti tradizionali, nel caso in cui non siano state attivate le misure emergenziali o i provvedimenti di dichiarazione dello stato di grave pericolosità per gli incendi boschivi.

Dal 1.3.2024 al 31.3.2024, su tutto il territorio comunale, è fatto divieto di abbruciamento dei residui vegetali ai sensi dell’art. 182, comma 6 bis, del D.Lgs. n. 152/2006. E’ fatta deroga al presente divieto: sempre a seguito di prescrizioni emesse dall’Autorità fitosanitaria; per soli due giorni complessivi nei mesi di ottobre e marzo nelle zone non raggiungibili dalla viabilità ordinaria, limitatamente alla combustione in loco di soli residui vegetali agricoli o forestali in piccoli cumuli, non superiori a tre metri steri per ettaro al giorno, da parte del proprietario o dal possessore del terreno. Tale deroga è consentita solo nei giorni in cui non siano state attivate le misure emergenziali per la qualità dell’aria e sempre che non sia stato dichiarato lo stato di grave pericolosità per gli incendi boschivi.

Le modalità con cui possono essere condotti e comunicati gli abbruciamenti in deroga sopra citati sono riportati nell’allegato 2 alla D.G.R. n.189/2021.

Dal 1.3.2024 al 31.3.2024, su tutto il territorio comunale, in tutte le unità immobiliari dotate di riscaldamento multicombustibile è vietato utilizzare biomasse combustibili solide (legna, pellet, cippato, altro): nei focolari aperti o che possono funzionare aperti; nei generatori di calore di cui all’art.1 comma 3 del D.M. n.186/2017 aventi classe di prestazione emissiva inferiore a “3 stelle”, così come definita nell’Allegato 1 del citato D.M.

Il presente divieto si applica esclusivamente ai generatori di calore a biomassa utilizzati per il riscaldamento ad uso civile.

Nei generatori di calore funzionanti a pellet per i quali non vige il divieto di cui sopra (quindi certificati 3 stelle o superiori) è fatto comunque obbligo di utilizzare pellet certificato conforme alla Classe A1 della norma UNI EN ISO 17225-2:2014.

Tutto l’anno, ai sensi dell’art.21 del PAIR 2030, è fatto obbligo di chiusura delle porte di accesso al pubblico da parte degli esercizi commerciali e degli edifici con accesso al pubblico per evitare dispersioni termiche nelle fasi di riscaldamento e raffrescamento. Sono esclusi gli esercizi commerciali e gli edifici dotati di dispositivi alternativi alle porte di accesso per l’isolamento termico degli ambienti.

Tutto l’anno, ai sensi dell’art. 22 del PAIR 2030, è fatto divieto di installazione di nuovi generatori di calore a biomassa per uso civile di classe di prestazione emissiva inferiore alle “5 stelle”.

Previsioni meteo Emilia Romagna, sabato 2 marzo 2024

Previsioni meteo Emilia Romagna, sabato 2 marzo 2024Nuvolosità irregolare con temporanee schiarite alternate ad addensamenti con piogge sparse, localmente a carattere di rovescio. In serata temporaneo esaurimento dei fenomeni ma con nuovo aumento della nuvolosità a partire da ovest.

Temperature minime in lieve diminuzione con valori intorno a 8/9 gradi, massime stazionarie o in lieve locale aumento, comprese tra 12 e 16 gradi. Venti deboli variabili, tendenti a disporsi dai quadranti meridionali e a rinforzare sui rilievi. Mare inizialmente mosso con moto ondoso in attenuazione fino a poco mosso, specie in Romagna.

(Arpae)

Torna “Dal CERN alla scuola”

Fondazione Golinelli, in collaborazione con l’Italian Teacher Program del CERN di Ginevra, lancia la nuova edizione di Dal CERN alla scuola, ciclo di webinar per ripensare l’insegnamento delle scienze in chiave multidisciplinare. Gli incontri, tutti gratuiti, sono partiti il 29 febbraio. I prossimi appuntamenti sono previsti per il 7 e il 14 marzo.

L’obiettivo dell’iniziativa è quello di fornire un nuovo punto di vista sulle scienze, in una chiave multidisciplinare, dando agli insegnanti nuovi spunti metodologici per appassionare i loro studenti e aiutarli a riflettere sulle innumerevoli connessioni con gli altri ambiti della cultura e della vita quotidiana. Tra gli argomenti trattati: intelligenza artificiale, reti neurali, nuove tecnologie, rapporto tra scienza e diplomazia,  ultime frontiere della ricerca. Le prospettive e le riflessioni che emergeranno dai dialoghi degli ospiti partiranno da esperienze concrete del CERN, fucina di innovazione e idee nell’ambito della ricerca e della conoscenza.

In Intelligenza artificiale per le nuove scoperte, tenutosi giovedì 29 febbraio alle 16, Maurizio Pierini, fisico del CERN, ha fatto entrare i partecipanti nel mondo delle reti neurali, dell’intelligenza artificiale e del machine learning, tecniche computazionali usate in campo scientifico ma con applicazioni che vediamo sempre più spesso anche nel nostro quotidiano.

La scienza come modello di collaborazione e pace, che si terrà giovedì 7 marzo alle 16, sarà incentrato sul rapporto tra scienza e diplomazia e avrà come ospite Maurizio Bona, già consigliere speciale del Direttore Generale del CERN in materia di relazioni con le organizzazioni internazionali ed esperto di diplomazia scientifica.

A chiudere il ciclo, giovedì 14 marzo alle 16, Fisica e medicina: insieme contro il cancro. A portare la propria testimonianza sarà la biologa ed esperta di fisica medica Manjit Dosanjh che ha dedicato la propria attività professionale a combattere il cancro anche con la creazione di reti internazionali di esperti  provenienti da paesi e background diversi, al fine di rendere accessibili le cure più innovative al maggior numero possibile di pazienti, anche nelle zone più disagiate.

Gli incontri sono aperti al pubblico e agli insegnanti (questi ultimi riceveranno un attestato di partecipazione per la frequenza dell’intero ciclo). Per maggiori informazioni è possibile consultare il sito di Fondazione Golinelli.

Lavori all’ufficio postale di via Pio Donati a Formigine

Lavori all’ufficio postale di via Pio Donati a FormiginePoste Italiane comunica che da martedì 5 marzo, l’ufficio postale di Formigine, sito in via Pio Donati 21, sarà interessato da lavori di manutenzione.

Durante il periodo degli interventi, per tutte le operazioni postali e finanziarie compreso il ritiro delle raccomandate, la clientela potrà rivolgersi nella sede di Corlo di Formigine, sita in via Thomas Alva Edison 6/a, aperta dal lunedì al venerdì dalle ore 8.20 alle 13.45 e il sabato fino alle 12.45, dotata di ATM Postamat h 24.

L’ufficio postale di Formigine riaprirà il 19 marzo con i consueti orari.

Maltempo: notte tranquilla, situazione sotto controllo. Continua il monitoraggio per fiumi e dissesti

Maltempo: notte tranquilla, situazione sotto controllo. Continua il monitoraggio per fiumi e dissestiNei territori dell’Emilia-Romagna colpiti dal maltempo la notte è trascorsa tranquilla; la situazione continua a essere sotto controllo, con corsi d’acqua e versanti costantemente monitorati. È stata emessa, intanto, per la giornata di domani, venerdì 1^ marzo, una nuova allerta, arancione e gialla (per possibili criticità idrauliche e idrogeologiche), dall’Agenzia regionale per la Sicurezza territoriale e la Protezione civile e Arpae.

“Si conferma una situazione sotto controllo- ha ribadito Irene Priolo, vicepresidente con delega alla Protezione civile-, non si evidenziano problemi particolarmente significativi né sui corsi d’acqua, né in Appennino che non stanno causando isolamenti di popolazione”.

 

Nuova allerta meteo arancione e gialla

Per domani sono previste ancora condizioni di tempo perturbato che in alcuni casi potrebbe comportare incrementi dei livelli idrometrici nei bacini del settore centro-occidentale o fenomeni franosi e ruscellamenti lungo i versanti nelle aree montane e collinari centro-occidentali. La criticità idraulica sulla pianura ferrarese è legata al reticolo secondario. Nelle successive 48 ore, la tendenza è di una stazionarietà dei fenomeni meteo.

Imprese, 500.000 euro per start-up cooperative costituite da giovani under 35

Imprese, 500.000 euro per start-up cooperative costituite da giovani under 35
Mirca Renzetti

Ammonta a 500mila euro il plafond messo a disposizione da Fondosviluppo (fondo mutualistico di Confcooperative) per sostenere con un percorso di avvio e formazione manageriale, le start-up cooperative costituite in prevalenza da giovani under 35. Il bando, ribattezzato “Creare.coop”, è promosso a livello nazionale in collaborazione con i Giovani Imprenditori di Confcooperative.

“Si tratta di un investimento molto importante e di una grande opportunità che viene offerta – commenta il presidente di Confcooperative Emilia Romagna, Francesco Milza – per trasformare le idee imprenditoriali dei nostri giovani in cooperative dove poter promuovere quei valori di mutualità, condivisione e sostenibilità che stanno particolarmente a cuore alle nuove generazioni. Con questa iniziativa confermiamo la nostra vocazione di imprese protagoniste dell’economia sociale che coniugano sviluppo e inclusione, un modello che oggi la stessa Unione europea chiede agli Stati membri di applicare attraverso il Piano per l’economia sociale europea”.

“Il modello dell’impresa cooperativa riscuote sempre più interesse nei ragazzi che incontriamo, perché dà la possibilità di esprimere la propria creatività imprenditoriale in maniera democratica e solidale” aggiunge Mirca Renzetti, presidente Giovani Imprenditori di Confcooperative Emilia Romagna. “Il bando Creare.coop – aggiunge – va nella direzione di fornire strumenti e risorse per favorire la diffusione dei principi cooperativi tra i giovani, sempre più desiderosi di trovare opportunità in cui mettere a frutto i propri talenti. Siamo contenti di questa iniziativa per il sostegno a nuove cooperative anche perché che nasce su impulso del coordinamento nazionale Giovani Imprenditori”.

Sono due le modalità di intervento previste da Fondosviluppo nel bando.

La prima modalità riguarda il supporto alla fase di start-up tramite un contributo di 5mila euro per i costi di costituzione e avvio dell’impresa cooperativa, insieme al rimborso dei costi dei servizi resi dai centri servizi delle Confcooperative territoriali e dei costi di accompagnamento e consulenza per tre anni (con un limite di 3mila euro all’anno). Inoltre, sarà sviluppata un’attività di formazione curata da Confcooperative nazionale e rivolta a tutte le cooperative selezionate con la partecipazione ad una community nazionale per promuovere lo scambio di buone pratiche.

La seconda modalità di intervento prevista dal bando Creare.coop riguarda interventi di natura finanziaria con finanziamenti agevolati per investimenti e/o circolante. Si potrà scegliere tra un mutuo erogato da una BCC del territorio per un massimo di 30mila euro (su cui Fondosviluppo riconosce un contributo pari al 50% degli interessi applicati e il 50% dei costi di garanzia è coperto da Cooperfidi Italia), oppure in alternativa un mutuo erogato da Fondosviluppo per massimo 30mila euro a fronte di un aumento di capitale sociale della cooperativa pari almeno a 15mila euro.

Sono ammesse a partecipare al bando le nuove cooperative (operanti nel territorio nazionale in tutti i settori, ad esclusione dell’abitazione) con prevalenza di soci under 35. Le cooperative devono essere costituite da non più di sei mesi o in fase di costituzione entro i sei mesi successivi alla candidatura al bando (in tal caso le misure verranno erogate appena ultimata la costituzione). Le cooperative devono inoltre essere composte da un numero di soci che può variare da 3 a 8, essere aderenti a Confcooperative e in regola con i contributi associativi.

Le richieste potranno essere presentate dal 15 marzo 2024 al 31 marzo 2025 con invio documentazione a indirizzo fondosviluppo@confcooperative.it.

Info: fondosviluppo.it

Creatività in ludoteca a Fiorano

Creatività in ludoteca a FioranoIl mese di marzo si apre con due laboratori creativi gratuiti dedicati a bambini e ragazzi di diverse fasce d’età, in ludoteca “Barone rosso” a Fiorano Modenese.

Il primo laboratorio è dedicato alla Festa del papà, per creare oggetti regalo e dire “ti voglio bene papà”. Si comincia lunedì 4 marzo alle ore 17 con il primo appuntamento per i ragazzi dai 9 ai 12 anni. Martedì 5 e giovedì 7 marzo, sempre dalle 17.00 alle 18.30, lo stesso laboratorio sarà aperto per i bambini da 6 a 8 anni, sempre dalle 17 alle 18.30. La settimana creativa dedicata al papà si concluderà sabato 9 marzo, alle ore 10, con l’appuntamento dedicato ai più piccoli (4-5 anni) accompagnati da un adulto.

Lunedì 18 marzo partono invece i laboratori dedicati alla Pasqua, con i per i ragazzi dai 9 ai 12 anni. Per i bambini da 6 a 8 anni i giorni dedicati ai lavoretti pasquali sono martedì 19 e giovedì 21 marzo, sempre dalle ore 17.00. Infine per i più piccoli (4-5 anni) il laboratorio è sabato 23 marzo alle ore 10

Per iscrizioni o per avere informazioni contattare: ludoteca@fiorano.it – 0536 833414.

E’ possibile partecipare ad un solo laboratorio creativo gratuitamente poi occorrerà fare la tessera della ludoteca che consente anche di prendere a prestito i tantissimi giochi e giocattoli disponibili

Il presidente Bonaccini ha incontrato l’ambasciatore del Vietnam in Italia Hai Hung Duong

Il presidente Bonaccini ha incontrato l’ambasciatore del Vietnam in Italia Hai Hung DuongApprofondire e ampliare il rapporto di amicizia e collaborazione, con particolare attenzione a sviluppo sostenibile, agroindustria, manifattura avanzata, automotive e smart cities.

Sono alcuni degli ambiti di relazione e cooperazione al centro dell’incontro che si è svolto questa mattina a Roma presso la sede dell’Ambasciata vietnamita, tra il presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, e l’ambasciatore della Repubblica Socialista del Vietnam presso la Repubblica Italiana, Hai Hung Duong; presente anche Maily Nguyen, delegata dell’Ambasciata del Vietnam per l’Emilia-Romagna e l’Umbria e presidente della Fondazione Italia-Vietnam.

“I legami tra Vietnam ed Emilia-Romagna sono forti e continui: da anni le rispettive istituzioni, imprese e Università hanno rapporti di scambio economico e di condivisione delle competenze- afferma Bonaccini-. Il colloquio di oggi con l’ambasciatore Hai Hung Duong, che ringrazio per l’incontro, è un’opportunità per proseguire sulla strada della collaborazione con un Paese che può offrire importanti prospettive al nostro sistema economico e per lavorare insieme a progetti strategici, con particolare attenzione allo sviluppo sostenibile”.

I rapporti tra Emilia-Romagna e Vietnam

Nel 2013, quarantesimo anniversario dell’apertura delle relazioni diplomatiche tra Italia e Vietnam, l’Emilia-Romagna ha dato avvio a una nuova stagione di rapporti economici con il Paese asiatico mediante la sottoscrizione di diversi accordi per promuovere gli scambi commerciali, gli investimenti, la cooperazione economica, il trasferimento di tecnologie e la collaborazione in attività di ricerca e sviluppo, in particolare con la Provincia di Binh Duong. Ora si intende rilanciare le relazioni con questo Paese, che molti analisti individuano come l’economia mondiale emergente che crescerà di più entro il 2025.

A novembre 2023 è stato firmato un accordo tra Fondazione Italia-Vietnam e Asia Insitute, con la finalità di contribuire ad approfondire la conoscenza reciproca tra i due Paesi e al tempo stesso di sviluppare attività comuni soprattutto nell’ambito della società civile, nell’ottica di una crescita condivisa e sostenibile. Una priorità indicata è lo sviluppo della cooperazione nel settore della ricerca e, più in generale, delle attività economiche correlate al rispetto dell’ambiente.

L’ambasciatore della Repubblica Socialista del Vietnam

Hai Hung Duong è ambasciatore straordinario e plenipotenziario del Vietnam presso la Repubblica Italiana, accreditato anche presso la Repubblica di Malta, la Repubblica di Cipro e la Repubblica di San Marino e rappresentante permanente del Vietnam presso le Organizzazioni Internazionali delle Nazioni Unite con sede a Roma (Fao, Ifad, Wfp).

Ricostruzione post alluvione, il presidente Bonaccini incontra a Roma il commissario Figliuolo

Ricostruzione post alluvione, il presidente Bonaccini incontra a Roma il commissario FigliuoloIncontro questa mattina a Roma al Comando Operativo di Vertice Interforze tra il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, e il commissario alla ricostruzione post alluvione in Emilia-Romagna, il generale Francesco Paolo Figliuolo. Presenti anche il personale delle aree tecniche della struttura di supporto al Commissario, la vicepresidente della Regione con delega alla Protezione civile, Irene Priolo, e il sottosegretario alla presidenza della Giunta, Davide Baruffi.

Nell’incontro, Bonaccini e Figliuolo hanno rinnovato la volontà a proseguire la positiva collaborazione messa in campo in questi mesi, in strettissima relazione con le amministrazioni locali colpite dal dramma dell’alluvione. Inoltre, è stato condiviso da entrambe le parti l’impegno a perfezionare le procedure di perizia e risarcimento dei danni, venendo incontro alle richieste espresse dai firmatari del Patto per il Lavoro e per il Clima che in Emilia-Romagna riunisce, insieme alla Regione, tutte le parti sociali e gli enti locali, e dai cittadini e dalle comunità delle aree colpite.

Elenco di chiusure annullate e confermate su A1, A13 e A14

Elenco di chiusure annullate e confermate su A1, A13 e A14Sulla A1 Milano-Napoli, per consentire lavori di pavimentazione, dalle 22:00 di questa sera, giovedì 29 febbraio, alle 6:00 di venerdì 1 marzo, sarà chiusa la stazione di Modena nord, in uscita per chi proviene da Bologna. In alternativa si consiglia di uscire alla stazione di Modena sud o di Reggio Emilia.

Per consentire lavori di pavimentazione, nelle due notti di giovedì 29 febbraio e venerdì 1 marzo, con orario 21:00-5:00, sarà chiuso il ramo di allacciamento sulla Complanare di Piacenza R49, per chi proviene da Milano ed è diretto sulla A21 Torino-Piacenza-Brescia.

Si precisa che, chi proviene dalla A21 ed è diretto sulla A1 Milano-Napoli verso Bologna, dovrà uscire obbligatoriamente alla stazione di Piacenza sud.

In alternativa si consigliano i seguenti itinerari:

da Milano, verso Piacenza sud, i veicoli leggeri potranno uscire alla stazione di Basso Lodigiano, al km 49+800, mentre  i veicoli con peso superiore a 3,5 tonnellate potranno uscire alla stazione di Fiorenzuola, al km 74+000 e percorrere la SS9 via Emilia in direzione di Piacenza sud; in ulteriore alternativa, potranno uscire alla stazione di Fiorenzuola e rientrare dalla stessa in direzione di Milano, per poi immettersi sulla Complanare di Piacenza sud;

da Milano verso Brescia e Torino, i veicoli leggeri potranno uscire alla stazione di Basso Lodigiano, al km 49+800, percorrere la SS9 via Emilia e la SP10, per poi immettersi sulla A21 dalla stazione di Piacenza ovest, di competenza SATAP, mentre i veicoli con peso superiore a 3,5 tonnellate, chi è diretto a Torino, potrà uscire alla stazione di Fiorenzuola e rientrare dalla stessa in direzione di Milano, per poi immettersi sulla complanare di Piacenza sud; chi è diretto verso Brescia, si consiglia di uscire a Fiorenzuola, al km 74+000 e rientrare dalla stessa seguendo le indicazioni per A21/Brescia;

dalla A21 verso Bologna, dopo l’uscita obbligatoria a Piacenza sud, si potrà rientrare dalla stessa stazione in direzione A1/Bologna.

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Sulla A13 Bologna-Padova, è stata annullata la chiusura dell’entrata della stazione di Altedo, che era prevista dalle 22:00 di questa sera, giovedì 29 febbraio, alle 6:00 di venerdì 1 marzo.

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Sulla A14 Bologna-Taranto, è stata annullata la chiusura del tratto compreso tra Rimini sud e Riccione, verso Ancona, che era prevista dalle 22:00 di questa sera, giovedì 29 febbraio, alle 6:00 di venerdì 1 marzo; di conseguenza, sarà regolarmente aperta l’area di servizio “Montefeltro ovest”.

Rimane confermata, come da programma, la chiusura del suddetto tratto, dalle 22:00 di venerdì 1 alle 6:00 di sabato 2 marzo.

L’area di servizio “Montefeltro ovest” sarà chiusa nella stessa notte, ma con orario 21:00-6:00.

In alternativa, dopo l’uscita obbligatoria alla stazione di Rimini sud, percorrere la viabilità ordinaria: SS72, SS16 Adriatica, via Enrico Berlinguer e rientrare in A14 alla stazione di Riccione.

 

Marzo in musica a Fiorano

Marzo in musica a FioranoIl mese di marzo si apre a Fiorano Modenese con alcuni interessanti appuntamenti musicali organizzati da associazioni culturali del territorio e le pellicole di successo al cinema.

Sabato 2 marzo, alle ore 20.30, presso la sede del Circolo Nuraghe Pinuccio Sciola a Villa Cuoghi (via Gramsci, 31) è in programma il concerto  “Animas” con Beppe Dettori (ex tazenda), voce e chitarra e Raoul Moretti, arpa elettrica. L’ingresso è libero e gratuito, seguirà un rinfresco con prodotti sardi. L’iniziativa è in collaborazione con il Comune di Fiorano Modenese, la FASI, la Regione Autonoma della Sardegna e l’associazione Inarte

Alle 21, sul palco del teatro Astoria, arriva invece lo spettacolo “Pink Floyd Night” con Pink and Us, che porterà in scena i maggiori successi dei Pink Floyd: dall’album “The Dark Side of The Moon” a “The Wall”, da “Wish You Were Here” a “Meddle”, da “Momentary Lapse of Reason” a “The Division Bell”. I biglietti sono disponibili in prevendita su Vivaticket o alla biglietteria del teatro prima dello spettacolo.

Domenica 3 marzo, alle 17.00, presso il Centro Culturale Via Vittorio Veneto, le donne e la loro forza di autodeterminazione sono protagoniste di un concerto con la partecipazione del Maestro Gentjan Llukaci e dell’arpista Carla They che accompagneranno le letture di Franca Lovino. Ingresso ad offerta.

Per concludere, al cinema teatro Astoria, domenica pomeriggio, alle ore 18, è in programma “Napoleon”, l’ultimo film del regista americano Ridley Scott interpretato da Joaquin Phoenix e alle 21 “Io capitano” regista italiano Matteo Garrone.

Turismo ancora in crescita a Maranello, superate anche le presenze pre-covid

Turismo ancora in crescita a Maranello, superate anche le presenze pre-covidSono in crescita i turisti a Maranello e nei comuni del Sistema Turistico Territoriale Intercomunale che comprende anche Fiorano Modenese, Formigine, Frassinoro, Montefiorino, Palagano e Prignano sulla Secchia.

Secondo i dati elaborati dalla Regione Emilia-Romagna nel 2023 Maranello ha registrato 72.075 arrivi (+19% rispetto al 2022), confermandosi il comune più visitato della provincia dopo il capoluogo, con un numero di turisti che rappresenta il 9% del totale del bacino modenese. In aumento anche Formigine con 53.885 (+12,3%) e Fiorano Modenese con 19.600 presenze (+9,7%). Positivo il dato dei turisti stranieri, in crescita rispetto al 2022: a Maranello e Fiorano Modenese, in particolare, rappresentano oltre la metà degli arrivi, provenienti principalmente da Francia, Germania, USA, Regno Unito e Svizzera. Anche i pernottamenti segnano cifre positive: a Formigine sono stati 171.098 (+16%), a Maranello 134.351 (+10,7%), a Fiorano Modenese 36.661 (+5,3%), confermando un trend in crescita che mostra un turista non solo di passaggio, ma anche interessato a soggiornare (a Maranello con una media di 2,2 notti). Estremamente incoraggianti anche i dati relativi a tutto il Sistema Turistico Territoriale Intercomunale, di cui Maranello è capofila, che nel 2023 ha visto 148.226 arrivi (+1,15% rispetto al 2022) e 379.252 presenze (+1,20% rispetto al 2022).
Significativi i numeri dell’ufficio di informazione turistica IAT Terra di Motori, ospitato presso il Museo Ferrari di Maranello e punto di riferimento per il sistema: nel 2023 ha registrato 63.338 contatti, pari a un +53,6% rispetto ai 41.233 del 2022.
I dati confermano dunque il trend positivo per la ricettività e l’accoglienza nei territori che fanno riferimento al Sistema Turistico, che vede da alcuni anni le amministrazioni comunali impegnate in azioni di valorizzazione di un territorio variegato che ha tra i suoi punti di attrazione i motori, le eccellenze storiche, culturali, artistiche e architettoniche, il patrimonio della ceramica, l’enogastronomia, il benessere, la natura e le attività outdoor.
“Dai dati del 2023 emerge anche che abbiamo non solo recuperato, ma superato il numero di arrivi del 2019, periodo pre-covid”, afferma il sindaco di Maranello Luigi Zironi. “Un traguardo ambizioso che Maranello è riuscita a centrare grazie ai tanti progetti ed iniziative sviluppati in questi anni su vari fronti: quello motoristico, quello del business legato alle imprese, quello delle manifestazioni sportive e degli eventi. Questi risultati, confermati dai numeri, sono frutto del grande lavoro svolto anche assieme ai commercianti e alle associazioni locali, agli altri sei Comuni del progetto Maranello Plus e ai quaranta territori italiani di Città dei Motori. I dati ci dicono che siamo sulla strada giusta e vogliamo continuare a migliorarci: stiamo già mettendo a punto nuovi progetti – ad esempio sul tema delle escursioni, del cicloturismo e dei cammini – e strategie di marketing territoriale sempre più innovative”.
“Aver costruito un sistema predisposto all’accoglienza turistica”, commenta Mariaelena Mililli, assessora a turismo e promozione del territorio del Comune di Maranello, “ci rende capaci di affrontare questi nuovi flussi con più strumenti e più capacità di contribuire all’economia dei nostri territori. Dalle manifestazioni sportive ai grandi eventi, negli anni si sono moltiplicate le occasioni perché il turista sia spinto a rimanere e visitare le nostre eccellenze. Lo IAT sta diventando sempre di più il luogo nel quale trovare informazioni e indirizzarsi verso la scoperta dei motori, dell’enogastronomia, della storia, cultura e relax”.
Diverse le azioni intraprese a sostegno della promozione turistica, dalla divulgazione attraverso i canali digitali (il sito Maranello Plus e le relative piattaforme social) al coinvolgimento delle imprese della ricezione e della ristorazione in progetti di formazione come lo IAT diffuso, alla partecipazione a fiere del turismo come il Salone Internazionale di Lugano, che è valso al Sistema lo Swiss Tourism Award, riconoscimento per “la qualità e l’originalità dell’offerta turistica capace di coniugare in una offerta integrata le ricchezze e le eccellenze dei territori”, alla partecipazione di Maranello e Fiorano Modenese alla Italian Motor Week. E nelle scorse settimane Maranello è stata individuata tra le prime dieci “destinazioni da non perdere in Italia nel 2024” dall’Osservatorio Turismo di Visititaly.eu, canale di promozione dell’Italia nel mondo.
Tra le iniziative avviate recentemente, la collaborazione con il Territorio Turistico Bologna-Modena, progetto regionale di promozione che coinvolge i territori della Città metropolitana di Bologna e della Provincia di Modena, e l’iter per il riconoscimento dello IAT Terra di Motori in IAT Reservation, ufficio di informazione e accoglienza turistica che svolge, tramite agenzia di viaggi, anche funzione di prenotazione e vendita di servizi turistici.

 

Pubblicato l’avviso per la riqualificazione, a Sassuolo, del comparto “Circonvallazione est – ex 189”

 

Pubblicato l’avviso per la riqualificazione, a Sassuolo, del comparto “Circonvallazione est – ex 189”
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È stato pubblicato oggi all’Albo Pretorio l’avviso pubblico di invito a manifestare l’interesse per la riqualificazione dell’area denominata comparto “Circonvallazione est – ex 189”. Con l’avviso pubblico il Comune di Sassuolo intende promuovere e incoraggiare la presentazione di proposte inerenti il Comparto (o parte di esso) indicato al successivo art. 3, cui dare avvio, mediante Accordo operativo ai sensi dell’art.38 della L.R. n.24/2017.

Al fine di predisporre i successi atti, l’Amministrazione comunale valuterà, fra quelle pervenute, le manifestazioni di interesse ritenute più idonee in coerenza con il perseguimento degli obiettivi di pubblico interesse, sostenibilità e qualità urbana definiti dalla Strategia del PUG e dai principi dalla L.R. 24/2017 in tema di riqualificazione urbana.

Ogni proposta sarà esaminata ed i suoi contenuti, se coerenti con il perseguimento degli obiettivi di cui sopra, saranno approfonditi in un percorso di dialogo con i soggetti interessati.

Le manifestazioni di interesse dovranno essere riferite al Comparto denominato “Circonvallazione Est – ex 189”, ed alle particelle catastali che lo compongono.

La manifestazione di interesse potrà riguardare l’intero comparto oppure parte di esso. Qualora essa sia relativa ad una parte e non all’intero comparto il soggetto proponente sarà tenuto a dimostrare comunque la sostenibilità e fattibilità del complessivo intervento.

Possono presentare proposta: i proprietari degli immobili situati nel Comparto; gli operatori economici, singolarmente o in eventuale Raggruppamento, interessati all’attuazione dell’obiettivo di riqualificazione dell’area in conformità alla Strategia del PUG in corso di approvazione, che siano disposti a farsi carico dei costi di realizzazione degli interventi privati proposti ai fini della riqualificazione del comparto, in conformità agli istituti della L.R. n.24/2017 in tema di Accordi Operativi ed Accordi con i privati;

Le proposte costituenti manifestazioni di interesse, unitamente alla documentazione prevista, dovranno pervenire, pena la non valutazione delle medesime, entro il termine di 45 giorni a partire dalla data di pubblicazione del presente Avviso, e quindi entro il giorno 18 Aprile 2024.

 

Stasera in A1chiuso il tratto Terre di Canossa Campegine – Reggio Emilia, verso Bologna

Stasera in A1chiuso il tratto Terre di Canossa Campegine – Reggio Emilia, verso BolognaSulla A1 Milano-Napoli, per consentire lavori di pavimentazione, dalle 22:00 di questa sera, giovedì 29 febbraio, alle 6:00 di venerdì 1 marzo, sarà chiuso il tratto compreso tra Terre di Canossa Campegine e Reggio Emilia, verso Bologna.

L’area di parcheggio “Crostolo ovest”, situata nel suddetto tratto, sarà chiusa dalle 17:00 di oggi, giovedì 29 febbraio, alle 6:00 di venerdì 1 marzo.

In alternativa, dopo l’uscita obbligatoria alla stazione di Terre di Canossa Campegine, percorrere la viabilità ordinaria: SP111, via Bertona, SS9 via Emilia, viale Martiri di Piazza Tienanmen, SS722, viale Trattati di Roma e rientrare sulla A1 alla stazione di Reggio Emilia.

 

Concorso per Ufficiali del Ruolo Tecnico dell’Arma dei Carabinieri

Concorso per Ufficiali del Ruolo Tecnico dell’Arma dei CarabinieriSono iniziate le procedure per la selezione e l’arruolamento di 17 Ufficiali del Ruolo Tecnico dell’Arma dei Carabinieri, suddivisi in:

  • 4 (quattro) posti per la specialità in medicina;
  • 1 (uno) posto per la specialità veterinaria;
  • 2 (due) posti per la specialità psicologia;
  • 1 (uno) posto per la specialità investigazioni scientifiche – fisica;
  • 3 (tre) posti per la specialità telematica;
  • 2 (due) posti per la specialità genio;
  • 1 (uno) posto per la specialità amministrazione e commissariato;

e 3 posti, riservati a Carabinieri già in servizio:

  • 1 (uno) posto per la specialità investigazioni scientifiche – fisica;
  • 1 (uno) posto per la specialità telematica;
  • 1 (uno) posto per la specialità amministrazione e commissariato.

Gli aspiranti potranno presentare la domanda online attraverso il sito www.carabinieri.it nell’area concorsi, seguendo l’apposito iter.

Decidere di arruolarsi nell’Arma e di indossare l’uniforme significa aderire ad un complesso di valori quali onore, lealtà e spirito di sacrificio, con la consapevolezza di entrare a far parte di una grande organizzazione fondata sulla tradizionale vicinanza al cittadino, a tutela della legalità ed in difesa dei più deboli.

La particolarità del ruolo tecnico è quella di mettere a disposizione il proprio bagaglio di conoscenze e la propria professionalità al servizio dell’Istituzione.

Al concorso possono partecipare, per una sola specialità, i cittadini italiani in possesso di laurea magistrale dell’indirizzo di interesse che, alla data di scadenza del termine di presentazione delle domande, non abbiano superato il 32° anno di età.

I vincitori del concorso saranno nominati Tenenti in servizio permanente nel ruolo tecnico dell’Arma dei Carabinieri e frequenteranno un corso della durata di un anno presso la Scuola Ufficiali Carabinieri, incentrato principalmente sullo studio di materie tecnico-professionali.

La domanda di partecipazione dovrà essere inoltrata entro il 27 marzo 2024.

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