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mercoledì, 30 Aprile 2025
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Raccolta rifiuti Sassuolo, Severi (FI): “Bene potenziamento del servizio come da noi richiesto, meno bene la colpevolizzazione solo degli utenti”

Raccolta rifiuti Sassuolo, Severi (FI): “Bene potenziamento del servizio come da noi richiesto, meno bene  la colpevolizzazione solo degli utenti”“Prendiamo atto che ad alcuni giorni dalla nostra segnalazione sulle tante criticità riscontrate nella raccolta porta a porta dei rifiuti, e dall’invito al comune a farsi garante dei diritti dei cittadini che pagano la Tari nei confronti del gestore, l’impegno dell’Amministrazione c’è stato, Hera si è impegnata ad aumentare il servizio per provare a garantire più decoro. Plauso per un passo avanti a cui guardiamo con fiducia. Allo  stesso tempo, però, non possiamo ignorare lo squilibrio che ancora si percepisce  tra l’atteggiamento e le rivalse  del Comune nei confronti del gestore per le inadempienze di quest’ultimo, e l’atteggiamento da “sceriffo”  tenuto nei confronti dei cittadini.
Arrivando perfino a spacciare come potenziamento del servizio anche l’arrivo dei tutor, veri e propri ispettori del pattume dotati di poteri speciali autorizzati a rovistare nei sacchi alla ricerca di indizi per risalire a chi li ha conferiti.  Pugno duro nei confronti dei cittadini e guanto di velluto nei confronti di Hera, sia nella risposta fornita alla nostra interrogazione in Consiglio Comunale, e dalla quale emerge che tra le innumerevoli segnalazioni di disservizio una sola PEC è partita dal Comune all’indirizzo del gestore, sia nell’ultimo annuncio stampa del Comune sul potenziamento del servizio, da verificare nel merito.

In entrambi i casi i sassolesi, che hanno sempre dimostrato un alto grado di civiltà, sembrano la causa determinante  del degrado e degli abbandoni, mentre Hera e  il Comune i  maestri in cattedra e le vittime. Ma non è corretto e non serve a risolvere i problemi. Questo atteggiamento nei confronti dei sassolesi non ci piace perché non rispetta né i cittadini, che siamo e che rappresentiamo, né la verità dei fatti che, al netto dei comportamenti scorretti che vanno individuati e, in seconda battuta, perseguiti, ci dice che in diversi casi,  le cause risiedono nelle inadempienze di Hera, nella scarsa informazione, nella non puntualità della raccolta, nel mancato funzionamento dei dispositivi elettronici, dalla carta smeraldo alle App .

Lo ribadiamo: nonostante gli sforzi, Hera non è ancora arrivata a porre i cittadini nelle condizioni di svolgere ciò che viene loro imposto e di questo abbiamo chiesto e continueremo chiedere conto al Comune, che riscuote la Tari per Hera e ha rapporto diretto con Atersir, garante del servizio offerto da Hera nei confronti della città. Nell’interessa prioritario dei cittadini e della comunità che devono essere sempre al primo posto”

Incendi boschivi: al via la ‘fase di attenzione’ in tutte le province dell’Emilia-Romagna

Incendi boschivi: al via la ‘fase di attenzione’ in tutte le province dell’Emilia-RomagnaIl provvedimento – come di consueto emanato dall’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la Protezione civile, d’intesa con la Direzione regionale dei Vigili del Fuoco, il Comando Regione Carabinieri Forestale e del Centro funzionale Arpae-Simc – quest’anno scatta domani, sabato 1^ luglio e resterà in vigore fino alla mezzanotte di domenica 17 settembre.

Al momento, sul territorio regionale, lo scenario di rischio è medio (Codice giallo), quindi si raccomanda ai cittadini di gestire con la massima cautela gli abbruciamenti di residui vegetali, che potranno essere effettuati solo in assenza di vento e solo in mattinata. I fuochi dovranno comunque essere spenti entro le ore 11.00.

La situazione verrà monitorata e aggiornata settimanalmente. In caso le condizioni meteorologiche e della vegetazione lo renderanno necessario, per tutta la regione o per alcune province scatterà il divieto assoluto di accendere fuochi o strumenti che producano fiamme, e l’applicazione di sanzioni più elevate a carico dei trasgressori.

La Sala operativa unificata permanente:

Sempre a partire dal primo luglio, presso la sede dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile di Viale Silvani a Bologna, apre anche la Soup (Sala operativa unificata permanente), a presidio della situazione del territorio.

L’operatività della Sala è prevista, salvo proroghe, fino al 3 settembre.

Dalle ore 8 alle 20, sabato e domenica compresi, nella SOUP saranno presenti rappresentanti dei Vigili del Fuoco, dell’Arma dei Carabinieri specialità Forestale e del volontariato di protezione civile specializzato nella prevenzione degli incendi. In orario notturno, funzionerà un servizio di reperibilità.

Nel frattempo, riprenderanno le attività pianificate dal volontariato (avvistamenti mobili e fissi), a supporto delle unità dei Vigili del Fuoco e dei Carabinieri Forestale, che a loro volta innalzeranno il livello di controllo del territorio, per la prevenzione e la repressione delle azioni illecite.

Numeri utili per le segnalazioni:

115 – numero di soccorso del Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco;

1515 – numero dell’Arma dei Carabinieri-specialità Forestale per segnalare illeciti e comportamenti a rischio di incendio boschi.

Saluta dopo 17 anni di servizio a Formigine il luogotenente Mauro Caparrucci

Saluta dopo 17 anni di servizio a Formigine il luogotenente Mauro CaparrucciIl comandante dei Carabinieri Mauro Caparrucci, che lascia il comando della stazione dopo 17 anni, ricevuto ieri sera in Consiglio comunale ha ottenuto dal civico consesso la cittadinanza benemerita, con voto unanime della delibera.

Caparrucci ha prima svolto l’incarico di vicecomandante fino al 20 settembre 2006, momento in cui è stato promosso Comandante della Stazione di Formigine. Nel suo saluto, il Sindaco Maria Costi ha ricordato che “ha mantenuto la direzione della Stazione Carabinieri per circa 17 anni, al comando dei suoi 15 militari, donne e uomini che hanno contribuito a svolgere con dedizione il servizio istituzionale per la città. Si segnala anche la pluriennale e ottima collaborazione con la Polizia Locale di Formigine, contribuendo a mantenere sempre alto  il decoro e l’ordine pubblico della Città di Formigine”.

La Presidente del Consiglio comunale Elisa Parenti ha aggiunto: “Mauro è stata una presenza discreta ma costante sul territorio e credo valga la pena ribadire che il suo stile misurato, educato, sempre deferente e rispettoso è stato un esempio di come si può indossare una divisa e rivestire un ruolo di responsabilità”.

In tema di conti pubblici del Comune, il Consiglio ha poi approvato una variazione che neutralizza maggiori costi di interessi passivi e utenze sbloccando altri fondi, ma soprattutto alloca due milioni per investimenti ulteriori, fra cui si segnalano la nuova rotatoria fra via Treves e via Giardini che si aggiungerà alle altre due con cantiere programmato nei prossimi mesi (le intersezioni fra via Radici e via Battezzate e via Ferrari a Corlo).

Si segnalano poi 150mila euro in più per manutenzione straordinaria di attrezzature ludiche e 250mila euro complessivi per le scuole Don Mazzoni di Corlo (manutenzione della copertura e installazione di una piattaforma elevatrice) e Don Milani di Casinalbo (rifacimento della pavimentazione della palestra).

In conclusione della seduta sono state approvate all’unanimità due mozioni. La prima, avente per oggetto “Azioni volte all’incremento della sensibilità sulla sicurezza stradale dei ciclisti” prevede che si aumentino le misure di informazione sul tema, ivi compresa la realizzazione di cartellonistica dedicata come da proposta dell’associazione “Io rispetto il ciclista”, fondata dall’ex campione del mondo e vincitore della Milano-Sanremo Maurizio Fondriest.

Il secondo documento aveva per oggetto “Interventi di miglioramento della sicurezza stradale in via Fanin e via Coppi”, che impegna la giunta nella ricerca di soluzioni di aumento della sicurezza della circolazione nella zona, vigilare sulla sosta dei mezzi pesanti, valutare installazione di dissuasori di velocità e creazione di “zone 30”.

Fondi europei: l’Emilia-Romagna corre, già impegnata la metà delle risorse disponibili per l’intero settennato 2021-2027

Fondi europei: l’Emilia-Romagna corre, già impegnata la metà delle risorse disponibili per l’intero settennato 2021-2027Oltre la metà delle risorse europee disponibili del Programma regionale Fesr, il 54%, impegnate in meno di un anno con la realizzazione di 31 bandi, a cui si aggiungono due procedure per l’individuazione dei soggetti gestori di strumenti finanziari e 1.184 progetti già approvati. Mentre, per quanto riguarda il Fondo sociale europeo Plus, il 43% delle risorse è già a bando o in approvazione entro luglio 2023: 45 gli avvisi pubblicati e 855 le operazioni approvate.

Sono questi, in sintesi, i principali risultati fino ad ora raggiunti dall’Emilia-Romagna ed emersi dai Comitati di sorveglianza dei Programmi regionali finanziati dai Fondi europei, il Fondo sociale europeo Plus (Fse+) e il Fondo europeo di sviluppo regionale (Fesr) 2021-2027. Comitati composti da Regione Emilia-Romagna, Commissione europea, rappresentanze della Presidenza del Consiglio dei Ministri e dei diversi Ministeri, il partenariato istituzionale, sociale ed economico che compone gli organi di controllo dei Programmi regionali dei fondi europei.

Le riunioni si sono svolte nella cornice di Classis Ravenna – Museo della Città e del Territorio, luogo della cultura che, durante i terribili giorni dell’emergenza alluvione dello scorso maggio si è trasformato in hub di accoglienza per le persone sfollate e per i loro animali domestici. Ai lavori hanno partecipato l’assessore regionale al Bilancio e Rapporti con l’Ue, Paolo Calvano, e l’assessore allo Sviluppo Economico, Lavoro e formazione, Vincenzo Colla.
E proprio per questi territori è arrivata una buona notizia: rispetto ai criteri di selezione delle operazioni è stata approvata una maggiorazione dei contributi per i progetti relativi a soggetti presenti nei territori colpiti dagli eventi dello scorso maggio.

“Non vuole essere solo un simbolo svolgere il Comitato in una delle zone maggiormente colpite dalla alluvione dei mesi scorsi – hanno detto gli assessori Calvano e Colla-. Vogliamo dare un segno concreto di fiducia e speranza nel presente e nel futuro di tutto il sistema emiliano-romagnolo, in vista del superamento dell’emergenza e dell’avvio della fase di ripartenza e ricostruzione. Un segnale forte dell’attenzione anche da parte dell’Europa”.
“In Emilia-Romagna – aggiungono Colla e Calvano- gli investimenti finanziati con risorse europee si riconoscono soprattutto per la loro capacità di ridefinire e potenziare sia il ruolo dei servizi pubblici sia l’impulso dalla crescita del settore privato. Ciò in coerenza con la strategia disegnata anche nel Patto per il lavoro e il clima per una crescita sostenibile, giusta e per la buona occupazione”.

Inoltre, i Comitati hanno ascoltato i giovani e i volontari che, assistendo ai lavori, hanno portato la loro testimonianza in occasione di una tappa speciale di YOUZ – Forum regionale dei giovani, dedicata proprio agli ‘angeli del fango’.

Fondo Fse Plus
Durante il Comitato di sorveglianza Fse+, sono stati presentati i dati di attuazione del Programma al 31 maggio 2023, che – ad appena un anno dall’approvazione del Programma – vedono il 43% delle risorse già a bando o in approvazione entro luglio 2023: 45 gli avvisi pubblicati e 855 le operazioni approvate. Focus sulle operazioni di importanza strategica e sul nuovo piano di valutazione unitaria dei Programmi regionali Fse+ e Fesr, costruito e co-progettato insieme al partenariato istituzionale, sociale ed economico, così rilevante nel ciclo della programmazione, per massimizzare i risultati nel corso del settennato.

Fondo Fesr
Avanzata anche l’attuazione del Programma regionale Fesr, che, al 31 maggio 2023, mostra un impegno finanziario pari al 54% delle risorse disponibili, considerando il calendario dei bandi che usciranno entro luglio 2023: 31 bandi, a cui si aggiungono 2 procedure per l’individuazione dei soggetti gestori di strumenti finanziari, e 1.184 progetti già approvati.
Inoltre, le Atuss, Agende trasformative urbane per lo sviluppo sostenibile, azione di gestione a più livelli (dalle comunità digitali alle infrastrutture verdi, dall’inclusione sociale all’orientamento dei giovani) che coinvolge la Regione, gli enti locali e le rappresentanze economiche e sociali, sono finanziate con 114,5 milioni di euro provenienti dai Programmi Fesr e Fse+ e, considerando il cofinanziamento locale, mobiliteranno investimenti per oltre 164 milioni di euro.

 

Zanzare, caldo e piogge aumentano la proliferazione

Zanzare, caldo e piogge aumentano la proliferazione
Antonella Greco, dirigente medico presso il servizio Igiene Pubblica e referente per arbovirosi

L’ondata di caldo arrivata in queste settimane associata alle piogge stanno favorendo il proliferare delle zanzare. Da una parte c’è la vegetazione che cresce più in fretta, dall’altra la creazione di ristagni d’acqua che contribuiscono ad aumentare l’umidità e l’arrivo degli insetti. E’ così importante, anche considerando le indicazioni del Piano regionale sulle Arbovirosi del 2023, ricordare l’importanza di mettere in atto interventi e azioni di prevenzione, per proteggere sé stessi e gli altri dalle punture.

Come ogni anno l’Ausl ha ribadito ai Comuni l’importanza della lotta antilarvale nelle aree pubbliche. Al contempo anche i singoli cittadini sono chiamati a collaborare attivamente gestendo con molta cura gli spazi di loro pertinenza: è proprio qui, infatti, che si concentra la maggior parte dei focolai di sviluppo larvale. Con l’alternarsi di caldo e brevi acquazzoni, infatti, occorre ad esempio ripetere il trattamento con prodotti larvicidi.

Gli interventi larvicidi sono da effettuare in tombini, caditoie, griglie di scarico, pozzetti di raccolta delle acque meteoriche, anche quelli presenti negli scantinati e i parcheggi sotterranei. Importante inoltre svuotare qualsiasi tipo di contenitore in cui possa essersi raccolta l’acqua piovana; tra le azioni da effettuare regolarmente almeno fino a settembre, quella di tenere puliti i cortili e le aree all’aperto da erbacce, sterpi, e rifiuti di ogni genere; svuotare le fontane e le piscine non utilizzate o eseguire gli adeguati trattamenti larvicidi.

Ancora, evitare che si formino raccolte d’acqua in aree di scavo, bidoni, pneumatici, e altri contenitori, che devono essere dotati di copertura ermetica o di reti a maglie fitte. Svuotare regolarmente e cambiare l’acqua nelle ciotole e abbeveratoi degli animali. Controllare infine le grondaie per mantenerle pulite. Particolari accorgimenti devono essere rispettati anche nelle aree cimiteriali (evitando l’acqua e riempiendo di sabbia umida i vasi, anche se contenenti fiori finti).

 

Come proteggersi

Gli strumenti di protezione personale più efficaci sono gli indumenti e i prodotti repellenti per gli insetti.

 

  • I repellenti vanno applicati sulle parti scoperte del corpo: per utilizzarli correttamente è fondamentale rispettare dosi e modalità riportate nelle istruzioni in etichetta.
  • Per evitare le punture è consigliabile vestirsi sempre con colori chiari, indossare pantaloni lunghi, maniche lunghe e non utilizzare profumi
  • È consigliabile ridurre al minimo la presenza delle zanzare all’interno degli ambienti utilizzando zanzariere e condizionatori. Si possono usare anche apparecchi elettroemanatori di insetticidi liquidi o a piastrine e zampironi, ma sempre con le finestre aperte.

 

Il vademecum

È necessario contrastare la proliferazione di questi insetti con alcune semplici azioni, evitando i ristagni d’acqua e utilizzando periodicamente i prodotti larvicidi. Balconi, cortili, giardini, parchi, cimiteri, orti. Ecco come evitare la proliferazione di zanzare e pappataci.

 

  • Elimina i sottovasi e dove non è possibile evita il ristagno d’acqua al loro interno
  • Rimuovi sempre gli sfalci d’erba e tieni il giardino pulito
  • Pulisci accuratamente i tombini e coprili con una rete zanzariera evitando che si intasi dopo le piogge
  • Non lasciare gli annaffiatoi e i secchi con l’apertura rivolta verso l’alto
  • Tieni pulite fontane e vasche ornamentali, eventualmente introduci pesci rossi che sono predatori delle larve di zanzara tigre
  • Controlla periodicamente le grondaie mantenendole pulite e non ostruite
  • Svuota settimanalmente e tieni puliti gli abbeveratoi e le ciotole per l’acqua degli animali domestici
  • Non lasciare le piscine gonfiabili e altri giochi in giardino pieni d’acqua
  • Copri le cisterne e tutti i contenitori dove si raccoglie l’acqua piovana
  • Nei cimiteri pulisci periodicamente e con cura i vasi portafiori, cambia di frequente l’acqua o trattala con prodotti larvicidi

 

Link utili

A disposizione c’è l’App, “ZanzaRER”, che fornisce consigli e informazioni utili per la lotta alle zanzare e dà la possibilità di registrare gli interventi con larvicidi effettuati con un aggiornamento automatico del calendario delle ripetizioni.


Il sito dedicato è alla pagina: https://zanzaratigreonline.it/.

Anche l’Azienda USL di Modena ha predisposto una pagina informativa all’indirizzo: www.ausl.mo.it/dsp/zanzara.

“Lezioni Treccani”, a luglio otto appuntamenti lungo la Via Emilia tra storia, arte, letteratura, musica, cinema e neuroscienze

“Lezioni Treccani”, a luglio otto appuntamenti lungo la Via Emilia tra storia, arte, letteratura, musica, cinema e neuroscienzeL’Italia Repubblicana e gli anni di piombo, la lingua italiana e la poesia ‘infinita’, la musica dai dischi allo streaming, il digitale con un viaggio al centro del cervello: storia, arte, letteratura, cinema, musica e scienze.

Treccani, l’enciclopedia italiana più nota e prestigiosa, tra le massime imprese editoriali del Paese in ambito culturale, sale in cattedra per otto serate lungo la Via Emilia.

Debutta in Emilia-Romagna, nel mese di luglio, “Lezioni Treccani”, la nuova iniziava di Treccani Cultura che arriva nelle piazze di Bologna, Parma, Reggio Emilia e Ravenna, proponendo al pubblico otto racconti e analisi tra passato, presente e futuro, attraverso le voci di altrettanti esperti: accademici, neuroscienziati, scrittori e giornalisti.

“Abbiamo accolto e sostenuto subito l’iniziativa della Treccani nella nostra regione- affermano il presidente Stefano Bonaccini e l’assessore regionale al Turismo, Andrea Corsini- perché siamo convinti che una comunità cresce anche grazie a un’informazione di qualità che sia accessibile a tutti. Riflettere sui grandi temi che hanno attraversato la nostra storia recente e mettere in dialogo l’arte, la letteratura e la scienza è un’opera meritoria. Ed è motivo di soddisfazione che tre piazze, quelle di Bologna, Reggio Emilia e soprattutto Ravenna, riguardino territori che due mesi fa sono stati colpiti da un’alluvione, per portata, senza precedenti”.

“E questo- concludono il presidente e l’assessore- a testimonianza del grande impegno di istituzioni, forze dell’ordine, protezione civile e volontari che, rimboccandosi subito le maniche, ci permettono già oggi di offrire appuntamenti da non perdere, fra i quali le tappe in Emilia-Romagna della Treccani”.

“Treccani, da sempre impegnata nel lavoro di ricerca sulla lingua italiana e nell’alta divulgazione culturale, sceglie di rafforzare le attività sul territorio attraverso il nuovo progetto delle “Lezioni Treccani- spiega il segretario generale della Fondazione Treccani Cultura, Massimo Bray. Le Lezioni, che si affiancano al Festival Treccani della lingua italiana giunto quest’anno alla sua VI edizione, saranno un’occasione di incontro capace di creare un dialogo, stimolando la riflessione su tematiche in grado di coinvolgere un pubblico ampio. La collaborazione tra Fondazione Treccani Cultura, la Regione Emilia-Romagna e i comuni coinvolti, con la collaborazione di Kratesis, aggiunge valore all’iniziativa che vede il rafforzarsi di una sinergia tra Treccani e istituzioni territoriali, che ringrazio per il sostegno”.

“Treccani rafforza così il suo impegno e la volontà di divulgare, in forma attenta e rigorosa, un patrimonio di contenuti che nel 2025 compirà 100 anni, attraverso la creazione di una comunità culturale attuale e viva, sensibile all’innovazione e aperta al cambiamento- conclude Bray-. Un punto di riferimento per chiunque faccia dei valori della cultura, della lingua e dell’eccellenza italiana il fondamento della propria vita da cittadino”.

La manifestazione “Lezioni Treccani”, della Fondazione Treccani Cultura con la collaborazione di Kratesis, è sostenuta da Regione Emilia-Romagna, APT Servizi e i Comuni di Bologna, Parma, Reggio Emilia e Ravenna.

La partecipazione agli incontri è a ingresso libero fino ad esaurimento posti.

 

Il programma

Si parte da Bologna lunedì 3 luglio nel Cortile dell’Archiginnasio con l’intervento di Davide Conti – storico, consulente dell’Archivio Storico del Senato della Repubblica, della Procura di Bologna (inchiesta sulla strage del 2 agosto 1980) e della Procura di Brescia (inchiesta sulla strage del 28 maggio 1974) – “Sull’uso pubblico della storia nell’Italia Repubblicana”, per poi continuare martedì 4 luglio con Paola Italia – professoressa di Letteratura italiana all’Università di Bologna – con “La lingua italiana da Gadda a Calvino”.

Si prosegue a Parma lunedì 17 e martedì 18 luglio al Cortile Malerba con Matteo Bordone – giornalista, conduttore radiofonico e televisivo – con “Dov’è finita la musica: dai dischi di cera allo streaming” ed Ernesto Assante – giornalista, critico musicale e blogger italiano – con “Pensieri e parole. Una serata con Lucio Battisti”.

E ancora a Reggio Emilia giovedì 20 e venerdì 21 luglio al Chiostro Grande dei Chiostri di San Pietro trona la professoressa Paola Italia con “Giacomo Leopardi: la poesia infinita” e poi Giovanni Bianconi – giornalista e saggista – con Roberto Arditti – giornalista e presidente di Kratesis – con “Gli Anni di Piombo. La ferita di una generazione”.

Ultimi due appuntamenti a Ravenna, venerdì 28 e sabato 29 luglio, in Piazza San Francesco con Edoardo Camurri – giornalista, critico musicale e blogger italiano – su “Data vs. Dada. Affrontare l’era digitale con James Joyce e altri maestri” e il neuroscienziato Giorgio Vallortigara su “Viaggio al centro del cervello”.

Nel primo trimestre cresce il commercio in regione, trainato dalla grande distribuzione

Nel primo trimestre cresce il commercio in regione, trainato dalla grande distribuzioneLe vendite a prezzi correnti degli esercizi al dettaglio in sede fissa dell’Emilia-Romagna sono aumentate rispetto allo stesso periodo dello scorso anno e lo hanno fatto con un ritmo leggermente più sostenuto (+3,1 per cento) rispetto a quello del trimestre precedente, certo però non corrispondente al passo dell’inflazione dei prezzi al consumo. In particolare, l’indice generale dei prezzi al consumo esclusi i beni energetici nel trimestre ha avuto un aumento del 6,1 per cento in Emilia-Romagna.

È quanto emerge dall’indagine congiunturale realizzata in collaborazione tra Camere di commercio e Unioncamere Emilia-Romagna relativa al primo trimestre 2023.

 

I giudizi delle imprese sulle vendite

La diffusione della tendenza positiva in atto è testimoniata dal fatto che la quota delle imprese con vendite in aumento rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente sia salita di quasi cinque punti percentuali raggiungendo il 54,2 per cento, un livello eccezionalmente elevato, senza precedenti. Al contrario, il peso delle imprese che hanno segnalato di avere avuto vendite inferiori a quelle dello stesso trimestre dello scorso anno si è ridotto e anche in misura ancora più ampia scendendo al 20,9 per cento.

Quindi, il saldo tra le quote delle imprese che hanno rilevato un aumento o quelle che hanno registrato una diminuzione tendenziale delle vendite è migliorato (di quasi undici punti) salendo a +33,2 punti, un valore assolutamente senza precedenti.

Viceversa, il saldo dei giudizi relativi alle giacenze è peggiorato ridiscendendo a quota -9,9 al di sotto dei livelli prevalenti a fine 2019.

 

Le aspettative

Complice anche l’effetto della stagionalità, le aspettative paiono essersi orientate in senso positivo. Da un lato, si è ridotta decisamente la quota percentuale delle imprese che si attendevano un peggioramento del fatturato nel corso del successivo trimestre (dal 30,2 al 14,0 per cento); dall’altro, è aumentata rapidamente la quota delle imprese che prospettavano un miglioramento delle vendite (al 28,4 dall’11,0 per cento). Si è quindi avuto un consistente recupero di quasi 34 punti del saldo risalito a +14,5 da -19,2 punti.

 

Le tipologie

La pandemia e la ripresa inflazionistica hanno accentuato i processi di cambiamento che da anni caratterizzano il settore del commercio e i comportamenti dei consumatori.

L’accelerazione del passo della crescita delle vendite nel corso del trimestre è stata sostenuta dallo specializzato non alimentare, ma soprattutto è stata trainata dal boom delle vendite di iper, supermercati e grandi magazzini, che hanno preso il volo spinte anche dalla ricerca di convenienza a fronte della discesa del potere d’acquisto determinata dall’inflazione.

Le vendite del dettaglio specializzato alimentare sono aumentate solo dello 0,7 per cento rispetto allo stesso trimestre dello scorso anno, questo mentre i prezzi al consumo dei soli beni alimentari hanno fatto segnare un incremento tendenziale del 12,3 per cento nei primi tre mesi 2023.

Invece per lo specializzato non alimentare l’incremento è stato del 2,3 per cento.

Tra le tipologie del dettaglio non alimentare prese in esame, le vendite di abbigliamento e accessori hanno nettamente invertito la recente tendenza negativa e sono decisamente aumentate rispetto allo stesso trimestre del 2022 (+6,9 per cento).

Al contrario, le vendite di prodotti per la casa ed elettrodomestici hanno subito una lieve flessione a inizio anno (-0,3 per cento) rispetto allo stesso trimestre del 2022.

Nell’insieme anche la ripresa tendenziale delle vendite di altri prodotti non alimentari è proseguita anche se con un passo leggermente più contenuto del trimestre precedente (+1,0 per cento).

Lasciando il dettaglio specializzato, sono stati Iper, super e grandi magazzini che hanno trainato la complessiva ripresa dei consumi nel primo trimestre 2023: ancora più decisamente che in passato hanno tratto vantaggio dalla maggiore attenzione dei consumatori verso la convenienza a fronte dell’accelerazione dell’inflazione e hanno fatto segnare una forte ripresa tendenziale delle vendite (+7,5 per cento).

 

Dimensione di impresa

Nel primo trimestre dell’anno, le vendite della piccola distribuzione (da 1 a 5 addetti) hanno subito una leggera flessione dello 0,7 per cento rispetto allo stesso periodo del 2022.

Al contrario ha accelerato la crescita tendenziale per le imprese di media dimensione da 6 a 19 addetti (+3,6 per cento), che è in sostanza raddoppiata rispetto a quella del trimestre precedente

Infine, il ritmo della crescita delle vendite delle imprese di maggiore dimensione con almeno 20 addetti è risultato di gran lunga il più elevato (+6,7 per cento) tra le classi dimensionali considerate.

 

Registro delle imprese

Al 31 marzo 2023 le imprese attive nel commercio al dettaglio erano 41.429. Rispetto a un anno prima la loro consistenza è diminuita (-2,8 per cento, -1.206 unità). Il passo di caduta ha accelerato rispetto al trimestre precedente ed è stato il più rapido dall’inizio della rilevazione con l’Ateco 2007. Andamento analogo a quello nazionale.

Riguardo alla forma giuridica, solo le società di capitale sono aumentate, ma ancora una volta meno, che in passato (+0,8 per cento, +40 unità), mentre le ditte individuali (-948 unità, -3,3 per cento), hanno accentuato la loro tendenza negativa e le società di persone hanno proseguito la loro caduta (-3,4 per cento, -286 unità) sfavorite dall’attrattività della normativa relativa alle società a responsabilità limitata. A ciò si è aggiunta la rapida tendenza alla flessione delle cooperative e dei consorzi (-6,2 per cento).

 

 

dalla Regione 7 milioni di euro per il sostegno all’innovazione e agli investimenti delle imprese culturali e creative dell’Emilia-Romagna

dalla Regione 7 milioni di euro per il sostegno all’innovazione e agli investimenti delle imprese culturali e creative dell’Emilia-Romagna
Mauro Felicori (Copyright Regione Emilia Romagna A.I.C.G. – Autore Ballardini Pietro)

Dalla musica, spettacoli dal vivo e festival alla radio e audiovisivo. Ma anche moda, architettura e design e arti visive fino all’artigianato artistico, editoria, libri e letteratura.

È a questi ambiti che punta il sostegno della Regione Emilia-Romagna per favorire la nascita, lo sviluppo e il consolidamento di progetti innovativi delle imprese culturali e creative.

Tutto questo sarà reso possibile da un bando regionale che intende dare sostegno all’innovazione e promuovere gli investimenti nel settore, con una dotazione finanziaria di 7 milioni di euro di risorse europee del Programma operativo regionale del Fondo europeo di sviluppo regionale Fesr.

“Vogliamo sostenere le imprese del settore culturale e creativo del territorio emiliano-romagnolo, in gran parte giovani e con un grande potenziale perché investono in innovazione e in cultura- commentano gli assessori regionali allo Sviluppo economico e lavoro, Vincenzo Colla e alla Cultura e Paesaggio, Mauro Felicori-. Le imprese culturali e creative denotano una grande vitalità imprenditoriale e rappresentano una importante filiera di sviluppo per creare buona occupazione”.

 

Per partecipare

I beneficiari devono essere micro, piccole e medie imprese con almeno un’unità locale in Emilia-Romagna, dove dovranno essere realizzati i progetti, e iscritte al Registro delle imprese o al Repertorio della Camera di Commercio competente per territorio.

Gli ambiti di attività delle imprese devono essere ricompresi tra musica, audiovisivo e radio (inclusi film/cinema, televisione, videogiochi, software e multimedia), moda, architettura e design, arti visive (inclusa fotografia), spettacolo dal vivo e festival, patrimonio culturale materiale e immateriale (inclusi: archivi, biblioteche e musei), artigianato artistico, editoria, libri e letteratura.

I progetti possono essere relativi a investimenti per la riqualificazione e l’ampliamento di cinema e teatri, per  interventi innovativi di digitalizzazione e metadatazione (catalogazione dei dati) del patrimonio culturale o aziendale, per la creazione di nuovi musei di impresa e di specifici percorsi di visita al processo produttivo  all’interno dei locali aziendali, o ancora per investimenti in nuove tecnologie informatiche e di comunicazione per implementare e diffondere metodi di promozione, acquisto e vendita on line.

 

Il bando

Le domande potranno essere presentate sul portale Sfinge dal 19 luglio al 18 settembre 2023.

Il contributo massimo ottenibile è di 150 mila euro, e i progetti dovranno essere avviati a partire dal 1° gennaio 2023 e dovranno essere conclusi entro la data del 30 giugno 2025.

La dimensione minima dei progetti deve essere di 20 mila euro e il contributo è a fondo perduto al massimo per il 70% della spesa ammissibile, aumentabile a 80% in particolari casi. Come, ad esempio, quello di prevedere un aumento del numero di dipendenti, o essere una impresa giovane o femminile, oppure trovarsi in un territorio montano o interno, o ancora che sia stata attivata una campagna di co-finanziamento del progetto, presentato attraverso una iniziativa di crowfunding di almeno 5 mila euro.

Dalla qualificazione delle sale cinematografiche alla valorizzazione dei documentari, fino alle rassegne tematiche. La Regione premia sette progetti

Dalla qualificazione delle sale cinematografiche alla valorizzazione dei documentari, fino alle rassegne tematiche. La Regione premia sette progettiProsegue l’impegno della Regione Emilia-Romagna a promuovere la cultura cinematografica e dell’audiovisivo.

La Giunta regionale, nel corso dell’ultima seduta,  ha approvato l’assegnazione dei contributi per il 2023 a sette progetti triennali, selezionati grazie a un bando svolto nel 2021, per promuovere azioni di rafforzamento del sistema audiovisivo regionale.

I contributi per quest’anno, l’annualità che completa il triennio, sono pari a 576mila euro.

“L’azione della Regione- commenta l’assessore regionale alla Cultura e paesaggio, Mauro Felicori- si affianca a partners associativi e culturali del settore cinematografico per valorizzare e sostenere differenti attività di coordinamento che rafforzano l’esercizio, la digitalizzazione e la valorizzazione delle opere, nonché favorire la competitività degli operatori attraverso networking”.

 

I progetti

I sette progetti riguardano aree diverse. Una parte significativa delle risorse è destinata alla qualificazione e al sostegno dell’esercizio cinematografico, attraverso i soggetti associativi di riferimento del settore (Agis Emilia-Romagna ed Acec Sdc Emilia-Romagna).

Questi progetti mirano a sostenere la programmazione di qualità nelle sale cinematografiche, valorizzando il ruolo della sala quale presidio culturale e di aggregazione di comunità anche nei centri minori, proponendosi di riequilibrare l’offerta territoriale, oltre che incentivare il miglioramento e la diversificazione dei servizi rivolti al pubblico.

Un altro importante filone di intervento riguarda la promozione e il sostegno alla diffusione delle opere audiovisive regionali, con una particolare attenzione al documentario che caratterizza  la vocazione autoriale e produttiva regionale,  tramite progetti- quali ad esempio Doc in Tour-  volti a supportare la circuitazione delle opere di autori e produttori regionali nelle sale cinematografiche, anche con il coinvolgimento di autori o protagonisti.

Si consolida, inoltre, il sostegno all’imponente lavoro di conservazione, digitalizzazione e valorizzazione di quel peculiare patrimonio costituito dagli archivi di famiglia attuato dalla Fondazione Home Movies, materiale di crescente importanza per tutte le produzioni audiovisive, ma in particolare per le opere documentarie.

Tra i progetti finanziati sono previste, inoltre, azioni finalizzate al consolidamento e al rafforzamento della filiera regionale attraverso iniziative di incontro e confronto tra operatori del settore.

È il caso di Cineventi, soggetto organizzatore di Ciné – Giornate di Cinema, che si terrà dal 4 al 7 luglio a Riccione,  promosso da ANICA in collaborazione con Anec, sostenuto dal Ministero della Cultura, e rivolto in particolare alla distribuzione e agli esercenti.

Altro soggetto che promuove momenti di confronto tematici tra professionisti, operatori ed imprese del territorio regionale per incrementare le occasioni di networking e di specializzazione nello specifico settore audiovisivo è Cna Emilia-Romagna.

Non mancano, infine, progetti di valorizzazione dell’autorialità nel contesto della produzione audiovisiva, con azioni promosse da una rete di soggetti rappresentativi degli autori, coordinata dalla Fondazione Fare Cinema, così come si consolida il progetto di sviluppo e messa a disposizione on-line di una banca dati informatizzata del documentario, promossa dall’Associazione documentaristi Emilia-Romagna.

Il Nucleo di valutazione dei progetti è composto da Fabio Abagnato (responsabile di Emilia-Romagna Film Commission), Simona Giuliano (Regione Emilia-Romagna), Veronica Innocenti (Coordinatrice del Corso di Laurea Magistrale in Cinema, televisione e produzione multimediale – Università degli Studi di Bologna).

Maranello, su SP569 lavori al ponte Rosa sul Tiepido

Maranello, su SP569 lavori al ponte Rosa sul Tiepido

Sono partiti in questi giorni i lavori di protezione idraulica alle fondazioni del ponte Rosa sul torrente Tiepido lungo la strada provinciale 569 in Comune di Maranello, per un importo complessivo di 750 mila euro realizzati dalla ditta Pro Service costruzioni srl di Modena, che comporteranno la chiusura totale del ponte, pedoni compresi, per due mesi dal 10 luglio al 13 settembre.

Per i tecnici della Provincia di Modena «la chiusura, che coincide con il periodo estivo delle scuole, prevede la possibilità di deviare il transito sulla nuova Pedemontana, diminuendo così i tempi di realizzazione dell’intervento, riducendo gli incolonnamenti di veicoli che possano interferire con il transito sulla strada statale 12 Nuova Estense in prossimità della rotatoria di Pozza di Maranello, oltre ad un notevole miglioramento delle condizioni di sicurezza delle maestranze coinvolte».

Per il periodo di chiusura indicato, il transito dei veicoli e dei mezzi del servizio di trasporto pubblico locale sarà indirizzato sulla nuova Pedemontana sp467 e su un breve tratto di Via Montanara.

Il ponte è stato realizzato nel 1862 con quattro archi di mattoni con un impalcato di lunghezza 45,70 metri dalla famiglia Rosa-Fiocchi e dalla ditta Soragni Francesco & Massimiliano di Maranello su progetto dell’ingegner Achille Fiocchi. Durante il periodo di competenza dell’Anas, negli anni ‘70, il ponte ha subito un ampliamento di carreggiata realizzato con cinque travi  prefabbricate di diversa lunghezza fra le due luci laterali e la luce centrale. Le pile e le spalle sono state ampliate con strutture in cemento armato e le fondazioni sono state ampliate sempre con opere in cemento armato.

L’impalcato è stato così ampliato con una larghezza di 10,20 metri e una larghezza carrabile di 7,70 metri.

Dal 2001 la strada statale 569 di Vignola è di competenza della Provincia di Modena che, nel 2004, a seguito dell’abbassamento dell’alveo del torrente Tiepido, ha realizzato un intervento urgente di consolidamento delle fondazioni con micropali e tiranti sulla spalla di soli micropali e barre passive di ancoraggio sulla pila e una cerchiatura della fondazione in cemento armato.

Nuova raccolta differenziata a Formigine: da lunedì 3 luglio parte Casinalbo

Nuova raccolta differenziata a Formigine: da lunedì 3 luglio parte CasinalboUn’evoluzione che non modificherà le abitudini.

Da lunedì 3 luglio la nuova raccolta differenziata rifiuti arriverà anche a Casinalbo e alla Bertola, dopo l’attivazione, lo scorso lunedì, di Magreta, Tabina, Colombarone e Colombaro. E’ il terzo step di un’introduzione graduale che dalla prossima settimana si allargherà poi al Capoluogo, coinvolgendo, ogni settimana fino al 7 agosto, circa 2.000 nuove utenze alla volta.

 

Un obiettivo ambizioso: preservare ancor più le risorse del pianeta

L’evoluzione del servizio si pone l’obiettivo di incrementare ulteriormente il riciclo di materia, dunque il risparmio di risorse del Pianeta, in linea con gli obiettivi di Regione Emilia-Romagna e Unione Europea.

 

Un’evoluzione che non cambierà di molto le abitudini

Le novità non modificheranno più di tanto le abitudini dei residenti, già operativi da anni con un sistema di raccolta misto domiciliare (per carta/cartone) e stradale.

 

Novità: porta a porta in sacchi per carta e plastica; Carta Smeraldo per contenitore dell’indifferenziato

Anche a Casinalbo e alla Bertola, da lunedì prossimo, al ritiro domiciliare di carta/cartone si affiancherà quello di plastica/lattine, in base a un nuovo calendario. Altra evoluzione di rilievo è che le due raccolte porta a porta saranno effettuate in sacchi. Per tutte le rimanenti frazioni di rifiuti, la raccolta si manterrà stradale. L’unica evoluzione, in questo caso, sarà l’apertura dei contenitori dell’indifferenziato attraverso la smart card (fisica e virtuale) denominata Carta Smeraldo.

 

Il kit della nuova raccolta differenziata

Carta Smeraldo, calendario delle raccolte domiciliari e sacchi per carta e plastica sono contenuti nel kit della nuova raccolta differenziata già distribuito a ogni utenza o ritirabile, per chi ancora non lo avesse, presso le Case Smeraldo del comune (via Montegrappa, 18 e via Unità d’Italia, 14), assieme a sacchetti e pattumella da sottolavello per il rifiuto organico.

 

Sacchi e carta Smeraldo associati all’utenza TARI

E’ molto importante sottolineare come i sacchetti per l’esposizione di carta/cartone e plastica/lattine, al pari della Carta Smeraldo, siano strettamente personali. Sono, infatti, forniti all’atto di attivazione del servizio e dotati di codice identificativo (presente sui sacchi stessi) che ne consente l’attribuzione univoca ad ogni utenza TARI.

Una volta terminata la prima dotazione annuale di sacchi, sarà possibile richiederne (senza alcun onere) un’altra dotazione presso la stazione ecologica Boomerang di via Copernico a Casinalbo.

 

Nuovo calendario: lunedì 3 luglio sera esposizione di carta/cartone, martedì 4 sera plastica/lattine

I residenti di Casinalbo e della Bertola, dovranno, da lunedì 3 luglio, iniziare a seguire il nuovo calendario della raccolta porta a porta (zona residenziale verde, in allegato), che prevede il ritiro martedì del sacco azzurro di carta/cartone e mercoledì del sacco giallo di plastica/lattine. Sempre mercoledì è pianificato il ritiro di carta/cartone per le utenze produttive e commerciali. Le esposizioni dei rifiuti dovranno essere sempre effettuate la sera prima del giorno di raccolta, indicativamente fra le 20 e la mezzanotte. Dunque, lunedì 3 andrà esposto nei pressi del proprio civico, sulla pubblica via, il sacco azzurro di carta/cartone (utenze private), mentre martedì 4 il sacco giallo di plastica/lattine. Sempre martedì sera esposizione di carta e cartone per le utenze produttive e commerciali.

Per quanto riguarda la raccolta stradale, nelle prossime settimane nelle 2 frazioni comincerà la sostituzione dei vecchi contenitori con quelli di ultima generazione, fra cui anche l’indifferenziato apribile attraverso Carta Smeraldo.

 

Case Smeraldo a disposizione per informazioni e ritiro kit

Per qualsiasi informazione sui nuovi sistemi di raccolta e ritirare il kit della nuova raccolta differenziata (per chi non lo avesse ancora fatto), sono a disposizione le due Case Smeraldo del Comune. Il kit può essere ritirato dall’intestatario della Tari o da un suo delegato. La delega deve necessariamente essere formalizzata con la compilazione del modulo presente nella lettera ricevuta a casa e accompagnata da un documento di delegato e delegante. Nel caso in cui invece non si abbia una posizione Tari attiva, è necessario aprire una posizione contributiva contattando il Servizio Tributi del Comune.

 

Gli orari di apertura: porte aperte anche la domenica

Le Case Smeraldo rimarranno aperte fino alla partenza dei nuovi servizi in tutte le zone e osserveranno i seguenti orari.

Casa Smeraldo via Montegrappa, 18. Lunedì – venerdì: 8:00 – 17:00 (tutti i mercoledì di luglio fino alle 20:00); sabato: 8:00 – 15:00; domenica: 9:00 – 13:00.

Casa Smeraldo via Unità d’Italia, 14. Lunedì – sabato: 10:30 – 19:30; domenica: 14:00 – 18:00.

In tutte le frazioni sarà attivato un punto informativo dove poter ritirare kit e tessera.

Dopo il 7 agosto, chi non avesse ritirato il kit e la tessera, potrà farlo presso la stazione ecologica Boomerang di via Copernico a Casinalbo.

Orario estivo: lunedì 15.00-19.00; martedì – sabato 9.00-12 / 15.00-19.00; domenica 9.00-12.00.

Orario invernale: lunedì 14.00-18.00; martedì – sabato 9.00-12 / 14.00-18.00; domenica 9.00-12.00

 

I canali di contatto remoti del Gruppo Hera

Inoltre, sono sempre attivi i canali informativi remoti del Gruppo Hera: il sito www.gruppohera.it (digitando Formigine come comune di residenza), il Servizio Clienti 800 999 500 (famiglie) e 800 999 700 (aziende) e l’app Il Rifiutologo, dove sarà possibile trovare in base all’indirizzo di residenza l’esatta modalità di servizio prevista.

Infine, è possibile fare segnalazioni e chiedere informazioni presso lo sportello di Hera di via del Tricolore 14.

Gorzano, in centro riqualificazione conclusa

Gorzano, in centro riqualificazione conclusaSono terminati nei giorni scorsi i lavori di riqualificazione che hanno coinvolto il centro di Gorzano, sul quale l’Amministrazione comunale è intervenuta per migliorare la sicurezza stradale e rendere più funzionali per i pedoni gli accessi alle attività dell’area.

L’intervento è costato 195mila euro, tutti intercettati dai fondi messi a disposizione dal PNRR, e ha riguardato i quattro ‘bracci’ stradali di accesso alla rotatoria centrale dell’abitato.

Più nello specifico la realizzazione di un incrocio rialzato, dotato di pavimentazione ‘sagomata’, e l’istituzione di una ‘zona 30’ hanno reso più sicura l’area per pedoni e ciclisti.

L’eliminazione di barriere architettoniche e la sistemazione di alcuni tratti di marciapiedi – compresa l’aggiunta di piccole rampe – hanno inoltre migliorato l’accessibilità alle attività commerciali della zona, anche per passeggini e carrozzine che usufruiscono ora di percorsi protetti attorno all’area.

“Dei quattro cantieri partiti ad inizio primavera – spiega il Sindaco di Maranello, Luigi Zironi – questo di Gorzano è il primo ad essere concluso: nelle prossime settimane toccherà a quelli di Torre Maina, Via San Giovanni Evangelista e Via Zozi. Stiamo dunque raccogliendo i frutti del lavoro svolto in precedenza per accedere alle risorse messe a disposizione dal PNRR con progetti di riqualificazione stradale. Il risultato è che in diverse aree del nostro territorio, in molti casi frazioni, la sicurezza e la vivibilità dei residenti sta aumentando sensibilmente”.

“E nei mesi scorsi – aggiunge Chiara Ferrari, Assessore ai Lavori pubblici -, sempre grazie a finanziamenti intercettati dal PNRR eravamo già intervenuti proprio a Gorzano sull’efficientamento energetico della pubblica illuminazione. Abbiamo sostituito i vecchi punti luce con impianti a led in gran parte delle Vie dei Fiumi, cogliendo anche l’opportunità di aggiornare le reti elettriche in corrispondenza di alcune zone d’ombra”.

 

 

Aggiornamento al programma di chiusure notturne su A1 e A13

Aggiornamento al programma di chiusure notturne su A1 e A13Sulla A1 Milano-Napoli Panoramica è stato aggiornato il programma delle chiusure notturne, per consentire attività di assessment delle gallerie, come di seguito indicato:

-nelle tre notti di lunedì 3, martedì 4 e mercoledì 5 luglio, con orario 21:00-6:00, sarà chiuso il tratto compreso tra Pian del Voglio (km 237+200) e Località Aglio (km 255+450) verso Firenze.

La stazione di Pian del Voglio sarà chiusa in entrata verso Firenze, mentre la stazione di Roncobilaccio sarà chiusa in entrata verso Firenze e in uscita per chi proviene da Bologna;

-dalle 21:00 di giovedì 6 alle 6:00 venerdì 7 luglio, sarà chiuso il tratto compreso tra Rioveggio (km 222+700) e Località Aglio (km 255+450) verso Firenze. Di conseguenza la stazione di Rioveggio sarà chiusa in entrata verso Firenze, mentre le stazioni di Pian del Voglio e Roncobilaccio saranno chiuse in direzione di Firenze e in uscita per chi proviene da Bologna.

Nelle suddette notti, ma con orario 20:00-6:00, sarà chiusa l’area di servizio “Roncobilaccio ovest”.  Il collegamento tra Firenze e Bologna resta garantito in ogni caso attraverso la A1 Direttissima.  In alternativa alla chiusura delle stazioni, si potrà utilizzare la stazione di Badia, sulla A1 Direttissima.

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Sulla A1 Milano-Napoli Direttissima, per consentire lavori di ammodernamento delle gallerie “Buttoli” e “Largnano”, nelle quattro notti di lunedì 3, martedì 4, mercoledì 5 e giovedì 6 luglio, con orario 21:00-6:00, sarà chiuso il tratto compreso tra Località Aglio (km 32+966) e l’allacciamento con la A1 Panoramica Località La Quercia (km 0+000), verso Bologna. Contestualmente, saranno chiuse le stazioni di Firenzuola-Mugello e Badia, in entrata verso Bologna e in uscita per chi proviene da Firenze.

Nelle stesse notti, ma con orario 20:00-6:00, sarà chiusa anche l’area di servizio “Aglio est”, situata nel suddetto tratto.  Si precisa che la stazione di Barberino sarà regolarmente aperta in entrata verso Bologna. In alternativa, chi proviene da Firenze ed è diretto a Bologna, potrà utilizzare la A1 Milano-Napoli Panoramica. Chi è diretto a Firenzuola dovrà utilizzare la stazione di Barberino di Mugello sulla A1 Milano Napoli mentre chi è diretto a Badia, dovrà percorrere la A1 Panoramica e uscire alla stazione di Pian del Voglio per poi raggiungere Badia attraverso la viabilità ordinaria.

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Sulla A1 Milano-Napoli, per consentire lavori di pavimentazione, saranno adottati i seguenti provvedimenti di chiusura:

-dalle 22:00 di lunedì 3 alle 6:00 di martedì 4 luglio, sarà chiuso il tratto compreso tra Reggio Emilia e Terre di Canossa Campegine, verso Milano. Nella stessa notte, ma con orario 21:00-6:00, sarà chiusa l’area di parcheggio “Crostolo est”, situata nel suddetto tratto. In alternativa, dopo l’uscita obbligatoria alla stazione di Reggio Emilia, percorrere la viabilità ordinaria: Viale dei Trattati di Roma, SS722, Viale Martiri di Piazza Tienanmen, SS9 Via Emilia, Via Bertona, SP111 e rientrare sulla A1 alla stazione di Terre di Canossa Campegine;

-nelle tre notti di martedì 4, mercoledì 5 e giovedì 6 luglio, con orario 22:00-6:00, sarà chiusa la stazione di Terre di Canossa Campegine, in entrata in entrambe le direzioni, Bologna e Milano.  In alternativa si consiglia di entrare alla stazione di Reggio Emilia o di Parma.

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Sulla A13 Bologna-Padova, invece, per consentire lavori di pavimentazione, saranno adottati i seguenti provvedimenti di chiusura:

DALLE 22:00 DI LUNEDI’ 3 ALLE 6:00 DI MARTEDI’ 4 LUGLIO

-sarà chiuso il tratto compreso tra Bologna Interporto e Altedo, verso Padova. Nella stessa notte, ma con orario 21:00-6:00, sarà chiusa l’area di servizio “Castel Bentivoglio est”, situata all’interno del suddetto tratto.

In alternativa, dopo l’uscita obbligatoria alla stazione di Bologna Interporto, percorrere la viabilità ordinaria: Via Marconi, SS64 Ferrarese, Via Chiavicone, per rientrare sulla A13 alla stazione di Altedo.

NELLE DUE NOTTI DI LUNEDI’ 3 E MARTEDI’ 4 LUGLIO CON ORARIO 22:00-6:00 E DALLE 22:00 DI VENERDI’ 7 ALLE 6:00 DI SABATO 8 LUGLIO

-sarà chiusa la stazione di Altedo, in uscita per chi proviene da Padova.

In alternativa si consiglia di uscire alla stazione di Ferrara sud o di Bologna Interporto.

NELLE DUE NOTTI DI MARTEDI’ 4 E MERCOLEDI’ 5 LUGLIO, CON ORARIO 22:00-6:00

sarà chiusa la stazione di Bologna Interporto, in entrata in entrambe le direzioni, Bologna e Padova.

In alternativa si consiglia di entrare alla stazione di Altedo o di Bologna Arcoveggio.

DALLE 22:00 DI MERCOLEDI’ 5 ALLE 6:00 DI GIOVEDI’ 6 LUGLIO

sarà chiuso il tratto compreso tra Ferrara sud e Altedo, verso Bologna.

In alternativa, dopo l’uscita obbligatoria alla stazione di Ferrara sud, percorrere la viabilità ordinaria: Raccordo Ferrara Porto Garibaldi, SS64, SP20, Via Chiavicone, per rientrare sulla A13 ad Altedo.

DALLE 22:00 DI GIOVEDI’ 6 ALLE 6:00 DI VENERDI’ 7 LUGLIO

sarà chiusa la stazione di Bologna Interporto, in entrata in entrambe le direzioni, Bologna e Padova e in uscita per chi proviene da Padova.

In alternativa si consiglia di utilizzare a stazione di Altedo o di Bologna Arcoveggio.

Modifiche a circolazione e sosta in via Cavallotti dal 3/7 al 4/8

Modifiche a circolazione e sosta in via Cavallotti dal 3/7 al 4/8Modifiche a circolazione e sosta in via Cavallotti per l’intervento di sistemazione delle lastre stradali a cura di un privato. Con l’ordinanza n°104 del 29 giugno a firma del Comandante della Polizia Locale Rossana Prandi, vengono istituite modifiche a circolazione e sosta sulle tre fasi del cantiere che, da lunedì 3 luglio, durerà indicativamente fino a venerdì 4 agosto.

1° Fase di lavoro tratto di Via Cavallotti compreso tra il civico n. 89 e Via Marini

Il tratto di via Cavallotti compreso tra il civico 89 e via Marini chiuso al traffico veicolare. Istituzione di doppio senso di marcia in piazza Fabbrica Rubbiani. Divieto di sosta con rimozione forzata sull’intera sede stradale

 

2° Fase di lavoro tratto di Via Cavallotti compreso tra vicolo Conce e il civico 89 di via Cavallotti

Il tratto di via Cavallotti compreso tra piazza Martiri Partigiani e il civico 89 di via Cavallotti chiuso al traffico veicolare. Istituzione di doppio senso di marcia in via Lea per consentire l’accesso e recesso dalle proprietà private. Istituzione di doppio senso di marcia in via Caula per consentire l’accesso e recesso dalle proprietà private. Istituzione di doppio senso di marcia in vicolo Conce per consentire l’accesso e recesso dalle proprietà private.Divieto di sosta con rimozione forzata sull’intera sede stradale

 

3° Fase di lavoro di via Cavallotti compreso tra piazza Martiri Partigiani e vicolo Conce

Il tratto di via Cavallotti compreso tra piazza Martiri Partigiani e vicolo Conce chiuso al traffico veicolare; istituzione di doppio senso di marcia in via Caula per consentire l’accesso e recesso dalle proprietà private. Divieto di sosta con rimozione forzata sull’intera sede stradale.

 

Sassuolo: ruba merce al supermercato poi ingaggia una colluttazione con l’addetto alla vigilanza. Arrestato

Sassuolo: ruba merce al supermercato poi ingaggia una colluttazione con l’addetto alla vigilanza. ArrestatoNella tarda serata di ieri, 29 giugno, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Sassuolo hanno tratto in arresto, per rapina impropria, un uomo di 44 anni che, dopo aver superato l’uscita senza acquisti delle casse di un supermercato del luogo, occultando sulla sua persona cosmetici vari in precedenza privati dell’antitaccheggio, ha ingaggiato una colluttazione con l’addetto alla vigilanza che nel frattempo si era accorto di quanto accaduto.

Grazie al tempestivo intervento dei militari dell’Arma, l’uomo è stato arrestato e la merce rubata, del valore di quasi 100€, restituita al direttore del supermercato. Nella mattinata odierna il 44enne sarà giudicato con rito direttissimo.

Previsioni meteo Emilia Romagna, sabato 1 luglio 2023

Previsioni meteo Emilia Romagna, sabato 1 luglio 2023Inizialmente molto nuvoloso con piogge localmente anche a carattere di rovescio temporalesco, più probabili lungo i rilievi e sulle pianure orientali. Dal pomeriggio graduale attenuazione dei fenomeni e della nuvolosità a partire dalle pianure occidentali, con ampie schiarite in serata.

Temperature minime in lieve locale diminuzione con valori tra 18 e 20 gradi; massime in diminuzione sul settore orientale ed in aumento su quello occidentale, comprese tra 25 e 29 gradi. Venti deboli dai quadranti settentrionali con temporanei rinforzi legati ai fenomeni in atto. Mare poco mosso.

(Arpae)

Premiata l’Acetaia comunale di Fiorano Modenese

Premiata l’Acetaia comunale di Fiorano ModeneseL’aceto balsamico tradizionale di Modena prodotto dall’Acetaia comunale di Fiorano Modenese ha ottenuto il “Premio della Comunità” tra i partecipanti fioranesi (una sessantina di campioni circa quelli presentati, tra cui quello del sindaco Francesco Tosi), al 57° Palio di San Giovanni, promosso dalla Consorteria dell’Aceto Balsamico Tradizionale di Spilamberto, che si è svolto lo scorso fine settimana. Un Palio che ha visto con 1.764 partecipanti e 17mila provette di campioni consegnate a 280 tra Maestri Assaggiatori, Assaggiatori, Allievi Assaggiatori.

Un risultato prestigioso per l’Acetaia comunale fioranese, conseguito con il punteggio di 304,55 punti su 400, che arriva a tre anni di distanza  dall’8° posto assoluto ottenuto dall’aceto dell’Acetaia comunale di Fiorano nel 54° Palio, unica acetaia comunale nella top ten dei migliori aceti balsamici tradizionali di Modena.

Il risultato è ancora più rilevante perché ottenuto dall’aceto estratto dalla batteria didattica dell’Acetaia, una batteria “giovane”, non storica, avviata nel 2004 e installata nella Torre pentagonale del Castello di Spezzano, in occasione dell’inaugurazione dell’Acetaia comunale nel 2008.

Le tre batterie di botti dell’Acetaia comunale, una delle quali in uso dal 1986, sono collocate al secondo e terzo livello della torre del Castello: il sottotetto, per le sue temperature, è il luogo adatto per fermentare e decantare l’aceto balsamico e trasformalo in un’eccellenza.

Le batterie sono seguite e curate con dedizione dai volontari dell’associazione “Amici del Castello”, presieduta da Ginevra Manfredini che, prima insieme al Maestro Mario Bettini, presidente emerito e fondatore dell’associazione, ed oggi insieme al socio Omer Piretti, in collaborazione con gli esperti della Consorteria dell’Aceto Balsamico Tradizionale di Spilamberto.

L’Acetaia comunale è visitabile su prenotazione, con eventuale assaggio del prodotto, acquistabile presso il bookshop del Castello, o durante le visite guidate gratuite ogni ultima domenica del mese per scoprire l’antico procedimento che porta il mosto d’uva a diventare uno dei prodotti gastronomici più famosi nel mondo. Pannelli descrittivi, documenti originali e strumenti antichi (legati alla cultura contadina), immergono il visitatore nella quotidianità del “maestro acetaio”. A disposizione del visitatore ci sono anche le ricette di piatti tipici legati all’aceto balsamico. Info e prenotazioni: info@archeosistemi.it, tel. 335 440372.

Il palco del 57° Palio è anche l’occasione per presentare ufficialmente il circuito delle 22 acetaie comunali della provincia di Modena, tra cui quella di Fiorano Modenese, che sono raccolte nella pubblicazione “Aceto in Comune”, un piccolo libretto che presenta ciascuna acetaia ed è corredato da un vero e proprio “passaporto balsamico” per attestare con un timbro l’avanzamento del percorso di visite.

Calcio, Sassuolo: dalla Roma arrivano Missori e Volpato

Calcio, Sassuolo: dalla Roma arrivano Missori e Volpato
foto: Sassuolocalcio.it

Con l’inizio ufficiale del calciomercato alle porte previsto per il 1 Luglio, la dirigenza del Sassuolo calcio ha ufficializzato l’arrivo in neroverde del trequartista Cristian Volpato classe 2003 e del difensore Filippo Missori classe 2004 entrambi provenienti dalla Roma.

foto: Sassuolocalcio.it

I due nuovi calciatori si uniranno al gruppo guidato da Alessio Dionisi che con l’inizio di Luglio sarà in Alto Adige per la preparazione estiva e a seguire una fase di ritiro e test al Mapei Footbal Center sempre nel mese di Luglio.

Giro d’Italia Donne a Formigine: pullman della Polizia di Stato e modifiche alla viabilità per la sicurezza della gara

Giro d’Italia Donne a Formigine: pullman della Polizia di Stato e modifiche alla viabilità per la sicurezza della garaFormigine si prepara ad accogliere per la prima volta le cicliste del Giro d’Italia che partiranno da Formigine verso Modena, domenica 2 luglio alle 11.40.

Sarà una grande festa per tutta la città, con la trasformazione di piazza Calcagnini nel villaggio ciclistico per la presentazione delle squadre, accessibile a piedi oppure parcheggiando in piazza Ravera, piazza Arnò, piazza Caduti della Libertà o via delle Olimpiadi entro le ore 10.30 (la viabilità sarà poi riaperta dopo le ore 13).

In linea con l’impegno profuso dall’Amministrazione comunale di Formigine nell’educazione stradale e nella prevenzione degli incidenti, a partire dalle ore 8.30 e fino alla partenza della gara, in piazza Repubblica si troverà il pullman Azzurro della Polizia di Stato. Si tratta di un veicolo attrezzato, anche con materiale multimediale, per consentire lezioni interattive da parte del personale delle Polizia di Stato rivolte a tutti, ma in particolare ai giovani, per approfondire le regole della strada. Il pullman ospita anche un simulatore di guida professionale che potrà essere provato soprattutto da coloro i quali sono in procinto di conseguire la patente di guida.

Vicino al mezzo, che sarà collocato nei pressi delle Loggette, si troveranno anche un gazebo e un percorso per sperimentare la visione in stato di alterazione da ebbrezza  alcolica.

Si segnala che a partire dalle prime ore del mattino, nelle strade interessate dal passaggio della gara, che tocca tutte le frazioni, vigeranno divieti di sosta, comunicati attraverso segnaletica in loco e dettagliati sul sito Internet comunale. Divieti di transito dalle 10 alle 13 nel percorso di gara, con possibilità di modifiche anticipate per consentire la messa in sicurezza delle strade.

Gli Agenti di Polizia locale e provinciale, insieme ai Volontari della Sicurezza, Associazione Nazionale Carabinieri, Protezione Civile, Alpini, Guardie Ecologiche, SportInsieme, Podistica formiginese, Associazione Carnevale saranno a disposizione per ulteriori informazioni.

 

 

Idrogeno autoprodotto, a impatto zero, alimenta un impianto di riscaldamento

Idrogeno autoprodotto, a impatto zero, alimenta un impianto di riscaldamentoA questa esperienza è dedicato uno speciale approfondimento, curato dall’Agenzia di Informazione e comunicazione della Giunta regionale, che è online da oggi giovedì 29 giugno all’indirizzo https://regioneer.it/idrogeno.

L’impianto si basa su un sistema di generazione del calore costituito da una caldaia alimentata a gas idrogeno prodotto sul posto, tramite pannelli fotovoltaici collocati sul tetto della palestra. I pannelli alimentano una serie di elettrolizzatori a celle elettrolitiche modulari, che scindono le molecole d’acqua in idrogeno e ossigeno. Tutto è partito con un bando energia della Provincia di Modena, che si è aggiudicato Coopservice di Reggio Emilia. Da qui il progetto (costo complessivo di 350mila euro), ideato nel 2020, realizzato e poi inaugurato all’inizio del 2023.

Sul portale della Regione anche le interviste alla dirigente dell’Istituto scolastico, Viviana Valentini, a studenti che hanno partecipato al progetto nonché alla vicepreside, Daniela Davino.
Infine, il punto sull’utilizzo dell’idrogeno per produrre energia nell’intervista a Giulia Monteleone, responsabile Divisione produzione, storage e utilizzo dell’energia dell’Enea.

Il Questore Burdese accoglie gli agenti neo assegnati

Il Questore Burdese accoglie gli agenti neo assegnatiIl Questore Burdese, unitamente a Dirigenti, Funzionari e personale di staff, ha accolto il personale neo assegnato alla Questura di Modena, che ha raggiunto la sede tra il fine settimana e ieri mattina.

23 i neo assegnati che, al netto dei rituali avvicendamenti, vedono 12 agenti a potenziamento dell’organico, come da Piano annuale ministeriale di progressivo incremento delle risorse umane della Questura di Modena.

17 sono Agenti in prova, che hanno prestato giuramento nei giorni scorsi nelle rispettive Scuole di Brescia, Piacenza, Cesena, Trieste, Spoleto e Nettuno, al termine del 220° e 221° Corso di formazione per Allievi Agenti della Polizia di Stato. Gli Agenti in prova del 221° Corso hanno prestato giuramento a Nettuno alla presenza del Capo della Polizia – Direttore Generale della pubblica sicurezza Prefetto Vittorio Pisani.

Gli altri operatori sono Agenti già effettivi da alcuni anni, che possono contare su importanti professionalità maturate presso altre Questure, Torino e Genova, e articolazioni della Polizia Stradale, Vipiteno (BZ), Trieste. Tra il personale effettivo neo assegnato, anche due Vice Sovrintendenti di comprovata esperienza in materia di Polizia Giudiziaria e Polizia Scientifica.

Si tratta di risorse preziose che verranno impiegate in primis in servizio di Volante, sia all’Ufficio Prevenzione Generale nel capoluogo che presso i Commissariati di P.S. distaccati, in attività di controllo del territorio, in servizi di vigilanza, nonché presso l’Ufficio Passaporti e l’Ufficio Immigrazione, in ragione delle attuali maggiori esigenze nel settore rilascio titoli e nel settore espulsioni.

In particolare, 6 Agenti sono stati assegnati a potenziamento organico degli uffici periferici, segnatamente 3 al Commissariato di P.S. di Carpi e 3 al Commissariato di P.S. di Sassuolo.

Agenti assegnati a Carpi

Al termine di un momento di presentazione ed informazione, che si è svolto ieri nell’Aula “Emanuele Petri”, nel corso del quale sono state enucleate le priorità operative e le esigenze di sicurezza del capoluogo e della provincia, il Questore Burdese unitamente a Dirigenti e Funzionari, ha rivolto a tutti i migliori auguri di buon lavoro.

L’elevata preparazione e la forte motivazione sia professionale che per la sede di servizio, poiché tutti hanno scelto elettivamente Modena quale sede di assegnazione, ne consentirà una rapida integrazione a servizio della sicurezza di questo territorio.

Agenti assegnati a Sassuolo
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