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lunedì, 22 Dicembre 2025
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Turismo ancora in crescita a Maranello, superate anche le presenze pre-covid

Turismo ancora in crescita a Maranello, superate anche le presenze pre-covidSono in crescita i turisti a Maranello e nei comuni del Sistema Turistico Territoriale Intercomunale che comprende anche Fiorano Modenese, Formigine, Frassinoro, Montefiorino, Palagano e Prignano sulla Secchia.

Secondo i dati elaborati dalla Regione Emilia-Romagna nel 2023 Maranello ha registrato 72.075 arrivi (+19% rispetto al 2022), confermandosi il comune più visitato della provincia dopo il capoluogo, con un numero di turisti che rappresenta il 9% del totale del bacino modenese. In aumento anche Formigine con 53.885 (+12,3%) e Fiorano Modenese con 19.600 presenze (+9,7%). Positivo il dato dei turisti stranieri, in crescita rispetto al 2022: a Maranello e Fiorano Modenese, in particolare, rappresentano oltre la metà degli arrivi, provenienti principalmente da Francia, Germania, USA, Regno Unito e Svizzera. Anche i pernottamenti segnano cifre positive: a Formigine sono stati 171.098 (+16%), a Maranello 134.351 (+10,7%), a Fiorano Modenese 36.661 (+5,3%), confermando un trend in crescita che mostra un turista non solo di passaggio, ma anche interessato a soggiornare (a Maranello con una media di 2,2 notti). Estremamente incoraggianti anche i dati relativi a tutto il Sistema Turistico Territoriale Intercomunale, di cui Maranello è capofila, che nel 2023 ha visto 148.226 arrivi (+1,15% rispetto al 2022) e 379.252 presenze (+1,20% rispetto al 2022).
Significativi i numeri dell’ufficio di informazione turistica IAT Terra di Motori, ospitato presso il Museo Ferrari di Maranello e punto di riferimento per il sistema: nel 2023 ha registrato 63.338 contatti, pari a un +53,6% rispetto ai 41.233 del 2022.
I dati confermano dunque il trend positivo per la ricettività e l’accoglienza nei territori che fanno riferimento al Sistema Turistico, che vede da alcuni anni le amministrazioni comunali impegnate in azioni di valorizzazione di un territorio variegato che ha tra i suoi punti di attrazione i motori, le eccellenze storiche, culturali, artistiche e architettoniche, il patrimonio della ceramica, l’enogastronomia, il benessere, la natura e le attività outdoor.
“Dai dati del 2023 emerge anche che abbiamo non solo recuperato, ma superato il numero di arrivi del 2019, periodo pre-covid”, afferma il sindaco di Maranello Luigi Zironi. “Un traguardo ambizioso che Maranello è riuscita a centrare grazie ai tanti progetti ed iniziative sviluppati in questi anni su vari fronti: quello motoristico, quello del business legato alle imprese, quello delle manifestazioni sportive e degli eventi. Questi risultati, confermati dai numeri, sono frutto del grande lavoro svolto anche assieme ai commercianti e alle associazioni locali, agli altri sei Comuni del progetto Maranello Plus e ai quaranta territori italiani di Città dei Motori. I dati ci dicono che siamo sulla strada giusta e vogliamo continuare a migliorarci: stiamo già mettendo a punto nuovi progetti – ad esempio sul tema delle escursioni, del cicloturismo e dei cammini – e strategie di marketing territoriale sempre più innovative”.
“Aver costruito un sistema predisposto all’accoglienza turistica”, commenta Mariaelena Mililli, assessora a turismo e promozione del territorio del Comune di Maranello, “ci rende capaci di affrontare questi nuovi flussi con più strumenti e più capacità di contribuire all’economia dei nostri territori. Dalle manifestazioni sportive ai grandi eventi, negli anni si sono moltiplicate le occasioni perché il turista sia spinto a rimanere e visitare le nostre eccellenze. Lo IAT sta diventando sempre di più il luogo nel quale trovare informazioni e indirizzarsi verso la scoperta dei motori, dell’enogastronomia, della storia, cultura e relax”.
Diverse le azioni intraprese a sostegno della promozione turistica, dalla divulgazione attraverso i canali digitali (il sito Maranello Plus e le relative piattaforme social) al coinvolgimento delle imprese della ricezione e della ristorazione in progetti di formazione come lo IAT diffuso, alla partecipazione a fiere del turismo come il Salone Internazionale di Lugano, che è valso al Sistema lo Swiss Tourism Award, riconoscimento per “la qualità e l’originalità dell’offerta turistica capace di coniugare in una offerta integrata le ricchezze e le eccellenze dei territori”, alla partecipazione di Maranello e Fiorano Modenese alla Italian Motor Week. E nelle scorse settimane Maranello è stata individuata tra le prime dieci “destinazioni da non perdere in Italia nel 2024” dall’Osservatorio Turismo di Visititaly.eu, canale di promozione dell’Italia nel mondo.
Tra le iniziative avviate recentemente, la collaborazione con il Territorio Turistico Bologna-Modena, progetto regionale di promozione che coinvolge i territori della Città metropolitana di Bologna e della Provincia di Modena, e l’iter per il riconoscimento dello IAT Terra di Motori in IAT Reservation, ufficio di informazione e accoglienza turistica che svolge, tramite agenzia di viaggi, anche funzione di prenotazione e vendita di servizi turistici.

 

Pubblicato l’avviso per la riqualificazione, a Sassuolo, del comparto “Circonvallazione est – ex 189”

 

Pubblicato l’avviso per la riqualificazione, a Sassuolo, del comparto “Circonvallazione est – ex 189”
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È stato pubblicato oggi all’Albo Pretorio l’avviso pubblico di invito a manifestare l’interesse per la riqualificazione dell’area denominata comparto “Circonvallazione est – ex 189”. Con l’avviso pubblico il Comune di Sassuolo intende promuovere e incoraggiare la presentazione di proposte inerenti il Comparto (o parte di esso) indicato al successivo art. 3, cui dare avvio, mediante Accordo operativo ai sensi dell’art.38 della L.R. n.24/2017.

Al fine di predisporre i successi atti, l’Amministrazione comunale valuterà, fra quelle pervenute, le manifestazioni di interesse ritenute più idonee in coerenza con il perseguimento degli obiettivi di pubblico interesse, sostenibilità e qualità urbana definiti dalla Strategia del PUG e dai principi dalla L.R. 24/2017 in tema di riqualificazione urbana.

Ogni proposta sarà esaminata ed i suoi contenuti, se coerenti con il perseguimento degli obiettivi di cui sopra, saranno approfonditi in un percorso di dialogo con i soggetti interessati.

Le manifestazioni di interesse dovranno essere riferite al Comparto denominato “Circonvallazione Est – ex 189”, ed alle particelle catastali che lo compongono.

La manifestazione di interesse potrà riguardare l’intero comparto oppure parte di esso. Qualora essa sia relativa ad una parte e non all’intero comparto il soggetto proponente sarà tenuto a dimostrare comunque la sostenibilità e fattibilità del complessivo intervento.

Possono presentare proposta: i proprietari degli immobili situati nel Comparto; gli operatori economici, singolarmente o in eventuale Raggruppamento, interessati all’attuazione dell’obiettivo di riqualificazione dell’area in conformità alla Strategia del PUG in corso di approvazione, che siano disposti a farsi carico dei costi di realizzazione degli interventi privati proposti ai fini della riqualificazione del comparto, in conformità agli istituti della L.R. n.24/2017 in tema di Accordi Operativi ed Accordi con i privati;

Le proposte costituenti manifestazioni di interesse, unitamente alla documentazione prevista, dovranno pervenire, pena la non valutazione delle medesime, entro il termine di 45 giorni a partire dalla data di pubblicazione del presente Avviso, e quindi entro il giorno 18 Aprile 2024.

 

Stasera in A1chiuso il tratto Terre di Canossa Campegine – Reggio Emilia, verso Bologna

Stasera in A1chiuso il tratto Terre di Canossa Campegine – Reggio Emilia, verso BolognaSulla A1 Milano-Napoli, per consentire lavori di pavimentazione, dalle 22:00 di questa sera, giovedì 29 febbraio, alle 6:00 di venerdì 1 marzo, sarà chiuso il tratto compreso tra Terre di Canossa Campegine e Reggio Emilia, verso Bologna.

L’area di parcheggio “Crostolo ovest”, situata nel suddetto tratto, sarà chiusa dalle 17:00 di oggi, giovedì 29 febbraio, alle 6:00 di venerdì 1 marzo.

In alternativa, dopo l’uscita obbligatoria alla stazione di Terre di Canossa Campegine, percorrere la viabilità ordinaria: SP111, via Bertona, SS9 via Emilia, viale Martiri di Piazza Tienanmen, SS722, viale Trattati di Roma e rientrare sulla A1 alla stazione di Reggio Emilia.

 

Concorso per Ufficiali del Ruolo Tecnico dell’Arma dei Carabinieri

Concorso per Ufficiali del Ruolo Tecnico dell’Arma dei CarabinieriSono iniziate le procedure per la selezione e l’arruolamento di 17 Ufficiali del Ruolo Tecnico dell’Arma dei Carabinieri, suddivisi in:

  • 4 (quattro) posti per la specialità in medicina;
  • 1 (uno) posto per la specialità veterinaria;
  • 2 (due) posti per la specialità psicologia;
  • 1 (uno) posto per la specialità investigazioni scientifiche – fisica;
  • 3 (tre) posti per la specialità telematica;
  • 2 (due) posti per la specialità genio;
  • 1 (uno) posto per la specialità amministrazione e commissariato;

e 3 posti, riservati a Carabinieri già in servizio:

  • 1 (uno) posto per la specialità investigazioni scientifiche – fisica;
  • 1 (uno) posto per la specialità telematica;
  • 1 (uno) posto per la specialità amministrazione e commissariato.

Gli aspiranti potranno presentare la domanda online attraverso il sito www.carabinieri.it nell’area concorsi, seguendo l’apposito iter.

Decidere di arruolarsi nell’Arma e di indossare l’uniforme significa aderire ad un complesso di valori quali onore, lealtà e spirito di sacrificio, con la consapevolezza di entrare a far parte di una grande organizzazione fondata sulla tradizionale vicinanza al cittadino, a tutela della legalità ed in difesa dei più deboli.

La particolarità del ruolo tecnico è quella di mettere a disposizione il proprio bagaglio di conoscenze e la propria professionalità al servizio dell’Istituzione.

Al concorso possono partecipare, per una sola specialità, i cittadini italiani in possesso di laurea magistrale dell’indirizzo di interesse che, alla data di scadenza del termine di presentazione delle domande, non abbiano superato il 32° anno di età.

I vincitori del concorso saranno nominati Tenenti in servizio permanente nel ruolo tecnico dell’Arma dei Carabinieri e frequenteranno un corso della durata di un anno presso la Scuola Ufficiali Carabinieri, incentrato principalmente sullo studio di materie tecnico-professionali.

La domanda di partecipazione dovrà essere inoltrata entro il 27 marzo 2024.

Regolarmente aperto in A1 il tratto Reggio Emilia – allacciamento con la A22 Brennero-Modena

Regolarmente aperto in A1 il tratto Reggio Emilia – allacciamento con la A22 Brennero-ModenaSulla A1 Milano-Napoli, è stata annullata la chiusura del tratto compreso tra Reggio Emilia e l’allacciamento con la A22 Brennero-Modena verso Bologna, che era prevista dalle 22:00 di questa sera, giovedì 29 febbraio, alle 6:00 di venerdì 1 marzo.

Di conseguenza, sarà regolarmente aperta l’area di parcheggio “Calvetro ovest”, situata nel suddetto tratto.

Reinserimento sociale e lavorativo per oltre 600 persone vulnerabili: dalla Regione 2,1 milioni di euro per finanziare corsi personalizzati

Reinserimento sociale e lavorativo per oltre 600 persone vulnerabili: dalla Regione 2,1 milioni di euro per finanziare corsi personalizzatiRipartire dalla formazione e dal lavoro per trovare, o ritrovare, un futuro. Prospettive di rinascita che passano anche attraverso opportunità contenute in 14 progetti formativi, approvati e finanziati con risorse europee dalla Regione Emilia-Romagna con 2,1 milioni di euro, rivolti a oltre 600 persone. Soggetti svantaggiati che si trovano in comunità terapeutiche, in strutture riabilitative regionali o in carico ai servizi territoriali antiviolenza, vittime di tratta o di violenza, anche di genere.

Quindi, saranno messi a disposizione delle persone maggiormente vulnerabili interventi mirati e personalizzati. Per accompagnarle verso l’inserimento o il reinserimento nei contesti lavorativi e costruire risposte differenziate in funzione delle caratteristiche individuali, è stato previsto un modello di intervento strutturato su due dimensioni: servizi personalizzati di presa in carico e azioni per l’adeguamento delle competenze.

“Si offre una occasione per acquisire, ed eventualmente recuperare, abilità e competenze individuali per accrescere le possibilità di inserimento nel mondo del lavoro, per crescere, per autorealizzarsi e per poter operare attivamente nella società- commenta l’assessore regionale al Lavoro e formazione professionale, Vincenzo Colla-. Così puntiamo a contrastare l’emarginazione sociale e favorire, attraverso la formazione, le pari opportunità e il reinserimento nella comunità”.

I quattordici progetti
Due progetti sono rivolti persone impegnate nella qualificazione, riqualificazione, riconversione professionale, dentro percorsi di recupero e reinserimento sociale e lavorativo in comunità pedagogico/terapeutiche dell’Emilia-Romagna.
Dieci sono per persone impegnate nella riabilitazione, dentro percorsi di reinserimento sociale e di autonomia, in strutture riabilitative regionali.
Infine, due progetti sono rivolti a vittime di tratta e/o di violenza, anche di genere, in carico a servizi quali i Centri antiviolenza e la rete regionale “Oltre la strada”.

Gli interventi potranno essere frequentati, complessivamente, da 607 persone, di cui 160 inserite in percorsi in comunità pedagogico/terapeutiche, 272 impegnate in strutture riabilitative e 175 vittime di tratta e/o di violenza.

Dei 2 milioni e 164 mila euro stanziati dalla Regione con l’utilizzo di risorse europee del fondo Fse+, 689mila euro sono destinati a percorsi rivolti alle vittime di tratta e/o di violenza sull’intero territorio regionale, mentre il finanziamento per i percorsi rivolti alle persone inserite in comunità pedagogico/terapeutiche e in strutture riabilitative andranno alle province di Rimini (481 mila euro), Bologna (333mila euro), Ferrara (412mila euro), Parma (18mila euro), Forlì-Cesena (53mila euro), Ravenna (40mila euro), Modena (139mila euro).

Giornata internazionale dei diritti delle donne, tutti gli eventi a Formigine

Giornata internazionale dei diritti delle donne, tutti gli eventi a FormiginePrenderà il via domani (venerdì 1 marzo) il ricco calendario di iniziative organizzato dall’assessorato alle pari opportunità del Comune di Formigine per celebrare l’8 marzo. Gli eventi si inseriscono nel programma Distrettuale per la Giornata internazionale dei diritti della donna.

 

Si parte alle ore 10 presso la scuola secondaria di primo grado Fiori di Magreta con l’inaugurazione di una panchina rossa. L’iniziativa è organizzata in collaborazione con i ragazzi della scuola e il Centro antiviolenza distrettuale Tina. Sempre domani, alle ore 20.30 nella biblioteca Daria Bertolani Marchetti, si terrà “Il dono di Iris”, presentazione del libro di Flavia Giovanardi. Il romanzo, ambientato all’Italia dei primi anni ‘50, racconta la storia di Teodora, giovane donna che non rinuncia a inseguire i suoi sogni anticonformisti di indipendenza. Per l’occasione, l’autrice sarà intervistata dal direttore delle biblioteche formiginesi Fabiano Massimi. Info: biblio.formigine@comune.formigine.mo.it – 059 416354.

Si prosegue domenica 3 marzo alle ore 18 all’interno dell’Auditorium Spira mirabilis di Formigine con “Alfonsina Corridora”, spettacolo incentrato sulla figura di Alfonsina Strada che, esattamente cento anni fa, partecipò, tra lo stupore e l’irritazione di molti, al Giro d’Italia. Alfonsina fu la prima donna nella storia  a prendere parte alla competizione, divenendo simbolo di emancipazione e femminismo. L’evento è a cura della Compagnia Teatro al quadrato e del gruppo musicale Tupamaros in collaborazione con l’Istituto storico di Modena. Ingresso libero e gratuito. Info: cultura@comune.formigine.mo.it – 059 416373.

Venerdì 8 marzo alle ore 20 all’interno della Polisportiva formiginese si terrà una serata tra cena e danze. Ingresso a pagamento, con parte del ricavato devoluto al Centro antiviolenza Tina. Info e prenotazioni: 059 574988 – 339 6859413.

Domenica 10 marzo alle 16 il Castello di Formigine ospiterà “Voci di donne. Storie, conquiste e libertà”, visita guidata tematica a cura del Museo del Castello. Info e prenotazioni: castello@comune.formigine.mo.it – 059 416277 e App IoPrenoto.

Lunedì 25 marzo alle ore 19 presso la biblioteca Daria Bertolani Marchetti, appuntamento con “Femminile Plurale: donne che stravolgono piani”, un’ora di consigli di lettura.

Il programma si chiuderà con un importante incontro, domenica 8 aprile alle 21 presso l’Auditorium Spira mirabilis, con Alberto Pellai. Tra i più noti psicoterapeuti in Italia, Pellai, attraverso il suo libro “Ragazzo mio. Lettera agli uomini veri di domani”, proverà a sfatare i miti di genere e a promuovere un’educazione emotiva che permetta a uomini e donne di vivere relazioni positive creando un contesto sociale di condivisione, rispetto e pari opportunità.

A corredo degli eventi, dal 5 al 10 marzo il Castello sarà illuminato di giallo, e dal 6 al 12 la biblioteca Daria Bertolani Marchetti metterà a disposizione una vasta selezione di libri sul tema. Inoltre, sono in programma diversi open day per partecipare ad attività sportive. Dal 4 all’8 marzo, Happydance ASD offrirà a bambine e adulte una prova di ballo e danza. Info e prenotazioni: 059 572709. Venerdì 8 marzo presso la Polisportiva formiginese si terrà un open day di tutti i corsi della giornata previa prenotazione al numero 059 574988 o all’indirizzo email polisportivaformiginese@gmail.com; mentre la PGS Smile offrirà 4 allenamenti di prova di pallavolo, calcio o ultimate frisbee. Info e prenotazioni: 059 556415. Sempre venerdì 8, la Piscina di Formigine apre le sue porte alle tesserate e a chi ha intenzione di tesserarsi per nuoto e attività ginnico motorie in acqua e in palestra. Info e prenotazioni: 059 574694. Il 9 e il 10 marzo, infine, la Società sportive Shotonkan Karate Club offre a donne e ragazze da 14 anni in su una lezione di difesa personale. Info e prenotazioni: 346 1696115.

Così l’Assessore alle Pari opportunità Roberta Zanni: “Anche quest’anno abbiamo messo in piedi un programma variegato, dalla panchina rossa che verrà inaugurata nella scuola secondaria di primo grado di Magreta, come è avvenuto negli anni scorsi anche nelle altre scuole medie del territorio, allo spettacolo dedicato ad Alfonsina Strada, che a Formigine assume un’importanza ancor più fondamentale. Non a caso, la scorsa estate è partita proprio da Formigine la terza tappa del Giro d’Italia donne, e ogni anno la nostra città ospita la Coppa Città di Formigine, gara di ciclismo femminile che quest’anno raggiungerà la 52esima edizione. Inoltre, siamo onorati di ospitare il dott. Alberto Pellai, che attraverso il suo libro rimarcherà nuovamente quanto le differenze di genere siano insignificanti e ci darà l’occasione per evidenziare che per raggiungere la parità è necessario mettere in atto un percorso educativo che parta anche dagli uomini”.

Sanità: dopo quattro mesi di attività, oltre 66.500 accessi ai Centri di assistenza urgenza dell’Emilia-Romagna

Sanità: dopo quattro mesi di attività, oltre 66.500 accessi ai Centri di assistenza urgenza dell’Emilia-Romagna
foto Paolo Righi

66. 515 accessi in quattro mesi, dal 1^ novembre al 25 febbraio, che sfiorano gli 80.000 (esattamente 77.797) considerando anche Ferrara e provincia, prime a partire in via sperimentale.

Sono i numeri dei Centri di assistenza urgenza dell’Emilia-Romagna, costantemente monitorati dalla Regione per valutare l’andamento dell’attività su tutto il territorio, dopo il completamento della prima tranche di strutture, a cui se ne aggiungerà un’altra ventina lungo quest’anno.

Si confermano i tempi di attesa contenuti, in media 40 minuti nell’ultima settimana, e l’83% dei pazienti che riceve assistenza e cura in loco; continua ad essere l’orario diurno quello a maggior affluenza, con l’81% degli accessi che avviene tra le 8 e le 20, e la fascia di età più rappresentata è sempre quella tra i 18 e i 64 anni (68% dei casi). I cittadini mostrano di conoscere la ‘vocazione’ dei CAU, voluti dalla Regione per la gestione dei casi di bassa complessità continuando a mantenere in capo ai Pronto soccorso le emergenze: il 53% degli accessi è dovuto a problemi ortopedici o intestinali e a disturbi minori.

“I Centri di assistenza urgenza stanno funzionando bene, i cittadini iniziano a conoscerli e a utilizzarli nel modo giusto, cioè per patologie non gravi, dimostrando di aver compreso bene il motivo per cui sono nati- afferma l’assessore alle Politiche per la salute, Raffale Donini-Andiamo avanti con questo progetto innovativo, a cui altre Regioni stanno guardando con interesse. Tutto questo è possibile grazie alla buona organizzazione messa in campo e a tutti i professionisti coinvolti, mediamente molto giovani, dato che il 61% dei medici ha meno di 35 anni. Un dato che ci fa piacere e che dimostra che i CAU, oltre che un servizio apprezzato dai cittadini, sono anche un contesto professionale gradito alle nuove generazioni di professionisti sanitari”.

Sono 348 i medici che lavorano nei CAU, di cui 146 donne e 202 uomini; esattamente la metà, 174, sono specializzandi.

Dati 1^ novembre – 25 febbraio

Questi, in sintesi, i numeri dell’attività svolta dal 1^ novembre al 25 febbraio nei 30 CAU aperti e monitorati: 66.515 accessi (77.797 considerando anche quelli di Ferrara, i primi a partire in via sperimentale come ambulatori a bassa complessità), l’81% dei quali in orario diurno (comprese le strutture aperte solo di giorno); in media 16 accessi al giorno al mattino (dalle 8 alle 14) e 13 il pomeriggio (dalle 14 alle 20); variano invece da un minimo di 1 a un massimo di 31 gli accessi giornalieri in orario notturno (dalle 20 alle 8).

Più di 8 pazienti su 10 (esattamente l’83%) sono inviati al medico curante a conclusione del percorso, quindi con assistenza e cura prestata in loco; i tempi medi di attesa nell’ultima settimana di monitoraggio sono di 40 minuti, da un minimo di 5 minuti a un massimo di 1 ora e 49 minuti, e di circa 1 ora nelle settimane precedenti; casistica per la maggior parte (53%) ortopedica, gastro-intestinale e relativa a disturbi minori; il 68% degli accessi sono effettuati da persone tra i 18 e i 64 anni. Infine, il 61% dei medici che lavorano nei CAU ha meno di 35 anni.

Fine vita, la Regione Emilia-Romagna conferma la propria scelta

Scelta confermata, motivazioni rafforzate. La Giunta regionale dell’Emilia-Romagna ribadisce come già oggi le strutture del servizio sanitario pubblico regionale debbano applicare la sentenza numero 242 del 2019 della Corte costituzionale sul fine vita, per garantire al malato che ne faccia richiesta il diritto di ricorrere al suicidio medicalmente assistito nel rigoroso rispetto dei ristretti casi indicati dall’Alta Corte.

Lo fa integrando e rafforzando le motivazioni della delibera del 5 febbraio scorso, alla luce degli approfondimenti effettuati, quindi senza modificare l’impianto di quanto già stabilito.

In Emilia-Romagna è confermato dunque che sarà il Comitato per l’etica nella clinica già istituito presso l’AUSL-IRCCS di Reggio Emilia, alla cui esperienza è stata data valenza regionale (COREC), l’organismo collegiale terzo di consultazione per le richieste di chi si trova nelle condizioni previste dalla Corte costituzionale e ha fatto richiesta di suicidio medicalmente assistito, assicurando in questo modo su tutto il territorio uniformità di valutazione. Tassativi i criteri indicati dalla Corte per evitare ogni arbitrio: il paziente deve essere affetto da una patologia irreversibile, da cui derivino sofferenze fisiche o psicologiche che il paziente ritiene intollerabili, che sia tenuto in vita da trattamenti di sostegno vitale e sia pienamente capace di prendere decisioni libere e consapevoli.

I Comitati etici territoriali (CET), richiamati dal Comitato nazionale di bioetica come possibile organismo chiamato ad esprimere pareri sulla richiesta di suicidio medicalmente assistito, “possono” essere indicati ad esprimere un parere in materia, ma non si tratta di una scelta dovuta lì dove esistano specifici organismi per l’etica nella clinica, come invece avviene in Emilia-Romagna. Motivazioni ulteriormente esplicitate nell’atto integrativo approvato dalla Giunta guidata dal presidente Stefano Bonaccini.

“In attesa di una legge nazionale per un tema di così grande importanza e delicatezza- ribadisce l’assessore alle Politiche per la salute, Raffaele Donini- confermiamo il nostro impegno per dare attuazione a quanto richiesto dall’Alta Corte. Abbiamo rafforzato le motivazioni, soffermandoci su tutti i passaggi giuridici a supporto di questa posizione. Ricordiamo che le Regioni sono chiamate ad applicare quanto previsto dalla Corte. Era doveroso mettere il sistema sanitario nelle condizioni di adempiere a questo obbligo nel miglior modo possibile, come richiesto anche dal Ministero della Salute”.

Comitati per l’etica nella clinica e Comitati etici territoriali

Dopo la sentenza era emersa subito la necessità di individuare questo organismo collegiale: in Emilia-Romagna esistevano i Comitati etici, indicati come possibili organismi cui ricorrere dalla Presidenza del Comitato nazionale di bioetica, ma occorre considerare che essi nascono, come richiesto anche dai Regolamenti europei, per l’essenziale funzione scientifica della valutazione degli studi e delle sperimentazioni in materia di farmaci e clinica, e non dispongono a sufficienza delle specifiche e diverse competenze interdisciplinari richieste per i temi squisitamente etici.  Competenze per le quali già la sentenza della Corte indicava la necessità di una specifica integrazione.

Da qui la decisione della Regione Emilia-Romagna, che aveva iniziato già nel 2016 a riordinare l’organizzazione dei comitati nel proprio territorio, di avviare nel 2020 con l’Ausl di Reggio Emilia la sperimentazione di un apposito organismo consultivo per l’etica, indipendente e multidisciplinare: il Comitato per l’etica nella clinica (CEC). Nel febbraio 2022 il presidente Bonaccini, in risposta alla richiesta del Ministero della Salute sul tema del suicidio medicalmente assistito, aveva già indicato questo organismo, e non invece i Comitati etici territoriali, come unico con competenza per l’intero territorio regionale. Posizione peraltro sostenuta dalle Regioni in sede di Commissione Salute della Conferenza delle Regioni nel maggio di quello stesso anno.

I CET hanno infatti l’obiettivo principale di valutare gli studi e le sperimentazioni cliniche sui medicinali per uso umano allo scopo di autorizzarne l’immissione sul mercato e gli studi clinici più in generale: le loro finalità appaiono estranee a quelle del suicidio assistito. In merito, il Ministero della Salute ha posto un punto fermo al dibattito con il decreto del gennaio 2023: i CET possono esercitare anche le funzioni consultive in relazione a questioni etiche connesse con le attività di ricerca clinica e assistenziali, ove non già attribuite a specifici organismi.

Sono piuttosto i CEC, laddove presenti, dunque, come nel caso della Regione Emilia-Romagna, competenti in materia di suicidio assistito. Peraltro, un unico CEC per tutta la Regione (da qui la nuova sigla COREC che ne sottolinea l’unicità sul territorio) garantisce uniformità di valutazione.

La modenese Magni Telescopic Handlers, insieme a Stilfer (Re) e Italsab (Ra), presenta il piano di investimenti e ricerca

La modenese Magni Telescopic Handlers, insieme a Stilfer (Re) e Italsab (Ra), presenta il piano di investimenti e ricercaPotenziare, entro la fine del decennio, la capacità produttiva della azienda meccanica modenese Magni Telescopic Handlers per supportare l’aumento dei volumi dei prodotti continuando a mantenere una diversificazione. Ma anche ridurre la dipendenza dall’estero con investimenti funzionali ad internalizzare una quota significativa della produzione dei bracci telescopici, componente strategico dei prodotti dell’impresa. E poi la ricerca con quattro progetti che puntano a sviluppare la base tecnologica della nuova generazione di veicoli meccanici.

Magni Telescopic Handlers, player internazionale nel settore della progettazione, produzione e vendita di sollevatori telescopici (macchine multiuso che sollevano, muovono e posizionano materiali), di cui detiene il 7% della quota del mercato internazionale, ha illustrato alla Regione Emilia-Romagna un programma di investimenti promosso insieme a Stilfer di Rio Saliceto (RE) e Italsab di Faenza (Ra).

Il programma di investimenti è incluso in una proposta presentata lo scorso ottobre al Ministero delle Imprese e del Made in Italy, per accedere alle agevolazioni previste dal bando di Contratto di sviluppo. La Regione, chiamata a esprimere un parere di merito, ha confermato la coerenza della proposta con le priorità di sviluppo regionali.

Gli investimenti, complessivamente di quasi 52 milioni di euro, tutti in Emilia-Romagna, comprendono quattro progetti di ricerca e sviluppo, per oltre 17 milioni di euro, realizzati dalla capofila Magni presso la sede di Castelfranco Emilia (Mo). E con la previsione di nuove assunzioni di 347 persone di cui 25 di alto profilo professionale, con ricadute positive sui fornitori e sull’intera filiera della meccanica dell’Emilia-Romagna.

Il parere positivo di viale Aldo Moro, notificato ufficialmente oggi a Invitalia, delegata alla procedura dal Mimit, è arrivato dopo la presentazione da parte dei proponenti all’assessore regionale allo Sviluppo economico e Lavoro, Vincenzo Colla.

“Programmi di investimento come questo rafforzano il perimetro della nostra Motor Valley – commenta l’assessore Colla – Basati sulla stretta collaborazione tra imprese, consentono di aumentare la competitività e di riportare in regione pezzi di produzione che erano stati spostati all’estero. È la strada giusta per competere nel mondo con le nostre eccellenze, creando nuovo sviluppo, nuove competenze e occupazione stabile e di qualità”.

“L’Innovazione a ‘km zero’ è la chiave per creare un’azienda con solidi valori sul mercato. La nostra gamma di sollevatori telescopici, le piattaforme aeree e lo stabilimento produttivo di Castelfranco Emilia, sono un esempio concreto dell’abbraccio di tale tematica: è l’espressione di uno stretto rapporto tra la visione che caratterizza la nostra azienda e l’ambiente che ci circonda. Tutti noi siamo sempre stati animati da un unico motto: se lo sogni, puoi farlo”, sostiene Riccardo Magni, presidente di Magni Telescopic Handlers.

Per la Regione il programma di investimento presentato da Magni è pienamente coerente con la propria programmazione, in linea con la legge regionale per la promozione degli investimenti in Emilia-Romagna, oltre che con la programmazione regionale prevista dal Patto per il Lavoro e per il Clima, con la Strategia di specializzazione intelligente S3 e i Programmi regionali per la ricerca industriale, l’innovazione e il trasferimento tecnologico e per le attività produttive.

41.146 residenti a Sassuolo al 31 dicembre 2023

41.146 residenti a Sassuolo al 31 dicembre 2023Ammonta a 41.146 il numero dei residenti a Sassuolo al 31 dicembre 2023, in leggera crescita sia rispetto ai 41.041 dell’anno precedente, sia rispetto ai 40.845 del 2021.

È questo il bilancio al 31 dicembre del 2023 della popolazione residente nel Comune di Sassuolo: dei 41.146 residenti, 20.222 sono maschi, 20.924 invece sono femmine; 5967  i residenti di origine straniera (2930 maschi e 3037 femmine), in leggerissima crescita sia rispetto al 2022 quando erano 5958, che rispetto al 2021 quando furono 5720.

Negativo, di 195 unità, il saldo tra nuove nascite e deceduti: sono 287 i nuovi nati (erano stati 318 nel 2022), di cui 84 con almeno un genitore di origine straniera, 482 invece i deceduti (237 maschi e 245 femmine), tra cui 18 di cittadinanza straniera ma residenti in città).

A Sassuolo, sempre al 31 dicembre 2022, risiedono 18.055 famiglie (erano 17.818 nel 2022), di cui 3101 con almeno un componente straniero; 25 sono le convivenze anagrafiche, 45 le convivenze di fatto.

Il numero di nuovi giuramenti di cittadinanza italiana ammonta a 347.

 

In A1 regolarmente aperto il tratto Sasso Marconi – allacciamento con il Raccordo di Casalecchio

In A1 regolarmente aperto il tratto Sasso Marconi – allacciamento con il Raccordo di CasalecchioIn considerazione del peggioramento delle condizioni meteorologiche, è stata annullata la chiusura, sulla A1 Milano-Napoli, del tratto compreso tra Sasso Marconi e l’allacciamento con il Raccordo di Casalecchio, verso Bologna, che era prevista dalle 22:00 di questa sera, giovedì 29 febbraio, alle 6:00 di venerdì 1 marzo.

Previsioni meteo Emilia Romagna, venerdì 1 marzo 2024

Previsioni meteo Emilia Romagna, venerdì 1 marzo 2024Cielo coperto o molto nuvoloso, con precipitazioni che dal mattino interesseranno l’intero territorio regionale, risultando più intense sui rilievi centro-occidentali. Fenomeni in attenuazione a partire dal pomeriggio, con precipitazioni deboli a tratti irregolari.

Temperature valori minimi in lieve aumento compresi tra 10 e 12 gradi; valori massimi stazionari compresi tra 12 e 15 gradi. Venti deboli nord-orientali con rinforzi sul mare. Mare mosso.

(Arpae)

Formula 1, la gara del Bahrain in diretta all’Auditorium

Formula 1, la gara del Bahrain in diretta all’Auditorium
immagine di repertorio

La Formula 1 in diretta a Maranello: anche per il campionato mondiale 2024 all’Auditorium Enzo Ferrari tornano le proiezioni dei gran premi, ventiquattro gare in programma fino a dicembre. Si parte sabato 2 marzo alle ore 16 con il Gran Premio del Bahrain che si corre sul Bahrain International Circuit costruito nel 2004 in località Sakhir, alla periferia di Manama, capitale del Bahrain. L’ingresso è gratuito fino ad esaurimento posti, l’Auditorium apre al pubblico trenta minuti prima dell’inizio della gara.

Sabato la presentazione di AWA, Automotive Women Association

Sabato 2 marzo, a Maranello presso la location Punta-Tacco, si terrà un evento di presentazione dell’associazione senza scopo di lucro AWA e delle sue prossime attività, alla presenza di ospiti illustri del mondo dell’Automotive e del Motorsport, e speakers femminili con comprovata e rinomata esperienza in questi settori, tra le quali la dott.sa Francesca Paoli, CEO di Dino Paoli Srl.

Automotive Women Association è un’entità senza scopo di lucro, fondata da Monica Zanetti, contitolare in Scuderia Belle Epoque e Laura Tancredi, ex Responsabile Museo Pagani e titolare di Made in Modena Travel, composta da socie con pregressa o attuale esperienza nel settore automobilistico.
La mission è raccontare ed affrontare temi legati alle problematiche di ieri e di oggi dell’essere donna e lavorare, o voler lavorare, nel settore motorsport/automotive, e per incoraggiare le nuove generazioni si farà leva sul supporto di protagoniste affermate in questi contesti.
A questo proposito saranno organizzati momenti di aggregazione e/o formazione, abilitanti le giovani donne intenzionate a seguire le proprie passioni e velleità in ambito professionale.
L’evento è esclusivo e aperto solamente su invito, ma sarà possibile seguirne la diretta attraverso canali Instagram e social media, grazie anche alla collaborazione con Pistone Podcast e Wheels&Heels.
L’obiettivo principale dell’incontro sarà quello di spiegare e presentare le attività dell’associazione, tra cui il corso per collaudatori professionisti organizzato insieme a Loris Bicocchi (collaudatore, test driver, ex pilota di supercars) e Davide Cironi (fondatore della Drive Experience Academy), dedicato esclusivamente ad un pubblico femminile, in partenza da Novembre 2024.
Il Main Sponsor dell’evento sarà il Family Banker Office di Reggio Emilia, nella persona del Private Baker Marco Capiluppi.

La tecnologia WindTre al Teatro Carani

La tecnologia WindTre al Teatro CaraniQuando si parla di cultura e di spettacoli non si deve dimenticare che la qualità del servizio migliora la possibilità di accedervi.

A Sassuolo, Raffaele Bettelli e i Sales Engineers di Windtre hanno fornito la connettività e l’hardware per il Nuovo Teatro Carani che riapre alla Comunità dal 2 Marzo 2024 dopo 10 anni di chiusura.
Il Bellissimo Progetto ora è diventato una Realtà!

WindTre sempre più presente nelle aziende private e negli enti pubblici.

WindTre Sassuolo – Piazza Garibaldi, 51/52 – 0536885923
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Il Sassuolo di Bigica affonda contro il Napoli

Il Sassuolo di Bigica affonda contro il Napoli

Prima partita del post Dionisi e avvio della gestione Bigica, Sassuolo Napoli si è giocata sotto una copiosa pioggia come quella che da giorni si è abbattuta su tutto il centro nord.

Sfida quanto mai delicata vista la classifica dei padroni di casa e le ambizioni europee degli ospiti ma anche recupero della 21^ giornata di campionato lasciata in sospeso per gli impegni di Supercoppa dei partenopei.

Il Sassuolo è partito con Consigli, Pedersen, Racic, Henrique, Pinamonti, Bajrami, Ferrari, Torstved, Tressoldi, Laurienté e Doing come titolari e la confortante presenza di Domenico Berardi in panchina a segnale di un avvicinamento al suo ritorno in campo. Con loro oltre a Luca Lipani anche Justin Kumi dalla Primavera. Due gli ex (pericolosissimi), Politano titolare e Raspadori a disposizione.

Al 14’ provvidenziale intervento difensivo di Ferrai che allungandosi con il sinistro praticamente toglie il pallone dall’impatto ravvicinato sotto porta di Osimhen. Due minuto dopo al 16’ un tiro da fuori area di Racic si insacca nell’angolino sinistro della porta difesa da Meret. Sassuolo in vantaggio e primo gol in serie A per il centrocampista serbo.

Sasuolo 1 – Napoli 0

Al 25’ altro intervento decisivo in difesa questa volta di Ruan Tressoldi sempre su Osimhen che poi un minuto più tardi ci riprova con una conclusione di poco alto sopra la traversa. Nulla possono fare le mani di Consigli al 28’ quando su assist di tacco in area di Anguissa, Rrahmani batte a rete. Uno due del Napoli con Osimhen su assit di politano dalla sinistra che manda la palla in rete per la seconda volta in due minuti. È il 39’ quando invece Osimhen si divora la palla del 3 a zero.

Sassuolo 1 – Napoli 2

Al 40’ con una facilità disarmante sempre su assist dell’ex Politano è ancora lui Osimhen che con un tocco sotto di sinistro supera Consigli, rendendo ancora più dura di quanto già non fosse la sfida. E ricominciando a cadere è il caso di dirlo, piove sul bagnato e Chiffi manda tutti a bere un the caldo.

Sassuolo 1 –  Napoli 3

Gioco ripreso da soli due minuti e un errore clamoroso di Ruan Tressoldi che praticamente consegna la palla al Napoli invece di impostare la ripartenza ci fa assistere al terzo Gol di serata del solito Osimhen.

Sassuolo 1 – Napoli 4

Il festival del gol al Mapei non si ferma più al 50’ in azione solitaria Kvaratskhelia di destro insacca nell’angolino basso di Consigli che non può fare altro che guardare il pallone entrare in porta. Settimo gol in stagione per il georgiano e risultato tennistico all’orizzonte.

Sassuolo 1 – Napoli 5

Al 55’ Volpato e Missori al posto di Racic e Doing mentre dalla panchina del Napoli si alzano Natan e l’ex Giacomo Raspadori a prendere il posto di Rrahmani e Politano.
Al 74’ arriva anche l’ottava rete in stagione per Kvaratskhelia. Spazio anche per Defrel al posto di Bajrami e fuori (fischiato) Tressoldi per Kumbulla.

Sassuolo 1 – Napoli 6

Il resto della partita è stato tutto un prendere a pallonate la porta difesa dal povero Consigli e a fare male non è tanto la sconfitta che può starci considerando la differenza di organico tra i padroni di casa e i Campioni d’Italia quanto la sensazione che ci sia una crisi profonda in caso neroverde proprio quando servirebbe coraggio e cuore, magari anche quella necessaria dose di talento che ci si augura torni in campo domenica a Verona.

Chi non scorderà mai questa partita è di sicuro Justin Kumi al suo esordio in una gara di serie A al posto di Pinamonti al minuto 86.

Claudio Corrado

Vini e prodotti a Indicazione Geografica, il Parlamento europeo approva il nuovo regolamento

Vini e prodotti a Indicazione Geografica, il Parlamento europeo approva il nuovo regolamento
Alessio Mammi (Copyright Regione Emilia Romagna – Autore Fabrizio Dell’Aquila)

“Un risultato storico, importante, che va nella direzione della maggiore valorizzazione e tutela delle nostre Dop e Igp. La nostra Regione che detiene il primato europeo con ben 44 indicazioni geografiche ha particolare interesse per garantire un adeguato reddito ai produttori, rafforzare il ruolo dei Consorzi, promuovere maggiore protezione e tutela, sostenibilità e trasparenza verso i cittadini che acquistano i prodotti”.

Così l’assessore regionale all’Agricoltura, Alessio Mammi, commenta il via libera oggi del Parlamento europeo riunito in seduta plenaria al nuovo Regolamento Ue 2024 che regola, grazie a un testo unico, i settori dei vini, delle bevande spiritose e dei prodotti agricoli a Indicazione Geografica.

“Tra prodotti Dop e Igp parliamo di 3,6 miliardi di euro di produzione in Emilia-Romagna su 7 miliardi a livello nazionale- aggiunge Mammi-. C’è anche dell’altro: il cibo è alto valore culturale, e l’importante numero di Indicazioni Geografiche è frutto di conoscenze, competenze e passione. Un ottimo risultato per le nostre imprese, le filiere impegnate nella produzione Dop e Igp e le tantissime persone che lavorano ogni giorno per garantire cibo buono e di qualità”.

Aggiornamento al programma delle chiusure notturne stazione di Modena sud sulla A1

Aggiornamento al programma delle chiusure notturne stazione di Modena sud sulla A1In considerazione del peggioramento delle condizioni meteorologiche, sulla A1 Milano-Napoli, è stata annullata la chiusura della stazione di Modena sud, che era prevista dalle 22:00 di questa sera, mercoledì 28, alle 6:00 di giovedì 29 febbraio.

Rimane confermata, come da programma, la chiusura della suddetta stazione, in entrata in entrambe le direzioni, Bologna e Milano e in uscita per chi proviene da Milano, dalle 22:00 di venerdì 1 alle 6:00 di sabato 2 febbraio, per consentire lavori di manutenzione dei pali luce.

In alternativa si consiglia di utilizzare la stazione di Modena nord o di Valsamoggia.

Maltempo: calano i livelli dei fiumi, le piene stanno defluendo regolarmente

Maltempo: calano i livelli dei fiumi, le piene stanno defluendo regolarmenteLivelli dei fiumi in calo, piene che stanno defluendo regolarmente, costante monitoraggio della situazione dei corsi d’acqua, ma anche dei dissesti in Appennino. È rassicurante il quadro della situazione, alla luce degli eventi meteo degli ultimi giorni.

“L’ondata di maltempo che interessa l’Emilia-Romagna sta passando senza generare particolari criticità dal punto di vista idraulico, nonostante la quantità importante di pioggia caduta- commenta Irene Priolo, vicepresidente della Regione con delega alla Protezione civile-. Lo stesso vale per l’Appennino: al di là di singole situazioni puntuali e circoscritte, non si registrano segnalazioni di dissesti importanti derivanti dagli eventi delle ultime ore. L’impegno e l’attenzione resteranno comunque elevati, fino all’esaurirsi dei fenomeni meteo- conclude-. Desidero quindi ringraziare l’intero sistema di Protezione civile, come sempre presidio fondamentale per la sicurezza del nostro territorio”.

La situazione in Emilia, da Piacenza a Bologna

Da Piacenza a Bologna, le province più interessate dalle precipitazioni, le portate dei fiumi stanno calando. Tornati nella normalità i livelli dell’Enza, nel parmense, dopo che già ieri aveva riaperto il ponte di Sorbolo Mezzani. Nel modenese sono stati riaperti oggi pomeriggio Ponte Alto e Ponte dell’Uccellino sul Secchia, dove il transito era stato impedito in via precauzionale; restano chiusi invece i ponti Navicello Vecchio sul Panaro (foto) e Curtatona sul Tiepido. Per quanto riguarda il Reno, superata Cento (Fe), l’onda di piena si sta propagando a Sant’Agostino: specifiche manovre idrauliche di apertura del Cavo Napoleonico ne hanno permesso la gestione ottimale.

In Appennino, a Marzabotto, per tutta la giornata di oggi sono proseguite le operazioni del cantiere di somma urgenza immediatamente attivato ieri lungo il torrente Setta per ripristinare un muretto di protezione attraverso la posa di massi ciclopici a difesa di una proprietà privata. Alcuni dissesti sono segnalati nel parmense, a Compiano, e nel modenese, a Fanano e Palagano, senza però determinare interruzioni della viabilità.

Matteo Renzi a Sassuolo sabato 2 marzo

Matteo Renzi a Sassuolo sabato 2 marzo“Palla Al Centro!”: allo Sporting Club di Sassuolo sabato 2 marzo alle ore 17,00 arriva il Senatore Matteo Renzi per presentare il suo nuovo libro, edito da Piemme. L’ex premier e leader di Italia Viva spiegherà perché la politica non si fa con gli influencer, mentre “l’attuale classe dirigente punta solo a prendere i like, non a cambiare le cose”.

“Gli influencer che ci governano – commenta Renzi – fanno gli show mediatici ma poi alzano le tasse. E tutti zitti in un sistema della comunicazione che è scandalosamente inchinato a Palazzo Chigi Nel libro ho fatto nomi e cognomi raccontando episodi specifici che molti fingono di non voler vedere. Ma soprattutto ho tirato fuori alcune idee che faranno discutere “.

Insieme a Renzi nella splendida cornice dello Sporting Club di via Vandelli, a Sassuolo, saranno presenti la consigliera regionale Giulia Pigoni (Presidente del Gruppo consiliare Italia Viva – Il Centro – Renew Europe), Stefano Mazzetti (Presidente di Italia Viva Emilia-Romagna), e Franco Tonelli (Coordinatore provinciale di Italia Viva Modena).

Per iscriversi all’evento, cliccare: prenota.matteorenzi.it

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