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martedì, 23 Dicembre 2025
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Gas, Federconsumatori ER: il Governo cancella i sostegni alle famiglie, 2024 all’insegna dei forti rincari

Gas, Federconsumatori ER: il Governo cancella i sostegni alle famiglie, 2024 all’insegna dei forti rincariIl 2024 si apre all’insegna di forti rincari per i consumatori. Come abbiamo denunciato già da diverso tempo  infatti, in assenza del mantenimento dello sconto sull’IVA al 5% sul gas, l’esito era scontato e risulta davvero pesante per le tasche dei cittadini.

Il Governo è rimasto sordo alle nostre sollecitazioni  per cui dal 1 gennaio l’IVA passa dal 5% al 10% per i primi 480 mc consumati e al 22% per i consumi eccedenti: va considerato che il consumo medio annuo è pari a 1400 mc. L’abbassamento del prezzo della materia prima del 6,7% registrato sull’indice PSV, che è l’indice di riferimento per i contratti del Servizio di tutela delle vulnerabilità (ex Servizio di maggiore tutela) e per la quasi totalità dei contratti variabili a libero mercato reso noto da Arera, è ben lontano dal compensare l’incremento dell’IVA. Con l’abolizione delle agevolazioni finora previste per IVA e oneri di sistema, ogni famiglia, subirà un aggravio di circa +102,15 euro annui sulla bolletta del gas.

Per non parlare degli incrementi dovuti al passaggio sul mercato libero che determineranno, secondo le nostre valutazioni, aggravi delle bollette pari al  +11% per le offerte sul mercato del gas a prezzo variabile e +49% per quelle a prezzo fisso. Situazione ancora peggiore per gli utenti con contratto a prezzo fisso che non beneficiano di nessuna riduzione del costo del gas e risentono interamente dell’aumento della tassazione.

In condizione ancora peggiore si ritrovano quegli utenti, non certo ricchi, con un reddito ISEE compreso tra € 9.531 e € 15.000 che dal 1 gennaio perdono il bonus energia perché il Governo non ha rifinanziato neppure questa misura.

Le promesse governative di non abbandonare i cittadini sono un lontano ricordo, la realtà è che sono lasciati alla deriva.

In assenza di nuovi interventi, che dovrebbero presentare anche elementi di innovazione rispetto al passato e senz’altro essere più mirati, le difficoltà generali delle famiglie medie sono destinate ad appesantirsi e faranno scivolare le fasce sociali più deboli verso la linea della povertà energetica e della povertà in senso generale, entrambe da tempo in incremento.

Pensare che lo sconto fiscale sull’IRPEF, peraltro di entità modesta e a tempo determinato, sia la sola e unica risposta che viene offerta significa non dare risposte. L’incremento del costo del gas di questo mese di gennaio la riduzione dell’IRPEF se lo è già “mangiato” e se si sommano tutti gli altri aumenti dei prezzi e delle tariffe e i tagli alla spesa sociale, le prospettive del 2024 sono davvero nere.

Ricordiamo che il 10 gennaio finisce servizio di maggiore tutela. Per i clienti cosiddetti “vulnerabili”  – che hanno compiuto 75 anni; in condizioni economicamente svantaggiate (ad esempio, percettori di bonus); soggetti con disabilità ai sensi dell’articolo 3 della legge 104/92; per utenza che serve una abitazione di emergenza a seguito di eventi calamitosi –  è possibile continuare ad usufruire tariffe amministrate dall’autorità. Precisiamo anche che nel caso fossero passati al mercato libero, potranno rientrare nel mercato tutelato.

Mentre i non vulnerabili dovranno invece scegliere il gestore ed il contratto a mercato libero più conveniente.

Siamo a disposizione con i nostri sportelli sul territorio regionale per informare ed orientare i cittadini che ne avessero necessità.

Day Hospital Oncologico di Sassuolo: inaugurato il nuovo punto accoglienza dell’Associazione ‘Per Vincere Domani’

Day Hospital Oncologico di Sassuolo: inaugurato il nuovo punto accoglienza dell’Associazione ‘Per Vincere Domani’Il Day Hospital Oncologico di Sassuolo potenzia gli spazi a disposizione dei pazienti e lo fa grazie all’associazione ‘Per Vincere Domani’, che da anni offre gratuitamente attività e servizi agli utenti che accedono al Day Hospital situato all’interno del Poliambulatorio adiacente dell’Ospedale. E’ stato inaugurato questa mattina, martedì 9 gennaio, il nuovo punto punto accoglienza dell’associazione, all’ingresso del DH Oncologico, intitolato alla fondatrice Tiziana Orsini Rovatti. Avendo rimodulato gli spazi dedicati in precedenza all’associazione, il Day Hospital sarà inoltre  dotato di una spaziosa sala medici con 3 postazioni con pc, fondamentale per l’attività quotidiana di aggiornamento e di ricerca clinica.

L’associazione, che a proprie spese si è occupata del progetto, è stata ringraziata durante un momento speciale a cui hanno partecipato la Direttrice Generale dell’Azienda USL, Anna Maria Petrini; la Direttrice del Distretto sanitario di Pavullo, Federica Ronchetti; il Direttore dell’Ospedale di Sassuolo Spa, Stefano Reggiani; la Responsabile dell’Unità operativa di Oncologia Area Sud Ausl di Modena, Lucia Longo; e Claudia Pigoni dell’Associazione ‘Per Vincere Domani’. Presenti anche sindaci e rappresentanti dei Comuni del Distretto ceramico.

L’associazione ‘Per Vincere Domani’, che già in passato aveva ristrutturato il DH Oncologico dell’Ospedale di Sassuolo rendendolo più luminoso e accogliente per i pazienti, è da anni impegnata a proporre ai pazienti oncologici servizi ed attività, tra cui trasporti a domicilio, ballo terapeutico, yoga e tanto altro.

“L’impegno costante e instancabile dei volontari è una risorsa fondamentale per il funzionamento del sistema sanitario locale e nazionale – dichiara Anna Maria Petrini, Direttrice Generale dell’Azienda USL di Modena -. Nel caso dell’associazione ‘Per Vincere Domani’, che ringrazio, questa presenza tra e al servizio dei pazienti si traduce anche nella volontà di contribuire in prima persona a migliorare gli spazi di cura, creando così un valore aggiunto in più per fare sentire a loro agio le persone”.

“Rivolgo un sentito ringraziamento all’associazione ‘Per Vincere Domani’ per il costante e continuo supporto che offre ai nostri servizi – afferma Federica Ronchetti, Direttrice del Distretto sanitario di Sassuolo -. La loro attenzione, la sensibilità, la generosità ed il contributo nel rendere più accoglienti gli spazi di cura, sono un valore aggiunto per tutto il Distretto Ceramico”.

“Con questa ulteriore donazione vogliamo proseguire nel solco tracciato dalla nostra fondatrice Tiziana Orsini Rovatti – sottolinea Claudia Pigoni dell’associazione ‘Per Vincere Domani’ -. Siamo un’associazione nata ormai più di trent’anni fa per stare vicino ai pazienti e rappresentare una ‘boccata d’aria’ nei momenti più difficili. Quando subentra  la preoccupazione, un po’ di stanchezza per le terapie, siamo lì per regalare un sorriso alle persone e per questo è fondamentale per noi continuare e confermare la nostra presenza all’interno del Day Hospital Oncologico. Ringraziamo le imprese che ci hanno aiutato in questo intervento -Studio CGroup, Altaluce, Torreggiani, Il Mastro Cartongessi, Luce Trend, La Rinnova e Gianni Anderlini – e tutte le altre realtà come l’associazione Alpini di San Michele, Gli Amici dell’Aceto Balsamico alla vecchia maniera e il Salotto Regina di Sassuolo per averci aiutato a raccogliere i fondi sufficienti”.

La Giunta regionale istituisce il Premio Emilia-Romagna Cultura

“La cultura e il patrimonio culturale sono arricchiti dal lavoro, dal genio creativo e dai talenti di tanti uomini e donne ed è interesse della Regione Emilia-Romagna e della collettività riconoscere e attribuire il giusto riconoscimento a chi si sia distinto in modo speciale per l’apporto individuale alla crescita e alla definizione delle identità culturali del territorio”. Così l’assessore regionale alla Cultura e Paesaggio, Mauro Felicori, spiega la decisione della Giunta regionale di istituire il Premio Emilia-Romagna Cultura, da assegnare annualmente a una donna e a un uomo che si siano particolarmente distinti in ambito culturale, scelti tra le persone in vita che siano nate e/o residenti, vivano o lavorino in Emilia-Romagna, che abbiano dato lustro alla regione nel corso della loro vita.

Il premio, di natura simbolica, per la prima edizione è stato assegnato alla cantante lirica Raina Kabaivanska, di origine bulgara, che da tempo vive in Emilia-Romagna, e all’architetto emiliano Dante Bini, che vive da tempo in California. Per la cantante la motivazione del riconoscimento è legata agli straordinari meriti artistici della sua carriera e all’impegno appassionato per la formazione di nuovi talenti; nel caso dell’architetto, per i risultati altrettanto straordinari conseguiti nella ricerca architettonica e nello sviluppo di tecniche costruttive innovative.

La consegna del Premio sarà effettuata dal Presidente della Regione Stefano Bonaccini in occasione di una cerimonia pubblica nel prossimo febbraio.

 

Le biografie dei premiati

La Giunta regionale istituisce il Premio Emilia-Romagna Cultura
immagine fornita da Modena Città del Belcanto

Raina Kabaivanska

Nata a Burgas (Bulgaria), sul Mar Nero, vive da decenni in Emilia-Romagna, a Modena, ed è una delle cantanti liriche più importanti dei nostri tempi. Diplomata in canto e pianoforte al conservatorio di Sofia, nel 1957 debutta all’Opera Nazionale Bulgara. L’anno successivo ottiene una borsa di studio per studiare canto presso il Bolshoi di Mosca, ma chiede e ottiene di studiare canto in Italia, dove segue gli insegnamenti di Zita Fumagalli Riva a Milano.

Il suo debutto al Teatro alla Scala nel 1961 è l’inizio di una splendida carriera sui palcoscenici di tutti i grandi teatri e sale di concerti del mondo: dal Covent Garden di Londra all’Opera di Parigi, dal Metropolitan Оpera di New York al Teatro Colon di Buenos Aires, dal Bolshoj di Mosca all’Opera di Tokio, al Festival di Salisburgo e molti altri. Raina Kabaivanska è molto attiva in Italia, dove canta in tutti i grandi teatri e in molti altri più piccoli – La Fenice di Venezia, l’Arena di Verona, i teatri lirici di Torino, di Genova, di Parma, di Bologna, di Modena, l’Opera di Roma. Partner di Raina Kabaivanska sono alcuni tra i più grandi tenori del Novecento – Mario del Monaco, Jon Wickers, Carlo Bergonzi, Alfredo Kraus, Plácido Domingo, José Carreras, Luciano Pavarotti. Durante i suoi 55 anni di carriera Kabaivanska interpreta ruoli indimenticabili di un repertorio che colpisce per la sua ampiezza. L’amore per il belcanto l’ha portata a dedicarsi con passione all’insegnamento in Francia, Spagna, Bulgaria. In Italia ha insegnato all’Accademia Chigiana e, in particolare, presso il Conservatorio Vecchi-Tonelli di Modena. Qui, da oltre 20 anni, è attiva la sua Masterclass in tecnica vocale e interpretazione del repertorio, corso che è stato recentemente inserito tra le più prestigiose iniziative di formazione del protocollo Modena Città del Belcanto, un accordo tra più enti per la formazione professionale dei cantanti lirici, la promozione e la valorizzazione dell’offerta culturale del territorio.

Tra i suoi allievi figurano cantanti oggi ai vertici del panorama operistico internazionale come Maria Agresta, Andrea Carè, Veronica Simeoni, Vittoria Yeo e numerosi altri.

Binishell

Dante Bini

Nato a Castelfranco Emilia (Modena) il 22 aprile 1932, occupa un ruolo di assoluto rilievo nel panorama culturale internazionale, per la sua incessante attività di sperimentazione nel campo dell’architettura contemporanea. Dante Bini si laurea in Architettura presso l’Università di Firenze nel 1962. Precursore di tecniche costruttive innovative, si inserisce a pieno titolo nei movimenti d’avanguardia italiani come Archizoom e Architettura Radicale e nelle ricerche portate avanti dal gruppo di architetti di Arcosanti in Arizona.

La ricerca di Dante Bini spazia in differenti settori dell’architettura: dalle case di abitazione popolare alla progettazione di case temporanee per il sopraggiungere di calamità naturali, dagli edifici specialistici fino alla forma urbana, arrivando a prototipi di abitazione per stazioni satellitari. Questa sua versatilità lo porta a viaggiare in diversi continenti, dagli Stati Uniti all’Unione Sovietica all’Australia. Alla visionarietà e sperimentazione Dante Bini coniuga un pragmatismo “emiliano”, sviluppando più di un centinaio di brevetti sull’automazione di cantiere. Fra questi, hanno assunto fama mondiale le Binishell (1969), semicupole realizzate sfruttando l’aria. Ce ne sono migliaia nel mondo, forse la più celebre è la Casa/Cupola di Michelangelo Antonioni e Monica Vitti in Sardegna. Dal 1981 si stabilisce negli Stati Uniti, applicandosi in particolare allo sviluppo di modelli urbani complessi caratterizzati da sistemi altamente tecnologici e sostenibili per la mobilità urbana collettiva, dove il motivo dominante della ricerca progettuale si fonde su un nuovo concetto di ecologia dell’abitare, l’arcologia.

Infezioni respiratorie, forte sinergia delle Aziende sanitarie

Infezioni respiratorie, forte sinergia delle Aziende sanitarieSono diverse le azioni messe in campo durante le ultime settimane dall’Azienda USL di Modena, l’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Modena e l’Ospedale di Sassuolo Spa per monitorare l’andamento delle epidemie di virus respiratori e garantire l’assistenza necessaria ai cittadini colpiti, soprattutto nella fase delle festività e in vista del picco dei contagi che sarà raggiunto, presumibilmente, in queste settimane. Il quadro generale risulta differente rispetto al 2022 quando i casi covid erano più diffusi ma a bassa sintomatologia e l’ondata epidemica influenzale aveva registrato un andamento più contenuto con il picco a fine gennaio.

Tutte le azioni definite dalle tre Aziende sanitarie modenesi sono possibili grazie all’impegno di tutti i professionisti che, specialmente in questi giorni di festa, hanno sempre garantito l’assistenza ai numerosi pazienti arrivati nei Pronto Soccorso o ricoverati negli ospedali e la disponibilità a integrare i turni, dato che purtroppo anche tra il personale sanitario si sono registrati casi di malattia legati soprattutto a virus respiratori.

“E’ doveroso – osservano i Direttori generali delle tre Aziende sanitarie – un ringraziamento a questi nostri professionisti, a partire da quelli impegnati nei PS, passando per tutte le strutture ospedaliere e territoriali della nostra Provincia: non si sono risparmiati, nonostante i giorni di turnover per le meritate ferie abbia coinciso con momenti di grande afflusso di pazienti. Ancora una volta la struttura sanitaria sta tenendo attraverso gli sforzi organizzativi messi in campo, l’integrazione sempre più forte tra i diversi contesti di cura, ma soprattutto grazie a coloro che quotidianamente prestano servizio nel nostro sistema per garantirne l’operatività.

Chiediamo ai cittadini di essere vicini alla sanità e ai suoi professionisti, di non manifestare comportamenti che possono rallentare le operazioni sanitarie e, ancora una volta di utilizzare le misure di prevenzione e protezione delle vie respiratorie (igiene delle mani e mascherina rimangono preziosi alleati contro la diffusione delle infezioni). Soprattutto quando si visitano persone fragili, è bene adottare tutti quei comportamenti responsabili necessari per ridurre la circolazione virale e alleggerire la pressione sugli ospedali”.

Queste le azioni principali messe in campo sinergicamente dalle aziende sanitarie e i dati sull’evoluzione degli accessi.     

  • E’ stato avviato il monitoraggio puntuale degli accessi nei Pronto Soccorsi e dello stato di occupazione dei posti letto: dalle analisi risulta che, pur all’aumentare degli accessi in PS, nelle strutture Ausl la percentuale dei pazienti per cui è stato ritenuto necessario un ricovero è in linea coi dati dell’anno precedente, pari al 12%, a dimostrazione di una buona capacità di filtro dei Pronto Soccorso. Anche i Pronto Soccorso gestiti dall’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Modena hanno dovuto far fronte a una crescita importante degli accessi, riuscendo comunque a fornire al cittadino risposte per ogni tipologia di codice colore assegnata in fase di triage.
  • Si è lavorato, attraverso i due CAU (Centri di Assistenza e Urgenza) attivati recentemente a Castelfranco Emilia e Finale Emilia, per la risposta ai bisogni episodici urgenti ma non gravi, con una quota di accessi che in passato sarebbero confluiti direttamente nei PS (dati nel comunicato Ausl inviato il 6 gennaio, ndr).
  • E’ stata attivata una cabina di regia interaziendale per il costante monitoraggio dei posti letto disponibili negli ospedali della Provincia, come avvenuto nelle precedenti stagioni di picco influenzale o durante la pandemia da covid. Sulla base dei dati sono stati predisposti posti letto internistici integrativi all’interno degli ospedali e in Osservazione breve intensiva, e sono state confermate le disponibilità di posti letto nelle strutture private accreditate. A ciò si è aggiunta la verifica in tempo reale dell’occupazione dei posti letto nelle strutture intermedie come Osco e Hospice e nelle strutture residenziali.
  • È stata garantita (anche durante l’attacco hacker con sistemi informatici e telefonici alternativi) la gestione dei percorsi di dimissione dagli ospedali da parte della Centrale Operativa Territoriale (COT), contribuendo alla pronta disponibilità dei posti letto.
  • E’ stato garantito il servizio di Assistenza domiciliare Infermieristica su tutto il territorio provinciale con una copertura H12, 7 giorni su 7, compresi dunque i festivi, con attivazione diretta dal Pronto Soccorso su casi specifici oltre che direttamente dai pazienti, famigliari e dal servizio di Continuità Assistenziale (ex Guardia medica). Le persone assistite attualmente dal servizio di Assistenza domiciliare Infermieristica sono circa 11mila.
  • La Centrale unica di Continuità Assistenziale, raggiungibile al numero 800 032032, ha garantito l’attività sui casi urgenti gestito fino a 900-1000 chiamate dei cittadini in una sola giornata, pur in presenza di alcune difficoltà tecniche.
  • Nel periodo compreso tra il 23 dicembre e il 1° gennaio sono stati un migliaio i bambini che sono ricorsi alle cure dell’Accettazione pediatrica del Policlinico di Modena, con picchi di oltre 120 bambini nei giorni festivi. Settantasei bambini (8% degli accessi all’Accettazione pediatrica) hanno avuto la necessità di ricovero determinando un ‘occupazione dei posti letti superiore al 180%, cui si è fatto fronte attivando letti supplementari predisposti in previsione dell’ondata epidemica e utilizzando tutti gli operatori sanitari a disposizione. Solo in rare occasioni, che si contano sulle dita di una mano, si è dovuti ricorrere al trasferimento di pazienti presso altri ospedali della provincia modenese. Nella maggior parte dei casi i bambini ricoverati erano affetti da insufficienza respiratoria causata da virus (in particolare virus influenzali, virus respiratorio sinciziale, coronavirus COVID-19) e che ha comportato la somministrazione di ossigeno ad alti flussi e in casi fortunatamente rari la necessità di ricovero in Terapia Intensiva Neonatale. Anche in queste condizioni di estrema difficoltà organizzativa è comunque regolarmente proseguita l’attività dell’Oncoematologia pediatrica e delle branche specialistiche pediatriche.
  •             Poco meno di un migliaio sono anche gli accessi registrati dal Pronto Soccorso Pediatrico del reparto di Pediatria e Neonatologia di Area Nord (Carpi e Mirandola) dell’Azienda USL di Modena.

L’andamento dell’epidemia

I casi di influenza e COVID-19 nella provincia di Modena sono in crescita: dal Sistema di sorveglianza integrata dei virus respiratori si rileva il passaggio da 19.15 casi ogni mille assistiti della 51esima settimana del 2023 a 21.44 casi della 52esima settimana, l’ultima dell’anno. Ci si avvicina al picco di diffusione dei virus respiratori che verosimilmente sarà nei prossimi giorni di gennaio.

Come ogni anno anche quest’anno l’incidenza più alta è nei bambini rispetto agli adulti in particolare nella fascia età 0-4 anni che ha visto nell’ultimo mese un incremento fortissimo dei casi che sono quasi quadruplicati. Il fenomeno trova diverse spiegazioni dato che spesso i bambini frequentano le comunità (asili, scuole), sono meno attenti alle misure igieniche come lavarsi le mani o soffiarsi il naso e perché in questa categoria la copertura vaccinale è molto bassa. La popolazione pediatrica è stata particolarmente colpita da virus respiratori che hanno causato malattie influenzali o simil influenzali con decorso che può essere anche lungo.

“L’influenza stagionale è una malattia comune durante i mesi più freddi – chiarisce Alessandra Fantuzzi del Servizio di Igiene pubblica Ausl – ma quest’anno si è verificato un aumento dei casi tardivo rispetto agli anni precedenti complice il clima caldo dell’autunno, e il picco è atteso per gennaio 2024. Per limitare la diffusione dell’influenza, è consigliabile adottare alcune precauzioni tra cui evitare, quando possibile, il contatto con persone sintomatiche che manifestano i comuni sintomi come febbre, tosse, naso che cola, mal di gola ecc, coprirsi la bocca e il naso sia utilizzando la mascherina quando si è malati che utilizzando correttamente i fazzoletti usa e getta e lavarsi le mani. Si ricorda che la vaccinazione antinfluenzale è il modo più efficace per proteggersi dall’influenza e che è ancora possibile consultare il proprio medico per ottenere il vaccino”.

Le attività dei medici sentinella a Modena sono fondamentali per monitorare l’andamento dell’influenza e delle infezioni simil-influenzali nella città. Attualmente, sono attivi 26 medici sentinella distribuiti su tutto il territorio che raccolgono tamponi e segnalano i casi di influenza e infezioni respiratorie simili all’influenza. I campioni di tamponi da pazienti con sintomi influenzali vengono inviati per l’analisi di laboratorio al fine di identificare il tipo di virus responsabile dell’infezione. Dai dati della sorveglianza virologica emerge che l’influenza di tipo A H1N1 è la forma virale maggiormente presente.

“Oltre all’influenza – prosegue Fantuzzi – la diffusione del COVID-19 continua ad essere seguita dai medici e, data la via di trasmissione del virus principalmente attraverso le goccioline di saliva rilasciate quando una persona infetta tossisce, starnutisce o parla, per limitarne la diffusione è consigliabile seguire le medesime misure valide per altri virus respiratori, come l’influenza, compresa la vaccinazione. È possibile effettuare l’anti Sars-Cov-2 a distanza di 6 mesi dall’infezione o dall’ultima somministrazione. Seguire queste misure precauzionali – conclude -consente di limitare la diffusione dei virus respiratori e proteggere la propria salute e quella degli altri”.

Al via la prevendita del nuovo centro GimFIVE di Sassuolo: prezzo bomba

Al via la prevendita del nuovo centro GimFIVE di Sassuolo: prezzo bombaCon l’inizio del nuovo anno si è soliti fare bilanci di quello appena passato, GimFIVE non può che essere soddisfatta di quanto sin qui raggiunto, il suo format vincente, resta infatti il fitness più conveniente d’Europa, ha portato il Presidente Gambaccini ed il suo team a poter contare oggi 13 palestre già attive dislocate su Emilia Romagna, Umbria e Toscana. Ma GimFIVE nel 2023 non si è accontentata affatto ed anzi ha anzi continuato la sua ascesa sbalorditiva verso il successo, sono infatti 4 i centri ulteriori in cui è partita la prevendita.

Tra le nuove ‘stelle’ nate in GimFIVE, vi è la palestra di Sassuolo sita in via Circonvallazione Nordest 181, proprio di fianco all’Esselunga, ove appunto è iniziata la prevendita, questo è davvero il momento propizio per tutti gli incerti, dato il prezzo lancio incredibile, per mettere da parte tutte le esitazioni e pensare ad un 2024 all’insegna del benessere e della salute fisica e mentale, ricordiamo che i latini dicevano ‘mens sana in corpore sano’. Troppo spesso per mancanza di tempo, costi alti e voglia, si continua a rimandare l’iscrizione in palestra, ora i residenti di Sassuolo e aree limitrofe non avranno più alcuna scusa, il prezzo per poter acquistare il proprio abbonamento, per chi approfitterà della prevendita, è di 9.90 al mese.

Le tessere in prevendita saranno chiaramente limitate e si procederà fino ad esaurimento scorte, vi consigliamo dunque di non perdere l’occasione di iscrivervi in un centro all’avanguardia con nuove attrezzature.

Ricordiamo chiaramente che al nuovo centro potranno anche accedere tutti coloro che già hanno abbonamenti attivi su altre palestre GimFIVE, si pensi a coloro, ad esempio, che frequentano la palestra di Fiorano, distante solo pochi minuti dalla nuova ‘nata’. Per i già tesserati è infatti possibile frequentare tutti i centri in Italia a marchio GimFIVE.

Ancora ci pensi? Spargi la voce tra i tuoi conoscenti, invita amici e parenti ‘pigroni’ e mettiti in gioco per un 2024 all’insegna della salute, ti aspettiamo!  Per accaparrarti una delle ultime tessere a soli €9,90 al mese passa in palestra, per scoprire orari e modalità, puoi facilmente consultare il sito www.gimfive.com.

Maranello, la misteriosa storia dell’aereo fantasma

Maranello, la misteriosa storia dell’aereo fantasmaSabato 13 gennaio alle 17 appuntamento al Mabic di Maranello con “Il deserto del tempo”, conferenza di Giorgio Viola, Direttore del Museo del Combattente di Modena, dedicata alla figura dell’aviere Giovanni Romanini. Classe 1916, Romanini era parte dell’equipaggio del bombardiere leggero ‘Sparviero’ che sparì dai radar sopra la Libia durante la seconda Guerra Mondiale, nel 1941: sopravvissuto allo schianto, camminò per novanta chilometri nel deserto alla ricerca d’aiuto ed ora riposa al Cimitero di Collecchio (Parma). I resti del velivolo furono ritrovati nel deserto soltanto nel 1960.

Quella dello “Sparviero fantasma” è uno dei misteri più noti degli aerei scomparsi durante la seconda guerra mondiale. Il 21 luglio 1960, alcuni tecnici della compagnia CORI del gruppo Eni vicino alla pista che stavano percorrendo tra Gialo e Giarabub, in Libia, trovarono lo scheletro di un aviere, identificabile dai bottoni dell’uniforme. Oltre ad una pistola lanciarazzi, sullo scheletro vi era una chiave con la piastrina metallica di Giovanni Romanini, primo aviere di Parma. Il 5 ottobre un’altra squadra ritrovò i resti di un aereo sul quale risultava visibile il numero di matricola e l’identificativo di squadriglia, la 278ª Aerosiluranti. L’aereo era decollato il 21 aprile 1941 al comando del capitano pilota Oscar Cimolini per una missione di aerosiluramento, ma scomparve nel nulla, finendo nell’elenco dei dispersi con il suo equipaggio: oltre a Cimolini, il maresciallo pilota Cesare Barro, il tenente di vascello osservatore Franco Franchi, il sergente maggiore marconista Amorino De Luca, il 1º aviere motorista Quintilio Bozzelli, il 1º aviere armiere Romanini.
Il relitto dell’aereo si presentava in buone condizioni generali, con le eliche danneggiate, il muso sfondato e le gambe di forza del carrello, evidentemente estratto per l’atterraggio, che avevano sfondato le ali. L’aereo era quindi atterrato coi motori funzionanti. Non si può dire se gli apparati ricetrasmittenti funzionassero durante il volo, ma di fatto l’aereo oltrepassò la costa per addentrarsi nel deserto per oltre 400 km. Romanini andò in cerca di soccorsi, ma morì nel tentativo (marciò per oltre 90 km e mancò di poco un deposito d’acqua del Long Range Desert Group, poi spirò, dopo aver verosimilmente sparato un razzo di segnalazione, a soli 8 km dalla trafficata strada Gialo-Giarabub), mentre i corpi di altri tre membri dell’equipaggio, mai identificati, furono trovati uno all’interno del relitto (il pilota, probabilmente Cimolini, ucciso o gravemente ferito nell’atterraggio: lo scheletro presentava vistose fratture, ed i comandi mostravano ancora tracce di sangue) e due al suo esterno (uno dei quali sotto un’ala, probabilmente per ripararsi dal sole). Le salme di altri due uomini non furono mai ritrovate; il fatto che sul corpo di Romanini fu trovato un secondo orologio, oltre al suo, fa pensare che almeno un altro superstite avesse tentato l’attraversamento del deserto, ma fosse morto durante la marcia. Il motivo per il quale l’equipaggio non si rese conto del macroscopico errore di rotta non potrà mai essere spiegato completamente.

Previsioni meteo Emilia Romagna, mercoledì 10 gennaio 2024

Previsioni meteo Emilia Romagna, mercoledì 10 gennaio 2024Irregolarmente nuvoloso con parziali e temporanee schiarite ed addensamenti più consistenti lungo le aree appenniniche e sulla Romagna. Assenza di precipitazioni.

Temperature in diminuzione; minime tra -1 grado delle pianure occidentali e 2 gradi dei settori costieri. Gelate notturne e mattutine nelle aree di aperta campagna e sui rilievi. Massime con valori compresi tra 4 e 7 gradi. Venti deboli, prevalentemente dai quadranti settentrionali, con locali rinforzi sul crinale appenninico. Mare mosso con moto ondoso in attenuazione dal tardo pomeriggio-sera.

(Arpae)

Influenza: in Emilia-Romagna già oltre 885mila i vaccinati, 32 i casi gravi

Influenza: in Emilia-Romagna già oltre 885mila i vaccinati, 32 i casi gravi
Copyright: Regione Emilia Romagna A.I.U.S.G. – Autore: Marco Caselli Nirmal

Sono oltre 885mila le vaccinazioni antinfluenzali, all’8 gennaio 2024, in Emilia-Romagna (886.076 esattamente), che continua ad essere la regione con la più alta adesione alla campagna vaccinale. Dati incoraggianti e in aumento rispetto all’ultima rilevazione di fine novembre 2023 (722.314), ma che non bastano per tutelare i più fragili.

Infatti, nella nostra regione ad oggi sono stati accertati 32 casi gravi di influenza, tutti confermati per A(H1N1)pdm09. Secondo i dati del Settore Prevenzione collettiva e sanità pubblica della Regione, tra i 26 casi che avevano patologie predisponenti ben 22 non risultavano vaccinati in questa campagna, ovvero l’85%. Inoltre, sono stati notificati ulteriori 45 casi ancora in fase di analisi e che, se confermati, farebbero salire la quota a 77 casi. Al momento si registrano, purtroppo, tre decessi, uno dei quali da confermare.

“Gli emiliano-romagnoli- commenta l’assessore alle Politiche per la salute, Raffaele Donini- hanno aderito in queste settimane alla campagna vaccinale, ma questi numeri non bastano. Siamo in prossimità del picco influenzale e c’è ancora tempo per vaccinarsi. Per questo occorre ancora uno sforzo ulteriore. Nelle ultime settimane, purtroppo, sia l’influenza che il Covid hanno ripreso a circolare e c’è il rischio che molti pazienti non vaccinati possano essere contagiati. Per questo rinnovo l’appello a vaccinarsi, per sé stessi, per la comunità, in particolare per i più fragili, e per non caricare il lavoro degli ospedali”.

Le vaccinazioni per Ausl

Delle 886.076 vaccinazioni somministrate, 201.894 sono state inoculate in Romagna, 189.509 nell’Azienda Usl di Bologna, 143.127 in quella di Modena, 99.047 nel Reggiano. E ancora 83.048 le vaccinazioni registrate dall’Ausl di Parma, 74.388 quelle dall’Ausl di Ferrara, 56.991 a Piacenza e 27.525 dall’Ausl di Imola. Infine, 9.854 sono state le vaccinazioni di persone residenti in altra regione e 693 di persone residenti all’estero.

Risulta coperto dal vaccino il 58% della popolazione con più di 65 anni. Anche la popolazione a rischio tra i 7 e 59 anni è ben protetta: si sono vaccinate 3.628 donne in gravidanza, 18.169 operatori sanitari, 125.950 persone appartenenti a varie categorie a rischio.

L’incidenza e i virus più diffusi

In Emilia-Romagna, nell’ultima settimana di dicembre 2023, l’incidenza delle sindromi simil-influenzali (numero dei casi per 1.000 assistiti) è stata pari a 19,88. Sono stati stimati, infatti, 88.665 casi. Si tratta del dato più alto da quando a metà ottobre (incidenza pari a 5,53; 24.664 casi stimati) è iniziata la sorveglianza epidemiologica, come previsto dal Ministero della Salute. Ed è paragonabile a quella dello scorso anno, che i tecnici considerarono da record.

Nei bambini fino a 4 anni l’incidenza, sempre a fine dicembre, è salita a 65,22 contro l’8,06 di metà ottobre. Come di consueto, nei più piccoli l’incidenza è più alta.

Il virus respiratorio che sta circolando maggiormente è quello influenzale di tipo A sottotipo H1N1 (43,3%), seguito dal Sars-Cov 2 (15,3%). Di queste sindromi simil-influenzali sono responsabili altri virus come Rhinovirus, adenovirus, virus respiratorio sinciziale (soprattutto nei bambini) e altri.

Le persone colpite da sindromi simil-influenzali, come da definizioni nazionali, manifestano febbre e sintomi respiratori che i medici sentinella (medici di medicina generale e pediatri di libera scelta) registrano e segnalano al sistema di sorveglianza nazionale RespiVirNet, gestito dall’Istituto Superiore di Sanità.

La ripartizione dei casi gravi per territorio

Dei 32 casi confermati, 10 si riferiscono al territorio dell’Azienda Usl di Parma. Sette, invece, sono stati registrati nel Modenese, sei in provincia di Bologna e sei nel Ferrarese. Un caso confermato nel Piacentino. Gli altri due si riferiscono uno ad una persona residente in altra regione ed uno residente all’estero.

Bici e cargo bike a pedalata assistita, da domani partono gli incentivi per il 2024

Bici e cargo bike a pedalata assistita, da domani partono gli incentivi per il 2024
Andrea Corsini (Copyright Regione Emilia-Romagna A.I.C.G. – Autore Ballardini Pietro)

Apre domani il bando della Regione per sostenere l’acquisto di una bicicletta o una cargo bike (bici da trasporto) a pedalata assistita. Dopo il successo dello scorso anno, anche per il 2024 viale Aldo Moro mette a disposizione 2 milioni e 387mila euro di contributi per i cittadini maggiorenni dell’Emilia-Romagna che risiedono in pianura e nell’agglomerato di Bologna – Comuni firmatari del Piano aria regionale -, circa 4 milioni di persone (il 91% della popolazione regionale).

Chi non ha fatto domanda lo scorso anno e ha intenzione di comprare una bicicletta o una cargo bike a pedalata assistita, può quindi andare sulla piattaforma regionale a partire dalle ore 14 di domani,  9 gennaio, e fino alle ore 12 del 31 dicembre 2024 e richiedere il contributo per acquisti fatti dal 1^ gennaio al 31 dicembre di quest’anno.

Confermati gli importi del contributo regionale, che non potrà superare il 50% del costo del mezzo: fino a 500 euro per l’acquisto di una bici, tandem, triciclo non adibito al trasporto di merce, a pedalata assistita e fino a 1.000 euro per l’acquisto di una cargo bike a pedalata assistita.

“Molti cittadini hanno colto l’opportunità di cambiare modo di muoversi all’interno delle città e siamo soddisfatti del risultato del bando 2023 – hanno commentato la vicepresidente con delega a Transizione ecologica, contrasto al cambiamento climatico, Ambiente, Irene Priolo, e l’assessore regionale a Infrastrutture, Trasporti e Mobilità, Andrea Corsini-.  Ci auguriamo che anche questo secondo bando abbia lo stesso successo.  Il nostro obiettivo rimane quello di raggiungere, entro il 2025, la soglia del 50% di traffico più ‘ecologico’ e una riduzione del traffico veicolare del 20%, in attuazione del Piano regionale integrato dei trasporti, e diminuire i valori limite di qualità dell’aria”.

Delle 6.590 domande pervenute nel 2023, 6.042 sono quelle accettate e 2.847 quelle liquidate ad oggi.  L’istruttoria è ancora in corso e si concluderà nelle prossime settimane. Il bando verrà comunque rinnovato anche nel 2025. In tutto sono 9 i milioni di euro per il triennio 2023-2025 destinati a questa misura. I fondi trasmessi dal Mase (ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica alla Regione) sono suddivisi in tre tranche: 3 milioni 808mila sul 2023, 2 milioni 387mila nel 2024 e 2 milioni 655mila nel 2025.

Tutta la documentazione è disponibile sul sito della Regione.

Comunità energetiche rinnovabili, la Regione sollecita il Governo a varare rapidamente i decreti attuativi per far decollare gli interventi

Comunità energetiche rinnovabili, la Regione sollecita il Governo a varare rapidamente i decreti attuativi per far decollare gli interventi“Ci attendiamo che il Governo emani, nel più breve tempo possibile, i necessari decreti attuativi sulle Comunità energetiche rinnovabili. Questo non solo per dare finalmente una risposta ai tanti soggetti pubblici e privati che già da mesi sono pronti a partire con investimenti, ma anche per rilanciare l’economia, peraltro proprio quella ambientalmente sostenibile”.

Così l’assessore regionale allo Sviluppo economico e Lavoro, Vincenzo Colla, ha voluto oggi sollecitare l’esecutivo a varare i decreti attuativi relativi alle Comunità energetiche, le Cer, che si attendono da mesi.

“Di fronte alla previsione di un calo del Pil, abbiamo un settore che garantirebbe la certezza di investimenti verdi e di prossimità ma che è fermo al palo in attesa dei decreti del Governo. La Regione – aggiunge Colla – ha già compiuto un bando con cui ha finanziato l’avvio e la costituzione delle Cer, con relativi studi di fattibilità. Ci sono oltre 124 progetti in attesa che potrebbero innescare da subito decine di milioni di investimenti, con un rilancio di tante piccole imprese che operano nel settore. Noi siamo pronti a realizzare un nuovo bando per finanziare le infrastrutture: per questo ci auguriamo arrivino presto risposte da Roma”.

Dimensionamento scolastico, in Emilia-Romagna ridotta una sola autonomia rispetto alle 14 inizialmente previste

Dimensionamento scolastico, in Emilia-Romagna ridotta una sola autonomia rispetto alle 14 inizialmente previsteA seguito della mobilitazione delle Regioni e degli Enti locali, a partire dall’Emilia-Romagna, il Decreto Milleproroghe di fine anno fa un primo passo indietro rispetto a quanto disposto dalla riforma del dimensionamento scolastico. In particolare, si consente alle Regioni di posticipare al 2025/2026 la gran parte della riduzione delle autonomie scolastiche prevista: sarà soppressa una sola scuola, a fronte delle quattordici inizialmente indicate dalla legge a partire dall’anno scolastico 2024-2025.

La Regione, sentito il territorio, ha individuato nell’Istituto d’Istruzione Superiore “Angelo Secchi” di Reggio Emilia, che già dal prossimo anno scolastico si fonderà all’IIS “Antonio Zanelli”, l’autonomia da accorpare.

Si tratta di una scelta motivata da ragioni tecniche. L’IIS “A. Secchi” è una delle due scuole che la Provincia di Reggio Emilia, prima dell’entrata in vigore del Decreto Milleproroghe, aveva già individuato per l’accorpamento, effettuando i passaggi necessari e raccogliendo i pareri dovuti, tra cui quello positivo dell’Ufficio di Ambito Territoriale di Reggio Emilia.

Tra tutti gli istituti individuati dalle varie Province nella prima fase di confronto, l’IIS “A. Secchi” è quello che ad oggi meno rispondente agli indirizzi approvati dall’Assemblea Legislativa per la programmazione territoriale in materia di offerta di istruzione e di rete scolastica. Infatti, è la scuola superiore di secondo grado con meno studenti, 318, in tutta la regione, il numero più basso tra tutte le istituzioni scolastiche di tutte le province.

L’istituto tecnico reggiano, oltre a essere anche l’ultimo Istituto della regione avente attivo il un solo indirizzo tecnico (CAT- ex Geometri), si trova già da tempo sotto la guida di un reggente titolare di un’altra scuola. Con questo accorpamento, l’ISS “A. Secchi” entrerà a far parte del nuovo polo scolastico dell’ambiente e del territorio con l’IIS “A. Zanelli”, in una nuova sede in costruzione in via Fratelli Rosselli a Coviolo, pronta a partire da settembre 2024.

Effettuando questa scelta, nel rispetto delle indicazioni regionali, si è scelto inoltre di non penalizzare le scuole delle aree appenniniche e interne-periferiche, né l’istruzione degli adulti.

“Alla fine il Governo ci ha dato ragione – spiega l’assessora regionale alla Scuola, Paola Salomoni – anche se con un provvedimento intempestivo; di fatto si è riconosciuto che un taglio di quella portata non poteva essere dispiegato in modo così cieco e in così poco tempo sul territorio. Il Milleproroghe ha attenuato l’impatto, imponendoci di ridurre di una sola autonomia il nostro dimensionamento e accordandoci in cambio una deroga rispetto alla chiusura delle altre 13. La nostra scelta è stata fatta su basi tecniche, a partire dal lavoro svolto dal territorio in fase istruttoria. Ora proseguiremo il confronto con le Province- conclude l’assessora- al fine di individuare, entro l’anno scolastico 2025/26, come ci impone la normativa, un Piano di dimensionamento che possa essere sostenibile, sia dal punto di vista del territorio che da quello organizzativo della scuola.  Ma permangono problemi rilevanti che il decreto ha solo rinviato”.

Annullate in A14 le chiusure dell’entrata della stazione di Cesena nord

Annullate in A14 le chiusure dell’entrata della stazione di Cesena nordSulla A14 Bologna-Taranto, sono state annullate le chiusure dell’entrata della stazione di Cesena nord, previste nelle due notti di lunedì 8 e martedì 9 gennaio. Rimane confermata l’uscita obbligatoria alla stazione di Cesena nord, nelle cinque notti di mercoledì 10, giovedì 11, venerdì 12, sabato 13 e domenica 14 gennaio, con orario 22:00-6:00, per chi percorre la A14 da Pescara/Ancona verso Bologna, per consentire lavori di manutenzione del cavalcavia di svincolo. Dopo l’uscita obbligatoria, si potrà rientrare dalla stessa stazione e riprendere il proprio itinerario in direzione di Bologna.

Intensificazione del controllo del territori da parte della Polizia ferroviaria in occasione delle festività

Intensificazione del controllo del territori da parte della Polizia ferroviaria in occasione delle festività8.289 persone controllate, 2 arrestate, 36 denunciate oltre a 14 sanzioni amministrative elevate sono il risultato conseguito dalla Polizia Ferroviaria nelle festività appena trascorse, grazie all’intensificazione dei servizi di controllo nelle stazioni e a bordo treno.

I due arresti sono scattati nei confronti di due latitanti, uno dei quali ricercato da mesi poiché responsabile di diversi furti ai danni di viaggiatori a bordo dei treni notturni.

Nel complesso sono stati 875 i servizi di pattuglie nelle stazioni e lungo le principali linee ferroviarie e 27 quelli a bordo di 54 treni. 35 i servizi antiborseggio in abiti civili, potenziati per prevenire e contrastare reati come furti e truffe, solitamente in aumento nei periodi di festa anche in ragione del maggiore afflusso di passeggeri, 34 i minori non accompagnati rintracciati e restituiti alle famiglie o collocati in comunità.

 

Otto posti per il Servizio Civile Universale a Maranello

Otto posti per il Servizio Civile Universale a MaranelloOtto posti per il Servizio Civile Universale a Maranello. E’ uscito nei giorni scorsi il nuovo bando per la selezione di giovani volontari da impiegare nei progetti del servizio civile a Maranello. Un’opportunità per i giovani del territorio, ragazzi e ragazze tra i 18 e i 28 anni di età, di dedicare un anno della propria vita ad un impegno di solidarietà, per il bene comune e la coesione sociale.

A Maranello le attività si svolgeranno all’interno del progetto “Aiutare per crescere”, nella sede del Comune di Via Vittorio Veneto, alla scuola d’infanzia Bertacchini Borghi e al Centro per le Famiglie. Le domande vanno effettuate online sul sito https://domandaonline.serviziocivile.it/ entro il 15 febbraio (ore 14). L’indennità mensile prevista è di euro 507,30 euro netti per un servizio di circa 25 ore alla settimana (1.145 ore in un anno). Il progetto prevede un tutoraggio di 21 ore, la certificazione di competenze con l’Università di Bari e la presenza della quota del 25% di giovani con minori opportunità (autocertificazione Isee inferiore a 15.000 €). Per saperne di più, è in programma una riunione informativa: martedì 23 gennaio alle ore 18 si terrà un incontro online aperto a tutti i giovani che volessero maggiori informazioni; per iscrizioni e ricevere il link occorre inviare una e-mail all’indirizzo reggioemilia@ascmail.it. Per informazioni: tel. 0536/24.00.22.

“Oltreconfine”: a Formigine l’ultimo appuntamento della rassegna sul tema delle migrazioni

“Oltreconfine”: a Formigine l’ultimo appuntamento della rassegna sul tema delle migrazioni
Vandelli, Cartolari e Fogliani

È in programma giovedì 11 gennaio alle 20.30 al Castello di Formigine il terzo e ultimo appuntamento con “Oltreconfine”, rassegna sul tema delle migrazioni con Annalisa Vandelli, Alessandra Fogliani e Sandra Cartolari. Titolo della serata finale, che cercherà come sempre di stupire il pubblico attraverso prospettive inedite veicolate dall’arte, sarà “Elegia per case e tende”.

Tre voci appassionate che, con i propri strumenti (la letteratura, la musica e il canto), si uniscono per declinare temi cari al nostro tempo e che appartengono all’umanità tutta. A portarci testimonianze dirette, frutto del suo lavoro di fotoreporter, sarà Annalisa Vandelli, che ha raccontato diversi Paesi in America centrale, Africa e Medio Oriente. Nello specifico, in occasione della serata parlerà per la prima volta in pubblico della sua esperienza a Lampedusa. Tra le sue numerose mostre e pubblicazioni, ricordiamo che la sezione pontificia “Migranti e Rifugiati” utilizza le sue fotografie abbinandole alle parole di Papa Francesco in tema di promozione integrale della persona, soprattutto migrante. Alessandra Fogliani, pianista è particolarmente nota a Formigine perché dal 1997 insegna presso la scuola di musica del Flauto Magico, così come la cantante Sandra Cartolari. Artiste di alto livello, vedono il loro sodalizio artistico nascere nel 2009, quando insieme fondano il progetto “Gospel Experience”.

L’ingresso è gratuito, con prenotazione consigliata via e-mail a castello@comune.formigine.mo.it.

 

Il 2023 di Casa Corsini Fiorano

Il 2023 di Casa Corsini FioranoPer Casa Corsini – la struttura del Comune di Fiorano dedicata all’innovazione e alla diffusione delle nuove tecnologie – si è appena concluso è stato un anno da incorniciare. Ad esempio, tantissime sono state le proposte e le opportunità fornite dal FabLab Junior, spazio che tenta di dare anche ai più piccoli l’occasione di conoscere le discipline scientifiche in modo creativo così da allargare lo spettro di opportunità nell’ambito degli studi e comprendere meglio il mondo odierno.

Per le fasce d’età 6-9 anni e 10-14 anni sono stati proposti con continuità laboratori di Steam education come coding, robotica, tinkering, stop motion e realtà virtuale. Circa 800 fra bambini e ragazzi hanno partecipato ai laboratori pomeridiani sostenuti da Fondazione di Modena e Comune di Fiorano per un totale di oltre 70 appuntamdenti, mentre altri 300 hanno svolto attività laboratoriali nelle classi grazie ai progetti di qualificazione scolastica finanziati dal Comune. Il FabLab Junior è stato anche al centro di tre progetti europei: Climax, EcoSteam (entrambi relativi a Steam ecologia e cambiamento climatico) e Jugaad, il quale proseguirà anche nel 2024. Quest’ultimo conta fra i propri partner anche l’Istituto Comprensivo 1 di Fiorano.

Diverse iniziative formative sono state proposte a circa trenta insegnanti ed educatori, per poter sviluppare attività laboratoriali in autonomia. Il FabLab per gli adulti invece ha offerto serate “open” per sviluppare progettualità e conoscere i macchinari con ampia partecipazione; poi, a Casa Corsini hanno avuto luogo appuntamenti di carattere sociale e progetti relativi all’alternanza scuola-lavoro e al servizio civile volontario.

Le attività della struttura hanno inoltre riguardato la musica: praticamente sempre attive le due sale prova mentre oltre un centinaio di ragazze e ragazzi hanno partecipato alle serate in fonoteca tenutesi negli ultimi mesi del 2023.

“Gli occhi del musicista” dedica la puntata del 9 gennaio a Pierangelo Bertoli

“Gli occhi del musicista” dedica la puntata del 9 gennaio a Pierangelo BertoliE’ dedicata a Pierangelo Bertoli la puntata del programma di Enrico Ruggeri con Flora Canto, in onda martedì 9 gennaio alle 23.30 su Rai 2. Alberto Bertoli, filgio del cantautore, racconterà in studio il suo rapporto con il padre e la passione per la musica che ha ereditato e si esibirà interpretando alcuni pezzi fondamentali nella storia dell’artista.

Interverranno anche Renzo Rubino, Omar Pedrini e i Tazenda che eseguiranno con Enrico Ruggeri la storica ‘Spunta la Luna dal Monte’, cantata con Pierangelo Bertoli al Festival di Sanremo del 1991.
Ospite della banda anche la cantautrice, direttrice d’orchestra e musicista Andrea Mirò che si esibirà in un duetto con Ruggeri. In collegamento, per raccontare dell’Italia al tempo di Bertoli e del suo rapporto con la musica, interverrà il Fausto Bertinotti.

Non mancherà, in ogni appuntamento, l’intervento del filosofo Matteo Saudino, in arte BarbaSophia, racconterà il significato di due parole chiave legate alla storia del cantautore.

Sassuolo: l’elenco dei biglietti vincitori del Concorso di Natale dei Commercianti del Centro

Sassuolo: l’elenco dei biglietti vincitori del Concorso di Natale dei Commercianti del CentroOltre 70 premi, tra cui 4 buoni per un viaggio. Sono stati estratti nel pomeriggio dell’Epifania, in piazza Garibaldi, i biglietti vincitori del Concorso di Natale organizzato, anche quest’anno, dal Comitato Commercianti del Centro Storico con il patrocinio del Comune di Sassuolo.

Per ogni acquisto minimo di € 30, nei negozi aderenti all’iniziativa, fino al 31 dicembre scorso è stato possibile ricevere un biglietto per partecipare.

Per quanto riguarda i primi quattro premi, consistenti in buoni da spendere per un viaggio: il biglietto numero 11690, omaggiato da Da.li Home, si è aggiudicato il buono da 1500 €; il buono da 500€ è andato al biglietto numero 09488 omaggiato da Oreficeria Sghedoni; quello da 300 € al biglietto numero 06495 omaggiato da Foto Star; quello da 200€ al biglietto numero 06507 omaggiato da Foto Star.

A seguire tutti i biglietti vincenti:

Previsioni meteo Emilia Romagna, martedì 9 gennaio 2023

Previsioni meteo Emilia Romagna, martedì 9 gennaio 2023Al mattino sereno o poco nuvoloso con addensamenti nuvolosi sulla Romagna senza piogge. Nel corso della serata tendenza ad aumento della copertura nuvolosa con assenza di precipitazioni.

Temperature in diminuzione, minime tra 1 grado delle pianure interne e 4/5 gradi del settore costiero; possibilità di deboli gelate nelle aree di aperta campagna e nei fondovalle. Massime tra 5 e 7 gradi. Venti in prevalenza deboli, dai quadranti settentrionali, con rinforzi e/o raffiche su mare, costa riminese e crinale appenninico. Mare al mattino mosso sotto costa sul settore costiero centro-settentrionale, molto mosso sul resto del litorale. Nel corso del pomeriggio moto ondoso in graduale attenuazione.

(Arpae)

Previsioni meteo Emilia Romagna, lunedì 8 gennaio 2024

Previsioni meteo Emilia Romagna, lunedì 8 gennaio 2024Coperto da nubi basse e stratificate per gran parte della giornata. Nel corso del tardo pomeriggio-sera tendenza a locali schiarite sul settore centro-occidentale.

Temperature stazionarie con minime tra 4 e 7 gradi e massime tra 8 e 9 gradi.
Venti deboli da nord-est, con rinforzi su mare, settori costieri e aree appenniniche di crinale.
Mare inizialmente mosso sino a divenire molto mosso, localmente agitato al largo.

Il Sassuolo torna a vincere al Mapei Stadium contro la Fiorentina

Il Sassuolo torna a vincere al Mapei Stadium contro la FiorentinaSi è disputata la partita valida per la 19^ giornata, ultima del girone di andata per questo campionato di serie A. Il Sassuolo è sceso in campo con Consigli tra i pali, Toljan, Erlic, Ferrari, Pedersen, Boloca, Henrique, Berardi, Thortsved, Laurientè e Pinamonti.

La squadra guidata da Vincenzo Italiano invece arrivava a Reggio Emilia nel suo momento migliore galvanizzata tra l’altro dagli ultimi tre successi consecutivi e dai 33 punti che la vedevano al quarto posto in classifica.

Dopo soli 9’ di gioco è il Sassuolo a passare in vantaggio con Andrea Pinamonti che di destro da centro area supera Terracciano, il tutto nato da un assist dalla sinistra di Pedersen. Con quello di oggi il numero nove neroverde sale a quota 7 reti in questo girone d’andata.

Al 14’ è Laurientè che sentendo caldo il destro ci prova da lontano dando al pallone una traiettoria interessante che gira di poco oltre il palo alla destra dell’estremo difensore viola.

Urlo strozzato in gola per i tifosi di casa al 18’ quando la bandierina dell’assistente il sig. Cavallina prima (e la VAR poco dopo), annullano per fuorigioco una conclusione a rete di Berardi lanciato da Toljan.

La partita si innervosisce e tra un fallo fischiato e uno no, al 34’ Maheus Henrique rimedia un giallo che Abisso gli sventola davanti per un fallo su un difensore avversario. Poteva andare peggio considerando anche un Var ceck per possibile cartellino rosso. Un minuto dopo giallo anche per Martinez della Fiorentina.

La prima frazione di gioco è terminata con un minuto di recupero e senza particolari azioni degne di nota. Il Sassuolo è rientrato negli spogliatoi con un gol di vantaggio sotto una pioggia insistente e la delusione (momentanea) di quasi 7000 tifosi della Viola.

Il Sassuolo riparte a mille e al 47’ raddoppia con Kristian Thorstved ma Abisso richiamato dalla sala VAR va al monitor e dopo 5’ di confronto via radio annulla per la seconda volta il gol al Sassuolo.

Al 52’ doppia sostituzione per la Fiorentina che manda in campo Lucas per Arthur e uno degli ex dell’incontro ovvero Alfred Duncan (neroverde dal 2015 al 2020 ) al posto di Mandragora.

Al 61’ Ferrari tocca con un braccio in area di rigore e Abisso senza esitazione fischia l’ennesimo rigore contro il Sassuolo. Dal dischetto Bonaventura che piazza sul palo destro ma Consigli è bravissimo e ci arriva tenendo il Sassuolo ancora in vantaggio.

Al 66’ sugli sviluppi di un calcio d’angolo dopo un batti e ribatti in area neroverde che ha visto anche una traversa colpita è Martinez a battere in rete ma anche questa volta il confronto tra arbitro e VAR review annulla la rete per fuorigioco.

Al 69’ un fallo a centrocampo di Domenico Berardi (non diffidato) gli costa un cartellino giallo mentre al 75’ Dionisi ha mandato in campo Tressoldi al posto di Laurienté cambiando con un 3 – 5 – 2.

Al 79’ è Berardi ad uscire per crampi al posto di Bajrami e due minuti dopo Abisso deve fermare il gioco per un colpo alla testa ai danni di Pinamonti. Come se non bastasse altra tegola per i neroverdi con Toljan che si accascia per un probabile stiramento e al suo pasto entra al minuto 85 Missori. (fuori anche Pinamonti per Mulattieri).

Si è giocato per 8’ oltre il tempo regolamentare con un Sassuolo che si è difeso e ha trovato per più di una volta lo spunto giusto anche per ripartire, il tutto con un Berardi in piedi nell’area tecnica a incitare i suoi. Triplice fischio dell’arbitro è il Sassuolo è tornato finalmente a vincere in casa da quel lontano 23 Settembre contro la Juventus. Proprio i bianconeri lo attendono a Torino per la prima del girone di ritorno.

Claudio Corrado

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