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domenica, 21 Dicembre 2025
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La presenza di cittadini stranieri a Sassuolo, lista Macchioni: “numeri allarmanti”

La presenza di cittadini stranieri a Sassuolo, lista Macchioni: “numeri allarmanti”“La questione dell’aumento delle presenze di extracomunitari circolanti nella città di Sassuolo, è diventato un tema sensibile, che sta suscitando preoccupazione e insicurezza tra i cittadini. Come lista Macchioni abbiamo presentato un’interrogazione in Consiglio Comunale per conoscere il numero esatto di profughi accolti di recente e quello degli immigrati stranieri residenti sul territorio; oltre a chiedere informazioni sulle azioni intraprese dal Comune per evitare un’accoglienza incontrollata, con evidenti conseguenze sulla sicurezza e sulla coesione sociale”.

“La risposta fornita alle nostre domande dal Sindaco Menani ci lascia alquanto perplessi e preoccupati – dice Macchioni. Affermare che solo 2 richiedenti asilo sono stati ospitati nel comune di Sassuolo, sembra ignorare la realtà dei fatti e confermare una tesi che è sulla bocca di tanti, e cioè che molti di questi extracomunitari non rientrano nel sistema di accoglienza ufficiale.

I recenti fatti di cronaca, che riguardano sempre più spesso arresti per spaccio di droga ed episodi di ubriachezza e violenza da parte di clandestini, sono solo alcuni degli esempi che dimostrano che la presenza di extracomunitari, spesso irregolari, sta causando problemi di sicurezza e tensioni nel tessuto sociale della città; mettendo in discussione l’efficacia delle politiche di gestione dell’immigrazione adottate dall’amministrazione comunale.

Tuttavia, il Sindaco – continua Macchioni – si è limitato a scaricare le responsabilità sulla Prefettura e sul Ministero dell’Interno, senza fornire informazioni concrete sulle azioni preventive messe in atto per evitare un’accoglienza disorganizzata e incontrollata dei migranti, affermando che la gestione è affidata a soggetti terzi selezionati attraverso gare pubbliche.  Mentre è vero che i comuni hanno un ruolo di collaborazione e monitoraggio; è altrettanto vero che le amministrazioni comunali hanno la responsabilità di garantire la sicurezza e il benessere dei propri cittadini: la presenza di extracomunitari non regolari sul territorio di Sassuolo non può essere ignorata, così come gli episodi di illegalità e insicurezza”.

“Un altro dato inaspettato che ci preoccupa parecchio – ci confida Macchioni – è stato fornito dal servizio anagrafe del Comune. Il sindaco ha dichiarato, che ad oggi, sono presenti 5.953 cittadini stranieri con residenza nel Comune di Sassuolo, di cui 5.129 di nazionalità extra UE e 824 di nazionalità UE: questi numeri sono allarmanti e meritano la giusta attenzione.

Si tratta di una percentuale altissima, oltre il 14% della popolazione totale della città di Sassuolo; è quindi fondamentale interrogarsi sulle ragioni che hanno portato a un così alto numero di stranieri residenti nel comune, e adottare politiche di integrazione e inclusione che garantiscano la coesione sociale.

Dall’osservatorio demografico della provincia di Modena, è risultato che il saldo dei flussi migratori sul nostro comune, solo nell’anno 2022, è stato di 401 immigrati: nello specifico, il secondo comune con l’immigrazione netta positiva più consistente.

E’ doveroso ricordare – continua Macchioni – che l’accoglienza incontrollata di migranti, può avere anche ripercussioni rilevanti sull’economia locale, sul sistema scolastico, sulla disponibilità di alloggi e servizi pubblici, richiedendo pertanto una pianificazione accurata e un’azione tempestiva.

Proprio nel contesto delle ultime risposte del sindaco, sulla gestione degli extracomunitari, il consigliere sottolinea la delusione e la mancanza di risposte concrete alle preoccupazioni espresse dalla comunità.

È necessario – conclude Macchioni – che l’Amministrazione Comunale non trascuri l’importanza della sicurezza e della gestione equilibrata dei flussi migratori, lavorando per il benessere e la coesione della comunità locale: ricordiamo al Sindaco che della sicurezza sulla città ne aveva fatto un cavallo di battaglia in campagna elettorale”.

 

Mercati agroalimentari: dalla Regione 600 mila euro nel triennio 2024-26 a progetti di imprese per promuovere export ed economia solidale

Mercati agroalimentari: dalla Regione 600 mila euro nel triennio 2024-26 a progetti di imprese per promuovere export ed economia solidale
Andrea Corsini (Copyright Regione Emilia-Romagna A.I.C.G. – Autore Ballardini Pietro)

Una rete di mercati agroalimentari più forte e strutturata, focalizzata su export e sociale.

È l’obiettivo della Regione Emilia-Romagna che mette a disposizione fondi per 600 mila euro nel triennio 2024-2026 (200mila euro l’anno) per sostenere azioni e progetti a favore dell’export dei prodotti agroalimentari dell’Emilia-Romagna e per l’internazionalizzazione delle imprese regionali di settore, oltre a finanziare iniziative per il recupero alimentare, la lotta allo spreco e la tutela dell’ambiente.

La misura, prevista nella prossima legge regionale di stabilità, è stata annunciata oggi dall’assessore al Commercio, Andrea Corsini, nell’incontro “Il fresco fa bene, il ruolo strategico e sociale della rete dei mercati”, che si è svolto a Bologna nella sede di viale Aldo Moro.

“Dalla legge del ’98 in cui la Regione ha disciplinato i centri agroalimentari e i mercati all’ingrosso, fino alla costituzione di ‘Emilia-Romagna mercati rete di imprese’ nel 2021, che comprende i tre Centri agroalimentari di Parma, Bologna e Rimini e la Filiera ortofrutticola romagnola, sono stati fatti passi avanti per strutturare il comparto- ha affermato Corsini presente al convegno.

“Ora la sfida è puntare su una maggiore internazionalizzazione delle imprese, anche attraverso una maggiore valorizzazione dei nostri prodotti ortofrutticoli Dop e Igp- ha aggiunto l’assessore-, per permettere alle aziende di essere più competitive sui mercati esteri.  Senza dimenticare il valore sociale che l’agroalimentare può esercitare nel territorio, a partire dalla lotta allo spreco del cibo. Buone pratiche di recupero e redistribuzione possono portare benefici all’ambiente e, soprattutto, favorire progetti solidali verso le persone in situazione di difficoltà. Un valore educativo ed etico per tutta la comunità regionale”.

All’incontro, che ha visto in apertura il saluto del presidente della Regione, Stefano Bonaccini (in videocollegamento), si è parlato delle sfide future ma anche del ‘peso commerciale ’ in termini numerici dei prodotti freschi nel mondo. Una sezione del convegno è stata riservata all’approfondimento del ruolo solidale dei mercati e delle possibili soluzioni per evitare sprechi e salvaguardare l’ambiente.

Numerosi gli interventi tra i quali quello dell’assessore regionale a Sviluppo economico e green economy, Vincenzo Colla; Marco Core, presidente della Rete mercati Emilia-Romagna; Ersilia di Tullio, Nomisma; Valentina Borghi, vicepresidente di Coldiretti Emilia-Romagna; Valeria Villani, vicepresidente Cia Emilia-Romagna; Stefano Callegari, rappresentate delle regioni al tavolo per la lotta agli sprechi e l’assistenza alimentare. Ha moderato gli interventi la giornalista de Il Sole 24 Ore, Ilaria Vesentini.

Sanità, riduzione liste d’attesa e riqualificazione delle strutture

Sanità, riduzione liste d’attesa e riqualificazione delle strutture12,5 milioni di euro: per ridurre le liste d’attesa in ambito chirurgico, migliorare la prossimità delle cure, completare la dotazione tecnologica dei CAU – Centri di Assistenza e Urgenza, acquistare defibrillatori.

Sono le nuove risorse che la Giunta regionale guidata dal presidente Stefano Bonaccini stanzia per una serie di interventi di riqualificazione funzionale del patrimonio edilizio, impiantistico e tecnologico del Servizio sanitario regionale, che coinvolgeranno tutte le Ausl dell’Emilia-Romagna. 9,2 milioni di euro sono risorse regionali e 3,3 milioni delle Aziende sanitarie: serviranno a implementare e migliorare l’offerta sanitaria e assistenziale in un quadro di sostenibilità economico-finanziaria.

La ristrutturazione di blocchi operatori o l’acquisto di sistemi robotizzati per la chirurgia serviranno, ad esempio, ad aumentare le prestazioni chirurgiche riducendo le liste d’attesa. Così come la realizzazione delle Case della Salute permetterà di garantire la prossimità e continuità delle cure. Tra gli interventi anche l’acquisto di defibrillatori e di strumentazione tecnologica per i Centri di Assistenza Urgenza (CAU), che stanno aprendo in tutto il territorio regionale e fanno parte della più ampia riorganizzazione delle cure primarie territoriali e del sistema di emergenza-urgenza dell’Emilia-Romagna.

“I fabbisogni sanitari- spiegano il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, e l’assessore alle Politiche per la salute, Raffaele Donini- cambiano e occorre intervenire per migliorare l’offerta di cura e assistenza per le nostre comunità, tenendo anche conto della sostenibilità economico-finanziaria del Servizio sanitario regionale. In mancanza di risorse statali, ancora una volta è la Regione a intervenire, grazie anche a risorse proprie provenienti da ripiano dello sfondamento del tetto di spesa farmaceutica ospedaliera”.

“Da tempo ormai le risorse destinate alla sanità pubblica sono inadeguate e sono le Regioni a farsi carico di investimenti che mantengano alti i livelli dei servizi erogati- aggiungono Bonaccini e Donini-. Non ci tiriamo indietro, ma serve un cambio di passo. Parte delle risorse che la Regione ha stanziato sono destinate ai Centri di Assistenza e Urgenza, che stanno aprendo in queste settimane in tutto il territorio: è un modello innovativo di sanità su cui investiamo convintamente anche dal punto di vista della strumentazione”.

Distribuzione e destinazione delle risorse per Ausl

Dei 12,5 milioni di euro complessivi, 7.550.000 sono stanziati per gli interventi che contribuiscono alla riduzione delle liste attesa in ambito chirurgico; per quelli che contribuiscono a migliorare la prossimità delle cure 2,985 milioni di euro, per l’acquisto di defibrillatori 1,515 milioni di euro e, infine, per la dotazione tecnologica dei CAU 450mila euro.

Quanto alla distribuzione sul territorio, all’Ausl di Piacenza vanno 424mila euro per la ristrutturazione del terzo piano – Blocco A dell’Ospedale di Fiorenzuola d’Arda (300mila euro di cofinanziamento), il completamento della dotazione di piccole tecnologie per i CAU (26mila euro), l’acquisto di defibrillatori (98mila euro).

Per l’Ausl di Parma sono stanziati 224mila euro che saranno così distribuiti: 152mila per l’acquisto di defibrillatori e 72mila per completare la dotazione di piccole tecnologie per i CAU.

All’Ausl di Reggio Emilia vanno 3 milioni e 708mila euro: 700mila per la realizzazione della Casa della Salute di Casalgrande, 300mila per quella di Castelnovo di Sotto (si tratta di un cofinanziamento regionale per entrambi gli interventi); 2,5 milioni per l’acquisto di un sistema robotizzato per la chirurgia (di cui 1,5 di risorse aziendali); 182mila per l’acquisto di defibrillatori e 26mila per dotazione di piccole tecnologie per i CAU.

E ancora all’Ausl di Modena sono destinati 294mila euro, di cui 239mila per l’acquisto di defibrillatori e 55mila per completare la dotazione di piccole tecnologie per i CAU. All’Azienda Ospedaliero-Universitaria, invece, 4,3 milioni di euro (di cui 1,8 di risorse aziendali) per la ristrutturazione del Blocco Operatorio e la realizzazione di nuove sale operatorie al piano secondo (NBT2) e degli spogliatoi al piano primo dell’edificio NBT del Policlinico.

All’Ausl Bologna, invece, sono destinati 2 milioni e 204mila euro che saranno così distribuiti: 1,5 milioni di euro all’Ospedale di Loiano per interventi di manutenzione straordinaria ed acquisizione tecnologie biomediche per il potenziamento dei servizi sanitari; 335mila all’Ospedale di Vergato per una nuova Tac; 297mila per l’acquisto di defibrillatori, 72mila destinati alla dotazione di piccole tecnologie per i CAU.

L’Ausl Imola riceverà 45mila per l’acquisto di defibrillatori.

Per l’Ausl Ferrara sono stanziati 342mila euro, di cui 150mila per l’implementazione e l’adeguamento normativo della distribuzione principale dell’impianto elettrico Ospedale del Delta – Lagosanto (cofinanziamento regionale), 120mila per l’acquisto di defibrillatori e 72mila per completare le dotazioni tecnologiche dei CAU. L’Azienda Ospedaliero-Universitaria, invece, riceverà 450mila euro per rinnovare le tecnologie biomediche per radioterapia, diagnostica per immagini e area assistenziale (cofinanziamento regionale).

Infine, all’Ausl Romagna sono destinati 509mila euro, di cui 382mila per l’acquisto di defibrillatori e 127mila per le dotazioni tecnologiche dei CAU.

Ai blocchi di partenza il progetto VERA, la “Gemella Digitale dell’Emilia-Romagna”

Ai blocchi di partenza il progetto VERA, la “Gemella Digitale dell’Emilia-Romagna”Prevedere e simulare le risposte del sistema territoriale e ambientale attraverso una “Gemella Digitale dell’Emilia-Romagna”.

È il progetto VERA, uno strumento strategico che nasce per supportare le politiche regionali di sostenibilità, tutela del territorio e contrasto all’inquinamento e al cambiamento climatico, facendo leva sulle enormi potenzialità e possibilità di impiego del digitale. In coerenza con gli obiettivi fissati dal Patto per il Lavoro e per il Clima, Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile, PAIR 2030, Percorso per la neutralità carbonica e Agenda Digitale dell’Emilia-Romagna 2020-25 ‘Data Valley Bene Comune’.

L’iniziativa sarà presentata in Regione a Bologna (Viale della Fiera 8) giovedì 7 dicembre. “Esperienze internazionali a confronto-Meteorologia, climatologia e qualità dell’aria: dalla modellistica ai gemelli digitali” il titolo della giornata, che si compone di due momenti: un workshop tecnico la mattina ad invito (dalle ore 10 alle 13, sale B,C,D), riservato al confronto interno fra esperti e propedeutico allo sviluppo delle attività, e un workshop pubblico nel pomeriggio (dalle 14,30 alle 16,10, sala XX maggio), che darà il via alla fase operativa del progetto VERA, partendo dalla presentazione di una rassegna di esperienze simili, nazionali e internazionali.

A introdurre i lavori del pomeriggio saranno la vicepresidente con delega alla Transizione ecologica e contrasto al cambiamento climatico, Irene Priolo, e il presidente di iFAB, Francesco Ubertini, mentre all’assessora regionale all’Agenda digitale, Paola Salomoni, sono affidate le conclusioni.

Oltre alle esperienze internazionali di Digital Twin, saranno illustrati i progetti delle città emiliano-romagnole, in particolare i Gemelli digitali di Bologna e Parma; al termine, sarà presentato il percorso verso VERA, la Gemella digitale dell’Emilia-Romagna.

 

Per partecipare ai lavori è possibile iscriversi registrandosi al seguente link: VERA | La gemella digitale dell’Emilia-Romagna: esperienze internazionali a confronto – IFAB International Foundation (ifabfoundation.org)

“Lo sport non ha età” torna lunedì 4 dicembre

“Lo sport non ha età” torna lunedì 4 dicembreSi rinnova anche quest’anno l’appuntamento con “Lo sport non ha età”: la serata organizzata da Unvs, Unione Nazionale Veterani dello Sport, sezione Giorgio Mariani e Giulio Cantelli con il patrocinio del Comune di Sassuolo, dedicata alle associazioni sportive che operano sul territorio sassolese, giunta alla sua dodicesima edizione.

Alla serata, che si svolgerà presso Cà Marta, lunedì 4 dicembre a partire dalle ore 19,45, parteciperà anche una rappresentanza del Sassuolo Calcio, la ciclista Gaia Masetti e una rappresentanza di pallavolisti che hanno reso grande Sassuolo in questo sport, verranno premiati atleti e personaggi che si sono particolarmente distinti nel corso dell’anno.

4 Dicembre Santa Barbara, Patrona dei Vigili del fuoco

4 Dicembre Santa Barbara, Patrona dei Vigili del fuocoS. Barbara è una ricorrenza che è e continua ad essere molto sentita dal personale dei Vigili del fuoco, anche perché rappresenta pur sempre un mix tra riconoscenza e richiesta di protezione che tutti i vigili del fuoco riconoscono e chiedono alla loro Santa Patrona.
Passano gli anni e ogni anno si aggiunge un anno di lavoro, con le sue fatiche, i suoi rischi, con i suoi servizi resi alla cittadinanza, ma anche con le sue problematiche e le sue gratificazioni, che impongono di rinnovare questa giornata di ringraziamento.

Quest’anno il Comando Vigili del fuoco di Modena ha espletato:

  • 9700 Interventi di soccorso tecnico urgente (una media di 25 interventi al giorno)
  • 3485 Istanze evase nel settore della certificazione antincendio
  • 330 servizi di vigilanza antincendio
  • 48 corsi interni,
  • 38 corsi di formazione per addetti antincendio e 73 commissioni d’esame
  • 35 Comunicazioni di notizie di reato nel campo antincendio oltre a 52 controlli
    E tanti altri servizi che sarebbe lungo elencare

LE CELEBRAZIONI DEL 4 DICEMBRE

  • Ore 9:00 onore ai Caduti con deposizione di una corona di alloro alla lapide
    presso la sede Centrale del Comando
  • Ore 9:10 deposizione di una corona presso il Monumento al Vigile del Fuoco
    Incrocio Strada Formigina – Viale Corassori
  • Ore 9:30 Santa Messa presso la palestra del Comando celebrata da Mons. Lino Pizzi
    Incrocio Strada Formigina – Viale Corassori
  • Ore 10:30 Saluto del Comandante del Sig. Prefetto – a seguire consegna riconoscimenti

INIZIATIVA DEL 8 DICEMBRE

in Piazza Grande a Modena
Dalle ore 14:30 alle ore 18
Esposizione mezzi Vigili del Fuoco e manovre pompieristiche
Pompieropoli per tutti i bambini (a cura dell’Associazione Nazionale Vigili del Fuoco in congedo sez. Modena)
Ore 19 circa (al termine della S. Messa in Duomo celebrata da Mons. Erio Castellucci)
Deposizione di un mazzo di fiori alla Madonna presso Torre Municipale

Alle ore 16:00 a Sassuolo, deposizione di fiori alla Madonna della Torre Civica in Piazza Garibaldi

Una conferenza sul transatlantico Andrea Doria, sabato al Mabic

Una conferenza sul transatlantico Andrea Doria, sabato al Mabic
Mabic (foto Oscar Ferrari)

Sabato 2 dicembre alle 17 alla Biblioteca Mabic è in programma “La sottile linea blu”, conferenza a cura di Giorgio Viola, scrittore, storico e direttore del Museo del Combattente di Modena, che racconta la storia dell’Andrea Doria, da molti considerato il transatlantico più bello del mondo. Ingresso gratuito.

L’Andrea Doria è stato un transatlantico italiano della “Italia – Società di Navigazione”, gruppo IRI – Finmare, meglio conosciuta nel mondo della navigazione internazionale come “Italian Line”, naufragato tra il 25 ed il 26 luglio 1956 a seguito di una collisione in mare aperto con la nave Stockholm. Costruito nei cantieri navali Ansaldo di Genova Sestri Ponente, fu varato il 16 giugno 1951 e svolse il suo viaggio inaugurale da Genova a New York tra il 14 ed il 23 gennaio 1953. La turbonave prese il suo nome dall’ammiraglio ligure del XVI secolo Andrea Doria. Strutturata su 11 ponti, poteva ospitare fino a 1241 passeggeri e, quando venne varata, rappresentava uno dei motivi d’orgoglio dell’Italia, che stava cercando di ricostruire la propria reputazione dopo la seconda guerra mondiale. Degno erede dei transatlantici italiani degli anni trenta, come il Rex e il Conte di Savoia, l’Andrea Doria era considerato la più bella nave passeggeri della flotta italiana di linea ed era apprezzato in particolare per la sicurezza e la bellezza dei suoi interni, che lo facevano preferire a molti transatlantici di altre compagnie internazionali. Poco dopo le 23:10 del 25 luglio 1956, mentre stava navigando verso New York, l’Andrea Doria venne speronato accidentalmente dal mercantile svedese Stockholm della Swedish America Line al largo della costa di Nantucket (USA), in quello che fu uno dei più famosi e controversi disastri marittimi della storia. Morirono 51 persone (5 passeggeri della Stockholm e 46 dell’Andrea Doria), per la maggior parte alloggiati nelle cabine investite dalla prua della nave svedese. Il transatlantico, con una murata completamente squarciata, si coricò su un fianco e colò a picco alle ore 10:15 di giovedì 26 luglio 1956, dopo 11 ore dalla collisione, davanti alle coste statunitensi. L’inclinazione della nave rese inutilizzabili tutte le lance di salvataggio sul lato opposto a quello della collisione, che erano circa la metà. Vi fu comunque una sola altra vittima, oltre a quelle dovute alla collisione: le procedure di comunicazione di emergenza erano state rese molto efficienti a seguito del più celebre naufragio di sempre, quello del Titanic nel 1912, ed il bastimento italiano riuscì a chiamare tempestivamente altre navi in soccorso; le manovre di evacuazione furono inoltre rapide ed efficaci. L’incidente ricevette una grande copertura dai media; l’Andrea Doria fu l’ultimo transatlantico a naufragare, in quanto nell’arco di pochi anni dal suo affondamento gli aerei sostituirono le grandi navi come principale mezzo di trasporto attraverso l’oceano Atlantico. Il relitto dell’Andrea Doria non è mai stato recuperato e giace posato sulla murata di dritta a una profondità di 75 metri, in condizioni di conservazione non molto buone. Le esplorazioni subacquee hanno constatato come nel corso degli anni il materiale di pregio sia stato razziato da sommozzatori non autorizzati.

In Consiglio provinciale votato il si alla bretella Campogalliano-Sassuolo

In Consiglio provinciale votato il si alla bretella Campogalliano-SassuoloAttivarsi nelle sedi politiche ed istituzionali idonee al fine di promuovere un tavolo di confronto con la Regione Emilia-Romagna, il Governo, le Province e i Comuni, Autobrennero, AutoCS e Autostrade per l’Italia, oltre che a RFI e le altre autorità interessate, al fine di sbloccare la realizzazione dell’opera tenendo conto delle richieste presentate per migliorare il progetto della bretella Campogalliano-Sassuolo secondo i parametri della sostenibilità e dell’utilità pubblica oltre che della tutela del territorio e dei cittadini interessati dalla presenza dell’opera.

E’ quanto contenuto nel testo dell’ordine del giorno presentato dalla capogruppo di maggioranza Paola Guerzoni del gruppo “Insieme per una nuova Provincia” a sostegno della realizzazione della bretella Campogalliano Sassuolo, approvato con gli otto voti della maggioranza e i cinque voti contrari dei consiglieri Platis, Veronesi, Venturini, Zavatti e Santoro nel quale, si chiede anche “che si giunga in tempi rapidi alla definizione dell’iter procedurale della concessione della autostrada A22 affinché gli importanti investimenti, come la realizzazione della terza corsia Modena-Verona, la Bretella Campogalliano-Sassuolo e la Cispadana possano realizzarsi quanto prima”.

Per il presidente Braglia «la Bretella è necessaria e la chiediamo con forza, ma va realizzata bene ascoltando i bisogni del territorio, anche intervenendo in corso d’opera per migliorare le ricadute per le nostre comunità». Anche il vice presidente Muzzarelli è intervenuto chiedendo «modifiche al progetto esecutivo prima dell’avvio dei lavori, con buonsenso e in coerenza a quanto sempre affermato e ribadito dal Comune di Modena e dalla Provincia di Modena in questi anni, con grande senso di responsabilità» Muzzarelli inoltre invita i consiglieri d’opposizione ad evitare speculazioni politiche sulla questione.

Per i consiglieri Anotnio Platis e Stefano Venturini «occorre far valere gli stessi ragionamenti anche per i cittadini della bassa modenese, rispetto alla realizzazione della Cispadana, che ad oggi ancora risulta bloccata e con numerose criticità».

La consigliera Lavinia Zavatti del gruppo Unione Modena Civica ha sottolineato che «nel sistema integrato della mobilità occorre includere anche il territorio della bassa, nel quale la Cispadana non deve essere considerata un’autostrada, ma una strada a scorrimento veloce».

Inoltre si ritiene necessario modificare il progetto esecutivo della cosiddetta “Bretellina” di collegamento tra la tangenziale di Modena e la futura  Campogalliano-Sassuolo per consentire l’ampliamento dello scalo merci di Cittanova-Marzaglia con la realizzazione di un vero polo logistico intermodale ferro-gomma per le merci prodotte nei distretti industriali di Modena e Reggio Emilia, eliminandone i caselli e il relativo pedaggio sulla “Bretellina” così da consentire l’alleggerimento della Via Emilia Ovest nel tratto tra Cittanova e Rubiera.

Nel corso del consiglio provinciale è stato anche presentato un Ordine del giorno dal consigliere del gruppo misto Antonio Platis, non approvato dall’aula, nel quale si chiedeva di “comunicare in ogni tavolo locale, regionale e nazionale l’importanza di sbloccare l’opera e a far partire i lavori di realizzazione di questa importante opera, oltre a sollecitare l’avvio della gara europea per l’attribuzione della nuova concessione autostradale A22”.

Il progetto esecutivo del nuovo collegamento autostradale Campogalliano-Sassuolo tra la A22 e la SS467 Pedemontana è stato approvato dal ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti il 20 ottobre del 2019 per un importo complessivo di oltre 406 milioni di euro, diventati 422 milioni nel 2022.

L’Autostrada Campogalliano-Sassuolo (AutoCS S.p.A.) è la società, partecipata al 51 percento da Autobrennero spa, per il 31,3 per cento da Impresa Pizzarotti di Parma, e per le restanti quote da Coopsette di Reggio Emilia e da altre imprese, che nel 2014 si è aggiudicata la concessione per la progettazione, la realizzazione della Campogalliano – Sassuolo.

Gruppo di lettura al BLA: prossimo appuntamento lunedì 4 dicembre

Gruppo di lettura al BLA: prossimo appuntamento lunedì 4 dicembreUn luogo e uno spazio per parlare di libri, per conoscere e conoscersi fra le pagine di romanzi e racconti che uniscono i partecipanti attorno alla loro passione, la lettura. Ecco cos’è il Gruppo di lettura del Bla, che torna lunedì 4 dicembre per poi proseguire anche nei mesi successivi, l’8 gennaio e il 12 febbraio. Il 4 dicembre il confronto prende le mosse da “La ricreazione è finita”, il libro di Dario Ferrari che racconta la storia di due giovinezze incompiute, diversissime fra loro eppure simmetriche. L’invito a partecipare è esteso anche a chi non ha letto il libro, è sufficiente portare con sé il proprio amore per la letteratura oppure la curiosità verso un’esperienza nuova, di confronto e dialogo. L’ingresso è gratuito e libero fino ad esaurimento posti.

A condurre l’incontro Alice Torreggiani, esperta e amante di libri che accompagna la comunità di lettori del Bla attraverso libri, storie ed esperienze. Può unirsi agli appuntamenti chiunque abbia la passione per la lettura ma non solo, anche coloro che nutrono curiosità verso un’esperienza da condividere con persone nuove, da conoscere anche attraverso i libri.

Gli appuntamenti del Gruppo di lettura si tengono al Bla, la biblioteca, ludoteca e archivio del Comune di Fiorano Modenese (Via Silvio Pellico n. 9). Per informazioni e prenotazioni è possibile rivolgersi alla biblioteca (tel 0536 833403 email: biblioteca@fiorano.it)

Alice Torreggiani si è laureata a Verona in Editoria e Lingue straniere, specializzandosi poi in promozione della lettura e letteratura per ragazzi. Conduce gruppi di lettura per ragazzi e adulti e progetti di lettura per le biblioteche e le scuole secondarie. Lavora per Equilibri per leggere, per Mare di Libri e per il Festivaletteratura di Mantova.

Le Amministrazioni comunali di Sassuolo e Nonantola rendono omaggio al dott. Giuseppe Moreali

Le Amministrazioni comunali di Sassuolo e Nonantola rendono omaggio al dott. Giuseppe MorealiLe Amministrazioni comunali di Sassuolo e Nonantola si sono incontrate questa mattina, presso il Cimitero Monumentale di Sassuolo, assieme alla famiglia del dott. Giuseppe Moreali, per deporre un cesto di fiori sulla tomba di famiglia in cui riposa il “Giusto tra le Nazioni”.

Domenica prossima, 3 dicembre, infatti, a partire dalle 15,30 presso il Teatro Massimo Troisi sito a Nonantola  avverrà la Cerimonia di consegna delle medaglie d’oro al merito civile concesse dalla Presidenza della Repubblica alla memoria del Dott. Giuseppe Moreali e di Don Arrigo Beccari.

Giuseppe Moreali, che riposa nel Cimitero di San Prospero a Sassuolo dal 4 giugno 1980, è stato un medico e scrittore italiano, antifascista attivo nella Resistenza e dichiarato Giusto tra le Nazioni dallo Yad Vashem per aver assistito e salvato durante la seconda guerra mondiale un gruppo di settantatré bambini ebrei rifugiatisi a Villa Emma, a Nonantola. Lo scorso mese di Maggio il Presidente della Repubblica lo ha insignito della Medaglia d’oro al merito civile alla memoria.

 

Elenco di chiusure previste sulla Tangenziale di Bologna e sulle autostrade della regione

Elenco di chiusure previste sulla Tangenziale di Bologna e sulle autostrade della regioneSulla A13 Bologna-Padova, per consentire lavori di manutenzione delle barriere di sicurezza, sarà chiusa la stazione di Terme Euganee, nei seguenti giorni e con le seguenti modalità: dalle 22:00 di lunedì 4 alle 6:00 di martedì 5 dicembre, sarà chiusa in uscita per chi proviene da Padova. In alternativa si consiglia di uscire alla stazione di Padova sud. Dalle 22:00 di venerdì 8 alle 6:00 di sabato 9 dicembre, sarà chiusa in uscita per chi proviene da Bologna. In alternativa si consiglia di uscire alla stazione di Monselice.

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Sulla D14 Diramazione per Ravenna, per consentire lavori di pavimentazione, dalle 22:00 di lunedì 4 alle 6:00 di martedì 5 dicembre, sarà chiuso il tratto compreso tra Fornace Zarattini e Bagnacavallo, verso la A14 Bologna-Taranto.  Nella stessa notte, ma con orario 21:00-6:00, sarà chiusa l’area di servizio “Sant’Eufemia est”, situata all’interno del suddetto tratto. In alternativa, dopo l’uscita obbligatoria allo svincolo di Fornace Zarattini, percorrere la viabilità ordinaria: Via Faentina SP253, Via Albergone, SP253, SP8, per rientrare sulla Diramazione attraverso lo svincolo di Bagnacavallo.

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Sulla A1 Milano-Napoli, per consentire attività di ispezione della segnaletica verticale, dalle 22:00 di lunedì 4 alle 6:00 di martedì 5 dicembre, sarà chiusa la stazione di Modena sud, in uscita per chi proviene da Milano. In alternativa si consiglia di uscire alla stazione di Modena nord.

Sempre sulla A1 Milano-Napoli, per consentire lavori di manutenzione della segnaletica, dalle 22:00 di lunedì 4 alle 6:00 di martedì 5 dicembre, sarà chiusa la stazione di Modena nord, in uscita per chi proviene da Bologna. In alternativa si consiglia di uscire alla stazione di Bologna Borgo Panigale, sulla A14 Bologna-Taranto, di Sasso Marconi, sulla stessa A1, o di Bologna Casalecchio, sul Raccordo di Casalecchio.

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Per consentire lavori di manutenzione delle barriere di sicurezza, dalle 10:00 alle 14:00 di lunedì 4 dicembre, sarà chiuso l’R43 Raccordo Sasso Marconi-SP64 Porrettana, dal km 0 al km 2+700, da e verso la stazione di Sasso Marconi. In alternativa si consiglia di percorrere la SP325 Val di Setta.

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Sul Raccordo di Casalecchio, per consentire attività nell’ambito del piano di ammodernamento del sottovia “Via del lavoro”, sarà chiusa la stazione di Bologna Casalecchio, in entrata verso la A14 Bologna-Taranto, dalle 9:00 di lunedì 4 alle 23:00 di mercoledì 6 dicembre, in modalità continuativa.  In alternativa si consiglia di utilizzare le seguenti stazioni:  sulla A14 Bologna-Taranto: Bologna Borgo Panigale, Bologna Fiera o Bologna San Lazzaro;  sulla A13 Bologna-Padova: Bologna Arcoveggio.  Si ricorda la chiusura dell’entrata di Bologna San Lazzaro, sulla A14, dalle 22:00 di lunedì 4 alle 6:00 di martedì 5 dicembre.

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Sulla A14 Bologna-Taranto, per consentire lavori di manutenzione delle barriere di sicurezza, dalle 22:00 di domenica 3 alle 6:00 di lunedì 4 dicembre, sarà chiuso il tratto compreso tra Bologna San Lazzaro e Bologna Fiera, verso la A1 Milano-Napoli. In alternativa, dopo l’uscita obbligatoria alla stazione di Bologna San Lazzaro, percorrere la Tangenziale di Bologna e rientrare sulla A14 alla stazione di Bologna Fiera o di Bologna Borgo Panigale; in ulteriore alternativa, si potrà rientrare alla stazione di Bologna Casalecchio, sul Raccordo di Casalecchio, o di Bologna Arcoveggio sulla A13 Bologna-Padova.

Sempre sulla A14 Bologna-Taranto, per consentire lavori di manutenzione dei pali luce, dalle 22:00 di lunedì 4 alle 6:00 di martedì 5 dicembre, sarà chiusa la stazione di Bologna San Lazzaro, in entrata in entrambe le direzioni, A1 Milano-Napoli e Ancona.  In alternativa si consiglia di entrare alle seguenti stazioni:  verso la A1: Bologna Fiera;  verso Ancona: Castel San Pietro.

Per consentire lavori di manutenzione delle barriere di sicurezza, saranno adottati i seguenti provvedimenti di chiusura: dalle 22:00 di lunedì 4 alle 6:00 di martedì 5 dicembre, sarà chiuso il tratto compreso tra Faenza e l’allacciamento con la Diramazione per Ravenna, verso Bologna. Di conseguenza, l’area di servizio “Santerno est”, situata all’interno del suddetto tratto, non sarà raggiungibile. In alternativa si consiglia:  per chi è diretto verso Ravenna, dopo l’uscita obbligatoria alla stazione di Faenza, percorrere la SP8 ed entrare sulla Diramazione attraverso lo svincolo di Bagnacavallo, per proseguire poi in direzione di Ravenna: per chi è diretto verso Bologna, dopo l’uscita obbligatoria alla stazione di Faenza, percorrere la viabilità ordinaria: SP72, Via Granarolo, Via San Silvestro, Via Piero della Francesca, Viale Risorgimento, SS9 Via Emilia, SP610, per rientrare sulla A14 alla stazione di Imola. Dalle 20:00 di martedì 5 alle 6:00 di mercoledì 6 dicembre, sarà chiusa l’area di servizio “Santerno ovest”, situata nel tratto compreso tra l’allacciamento con la Diramazione per Ravenna e Faenza, verso Ancona.

Ancora sulla A14 Bologna-Taranto, per consentire lavori di pavimentazione, dalle 22:00 di venerdì 1 alle 6:00 di sabato 2 dicembre, sarà chiuso il tratto compreso tra Forlì e Faenza, verso Bologna. In alternativa, dopo l’uscita obbligatoria alla stazione di Forlì, percorrere la viabilità ordinaria: SS67, SS727, SS9 via Emilia, via Fratelli Rosselli, via Granarolo, per rientrare sulla A14 alla stazione di Faenza.

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Sulla Tangenziale di Bologna, per consentire lavori di manutenzione delle barriere di sicurezza, dalle 22:00 di lunedì 4 alle 6:00 di martedì 5 dicembre, sarà chiuso lo svincolo 4 Via del Triumvirato, in uscita per chi proviene da San Lazzaro di Savena/A14 Bologna-Taranto. In alternativa, si consiglia di uscire allo svincolo 4 bis Aeroporto Marconi.

Sempre per lavori di manutenzione delle barriere di sicurezza, dalle 22:00 di lunedì 4 alle 6:00 di martedì 5 dicembre, sarà chiuso il tratto compreso tra lo svincolo 11 bis Castenaso Ravenna e lo svincolo 12 SS65 della Futa, verso San Lazzaro di Savena/A14 Bologna-Taranto. Sarà contestualmente chiuso lo svincolo 11 San Vitale, in entrata verso San Lazzaro/A14. In alternativa, si consiglia: -per la chiusura del tratto: dopo l’uscita allo svincolo 11 bis Castenaso Ravenna, percorrere la viabilità ordinaria: Via Mattei, Via Tosarelli, Via Villanova e rientrare sulla Tangenziale allo svincolo 12 SS65 della Futa; -per la chiusura dell’entrata dello svincolo 11 San Vitale: svincolo 12 SS65 della Futa.

Lavori alla rete idrica: modifiche a viabilità e sosta su via Vespucci fino al 4 gennaio

Lavori alla rete idrica: modifiche a viabilità e sosta su via Vespucci fino al 4 gennaio
(immagine di repertorio)

Da martedì, 5 dicembre e fino alle ore 19 di giovedì 4 gennaio 2024, via Vespucci subirà modifiche a circolazione e sosta per permettere la posa della nuova conduttura della rete idrica.

Lo stabilisce l’ordinanza n° 189 del 30 novembre scorso, a firma del Comandante della Polizia Locale di Sassuolo Rossana Prandi.

In particolare, l’ordinanza impone il rispetto temporaneo dei seguenti obblighi, divieti e limitazioni alla circolazione dalle ore 08,30 del giorno martedì 5 dicembre 2023 alle ore 19,00 del giorno giovedì 4 gennaio 2024 e comunque fino a fine lavori.

 

1° Fase di lavoro in Via Vespucci

Via Vespucci tratto di strada chiuso al traffico veicolare; obbligo dritto e svolta a destra in Via Frati strada Alta in prossimità di Via Vespucci per i mezzi provenienti da Nord, obbligo dritto e svolta a sinistra in Via Frati strada Alta in prossimità di Via Vespucci per i mezzi provenienti da sud. Divieto di sosta con rimozione forzata sull’intera sede stradale per tutto il tratto interessato dai lavori.

 

2° Fase di lavoro in Via Frati Strada Alta intersezione Via Vespucci

Restringimento di carreggiata con senso unico alternato in Via Frati Strada Alta all’intersezione con Via Vespucci lato est; via Vespucci tratto di strada chiuso al traffico veicolare; obbligo dritto e svolta a destra in Via Frati strada Alta in prossimità di Via Vespucci per i mezzi provenienti da nord; obbligo dritto e svolta a sinistra in Via Frati strada Alta in prossimità di Via Vespucci per i mezzi provenienti da sud. Divieto di sosta con rimozione forzata sull’intera sede stradale per tutto il tratto interessato dai lavori.

 

3° Fase di lavoro in Via Frati Strada Alta intersezione Via Vespucci

Restringimento di carreggiata con senso unico alternato in Via Frati Strada Alta all’intersezione con Via Vespucci lato ovest; Via Vespucci tratto di strada chiuso al traffico veicolare; Via Lanzi tratto di strada chiuso al traffico veicolare; Obbligo dritto in Via Frati strada Alta in prossimità di Via Vespucci per i mezzi provenienti da nord; obbligo dritto in Via Frati strada Alta in prossimità di Via Vespucci per i mezzi provenienti da sud. Divieto di sosta con rimozione forzata sull’intera sede stradale per tutto il tratto interessato dai lavori;

 

4° Fase di lavoro in Via Radici in Piano intersezione Via Vespucci

Restringimento di carreggiata con senso unico alternato in Via Radici in Piano all’intersezione con Via Vespucci; Via Vespucci tratto di strada chiuso al traffico veicolare.

Obbligo dritto in Via Frati strada Alta in prossimità di Via Vespucci per i mezzi provenienti da nord; obbligo dritto in Via Frati strada Alta in prossimità di Via Vespucci per i mezzi provenienti da sud. Divieto di sosta con rimozione forzata sull’intera sede stradale per tutto il tratto interessato dai lavori.

Durante le fasi di lavoro dovrà sempre essere assicurato il transito pedonale e ciclabile nell’area interessata dall’intervento.

 

 

Lavoratori “in nero”: sospese le attività di due bar, uno a Carpi l’altro a Fiorano Modenese

Lavoratori “in nero”: sospese le attività di due bar, uno a Carpi l’altro a Fiorano ModeneseI Carabinieri del NIL, Nucleo Ispettorato del Lavoro di Modena, unitamente a militari del Comando Provinciale Carabinieri, hanno eseguito nell’ambito della provincia attività finalizzata a verifiche del rispetto delle leggi in materia di lavoro, al fine di prevenire e reprimere fenomeni di lavoro irregolare, di forme gravi quali il cosiddetto lavoro “nero” e lo sfruttamento in ambito lavorativo. Nel corso delle ispezioni in materia di lavoro, sono state eseguite, inoltre, verifiche finalizzate alla corretta osservanza delle norme a tutela della salute e sicurezza dei lavoratori previste dal D.lgs 81/2008.

A seguito delle accertate gravi inadempienze da parte dei datori di lavoro in materia di salute e sicurezza a tutela dei lavoratori e per le violazioni inerenti l’impiego in maniera irregolare di cittadini stranieri privi di titoli di soggiorno, sono stati deferiti alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Modena 2 datori di lavoro. Le attività sospese, sia per la presenza di lavoratori in “nero”, sia per gravi violazioni relative alla tutela della salute e sicurezza dei lavoratori sui luoghi di lavoro, risultano essere 2. Elevate sanzioni amministrative e ammende per un ammontare complessivo di circa 70.000 euro.

In un bar di Carpi, i carabinieri del NIL hanno individuato 3 lavoratori “in nero” su quattro complessivamente occupati all’atto del controllo. Al termine degli accertamenti i militari adottavano il provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale per l’impiego di lavoratori “in nero”.

In un bar di Fiorano Modenese, l’unica lavoratrice presente al momento del controllo, operava senza alcun contratto di lavoro (quindi in nero). Anche in questo caso è stato adottato il provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale.

Per entrambe le ditte è stato adottato anche il provvedimento di sospensione per le gravi irregolarità in materia di sicurezza che sono state accertate relative all’omessa redazione del Documento di valutazione dei rischi, per aver omesso di costituire il servizio di prevenzione e protezione e di nominarne il Responsabile, e per aver omesso di assicurare la formazione e le informazioni in materia di sicurezza dei lavoratori.

 

 

 

Cura dell’ambiente a Sassuolo e Fiorano, ecco i primi tre progetti vincitori del concorso #abbiamonelcuore

Cura dell’ambiente a Sassuolo e Fiorano, ecco i primi tre progetti vincitori del concorso #abbiamonelcuore#Abbiamonelcuore, il concorso promosso dal Gruppo Hera e dalle amministrazioni comunali per coinvolgere la comunità locale in un’azione comune finalizzata alla cura dell’ambiente, ha premiato ieri i primi tre vincitori del Distretto Ceramico.

Di questi tre progetti, valutati da una giuria tecnica composta da esperti del Gruppo Hera, in qualità di gestore dei servizi ambientali, delle Amministrazioni Comunali e da persone qualificate che operano nell’ambito della comunicazione e della sostenibilità, due sono stati presentati da realtà fioranesi, l’altro da un’associazione di Sassuolo. Le proposte vincitrici si orientano prevalentemente alla riduzione della produzione di rifiuti da imballaggio e delle plastiche monouso, ma anche al contrasto all’abbandono dei rifiuti.

I progetti premiati sono:

  • Green Sport for Community dell’Associazione sportiva dilettantistica ‘Volley Sassuolo ASD’ di Sassuolo
  • Plogging in città di Don Bosco &Co. Coop Sociale – Fiorano Modenese – Gruppo Educativo Territoriale Babele
  • Arci Modena per l’Ambiente – Circolo Arci “Nuraghe” dell’associazione di promozione sociale Circolo Arci “Nuraghe” di Fiorano Modenese

Le premiazioni di questi primi 3 progetti (dei 5 che hanno vinto nel Distretto Ceramico) si sono svolte nelle sedi municipali di Fiorano e di Sassuolo, alla presenza dei rispettivi assessori all’Ambiente, Davide Branduzzi e Ugo Liberi, e di Elisa Prata, responsabile Servizi Ambientali Distretto Comuni limitrofi Sud e Montagna del Gruppo Hera. Protagonisti i rappresentanti delle associazioni uniti dalla consapevolezza di ‘avere nel cuore’ l’ambiente della propria città.

Il concorso, che ha visto un’alta partecipazione, con 12 progetti presentati nel Distretto Ceramico, individuava quattro ambiti specifici ai quali occorreva fare riferimento per essere in gara: prevenzione e riduzione della produzione di rifiuti (tra cui, ad esempio, il minor ricorso al monouso, il riutilizzo di oggetti che possono avere una seconda vita, l’incentivazione del compostaggio), il miglioramento della qualità della raccolta differenziata, il supporto agli utenti con esigenze particolari (come gli anziani, gli stranieri, le persone con disabilità), infine il decoro urbano, ovvero la cura degli spazi comuni.

In palio le risorse per realizzare le idee vincenti: contributi in denaro alle migliori iniziative sulle linee progettuali qualità raccolta differenziata, utenti speciali, decoro urbano e per le azioni dedicate al compostaggio e al riuso; e premi ‘in natura’, come erogatori di acqua di rete da utilizzare in luoghi pubblici o in occasione di eventi.

Il concorso #abbiamonelcuore ha accolto in modo concreto alcune indicazioni di Atersir, l’Agenzia Territoriale dell’Emilia-Romagna per i servizi idrici e i rifiuti, nell’ambito della concessione del servizio rifiuti per il bacino “Pianura e montagna modenese”.

“Il passaggio al nuovo modello di raccolta differenziata – afferma l’assessore all’Ambiente del Comune di Sassuolo, Ugo Liberi – non è certamente stato semplice: per questo coinvolgere le realtà aggregative del territorio, sia sul tema degli imballaggi che, ancor di più, sugli abbandoni, è fondamentale. Il progetto di Volley Sassuolo, oltre a coinvolgere tante famiglie, è stato più che mai centrato ed efficace”

“Cura e tutela dell’ambiente non possono passare solo attraverso l’azione delle istituzioni e degli enti preposti, ma, per essere davvero efficaci, è necessario il coinvolgimento di cittadini, associazioni e imprese. – commenta l’assessore all’Ambiente del Comune di Fiorano, Davide Branduzzi – Come Amministrazione ringraziamo tutti coloro che hanno deciso di presentare le varie proposte e siamo  contenti di poter premiare e avviare due progetti di realtà fioranesi. Speriamo possano diventare esempi e buone pratiche da replicare. Per le proposte non premiate dal concorso ci riserviamo la possibilità di valutarne comunque la realizzazione, proprio al fine di ampliare il coinvolgimento della comunità nella cura dell’ambiente”.

“Siamo felici di rendere possibile la realizzazione di questi progetti – interviene Elisa Prata del Gruppo Hera – che vedono impegnate tante realtà attive sul territorio nel raggiungimento di un unico obiettivo: la tutela dell’ambiente. La collaborazione dei cittadini è fondamentale per la cura degli spazi pubblici e per promuovere buone pratiche che siano di esempio a tutti”.

 

#Abbiamonelcuore: i progetti premiati

Green Sport for Community

Il premio è stato assegnato all’Associazione Sportiva Dilettantistica ‘Volley Sassuolo ASD’ la cui proposta prevede la riduzione della produzione di rifiuti da imballaggio della plastica monouso grazie all’installazione di erogatori di acqua di rete all’interno del Palapaganelli, la promozione della raccolta differenziata dei rifiuti tramite appositi contenitori, e l’avvio di una campagna di sensibilizzazione del decoro urbano nella zona del polo scolastico di Via Nievo, a Sassuolo, tramite attività bisettimanali programmate di plogging, svolte dalle squadre giovanili della Volley Sassuolo Asd e di altre realtà del territorio che vogliano aggregarsi.

Plogging in città

Il progetto, che sarà realizzato da Don Bosco &Co. Coop Sociale Get Babele di Fiorano Modenese, prevede il coinvolgimento di ragazzi di età compresa fra gli 11 e i 19 anni che, con l’ausilio di apposite pinze, faranno plogging (raccolta di piccoli rifiuti abbandonati) in alcune zone, come il quartiere di via Poliziano. I ragazzi svolgeranno, così, un’attività utile a tutta la comunità, rafforzeranno il senso di gruppo e dimostreranno con l’esempio il valore della pulizia dei luoghi comuni.

Arci Modena per l’Ambiente – Circolo Arci “Nuraghe”

Sempre nell’ambito della prevenzione e riduzione dei rifiuti, il progetto presentato dal Circolo Arci Nuraghe di Fiorano Modenese, si pone l’obiettivo di ridurre i consumi energetici, offrire acqua di rete, ridurre il monouso e costruire un percorso di sensibilizzazione verso i soci, affinché essi stessi siano promotori di buone pratiche, e di applicare un nuovo modello di consumo agli eventi.

 

Previsioni meteo Emilia Romagna, sabato 2 dicembre 2023

Previsioni meteo Emilia Romagna, sabato 2 dicembre 2023Al mattino cielo nuvoloso o coperto con precipitazioni sparse sul territorio, più intense sul settore centro-orientale della regione. Tendenza a progressiva attenuazione dei fenomeni nel corso del pomeriggio-sera a partire dal settore occidentale.

Temperature minime senza variazioni significative sul settore centro-occidentale, con valori tra 4 e 7 gradi, in rialzo su quello orientale con valori tra 9 e 14 gradi. Massime in generale aumento sul settore occidentale, stazionarie o in lieve flessione sulle province centro-orientali con valori compresi tra 10 e 18 gradi.

Venti forti sud-occidentali, anche a associati a raffiche, sui rilievi e colline romagnole e crinale appenninico, con tendenza nel primo pomeriggio a ruotare da ovest e a rinforzare sulle aree di pianura e settore costiero. Mare da mosso a molto mosso.

(Arpae)

Tornano i casting di Zecchino d’Oro 2024

Tornano i casting di Zecchino d’Oro 2024Per partecipare ai casting e provare a diventare uno In attesa della 66ma edizione di Zecchino d’Oro 2023 – che andrà in onda su Rai Uno dal 1° al 3 dicembre – sarà Casteguelfo (BO) la prossima tappa del Casting Tour di Zecchino d’Oro in cui tutti i bambini e le bambine che vogliono provare a diventare solisti dell’edizione 2024 dello Zecchino d’Oro potranno esibirsi con una delle più belle canzoni dello Zecchino d’Oro.

L’appuntamento è per venerdì 8 dicembre al Castel Guelfo The Style Outlets a Castel Guelfo (BO), dalle ore 10.00 alle ore 18.00: una giornata dedicata ai più piccoli, in cui tutti i bambini dai 3 ai 10 anni potranno riscoprire l’emozione di cantare dal vivo e divertirsi insieme.

dei solisti di Zecchino d’Oro 2024 è, invece, necessario iscriversi, fino a mercoledì 6 dicembre (compreso), su: https://zecchinodoro.org/stage/castel-guelfo-2024/

Qualora le iscrizioni sul sito risultassero chiuse, è possibile comunque presentarsi liberamente, in particolare nella fascia oraria dalle 17 alle 18, per essere accolti dallo staff appena possibile.

La partecipazione è gratuita.

Il casting tour di Zecchino d’Oro è realizzato in collaborazione con Wobinda Produzioni.

È disponibile anche la playlist ufficiale dei casting, che contiene i classici dello Zecchino e le canzoni delle ultime edizioni che hanno conquistato grandi e piccoli: ogni bambino potrà scegliere la propria canzone preferita, impararne il testo e prepararsi a cantare. Per ascoltare la playlist ufficiale: https://bit.ly/playlist-zecchinodoro-casting

I bambini che supereranno questa prima fase saranno poi riascoltati dalla giuria dell’Antoniano in una seconda fase di selezione, che si terrà nel corso del 2024.

Il casting tour toccherà tutte le regioni per cantare e divertirsi insieme con le canzoni più belle dello Zecchino d’Oro. Per scoprire la vera ricchezza di Zecchino d’Oro: imparare a esprimere sé stessi e accogliere gli altri.

 

 

Agricoltura: Strade dei Vini e dei Sapori, dalla Regione 250mila euro per promuoverle e valorizzarle

Agricoltura: Strade dei Vini e dei Sapori, dalla Regione 250mila euro per promuoverle e valorizzarle
Alessio Mammi (Copyright Regione Emilia Romagna – Autore Fabrizio Dell’Aquila)

L’Emilia-Romagna scommette sul turismo enogastronomico e sulla valorizzazione dei territori e delle loro peculiarità con un bando regionale da 250mila euro destinato alle Strade dei Vini e dei Sapori e con un nuovo sito, realizzato in collaborazione con Apt Servizi, che promuove gli itinerari della Food Valley con approfondimenti sui vini, i prodotti regionali a qualità certificata, i prodotti agroalimentari tradizionali e gli eventi.

Le Strade dei Vini e dei Sapori nascono da un progetto speciale degli assessorati regionali all’Agricoltura e al Turismo, per favorire lo sviluppo armonico delle aree rurali: si snodano nei principali territori vitivinicoli e ad alta valenza gastronomica della regione, in dieci percorsi contraddistinti dall’adozione di una segnaletica informativa uniforme e dal rispetto di standard qualitativi da parte di ogni singolo socio.

“Il turismo enogastronomico rappresenta un valore importante per la nostra Regione, con numeri in constante crescita negli ultimi anni che fanno ben sperare sul futuro- spiega l’assessore regionale all’Agricoltura, Alessio Mammi-. Questo è sicuramente merito della qualità dei nostri prodotti, che stimola la curiosità nei turisti di conoscere i luoghi in cui vengono realizzati e la storia che li accompagna. Il progetto delle strade dei vini e dei sapori- aggiunge- nasce proprio con l’intento di favorire questo avvicinamento, valorizzandone le esperienze, portando alla scoperta delle nostre eccellenze, dove il vino diventa il filo conduttore dei percorsi”.

Le Strade finanziate
Il contributo regionale messo a disposizione degli organismi di gestione delle Strade dei Vini e dei Sapori dal bando regionale finanzierà progetti e azioni di informazione e promozione delle produzioni sia vinicole sia agroalimentari che interessano l’Itinerario enogastronomico: 50mila euro dei 250 mila totali sono stanziati per il 2023, mentre i restanti 200 mila copriranno le spese sostenute nel 2024.

In risposta al bando sono pervenute 8 domande su una platea di 10 potenziali beneficiari: 2 dalla provincia di Piacenza, 3 da Parma, 1 da Ferrara, 1 da Rimini e 1 da Ravenna.

I beneficiari sono Strada del Sangiovese, strada dei vini e dei sapori delle colline di Faenza (Ra), Associazione Strada del fungo porcino di Borgotaro (Pr), Associazione Strada del prosciutto e dei vini dei colli di Parma, Strada dei vini e sapori della provincia di Ferrara, Associazione Strada del Culatello (Pr), Associazione il Po e i sapori della Bassa piacentina (Pc), Associazione Strada dei vini e dei sapori dei Colli piacentini (Pc), Consorzio Strada dei vini e dei sapori dei Colli di Rimini.

Le azioni finanziate potranno interessare sia il mercato nazionale che quelli esteri, con organizzazione e partecipazione a eventi e iniziative di presentazione dell’offerta enogastronomica delle Strade (concorsi, fiere, esposizioni, educational tour e workshop) e la realizzazione di pubblicazioni, sia digitali che cartacee, che informino e sensibilizzino il grande pubblico in merito ai vini e ai prodotti agricoli e alimentari tipici e tradizionali di qualità.

Sciopero nazionale del personale del Gruppo FS Italiane dalle ore 21 del 30 novembre, alle ore 21 del 1° dicembre

Sciopero nazionale del personale del Gruppo FS Italiane dalle ore 21 del 30 novembre, alle ore 21 del 1° dicembreLe sigle CAT, Cub Trasporti, SGB e USB Lavoro Privato hanno proclamato uno sciopero nazionale del personale del Gruppo FS Italiane dalle ore 21 del 30 novembre, alle ore 21 del 1° dicembre 2023.

Possibili ripercussioni su Frecce, Intercity e Regionali. Gli effetti sulla circolazione, in termini di cancellazioni, limitazioni e ritardi, potranno verificarsi anche prima e protrarsi oltre l’orario di termine dello sciopero.

Trenitalia invita tutti i passeggeri a informarsi sui collegamenti e i servizi attivi, prima di intraprendere il viaggio, attraverso l’app Trenitalia, la sezione Infomobilità del sito web trenitalia.com, i canali social e web, il numero verde gratuito 800 89 20 21, oltre che nelle biglietterie e negli uffici assistenza delle stazioni ferroviarie, le self-service e le agenzie di viaggio convenzionate.

Post alluvione, la vicepresidente della Regione Priolo con il commissario Figliuolo oggi a Meldola, Civitella di Romagna e Galeata

Post alluvione,  la vicepresidente della Regione Priolo con il commissario Figliuolo oggi a Meldola, Civitella di Romagna e GaleataUn sopralluogo nella valle del Bidente, sull’Appennino forlivese, per visitare i cantieri delle zone colpite dall’alluvione e dal dissesto del maggio scorso. È stato effettuato stamani dalla vicepresidente della Regione con delega alla Protezione civile, Irene Priolo, e dal commissario straordinario alla ricostruzione, generale Francesco Paolo Figliuolo.

Prima tappa Meldola, dove si è svolta, nella sede del municipio, la riunione dei sindaci dei comuni della zona: presenti, oltre al presidente della Provincia di Forlì-Cesena e sindaco di Cesena, Enzo Lattuca, il primo cittadino di Meldola Roberto Cavallucci, i sindaci di Civitella di Romagna Claudio Milandri, di Galeata, Francesca Pondini e di Santa Sofia, Daniele Valbonesi. Ha partecipato all’incontro anche Rinaldo Argentieri, prefetto della Provincia di Forlì-Cesena. Dopo il sopralluogo nelle aree alluvionate di Meldola, la vicepresidente e il commissario hanno proseguito nei territori di Civitella di Romagna e, successivamente, Galeata.

“C’è bisogno di ripensare al nostro territorio dopo un evento così importante, spartiacque nel panorama delle emergenze nazionali per complessità, estensione e pluralità di soggetti coinvolti- ha ricordato Priolo-. Per farlo dobbiamo mettere insieme le migliori energie del nostro sistema regionale e, soprattutto, essere vicini alle piccole amministrazioni. Anche per questo stiamo lavorando con la struttura commissariale alla messa a punto di un’ordinanza che darà la possibilità agli enti locali di assumere del personale, pur nella consapevolezza che la norma per fare queste assunzioni non consente un reperimento immediato e dovrà essere modificata il prima possibile”.

I cantieri, tra somme urgenze e urgenze
Per quanto riguarda gli interventi di somma urgenza a Meldola (a causa di frane, piene del Bidente e allagamenti) sono in tutto 34, per oltre 1 milione 500mila euro. Cinque quelli nel territorio di Civitella di Romagna, per 1 milione 500mila euro, 17 a Galeata (950mila euro circa) e 51 a Santa Sofia, per oltre 1 milione 100mila euro.

Degli interventi urgenti, uno interessa Civitella di Romagna, per un costo di 3 milioni di euro (sul 2024): riguarderà il ripristino, consolidamento e mitigazione del rischio idrogeologico dell’abitato (il soggetto attuatore sarà l’Agenzia regionale per la Sicurezza territoriale e la Protezione civile). Un altro interesserà Galeata (500mila euro sul 2023), con il ripristino e il consolidamento dell’opera di sostegno del pendio adiacente alla scuola primaria.

Quindici interventi urgenti sui collegamenti viari, per oltre 4 milioni 200mila euro (sul 2023 e 2024) riguarderanno il territorio di Meldola; 35 interventi sempre sulla viabilità, per 28 milioni 600mila euro, a Civitella di Romagna; 39 verranno realizzati a Galeata, per 11 milioni 200mila euro. Venti, infine, sempre sui collegamenti viari, nel territorio di Santa Sofia (6 milioni di euro).

Completano le risorse altri 650mila euro per ulteriori interventi inerenti ai fiumi nel territorio di Meldola. Si tratta, nello specifico, di opere di mitigazione del rischio idrogeologico nell’abitato di Teodorano e in altre aree.

Aggiornamento in merito all’attacco hacker ai sistemi delle tre Aziende sanitarie modenesi

Aggiornamento in merito all’attacco hacker ai sistemi delle tre Aziende sanitarie modenesiProseguono senza sosta le complesse attività diagnostiche su tutti i sistemi informatici delle Aziende Sanitarie Modenesi che vanno completate prima di poter procedere alla progressiva riattivazione dei sistemi.

Contemporaneamente un gruppo di coordinamento interaziendale lavora per la risoluzione dei problemi che si sono creati e per l’aggiornamento costante rispetto alla ripresa delle funzionalità dei vari servizi.

Tutto il personale delle Aziende sanitarie modenesi è impegnato a limitare al minimo i disagi per l’utenza. Si invitano i cittadini a seguire sui portali delle tre Aziende sanitarie, www.ausl.mo.it, www.aou.mo.it e www.ospedalesassuolo.it, gli aggiornamenti costanti sui servizi e le attività sanitarie.

Si rinnova l’indicazione ad utilizzare responsabilmente il Pronto soccorso e i servizi di emergenza. È inoltre fondamentale presentarsi alle visite con l’impegnativa (promemoria cartaceo dell’appuntamento), la tessera sanitaria e un documento di riconoscimento valido (tutte le informazioni sui siti delle aziende).

In aggiunta a quanto già comunicato si informa che, per la giornata di domani e fino a nuova comunicazione:

  • Resta sospesa l’attività dei Punti prelievi. Rimangono attive le urgenze per i pazienti ricoverati.
  • Resta sospesa l’attività di Screening Mammografico. Le pazienti saranno richiamate dall’Ausl.
  • La distribuzione diretta dei farmaci negli ospedali prosegue senza interruzioni.
  • Al Centro Oncologico del Policlinico vengono assicurate le prestazioni di chemioterapia improcrastinabili, una decisione motivata dall’esigenza di garantire la massima sicurezza del paziente in un contesto in cui l’allestimento delle terapie deve avvenire in condizioni ottimali.
  • Per quanto riguarda le prestazioni di Radioterapia possono esserci rallentamenti perché in questa fase è possibile utilizzare solo l’apparecchiatura per la tomoterapia.
  • Sono garantite le attività della Commissione medica locale patenti e le Commissioni di accertamento della disabilità in presenza (invalidità civile, legge 104/92, legge 68/99, cecità e sordità civile). Sono inoltre garantite le attività degli ambulatori certificativi della Medicina legale (porto d’armi, deficit deambulatorio, patenti normali, ecc.).
  • Per tutta l’attività dei servizi del Dipartimento di Salute Mentale, i cittadini che non riescono a mettersi in contatto con gli operatori o con i propri specialisti sul territorio possono chiamare dalle 9.00 alle 13.00 i numeri provvisori: Salute mentale adulti (CSM) 320 4354391; Neuropsichiatria infantile (CNPIA) 059 2134650; Dipendenze patologiche (SERD) 334 7226641.
  • Per quanto riguarda le vaccinazioni adulti sono garantite le campagne stagionali anti-influenzale e anticovid, le vaccinazioni per donne in gravidanza, pazienti patologici in carico al servizio di igiene pubblica e antitetaniche.
  • Riprendono quasi completamente le vaccinazioni pediatriche ma è necessario presentarsi all’ambulatorio con: appuntamento cartaceo, tessera sanitaria, certificato vaccinale recente (in formato cartaceo o digitale tramite FSE), quaderno del Pediatra di Libera scelta (se disponibile). Tutte le vaccinazioni sospese o non effettuate verranno recuperate tramite chiamata attiva dell’Ausl non appena sarà possibile.
  • Per assicurare il contatto con i cittadini sono stati attivati numeri provvisori per gli Uffici relazioni con il pubblico (URP):
  • Modena: 338 1150368 – 339 5647409 da lun a gio 8.30-13.30 e 14.30-17.30, ven: 8.30-13.30
  • Carpi: 059 659946 da lun a ven 9.00-13.00
  • Mirandola: 0535 602452 da lun a ven 9.00-13.00
  • Sassuolo: 338 2222132 da lun a ven 8.30-12.30
  • Pavullo: 0536 29125 da lun a ven 9.00-13.00
  • Vignola: 338 2223411 da lun a ven 9.00-13.00
  • Castelfranco: 059 929709 da lun a ven 8.30-13.00

 

Gli Uffici relazioni con il pubblico degli ospedali Policlinico, ospedale civile di Baggiovara e Ospedale di Sassuolo sono attivi con il consueto numero di telefono.

Nella notte di ieri i servizi di emergenza (Pronto soccorsi e 118) hanno funzionato regolarmente, pur con inevitabili disagi. Rispetto al Laboratorio analisi, si eseguono gli esami urgenti per i pazienti ricoverati con priorità ai reparti di emergenza e ad alta intensità di cura (Ps, Terapie intensive) e per garantire le dimissioni, anche in virtù della pressione sui posti letto causata dalle infezioni stagionali. Nella giornata di ieri e per quella odierna non sono rilevate criticità sulle attività dell’area materno infantile e chirurgica.

 

Negli Uffici Postali le pensioni del mese di dicembre in pagamento da venerdì 1

Negli Uffici Postali le pensioni del mese di dicembre in pagamento da venerdì 1Poste Italiane comunica che in tutti gli Uffici Postali le pensioni del mese di dicembre, comprensive di tredicesima, saranno in pagamento a partire da venerdì 1.

Per una migliore fruizione del servizio, è consigliabile, per il ritiro delle pensioni in contanti, seguire la turnazione alfabetica suggerita nell’avviso specifico posto all’esterno di ciascun Ufficio Postale, come nell’esempio:

i cognomi

  • dalla A alla C venerdì 1° dicembre
  • dalla D alla K sabato (solo mattina) 2 dicembre
  • dalla L alla P lunedì 4 dicembre
  • dalla Q alla Z martedì 5 dicembre

Le pensioni di dicembre saranno disponibili a partire da venerdì 1, anche per i titolari di un Libretto di Risparmio, di un Conto BancoPosta o di una Postepay Evolution che abbiano scelto l’accredito. I possessori di Carta di Debito associate a conti/libretti o di Postepay Evolution, quindi, potranno prelevare in contanti dagli ATM Postamat senza recarsi allo sportello. Inoltre, i possessori di Carta di Debito associate a conti/libretti potranno usufruire gratuitamente di una polizza assicurativa che consente un risarcimento fino a € 700 all’anno sui furti di contante subiti nelle due ore successive al prelievo effettuato sia dagli sportelli postali sia dagli ATM Postamat.

Per risparmiare tempo ed evitare le attese, l’Azienda consiglia di usufruire dei sistemi di prenotazione on-line. Infatti, in 40 Uffici Postali del Modenese prenotare il proprio turno allo sportello è semplice e veloce grazie alla possibilità di prendere appuntamento direttamente dal sito www.poste.it o dalle APP “Ufficio Postale”, “BancoPosta” e “PostePay”.

Per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito www.poste.it o contattare 06 45263322.

 

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