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sabato, 5 Luglio 2025
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Il Gruppo consigliare e la segreteria del PD di Sassuolo in merito all’atto vandalico alle S.Agostino

Il Gruppo consigliare e la segreteria del PD di Sassuolo in merito all’atto vandalico alle S.Agostino“Siamo molto colpiti dal pesantissimo atto di vandalismo contro le scuole S. Agostino, che sono state imbrattate su più lati con delle scritte novax. Ci chiediamo come è possibile che sia stato fatto un danno così esteso senza che nessuno si accorgesse di niente. Sono state danneggiate le recinzioni? I vandali sono potuti entrare tranquillamente nell’area cortiliva? Chi vede il risultato non può certo pensare all’azione isolata, ma a un vero e proprio blitz organizzato.

Speriamo che, oltre a procedere al ripristino, si mettano in campo tutti gli sforzi per capire chi sono i responsabili. Non è un atto da considerare una semplice ragazzata, da sanare con lavori socialmente utili; ci preoccupa il delirio no vax che esprime, e che ci auguriamo non trovi nessuna sponda a Sassuolo;  siamo sicuri che non verrà  sottovalutato. Ci aspettiamo per questo una presa di posizione e una condanna unanime da parte di tutta l’amministrazione”.

 

Alluvione, il Presidente della Repubblica in visita nei territori colpiti

Alluvione, il Presidente della Repubblica in visita nei territori colpiti
Mattarella e Bonaccini in volo sui territori alluvionati

Prima tappa oggi  a Modigliana (FC) per il presidente della Repubblica  Sergio Mattarella, che ha voluto visitare i territori colpiti dall’alluvione.

Qui Mattarella – che  è stato accolto dal presidente della Regione, Stefano Bonaccini, e dal sindaco Jader Dardi –  ha incontrato i cittadini e visionato le zone più danneggiate del Comune. Al ritorno in elicottero, insieme al presidente Bonaccini, Mattarella ha potuto verificare di persona le decine di frane presenti sull’area collinare forlivese.

Mattarella a Modigliana

Successivamente, Mattarella si è recato a Forlì, ricevuto dal sindaco della città  Gian Luca Zattini. In piazza Saffi, il Presidente della Repubblica ha incontrato volontari e operatori della Protezione Civile e delle Forze dell’Ordine, impegnati in questi giorni nelle operazioni di soccorso e assistenza alla popolazione.

“Questo è un momento impegnativo e difficile, ho visto tante ferite del territorio. Ma tutta l’Italia vi è vicina e non sarete soli nella ricostruzione che deve essere veloce.  C’è l’esigenza che questo territorio si rilanci, è un’esigenza nazionale e potete essere certi che ci sarà tutto l’appoggio costante”, le parole di Mattarella, che successivamente si è recato a Cesena, insieme al sindaco Enzo Lattuca, per incontrare i volontari che animano da giorni l’hub allestito alla scuola ‘Don Milani’.

Il Presidente a Forlì

Le successive tappe in regione del Presidente della Repubblica prevedono una colazione in Prefettura a Ravenna, un sopralluogo al teatro Rossini di Lugo e l’incontro con tutti i sindaci delle città colpite dall’alluvione a Faenza.

Gli Amici della Lirica a Parma per il concerto della Filarmonica Toscanini

Gli Amici della Lirica a Parma per il concerto della Filarmonica Toscanini
Ph. Luca Pezzani – Uff.Stampa Regione ER

Il Circolo Amici della Lirica organizza una uscita in autobus a Parma per assistere al concerto della Filarmonica Toscanini “Concerto per la città di Parma”, che si terrà venerdì 16 giugno alle ore 21,30 nella piazza del Duomo di Parma. In programma musiche di L. Cherubini, O. Respighi, E. Chausson, G.Bizet.

Costo € 25,00 comprensivo del viaggio in autobus A/R. L’uscita si effettuerà solamente al raggiungimento di un numero minimo di 25 partecipanti.

Prenotazione obbligatoria e per maggiori informazioni è possibile contattare Giovanni Gandolfi al 335.5348.339 (whatsapp o telefono) entro domenica 11 giugno.

 

Agenda digitale e parità di genere: seconda edizione per le Ragazze Digitali ER

Agenda digitale e parità di genere: seconda edizione per le Ragazze Digitali ERIl digitale è un gioco da ragazze: che mostrano talento, predisposizione e competenza a patto che sia offerta loro la possibilità di mettersi alla prova.

Ne è convinta la Regione Emilia-Romagna, che dopo il successo dell’edizione 2022 del progetto di orientamento formativo Ragazze Digitali ER (8 campi estivi laboratoriali di diverse settimane più 2 versioni online che hanno coinvolto in tutto 248 studentesse alle prese con l’universo informatico) presenta la seconda edizione. Che punta a superare i traguardi raggiunti dalla prima: coprirà infatti tutti i 10 comuni capoluogo di Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Modena, Bologna, Ferrara, Forlì, Cesena, Ravenna e Rimini (4 in più rispetto alla scorsa edizione), e raggiungerà anche altri comuni di dimensioni minori: Imola (Bo), Cento (Fe), Lugo (Ra), Mirandola (Mo), Riccione (Rn) e San Lazzaro di Savena (Bo).

Grazie al Fondo Sociale Europeo Plus la Regione ha messo a disposizione 150mila euro e pubblicato un bando in collaborazione con Art-ER al quale si sono candidati 7 enti di formazione accreditati (Centoform S.r.l., Cisita Parma scarl, I.F.O.A, TUTOR, G-LAB S.r.l., Fondazione Aldini Valeriani, Ser.in.ar.): tutti i progetti hanno mostrato di avere i requisiti e saranno pertanto finanziati. Le progettazioni hanno poi coinvolto tutte le Università dell’Emilia-Romagna e la sede di Piacenza del Politecnico di Milano. Anche in questo caso l’iniziativa si sviluppa: si tratta infatti dell’estensione di un’idea del 2014, Ragazze digitali, originariamente proposta dalle Università di Modena e Reggio Emilia e di Bologna (Campus di Cesena).

“É importante che le istituzioni investano nella formazione scientifica delle donne, che non hanno nulla di meno rispetto agli uomini per riuscire anche in questo ambito- commentano le assessore a Scuola, Università e Agenda digitale Paola Salomoni, e alle Pari opportunità, Barbara Lori-. Con questo progetto vogliamo contrastare gli stereotipi e gli ostacoli che limitano la partecipazione delle ragazze ai percorsi di studio e di conseguenza alle opportunità professionali negli ambiti tecnici o scientifici. Non solo vogliamo ripetere il successo della prima edizione, ma puntiamo a far crescere l’esperienza: se nel 2022 hanno partecipato 248 ragazze, quest’anno c’è posto per almeno 415 studentesse emiliano-romagnole che abbiano voglia di scoprire il mondo professionale digitale, con tutto l’entusiasmo e le abilità di cui dispongono. La Regione investe trasversalmente sulle competenze digitali a tutti i livelli, ma al tempo stesso vuole riservare un’attenzione particolare a tutto quanto riguarda le competenze e le tematiche di genere”.

Il progetto

I 18 campi estivi saranno gratuiti, si svolgeranno da giugno a settembre per circa due settimane e coinvolgeranno almeno 415 studentesse delle scuole secondarie di secondo grado (superiori) dell’Emilia-Romagna che abbiano frequentato il terzo o quarto anno. La Regione è pronta ad accoglierne anche di più, se sarà necessario. L’obiettivo è avvicinare le ragazze all’universo della tecnologia e del digitale, alle molteplici applicazioni nel mondo della formazione, del lavoro e della vita quotidiana. In un ambiente divertente e creativo si conta insomma di ridurre il divario di genere che si manifesta nell’ambito delle discipline tecnico-scientifiche, specie quando si tratta di intraprendere percorsi universitari.

Diversi i temi trattati, tra cui ingegneria informatica, scienze biomediche, analisi degli impatti climatici, bioingegneria, videogiochi, intelligenza artificiale. Le ragazze saranno invitate a partecipare da un lato a laboratori formativi e orientativi per sperimentare e potranno arricchire tale esperienza tramite visite guidate nei luoghi dell’innovazione tecnologica dell’Emilia-Romagna.

Ragazze Digitali ER è un progetto realizzato nell’ambito delle attività di Data Valley Bene Comune (l’Agenda Digitale dell’Emilia-Romagna) per il quinquennio 2020-2025. Le modalità e i tempi per iscriversi saranno resi noti tramite il sito https://digitale.regione.emilia-romagna.it/ragazze-digitali

Domani la Giornata mondiale senza tabacco, tutto il servizio sanitario impegnato in attività di sensibilizzazione

Domani la Giornata mondiale senza tabacco, tutto il servizio sanitario impegnato in attività di sensibilizzazione
foto di Liviana Banzi (Regione Emilia-Romagna A.I.U.S.G.)

In Emilia-Romagna sono in calo i fumatori di sigaretta e in aumento gli utilizzatori di sigarette elettroniche e prodotti derivati da nicotina. Si consolida tra le giovani generazioni la tendenza a cominciare precocemente a fumare, in particolare sigarette elettroniche. Tra gli adolescenti si registra per la prima volta il sorpasso delle femmine sui coetanei maschi.

È la fotografia scattata dalle più recenti indagini sull’argomento, in occasione della “Giornata mondiale senza tabacco” che si celebrerà in tutto il mondo domani, mercoledì 31 maggio.

Proprio per tenere alta l’attenzione sui gravi rischi per la salute che comporta l’abitudine al fumo, in tutta l’Emilia-Romagna il servizio sanitario regionale, insieme a tante realtà associative, è impegnato sul territorio con iniziative di comunicazione e sensibilizzazione (vedi allegato).

“La lotta al tabagismo- rimarca l’assessore regionale alla Politiche per la salute, Raffaele Donini – per l’alta incidenza di gravi malattie provocate dal fumo, è tra le priorità del Servizio Sanitario Regionale. Lo attestano anche le tante iniziative organizzate sul territorio dalle Aziende sanitarie e ospedaliere in occasione della ‘Giornata mondiale senza tabacco’. Fondamentale è l’attività di sensibilizzazione e prevenzione, soprattutto verso i giovani e giovanissimi, che sono i più esposti al rischio. Altrettanto importante è l’attività di aggiornamento e formazione degli operatori sanitari impegnati su queste tematiche nelle scuole e nei luoghi di lavoro, oltre al potenziamento dei servizi offerti a quanti, e fortunatamente sono molti, provano a smettere di fumare”.

Il tabagismo in Emilia-Romagna: numeri in calo   

L’indagine PASSI (Progressi delle Aziende sanitarie per la salute in Italia), coordinata dall’Istituto Superiore di Sanità, dal 2006 svolge con regolarità rilevazioni statistiche tra la popolazione adulta italiana (18-69 anni) sugli stili di vita e i fattori di rischio per la salute. I dati riferiti al biennio 2021-2022 evidenziano che in Emilia-Romagna fuma con regolarità un quarto (24%) degli adulti, per un totale di oltre 710.000 persone. Una percentuale in linea con la media nazionale e in lieve ma costante diminuzione nel corso degli anni più recenti, con l’unica eccezione del 2020.

Nell’anno segnato dell’esplosione della pandemia si è infatti registrata una netta inversione di tendenza al calo della percentuale di fumatori, come ulteriore impatto negativo dovuto al Covid. Tuttavia, dal 2021 in avanti la quota di fumatori ha ripreso a scendere, riportandosi su valori pre pandemici.

Scendendo più nel dettaglio, il 20% degli emiliano-romagnoli nella fascia d’età 18-69 anni fuma esclusivamente sigarette tradizionali, il 4% abbina altri dispositivi alle sigarette tradizionali e il 3% si è convertito ai nuovi prodotti immessi recentemente sul mercato come le sigarette elettroniche e a quelle a tabacco riscaldato.

Per quanto riguarda le caratteristiche e il profilo socio-economico dei fumatori, in Emilia-Romagna la percentuale più alta di fumatori si registra tra le persone con 18-24 anni (31%), per scendere al 21% nella fascia 50-69, e tra gli uomini rispetto alle donne (26% contro 22%).

Trova inoltre conferma rispetto alle precedenti rilevazioni la maggiore abitudine al fumo che si riscontra tra le persone con basso livello di istruzione (29%) e che si trovano in condizioni di disagio economico (41%).

Gli effetti negativi sulla salute

Quanto all’impatto negativo del fumo sulla salute, sempre l’indagine PASSI evidenzia che in Emilia-Romagna nel quadriennio 2019-2022 è risultato affetto da almeno una patologia cronica il 26% dei fumatori adulti. In particolare fuma il 33% delle persone che soffrono di una malattia respiratoria cronica e il 26% di quelle con patologia celebro-vascolare o epatica.

Tra gli aspetti più preoccupanti evidenziati dalle più recenti indagini, c’è la tendenza ad un progressivo anticipo dell’età in cui i giovanissimi si avvicinano al fumo. In particolare dai risultati dello studio multicentrico internazionale HBSC 2022 (Health Behaviour in School-aged Children) sui comportamenti dei ragazzi emiliano-romagnoli in età scolare, emerge che fuma l’1% degli undicenni, il 6% dei tredicenni, e il 24% dei quindicenni. Adolescenti, quindi, sempre più precoci nel “copiare” le cattive abitudini degli adulti, anche se va sottolineato che la stragrande maggioranza dei ragazzi e delle ragazze non fuma.

Un trend, il progressivo abbassamento dell’età in cui si comincia a fumare, che trova conferma anche nei dati dell’indagine GYTS (Global Youth Tobacco Survey) 2022 che ha coinvolto in Emilia-Romagna quasi 2.800 studenti e studentesse di 13-15 anni.

Il fumo è più diffuso tra le ragazze rispetto ai coetanei maschi 

Lo studio GYTS rivela che il 17% degli adolescenti in quella fascia d’età negli ultimi 30 giorni ha fumato almeno una sigaretta o ha usato altri prodotti derivanti dal tabacco o contenenti nicotina. Ed è emerso per la prima volta che questa percentuale è più alta tra le ragazze (21%) rispetto ai coetanei di sesso maschile (12%).

Anche considerando le varie modalità del fumo – sigaretta tradizionale, tabacco riscaldato, e-cigarette – il consumo di questi prodotti è più frequente nelle adolescenti di 13-15 anni rispetto ai coetanei maschi.

Tornando all’indagine PASSI, il 42% dei fumatori ha dichiarato di aver provato a smettere negli ultimi 12 mesi, ma solo il 6% c’è riuscito.

Da sottolineare, infine, l’importanza del ruolo dei professionisti dalla sanità, medici e personale infermieristico, nell’opera di convincimento ad uscire dalla dipendenza dalla sigaretta, tradizionale o elettronica che sia. Quasi la metà dei fumatori dichiara infatti di aver ricevuto la raccomandazione di smettere di fumare da parte di un operatore sanitario.

Weekend tra le bellezze fioranesi

Weekend tra le bellezze fioranesiDoppio appuntamento venerdì 2 giugno tra le bellezze fioranesi! Innanzitutto comunichiamo che il Castello Di Spezzano, in via straordinaria, sarà aperto al pubblico dalle ore 15.00 alle 19.00 e gli interessati potranno visitare anche Museo della Ceramica al suo interno. Alle 16.30 è prevista una visita guidata gratuita, senza prenotazione, con il ritrovo presso la corte. Per informazioni: castellospezzano@gmail.com oppure 335/440372.

Lo stesso giorno, alle Salse di Nirano invece, alle ore 16.30 è prevista un’escursione attraverso un ambiente spettacolare, dove i vulcani di fango sono da sempre il fulcro di una complessa rete di biodiversità, cultura e tradizioni. La camminata sarà completata con una particolare visita alle mostre tematiche di Ca’ Rossa e Ca’ Tassi. Necessario prenotarsi.

In ultimo, nella giornata di domenica 4 maggio ci aspetta l’iniziativa “Distilliamo la lavanda” presso Ca’ Rossa. Gli esperti del Gruppo Ecologico Fioranese ci accompagnano alla scoperta di questa pianta officinale dalle mille proprietà, scoprendone gli utilizzi da fresca e in olii essenziali. Attività divisa in due turni, uno mattutino 10.00-12.00 e uno pomeridiano 15.00-17.00, aperta a tutti.

Per entrambe le atività nella Riserva delle Salse, È possibile prenotarsi attraverso il form online, e i link sono rintracciabili sulle pagine social o sul sito comunali. Info: salse.nirano@fiorano.it oppure 342/8677118. Consigliati abbigliamento e calzature comodi, per agevolare le escursioni.

 

Sassuolo, in fuga dopo incidente con feriti: due le persone denunciate

Sassuolo, in fuga dopo incidente con feriti: due le persone denunciateDue persone denunciate in stato di libertà: è questo il bilancio di un’attività d’indagine svolta dalla Polizia Locale di Sassuolo che ha portato a denunciare due persone, in concorso tra loro.

I fatti risalgono a sabato 20 maggio quando, a seguito di incidente stradale avvenuto alle ore 16,30 circa all’interno del parcheggio del supermercato LIDL di via Radici in Piano, con tre autovetture coinvolte, il conducente alla guida di un’auto si è dato alla fuga abbandonando il luogo del sinistro e due persone ferite.

I soccorsi, intervenuti pochi minuti dopo, con l’ausilio dei Vigili del Fuoco di Sassuolo, hanno estratto i coinvolti dal veicolo incidentato ed hanno trasportato i feriti all’Ospedale cittadino.

Gli operatori di Polizia Locale, dopo aver rilevato l’incidente, hanno acquisito le immagini di videosorveglianza a loro disposizione, integrando anche le immagini interne del supermercato e, a seguito di indagini accurate e approfondite, sono riusciti a risalire all’identità del conducente coinvolto nel sinistro datosi alla fuga, grazie anche alla collaborazione della Procura di Modena.

Alla fine due persone sono state denunciate per fuga e omissione di soccorso, guida senza patente, favoreggiamento e false dichiarazioni a pubblico ufficiale.

Una giornata dedicata al Castello di Montegibbio e alla Riserva MaB Appennino Tosco-Emiliano

Una giornata dedicata al Castello di Montegibbio e alla Riserva MaB Appennino Tosco-EmilianoPer celebrare l’ingresso di Sassuolo all’interno della Riserva MaB (Man and the Biosphere) Unesco dell’Appennino Tosco-Emiliano domenica prossima, 4 giugno, si terrà l’apertura straordinaria del Castello di Montegibbio con il seguente programma:

  • Ore 10,00 – Apertura degli stand dei prodotti del territorio, inizio visite guidate al Castello e all’Acetaia comunale
  • Ore 11,00 – “Mab Unesco e Castello di Montegibbio” – Conduce l’Assessore all’Urbanistica e all’Ambiente del Comune di Sassuolo Ugo Liberi. Interventi di: Fausto Giovanelli, Presidente Mab Unesco; Fabio Braglia, Presidente della Provincia di Modena; Dario Bondi, Presidente Via Romea Imperiale; Francesca Guandalini, Archeologa e referente per gli scavi del Santuario di Minerva Medica a Montegibbio. Presentazione dell’intervento di recupero del Castello di Montegibbio con i progettisti di Politecnica.
  • Ore 12,00 – apertura spazio enogastronomico a cura del Circolo Boschetti Alberti
  • Ore 14,30 – turno pomeridiano di visite guidate al Castello e all’Acetaia comunale
  • Ore 17,00 – visita guidata al Parco del Castello di Montegibbio a cura di Enrico Rinaldi del Circolo Boschetti Alberti.

 

Alluvione, fino al termine dell’emergenza, farmaci di fascia C gratuiti per i cittadini sfollati ospitati nelle strutture d’accoglienza

Alluvione, fino al termine dell’emergenza, farmaci di fascia C gratuiti per i cittadini sfollati ospitati nelle strutture d’accoglienzaFarmaci di fascia C gratuiti per i cittadini sfollati a causa dell’alluvione e ospitati nei centri di accoglienza: i medicinali che solitamente sono a carico del singolo saranno invece a costo zero per tutta la durata di permanenza in queste strutture e verranno erogati direttamente, con modalità operative definite dalle singole Aziende Usl.

Il provvedimento, voluto e definito dagli assessorati alle Politiche per la salute e al Welfare, è stato approvato dalla Giunta regionale nella seduta di ieri, per rafforzare ulteriormente l’assistenza sanitaria e il sostegno alla popolazione colpita dall’alluvione; coinvolge le province interessate dallo stato di emergenza, quindi Reggio-Emilia, Modena, Bologna, Ferrara, Ravenna e Forlì-Cesena, e vale dal 1^ maggio fino al termine della fase emergenziale.

L’onere finanziario è a carico dei bilanci delle Aziende sanitarie regionali coinvolte, e chiamate ad effettuare una rendicontazione puntuale delle spese sostenute.

“Ci penso io – #aghpeinsme” premia gli studenti sassolesi

“Ci penso io – #aghpeinsme” premia gli studenti sassolesiSi conclude martedì 6 giugno a Sassuolo, presso la Scuola Secondaria di Primo Grado Parco Ducale, il progetto che ha accompagnato le classi in un percorso di crescita legato all’ambiente grazie agli incontri avvenuti con i ragazzi di Fridays For Future Sassuolo.

All’interno della scuola sono stati introdotti i temi di educazione all’ambiente e l’attività di plogging portando gli studenti e le studentesse ad una crescita più consapevole nel rispetto dell’ambiente grazie alla pulizia della scuola e delle aree limitrofe sotto il costante monitoraggio delle collaboratrici scolastiche.

Mercoledì 7 giugno, quindi, alla presenza dell’Assessore con Deleghe ai Giovani, Sport, Politiche Sociali e alle Pari Opportunità Sharon Ruggeri si è deciso di premiare la classe che ha raggiunto il peso massimo di rifiuti raccolti nel corso dell’anno e di donare la bandiera di prima scuola “GREEN” di Sassuolo alla Scuola Parco Ducale grazie al percorso di educazione all’ambiente che l’ha vista coinvolta.

Il progetto è stato finanziato dalla Fondazione di Modena e realizzato con la collaborazione del Comune di Sassuolo e Fridays For Future Sassuolo.

ANBI: la tragedia dell’Emilia Romagna anticipata da decine di emergenze lungo lo stivale

ANBI: la tragedia dell’Emilia Romagna anticipata da decine di emergenze lungo lo stivaleMentre in Emilia Romagna si continua a lavorare per superare l’emergenza alluvionale, l’Osservatorio ANBI sulle Risorse Idriche illumina una verità sotto traccia, che conferma l’immagine di un’Italia alla mercè della crisi climatica e che, accanto alle tragedie, annovera una serie impressionante di episodi, che avrebbero potuto avere ben più gravi conseguenze.

Nel solo 2022, anno per altro caratterizzato da una grave insufficienza idrica soprattutto nel Nord Italia, i fenomeni alluvionali sono stati 104, cioè 2 alla settimana!

“E’ un dato, che allarma e che dovrebbe sollecitare una grande piano di manutenzione del territorio, la più importante opera pubblica, di cui l’Italia abbisogna – sottolinea Francesco Vincenzi, Presidente dell’Associazione Nazionale dei Consorzi per la Gestione e la Tutela del Territorio e dele Acque Irrigue (ANBI) – Per questo, rendiamo noto un elenco delle più gravi emergenze meteo registrate dall’Agosto scorso, cioè dalla fine della fase più acuta della siccità.” 

Ecco l’elenco:

5/8/2022 – Alluvione in Val di Fassa (Trentino Alto Adige): cumulate di pioggia fino a 123 millimetri in un’ora (a Monzon, frazione di Pozza di Fassa); allagamenti, frane, torrenti esondati ed oltre 150 persone evacuate.

12/8/2022 – Alluvione in Calabria e Sicilia: fiumi di fango in provincia di Reggio Calabria e Messina, nonchè sull’isola di Stromboli. A Scilla ed a Stromboli automobili trascinate in mare dalle acque.

15-18/8/2022 – Nubifragi e vento forte in Emilia, Liguria, Toscana e Veneto: 2 morti per alberi caduti a Lucca e Carrara. 100 evacuati tra Massa e Carrara. Danni ad edifici ed infrastrutture. Proclamato lo stato di emergenza in Toscana e Veneto, nonchè lo stato di crisi in Emilia Romagna.

27-30/8/2022 –  In Emilia-Romagna, nelle province di Bologna, Ferrara, Ravenna, Forlì-Cesena, Rimini: forti piogge con cumulate superiori ai 30 millimetri in poche ore provocarono danni ed allagamenti.

15-16/9/2022  Alluvione delle Marche: 13 vittime, 150 sfollati, 2 miliardi di danni.

25/9-1/10/2022 –  Nubifragi in Sicilia con cumulate di pioggia superiori a mm. 100  in 24 ore tra le province di Ragusa, Trapani, Palermo, Agrigento: allagamenti e danni.

9-13/10/2022 –  Alluvione nella Sicilia Occidentale: esondati fiumi, allagamenti in diversi comuni, frane e danni per milioni di euro ad infrastrutture ed a privati.

21-22/11/2022 – Ciclone Poppea: in Campania e principalmente nei comuni irpini e cilentani, cumulate di pioggia superiori a mm.100  in 24 ore. Fiumi di fango in diversi comuni.

26/11/2022 – Alluvione ad Ischia: cumulate pluviali di mm. 170  nella mattinata (mm.126  in 6 ore). Nella frana di Casa Micciola hanno perso la vita 12 persone, 5 sono stati i feriti, 450 gli sfollati, 40 le case danneggiate.

26/11-4/12 – Alluvione in Sicilia e Calabria, nelle province di Crotone, Catanzaro, Cosenza: allagamenti, esondazioni, frane e danneggiamenti ad infrastrutture, abitazioni, attività commerciali. A Roccabernarda mm. 104  di pioggia in 2 ore; in provincia di Messina (il 3/12) le cumulate hanno sfiorato i 300 millimetri.

19/1/2023 – Campania, “bombe d’acqua” sulle province di Caserta, Benevento e Salerno con cumulate superiori ai mm. 100 in 24 ore. In Molise e nel Casertano esondato il fiume Volturno; danni alle colture ed allagamenti.

8-10/2/2023 – Uragano Medicane sulla Sicilia: mm. 309 di pioggia in 48 ore a Siracusa (mm. 224 in 24 ore); mm. 270 sulla provincia di Ragusa; esondazioni, frane, allagamenti e danni. Proclamato lo stato di crisi.

2-17/5/2023 Alluvioni in Emilia-Romagna, Nord Toscana, Nord Marche: 14 morti

20/5/2023 – Nubifragi sulle province di Catania (a Paternò mm. 210  di pioggia in 24 ore) e di Nuoro (mm. 210 tra il 20 ed il 21 Maggio a Dorgali).

“Oltre all’incommensurabile tributo in vite umane – conclude Massimo Gargano, Direttore Generale di ANBI – vanno considerati i miliardi di danni, di cui mediamente solo il 10% viene realmente ristorato ai cittadini; intervenire in prevenzione costerebbe 5 volte meno. Non solo: l’insicurezza idrogeologica è un freno allo sviluppo e l’alluvione è l’evenienza naturale, che permane più a lungo nella memoria collettiva di una comunità, condizionandone la vita per anni. Mettiamo a disposizione del Paese ed a chi lo rappresenta la nostra esperienza e centinaia di progetti cantierabili, il piano Invasi che hanno presentato ANBI ed Coldiretti ne costituisce la testimonianza più concreta.”

L’alluvione in Emilia-Romagna. I dati economici del territorio

L’alluvione in Emilia-Romagna. I dati economici del territorio
Sorvolo Drago 150 VVFF sulle aree alluvionali autostrada A14

A pochi giorni dalla disastrosa alluvione che ha interessato larga parte della Romagna e alcune aree emiliane è prematuro avanzare una stima dei danni. I primi dati provvisori diffusi dalla Regione ipotizzano un impatto non inferiore ai sette miliardi, quantificazione probabilmente destinata a essere rivista al rialzo.

Se i numeri dei danni sono ancora incerti, quelli della rilevanza dell’area colpita sull’economia regionale e nazionale sono noti. Per la definizione dell’area sono stati considerati i comuni emiliano-romagnoli inseriti nel decreto ministeriale del 23 maggio 2023 e successivamente rivisto (con ampliamento dei comuni) il 25 maggio 2023. In alcuni casi il decreto fa riferimento a singole frazioni, in questo caso è stato considerato il dato dell’intero comune, con l’eccezione del comune di Bologna non inserito in questa analisi in quanto interessato dal decreto in minima parte. Complessivamente sono stati considerati 79 comuni che si estendono su una superficie di 6.800 chilometri quadrati, (il 30 per cento del totale regionale), abitata da un milione e 164mila persone (corrispondente al 26 per cento della popolazione dell’Emilia-Romagna).

Secondo le elaborazioni del Centro studi di Unioncamere Emilia-Romagna, nel 2022 il valore aggiunto, quindi la ricchezza creata, dai comuni colpiti dall’alluvione ammontava a oltre 38 miliardi di euro, il 24 per cento del PIL regionale, il 2,2 per cento di quello nazionale.
Per il 2023 le previsioni formulate ad aprile ipotizzavano una crescita dello 0,7 per cento che avrebbe portato a superare i 40 miliardi di euro. Se le prime stime dei danni dovessero trovare conferme – e quindi attestarsi tra una cifra tra i 7 e i 10 miliardi – ciò significherebbe un’incidenza sul valore aggiunto del territorio compresa tra il 18 per cento e il 26 per cento. Allo stato attuale è azzardato avanzare ipotesi su quanto i danni si tradurranno in punti persi di valore aggiunto, quello che appare certo è che l’impatto sarà elevato e diffuso a tutti i settori economici.
L’agricoltura vale il 3,2 per cento del valore aggiunto territoriale, l’industria oltre il 27 per cento a certificare un’area a forte vocazione manifatturiera con una spiccata specializzazione.

UNIONCAMERE EMILIA-ROMAGNA
nell’agroalimentare. Ne è ulteriore testimonianza l’incidenza del valore aggiunto agricolo sul corrispondente dato nazionale, pari al 3,7 per cento.
Sono quasi 130mila le unità locali attive nei 79 comuni considerati, imprese che danno occupazione a oltre 443mila persone. I settori che contano più addetti sono quelli del commercio, dei servizi alle imprese, dell’agroalimentare e dell’alloggio-ristorazione. Il 40 per cento dell’occupazione regionale dell’industria del legno e dei mobili in legno e quasi il 5 per cento dei lavoratori italiani della meccanica operano in questo territorio.
Se si osservano i dati focalizzandosi su un maggior livello di dettaglio è possibile far emergere le competenze distintive, ossia le attività che caratterizzano maggiormente il territorio. In particolare l’elaborazione restituisce alcune nicchie – attività con pochi addetti ma con forte rilevanza sul totale nazionale – e alcune attività driver, trainanti per il territorio e per l’intero Paese.
All’interno delle attività nicchia rientra la produzione di margarina, 675 addetti che valgono il 70 per cento dell’occupazione nazionale. Attività di nicchia sono anche la lavorazione delle sementi per la semina, la produzione di olio da semi oleosi, la fabbricazione di coloranti e pigmenti.
Tra le attività driver spicca la produzione di carne di volatili -oltre 4.500 addetti pari al 38 per cento dell’occupazione italiana del comparto – a cui si aggiunge l’attività a monte della filiera, quella dell’allevamento del pollame. Altra filiera che rappresenta un driver del territorio è quella ortofrutticola, sia nella sua componente manifatturiera di trasformazione sia in quella di coltivazione. Le attività driver non appartengono al solo agroalimentare, attorno al tratto della via Emilia che attraversa l’area colpita si distribuiscono quasi 200 grandi imprese con oltre 50 milioni di fatturato, oltre 300 medie imprese che operano in stretto contatto con le tante piccole imprese del territorio. Un tessuto produttivo diffuso che negli anni ha sviluppato eccellenze nel packaging, in attività manifatturiere rivolte all’high tech come la fibra ottica, ma anche attività tradizionali come la fabbricazione di divani o di serrature.
Altra filiera driver del territorio è quella turistica. Qui opera oltre il 10 per cento di chi si occupa della gestione di stabilimenti balneari in Italia, le presenze turistiche costituiscono il 4 per cento del totale nazionale, quota che arriva al 9 per cento se si allarga il campo di osservazione all’intera provincia di Rimini.
La Romagna è anche “wellness valley”, primo distretto mondiale del benessere e della qualità della vita, molti dei comuni colpiti ne sono il cuore pulsante. Sempre con riferimento alla dimensione economica, gli addetti operanti nell’area alluvionata e riconducibili ad attività “wellness” sono quasi 11mila, oltre il 4 per cento del totale nazionale. La filiera del wellness nell’ultimo decennio all’interno dei comuni considerati ha aumentato l’occupazione di circa il 20 per cento, a fronte di un aumento degli altri settori attorno al 7 per cento.
Ulteriori dati che raccontano bene il territorio sono quelli che rimandano alla presenza artigiana e alla rilevanza della cooperazione. Un terzo delle imprese del territorio sono artigiane, incidenza che a livello nazionale si ferma al 25 per cento. Le cooperative danno lavoro al 20 per cento degli occupati dell’area, contro il 13 per cento regionale e il 7 per cento dell’Italia.

Previsioni meteo Emilia Romagna, mercoledì 31 maggio 2023

Previsioni meteo Emilia Romagna, mercoledì 31 maggio 2023Nuvolosità irregolare con ampie aree di sereno in pianura e addensamenti su fascia collinare e rilievi che nelle ore centrali della giornata daranno precipitazioni anche a carattere di rovescio temporalesco. Temperature minime quasi stazionarie tra 13 e 16 gradi; massime in lieve flessione tra18/20 gradi della costa e 23/24 gradi delle pianure interne. Venti deboli-moderati da est/nord-est con temporanei rinforzi sui rilievi. Mare poco mosso, temporaneamente mosso in mattinata al largo della costa Ferrarese in attenuazione.

(Arpae)

Alluvione: interamente riaperte le linee Bologna – Rimini e Bologna – Ravenna via Faenza

Alluvione: interamente riaperte le linee Bologna – Rimini e Bologna – Ravenna via FaenzaSono state riaperte interamente questa mattina le linee ferroviarie Bologna-Rimini e Bologna-Ravenna via Faenza, dopo gli interventi di Rete Ferroviaria Italiana per ripristinare l’infrastruttura danneggiata dall’alluvione. Alle 12.00 di domani 30 maggio riaprirà anche l’ultimo tratto della linea Ferrara – Ravenna – Rimini.

Sulle linee oggetto dei lavori il numero delle corse e la velocità dei treni saranno incrementate gradualmente.

Già disponibile l’intera offerta commerciale di Frecce e Intercity da e per la Puglia, i Regionali Veloci Piacenza/Ancona e i collegamenti diretti Bologna – Ravenna via Faenza. Gli orari sono consultabili sui sistemi di vendita delle imprese ferroviarie.

Fra Castel Bolognese e Ravenna è operativo da oggi un servizio di autobus sostitutivi con fermate a Solarolo, Lugo, Bagnacavallo, Russi e Godo, con orari scaricabili sul sito trenitaliatper.it e in fase di inserimento nelle piattaforme di acquisto biglietti.

Le riaperture di questa settimana consentiranno anche una prima ripresa del traffico merci, a favore in particolare del Porto di Ravenna.

I lavori sono ancora in corso fra Castel Bolognese e Ravenna, linea già compromessa dopo la prima alluvione e dove si sono registrati alcuni fra i danni maggiori in particolare fra Castel Bolognese e Lugo e fra Lugo e Russi. L’obiettivo è di ripristinare  l’infrastruttura e gli apparati tecnologici per la metà del mese di giugno. Restano ancora chiusi alla circolazione i tratti di linea fra Lugo e Granarolo Faentino, e fra Lugo e Lavezzola, dove nonostante la complessità dei lavori RFI è impegnata ad abbreviare il più possibile i tempi di riattivazione e a darne tempestiva informazione.  Ancora chiusa per il monitoraggio di possibili movimenti franosi la Faenza – Marradi.

Sono numerosi i punti in cui la forza dell’acqua ha eroso il terreno e trascinato via il pietrisco su cui poggiavano i binari, rendendo necessaria la sua ricostruzione e la posa di nuove rotaie e di una nuova massicciata. A subire danni sono stati anche i cavi di interfaccia con i sistemi di circolazione. In questa fase il Gruppo FS sta mettendo in campo tramite RFI fino a 350 tecnici, 60 mezzi e 21 imprese appaltatrici, mentre sono state oltre 550 le persone di Trenitalia e Trenitalia Tper impegnate nell’assistenza in stazione e sui treni.

Controlli ad “alto impatto” della Polizia di Stato a Sassuolo

Controlli ad “alto impatto” della Polizia di Stato a SassuoloNel pomeriggio di sabato 27 maggio scorso, la Polizia di Stato ha effettuato un servizio “Alto impatto” per il controllo straordinario del territorio nel comune di Sassuolo. L’attività, coordinata da un ispettore del Commissariato di P.S. di Sassuolo, ha visto il concorso della squadra commercio e annonaria della Polizia Locale, oltre al rinforzo del Reparto Prevenzione Crimine della Polizia di Stato, ed è stata finalizzata alla prevenzione e al contrasto del crimine diffuso, con un focus particolare sui locali pubblici.

Il dispositivo ha effettuato controlli nella zona del centro cittadino e verifiche presso diversi esercizi pubblici, tra cui 3 bar, soprattutto nei pressi dell’area circostante alle stazioni ferroviarie dove sono più volte intervenuti gli equipaggi impegnati nel controllo del territorio.

Predisposti anche tre posti di controllo lungo la circonvallazione e altre due arterie cittadine principali per il monitoraggio dei flussi veicolari in entrata ed uscita dal comune.

All’esito dell’attività, sono state 68 le persone identificate, di cui 16 stranieri e 16 con precedenti penali e di polizia per reati contro il patrimonio, contro la persona, contro la pubblica amministrazione e reati inerenti agli stupefacenti.

Sono in corso valutazioni da parte della Divisione Anticrimine su alcuni di essi, che, sebbene fossero destinatari di un recente avviso orale del Questore, nella circostanza sono stati rintracciati in compagnia di persone pregiudicate.

Alluvione a Conselice, monitoraggi ambientali in corso a cura di Arpae

Alluvione a Conselice, monitoraggi ambientali in corso a cura di ArpaeCampionamenti e monitoraggi, nessun inquinamento ambientale rilevato nei pressi dell’Officina dell’Ambiente, importante stabilimento produttivo in comune di Conselice (Ra). Sono confortanti i primi risultati dei controlli svolti sulle acque depositate nelle vicinanze delle aree industriali colpite dagli allagamenti. Ma l’attenzione resta alta e proprio in queste ore sono in corso nuovi prelievi che interessano il sito Unigrà: gli esiti sono attesi nei prossimi giorni.

L’attenzione alle eventuali conseguenze ambientali dell’alluvione è quindi particolarmente elevata, anche per i risvolti che ne possono derivare. Il massimo impegno è rivolto a monitorare costantemente l’evolversi della situazione, attraverso una campagna di campionamenti partita da oltre una settimana e destinata a continuare fino a quando ogni potenziale rischio sarà scongiurato.

Intanto procedono anche le operazioni contro la diffusione della zanzara. Su tutto il territorio sono state collocate trappole per verificare la presenza dell’insetto e orientare così i futuri interventi di disinfestazione. Già nel corso della prossima notte, intanto, trattamenti adulticidi sono in programma sull’intero territorio comunale.

Le analisi svolte

Dopo l’alluvione, Arpae ha svolto tre campagne di rilevamento per verificare l’eventuale inquinamento delle acque alluvionali nei pressi del sito aziendale dell’Officina dell’Ambiente, impresa attiva sul territorio di Conselice (Ra). Il monitoraggio ha escluso la presenza di idrocarburi, con valori abbondantemente al di sotto dei limiti di legge (0,07 mg/l rispetto al limite di legge di 5 per gli idrocarburi). Lo stesso per i metalli pesanti.

Nessun caso di inquinamento è emerso nemmeno per il Canale Zaniolo, che corre nei pressi dello stabilimento. I controlli, in particolare, si sono tenuti il 22, il 24 e il 27 maggio, a monte e a valle del punto di immissione dei reflui dell’azienda.

Oggi i campionamenti proseguono presso la ditta Unigrà, impianto di lavorazione e trasformazione di prodotti alimentari con connessa discarica per rifiuti non pericolosi prodotti in proprio e sito per la produzione di energia, tuttora allagato.

Il monitoraggio, in particolare, punta ad accertare se in seguito all’inondazione di piazzali, spazi destinati alla logistica e di parti dell’impianto possa essersi alterata la qualità delle acque alluvionali ancora presenti. I risultati saranno disponibili a giorni. Unigrà ha comunque applicato dall’inizio dell’emergenza tutte le manovre preventive previste dai propri piani di emergenza, mantenendo un costante contatto con Arpae. Nessuna anomalia impiantistica è stata segnalata.

Gli sversamenti degli idrocarburi

Arpae sta assicurando anche un’attenta vigilanza sulle situazioni di inquinamento puntuale derivanti da sversamenti di oli e idrocarburi provenienti da cisterne e fusti presso aree agricole o industriali. La verifica, in particolare, riguarda le misure di messa in sicurezza assunte, l’asportazione dei materiali liberi e degli eventuali substrati contaminati.

Per quanto riguarda gli stoccaggi di gasoli e benzine presso i distributori di carburante allagati, sono stati tutti svuotati e messi in sicurezza.

La lotta alla diffusione della zanzara

A Conselice l’amministrazione comunale ha avviato una sorveglianza speciale sulla diffusione delle zanzare. Il monitoraggio è condotto con specifiche trappole già posizionate sul territorio a cura di un’impresa specializzata: ogni 3 giorni, permetteranno di rilevare variazioni nella presenza degli insetti sul territorio. I risultati delle rilevazioni saranno fondamentali per orientare i successivi interventi di disinfestazione. Già nei giorni scorsi, comunque, sono stati utilizzati prodotti larvicidi nei punti di potenziale focolaio, come ad esempio le tombinature pubbliche e le acque stagnanti. Nella prossima notte, tra il 29 e 30 maggio, è inoltre prevista l’erogazione di trattamenti contro le zanzare adulte sull’intero territorio.

Alluvione, continuano a diminuire (-201) le persone accolte nelle strutture di protezione civile o in albergo

Alluvione, continuano a diminuire (-201) le persone accolte nelle strutture di protezione civile o in albergoContinua l’attività di assistenza alla popolazione coinvolta nelle alluvioni e le frane che hanno colpito l’Emilia-Romagna. Le persone accolte in strutture messe a disposizione dai Comuni o in alberghi sono 1.128 (201 in meno rispetto a ieri) di cui 100 minori: 1 in provincia di Rimini, 291 in quella di Forlì-Cesena, 573 in quella di Ravenna, 263 in quella di Bologna.

Viabilità

Sono 772 le strade comunali e provinciali chiuse alla circolazione, di cui 302 in modo parziale e 470 totalmente. Nel bolognese le arterie interessate sono 215 (92 parzialmente e 123 totalmente); 312 nel forlivese-cesenate (102 parzialmente e 210 totalmente); 202 nel ravennate (100 parzialmente e 102 totalmente); 43 nel riminese (8 parzialmente e 35 totalmente).

Frane

Non si ferma l’attività di monitoraggio da parte delle squadre di rilevatori. Al momento si confermano 758 frane principali, oltre a migliaia di micro-frane attive: 351 in provincia di Forlì-Cesena; 248 in provincia di Ravenna; 120 in provincia di Bologna; 14 in provincia di Reggio Emilia, 13 in quella di Rimini e 12 in quella di Modena.

Meteo

Confermata anche per la giornata di domani, martedì 30 maggio allerta gialla per criticità idraulica (piene dei fiumi) nella pianura bolognese, ravennate e forlivese, allerta verde nelle aree limitrofe. Come gialla è già da alcuni giorni anche l’allerta per frane e piene dei corsi minori, compreso il reticolo dei canali dei Consorzi di Bonifica sulle aree collinari e di pianura della Romagna e sulla collina bolognese.

Dal punto di vista meteorologico martedì 30 maggio permangono condizioni di criticità localizzate nella pianura bolognese (con particolare riferimento ai territori di Medicina, Molinella e Budrio), ravennate e forlivese, per la difficoltà di smaltimento delle acque esondate dai corsi d’acqua che gravano sul reticolo secondario e di bonifica, interessato localmente da livelli idrici elevati, in progressiva decrescita, e da possibili problemi di tenuta arginale.

Volontari

Sono 1.818 i volontari di Protezione civile impegnati sul campo. Di questi 737 provengono dalle organizzazioni nazionali di volontariato, 248 dall’Emilia-Romagna e 833 dalle colonne mobili di altre Regioni.  A questi vanno aggiunti i 75 volontari attivati nell’ambito del meccanismo europeo di mobilitazione (Dipartimento nazionale di Protezione civile) e operativi nel ravennate: 38 provenienti dalla Slovacchia, 22 dalla Slovenia e 15 dal Belgio.

Considerando anche le 105 unità tra personale tecnico, amministrativo e di polizia locale provenienti dalle amministrazioni di Bari, Firenze, Genova, Milano, Roma, Venezia e dislocate attraverso l’Associazione nazionale Comuni italiani a supporto dei comuni alluvionati, il personale operativo sul campo arriva a circa 2.000 unità.

Numero Verde

4.974 le chiamate arrivate ad oggi al numero verde 800024662, messo a disposizione dalla Regione, 7 giorni su 7 dalle ore 8 alle 20. La maggior parte delle telefonate riguardano la richiesta di informazioni su come fornire aiuto alla popolazione colpita dall’alluvione.

Raccolta fondi regionale “Un aiuto per l’Emilia-Romagna”

Prosegue la raccolta fondi “Un aiuto per l’Emilia-Romagna”, lanciata dalla Regione per sostenere le comunità colpite. Alle ore 10 di oggi le donazioni hanno superato i 28,4 milioni di euro.

Chiunque può versare un contributo utilizzando queste coordinate bancarie:

Iban: IT69G0200802435000104428964

Causale: “ALLUVIONE EMILIA-ROMAGNA”

Per donare dall’estero, codice Bic Swift: UNCRITM1OM0

Il conto corrente è intestato all’Agenzia per la Sicurezza territoriale e la Protezione civile dell’Emilia-Romagna.

Certificati e cambi di residenza da casa: a Fiorano si possono fare online senza passare dallo sportello

Certificati e cambi di residenza da casa: a Fiorano si possono fare online senza passare dallo sportelloI cittadini fioranesi possono scaricare i certificati anagrafici online o chiedere il cambio di residenza in maniera autonoma, senza bisogno di recarsi allo sportello comunale. E’ questo il servizio dell’Anagrafe nazionale della popolazione residente (ANPR) del Ministero dell’Interno, a cui il Comune di Fiorano Modenese ha aderito da tempo.

Inoltre per agevolare i cittadini ora è possibile pagare gli importi per il rilascio della carta d’identità elettronica anche tramite bancomat. Lo sportello dei Servizi demografici di Fiorano Modenese si è infatti dotato di POS abilitato.

Tramite il portale ANPR è possibile scaricare 15 tipi di certificati per proprio conto o per un componente della propria famiglia, dal computer, comodamente a casa. Il servizio, inoltre, consente il controllo dell’anteprima del documento per verificare la correttezza dei dati e la possibilità di averlo in formato pdf o riceverlo via mail. E’ possibile vedere, scaricare e stampare i dati anagrafici (ad esempio le generalità, la composizione della famiglia, gli estremi dell’atto di nascita) e richiedere autocertificazioni sostitutive delle certificazioni anagrafiche.

I certificati digitali possono essere rilasciati anche in forma contestuale (ad esempio stato di famiglia e residenza potranno essere richiesti come unico certificato).

Al portale ANPR (www.anpr.interno.it) si accede con la propria identità digitale (SPID, Carta d’Identità Elettronica o CNS Carta nazionale dei servizi). Se la richiesta è per un familiare viene mostrato l’elenco dei componenti della famiglia per cui è possibile richiedere un certificato.

Anche la richiesta di cambio di residenza può essere fatta online sul portale ANPR, senza passare dallo sportello. La domanda, una volta inviata, viene gestita direttamente dagli operatori d’anagrafe del Comune e il cittadino può seguire l’evoluzione della pratica nella propria area riservata; inoltre, se ha indicato una mail nel profilo utente, sarà informato anche tramite posta elettronica.

Se invece il cittadino preferisce recarsi allo sportello dei servizi demografici, può velocizzare la pratica mandando richiesta di appuntamento e i documenti alla mail anagrafe@fiorano.it

Piano asfalti e marciapiedi a Fiorano Modenese

Piano asfalti e marciapiedi a Fiorano ModeneseE’ in partenza il piano asfalti e marciapiedi 2023 del Comune di Fiorano Modenese che tiene in considerazione le segnalazioni dei cittadini e le criticità sul territorio.

Gli interventi sono realizzati in due fasi. Nella prima fase vengono riqualificare diverse strade con una spesa prevista di quasi mezzo milione di euro.

In affiancamento ad Hera, che ripristina la parte di competenza, saranno sistemate via Circondariale San Francesco (da via Della Vittoria a via Ghiarola Vecchia), Via del Cimitero, via Arno, via Carducci, via Leopardi (da via Manzoni a via Camporosso) e un tratto di via Manzoni e via Goldoni.

I cantieri di competenza totalmente comunale riguarderanno invece un tratto di via Raffaello Sanzio, via Caravaggio, tratti di via Buonarroti, un tratto di Circondariale San Francesco (da via Ghiarola Nuova a via Paganini) e il completamento di via Ghiarella.

In questa prima fase verranno inoltre demoliti e rifatti i marciapiedi in via Loira e in via Alessandro Coppi. Quest’ultima sarà interessata anche da un intervento di riasfaltatura.

Nella seconda fase, per un importo di bilancio di circa un altro mezzo milione di euro, il programma prevede la riqualificazione dei marciapiedi di via Verdi, con una spesa appena inferiore ai 200.000 euro e di via della Resistenza, lato est.

Le altre strade previste nel piano asfalti sono: il cavalcavia di via Canaletto, via Brascaglia, tratti Pedemontana, un tratto di via del Cappellano, un tratto di via Magellano, a cui si aggiungono interventi di ripristino su via Viazza I Tronco a Ubersetto, alla conclusione dei lavori di realizzazione della rotatoria.

Nelle strade interessate dagli interventi di asfaltatura verranno istituiti divieti di sosta e restringimenti stradali con traffico regolato da movieri per la durata dei lavori.

Centri estivi Formigine, sostegni a famiglie e gestori

Centri estivi Formigine, sostegni a famiglie e gestoriContinua a crescere l’offerta dei centri estivi sul territorio comunale di Formigine. Dopo i 20 del 2021 e i 25 dello scorso anno, nel 2023 il numero dei centri estivi è salito a 29 (di cui 5 per la fascia 0-3 anni e 24 per quella 3-17 anni). Un servizio reso possibile dall’attivazione da parte di gestori privati (associazioni sportive e culturali, parrocchie, oratori, cooperative sociali, istituzioni educative private) in collaborazione con il Comune, che data l’ampia offerta da anni ha deciso di potenziare le collaborazioni con soggetti terzi, nell’ottica di valorizzare l’associazionismo e il principio di sussidiarietà.

Tante le proposte disponibili, dai “camp” in lingua inglese ai centri musicali, dallo sport alle fattorie didattiche, per passare un’estate di divertimento in compagnia.

Come lo scorso anno, il Comune di Formigine ha deciso di adottare anche per il 2023 alcune misure specifiche per il sostegno dei centri estivi. In particolare, la Giunta comunale ha approvato nuovamente il progetto regionale per la “Conciliazione vita-lavoro” attraverso cui le famiglie con ISEE non superiore a 24mila euro, e bambini da 3 a 13 anni (con un’estensione fino a 17 in caso di ragazzi con disabilità), possono ricevere un contributo settimanale di 100 euro per ciascun bambino e un massimo di 300 euro per l’intero periodo estivo.

Per supportare famiglie e gestori, il Comune di Formigine ha inoltre deciso di impegnare 83mila euro. Lo stanziamento sarà destinato alle famiglie dei bambini della fascia 0-3 anni con ISEE non superiore a 24mila euro che potranno ricevere un contributo settimanale di 100 euro fino a un massimo di 300 per l’intero periodo; oltre ai gestori per la frequenza di centri estivi di bambini e ragazzi con disabilità certificata. In questo caso, si parla di un contributo massimo di 400 euro settimanali per ogni minore accolto per un massimo di 6 settimane.

Per maggiori informazioni e per visionare la lista completa dei centri estivi attivi sul territorio consultare il sito del Comune di Formigine.

 

 

Dinamiche familiari e buona alimentazione, a Sassuolo il terzo incontro per società sportive e famiglie

Dinamiche familiari e buona alimentazione, a Sassuolo il terzo incontro  per società sportive e famiglieDopo il successo dei primi appuntamenti, torna a Sassuolo il ciclo di incontri ‘In Campo come nella vita. Educare con lo Sport’, dedicato ad esplorare il mondo dei giovani impegnanti nell’attività agonistica, in particolare il calcio, approfondendo l’aspetto relazionale, le corrette abitudini alimentari e il giusto equilibrio nel rapporto con la famiglia e i coetanei.

Il prossimo incontro, in programma mercoledì 31 maggio dalle 20 alle 21.30, presso la Sala Conferenze Biasin (via la Rocca 22, Sassuolo), affronterà i temi dell’affettività nelle dinamiche familiari e le regole di buona alimentazione per chi pratica sport. Ad approfondire le tematiche saranno Maria Corvese, Responsabile Centro Adolescenza Azienda USL di Modena; Stefania Vicini, Responsabile UOS CNPIA Sassuolo Ausl di Modena; e Davide Tonelli, nutrizionista del Sassuolo Calcio.

L’iniziativa, che coinvolge l’Azienda USL di Modena con il Centro di Medicina dello sport e la Psicologia Clinica e di Comunità, e l’Ospedale di Sassuolo SpA, centro di riferimento per la traumatologia ortopedica del territorio e per la diagnostica per immagini, è promossa dal Comune di Sassuolo, dalla Consulta dello Sport e dal Sassuolo Calcio.

 

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