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sabato, 5 Luglio 2025
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Sabato sera passeggiata storica con concerto ai Giardini Ducali di Sassuolo

Sabato sera passeggiata storica con concerto ai Giardini Ducali di SassuoloSabato prossimo, 3 giugno a partire dalle 19, in occasione di Appuntamento in Giardino 2023, Gallerie Estensi e il Comune di Sassuolo presentano Appuntamento ai Giardini Ducali con una passeggiata storica con il curatore Luca Silingardi.

Sabato 3 giugno dalle ore 19, con ritrovo in Piazzale della Rosa, passeggiata storica con il curatore Luca Silingardi, alla scoperta dei Giardini Ducali.

Concerto con Stefano Calzolari, pianoforte; Lele Barbieri, percussioni; Simone Valla, sassofoni.

Ingresso libero fino ad esaurimento posti disponibili

Poste italiane: da giovedì 1° giugno in pagamento le pensioni del mese

Poste italiane: da giovedì 1° giugno in pagamento le pensioni del mesePoste Italiane comunica che le pensioni del mese di giugno saranno in pagamento a partire da giovedì 1. In continuità con quanto fatto finora, con l’obiettivo di evitare assembramenti, il pagamento delle pensioni in contanti avverrà preferibilmente secondo la seguente turnazione alfabetica, che potrà variare in base al numero di giorni di apertura della sede di riferimento:

Pertanto, i cognomi 

  • dalla A alla C giovedì 1°giugno
  • dalla D alla K sabato 3 giugno (solo mattina)
  • dalla L alla P lunedì 5 giugno
  • dalla Q alla Z martedì 6 giugno

Le pensioni di giugno saranno disponibili a partire da giovedì 1, anche per i titolari di un Libretto di Risparmio, di un Conto BancoPosta o di una Postepay Evolution che abbiano scelto l’accredito. I possessori di Carta di Debito associate a conti/libretti o di Postepay Evolution, quindi, potranno prelevare in contanti dagli ATM Postamat della provincia, senza recarsi allo sportello. Inoltre, i possessori di Carta di Debito associate a conti/libretti potranno usufruire gratuitamente di una polizza assicurativa che consente un risarcimento fino a € 700 all’anno sui furti di contante subiti nelle due ore successive al prelievo effettuato sia dagli sportelli postali sia dagli ATM Postamat.

 

Per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito www.poste.it o contattare il numero verde 800 00 33 22.

Salute e Agenda digitale, ecco Easy Hospital, la nuova app della Regione Emilia-Romagna

Salute e Agenda digitale, ecco Easy Hospital, la nuova app della Regione Emilia-RomagnaLa Regione Emilia-Romagna prosegue nello sviluppo dell’Agenda digitale. Lo fa puntando sui servizi essenziali, quelli più decisivi per i cittadini, sviluppando insieme all’IRCCS Policlinico di Sant’Orsola “Easy Hospital”. Una applicazione per smartphone di cui oggi, in conferenza stampa, è stata annunciata la sperimentazione presso l’ospedale bolognese.

Si tratta di una guida gratuita, sempre aggiornata, da tenere in tasca, che accompagni in maniera semplice i cittadini che si muovono negli spazi della cittadella universitaria. Uno spazio di oltre 1 Km, con 7 ettari di verde, 32 padiglioni di cui 23 dedicati a attività di assistenza e ricerca, 80 Unità Operative, circa 20mila persone tra utenti e visitatori. Una realtà vocata all’innovazione non solo nelle attività di cura, ma anche in ambito di assistenza e accoglienza.

Ad illustrarne modalità di funzionamento e servizi, gli assessori alle Politiche per la salute e all’Agenda digitale, Raffaele Donini e Paola Salomoni, insieme alla direttrice generale dell’IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna, Chiara Gibertoni. Presenti anche il direttore generale Risorse, Europa, innovazione e istituzioni della Regione, Francesco Raphael Frieri, e il direttore ICT dell’IRCCS Policlinico di Sant’Orsola, Luca Capitani.

Easy Hospital è uno dei cosiddetti “Servizi aumentati” previsti dall’Agenda digitale della Regione Emilia-Romagna per il quinquennio 2020-2025; l’applicazione non si limiterà agli ospedali, perché gli ambiti di applicazione sono potenzialmente molteplici: qualsiasi spazio che ospita servizi pubblici, infatti, può essere attrezzato per consentire l’attivazione della guida online, e l’idea della Regione è di spingere in tale direzione.

Come funziona la app

La app fornisce una ricerca libera, che consente di accedere a una mappa, localizzare pronto soccorso, reparti, parcheggi. Ma le potenzialità più avanzate si esprimono con la guida alla navigazione. Funziona così: il cittadino che abbia prenotato una prestazione presso l’ospedale tramite il CUP riceve un sms, con promemoria e un link. Cliccando sul collegamento, si apre l’applicazione, che gli indicherà la posizione dell’ambulatorio dove è atteso e il percorso più rapido per raggiungerlo a piedi.

Sullo schermo si aprirà una mappa che indica, in maniera dinamica, la propria posizione rispetto alla struttura ospedaliera grazie al gps dello smartphone. Non solo: per due padiglioni il percorso guidato continua anche all’interno della struttura, grazie alla tecnologia bluetooth, fino al raggiungimento della destinazione. Gli altri padiglioni saranno aggiunti una volta conclusa la sperimentazione.

A questo punto l’applicazione, nel caso in cui il paziente non abbia già pagato il ticket e non ne sia esente, suggerisce la cassa automatica più vicina, poi assegna il numero di accesso progressivo alla sala d’attesa, evitando la coda allo sportello di accettazione. Il paziente è pronto per essere condotto fino all’ambulatorio di destinazione della visita, mentre il suo numero di accettazione viene riportato nel monitor della lista pazienti in attesa. Il medico riceve l’informazione di conferma dell’accettazione del paziente e, quando è pronto, attiva la chiamata del paziente alla visita. Ad avvisare quest’ultimo non c’è solo la chiamata del monitor, ma anche un messaggio di conferma del proprio turno ricevuto su Easy Hospital.

Il tutto in maniera molto intuitiva e nel pieno rispetto dei vincoli di riservatezza: l’applicazione, infatti, non fa uso di dati personali o sanitari, né li registra. Nemmeno a Google o Apple vengono fornite tali informazioni.

Un altro aspetto fondamentale è che la guida visuale non è l’unica disponibile: esiste anche la possibilità di attivare una guida vocale che sostituisce in tutto e per tutto la mappa interattiva.

Easy Hospital è disponibile gratuitamente negli store per smartphone iOS e Android. Se oggi il software risponde a una precisa esigenza da parte di grandi strutture ospedaliere, il progetto della Regione è di acquisire competenze sufficienti a estendere queste tecnologie anche ad ambiti diversi quali la cultura (ad esempio una guida interattiva in un piccolo museo) o il turismo (in questo caso la app potrebbe guidare alla scoperta di borghi, centri storici o luoghi di interesse). Prerogativa fondamentale, la disponibilità dell’organizzazione non solo di implementarla, ma anche di aggiornarla in tempo reale.

Scritte “no vax” sui muri delle Sant’Agostino di Sassuolo

Scritte “no vax” sui  muri delle Sant’Agostino di SassuoloCosì, stamane, i muri della scuola primaria Sant’Agostino di via La Spezia a Sassuolo. Durante la notte ignoti hanno danneggiato le facciate dell’istituto con scritte “no vax” in vernice rossa. Danni per decine di migliaia di euro. In corso indagini da parte delle forze dell’ordine.

Alluvione, la testimonianza di Pietro, Agente della Polizia Locale sassolese

Alluvione, la testimonianza di Pietro, Agente della Polizia Locale sassoleseEbbene sì. La mia missione in quel di Faenza termina qui. Mettetevi comodi perché ho qualcosa da dirvi e ringrazio anticipatamente chi avrà la pazienza e la voglia di leggermi fino in fondo.

Mi ritrovo a scrivere da una brandina dove, dallo scorso sabato sono accampato, insieme ai miei colleghi. Siamo arrivati sabato scorso, ci abbiamo impiegato quasi tre ore per raggiungere la località. Diversi tratti dell’autostrada erano chiusi e abbiamo dovuto intraprendere percorsi alternativi. Arrivati sul posto, veniamo dirottati nei luoghi dove avremmo dormito e mangiato. Nemmeno il tempo di riposare che subito indossiamo la divisa e cominciamo il turno notturno. Di notte la città si presenta ancora più triste. In diversi quartieri manca la corrente. Centinaia di detriti come mobili e elettrodomestici ricolmi di fango accatastati lungo i marciapiedi. In alcuni tratti, sono ammassati anche in mezzo alla strada, rendendo impercorribile queste vie anche per le auto.

Tra i tanti, mi soffermo ad osservare quel che resta di un quadro ricordo in stampa gigante di un matrimonio, lei sorride mentre tiene la mano al suo compagno di vita. Poco più avanti una casetta delle bambole, probabilmente di una bambina che ha dovuto evacuare la propria abitazione assieme ai suoi genitori. I cassetti aperti, ma dentro non ci sono finti gelati o del pane. C’è fango e ci sono sassi di pietra. In quei tanti detriti si leggono storie di vite, di sacrifici, di gioia, di paura. Si leggono anche tanti sogni infranti. Spazzati in un secondo dall’acqua e dal fango. La maggior parte delle auto presenta i finestrini sfondati, all’interno fango e sporcizia. Diverse auto sono finite in posizione verticale, una sull’altra. Scene quasi apocalittiche, che non basta la tv a raccontare. Devi essere lì per capirle.

Si sono fatte le 6, si ritorna al dormitorio, ci si sdraia sulla brandina con delle coperte e un sacco a pelo di fortuna e poi via in mensa per pranzare. Unica fila, formata da migliaia di soccorritori, forze dell’ordine e sfollati. Ed è qui che riesci a cogliere i volti provati dei soccorritori e la stanchezza e le paure degli sfollati. Mi avvicino ad una famiglia sfollata di nazionalità albanese e comincio a parlare con i figli dei due, accarezzo il volto della bambina, che ha poco più di 5 anni, e le chiedo come sta e cosa vuole fare da grande. Mi risponde che qualche giorno prima era stata salvata insieme alla sua famiglia da un elicottero dei vigili del fuoco. Lei e il suo fratellino sono frastornati e accennano comunque un sorriso ed io con una carezza provo a manifestare sentimenti di stima per il loro coraggio, la loro determinazione e la loro forza di volontà.

Torno fuori. Osservo quel che resta di un cancello in ferro di un centro estetico, completamente sradicato dalla forza dell’acqua e del fango, e all’interno non resta che muri crollati e stanze inondate di fango e praticamente inagibili. L’acqua, in alcune zone, è arrivata ai primi piani, a distanza di giorni, si vedono ancora i segni sui muri esterni. E poi ci sono loro, centinaia e centinaia di ragazzi, con gli stivali ricoperti di fango, risvoltino ai pantaloni e pala in mano. Volontari venuti da ogni parte della Romagna per aiutare i cittadini in difficoltà. E tra una spalata e l’altra canticchiano “Romagna Mia”.

E tra i ricordi più belli porterò con me la dolcezza di Ariola, 3 anni. Una delle tante bambine salvate dai soccorritori e assistite dai volontari durante l’alluvione. Porterò poi la preoccupazione del signor Ludovico, la disperazione della signora Lina. Porterò con me anche la stanchezza delle notti insonne, la scomodità della brandine, porterò i sorrisi, le pacche sulle spalle, i ringraziamenti degli sfollati, le parole di stima, porterò ogni singolo momento che abbiamo passato insieme in questa brutta pagina che ha segnato l’Emilia Romagna. E porterò ancora con me l’eco di “Romagna Mia” cantato da dozzine di ragazzi venuti da ogni parte. Porterò le nuove amicizie instaurate con i colleghi di altri Comandi, porterò soprattutto con me l’amore, l’affetto, l’energia e l’impegno che ho provato a metterci in questi lunghi giorni di permanenza nella vostra città. Ogni momento vissuto e ogni persona incontrata è stata motivo di crescita personale. Grazie per avermi ospitato in questa meravigliosa città. Vi auguro di sorridere sempre e di continuare a splendere. E anche se in questo momento avete il cuore un po’ ammaccato, ricordatevi che l’arcobaleno è più vicino di quanto possa sembrare. E manifestando il mio affetto, la mia profonda stima e la mia immensa gratitudine verso ognuno di voi, vi saluto e vi mando una carezza virtuale. Siete un popolo meraviglioso!

Pietro, Agente di Polizia Locale della città di Sassuolo

Previsioni meteo Emilia Romagna, martedì 30 maggio 2023

Previsioni meteo Emilia Romagna, martedì 30 maggio 2023Generali condizioni di cielo sereno o poco nuvoloso con formazione di addensamenti sul settore centro-occidentale, nelle ore centrali della giornata, che potranno dare a brevi e locali precipitazioni, anche a carattere di rovescio temporalesco. In serata/notte possibilità di temporali sulle pianure a ridosso del Po.

Temperature pressoché stazionarie, con minime tra 15 e 18 gradi e massime tra i 23 e 26 gradi. Venti in prevalenza da nord-est con rinforzi sui crinali appenninici. Mare al mattino temporaneamente e localmente mosso al largo sul settore settentrionale, poi poco mosso.

(Arpae)

“Medea” del gruppo teatrale del Liceo A.F. Formiggini di Sassuolo in scena al De André

“Medea” del gruppo teatrale del Liceo A.F. Formiggini di Sassuolo in scena al De AndréGiovedì 8 giugno, alle 20.30 presso il teatro “Fabrizio De André” di Casalgrande (RE), le studentesse e gli studenti del gruppo teatrale del Liceo A.F. Formiggini di Sassuolo, sotto la direzione artistica della regista Sofia Gandolfi e il coordinamento dei proff. Adriano Nicolussi Golo e Nicola Montereale, porteranno in scena la “Medea” di Euripide.

L’ingresso è gratuito e libero, fino ad esaurimento posti.

L’appuntamento rientra nell’ambito di “Theatron”, storico progetto del Liceo A.F. Formiggini di Sassuolo, istituito nell’a.s. 2007-2008 e sospeso negli anni scolastici 2019-20, 2020-21 e 2021-22 per via dell’emergenza sanitaria per Covid-19.

Nell’anno scolastico 2022-23 hanno aderito e partecipato attivamente ben 20 tra studentesse e studenti delle diverse classi e indirizzi del Liceo.

Tra gli obiettivi che il Progetto si è prefissato si ricordano i seguenti: promuovere – soprattutto dopo l’esperienza pandemica – la consapevolezza delle diverse modalità di essere, sentirsi e divenire creativi; favorire, con l’apporto di specifiche tematiche, un arricchimento emozionale, razionale e critico; sviluppare abilità specifiche nel contesto studiato e fuori del contesto studiato; produrre modelli e/o testi autonomi e far venir fuori i talenti dormienti presenti in ciascuno studente.

Alluvione, contributo di autonoma sistemazione (Cas)

Alluvione, contributo di autonoma sistemazione (Cas)I cittadini che hanno dovuto abbandonare le proprie case per gli eventi che hanno colpito l’Emilia-Romagna da inizio maggio e che hanno trovato un alloggio alternativo (ad esempio presso parenti o amici, oppure in roulotte e camper) possono chiedere il contributo di autonoma sistemazione (CAS).

E’ quanto prevede il decreto firmato dal presidente della Regione Stefano Bonaccini, in qualità di Commissario delegato per l’emergenza.

“Parte con questo provvedimento il sostegno attivo alla popolazione, dopo le misure d’emergenza messe in capo nei giorni scorsi per la prima assistenza. In considerazione della vastità e complessità dell’evento, in accordo coi sindaci e il Dipartimento nazionale di Protezione civile, abbiamo lavorato per sburocratizzare al massimo le procedure, contenere i tempi di istruttoria e pagamenti, cadenzare trimestralmente le erogazioni (anziché su base semestrale, come da prassi) – sottolinea Bonaccini-. Chiunque abbia suo malgrado dovuto lasciare la propria abitazione sarà sostenuto per tutto il tempo necessario. In queste ore, poi, stiamo lavorando per avviare, già entro la metà della settimana, la ricognizione puntuale dei danni, sempre a partire dalle abitazioni: è prioritario non solo garantire a tutte le famiglie gli strumenti per una rapida e completa quantificazione dei danni subiti, ma al tempo stesso attivare prime misure di ristoro, in attesa che il Governo condivida con noi un piano organico e soddisfacente di indennizzi per famiglie e imprese. Già nella giornata di lunedì ci confronteremo con i sindaci anche su questo e attiveremo uno strumento che vogliamo il più semplice e veloce possibile”.

Per presentare domanda è necessario avere la residenza anagrafica e la dimora abituale nell’abitazione sgomberata alla data di inizio degli eventi calamitosi (1^ maggio) come risulta dal certificato storico dello stato di famiglia (non domicilio).

La domanda va presentata entro il 30 giugno 2023 su un apposito modulo presso il Comune dove si trova la casa sgomberata e può essere consegnata a mano o spedita tramite raccomandata.

Gli importi previsti al mese sono di 400 euro per nuclei famigliari composti da una sola persona, 500 euro per 2 persone, 700 per 3, 800 per 4 e 900 per nuclei di 5 o più persone.

Contributo che viene aumentato di 200 euro per ogni componente del nucleo familiare che, sempre a far data dal 1^ maggio, sia di età superiore a 65 anni, oppure sia una persona con disabilità o con invalidità non inferiore al 67%.

Il contributo è ridotto per il periodo inferiore al mese (dividendo l’importo mensile per il numero dei giorni del mese di riferimento moltiplicato per i giorni di mancata fruibilità dall’abitazione). Ed è concesso a partire dalla data di ordinanza di sgombero o, se antecedente, dalla data di effettiva evacuazione dichiarata da chi fa richiesta e confermata dall’amministrazione comunale con un’apposita attestazione.

I soldi vengono erogati fino alla revoca dell’ordinanza di sgombero, oppure fino a che non si siano realizzate le condizioni di agibilità per il rientro in casa o, infine, fino a che si sia provveduto ad altra sistemazione stabile e comunque non oltre la scadenza dello stato di emergenza.

I Comuni o loro Unioni trasmettono all’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la Protezione civile l’elenco riepilogativo delle domande arrivate insieme alla richiesta di trasferimento delle risorse in base a questo calendario: entro il 5 agosto per il periodo maggio-luglio; entro il 5 novembre per il periodo agosto-ottobre; entro il 5 febbraio 2024, per il periodo novembre-gennaio; entro il 5 maggio 2024 per il periodo febbraio-aprile. Comuni o Unioni provvederanno trimestralmente ad erogare il contributo ai nuclei famigliari.

Alluvione, al via il primo Piano di interventi urgenti di protezione civile

Alluvione, al via il primo Piano di interventi urgenti di protezione civileDall’attività di soccorso e assistenza alla popolazione, ai contributi per l’autonoma sistemazione, passando per i primi interventi di somma urgenza sui corsi d’acqua

Il presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini, in qualità di Commissario delegato per l’emergenza, ha approvato un primo stralcio del Piano di interventi urgenti  di protezione civile  che  definisce  la destinazione dei primi 10 milioni di euro,  stanziati dal Consiglio dei ministri con la deliberazione dello stato di emergenza, a favore dei  sette territori provinciali colpiti dagli eventi alluvionali del mese di maggio: Reggio Emilia, Modena, Bologna, Ferrara, Forlì-Cesena, Ravenna e Rimini.

“Con questo Piano – spiega la vicepresidente con delega alla Protezione civile Irene Priolo –  diamo una prima copertura agli interventi  che da subito, nei giorni più drammatici dell’emergenza,  sono stati adottati per portare soccorso e assistenza alla popolazione. Di fronte a una tragedia di queste proporzioni, con gravissimi danni alle nostre comunità  e al territorio, il nostro obiettivo è fare presto e bene e ristorare gli enti intervenuti a supporto della popolazione e per le opere di somma urgenza approntate. Nessuno deve rimanere solo”.

Cosa stabilisce il decreto

Il decreto firmato dal Commissario per l’emergenza stabilisce che dei 10 milioni di euro a disposizione, 3,1 serviranno a far fronte alle spese sostenute dagli Enti locali  per le attività di soccorso e assistenza alla popolazione; 3 milioni rappresentano un primo stanziamento per i Cas, i Contributi per l’autonoma sistemazione, a copertura dei costi sostenuti dai nuclei famigliari che hanno dovuto lasciare la propria abitazione e hanno provveduto autonomamente a reperire un alloggio; 1,2 milioni  sono destinati a rimborsare le spese sostenute dal volontariato di Protezione civile per le attività di  intervento sul territorio.  Infine 2,7 milioni di euro sono rivolti a primi interventi di somma urgenza, realizzati sui corsi d’acqua a seguito del primo evento alluvionale che all’inizio di maggio ha colpito il territorio regionale.

I Comuni possono già chiedere all’Agenzia regionale per la Sicurezza territoriale  e la Protezione civile l’anticipazione del 50% dei costi sostenuti, nell’attesa  che venga realizzata una più complessiva ricognizione delle spese sostenute e dei danneggiamenti pubblici.

 

Alluvione, scende ad allerta gialla il rischio idraulico nella pianura bolognese, ravennate e forlivese per la giornata di domani

Alluvione, scende ad allerta gialla il rischio idraulico nella pianura bolognese, ravennate e forlivese per la giornata di domaniContinua l’attività di assistenza alla popolazione. Le persone accolte in strutture messe a disposizione dai Comuni o in alberghi sono 1.329 (72 in meno rispetto a ieri) di cui 93 minori: 1 in provincia di Rimini, 283 in quella di Forlì-Cesena, 782 in quella di Ravenna, 263 in quella di Bologna.

Viabilità

Sono 772 le strade comunali e provinciali chiuse alla circolazione, di cui 302 in modo parziale e 470 totalmente. Nel bolognese le arterie interessate sono 215 (92 parzialmente e 123 totalmente); 312 nel forlivese-cesenate (102 parzialmente e 210 totalmente); 202 nel ravennate (100 parzialmente e 102 totalmente); 43 nel riminese (8 parzialmente e 35 totalmente).

Frane

Non si ferma l’attività di monitoraggio da parte delle squadre di rilevatori. Al momento si confermano 422 frane principali, oltre a migliaia di micro-frane attive: 193 in provincia di Forlì-Cesena; 90 in provincia di Ravenna; 100 in provincia di Bologna; 14 in provincia di Reggio Emilia, 13 in quella di Rimini e 12 in quella di Modena.

Meteo

Scende ad allerta gialla il livello di criticità idraulica (piene dei fiumi) nella pianura bolognese, ravennate e forlivese per la giornata di lunedì 29 maggio, mentre rientrano in verde le aree limitrofe. Come gialla è già da alcuni giorni anche l’allerta per frane e piene dei corsi minori, compreso il reticolo dei canali dei Consorzi di Bonifica sulle aree collinari e di pianura della Romagna e sulla collina bolognese.

Dal punto di vista meteorologico lunedì 29 maggio non si escludono temporali sparsi di breve durata, più probabili sui settori centro-occidentali, con possibili effetti associati occasionali (raffiche di vento, grandine, fulmini). Permangono condizioni di criticità nella pianura bolognese (con particolare riferimento ai territori di Medicina, Molinella e Budrio), ravennate e forlivese, per l’elevata saturazione dei suoli e la difficoltà di smaltimento delle acque esondate dai corsi d’acqua, che gravano sul reticolo secondario e di bonifica. Nelle zone montane e collinari centro-orientali della regione permangono condizioni di elevata saturazione dei suoli, innescatesi nelle ultime settimane.

 

Volontari

Sono 2.262 i volontari di Protezione civile. Di questi 700 provengono dalle organizzazioni nazionali di volontariato, 485 dall’Emilia-Romagna e 1.077 dalle colonne mobili di altre Regioni.  A questi vanno aggiunti i 115 volontari attivati nell’ambito del meccanismo europeo di mobilitazione (Dipartimento nazionale di Protezione civile) e operativi nel ravennate: 38 provenienti dalla Slovacchia, 22 dalla Slovenia, 40 dalla Francia e 15 dal Belgio.

Considerando anche le 89 unità tra personale tecnico, amministrativo e di polizia locale provenienti dalle amministrazioni di Bari, Firenze, Genova, Milano, Roma, Torino, Venezia e dislocate attraverso l’Associazione nazionale Comuni italiani a supporto dei comuni alluvionati, il personale operativo sul campo arriva a superare le 2.400 unità.

Numero Verde

4.897 le chiamate arrivate ad oggi al numero verde 800024662, messo a disposizione dalla Regione, 7 giorni su 7 dalle ore 8 alle 20. La maggior parte delle telefonate riguardano la richiesta di informazioni su come fornire aiuto alla popolazione colpita dall’alluvione.

Raccolta fondi regionale “Un aiuto per l’Emilia-Romagna”

Prosegue la raccolta fondi “Un aiuto per l’Emilia-Romagna”, lanciata dalla Regione per sostenere le comunità colpite. Alle ore 10 di oggi le donazioni hanno superato i 26,7 milioni di euro.

Chiunque può versare un contributo utilizzando queste coordinate bancarie:

Iban: IT69G0200802435000104428964

Causale: “ALLUVIONE EMILIA-ROMAGNA”

Per donare dall’estero, codice Bic Swift: UNCRITM1OM0

Il conto corrente è intestato all’Agenzia per la Sicurezza territoriale e la Protezione civile dell’Emilia-Romagna.

 

Nuova piantumazione nel parco pubblico “Vittime delle Foibe” di Fiorano, grazie al Rotary e ad Italcer Group

Nuova piantumazione nel parco pubblico “Vittime delle Foibe” di Fiorano, grazie al Rotary e ad Italcer GroupSi è tenuta oggi – presso il parco “Vittime delle Foibe” di Fiorano Modenese – la cerimonia ufficiale di presentazione del progetto di service promosso dal Rotary Club di Sassuolo e realizzato grazie al contributo di Italcer Group. Alla cerimonia erano presenti il Sindaco di Fiorano Francesco Tosi insieme ad altri 3 assessori della Giunta, il Presidente del Rotary di Sassuolo Francesco Melandri con alcuni soci del club tra i quali Gianfranco Sassi in rappresentanza del gruppo ceramico Italcer.

Il progetto consiste nella piantumazione di 12 alberi di medio fusto e del relativo impianto di irrigazione: sono 2 Fraxinus Oxycarpa Raywood , 7 Gleditsia Triacanthos e 3 Morus Alba Fruitless.

La scelta del parco pubblico “Vittime delle Foibe” è data dal fatto che l’area, in parte già piantumata, presenta comunque ampie zone prive di essenze arboree e ciò in estate rende il parco meno appetibile in quanto molto soleggiato. Inoltre, il parco è attrezzato con giochi per bambini e attualmente ospita anche un gioco inclusivo donato qualche anno fa dallo stesso Rotary di Sassuolo.

Questa piantumazione porterà, nel tempo, ad assorbire fino a quasi 2.300 Kg. di anidride carbonica all’anno.

F1, una manciata di punti per la Ferrari dal GP di Monaco

F1, una manciata di punti per la Ferrari dal GP di MonacoLa Scuderia Ferrari lascia il Principato di Monaco con una manciata di punti dopo un Gran Premio condizionato dalla pioggia nell’ultimo quarto che non ha giocato a favore di Charles Leclerc e Carlos Sainz, rispettivamente sesto e ottavo sotto la bandiera a scacchi.

Lungo treno. Alla partenza Carlos e Charles hanno mantenuto la quarta e la sesta posizione, costretti a procedere a un ritmo non particolarmente elevato da Esteban Ocon, che, in terza piazza, girava molto più lento dei leader Max Verstappen e Fernando Alonso. Carlos ha tentato un attacco al pilota della Alpine ma senza fortuna, e non è riuscito a sopravanzarlo nemmeno al momento del pit stop, quando è rimasto in pista un giro più del francese tentando un overcut non facile dato che doveva anche proteggersi dal tentativo di undercut ad opera di Lewis Hamilton. Charles, dal canto suo, ha provato ad andare più lungo rimanendo in pista fino al giro 44, quando il degrado delle sue gomme posteriori lo ha costretto a rientrare al box per passare da gomme Hard a Medium. Otto tornate più tardi sul circuito di Monte Carlo ha cominciato a cadere la pioggia: in quel momento Sainz era quinto – con davanti ancora George Russell che doveva effettuare la sua sosta – e Leclerc settimo. L’acqua inizialmente cadeva solo su una parte del tracciato, per cui i piloti hanno provato a resistere con le gomme slick ma quando ha iniziato a piovere di più è stato indispensabile rientrare per montare pneumatici intermedi. In quel momento Carlos è finito lungo nel secondo settore e ha perso la posizione da Hamilton, Leclerc e Pierre Gasly mentre Russell, passando direttamente a pneumatici da bagnato, è riuscito a rimanere davanti alle Ferrari. Al giro 55 tutti i primi dieci avevano cambiato le gomme e Charles e Carlos si sono ritrovati nella sesta e ottava posizione che hanno tenuto fino alla bandiera a scacchi.

Ora a casa Sainz. Il Mondiale non si ferma: la settimana prossima va infatti in scena la settima gara stagionale, il Gran Premio di Spagna, dove Carlos potrà contare sul supporto dei suoi tifosi e ci sarà di nuovo la Grada55, tribuna riservata ai fedelissimi del pilota di Madrid.

 

Charles Leclerc #16

È stata una gara in salita fin dal momento in cui abbiamo preso penalità ieri. Quando ha iniziato a piovere saremmo potuti passare alle Intermedie qualche giro prima ma abbiamo deciso di non farlo perché c’erano ancora molte vetture in pista con gomme slick e speravamo che, come nel 90% dei casi in queste condizioni, ci sarebbe stata una Safety Car.
Ovviamente con il senno di poi avremmo preso una decisione diversa, ma in quel momento ci è sembrata la cosa migliore da fare per recuperare posizioni. Non ho rimpianti riguardo alle nostre scelte strategiche: è andata così e abbiamo pagato il prezzo della penalità presa in qualifica.
Nello stint finale si è trattato fondamentalmente di tenere in pista la macchina e portarla sotto la bandiera a scacchi. Ci sono ancora molte gare in questa stagione e abbiamo degli aggiornamenti in arrivo che speriamo ci possano portare più vicino alle Red Bull.

 

Carlos Sainz #55

È stata una corsa movimentata quella di oggi. Ovviamente il risultato finale non è quello a cui puntavo perché avevo un buon passo con tutti i tipi di gomma e questa ottava posizione non mi soddisfa. Entrambi i pit stop sono stati momenti chiave e chiamate tutt’altro che facili per la squadra, specie quella per passare alle gomme Intermedie, perché la pioggia è aumentata molto rapidamente e il testacoda in cui sono incappato mi ha fatto perdere tre posizioni.
Lascio Monaco con un po’ di amaro in bocca ma la prossima è la mia gara di casa per cui dobbiamo mantenere alta la concentrazione.

 

Frédéric Vasseur Team Principal

Nel primo stint la nostra gara è stata ok. Carlos ha provato un paio di volte senza fortuna a passare davanti ad Ocon che era più lento di lui e aveva permesso a Verstappen e Alonso di allungare davanti al gruppo. Quando è arrivata la pioggia eravamo quinto e settimo e abbiamo provato ad andare a caccia del podio.
Le condizioni poi si sono rivelate veramente difficili da gestire perché la pioggia si è rivelata più forte di quanto le previsioni indicassero per cui non possiamo prendercela con Carlos per l’errore che ha commesso ma dobbiamo analizzare le ragioni per le quali il nostro passo non era forte sul bagnato.
Da questo weekend ci portiamo il buon passo della qualifica che dobbiamo ripetere anche a Barcellona perché il gruppo dietro alle Red Bull è così ravvicinato che devi mettere tutto insieme e ogni errore si paga caro. Avremo degli aggiornamenti sulla nostra vettura che dovrebbero essere un passo avanti in termini di prestazione per cui vediamo cosa possiamo portare a casa dalla Spagna.

Mare. Balneazione, come previsto dalle normative nazionali partono i controlli delle qualità delle acque

Mare. Balneazione, come previsto dalle normative nazionali partono i controlli delle qualità delle acqueCome ogni anno, al via i controlli della qualità delle acque di balneazione sul litorale emiliano-romagnolo.

Per la stagione balneare 2023 – che inizia ufficialmente il 2 giugno in corrispondenza dell’avvio dell’attività di salvamento –  il primo campionamento sarà effettuato il 30 maggio, ne seguiranno altri due entro il mese di settembre.

Il monitoraggio delle acque di balneazione è affidato ad Arpae Emilia-Romagna, che effettua il  prelievo dei campioni e le analisi microbiologiche presso il Laboratorio della Struttura Oceanografica Daphne di Cesenatico.

I campionamenti sono effettuati secondo il programma di monitoraggio stabilito dalla Regione Emilia-Romagna e trasmesso al Ministero della Salute e alla Commissione Ue, prima dell’inizio della stagione balneare.

I 98 punti di monitoraggio per le acque di balneazione lungo il litorale dell’Emilia-Romagna, sono fissati dove si prevede il maggior afflusso di bagnanti o il rischio più elevato di inquinamento.

Inaugurato a Casinalbo il Pomario Del Rio

Inaugurato a Casinalbo il Pomario Del RioInaugurato questa mattina a Ca’ Del Rio il Pomario Del Rio, frutteto-giardino nato dalla collaborazione tra l’Azienda agricola Piombini Ivo e l’Università di Modena e Reggio Emilia, Dipartimento di Scienze della Vita. Un progetto che si pone l’obiettivo di fare conoscere e valorizzare la biodiversità e le potenzialità dei fruttiferi legati alla storia e alla tradizione del territorio attraverso 200 varietà di frutta come albicocche, ciliegie, mele, pere, perché è nettarine, susine e frutti minori.

All’evento hanno partecipato il Sindaco di Formigine Maria Costi, il componente della Commissione parlamentare “Agricoltura” Stefano Vaccari, la consigliera della Regione-Emilia Romagna Francesca Maletti, la Direttrice del Dipartimento di scienze della Vita di Unimore Lorena Rebecchi e il titolare della tenuta “Ca’ Del  Rio” Ivo Piombini. L’iniziativa è stata accompagnata da laboratori tematici per bambini condotti dalla Professoressa Tiziana Altiero e sarà seguito, nel pomeriggio, da visite guidate e attività a cura della Pro Loco di Formigine “Oltre il Castello” in occasione di Amarenando.

Afferma il Sindaco Maria Costi: “In questi giorni difficili non possiamo non rivolgere il primo pensiero alla nostra amata Romagna. Grazie a Ivo Piombini che ha voluto trasformare quello che doveva essere un rinfresco in una donazione, e grazie alla Pro Loco per aver deciso di devolvere 1000 euro al Comune di Cervia, alla luce del Patto di Amicizia che lega la nostra città con Cervia. In questo momento penso che la solidarietà nei confronti delle popolazioni colpite dall’alluvione sia un segnale importante con cui iniziare questa festa. Mai come adesso abbiamo bisogno di messaggi di speranza che sappiano tenere insieme tradizioni e innovazione. Questo frutteto-giardino mette a sistema la collaborazione tra un privato e l’Università di Modena e Reggio Emilia: grazie in particolare al Dott. Stefano Lugli per l’ideazione del progetto, alla Prof. Lorena Rebecchi e alla capacità imprenditoriale di Ivo Piombini e della sua famiglia, sempre vicini ai bisogni della comunità. Questo è un progetto eccezionale che siamo felici di far convivere con una festa, Amarenando, che da anni richiama bambini, famiglie e ragazzi. Grazie alla Regione Emilia-Romagna, alla Provincia di Modena, all’Accademia Nazionale di Agricoltura, alla Società Botanica Italiana, alla Società di Ortofrutticoltura Italiana e all’Accademia dei Georgofili per avere creduto e sostenuto questa iniziativa. La cosa più bella che abbiamo a Formigine sono le persone: grazie di cuore a tutti per questo lavoro di squadra”.

Chiusure programmate sulla A1 Panoramica e sul Raccordo di Casalecchio

Chiusure programmate sulla A1 Panoramica e sul Raccordo di CasalecchioSulla A1 Milano-Napoli Panoramica, per consentire lavori di pavimentazione, dalle 9:00 alle 19:00 di mercoledì 31 maggio, sarà chiuso il tratto compreso tra Rioveggio (km 227+700) e Pian del Voglio (km 237+200), verso Firenze.

Il collegamento tra Bologna e Firenze resta in ogni caso garantito attraverso la A1 Direttissima.

In alternativa alla stazione di Rioveggio, si potrà utilizzare la stazione di Badia, sulla A1 Direttissima,. Per l’ingresso sulla A1 Panoramica, si potrà percorrere la A1 Direttissima, uscire alla stazione di Badia e rientrare a Pian del Voglio.

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Sul Raccordo di Casalecchio, per consentire attività di ispezione delle opere d’arte, dalle 22:00 di mercoledì 31 maggio alle 6:00 di giovedì 1 giugno, sarà chiusa la stazione di Bologna Casalecchio, in entrata verso la A14 Bologna-Taranto e in uscita per chi proviene dalla A14.

In alternativa, si consiglia di utilizzare la stazione di Bologna Borgo Panigale, sulla A14.

 

Rinasce il lungomare di San Mauro Mare (Fc)

Rinasce il lungomare di San Mauro Mare (Fc)Un lungomare bello, funzionale e sostenibile, con percorsi ciclopedonali e aree verdi, interventi in armonia con le strade limitrofe e la piazza Cesare Battisti.

È il nuovo waterfront di San Mauro Mare (Fc), inaugurato questa mattina nella cittadina balneare alla presenza del presidente della Regione, Stefano Bonaccini, della sindaca, Luciana Garbuglia, e del direttore dei lavori, l’architetto Francesco Ceccarelli dello Studio “Laprimastanza”.

L’intervento di riqualificazione del lungomare è stato finanziato dalla Regione Emilia-Romagna con un contributo di 1 milione e 800mila euro, su una spesa complessiva di 2,6 milioni.

Fa parte degli interventi previsti nel Piano per la riqualificazione della Costa emiliano-romagnola, sostenuto dalla Regione con 32 milioni di euro per dieci progetti di rigenerazione condivisi con i Comuni della Riviera.

“Siamo qui oggi per ribadire che la Romagna c’è e vuole essere pronta ad accogliere i turisti per la stagione estiva- afferma Bonaccini-. Il cuore grande degli emiliano-romagnoli ha dimostrato ancora una volta di battere forte insieme alla voglia di ripartire subito, nonostante la devastante alluvione che ha colpito duramente il territorio; un evento, per proporzioni, mai accaduto prima nel Paese”.

“In meno di quattro anni stiamo completando il piano di riqualificazione del nostro lungomare- aggiunge il presidente-. Insieme ai sindaci, che ringrazio ancora anche per l’impegno encomiabile di questi giorni, abbiamo realizzato un progetto importante per la Riviera, per i cittadini e per i tanti turisti che mi auguro- chiude- vedremo presto sulle nostre spiagge, dove è già tutto pronto ad accoglierli in sicurezza e con l’ospitalità che contraddistingue questa terra”.

Nell’ambito dell’evento, la sindaca Garbuglia ha anche consegnato le Bandiere Blu agli stabilimenti balneari di San Mauro Mare.

 

L’intervento

L’area interessa la viabilità antistante il lungomare di San Mauro Mare, in particolare le vie Pascoli, Vincenzi, Marina, Pineta e piazza Battisti, percorsi carrabili e pedonali che connettono le strutture turistiche ricettive con gli stabilimenti balneari, gli esercizi commerciali e le abitazioni.

In particolare, è stato attuato un diverso assetto delle strade, la valorizzazione dello spazio di piazza Battisti, l’inserimento di nuove piantumazioni, arredi, eliminando barriere architettoniche a favore della più ampia fruibilità per tutti.  Sono state sostituite inoltre le pavimentazioni esistenti, riconfigurando gli spazi ciclopedonali, innalzando la qualità dell’area e favorendone la promozione turistica.

A completamento della riqualificazione dell’area è prevista anche la demolizione dell’edificio ex Arena Arcobaleno, caduto in disuso e degradato nel tempo, che si trova vicino al litorale. Al suo posto verrà realizzato un edificio a due piani, che ospiterà l’ufficio turistico comunale, una sala polivalente, una sala conferenze da 150 posti e un terrazzo panoramico destinato agli eventi.

Incrementati i controlli dei Carabinieri modenesi nel fine settimana in provincia

Incrementati i controlli dei Carabinieri modenesi nel fine settimana in provinciaNel fine settimana, i Carabinieri delle quattro Compagnie della provincia di Modena (Modena, Carpi, Sassuolo e Pavullo nel Frignano) hanno predisposto, su tutto il territorio provinciale, una serie di servizi esterni finalizzati alla prevenzione e contrasto dei reati, nonché a tutela della sicurezza dei cittadini.

In aggiunta alle normali pattuglie di pronto intervento garantite senza soluzioni di continuità nell’arco delle 24 ore, nelle giornate di venerdì e sabato scorsi sono stati dislocati in provincia di Modena  ulteriori  118 servizi esterni, espressi dalle 41 Tenenze e Stazioni.

In orario diurno e pomeridiano, le pattuglie si sono dedicate principalmente alla vigilanza degli esercizi pubblici e delle attività economiche ubicate nei rispettivi territori di competenza, oltre al controllo delle persone sottoposte a provvedimenti restrittivi domiciliari.

In orario serale e notturno, alcuni equipaggi si sono concentrati nella vigilanza dei luoghi pubblici più frequentati dalla movida, e nella prevenzione dell’incidentalità stradale attraverso l’istituzione di posti di controllo sulle strade provinciali e comunali ritenute più pericolose, mentre altri hanno espletato attività di vigilanza per la prevenzione e contrasto dei reati predatori.

Nella notte, fino alle prime ore del mattino, 53 pattuglie hanno garantito la vigilanza nei centri urbani e in alcune zone isolate, per la prevenzione di furti in abitazione o in esercizi commerciali.

Complessivamente, nelle giornate di venerdì e sabato, i Carabinieri, in tutta la provincia, hanno proceduto al controllo di 813 persone e  472 veicoli.

Durante i servizi, a Vignola, poco prima delle due del mattino, i militari hanno individuato e fermato un 24enne, destinatario di un ordine di carcerazione, dovendo scontare oltre tre anni di reclusione per vari reati. L’uomo è stato tratto in arresto e condotto alla Casa Circondariale di Modena per l’espiazione della pena detentiva.

A Formigine, nel corso di un controllo alla circolazione stradale, un 41enne conducente di un ciclomotore, sprovvisto di documenti d’identità e di circolazione, è stato denunciato alla locale Procura della Repubblica per aver declinato false generalità. Nel corso degli accertamenti, il veicolo è risultato privo di copertura assicurativa e di revisione. Nel medesimo intervento, la compagna del conducente è stata denunciata alla locale Procura della Repubblica per rifiuto di fornire le generalità e oltraggio a pubblico ufficiale.

Controlli dei Carabinieri ad attività di ristorazione etnica tra Sassuolo e Maranello

Controlli dei Carabinieri ad attività di ristorazione etnica tra Sassuolo e MaranelloNella serata di venerdì 26 maggio, i Carabinieri della Compagnia di Sassuolo, con il supporto dei comparti di specialità del Nucleo Carabinieri Antisofisticazioni e Sanità di Parma e del Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Modena, hanno eseguito un controllo ad un’attività di ristorazione etnica, con più sedi nella provincia.

Nel corso delle attività ispettive, i militari intervenuti hanno riscontrato una serie di carenze igienico-sanitarie e numerose violazioni delle norme sulla sicurezza dei lavoratori, oltre all’irregolare istallazione dell’impianto di videosorveglianza, violazioni che hanno comportato il deferimento alla Procura della Repubblica di Modena del titolare dell’impresa individuale, la contestazione di sanzioni e ammende per oltre 17 mila Euro e l’applicazione della sospensione dell’attività imprenditoriale fino al ripristino delle normali condizioni di sicurezza.

Previsioni meteo Emilia Romagna, lunedì 29 maggio 2023

Previsioni meteo Emilia Romagna, lunedì 29 maggio 2023Al mattino cielo irregolarmente nuvoloso con addensamenti più consistenti sul settore centro-occidentale, dove non si esclude la possibilità di isolati piovaschi nelle primissime ore. Nel corso del pomeriggio tendenza ad ampi rasserenamenti sulle aree pianeggianti; mentre sui rilievi insisteranno locali addensamenti, in particolare lungo il crinale appenninico centro-occidentale, ma con assenza di precipitazioni.

Temperature minime stazionarie o in lieve locale aumento con valori tra 15 e 17 gradi; massime stazionarie tra 23 e 26 gradi. Venti deboli nord-orientali con locali lievi rinforzi in serata sui rilievi di crinale. Mare poco mosso.

(Arpae)

Alluvione, Bonaccini: ” Grazie ad Aprilia e alla generosità degli appassionati presenti al circuito Simoncelli”

Alluvione, Bonaccini: ” Grazie ad Aprilia e alla generosità degli appassionati presenti al circuito Simoncelli”
Stefano Bonaccini (Copyright immagine: Regione Emilia Romagna A.I.C.G. – Autore: Pietro Ballardini)

“Grazie ad Aprilia e al Gruppo Piaggio, che in occasione di All Stars Aprilia hanno donato 200 mila euro a sostegno delle persone e delle comunità alluvionate, grazie alla generosità degli appassionati presenti al Marco Simoncelli World Circuit di Misano Adriatico, dove si tiene la manifestazione. Anche loro si uniscono alla generosità che da ogni parte ormai si manifesta attraverso la campagna regionale ‘Un aiuto per l’Emilia-Romagna’”.

Così il presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini.

Il ringraziamento si estende anche all’Agenzia Clear Channel che ha messo a disposizione gratuitamente spazi per promuovere la campagna di raccolta fondi avviata dalla Regione Emilia-Romagna in numerose città italiane.

Tutte le informazioni sulla campagna e per contribuire:
www.regione.emilia-romagna.it/alluvione

A Cesena sopralluogo congiunto Vigili del Fuoco, Soprintendenza Belle Arti e Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale

A Cesena sopralluogo congiunto Vigili del Fuoco,  Soprintendenza Belle Arti e Carabinieri Tutela Patrimonio CulturaleNella giornata del 26 maggio 2023, i Vigili del Fuoco del comando provinciale di Forlì Cesena, in collaborazione con la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini, l’Unità di Crisi Coordinamento Regionale istituita presso il Segretariato Regionale dell’Emilia Romagna (Ministero della Cultura) e i Carabinieri del reparto Tutela Patrimonio Culturale, hanno effettuato a Cesena dei sopralluoghi in alcuni edifici di interesse culturale colpiti dalla recente alluvione.

Nella mattinata  è stata effettuata la messa in sicurezza delle mura perimetrali  dell’Abbazia di Santa Maria del Monte.
I Vigili del Fuoco,  tramite tecniche di derivazione speleo alpinistiche hanno provveduto alla rimozione delle parti pericolanti delle mura interessate da un precedente crollo.
Successivamente si sono svolte delle verifiche strutturali all’interno dell’Abbazia stessa.
Nel pomeriggio i Vigili del Fuoco, la Soprintendenza, i Carabinieri e i tecnici del comune di Cesena , hanno effettuato un sopralluogo alla Biblioteca Malatestiana di Cesena, verificando la stabilità strutturale della copertura dell’edificio.

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