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sabato, 7 Giugno 2025
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Iscrizioni aperte a Maranello ai Centri estivi comunali

Iscrizioni aperte a Maranello ai Centri estivi comunali
Autore – Copyright: Roberto Brancolini

Sono aperte le iscrizioni ai centri estivi organizzati dal Comune di Maranello per l’estate 2023. Le attività sono rivolte ai bambini che frequentano i servizi comunali dei nidi d’infanzia, lo spazio bambini, il cestino dei tesori e le scuole d’infanzia e primarie nell’anno scolastico 2022/2023.

Per i bambini 1-3 anni il centro estivo è presso il nido d’infanzia “Le Coccinelle” dal 3 al 28 luglio con giochi d’acqua, laboratori grafico-pittorici, manipolazioni, travasi, letture animate. Per la fascia 3-6 anni si svolge presso la scuola d’infanzia C. Cassiani dal 3 al 28 luglio con giochi d’acqua, attività espressive, psicomotricità, drammatizzazioni. Per i 6-11 anni il centro estivo è presso la Scuola Primaria Statale “C. Stradi” dal 12 giugno al 28 luglio con giochi di gruppo, attività ludico-sportive, laboratori.

Le iscrizioni si raccolgono online fino al 7 maggio; contestualmente sono raccolte anche le richieste di agevolazione tariffaria. Per informazioni e assistenza alla compilazione ci si può rivolgere al Servizio Istruzione del Comune (tel: 0536 240042).

Previsti anche i centri ricreativi di fine estate, attivati con un minimo di 20 partecipanti, dal 21 agosto all’8 settembre: per i bambini 3-6 anni alla scuola infanzia Cassiani (iscrizioni entro il 28 giugno), per i 6-11 anni alla scuola primaria Stradi (iscrizioni entro il 30 giugno). Per i bambini e ragazzi con disabilità certificata è prevista una progettazione educativa individualizzata in accordo con la famiglia: i bambini in relazione all’età potranno essere inseriti nei centri estivi comunali o in altri centri estivi del territorio. In estate sono previste anche altre proposte ricreative sul territorio (Polisportiva Maranello, centro estivo parrocchiale, centro estivo in inglese).

 

La Regione accelera sulla transizione digitale ed ecologica

La Regione accelera sulla transizione digitale ed ecologicaInsieme ai territori, per ridisegnare il futuro delle città, promuovendo uno sviluppo più sostenibile e inclusivo.  Accelerando sulla transizione digitale ed ecologica, ma allo stesso tempo rafforzando i servizi e le opportunità di lavoro di qualità.

Entrano nel vivo le Agende trasformative urbane per lo sviluppo sostenibile (Atuss), uno degli strumenti di programmazione territoriale individuati dalla Regione per raggiungere gli obiettivi del Patto per il Lavoro e il Clima e dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile, in stretta collaborazione con le comunità locali: i 9 Comuni capoluogo, Cesena (con Mercato Saraceno, Montiano e Sarsina), il Nuovo Circondario Imolese, e le Unioni Bassa Romagna, Romagna Fantina e Terre d’Argine. A disposizione risorse per 109,3 milioni di euro grazie alla programmazione dei fondi europei FESR e FSE+ 2021-2027.

E oggi a Carpi presso la Sala dei Mori di Palazzo dei Pio è stata presentata l’Agenda trasformativa urbana per lo sviluppo sostenibile dell’Unione Terre d’Argine: 9 i progetti che hanno ricevuto nelle scorse settimane il via libera della Regione per un contributo complessivo di quasi 6,5 milioni, che, considerando il cofinanziamento locale, mobiliterà investimenti per oltre 9 milioni di euro.  A essere interessati i Comuni che aderiscono all’Unione, vale a dire Campogalliano, Carpi, Novi di Modena, Soliera (Mo). Alla presentazione insieme al presidente della Regione Stefano Bonaccini, il presidente dell’Unione e sindaco di Carpi Alberto Bellelli, i sindaci di Campogalliano, Paola Guerzoni, Soliera, Roberto Solomita, Novi di Modena, Enrico Diacci.

“Prosegue l’impegno della Regione per costruire un futuro più inclusivo, sostenibile, partecipato, con il protagonismo dei territori. Un impegno che stiamo portando avanti in stretta collaborazione con gli Enti locali, condividendo gli obiettivi e lavorando insieme a loro per valorizzare le opportunità offerte dalla programmazione europea. Dunque, i Comuni capoluogo ma, voglio sottolineare, anche le Unioni come Terre d’Argine che in questi anni sono cresciute in capacità di programmazione e di gestione dei servizi comuni. Una novità importante- ha spiegato Bonaccini-. Lavoro, formazione, servizi, riqualificazione di edifici pubblici e mobilità sostenibile per città più attrattive e capaci di rispondere ai nuovi bisogni della comunità. Avanti, dunque, insieme per raggiungere i traguardi del Patto per il Lavoro e il Clima e della Strategia regionale Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile”

“L’Unione delle Terre d’Argine è diventata ‘adulta’- sottolinea Bellelli-. Costruisce percorsi e iniziative destinate a valorizzare la crescita del territorio, promuovendo reti di sviluppo sostenibile e solidale. Ma sa anche intraprendere nuove vie per rispondere meglio ai bisogni della nostra comunità. Non solo, sa essere sostenibile, dal punto di vista ambientale e sociale, perché lo sviluppo che vogliamo deve essere fondato sul rispetto del pianeta e delle generazioni che verranno. L’Unione si caratterizza così per la sua capacità di avere visione e per l’aver creduto nell’idea di un organismo unico che proprio nel mettere a fattor comune le proprie peculiarità è stata in grado di dare forma ad una visione sufficientemente matura da ottenere (anche) questi finanziamenti”.

Sono complessivamente 14 le Agende trasformative urbane previste: 9 per ciascun Comune capoluogo di provincia, a cui si aggiungono Cesena (con Mercato Saraceno, Montiano e Sarsina) e il Nuovo Circondario Imolese, e 3 per le Unioni Terre d’Argine, Bassa Romagna e Romagna Faentina. Di queste hanno già ottenuto il via libera regionale, oltre a quelle del Comune di Modena e dell’Unione Terre d’Argine, le Atuss del Circondario di Imola e del Comune di Rimini.

In arrivo le Strategie integrate per le aree montane e interne

Alle Agende trasformative urbane, vanno affiancate le Strategie territoriali integrate per le aree montane e interne (Stami), rivolte ai territori più fragili e periferici – Appennino e area interna del Basso Ferrarese – per superare i divari territoriali, garantendo ovunque opportunità e servizi di prossimità e  valorizzando le potenzialità dei singoli territori in una prospettiva di sviluppo pienamente sostenibile.  Attualmente in fase di definizione, queste Strategie potranno contare su 73,4 milioni di euro provenienti dai Fondi FESR, FSE +, oltre che dai Fondi nazionali.

Sabato in Galleria Cavedoni inaugura “Pittura di primavera”

Sabato in Galleria Cavedoni inaugura “Pittura di primavera”Sabato 29 aprile, alle 17 presso la Galleria d’arte Jacopo Cavedoni di via Fenuzzi 12, si terrà l’inaugurazione della mostra personale di Loris Morini. La mostra dal titolo “Pittura di primavera” sarà visitabile fino al 10 maggio. La  Galleria sarà aperta al pubblico nei giorni:  martedì dalle 10 alle 12. Venerdì, sabato e domenica dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 19.

Apertura straordinaria lunedì 1 maggio dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 19. Giorni di chiusura Lunedì, mercoledì e giovedì.

Sulla A14 chiusa per una notte l’entrata della stazione di Riccione

Sulla A14 chiusa per una notte l’entrata della stazione di RiccioneSulla A14 Bologna-Taranto, per consentire lavori di ripristino danni a seguito di un incidente, dalle 00:00 alle 6:00 di sabato 29 aprile, sarà chiusa la stazione di Riccione, in entrata in entrambe le direzioni – Bologna e Ancona. In alternativa si consiglia di entrare alla stazione di Rimini sud o di Cattolica.

 

 

C’è anche una sassolese tra le ragazze selezionate al concorso di Miss Universe Italy

C’è anche una sassolese tra le ragazze selezionate al concorso di Miss Universe Italy
Camilla, Esmeralda ed Aurora

Sono Camilla Malagoli di Sassuolo, Aurora Basso di Treviso ed Esmeralda Suzzi di Imola i nomi delle tre ragazze, tutte tra i 17 e i 18 anni, che ieri, nell’ultima giornata della 84° edizione della Fiera Campionaria di Modena, hanno ottenuto il pass per tentare di diventare finaliste alle selezioni regionali Emilia-Romagna di Miss Universe Italy.

 

Coldiretti: bene stop a norma ammazza stalle

Coldiretti: bene stop a norma ammazza stalle
Il presidente della Coldiretti Ettore Prandini

La decisione di lasciar fuori gli allevamenti bovini dalla nuova direttiva sulle emissioni industriali salva un settore cardine del Made in Italy e va incontro alle richieste di Coldiretti che per prima aveva denunciato l’assurdità scientifica di paragonare le stalle alle fabbriche e avviato una campagna di sensibilizzazione.

E’ quanto afferma il presidente della Coldiretti Ettore Prandini nel commentare la decisione della Commissione Agricoltura del Parlamento Europeo che ha votato a larghissima maggioranza l’esclusione dei bovini e lo stop ad ulteriori oneri per suini e pollame dal nuovo regolamento Ue. Un pronunciamento che va contro la proposta della Commissione europea di ampliare le attività coperte agli allevamenti di bovini da 150 capi in su, la quale – sottolinea Prandini – potrebbe portare alla perdita di posti di lavoro con la chiusura di molti allevamenti di dimensioni medio-piccole, minando la sovranità alimentare, con il conseguente aumento della dipendenza dalle importazioni di prodotti animali da Paesi terzi, che hanno standard ambientali, di sicurezza alimentare e di benessere animale molto più bassi di quelli imposti agli allevatori dell’Unione. O, ancora peggio, e di spingere verso lo sviluppo di cibi sintetici in provetta, dalla carne al latte cibi sintetici. Equiparare gli allevamenti, anche di piccole/medie dimensioni, alle attività industriali, – continua il presidente della Coldiretti – appare ingiusto e fuorviante rispetto al ruolo che essi svolgono nell’equilibrio ambientale e nella sicurezza alimentare in Europa. Si tratta peraltro – rileva Prandini – di un approccio ideologico fondato su dati imprecisi e vecchi che va stigmatizzato, anche perché potrebbe avere impatti negativi sull’ambiente con la perdita di biodiversità, paesaggi e spopolamento delle aree rurali. La scelta di non gravare con ulteriori oneri sugli allevamenti di suini e pollame – aggiunge Prandini – va a riconoscere gli sforzi che gli allevatori stanno compiendo per aumentare la sostenibilità delle loro aziende che, su scala globale, sono già quelle che registrano le migliori performance in termini di impatto ambientale e mitigazione dei cambiamenti climatici. La Commissione Agricoltura del Parlamento Europeo ha inoltre votato – rileva Coldiretti – l’eliminazione della norma dell’aggregazione che avrebbe potenzialmente l’effetto di incrementare il numero delle aziende, soprattutto medio-piccole soggette alla direttiva emissioni.

 

Previsioni meteo Emilia Romagna, giovedì 27 aprile 2023

Previsioni meteo Emilia Romagna, giovedì 27 aprile 2023Sereno o poco nuvoloso con formazione di nubi cumuliformi sui rilievi nel corso del pomeriggio. Cielo velato nella sera. Temperature stazionarie, minime tra 8 e 11 gradi, massime tra 18 e 22 gradi Venti deboli da est/sud est. Mare poco mosso.

(Arpae)

Il gruppo consiliare del Partito Democratico di Sassuolo circa le camere ardenti dell’Ospedale

Il gruppo consiliare del Partito Democratico di Sassuolo circa le camere ardenti dell’Ospedale“La situazione delle camere ardenti dell’Ospedale ha riacceso l’attenzione, anche da parte dei media, sulla necessità di promuovere nuove strutture per il commiato.

Per questo il Partito Democratico vuole capire le motivazioni delle scelte dell’Amministrazione, in merito a questo tema. Già nel 2014 l’allora giunta Caselli aveva individuato l’area vicino al Cimitero nuovo  come luogo idoneo alla costruzione di una funeral home. E  aveva promosso uno studio di fattibilità per una nuova struttura del commiato , in quell’area, che veniva giudicata compatibile  con la realizzazione di strutture per il commiato. Tale scelta che era stata confermata anche dalla giunta Pistoni, con una delibera del 2018.

Una scelta che l’attuale giunta ha sconfessato. Perché l’Amministrazione comunale ha interrotto un percorso virtuoso, che poteva portare alla realizzazione di una casa funeraria in un posto certamente adeguato, e previsto dalla legge regionale, vicino al cimitero nuovo? Area che si trova da tempo in uno stato di totale abbandono e degrado? Perché l’attuale giunta ha dichiarato, a un cittadino interessato alla realizzazione dell’opera,  che non voleva più mettere a bando quell’area? Perché non destinarla ad una funzione che appare molto adeguata, certamente di più che altre aree o altri edifici collocati in piena zona residenziale?  Quando l’esigenza di promuovere strutture per il commiato è veramente impellente, come risulta dalla cronache locali e dalle denunce dei parenti, che trovano le camere ardenti dell’ospedale spesso sovraffollate, perché abbandonare  al degrado e allo spaccio un’area così adatta per collocazione?

Questo le domande a cui, nel consiglio del 26 aprile,  l’Amministrazione locale deve dare risposta, non solo alla politica ma anche ai cittadini”.

(gruppo consiliare del Partito Democratico di Sassuolo)

 

Migranti, l’Humanity 1 a Ravenna: sbarcate e accolte 69 persone, 20 di loro sono minori non accompagnati

Migranti, l’Humanity 1 a Ravenna: sbarcate e accolte 69 persone, 20 di loro sono minori non accompagnatiNel giorno in cui tutto il Paese festeggia i 78 anni della liberazione dal nazifascismo, la nave ong Humanity 1 ha attraccato al porto di Ravenna con il suo carico di 69 persone fuggite dalla povertà e da situazioni drammatiche, spesso di guerra.

È la terza volta in pochi mesi che l’Emilia-Romagna apre le porte a uomini, donne, ragazzi e bambini che nella speranza di un futuro migliore affrontano lunghi viaggi massacranti e pericolosi.

E questa mattina alle 8,45 al terminal crociere di Porto Corsini a Ravenna, sono iniziate le operazioni di sbarco dei 69 migranti, di cui 20 minori non accompagnati, una donna e 48 uomini, tra i 18 e i 40 anni. Erano stati soccorsi il 20 aprile scorso in acque internazionali al largo della Libia.

Ad accoglierli l’assessore regionale al Welfare, Igor Taruffi, che già nel tardo pomeriggio di ieri si era recato sul posto per un sopraluogo preliminare, assieme al sindaco di Ravenna Michele De Pascale e agli altri rappresentanti delle Istituzioni. Oltre medici e sanitari, membri della Croce Rossa, Protezione civile, Vigili del fuoco e Forze dell’ordine.

L’assessore Taruffi ha inoltre ribadito che la Regione sta facendo la sua parte nell’accogliere le persone stremate dai giorni di navigazione. Tuttavia, ha espresso l’opinione che sarebbe auspicabile “che il Governo collaborasse con le istituzioni locali per gestire con una visione sensata e praticabile quella che è stata dichiarata una ‘emergenza nazionale’, piuttosto che costringere le navi a risalire l’intera penisola o comunque a dirigersi verso porti lontani. Così gli enti locali non possono essere lasciati soli, va quindi rafforzato il sistema dell’accoglienza diffusa”.

L’assessore ha  poi espresso il suo apprezzamento per tutti i volontari, il personale della Protezione Civile, gli operatori della Croce Rossa e le Forze dell’ordine che hanno lavorato per facilitare la procedura di accoglienza, sotto il coordinamento della Prefettura di Ravenna.

Grande successo per la seconda edizione del Mercato Europeo a Sassuolo

Grande successo per la seconda edizione del Mercato Europeo a Sassuolo“È stata una grande festa, ancora più partecipata dello scorso anno, con migliaia di persone che per tre giorni hanno invaso il centro storico di Sassuolo, attratti dal famoso Mercato Europeo di Confcommercio”.

Così Tommaso Leone, presidente provinciale di Confcommercio, commenta il grande successo riscosso dal Mercato Europeo, che ha avuto come protagoniste oltre 100 variopinte bancarelle in piazza Libertà, viale San Giorgio e piazza Partigiani, provenienti da Austria, Belgio, Francia, Germania, Finlandia, Irlanda, Olanda, Polonia, Slovacchia, Repubblica Ceca, Regno Unito, Russia, Ucraina, Spagna, Slovenia, Ungheria, da alcuni Paesi extra-europei come Argentina, Brasile, Israele e da tante Regioni italiane.

La manifestazione, organizzata da Fiva-Confcommercio, patrocinata dalla Regione Emilia Romagna e dal Comune di Sassuolo, resa possibile anche grazie al contributo ed al patrocinio della Camera di Commercio di Modena, è stata un’occasione di incontro tra le culture e i sapori dei diversi Paesi: dalla Paella alla Valenciana ai canederli tirolesi, dalla birra cruda ai wurstel con crauti, dal pollo piccante agli spiedini di carne alla griglia, dalla torta Sacher, ai coccoretti del Belgio, allo strudel, ai Cupcake inglesi e ai Poffers olandesi.

«Siamo davvero soddisfatti di aver potuto organizzare, anche quest’anno, la tappa sassolese di una manifestazione che tante Amministrazioni modenesi ci chiedono di poter organizzare», commenta Tommaso Leone: «e che ha consentito di portare a Sassuolo una ventata di internazionalità ed una sana iniezione di vitalità nel centro storico».

Previsioni meteo Emilia Romagna, mercoledì 26 aprile 2023

Previsioni meteo Emilia Romagna, mercoledì 26 aprile 2023Sereno o poco nuvoloso con locali addensamenti sulle aree appenniniche durante le ore centrali della giornata. Temperature minime stazionarie, comprese tra 8 e 11 gradi ; massime in aumento tra 17 e 22 gradi. Venti deboli di direzione variabile. Mare poco mosso o localmente mosso.

(Arpae)

Ennesimo Film Festival, si comincia domani con protagonisti i ragazzi

Ennesimo Film Festival, si comincia domani con protagonisti i ragazziAl via domani l’ottava edizione di Ennesimo Film Festival, in programma dal 26 aprile al 7 maggio. La rassegna fioranese si apre con una serie di giornate dedicate agli studenti dell’Ennesimo Academy e ai cittadini dei diversi Comuni aderenti al progetto. Dopo aver approfondito in classe gli elementi base di educazione all’immagine e aver conosciuto da vicino gli strumenti e i mestieri della settima arte, i ragazzi hanno ora modo di prendere parte attiva nella kermesse e diventarne protagonisti.

«Nasceva come un sogno di pochi, nel 2016, Ennesimo Academy, nell’idea che la settima arte potesse essere anche uno strumento educativo a tutti gli effetti. Da un primo passo con 8 classi a Fiorano Modenese, si è arrivati quest’anno a coprirne 250 dislocate in 17 Comuni, dentro e fuori regione, per un totale di quasi 6000 studenti nelle scuole di ogni ordine e grado – raccontano i direttori artistici di EFF, Federico Ferrari e Mirco Marmiroli. Un progetto che ha avuto vita quest’anno grazie al sostegno dei Ministeri della Cultura e dell’Istruzione e del Merito e di tutti i partner pubblici e privati, riconosciuto ancora una volta dell’Alto Patrocinio del Parlamento Europeo, ma che trova il suo vero cuore proprio nei ragazzi. Per questo motivo abbiamo voluto e vogliamo che i protagonisti principali, per gran parte delle giornate della kermesse, siano proprio loro. Loro sono gli spettatori del futuro, e sono ciò che ci premette di definire Fiorano un luogo in cui nasce il cinema, rendendoci orgogliosi di ogni seme di conoscenza e di fruizione più consapevole dell’audiovisivo che riusciamo a piantare».

Si comincia con un viaggio nella realtà virtuale, in compagnia di Omar Rashid, ceo di Gold Enterprise, che guiderà gli studenti nel mondo della vr e lungo le nuove frontiere dell’audiovisivo, incontrando i ragazzi di Fiorano Modenese nella mattinata di domani alla Fondazione Iris Ceramica Group, e quelli di Maranello giovedì mattina presso l’Ic Ferrari.

Alla conoscenza ravvicinata di una professione inusuale del cinema sarà dedicato l’incontro, sempre a porte chiuse, del 27 a Modena, in cui i ragazzi dell’Istituto di Istruzione Superiore Selmi incontreranno la prima dialoghista italiana e creatrice dei dialoghi di tutti i film di Woody Allen e di Martin Scorsese, Elettra Caporello. Esclusivamente per i ragazzi anche la proiezione di Non è l’Ennesima Giornata di Scuola di giovedì a Savignano sul Panaro (aula magna della Scuola Secondaria di Primo Grado Graziosi), primo di una serie di momenti a programma in cui gli studenti dell’Academy saranno chiamati a scegliere il proprio cortometraggio preferito nella Selezione Giovani, assegnando l’Ennesimo Premio Giovani. Anche quest’anno, inoltre, potranno eleggere, in partnership con Comix, il miglior corto comico con l’Ennesimo Comix Award, nonché cimentarsi nella scrittura di un commento critico, nella speranza di ottenere il premio per la Miglior Recensione.

Aperte al pubblico di amici, genitori, parenti o anche solo di interessati e curiosi, le proiezioni di La tua città di domani sera dalle 18 all’Auditorium della Scuola Primaria Levi di Castelvetro, del 28 alle 8.30 nell’Aula Magna dell’Ic Sassuolo 3 di Sassuolo e sempre di venerdì dalle 11 nell’Auditorium Bavieri dell’Ic Leopardi di Castelnuovo Rangone. Per l’occasione i ragazzi mostreranno ai presenti gli elaborati video realizzati nel corso dell’anno, col supporto degli educatori di Ennesimo Academy. Lo stesso faranno gli studenti del corso Il mezzo video, mostrando quanto realizzato in classe: domani sera dalle 20.30 al Filmstudio 7B di Modena e giovedì dalle 11 presso il Liceo Ginnasio Statale Monti di Cesena.

Tutti gli elaborati prodotti dai ragazzi – racconti, storyboard, manifesti – saranno esposti invece in una serie di mostre dislocate e aperte al pubblico, inaugurate nella giornata di sabato 29: dalle 10.30 alla biblioteca comunale di Castelvetro, dalle 11 alla biblioteca comunale di Castelnuovo Rangone, dalle 16 alla biblioteca Mabic di Maranello e contemporaneamente all’HUB in Villa di Formigine.

Fiorano infine si preparerà venerdì ad accogliere la prima giornata del set alieno di Karl, in cui gli studenti della IA dell’Ic Bursi saranno affiancati dal regista francese del corto originale Thomas Schoy, per girare insieme un nuovo inizio del film, cimentandosi, nelle location fioranesi, con macchine da presa, costumi, scenografie e molto altro.

 

Giovedì 27 aprile presso la CGIL di Sassuolo “Serata Gaber: dalla Liberazione al Lavoro”

In questi giorni dedicati alla ricorrenza della Liberazione e tra poco alla Festa dei lavoratori, la Cgil di Sassuolo unitamente al sindacato pensionati Spi Cgil hanno deciso di organizzare una serata evento differente dalle iniziative di stampo istituzionale. Ecco quindi un viaggio musicale sulle note di Gaber per ripercorrere, con l’inconfondibile stile del cantautore milanese, le canzoni dedicate al lavoro e alla libertà.

La serata, che si svolgerà presso la sede Cgil di Sassuolo (viale Tien An Men, 21) giovedì 27 aprile, vedrà protagonisti i monologhi e le canzoni di Gaber come per esempio L’odore, I reduci, La libertà, Barbera e champagne, Destra e sinistra, L’illogica allegria che verrà cantata a cappella.

Le canzoni saranno interpretate da Giovanni Colangelo e Hey Hida. Colangelo è un lavoratore amministrativo della scuola e appassionato musicista ma soprattutto grande appassionato di Gaber, mentre Hey Hida è un giovane musicista e anche compositore. I monologhi invece saranno interpretati da Dave Sala, lavoratore e anche lui appassionato di Gaber.

La serata avrà inizio alle ore 19.30 con un aperitivo di benvenuto per poi continuare con le canzoni e i monologhi.

Attesa domani al porto di Ravenna la nave Humanity 1 con 69 persone a bordo

Migranti, l’Humanity 1 a Ravenna: sbarcate e accolte 69 persone, 20 di loro sono minori non accompagnatiNuovo attracco al porto di Ravenna di una nave che ha soccorso migranti in mare. È attesa infatti domani 25 aprile la Humanity 1 della Ong SOS Humanity con a bordo 69 persone, di cui 20 minorenni non accompagnati, in maggioranza sedicenni.

Si tratta del terzo arrivo dopo i due precedenti, in entrambi i casi della Ocean Viking: il 31 dicembre scorso, con 113 migranti di cui 34 minori, e il successivo 18 febbraio, in cui arrivarono 84 persone (58 minori).

L’assessore regionale al Welfare, Igor Taruffi, in costante contatto col presidente Stefano Bonaccini, nel tardo pomeriggio sarà a Ravenna per una verifica della macchina organizzativa, coordinata dalla Prefettura e con la partecipazione dell’intero sistema regionale: Protezione civile, medici e sanitari dell’Ausl, Guardia costiera, Forze di polizia, Vigili del fuoco, Polizia locale, volontari, Caritas.

“Ancora una volta- sottolinea l’assessore Taruffi-, l’Emilia-Romagna fa la sua parte per persone che fuggono dalla povertà e da situazioni drammatiche, spesso di guerra, confermando la sua vocazione di solidarietà e accoglienza. E ancora una volta intende farlo nel migliore dei modi, contribuendo a presente e a un futuro migliori anche per tanti minori non accompagnati. Di nuovo, però, registriamo l’assegnazione di un porto di sbarco lontano giorni e giorni di navigazione dal punto di salvataggio, e l’assenza di un piano di gestione sia degli sbarchi sia dell’accoglienza da parte del Governo. Ribadiamo di essere pronti a fare la nostra parte e a confrontarci con l’Esecutivo, che deve però uscire da una logica solo emergenziale, senza alcuna programmazione, con i Comuni e i territori spesso lasciati soli”.

Come comunicato dalla Prefettura di Ravenna, i 20 minori stranieri non accompagnati resteranno temporaneamente a Ravenna, insieme alle persone che potrebbero aver bisogno di ricovero in ospedale. Dei restanti 49 migranti adulti, quasi tutti uomini (c’è una sola donna), 12 saranno accolti a Bologna, 10 a Modena, 6 a Reggio Emilia, 5 a Forlì-Cesena e altrettanti a Parma, 4 a Ferrara, 4 a Rimini e 3 a Piacenza.

Le condizioni di salute verranno attentamente valutate al momento dello sbarco, anche se a bordo viene effettuata una prima visita e si verificherà se ci sono casi di infezione da Covid-19 o persone affette da altre patologie.

Quanto alla provenienza dei 69 migranti, il gruppo più numeroso è costituito da 30 sudanesi, probabilmente in fuga dal conflitto esploso il 15 aprile nella capitale Khartoum fra l’esercito regolare e il gruppo paramilitare delle Rapid support forces; gli altri migranti provengono da Nigeria, Eritrea, Gambia, Ghana, Guinea, Guinea Bissau, Mali, Niger, Senegal, Sud Sudan e Togo.

Emilia-Romagna: Plastic Free onlus rimuove oltre 10 tonnellate di plastica e rifiuti nel weekend dedicato alla terra

Emilia-Romagna: Plastic Free onlus rimuove oltre 10 tonnellate di plastica e rifiuti nel weekend dedicato alla terraL’Emilia-Romagna liberata da 10.905 chilogrammi di plastica e rifiuti dispersi nell’ambiente in un solo weekend. È l’eccezionale risultato raggiunto da Plastic Free Onlus, l’organizzazione di volontariato impegnata dal 2019 nel contrastare l’inquinamento da plastica, nei 16 appuntamenti di pulizia ambientale tenutisi in contemporanea sabato e domenica per celebrare la “Giornata Mondiale della Terra”.

Quasi 900 volontari in azione per sensibilizzare concretamente cittadini, istituzioni e imprese sul grave problema dell’inquinamento legato all’abbandono di rifiuti nell’ambiente. L’iniziativa ha coinvolto attivamente anche dieci università italiane e ha il supporto di MINI, partner che ne sposa i valori legati alla sostenibilità e all’attenzione dell’ambiente. Il weekend dedicato alla Terra avrà un’ulteriore finalità benefica con la piantumazione di alberi grazie alla collaborazione con il media partner Treedom, il primo sito al mondo che permette di piantare un albero a distanza e seguire la storia del progetto agroforestale a cui darà vita.

“Siamo orgogliosi dell’impegno, della tenacia e della concretezza messa in campo dai nostri volontari – dichiara Luca De Gaetano, presidente di Plastic Free Onlus – Da nord a sud, siamo riusciti a liberare l’Italia da plastica e rifiuti dispersi dall’ambiente raggiungendo, nonostante il maltempo e le festività, un risultato eccezionale per il Pianeta. Il nostro impegno è costante e continuo – prosegue – Ogni settimana siamo attivi in giornate di pulizia e sensibilizzazione, nelle scuole e nei Comuni nonché con il dialogo con le imprese affinché vi sia una vera transizione ecologica. Invitiamo tutti ad iscriversi sul nostro sito plasticfreeonlus.it e a dare il proprio contributo d’amore concreto per l’ambiente. Un impegno e una attenzione costante oggi, ci permetteranno di avere un Pianeta domani”, conclude De Gaetano.

L’iniziativa ha raccolto l’adesione ufficiale ed attiva di ben dieci università italiane: Università degli Studi di Pavia; LUMSA Roma con sedi anche a Palermo e Taranto; UNICAL Università della Calabria di Rende (CS); Università degli Studi di Urbino – Carlo Bo; UNINT Università degli Studi Internazionali di Roma; Università degli Studi “Gabriele D’Annunzio” di Chieti/Pescara; Università degli Studi di Bari – Aldo Moro; Università del Salento con sede a Lecce; UNIPO Università del Piemonte Orientale; Istituto Universitario Salesiano di Torino dell’Università Pontificia Salesiana.

Partecipa su www.plasticfreeonlus.it

Giovani atleti tra doping e fumo, a Sassuolo il secondo incontro per società sportive e famiglie

Giovani atleti tra doping e fumo, a Sassuolo il secondo incontro per società sportive e famiglieDopo il successo del primo appuntamento, torna a Sassuolo il ciclo di incontri ‘In Campo come nella vita. Educare con lo Sport’, dedicato ad esplorare il mondo dei giovani impegnanti nell’attività agonistica, in particolare il calcio, approfondendo l’aspetto relazionale, le corrette abitudini alimentari e il giusto equilibrio nel rapporto con la famiglia e i coetanei.

Il prossimo incontro, in programma mercoledì 26 aprile dalle 20 alle 21.30, presso la Sala Conferenze Biasin (via la Rocca 22, Sassuolo), affronterà il tema del doping, l’uso di farmaci e integratori, il rapporto tra fumo e sport e la certificazione all’idoneità sportiva. A riflettere sui vari spunti saranno Gustavo Savino, Direttore della Medicina dello Sport dell’Azienda USL di Modena, e Carmela Rodolfo del Servizio Dipendenze Patologiche Sassuolo dell’Ausl di Modena.

L’iniziativa, che coinvolge l’Azienda USL di Modena con il Centro di Medicina dello sport e la Psicologia Clinica e di Comunità, e l’Ospedale di Sassuolo SpA, centro di riferimento per la traumatologia ortopedica del territorio e per la diagnostica per immagini, è promossa dal Comune di Sassuolo, dalla Consulta dello Sport e dal Sassuolo Calcio.

Sabato 13 maggio a Sassuolo l’incontro pubblico per il PUG

Sabato 13 maggio a Sassuolo l’incontro pubblico per il PUGSi svolgerà sabato 13 maggio, a partire dalle ore 10 in sala Biasin (via Rocca 22), l’incontro pubblico promosso dall’Amministrazione Comunale per presentare il PUG, Piano Urbanistico Generale.

Per Partecipare in presenza è necessario iscriversi compilando l’apposito modulo, sono disponibili 99 posti prenotabili fino ad esaurimento, l’incontro verrà comunque trasmesso anche in streaming.

Si apre la fase partecipativa a supporto della redazione del Piano Urbanistico Generale (P.U.G.)del Comune di Sassuolo, lo strumento previsto dalla legge regionale n. 24/2017, che definirà lo sviluppo del nostro territorio e della sua comunità.

L’obiettivo del percorso partecipativo, è quello di ascoltare le comunità del territorio e coinvolgerle nella definizione degli obiettivi strategici del piano.

Il percorso si svilupperà attraverso un incontro pubblico: partecipare sarà l’occasione per capire a cosa serve un Piano Urbanistico Generale e contribuire con il proprio punto di vista allo sviluppo del territorio.

 

Programma dell’incontro

Saluti istituzionali con Ugo Liberi, Assessore delegato all’urbanistica

Interventi:

  • Gruppo Progettisti – Capogruppo Marco Engel, architetto urbanista e progettista del PUG: illustrazione della proposta di Strategia del Piano, ovvero il documento strategico per la qualità urbana, ecologica e ambientale.
  • Andrea Illari Responsabile Ufficio di Piano e Dirigente Settore II Ambiente e Territorio del Comune di Sassuolo : Procedimento, tempi per osservazioni ed adozione Piano.

Dibattito strutturato col pubblico in sala.

 

Lotta alle zanzare, pronto il Piano regionale arbovirosi 2023 dell’Emilia-Romagna

Lotta alle zanzare, pronto il Piano regionale arbovirosi 2023 dell’Emilia-RomagnaGuardia sempre alta contro le zanzare, e soprattutto contro le malattie virali potenzialmente gravi che possono trasmettere. Con la ripresa, dopo la pandemia, dei viaggi internazionali verso Paesi in cui la circolazione dei virus responsabili di Dengue, Chikungunya e Zika è endemica, aumenta il rischio di importazione di casi confermati di queste malattie infettive.

In Emilia-Romagna è pronto il Piano regionale di sorveglianza e controllo delle arbovirosi 2023, approvato dalla Giunta e messo a punto dal Gruppo tecnico regionale, insieme ai referenti delle Conferenze territoriali sociali e sanitarie, dei Dipartimenti di sanità pubblica delle Aziende Usl e dei Comuni capoluogo. Un piano che la Regione finanzia con 800mila euro, a supporto delle attività di disinfestazione svolte dai Comuni.

Non cambia, visti i buoni risultati ottenuti, la strategia di prevenzione utilizzata, che passa attraverso tre strumenti: sorveglianza entomologica, a cui associare un’attività di contrasto alle zanzare, a partire da quelle tigre, per ridurne la densità di popolazione sul territorio; precoce individuazione dei casi sospetti di malattia, in modo da attuare tempestivamente le misure di controllo per impedire la catena di trasmissione del virus dalle zanzare infette alle persone; ulteriore rafforzamento delle misure per prevenire la trasmissione delle infezioni in caso di donazioni di sangue, organi e tessuti.

E se l’obiettivo è comune, comune deve anche essere l’impegno: per rendere il più efficace possibile la lotta alle zanzare, nelle attività oltre a Comuni e Aziende sanitarie sono coinvolti anche i cittadini, chiamati ad adottare nelle proprie case comportamenti corretti, a partire dai trattamenti larvicidi, sia per evitare la proliferazione degli insetti sia per proteggersi. I siti a rischio di infestazione da zanzare nelle aree pubbliche rappresentano infatti solo il 20-30% del totale, il rimanente 70-80% delle zone a rischio è di proprietà privata.

“Siamo pronti con il Piano 2023, che come sempre vede affiancati istituzioni e cittadini nel comune impegno di prevenire e contrastare la proliferazione delle zanzare – sottolinea l’assessore regionale alle Politiche per la salute, Raffaele Donini-. Gli interventi di disinfestazione condotti dai Comuni, infatti, anche se molto accurati riguardano solo le aree pubbliche, quindi è importante adottare in casa propria comportamenti corretti. È un tema di salute pubblica, per cui è necessario il contributo di tutti, anche del mondo dell’informazione”.

L’impegno di Comuni, Ausl e cittadini

Ai Comuni è richiesta l’attivazione delle ordinarie misure di contrasto alla proliferazione delle zanzare nelle aree urbane (trattamenti larvicidi sul suolo pubblico e attività di coinvolgimento dei cittadini per una corretta gestione delle aree private), oltre alla tempestiva attuazione di interventi straordinari di disinfestazione in caso di accertata circolazione virale. La sorveglianza sanitaria sui casi di malattia Chikungunya, Dengue, Zika e West Nile si svolge tutto l’anno, ma nel periodo di attività del vettore, quindi dal 1^ maggio al 31 ottobre, viene potenziata. Nel medesimo periodo è attiva la sorveglianza entomologica (nei 10 comuni capoluogo con ovitrappole e nelle aree rurali con trappole attrattive di zanzare adulte) condotta con la supervisione del Gruppo tecnico regionale e la fattiva collaborazione di Izsler (Istituto Zooprofilattico sperimentale della Lombardia e dell’Emilia-Romagna) e Arpae (Agenzia regionale per la prevenzione, l’ambiente e l’energia).

L’impegno della Regione a informare, anche nelle scuole

Da anni la Regione promuove e realizza campagne di informazione rivolte alla popolazione, con l’obiettivo di fornire ai cittadini indicazioni sulle azioni da mettere in atto per contribuire a ridurre il livello dell’infestazione da zanzare (comportamenti corretti per la gestione dei focolai in ambito privato), consigli per proteggersi dalle punture e precauzioni da adottare se si viaggia in Paesi a rischio. L’attività di promozione dei comportamenti corretti che i cittadini devono tenere è condotta anche attraverso uno specifico progetto rivolto agli istituti scolastici primari e secondari dell’Emilia-Romagna, in collaborazione con la Rete dei Centri di Educazione alla Sostenibilità.

Il progetto “Contrasto alla diffusione della zanzara tigre”, inserito nel programma di informazione ed educazione alla sostenibilità della Regione per il triennio 2020-2022, è stato prorogato anche per il 2023 con particolare attenzione al tema educazione, ambiente e salute.

Tutte le informazioni sono disponibili sul sito https://www.zanzaratigreonline.it/  costantemente aggiornato dal Gruppo tecnico regionale. Su https://salute.regione.emilia-romagna.it/campagne/zanzare tutto il materiale sulla campagna di comunicazione “Zanzare e altri insetti, impara a difenderti”, mentre il Piano regionale di sorveglianza e controllo delle arbovirosi 2023 può essere consultato su https://zanzaratigreonline.it/it/chi-fa-cosa/regione

Sulla A1 chiusure programmate del tratto Modena sud – Modena nord

Sulla A1 chiusure programmate del tratto Modena sud – Modena nordSulla A1 Milano-Napoli, per consentire lavori di manutenzione del sottovia Jacopo da Porto, sarà chiuso il tratto compreso tra Modena sud e Modena nord, nei seguenti giorni e con le seguenti modalità:

  • dalle 00:00 alle 6:00 di giovedì 27 aprile, sarà chiuso il tratto Modena sud-Modena nord, verso Milano.

In alternativa, dopo l’uscita alla stazione di Modena sud, percorrere la viabilità ordinaria: SP623 Via Vignolese, SS12, SS9 Via Emilia, SS724 Tangenziale di Modena e rientrare sulla A1 alla stazione di Modena nord;

  • dalle 00:00 alle 6:00 di venerdì 28 aprile, sarà chiuso il tratto Modena nord-Modena sud, verso Bologna/Firenze. In alternativa, dopo l’uscita obbligatoria alla stazione di Modena nord, percorrere la viabilità ordinaria: SS724 Tangenziale di Modena, SS9 Via Emilia, SS12, SP623 Via Vignolese e rientrare sulla A1 alla stazione di Modena sud.

 

Sulla A14 Bologna-Taranto, per consentire lavori di pavimentazione, dalle 22:00 di giovedì 27 alle 6:00 di venerdì 28 aprile, sarà chiuso il tratto compreso tra l’allacciamento con il Raccordo di Casalecchio e l’allacciamento con la A1 Milano-Napoli, in direzione di Milano.

Contestualmente, sarà chiusa la stazione di Bologna Borgo Panigale in entrata in entrambe le direzioni, verso la A1 (Milano) e in direzione di Ancona e in uscita per chi proviene da Ancona.

Il provvedimento di chiusura dell’entrata della stazione di Bologna Borgo Panigale comporterà, per chi percorre il Ramo Verde e proviene dalla Tangenziale di Bologna, l’uscita obbligatoria sulla SS9 Via Emilia.

Inoltre, saranno chiusi gli svincoli che dalla SS9 Via Emilia immettono all’entrata della stazione di Bologna Borgo Panigale. Pertanto, a chi proviene da Ancona e da Padova ed è diretto verso Milano, si consiglia di proseguire sul Raccordo di Casalecchio verso la A1 Milano-Napoli.

In alternativa alla stazione di Bologna Borgo Panigale, si consiglia di utilizzare le stazioni di Bologna Casalecchio sul Raccordo di Casalecchio o Valsamoggia sulla A1 Milano-Napoli.

Nella stessa notte, ma con orario 21:00-6:00, sarà chiusa l’area di servizio “La Pioppa est”, situata tra Bologna Borgo Panigale e l’allacciamento con la A1 Milano-Napoli, verso Milano.

Pubblicate le gare per nido Parco e polo S.Agostino

Pubblicate le gare per nido Parco e polo S.AgostinoSono state pubblicate su Sater le due gare d’appalto per la realizzazione del nido Parco e polo per l’infanzia S.Agostino. Per entrambe le gare sarà possibile chiedere chiarimenti entro il 4 maggio mentre la scadenza per la presentazione delle offerte è fissata per le ore 12 di giovedì 11 maggio.

Polo infrastrutture FS e MIT lanciano la campagna “Regole. Una sicurezza per la tua sicurezza”

Polo infrastrutture FS e MIT lanciano la campagna “Regole. Una sicurezza per la tua sicurezza”Al via la campagna di sensibilizzazione sulla sicurezza ferroviaria e stradale, il rispetto delle regole e i comportamenti da adottare in stazione, nelle vicinanze di binari e passaggi a livello promossa dal Polo Infrastrutture del Gruppo FS e patrocinata dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.

È la prima iniziativa firmata in sinergia da Rete Ferroviaria Italiana e Anas, società che insieme gestiscono circa 50mila chilometri di arterie tra linee ferroviarie e strade su cui circolano giornalmente circa 10mila treni e 8 milioni di veicoli.

Obiettivo della campagna “Regole. Una sicurezza per la tua sicurezza” è invitare le persone a non sottovalutare i pericoli che possono verificarsi a seguito di attraversamento improprio dei binari a piedi, su mezzi a due ruote o in automobile, ma anche nell’oltrepassare la linea gialla segnata a terra su ogni marciapiede di stazione. Distrazione ed eccesso di senso sicurezza, dovuti anche all’utilizzo improprio di dispositivi elettronici come smartphone e auricolari, possono mettere a rischio la propria incolumità e provocare incidenti gravi: “Guida e Basta” è la raccomandazione che Anas rivolge continuamente a tutti gli automobilisti per scongiurare rischi e cattive abitudini alla guida dovute al mancato rispetto delle regole del Codice della Strada. È perciò importante avere consapevolezza e prestare sempre attenzione al transito dei treni.

Per queste cause ogni anno in media si verificano circa 250 incidenti ai passaggi a livello, che nel 10% dei casi hanno comportato conseguenze gravi o mortali, e si rilevano oltre 2.600 indebite presenze sui binari o lungo linea che, fra decessi e feriti gravi, sono risultati fatali in circa 200 casi. Numerosi episodi che causano anche significativi rallentamenti alla circolazione ferroviaria.

Un tema di interesse comune su cui sensibilizzare l’opinione pubblica per disincentivare abitudini errate e per diffondere una cultura di comportamenti virtuosi, ponendo l’accento sulla stretta correlazione fra il nostro bene più prezioso, la vita, e una regola infranta. Una regola non rispettata o una disattenzione di pochi secondi potrebbero comportare conseguenze irreparabili.

Il piano della campagna prevede affissioni nelle principali stazioni italiane, diffusione di video e contenuti digitali su canali web e social rivolti a cittadini, viaggiatori, stakeholder, Istituzioni e allo stesso personale del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane. Filosofia della campagna è promuovere il bene-vita attraverso messaggi che si riferiscono a valori e situazioni familiari che rischierebbero di andare persi in caso di comportamenti incauti. Sul portale FS Italiane è online all’indirizzo web fsitaliane.it/regoleunasicurezzaperlatuasicurezza la pagina dedicata alla campagna con un prezioso vademecum di regole da rispettare in stazione e nelle vicinanze dei binari.

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