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venerdì, 6 Giugno 2025
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Lutto nel mondo del cinema, è morto Ivano Marescotti

Lutto nel mondo del cinema, è morto Ivano MarescottiÈ morto Ivano Marescotti, 77 anni; da qualche giorno era ricoverato all’ospedale civile di Ravenna a causa del peggioramento delle sue condizioni fisiche legate a una grave malattia. Attore e regista era nato a Bagnacavallo nel ravennate. Nella sua lunga e intensa carriera ha lavorato, tra gli altri, con Checco Zalone, Roberto Benigni, Marco Risi e Gabriele Muccino, Ridley Scott e Anthony Minghella.

Lo scorso anno a febbraio, aveva annunciato la sua decisione di ritirasi dalle scene per dedicarsi  al “Teatro Accademia Marescotti”, la sua scuola di teatro con sede a Ravenna. Lascia la moglie Erika, che aveva sposato un anno fa, e la figlia Iliade nata nel suo matrimonio precedente.

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Il cordoglio del sindaco di Bologna, Lepore:

“Con Ivano Marescotti se ne va un grande attore figlio della nostra terra e orgoglio per l’Italia. Capace di passare dalla fiction al teatro, al grande cinema, dal dramma alla commedia, interpretando piccoli e grandi ruoli, spesso indimenticabili.

La sua vita professionale è stata una autentica storia d’amore per la recitazione, le radici e il coraggio delle idee.

Alla sua dolcissima famiglia vanno il cordoglio e l’affetto senza limiti di Bologna”.

Sabato inaugurazione di due nuovi mezzi alla CRI Sassuolo

Sabato inaugurazione di due nuovi mezzi alla CRI SassuoloSono 2 i nuovi mezzi che verranno inaugurati sabato 1 aprile, una nuova Ambulanza full-optional ed un Pulmino per trasporto disabili, che entreranno a far parte del parco mezzi di CRI Sassuolo, in sostituzione di altri mezzi già usurati.

“Lo sforzo economico, sostenuto da una generosa famiglia di imprenditori noti a Sassuolo,  è stato notevole – afferma il Presidente Carlo Alberto Venturelli – in quanto i mezzi sono stati acquistati e donati in memoria del Sig. Luciano Sirotti scomparso lo scorso anno. É un “regalo” – conclude il Presidente – che, alla soglia del trentennale anniversario di attività del nostro Comitato, viene fatto alla CRI, ma soprattutto a tutti i cittadini del Distretto Ceramico, che potranno contare in caso di necessità su nuovi mezzi totalmente accessoriati, affidabili e all’avanguardia”.

La nuova ambulanza ed il nuovo pulmino andranno a sostituirne altri in uso da alcuni anni e che fino ad ora hanno svolto egregiamente il loro dovere ma che ormai, per ragioni di chilometraggio accumulato, devono essere cambiati.

L’inaugurazione del nuovo mezzo avverrà in Piazza Garibaldi a Sassuolo sabato 1 Aprile, alla presenza della Famiglia Sirotti, dei Volontari, delle Istituzioni cittadine e delle Forze dell’Ordine.

Dopo l’inaugurazione, ne seguirà la benedizione ed un momento conviviale con gli invitati.

Questi sono due dei cinque mezzi acquistati quest’anno dal Comitato della Croce Rossa di Sassuolo nel settore del trasporto sanitario/disabili.

Altri tre mezzi verranno inaugurati a breve.

L’intero Comitato di CRI Sassuolo ringrazia sentitamente la Famiglia Sirotti per l’importante donazione.

 

 

Previsioni meteo Emilia Romagna, lunedì 27 marzo 2023

Previsioni meteo Emilia Romagna, lunedì 27 marzo 2023Deboli precipitazioni residue sul rilievo orientale in mattinata; ampie schiarite sul settore centro-occidentale. Precipitazioni deboli, localmente anche a carattere di rovescio, sul settore orientale nel pomeriggio-sera, a carattere nevoso sopra gli 800-1000 m. Temperature minime comprese tra 8 e 9 gradi, in diminuzione. Massime attorno fra 16 e 19 gradi. Venti deboli nord occidentali al mattino, tendenti a rinforzare da metà mattinata. Rotazione dai quadranti settentrionali nelle ore serali, quando diventeranno di moderata o forte intensità sul mare, sulla costa e nelle aree di crinale appenninico. Mare localmente mosso al largo al mattino; aumento del moto ondoso dal tardo pomeriggio fino a diventare molto mosso nelle ore serali e notturne.

(Arpae)

Be Inspired: Spring Open House

Be Inspired: Spring Open House

Una lunga storia, la nostra, di artisti e designers specializzati nella realizzazione di progettazioni grafiche applicate al mondo delle superfici ceramiche.

Quartieri generali Italia e Spagna, ma siamo orgogliosi di presentarci come un’azienda dinamica, riconosciuta a livello internazionale.

Contiamo sedi in tutto il mondo: dall’Europa, alla Cina, India, Brasile e Iran e marchiamo una forte presenza in più di cinquanta paesi.

Il valore aggiunto di Stylgraph si racchiude nella capacità di forgiare da zero proposte

innovative e stimoli creativi che rispondano alle più diverse richieste, attingendo a

spunti provenienti da contesti differenti con l’obiettivo di raggiungere una rappresentazione sempre più originale delle collezioni che sviluppiamo.

Con il nuovo open house di Primavera – “Be Inspired” – vogliamo raccontarvi di dettagli, colori, suggestioni, textures ed effetti materici che si propongono come soluzioni ricercate in grado di fornire prodotti contemporanei che sfociano in uno scenario unitario del progetto.

Dal generale al particolare: ci piace immaginare e stupire creando un filo conduttore, giocando con colori, tematiche, pattern e matching tra i diversi materiali.

Il nuovo meeting vuole letteralmente “essere di ispirazione”, da qui il nome di presentazione “_inspired”.

Stylgraph, un’eccellenza marchiata made in Italy, che ci contraddistingue e ci permette di continuare a fare design a livello internazionale, da 40 anni a questa parte.

Politiche giovanili. Oggi a Marzabotto la tappa conclusiva di Youz

Politiche giovanili. Oggi a Marzabotto la tappa conclusiva di Youz

Oltre 3.400 ragazze e ragazzi coinvolti, 580mila persone raggiunte online, 29 progetti finanziati con 644mila euro: dalla scuola per la cura del territorio ad iniziative per la legalità, dalla creazione di festival artistici e spazi letterari e teatrali, alla promozione della parità di genere, dalla creazione di nuovi spazi giovanili al contrasto all’abbandono scolastico, fino ad attività ambientali.

Sono solo alcuni numeri e azioni di Youz, il forum dei giovani dell’Emilia-Romagna voluto e realizzato dalla Regione, presentati oggi in occasione della tappa conclusiva al Teatro comunale di Marzabotto (Bologna) dall’assessore regionale alle Politiche giovanili, Igor Taruffi, insieme alla sindaca Valentina Cuppi.

Una giornata per capire quanto è stato fatto finora con il percorso di dialogo e confronto tra le nuove generazioni e le istituzioni rappresentato dal forum, ma anche per guardare alla prossima edizione, forti della grande partecipazione e dei risultati ottenuti attraverso le esperienze di Carovana Youz – che ha fatto 18 tappe in tutto il territorio regionale dando ascolto e voce a 3.406 ragazzi e ragazze provenienti da 170 Comuni – e Youz Officina, il bando regionale  riservato ai giovani tra i 18 e i 35 anni residenti o domiciliati in Emilia-Romagna che ha finanziato con 644mila euro 29 progetti nati dal primo forum Youz 2021. Guadando già oltre, perché sono in arrivo ulteriori risorse del Fondo nazionale politiche giovanili che permetteranno di sostenere altri progetti in graduatoria.

“Il bilancio di questo percorso – ha commentato l’assessore Taruffi – è molto positivo: c’è stata grande partecipazione, sono nate tante idee e sono stati realizzati e finanziati numerosi progetti che vedono le ragazze e i ragazzi come veri protagonisti. É un modello innovativo, capace di coniugare consultazione pubblica, coinvolgimento territoriale e progettazione, sempre partendo dai giovani a cui abbiamo dato voce e ascolto, spazi e luoghi in cui fare proposte e realizzarle. L’obiettivo, quello di riscrivere insieme le future politiche regionali, è stato raggiunto: adesso continuiamo su questa strada guardando già alla prossima edizione, che sarà dedicata alle aree decentrate, con una decina di tappe“.

Nella giornata è stato fatto anche il punto sulle attività regionali che saranno portate avanti e rafforzate, a partire da YoungERcard, la carta di cittadinanza attiva che promuove la partecipazione a progetti di volontariato, premia l’impegno dei giovani nei confronti della comunità e consente di usufruire di sconti e agevolazioni in tutto il territorio regionale: riservata ai giovani dai 14 ai 29 anni, conta 77.755 iscritti, con  88 progetti attivi, 1.694 convenzioni attive, 218 punti di distribuzione  e 192 operatori accreditati. Previsto anche il rafforzamento dell’Osservatorio Giovani della Regione, strumento per la conoscenza della condizione giovanile rivolto principalmente a policy maker e stakeholder, con le sue attività di monitoraggio dati, predisposizione report su specifici temi di importanza strategica, raccolta di informazioni che riguardano l’universo giovanile: il tutto per avere una mappatura dinamica della dimensione giovanile regionale, così da orientare strategicamente la pianificazione delle politiche rivolte alle ragazze e ai ragazzi emiliano-romagnoli.

Youz 2022

Carovana Youz ha visto per ognuna delle 18 tappe due laboratori incentrati sulla discussione del Documento regionale sulle linee di indirizzo e di azione per le nuove generazioni-triennio 2022-2024: uno dedicato al confronto sulle ricadute concrete delle politiche giovanili regionali, e uno co-progettato in base alle esigenze specifiche delle 180 realtà giovanili coinvolte.

Le proposte emerse durante i laboratori sono state discusse con le istituzioni regionali e locali presenti agli incontri, e da questo confronto sono scaturite 48 proposte, di cui la Giunta regionale si è impegnata a tenere conto nel Documento sulle linee di indirizzo che sarà presentato in Assemblea legislativa. Si va dalla mobilità sostenibile all’educazione green, dal benessere psicologico giovanile, alla formazione e orientamento al lavoro, per arrivare ai servizi di informazione e di aggregazione giovanile.

Con Youz Officina 2022 sono stati finanziati finora dalla Giunta 29 progetti, con un sostegno fino a 25mila euro ciascuno, da realizzare entro il 2023. Molteplici le aree di intervento su cui spaziano: attività culturali, sociali e sportive; attività formative ed educative; ambiente, economia circolare, transizione ecologica e digitale; lavoro e autoimprenditorialità; prevenzione e contrasto alle discriminazioni, all’illegalità, agli stereotipi di genere e al bullismo; promozione del benessere psicologico e relazionale.

I finanziamenti hanno riguardato tutte le province: 3 progetti Piacenza, 4  Parma, 3 Reggio-Emilia, 5 Modena, 7 Bologna, 2 Ferrara, 1 Ravenna, 1 Forlì-Cesena e 3 Rimini.  9 progetti sono stati presentati da associazioni giovanili, 11 da gruppi informali e 9 da gruppi informali in collaborazione con associazioni.

Servizio straordinario di controllo sul territorio Nazionale su nuove forme di sfruttamento lavorativo nel settore della gig economy

Servizio straordinario di controllo sul territorio Nazionale su nuove forme di sfruttamento lavorativo nel settore della gig economy

Ieri sera, a partire dalle ore 18.00, i militari del Comando Carabinieri per la Tutela del Lavoro (101 Nuclei Ispettorato del Lavoro e 5 Nuclei Operativi) unitamente a tutti i Comandi Provinciali Carabinieri dell’Arma territoriale e con il concorso di diverse polizie locali, hanno effettuato un controllo straordinario in tutti i capoluoghi di provincia e nei principali centri abitati della penisola finalizzato ad individuare forme di sfruttamento lavorativo realizzate attraverso la cessione delle credenziali di accesso alle piattaforme di food delivery per l’esercizio dell’attività di ciclo fattorino (più comunemente conosciuti come “rider”).

L’attività rappresenta l’evoluzione delle verifiche avviate a cura del Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Milano unitamente alla Polizia Locale del capoluogo nel settembre del 2019, a seguito del coinvolgimento di alcuni ciclofattorini in incidenti stradali nella città di Milano anche mortali, e svolte in coordinamento con la Procura della Repubblica di Milano – VI dipartimento Salute, Ambiente e Lavoro, finalizzate all’esecuzione di controlli a campione su strada dei c.d. rider al fine di acquisire informazioni sull’orario di lavoro, modalità di retribuzione, mezzi utilizzati, condizioni d’igiene e sicurezza ed altro, stante la mancanza di qualsivoglia tutela applicata agli stessi e alla non riconosciuta riconducibilità dell’incidente ad “infortunio sul lavoro”.

All’esito di complesse attività di valutazione e di riscontro con le stesse piattaforme sui coefficienti di rischio in ambito urbano in relazione alle attività prestate dai ciclofattorini venivano impartite idonee prescrizioni1 al fine di poter estendere le garanzie da lavoro dipendente alla categoria di lavoratori riconosciuta di fatto eterodiretta di tipo parasubordinato. Tale attività permetteva di applicare la vigilanza sanitaria secondo i dettami del T.U. 81/08 ad oltre 60.000 Rider oggetto di accertamento. L’adempimento totale delle prescrizioni da parte delle citate piattaforme comportava l’archiviazione del procedimento penale nel marzo 2022.

Nel corso dei controlli eseguiti a Milano tra il luglio e l’ottobre 2022 finalizzati a verificare l’effettivo e perdurante rispetto da parte delle piattaforme degli obblighi a loro imposti dal d.lgs. n. 81/2008 è emersa l’esistenza di nuove forme di “caporalato digitale” attraverso l’illecita cessione di account. Fino alla metà del 2019 la cessione di account era un fenomeno “fisiologico” dovuto alla volontaria e provvisoria messa a disposizione di terzi delle credenziali di login da parte del rider che, non volendo essere sloggato o penalizzato nel ranking2, non potendo svolgere personalmente la prestazione per periodi più o meno lunghi (a causa di infortuni, malattia, rientro in patria per gli stranieri ecc..) “prestava” volontariamente il proprio account senza pretendere alcun beneficio economico ma per il solo fine di mantenere in essere il rapporto con la/le piattaforma/e.

Con l’avvento del periodo pandemico, la prolungata chiusura degli esercizi commerciali e le restrizioni adottate per limitare la capacità di movimento delle persone al fine di contenere la diffusione del Covid-19, si è registrata una crescita esponenziale da parte della popolazione dell’utilizzo dei servizi di delivery tramite applicazioni telematiche dedicate, trasformando di fatto i rider in lavoratori essenziali in circuito lavorativo 24/7. Le piattaforme di App Delivery hanno quindi proceduto a reclutare telematicamente un numero considerevole di nuovi rider.

In questo nuovo ed atipico scenario lavorativo, il Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Milano accertava l’esistenza e lo sviluppo di numerosi episodi di cessioni di account con l’intermediazione di manodopera tra il proprietario dei dati di account e l’effettivo prestatore di manodopera. Gli account sarebbero registrati sulle piattaforme anche (e spesso) tramite l’utilizzo di documenti falsi e, successivamente ad avvenuto accreditamento, ceduti al rider che materialmente effettua la prestazione previa trattenuta di una quota percentuale del guadagno giornaliero da parte del caporale. In sintesi, si verifica che gli account registrati e accreditati sulle piattaforme delle citate società di Food Delivery3, verosimilmente gestiti dal c.d. caporale, vengano ceduti ad altra persona (rider) che materialmente eseguirà la prestazione lavorativa della consegna previa trattenuta di una quota percentuale4 del guadagno giornaliero operata dallo stesso titolare dell’account, con conseguenti ingenti profitti per quest’ultimo.

Numerose problematiche sono poi connesse ai veicoli utilizzati per il trasporto qualora gli stessi non siano conformi alla normativa di riferimento o non abbiano le caratteristiche per l’espletamento del servizio in argomento (problematiche legate, ad esempio, alla mancanza di assicurazione, casco, targa ecc). Si pensi, ad esempio, all’utilizzo di un velocipede a pedalata assistita difforme5.

L’operazione di controllo nasce proprio dall’esperienza maturata nelle attività svolte nel capoluogo meneghino ove sono in corso accertamenti delegati dalla Procura della Repubblica di Milano ed è stata estesa all’intero territorio nazionale dal Comando Carabinieri Tutela Lavoro nell’ambito dei propri poteri ispettivi, al fine di contrastare in altre realtà il fenomeno dello sfruttamento lavorativo attraverso le cessioni di account nonché per assicurare il rispetto della normativa prevenzionistica relativa alla sicurezza sui luoghi di lavoro -anche alla luce delle prescrizioni già impartite- nonché nell’ambito di realtà societarie fino ad ora non interessate dalle procedure di accertamento soprariportate.

Nel corso dei controlli, i Carabinieri hanno proceduto a:

  •  Individuare su “strada” e in particolare in ben 225 Hot Spot preventivamente censiti in tutto il paese (luoghi ove i rider si ritrovano in attesa di ricevere gli ordini) N. 1609 ciclofattorini;
  •  verificare la presenza del fenomeno della cessione di account trasversalmente sull’intero territorio nazionale, concentrato soprattutto nel centro-nord Italia con le dinamiche già evidenziatesi a Milano, in quanto su 823 lavoratori stranieri controllati, 92 di questi sono risultati in cessione di account per una percentuale pari all’11,2%;
  •  accertare n. 23 prestazioni lavorative fornite da persone irregolari rispetto alle norme di soggiorno sul territorio nazionale;
  •  avviare le verifiche su oltre 1500 rider circa l’effettivo assoggettamento dei lavoratori a tutti gli obblighi in materia di sicurezza ed igiene ai sensi delle norme prevenzionistiche in materia;
  •  controllare anche un minore che lavorava in cessione di account che è stato riaffidato al proprio genitore.

Anche sulla base della proficua esperienza di collaborazione con la Polizia Locale di Milano maturata nel particolare settore, con il concorso di diverse Polizie Locali di grandi città tra le quali Torino, Genova, Bologna, Firenze, Bari, Palermo e Catania, si è inoltre proceduto al sequestro/fermo amministrativo di N. 22 mezzi non idonei alla circolazione stradale in quanto non conformi alla normativa di settore e pericolosi per la salute e l’integrità fisica del Rider o di utenti della strada (in molti casi i velocipedi sono stati modificati in maniera artigianale con applicazione di batterie elettriche posticce al fine di aumentarne sensibilmente le prestazioni).

In relazione alle riscontrate 92 cessioni di account, all’esito delle verifiche, saranno interessate le 36 Procure della Repubblica competenti per l’ipotesi di intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro (Caporalato).

Al termine delle attività, con la fattiva collaborazione delle maggiori società di food delivery interessate, gli account in cessione o a qualsiasi titolo utilizzati fraudolentemente sono stati di fatto eliminati al fine di impedire la prosecuzione delle condotte illecite. Inoltre, le stesse società hanno recentemente implementato i controlli interrompendo il rapporto lavorativo nel caso emergano situazioni di irregolarità.

Nell’operazione sono stati impiegati complessivamente N. 845 Carabinieri di cui N. 465 del Comando Carabinieri per la Tutela del Lavoro, N. 380 militari dell’Arma territoriale e N. 137 agenti delle Polizie Locali.
Gli elementi raccolti, particolarmente significativi, potranno essere utili allo sviluppo di attività investigative di contrasto sull’intero territorio nazionale allo sfruttamento lavorativo dei rider e a garantirne le migliori condizioni operative e di sicurezza sul lavoro.

Previsioni meteo Emilia Romagna, domenica 26 marzo 2023

Previsioni meteo Emilia Romagna, domenica 26 marzo 2023Iniziali condizioni di nuvolosità variabile; nuvolosità in aumento dal pomeriggio con peggioramento del tempo e con precipitazioni sparse su tutta la regione a carattere debole-moderato che dalle ore serali tenderanno a transitare persistendo sul settore centro-orientale. Temperature in progressiva diminuzione con minime comprese tra 7 e 12 gradi e massime tra 18 e 20 gradi. Venti deboli variabili in pianura al mattino e sud-occidentali sull’appennino. Dalle ore pomeridiane tenderanno ovunque a disporsi da sud-ovest con rinforzi anche di forte intensità sulle aree appenniniche soprattutto quelle centro-orientali. Mare poco mosso al mattino: localmente mosso al largo dalle ore pomeridiane.

(Arpae)

Bosco Ferrari cresce con un nuovo intervento di forestazione a Formigine

Bosco Ferrari cresce con un nuovo intervento di forestazione a Formigine
Amoretti, Costi, Rete Clima

Bosco Ferrari si espande e si avvicina all’obiettivo di 30 ettari di aree naturalizzate nella provincia di Modena. Il nuovo intervento di forestazione, avviato oggi da Ferrari nel Comune di Formigine, assume un importante significato per il territorio non solo dal punto di vista ambientale ma anche sociale.

In accordo con l’amministrazione cittadina è stata infatti destinata al progetto l’area della Cava di Tabina, un terreno confiscato alla criminalità organizzata. La messa dimora delle piante verrà completata nel corso dei prossimi giorni su un’estensione di due ettari, mentre il prossimo autunno verrà creato un ampio frutteto nell’area circostante. I primi alberi e arbusti dell’area boschiva appartengono a specie autoctone della Pianura Padana, nate da semi certificati e selezionati al fine di rigenerare un ecosistema dagli alti benefici ambientali.

L’intera area verrà in seguito affidata in gestione alla Fondazione Orione 80 Onlus, una comunità educativa e residenziale che si occupa, tra gli altri progetti, di inserimento e reinserimento lavorativo dei giovani. Saranno gli stessi ospiti della Fondazione a provvedere alla manutenzione del bosco e del frutteto, per i primi tre anni con l’assistenza dell’impresa sociale no profit Rete Clima che supporta il Cavallino Rampante nella progettazione e nell’implementazione del Bosco Ferrari sin dal primo intervento realizzato a Maranello lo scorso ottobre.

Alla piantagione dei primi alberi hanno partecipato oggi Cristiano Amoretti, Head of Infrastructures, Ecology and Health & Safety di Ferrari S.p.a., il Sindaco di Formigine Maria Costi con diversi esponenti della Giunta Comunale, rappresentanti dell’Associazione Libera oltre agli educatori e ai giovani della Fondazione Orione 80.

Con l’evento odierno prende il via un’ulteriore tappa del più vasto progetto climatico e ambientale della Casa di Maranello, che procede di pari passo con un’attenzione alle necessità sociali della comunità locale.

Bosco Ferrari aderisce alla Campagna Nazionale Foresta Italia, promossa da Rete Clima in partnership con Coldiretti e PEFC, che ha ricevuto il patrocinio morale del MITE (Ministero della Transizione Ecologica) e del MIPAAF (Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali).

Covid, in regione dal 17 al 23 marzo 1.501 nuovi casi, quasi 1.800 guariti

Covid, in regione dal 17 al 23 marzo 1.501 nuovi casi, quasi 1.800 guaritiDall’inizio dell’epidemia da Coronavirus in Emilia-Romagna si sono registrati 2.141.749 casi di positività, 1.501 in più rispetto alla settimana precedente, su un totale di 20.021 tamponi eseguiti negli ultimi 7 giorni, di cui 4.861 molecolari e 15.160 test antigenici rapidi. Complessivamente, la percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti è del 7,5%.

Questi i dati relativi alla settimana dal 17 al 23 marzo 2023, aggiornati alle ore 10 di ieri, giovedì 23 marzo, come richiesto dal ministero della Salute.

In Emilia-Romagna è possibile continuare a consultare i dati giornalieri relativi all’andamento dell’epidemia grazie al sito messo a punto dalla Regione https://regioneer.it/bollettino-covid, aggiornato ogni giorno alle ore 15.

Ricoveri

I pazienti attualmente ricoverati nelle terapie intensive dell’Emilia-Romagna sono 23 (-2 rispetto alla settimana precedente, -8%). Per quanto riguarda i pazienti ricoverati negli altri reparti Covid, sono 432 (-13 rispetto alla settimana precedente, -2,9%).

Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: 1 a Piacenza (+1 rispetto alla settimana precedente); 3 a Reggio Emilia (+1); 6 a Modena (-2); 4 a Bologna (-2); 5 a Ferrara (+1); 1 a Ravenna (invariato); 1 a Forlì (invariato); 1 a Cesena (invariato) e 1 a Rimini (invariato).

Nessun ricovero a Parma (come nella settimana precedente) e nel Circondario imolese (-1).

Contagi

L’età media dei nuovi positivi è di 56 anni.

La situazione dei contagi nelle province vede Bologna con 351 nuovi casi nell’ultima settimana (su un totale dall’inizio dell’epidemia di 433.909), seguita da Modena (196 su 321.027); poi Ferrara (156 su 159.802), Reggio Emilia (152 su 245.637), Parma (142 su 184.596) e Ravenna (132 su 203.417); quindi Piacenza (118 su 113.170), Rimini (95 su 195.403) e Forlì (85 su 100.061); infine il Circondario imolese e Cesena, entrambe con 37 nuovi casi di positività su un totale da inizio pandemia rispettivamente di 65.821 e 118.906.

I casi attivi, cioè i malati effettivi ad oggi sono 3.752 (-312). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 3.297 (-297), l’87,9% del totale dei casi attivi.

Guariti e deceduti

Le persone complessivamente guarite sono 1.799 in più e raggiungono quota 2.118.664.

Purtroppo, si registrano 13 decessi:

  • 1 in provincia di Piacenza
  • 1 in provincia di Reggio Emilia
  • 7 in provincia di Bologna
  • 1 in provincia di Ferrara
  • 2 in provincia di Ravenna
  • 1 decesso riguarda una persona residente fuori regione.

Nessun decesso nelle province di Parma, Modena, Forlì-Cesena, Rimini e nel Circondario Imolese.

In totale, dall’inizio dell’epidemia i decessi in regione sono stati 19.333.

Vaccinazioni

Continua intanto la campagna vaccinale anti-Covid. Alle ore 8 di oggi sono state somministrate complessivamente 11.302.349 dosi; sul totale sono 3.805.948 le persone over 12 che hanno completato il ciclo vaccinale, il 94,7%. Le dosi aggiuntive fatte sono 2.992.143.

Il conteggio progressivo delle dosi di vaccino somministrate si può seguire in tempo reale sul portale della Regione Emilia-Romagna dedicato all’argomento: https://salute.regione.emilia-romagna.it/vaccino-anti-covid, che indica anche quanti sono i cicli vaccinali completati e le dosi aggiuntive somministrate.

Tutte le informazioni sulla campagna: https://vaccinocovid.regione.emilia-romagna.it/.

Il prossimo bollettino sarà trasmesso venerdì 31 marzo.

All’attenzione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica la sicurezza negli ospedali

All’attenzione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica la sicurezza negli ospedaliNella mattinata di ieri il Prefetto Alessandra Camporota ha presieduto una riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, finalizzata ad un esame dei risultati delle iniziative, già avviate lo scorso anno, volte ad assicurare le condizioni di sicurezza nei presidi ospedalieri della provincia, anche a seguito di una specifica direttiva del Ministero dell’Interno in tema di tutela degli operatori sanitari e socio-sanitari.

Oltre ai Vertici delle Forze dell’Ordine, al Sindaco di Modena e al Presidente della Provincia, erano presenti i Direttori Generali dell’Azienda U.S.L., dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria e dell’Ospedale di Sassuolo, nonché i Sindaci dei Comuni sedi di Ospedali. In rappresentanza dell’Assessore Regionale alle Politiche per la Salute era presente il Direttore del Dipartimento di Sanità Pubblica dell’A.U.S.L.. di Modena.

Le Autorità sanitarie presenti hanno illustrato le azioni poste in essere presso le varie strutture ospedaliere per garantire la sicurezza del proprio personale e degli utenti, attivate anche in applicazione delle linee guide emanate sul tema dalla Regione Emilia Romagna.

Per quanto riguarda la presenza del personale della Polizia di Stato presso i nosocomi, il Questore ha comunicato di aver proceduto ad una implementazione delle risorse, manifestando l’intenzione di destinare eventuali nuovi arrivi di unità di personale al potenziamento dei Posti di Polizia.

Il Comandante Provinciale dei Carabinieri ha comunicato di aver disposto il periodico passaggio, nelle ore serali e notturne, presso i presidi sanitari delle pattuglie dedicate al controllo del territorio.

I Sindaci presenti hanno particolarmente apprezzato le iniziative assunte, assicurando l’avvio di attività di sensibilizzazione della popolazione circa l’opportunità di evitare gli accessi impropri ai Pronto Soccorso.

Al termine della riunione, dopo aver apprezzato gli sforzi comuni per assicurare un sereno svolgimento da parte degli operatori sanitari e socio-sanitari dei delicati compiti loro affidati, il Prefetto ha condiviso con tutti i presenti l’opportunità di procedere ad un monitoraggio costante della situazione della sicurezza presso i presidi sanitari tramite incontri periodici con tutte le parti presenti alla riunione.

Domani, 25 marzo, la Polizia di Stato presenterà in anteprima nazionale alla XVIII edizione di Cortinametraggio, il cortometraggio “Segni molto particolari”

Domani, 25 marzo, la Polizia di Stato presenterà in anteprima nazionale alla XVIII edizione di Cortinametraggio, il cortometraggio “Segni molto particolari”La proiezione che avverrà nella serata conclusiva del festival- che si è aperto il 21 marzo-  nell’ambito della sezione “Eventi Speciali” segna un punto di approdo di un percorso voluto dal Dipartimento della Pubblica Sicurezza volto all’utilizzo dei più moderni canali di comunicazione visiva che ha portato all’ideazione e alla realizzazione del progetto con Alessandro Parrello produttore con la West 46th Films e con Maddalena Mayneri e Roberto Ciufoli.

SEGNI MOLTO PARTICOLARI” è un inno all’inclusività e al valore della diversità: Laura, la protagonista, è una campionessa di nuoto, cieca dalla nascita che, entrata in Polizia come agente tecnico, al termine della sua brillante carriera sportiva nel Gruppo Sportivo delle Fiamme Oro, sarà impiegata in un Commissariato, iniziando così un nuovo e stimolante percorso professionale. Dotata di grande intuito ed empatia, Laura saprà dimostrarsi una risorsa preziosa per il Commissariato e riuscirà, con l’aiuto dei sui colleghi, a risolvere un caso misterioso.

Con “Segni molto particolari” la vicinanza ai più fragili e l’inclusione vengono raccontati con delicatezza in una chiave ironica e profonda dai protagonisti Federica De Benedittis, Roberto Ciufoli, Massimo Wertmüller, Simone Colombari, Niccolò Gentili, Daniela Morozzi, Lidia Vitale e Alessandro Parrello che ne è anche il regista.

Lo scorso gennaio la Polizia di Stato ha concluso la selezione dei primi 14 atleti paralimpici dando loro l’opportunità di diventare a tutti gli effetti Poliziotti. Grazie a questo concorso, infatti, tutti gli atleti paralimpici una volta reclutati e inseriti nella Gruppi sportivi della Polizia di Stato “Sezione paralimpica Fiamme Oro”, a fine carriera sportiva, per la prima volta nella storia della Polizia di Stato, verranno reimpiegati quali Agenti di Polizia nei ruoli tecnici. L’assunzione a tempo indeterminato rappresenta un unicum nei gruppi sportivi paralimpici delle Forze armate e di polizia e contribuirà certamente a rafforzare il legame tra atleti e Istituzione.

Nella giornata odierna, presso l’Hotel De La Poste si è tenuto un incontro tra rappresentanti dell’Ufficio Comunicazione del Dipartimento della Pubblica Sicurezza ed il cast di “Segni molto particolari”: in tale circostanza sono state illustrate le peculiarità del cortometraggio ed è stato fatto un focus sulla collaborazione istituzionale della Polizia di Stato attività nei settori del cinema e delle fiction.

Disabilità e impegno nello sport: al Palapaganelli appuntamento con “GenerazioneS”

Disabilità e impegno nello sport: al Palapaganelli appuntamento con “GenerazioneS”In un Palapaganelli gremito di studenti appartenenti alle classi seconde degli istituti Volta, Morante e Formiggini, si è svolta questa mattina una bella iniziativa all’interno del più vasto progetto denominato “GenerazioneS”, dedicata a due temi fondamentali legati allo sport ovvero la disabilità e l’impegno.

Studenti e studentesse intervenuti hanno potuto ascoltare la bella testimonianza di Francesco Messori, (fondatore e capitano della Nazionale Italiana Calcio Amputati) che con il racconto della sua storia ha conquistato l’attenzione dei presenti e suscitato domande alla fine.

Per riflettere assieme ai ragazzi e alle ragazze sul tema dell’impegno nello sport, c’è stato anche il contributo dei responsabili del settore giovanile, settore femminile, settore medico e dei responsabili Marketing e ufficio stampa del Sassuolo Calcio.

Presente all’iniziativa l’Assessore alla pubblica istruzione e formazione, la Dott.ssa Alessandra Borghi.

(Claudio Corrado)

Iniziati i lavori per Casara (Montegibbio)

Iniziati i lavori per Casara (Montegibbio)È iniziato questa settimana l’intervento di sistemazione lungo la strada per Casara, per un importo complessivo stimato in 199.355,00 €, che andrà a rinforzare l’unica strada percorribile verso l’abitato, nella curva soggetta a smottamenti e frane .

“Un intervento indispensabile – commenta il Sindaco di Sassuolo Gian Francesco Menani – e non più rimandabile. Il terreno su cui poggia la strada è prevalentemente argilloso ed in caso di abbondanti piogge che scaricano diversi millimetri d’acqua in un brevissimo lasso di tempo, come negli ultimi anni è avvenuto più volte, l’abitato di casa rischia di rimanere isolato”.

 

Il cantiere avrà una durata di un paio di mesi e sarà regolato a senso unico alternato

per Casara.

Sassuolo, le associazioni di categoria dopo l’incontro con l’amministrazione: “Rivedere il regolamento del mercato settimanale”

Sassuolo, le associazioni di categoria dopo l’incontro con l’amministrazione: “Rivedere il regolamento del mercato settimanale”“Rivedere il regolamento del mercato settimanale e correggere le norme che ostacolano la libera iniziativa imprenditoriale degli operatori del mercato”. Questi i temi portati dalle associazioni economiche al tavolo con l’amministrazione comunale di Sassuolo in uno specifico incontro richiesto dalle associazioni sui problemi del regolamento del mercato.

Le associazioni di categoria del territorio sassolese Confesercenti, Confcommercio, Cna e Lapam, facendosi portavoce delle criticità sul regolamento mercatale evidenziate da parte delle imprese associate, hanno nuovamente richiesto un incontro all’amministrazione comunale.

“Nell’incontro – spiegano le associazioni – che si è tenuto lo scorso mercoledì 15 marzo sono state rimarcate all’assessore al commercio del comune di Sassuolo le perplessità in merito ad alcuni adempimenti introdotti dal nuovo regolamento di mercato tra i quali quelli relativi all’obbligo di esporre la merce piegata, al telo ignifugo e altri adempimenti”.

A seguito della disponibilità dell’amministrazione comunale ad accogliere le richieste formulate nell’ incontro,  le associazioni di categoria hanno provveduto ad inoltrare formale richiesta unitaria scritta sulle modifiche regolamentari nella giornata di lunedì 20 marzo, e sono in attesa di una risposta dell’amministrazione comunale.

“Ricordiamo – concludono le associazioni – agli operatori ambulanti del mercato di Sassuolo l’utilità di aderire ad un’associazione di categoria per poter essere informati tempestivamente e poter essere adeguatamente rappresentati nei tavoli istituzionali; iniziative diverse, potrebbero rendere più difficoltoso il lavoro di rappresentanza”.

 

Il doppio diviso, domani in biblioteca Cionini

Il doppio diviso, domani in biblioteca CioniniDomani, sabato 25 marzo a partire dalle ore 10,30 presso la Biblioteca Cionini di via Rocca, Carlo Coppelli presenta, in dialogo con la psicoterapeuta Rossana Piron: “Il doppio diviso. Viaggio nell’umana ambivalenza fra mito, letteratura, arte, cinema e fumetto”.

La presentazione sarà accompagnata da un laboratorio dimostrativo di arteterapia a cura dell’autore.

Il Doppio è un allargamento prospettico in grado di coinvolgere tutto lo spazio: è il paesaggio che si raddoppia rovesciato sullo specchio d’acqua di un lago, è l’immagine di una coppia di innamorati ammirati dall’ideale di insieme riflessa sulla vetrina di un negozio.

“Il doppio diviso” riunisce racconti, simboli, metafore e suggestioni entro le quali l’archetipo del Doppio si manifesta, implacabile e ricorrente, dall’antichità pre-classica ai giorni nostri.

Carlo Coppelli è arteterapeuta, artista, docente della Scuola Triennale di Formazione in Arteterapia della Cittadella di Assisi, con collaborazioni con altre scuole di formazione nazionali e in corsi di aggiornamento indirizzati alla scuola e al personale socio-sanitario.

Prenotazione consigliata: biblioteca@comune.sassuolo.mo.it | 0536880813

Fiorano: Bando cultura, sport e sociale 2023

Fiorano: Bando cultura, sport e sociale 2023E’ stato pubblicato il bando per la richiesta di contributi economici 2023 al fine di sostenere i progetti e le iniziative di chi – a vario titolo – opera in ambito artistico, culturale, musicale, sportivo e sociale (in modo complementare e sussidiario rispetto ai servizi comunali). Questi progetti dovranno realizzarsi indicativamente tra maggio e ottobre dell’anno in corso, con priorità a iniziative ed eventi programmati nel corso dell’estate.

Il bando è facilmente rintracciabile sul sito comunale, alla voce “Trasparenza-Altri Bandi e Avvisi”. Esso è rivolto a Enti, Associazioni, Istituti, Comitati, gruppi spontanei e privati, e prevede l’invio (o la consegna) della domanda entro e non oltre venerdì 14 aprile 2023. Partecipare al bando è possibile solo attraverso l’apposita modulistica reperibile sul sito, con apposte data e firma.

I richiedenti sono caldamente invitati a presentare la domanda via mail, all’indirizzo: sport@fiorano.it, allegando fotocopia del documento d’identità del legale rappresentante. È però consentito consegnarla anche a mano, soltanto previo appuntamento, presso il Servizio Cultura (Palazzo Astoria 3° piano, Piazzetta Martiri Partigiani Fioranesi 1 – 41042 Fiorano).

 

Chiusure notturne il 27 e 28 marzo sulla A1 Milano-Napoli Panoramica

Chiusure notturne il 27 e 28 marzo sulla A1 Milano-Napoli PanoramicaSulla A1 Milano-Napoli Panoramica, per consentire lavori di pavimentazione, nelle due notti di lunedì 27 e martedì 28 marzo, con orario 21:00-6:00, sarà chiuso il tratto compreso tra l’allacciamento con la A1 Direttissima “Località Baccheraia” (km 262+200) e Roncobilaccio (km 242+300), verso Bologna.

Di conseguenza, la stazione di Roncobilaccio sarà chiusa in uscita per chi proviene da Firenze.

In alternativa, chi da Firenze è diretto verso Bologna, potrà percorrere la A1 Direttissima. Per raggiungere la stazione di Roncobilaccio, percorrere la A1 Direttissima e uscire a Badia, per poi proseguire sulla viabilità ordinaria ed entrare sulla A1 Panoramica attraverso la stazione di Pian del Voglio in direzione di Roma.

 

Previsioni meteo Emilia Romagna, sabato 25 marzo 2023

Previsioni meteo Emilia Romagna, sabato 25 marzo 2023Sereno o poco nuvoloso in pianura con locali addensamenti in area appenninica associati a scarsa possibilità di isolati piovaschi. Temperature minime in aumento, comprese tra 9 e 12 gradi; massime stazionarie con valori tra 18 e 21 gradi.

Venti deboli-moderati ancora da sud-ovest nelle ore notturne e fino al primo mattino con residui rinforzi anche di forte intensità sui rilievi centro-orientali. Nel proseguo della giornata la ventilazione tenderà a disporsi da ovest, nord-ovest con locali rinforzi per poi dalle ore serali nuovamente assumere una componente da sud-ovest. Mare poco mosso.

(Arpae)

Evade dagli arresti domiciliari: arrestato grazie a Carabiniere libero dal servizio

Evade dagli arresti domiciliari: arrestato grazie a Carabiniere libero dal servizioNella serata di ieri, 22 marzo, i Carabinieri della Stazione di Sassuolo hanno tratto in arresto un 49enne per il reato di evasione dagli arresti domiciliari.

Nella circostanza, un militare libero dal servizio, occasionalmente in zona, ha notato l’uomo mentre girovagava a piedi per le vie del centro. Il militare, che già conosceva la persona poiché destinataria della misura cautelare degli arresti domiciliari per una rapina impropria commessa nel settembre 2022 in un esercizio commerciale di Sassuolo, con discrezione, lo ha seguito e nel frattempo ha allertato la centrale operativa 112. All’arrivo della pattuglia, i Carabinieri hanno provveduto a fermare ed identificare l’uomo, traendolo in arresto per il reato di evasione.

Il 49enne è stato condotto in mattinata davanti al Giudice del Tribunale di Modena per l’udienza con rito direttissimo, a conclusione della quale la persona è stata ricollocata agli arresti domiciliari.

 

Ricostruzione post sisma: tavolo tecnico di confronto Regione-Governo per accelerare la fase conclusiva

Ricostruzione post sisma: tavolo tecnico di confronto Regione-Governo per accelerare la fase conclusivaUn Tavolo tecnico di confronto tra Regione Emilia-Romagna e Ministero per definire le esigenze economico-finanziarie e normative in vista del superamento definitivo dello stato d’emergenza, a fine 2023, relativo al terremoto che colpì l’Emilia il 20 e 29 maggio 2012 e alla fase della ricostruzione.

È questo quanto emerso dall’incontro di questa mattina a Roma tra il presidente della Regione e commissario delegato alla Ricostruzione post sisma, Stefano Bonaccini, e il ministro per la Protezione civile e per le Politiche del mare, Nello Musumeci.

Durante la riunione è stato fatto il punto sullo stato della ricostruzione – praticamente completata quella privata (abitazione e attività economiche), da completare quella sul patrimonio storico-artistico – con la condivisione da parte di Regione e Governo di un percorso comune che possa portare velocemente alla chiusura anche dell’ultima fase.

“Apprezzo l’attenzione e la disponibilità del ministro Musumeci ad accompagnare le fasi conclusive della ricostruzione in Emilia- ha sottolineato il presidente Bonaccini-. Sono certo che sarà un contributo positivo, e necessario, quello che verrà dal Tavolo tecnico che va ad insediarsi, così da accompagnare in maniera armonica anche l’ultima parte di una ricostruzione definita da più parti esemplare nel suo complesso”.

In particolare, il ministro, dopo aver dato ampia disponibilità alla collaborazione con la Regione per l’ultima fase della gestione commissariale, ha annunciato la volontà, attraverso una normativa specifica in materia, di favorire e snellire i processi di ricostruzione dopo catastrofi naturali, con limiti temporali che possano scongiurare lo spopolamento dei territori colpiti.

“Mettiamo a disposizione del Governo l’esperienza maturata in questi anni in Emilia-Romagna- ha aggiunto Bonaccini– certi che potrà essere utile per la formulazione di una norma nazionale unica in materia di ricostruzione post sisma”.

Il Consiglio di Amministrazione di IREN S.p.A. approva i risultati consolidati al 31 dicembre 2022 e l’aggiornamento del Piano Industriale al 2030

Il Consiglio di Amministrazione di IREN S.p.A. approva i risultati consolidati al 31 dicembre 2022 e l’aggiornamento del Piano Industriale al 2030
AD Iren Gianni Vittorio Armani

Nel 2022 il Gruppo ha registrato investimenti record, pari a circa 1,5 miliardi (+56% rispetto al 2021), una crescita dell’EBITDA e un dividendo a 0,11 €/azione.

Tra le novità del Piano Industriale 2030, si rileva un aumento degli investimenti a 10,5 miliardi (+200 milioni rispetto al piano presentato nel 2021) e una sempre maggiore attenzione alla decarbonizzazione sostenuta dagli investimenti in fonti rinnovabili anche attraverso le comunità energetiche diffuse. Una realtà in crescita con 3.200 assunzioni previste.

 

Elementi più significativi del Piano Industriale al 2030:

  • Nonostante gli avvenimenti di carattere straordinario degli ultimi mesi, e il loro forte impatto sul contesto macroeconomico, l’impostazione strategica definita nel Piano Industriale del 2021 è confermata e rinforzata in tutti i drivers strategici.
  • Il dato più rilevante riguarda gli investimenti, che saranno aumentati di circa 200 milioni di euro, per un totale di 10,5 miliardi investiti nei prossimi otto anni(di cui 7,5 destinati a investimenti sostenibili): ciò consentirà un incremento della marginalità di oltre 800 milioni rispetto al 2022, con un EBITDA atteso pari a 1,9 miliardi di euro. Il focus strategico sarà orientato a rinnovabili, comunità energetiche ed espansione territoriale.
  • Un investimento che riguarderà anche la forza lavoro, con un grande piano di assunzioni: è infatti previsto l’ingresso nel Gruppo di 3.200 lavoratori.
  • Si confermano i tre pilastri strategici: la transizione ecologica con una progressiva decarbonizzazione di tutte le attività e il rafforzamento della leadership nell’economia circolare, la territorialità con un’estensione del perimetro nei territori di riferimento, la realizzazione delle comunità energetiche e la capacità di fare sistema con il territorio, la qualità attraverso il miglioramento delle performance e la massimizzazione dei livelli di soddisfazione dei clienti/cittadini.
  • Il rafforzamento strategico si concretizza nello sviluppo di capacità rinnovabile grazie al fotovoltaico e all’eolico onshore e offshorema anche grazie alla creazione di comunità energetiche diffuse sui territori di riferimento.La forte spinta all’espansione territoriale dei servizi in concessione posizionerà Iren fra i player strategici per superare il gap infrastrutturale del Paese.

 

Elementi più significativi del bilancio d’esercizio:

  • In un contesto macroeconomico critico, specialmente per gli effetti inflattivi legati al rincaro delle commodities energetiche, il Gruppo ha aumentato a circa 1,5 miliardi gli investimenti lordi (+ 56% rispetto al 2021), destinati in gran parte allo sviluppo impiantistico rinnovabile e agli impianti di trattamento rifiuti, alla resilienza delle reti di distribuzione e all’efficientamento energetico degli edifici.
  • I ricavi consolidati al 31 dicembre 2022 si attestano a 7.863 milioni di euro, in aumento del 58,7% rispetto ai 4.955,9 milioni di euro dell’esercizio 2021. I principali fattori di incremento sono riferibili ai maggiori ricavi energetici, influenzati per oltre 2.400 milioni di euro dall’incremento dei prezzi delle commodities parzialmente assorbiti dall’effetto climatico (-88 milioni circa).
  • Il margine operativo lordo (EBITDA) è cresciuto di 39 milioni di euro (+3,8%), attestandosi a 1.055 milioni di euro. L’EBITDA ordinario al netto degli effetti non ricorrenti risulta in crescita del 6,4%.
  • Il debito netto si mantiene al di sotto delle previsioni, grazie all’ottima gestione del capitale circolante netto. Pertanto, il rapporto debito netto/EBITDA risulta essere di 3,2x.
  • L’utile netto di Gruppo attribuibile agli azionisti è pari a 226 milioni di euro (in contrazione del 25% rispetto al 2021): escludendo gli elementi fiscali non ricorrenti, esso si attesterebbe a 253 milioni di euro, in calo del 3,8% rispetto al 2021.
  • Il dividendo proposto è pari a 0,11€/azione, in crescita del 10% rispetto al dividendo ordinario 2021, come previsto dal piano industriale, e verrà messo in pagamento a decorrere dal 21 giugno 2023.
  • Infine, il consolidamento di Sei Toscana e le nuove assunzioni, con il conseguente ingresso nel Gruppo di 1.530 persone, portano ad oltre 10.580 il numero complessivo dei dipendenti Iren.

 

Luca Dal Fabbro, Presidente Iren,  ha dichiarato: “L’aggiornamento del piano strategico al 2030 conferma ancora una volta l’attenzione di Iren verso i territori e verso i suoi stakeholder. Il contesto energetico ci spinge a progettare il futuro tenendo presente tre componenti strategiche fondamentali: la sicurezza energetica, la competitività e, chiaramente, la sostenibilità, motore di ogni nostra singola azione. Iren nei prossimi 8 anni rafforzerà il proprio ruolo di partner di riferimento per il territorio  e le pubbliche amministrazioni con l’obiettivo di irrobustire la propria presenza nelle aree storiche e ampliare i confini verso nuove aree strategiche. Ogni azione di Iren continuerà ad essere supportata da alcuni razionali fondamentali, come ad esempio il recupero delle risorse e la decarbonizzazione, facendo leva anche su nuove tecnologie e progetti fortemente innovativi”. 

 

Gianni Vittorio Armani, Amministratore Delegato e Direttore Generale Iren ha dichiarato: “Oggi, non solo confermiamo i pilastri strategici del piano, ovvero transizione ecologica, territorialità e qualità del servizio, ma siamo in grado di rafforzarli grazie ad un nuovo piano di investimenti di 10,5 miliardi di euro al 2030 (+200 milioni di euro rispetto a quanto previsto nel precedente piano per il periodo 2023-2030). Le comunità energetiche, l’eolico offshore ed un’ulteriore spinta all’espansione territoriale dei servizi in concessione per aiutare a superare il gap infrastrutturale del Paese sono i tratti distintivi di questo aggiornamento di Piano, che si traduce nel raggiungimento di 3,6 GW di capacità rinnovabile gestita e una crescita dell’EBITDA a 1,87 miliardi di euro al 2030 prestando al contempo la massima attenzione al mantenimento del giudizio investment grade da parte delle agenzie di rating. Inoltre, abbiamo a disposizione un basket di 1,5 miliardi di euro di ulteriori investimenti già individuati in ambito servizio idrico e ambiente nel sud Italia, da attivare con partner finanziari. Nello stesso tempo verrà valorizzato al massimo il capitale umano grazie anche all’assunzione di circa 3.200 nuovi lavoratori che entreranno nel perimetro del Gruppo”.

 

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