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Previsioni meteo Emilia Romagna, mercoledì 23 agosto 2023

Previsioni meteo Emilia Romagna, mercoledì 23 agosto 2023Sereno o poco nuvoloso, con transito di nubi alte e sottili nel corso della giornata. Temperature valori minimi intorno a 22-23 gradi, di qualche grado inferiori nelle aree extraurbane; massime stazionarie, comprese tra 32 gradi della costa e 37 gradi delle pianure centro-occidentali con condizioni di disagio bioclimatico. Venti deboli variabili, a regime di brezza sulla costa. Mare poco mosso.

(Arpae)

La Regione a fianco del Comune di Ravenna e degli altri Comuni coinvolti per sostenere l’Ente Parco del Delta nell’acquisto dell’area dell’Ortazzo

La Regione a fianco del Comune di Ravenna e degli altri Comuni coinvolti per sostenere l’Ente Parco del Delta nell’acquisto dell’area dell’Ortazzo“La Regione farà la propria parte”. E’ quanto afferma Barbara Lori, assessora regionale alla Programmazione territoriale, Edilizia, Politiche abitative, Parchi, a proposito dell’ipotesi di acquisto dell’area dell’Ortazzo, nel Parco del Delta del Po, da parte dell’Ente stesso. L’unico che, per legge, può farlo.

“Al di à di quello che abbiamo già ribadito più volte- spiega Lori- e cioè che quell’area mai potrà avere usi diversi da quello di essere patrimonio naturale inviolabile, colgo l’invito espresso dal sindaco di Ravenna De Pascale ad essere impegnati, assieme a tutti i Comuni coinvolti, per sostenere concretamente l’Ente Parco nell’acquisto dell’area”.

“Stiamo parlando di un’area il cui valore naturalistico è straordinario- osserva l’assessora Lori- per cui la prospettiva che diventi di proprietà pubblica è certamente un valore aggiunto, anche se non corre alcun genere di rischi di tipo speculativo.”

“Confermo quindi la nostra disponibilità- chiude Lori- a partecipare ad un tavolo di lavoro per discutere tempi e modi dell’operazione, assieme ai Comuni e all’Ente Parco”.

Ancora segnalazioni in merito all’abbandono di rifiuti

Ancora segnalazioni in merito all’abbandono di rifiutiIn questo momento ci sono 36 gradi: non ci si può avvicinare ai bidoni per la puzza! Questo scempio è attaccato alla cancellata di una abitazione privata – ci fa sapere una cittadina sassolese, siamo in via Mazzini zona residenziale Ventaglio – Da quando è iniziata questa nuova raccolta – aggiunge – non ho mai visto la zona priva di rifiuti abbandonati. Direi che qualcosa non funziona e non ha funzionato, compresa la testa di cittadini incivili! Non occorre aggiungere altro”.

Nei giorni scorsi una segnalazione analoga era arrivata da via Brigata Alpina Julia.

 

Granchio blu, un intero settore economico in ginocchio e un territorio in crisi

Granchio blu, un intero settore economico in ginocchio e un territorio in crisiAiuti, ristori, più ricerca per contrastare la proliferazione del granchio blu, interventi strutturali per difendere gli allevamenti. Sono i punti cardine toccati oggi nel corso degli incontri che il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, assieme agli assessori all’Agricoltura e pesca, Alessio Mammi, e al Bilancio, Paolo Calvano, hanno avuto con i sindaci di Goro e Comacchio, gli operatori del settore e le loro rappresentanze economiche nell’area del Delta.

“Abbiamo bisogno che si capisca a Roma che questo disastro mette in crisi la vita di migliaia di famiglie e di imprese- ha detto Bonaccini-. E rischia di essere distrutta un’economia che non solo dà da vivere a una comunità, ma che è una eccellenza italiana ed europea, assieme ad altre produzioni identitarie di questa regione come il prosciutto di Parma o il Parmigiano, solo per fare due esempi”.

“Con il Governo- ha aggiunto il presidente- dobbiamo lavorare assieme per cercare le risposte possibili e i ristori necessari. Oggi è importante essere qui a fianco della comunità e delle imprese. Va messo in cantiere subito un contrasto immediato e robusto, e investimenti anche con i fondi europei, per soluzioni tecniche a favore degli allevamenti. Poi è importantissima la ricerca per contrastare nel breve e medio periodo la proliferazione del granchio. Anche la commercializzazione può dare un aiuto in questo momento, anche se non è certo risolutiva”.

Le misure a sostegno

Primo tema, i risarcimenti. La Regione può intervenire all’interno del primo provvedimento adottato per sostenere le comunità colpite dai fenomeni di grandine e alluvione di luglio. Si tratta di 3 milioni di euro, una parte dei quali possono essere destinati a ristori immediati. Poi il lavoro comune da avviare con la Conferenza delle Regioni e con il Governo, e con i sindaci interessati. Le Regioni costiere del Nord Adriatico, Emilia-Romagna, Veneto e Friuli-Venezia Giulia, hanno già inviato al Governo un documento, affinché adotti le misure necessarie per contenere i danni all’ambiente marino e all’economia causati dal granchio blu.

Sugli investimenti si possono utilizzare i fondi europei per la pesca (Feampa) che per l’Emilia-Romagna ammontano a 40 milioni di euro, per interventi e soluzioni tecniche di sostegno agli allevamenti, reti e protezioni.

Giovedì il ministro dell’Agricoltura e sovranità alimentare, Francesco Lollobrigida, farà un sopralluogo nella zona e incontrerà l’assessore Mammi, gli amministratori e gli operatori economici.

“Qui c’è un patrimonio che per l’Emilia-Romagna è irrinunciabile e insostituibile- ha detto l’assessore Mammi-. Abbiamo chiesto lo stato di emergenza nazionale, ma per Goro e Comacchio serve un’attenzione particolare, perché si tratta di un comparto produttivo strategico. L’emergenza nazionale è comunque importante perché prevede procedure straordinarie, più rapide, veloci e flessibili. I tre milioni di euro messi a disposizione dal Governo sono una boccata d’ossigeno- chiude Mammi-, ma serve un fondo nazionale, risorse più importanti. E poi bisogna sospendere i mutui e gli adempimenti fiscali, l’accesso al credito, un tavolo nazionale assieme alle banche”.

“La presenza del granchio blu, con i danni gravissimi provocati agli allevamenti di vongole, ha innescato una vera e propria emergenza sia sui piani produttivo ed economico che sociale”, è stato il commento unanime degli operatori e dei sindaci di Goro, Maria Bugnoli, e di Comacchio, Pierluigi Negri: “Servono interventi e ristori, anche a seguito della richiesta di emergenza nazionale fatta al governo, per dare una prospettiva alle famiglie e alle imprese che vivono dell’economia dell’acquacoltura nel ferrarese”.

La Regione ha autorizzato raccolta, pesca e la vendita del granchio ovunque e con tutti i mezzi, anche con la pesca fino a 300 metri dalla riva ma non può essere tutto a carico delle imprese che già perdono il prodotto e il novellame. C’è la disponibilità della Regione a contributi per i granchi raccolti e smaltiti.

Al momento, le semine di novellame sono andate in gran parte distrutte ed è a rischio la produzione del 2024. Inoltre, la pesca del granchio blu, per cercare di arginare la sua presenza, nelle ultime 7 settimane è andata a ritmo di 2 mila quintali al giorno con costi per la raccolta, il carburante e lo smaltimento che non possono essere affrontati più a lungo dai pescatori. Anche la commercializzazione – è stato detto -, pur essendo una possibilità risolve in minima parte il problema e riguarda il 5% del prodotto.

Educatori nelle frazioni e nei parchi di Formigine: da giugno coinvolti 150 ragazzi

Educatori nelle frazioni e nei parchi di Formigine: da giugno coinvolti 150 ragazziL’attività di animazione sociale è un progetto volto alla realizzazione di azioni e attività con l’obiettivo di promuovere le risorse e le competenze individuali degli adolescenti. Un percorso portato avanti da educatori che si attivano nella realizzazione di interventi di animazione ma anche di informazione e sensibilizzazione per la prevenzione dei comportamenti a rischio intercettando i ragazzi nei luoghi che frequentano abitualmente, come parchi, bar e piazze. Oltre al dialogo costruttivo per comprenderne i bisogni, gli educatori illustrano loro i servizi disponibili sul territorio e avviano percorsi che incentivano la partecipazione e il protagonismo organizzando insieme iniziative di vario tipo.

Dal mese di giugno sono state oltre 20 le uscite organizzate su tutto il territorio del capoluogo e della frazioni, sia nella fascia oraria pomeridiana che in quella serale, con il coinvolgimento complessivo di 150 ragazzi. Un numero più alto rispetto al passato che va nella direzione di verificare la situazione attuale e cercare di arginare i comportamenti negativi portati avanti da alcuni gruppi di adolescenti, senza chiaramente volersi sostituire al lavoro delle forze dell’ordine. Ciò che è emerso dall’incontro diretto con i ragazzi è stato il loro interesse nel confrontarsi e nella progettazione di future attività rivolte alla loro fascia di età. In particolare, il dato messo più in luce dagli educatori è stato che, rispetto ai problemi segnalati e rilevati, le criticità riguardano situazioni circoscritte.

Partendo dall’idea secondo cui l’unico modo per capire cosa piace ai giovani sia chiederlo direttamente a loro e organizzare insieme delle attività, in questi anni sono state diverse le iniziative frutto di questo percorso partecipato, da tornei sportivi all’open day della sala prove del parco della Resistenza fino ad arrivare al recente progetto Corlo al centro finanziato dalla Regione Emilia-Romagna con l’obiettivo di ripensare alla frazione partendo dai giovani.

“Il tema degli adolescenti – dichiara il Sindaco Maria Costi – contiene al suo interno tantissime sfaccettature e deve essere trattato con particolare attenzione. La pandemia e l’isolamento che ne è conseguito hanno reso chiara la necessità di dedicarci ai giovani dando loro spazi destrutturati in cui possano esprimere se stessi. Luoghi e opportunità di aggregazione che li facciano sentire liberi e compresi, non ponendoci come dei loro superiori ma come adulti aperti al dialogo e memori di questo periodo così delicato come è l’adolescenza. Sappiamo che anche il nostro territorio è interessato da episodi che vedono protagonisti gruppi di ragazzi che adottano comportamenti a rischio. Atteggiamenti sicuramente da condannare, ricordando però che si tratta di situazioni circoscritte e che dobbiamo e possiamo recuperare. Dobbiamo essere gli adulti che avremmo voluto al nostro fianco nel nostro percorso di crescita: decisi, ma ricettivi. Attenti, ma aperti al dialogo. Per farlo sono quanto mai necessarie azioni di intermediazione sociale, di educativa di strada, di promozione del gioco, di ideazione di luoghi destrutturati per concedere ai ragazzi momenti in cui vivere la loro età con spensieratezza. Questo è quello che stiamo facendo con la Casa del Custode di Villa Gandini, a breve oggetto di lavori di riqualificazione. In questo caso, il percorso di progettazione è avvenuto proprio insieme ai ragazzi, così da creare uno spazio progettato da e con loro”.

Sulla A1 chiusa per una notte l’uscita della stazione Terre di Canossa Campegine

Sulla A1 chiusa per una notte l’uscita della stazione Terre di Canossa CampegineSulla A1 Milano-Napoli, per consentire lavori di ripristino danni a seguito di un incidente, dalle 22:00 di martedì 22 alle 6:00 di mercoledì 23 agosto, sarà chiusa la stazione di Terre di Canossa Campegine, in uscita per chi proviene da Bologna.

In alternativa si consiglia di uscire alla stazione di Reggio Emilia.

 

L’Autorità Distrettuale del Po terrà in Svezia il seminario internazionale sui cambiamenti climatici nella Pianura Padana

L’Autorità Distrettuale del Po terrà in Svezia il seminario internazionale sui cambiamenti climatici nella Pianura PadanaIn che modo la gestione delle acque e il paesaggio agrario si adattano alle variazioni meteorologiche nella Pianura Padana del Nord Italia? Qual è il futuro dell’agricoltura nella regione? Ci sarà acqua a sufficienza e si potranno affrontare inondazioni violente? Saranno questi i principali temi discussi nella serata di domani, martedì 22 Agosto, presso la Città di Stoccolma, in Svezia, dove l’Autorità di Bacino Distrettuale del fiume Po, rappresentata dal Segretario Generale Alessandro Bratti, è stata invitata dalla Royal Swedish Academy of Agriculture and Forestry per portare un significativo contributo in occasione dell’importante seminario “Dalla siccità e le inondazioni alle frane: come preservare i paesaggi e gli ecosistemi agricoli e culturali durante eventi meteorologici estremi?”.

Insieme al Professor Andrea Rinaldo, già premiato con lo Stockholm Water Prize; e al fondatore di Goodnet – Territori in Rete, Antonio Maconi, Bratti interverrà per analizzare la gravissima crisi idrica che ha colpito l’intero Bacino Padano nel corso dell’ultimo anno e mezzo con pesanti ripercussioni sul settore agricolo, sull’industria del turismo, sull’approvvigionamento di acqua potabile e sulla qualità ecologica dei corsi d’acqua e degli habitat acquatici e ripariali, come confermato dallo stesso Segretario Generale: “Questa iniziativa di respiro internazionale va inquadrata all’interno del Forum sull’Acqua che si svolge in Svezia – spiega Alessandro Bratti –: per noi un’occasione non solo per illustrare lo stato idro-climatico del distretto del Po, ma anche per presentare quelle che possono essere possibili proposte e soluzioni che vengano in aiuto al mondo agricolo. Il seminario specifico che ci è stato chiesto di tenere e del cui invito siamo particolarmente orgogliosi rientra nel novero della fervente attività di relazioni istituzionali avviate nel corso dell’ultima EU Green Week, proseguite con le due giornate del Forum “Acqua – Fronte comune contro la crisi climatica” e intensificatesi nell’affiancamento, da parte dell’ADBPo, all’operatività del Generale Francesco Paolo Figliuolo, Commissario straordinario per la ricostruzione in Emilia-Romagna, Marche e Toscana a seguito dell’alluvione; e al supporto all’attività di Nicola Dell’Acqua, Commissario straordinario per le opere contro la siccità”.

In A14 chiusa per una notte la stazione di Rimini nord e quella di Forlì

In A14 chiusa per una notte la stazione di Rimini nord e quella di ForlìSulla A14 Bologna-Taranto, per consentire lavori di pavimentazione, dalle 22:00 di giovedì 24 alle 6:00 di venerdì 25 agosto, sarà chiusa la stazione di Rimini nord, in entrata in entrambe le direzioni, Bologna e Ancona e in uscita per chi proviene da Bologna.

In alternativa si consiglia di utilizzare la stazione di Rimini sud o di Valle del Rubicone.

Sempre sulla A14 Bologna-Taranto, per consentire lavori di ripristino danni a seguito di un incidente, dalle 22:00 di giovedì 24 alle 6:00 di venerdì 25 agosto, sarà chiusa la stazione di Forlì, in uscita per chi proviene da Bologna.

In alternativa si consiglia di uscire alla stazione di Faenza o di Cesena nord.

In A14 chiusa per una notte la stazione di Rimini nord

In A14 chiusa per una notte la stazione di Rimini nord e quella di ForlìSulla A14 Bologna-Taranto, per consentire lavori di pavimentazione, dalle 22:00 di giovedì 24 alle 6:00 di venerdì 25 agosto, sarà chiusa la stazione di Rimini nord, in entrata in entrambe le direzioni, Bologna e Ancona e in uscita per chi proviene da Bologna.

In alternativa si consiglia di utilizzare la stazione di Rimini sud o di Valle del Rubicone.

 

Previsioni meteo Emilia Romagna, martedì 22 agosto 2023

Previsioni meteo Emilia Romagna, martedì 22 agosto 2023Sereno o poco nuvoloso con leggere velature serali e notturne. Temperature in ulteriore lieve aumento, con valori minimi compresi tra 22-25 gradi, di qualche grado inferiori nelle aree extraurbane; massime comprese tra 31-33 gradi della costa e 35-37 gradi delle zone di pianura. Venti deboli variabili, a regime di brezza sulla costa. Mare poco mosso.

(Arpae)

Dionisi su Sassuolo Atalanta

Dionisi su Sassuolo AtalantaAlessio Dionisi così ai microfoni della sala stampa al Mapei Stadium nel post partita contro l’Atalanta.

“I ragazzi hanno fatto il massimo, forse più del massimo. Può sembrare strano sentire un allenatore che dopo una sconfitta si dice soddisfatto del suo gruppo ma è così. Dispiace perché solitamente quando facciamo prestazioni simili solitamente facciamo risultato”

“Su Berardi non intendo aggiungere altro oltre quello detto da Carnevali, posso dire che è sempre difficile giocare con il mercato ancora aperto, ma non è la prima volta che iniziamo senza Berardi in campo”.

“Sul primo gol penso fosse una chiara situazione da VAR essendo il calcio d’angolo battuto con una palla in movimento”.

Claudio Corrado

Partenza di stagione amara per il Sassuolo che perde in casa con l’Atalanta 0 a 2

Partenza di stagione amara per il Sassuolo che perde in casa con l’Atalanta 0 a 2

In un caldo pomeriggio al Mapei Stadium ha fatto il suo esordio in campionato il Sassuolo targato Dionisi 3. Esordio contro un avversario tosto come sempre sa essere l’Atalanta di Gasperini che la partita l’ha seguita dal palchetto causa squalifica, al suo posto in panchina Tullio Gritti.

Sulle note dell’inno Neroverdi cantato da Nek sono scesi in campo dal primo minuto, Consigli, Erlic, Henrique, Vina, Viti, Lopez, Tolijan, Bajrami, Laurientè, Defrel e Pinamonti, di Berardi nemmeno l’ombra essendo il talento calabrese, momentaneamente fuori rosa per sua scelta pare.

Toccante il silenzio totale dello stadio (12.298 spettatori) e il forte applauso a seguito per il ricordo di Carlo Mazzone.

Ci prova subito Defrel con una conclusione in porta al secondo minuto che impegna Musso per evitare il vantaggio e la Dea che risponde un minuto dopo con Pasalic che si vede fermare il pallone diretto in porta da un attento Erlic (in grande condizione).

Una prima mezzora a ritmi alti come le temperature che portano il Sig. Marchetti arbitro dell’incontro a fermare al minuto 25 per il “cooling break”.

Al 31’ è Duvan Zapata a impegnare seriamente Consigli per una conclusione parata dalla destra della sua area di rigore.

Sugli sviluppi di un calcio d’angolo a favore degli ospiti salvataggio sulla linea di Lopez dopo una conclusione di Zapata al minuto 42, il primo tempo si è chiuso dopo tre minuti di recupero.

Alla ripresa Dionisi manda in campo Filippo Missori al posto di Mattias Vigna mentre per l’Atalanta fa il suo esordio in nerazzurro De Ketelaere al posto di Zapata.

Proprio De Ketelaere si divora una occasione clamorosa sbagliando la conclusione di testa sotto porta al 49’.

Al 61’ al Mapei si rivede anche Gianluca Scamacca mentre per i padroni di casa entra Thorstved al posto di Bajrami. Nemmeno il tempo di entrare e Scamacca fa provare un brivido a tutti i tifosi del Sassuolo, scheggiando la traversa di Consigli.

Al 77’ lascia il campo Mattia Viti per Miranda e si accomoda in panchina anche Defrel per Mattia Volpato tenendo Mulattieri caldo per la parte finale della partita.

Al minuto 83 arriva inesorabile il gol di De ketelaere che di testa forza i guanti di Consigli che sul momento sembrano evitare il peggio ma l’intervento della gol line tecnology convalida la rete. Uno a zero per l’Atalanta.

Quinto e ultimo cambio per i padroni di casa, dalla panchina si alza Samuele Mulattieri che prende il posto di Pinamonti.

Al 92’ è l’ex Nadir Zortea cha fa male al sassuolo con una conclusione da fuori area (forse deviata) che si insacca nell’angolo basso a destra della porta di Consigli.

Dopo sette minuti di recupero, Marchetti fischia tre volte e la prima di campionato termina con una sconfitta casalinga per il Sassuolo.

Claudio Corrado

Previsioni meteo Emilia Romagna, lunedì 21 agosto 2023

Previsioni meteo Emilia Romagna, lunedì 21 agosto 2023Sereno o poco nuvoloso. Temperature minime con valori fra 23 e 25 gradi, qualche grado inferiori nelle aree extraurbane. Massime comprese tra 30-32 gradi della costa e 33-37 gradi delle zone di pianura. Venti deboli variabili, a regime di brezza sulla costa. Mare poco mosso sotto costa, mosso al largo al mattino, ma con moto ondoso in attenuazione.

(Arpae)

Per motivi di ordine e sicurezza pubblica, il Sindaco revocata la licenza ad un albergo di Maranello

Per motivi di ordine e sicurezza pubblica, il Sindaco revocata la licenza ad un albergo di MaranelloQuesta mattina, il titolare di una licenza per l’esercizio di attività ricettiva, abbinata ad una struttura alberghiera di Maranello, è stato raggiunto dalla notifica effettuata dai Carabinieri, di un provvedimento di revoca del titolo autorizzativo connesso all’esercizio dell’attività stessa, come da ordinanza emessa dal Sindaco di Maranello.

L’atto è stato adottato all’esito di quanto segnalato dal Prefetto di Modena, su proposta del Comando Provinciale dell’Arma e condiviso in seno al Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica.

Il provvedimento caducatorio, adottato ai sensi dell’art. 19, comma 4, del D.P.R. 616/1977, segue la sospensione temporanea di gg. 5 disposta lo scorso 11 agosto, nell’ambito del medesimo procedimento amministrativo che ha portato all’odierna revoca.

A dar corpo alla proposta, i ripetuti controlli eseguiti dall’Arma dei Carabinieri nell’ambito di specifici servizi finalizzati alla prevenzione ed al contrasto del traffico di stupefacenti, nel corso dei quali sono state anche arrestate e deferite in stato di libertà persone che gravitavano abitualmente all’interno dell’attività interessata.

Inoltre, l’attività di controllo dell’Arma ha evidenziato reiterate vicende sintomatiche di una situazione di radicata illegalità, anche in relazione alla particolare frequentazione di persone ritenute pericolose, perché colpite da pregiudizi penali e di polizia.

L’intervento mira a tutelare l’ordine e la sicurezza pubblica, a fronte di una situazione contra legem, per garantire la serena fruibilità degli spazi e la percezione stessa della legalità.

 

Caldo, Coldiretti: è il terzo anno più bollente dal 1800 in Italia

Caldo, Coldiretti: è il terzo anno più bollente dal 1800 in ItaliaIl 2023 si classifica fino ad ora in Italia al terzo posto tra gli anni più caldi dal 1800 con una temperatura superiore di 0,67 gradi rispetto alla media storica da quando sono iniziate le rilevazioni nel 1800. È quanto emerge dall’analisi di Coldiretti sui dati Isac Cnr nei primi sette mesi del 2023 in occasione della nuova ondata di caldo accompagnata dall’allerta maltempo in quattro regioni del Nord dove peraltro si è trattato del secondo anno più caldo, con l’anomalia del periodo che è stata di ben +0,86 gradi superiore la media.

“Un’annata nera per l’agricoltura italiana con danni che, tra coltivazioni e infrastrutture, supereranno i 6 miliardi dello scorso anno, dei quali oltre 1 miliardo solo per l’alluvione in Romagna”, sottolinea Nicola Bertinelli, presidente di Coldiretti regionale.

“Il 2023 – continua Marco Allaria Olivieri, direttore di Coldiretti Emilia Romagna – è stato segnato prima da una grave siccità, che ha compromesso le coltivazioni in campo, e poi per alcuni mesi dal moltiplicarsi di eventi meteo estremi, precipitazioni abbondanti e basse temperature ed infine dal caldo torrido di luglio che ha fatto segnare una temperatura superiore di 1,96 gradi la media del mese ed ha inaridito i terreni della regione”.

Se guardiamo a tutta la penisola, il caldo record è stato accompagnato da una media di quasi 11 eventi estremi al giorno, tra grandinate, trombe d’aria, bombe d’acqua, ondate di calore e tempeste di vento che hanno provocato vittime e danni secondo l’analisi di Coldiretti sulla base dei dati dell’European Severe Weather Database (Eswd). Siamo di fronte – sottolinea Coldiretti – ad una evidente tendenza alla tropicalizzazione con una più elevata frequenza di manifestazioni violente, sfasamenti stagionali, precipitazioni brevi ed intense ed il rapido passaggio dal caldo al maltempo.

A causa dei cambiamenti climatici quest’anno si registra, infatti, un taglio del 10% della produzione di grano, del 14% di quella di uva da vino fino al 63% delle pere mentre il raccolto di miele è sceso del 70% rispetto allo scorso anno, secondo l’analisi Coldiretti e si registra un calo per il pomodoro. Ma in difficoltà – conclude Coldiretti – sono anche le altre produzioni ortofrutticole bruciate dal caldo torrido con ustioni che provocano perdite, dall’uva ai meloni, dalle angurie alle albicocche fino alle melanzane.

 

Sulla A1 Milano-Napoli Direttissima chiusure notturne tratto allacciamento A1 Panoramica Località La Quercia e Località Aglio, verso Firenze

Sulla A1 Milano-Napoli Direttissima chiusure notturne tratto allacciamento A1 Panoramica Località La Quercia e Località Aglio, verso FirenzeSulla A1 Milano-Napoli Direttissima, per consentire lavori di ripristino danni a seguito di un incidente, nelle tre noti di martedì 22, mercoledì 23 e giovedì 24 agosto, con orario 21:00-6:00, sarà chiuso il tratto compreso tra l’allacciamento con la A1 Panoramica Località La Quercia (km 0+000) e Località Aglio (km 32+966) , verso Firenze. Contestualmente, saranno chiuse le stazioni di Badia e Firenzuola-Mugello, in entrata verso Firenze e in uscita per chi proviene da Bologna. Nelle stesse notti, ma con orario 20:00-6:00, sarà chiusa anche l’area di servizio “Badia Nuova ovest”, situata nel suddetto tratto.

In alternativa, chi proviene da Bologna ed è diretto a Firenze, potrà utilizzare la A1 Milano-Napoli Panoramica. Chi è diretto a Badia, dovrà percorrere la A1 Panoramica e uscire alla stazione di Pian del Voglio per poi raggiungere Badia attraverso la viabilità ordinaria, mentre, chi è diretto a Firenzuola dovrà utilizzare la stazione di Barberino di Mugello sulla A1 Milano Napoli.

 

La Polizia di Stato annuncia l’avvio delle vendite del Calendario 2024 realizzato da Massimo Sestini

La Polizia di Stato annuncia l’avvio delle vendite del Calendario 2024 realizzato da Massimo SestiniIl calendario istituzionale è uno tra i progetti editoriali più rappresentativi dell’attività di comunicazione della Polizia di Stato, coniugando il racconto per immagini dell’attività operativa con la bellezza degli scenari naturali ed artistici che vengono scelti di volta in volta come “sfondo” dei poliziotti al lavoro. Senza dimenticare le finalità solidali, da sempre legate all’aiuto a bambini meno fortunati ed alle loro famiglie.

Negli ultimi anni il calendario è stato realizzato da diverse categorie di autori: fotografi molto celebri, fotoreporter di fama internazionale, fumettisti e poliziotti-fotografi. Per il calendario 2024 la Polizia di Stato ha scelto il fotografo Massimo Sestini, vincitore nel 2015 del prestigioso premio World Press Photo, a cui è stata affidata la realizzazione di dodici spettacolari fotografie che accompagneranno i mesi del prossimo anno che avranno come sfondo paesaggi mozzafiato e scorci suggestivi tra i più belli d’Italia

Chiunque potrà prenotare il calendario da parete (costo 8 euro) e il calendario da tavolo (costo 6 euro), entro il prossimo 21 settembre, effettuando un versamento sul conto corrente postale nr. 745000, intestato a “Comitato Italiano per l’Unicef”. Sul bollettino dovrà essere indicata la causale “Calendario della Polizia di Stato 2024 per il progetto “Nigeria – Per ogni bambino e bambina: un futuro” per migliorare l’accesso all’istruzione, garantire la sicurezza delle scuole e ampliare le infrastrutture scolastiche di quel paese. Copia dell’attestazione di versamento dovrà poi essere presentata all’Ufficio Relazioni con il Pubblico della Questura competente.

Tutte le informazioni sull’acquisto del calendario sono riportate sul sito della Polizia di Stato www.poliziadistato.it.

 

Previsioni meteo Emilia Romagna, domenica 20 agosto 2023

Previsioni meteo Emilia Romagna, domenica 20 agosto 2023Cielo sereno o poco nuvoloso. Temperature stazionarie o in lieve diminuzione, con le minime comprese tra 19 e 22 gradi, lievemente inferiori nelle aree extraurbane; massime comprese tra 31/33 gradi sulla costa e 34/36 gradi sulle zone di pianura. Venti deboli variabili, a regime di brezza sulla costa. Mare poco mosso, temporaneamente mosso al mattino e nelle prime ore del pomeriggio.

(Arpae)

L’assessore Corsini: “La flessione del turismo in Emilia-Romagna, come nel resto d’Italia, risultato di una tempesta perfetta tra maltempo, alluvione e congiuntura economica”

L’assessore Corsini: “La flessione del turismo in Emilia-Romagna, come nel resto d’Italia, risultato di una tempesta perfetta tra maltempo, alluvione e congiuntura economica”
Andrea Corsini (Copyright: Regione Emilia-Romagna A.I.C.G. – Autore: Ballardini Pietro)

“La flessione del turismo in Emilia-Romagna, come ho già avuto modo di dire più volte, è il risultato di una tempesta perfetta di cui maltempo, alluvione, benzina alle stelle, inflazione galoppante, tassi dei mutui proibitivi e stipendi dei lavoratori immobili da decenni, costituiscono la parte preponderante. Congiuntura economica che ha pesato da noi come nel resto d’Italia, dove sostanzialmente c’è stata la stessa identica flessione. Che un esponente del Governo non capisca quello che è evidente e sotto gli occhi di tutti è davvero grave. Ma è ancora più grave che si utilizzi una tragedia, come l’alluvione in Romagna, solo per fare propaganda politica sulla pelle dei cittadini e delle imprese. Anche perché, altrimenti, il viceministro dovrebbe spiegare di chi è la colpa di un calo nelle altre regioni. Dei loro presidenti? Degli albergatori o degli operatori balneari o dei sindaci di quei territori?”.

Così l’assessore regionale a Turismo e Infrastrutture, Andrea Corsini, replica alle forti affermazioni del viceministro alle Infrastrutture e ai trasporti, Galeazzo Bignami, diffuse ieri da una emittente televisiva.

“Ricordo al viceministro che subito dopo l’alluvione di maggio insieme alla ministra del suo Governo, Daniela Santanchè, e all’amministratore delegato Enit, Ivana Jelinic- prosegue Corsini-, abbiamo fatto una conferenza stampa a Rimini con gli operatori del turismo e le associazioni di categoria per presentare un piano di promozione straordinario rivolto ai mercati nazionali e internazionali, insieme a Apt Servizi. Ricordo anche che nel Decreto alluvione abbiamo ottenuto l’inserimento di 10 milioni di euro a sostegno delle imprese turistiche colpite. E che poi, sempre con Enit e l’ambasciata italiana in Germania, abbiamo fatto una nuova conferenza stampa a Francoforte per invitare i turisti tedeschi a verificare di persona le perfette condizioni delle nostre spiagge e del nostro mare”.

“Azioni che hanno permesso di recuperare arrivi e presenze- sottolinea l’assessore- tanto che nella pur difficile congiuntura economica che interessa tutto il Paese, abbiamo chiuso i primi sei mesi del 2023 con un + 9,2% per quanto riguarda gli arrivi e +4,3% per i pernottamenti, come certificato dall’Istat. E questo perché invece delle parole a noi interessano i fatti e fin da subito la nostra unica preoccupazione è stata quella di stare al fianco delle famiglie, dei cittadini e delle imprese”.

“Il viceministro invece di scatenare polemiche pretestuose- continua Corsini-, sarebbe meglio si desse da fare, come aveva promesso, per far arrivare le risorse a cittadini e imprese – a partire dai 10 milioni per quelle turistiche – visto che a tre mesi dall’alluvione non hanno ancora ricevuto un cent dal Governo. E sarebbe anche meglio, vista la delega che ricopre, che si occupasse di sbloccare le infrastrutture, le opere della sua regione molte della quali sono ferme e di cui non abbiamo notizie”.

“Ecco, su una cosa sono d’accordo con Bignami: la politica può fare danni inenarrabili- chiude Corsini-. Alimentare polemiche non aiuta certo un territorio a rialzarsi. Chiediamo e pretendiamo rispetto per l’Emilia-Romagna e i suoi cittadini”.

Simone Corsini all’ UTMB World Series

Simone Corsini all’ UTMB World SeriesIl sassolese Simone Corsini di MDS Panariagroup, il prossimo 28 agosto, sarà uno dei tre italiani partecipanti all’UTMB World Series.

Questa gara ultra endurance porta i partecipanti in un grand tour del Monte Bianco (300 km e 25000 m di D+), percorrendo sentieri ad alta quota, senza alcuna segnaletica, che richiede un senso di orientamento dentro e fuori dai sentieri. Il percorso cambia ogni anno e consente ai corridori di scoprire la ricca diversità dei percorsi francesi, italiani e svizzeri del massiccio del Monte Bianco.

Il percorso 2023 – che si snoda tra l’immancabile Monte Bianco e i suoi prestigiosi satelliti – si presenta anche quest’anno innovativo e fuori dal comune. Attraverserai luoghi poco conosciuti, spesso di difficile accesso e che offrono panorami mozzafiato.

RFI, linea AV Bologna – Milano: sostituiti gli appoggi di una delle pile principali del ponte sul Po

RFI, linea AV Bologna – Milano: sostituiti gli appoggi di una delle pile principali del ponte sul PoUltimata la sostituzione degli appoggi di una delle pile principali del ponte strallato sul fiume Po, su cui corrono i binari della linea AV Bologna – Milano.

Tecnici di Rete Ferroviaria Italiana (società capofila del Polo Infrastrutture del Gruppo FS Italiane) e delle ditte appaltatrici hanno effettuato l’intervento di manutenzione straordinaria nell’arco di quattro giornate – dal 14 al 17 agosto – durante le quali l’impalcato del ponte (ovvero la parte su cui poggiano i binari) è stato temporaneamente sollevato per permettere la rimozione degli appoggi da sostituire e il posizionamento di quelli nuovi. Il trasporto e lo scarico dell’attrezzatura necessaria (martinetti, centraline, gruppi elettrogeni, ecc.) e dei nuovi appoggi è avvenuto con l’impiego di un sollevatore telescopico.

Durante l’operatività del cantiere i treni AV in circolazione hanno utilizzato la linea convenzionale fra le interconnessioni di Piacenza Est e Piacenza Ovest

Un’attività analoga era stata effettuata lo scorso anno in corrispondenza di un’altra delle pile principali, mentre ispezioni ad hoc sono state già eseguite anche su tutti i 72 stralli del ponte.

I lavori, che rientrano nei piani di manutenzione straordinaria delle opere civili e dei binari della linea percorsa ogni giorno da quasi 200 treni ad alta velocità, si aggiungono alla manutenzione ordinaria che viene svolta pressoché quotidianamente nelle fasce orarie principalmente notturne, in cui la circolazione è assente. Obiettivo, garantire la massima affidabilità della linea e la conseguente regolarità del traffico ferroviario.

Il ponte strallato sul fiume Po è dotato di un sistema evoluto di monitoraggio, costituito da stazioni che registrano i dati captati da circa 100 sensori posti all’interno del ponte e li inviano in tempo reale su un server aziendale. Questo sistema permette di registrare 24 ore su 24 quello che in gergo tecnico è chiamato il respiro del ponte. Insieme al progettista dell’opera, professor Mario Paolo Pietrangeli, sono poi state definite delle soglie di allarme, in funzione delle quali il sistema genera avvisi istantanei (avviso grafico ed acustico sulle piattaforme informatiche della sala operativa di Bologna e del Coordinatore Esercizio Infrastrutture e sms e/o mail ai responsabili dell’infrastruttura ferroviaria) in occasione del loro superamento.

 

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