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lunedì, 7 Luglio 2025
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È on line ‘Capelli’, sei puntate per raccontare le storie di donne e uomini tra dolore, paura, ricerca di una diagnosi e di una cura

È on line ‘Capelli’, sei puntate per raccontare le storie di donne e uomini tra dolore, paura, ricerca di una diagnosi e di una curaFinché non ti capita non ci pensi. Poi, un giorno, entri in doccia e ti accorgi che lo scarico è completamente otturato dai tuoi capelli, ti asciughi e ti restano in mano le ciocche, ti guardi allo specchio e sono sempre di meno.

A Claudia è capitato addirittura di perderli tutti, in dieci minuti. Federica, invece, era in macchina con la figlia e per non farsi vedere, ha aperto il finestrino e li ha lasciati andare. Giovanna era una ragazzina quando ha iniziato a perderli e Massimiliano credeva che a cinquant’anni fosse normale perché si diventa vecchi.

L’inizio è sempre diverso, come diversa sarà la diagnosi e il percorso per affrontare il problema. Ma c’è una cosa che accomuna le storie di Claudia, Federica, Massimiliano, Lucia, Anna, Roberto, Giovanna, Elisa e Cristina. È una domanda: mi cadranno tutti? E adesso come faccio?

‘Capelli’ è il primo podcast – realizzato dall’Agenzia di informazione e comunicazione della Giunta della Regione Emilia-Romagna – dedicato alle diverse patologie che colpiscono il cuoio capelluto. Sei puntate in cui donne e uomini raccontano il difficile percorso che hanno vissuto per riuscire, oggi, a raccontare la loro storia. Negli episodi anche la voce della direttrice dell’unità operativa di dermatologia dell’Ircss sant’Orsola di Bologna, Bianca Maria Piraccini, che ha collaborato all’intero progetto.

Il podcast è on line da oggi sulle piattaforme Spreaker, Spotify e sul portale della Regione al link: https://open.spotify.com/show/4UgC68LJd7Resbo6MjO8ts

 

Capelli – Le puntate

Puntata 1 – Claudia. Non sono solo capelli 

Claudia ha scoperto di avere l’alopecia areata a 21 anni, quattro mesi prima di sposarsi. Ha perso tutti i capelli in dieci minuti. Sono passati trent’anni e oggi Claudia è presidente dell’associazione no profit Alopecia & Friends ed è anche grazie a lei, e alla sua battaglia per il riconoscimento di queste patologie, se la Regione Emilia-Romagna ha esteso il contributo economico per l’acquisto delle parrucche – oltre ai pazienti in chemioterapia – anche ai malati di alopecia areata.

 

Puntata 2 – Giovanna e Massimiliano. Si può guarire dall’alopecia androgenetica? 

A Giovanna trema ancora la voce quando ripercorre il suo doloroso viaggio alla ricerca di una cura: “Ho speso tanti soldi, ho provato di tutto”. A Massimiliano invece i capelli hanno iniziato a cadere quando aveva 50 anni, aveva così paura di perderli che ha deciso di smettere di andare in moto, e quando giocava a tennis i suoi amici lo deridevano. Giovanna e Massimiliano sono affetti da alopecia androgenetica, ma l’epilogo del loro percorso sarà diverso.

 

Puntata 3 – Federica e Luisa. L’alopecia da chemioterapia 

“Quando mi hanno detto che dovevo fare la chemioterapia la prima domanda che ho fatto è stata: ma mi cadranno i capelli?” “La risposta è stata: sì”. Può sembrare frivolo che mentre si sta lottando contro un tumore ci si preoccupi per i capelli che cadono. Com’è difficile, per Federica e Luisa, anche solo raccontare che uscire senza capelli sarebbe stato lottare due volte, contro la malattia e contro il mondo che sa che stai male. Ma poi la soluzione è arrivata.

 

Puntata 4 – Anna. Una protesi di capelli veri, per tornare a riconoscersi 

Anna, dopo avere provato tutti i tipi di trattamento possibile – da quelli più tradizionali alla omeopatia- ha deciso di convivere con la sua alopecia areata indossando una protesi capillare realizzata a Bologna dal CRLab, azienda di riferimento a livello nazionale ed europeo per le soluzioni contro la caduta dei capelli e per i problemi del cuoio capelluto.  “È fatta di capelli veri, con lei faccio tutto e sono tornata a guardarmi allo specchio”. La puntata è anche un viaggio nello stabilimento di produzione delle protesi del CRLab, assieme all’amministratore delegato CRLab Angelo D’Andrea e alla direttrice, Eugenia Scaramelli.

 

Puntata 5 – Elisa e Roberto. il filo della familiarità e le malattie autoimmuni 

“Ho imparato più io da lui che lui da me in questi anni”. Quando Roberto ha capito che anche suo figlio di otto anni soffriva come lui di alopecia areata, non ha parlato più per tre giorni. Elisa invece avrebbe voluto non uscire più di casa e mettersi una sportina in testa. L’alopecia areata è una malattia autoimmune che, sia per Roberto che per Elisa, è stata trasmessa geneticamente. Diverse invece le loro scelte: Elisa è tornata a riconoscersi grazie alla protesi, mentre il figlio di Roberto ha insegnato al papà che quando gli altri chiedono perché non hanno i capelli la risposta da dare è: “Noi siamo così”.

 

Puntata 6 – Cristina. E ora parliamone di capelli 

“A un certo punto mi sarei voluta rasare a zero e tatuarmi tutta la testa, per metterci definitivamente una pietra sopra”. Cristina soffre di alopecia androgenetica da quando aveva 31 anni. Non ha perso i suoi capelli ma non si sente guarita mai, e a ogni influenza teme che possano tornare a caderle. Cristina è la protagonista di questa puntata ma è anche l’ideatrice di tutto il podcast: “Ho pensato di volerlo fare perché quando soffri di queste malattie non sai a chi rivolgerti, perdi tempo, soldi, speranze e sei disorientato. Serve maggiore informazione”. Nella puntata anche la testimonianza del professore ordinario di psicologia generale dell’Università degli studi di Bologna, Paolo Maria Russo.

 

 

Chiusure notturne programmate su Tangenziale di Bologna, A1 e A14

Chiusure notturne programmate su Tangenziale di Bologna, A1 e A14Sulla Tangenziale di Bologna, per consentire attività di manutenzione degli impianti di illuminazione, dalle 22:00 di mercoledì 29 alle 6:00 di giovedì 30 marzo, saranno adottati i seguenti provvedimenti di chiusura, in modalità alternata:

-sarà chiuso lo svincolo 7bis “SS64 per Ferrara”, in entrata verso San Lazzaro/A14 Bologna-Taranto e in uscita per chi proviene da Casalecchio/A1 Milano-Napoli.

In alternativa si consiglia di utilizzare lo svincolo 7 “Bologna Centro” oppure 8 “Fiera”;

-sarà chiuso lo svincolo 8bis “Viale Europa”, in entrata verso San Lazzaro/A14 Bologna-Taranto e in uscita per chi proviene da Casalecchio/A1 Milano-Napoli.

In alternativa si consiglia di utilizzare lo svincolo 8 “Fiera” oppure 9 “San Donato”.

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Sulla A1 Milano-Napoli, per consentire lavori di pavimentazione, dalle 21:00 di mercoledì 29 alle 5:00 di giovedì 30 marzo, chi proviene da Milano ed è diretto verso Bologna, dovrà uscire obbligatoriamente alla stazione di Fiorenzuola e rientrare dalla stessa in direzione di Bologna.

Contestualmente, sarà chiusa l’area di servizio “Arda ovest”, situata nel tratto compreso tra Piacenza sud e Fiorenzuola, in direzione di Bologna.

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Sulla A14 Bologna-Taranto, per consentire lavori di manutenzione degli impianti elettrici, dalle 22:00 di giovedì 30 alle 6:00 di venerdì 31 marzo, sarà chiuso il tratto compreso tra Rimini nord e Rimini sud, verso Ancona.

In alternativa, dopo l’uscita obbligatoria alla stazione di Rimini nord, percorrere la viabilità ordinaria: Via Orsoleto, Via Solarolo, Via Tolemaide, SS16 adriatica, SS72 Superstrada per San Marino, per rientrare sulla A14 alla stazione di Rimini sud.

Previsioni meteo Emilia Romagna, giovedì 30 marzo 2023

Previsioni meteo Emilia Romagna, giovedì 30 marzo 2023Nuvolosità variabile, con ampie zone di sereno in pianura e addensamenti sui rilievi che potranno dare luogo, al mattino, a deboli e sporadiche piogge. Temperature minime in lieve aumento, con valori tra 9 e 11 gradi; massime in lieve rialzo tra 17 e 20 gradi. Venti deboli sud-occidentali, con rinforzi sui rilievi della Romagna. Mare poco mosso, mosso in serata.

(Arpae)

Emilia-Romagna, una terra da raccontare. È dedicato ai vigneti storici ed eroici lo speciale sulla viticoltura in Emilia-Romagna

Emilia-Romagna, una terra da raccontare. È dedicato ai vigneti storici ed eroici lo speciale sulla viticoltura in Emilia-RomagnaIn Emilia-Romagna resistono alcuni vigneti antichi ed eroici, coltivazioni che richiedono attenzioni, ore di lavoro e molta fatica ma producono uve e vini molto interessanti.

A queste esperienze e ai viticoltori che se occupano è dedicato uno speciale approfondimento, curato dall’Agenzia di Informazione e comunicazione della Giunta regionale, che è online da oggi 28 marzo all’indirizzo https://www.regione.emilia-romagna.it/notizie/primo-piano/antichi-ed-eroici-vigneti

Il loro nome, evocativo e quasi poetico, lo si deve all’età, nel caso di quelli antichi, o al luogo in cui crescono: aree impervie, per piante e persone, dove la coltivazione è prevalentemente manuale e tradizionale.
Coltivare queste pendenze significa anche curare il paesaggio, disegnarlo e tutelarlo: è la cura dell’uomo che riduce il rischio di smottamenti ed erosioni. Inoltre, l’agricoltura in questi luoghi consente di mantenere un legame con il territorio riducendo il rischio di spopolamento come accade in tante aree montane.

Sul portale della Regione le interviste ad Alan Caselli dell’azienda Ca’ Vecia la cui famiglia conduce il vigneto da 4 generazioni, e ad Enrico Loschi dell’omonima cantina e vigna sulle colline piacentine.

Conciliazione paritetica regionale: firmato il protocollo d’intesa fra Trenitalia Tper e Associazioni dei consumatori

Conciliazione paritetica regionale: firmato il protocollo d’intesa fra Trenitalia Tper e Associazioni dei consumatoriUn protocollo d’intesa per introdurre anche nel trasporto regionale dell’Emilia-Romagna la Conciliazione Paritetica è stato siglato oggi da Alessandro Tullio, amministratore delegato di Trenitalia Tper e dai rappresentanti delle undici Associazioni dei Consumatori aderenti al Comitato Regionale degli Utenti e dei Consumatori (CRCU). Presente alla firma l’assessore regionale a Infrastrutture, Trasporti e Mobilità, Andrea Corsini.

La procedura di conciliazione consentirà ai viaggiatori di risolvere in modo rapido le piccole controversie senza dover ricorrere alla giustizia ordinaria. La firma del protocollo costituisce una tappa importante di un percorso di costante confronto fra Trenitalia Tper e il mondo associativo, promosso grazie al contributo della Regione Emilia-Romagna attraverso uno specifico addendum al Contratto di Servizio in essere con l’azienda ferroviaria. Completato il percorso formativo del personale per la necessaria iscrizione all’Albo dei Conciliatori e ottenuto il nulla osta finale da parte del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, la procedura diverrà operativa e l’intera modulistica sarà resa disponibile sul sito di Trenitalia Tper.

La Conciliazione Paritetica è una procedura di risoluzione alternativa che si prefigge di accrescere la qualità generale del servizio, anche nel post-viaggio, offrendo una soluzione rapida, semplice ed extragiudiziale alle eventuali controversie tra Trenitalia Tper e i passeggeri, che possono avvalersi di questo strumento nel caso di una risposta ritenuta non soddisfacente o se non hanno ricevuto alcuna risposta nel termine di 30 giorni dalla presentazione del reclamo.

L’estensione della Conciliazione Paritetica ai servizi ferroviari di Trenitalia Tper conferma l’attenzione della Società per le persone che quotidianamente scelgono di viaggiare a bordo dei Regionali in Emilia-Romagna e il costante impegno nel confrontarsi con il mondo associativo in modo trasparente e collaborativo, accogliendo le richieste espresse dalle rappresentanze dei consumatori.

La firma del protocollo è avvenuta presso la sede centrale di Trenitalia Tper in via del Lazzaretto a Bologna, un’area che ospita anche l’impianto di manutenzione della flotta dei treni regionali Rock e Pop, oggetto di un recente upgrade del valore di 25 milioni di euro.

 

Dichiarazione Alessandro Tullio – Amministratore Delegato Trenitalia Tper

“La firma di questo protocollo è un ulteriore tassello che si aggiunge alle iniziative a favore dei clienti dei treni regionali di Trenitalia Tper, che già oggi in Emilia-Romagna viaggiano sulla flotta più giovane d’Italia. Ringraziamo la Regione Emilia-Romagna per aver concretamente favorito il raggiungimento di questo obiettivo e le associazioni firmatarie per il costruttivo confronto che ha caratterizzato questo percorso.”

 

Dichiarazione Andrea Corsini – assessore regionale a Infrastrutture, Trasporti e Mobilità

“Abbiamo promosso questo percorso di conciliazione perché vogliamo continuare a far crescere la qualità del servizio regionale ferroviario. In particolare vogliamo che l’ascolto verso i pendolari e le associazioni che li rappresentano, resti un canale aperto basato sulla trasparenza e il confronto. Ringrazio Trenitalia Tper e le associazioni firmatarie per aver voluto promuovere questo strumento di dialogo. Sono convinto che anche su queste basi si possano rafforzare il gradimento e la fiducia dei viaggiatori verso il trasporto pubblico collettivo”.

 

Dichiarazione associazioni presenti nel Comitato Regionale degli Utenti e Consumatori (CRCU)

ACU – ADICONSUM – ADOC – ASSOUTENTI – CITTADINANZATTIVA – CODICI – CONFCONSUMATORI – FEDERCONSUMATORI – LEGA CONSUMATORI – U.DI.CON e UNIONE NAZIONALE CONSUMATORI, esprimono la loro soddisfazione per il risultato raggiunto con la fattiva collaborazione dell’assessore Andrea Corsini della Regione Emilia-Romagna e dall’a.d. Alessandro Tullio di Trenitalia Tper. Le stesse associazioni si propongono nell’immediato di facilitare la massima diffusione tra gli utenti della procedura di conciliazione, condizione necessaria per il suo successo.

 

 

Il Gruppo consiliare PD Sassuolo: “La PAS …a spasso”

Il Gruppo consiliare PD Sassuolo: “La PAS …a spasso”“Siamo totalmente insoddisfatti, e anche stupiti, dell’atteggiamento della giunta nei confronti della PAS. Che rischia di trovarsi senza sede nel giro di poche settimane, quando ormai da mesi si sapeva che l’edificio in cui è ospitata da tempo sarebbe andato all’asta. Perché l’Amministrazione non si è mossa prima? Perché non ha concorso all’asta, come ha fatto con l’acquisto dei Quadrati?

Il vicesindaco era presente all’asta: con che titolo? Con quale mandato da parte della giunta? Presenziare a un’asta di un immobile privato, da amministratore pubblico, se non si vuole partecipare, è un atto di poca trasparenza. Voleva il vice sapere chi avrebbe lanciato le offerte? Se invece voleva, come dichiarato, dimostrare vicinanza all’associazione, perché non ha fatto gesti concreti?

Come al solito, atteggiamenti ambigui e poco trasparenti. Il risultato è che la PAS dovrà cercare un immobile in affitto, cosa che, per un’associazione di volontariato così importante e rilevante per la salute e il benessere dei cittadini, è uno scandalo. Il comune non ha posto per la PAS”.

A Fiorano lavori di manutenzione e rifacimento della segnaletica stradale

A Fiorano lavori di manutenzione e rifacimento della segnaletica stradaleIl Comune di Fiorano Modenese ha stanziato 150.000 euro per i lavori che riguardano la segnaletica orizzontale e verticale e i sistemi di ritenuta della rete stradale (guard-rail).

Grazie al bel tempo che ha accompagnato questi primi mesi dell’anno, gli interventi di rifacimento ed integrazione della segnaletica sono già iniziati su tutto il territorio comunale, partendo dalle situazioni più critiche, prendendo anche in considerazione le segnalazioni pervenute dai cittadini tramite il sistema Rilfedeur, segnalazioni che man mano si andranno a risolvere.

“I lavori di ripristino della segnaletica verticale e rifacimento segnaletica orizzontale per migliorare la viabilità e la sicurezza stradale, proseguono regolarmente – afferma Monica Lusetti, assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Fiorano Modenese – Alcuni interventi sono stati concordati direttamente con i residenti. Inoltre sono stati ripristinati gli stalli in alcuni parcheggi, dove gli ultimi lavori risalgono a diversi anni fa, grazie anche alle segnalazioni dei cittadini, siamo riusciti a programmare gli interventi e a realizzarli. Per questo è fondamentale la collaborazione tra cittadinanza e amministrazione.”

Tra gli interventi infatti ci sono anche progetti specifici di riorganizzazione della sede stradale, finalizzati ad individuare percorsi pedonali e a regolarizzare i posti auto, nelle zone di parcheggio selvaggio e disfunzionali. Questi progetti sono nati per risolvere criticità emerse nel tempo e sono stati condivisi con i residenti interessati.

 

Sabato, presso il Parco Ducale, il campo di Protezione Civile

Sabato, presso il Parco Ducale, il campo di Protezione CivileSi svolgerà sabato prossimo, 1 aprile dalle 8.30 alle 18.30 presso il Parco Ducale, il campo di Protezione Civile, organizzato per le scuole superiori. Le scuole che hanno aderito sono le classi quarte e quinte di Baggi, Volta ed Elsa Morante.

Gli studenti potranno mettersi alla prova attraverso le esercitazioni su rischio idraulico, antincendio boschivo, soccorso sanitario, montaggio tende e ricerca disperso con unità cinofila e droni.

Finalmente dopo lo stop causato dalla pandemia torna il campo di protezione civile con le scuole superiori che tanto interesse ha suscitato negli anni passati.

Grazie al CSV e all’aiuto prezioso e fondamentale delle associazioni di volontariato di protezione civile.

In caso di maltempo l’attività si svolgerà sabato 15 aprile 2023. La partecipazione al Campo di protezione civile è gratuita e rientra nelle attività del progetto Cantieri Giovani.

Formigine: zebre e leoni ‘invadono’ gli spazi pediatrici di Villa Bianchi per incantare i piccoli pazienti

Formigine: zebre e leoni ‘invadono’ gli spazi pediatrici di Villa Bianchi per incantare i piccoli pazienti“Mamma è bellissimo, sembra di essere nella giungla”, “E’ pieno di animali, lo facciamo anche nella mia cameretta a casa?”, “Papà guarda quel leone, è gigante”. Sono solo alcune delle reazioni entusiaste ed emozionate dei bambini che in questi giorni si sono ritrovati trasportati in un’avventura ad occhi aperti alla Casa della Comunità ‘Villa Bianchi’ di Casinalbo (Formigine). In particolare, gli spazi degli ambulatori pediatrici si sono trasformati in una giungla coloratissima, con vegetazione e animali che strizzano l’occhio ai piccoli pazienti in attesa di una visita.

L’opera è stata realizzata dal ‘Team Enjoy’, da tempo in prima linea con iniziative e sorprese per rendere “più leggera” la permanenza dei più giovani nelle strutture sanitarie della provincia. Sempre nel Distretto ceramico, alcuni mesi fa il team, composto soprattutto da sanitari, ha colorato e abbellito con leoni, zebre ed elefanti anche la Pediatria della Casa della Comunità ‘Orizzonti di Salute’ di Sassuolo. A rendere possibile il lavoro di ‘Team Enjoy’ è stata una cittadina amica del gruppo, Federica, che ha donato le risorse necessarie a ricreare la giungla in collaborazione col Lions Club Formigine Avia Pervia Maranello.

Questa mattina, martedì 28 marzo, a Villa Bianchi si è tenuto un momento di ringraziamento al ‘Team Enjoy’: presenti la sindaca di Formigine, Maria Costi; la Direttrice del Distretto sanitario di Sassuolo, Federica Ronchetti; una delegazione del ‘Team Enjoy’ capitanata dal presidente Nicola Ortugno e composta da Silvia Pini, che si è occupata dell’applicazione dei disegni, Davide Nostrini e Ivan Lineti, collaboratori del Team.

Con loro gli operatori sanitari della Casa della Comunità, impegnati tutti i giorni ad accogliere i piccoli pazienti.

“Abbellire i luoghi di cura, specialmente quelli dove vengono accolti i bambini, è fondamentale per alleggerire momenti che possono creare timori e disagio nei piccoli pazienti – dichiara la sindaca di Formigine, Maria Costi -. Ambienti più colorati e divertenti sono un grande aiuto anche per i genitori, che in questo modo hanno un ‘alleato’ in più nel fare accettare situazioni non sempre facili da spiegare. Ringrazio ‘Team Enjoy’ per l’impegno costante a favore della comunità e tutti i soggetti che hanno reso possibile questa splendida giungla”.

“Da anni ‘Team Enjoy’ si impegna incessantemente per intrattenere i bambini nelle strutture sanitarie e rendere più accoglienti gli ambienti di cura – afferma Federica Ronchetti, Direttrice del Distretto sanitario di Sassuolo -. Colorare e rendere immersive visivamente le pediatrie del territorio può rivelarsi una ‘medicina’ capace di curare le paure dei bambini, a cui non è sempre facile spiegare il perché di una visita o di una vaccinazione. Ringrazio ancora una volta ‘Team Enjoy’ per questa grande attenzione e umanità”.

“Siamo felici di avere regalato a Villa Bianchi un altro dei nostri progetti che accoglieranno i bambini prima di una visita o di un esame – aggiunge il presidente di Team Enjoy, Nicola Ortugno -. Ringraziamo Federica per la sua donazione e i Lions Club Formigine Avia Pervia Maranello per la collaborazione. Si tratta di un altro bellissimo tassello che va ad aggiungersi al nostro ormai collaudato rapporto con l’Azienda USL di Modena. Questa collaborazione ci stimola alla continua ricerca di idee e progetti pediatrici per colorare il mondo dei più piccoli”.

“Sabato mattina al museo”: laboratori di decorazione di ceramiche al Castello di Spezzano

“Sabato mattina al museo”: laboratori di decorazione di ceramiche al Castello di SpezzanoAll’interno del bellissimo Castello spezzanese nuovi  laboratori di ceramica per adulti, questa volta incentrati sulla decorazione. Sabato 1 aprile e sabato 15 aprile infatti il Museo della Ceramica propone – sempre alle ore 10.00 – “ CERAMIC&DESIGM” insieme al ceramista Andrea La Torre: due incontri in cui saranno decorati un set da aperitivo e un set da tisana

Il costo è di 25 euro a laboratorio comprensivo di materiali, cottura e consegna dei manufatti. La durata è di 2 ore ciascuno ed è possibile partecipare anche a uno solo dei due previsti. Il Museo si trova in via del Castello 12, a Spezzano di Fiorano.

Calendario incontri:

  • Sabato 1 aprile ore 10.00 decorazione set da aperitivo con la tecnica dell’ingobbio (vassoio e ciotola)
  • Sabato 15 aprile ore 10.00 decorazione set da tisana con le tecniche a smalto (tazza e sottotazza)

Per tutte le informazioni chiamare il numero 335/440372 (lun-ven 9.00-13.00) oppure scrivere a castellospezzano@gmail.com. I corsi si attiveranno con un numero minimo di 6 iscritti.

 

Innovazione digitale: dati, strategie e proposte per il retail. Secondo appuntamento della sesta edizione di “Il commercio al centro”

Innovazione digitale: dati, strategie e proposte per il retail. Secondo appuntamento della sesta edizione di “Il commercio al centro”Come sfruttare le opportunità offerte dalla tecnologia per offrire esperienze d’acquisto sempre più personalizzate e coinvolgenti, raccogliendo dati su clienti e sulle vendite, nonché come introdurre soluzioni digitali per migliorare e semplificare i processi interni del negozio. Questi i temi che verranno trattati nel prossimo appuntamento organizzato da Cat Confesercenti Emilia Romagna, giovedì 30 marzo, dalle 14.30 alle 15.30 (circa) in videoconferenza, con esperti del settore come Paolo Benasciutti, Coordinatore Confesercenti ER – Area E-commerce, Valentina Pontiggia, Direttrice Osservatorio Innovazione Digitale nel Retail – School of Management Politecnico di Milano e Giovanni Cappellotto, Consulente eCommerce & Web Marketer.

“Sull’innovazione tecnologica legata al cambiamento delle piccole aziende commerciali dei centri storici, come Confesercenti ci abbiamo da sempre creduto, infatti da anni organizziamo con un ottimo riscontro di partecipazione, il convegno “Il commercio al centro” – dichiara Paolo Benasciutti, Coordinatore Confesercenti E.R. – Area E-Commerce. “Quella che sembrava un’idea futuristica è diventata una realtà concreta. Oggi le piccole attività dei centri cittadini possono competere con successo anche con le grandi catene commerciali, grazie all’innovazione tecnologica, l’e-commerce, i social media che stanno aiutando moltissimo le piccole aziende. Molte di esse vengono scoperte attraverso Facebook o Instagram, altre affiancano l’e-Commerce al negozio fisico, altre ancora si trasformano attraverso la consegna a domicilio dei prodotti. Si tratta di una vera rivoluzione commerciale che ci deve vedere protagonisti. Chi resta isolato o non entra in queste logiche del mercato potrà avere difficoltà. Ormai il consumatore dimostra grandissima sensibilità verso l’innovazione tecnologica e per questo ci dobbiamo formare ed attrezzare. Confesercenti è un partner serio delle piccole aziende e per questo aspettiamo i commercianti all’incontro del 30 marzo”.

L’iniziativa fa parte del programma di lavoro del Digital Innovation Hub Confesercenti Emilia Romagna (la rete degli sportelli a supporto dell’innovazione nelle piccole e medie imprese del commercio) ed è promossa e realizzata dal CAT Confesercenti Emilia Romagna.

Per informazioni: redazione@catconfesercenti.it

Incontro gratuito e in videoconferenza: Qui il Link per iscriversi

Edilizia, la Giunta regionale approva il nuovo Prezziario

Edilizia, la Giunta regionale approva il nuovo PrezziarioGarantire alle imprese edili la copertura dei costi effettivamente sostenuti, evitando allo stesso tempo possibili speculazioni, in un contesto tutt’ora caratterizzato da un aumento dei prezzi delle materie prime e dei materiali per l’edilizia. Per offrire a tutti gli operatori del settore – e ai cittadini – un punto di riferimento ufficiale.

La Giunta regionale ha approvato su proposta dell’assessora alla Programmazione territoriale e paesaggistica, edilizia, politiche abitative, Barbara Lori il “Prezziario dei lavori pubblici 2023”, lo strumento previsto dal Codice degli appalti attraverso il quale le Regioni aggiornano l’andamento dei prezzi del settore delle costruzioni.

Decine di migliaia di voci – dalle materie prime, agli impianti e alla strumentazione tecnica, ai diversi tipi di lavorazione, al costo della manodopera – aggiornate in base alla rilevazione degli andamenti di mercato. E che diventeranno per tutte le stazioni appaltanti pubbliche dell’Emilia-Romagna (dai Comuni alle Province alle Aziende sanitarie locali) la base su cui  bandire  le nuove gare, ma anche pagare le opere già realizzate nel corso del 2023.

Un lavoro frutto del confronto con tutti gli operatori del settore – dalle imprese agli ordini professionali, ai sindacati – riuniti nel “Tavolo di concertazione permanente” e realizzato sulla base delle rilevazioni di mercato compiute dalla società Dei Tipografia del Genio civile.

“Il nuovo Prezziario rappresenta la principale garanzia di congruità dei prezzi per quanto riguarda i lavori pubblici ed è riferimento fondamentale anche per gli appalti in ambito privato. Una sintesi tra le esigenze delle stazioni appaltanti e quelle delle imprese, per il buon funzionamento di un settore fondamentale, anche in relazione alle necessità legate all’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza, ma caratterizzato ancora da importanti fluttuazioni  -spiega l’assessora Lori –.  Ma non dimentichiamo l’importanza che questo strumento ha anche per i singoli cittadini e per gli interventi di edilizia”

 

Le principali novità 

Il nuovo prezziario sarà in vigore dal 3 aprile prossimo al 31 dicembre 2023, con possibilità di utilizzo transitorio fino al 30 giugno 2024.

Tra le voci che registrano gli aumenti più alti i laterizi, in crescita del 60-70%, gli isolanti con il polistirene (+20-40%), il poliuretano (+15-30%), la lana di roccia (25-40%) e la lana di vetro (70-80%). In  controtendenza, con una diminuzione  del 25%, l’acciaio e le reti elettrosaldate.

Il nuovo Prezziario amplia i materiali per le costruzioni che rispettano i requisiti di sostenibilità ambientale, risultando conformi ai cosiddetti CAM, i “Criteri ambientali minimi per l’affidamento del servizio di progettazione ed esecuzione dei lavori di interventi edilizi”.

Tra le novità anche l’inserimento dei prezzi  relativi agli Impianti per le Tecnologie dell’informazione e telecomunicazione, un settore che riveste un ruolo sempre più importante.

L’Emilia-Romagna a Houston, in Texas, nona economia al mondo

L’Emilia-Romagna a Houston, in Texas, nona economia al mondoHouston. Un nuovo ponte verso gli Stati Uniti per l’Emilia-Romagna, dove l’export regionale registra un +74,6% negli ultimi tre anni e un saldo commerciale attivo fra esportazioni e importazioni di oltre 9 miliardi di euro. Nella grande città del Texas – Stato che se fosse una nazione rappresenterebbe la nona economia al mondo – è iniziata la missione istituzionale di sistema della Regione insieme a imprese e startup innovative, in particolare del settore aerospaziale, grandi Gruppi come Dallara Automobili, Barilla e Technogym, Università, Centri di ricerca e Cluster, guidata dal presidente Stefano Bonaccini.

Avvio dedicato da una parte alla presentazione del sistema regionale, fortemente vocato all’innovazione e alla ricerca, così come la realtà texana, nell’incontro col Greater Houston Partnership, associazione che raggruppa 900 imprese in un’area estesa in 12 contee, per accompagnare le nostre aziende nel processo di internazionalizzazione e attrarre investimenti in Emilia-Romagna. Dall’altra alle nuove frontiere delle scienze della vita: medicina di precisione, telemedicina, terapia genetica. Filiere della salute molto forti in Texas e in Emilia-Romagna, regione che vede la presenza di uno dei più importante distretti biomedicali d’Europa, grandi aziende del settore farmaceutico, nicchie tecnologiche emergenti come quelle della medicina rigenerativa: un comparto che conta 120mila occupati e che vede una crescita costante del proprio export. Insieme alle eccellenze della sanità pubblica regionale e ai rapporti di collaborazione già attivi con strutture presenti a Houston, all’avanguardia nel mondo.

Capitolo importante, nel prosieguo della missione, sarà poi quello dell’economia aerospaziale, con, fra gli altri appuntamenti, la visita alla Nasa.

Internazionalizzazione e attrattività: l’Emilia-Romagna si presenta

Le opportunità di collaborazione e interscambio tra Emilia-Romagna e Texas in campo economico sono state al centro dell’iniziativa di ieri al Greater Houston Partnership (GHP), l’associazione che conta 900 imprese della grande città americana e che tra i suoi compiti ha quello di attrarre investimenti dall’estero. L’obiettivo è duplice: aprire la strada alle aziende e al sistema regionale della ricerca e dell’innovazione verso un’area che conta oltre 7 milioni di abitanti, rafforzando anche gli scambi in essere, e nello stesso tempo presentare l’Emilia-Romagna, regione che negli ultimi anni si è dimostrata fortemente attrattiva e che ha appena approvato la legge regionale sull’attrazione di giovani talenti, anche dall’estero, ragazze e ragazzi con alte competenze e specializzazioni.

Temi affrontati anche durante l’incontro con Christopher Olson, direttore al Commercio e affari internazionali del Comune di Houston. Sempre nella prima giornata della missione, Bonaccini, insieme all’assessore regionale allo Sviluppo economico, Vincenzo Colla, ha incontrato il Console generale d’Italia a Houston, Mauro Lorenzini, il direttore di Italian Trade Agency, Fabrizio Giustarini, e la direttrice della Camera di commercio italo-americana del Texas, Alessia Paolicchi.

Incontro anche con la comunità italiana che vive e lavora a Houston, organizzata dal Consolato generale d’Italia.

 

Salute e medicina, al lavoro per nuove cure e terapie personalizzate

La ricerca oncologica, per rafforzare la lotta contro il cancro. Le nuove frontiere della telemedicina, della medicina rigenerativa e quella di precisione, della terapia genetica e cellulare. E le loro ricadute nella vita di tutti i giorni, per migliorare la cura e l’assistenza alle persone attraverso terapie sempre più personalizzate ed efficaci. La Data Valley emiliano-romagnola e le filiere regionali del biomedicale e delle scienze della vita sbarcano a Houston per rafforzare le collaborazioni in campo scientifico con alcune realtà di eccellenza.

Oggi sono in programma gli incontri al Texas Medical Center Innovation, un incubatore di start up in ambito sanitario, che fa capo al Texas Medical Center, il più grande centro di medicina del mondo, e il MD Anderson Cancer Center della University of Texas.

Una realtà, quest’ultima, punto di riferimento internazionale nella cura delle malattie oncologiche: pionieristica, in particolare, nella messa a punto di trattamenti CAR-T, altamente mirati e personalizzati. E proprio su questo fronte è in corso una collaborazione con l’Istituto Romagnolo per lo Studio e la cura dei Tumori ‘Dino Amadori’-IRST di Meldola (FC), una delle realtà emiliano-romagnole che partecipano alla missione e uno dei principali centri di riferimento regionali per questo tipo di terapie insieme al Policlinico Sant’Orsola di Bologna, centro ‘hub’ per l’Emilia-Romagna, e all’IRCCS – Istituto Tecnologie Avanzate e Modelli Assistenziali in oncologia dell’Azienda Usl di Reggio Emilia.

Altra visita di rilievo quella allo Houston Methodist Hospital, in prima fila nella medicina di precisione e nelle bioterapie con il Centro per la Nanomedicina spaziale. La medicina dello spazio può essere di grande interesse e terreno di collaborazioni importanti, visto che l’Emilia-Romagna è già oggi all’avanguardia sui nuovi sistemi di monitoraggio a distanza dei parametri fisiologici (telemedicina). A rappresentare le filiere della salute emiliano-romagnole, oltre all’IRST ‘Dino Amadori’, GVM Assistance, il Gruppo di Lugo (RA) che si sta specializzando in servizi di diagnosi da remoto, e il Clust-ER Health, che riunisce le imprese e i centri di ricerca regionali attivi nel comparto, oltre che in quelli della farmaceutica, biomedicale e digital health.

 

Fare squadra

Insieme a Bonaccini, nella delegazione in questi giorni a Houston ci sono anche il viceministro alle Imprese e Made in Italy, Valentino Valentini, e il Tenente colonnello Gaetanofabrizio Tavano per il ministero della Difesa. Con le Università di Bologna, presente il rettore Giovanni Molari, e quella di Parma.

“Dopo l’accordo con la Pennsylvania del giugno scorso, il primo della Regione con uno stato Usa, rafforziamo le relazioni con gli Stati Uniti e, più in generale, il posizionamento internazionale dell’Emilia-Romagna e dell’intero sistema regionale- afferma Bonaccini-. Per sostenere le nostre imprese sui mercati, in particolare quelli a maggior valore aggiunto, attrarre investimenti e conoscenze, rafforzare scambi e collaborazioni in alcuni settori strategici, come la medicina ad alta specializzazione, le scienze della vita, l’aerospazio: non a caso siamo qui con le nostre filiere, insieme ai ministeri delle Imprese e del Made in Italy e della Difesa, perché in queste occasioni è fondamentale fare squadra come Paese”.

“Gli Stati Uniti si confermano un interlocutore chiave per le nostre imprese, le nostre università, i nostri centri di ricerca- prosegue il presidente della Regione-. E l’Emilia-Romagna ha le carte in regola per partecipare a progetti comuni: l’ecosistema regionale dell’innovazione sta infatti diventando un punto di riferimento europeo e mondiale della ricerca applicata, del digitale e del supercalcolo, con le Reti dei Tecnopoli, dell’Alta Formazione e dell’Alta Tecnologia, oltre al Tecnopolo di Bologna, dove sta nascendo una autentica cittadella internazionale della scienza. Da parte della Regione un investimento forte sulle competenze, la conoscenza, i big data, per costruire nuove opportunità di sviluppo per i nostri territori. Creando nuova e buona occupazione e migliorare la vita delle persone”.

 

Le relazioni economiche tra Emilia-Romagna e Stati Uniti: vola l’export

Gli Usa sono uno dei principali Paesi di destinazione dell’export regionale. Le imprese emiliano-romagnole esportano negli USA circa 10,4 miliardi di euro (dati 2022), dato in crescita del 74,6% negli ultimi tre anni (+163% dal 2012) e con un peso del 12,4% sul totale regionale. Tra i settori in maggiore evidenza la meccanica con 6,28 miliardi di euro di export (tra cui il sotto settore autoveicoli che da solo vale 1,8 miliardi), i medicinali e i preparati farmaceutici con oltre 1,2 miliardi di euro di export, l’agroalimentare allargato (che include le macchine per l’agricoltura) con 932 milioni di euro, e la filiera dell’abitare con 814 milioni di euro (in buona parte relativi a ceramiche e materiali in terracotta).

Le importazioni dagli USA in regione nel 2022 valgono invece 1 miliardo di euro, dunque l’Emilia-Romagna registra un saldo commerciale positivo di oltre 9 miliardi di euro. In Emilia-Romagna sono oltre 220 le imprese che hanno azionisti di riferimento globale con sede negli USA, con un fatturato aggregato di oltre 8,3 miliardi di euro e oltre 24 mila dipendenti.

Ticket sanitario: a fine mese sarà rinnovato automaticamente il 90% delle esenzioni per reddito

Ticket sanitario: a fine mese sarà rinnovato automaticamente il 90% delle esenzioni per redditoAnche per il 2023 la stragrande maggioranza dei cittadini che ha diritto all’esenzione dal pagamento del ticket sanitario per reddito non dovrà preoccuparsi di nulla, perché il beneficio sarà riconosciuto automaticamente.

Come già avvenuto l’anno scorso, le esenzioni saranno infatti rilasciate in automatico dall’Azienda sanitaria locale, sulla base degli elenchi forniti dal ministero dell’Economia e delle Finanze, secondo quanto previsto dalla normativa statale. In Emilia-Romagna tali esenzioni sono registrate informaticamente già dall’ottobre 2021.

Tramite Fascicolo sanitario elettronico, infatti, i cittadini potranno verificare se l’esenzione è stata rilasciata d’ufficio da parte dell’Azienda sanitaria: basta accedere al sito e visualizzare i propri dati personali nella sezione “profilo”.

La platea degli aventi diritto al rinnovo automatico comprende chi già nel 2022 disponeva dell’esenzione o aveva prodotto una autocertificazione che nel frattempo è stata verificata e chi nel 2023 ha maturato il diritto (ad esempio ha compiuto 65 anni). Secondo stime della Regione si tratterebbe di circa 650mila esenzioni, ovvero il 90% del totale previsto. Tutti gli altri, se ritengono di averne diritto, potranno autocertificare la propria condizione mediante il Fascicolo sanitario elettronico in qualunque periodo dell’anno: sempre secondo stime regionali, questa seconda fattispecie riguarderebbe circa 70mila cittadini.

Le autocertificazioni saranno sottoposte a verifiche da parte dell’Agenzia delle Entrate e dalle Aziende sanitarie. In caso di non conformità, perché per esempio il reddito supera i limiti previsti per beneficiare dell’esenzione, i cittadini riceveranno una comunicazione che riporta anche eventuali ticket da restituire all’Azienda.

Durata annuale delle esenzioni

Le esenzioni dal ticket per reddito e per disoccupazione a partire dallo scorso anno non hanno più validità illimitata, ma vanno rinnovate ogni anno. La normativa statale infatti prevede che le esenzioni validate dall’Agenzia delle Entrate restino attive fino al 31 marzo dell’anno successivo, dopo di che si rinnovano solo quelle di coloro che possiedono ancora i requisiti.

Chi dispone già di un’esenzione totale dal ticket per altri motivi non deve preoccuparsi di richiedere l’esenzione per reddito, perché non è tenuto al pagamento di alcun ticket. È il caso, ad esempio, delle persone invalide.

La fioranese Pierina Ravazzini compie 100 anni

La fioranese Pierina Ravazzini compie 100 anniLo scorso venerdì 24 marzo il Sindaco Francesco Tosi ha portato i suoi auguri e quelli dell’intera comunità fioranese a Pierina Ravazzini, che in quel giorno ha compiuto 100 anni. Ad accoglierlo, i figli e i parenti della signora, alcuni giunti addirittura dall’America, mentre altri da Dubai. Una bella festa per un traguardo così importante!

La signora Ravazzini ha vissuto sempre a Fiorano, eccetto una parentesi di circa 10 anni trascorsa a Genova quando era molto giovane, spostamento causato delle difficoltà economiche portate dalla guerra. Insieme al marito Luciano Nicolini ha gestito il Caffè del Teatro Astoria all’epoca della sua nascita, quindi dagli anni ’60, fino alla metà degli anni ’80 quando giunsero alla pensione. È rimasto impresso nel cuore dei fioranesi la bontà del gelato artigianale di quel bar, preparato a mano, secondo le modalità più tradizionali. Prima di questo mestiere, il signor Nicolini è stato un importante giocatore di calcio, avendo militato addirittura in Serie B e avendo vestito le maglie del Modena e del Perugia. Pierina ancora oggi conserva una forte vivacità e simpatia, che la rendono sempre molto attratta dalla vita e dallo stare in compagnia.

Francesco Rossi entra tra i banchi del Consiglio Comunale sassolese

Francesco Rossi entra tra i banchi del Consiglio Comunale sassoleseNel corso del Consiglio Comunale di ieri sera è avvenuta la surroga di Davide Capezzera, che si è dimesso dall’incarico di consigliere comunale per poter ricoprire il ruolo di Segretario Particolare presso il Consiglio Superiore della Magistratura.

Al suo posto, ieri sera, è entrato tra i banchi del Consiglio Comunale nel gruppo di Forza Italia Francesco Rossi, classe 1997, neo laureato in Giurisprudenza.

Capogruppo di Forza Italia, da ieri, è Claudia Severi.

Domenica a Sassuolo il Criterium Provinciale di Judo

Domenica a Sassuolo il Criterium Provinciale di JudoSi svolgerà domenica prossima, 2 aprile, presso la nuova sede del Judo Club Sassuolo in via Ippolito Nievo, la 2^ prova del “Criterium Provinciale di Judo 2022-2023”.

La manifestazione prevede prove di Shiai, Randori in piedi, Randori a terra, percorso misto per le classi d’età 2012/13, 2014/15, 2016/17/18/19.

Questo il programma delle gare

Mattino:

  • 09.00  ritrovo atleti  PERCORSO MISTO TUTTI GLI ANNI
  • 09.15   inizio gare  PERCORSO MISTO
  • 10.00   ritrovo atleti  LOTTA A TERRA anni 16/17/18/19 ….
  • 10:15  INIZIO GARE   LOTTA A TERRA anni 16/17/18/19…
  • 12:00   pausa manifestazione

 

Pomeriggio:

  • 14:20   Ritrovo Atleti anni  14/15 RANDORI +LOTTA A TERRA
  • 14:30   inizio gare  RANDORI   +   LOTTA A TERRA    14/15
  • 16:00   Ritrovo Atleti  anni  12/13
  • 16:30   inizio gare   SHIAI  e LOTTA A TERRA  12/13
  • 18:30  termine manifestazione

La risposta dell’Assessore Liberi a Macchioni sulla raccolta differenziata dei rifiuti

La risposta dell’Assessore Liberi a Macchioni sulla raccolta differenziata dei rifiutiLa terza ed ultima interrogazione discussa nel corso del Consiglio Comunale di ieri era a firma di Francesco Macchioni (Lista Macchioni), avente ad oggetto “Posizione politica della Giunta inerente al nuovo modello di raccolta differenziata”.

“Come da calendario stabilito dal gestore dei servizi ambientali sul nostro territorio – si legge nella premessa –  il giorno 6 marzo 2023, Hera ha iniziato nel Comune di Sassuolo la nuova raccolta differenziata, che comprende nella sua forma anche la modalità porta a porta. Tenuto conto che: sotto nostra proposta, in sede di consiglio comunale in data 30 maggio 2022, l’intera Giunta si è espressa a favore del blocco all’estensione di questo nuovo modello di raccolta rifiuti decisa dal gestore; è stato depositato, presso la segreteria Comunale, un significativo numero di firme raccolte tra residenti e commercianti del territorio di Sassuolo, a testimonianza di come ci sia un malcontento generale anche tra i cittadini per quanto riguarda questa nuova imposizione sulla raccolta differenziata. Considerato che: le contestazioni della cittadinanza sembrano venire ignorate; nei diversi incontri pubblici organizzati dal gruppo Hera e Assessore di riferimento, sembra emergere proprio da parte di questo organo di rappresentanza istituzionale del Comune, una volontà residuale ad andare contro le scelte del gestore del servizio: facendo di fatto affiorare un segnale di malafede e poca chiarezza di fronte alle promesse ed impegni presi nei confronti dei cittadini. Si interrogano Sindaco e Giunta, con la certezza che siano finiti i proclami e le risposte evasive di carattere tecnico, rilasciate fino a questo momento alla cittadinanza nel merito. Chiediamo invece con fermezza, all’intera amministrazione, che si assuma in questa interrogazione, e davanti ai cittadini, l’onere e il coraggio di una chiara risposta politica su quale sia la linea che intende adottare, e perseguire, nei confronti di questo avvicendamento; con soluzioni propositive sulla base di quanto approvato in consiglio comunale da questa giunta”.

Ha risposto l’Assessore all’Ambiente Ugo Liberi:

“I Proclami sono terminati e si è proceduto all’inizio della raccolta dei rifiuti con la nuova metodologia prevista; la scelta di procedere in questa direzione è scaturita anche dai colloqui intercorsi tra i vari attori previsti, come peraltro richiesto nell’Ordine del Giorno citato del 30/05/2022; a seguito di quell’ODG il Sindaco ha personalmente richiesto un incontro chiarificatore con i vari soggetti coinvolti (HERA ed associati oltre a ATERSIR). In questi colloqui svoltisi con la partecipazione di rappresentanti della giunta, della associazione avente vinto l’appalto (HERA ed associati) alla presenza degli esponenti di ATERSIR (Agenzia Territoriale dell’Emilia-Romagna per i Servizi Idrici e Rifiuti) in qualità di appaltante del servizio, si è convenuto che: non è possibile recedere da parte nostra dal contratto, in quanto il contratto è tra l’Ente ATERSIR ed HERA ed Associati; la possibilità di cambiare ditta non è ipotizzabile perché HERA ed Associati hanno vinto l’appalto; qualora si fosse rinviato l’inizio del nuovo servizio per Sassuolo, mantenendo temporaneamente le modalità precedenti, i costi sarebbero aumentati sia direttamente visto che sarebbero saltate le tariffe stabilite dall’appalto, sia perché tutti gli altri comuni attorno a noi avrebbero proseguito nel contratto, continuando loro a beneficiare degli effetti della gara di appalto; inoltre, in quest’ultima ipotesi si sarebbero potuti verificare numerosi casi di migrazione dei rifiuti dai comuni limitrofi verso il nostro, con conseguenti maggiori costi di smaltimento ricadenti sui concittadini (caso peraltro già verificatosi in altri comuni della provincia). In seguito ai colloqui, sondaggi e calcoli economici la Giunta ha quindi deciso di proseguire con quanto avviato, nella certezza che i sassolesi dopo le iniziali perplessità, ben capiscano la semplicità del nuovo metodo, che sicuramente porterà ad una migliore gestione e riciclaggio dei rifiuti, al fine di recuperare maggiormente il materiale di risulta ed avviare minore quantità di rifiuto indifferenziato all’inceneritore”.

Risposta all’interrogazione di Savigni sugli utenti dei servizi scolastici

Risposta all’interrogazione di Savigni sugli utenti dei servizi scolasticiLa seconda interrogazione discussa nel corso del Consiglio Comunale di ieri sera era a firma della capogruppo del Partito Democratico Maria Savigni, avente ad oggetto “Numero degli utenti dei servizi scolastici che usufruiscono degli sconti tariffari”.

“Nel consiglio comunale del 30 novembre 2020 – si legge nella premessa – il Partito Democratico ha presentato un’interrogazione relativa alla scelta, effettuata dalla Giunta, di aumentare del 5% tutte le tariffe per tutti i servizi erogati dal Servizio Istruzione a decorrere dall’anno scolastico 2021/2022; la scelta prevedeva poi, come è noto, l’applicazione di uno sconto del 10% a favore di coloro che provvedono al pagamento con autorizzazione permanente all’addebito diretto su conto corrente bancario o postale; sconto non applicato per cause imputabili all’utente, ma anche per cause imputabili all’istituto di credito presso il quale ha il proprio conto corrente. Considerato che in numerose occasioni successive, nelle discussioni sul bilancio degli esercizi successivi, i consiglieri del Partito Democratico hanno chiesto di rivedere questa norma, ritenendola punitiva per le famiglie in momenti di grave difficoltà come quelli pandemici e postpandemici; considerato inoltre che nel corso dell’anno 2022, e all’inizio di questo anno, le ripercussioni economiche del conflitto in corso, e il conseguente aumento dell’inflazione, hanno avuto e hanno ulteriori e pesanti ripercussioni sui bilanci domestici. Si interrogano il Sindaco e la Giunta per sapere: quale sia il numero delle famiglie che ricorre all’addebito diretto su conto corrente bancario o postale, per il pagamento delle tariffe dei servizi scolastici, in termini assoluti e in percentuale sugli utenti dei servizi”.

 

Ha risposto l’Assessore alla Pubblica Istruzione Alessandra Borghi:

“Premesso che  l’Allegato “ Definizione delle tariffe per la fruizione di beni e servizi e quantificazione del livello di copertura dei costi dei Servizi a Domanda Individuale”  alla Deliberazione della Giunta Comunale n. 201/2022,  con riferimento ai servizi per la persona, al paragrafo 7 “Altre misure di agevolazione” espressamente prevede “ A favore di coloro che provvedono al pagamento delle quote di contribuzione con autorizzazione permanente all’addebito diretto su conto corrente bancario o postale , lo sconto del 10% sulle somme dovute.

Qualora per cause imputabili all’utente o all’istituto di credito presso il quale ha il proprio conto corrente , il singolo addebito non vada a buon fine sarà applicata la tariffa piena senza applicazione della suddetta riduzione”.

La possibilità di usufruire di detta agevolazione è stata comunicata, contestualmente all’avvio delle iscrizioni ai servizi educativi 0-3 anni e ai servizi scolastici mediante gli  opuscoli informativi inviati a tutte le famiglie degli utenti  oltre che  attraverso il sito istituzionale del Comune;

Il numero di utenti dei servizi di nido e scolastici comunali non combacia col numero di contribuenti in quanto, in presenza di famiglie con più figli che utilizzano i servizi comunali, viene emesso un unico bollettino familiare in capo ad un unico contribuente per tutti i figli e per tutti i servizi fruiti.

si risponde  quanto segue:

dai dati in possesso dell’Assessorato alla  Pubblica Istruzione, aggiornati alla data odierna, il numero delle famiglie che usufruiscono di addebito diretto su conto corrente bancario/postale (con relativo sconto del 10%) corrisponde a  n. 673 su un totale di         n. 1758 famiglie contribuenti.

 

Si precisa che il numero corrisponde ai genitori intestatari dei conti correnti  e non al numero degli iscritti ai servizi.

La percentuale relativa a tutti i servizi erogati (servizi educativi 0-3 anni, refezione scolastica, trasporto scolastico, prolungamento orario)  rispetto al numero di contribuenti risulta essere del  38,28 % (con la percentuale maggiore, pari al 50%, sui servizi educativi 0-3 anni).

Si precisa che il dato è in continua evoluzione ed il trend risulta in aumento anche a seguito di ulteriori e specifiche comunicazioni alle famiglie in occasione delle iscrizioni ai vari servizi”.

 

Il Vicesindaco risponde all’interrogazione del Partito Democratico sulla “PAS”

Il Gruppo consiliare PD Sassuolo: “La PAS …a spasso”La prima interrogazione discussa nel corso del Consiglio Comunale di ieri sera era a firma di Serena Lenzotti, Matteo Mesini, Pasquale Del Neso e Maria Savigni del Partito Democratico, avente ad oggetto: “Chiarezza sulle dinamiche dell’ex sede Croce Blu – Pas Sassuolo”.

“L’edificio in oggetto situato i n via ancora 205 presso il qual e ha/aveva la sede la PAS Croce Blu di Sassuolo (che conta centinaia di soci volontari e rappresenta un soggetto fondamentale per il sistema di emergenza-urgenza del territorio nonché per i numerosi altri servizi sociali svolti per la collettività sassolese e del distretto ceramico si legge nella premessa – è stato ceduto dopo l’’avviso d’asta pubblicato il 28 ottobre 2022, a seguito del fallimento della proprietà avvenuto ad inizio 2022; il  Comune di Sassuolo ha sancito il mantenimento dell’edificio in capo a soggetti privati con il provvedimento 21.385/2021 senza prevedere che l’area fosse ceduta allo stesso ente pubblico; il procedimento di asta si è concluso con l’aggiudicazione alla società COFIM spa impegnata nel settore dei servizi funerari e per il commiato con diverse sedi e servizi già avviati a Modena e provincia; considerato che recentemente il direttore dell’Ospedale di Sassuolo ha adottato un provvedimento di limitazione dell’accesso delle salme alle camere ardenti per eccesso di richieste e sovraffollamento con relative proteste dei familiari dei defunti; considerato inoltre che in data 22 marzo 2022 il Sindaco Menani nel rispondere ad un’interrogazione sulla Pas affermava che “Ad oggi le opzioni valutate riguardano sia il conseguimento della disponibilità del fabbricato con la soluzione degli importanti problemi di carattere urbanistico che vedono il fabbricato attualmente destinato alla demolizione, sia il reperimento di una diversa sede. Allo stato siamo in attesa della fissazione di altra data di vendita fallimentare per riaprire a tutto campo la ricerca di una soluzione”. Il comune di Sassuolo nonostante il tempo trascorso dall’avvio della procedura di vendita giudiziaria in conseguenza del fallimento non ha ancora provveduto all’individuazione di una nuova soluzione per la PAS Croce Blu per consentirgli di proseguire le proprie attività senza interruzioni e con la possibilità di alloggiare adeguatamente mezzi e volontari. L’esito dell’asta consente al Comune di Sassuolo di vedere soddisfatta grazi e ad un soggetto privato una esigenza pubblica stabilita anche nella legge regionale 19/2004 all’art14 e recepita opportunamente dalla delibera della giunta del 2018.

Tutto ciò premesso interroga il Sindaco e la Giunta per sapere:

– quali iniziative ha messo in pratica per garantire la continuità dell’attività della PAS Croce

Blu attraverso il reperimento di un ‘altra sede;

– in quali tempi è previsto lo sgombero dell’attuale sede della PAS nel rapporto con il nuovo proprietario;

– se corrisponda al vero che il giorno dell’asta giudiziaria per la vendita dell’immobile di via

Ancora fosse presente presso la sede di esame delle offerte il vicesindaco e quali fossero le ragioni di questa anomala presenza”.

 

Ha risposto all’interrogazione il Vicesindaco di Sassuolo Alessandro Lucenti.

“Per quanto riguarda le considerazioni urbanistiche, attuali, sull’area della PAS, si comunica che  occorre attendere l’assunzione del PUG. Lo stato del fabbricato in oggetto è di fatto illustrato nella nota del 24/06/2021 Prot. n° 23284 che allego e di cui riporto un significativo stralcio relativo alle conclusioni:

“…..Le attuali previsioni planivolumetriche del comparto non individuano l’area in esame come area di futura cessione all’amministrazione, prevedendo per la stessa il mantenimento in capo a soggetti privati e una sistemazione prevalentemente a verde permeabile priva di fabbricati , delineando per l’edificio in trattazione ,interventi di sola demolizione.

Nella Delibera di G.C. 81 del 2014 si manifesta la volontà dell’amministrazione di entrare in possesso dell’immobile in esame , ma il tutto resta subordinato ad apposita variante alla vigente strumentazione urbanistico ed edilizia , secondo le vigenti disposizioni previste ai sensi della L.R. 24/2017 che obbliga , l’amministrazione alla valutazioni di diverse criticità , con particolare riferimento al dimensionamento del comparto in ordine alla massima capacità edificatoria , ed ai relativi standard di parcheggio pubblico .

Il mantenimento dell’edificio in oggetto finalizzato all’uso dell’attività svolta da P.A.S. Croce Blu infatti, non può che riflettersi sulla complessiva potenzialità edificatoria del comparto destinata ad attività complementari alla residenza .

Ne consegue che l’attuale potenzialità edificatoria di 3800 mq , con riferimento alla tavola 7 V di attività complementari , suddivisa in 2330 mq per il lotto centrale circolare denominato 1 a e in 1470 mq per il lotto 1 b quest’ultimo già costruito , dovrà essere decurtata , stante l’attuale strumentazione , della S.u. definita secondo i parametri del previgente PRG , espressa dal fabbricato che si vuole mantenere , sottraendo la relativa S.u. del fabbricato che si vuole mantenere , dalla capacità edificatoria del lotto 1 a .-“.

La PAS in quanto associazione ONLUS si era insediata in forza di una disposizione regionale che consentiva alle suddette associazioni di insediarsi senza che ciò comportasse cambio di destinazione d’uso, discorso diverso per una funeral home.

Per quanto attiene ai singoli punti dell’interrogazione preciso di seguito:

–           Abbiamo valutato  tutti i nostri immobili di proprietà, ma per ora  non abbiamo individuato uno stabile utile per ospitare  gli uffici e i mezzi in dotazione (circa 10). Abbiamo contattato varie agenzie immobiliari al fine di collaborare nella ricerca del fabbricato idoneo. Abbiamo anche visionato immobili segnalati da cittadini disponibili ad affittarli  a canone agevolato.

C’è stato anche un sassolese che si è offerto di comprare  uno stabile del valore di Euro 100/150.000 per poi affittarlo direttamente alla PAS con affitto calmierato.

E’ stato individuato poi un immobile indipendente nella zona di Braida/Quattroponti, caratterizzato da 400 mq di piazzale e dotato di  un appartamento,  idoneo ad ospitare i mezzi e gli uffici: ho parlato personalmente con il proprietario  che non solo ha  abbassato la richiesta a Euro 1400 al mese non  appena ha saputo a chi sarebbe stato destinato l’immobile, ma che si è reso disponibile ad effettuare e sostenere anche le parziali opere di ristrutturazione per circa Euro  20.000. L’immobile era stato fermato dalla PAS all’Agenzia Immobiliare: ringrazio il cittadino  che si è prestato ad abbassare il prezzo per aiutare la PAS, ma dall’ultimo incontro, tenutosi il 22 marzo, i rappresentanti dell’Associazione mi hanno riferito di non trovare tale immobile idoneo in quanto non credono  di potersi permettere un affitto a lungo termine salvo che non arrivino donazioni da Enti o da privati: per questo motivo hanno organizzato una petizione e una raccolta fondi.

Ad oggi l’immobile mi risulta ancora libero.

Specifico inoltre che la Croce Rossa Comitato Sassuolo ha contattato la PAS mettendo a disposizione una parte della loro sede: anche da questo punto di vista non ci sono sviluppi.

–           Il bando precisava  immobile libero, ma  gli accordi  tra la curatrice Dott.ssa Aldini e la PAS indicano 60 giorni dal saldo prezzo, avvenuto il 23/2/2023. L’aggiudicatario comunque ha inviato una mail al Presidente di PAS dichiarando che non c’è intenzione di “allontanarvi immediatamente dalla sede, ma di concedervi il tempo necessario per trovare un’idonea ubicazione. Inoltre nella stessa mail l’aggiudicatario si è reso disponibile economicamente ad andare incontro alle esigenze che si prospetteranno con un eventuale affitto”.

–           Corrisponde al vero che il giorno dell’asta, aperta la pubblico, il sottoscritto era presente come Amministratore a fianco di volontari  per dimostrare ancora di più l’attenzione e la vicinanza ad una Associazione del territorio che ha sempre fatto e fa tanto per la nostra Città”.

 

Previsioni meteo Emilia Romagna, mercoledì 29 marzo 2023

Previsioni meteo Emilia Romagna, mercoledì 29 marzo 2023Nuvolosità variabile con ampie zone di sereno in pianura, mentre addensamenti più consistenti insisteranno sul crinale appenninico, dove in serata non si escludono deboli e irregolari piogge.

Temperature minime quasi stazionarie, comprese tra 3 e 6 gradi nelle aree urbane, qualche grado in meno nelle aree di aperta campagna dove non si esclude la possibilità di locali gelate. Massime in lieve aumento, comprese tra 15 e 17 gradi. Venti deboli occidentali in pianura, moderati tendenti a disporsi da sud-ovest e a intensificarsi con raffiche sui rilievi, in attenuazione serale. Mare poco mosso.

(Arpae)

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