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lunedì, 5 Maggio 2025
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Marazzi Group è Top Employers Italia per il settimo anno consecutivo

Marazzi Group è Top Employers Italia per il settimo anno consecutivoMarazzi Group – leader nel design e nella produzione di ceramica e gres per pavimenti e rivestimenti – riceve il prestigioso riconoscimento Top Employer che rinnova e consolida l’impegno dell’azienda nell’assicurare eccellenti condizioni di lavoro e qualità dei programmi di formazione e sviluppo rivolti ai dipendenti. L’assegnazione di questa certificazione si inserisce nel percorso di Marazzi Group che per il settimo anno in Italia e il secondo in Spagna continua a distinguersi per politiche HR virtuose che mettono il benessere delle proprie risorse al centro.

La ricerca, condotta ogni anno a livello globale dal Top Employers Institute, certifica nel mondo le aziende che garantiscono le migliori condizioni di lavoro e che implementano ed investono in programmi di sviluppo a ogni livello aziendale, impegnandosi nel miglioramento delle proprie best practice in diversi ambiti organizzativi che vanno dalla politica sul personale all’ambiente di lavoro, dalla gestione dei talenti alla formazione fino al benessere delle persone in azienda.

In linea con gli indicatori della certificazione Top Employers, nel 2022 Marazzi Group si è impegnata a proseguire e ad arricchire i programmi di formazione già in essere per fornire nuovi stimoli alla popolazione interna e a sviluppare nuove iniziative dedicate ai professionisti e ai manager di domani.

In continuità con gli anni precedenti, nel 2022 sono state erogate oltre 17.000 ore di didattica, in presenza e a distanza, per un totale di 488 corsi su temi prioritari per l’azienda quali qualità e ambiente, management, informatica, lingue straniere e abilità tecnico-specialistiche. Inoltre, l’attenzione del Gruppo si è rivolta anche quest’anno ai più giovani attraverso il progetto Marazzi Academy Duale dedicato all’occupabilità dei ragazzi neodiplomati dell’Istituto Volta Don Magnani di Sassuolo. Nel 2022 sono stati coinvolti una cinquantina di studenti di 4^ e 5^ superiore, alternando momenti didattici più teorici ad una vera e propria formazione on the job presso gli stabilimenti aziendali con l’aiuto di tutor esperti. Ogni anno, inoltre, parte degli studenti coinvolti viene assunta dal Gruppo. In particolare, lo scorso anno, è stata data la possibilità di entrare a far parte di Marazzi Group a 7 partecipanti.

“Aver ricevuto per il settimo anno consecutivo la Certificazione Top Employers ed averla estesa per il secondo anno anche a Marazzi in Spagna ci spinge a continuare in questa direzione” – commenta Luca Gatti, Direttore HR e Organizzazione Marazzi Group – “Durante l’anno appena trascorso siamo riusciti a migliorare ulteriormente gli indicatori rilevati in termini di sicurezza sul lavoro, grazie al nostro impegno nel fare cultura e formazione su questo tema.

Inoltre l’integrazione di nuovi programmi formativi è stata molto apprezzata sia dai colleghi con almeno un collaboratore coinvolti nel percorso “Smart Management” con l’obiettivo di incentivare il confronto e la discussione proattiva nel coordinamento delle persone anche in smart working, sia dai venticinque giovani talenti Under 30 del Gruppo Marazzi coinvolti nel progetto internazionale “Young Tile” per sviluppare tre progetti sui temi Sostenibilità, Innovazione digitale e Tecnologia strategica per la valutazione del board”.

“Siamo molto felici di aver confermato anche quest’anno la certificazione Top Employer – commenta Mauro Vandini, AD di Marazzi Group – e anche del Premio Migliore Azienda da parte di Art Tribune, che rappresenta un riconoscimento anche per il nostro impegno in termini di persone e azienda nella collaborazione attiva e nel sostegno a istituzioni, realtà culturali, ospedali ed enti no profit che operano in diverso modo sul nostro territorio”.

L’impegno del Gruppo in questi ambiti rappresenta un elemento fondante di un più ampio disegno strategico che vede Marazzi focalizzata in ambito ESG per contribuire concretamente nel generare un impatto positivo in termini di sostenibilità sociale interna ed esterna all’azienda.
Il Gruppo Marazzi, presente in più di 140 Paesi, è universalmente riconosciuto come sinonimo di ceramica di alta qualità per pavimenti e rivestimenti e simbolo del miglior made in Italy nel settore dell’arredamento e del design. Tutti i prodotti Marazzi in ceramica e gres sono realizzati con le migliori tecnologie applicate e con cicli di produzione ecosostenibili, certificati secondo i più severi standard internazionali. Marazzi fu fondata nel 1935 nel distretto di Sassuolo (Modena), polo di fama internazionale per la produzione di piastrelle di ceramica. Si devono a Marazzi le principali innovazioni tecnologiche, di processo e di design che hanno reso il distretto un punto di riferimento per l’intero mondo della ceramica.
Marazzi Group fa parte di Mohawk Industries, Inc. il più grande produttore mondiale nel settore del flooring, gruppo multinazionale quotato alla Borsa di New York e che ha fatturato nel 2021 11 mld di dollari.

Aggiornamenti al programma di chiusure sulla A1 Milano-Napoli e sulla A1 Panoramica

Aggiornamenti al programma di chiusure sulla A1 Milano-Napoli e sulla A1 PanoramicaSulla A1 Milano-Napoli, per consentire lavori di manutenzione dei giunti di pavimentazione, sarà chiusa la stazione di Terre di Canossa Campegine, in uscita per chi proviene da Bologna, dalle 22:00 di venerdì 20 alle 6:00 di domenica 22 gennaio, in modalità continuativa.
In alternativa, si consiglia di uscire alla stazione di Reggio Emilia o di Parma.

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Sulla A1 Milano-Napoli Panoramica, è stata annullata la chiusura del tratto Pian del Voglio-Località Aglio verso Firenze, prevista dalle 21:00 di giovedì 19 alle 6:00 di venerdì 20 gennaio; saranno quindi regolarmente aperte le stazioni di Pian del Voglio e di Roncobilaccio ed aperta anche l’area di servizio “Roncobilaccio ovest”.

Resta confermata la chiusura del suddetto tratto, tra Pian del Voglio (km 237+200) e Località Aglio (km 255+450) verso Firenze, dalle 21:00 di venerdì 20 alle 6:00 di sabato 21 gennaio, per consentire attività di ispezione delle opere d’arte. Di conseguenza, per chi proviene da Bologna ed è diretto verso Firenze, l’uscita sarà obbligatoria alla stazione di Pian del Voglio.
La stazione di Pian del Voglio sarà inoltre chiusa in entrata verso Firenze mentre la stazione di Roncobilaccio sarà chiusa in entrata verso Firenze e in uscita per chi proviene da Bologna.
L’area di servizio “Roncobilaccio ovest” sarà chiusa dalle 20:00 di venerdì 20 alle 6:00 di sabato 21 gennaio.
Il collegamento tra Bologna e Firenze sarà in ogni caso garantito attraverso la A1 Direttissima. In alternativa alla chiusura delle stazioni di Pian del Voglio e di Roncobilaccio, si potrà utilizzare la stazione di Badia, sulla A1 Direttissima.

In A13 regolarmente aperto il tratto Boara – Monselice, verso Padova

In A13 regolarmente aperto il tratto Boara – Monselice, verso PadovaSulla A13 Bologna-Padova, è stata annullata l’ultima chiusura in programma del tratto compreso tra Boara e Monselice, verso Padova, prevista dalle 22:00 di questa sera, mercoledì 18, alle 6:00 di giovedì 19 gennaio.

Il presidente della Provincia di Modena, Tomei incontra il ministro Calderoli

Il presidente della Provincia di Modena, Tomei incontra il ministro Calderoli«Il Governo deve accelerare il processo di superamento della legge Delrio per consentire alle Province di tornare a svolgere con piena autorevolezza i servizi essenziali di cui si occupa ogni giorno per i cittadini, dalla gestione della rete viaria all’edilizia scolastica, alle pari opportunità e a tutte quelle funzioni che oggi sono più che mai necessarie per i cittadini e per il Paese. In questo senso, le proposte di legge per ripristino dell’elezione diretta dei presidenti di Provincia, sono un significativo passo in avanti che vediamo con grande favore».

E’ il commento del Presidente della Provincia di Modena e Presidente di Upi Emilia-Romagna Gian Domenico Tomei, a margine dell’incontro con il ministro per gli affari regionali e le autonomie Roberto Calderoli, che si è svolto mercoledì 18 gennaio a Roma durante il comitato direttivo nazionale di Upi, in cui è stato illustrato il percorso avviato di revisione della Legge 56 (Delrio) e le proposte che il Governo sta definendo, sul ripristino dell’elezione diretta e sul superamento dell’attuale sistema di regolamentazione dell’ente.

Per Tomei «l’auspicio è che il Governo riesca ad attuare questo percorso, atteso da anni, che crediamo sia fondamentale anche nella logica più complessiva di un riordino delle Istituzioni che valorizzi gli enti locali come realtà più vicina alle comunità e quindi come presenza attiva dello Stato, nel rispetto delle peculiarità di ciascuno, ma nella consapevolezza che solo attraverso un avvicinamento della rete dei servizi alle persone, si possa consentire a tutti di crescere».

La Legge 56 del 2014 ha dettato un’ampia riforma in materia di enti locali, prevedendo l’istituzione e la disciplina delle città metropolitane e la ridefinizione del sistema delle province, oltre ad una nuova disciplina in materia di unioni e fusioni di comuni.

 

L’Emilia-Romagna verso il milione di dosi antinfluenzali somministrate, vaccinato il 60,3% degli over 65

L’Emilia-Romagna verso il milione di dosi antinfluenzali somministrate, vaccinato il 60,3% degli over 65L’Emilia-Romagna si avvia a raggiungere il traguardo del milione di dosi somministrate per la campagna vaccinale antinfluenzale 2022-2023, organizzata dalla Regione in collaborazione con le Aziende sanitarie territoriali. Dal 24 ottobre 2022, data di avvio della campagna, e fino a ieri, martedì 17 gennaio 2023, sono state infatti 923.327 le persone che hanno ricevuto il vaccino contro l’influenza.

Dato che comprende una vasta platea di popolazione, dai neonati a partire dai 6 mesi di vita fino alle persone di età avanzata, e che colloca l’Emilia-Romagna tra le regioni italiane con il più alto tasso di copertura vaccinale della popolazione.

“I numeri- commenta l’assessore regionale alle Politiche per la salute, Raffaele Donini – attestano che siamo tra le regioni più virtuose a livello nazionale per la vaccinazione, sia contro l’influenza stagionale, sia anti-Covid. Un risultato che testimonia il grande senso di responsabilità degli emiliano-romagnoli. Le due campagne, per le quali ringrazio tutto il personale impegnato, stanno procedendo- continua Donini-, ma occorre accelerare ulteriormente: è importante fare la quarta dose contro il Covid e il vaccino antinfluenzale, soprattutto in caso di persone fragili”.

 

Vaccino antinfluenzale: l’andamento delle vaccinazioni per ambito territoriale

Analizzando la ripartizione per ambito territoriale, l’Ausl Romagna ha somministrato 218.151 dosi antinfluenzali; seguono Bologna con 199.471 dosi, Modena 147.113, Reggio Emilia 99.711, Parma 87.743, Ferrara 80.728, Piacenza 60.370, infine Imola, con 30.040 dosi somministrate.

A Bologna si registra la più alta percentuale di copertura vaccinale degli over 65, con il 64,5%, seguita da Imola (63,6%), Modena (61,5%), Reggio Emilia (60,6%), Ferrara e Piacenza, entrambe con il 59%; poi Parma (58%) e Romagna (57,6%).

 

I numeri della campagna anti-Covid

Prosegue intanto in Emilia-Romagna anche la campagna di vaccinazione anti Covid-19, che ha già toccato il 94,7% di copertura della popolazione over 12 per il ciclo primario (due dosi). Si punta ora ad accelerare sulle quarte dosi che, dato aggiornato al 13 gennaio, sono già state somministrate a 710.226 persone, pari al 20,9% delle persone vaccinabili con la quarta dose, cioè dai 12 anni in su. Una percentuale tra le più alte a livello nazionale.

Disaggregando i numeri per fasce di età, ha già ricevuto la quarta dose il 60,2% degli over 80 (223.133); il 45,4% (206.323) nella fascia di età 70-79 anni e il 29,5% (165.914) nella fascia 60-69 anni. Si ferma al 4,4%, corrispondente a 114.856 persone, la percentuale di copertura vaccinale tra i cittadini dai 12 ai 59 anni.

Rispetto all’andamento della somministrazione della quarta dose anti-Covid sul territorio, prima è Ferrara, che ha già vaccinato il 24,4% degli over 12 (65.335 persone), davanti a Modena e Imola, a pari merito con il 22,4% (rispettivamente 129.147 e 24.336 vaccinati). Seguono l’Ausl di Bologna (22,1%, 168.526 soggetti), l’Ausl di Reggio Emilia (20%, 80.972), l’Ausl di Romagna e di Parma, entrambe con il 19,4% (rispettivamente 142.578 e 63.709 vaccinati). Infine l’Ausl di Piacenza, che ha raggiunto il 18,8% di copertura con la quarta dose di vaccino, già somministrata a 35.623 assistiti over 12.

Destinati al Comune di Formigine 10 ettari di terreno agricolo confiscati alla criminalità organizzata

Destinati al Comune di Formigine 10 ettari di terreno agricolo confiscati alla criminalità organizzataL’Agenzia nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata (ANBSC), a seguito delle Conferenze di Servizi, ha destinato al Comune di Formigine 10 ettari di terreno agricolo a Tabina di Magreta (Formigine).

In considerazione dello stato attuale dei luoghi e della relazione di prossimità con la Fondazione e comunità Orione 80 Onlus che si occupa, tra le altre cose, di programmi di reinserimento sociale, l’Amministrazione comunale di Formigine ha deliberato il mantenimento dei terreni all’attuale uso per coltivazioni agricole, promuovendo l’attivazione di progetti di inserimento e reinserimento lavorativo di persone in condizioni di disagio economico-sociale.

Il progetto acquisisce una grande valenza sociale poiché, in stretta collaborazione con il Settore politiche sociali dell’Unione dei Comuni del Distretto Ceramico (a cui il Comune di Formigine ha conferito la funzione sociale) si intendono attivare progettazioni ed azioni specifiche rivolte all’inclusione lavorativa di persone fragili o in situazione di disagio socio-economico in carico ai Servizi sociali distrettuali.

In particolare, attraverso il SIIL (Servizio per il sostegno e l’integrazione lavorativa) dell’Unione, si potranno attivare nuove opportunità di inclusione lavorativa attraverso i diversi strumenti (tirocini, presidi formativi, spazi laboratoriali, ecc.) da realizzare in collaborazione con la stessa azienda agricola alla quale verranno affidati i terreni confiscati.

Si potranno inoltre impostare percorsi di educazione ambientale, magari in collaborazione con le scuole, relative alle tipologie di colture (graminacee, foraggio) previste, alle loro destinazioni e trasformazioni all’interno del ciclo produttivo degli allevamenti della zona e dell’industria alimentare.

Infine, l’Amministrazione comunale di Formigine intende prevedere anche interventi di rinaturalizzazione e piantumazione di ulteriori specie arboree ed arbustive da mettere a dimora in via definitiva, per aumentare il patrimonio verde della zona e migliorarne il bilancio climatico in termini di emissioni.

Commenta il Sindaco Maria Costi: “Il legame tra la riappropriazione di beni confiscati alla criminalità, la valorizzazione delle risorse agricole, la sostenibilità ambientale e l’inclusione sociale di soggetti fragili risponde pienamente agli Obiettivi dell’Agenda ONU 2030 per lo sviluppo sostenibile, per i quali il Comune di Formigine ha assunto impegni precisi verso la propria comunità”.

Ricordiamo che cinque anni fa, il Comune di Formigine aveva ottenuto due appartamenti confiscati alla criminalità organizzata, che tuttora sono destinati a famiglie in difficoltà.

 

Servizio Civile, il Comune di Maranello cerca otto giovani

Servizio Civile, il Comune di Maranello cerca otto giovaniC’è tempo fino al 10 febbraio per fare richiesta come volontari per il nuovo progetto di servizio civile a Maranello. Il bando è rivolto a ragazzi e ragazze dai 18 ai 28 anni, che saranno impegnati nei prossimi mesi nel progetto “Aiutare per crescere”. Agli otto volontari coinvolti nelle attività del Comune di Maranello saranno corrisposti 444,30 euro mensili netti per un impegno di circa 25 ore settimanali.

“Da alcuni anni l’esperienza del Servizio Civile permette a ragazzi e ragazze di mettersi a disposizione della nostra comunità”, afferma Alessio Costetti, assessore a istruzione, politiche per la famiglia e politiche giovanili. “A Maranello in particolare i giovani volontari sono coinvolti in progetti legati alle scuole, all’educazione, alla socializzazione: sono occasioni di crescita personale e di costruzione di relazioni. E per qualcuno di loro l’esperienza è stata utile anche ad indirizzarli nella scelta della loro formazione futura. Una bella opportunità per i nostri ragazzi per dedicare un anno della propria vita ad un impegno di solidarietà, per il bene comune e la coesione sociale”.
Il progetto che li vedrà coinvolti a Maranello ha come obiettivo il proseguimento e l’implementazione delle attività di socializzazione e educative per i giovani, inclusi i servizi a supporto delle famiglie nella gestione dei figli e la fruizione degli spazi culturali da parte di adolescenti e ragazzi. Un modo per dare continuità e potenziare il lavoro che ha permesso di intrecciare relazioni e collaborazioni con le famiglie del territorio. In particolare, il progetto prevede il coinvolgimento dei volontari nel proseguire e potenziare il servizio di accompagnamento sui trasporti scolastici e di prolungamento orario, realizzare laboratori per la prevenzione del disagio sociale e della dispersione scolastica, supportare la realizzazione di interventi educativi per bambini da 0 a 3 anni, di animazione educativa e culturale, di promozione culturale, pedagogica e ambientale, collaborando alla realizzazione di attività sulla legalità, l’educazione civica, la solidarietà e il consumo sostenibile.

 

COVID-19: per i vaccinati non sono emersi maggiori rischi di patologie gravi

COVID-19: per i vaccinati non sono emersi maggiori rischi di patologie gravi
foto Paolo Righi

I vaccini anti COVID-19 non hanno causato un aumento del rischio di eventi avversi come infarto, ictus, arresto cardiaco, miocarditi, pericarditi e trombosi venose profonde. Lo rivela uno studio pubblicato sulla rivista Vaccines e coordinato da Lamberto Manzoli, medico epidemiologo e professore al Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche dell’Università di Bologna.

La ricerca – che ha coinvolto anche studiosi dell’Università di Ferrara e dell’ASL di Pescara – ha seguito per diciotto mesi, da gennaio 2021 a luglio 2022, l’intera popolazione della provincia di Pescara. Sono stati raccolti i dati sanitari dei residenti ed è stata analizzata la frequenza di alcune malattie gravi come malattie cardiovascolari, embolie polmonari e trombosi. Al termine dell’indagine, nessuna delle patologie esaminate è risultata più frequente tra i vaccinati rispetto ai non vaccinati.

“I risultati che abbiamo ottenuto mostrano in modo netto che tra i vaccinati non c’è stato un aumento di rischio di malattie gravi”, dice Manzoli. “Vi sono stati casi isolati negativi, ma il profilo di sicurezza dei vaccini utilizzati durante la pandemia è stato confermato: sarà ora importante continuare il follow-up su un periodo più lungo”.

Lo studio è al momento l’unico al mondo che ha potuto seguire la popolazione per più di un anno, prendendo in considerazione numerosi fattori tra cui l’età, il sesso e il rischio clinico dei partecipanti. I risultati ottenuti mostrano, in particolare, che sia i decessi registrati che l’insorgenza delle patologie prese in esame sono stati meno frequenti tra le persone vaccinate, indipendentemente dal sesso, dall’età e dal profilo di rischio clinico.

L’analisi ha anche confermato che le persone vaccinate che hanno contratto il COVID-19 sono più protette contro il coronavirus rispetto a chi è guarito dopo aver contratto la malattia ma non è vaccinato. Una maggiore incidenza delle patologie considerate è invece emersa tra chi non ha contratto il COVID-19 e ha solo una o due dosi di vaccino, rispetto a chi ha tre o più dosi.

“Questo dato controintuitivo è dovuto a un bias epidemiologico causato dalle restrizioni attuate durante l’emergenza”, spiega Manzoli. “I dati raccolti mostrano che l’83,2% delle persone vaccinate che non ha contratto il COVID-19 ha ricevuto almeno tre dosi di vaccino: chi ha ricevuto solo una o due dosi non ha completato il ciclo vaccinale o perché è deceduta o perché è stata scoraggiata dall’insorgenza di una malattia”.

Lo studio è stato pubblicato sulla rivista Vaccines con il titolo “COVID-19 Vaccination Did Not Increase the Risk of Potentially Related Serious Adverse Events: 18-Month Cohort Study in an Italian Province”. L’indagine è stata coordinata da Lamberto Manzoli, professore al Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche dell’Università di Bologna. Hanno inoltre partecipato Maria Elena Flacco e Cecilia Acuti Martellucci dell’Università di Ferrara, insieme a Graziella Soldato, Giuseppe Di Martino, Roberto Carota, Marco De Benedictis, Graziano Di Marco, Giustino Parruti, Rossano Di Luzio e Antonio Caponetti della ASL di Pescara.

Carabinieri Forestali: presentazione del calendario CITES 2023

Carabinieri Forestali: presentazione del calendario CITES 2023Oggi presso la sede del Comando Legione Carabinieri “Emilia Romagna”, il Comandante della Regione Carabinieri Forestale, Generale di Brigata Fabrizio Mari, ha presentato i risultati relativi alle attività che i Carabinieri Forestali hanno svolto sul territorio regionale nell’anno 2022 a tutela dell’ambiente, della biodiversità e del patrimonio agroforestale.

Ben 49.155 controlli svolti in tutta la Regione Emilia Romagna dalle 78 Stazioni Carabinieri Forestale e Parco dislocate sul territorio, nonché dai Nuclei Carabinieri CITES di Bologna, Modena e Forlì-Cesena che operano sia sul territorio regionale che presso l’Aeroporto “Marconi” di Bologna con il Distaccamento CITES.

Nell’anno 2022, su tutto il territorio regionale, le unità Carabinieri Forestale hanno accertato 813 illeciti penali, denunciando 671 persone all’A.G., contestato 2.887 illeciti amministrativi per un valore di 2.737.636,05 euro.

Le maggiori criticità riscontrate hanno riguardato essenzialmente il settore della tutela del territorio, della fauna e del benessere animale, il settore dei rifiuti e quello degli incendi boschivi.

Nel settore della tutela del territorio sono stati svolti 24.941 controlli, i quali hanno anche riguardato la protezione delle bellezze naturali, l’attività urbanistico-edilizia, le zone sottoposte a vincolo idrogeologico e di particolare interesse ambientale nonché le aree soggette ad utilizzazioni boschive. Sono stati perseguiti 76 reati ed accertati 856 illeciti amministrativi per un totale di 1.135.979,86 euro di sanzioni elevate.

L’azione di contrasto ai traffici e smaltimenti illeciti di rifiuti e alle discariche abusive è stata svolta attraverso oltre 5.000 controlli ed ha consentito di accertare 225 reati e 465 illeciti amministrativi per un valore di 802.156,13 euro. Messe a segno importanti operazioni nel settore della gestione illecita di rifiuti dal NIPAAF di Ravenna.

Gravi illegalità riconducibili al maltrattamento animale e alla tutela della fauna selvatica sono state riscontrate a seguito di 5.944 controlli, che hanno permesso di accertare 120 reati e 477 illeciti amministrativi per un valore di 173.815,59 euro. Sono state portate a termine diverse operazioni sul maltrattamento di animali, traffico di cuccioli e bracconaggio ittico.

Tra le attività poste in essere a tutela della fauna e flora a rischio di estinzione, si annoverano tutte quelle svolte nel settore CITES sui traffici illeciti di specie tutelate dalla Convenzione di Washington e nel contrasto all’importazione e commercio illegale di legname “illegal logging” ai sensi dei Regolamenti Comunitari “EUTR” e “FLEGT”.

Complessivamente i tre Nuclei CITES di Bologna, Modena e Forlì-Cesena ed il Distaccamento CITES “Marconi” hanno effettuato 364 controlli accertando 26 reati e 67 illeciti amministrativi per un importo contestato pari a 71.595,46 euro.

Le azioni di prevenzione e repressione degli incendi boschivi hanno comportato 1.435 controlli consentendo di accertare 188 reati, con il deferimento all’A.G. di 35 persone e 77 illeciti amministrativi per un totale di 99.672,16 euro di sanzioni notificate.

L’anno 2022 ha visto condizioni meteorologiche caratterizzate da elevate temperature, venti e scarse precipitazioni che hanno determinato condizioni favorevoli all’innesco ed alla propagazione degli incendi boschivi. Infatti l’Agenzia per la Sicurezza Territoriale e la Protezione Civile della Regione Emilia-Romagna ha dichiarato lo stato di grave pericolosità per gli incendi boschivi già a partire da marzo (26/03/2022 al 04/04/2022), oltre che nel per il periodo estivo. Nei periodi a maggior rischio, sono stati svolti quotidiani servizi di prevenzione dai Reparti Carabinieri Forestale, tuttavia, la stagione particolarmente siccitosa, ha fatto registrare nel 2022 un numero di incendi in crescita rispetto all’anno precedente, pari a 199 incendi boschivi che hanno interessato una superficie totale percorsa dal fuoco di circa 545 ettari, di cui circa il 403 ettari trattasi di superficie boscata.

Nel corso della conferenza stampa sono inoltre state illustrate le principali operazioni e campagne controlli. In particolare quella relativa al corretto utilizzo dei fitofarmaci in agricoltura, nell’ambito della quale sono stati svolti 150 controlli presso altrettante aziende agricole, sia in campo che in azienda, sono state elevate sanzioni amministrative per complessivi 50.000 euro, denunciate all’A.G. n. 7 persone ed è stato sequestrato un ingente quantitativo di fitofarmaci scaduti/revocati/inutilizzabili. Per quanto riguarda invece la campagna controlli sulle coltivazioni di cannabis sativa sono state controllate n. 17 aziende dislocate su tutto il territorio regionale, eseguite sia le verifiche documentali che il campionamento delle infiorescenze, le cui analisi sono state effettuate presso la sede di Bologna dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale Lombardia ed Emilia Romagna; all’esito degli accertamenti tutti i campioni sono risultati nei limiti di legge dello 0.6%, solo per n. 4 campioni è stato rilevato un THC superiore allo 0,2% con conseguente segnalazione ad AGREA per la revoca del contributo.

È stato anche presentato il nuovo calendario fotografico CITES 2023 dell’Arma dei Carabinieri. Il tema centrale che l’edizione di quest’anno si propone di diffondere è rappresentato dal significativo valore conservazionistico di dodici specie in via di estinzione tutelate dalla Convenzione di Washington, alcune mai trattate prima, e di altrettante Aree naturali protette del Mondo dove queste specie vivono e vengono protette. Luoghi dai quali spesso vengono strappate per essere avviate al commercio illegale: il bracconaggio e il prelievo illegale sono le prime piaghe che affliggono queste specie, pratiche condotte spesso con mezzi e dinamiche distruttivi per gli animali e le piante.

Nelle tavole del calendario, si illustrano le peculiarità naturalistiche e paesaggistiche delle dodici aree protette dei diversi continenti, primo baluardo di conservazione della biodiversità animale e vegetale, ad ognuna delle quali è associata una specie dai particolari connotati biologici ed etologici con l’indicazione delle cause che ne minacciano l’estinzione.

La CITES (Convenzione per il Commercio Internazionale delle specie di fauna e flora minacciate di estinzione) è una convenzione internazionale, firmata a Washington ed entrata in vigore il 1° luglio del 1975, alla quale attualmente aderiscono 184 Stati, che sottopone il commercio internazionale di esemplari di determinate specie, vivi, morti o parti di esse, a specifici controlli.

Il Calendario CITES dei Carabinieri rappresenta un’opportunità significativa per la sensibilizzazione del grande pubblico e la diffusione della cultura sui temi della conservazione, anche al fine di promuovere una diffusa azione di educazione ambientale con particolare riguardo alla popolazione scolastica.

Cresce ancora il volume d’affari delle imprese del settore costruizioni

Cresce ancora il volume d’affari delle imprese del settore costruizioniIl settore delle costruzioni ha proseguito in Emilia-Romagna la dinamica positiva nel terzo trimestre 2022, sotto la spinta dei “bonus”, nonostante limiti di offerta (disponibilità di imprese, lavoratori e materiali), e gli incrementi dei listini.

Secondo l’indagine realizzata da Camere di commercio e Unioncamere Emilia-Romagna relativa al terzo trimestre 2022, la fase di recupero ha portato a un ulteriore buon incremento del volume d’affari a prezzi correnti rispetto allo stesso periodo del 2021 (+5,5 per cento), nonostante un leggero rallentamento del ritmo della crescita, che risulta comunque significativo. Il volume d’affari ha ulteriormente distanziato il livello di attività dello stesso periodo del 2019 rispetto al quale risulta superiore dell’8,9 per cento.

 

Dimensione delle imprese.

La crescita trimestrale delle costruzioni continua a mostrare una non chiara correlazione tra dimensione d’impresa e andamento del volume d’affari sulla quale interferiscono le caratteristiche dei “bonus” indirizzati a favore del settore. Le numerose piccole imprese, da 1 a 9 dipendenti, che avevano invertito la precedente tendenza negativa solo nel secondo trimestre 2021, sono riuscite a realizzare un incremento del volume d’affari solo dell’1,0 per cento. Il recupero del livello di attività è stato invece notevole per le medie imprese, da 10 a 49 dipendenti (+10,7 per cento), forse per una maggiore capacità di fare fronte prontamente alla domanda connessa ai “bonus”.

Il ritmo della crescita per le grandi imprese, da 50 a 500 dipendenti, è risultato buono, ma più contenuto (+5,0 per cento).

 

Il registro delle imprese.

A fine settembre 2022 la consistenza delle imprese attive nelle costruzioni è risultata pari a 66.994 unità, con una decelerazione della crescita tendenziale (+535 imprese, +0,8 per cento). A differenza di quanto avvenuto nel recente passato, l’andamento della consistenza delle imprese attive nel settore delle costruzioni regionali è risultato meno dinamico di quello a livello nazionale (+2,2 per cento).

In termini assoluti, la crescita è stata più consistente per le imprese che effettuano lavori di costruzione specializzati (+323 unità, +0,7 per cento), che sono quelle più attive nelle ristrutturazioni e nei piccoli interventi, ma è stata più rapida per quelle che operano nella costruzione di edifici (+1,3 per cento, +211 unità).

Se si considera la variazione della base imprenditoriale secondo le classi di forma giuridica delle imprese, la tendenza positiva è stata determinata totalmente dalla crescita delle società di capitali (+7,6 per cento, +1.146 unità), mentre è venuto meno il contributo delle ditte individuali (-401 unità, -0,9 per cento). Effetto negativo per le società di persone (-3,2 per cento, -200 unità) e flessione (-1,0 per cento) della consistenza della compagine dei consorzi e delle cooperative, seppure più contenuta.

 

Previsione.

Secondo la stima elaborata a ottobre da Prometeia in “Scenari per le economie locali”, grazie ai piani di investimento pubblico e alle misure di incentivazione adottate dal governo a sostegno del settore, della sicurezza sismica e della sostenibilità ambientale, si sta registra per il 2022 una notevole crescita del valore aggiunto reale delle costruzioni (+13,8 per cento), che trainerà la spinta complessiva, anche se con una dinamica inferiore. La tendenza positiva subirà un forte rallentamento nel 2023 (+1,4 per cento), con lo scadere delle misure adottate a sostegno del settore e il rallentamento del complesso dell’attività. Il 2022 dovrebbe aver chiuso con valore aggiunto delle costruzioni superiore del 28,8 per cento a quello del 2019.

 

Previsioni meteo Emilia Romagna, giovedì 19 gennaio 2023

Previsioni meteo Emilia Romagna, giovedì 19 gennaio 2023Cielo coperto, con precipitazioni deboli a carattere nevoso anche in pianura che già nelle prime ore della giornata inizieranno ad interessare il settore centro-occidentale della regione, per estendersi progressivamente poi al resto del territorio. Le deboli nevicate in pianura potranno in giornata interessare le aree emiliane fino al Bolognese mentre sulle pianure orientali saranno più probabili fenomeni di acqua mista a neve. Dal pomeriggio-sera progressivo esaurimento delle nevicate a partire dal settore occidentale con fenomeni residui sul settore centro-orientale.

Temperature in lieve diminuzione, con valori minimi compresi tra 0 e 3 gradi; massime tra 3 e 6 gradi. Venti deboli provenienti tra nord- ovest e nord. Rinforzi ulteriori da nord-est sulle aree costiere ferraresi nel corso della giornata. Mare tra mosso e molto mosso.

(Arpae)

Sulla A1 Milano-Napoli Panoramica regolarmente aperto il tratto Rioveggio – località Aglio verso Firenze

Sulla A1 Milano-Napoli Panoramica regolarmente aperto il tratto Rioveggio – località Aglio verso FirenzeIn considerazione del peggioramento delle condizioni meteo, sulla A1 Milano-Napoli Panoramica, è stata annullata la chiusura dell’ultima notte in programma – prevista dalle 21:00 di questa sera mercoledì 18 alle 6:00 di giovedì 19 gennaio – del tratto compreso tra Rioveggio e Località Aglio verso Firenze. Saranno regolarmente aperte le stazioni di Rioveggio, Pian del Voglio e Roncobilaccio e aperta anche l’area di servizio “Roncobilaccio ovest”.

Sono confermate le chiusure, nelle due notti di giovedì 19 e venerdì 20 gennaio, con orario 21:00-6:00, del tratto compreso tra Pian del Voglio (km 237+200)-Località Aglio (km 255+450) verso Firenze, per consentire attività di ispezione delle opere d’arte. Di conseguenza, per chi proviene da Bologna ed è diretto verso Firenze, l’uscita sarà obbligatoria alla stazione di Pian del Voglio.
La stazione di Pian del Voglio sarà inoltre chiusa in entrata verso Firenze mentre la stazione di Roncobilaccio sarà chiusa in entrata verso Firenze e in uscita per chi proviene da Bologna.
Nelle due suddette notti sarà inoltre chiusa l’area di servizio “Roncobilaccio ovest”, con orario 20:00-6:00.
Il collegamento tra Bologna e Firenze sarà in ogni caso garantito attraverso la A1 Direttissima. In alternativa alla chiusura delle stazioni di Pian del Voglio e di Roncobilaccio, si potrà utilizzare la stazione di Badia, sulla A1 Direttissima.

“Articoli per signore”: sabato al Circolo Nuraghe lo spettacolo sulla disparità di genere

“Articoli per signore”: sabato al Circolo Nuraghe lo spettacolo sulla disparità di genereNel pomeriggio di sabato 21 gennaio il Circolo Culturale Nuraghe presenta lo spettacolo teatrale “Articoli per signore” scritto e interpretato da Elisa Pistis. L’appuntamento, a ingresso libero e gratuito, è alle ore 16.30 presso Villa Cuoghi a Fiorano Modenese. Organizzato in collaborazione col Comune, con il “Tè delle 5” e con la FASI (Federazione associazioni sarde).

Questo progetto tratta la disparità di genere attraverso le cronache del giornale “L’Unione Sarda”: 130 anni di storia quindi, ripercorsi grazie all’accurato lavoro di ricerca di Maria Francesca Chiappe – prima donna capo cronista del quotidiano – e riproposti dal lavoro dell’attrice Elisa Pistis. L’artista accompagnerà il pubblico attraverso un viaggio per capire chi fossimo, raccontando la nostra storia, lasciando da parte qualsiasi giudizio morale, anzi, anche con dei momenti ironici. Conoscere il nostro passato per meglio interpretare il presente: un modo per ricordarci che tutto quello che oggi pare scontato, in realtà, così scontato non è, e che il percorso per l’emancipazione è ancora lungo e richiede la partecipazione di tutti, senza distinzioni.

Il Collegio San Carlo di Modena: nel weekend visite guidate a cura di Luca Silingardi

Il Collegio San Carlo di Modena: nel weekend visite guidate a cura di Luca SilingardiSabato 21 gennaio alle 15.00 e domenica 22 gennaio alle 10.00 e alle 15.00 al visita guidata – lezione di storia dell’arte al Collegio San Carlo di Modena a cura di Luca Silingardi.

Istituito agli inizi del Seicento dal conte Boschetti, il Collegio dei Nobili di San Carlo aveva il compito di formare quella che sarebbe stata la futura classe dirigente del Ducato di Modena, attraverso un fitto programma di studio che, prevedendo la permanenza a convitto degli studenti, poteva estendersi anche ad attività collaterali, come la pratica della scherma o del ballo, le nozioni di bon-ton o le messe in scena teatrali. Per favorire l’impegno e la competitività tra gli studenti, a fine anno erano conferiti riconoscimenti ai migliori di ciascuna materia, con l’onore di essere poi effigiati nella galleria dei ritratti dell’istituto, che
ancora oggi si può ammirare lungo il percorso degli ambienti monumentali. L’atrio, lo scalone, i lunghi corridoi, la Sala dei Cardinali, il Teatro, la Cappella e la monumentale Chiesa di San Carlo, con le loro sontuose architetture e decorazioni tra Seicento e Ottocento, permetteranno di compiere una suggestiva lezione di storia dell’arte e della formazione scolastica del passato, permettendo di conoscere un altro importante e tassello della storia di Modena.

Per partecipare
È necessario prenotarsi telefonando o inviando un messaggio whatsapp a Luca Silingardi: 338 2001414. I posti disponibili sono solo 40 per ciascun turno. Il costo della visita guidata – lezione di storia dell’arte è di euro 20,00 per ciascun partecipante (compresi i ragazzi di età inferiore ai 18 anni) da versare prima dell’inizio della visita. La prenotazione è OBBLIGATORIA e IMPEGNATIVA.
La visita guidata – lezione di storia dell’arte è strutturata per un pubblico di età superiore ai 10 anni.
Il costo della visita comprende le spese di guardiania e di pulizia richieste dalla Fondazione Collegio San Carlo per poter accedere al palazzo storico e alla chiesa.
Ritrovo sotto il porticato della BPER davanti all’ingresso del Collegio San Carlo (Via San Carlo – Modena) 15 minuti prima della visita.

Fiorano, anche il sindaco recupera il suo kit per la raccolta differenziata

Fiorano, anche il sindaco recupera il suo kit per la raccolta differenziataDa lunedì 23 gennaio, come annunciato in più di una occasione, prenderà il via la nuova modalità di raccolta rifiuti a Fiorano Modenese, all’interno di un piano che coinvolge l’intero Distretto Ceramico. Si passerà a un sistema di porta-a-porta parziale, interessando solo carta e plastica (gli altri rifiuti continueranno a essere smaltiti come sempre, con la sola differenza che per attivare alcuni cassonetti occorrerà una tessera magnetica fornita da Hera).

Questa mattina il sindaco fioranese Tosi si è recato presso uno dei due sportelli messi a disposizione da Hera per la consegna dei materiali e per dare informazioni alla cittadinanza, la cosiddetta “Casa Smeraldo”, allestita al primo piano del Palazzo Astoria e presso Casa Corsini. Qui ha ricevuto il kit per la raccolta differenziata, di cui tutti i cittadini dovranno munirsi.

“Quello dei rifiuti – commenta il Primo Cittadino – è un tema importante per il presente e il futuro non solo del nostro paese ma per il pianeta.  Nel nostro piccolo ciascuno può e deve fare la propria parte.  Per nostra natura ogni cambiamento, anche piccolo, suscita ritrosia e preoccupazione, ma dopo un po’ tutto diventa normale. L’importante è che il cambiamento serva a  migliorare. In questo caso è proprio così”.

Raduno nazionale di tennis in carrozzina: i migliori atleti italiani in campo a Sassuolo

Raduno nazionale di tennis in carrozzina: i migliori atleti italiani in campo a SassuoloSi è svolto lo scorso week-end, presso lo Sporting Club Sassuolo, il primo raduno nazionale del 2023 per la categoria wheelchair maschile di tennis, promosso dalla Federazione Italiana Tennis e Padel.

Gli atleti si sono allenati sabato e domenica sui campi del circolo sassolese, seguiti dal Tecnico Nazionale Giancarlo Bonasia.

Per questo primo incontro sono stati convocati i giocatori di spicco della nazionale: Marco Pincella, Luca Spano, Edgar Scalvini e Mario Cabras.

Inoltre, lo Sporting ha avuto il piacere di ospitare i due atleti quad di tennis in carrozzina: Alberto Saja, campione italiano 2022 e il compagno di squadra, avversario di sempre, Mario Alfredo Naselli.

L’obiettivo degli atleti è la preparazione invernale in previsione dei tornei internazionali ITF di Bolton in Inghilterra e le qualificazioni ai Campionati Europei in programma da metà marzo in Turchia.

Il prossimo appuntamento, per la seconda sessione, sarà sabato 4 e domenica 5 febbraio, presso lo Sporting, che sta diventando il centro di riferimento per il Nord Italia e a cui la FITP si appoggia già da un anno per la promozione della formazione di atleti e maestri di wheelchair.

Tutto ciò rientra nel progetto di tennis in carrozzina che lo Sporting Club Sassuolo porta avanti già da un anno con l’appoggio del Rotary Club Sassuolo ed il patrocinio della Regione Emilia-Romagna; un progetto ambizioso con obiettivi nobili, sportivi e inclusivi.

Codacons su inflazione Bologna, Ravenna, Rimini, Modena, Reggio Emilia e Parma

Codacons su inflazione Bologna, Ravenna, Rimini, Modena, Reggio Emilia e ParmaSulla base dei dati definitivi Istat sull’inflazione di dicembre, il Codacons ha stilato la classifica delle città dove i prezzi crescono di più. In Emilia Romagna Ravenna segna l’inflazione più elevata con un +12,8% (contro la media nazionale del +11,6%), Modena +12,3%, Bologna +12%; sotto la media nazionale Rimini +11,3%, Reggio Emilia 11,0%, Parma +10,7%.

Se si considera la spesa annua per consumi delle famiglie residenti (diversa da regione a regione e da provincia a provincia) i cittadini residenti a Ravenna sono quelli che subiscono il salasso maggiore, con un aggravio di spesa (a parità di consumi) pari a +3.093 euro annui a famiglia. Segue Bologna (+2.994 euro a nucleo), Modena (+2.972 euro), Rimini (+2.730 euro), Reggio Emilia (+2.658 euro) e Parma (+2.585 euro) – analizza il Codacons.

Sulla A13 chiusure notturne del tratto Rovigo – Boara in entrambe le direzioni

Aggiornamenti al programma di chiusure sulla A1 Milano-Napoli e sulla A1 PanoramicaSulla A13 Bologna-Padova, per consentire lavori di manutenzione dei giunti di dilatazione, sarà chiuso il tratto compreso tra Rovigo e Boara, nei seguenti giorni e con le seguenti modalità:

-nelle due notti di venerdì 20 e sabato 21 gennaio, con orario 21:00-6:00, sarà chiuso il tratto compreso tra Rovigo e Boara, verso Padova.
In alternativa, dopo l’uscita obbligatoria alla stazione di Rovigo, percorrere la viabilità ordinaria: SR88, Via Merlin, Viale Porta Adige, SS16 adriatica e rientrare sulla A13 alla stazione di Boara;
-dalle 21:00 di domenica 22 alle 6:00 di lunedì 23 gennaio, sarà chiuso il tratto compreso tra Boara e Rovigo, verso Bologna.
In alternativa, dopo l’uscita obbligatoria alla stazione di Boara, percorrere la viabilità ordinaria: SS16 adriatica, Viale Porta Adigine, Via Merlin, SR88 e rientrare sulla A13 alla stazione di Rovigo.

Formigine: accordi quadro per asfaltature e ciclabili

Formigine: accordi quadro per asfaltature e ciclabili
Immagine: Ufficio Stampa Comune di Formigine

L’Amministrazione comunale di Formigine ha approvato tre accordi quadro da 150mila euro ciascuno per l’asfaltatura e la manutenzione delle strade. Il primo accordo riguarda le vie residenziali, il secondo quelle artigianali e il terzo la manutenzione dei percorsi ciclo-pedonali (marciapiedi).

Altri 100mila euro sono già stati stanziati per completare l’asfaltatura di via Copernico.

Si sta lavorando a ulteriori tre accordi quadro da 800mila euro ciascuno, suddivisi nel triennio 2023 – 2025, all’interno dei quali troveranno spazio lavori finalizzati non solo alle asfaltature (seppur prevalenti) ma anche su piste ciclo-pedonali, marciapiedi e implementazione dell’illuminazione pubblica.

Infine, un altro accordo quadro da 90mila euro sarà stipulato a breve per le manutenzioni ordinarie su tutte le strade, ossia per la sistemazione di piccoli tratti o le classiche “buche”, da trattare prevalentemente con la nuova metodologia riparativa a raggi infrarossi, che consente ripristini di maggiore durata su situazioni puntuali, con la stessa efficacia dell’asfalto “a caldo”, senza la necessità di macchinari complessi.

“Con questi stanziamenti riusciremo a soddisfare molte delle richieste che ci arrivano dai cittadini del capoluogo e delle frazioni. Infatti, la localizzazione degli interventi deriva da un attento ascolto della cittadinanza, oltre che dallo studio del traffico effettuato dagli uffici competenti. Il tutto finalizzato a garantire la sicurezza delle strade e una loro migliore fruibilità”, commenta l’assessore ai Lavori pubblici Armando Pagliani.

I primi interventi saranno effettuati con il rialzo delle temperature.

A questo proposito, per affrontare le future possibili precipitazioni nevose, il Comune di Formigine ha predisposto il “Piano neve”, con queste dotazioni: 28 spazzaneve, 6 squadre per la pulizie nelle scuole e 11 mezzi spargisale. Su ogni mezzo impegnato nelle operazioni di pulizia delle strade saranno installati dispositivi GPS di tracciamento, al fine di una migliore efficienza e coordinamento.

 

Inflazione: è stangata da +2,6 mld per pane e pasta e da +2,3 mld per la verdura

Inflazione: è stangata da +2,6 mld per pane e pasta e da +2,3 mld per la verduraL’impennata dell’inflazione pesa sul carrello degli italiani che nel 2022 hanno speso 2,6 miliardi in più per mettere in tavola pane e pasta, ma anche la verdura è costata 2,3 miliardi in più, mentre per la carne si è avuto un esborso aggiuntivo di 2,2 miliardi rispetto allo scorso anno. E’ quanto emerge dall’analisi della Coldiretti che ha stilato la classifica degli aumenti sulla base dati Istat relativi all’inflazione a dicembre, che a livello generale fanno segnare nel 2022 l’aumento più ampio dal 1985, trainati dal rincaro dei beni energetici legato alla guerra in Ucraina che fanno soffrire l’intera filiera, dai campi alle tavole.

Complessivamente la famiglie italiane hanno speso nel 2022 ben 13 miliardi in più per prodotti alimentari e bevande analcoliche a causa di un aumento medio dell’inflazione del 9,1%, con la classifica degli aumenti che è guidata da pane, pasta e cereali davanti a verdure e carni. Al quarto posto ci sono latte formaggi e uova con 1,8 miliardi di esborso aggiuntivo – continua Coldiretti -, che precedono il pesce, rincarato di un miliardo tondo, e la frutta (+0,9 mld). Seguono olio, burro e grassi (+0,8 mld), che è però la categoria che nel 2022 ha visto correre maggiormente i prezzi, e le bevande analcoliche (dal caffè alle acque minerali fino ai succhi) con un +0,8 mld. Chiudono la classifica degli aumenti a zucchero, confetture, miele, cioccolato e dolci (+0,4 mld) e sale, condimenti e alimenti per bambini (+0,2 mld).

Per difendersi dagli aumenti 8 italiani su 10 (81%) hanno preso l’abitudine di fare una lista ponderata degli acquisti da effettuare per mettere sotto controllo le spese d’impulso, secondo l’analisi Coldiretti/Censis che evidenzia come siano cambiati anche i luoghi della spesa con il 72% degli italiani che si reca e fa acquisti nei discount, mentre l’83% punta su prodotti in offerta, in promozione. Le famiglie infatti – sottolinea la Coldiretti – vanno a caccia dei prezzi più bassi anche facendo lo slalom nel punto vendita, cambiando negozio, supermercato o discount alla ricerca di promozioni per i diversi prodotti.

Se i prezzi per le famiglie corrono l’aumento dei costi colpisce duramente l’intera filiera agroalimentare a partire dalle campagne – denuncia la Coldiretti – dove più di 1 azienda agricola su 10 (13%) è in una situazione così critica da portare alla cessazione dell’attività ma ben oltre 1/3 del totale nazionale (34%) si trova comunque costretta in questo momento a lavorare in una condizione di reddito negativo per effetto dei rincari, secondo il Crea. Sotto pressione – sottolinea la Coldiretti – è l’intera filiera agroalimentare a partire dall’agricoltura dove si registrano infatti aumenti dei costi che vanno dal +170% dei concimi al +90% dei mangimi al +129% per il gasolio fino al +500% delle bollette per pompare l’acqua per l’irrigazione dei raccolti. Ma aumenti riguardano anche l’alimentare con il vetro che costa oltre il 50% in più rispetto allo scorso anno, il 15% il tetrapack, il 35% le etichette, il 45% il cartone, il 60% i barattoli di banda stagnata, fino ad arrivare al +70% per la plastica, secondo l’analisi Coldiretti.

“La pandemia prima e la guerra poi hanno dimostrato che la globalizzazione spinta ha fallito e servono rimedi immediati e un rilancio degli strumenti europei e nazionali che assicurino la sovranità alimentare, riducano la dipendenza dall’estero e garantiscono un giusto prezzo degli alimenti per produttori e consumatori” afferma il presidente della Coldiretti Ettore Prandini nel sottolineare l’esigenza di “raddoppiare da 5 a 10 miliardi le risorse destinate all’agroalimentare nel Piano nazionale di ripresa e resilienza spostando fondi da altri comparti per evitare di perdere i finanziamenti dell’Europa”. Nell’ambito del Pnrr abbiamo presentato tra l’altro – precisa Prandini – progetti di filiera per investimenti dalla pasta alla carne, dal latte all’olio, dalla frutta alla verdura con più di 50 proposte e migliaia di agricoltori, allevatori, imprese di trasformazione, università e centri di ricerca coinvolti.  Un impegno che – conclude Prandini – ha l’obiettivo di combattere la speculazione sui prezzi con una più equa distribuzione del valore lungo la filiera per tutelare i consumatori ed il reddito degli agricoltori dalle pratiche sleali.

GLI AUMENTI DELLA SPESA ALIMENTARE NEL 2022

1.  Pane, pasta e cereali  +2,6 mld

2.  Carni  +2,2 mld

3.  Verdura  +2,3 mld

4.  Latte, formaggi e uova +1,8 mld

5.  Pesce  +1 mld

6.  Frutta  +0,9 mld

7.  Oli e grassi  +0,8 mld

8.  Bevande analcoliche +0,8 mld

9.  Zucchero, confetture miele e cioccolato +0,4 mld

10. Salse, sale, piatti pronti e alimenti per bambini +0,2 mld

 

Fonte: elaborazione Coldiretti su dati Istat

La modenese Panariagroup scelta dalla Francia per lo sviluppo del più grande cantiere di Europa, premiato dalla Harvard University

La modenese Panariagroup scelta dalla Francia per lo sviluppo del più grande cantiere di Europa, premiato dalla Harvard University
Cantiere stazione di Orly (Aéroport de Paris)

E’ ormai ampiamente avviato il progetto Grand Paris Express (GPE), grazie al quale l’Ile-de-France implementerà 200 chilometri di nuovi binari e 68 nuove stazioni interconnesse entro il 2030. Per realizzare il piano, Société du Grand Paris (SGP), la società costituita per gestire il progetto pubblico, ha lanciato una gara d’appalto pubblica, al termine della quale Lea Ceramiche di Panariagroup, leader mondiale nella produzione e distribuzione di superfici in ceramica per pavimenti e rivestimenti di alto livello, si è aggiudicata il 50% della fornitura delle superfici ceramiche necessarie per il progetto, ovvero più di 110.000mq di prodotto che serviranno per la pavimentazione e il rivestimento di ben 28 stazioni.

Per la loro realizzazione, era necessario disporre di un materiale industriale ad altissima resistenza e prestazioni tecniche. Inoltre, la condizione imprescindibile per la scelta dei partner, era che il sistema di materiali proposti, ovvero l’insieme di massetto, colla, lastra ceramica, fuga cementizia e giunti di dilatazione, ottenessero la certificazioneATEx (Appréciation Technique d’Expérimentation). Si tratta, nello specifico, di una procedura di valutazione tecnica su prodotti o soluzioni innovative, grazie alla quale si attesta che i materiali siano riconosciuti a norma tramite un documento di autenticazione rilasciato unicamente dal Centro Tecnico Scientifico delle Costruzioni (CSTB). Per la commessa specifica, quindi, Lea Ceramiche ha partecipato alla gara assieme a una cordata di altre imprese – Mapei, CS Group e Pedrazzini – che forniranno i restanti materiali necessari.

A fronte dell’assegnazione della gara, a partire da maggio 2022 Lea Ceramiche ha fornito le lastre per la stazione dell’aeroporto di Orly – la cui committenza fa capo a ADP (Aéroport de Paris) – rivestendo oltre  7.000 mq di fondo di quella che sarà una delle più importanti stazioni e dove passeranno le linee 14 (apertura prevista nel 2024) e 18 (apertura prevista nel 2027) della metropolitana della Capitale.

Un progetto senza precedenti, premiato da Harvard

Il Progetto Grand Paris Express è oggi la più grande opera infrastrutturale d’Europa. Si tratta di 4 nuove linee ferroviarie e prevede anche l’estensione di linee metropolitane esistenti, nonché un miglioramento generale del sistema di trasporto pubblico della regione Ile-de-France.

Su un totale di 200 km di binari, il 90% sarà sotterraneo e munito di treni completamente automatizzati che trasporteranno oltre 2 milioni di passeggeri al giorno, connettendo il centro di Parigi alle periferie oggi più isolate. Il cantiere, aperto nel 2020, sarà attivo fino al 2030 e fa parte integrante del progetto che ha permesso a Parigi di aggiudicarsi i giochi olimpici del 2024.

In virtù del suo altissimo valore in termini di nuovi standard di innovazione nel campo della progettazione urbana e della costruzione di territori sostenibili, il progetto si è aggiudicato ad inizio anno il 14° Veronica Rudge Green Prize in Urban Design, il più importante premio biennale assegnato dall’ Università di Harvard che riconosce piani di progettazione urbana esemplari realizzati in tutto il mondo negli ultimi 10 anni.

A questo proposito, Emilio Mussini, Presidente di Panariagroup, ha commentato: “Siamo orgogliosi di partecipare a questo progetto di trasformazione di una delle più importanti capitali Europee e che si è aggiudicato un premio di rilievo come Il 14° Veronica Rudge Green rilasciato da una delle più prestigiose Università del mondo, Harvard. Lea Ceramiche è uno dei nostri brand di riferimento, riconosciuto come fiore all’occhiello del Made in Italy nell’architettura e nell’interior design. Con Lea Ceramiche, in Francia, abbiamo già collaborato con rinomati designer quali Norguet e Nigro, e partecipato ad importanti forniture pubbliche e private, tra cui i rivestimenti per la fermata della Métro di Parigi a Porte de Versailles, Mc Donald’s, Okko, e Société Générale. La commessa per Grand Paris Express accredita ancora di più Panariagroup come partner ideale per progetti di rilievo su scala internazionale. Grazie alla nostra capacità di offrire soluzioni tecniche d’avanguardia uniche nel settore, oggi siamo in grado di guardare con ottimismo alla nostra posizione sul mercato internazionale e, in particolare, quello francese. Non a caso, proprio a Parigi, Lea Ceramiche apre per il 4° anno un temporary showroom dove i professionisti del settore potranno entrare in contatto con il brand, in linea con la volontà del brand e di Panariagroup di consolidare e sviluppare la propria presenza in Francia”.

 

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