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venerdì, 9 Maggio 2025
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Appennino senza neve, Santanchè: al più presto tavolo di lavoro

Appennino senza neve, Santanchè: al più presto tavolo di lavoro“Al più presto un tavolo di lavoro congiunto per definire un piano straordinario per l’Appennino senza neve. Il mio Gabinetto è già al lavoro sul tema”, così il Ministro del turismo Daniela Santanchè in riferimento all’appello arrivato dalle Regioni dell’Appennino senza neve.

La copertura pensionistica dei sindaci, Tosi scrive nuovamente ai parlamentari

La copertura pensionistica dei sindaci, Tosi scrive nuovamente ai parlamentariFrancesco Tosi, sindaco di Fiorano Modenese, ha scritto per la quinta volta ai parlamentari modenesi per sensibilizzarli sulla necessità di intervenire a livello legislativo per introdurre la copertura pensionistica per tutti i sindaci e gli assessori comunali, anche per coloro che non possono essere posti in aspettativa dal lavoro, in quanto privi di una occupazione stabile al momento della elezione.

Il Sindaco aveva già scritto negli anni scorsi, per quattro volte, agli eletti in provincia, invitandoli ad intervenire, ma ad oggi il problema rimane.

Stavolta i destinatari della nuova missiva sono tutti i parlamentari eletti in Emilia Romagna (29 deputati e 14 senatori). Contemporaneamente Francesco Tosi ha scritto anche al presidente dell’ANCI, Antonio Decaro, affinché si faccia carico della questione “che – scrive – confligge, a mio giudizio, con la correttezza costituzionale e con le regole democratiche, in quanto pone assurde differenze di trattamento tra chi svolge uno stesso ruolo e penalizza soprattutto i giovani, alcuni dei quali difficilmente potranno concretamente intraprendere il percorso da Sindaco”.

Questo il testo della lettera indirizzata ai “Parlamentari eletti in Emilia Romagna affinché si attivino per far sì che ogni sindaco abbia diritto ai contributi pensionistici e che quindi il suo lavoro non sia trattato come ‘lavoro nero’.

Stimati Senatori e onorevoli Deputati, chiedo un Vostro effettivo interessamento a colmare una grave lacuna normativa, totalmente incomprensibile ad ogni cittadino: la non contribuzione pensionistica per alcuni sindaci e assessori (chi non è in aspettativa in quanto privo di lavoro stabile al momento della elezione). Si tratta di un fatto grave, anticostituzionale e per di più lesivo della vera democrazia e del diritto soprattutto dei giovani di partecipare alla politica attiva.

Prima domanda:

È giusto, secondo Voi, che un Sindaco non goda de i contributi pensionistici e che pertanto il periodo di lavoro da sindaco non concorra per nulla a maturare la pensione?

Aggiungo inoltre che a quel sindaco non è data neppure la possibilità di versare personalmente i contributi cosiddetti “volontari” per la pensione. Solo il lavoro nero ha le stesse condizioni davanti alla legge.

Infatti, se un cittadino al momento della elezione a sindaco ha un rapporto di lavoro dipendente oppure è un lavoratore autonomo, questi ha diritto alle contribuzioni pensionistiche da parte dell’Ente e il periodo di mandato politico-amministrativo contribuirà pienamente alla maturazione della pensione in modo identico, come se avesse svolto il lavoro dal quale è in aspettativa.

Se però l’eletto sindaco è un cittadino privo di lavoro stabile, costui non avrà copertura pensionistica. Quale altro lavoro non prevede copertura pensionistica? Solo il lavoro nero.

A me, e a tutti i cittadini con i quali ho parlato, tutti, trovano assurda questa condizione. Tra l’altro, questa norma penalizza soprattutto i giovani.

Seconda domanda:

Avvertite il dovere di fare qualcosa per correggere questa assurda stortura legislativa? Se non farete nulla (è molto semplice correggere questa norma: basta un articolo di legge di poche righe, con implicazioni economiche del tutto irrisorie) significa che condividete la situazione attuale e Vi sarò davvero grato se mi comunicherete il motivo di questa Vostra posizione.

Ogni volta che informo di questa situazione i cittadini, alla iniziale incredulità seguono imprecazioni nei confronti dei Parlamentari. Questo mi dispiace molto, perché una Democrazia ha bisogno di tutto tranne che di sfiducia nelle Istituzioni e nei propri rappresentanti.

Voi potete risolvere questa situazione. Per quattro volte a partire dal 2016 ho tentato di sensibilizzare i parlamentari del territorio modenese, ma senza risultato alcuno. Questa è la quinta volta. Ora rivolgo il mio appello ai Parlamentari eletti nella mia Regione. A dire il vero due anni fa, a seguito dell’invio di una lettera analoga, il sen. Gabriele Lanzi (5Stelle) si interessò seriamente alla cosa confezionando un emendamento ad hoc da presentare in Commissione, ma poi… tutto si fermò.

In attesa di un riscontro e soprattutto di un impegno a risolvere la stortura in oggetto, ringrazio e saluto cordialmente.

Infine il Sindaco conclude: “Ci tengo a informare che non conduco questa ‘battaglia’ pro domo mea, in quanto io sono, anzi, uno dei sindaci privilegiati. Essendo infatti un insegnante, nel mio primo mandato ero in aspettativa e quindi venivano effettuati i versamenti all’INPS come se svolgessi il mio lavoro di provenienza (tanto che dopo tre anni raggiunsi le condizioni per il pensionamento).  Il mio collega sindaco di Maranello invece (giovane di grandi capacità e ottimo sindaco) ha svolto un intero mandato (5 anni) senza maturare un giorno di pensione. Secondo Voi, avrebbe potuto ripresentarsi per un secondo mandato? Infatti rifiutò la proposta del secondo mandato.”

Turismo, emergenza Appennino: impianti di sci chiusi per mancanza di neve

Turismo, emergenza Appennino: impianti di sci chiusi per mancanza di neveAppennino senza neve. A causa delle temperature superiori alla media del periodo che da quindici giorni si registrano in Emilia-Romagna e certamente con la complicità degli effetti del cambiamento climatico, la nostra montagna si presenta senza il manto nevoso che attrae ogni anno, in questa stagione, turisti e sportivi. Una situazione che sta creando non pochi problemi ad albergatori, gestori di impianti di risalita e maestri di sci che si sono visti cancellare tante prenotazioni. E che riguarda, oltre all’Emilia-Romagna, anche altre regioni del comprensorio.

Il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, e l’assessore regionale a Turismo e Commercio, Andrea Corsini, hanno quindi deciso di intervenire dopo aver sentito gli assessori Leonardo Marras (Toscana) e Daniele Damario (Abruzzo) per chiedere un incontro urgente alla ministra del Turismo, Daniela Santanchè.

“Le Regioni non possono essere lasciate da sole- affermano Bonaccini e Corsini-. Occorre un piano straordinario per far fronte a una situazione altrettanto straordinaria. I nostri operatori dell’Appennino bianco dopo le stagioni cancellate dal Covid, oggi sono alle prese con un altro momento nero che sta cancellando gran parte degli incassi dell’inverno con effetti che rischiano di essere irreversibili”.

Per risollevare un comparto in ginocchio, precisano quindi presidente e assessore, “dobbiamo puntare su tre leve: investimenti, mutui e liquidità. Bisogna che il Governo intervenga in primo luogo con risorse fresche per compensare, almeno in parte, i danni prodotti da questa anomalia climatica e poi con provvedimenti per posticipare i mutui e dare così sollievo immediato agli operatori e infine con aiuti per la sostituzione dei vecchi impianti di innevamento con quelli di ultima generazione che permettono di mantenere la neve artificiale anche a temperature più elevate”.

“Un intervento a valere su tutta la montagna appenninica- chiudono Bonaccini e Corsini- che, purtroppo, possiamo immaginare sarà sempre più esposta agli effetti del cambiamento climatico. Dobbiamo puntare anche sulla tecnologia per cercare di mettere gli operatori nelle condizioni di resistere e di non essere costretti ad abbandonare le nostre montagne di cui sono un presidio importante”.

L’impegno della Regione per la ‘transizione digitale’, disponibili altri 11 milioni di euro. Salgono così a 36 milioni le risorse regionali a sostegno di 453 interventi delle Pmi emiliano-romagnole

L’impegno della Regione per la ‘transizione digitale’, disponibili altri 11 milioni di euro. Salgono così a 36 milioni le risorse regionali a sostegno di 453 interventi delle Pmi emiliano-romagnoleAltri 11 milioni di euro. Che si vanno ad aggiungersi ai 25 milioni già stanziati nei mesi scorsi dalla Regione, così da sostenere complessivamente 453 progetti delle imprese emiliano-romagnole.

Il contributo regionale, a fondo perduto, va supportare investimenti complessivi pari ad oltre 90 milioni di euro. Sono interventi innovativi per introdurre nuove tecnologie nei processi produttivi e organizzativi, nei prodotti e servizi, nelle catene di distribuzione e vendita e nelle relazioni con i diversi attori delle filiere.

Si tratta di iniziative presentate nel bando per il sostegno alla transizione digitale approvato dalla Giunta regionale, che ha stanziato così contributi complessivi per 36 milioni di euro, risorse del Fondo europeo di sviluppo regionale Pr-Fesr 2021-2027.

“Un segnale molto forte ed importante – dichiara l’assessore regionale allo Sviluppo economico e Lavoro, Vincenzo Colla- per sostenere una spinta agli investimenti davvero significativa che va oltre ogni previsione. La digitalizzazione delle nostre imprese rappresenta una delle sfide più importanti nel percorso di transizione intrapreso, che la nostra regione sta interpretando al meglio, assicurando investimenti pubblici e privati senza precedenti”.

Una misura a supporto in particolare delle Pmi del territorio emiliano-romagnolo per accrescerne la competitività a livello nazionale e internazionale, promuovendo sia la fase di progettazione sia quella di realizzazione e adozione di soluzioni innovative in campo digitale. Tutti interventi che dovranno necessariamente avere una specifica attenzione alla riduzione dell’impatto ambientale. Introdotto, infatti, il principio DNSH, ovvero l’obbligo di sostenibilità per contribuire alla lotta contro i cambiamenti climatici.

“La Regione punta così – aggiunge l’assessore Colla – a favorire il sostegno alla realizzazione di progetti innovativi che guardino non solo agli impatti economici delle proprie attività ma anche a quelli ambientali e sociali. Dopo i buoni esiti del bando dello scorso anno per favorire la digitalizzazione delle imprese artigiane, nell’ambito della nuova programmazione si allarga il perimetro alle imprese emiliano-romagnole di tutti i settori di attività”.

Sono state riconosciute premialità: per le imprese che si trovano nelle aree interne e in quelle montane dell’Emilia-Romagna, con l’obiettivo di ridurre gli squilibri e le diseguaglianze territoriali regionali che tendono a pesare soprattutto sulle aree più lontane dalle maggiori direttrici di sviluppo; per l’assunzione di personale con competenze nel settore Ict o dell’organizzazione aziendale, per l’impresa femminile o giovanile, per il rating di legalità.

 

160.000 € per la manutenzione stradale in via Circonvallazione sud e sud-est

160.000 € per la manutenzione stradale in via Circonvallazione sud e sud-est160.000 € per lavori di manutenzione straordinaria e messa in sicurezza delle pavimentazioni in asfalto in diversi tratti di via Circonvallazione sud e sud-est. Li ha stanziati la Giunta del Comune di Sassuolo con delibera n°274 del 23 dicembre scorso, in corso di pubblicazione all’Albo Pretorio.

“L’Amministrazione Comunale – si legge nella delibera – ha stanziato le risorse di manutenzione straordinaria per la messa in sicurezza delle pavimentazioni stradali, tali risorse non consentono di intervenire sull’intero territorio comunale che in considerazione della forte vocazione industriale, è quotidianamente interessato da un numero elevato di passaggi di mezzi, non solo pesanti, che incide sensibilmente sullo stato di conservazione delle pavimentazioni stradali e in particolare dello strato di usura anche nel breve e medio periodo.  La scelta dell’intervento di manutenzione straordinaria da realizzare è ricaduta sulle opere di pavimentazione di diversi tratti di Via Circonvallazione Sud e Sud-Est, abitualmente soggetta a molto traffico, automobilistico ma anche di traffico pesante, trattandosi appunto della Circonvallazione cittadina.

La strada nel suo complesso è stata oggetto di altri interventi di manutenzione straordinaria, anche recenti, tuttavia sono rimasti numerosi tratti, tra cui quelli oggetto del progetto, che non vengono manutenuti da molto tempo, se non con bitume a freddo per la chiusura di buche. La pavimentazione risulta dunque attualmente assai degradata. Si rende pertanto necessario fresare la pavimentazione superficiale, ripristinando successivamente con il relativo strato di finitura superficiale”.

In particolare si prevede la realizzazione dei lavori di: fresatura dell’asfalto esistente per una profondità di 4,00 cm; posa in opera di conglomerato bituminoso modificato con polimeri e/o elastomeri per uno spessore di 4,00 cm; realizzazione della segnaletica orizzontale, come previsto dal Codice della strada.

La spesa complessiva ammonta a € 160.000,00.

Hera mette in guardia contro le truffe

Hera mette in guardia contro le truffeA seguito di alcune segnalazioni pervenute in questi giorni, che descrivono situazioni anomale riconducibili a potenziali truffe, Hera desidera mettere in guardia i propri clienti e ricordare alcune informazioni utili a tutela della loro sicurezza.

Si precisa che i propri operatori sono sempre identificabili dalla divisa e dal tesserino di riconoscimento e non sono incaricati a intervenire sugli impianti interni, tranne nei casi di sostituzione, manutenzione o lettura dei contatori quando posizionati all’interno dell’abitazione. Questo vale anche per le società terze che svolgono tale servizio per conto di Hera. Pertanto, qualora qualcuno si presentasse autonomamente a domicilio per la verifica dei sistemi idraulici, elettrici o del gas all’interno delle abitazioni, non può trattarsi di un operatore del Gruppo.

Il personale del Gruppo Hera o di società di lettura incaricate dal Gruppo effettua inoltre la lettura periodica dei contatori, indipendentemente dall’utilizzo dell’autolettura da parte del cliente e dalla società di vendita con la quale il cliente ha sottoscritto il contratto. Nel caso in cui il contatore sia all’esterno dell’abitazione, il letturista non avrà bisogno di chiedere l’accesso.

E’ bene precisare che tutti i dati relativi ai clienti sono già in possesso del Gruppo Hera, coperti da privacy. Nel caso in cui venga richiesto di visionare le bollette, si precisa che questi documenti contengono dati personali che, in quanto tali, il cliente non è tenuto a mostrare a nessuno, a meno che questo non rappresenti una sua libera scelta.

Esiste, infine, un’altra categoria di operatori che possono, talvolta, contattare il cliente presso il proprio domicilio. Si tratta degli agenti di Hera Comm, la società commerciale del Gruppo Hera, che si rivolgono ai clienti per presentare le nuove offerte luce e gas a mercato libero. Sono riconoscibili grazie a un tesserino che indossano e che contiene nome e cognome, foto e il logo “Hera Comm – Agenzia autorizzata”. Per avere la massima sicurezza, è anche possibile chiamare il Servizio Clienti Hera e chiedere conferma rispetto al nominativo dell’addetto che si reca a domicilio, poiché gli operatori del numero verde Hera dispongono dell’elenco costantemente aggiornato di tutti gli agenti autorizzati. Questi agenti potrebbero anche richiedere informazioni sui consumi e le bollette, in quanto non sono in loro possesso.

In nessuna circostanza, l’operatore, il letturista o l’agente autorizzato da Hera Comm possono effettuare incassi o rimborsi di denaro. Inoltre, mai alcun operatore è stato incaricato da Hera della vendita di apparecchiature relative agli impianti interni del gas o per la sicurezza domestica.

Hera invita in ogni caso a segnalare direttamente i casi sospetti al proprio Servizio Clienti (800.999.500 per le utenze domestiche, 800.999.700 per le utenze non domestiche), attivo dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 22 e al sabato dalle 8 alle 18, e alle autorità competenti chiamando il 112 o il 113.

Corale Puccini in concerto, burattini e befana per i più piccoli a Maranello

Corale Puccini in concerto, burattini e befana per i più piccoli a MaranelloLa magia dei burattini e l’emozione dei doni per i più piccoli insieme ad Avap, la suggestione della musica sacra e dei brani classici più famosi per gli adulti, interpretati dalla Corale Puccini. A Maranello le Festività si concludono quest’anno con due appuntamenti, per tutte le età ed entrambi ad ingresso gratuito.

Si comincia venerdì 6 gennaio al mattino, nel giorno dell’Epifania, presso l’Auditorium ‘Enzo Ferrari’, dove l’associazione modenese ‘I burattini della Commedia dell’Arte’ metteranno in scena per due volte lo spettacolo ‘Babba Natale ha perso il senno’, alle 10 e alle 11.30. L’ingresso è gratuito, non servono prenotazioni ed ogni bambino potrà essere accompagnato da un solo adulto.

Dopo lo spettacolo i bimbi riceveranno la calza della Befana e un libro donato dalla Biblioteca Mabic, per un’iniziativa curata dal Comune insieme ad Avap.

Domenica 8 gennaio, nel pomeriggio, l’appuntamento è invece fissato per le 16 presso la Chiesa Parrocchiale di San Biagio, dove la prestigiosa Corale Puccini terrà il proprio Concerto dell’Epifania. Verranno eseguiti noti brani sacri, classici, lirici e a tema natalizio, sulle orme di autori quali Beethoven, Bach, Bizet, Verdi, Gomez e Handel.

Alla direzione della Corale, all’organo e al pianoforte si alterneranno Francesco Saguatti e Simone Guaitoli, Gian Marco Malagoli sarà impegnato alla tromba, Matteo Rovatti alle percussioni, affiancati dalla soprano Yoriko Okai.

Schumi compie 54 anni: gli auguri della comunità maranellese

Schumi compie 54 anni: gli auguri della comunità maranelleseOggi, 3 gennaio, Michael Schumacher compie 54 anni. Ed è il Sindaco Luigi Zironi, a nome dell’Amministrazione comunale e di tutta la cittadinanza, a fare gli auguri al campione tedesco.

“L’affetto della nostra città per Schumi – aggiunge Zironi – va oltre il valore del pilota, che al volante ci ha regalato una stagione indimenticabile di trionfi in Formula 1. È il suo essere campione dentro e fuori dall’abitacolo ad averci conquistato, con un garbo e una generosità che sono entrate a tutti nel cuore. Tanti auguri sinceri a Michael, nostro cittadino onorario: Maranello è sempre al suo fianco”.

Previsioni meteo Emilia Romagna, mercoledì 4 gennaio 2023

Previsioni meteo Emilia Romagna, mercoledì 4 gennaio 2023In prevalenza molto nuvoloso, con deboli e occasionali precipitazioni sulle aree appenniniche centro-occidentali e temporanee schiarite nelle ore centrali del giorno, soprattutto sulle aree pianeggianti. Visibilità ridotta al mattino e nelle ore serali per foschie e banchi di nebbia. Temperature senza variazioni di rilievo, con minime attorno a 7/9 gradi e massime di 11/12 gradi. Venti deboli occidentali sulle pianure ed intorno a sud-ovest lungo i rilievi. Mare quasi calmo, temporaneamente poco mosso al largo.

(Arpae)

Sul Raccordo di Casalecchio chiusa per una notte l’immissione sulla A1

Sul Raccordo di Casalecchio chiusa per una notte l’immissione sulla A1Sul Raccordo di Casalecchio, per consentire lavori di manutenzione delle barriere antirumore, dalle 00:00 alle 6:00 di giovedì 5 gennaio, sarà chiuso lo svincolo di immissione sulla A1 Milano-Napoli, per chi proviene da Ancona (A14) ed è diretto verso Milano e sarà contestualmente chiusa la stazione di Bologna Casalecchio, in entrata verso Milano.

In alternativa, ai veicoli in entrata alla stazione di Bologna Casalecchio e diretti verso Milano, si consiglia di utilizzare la stazione di Bologna Borgo Panigale, mentre è in transito sulla A14 – con provenienza da Ancona – ed è diretto verso Milano, potrà proseguire regolarmente sulla A14, per poi immettersi sulla A1 in direzione di Milano.

Previsioni meteo Emilia Romagna, martedì 3 gennaio 2023

Previsioni meteo Emilia Romagna, martedì 3 gennaio 2023Nuvoloso o molto nuvoloso, con addensamenti più consistenti sul settore occidentale, dove non si escludono deboli piogge. Sulle pianure foschie dense e banchi di nebbia al mattino e nelle ore serali, in parziale dissolvimento nelle ore centrali della giornata.

Temperature senza variazioni di rilievo, con minime attorno a 7/8 gradi e massime tra 10 e 12 gradi.

Venti deboli variabili, inizialmente da sud-ovest sui rilievi.

Mare quasi calmo.

Formigine: aperte dal 9 al 30 gennaio 2023 le iscrizioni alle Scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo grado

Formigine: aperte dal 9 al 30 gennaio 2023 le iscrizioni alle Scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo gradoSono aperte dal 9 al 30 gennaio 2023 le iscrizioni alle Scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo grado del Comune di Formigine per l’anno scolastico 2023/2024.

“Anche quest’anno – dichiara il Vicesindaco con delega alle Politiche scolastiche ed educative Simona Sarracino – abbiamo deciso di non aumentare le rette scolastiche, nonostante i costi maggiori che siamo chiamati ad affrontare. Una scelta che va nella direzione di sostenere le famiglie e resa possibile anche grazie ai fondi erogati dalla Regione Emilia-Romagna delle mense biologiche”.

Tutte le famiglie hanno ricevuto l’invito a partecipare alle riunioni informative che si terranno, finalmente in presenza, a Formigine e frazioni dal 10 al 12 gennaio 2023. In queste riunioni sarà presente personale dell’ufficio istruzione per illustrare i servizi scolastici come trasporto, mensa e prolungamento orario e altri progetti come il Bimbibus. Parteciperanno anche agenti della Polizia locale per sensibilizzare sui comportamenti da tenere sulle strade adiacenti i plessi scolastici.

Le domande di iscrizione alla prima classe della scuola primaria e secondaria di primo grado dovranno essere presentate esclusivamente online dalle ore 8 del 9 gennaio alle ore 20 del 30 gennaio. Già da ora i genitori possono abilitarsi al servizio di Iscrizioni online sul sito www.miur.gov/iscrizionionline/ utilizzando le credenziali SPID, CIE o eIDAS. Il sistema permette di presentare domanda per una scuola, con la possibilità di indicare, in subordine, anche una seconda o terza scuola a cui indirizzare la domanda, nel caso in cui l’iscrizione non possa essere accolta nella prima scelta.

Le domande di iscrizione alla scuola dell’infanzia statale devono essere presentate alla direzione del 1° circolo didattico (presso la scuola Carducci) o del 2° circolo didattico (presso la scuola Don Milani), in base allo stradario. Per quanto riguarda le scuole dell’infanzia private paritarie, invece, le domande devono essere presentate direttamente alla scuola prescelta tra le seguenti: Maria Ausiliatrice di Formigine e Casinalbo, Madonna della Neve di Corlo e Don Franchini di Magreta.

Uffici comunali chiusi a Sassuolo sabato 7 gennaio

Uffici comunali chiusi a Sassuolo sabato 7 gennaioSabato prossimo, 7 Gennaio, gli uffici del Comune di Sassuolo saranno chiusi al pubblico per il ponte con l’Epifania, fatti salvi i servizi di Vigilanza Urbana e le funzioni di Stato Civile. La riapertura, secondo i normali orari, di tutti gli uffici avverrà lunedì 9 gennaio.

Al via i saldi invernali: a Modena e provincia si parte il 5 gennaio

Al via i saldi invernali: a Modena e provincia si parte il 5 gennaioSi apre ufficialmente la stagione dei saldi invernali che scatterà il prossimo venerdì 5 gennaio in Emilia Romagna e nella maggior parte delle regioni italiane. Il primo grande appuntamento commerciale che inaugura ufficialmente il 2023 e un momento molto atteso dalle imprese del commercio e dai consumatori.

I saldi sono da sempre un’occasione per poter trovare l’affare giusto, con la possibilità di acquistare un capo di abbigliamento: capispalla, maglie, maglioni e tanto altro a prezzo scontato.

“Quello dei saldi è un periodo sempre molto atteso – spiega Roberta Simoni, Presidente FISMO (Federazione Italiana Settore Moda) Confesercenti Modenaperché consente ai consumatori di acquistare prodotti che magari desiderano da tempo a un prezzo scontato e di supportare le imprese del commercio del territorio. Il consumatore potrà così trovare l’occasione giusta tra un capo d’abbigliamento come capispalla, maglie, abiti, scarpe e tanto altro ad un prezzo scontato e quindi vantaggioso”.

Fismo Confesercenti Modena ricorda che anche quest’anno, nei negozi associati a Confesercenti, sarà attivo “Okay il saldo è giusto”, un decalogo a tutela di consumatore ed esercente (in allegato). Un valore aggiunto per il cliente in termini di servizio che solo il negozio di prossimità riesce a garantire.

“I saldi sono anche l’occasione per invitare il consumatore a scegliere i negozi di prossimità per gli acquisti. Nei negozi di vicinato la relazione, il servizio, la fiducia e la consegna immediata insieme al prezzo di saldo diventano un’esperienza unica per il consumatore e fanno la differenza in positivo rispetto agli acquisti on-line. Sostenere le imprese del territorio e le piccole imprese che pagano le imposte ai comuni significa anche rendere più vivibili, più accoglienti e quindi anche più sicure le nostre città e i paesi in cui viviamo”.

“Inoltre, nei negozi “sotto casa” è possibile verificare la veridicità dell’offerta mentre le tante vendite private online e promozioni speciale sul web disorientano e riducono le tutele degli stessi consumatori, inducendoli a confondere le vendite promozionali con i saldi di fine stagione. I saldi invece si applicano solo a prodotti che abbiano una stagionalità, come abbigliamento e accessori moda, seguendo una disciplina giuridica complessa che va dalla comunicazione preventiva dell’inizio delle vendite di fine stagione all’obbligo del doppio prezzo in cartellino. Per questo si devono rivedere le regole al fine di garantire sconti trasparenti ai consumatori e tutela della concorrenza, anche avvicinando di più la data di partenza delle vendite alla fine reale della stagione” conclude Simoni.  

 

A Carpi il primo vagito del 2023, a Modena il secondo

A Carpi il primo vagito del 2023, a Modena il secondo
sala parto Policlinico

E’ di Carpi il primo nato della provincia di Modena, Matteo è venuto al mondo alle 1.13. Pesa 3,7Kg. I genitori sono Monica e Roberto e risiedono a Cavezzo. Alle 2:20 la prima nata al Policlinico è Matilde, pesa 3,4Kg ed è la prima figlia di Sabrina e Matteo, residenti a San Cesario. Sempre al Policlinico, alle 3:54 è nato Romeo, primo figlio di Lisa e Jacopo residenti a Campogalliano.

Al Policlinico alle 19:26 del 31 dicembre è nata Macarena, ultima nata del 2022 in provincia di Modena. Pesa 3,5Kg ed è la seconda figlia di Karen e Francesco, residenti a Modena. L’ultima nata del 2022 all’Ospedale di Carpi è stata invece Martina, venuta alla luce alle 14.28 con un peso di 3,8 Kg. I genitori sono Marika e Daniele residenti a Reggiolo. L’ultimo neonato venuto alla luce all’Ospedale di Sassuolo è stato il piccolo Liam alle 14.27. Ad accoglierlo la mamma Abigail e il papà Alex, residenti a Scandiano.

 

Capodanno, quattro feriti da botti per i festeggiamenti a Modena e provincia

Capodanno, quattro feriti da botti per i festeggiamenti a Modena e provinciaNotte di Capodanno abbastanza movimentata quella appena conclusa. Tre le persone arrivate nei Pronto Soccorso della provincia per ferite da botti, in particolare al Policlinico di Modena e ai PS di Carpi e Sassuolo.

Si tratta, rispettivamente, di un 24enne straniero colpito da frammenti di petardo ad un occhio e ad una coscia, che verrà operato nelle prossime ore all’occhio sinistro; all’Ospedale Civile un ferito lieve; a Carpi, invece, è stato trattato un 14enne ustionato lievemente alle mani da un petardo e già dimesso. A Sassuolo, infine, è arrivato da Frassinoro un paziente con ustione lieve alla mano, sempre dovuta all’esplosione di un petardo, anche lui già dimesso.

Oltre ai casi legati ai botti, nei PS provinciali sono stati registrati alcuni accessi per intossicazione da alcol e addominalgie, oltre ad una ragazza, ancora in valutazione presso il Policlinico di Modena, per una storta dovuta ad una caduta in discoteca.

Per quanto riguarda la Centrale Operativa 118, dalle 20 del 31 dicembre alle 8 del primo giorno del nuovo anno, sono state 124 le emergenze gestite nella provincia di Modena, di cui 28 traumatiche, in aumento rispetto allo scorso anno quando erano state 108.

Gli operatori dell’Azienda USL e dell’Azienda Ospedaliero – Universitaria si augurano, dopo i festeggiamenti del 31, che possa seguire un primo gennaio responsabile. Si ricorda, in particolare, che i botti inesplosi sono pericolosi e non vanno raccolti.  

 

Controlli stradali da parte della Polizia locale sassolese

Controlli stradali da parte della Polizia locale sassoleseL’ultima settimana dell’anno è stata all’insegna dei controlli notturni da parte della Polizia Locale di Sassuolo, sulle strade con il personale del Nucleo Infortunistica Stradale congiuntamente al Nucleo di Polizia Giudiziaria per prevenire eventuali incedenti causati da eccessiva velocità o da guida in stato di alterazione psicofisica, e per sanzionare violazioni al codice della strada.

Durante la settimana sono stati fermati due conducenti alla guida di altrettanti veicoli, in stato di ebrezza: uno aveva tasso alcolemico circa 4 volte il limite consentito, mentre l’altro si è rifiutato di sottoporsi al test. Per entrambi, è scattata la denuncia per guida in stato di ebrezza con ritiro della patente e ulteriori provvedimenti consequenziali sui veicoli.

Nella serata di mercoledì 28 dicembre sono stati effettuati  controlli stradali mediante l’utilizzo dell’apparecchiatura “targa-system”, nel quartiere Braida e in  via Ancora.

Svariati veicoli non in regola con gli obblighi assicurativi e di revisione periodica; i conducenti sono stati sanzionati e nel caso della mancanza della copertura assicurativa i veicoli sono stati sequestrati.

Tra questi il conducente di un ciclomotore è risultato privo sia di patente di guida che di copertura assicurativa scaduta da oltre due anni. A suo carico, oltre le sanzioni amministrative del caso, è stato posto sia sotto sequestro amministrativo che sotto fermo amministrativo il ciclomotore; a seguito di un ulteriore controllo è emerso che la persona nominata custode del veicoli, non lo custodiva rispettando gli obblighi di legge; pertanto a suo carico è scattata una denuncia penale e il veicolo è stato nuovamente sequestrato per la confisca definitiva.

Un altro conducente, questa volta di un’autovettura che, proveniente da Magreta, percorreva via Ancora con direzione di marcia verso Sassuolo, non si è fermato all’alt impostogli. Rintracciato e convocato in Comando, a seguito di minuziosa attività d’indagine, ammetteva le sue responsabilità, e dai successivi controlli emergeva che lo stesso era recidivo alla guida senza patente poiché mai conseguita e il veicolo condotto era sospeso dalla circolazione per mancata revisione; inoltre sul veicolo stesso erano presenti fermi fiscali. Per le violazioni commesse, la persona, veniva sanzionata e denunciata all’Autorità Giudiziaria, ed il veicolo oggetto sia di sequestro che di fermo amministrativo, in attesa del perfezionamento del provvedimento di confisca.

Nella serata di giovedì29 dicembre la pattuglia di Polizia Locale dedicata ai controlli del centro cittadino ha notato una Ford Fiesta condotta da un uomo di etnia filippina, zizzagare rischiando di urtare veicoli in sosta e pedoni transitanti. L’uomo non si è fermato all’alt, tanto che è iniziato un inseguimento terminato in via Agnini, anche grazie all’ausilio di una seconda pattuglia, allertata nel contempo via radio.

Il conducente è risultato sin da subito in evidente stato di ebbrezza tanto da rifiutarsi di effettuare la prova. È stato accompagnato presso i locali del Comando di Polizia Locale dove si tentava di sottoporlo ad accertamenti urgenti tramite etilometro, ma rifiutava più volte di soffiare ammettendo di aver bevuto molto vino. È stato denunciato per il reato previsto e punito dall’art 186 c 7 cds, ovvero rifiuto di sottoporsi ad accertamenti del tasso alcolemico; la patente è stata ritirata e l’autovettura a lui intestata è stata sottoposta a sequestro cautelare come previsto dal codice della strada.

Nel pomeriggio di venerdì 30 Dicembre, infine, durante un servizio di perlustrazione del centro cittadino, una pattuglia del pronto intervento, in via Mazzini, ha sottoposto a controllo di Polizia Stradale un veicolo sospetto. A seguito di accertamenti, è emerso che un cittadino italiano di 54 anni circolava nonostante il suo veicolo fosse sottoposto a fermo amministrativo. Il conducente, inoltre, circolava nonostante la sua patente fosse scaduta dal 2016, e per tale motivo fosse già stato sanzionato più volte da più forze dell’ ordine del distretto ceramico, per guida con patente scaduta , e guida con patente ritirata.

Per l’uomo, è scattata, quindi, la revoca della patente e il sequestro del veicolo ai fini della confisca.

“La sicurezza di tutti – commenta il Sindaco di Sassuolo Gian Francesco Menani – passa rigorosamente attraverso il rispetto delle norme del codice della strada la cui violazione non mette solo a rischio l’incolumità di chi la commette ma anche e soprattutto quella di chi ha la sola colpa di transitare nel momento e nel posto sbagliato. Per questo motivo, a maggior ragione in questo periodo di vacanza in cui le scuole e le aziende chiuse invogliano a far tardi ed a festeggiare oltre il dovuto, i controlli sono stati e saranno sempre più frequenti per garantire l’incolumità di tutti. Grazie alla Polizia Locale per un lavoro attento e indispensabile per la serenità di tutti”.

Previsioni meteo Emilia Romagna, lunedì 2 gennaio 2023

Previsioni meteo Emilia Romagna, lunedì 2 gennaio 2023Nuvolosità bassa e stratificata, localmente più compatta sul crinale appenninico occidentale dove non si escludono deboli e occasionali piovaschi; visibilità ridotta al mattino e nelle ore serali per foschie e banchi di nebbia, soltanto in parziale dissolvimento nella giornata. Temperature minime attorno a 8 gradi e massime comprese tra 10 e 13 gradi. Venti deboli sud-occidentali sui rilievi e deboli orientali sulla fascia costiera.  Mare calmo o poco mosso al largo.

(Arpae)

Ocean Viking è arrivata a Ravenna, i 113 passeggeri vengono fatti sbarcare

Ocean Viking è arrivata a Ravenna, i 113 passeggeri vengono fatti sbarcare

Tutto, al porto di Ravenna, si sta svolgendo regolarmente: dopo l’attracco dell’Ocean Viking, della ong SOS Méditerranée, e i primi controlli sanitari a bordo, i 113 migranti in fuga dalla Libia vengono fatti sbarcare. Sul posto l’assessore al Welfare della Regione, Igor Taruffi, diversi esponenti dell’amministrazione locale, tra cui il sindaco di Ravenna Michele De Pascale, medici e sanitari, membri della Croce Rossa, Vigili del fuoco e Forze dell’ordine.

“Le operazioni di sbarco stanno procedendo senza alcun problema. Il lavoro organizzativo messo in campo complessivamente è davvero straordinario, all’altezza dell’Emilia-Romagna, che si conferma ancora una volta terra di accoglienza e solidarietà- sottolineano il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, e l’assessore al Welfare, Igor Taruffi-. Grazie al lavoro condiviso di questi giorni fra il ministro Piantedosi, il prefetto De Rosa, il sindaco De Pascale e tutto il sistema regionale, dalla Protezione civile all’Azienda sanitaria. Viceversa, chi parla di porti chiusi dovrebbe venire a vedere da vicino queste persone, tra cui diversi bambini, scendere dall’Ocean. A questo proposito, va detto che la scelta di mandare qui a Ravenna una nave che era nel Mediterraneo, e quindi costringerla a tanti giorni di navigazione in più per raggiungere questo porto, vuol dire di fatto tenerla distante da dove c’è bisogno, e impedirle di salvare altre vite. Una decisione, questa- concludono presidente e assessore- che per noi non è condivisibile”.

Previsioni meteo Emilia Romagna, domenica 1 gennaio 2023

Previsioni meteo Emilia Romagna, domenica 1 gennaio 2023Cielo molto nuvoloso per nubi stratificate con foschie e nebbie in parziale attenuazione durante la giornata. Locali addensamenti a ridosso del crinale appenninico potranno dar luogo a deboli piogge o pioviggini. Temperature senza variazioni significative, sempre superiori alla media climatologica, con valori compresi tra i 9/10 gradi della notte e 11/13 gradi del giorno. Venti deboli variabili in pianura, sud-occidentali sui rilievi. Mare quasi calmo o poco mosso.

(Arpae)

Segnalata la presenza di lupi a Vallurbana

Segnalata la presenza di lupi a Vallurbana

Questa volta, oltre ai post sui social, tra i quali quello del Sindaco Gian Francesco Menani, ci sono anche immagini. E’ allarme a seguito dell’avvistamento di alcuni lupi nella zona di Vallurbana, non lontanissimi dallo Sporting Club Sassuolo né dall’abitato di San Michele e nemmeno, a conti fatti, dalla provinciale che sale verso Prignano.

Qualcuno è anche riuscito a fotografare un esemplare, postando l’immagine sui social ed invitando alla prudenza. Non è tuttavia, il primo avvistamento del genere: già una ventina di giorni fa post di identico tenore segnalavano la presenza di lupi sempre in quella zona come in zona Pista, a ridosso delle campagne che degradano verso il parco fluviale.

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