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Previsioni meteo Emilia Romagna, domenica 5 marzo 2023

Previsioni meteo Emilia Romagna, domenica 5 marzo 2023Cielo in prevalenza sereno o poco nuvoloso, con addensamenti pomeridiani lungo i rilievi. Dalla serata aumento della nuvolosità su tutta la regione. Temperature stazionarie, con valori minimi compresi tra 4 e 6 gradi; massimi 11/12 gradi. Venti deboli variabili. Mare poco mosso.

(Arpae)

Gran Premio del Bahrain, Prove libere 2: Charles e Carlos quarto e 14°

Gran Premio del Bahrain, Prove libere 2: Charles e Carlos quarto e 14°Charles Leclerc e Carlos Sainz hanno ottenuto il quarto e il 14° tempo nella seconda sessione di prove libere del Gran Premio del Bahrain (quinto e il 20° tempo nella prima sessione).

54 giri. Charles e Carlos hanno iniziato il turno entrambi con gomme Soft per sfruttare le condizioni della pista che saranno simili a quelle della qualifica di domani. Charles ha fermato i cronometri a 1’31”843, Carlos a 1’31”956. Al secondo tentativo entrambi si sono migliorati girando rispettivamente in 1’31”367 e 1’31”956 nonostante una sbavatura. I due hanno poi lavorato in configurazione gara per il resto della sessione.

Domani la terza sessione di prove libere è in programma alle 14.30 (12.30 CET), con le qualifiche alle 18 (16 CET).

Chiusure programmate su Tangenziale di Bologna e A1

Chiusure programmate su Tangenziale di Bologna e A1In occasione della seconda edizione della Maratona di Bologna, che si svolgerà domenica 5 marzo, sarà necessario adottare, sulla Tangenziale di Bologna, i seguenti provvedimenti di chiusura, dalle 9:00 alle 13:00 e, comunque, fino al termine della competizione:

-sarà chiuso lo svincolo 9 “San Donato”, in entrata e in uscita.
In alternativa si consiglia di utilizzare lo svincolo 8bis “Viale Europa” o lo svincolo 10 “Roveri”;

-sarà chiuso lo svincolo 11 bis “Castenaso Ravenna”, in uscita per chi proviene da San Lazzaro di Savena/A14 Bologna-Taranto.
In alternativa si consiglia di uscire allo svincolo 11 “San Vitale” o allo svincolo 12 “SS65 della Futa”.

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Sulla A1 Milano-Napoli, per consentire lavori di pavimentazione, dalle 22:00 di lunedì 6 alle 6:00 di martedì 7 marzo, sarà chiusa la stazione di Reggio Emilia, in entrata in entrambe le direzioni, verso Milano e Bologna e in uscita per chi proviene da Milano.
In alternativa si consiglia di utilizzare la stazione di Terre di Canossa Campegine o di Modena nord.

 

Covid in regione: dal 24 febbraio al 2 marzo 1.922 nuovi casi, oltre 2.100 guariti

Covid in regione: dal 24 febbraio al 2 marzo 1.922 nuovi casi, oltre 2.100 guaritiDall’inizio dell’epidemia da Coronavirus in Emilia-Romagna si sono registrati 2.136.671 casi di positività, 1.922 in più rispetto alla settimana precedente, su un totale di 30.969 tamponi eseguiti negli ultimi 7 giorni, di cui 14.408 molecolari e 16.561 test antigenici rapidi. Complessivamente, la percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti è del 6,2%.

Questi i dati relativi alla settimana dal 24 febbraio al 2 marzo 2023, aggiornati alle ore 10 di ieri, giovedì 2 marzo, come richiesto dal ministero della Salute.

In Emilia-Romagna è possibile continuare a consultare i dati giornalieri relativi all’andamento dell’epidemia grazie al sito messo a punto dalla Regione https://regioneer.it/bollettino-covid, aggiornato ogni giorno alle ore 15.

Ricoveri

I pazienti attualmente ricoverati nelle terapie intensive dell’Emilia-Romagna sono 23 (-1 rispetto alla settimana precedente, -4,2%). Per quanto riguarda i pazienti ricoverati negli altri reparti Covid, sono 501 (+11 rispetto alla settimana precedente, +2,2%).

Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: 1 a Piacenza (+1 rispetto alla settimana precedente), 1 a Reggio Emilia (invariato), 5 a Modena (-3); 6 a Bologna (+1); 2 nel Circondario imolese (+1); 4 a Ferrara (-2); 2 a Ravenna (+1); 1 a Forlì (invariato) e 1 a Cesena (+1 rispetto alla settimana precedente).

Nessun ricovero a Parma (-2) e a Rimini (come nella settimana precedente).

Contagi

L’età media dei nuovi positivi è di 55,1 anni.

La situazione dei contagi nelle province vede Bologna con 454 nuovi casi nell’ultima settimana (su un totale dall’inizio dell’epidemia di 432.670), seguita da Modena (260 su 320.416), Parma (207 su 184.083) e Ravenna (206 su 202.946); poi Reggio Emilia (176 su 245.172), Ferrara (166 su 159.316), Rimini (144 su 195.070) e Piacenza (117 su 112.814); quindi Forlì (81 su 99.788), il Circondario imolese (60 su 65.660), e infine Cesena, con 51 nuovi casi di positività su un totale da inizio pandemia di 118.736.

I casi attivi, cioè i malati effettivi ad oggi sono 4.682 (-206). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 4.158 (-216), l’88,8% del totale dei casi attivi.

Guariti e deceduti

Le persone complessivamente guarite sono 2.111 in più e raggiungono quota 2.112.706.

Purtroppo, si registrano 17 decessi:

  • 1 in provincia di Piacenza
  • 1 in provincia di Parma
  • 1 in provincia di Reggio Emilia
  • 1 in provincia di Modena
  • 1 in provincia di Bologna
  • 4 in provincia di Ferrara
  • 5 in provincia di Ravenna
  • 1 in provincia di Forlì-Cesena  
  • 2 in provincia di Rimini.

Nessun decesso nel Circondario Imolese.

In totale, dall’inizio dell’epidemia i decessi in regione sono stati 19.283.

Vaccinazioni

Continua intanto la campagna vaccinale anti-Covid. Alle ore 14 di oggi sono state somministrate complessivamente 11.297.328 dosi; sul totale sono 3.805.827 le persone over 12 che hanno completato il ciclo vaccinale, il 94,7%. Le dosi aggiuntive fatte sono 2.991.745.

Il conteggio progressivo delle dosi di vaccino somministrate si può seguire in tempo reale sul portale della Regione Emilia-Romagna dedicato all’argomento: https://salute.regione.emilia-romagna.it/vaccino-anti-covid, che indica anche quanti sono i cicli vaccinali completati e le dosi aggiuntive somministrate.

Tutte le informazioni sulla campagna: https://vaccinocovid.regione.emilia-romagna.it/.

Il prossimo bollettino sarà trasmesso venerdì 10 marzo.

Sassuolo: patto tra generazioni, progetto “La Casetta”

Sassuolo: patto tra generazioni, progetto “La Casetta”Gli obiettivi sono quelli di coinvolgere ragazze e ragazzi sia italiani che extracomunitari, di età compre tra i 16 (con manleva ai genitori) e i 20 anni, che siano interessati ad argomenti teorici/pratici. Si parlerà di pesca, ceramica, falegnameria, manutenzione elettrica ed elettronica, risparmio energetico, ballo, salute e benessere, rifiuti, flora e fauna, arte del bonsai…

Questi incontri non avranno carattere scolastico ma saranno di tipo ricreativo con coinvolgimento attivo attraverso scambi di opinioni tra chi tramanda le proprie esperienze, “docente”, e chi le acquisisce “alunno”.

Gli incontri, per ogni argomento, saranno a carattere settimanale, della durata di un’ora massima e ad ognuno di questi potranno partecipare 5 persone.

Nel primo incontro il “docente” spiegherà l’argomento, nel secondo incontro ogni “alunno” potrà formulare fino a tre domande.

Il costo dei corsi saranno sostenuti dall’associazione Orti e Bonsai Albero d’Oro APS.

Info: ortiebonsaialberodoro@gmail.com

Fiorano: Balsamico, patrimonio immateriale Unesco

Fiorano: Balsamico, patrimonio immateriale UnescoE’ stato approvato all’unanimità l’ordine del giorno a sostegno della candidatura “La tradizione del Balsamico tra socialità, arte del saper fare e cultura popolare dell’Emilia centrale” a patrimonio culturale immateriale Unesco, presentato da tutte le forze politiche del Consiglio comunale di Fiorano Modenese, nel corso dell’ultima seduta a fine febbraio.

La candidatura Unesco della tradizione del Balsamico è un progetto a cui, dal 2019, la Consorteria del Balsamico Tradizionale di Spilamberto sta lavorando insieme alla Confraternita dell’Aceto Balsamico Tradizionale Reggiano, su proposta di Maurizio Fini, presidente del comitato “Tradizione del Balsamico” e Gran Maestro della Consorteria. Il progetto vuole unire tutte le risorse del territorio, soggetti pubblici e privati, acetaie comunali e private, Consorzi di tutela, aziende, associazioni economiche e di promozione del territorio, scuole, università e cittadini, per raggiungere l’obiettivo comune del riconoscimento Unesco. Ha già raccolto il consenso dei cultori del prodotto e di molte amministrazioni nelle province di Modena e Reggio Emilia.

Nell’Emilia centrale è infatti profondamente radicata la tradizione del Balsamico come elemento di socialità, di arte del saper fare diffusa sul territorio e di cultura popolare. Negli anni, accanto alle acetaie private, fondamentali per trasmettere la passione e l’esperienza per il Balsamico, si è consolidata la rete delle acetaie comunali che permettono a cittadini e turisti di conoscere questa eccellenza.

Anche l’acetaia del Comune di Fiorano Modenese fa parte di questa rete. Inaugurata nel 2008, è collocata nella torre pentagonale del castello di Spezzano e può essere visitata su richiesta, con anche assaggi guidati del prodotto, o durante le visite guidate gratuite l’ultima domenica del mese.

Ospita tre batterie di botti per la produzione dell’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena dop; una attiva dal 1986. Una batteria di 10 botti ed una botte “madre” permettono di comprendere l’antico e complesso procedimento di travasi, che donano all’aceto profumo, densità e gusto inconfondibili. La conduzione è affidata ad acetai esperti della Consorteria dell’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena, nel rigoroso rispetto delle regole della tradizione locale, in collaborazione con l’associazione “Amici del Castello”.

Durante la visita è possibile conoscere l’antico procedimento che trasforma il mosto d’uva cotto in un prodotto apprezzato nel mondo. Pannelli descrittivi, documenti originali, strumenti e oggetti antichi legati alla produzione e alla cultura contadina, immergono il visitatore nella vita del ‘maestro acetaio’, che, con sapienza e saggezza tramandate di generazione in generazione, con tecniche antiche e quasi alchemiche, compie, negli anni, la trasformazione del semplice mosto cotto in squisito aceto balsamico dop.

Per informazioni e prenotazioni rivolgersi a castellospezzano@gmail.com, 335 440372.

Nuove tecniche di gestione per una nuova filiera del legno: più sostenibile da un punto di vista ambientale ed economico

Nuove tecniche di gestione per una nuova filiera del legno: più sostenibile da un punto di vista ambientale ed economicoUna  filiera del legno “made in Emilia-Romagna” più sostenibile sia da un punto di vista ambientale, che economico. In grado cioè di incrementare l’assorbimento di anidride carbonica e di rendere i boschi più resilienti alle avversità climatiche, ma anche di promuovere occasioni di crescita e sviluppo in particolare nelle aree periferiche e montane.

Guarda anche alle oltre 3mila imprese che tra Rimini e Piacenza sono attive nel settore del legno e della forestazione e che danno lavoro a oltre 10.200 persone, il progetto Life CO2 PES &PEF, i cui risultati sono stati presentati oggi a Bologna alle Unioni montane di Emilia-Romagna e Friuli Venezia Giuli e che il prossimo 24 marzo saranno al centro di un’iniziativa a Milano – promossa anche questa dalla Regione –  che vedrà la partecipazione del Ministero della Sovranità alimentare e delle foreste, delle Regioni del Centro Nord e del C.R.E.A., il Consiglio nazionale per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria.

“Le foreste hanno un ruolo fondamentale nel contrasto ai cambiamenti climatici fornendo servizi ecosistemici primari come la regolazione dell’acqua e dell’aria e mettendo a disposizione legno e altri prodotti– commenta Barbara Lori, assessora a Forestazione, parchi, programmazione territoriale e paesaggistica -. Come Regione riteniamo necessario sostenere un processo che coinvolga tutte le componenti della società, a partire dalle imprese, dai cittadini e dalle istituzioni. L’obiettivo è quello di alimentare un circuito virtuoso condiviso attraverso innovazioni, nuove forme di investimenti e nuovi sistemi di monitoraggio. Un percorso che deve agevolare la mobilitazione di risorse private in cooperazione con la finanza pubblica, consentendo di affrontare la transizione ambientale in modo sostenibile e strategico”.

Nuove tecniche di gestione forestale

Boschi e foreste che rigenerano l’ambiente dunque, ma che possono anche dare un contributo importante a “rigenerare” l’economia a beneficio delle comunità locali. E’ questa la scommessa del progetto Life che si sta avviando a conclusione e che ha visto mettere a punto innovative tecniche di gestione forestale, sperimentate nei territori del demanio forestale regionale in provincia di Forlì-Cesena e in quelli delle proprietà collettive della Comunalie Parmensi, oltre che nelle aree del demanio regionale di Fusine in Friuli Venezia Giulia.

Dimostrando un incremento della capacità di immagazzinare anidride carbonica, oltre che di ridurre il rischio idrogeologico e il pericolo di incendi e di schianti.

Ma non solo. Tra gli obiettivi del progetto anche quello di promuovere una filiera del legno locale sempre più sostenibile e sempre più orientata alla produzione di prodotti per l’edilizia e l’arredamento, dunque di lunga durata, laddove oggi la destinazione principale è quella energetica. Un’opportunità anche economica visto che oggi l’Italia è un paese che importa l’80% del proprio fabbisogno di prodotti legnosi.

Le imprese del settore per provincia

Su 3.040 imprese attive nella filiera del legno, in provincia Piacenza sono 217, in quella di Parma 449, in quella di Reggio Emilia 477, mentre nel Modenese 508. E ancora; in provincia di Bologna le imprese del legno sono 510, nel Ferrarese 178, nel Ravennate 183. Infine sono 302 in provincia di Forlì-Cesena e 216 nel Riminese.

In Emilia-Romagna la superficie boschiva è pari a 630mila ettari, il 28%  del territorio regionale. Dall’inizio della legislatura la Regione per qualificare gli addetti che intervengono direttamente su questo straordinario serbatoio di ossigeno, biodiversità e servizi per l’uomo e per l’ambiente ha realizzato nell’ambito del Programma regionale di sviluppo rurale 47 corsi di formazione, cui hanno partecipato oltre 1.300 operatori forestali.

Coordinato dalla Scuola superiore San’Anna di Pisa, il progetto europeo Life CO2PES&PEF è stato avviato nel 2020 e ha visto la partecipazione, oltre che delle Regioni Emilia-Romagna e Friuli Venezia Giulia, del Consorzio Comunalie Parmensi, FederlegnoArredo, Legambiente, Unione dei Comuni della Romagna Forlivese e Università degli Studi di Milano.

Lunedì notte sulla A13 chiusa la stazione di Altedo

Lunedì notte sulla A13 chiusa la stazione di AltedoSulla A13 Bologna-Padova, per consentire lavori di pavimentazione dalle 22:00 di lunedì 6 alle 6:00 di martedì 7 marzo, sarà chiusa la stazione di Altedo, in entrata in entrambe le direzioni, Bologna e Padova e in uscita per chi proviene da Bologna.
In alternativa si consiglia di utilizzare la stazione di Ferrara sud o di Bologna Interporto.

 

Volley, la BSC Materials chiude la Regular Season in casa di Albese

Volley, la BSC Materials chiude la Regular Season in casa di AlbeseUltimo impegno di Regular Season per la BSC Materials Sassuolo, che si prepara a chiudere la sua prima parte di stagione in trasferta: per domenica 5 marzo, il calendario prevede infatti la trasferta lombarda in casa di Albese Como. Fischio di inizio alle 17.00, con direzione arbitrale affidata a Matteo Mannarino e Giovanni Giorgianni.

Reduci da un striscia positiva di tre gare e con l’accesso alla Pool Promozione già in tasca da alcune settimane, l’obiettivo in casa sassolese è quello di proseguire nel proprio percorso di crescita da un lato e dall’altro quello di portare a casa più punti possibili in vista della seconda fase di stagione, al via dal 12 marzo: durante la Pool Promozione ciascun formazione affronterà in gare di sola andata le formazioni provenienti dall’altro girone – ovvero Roma, San Giovanni, Talmassons, Montecchio, Martignacco e Soverato – e si porterà dietro tutti i punti conquistati durante la Regular Season.

Un impegno non semplice attende però la BSC: Albese infatti al momento occupa il sesto posto in classifica generale – l’ultimo valido per la qualificazione alla Pool Promozione – ma si trova a pari punto con Olbia: il quoziente set premia al momento le lombarde, ma tutto si deciderà appunto all’ultima giornata.

A fare il punto in casa BSC Materials è Coach Venco: “Credo che in questo ultimo periodo abbiamo raggiunto una buona consapevolezza: siamo consapevoli dei nostri mezzi, del nostro modo di giocare e del nostro atteggiamento più giusto. All’inizio del nuovo anno, abbiamo perso alcune partite in cui non eravamo davvero noi, ma queste sconfitte ci hanno permesso di puntualizzare e riprendere un certo cammino. Non voglio dirlo troppo forte, però credo che nelle ultime due partite disputate abbiamo ritrovato bellezza ma soprattutto concretezza: siamo state sempre lì, facendo le nostre cose nel bene e nel male e soprattutto non mollando mai. La stagione è ancora lunga, ma spero davvero che questa cosa prosegua. Detto questo, domenica affronteremo Albese che deve vincere per essere certa della Pool Promozione: quindi mi aspetto una gara molto complicata”.

 

Controlli dei carabinieri contro il consumo e lo spaccio di stupefacenti a Modena e provincia

Controlli dei carabinieri contro il consumo e lo spaccio di stupefacenti a Modena e provinciaNell’ambito della campagna di prevenzione e contrasto al consumo e spaccio di sostanze stupefacenti disposta dal Comando Provinciale Carabinieri di Modena, nelle nottate dal 1° al 3 marzo, sono stati eseguiti nuovi servizi di controllo nei luoghi più esposti a fenomeni di degrado urbano e spaccio di sostanze stupefacenti della provincia.

Nel corso del servizio espletato in Modena, nella tarda serata del 1° marzo, nei pressi della Stazione delle Corriere, una pattuglia del Nucleo Radiomobile, ha sorpreso un giovane  mentre cedeva 7,5 grammi di hashish ad un’altra persona. Il giovane è stato denunciato per spaccio di sostanze stupefacenti, mentre l’acquirente è stato segnalato amministrativamente alla locale Prefettura.

Nella nottata del 3 marzo, nel corso delle attività di servizio espletate nella Piazza dei Martiri di Carpi, i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia hanno fermato un giovane, trovato in possesso di 9,8 grammi di hashish e per tale motivo segnalato amministrativamente alla Prefettura.

Nella stessa nottata, in Maranello, una pattuglia della locale Stazione Carabinieri ha proceduto al controllo di un’autovettura condotta da 31enne risultato in stato di ebrezza,  con tasso alcolico tre volte superiore al limite consentito. L’uomo è stato denunciato alla locale Procura della Repubblica per guida in stato di ebrezza alcolica, con sequestro del veicolo ai fini della confisca e ritiro della patente di guida per la sospensione.

Improvvisa morte di un bambino di due anni ricoverato in Pediatria all’Ospedale di Sassuolo

Improvvisa morte di un bambino di due anni ricoverato in Pediatria all’Ospedale di SassuoloSarà l’autopsia a fare piena luce sulle cause della morte di un bimbo di appena due anni e mezzo, stroncato da un arresto cardiaco improvviso nella notte del 1° marzo. Il piccolo era stato ricoverato presso il reparto di Pediatria il giorno precedente dopo una gastroenterite.

La Direzione dell’Ospedale di Sassuolo si stringe al dolore della famiglia che, nella notte del 1° marzo scorso, ha perso il piccolo figlio di due anni e mezzo. Una morte improvvisa che ha colpito profondamente anche tutti i professionisti della Pediatria.

Arrivato in Pronto Soccorso a Sassuolo nel pomeriggio del 28 febbraio scorso, su indicazione e dopo visita del Pediatra di Libera Scelta, con un quadro clinico impegnativo caratterizzato da stato febbrile, difficoltà respiratorie e disidratazione anche a seguito di una gastroenterite, il piccolo paziente è stato immediatamente ricoverato. Sono stati quindi eseguiti gli interventi medici per stabilizzare la sua condizione, ai quali ha fatto seguito una fase di miglioramento clinico.

Nella notte un arresto cardiaco improvviso ha strappato il piccolo ai genitori, che sono sempre stati presenti. Nonostante le manovre rianimatorie avanzate, tempestivamente iniziate e a lungo protratte dai sanitari, non c’è stato purtroppo nulla da fare.

Al fine di chiarire l’origine dell’improvviso arresto cardiaco abbiamo condiviso con la famiglia la necessità di approfondire le cause attraverso il riscontro diagnostico da parte dell’Anatomia Patologica.

L’Ospedale, nell’esprimere la più sentita solidarietà ai familiari per il grave lutto, si è messo a loro completa disposizione per offrire un percorso di supporto psicologico e per chiarire in modo esauriente quanto accaduto.

 

Sospeso a Sassuolo l’appuntamento con ‘Antiquariato e Vintage’

Sospeso a Sassuolo l’appuntamento con ‘Antiquariato e Vintage’Non si svolgerà domani, sabato 4 marzo, l’appuntamento con Antiquariato e Vintage, il mercatino dell’antiquariato in piazza Garibaldi.

“Stiamo ricevendo tantissime richieste di partecipazione da operatori del settore – dichiarano dall’organizzazione – e per soddisfare tutti abbiamo deciso di sospendere il mercato per poterli ricevere in location idonee e organizzarci amministrativamente”.

Da mercoledì via ai lavori per l’ascensore al Nuovo Cimitero Urbano di Sassuolo

Da mercoledì via ai lavori per l’ascensore al Nuovo Cimitero Urbano di SassuoloInizieranno mercoledì prossimo, 8 marzo, i lavori presso il Nuovo Cimitero Urbano per l’installazione dell’ascensore presso l’ossario che permette di accedere al piano primo anche a chi ha a che fare con disabilità motorie.

I lavori preliminari sono propedeutici alla successiva installazione della cabina interna, programmata per mese di aprile e, oltre all’accantieramento, riguarderanno: la demolizione dei muretti in cemento; realizzazione di fondazione; risanamento delle pareti ammalorate in prossimità della zona ascensore; lavorazioni complementari di preparazione (linee elettriche, dispersione acqua, nuovi muretti interni); installazione della struttura esterna metallica.

“Come promesso a suo tempo – afferma il Vicesindaco di Sassuolo Alessandro Lucenti – procediamo all’installazione di un’infrastruttura tanto necessaria quanto attesa. Naturalmente i lavori comporteranno alcune settimane di disagi perché sarà necessario transennare l’area oggetto della nuova costruzione, di cui ci scusiamo ma che sono necessari alla realizzazione finale e faremo in modo durino lo stretto tempo necessario”.

Sabato 4 marzo la Giornata mondiale contro l’obesità: l’impegno dell’Emilia-Romagna per la prevenzione e il trattamento della patologia, già a partire dall’infanzia

Sabato 4 marzo la Giornata mondiale contro l’obesità: l’impegno dell’Emilia-Romagna per la prevenzione e il trattamento della patologia, già a partire dall’infanziaSeguire un’alimentazione equilibrata e fare attività fisica in modo costante: semplici regole per mantenere uno stile di vita sano e non ingrassare. Perché l’obesità è una patologia importante, che colpisce una buona parte della popolazione mondiale sia in età adulta che infantile, mettendo a rischio la salute.

Il primo passo per affrontare il problema – oltre a prevenire e curare – è informare e sensibilizzare i cittadini, combattere discriminazioni, pregiudizi e l’uso di un linguaggio stigmatizzante nei confronti delle persone che vivono questa condizione, riconosciuta come patologia, e quelle a rischio di svilupparla.

Questo il senso della Giornata mondiale dell’obesità, che si celebra domani, sabato 4 marzo, e che vede le Aziende del servizio sanitario regionale impegnate ad organizzare iniziative, incontri, progetti su questo tema (sui rispettivi siti internet sono disponibili i programmi). Insieme alla Regione, che da anni svolge attività di prevenzione, contrasto e cura della malattia in ogni fase della vita dei cittadini, a partire dalla prima infanzia. Il contrasto delle malattie croniche e dell’obesità passa da una strategia per promuovere uno stile alimentare sano in ambiti diversi (scolastico, lavorativo, di comunità e nelle strutture sanitarie); da uno specifico programma destinato ai bambini, e ancora prima dalla promozione di una sana alimentazione e movimento in gravidanza e all’interno delle famiglie. La presenza di un genitore in sovrappeso infatti – come dimostrano le evidenze epidemiologiche – è prevalente nei casi di sovrappeso infantile e soprattutto di obesità: se un genitore è obeso, circa un bambino su tre risulta in sovrappeso.

“L’obesità rappresenta un grande problema di salute pubblica, con conseguenze rilevanti anche sul fronte della spesa a carico del servizio sanitario- afferma l’assessore regionale alle Politiche per la Salute, Raffaele Donini-. La nostra Regione è impegnata da anni anche sul fronte della prevenzione sin dall’età infantile, con buoni risultati visto che il nostro modello di intervento sui più piccoli ha ottenuto dall’Oms il riconoscimento di ‘buona pratica europea’. E anche se i dati dell’Emilia-Romagna su sovrappeso e obesità sono migliori rispetto a quelli della media nazionale, questo non ci spinge ad abbassare la guardia”.

I dati in Emilia-Romagna

Come dimostrano i dati del programma regionale “Passi”, che monitora lo stato di salute e gli stili di vita della popolazione dell’Emilia-Romagna, si stima che nel quadriennio 2018-2021 ci fossero circa 900 mila adulti in sovrappeso e 331 mila obesi. Tra i bambini l’1,6% risultava in condizioni di obesità grave, il 5,6% obeso, il 19,2% sovrappeso (fonte OKKIO alla Salute 2019).

Confrontando i dati nazionali con quelli regionali, per lo stesso quadriennio si è evidenziata una minor tendenza al sovrappeso e all’obesità in Emilia-Romagna rispetto all’Italia (26,4% contro il 29,8%).

Infine, prendendo in considerazione gli ultimi dieci anni, in Emilia-Romagna il trend per la popolazione adulta mostra una sostanziale stabilità sia delle persone in sovrappeso che di quelle obese, mentre per quanto riguarda i bambini si conferma l’andamento in lieve discesa.

Previsioni meteo Emilia Romagna, sabato 4 marzo 2023

Previsioni meteo Emilia Romagna, sabato 4 marzo 2023Cielo in prevalenza sereno o poco nuvoloso, con temporanei addensamenti irregolari, più probabili lungo i rilievi. Temperature stazionarie, con le minime intorno a 4/6 gradi; massime comprese tra 11 e 13 gradi. Venti deboli variabili. Mare inizialmente mosso, con moto ondoso in attenuazione.

(Arpae)

Formula 1, il Gran Premio in Auditorium

Formula 1, il Gran Premio in AuditoriumRiparte il Circus della Formula 1 e anche Maranello si appresta a vivere le emozioni dei Gran Premi. A Maranello le dirette delle gare saranno proposte, come da tradizione, all’Auditorium Enzo Ferrari: l’ingresso è gratuito, senza prenotazione, fino ad esaurimento posti, con apertura mezz’ora prima dell’inizio della diretta. Domenica 5 marzo il primo appuntamento con il Gran Premio del Bahrain: inizio della diretta alle ore 16.

(Foto: Ferrari Media)

Le iniziative per l’8 marzo a Fiorano Modenese

Le iniziative per l’8 marzo a Fiorano ModeneseA Fiorano Modenese sono tre gli appuntamenti in programma in occasione della Giornata Internazionale della Donna che fanno parte di un ricco calendario di appuntamenti organizzati dagli Assessorati alle Pari Opportunità dei comuni del Distretto Ceramico.

Sabato 4 marzo, alle ore 16.00, verrà inaugurata, presso la Casa delle arti Vittorio Guastalla, in via Santa Caterina n. 2, la mostra di pittura “La forza delle donne”, organizzata dall’Associazione Arte e Cultura, che sarà visitabile fino a domenica 12 marzo, nei fine settimana dalle ore 16 alle ore 18.

Sempre sabato 4 marzo, alle 17, presso Villa Cuoghi, è in programma “Dalla parte di Lei”, un viaggio nell’universo femminile attraverso la canzone attraverso la canzone e gli incontri scaturiti dal viaggio, tra donne raccontate, donne autrici e donne che si raccontano, con Annalisa Vandelli (voce narrante), Sandra Cartolari (canto) e Alessandra Fogliani (pianoforte). Al termine l’affascinante cerimonia del tè e rinfresco offerto dalle donne arabe dell’Associazione Alba degli Angeli. L’iniziativa organizzata dal Circolo Nuraghe, in collaborazione con l’associazione INArte e con il patrocinio del FASI e della regione Sardegna, oltre che del Comune di Fiorano Modenese, ha riscosso così grande apprezzamento che risulta già sold out.

Infine sabato 11 marzo alle 16.30 nella Sala delle Vedute del Castello di Spezzano va in scena lo spettacolo “Articoli per signore” scritto e interpretato da Elisa Pistis, promosso dal Circolo Nuraghe, in collaborazione con l’associazione INarte.

Anche negli spazi pubblici di Fiorano Modenese, così come negli altri comuni del distretto, sarà riproposta “Donne al cubo”, installazione dedicata a donne che nel corso della storia si sono distinte in diversi ambiti, dallo sport alla cultura, dall’arte alla scienza. In biblioteca saranno invece disponibili letture a tema.

Tutte le iniziative sono ad ingresso gratuito.

 

Agricoltura, entra nel vivo in Emilia-Romagna lo Sviluppo Rurale 2023-27

Agricoltura, entra nel vivo in Emilia-Romagna lo Sviluppo Rurale 2023-27Crescono gli investimenti per le imprese agricole e agroalimentari della regione ed entra nel vivo il nuovo Sviluppo Rurale 2023-2027 per un’agricoltura che tenga insieme sostenibilità ambientale, economica e sociale, con un’attenzione particolare al sostegno al reddito, alla ricerca e all’innovazione tecnologica.
Il punto sul nuovo Psr 2023-27, le priorità e le linee d’intervento sarà al centro di una serie di incontri che toccheranno tutte le province dell’Emilia-Romagna.
Prima tappa oggi a Parma con l’assessore regionale all’Agricoltura Alessio Mammi. Erano presenti, tra gli altri, Andrea Massari, presidente della Provincia e il direttore generale Agricoltura della Regione Valtiero Mazzotti.

“Prosegue l’impegno a favore di un settore fondamentale per l’economia regionale e il Made in Italy, grazie a prodotti unici al mondo- ha detto nel suo intervento l’assessore Mammi-. Dobbiamo accompagnare le imprese per sostenere la competitività, il reddito e l’innovazione”

“Passa da qui la strada per nuova agricoltura- ha spiegato Mammi- attraverso investimenti in innovazione e ricerca per le imprese agricole e agroalimentari, per garantire qualità delle produzioni, competitività e sostenibilità ambientale, economica e sociale. La Regione è già partita con i bandi della nuova programmazione, e con l’importante riallocazione di risorse per scorrere le graduatorie su bandi per il contrasto delle emissioni di ammoniaca e la filiera del latte”.

“E’ un onore per la Provincia di Parma ospitare la prima presentazione del nuovo Psr – ha dichiarato il presidente della Provincia di Parma Andrea Massari – Si tratta di risorse importantissime a favore dell’agricoltura, della qualità del prodotto, del lavoro e dell’ambiente, che per Parma vogliono dire moltissimo. Parma vive dei tesori prodotti dalla sua terra, trasformati da una manifattura sapiente. Speriamo che il nostro territorio sappia cogliere appieno questa opportunità”.

Complessivamente ammontano a 913,2 milioni di euro i fondi per lo sviluppo rurale da qui al 2027, cifra che piazza la regione al primo posto per valore delle risorse ottenute fra le Regioni del Centro-Nord: il 40% dall’Europa, quasi 372 milioni, e il restante 60% fra finanziamento statale (379 milioni) e regionale (162,5 milioni). Si tratta di oltre 132 milioni di euro in più rispetto alla programmazione europea 2014-20, considerati nel nuovo settennato 2021-27 anche i due anni del Psr di transizione 2021 e 2022.

Un risultato reso possibile, oltre che dal superamento del criterio dei parametri storici di riparto, dalla maggiore quantità di fondi europei ottenuta proprio nel biennio di transizione e dal maggiore cofinanziamento sia statale che regionale per il 2023-2027.

In dettaglio, 286 milioni andranno per sostegno al reddito e competitività, 404 milioni per ambiente e clima, 150 milioni per lo sviluppo socioeconomico delle aree rurali e 51 milioni su conoscenza e innovazione.
Nel corso del 2023 saranno pubblicati i nuovi bandi, per un valore complessivo di 148,3 milioni di euro.

Gli obiettivi della nuova programmazione sono prima di tutto il sostegno della crescita occupazionale,
del reddito e della competitività, poi le garanzie di dignità e sicurezza dei lavoratori e il ricambio generazionale.
L’altro pilastro è la qualità ambientale, il sostegno al biologico e la salvaguardia della biodiversità.
Terzo elemento fondamentale: la digitalizzazione, l’innovazione, la ricerca e l’attrattività dei territori più marginali.

 

Lavori di ampliamento al liceo Formiggini di Sassuolo

Lavori di ampliamento al liceo Formiggini di Sassuolo
Rendering e stato dei lavori al Formiggini

Termineranno nel 2023 i lavori di ampliamento del liceo statale Formiggini a Sassuolo, che prevedono la realizzazione di un nuovo edificio che ospiterà 39 aule ordinarie, sette aule speciali, quattro laboratori, oltre a spazi per docenti e collaboratori scolastici.

I lavori di ampliamento, del costo complessivo di 6 milioni e 800mila euro, nascono da un progetto preliminare generale del 2005 e prevedono la realizzazione di tre nuovi corpi di fabbrica, oltre ad alcune modifiche agli edifici esistenti ed ha una superficie utile complessiva è di circa 3950 metri quadrati, dislocati su due piani.

Per il presidente della Provincia di Modena Fabio Braglia «questo intervento vuole dare risposta ad un distretto scolastico in forte espansione, che attrae studenti anche da altri territori e da altre province. Siamo certi che investire sulla scuola significhi far crescere la comunità, formando i cittadini di domani  consapevoli e competenti. L’offerta del nostro territorio è di grande qualità e con questo intervento, tutto il distretto sassolese potrà beneficiare di nuovi spazi in grado di accogliere tutti gli studenti».

I lavori, iniziati lo scorso 6 giugno 2022 e realizzati dall’impresa Aec costruzioni srl di Modena, hanno riguardato la realizzazione di quasi tutte le opere strutturali in cemento armato gettato in opera, mentre devono ancora essere eseguiti i tamponamenti esterni ed interni con una struttura in lastre di gesso fibrorinforzato e pannelli isolanti, la realizzazione degli infissi a taglio termico con triplo vetro ad elevate prestazioni termiche, l’impianto di riscaldamento a pompa di calore e gli impianti elettrici e di illuminazione, rispondenti alle normative vigenti sul risparmio energetico.

Con il nuovo fabbricato in ampliamento si prevede di spostare tutti gli uffici della direzione scolastica e segreterie, rimanendo in ogni caso necessario lasciare una parte di classi nella sede attuale di via Bologna, così come rimarrà in uso la palestra attuale.

Attualmente le classi dell’istituto Formiggini sono 62 per circa 1436 alunni. La sede principale è in via Bologna con una succursale in via Padova che ospita sei classi, mentre 19 classi sono dislocate nella sede di via Falcone e Borsellino, che diventeranno 50 a fine lavori, consentendo quindi di liberare spazi dalla sede di via Bologna.

 

Hera: al via i lavori per completare il potenziamento della rete idrica di Formigine

Hera: al via i lavori per completare il potenziamento della rete idrica di FormigineAll’inizio di questa settimana Hera ha dato il via ad un importante intervento per la posa di una nuova condotta idrica in via Mazzacavallo e in via Tomaselli, nel territorio comunale di Formigine.

Questo intervento si inserisce in un più ampio programma di riqualificazione dell’acquedotto formiginese, finalizzato a migliorare la disponibilità delle risorse idriche nel Comune di Formigine ed in generale in tutto il distretto ceramico nonché a rendere sempre più efficiente e resiliente la rete idrica locale.

Questa nuova condotta, che Hera realizzerà partendo dall’incrocio tra le vie Mazzacavallo e Rodello e terminando all’interno dei pozzi di via Tomaselli, si collegherà con la nuova rete idrica realizzata negli ultimi tre anni proprio allo scopo di rendere sempre più ampia, funzionale e resiliente la rete acquedottistica.

L’intervento ora in corso comporterà circa 4 mesi di lavori ed un investimento, da parte di Hera, di circa 500 mila euro. Per portarlo a compimento non sono previste interruzioni di servizio, mente sarà necessario adottare alcune variazioni al traffico veicolare, già concordate con gli organi preposti del Comune di Formigine. Saranno sempre garantiti gli accessi ai residenti e ai mezzi di soccorso.

Il Gruppo Hera lavora ogni giorno per soddisfare i cittadini e garantire la continuità del Servizio Idrico, all’insegna di elevati standard qualitativi e della massima sicurezza. La multiutility, che gestisce il Servizio Idrico Integrato in parte delle regioni Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Veneto e Marche, è impegnata in prima linea per favorire un risparmio e un riuso efficiente dell’acqua, nel rispetto degli equilibri naturali e dei valori dell’economia circolare.

In tutta l’Emilia Romagna al via le assunzioni di portalettere per Poste Italiane

In tutta l’Emilia Romagna al via le assunzioni di portalettere per Poste ItalianePoste Italiane ricerca in Emilia-Romagna portalettere da inserire con contratto a tempo determinato. Per potersi candidare è sufficiente inserire entro il 5 marzo il proprio curriculum vitae sulla pagina web del sito istituzionale di Poste https://www.posteitaliane.it, nella sezione “Carriere” dedicata a “Posizioni Aperte” in cui sono indicati i requisiti per poter partecipare alla selezione.

I candidati saranno inseriti con contratto a tempo determinato in relazione alle specifiche esigenze aziendali.

I requisiti richiesti per la candidatura sono il possesso di un diploma di scuola media superiore e patente di guida in corso di validità idonea per la guida dei mezzi aziendali

Le risorse individuate si occuperanno del recapito postale (pacchi, lettere, buste, raccomandate, etc.) nell’area territoriale di propria competenza.

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