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domenica, 6 Luglio 2025
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Maranello, lo sport tra diritti e opportunità

Maranello, lo sport tra diritti e opportunitàLo sport come occasione di riscatto sociale, per rivendicare la parità di genere e per affermare l’uguaglianza tra le persone. A Maranello lo sport è anche una questione di diritti: questo il senso di Sport+, il programma di iniziative ed eventi proposto dall’amministrazione comunale con il sostegno della Fondazione di Modena, in collaborazione con ATER Fondazione e l’associazione Mo’ Better Football.

Una serie di appuntamenti rivolti a tutta la cittadinanza che coinvolgeranno gli spazi pubblici, le scuole, le associazioni sportive, proposti da febbraio a maggio, con l’obiettivo di fare luce sullo sport come veicolo democratico di crescita individuale e collettiva.
Si parte venerdì 17 febbraio alle ore 21 all’Auditorium Enzo Ferrari con “Gli altri siamo noi. Sport no limits”, un talk condotto dal giornalista Alessandro Iori per riflettere sul tema del rapporto tra sport e disabilità con la partecipazione e le testimonianze di tre atleti del territorio che in questi anni hanno conseguito risultati importanti: i marenellesi Rita Cuccuru, campionessa di triathlon paralimpico e Andrea Piacentini, medaglia d’oro in atletica ai mondiali di Praga per atleti con sindrome di Down, e Kevin Casali, nuotatore di Castellarano campione italiano per la Federazione sportiva disabilità intellettive e relazionali.
Giovedì 23 febbraio alle 21 alla Biblioteca Mabic sarà la volta del reading “La malinconia di Zidane”: uno spettacolo interpretato da Malik Cherif e Luca Perciballi e tratto dal testo del filosofo Jean-Philippe Toussaint, in cui il gesto di Zidane, la testata contro il difensore azzurro Marco Materazzi, viene ricondotto alle tematiche dell’integrazione.
Giovedì 30 marzo alle 21 al Mabic “Non è uno sport per signorine. Il genere e l’identità di genere nello sport”, talk condotto da Alessandro Iori con la partecipazione delle calciatrici afghane accolte a Firenze dal team Centro Storico Leboswki e dell’autrice Barbara Orlandini.
Diverse le attività proposte nelle scuole: in marzo i laboratori “Fuoricampo” di scrittura creativa coordinato da Marco Magnone e “Icons” per realizzare un murale e una graphic novel con il Collettivo Fx, in aprile “Canti, conti e mitici racconti”, spettacolo laboratorio per esplorare le dinamiche con cui lo sport si può incrociare con i diritti fondamentali dell’uomo, a cura di ?ajka Teatro. Dal 26 al 28 maggio la chiusura del progetto: una tre giorni ricca di eventi con in programma, tra le altre cose, uno spettacolo su Jack London e il pugilato, un incontro del giornalista Federico Buffa su sport e razzismo, uno spettacolo con Peppe Servillo sul Napoli di Maradona. Ingresso gratuito a tutte le iniziative, il programma completo è sul sito del Comune di Maranello.

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Nella foto, la presentazione della rassegna: da sinistra Mariaelena Mililli, assessora allo sport Comune di Maranello; Valerio Zanni, consigliere di amministrazione Fondazione di Modena; Luigi Zironi, sindaco di Maranello; Pasquale Vita, responsabile circuito regionale multidisciplinare ATER Fondazione; Marco Ferrero, associazione Mo’ Better Football.

Laboratori creativi di Carnevale in ludoteca a Fiorano

Laboratori creativi di Carnevale in ludoteca a FioranoArrivano la festa e i colori del Carnevale alla ludoteca ‘Barone Rosso’ di Fiorano Modenese, presso il BLA, con i laboratori creativi gratuiti per bambini e ragazzi.

Sabato 11 febbraio, alle ore 10.00, piccoli di 4 e 5 anni potranno creare le loro maschere colorate, accompagnati da un adulto di riferimento.

Lunedì 13 febbraio, alle ore 17.00, laboratorio creativo per ragazzi dal terzo anno della scuola primaria al primo anno della scuola secondaria di 1° grado, mentre martedì 14 febbraio, sempre alle 17.00, tocca i bambini del primo, secondo e terzo anno della scuola primaria.

I laboratori sono gratuiti, per partecipare è necessario iscriversi tramite mail ludoteca@fiorano.it o telefonare al numero 0536 833414

Previsioni meteo Emilia Romagna, mercoledì 8 febbraio 2023

Previsioni meteo Emilia Romagna, mercoledì 8 febbraio 2023Inizialmente sereno con gelate mattutine poi già dal mattino tendenza a rapido aumento della copertura nuvolosa lungo i rilievi centro-orientali e sulla pianura Romagnola. Deboli nevicate saranno probabili a partire dalla mattinata su queste aree fino a quote di pianura sulla Romagna in intensificazione serale.

Temperature minime in ulteriore lieve diminuzione con valori compresi tra 0 gradi della costa e -2/-5 gradi delle pianure interne. Massime con valori compresi tra 2 e 5 gradi. In collina e montagna le temperature si manterranno su valori negativi per l’intera giornata. Venti deboli dai quadranti settentrionali tendenti a rinforzare da nord-est su mare , costa e rilievi di crinale appenninico. Mare tra mosso e molto mosso.

(Arpae)

Tiro con l’arco: arciera sassolese vince il titolo ai campionati provinciali trentini

Tiro con l’arco: arciera sassolese vince il titolo ai campionati provinciali trentini
a destra l’arciera sassolese Stefania Giavelli

Nel weekend del 4/5 febbraio si sono svolti a Rovereto i Campionati Provinciali Indoor 18 mt di tiro con l’arco. In palio i titoli assoluti, maschili e femminili, sia individuali che a squadre, di ogni divisione: olimpico, compound e arco nudo.

Nella divisione Arco Nudo, con la maglia della storica Compagnia Arcieri Altopiano di Pinè (TN), squadra sponsorizzata da @VisitTrentino, ha vinto il titolo assoluto individuale femminile l’arciera sassolese Stefania Giavelli (a destra nella foto), la quale ha conquistato anche l’oro e il titolo assoluto di squadra femminile AN insieme alla pluricampionessa Eleonora Strobbe e alla giovane promessa di tiro con l’arco Diana Sitkevich.

Prossimo appuntamento per gli arcieri di tutta Italia saranno i Campionati Italiani Indoor a Rimini dal 9 al 12 marzo.

Da domenica anche in Emilia Romagna i cardiologi gratuitamente al servizio dei cittadini

Da domenica anche in Emilia Romagna i cardiologi gratuitamente al servizio dei cittadiniEntro il 2030, si prevedono nel mondo 24 milioni di morti all’anno per cause cardiovascolari.

Le malattie cardiovascolari restano ancora oggi la principale causa di morte nel nostro paese, essendo responsabili del 44% di tutti i decessi, con una prevalenza più elevata della media europea (7.499 casi ogni 100mila abitanti) anche a causa dell’età media particolarmente alta della nostra popolazione. Chi sopravvive a un attacco cardiaco diventa un malato cronico poiché la malattia modifica la qualità di vita. In Italia, secondo i dati Istat, la prevalenza di cittadini affetti da invalidità cardiovascolare è pari al 4,4 per mille e il 23,5% della spesa farmaceutica italiana è destinata a farmaci per il sistema cardiovascolare.

È fondamentale dunque ridurre il rischio cardiovascolare e la maggior parte degli eventi cardiovascolari è evitabile attraverso la prevenzione.

La Fondazione per il Tuo cuore dei Cardiologi Ospedalieri Italiani ANMCO, che da oltre venti anni si impegna attivamente nella ricerca e nella prevenzione cardiovascolare, dal 12 febbraio al 19 febbraio, in occasione di San Valentino, lancia l’iniziativa nazionale di Prevenzione Cardiovascolare “Cardiologie Aperte 2023”, giunta alla sua diciassettesima edizione. Nel corso della settimana la Fondazione attiverà il numero verde 800 05 22 33 dedicato ai cittadini che potranno chiamare gratuitamente, tutti i giorni dalle ore 10 alle ore 12 e dalle ore 14 alle ore 16, e porre domande sui problemi legati alle malattie del cuore, alle quali risponderanno 700 cardiologi ANMCO delle Strutture aderenti all’iniziativa, con 1600 ore di consulenza cardiologica gratuita.

Il prof. Domenico Gabrielli – Presidente Fondazione per il Tuo cuore dell’Associazione Nazionale Medici Cardiologi Ospedalieri e Direttore Cardiologia Ospedale San Camillo di Roma – ha dichiarato: “Le malattie cardiovascolari detengono un triste primato che deve indurre tutti noi a uno sforzo rilevante attraverso la prevenzione che è la principale arma per combatterle. Queste malattie sono in gran parte prevenibili, in quanto riconoscono, accanto a fattori di rischio non modificabili (età, sesso e familiarità) anche fattori modificabili, legati a comportamenti e stili di vita (fumo, alcol, scorretta alimentazione e sedentarietà) spesso a loro volta causa di diabete, obesità, ipercolesterolemia e ipertensione. L’impostazione di uno stile di vita sano dovrebbe essere anticipato a partire dall’infanzia e dall’adolescenza, da qui l’importanza di campagne di sensibilizzazione già a livello della scuola primaria”.

La prevenzione primaria delle malattie cardiovascolari – continua il prof. Gabrielli – si basa, oltre che sull’adozione e sul mantenimento di stili di vita salutari, sull’identificazione precoce e

sull’adeguata gestione delle eventuali condizioni cliniche che aumentano il rischio di malattie cardiovascolari, anche attraverso le opportune terapie laddove non sia sufficiente modificare gli stili di vita. Noi cardiologi suddividiamo i pazienti per categorie di rischio. Il rischio è la probabilità che il paziente ha di andare incontro ad un evento cardiovascolare avverso (infarto, ictus, in alcuni casi morte improvvisa) in rapporto alle sue caratteristiche cliniche generali. Ci sono i soggetti a rischio molto elevato, elevato, moderato e a rischio più contenuto. Per ognuno l’intervento deve essere personalizzato.

La prevenzione diventa ancora più determinante dopo la recente pandemia poiché il covid-19 ha agito sulle patologie del cuore a diversi livelli: nelle persone colpite dal virus ha generato infiammazioni di miocardio e pericardio, cardiopatia ischemica, ictus cerebrale, malattie a carattere trombo-embolico; ha inoltre contribuito a ritardare la diagnosi, complicando la gestione e l’aspetto di prevenzione delle malattie cardiovascolari e riducendo le ospedalizzazioni. In particolare, nei soggetti colpiti dal Covid si è riscontrato un aumento del 20-25% di tutte le malattie cardiovascolari. L’iniziativa di ‘Cardiologie Aperte’ rappresenta dunque a mio avviso davvero una preziosa opportunità per il cuore di tutti gli italiani”.

“L’ANMCO, con oltre 5600 iscritti, dichiara il prof. Furio Colivicchi – Presidente Nazionale ANMCO e Direttore U.O.C Cardiologia Ospedale San Filippo Neri di Roma – è impegnata da oltre 50 anni sul territorio per potenziare l’operato dei propri Cardiologi, fiore all’occhiello della Medicina Italiana nel panorama internazionale. La prevenzione cardiovascolare allunga la vita e noi dovremmo sempre, anche quando stiamo bene, consultare il nostro medico di base e tenere sotto controllo i fattori di rischio (colesterolo, pressione arteriosa, fumo) e praticare un regolare esercizio fisico, anche blando. Oggi, abbiamo a disposizione armi molto potenti ed efficaci per risolvere alcuni problemi, garantire la sopravvivenza e una migliore qualità della vita ai nostri pazienti”.

Il dott. Gabriele Guardigli – Presidente Regionale ANMCO Emilia Romagna, Direttore di Struttura U.O. Cardiologia – UTIC dell’Arcispedale Sant’Anna di Ferrara – ha sottolineato: “La prevenzione cardiovascolare è dunque importantissima e va attuata il più precocemente possibile. L’iniziativa di Cardiologie Aperte è una grande occasione che i cardiologi ANMCO desiderano offrire gratuitamente a tutti i cittadini che lo desiderano e rappresenta un caposaldo della prevenzione cardiovascolare che la nostra Associazione porta avanti da oltre 17 anni”.

La Campagna per il Tuo cuore 2023 sarà attiva anche sui social con l’hashtag #iltempodelcuore e #cardiologieaperte.

Per conoscere tutte le attività della Fondazione per il Tuo cuore e l’elenco delle Cardiologie aderenti alla Campagna è possibile consultare il sito www.periltuocuore.it

 

 

Oggi in San Giorgio a Sassuolo i funerali di Gabriele Camellini

Oggi in San Giorgio a Sassuolo i funerali di Gabriele CamelliniDuomo di San Giorgio gremito questo pomeriggio per l’ultimo, commosso, saluto a Gabriele Camellini, il commercialista 59enne residente a Cà de Fii di Castellarano, morto a seguito delle ferite riportate dopo essere stato investito da un bus in manovra a Formigine nei pressi della stazione lo scorso 28 gennaio.

Fiorano Modenese rinnova la convenzione per il Difensore civico territoriale

Fiorano Modenese rinnova la convenzione per il Difensore civico territorialeIl Comune di Fiorano Modenese ha rinnovato l’adesione alla convenzione con la Provincia di Modena per utilizzare, in modo congiunto e senza costi, il servizio del Difensore civico territoriale fino al 31 luglio 2025.  La delibera è stata approvata dal Consiglio comunale a fine gennaio 2023

Il Comune di Fiorano Modenese aveva aderito già dal 2019 alla convenzione proposta dalla Provincia, perché rappresenta un’opportunità per rafforzare l’imparzialità e il buon andamento dell’attività amministrativa, assicurando a ogni cittadino di avvalersi della consulenza terza, esperta, autorevole e gratuita.

Il Difensore civico territoriale nominato dalla Provincia è l’avvocato Patrizia Roli, che ricopre la funzione dal 2016 ed è al suo terzo mandato.

Modena è l’unica provincia della Regione ad aver istituito questa figura che contribuisce ad aumentare la fiducia nei confronti della pubblica amministrazione, garantendo trasparenza e partecipazione.

L’avvocato Roli può intervenire, su richiesta del cittadino o di propria iniziativa, per la tutela di tutti i cittadini, italiani o stranieri, che lamentino abusi, disfunzioni, carenze, ritardi o irregolarità compiute da organi, uffici o servizi dell’Amministrazione. Una volta ricevuta notizia del disservizio, ha il potere e il dovere di chiedere chiarimenti, notizie e documenti ai funzionari responsabili che, a loro volta, hanno l’obbligo di rispondere entro trenta giorni.

Al termine del procedimento, il difensore civico può rilasciare un parere al cittadino e segnalare al sindaco e al segretario comunale le disfunzioni, gli abusi e le carenze eventualmente riscontrate.

Il Difensore civico è a disposizione il martedì, dalle ore 10.00 alle ore 15.00, presso la sede della Provincia Modena in viale Martiri della Libertà 34 a Modena. Occorre prendere appuntamento chiamando il numero 059 200199, dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 12.30, oppure tramite posta elettronica all’indirizzo difensore.civico@provincia.modena.it.

Prolungata a settembre la chiusura della tratta ferroviaria Sassuolo-Formigine. La richiesta di Federconsumatori

Prolungata a settembre la chiusura della tratta ferroviaria Sassuolo-Formigine. La richiesta di Federconsumatori“Da informazioni fornite da Ferrovie Emilia Romagna (FER) tramite la Regione E.R., e solo su nostra richiesta, apprendiamo che la tratta ferroviaria Modena-Sassuolo, nel percorso tra quest’ultima e Formigine, resterà chiusa ai passeggeri fino al 9 settembre 2023. Si tratta di ben tre mesi oltre il termine previsto del 10 giugno prossimo. Inspiegata e inspiegabile la motivazione del ritardo che, con 15 mesi di interruzione del servizio, rischia di portare sempre più cittadini dell’area modenese a rinunciare non solo al trasporto ferroviario, ma anche ai bus sostitutivi, scegliendo i mezzi privati”. Così Federconsumatori Modena APS.

“La stessa FER – prosegue Federconsumatori – all’inizio dei lavori rassicurò le rappresentanze degli utenti per la lunga durata dell’interruzione, dichiarando che la stessa era da ritenersi prudenziale. Una previsione comunicata alla presenza delle amministrazioni comunali e regionali, che ci sconcerta e che sconcerterà chi sarà obbligato a subire i disagi del prolungamento dell’interruzione del servizio.

FER rappresenta la Regione Emilia-Romagna nella gestione del contratto di servizio affidato a Trenitalia Tper e, soprattutto, è l’ente proprietario di infrastrutture e tratte ferroviarie regionali, di cui decide gli interventi, le modalità e la durata dei lavori. Per i tanti cantieri aperti da FER in regione si pone il problema della loro durata e dell’adeguatezza delle imprese chiamate a svolgerli.

Federconsumatori chiede ora a FER e alla Regione Emilia-Romagna di rendere note ai cittadini e alle istituzioni territoriali le ragioni del mancato rispetto dei tempi previsti, garantiti in interventi ed atti pubblici, verificando al contempo la possibilità di rientrare nella durata programmata”.

 

 

Agricoltura, rinnovati i contratti per la produzione delle sementi foraggere e di barbabietola da zucchero

Agricoltura, rinnovati i contratti per la produzione delle sementi foraggere e di barbabietola da zuccheroAmpliamento delle superfici coltivate, standard qualitativi, tracciabilità delle produzioni e rafforzamento della collaborazione tra le parti: sono gli obiettivi del rinnovo per il triennio 2023-2025 dei contratti-quadro per la moltiplicazione delle sementi foraggere e di barbabietola da zucchero.
I due contratti discendono dall’intesa quadro-nazionale sul settore sementiero siglata nel 2013.

La firma si è tenuta questa mattina a Bologna, nella sede della Regione Emilia-Romagna, con i rappresentanti di Assosementi e di Asseme a nome dell’industria sementiera, e di Coams, il Consorzio che raggruppa le organizzazioni di agricoltori-moltiplicatori, alla presenza dell’assessore regionale all’Agricoltura, Alessio Mammi.
Le superfici moltiplicate con le specie agrarie, orticole e aromatiche sono concentrate soprattutto in Emilia-Romagna con circa 6mila aziende agricole altamente specializzate e una superficie totale di circa 55mila ettari (di cui 39 mila di specie agrarie, 10mila di orticole e 6mila di barbabietole da zucchero). A livello nazionale, l’attività di moltiplicazione vede coinvolte oltre 19mila imprese agricole con una superficie di 208 mila ettari per le specie agrarie e 33 mila ettari per le specie orticole (dati Assosementi).

“L’Emilia-Romagna- afferma l’assessore all’Agricoltura Alessio Mammi- si conferma regione leader in ambito italiano ed europeo nella produzione sementiera, con aziende altamente specializzate e un forte flusso di export. Il rinnovo degli accordi dimostra la validità delle politiche regionali volte a sostenere le intese di filiera che rafforzano tutti i soggetti interessati garantendo un’equa distribuzione del valore tra imprese agricole e ditte sementiere. Il nostro obiettivo è puntare sempre più sulle produzioni certificata e a rafforzare le relazioni di filiera”.

Il contratto quadro prevede la definizione della quantità di prodotto contrattata, la durata del contratto, un disciplinare di produzione con riferimenti sugli aspetti qualitativi (germinabilità, impurità e umidità), la definizione di parametri di qualità legati a un premio economico.
Per quanto riguarda il prezzo, vengono stabilite le condizioni in base alle quali può essere determinato, vincoli e penali in caso di inadempienza da parte dei sottoscrittori e condizioni di risoluzione delle controversie.
Il contratto quadro prevede che le parti concordino anche il contratto tipo, ossia il modello contrattuale da utilizzare per trasferire ai rapporti bilaterali tra i singoli soggetti economici gli obblighi del contratto generale.

Per le sementi foraggere è interessata una superficie potenziale nazionale di circa 60mila ettari (38mila di erba medica e 16mila di trifoglio), di cui 20mila (16mila di erba medica) coltivati a livello regionale, circa il 30% della produzione nazionale (dati 2021 del Crea, Consiglio per la ricerca in agricoltura). L’Emilia-Romagna costituisce un territorio vocato, in particolare nel  ravennate e nel bolognese, che permette di ottenere buoni risultati sia quantitativamente sia qualitativamente.
Per la barbabietola da zucchero, il contratto firmato dai rappresentanti di Assosementi per le aziende sementiere e da Coams. per la parte agricola, interessa potenzialmente una superficie di circa 6.500 ettari e sarà valido per le campagne 2023, 2024 e 2025. Il settore della moltiplicazione delle sementi di bietole è in costante espansione con una superficie coltivata che a partire dal 2010 ha interessato circa 2800 ettari per arrivare ai circa 6300 ettari nel 2022, rappresentando il 95% della produzione nazionale.  I territori di coltivazione maggiormente interessati sono quelli del ravennate, del ferrarese e del bolognese.

Il Parco dell’Appennino tosco-emiliano primo in Europa per gestione di foreste, acqua, suolo, biodiversità e turismo

Il Parco dell’Appennino tosco-emiliano primo in Europa per gestione di foreste, acqua, suolo, biodiversità e turismoNon solo custode dell’ambiente e della biodiversità, ma motore di uno sviluppo pienamente sostenibile per l’intera comunità, in un’area compresa tra le province di Reggio Emilia e Parma, per quanto riguarda l’Emilia-Romagna e quelle di Massa-Carrara e Lucca, in Toscana.

Il Parco nazionale dell’Appennino tosco-emiliano apripista nell’erogazione di nuovi servizi ambientali a partire dalla vendita di crediti di sostenibilità, anche grazie alla doppia certificazione FSC (Forest Stewardship Council) e PEFC (Programme for de Endorsement of Forest Certification), che ha recentemente ottenuto, primo in Italia e in Europa.

Due attestazioni che ne riconoscono la capacità di gestire in modo pienamente sostenibile non solo il proprio patrimonio ambientale – foreste, acqua, suolo, biodiversità –, ma anche le attività turistico-ricreative, con importanti ricadute per quanto riguarda l’aumento dell’ assorbimento di anidride carbonica dall’atmosfera.

Un risultato frutto di un progetto poliennale che è stato illustrato oggi a Bologna nel corso di una conferenza stampa presso la sede della Regione, cui hanno partecipato l’assessora regionale alle Foreste e programmazione territoriale Barbara Lori e il presidente del Parco Fausto Giovannelli.

“Questo progetto del Parco nazionale dell’Appennino tosco-emiliano, ancora una volta all’avanguardia, si inserisce in un pacchetto più ampio di misure che come Regione abbiamo messo in campo fin da inizio mandato e ci auguriamo che possa essere replicato anche da altri Parchi- ha spiegato l’assessora Lori-. I nostri obiettivi, in linea con il Patto per il lavoro ed il clima, sono ambiziosi ma realizzabili. Penso alla gestione consapevole dei boschi e delle foreste, che coprono oltre il 30% del territorio regionale, ma anche alla realizzazione di interventi di riforestazione di aree urbane e di pianura. E ancora alla diffusione di buone pratiche per ridurre le emissioni di anidride carbonica e incrementare gli assorbimenti nella filiera foresta-legno grazie al progetto LIFE CO2PES&PEF di cui siamo partner o al tavolo regionale che per la prima volta abbiamo avviato con tutte le realtà impegnate in quest’ambito, a partire da quelle in campo scientifico. La cessione dei crediti di sostenibilità concorre nel dare un contributo al miglioramento della qualità dell’ambiente e ad attivare cicli virtuosi a beneficio delle generazioni future che, come Regione, sosteniamo e continueremo a sostenere”.

“Per la prima volta su una superficie di oltre 10mila, previa pianificazione e certificazione di gestione sostenibile e responsabile, si sono riconosciuti e remunerati i servizi ecosistemici – ha sottolineato Giovannelli – . E’ un’azione di ricerca e sviluppo raccordata coi principi riconosciuti in ambito accademico e istituzionale a livello italiano ed europeo. E’ una rivoluzione culturale in grado di convivere con le attività tradizionali di prelievo di legname e di migliorarle nel tempo”.

Alla conferenza stampa hanno partecipato anche Diego Florian, direttore dell’associazione FSC Italia e Antonio Brunori, segretario generale dell’associazione PEFC Italia.

 

I crediti di sostenibilità

Le certificazioni attestano che il Parco nazionale Appennino tosco-emiliano applica tecniche di gestione innovative dal punto di vista ambientale tali da incrementare l’accumulo di CO2 nei serbatoi forestali (i boschi).

E che proprio per questo potrà ora vendere i crediti di sostenibilità accumulati – circa 4.100 nel 2022, pari ad altrettante tonnellate di CO2 assorbite in più dagli alberi e sottratte all’atmosfera, al prezzo di 33 euro ciascuno – alle imprese impegnate in progetti di miglioramento ambientale, generando un ricavato pari a circa 135 mila euro.  Una somma che sarà ripartita dal Parco tra i proprietari forestali che hanno aderito al percorso e che dovranno reinvestirla in progetti di valorizzazione ambientale.

Va precisato che i crediti di sostenibilità sono il risultato di gestione virtuosa delle foreste non solo dal punto di vista del sequestro di carbonio, ma anche per quanto riguarda l’acqua, il suolo, la biodiversità e il turismo. E che per questo valgono più di un credito di carbonio.

La normativa europea prevede che le imprese impegnate a ridurre le proprie emissioni, possano acquistare crediti, su base volontaria, per compensare quella parte della loro attività che non può ulteriormente essere migliorata da un punto di vista ambientale.

In questo modo i proprietari e gestori forestali possono vedere riconosciuti economicamente i servizi ecosistemici erogati da foreste gestite responsabilmente.

 

Ultimi giorni per le domande di Servizio Civile Universale a Fiorano Modenese

Ultimi giorni per le domande di Servizio Civile Universale a Fiorano ModeneseI ragazzi e le ragazze dai 18 ai 28 interessati ad aderire alle proposte di Servizio Civile Universale possono presentare domanda online entro le ore 14.00 di venerdì 10 febbraio 2023.

Il Comune di Fiorano Modenese propone sei collaborazioni, da attivare nell’anno 2023, per attività in ambito educativo e culturale.

Cinque saranno per il progetto “Aiutare per crescere 2022”, che vedrà l’assegnazione di quattro giovani presso il Servizio Istruzione (codice sede 168066) e uno presso Centro Giovani Casa Corsini (codice sede 167869). La sesta collaborazione riguarderà il progetto “Biblioteche e musei luoghi della cultura 2022” e si svolgerà al BLA (codice sede 167799)

La durata del servizio è di 12 mesi, per complessive 1.145 ore. Ai volontari sarà riconosciuto un assegno mensile netto di 444,30 euro.

Le domande si possono presentare, esclusivamente online tramite la piattaforma nazionale DOL, collegandosi al sito https://domandaonline.serviziocivile.it/, con credenziali SPID.

La sintesi dei progetti e maggiori informazioni si trovano nella sezione dedicata al Servizio Civile Universale del sito del Comune di Fiorano Modenese, raggiungibile dalla home page.

Per informazioni rivolgersi al Servizio Istruzione: letizia.ciocci@fiorano.it, tel. 0536 833407.

Sul territorio anche il la parrocchia di Fiorano con la Caritas diocesana propone una collaborazione per il GET Babele, per progetto ‘Costruire insieme il futuro’. Per informazioni a: 338 1195808, 340 3952077 oppure agli indirizzi mail caritasgiovani@modena.chiesacattolica.it oppure info@gruppobabele.it.

 

Giorno del Ricordo a Formigine: al Castello la proiezione del documentario “La città vuota. Pola 1947”

Giorno del Ricordo a Formigine: al Castello la proiezione del documentario “La città vuota. Pola 1947”Venerdì 10 febbraio in Italia si celebra il Giorno del Ricordo, anniversario in memoria dei massacri delle foibe e dell’esodo giuliano dalmata nel secondo dopoguerra.

Per onorare la ricorrenza, l’appuntamento è giovedì 9 febbraio alle 20.30 nel Castello di Formigine con “La città vuota. Pola 1947”, proiezione di un documentario realizzato con materiale originale dall’Istituto Luce (L’Unione Cinematografica Educativa) insieme all’Istituto piemontese per la storia della Resistenza e della società contemporanea, con il sostegno della Regione Piemonte e del Comitato di Torino dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia.

Si tratta del racconto dell’abbandono della città dalla gran parte dei suoi abitanti tra il dicembre 1946 e il marzo 1947. A trascinarli via dalle loro case la notizia dell’imminente firma del Trattato di Pace di Parigi che, oltre a Pola, avrebbe assegnato alla Jugoslavia di Tito anche Fiume, Zara e quasi tutta la restante parte dell’Istria. Un flusso imponente che costituisce uno dei momenti più rappresentativi, anche sul piano simbolico, dell’esodo giuliano‐dalmata.

Attingendo al prezioso patrimonio dei Cinegiornali dell’Istituto Luce, intrecciato con documenti d’archivio, immagini e contributi letterari, il documentario ripercorre le vicende dell’esodo da Pola e quelle legate all’arrivo, all’accoglienza e alla difficile integrazione dei suoi esuli sul territorio italiano, inserendole nella cornice degli spostamenti forzati di popolazione che disegnano uno degli scenari più tormentati del dopoguerra europeo.

L’itinerario proposto intende fornire degli strumenti di lettura di una pagina posta ai margini del canone della storia insegnata e pur tuttavia densa di elementi preziosi per comprendere il recente passato e l’incerto presente.

 

L’evento, ad ingresso libero fino ad esaurimento posti, sarà introdotto da Claudio Silingardi, vicepresidente dell’Istituto Storico di Modena.

Lapam Confartigianato, un incontro a Maranello per parlare della Legge di Bilancio 2023 e delle opportunità per le imprese

Lapam Confartigianato, un incontro a Maranello per parlare della Legge di Bilancio 2023 e delle opportunità per le impreseUna serata per approfondire la Legge di Bilancio 2023 e analizzare quali opportunità questa manovra offre alle imprese. Lapam Confartigianato ha organizzato un evento pubblico a Maranello martedì 7 febbraio, presso l’Auditorium Enzo Ferrari, in via Nazionale 78, per illustrare a imprese e professionisti le principali novità contenute nella Legge di Bilancio.

L’appuntamento si svolgerà a partire dalle ore 20.30 e sarà un’occasione utile per confrontarsi con i nostri esperti sui temi della manovra, dalla pace fiscale agli incentivi alle assunzioni di giovani e donne passando per i crediti d’imposta energia e tanto altro.

I relatori presenti saranno Massimo Benedetti, dottore commercialista e consulente fiscale Lapam, Luca Fiorentini, responsabile area lavoro Lapam, Gianluca Levratti, responsabile servizi alla persona Lapam e Federico Cantelli, responsabile ufficio credito e finanza agevolata Lapam.

L’evento è gratuito, previa iscrizione tramite il sito www.lapam.eu.

Previsioni meteo Emilia Romagna, martedì 7 febbraio 2023

Previsioni meteo Emilia Romagna, mercoledì 8 febbraio 2023Sereno o poco nuvoloso con addensamenti più compatti sui settori romagnoli. Estese gelate mattutine sulle pianure centro-occidentali e lungo i rilievi. Temperature minime in diminuzione con valori compresi tra 3 gradi dei settori costieri e -4 gradi della pianura occidentale. Massime in lieve diminuzione comprese tra 5 e 6 gradi. Venti deboli da nord est.

(Arpae)

Criteria Giovanili Primaverili Lifesaving: Maranello Nuoto sul podio a squadre con super Dallari

Criteria Giovanili Primaverili Lifesaving: Maranello Nuoto sul podio a squadre con super Dallari
Staff cadetti 4×50 pool

Riccione – Si sono conclusi i Criteria del nuoto di salvamento. La rassegna tricolore giovanile ha chiuso con le categorie senior, cadetti e junior mostrando in queste due ultime una Maranello Nuoto sempre protagonista e infine terza nella classifica per società junior con una grande rimonta.

Le sessioni di gara erano state aperte dal bronzo della staffetta ostacoli cadetti con Pietro Alberini, Gabriele Fantuzzi, Riccardo Bartolacelli e Dallari Andrea, per poi salire per il titolo italiano con Nicole Morabito, Arianna Blasi, Laura Medici e Anna Soli nella staffetta 4x 50 pool lifesaver junior, una staffetta nuova che prevede nell’ordine 50 metri a stile libero, 50 in apnea con le pinne, 50 di trasporto del manichino e 50 di manichino con pinne.

Strepitoso tempo e oro per Andrea Dallari nei 200 superlifesaver junior vinto con 2’14”57 migliorando di due secondi il tempo che lo aveva visto finalista ai Mondiali di Riccione lo scorso anno, mentre la junior Laura Medici sale il gradino più basso nella stessa specialità per poi raddoppiare il bronzo anche nei 100 percorso misto.

Continua la frequentazione del podio con l’argento nella 4×50 pool lifesaver Cadetti con Raffaele Defilippis, Pietro Alberini, Gabriele Fantuzzi e Andrea Dallari per poi migliorare centrando l’oro nella 4×50 mista, staffetta che declinata al femminile junior è d’argento.

Nella specialità 200 superlifesaver, che risulta da sempre il pezzo forte di Maranello, veramente buone le prestazioni tra i Cadetti di Pietro Alberini e Gabriele Fantuzzi rispettivamente 7° e 10°, con  Arianna Blasi e Nicole Morabito 8^ e 10^ nelle junior che portano punti alla classifica generale. Nel gran finale, se Arianna Blasi centra il bronzo nei 100 torpedo junior, la rincorsa al podio a squadre si completa con le prove di Andrea Dallari che nei 100 torpedo vince il secondo titolo oltre all’argento nei 100 pinne il 5° posto nella nuova gara dei 100 trasporto manichino.

Volley, BSC Materials lotta ma contro Trento cede 0-3

Volley, BSC Materials lotta ma contro Trento cede 0-3La prima uscita casalinga del mese di febbraio non sorride alla BSC Materials Sassuolo, che contro la capolista Trento cede 0-3 al termine di un match molto più combattuto rispetto a quanto il risultato finale lasci immaginare.

 

BSC Materials Sassuolo 0 – Itas Trentino 3 (Parziali 18-25 23-25 23-25)

 

Cronaca del match

Coach Venco scende in campo con Scacchetti in palleggio, Busolini opposto, al centro Manfredini e Civitico, in posto quattro Bondavalli e Pistolesi. Il libero è Pelloni.

Dall’altra parte della rete, Coach Saja risponde con Bonelli in regia, Dehoong opposto, al centro Fondriest e Moretto, in posto quattro Mason e Michieletto. Il libero è Parlangeli.

 

Primo set

Il primo tentativo di allungo è firmato Trento, con le ospiti che trovano subito un buon break e si portano avanti 4-9. Il time out di Coach Venco è provvidenziale e la BSC accorcia 8-10 con Pistolesi e Manfredini dai nove metri. Il rigore di Civitico vale il -1 sassolese ed il time out per Trento. Tenta di nuovo la fuga la Itas (11-15), prima dell’ace di Civitico del 13-15. Trento però non si scompone e di nuovo trova un buon vantaggio: diagonale di Dehoong e 15-20. Due belle giocate di Michieletto valgono il 18-23, poi due punti diretti dai nove metri consegnano a Trento il primo parziale (18-25).

 

Secondo set

L’avvio di secondo parziale è equilibrato (5-6), con Sassuolo che riporta il match in pareggio sul 10-10. Le due formazioni procedono appaiate, con il mani out di Martinez che vale il 14-14. Per provare ad arginare il tentativo di fuga di Trento, Coach Venco è costretto a giocarsi entrambi i time out nel giro di pochi scambi (16-20): Sassuolo esce bene dal time out e dimezza lo svantaggio (18-20). Le ospiti però non si scompongono e si portano avanti 20-23, poi due giocate di fino valgono il nuovo -1 sassolese e questa volta è Coach Saja a fermare il gioco (22-23). Busolini annulla il primo setball, poi Bonelli a muro firma il 23-25.

 

Terzo set

Mette subito la testa avanti la BSC, con due belle giocate di Civitico che valgono il 5-2. Trento però non si scompone e con Dehoong riporta il set in parità (5-5). Busolini in primo tempo firma l’8-6 ma Trento ritrova presto il pareggio (12-12). Due muri di Pistolesi tengono avanti la BSC (15-14), ma la Itas non concede nulla (18-18). Il diagonale profondo di Martinez vale il 20-19, poi Dehoong attacca out per il 22-21. Il finale di set è incandescente: Michieletto e Dehoong tengono avanti le ospiti (22-23): Pistolesi pareggia (23-23), poi alla prima occasione Trento chiude 23-25.

A fine partita, queste le parole di Chiara Scacchetti: “Serata da dimenticare? In realtà non direi, perché – soprattutto nel terzo set – abbiamo dimostrato di essere una squadra che lotta fino alla fine e ci mette il cuore sempre. Trento in battuta ha spinto forte, noi probabilmente potevamo fare qualcosa di più in cambio palla e nel contrattacco. Quindi prendiamo quanto di buono fatto oggi poi resettiamo visto già mercoledì ci aspetta una partita importante contro Lecco: da domani torniamo in palestra per lavorare, ma la mentalità è quella giusta e quindi siamo positive, nonostante i vari malanni fisici che ci stanno capitando”.

Lato Trento, queste le parole di Coach Saja: “Questa era una partita importante per la classifica ed anche per il nostro percorso: Sassuolo è una squadra sorprendente, che nonostante le varie sfortune fisiche che ha avuto riesce ad avere un ottimo livello di gioco e quindi era difficile per noi affrontare una squadra con un gioco così veloce a cui noi non siamo abituate. Devo dire che le ragazze sono state brave a portare a casa un risultato così netto, un 0-3 molto più combattuto rispetto a quello che si potrebbe pensare e che ci fa ben sperare per il prosieguo della stagione”.

Sulla A14 Bologna-Taranto chiuso per una notte lo svincolo di immissione sulla A13

Sulla A14 Bologna-Taranto chiuso per una notte lo svincolo di immissione sulla A13Sulla A14 Bologna-Taranto, per consentire lavori di ripristino danni a seguito di un incidente, dalle 22:00 di mercoledì 8 alle 6:00 di giovedì 9 febbraio, sarà chiuso lo svincolo di immissione sulla A13 Bologna-Padova, per chi proviene da Ancona ed è diretto verso Padova.

In alternativa si consiglia uscire alla stazione di Bologna San Lazzaro, percorrere la Tangenziale di Bologna ed entrare sulla A13 alla stazione di Bologna Arcoveggio.

Safer Internet Day 2023: attesi oltre 200.000 studenti alla diretta streaming di #cuoriconnessi

Safer Internet Day 2023: attesi oltre 200.000 studenti alla diretta streaming di #cuoriconnessiPolizia di Stato e Unieuro saranno in diretta streaming il 7 febbraio a partire dalle ore 10.00 per #cuoriconnessi, un grande evento digitale realizzato in occasione del Safer Internet Day, giornata mondiale per la sicurezza in rete.

Per il terzo anno consecutivo parteciperanno alla diretta streaming sulla piattaforma dedicata all’evento più di 4000 scuole secondarie di primo e secondo grado di tutta Italia e oltre 200.000 studenti. L’evento verrà trasmesso inoltre sul sito e sul canale YouTube di #cuoriconnessi e della Polizia di Stato.

Protagoniste dell’evento saranno le esperienze dei ragazzi di “#cuoriconnessi – la realtà delle parole”, il quarto libro della collana #cuoriconnessi, una nuova raccolta di storie che, seppur diverse per dinamiche, culture e territori, sono unite da un comune denominatore: il rapporto dei giovani con la tecnologia e la rete.

La conduzione e la moderazione saranno a cura di Luca Pagliari, autore del nuovo libro “#cuoriconnessi – la realtà delle parole”.

“Una larga parte delle relazioni personali oggi vengono vissute on line e questo riguarda particolarmente le generazioni più giovani, che affrontano con giusto entusiasmo le grandi novità che la tecnologia propone. Non bisogna tuttavia dimenticare che se alcune esperienze sono virtuali, molti dei rischi che si corrono in rete appartengono ad una realtà che può essere molto difficile da affrontare, soprattutto per gli adolescenti. Essere vittima di un comportamento sbagliato o peggio ancora di un reato, in questa fase delicatissima della vita, può avere conseguenze gravi, per le quali l’attività di repressione non è sufficiente. Il progetto #cuoriconnessi è la testimonianza dell’impegno della Polizia di Stato per aiutare i ragazzi a riconoscere le situazioni di rischio ed a trovare la forza di parlarne con genitori ed insegnati”.

 

Lamberto Giannini, Capo della Polizia – Direttore Generale della Pubblica Sicurezza

“#cuoriconnessi” procede da sette anni e in questo lungo periodo si è evoluto, ha allargato il proprio raggio di azione, è cresciuto nei numeri e nelle iniziative, sempre però restando fedele ad un solo modello comunicativo: condividere storie. Storie che riescono a trasmettere messaggi che altrimenti resterebbero inascoltati. Storie che coinvolgono e che favoriscono importanti riflessioni nei ragazzi, attraverso un dibattito aperto e sincero sui pericoli e sulle opportunità offerte dall’universo online.

Grazie alla fondamentale collaborazione con Polizia di Stato, di cui siamo profondamente orgogliosi, riusciamo ad affrontare tematiche estremamente delicate con la comune volontà di creare maggiore consapevolezza nei confronti del web e di tutti quei device che fanno sempre più parte del nostro quotidiano. Device destinati a generare e diffondere milioni di parole, frasi, immagini, video che compariranno su altrettanti display. 

Riuscire con umiltà a contribuire alla ricerca di un miglioramento qualitativo e più meditato di tale flusso, per noi non è una opzione, ma un obbligo morale che affonda le sue radici nel desiderio di favorire un utilizzo responsabile della tecnologia, aperto al confronto e contro tutte le discriminazioni”.

 

Giancarlo Nicosanti, amministratore delegato di Unieuro

All’incontro saranno presenti il Ministro per lo sport e i giovani Andrea Abodi, il Vice Capo della Polizia con funzioni vicarie Prefetto Maria Luisa Pellizzari, l’Amministratore Delegato di Unieuro Giancarlo Nicosanti Monterastelli e, come ospite di eccezione, Marcell Jacobs campione olimpico e testimonial del gruppo sportivo “Fiamme Oro” della Polizia di Stato.

L’evento è un’iniziativa di #cuoriconnessi, il progetto di responsabilità sociale contro il cyberbullismo nato nel 2016 realizzato da Unieuro in collaborazione con Polizia di Stato. La piattaforma di riferimento nazionale in grado di veicolare contenuti informativi ed educativi di grande valore può contare sul canale YouTube dedicato, sul sito cuoriconnessi.it, sui docufilm e sulla collana di libri in distribuzione gratuita sia in versione cartacea che digitale.

La collana si arricchisce quest’anno con il nuovo volume “#cuoriconnessi. Cyberbullismo, bullismo e storie di vite online. La realtà delle parole”, distribuito gratuitamente presso tutti i punti vendita Unieuro e nei Centri operativi per la sicurezza cibernetica della Polizia Postale di tutta Italia e in versione digitale sul sito cuoriconnessi.it e sui principali ebook stores.

 

 

Previsioni meteo Emilia Romagna, lunedì 6 febbraio 2023

Previsioni meteo Emilia Romagna, lunedì 6 febbraio 2023Sereno o poco nuvoloso al mattino sui settori emiliani centro occidentali, con addensamenti più compatti sulle province orientali. Variabilità dal pomeriggio con nubi alternate a schiarite. Temperature minime stazionarie con valori tra zero e -3 gradi nella pianura emiliana, attorno a 2/4 gradi in quella romagnola. Massime in lieve diminuzione su valori attorno a 5 gradi. Venti deboli da est/nord est con temporanei rinforzi sul settore costiero. Mare da poco mosso a mosso.

(Arpae)

Sassuolo-Atalanta: Dionisi nel post partita

Sassuolo-Atalanta: Dionisi nel post partita

Nel post partita Dionisi ha commentato così:

“Oggi come a Milano ho visto, qualità, testa, motivazioni, corsa e spirito di squadra. Quello che mi interessa è fare punti e non vincere contro le grandi. Con l’atteggiamento giusto anche gli episodi girano a favore e questa sera si è visto”.

“È fuori dubbio che l’Atalanta sia più forte di noi e che questa sera siamo stati agevolati dalla loro inferiorità numerica, ma la vittoria è arrivata per il nostro livello che si è alzato, grazie a giocatori che hanno ripreso a stare bene”.

Seconda vittoria consecutiva del Sassuolo che batte l’Atalanta e risale in classifica

Seconda vittoria consecutiva del Sassuolo che batte l’Atalanta e risale in classificaSassuolo 1 – Atalanta 0

Contro l’Atalanta Alessio Dionisi questa sera ha schierato il tridente formato da Berardi, Defrel e Laurienté, mentre il neo arrivato Bajrami è parito dalla panchina.

Il resto della rosa titolare ha visto al fischio d’inizo Consigli, Zortea, Erlic, Tressoldi, Rogerio, Frattesi, Obiang e M.Henrique

Molti penseranno che la superiorità numerica dal 30’ del primo tempo per un fallo di Mæhle su Berardi su cui è intervenuto il VAR abbia condizionato la serata, ma non credo sia azzardato affermare che il Sassuolo abbia decisamente cambiato passo in questo girone di ritorno.

Dopo la larghissima vittoria contro il Milan, l’undici neroverde questa sera è riuscito a contenere la seconda squadra più performante del campionato e imponendo il proprio gioco e conquistando la vittoria.

La rete del vantaggio neroverde al 55’ con Laurientè che su assist di Marchizza, ha puntato l’uomo, si è spostato la palla lateralmente e angolando la conclusione ha sorpreso Musso sul palo lontano.

Dopo oltre 96 minuti di gioco e due cartellini rossi per gli ospiti, il Sig. Marcenaro fischia la fine di una partita fondamentale per parlare di vero cambio di mentalità, esattamente come chiedeva Dionisi alla vigilia del match.

23 punti e quindicesima posizione in classifica per un Sassuolo che ha regalato una settimana di grande gioia ai suoi tifosi e da domani può cominciare a pensare all’Udinese prossima avversaria, domenica 12 febbraio all’ora di pranzo.

Claudio Corrado

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