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martedì, 16 Dicembre 2025
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Intesa operativa tra Regione Emilia Romagna e Consorzi di Bonifica per la ricostruzione

Intesa operativa tra Regione Emilia Romagna e Consorzi di Bonifica per la ricostruzioneLa collaborazione operativa tra Consorzi di Bonifica associati ad ANBI e la Regione Emilia Romagna nei giorni più drammatici dell’emergenza alluvionale in Romagna, consolidata dall’istituzione per la prima volta di un presidio stabile UCC (Unità di Coordinamento dei Consorzi) all’interno del COR Centro Operativo Regionale Protezione Civile Emilia Romagna ( che ha coordinato oltre 600 unità consortili e 210 pompe idrovore provenienti da tutta Italia), ha consentito oggi di approfondire a 360 ° ciò che  diventerà fondamentale nell’immediato per la gestione della risorsa acqua in questa seconda fase in cui la sinergia fattiva degli enti verso l’opera progressiva di normalizzazione e ricostruzione si fa assoluta priorità per le comunità locali investite dal fenomeno.

Le criticità evidenti dei territori (analizzate grazie ai dati emersi dalla fotogrammetria fornita dai droni) restano infatti innumerevoli e trasversali – alcune delle quali richiedono interventi adeguati in tempi assai rapidi anche in previsione della prossima stagione autunnale – ed è quanto mai importante tenere alta l’attenzione collettiva affinché le necessità delle aree colpite possano restare le priorità per il paese e nell’agenda istituzionale. Durante i giorni più duri dell’alluvione i Consorzi di Bonifica – utilizzando la loro fitta rete di canalizzazioni e azionando in via eccezionale la manovra idraulica di inversione del corso del CER – hanno costantemente fornito un contributo molto concreto e utile smaltendo l’acqua sopraggiunta dai fiumi grazie all’impegno, in prima linea, dei suoi tecnici esperti che hanno allontanato, insieme al personale della Protezione Civile, 24 ore su 24, ingenti quantitativi di risorsa cumulati sui due eventi e stimati in un areale di 16 mila km/quadrati in 4 miliardi di metri/cubi. Ed è proprio per queste ragioni che la Vice presidente della Regione Irene Priolo è intervenuta nella sede di ANBI Emilia Romagna, al primo comitato utile post/alluvione che ha riunito tutti i presidenti dei Consorzi di Bonifica regionali chiamati a raccolta in via straordinaria dal presidente nazionale di ANBI e ANBI ER Francesco Vincenzi.

All’incontro hanno partecipato tutti i Consorzi: Consorzio di Bonifica di Piacenza, Consorzio di Bonifica Parmense, Consorzio di Bonifica Emilia Centrale, Consorzio di Bonifica Burana, Consorzio di bonifica Renana, Consorzio di Bonifica Pianura di Ferrara, Consorzio di Bonifica della Romagna Occidentale, Consorzio di Bonifica della Romagna, CER Canale Emiliano Romagnolo.

Fotovoltaico, via libera ai criteri per la localizzazione degli impianti

Fotovoltaico, via libera ai criteri per la localizzazione degli impiantiRinnovabile, con zero emissioni. Senza dimenticare la salvaguardia del suolo e il risparmio, sia dal punto di vista energetico che economico.

La Regione Emilia-Romagna punta sempre più sul fotovoltaico, con un atto specifico approvato nei giorni scorsi dall’Assemblea legislativa, atto che prende le mosse da una delibera di Giunta proposta dagli assessori Vincenzo Colla, Irene Priolo, Barbara Lori e Alessio Mammi.

L’obiettivo è promuovere il massimo sviluppo di questi impianti nel territorio, per consentire una reale transizione ecologica dell’intero sistema produttivo a beneficio dell’ambiente e dei cittadini.

Al tempo stesso, l’atto approvato intende guidare i soggetti, pubblici e privati, verso una corretta localizzazione degli impianti, confermando la volontà di salvaguardare i terreni con coltivazioni di pregio e le aree di maggior valore paesaggistico e ambientale, precisando che anche il fotovoltaico deve osservare le prescrizioni della pianificazione urbanistica e territoriale, la disciplina edilizia e dei rischi naturali.

La realizzazione degli impianti, inoltre – punto fondamentale dell’atto – dovrà comportare il meno possibile un ulteriore consumo di suolo: l’utilizzo delle aree libere, oggi “vocate” alle produzioni agricole, dev’essere l’ultima ratio.

L’indicazione, quindi, è di realizzare gli impianti nelle zone produttive dismesse (al 100%) e nelle aree di pertinenza delle attività produttive, commerciali e artigianali, in tutti i parcheggi pubblici e privati esistenti.

Viene anche prevista la possibilità, per i Comuni, di disciplinare la copertura di fabbricati produttivi e commerciali con impianti fotovoltaici.

In più, l’atto approvato ribadisce la necessità di salvaguardare le coltivazioni agricole di pregio, nelle quali eccelle l’Emilia-Romagna, stabilendo che possono essere interessate solo da impianti agrivoltaici avanzati o verticali, cioè da quegli impianti che consentono l’effettiva prosecuzione della produzione agricola.

Quest’intervento regionale si è reso necessario alla luce della più recente legislazione statale che, con l’obiettivo di promuovere uno sviluppo più ampio e rapido di questi sistemi di produzione energetica, ha ampliato i casi di aree idonee, creando tuttavia numerose difficoltà interpretative a causa della numerosa “stratificazione” normativa introdotta.

Da qui la necessità di un intervento chiarificatore e di indirizzo della Regione, richiesto dagli operatori stessi. L’atto approvato viene pubblicato oggi sul Burert.

Particolare cura, infine, verrà riservata al monitoraggio della realizzazione degli impianti fotovoltaici: questo sia per non superare il limite massimo dell’1% di Superficie agricola utilizzata (Sau) regionale interessata, sia per verificare il raggiungimento degli obiettivi di produzione di energia da fonti rinnovabili stabiliti a livello statale (burden sharing).

Per questo viene istituita l’Anagrafe degli impianti fotovoltaici, a cui dovranno essere iscritti gli impianti che abbiano acquisito un titolo abilitativo e quelli che siano entrati in esercizio.

La Regione Emilia-Romagna pronta a investire 8,7 milioni del PNRR per avvicinare tutti i cittadini all’utilizzo del digitale

La Regione Emilia-Romagna pronta a investire 8,7 milioni del PNRR per avvicinare tutti i cittadini all’utilizzo del digitaleRendere più facile il rapporto tra cittadino e digitale vuol dire semplificargli la vita e aumentare le sue opportunità di crescita, integrazione, partecipazione. A maggior ragione se si tratta di cittadini che potenzialmente partono da condizioni svantaggiate: anziani, stranieri, donne, residenti in aree montane o periferiche.

Si tratta di una sfida che la Regione Emilia-Romagna vuole vincere oggi, cogliendo le opportunità irripetibili del PNRR. Complessivamente 8,7 milioni di investimento – su una dotazione nazionale complessiva di 135 milioni – che nei prossimi mesi favoriranno la coesione territoriale creando 199 punti di facilitazione digitale per raggiungere almeno 160mila utenti. Sportelli presso i comuni, presso enti del terzo settore e anche recuperando analoghe iniziative già attivate nel corso degli anni, corsi online o laboratori di persona, il piano delle azioni è ricco e variegato proprio perché si propone di non lasciare indietro nessuno.

“In futuro o si sarà cittadini digitali o non si sarà cittadini affatto – commenta l’assessora all’Agenda digitale, scuola, università, ricerca, Paola Salomoni-. Se già oggi strumenti fondamentali sia pubblici come il fascicolo sanitario elettronico che privati come l’e-banking affiancano i percorsi di accesso ai servizi tradizionali, nei prossimi anni cresceranno le prestazioni erogate esclusivamente online. Per questo la Regione Emilia-Romagna sarà impegnata in un percorso volto ad aggiornare strumenti esistenti come i laboratori aperti e crearne di nuovi in collaborazione con le Case della comunità, i centri antiviolenza e quelli interculturali. Saremo là dove maggiore è l’esigenza di formazione e crescita”.

Il progetto, declinato in una serie di diverse iniziative con obiettivi e destinatari diversi, si prefigge di realizzare una rete di servizi e luoghi di supporto all’uso del digitale: un sistema regionale inclusivo che valorizzi strutture già esistenti quali biblioteche, case della comunità, associazioni, laboratori aperti, adeguate grazie al PNRR e destinate a proseguire la loro missione anche dopo la conclusione del piano. Un sistema che rientri perfettamente nella strategia Data Valley Bene Comune e che sappia integrare anche fondi europei diversi come il FSE e il FESR. I 199 punti di facilitazione previsti devono essere realizzati entro il 2025 e raggiungere 160mila cittadini online o in presenza, da soli o in gruppo, per arrivare a 250mila negli anni successivi: saranno idealmente attivati nelle biblioteche o in altri spazi pubblici.

Il contesto regionale

ART-ER, società consortile della Regione Emilia-Romagna, ha prodotto alcune mappature per censire servizi digitali esistenti e potenziali. In Emilia-Romagna il 53% dei cittadini 16-74 anni ha basse o nulle competenze digitali, 4 punti in meno della media nazionale del 57,3% (dati del 2019 elaborati da Dipartimento per la Trasformazione Digitale e ISTAT). Un buon risultato ottenuto grazie a progetti attivati negli anni quali Pane e Internet, i corsi di alfabetizzazione dapprima offerti di persona e poi online (6mila partecipanti in presenza del 2019, 3mila in media online gli anni successivi), i Laboratori Aperti nelle principali città, dove organizzare iniziative e gestire sportelli che avvicinino la cittadinanza alle nuove tecnologie (30mila utenti in presenza e altrettanti online nel 2021), i punti di accesso ad Internet nelle 400 biblioteche regionali e una rete di assistenza agli anziani attivata tramite gli sportelli dedicati presso sindacati (2000 utenti in quattro mesi).

Un risultato che la Regione – contando anche sull’operatività di realtà come ART-ER e Lepida– vuole migliorare, partendo da quanto già esiste per potenziarlo a e allargarne la platea, con il supporto essenziale di enti locali e delle loro associazioni (ANCI) – che attualmente interagiscono con i loro sportelli o il servizio civile digitale – e del terzo settore. Si tratta di interlocutori già partecipi di iniziative di alfabetizzazione digitale verso cittadini o associati il cui coinvolgimento sarà sempre più incisivo.

Gli sportelli presso i sindacati saranno riproposti e focalizzati su tematiche circoscritte anche presso associazioni e diventeranno Sportelli Digitale Facile; i Laboratori Digitale Facile nasceranno all’interno dei Laboratori Aperti con obiettivi più ambiziosi e rivolti a destinatari specifici quali giovani e donne. Complessivamente saranno 199 nuovi Centri Digitale Facile finanziati dal PNRR e attivati dagli enti locali.

La programmazione

La Regione ha presentato un bando non competitivo rivolto a Comuni ed Unioni di Comuni invitandoli a presentare progetti che coinvolgano le biblioteche, i laboratori aperti dove presenti, eventuali spazi comunali o del terzo settore. Quest’ultimo potrà essere coinvolto anche in un percorso di confronto e co-progettazione per garantire una maggior integrazione del progetto con le realtà già presenti nei territori; consentirà inoltre di intercettare più agevolmente gli utenti nei luoghi che già frequentano valorizzando ulteriormente i tanti spazi di aggregazione presenti. Il bando è accessibile nel sito della Regione Emilia-Romagna nella sezione https://servizifederati.regione.emilia-romagna.it/fesr2020/ previa autenticazione con SPID.

Sassuolo: finanziamento regionale per una Comunità Energetica Rinnovabile

Sassuolo: finanziamento regionale per una Comunità Energetica Rinnovabile€49.149,00 per costituire a Sassuolo una Comunità Energetica Rinnovabile. Il Comune di Sassuolo, tramite Sgp, è risultato assegnatario del finanziamento regionale “Azione 2.2.3 del PR FESR 2021-2027, con cui la Regione Emilia Romagna contribuirà al 90% della spesa complessiva, pari ad € 54.610,00, per la costituzione della prima comunità energetica in città.

Con delibera di Giunta regionale n. 2151 del 5 dicembre 2022 la Regione Emilia-Romagna ha inteso incentivare la costituzione di Comunità energetiche rinnovabili (CER), in coerenza con la Legge regionale 5/2022, attraverso la concessione di contributi economici che contribuiscono a coprire i costi per la predisposizione degli studi di fattibilità e per la costituzione delle stesse. Oltre ai benefici ambientali che la nascita delle CER potrà apportare con l’incremento della produzione di energia da fonti rinnovabili, ci si attende che le Comunità possano generare benefici dal punto di vista economico e sociale, soprattutto attraverso il coinvolgimento di soggetti economicamente svantaggiati, al fine di combattere la povertà energetica.

“Ancora una volta – sottolinea il Vicesindaco del Comune di Sassuolo Alessandro Lucenti – grazie al lavoro attento degli uffici comunali e di Sgp siamo riusciti ad ottenere un finanziamento che potrà portare la nostra città ad essere tra le prime a costituire una vera e propria comunità energetica di rinnovabili. Attraverso questa nuova realtà, che andremo a costituire grazie ai fondi regionali, l’energia prodotta da fonti rinnovabili in città potrà essere messa in comune per distribuire energia a costi contenuti a chi è sprovvisto di pannelli fotovoltaici, offrendo incentivi e benefici fiscali. Un sistema destinato a prendere sempre più piede, anche a fronte dei rialzi improvvisi dei prezzi energetici, quindi della bolletta, a cui abbiamo assistito in questo ultimo anno e mezzo, di cui Sassuolo si candida ad essere tra i primi Comuni a partire”.

Tanti eventi nel weekend fioranese: domenica di letteratura, danza e musica

Tanti eventi nel weekend fioranese: domenica di letteratura, danza e musicaDue importanti eventi domenica 11 giugno a Fiorano Modenese. Alle ore 21.00 in Piazza Falcone e Borsellino, l’Associazione Artistica INarte invita tutti a nuovo appuntamento del Tè delle 5 con la presentazione del libro “Io vivo di inizi. Storia di un viaggio da sola” scritto da Nicoletta Magnani. Converserà con l’autrice il giornalista Luigi Giuliani, dialogo accompagnato dalle musiche del gruppo spezzanese Ziqqurat. Ingresso gratuito.

Sempre domenica, ancora alle ore 21.00 in Piazza Menotti, avremo invece lo spettacolo danzante “Dancing Gala” a cura della Dancing Time (Gruppo Sportivo Libertas). Ingresso libero.

Inoltre, con l’occasione ricordiamo che nel pomeriggio di domenica 11, a partire dalle 17.30 presso Villa Cuoghi, ci sarà “Tin Bota” ossia una Giornata in musica per raccogliere fondi in favore del Teatro Rossini di Lugo, che ha subito gravi danni a causa dell’alluvione.

Per concludere rammentiamo i due concerti dedicati ai più giovani previsti venerdì 9 e sabato 10 in compagnia di Giancane e Murubutu. Tra gli altri aspetti, sottolineiamo che Giancane eseguirà i brani del suo ultimo album, contenuti all’interno della nuova serie di Zerocalcare in uscita proprio il 9 giugno su Netflix. Imperdibile!

 

 

Previsioni meteo Emilia Romagna, venerdì 9 giugno 2023

Previsioni meteo Emilia Romagna, venerdì 9 giugno 2023Al mattino sereno o poco nuvoloso per nubi alte e stratificate. Nel pomeriggio-sera nuvolosità irregolare di tipo cumuliforme con precipitazioni sparse a carattere di rovescio temporalesco, più probabili sui rilievi e pianure a ridosso del Po.

Temperature stazionarie o in lieve aumento; minime tra 16 e 19 gradi, massime intorno a 25 gradi lungo la costa e 26/27 gradi nelle pianure interne. Venti deboli variabili, con temporanee raffiche nelle aree temporalesche. Mare poco mosso.

Alluvione, il presidente Bonaccini incontra la presidente Meloni e i ministri a Palazzo Chigi insieme a sindaci e presidenti di Provincia

Alluvione, il presidente Bonaccini incontra la presidente Meloni e i ministri a Palazzo Chigi insieme a sindaci e presidenti di ProvinciaIl presidente della Regione, Stefano Bonaccini, ha guidato la delegazione di sindaci e presidenti di Provincia dell’Emilia-Romagna all’incontro a Palazzo Chigi con la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, e i ministri competenti, per fare il punto su interventi e risorse necessarie nei territori colpiti dall’alluvione.

Insieme a Bonaccini, c’erano gli amministratori delle zone coinvolte dalle straordinarie ondate di maltempo del 2-3 e del 15-17 maggio: Michele De Pascale, sindaco di Ravenna e presidente della Provincia, Enzo Lattuca, sindaco di Cesena e presidente della Provincia di Forlì-Cesena), Gian Luca Zattini, sindaco di Forlì, Matteo Lepore, sindaco della Città metropolitana di Bologna, Jamil Sadegholvaad, sindaco di Rimini e presidente della Provincia, Fabio Braglia, presidente della Provincia di Modena, Giorgio Zanni, presidente della Provincia di Reggio Emilia. Con loro il sottosegretario alla Presidenza della Giunta regionale, Davide Baruffi.

“E’ positivo che il Tavolo Governo-Enti locali diventi permanente, per raccogliere esigenze dei territori e assumere scelte conseguenti- afferma Bonaccini-. Bene, poi, l’impegno assunto sulla volontà di risarcire il 100% dei danni subiti da cittadino e imprese. Abbiamo però ribadito come servano risorse certe e procedure speciali sia per gli indennizzi sia per la messa in sicurezza del territorio. E che la ricostruzione è già adesso, mentre si lavora all’uscita dall’emergenza, come abbiamo fatto dopo il sisma del 2012, senza perdere un solo giorno”.

“La collaborazione avviata da subito col Governo prosegue e ringrazio la presidente Meloni che ha voluto esserci anche oggi: l’Emilia-Romagna – Regione, Province e Comuni, al pari delle associazioni economiche e delle organizzazioni sindacali con cui insieme siamo stati a Palazzo Chigi due settimane fa – è pronta a fare fino in fondo la propria parte per ripartire”, conclude il presidente della Regione.

Le richieste dei sindaci e dei presidenti di Provincia

Sindaci e presidenti di Provincia hanno consegnato al Governo un documento unitario che fissa alcune priorità per la ripartenza e la ricostruzione all’insegna della “gestione unitaria dell’emergenza” e “di una strategia complessiva di innalzamento dei livelli di sicurezza dei territori”.

Quattro le richieste principali avanzate al Governo

In primo luogo, l’impegno massimo del Governo sugli indennizzi a famiglie e imprese.

Poi la nomina immediata di un commissario alla ricostruzione.

Inoltre, hanno sottolineato i rappresentanti degli Enti locali, serve una nuova strategia contro il dissesto idrogeologico alla luce di eventi fuori scala, ma non irripetibili.

Infine, serve un piano strategico per la vivibilità nelle aree di montagna che preveda “burocrazia zero” e un fondo per la viabilità locale che copra almeno il 50% del fabbisogno stimato, dunque di 500 milioni di euro su una stima di danni di circa un miliardo.

Proprio per fare il punto sui danni alle infrastrutture e sull’emergenza frane (quasi mille quelle attive sul territorio regionale) si riunirà a Forlì una seconda cabina di regia, dopo quella dedicata alla filiera idraulica che si è tenuta a Ravenna.

Conoscenza della lingua inglese: dal livello A1 al livello C2

Conoscenza della lingua inglese: dal livello A1 al livello C2Avere una buona conoscenza della lingua inglese è importante in moltissime circostanze; è ovviamente di primaria importanza in ambito lavorativo; ormai, infatti, quasi tutte le aziende richiedono che i loro dipendenti conoscano perlomeno una lingua straniera (in particolar modo la lingua inglese), anche perché il mondo si è ormai da tempo globalizzato e le relazioni con aziende estere sono comunissime e all’ordine del giorno; conoscere bene l’inglese è ovviamente utilissimo anche in ambito scolastico; a differenza di molti anni fa, infatti, le lingue straniere hanno ormai acquisito una grandissima importanza all’interno dei programmi didattici, anche universitari; avere poi una buona padronanza dell’inglese può cavarci d’impiccio anche in molte altre situazioni che vanno al di là degli ambiti lavorativo e scolastico (per esempio nel caso si incontrino difficoltà durante un viaggio turistico all’estero ecc.); non si deve infatti dimenticare che l’inglese è una lingua ormai “universale” e può essere usata in quasi tutti i Paesi del mondo per interagire con quelle persone che non parlano la nostra madrelingua.

Conoscenza della lingua inglese: i vari livelli

È possibile misurare in modo oggettivo la conoscenza della lingua inglese? La domanda è interessante e ade essa si può rispondere che la misurazione oggettiva della conoscenza della lingua inglese è un obiettivo che può essere raggiunto utilizzando vari strumenti e metodi. Per esempio, da diversi anni, su indicazione del Consiglio d’Europa, è stato realizzato un sistema descrittivo che fornisce uno standard ideato in modo tale da misurare le abilità di chi studia una lingua straniera, il CEFR, ovvero il Quadro Comune Europeo di Riferimento delle Lingue (CEFR è l’acronimo di Common European Framework of Reference for Languages).

Il CEFR distingue innanzitutto fra tre fasce di competenza: A (Base), B (Autonomia) e C (Padronanza); le tre fasce sono a loro volta distinte in livelli (due per ognuna fascia); i livelli sono quindi i seguenti:

  • A1 livello di contatto
  • A2livello di sopravvivenza
  • B1livello soglia
  • B2livello progresso
  • C1livello dell’efficacia
  • C2livello di padronanza

Facendo un esempio pratico; uno studente che abbia frequentato e terminato in modo regolare un corso inglese C2 online (il più alto fra i sei livelli previsti dal CEFR) avrà la massima padronanza della lingua inglese per quanto riguarda tutte le abilità richieste, vale a dire comprensione orale, lettura, produzione e interazione orale nonché produzione e interazione orale scritta. In altri termini, il soggetto in possesso di una certificazione C2 può comprendere e dibattere su qualsiasi argomento con una fluidità pressoché simile a quella di una persona madrelingua e finanche interpretare testi e scritti letterari astratti, anche di notevole complessità.

Il livello C2 è il più alto livello di inglese attualmente esistente e corrisponde ai punteggi maggiori di 7 dell’esame IELTS (acronimo di International English Language Testing System); quest’ultimo è un test ideato appositamente per tutti coloro che desiderano studiare o iniziare una carriera lavorativa in un Paese di lingua inglese.

È importante infine sapere che una certificazione linguistica inglese di livello C2 non è soggetta ad alcuna scadenza; una volta conseguita, infatti, rimarrà per sempre valida senza che sussista il bisogno di rinnovo oppure di esami integrativi o di aggiornamento. Va da sé che per mantenere “allenate” le proprie capacità linguistiche è importante esercitarsi con una certa continuità.

La Filarmonica Toscanini al Festival di Musica di Dresda, unica orchestra italiana nel cartellone internazionale

La Filarmonica Toscanini al Festival di Musica di Dresda, unica orchestra italiana nel cartellone internazionale
Ph. Luca Pezzani – Uff.Stampa Regione ER

L’orchestra Toscanini di Parma si esibirà per la prima volta al Festival di Musica di Dresda in Germania con un omaggio a Giuseppe Verdi e Richard Wagner, due tra i compositori prediletti del grande direttore d’orchestra Arturo Toscanini, poi Tchaikovsky,  Shostakovich e il bolognese Ottorino Respighi.

È il programma dei due concerti sinfonici che la Filarmonica Toscanini porterà l’8 e il 9 giugno all’edizione 2023 del Festival, una delle manifestazioni più importanti di tutta Europa.

L’orchestra sarà protagonista insieme al direttore Omer Meir Wellber – tra i più ammirati interpreti della sua generazione e direttore musicale del Festival Toscanini di Parma – e ai due solisti di fama internazionale Jan Vogler, violoncellista, e Mikhail Pletnëv, pianista.
La presenza della Filarmonica Arturo Toscanini al Festival di Musica di Dresda ha avuto il sostegno del Ministero della Cultura, del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, fortemente impegnato nella proiezione internazionale di istituzioni musicali di prestigio, della Regione Emilia-Romagna, e della Fondazione Parma UNESCO Creative City of Gastronomy.

L’invito ricevuto dalla Filarmonica, unica orchestra italiana tra le 15 compagini internazionali in cartellone (tra le quali la Sächsische Staatskapelle Dresden diretta da Myung-Whun Chung e Christian Thielemann, la Gustav Mahler Jugendorchester diretta da Daniele Gatti e la Symphonieorchester des Bayerischen Rundfunks diretta da Daniel Harding), testimonia il riconoscimento del livello artistico ed esecutivo dell’orchestra.

L’edizione 2023 del Festival – dedicata al tema “Biancoenero”, per definire attraverso la musica un quadro di forti contrasti: cultura e barbarie, luce e oscurità, gioia e dolore, e naturalmente guerra e pace – ospiterà 1.500 artisti provenienti da tutto il mondo, 66 eventi in 31 giornate e oltre 60mila spettatori.

Il programma

In programma Preludi e Ouverture di Giuseppe Verdi (da Macbeth e I vespri siciliani) e Richard Wagner (da Lohengrin e Tannhäuser) – due tra i compositori prediletti di Arturo Toscanini, le cui vicende furono indissolubilmente legate alle città di Parma e di Dresda –, Piotr Il’ich Tchaikovsky (Concerto n. 1 per pianoforte e orchestra e Sinfonia n. 6 “Patetica”), Dmitri Shostakovich (Concerto n. 1 per violoncello e orchestra) e Ottorino Respighi (Metamorphoseon Modi XII, tema e variazioni), compositore bolognese ammirato dal grande direttore d’orchestra.

Aggiornamento in merito alla chiusura prevista sulla D23 Diramazione Ferrara sud

Aggiornamento in merito alla chiusura prevista sulla D23 Diramazione Ferrara sudSulla D23 Diramazione Ferrara sud (Raccordo Ferrara-Porto Garibaldi), è stata annullata l’ultima chiusura in programma del tratto compreso tra lo svincolo per la SS16 adriatica e quello per la SS64 Porrettana, in entrambe le direzioni, A13 Bologna-Padova e SS16-Porto Garibaldi, prevista dalle 22:00 di questa sera, mercoledì 7, alle 6:00 di giovedì 8 giugno.

Disponibili nelle rivendite i tesserini per la raccolta funghi 2023 in provincia di Modena

Disponibili nelle rivendite i tesserini per la raccolta funghi 2023 in provincia di ModenaSono disponibili nelle oltre 50 rivendite autorizzate i tesserini obbligatori per la raccolta dei funghi nei territori della provincia di Modena per la stagione 2023.

Per i non residenti, anche quest’anno c’è la possibilità di acquistare i tesserini giornalieri, settimanali e semestrali online direttamente sul sito dell’Ente Parchi Emilia Centrale, gestore unico dei permessi, collegandosi al link: http://www.parchiemiliacentrale.it/permesso-funghi.php.

I prezzi dei tesserini annuali, come sempre, prevedono agevolazioni per i residenti nelle aree a parco e nei comuni montani. Agevolazione anche per i non residenti, ma proprietari di seconde case nei comuni del Parco del Frignano, che possono usufruire del tesserino semestrale ridotto a 70 euro anziché 140.

Per i proprietari che consentono la libera raccolta di funghi nei Comuni delle Unioni del Frignano e del Distretto Ceramico, soltanto quelli che posseggono boschi o terreni vocati pari o superiori ai 5 ettari potranno accedere alla stipula delle convenzioni per ottenere il tesserino di raccolta gratuito.

L’elenco delle rivendite e tutte le informazioni di dettaglio sulle tipologie di tesserini, costi, giornate di raccolta e quantitativi, oltre alla norma per le convenzioni dei proprietari, si possono trovare sul sito dell’Ente Parchi Emilia Centrale al link: http://www.parchiemiliacentrale.it/news-dettaglio.php?id=69247.

Per qualsiasi ulteriore informazione, gli interessati possono rivolgersi agli uffici della sede del Parco del Frignano di Pievepelago (via Tamburù 8, tel. 0536 72134).

Lapam Confartigianato e Compagnia delle opere Emilia insieme per avvicinare la scuola al mondo del lavoro

Lapam Confartigianato e Compagnia delle opere Emilia insieme per avvicinare la scuola al mondo del lavoroCon la serata di presentazione dei progetti è giunta a conclusione l’iniziativa Youth&Experience Project, l’evento che coinvolge Lapam Confartigianato e la Compagnia delle opere per avvicinare mondo della scuola e mondo del lavoro.

Un progetto che ha incluso 5 scuole secondarie di II grado. L’IIS ‘Volta’ di Sassuolo ha presentato la prima fase del progetto “Il packaging sostenibile e rivoluzionario del futuro”, CFP ‘Nazareno’ di Carpi ha portato avanti il progetto “Prendere il far east…per la gola”, il Liceo Artistico ‘Chierici’ di Reggio Emilia ha presentato i progetti “Il design che nasce dalle esigenze” e “ADMINA per Erio Baracchi”, la Scuola dei Talenti IEXS sempre di Reggio Emilia ha illustrato i progetti “where dreams are born” e “Che lo spettacolo abbia inizio” e l’ISII ‘Marconi’ di Piacenza ha sviluppato il progetto “Autonomous driving car”.

9 i team di studenti coinvolti, per un totale di 220 studenti e 8 project work realizzati nell’anno scolastico 2022/2023 in modalità PHYGITAL. 7 i progetti aziendali scelti dalle scuole e 10 le aziende coinvolte. Durante la serata conclusiva presso la sede centrale Lapam Confartigianato di Modena, sono stati mostrati al pubblico i progetti degli studenti, alla presenza dei rappresentanti delle aziende coinvolte nell’iniziativa.

«Come associazione – spiega Daniele Casolari, responsabile area sindacale e comunicazione Lapam Confartigianato – già da molti anni investiamo tempo e risorse umane per cercare di fare da ponte tra scuola e lavoro: è sotto gli occhi di tutti, e lo si legge anche sui media, come le aziende fatichino a trovare personale specializzato. Ecco noi da tempo siamo impegnati per fare da tramite e siamo soddisfatti che anche la Compagnia delle Opere collabori insieme a noi per unire e creare un legame tra i giovani e le aziende».

Tra le aziende partecipanti La Pietra Compattata, impresa con sede nel distretto ceramico di Sassuolo, che ha collaborato con l’istituto Volta. «Si fa molta fatica a reperire risorse umane qualificate – dichiara Francesca Zeccarini, socia de La Pietra Compattata –, per cui iniziative come questa che avvicinano mondo scolastico e mondo lavorativo sono fondamentali per noi. Iniziare già dalle scuole superiori a fare orientamento scolastico, a far capire come funziona un’impresa e a far entrare gradualmente in un’azienda gli studenti crediamo sia decisivo affinché i ragazzi riescano a trovare la loro strada».

«La collaborazione tra associazioni è importante – sostiene Mario Lucenti, direttore Compagnia delle opere Emilia –. Abbiamo messo assieme un bel gruppo di progetti e delle iniziative a favore delle imprese. Queste ultime hanno giocato un ruolo importante e sono diventate protagoniste, insieme agli studenti, allo sviluppo di idee che ci auguriamo di poter vedere realizzate nel prossimo futuro».

A Bologna l’EuroVolley Tour e la Coppa dei Campionati Europei

A Bologna l’EuroVolley Tour e la Coppa dei Campionati EuropeiE’ arrivata anche a Bologna la Coppa dei Campionati Europei Maschili di Pallavolo 2023, per la gioia dei tanti appassionati di questo sport che hanno potuto ammirare da vicino il trofeo vinto dalla Nazionale italiana nel 2021.

Si tratta di una delle tappe dell’EuroVolley Tour che in queste settimane sta toccando tutte e nove le sedi delle gare degli Europei femminili e maschili 2023. A partire appunto dal capoluogo emiliano-romagnolo che il 28 agosto alle 21 all’Unipol Arena di Casalecchio di Reno, ospiterà la partita inaugurale Italia – Belgio: uno degli appuntamenti del calendario di eventi sportivi promosso dalla Regione Emilia-Romagna.

L’iniziativa è stata presentata oggi a Bologna da Giammaria Manghi capo della segreteria politica della Presidenza della Regione; Roberta Li Calzi, assessora allo Sport del Comune di Bologna; Adriano Bilato, vice presidente Federazione Italiana Pallavolo; Silvano Brusori, presidente Comitato Regionale Fipav Emilia-Romagna. E dal grande campione Lorenzo Bernardi, ambassador del Tour e “miglior giocatore del XX secolo” per la Federazione internazionale di pallavolo.

Presente anche a Gilberto Borghi, di Bper Banca sponsor dell’iniziativa.

E durante la conferenza stampa Adriano Bilato ha  annunciato l’avvio da parte  della Federazione Italiana Pallavolo di iniziative di raccolta fondi a favore dei territori e delle comunità emiliano-romagnole colpite dall’alluvione.

A Bologna EuroVolley Tour – che ha già fatto tappa a Firenze, Roma, Bari, Perugia e Ancona – è arrivato ieri con un van personalizzato che ha fatto sosta ai Giardini Margherita. Una giornata dedicata ai più giovani con il Volley S3. E questa mattina  il van ha fatto tappa anche presso l’ITC Manfredi Tanari dove studentesse e studenti hanno incontrato Lorenzo Bernardi, oltre che nel piazzale presso la sede della stessa Regione Emilia-Romagna.

L’EuroVolley Tour rientra tra le iniziative che fanno parte dell’Accordo triennale sottoscritto tra Regione Emilia-Romagna e Fipav. Un accordo sotto la cui egida nche nel 2023 si stanno svolgendo importanti appuntamenti: dalle Finali della Coppa Italia di Serie B al Paladozza di Bologna lo scorso aprile, alla partita inaugurale degli Europei del prossimo agosto. Passando per tante iniziative rivolte ai più giovani e dalle Collegiali nazionali giovanili che nel corso dell’anno sono ospitate a Zocca (Mo).

Stili di vita corretti e raccolta sangue, rinnovato l’accordo Regione, Ufficio scolastico regionale e Avis per il triennio 2023-2025

Stili di vita corretti e raccolta sangue, rinnovato l’accordo Regione, Ufficio scolastico regionale e Avis per il triennio 2023-2025
Foto: Liviana Banzi (Regione Emilia-Romagna A.I.U.S.G.)

Regione, Ufficio scolastico regionale e Avis (Associazione volontari italiani del sangue) Emilia-Romagna insieme per sensibilizzare i giovani rispetto a temi importanti come l’educazione alla salute, la prevenzione sanitaria, la solidarietà verso i più deboli, l’impegno responsabile nel volontariato e per promuovere nelle scuole la cultura della donazione del sangue.

Sono i punti principali del Protocollo d’intesa triennale siglato dall’assessora regionale alla Scuola, Università, Ricerca e Agenda digitale, Paola Salomoni, dal direttore generale dell’Ufficio scolastico regionale, Stefano Versari, e dalla responsabile Area Scuola di Avis Emilia-Romagna, Rita Raccagni. Protocollo che rinnova e rafforza per il triennio 2023-2025 la collaborazione già in essere in vari campi.

“La scuola – sottolineano gli assessori regionali alla Scuola, Paola Salomoni, e alle Politiche per la Salute, Raffaele Donini – è una fondamentale palestra di vita che gioca un ruolo di primissimo piano nell’educare i giovani alla partecipazione attiva alla vita sociale e alla solidarietà, soprattutto attraverso l’attività di volontariato. In questo ambito rientrano anche l’attenzione per le problematiche che riguardano la salute, la prevenzione sanitaria e il corretto stile di vita e, in primis, le campagne di informazione che da anni organizziamo insieme alle associazioni per incrementare la raccolta del sangue tra i donatori volontari. Con questo protocollo – chiudono Salomoni e Donini – rafforziamo la collaborazione con AVIS, prezioso alleato insieme all’Ufficio Scolastico Regionale per sensibilizzare i più giovani”.

“Rinnovare questo Protocollo d’intesa – evidenzia il direttore generale dell’Ufficio Scolastico Regionale per l’Emilia-Romagna, Stefano Versari – significa dare nuovo slancio ad una consolidata collaborazione finalizzata ad educare i giovani alla solidarietà e al dono, al fine di favorirne l’impegno responsabile in azioni di volontariato per la comunità. Il Protocollo promuove la Cultura della prevenzione sanitaria e l’educazione alla Salute dei giovani nella prospettiva trasversale di sviluppo di ‘competenze di vita’, agite concretamente e quotidianamente”.

“Al fine di proseguire le attività di promozione del dono nelle scuole, con il prezioso supporto e la fiducia degli uffici regionali competenti, è con estremo piacere che riceviamo il Protocollo d’intesa sottoscritto tra la nostra associazione Avis Regionale Emilia-Romagna, l’Ufficio Scolastico Regionale Emilia-Romagna Romagna e la Regione Emilia-Romagna- afferma il presidente regionale di Avis, Maurizio Pirazzoli-. Questo rinnovo testimonia il consolidato rapporto di collaborazione tra queste realtà e l’importanza di attivare e rinsaldare sinergie nella progettazione delle attività rivolte alle scuole di ogni ordine e grado”.

Le iniziative di informazione, formazione e promozione della donazione di sangue svolte dall’Avis all’interno degli istituti scolastici saranno rivolte a studenti e docenti, con il coinvolgimento attivo dei genitori, e riguarderanno anche la prevenzione delle malattie ematiche, secondo le Linee guida messe a punto dall’Organizzazione mondiale della sanità.

Gli ambiti di intervento del protocollo riguardano l’educazione alla salute e al benessere e più in generale l’insegnamento trasversale dell’educazione civica, in coerenza con le indicazioni nazionali del 1° e 2° ciclo e della scuola dell’infanzia e con i piani dell’offerta formativa delle singole istituzioni scolastiche. Le attività sono finalizzate a generare nei partecipanti una capacità di cittadinanza responsabile, che solleciti la partecipazione alla vita sociale ed alla solidarietà a livello locale, nazionale ed europeo. Tra le attività è prevista inoltre l’organizzazione di iniziative che favoriscano la pratica del volontariato, e l’accoglienza – previa sottoscrizione di convenzioni stipulate tra sedi Avis e Istituzioni scolastiche – di studentesse e studenti dell’ultimo triennio per la realizzazione di Percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento.

L’Ufficio scolastico regionale è impegnato a diffondere l’intesa nelle scuole, per favorire la programmazione di specifiche attività volte ad integrare l’offerta formativa con le iniziative proposte da Avis, e a promuovere la conoscenza di percorsi didattici di educazione alla salute proposte dall’associazione. Anche la Regione sosterrà la diffusione delle iniziative che saranno organizzate e Avis Emilia-Romagna si avvarrà delle strutture associative periferiche, che si rapporteranno con le istituzioni scolastiche presenti nel territorio per progettare specifici interventi formativi.

Sere Destate: circa 150 eventi per animare l’estate formiginese

Sere Destate: circa 150 eventi per animare l’estate formigineseUn’estate di eventi a Formigine. Sono circa 150 gli appuntamenti che l’Amministrazione comunale ha patrocinato tra giugno e agosto con l’obiettivo di far vivere la città a tutti e permettere anche a persone provenienti da fuori di vederla nei suoi tanti “vestiti da festa”. Il calendario, intitolato “Sere destate”, spazia da iniziative popolari come sagre e feste nelle frazioni, rassegne culturali, attività per bambini e appuntamenti all’insegna dello sport e della musica.

Questo fine settimana, sabato 10 e  domenica 11 giugno, il centro storico di Formigine ospiterà l’Adunata Sezionale degli Alpini di Modena. Si parte sabato alle 9.30 con l’alzabandiera in piazza Calcagnini. Nel pomeriggio, apertura dello stand gastronomico in piazza e, alle 20.30, il concerto del Coro Alpino “Monte Orsaro” della Sezione di Parma.

Domenica alle 9, alle 10.30 si terrà la sfilata ritmata dalla Banda di Montefiorino e da quella di Fanano, che giungerà in piazza della Repubblica per la deposizione di una corona di alloro. Alle 11.15 i componenti della Squadra alpinistica discenderanno dalla torre del Castello e alle 11.30 sono previsti gli interventi delle autorità: il Sindaco di Formigine Maria Costi, il Presidente della Sezione di Modena Vittorio Costi e il Capogruppo Alpini di Formigine Emilio Cattabriga. Le celebrazioni si chiuderanno alle 12.15 con l’ammainabandiera e gli onori  finali.

Oltre agli eventi ormai consolidati, dalla rassegna “Spazi eletti” fino ad arrivare ai mercoledì di luglio e ai Ludi di San Bartolomeo, ci saranno in particolare alcune iniziative che porteranno Formigine agli onori nazionali.

Giovedì 15 giugno dalle ore 18.30, la Mille Miglia, famosissima competizione di auto d’epoca che si svolge lungo l’asse Brescia-Roma-Brescia per un percorso di 1.600 km (l’equivalente, appunto, di circa mille miglia), passerà per il centro storico di Formigine dove, davanti al Castello, le meravigliose auto storiche si fermeranno per il “timbro”. L’evento è in collaborazione con ACI Modena.

Venerdì 23 giugno piazza Calcagnini ospiterà poi “Djs love Romagna”, raduno dei più importanti dj che raccoglieranno fondi per le popolazioni alluvionate dell’Emilia-Romagna.

Dal 25 giugno al 1 luglio, il Club La Meridiana di Casinalbo ospiterà il torneo internazionale di tennis “Modena Challenger 39° Memorial Eugenio Fontana”. La gara rappresenta la più importante manifestazione tennistica mai organizzata a Modena e da quest’anno entra a far parte del circuito Atp, ovvero il circuito professionistico mondiale di tennis maschile.

Domenica 2 luglio dalle 10, Formigine sarà attraversata dalla terza tappa del Giro Donne 2023, la più prestigiosa competizione italiana di questo genere giunta alla sua 34esima edizione. Allo start sono attese 168 atlete appartenenti alle migliori 24 squadre del mondo.

Ultimo grande evento che chiuderà la rassegna estiva prima del Settembre formiginese, “Guida e basta”: concerto e spettacolo comico per sensibilizzare alla guida sicura a cura della Regione Emilia-Romagna, che si terrà sabato 26 agosto alle 21 in piazza Calcagnini.

 

“Non sono perfetto, ma sono accogliente”: avviso per l’azione 1

“Non sono perfetto, ma sono accogliente”: avviso per l’azione 1È stato pubblicato all’Albo Pretorio l’avviso pubblico per la “costituzione di una lista di soggetti interessati a prendere parte all’azione 1 del progetto “Non sono perfetto, ma sono accogliente” per la parte di interventi di consulenza e posizionamento di ausili utili a migliorare l’accoglienza di persone con disabilità”.

L’Amministrazione comunale ha avviato un progetto denominato “Non sono perfetto, ma sono accogliente – dall’accoglienza turistica alla prassi dell’accoglienza”. Tra le azioni previste, un ruolo importante è ricoperto dal coinvolgimento degli esercizi di Sassuolo aperti al pubblico: negozi in sede fissa, pubblici esercizi, artigianato di servizio e ogni altra attività a piano terra con una vetrina sulla strada, in un percorso compartecipato volto a rendere gli spazi accessibili al fine di accogliere tutti i clienti, con un’attenzione di riguardo alle persone con disabilità, i loro accompagnatori e le loro famiglie, cercando di ridurre le barriere architettoniche e culturali e di migliorare l’accessibilità̀.

La parte iniziale di questo percorso è l’iscrizione al corso di formazione disponibile sulla piattaforma: https://www.nonsonoperfettomasonoaccogliente.it/azione-1

Perché il progetto possa divenire operativo, l’Amministrazione necessita della collaborazione degli Esercizi disponibili a ricevere, senza alcun onere di spesa, il kit “negozio accogliente”, che prevede attrezzature a favore dell’accessibilità̀ (a titolo esemplificativo e in relazione alle caratteristiche del negozio: pedana mobile, 50 cm, 1m, campanello wireless, …), un vademecum relativo all’inclusione e una vetrofania “non sono perfetto, ma sono accogliente” che identificherà gli esercizi che si impegnano per l’accessibilità̀.

Gli interessati dovranno far pervenire l’istanza di iscrizione nella lista, utilizzando l’apposito modulo, a mezzo di posta elettronica certificata all’indirizzo: comune.sassuolo@cert.comune.sassuolo.mo.it, inviata anche da un soggetto terzo a nome e per conto dell’Esercizio interessato.

La presentazione dell’istanza dovrà pervenire entro e non oltre il 30 luglio 2023.

 

In provincia di Modena al via le assunzioni di poste Italiane per operatori di sportello cat. art. 1 legge 68/99

In provincia di Modena al via le assunzioni di poste Italiane per operatori di sportello cat. art. 1 legge 68/99Poste Italiane ricerca a Modena e provincia operatori di sportello appartenenti alle categorie di cui all’art. 1 della L.68/99 da inserire presso gli Uffici Postali con iniziale contratto a tempo determinato e possibilità di conversione a tempo indeterminato.

Le risorse individuate si occuperanno di attività di promozione e vendita di prodotti/servizi di competenza, assicurando l’espletamento delle relative procedure operative e amministrative nel rispetto degli standard di qualità e della normativa, fornendo informazioni alla clientela in ottica di fidelizzazione e sviluppo.

È possibile inviare la propria candidatura entro il 15 giugno tramite la pagina web https://www.posteitaliane.it/it/lavora-con-noi.html alla voce “posizioni aperte”. Il candidato ideale è in possesso di diploma di scuola superiore quinquennale e iscrizione al collocamento mirato con appartenenza alle categorie di cui all’art. 1 della Legge 68/99 e grado di invalidità superiore al 45% (33% in caso di invalidità accertata dall’INAIL). Verranno inoltre valorizzati ulteriori elementi quali il possesso della laurea.

 

Dalle camminate di gruppo alla ginnastica dolce nei parchi, tante iniziative per fare attività fisica all’aperto e in compagnia

Dalle camminate di gruppo alla ginnastica dolce nei parchi, tante iniziative per fare attività fisica all’aperto e in compagniaL’estate è alle porte e si moltiplicano in tutta la provincia iniziative sul movimento e l’attività fisica in compagnia, organizzate in collaborazione tra l’Azienda USL di Modena – in particolare i Distretti sanitari, i referenti di Promozione della salute e la Medicina dello Sport – le associazioni di volontariato, associazioni sportive e i Comuni. Le iniziative più diffuse sono le camminate di gruppo, adatte a tutti e su percorsi semplici e sicuri, che nel mese di giugno si susseguono in un fitto calendario di appuntamenti dall’Appennino alla Bassa modenese (il calendario completo sul portale nella pagina www.ausl.mo.it/camminate). Ma ci sono anche altre iniziative sul movimento, dal ballo ai seminari di approfondimento, consultabili nella sezione del sito Ausl dedicata ai Distretti.  

A Vignola lo storico gruppo ‘Camminate tra i ciliegi’ (che organizza camminate tutto l’anno) ha arricchito il calendario dei mesi estivi proponendo la rassegna ‘Camminate tra i ciliegi e altro movimento’, sessioni di ginnastica nei parchi per tutte le età. Tra gli appuntamenti si segnala il 7 giugno, dalle 17 alle 19.30, nel giardino della piscina di Vignola: si terrà un incontro su sani stili di vita con gli specialisti di Ausl Modena, dell’Università degli studi di Bologna e del Comune di Vignola, a seguire sessioni di pilates, happy fitness e nordic-walking. (ingresso libero e gratuito, si consiglia di portare un tappetino).

Nel Distretto di Castelfranco Emilia proseguono le camminate di gruppo organizzate dall’associazione Cuore in gamba APS quattro giorni a settimana mentre l’8 giugno si terrà un nuovo incontro del progetto “Sani stili di vita per la prevenzione delle patologie croniche”, con pazienti inviati dai medici di medicina generale, e si parlerà e dei benefici legati all’attività fisica con le specialiste della Medicina dello sport.

Nel Distretto di Mirandola è prevista una camminata nella natura da un barchessone all’altro – le storiche strutture che alla fine dell’800 ospitavano i cavalli – nell’ambito della quindicesima edizione del Festival del turismo responsabile It.A.CA’. Appuntamento domenica 11 giugno alle 9.30, si partirà dal ‘barchessone vecchio’ in via Zanzur 36/A a San Martino Spino, la passeggiata sarà guidata da esperte, chinesiologhe e dietista del servizio Medicina dello Sport. Sempre nel barchessone vecchio sabato 10 giugno dalle 10 alle 13 si terrà un seminario sul cicloturismo inclusivo e si parlerà anche di sport e disabilità, in particolare l’assistenza offerta da Ausl Modena per le persone disabili che vogliono praticare attività fisica.

Nel Distretto di Carpi l’Associazione giovani diabetici di Modena e l’Associazione diabetici carpi (Adica), con il supporto della Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi, hanno organizzato una rassegna di eventi dedicata ad adulti e bambini con diabete 1 e diabete 2 e ai loro familiari, sono previsti giochi di gruppo e anche lezioni di ballo: appuntamento nelle domeniche 11 giugno, 3 settembre e 24 settembre nell’oratorio della parrocchia di Quartirolo, dalle ore 15.

Nel Distretto di Modena spazio al ballo per tutte le età con l’iniziativa ‘Salute a passo di danza’ in programma il 14 giugno dalle 18 alle 20 al Parco XXII Aprile nel padiglione Renzo Piano (ingresso da via Cerretti, via Due Canali Nord) organizzata da Ausl Modena, Comune di Modena, Uisp e UsAcli in collaborazione con il Comitato consultivo misto del Distretto di Modena e alcune scuole di danza della città.  

Proseguono le iniziative nel Distretto di Sassuolo e il prossimo appuntamento sarà il 24 giugno con la camminata tra i parchi della città: partenza da via Rometta 11 alle ore 17, la camminata prevede una sosta al Parco Ducale per attività ludico-motoria con sottofondo musicale guidata dai professionisti dell’Azienda USL di Modena. Nel Distretto si sono già svolte con successo alcune iniziative legate al movimento tra cui la camminata di domenica 4 giugno a Spezzano organizzata da Admo e con il patrocinio del Comune di Fiorano e dell’Azienda Usl di Modena.

Sempre il 24 giugno è in programma una camminata di gruppo a Pavullo, ‘Salute è… camminare insieme’, adatta a tutte le età e della durata di circa un’ora, nell’ambito della Fiera dell’Economia montana. Appuntamento alle 17.30 in Piazza Toscanini (dietro l’edicola), i walking leader, formati dal servizio di Medicina dello Sport, guideranno i partecipanti in una piacevole camminata.

Il Servizio di Medicina dello Sport di Ausl Modena collabora e sostiene le varie iniziative nell’ottica di promuovere la salute attraverso il movimento: “Le attività del Servizio di Medicina dello sport sono orientate alla promozione ed alla prescrizione dell’attività motoria mirano a contrastare la sedentarietà ed a proporre uno stile di vita che preveda il movimento nella quotidianità – sottolinea il direttore della Medicina dello Sport Gustavo Savino”.

Da qualche mese, inoltre, l’attività motoria è stata inserita anche nei corsi per smettere di fumare organizzati dai Centri anti-fumo del Servizio dipendenze di Ausl:  L’abitudine al movimento può conciliare una modifica dello stile di vita del fumatore favorendo la riduzione e la sospensione del ricorso alla sigaretta attraverso il sostegno al benessere ed alla autostima – spiega Savino – i percorsi di attività motoria prevedono anche l’invito a partecipare alle attività dei gruppi di cammino presenti sul territorio provinciale, molti dei quali sostenuti e guidati dai walking leader formati ogni anno dai corsi organizzati dal Servizio di Medicina dello Sport in collaborazione con i Distretti sanitari”.

“Escursione al crepuscolo” attraverso le colline fioranesi

“Escursione al crepuscolo” attraverso le colline fioranesiUn’altra avventura immersi nella natura e intitolata “Escursione al crepuscolo”. Sabato 10 giugno ore 16.30 in occasione della Giornata Nazionale dei Sentieri effettueremo una bellissima e coinvolgente camminata attraverso le colline fioranesi.

L’escursione prevede innanzitutto la visita del Castello di Spezzano (16:30), la salita fino a Torre Oche (dalle 18:00) percorrendo il Sentiero Natura, e l’arrivo a Fogliano con una capatina alla Torre delle Streghe. Il ritorno è previsto per le ore 20.00 ancora presso il Castello, dove verrà offerto un piccolo rinfresco all’interno della corte. L’evento è a cura di CAI Sassuolo e con la collaborazione del Comune.

Il ritrovo è previsto nel parcheggio 2, ossia quello che si incontra sulla sinistra, prima di intraprendere la salita verso il Castello. È possibile prenotarsi attraverso il form online, e i link sono rintracciabili sulle pagine social o sul sito comunali. Info: salse.nirano@fiorano.it oppure 342/8677118. Consigliati abbigliamento e calzature comodi, per agevolare le escursioni.

Ricerca e innovazione. Riflettori puntati competenze e talenti: ecco il filo rosso dell’edizione 2023 del salone internazionale R2B

Conoscenza della lingua inglese: dal livello A1 al livello C2Puntare sulle persone. Su formazione, conoscenze, talento, oggi fra le materie prime fondamentali per sviluppo sostenibile, ricerca e innovazione, digitale e nuove tecnologie, anche per affrontare i cambiamenti che queste impongono al mondo del lavoro e in ogni ambito della società.

È il filo rosso, nell’anno europeo delle competenze, dell’edizione 2023 di R2B Skills and Talents, due giorni di convegni, oltre 150 workshop, quasi 200 relatori e più di 100 espositori, tra cui le Università e i Tecnopoli, i centri di ricerca e i laboratori, le startup innovative e i Clust-ER.

Research to Business, giunto alla 18esima edizione, è il salone internazionale della ricerca e delle competenze per l’innovazione promosso dalla Regione Emilia-Romagna e organizzato da Art-ER e BolognaFiere, in collaborazione con Mecspe e col supporto tecnico di Wired. L’appuntamento è nei padiglioni di BolognaFiere giovedì 8 e venerdì 9 giugno, dalle ore 9 alle ore 18.

I lavori, giovedì alle 9.30, saranno aperti dal presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini. A seguire il video messaggio di Nicholas Schmit, Commissario per il Lavoro e i diritti sociali della Commissione europea.

“In questo periodo caratterizzato da grandi complessità, in cui stiamo gestendo l’emergenza e vogliamo subito progettare la ripartenza e la ricostruzione di una parte estesa del nostro territorio dopo le drammatiche alluvioni di maggio, R2B rappresenta un segno concreto di fiducia e speranza nel presente e nel futuro di tutto il sistema emiliano-romagnolo- afferma Bonaccini-. Fare dell’Emilia-Romagna una regione della conoscenza e dei saperi, promuovendo formazione e ricerca per generare lavoro di qualità e contrastare le diseguaglianze è un obiettivo condiviso nel Patto per il Lavoro e per il Clima. Solo attraverso un investimento senza precedenti sulle persone e sulle loro competenze e capacità possiamo innovare la nostra manifattura e i servizi, creando al tempo stesso buona occupazione”.

Nella manifestazione si approfondirà il tema dei (giovani) talenti che partono e di quelli che tornano, delle strategie per attrarli e valorizzarli con le competenze utili alla crescita delle imprese e alla società, delle opportunità che l’ecosistema dell’Emilia-Romagna offre grazie a una rete di infrastrutture di ricerca e imprese innovative, agli investimenti del Pnrr, dei fondi europei e di quelli regionali. Un contesto nel quale si inserisce la legge regionale per attrarre e trattenere giovani talenti, approvata di recente.

Previsti gli interventi degli assessori regionali: Vincenzo Colla (Sviluppo economico), Paola Salomoni (Università), Paolo Calvano (Bilancio), Igor Taruffi (Politiche giovanili), Barbara Lori (Programmazione territoriali) e Mauro Felicori (Cultura).

Skills Intelligence Emilia-Romagna
Durante la rassegna verrà presentato Skills Intelligence Emilia-Romagna, strumento basato su tecniche di intelligenza artificiale che presenta, in modalità interattiva, i dati su competenze e profili professionali ricercati dalle imprese dell’Emilia-Romagna e i cambiamenti nel mercato del lavoro.
Con Skills Intelligence Emilia-Romagna si punta a capire quali siano i profili professionali più ricercati dalle imprese dell’Emilia-Romagna e più difficili da reperire e quali le soluzioni per colmare il divario tra le competenze richieste e l’offerta formativa. Il risultato è stato raggiunto a seguito di un percorso che ha visto il coinvolgimento di Regione Emilia-Romagna, Agenzia per il Lavoro regionale, UnionCamere Emilia-Romagna, tutte le associazioni Clust-ER e l’associazione Big Data dell’Emilia-Romagna.

L’ingresso è gratuito con registrazione obbligatoria sul sito https://www.rdueb.it/ dove è possibile trovare il programma completo.

 

A1 Milano-Napoli: aggiornamento chiusure notturne allacciamento A15

A1 Milano-Napoli: aggiornamento chiusure notturne allacciamento A15Sulla A1 Milano-Napoli è stata annullata la chiusura del ramo di allacciamento sulla A15 Parma-La Spezia, per chi proviene da Milano, prevista dalle 21:00 di venerdì 9 alle 2:00 di sabato 10 giugno. Rimane confermata, nello stesso giorno e orario, la chiusura del ramo di allacciamento sulla A15 Parma-La Spezia, per chi percorre la A1 e proviene da Bologna, per consentire lavori relativi alla realizzazione del raccordo autostradale della Cisa A15 e della A22 Autostrada del Brennero e attività di ispezione delle opere d’arte.

In alternativa si consiglia di uscire alla stazione di Parma, al km 110+500 della A1, percorrere la viabilità ordinaria ed entrare sulla A15 alla stazione di Parma ovest, di competenza S.A.L.T. Società Autostrada Ligure Toscana, per proseguire poi in direzione La Spezia.

 

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