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lunedì, 23 Giugno 2025
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“6 personaggi”, al Temple Theater di Sassuolo va in scena una nuova lettura del capolavoro di Luigi Pirandello

“6 personaggi”, al Temple Theater di Sassuolo va in scena una nuova lettura del capolavoro di Luigi PirandelloPer concludere la prima metà della stagione teatrale 2022/2023 nella Casa nel Parco di Sassuolo, la compagnia STED ha scelto di presentare al pubblico una rielaborazione dei “Sei personaggi in cerca d’autore”. Questa interpretazione avrà come filo conduttore l’idea originale del premio nobel siciliano, ma nei suoi protagonisti saranno presenti caratteristiche contemporanee e avranno un trascorso simile al nostro anche se ancorati all’originale.

L’opera ambisce a contestualizzare nel presente e nelle vicende di attori e attrici del 2022 il dramma di cui ci parla Pirandello da esattamente un secolo: l’abisso che esiste tra Oggettivo e Soggettivo, tra Individuo e Collettività. Cosa può fare infatti il teatro per risolvere questo conflitto? Che strumenti ha per farlo?

La ricerca artistica della compagnia STED si interrogherà proprio su questo nel prossimo weekend: per la regia di Tony Contartese venerdì, sabato e domenica andrà in scena uno spettacolo che vede coinvolti sul palcoscenico del Temple Theater dieci protagonisti che rifletteranno tra di loro e con il pubblico sulla dicotomia impossibile rappresentata da Realtà vissuta e Finzione narrata. Reale e surreale si fondono nella finzione di una messa in scena che vuol recuperare la dignità della persona in un percorso denso di sentimenti ed emozioni.

Vi invitiamo a vedere i nostri “6 Personaggi” debuttare venerdì 16 alle 20:30 al Temple Theater di Sassuolo, con repliche sabato 17 e domenica 18 dicembre.

“Ah sì? Le sembra un mestiere da pazzi, il nostro?”

“Eh, far parer vero quello che non è; senza bisogno, signore: solo per giuoco… Non è ufficio degli attori dar vita sulla scena a personaggi fantasticati? “

6 Personaggi

con: Malik Cherif, Bianca Ferretti, Catia Gallotta, Rosita Martinelli, Marco Marzaioli, Marina Meinero, Irene Quartana, Mia Russell, Giacomo Stallone, Dario Tamasi.

regia di Tony Contartese

Venerdì 16 ore 20,30, sabato 17 ore 20,30 – domenica 18 ore 17,00

 

Partecipazione: nuovi progetti, 68 richieste di contributo alla Regione da parte di enti locali e Terzo settore, associazioni, cooperative sociali

Partecipazione: nuovi progetti, 68 richieste di contributo alla Regione da parte di enti locali e Terzo settore, associazioni, cooperative sociali
Paolo Calvano (foto di Pietro Ballardini – copyright Regione Emilia-Romagna A.I.C.G.)

Sessantotto progetti finanziabili per accompagnare la transizione ecologica, coinvolgere donne e giovani, come prevede lo stesso Pnrr, e promuovere la cultura della legalità.
Sono i dati relativi al Bando Partecipazione 2022, uno dei principali strumenti previsti dalla legge regionale attraverso cui l’Ente svolge la propria azione di sostegno ai percorsi di democrazia partecipativa, con cui saranno sostenuti interventi in favore del dialogo tra amministrazioni pubbliche e cittadini.

La Regione stanzia 530mila euro per finanziare, con un contributo al massimo di 15.000 euro, questi nuovi progetti partecipativi sul territorio emiliano-romagnolo stilando una graduatoria tra i 68 giunti in viale Aldo Moro.

“I processi partecipativi sono importanti- commenta l’assessore regionale al Bilancio, Paolo Calvano- perché danno qualità alla democrazia. Ma soprattutto sono una occasione per mettere al centro i cittadini nelle scelte delle amministrazioni. Coinvolgere e ascoltare per costruire insieme la comunità di domani. Partecipare significa coltivare la democrazia, e in Emilia-Romagna la partecipazione è un percorso, non un punto di arrivo. Nell’ultimo triennio abbiamo investito oltre un milione e mezzo di euro attivando interventi per due milioni di euro. Ed è un dato certamente positivo il fatto che sono notevolmente aumentate, in questa edizione, le domande presentate da soggetti del Terzo settore, volontariato, Csv, associazioni, cooperative sociali”.

Le richieste in cifre
Delle domande presentate 11 riguardano la provincia di Bologna e Ravenna, 10 quelle di Modena, 9 Ferrara e Reggio Emilia, 7 Piacenza, 5 Parma, 4 Rimini e 2 Forlì-Cesena. Delle 68 domande, 43 sono state presentate da soggetti pubblici e 25 da soggetti privati mentre lo scorso anno sono state solo 14 su un totale di 70 complessive. Dei 43 soggetti pubblici, la maggioranza, cioè 31 domande sono state presentate da Comuni, mentre sono 6 quelle presentate da Unioni di Comuni e 6 da altri soggetti pubblici, tra cui un Istituto scolastico superiore. Infine, dei 31 comuni partecipanti, 8 hanno una popolazione inferiore a 5mila abitanti, nella maggior parte dei casi realtà delle aree montane del territorio.

Il bando prevede una riserva di 12 posti per i progetti presentati da Unioni di Comuni, Comuni con meno di 5mila abitanti, comuni sorti da fusioni, posti in aree interne o montane.

La graduatoria, prevista tra 30 giorni, sarà pubblicata sul Burert e sulla pagina web dedicata al Bando Partecipazione 2022.

E-distribuzione presenta la rete elettrica del futuro dell’Emilia Romagna all’assessore regionale Vincenzo Colla

E-distribuzione presenta la rete elettrica del futuro dell’Emilia Romagna all’assessore regionale Vincenzo CollaUna rete elettrica più resiliente, più innovativa, più digitalizzata e più sostenibile. E- Distribuzione, società del Gruppo Enel, guarda alla rete elettrica del futuro dell’Emilia Romagna con un robusto piano di sviluppo delle infrastrutture e un ambizioso investimento triennale finalizzato a garantire un elevato standard qualitativo per gli oltre 2, 5 milioni di clienti emiliano-romagnoli. Sono questi i temi al centro dell’incontro tra il responsabile di E-Distribuzione Area Emilia Romagna Christian D’Adamo, il referente Enel Emilia Romagna Affari Istituzionali e Sostenibilità Massimiliano Bega con l’Assessore regionale allo sviluppo economico, green economy, lavoro e formazione Vincenzo Colla, presso la sede bolognese del Centro Operativo di E-Distribuzione, nodo nevralgico per la gestione in tempo reale della rete elettrica di distribuzione regionale.

Entro il 2024 E-Distribuzione investirà sul territorio regionale oltre 500 milioni di euro dedicati in gran parte allo sviluppo, al rinnovo e alla digitalizzazione del sistema elettrico sempre più strategico e centrale nel processo di transizione energetica e nel raggiungimento della neutralità carbonica. Obiettivi che sono anche supportati dal crescente numero di produttori di fonti rinnovabili connessi alla rete elettrica, che in Emilia Romagna hanno superato i 111 mila, con una potenza istallata di circa 3 gigawatt.

Nel corso dell’incontro E-Distribuzione ha evidenziato come, grazie agli investimenti effettuati negli ultimi anni per rendere la rete elettrica più resiliente e un’attenzione sempre più crescente verso il cliente, la qualità del servizio elettrico in Emilia Romagna si sia attestata come la migliore d’Italia, con una durata media annua di interruzione del servizio di 22 minuti, ben al di sotto del livello obiettivo regionale indicato da ARERA(Autorità di Regolazione Energia, Reti e Ambiente).

In questo contesto l’azienda elettrica ha confermato che, entro il 2024, tutti i cittadini emiliano romagnoli saranno dotati dei nuovi Open Meter, i contatori elettronici di ultima generazione, che offriranno ai cittadini informazioni sempre più puntuali per il monitoraggio dei consumi e consentiranno di abilitare i servizi innovativi di domotica, oltre che la gestione avanzata della rete.

L’incontro è stata anche l’occasione per visitare il Centro Operativo di E-Distribuzione, recentemente rinnovato nel segno delle migliori tecnologie esistenti, che presiede, vigila e monitora 24 ore su 24 la rete elettrica di distribuzione emiliano-romagnola, gestendo in tempo reale gli impianti oltre che coordinando gli interventi sul campo sia in caso di eventi accidentali che di lavori programmati.

Il Centro Operativo di E-Distribuzione rappresenta un luogo strategico per il sistema Emilia-Romagna – ha affermato Vincenzo Colla, assessore allo Sviluppo economico e green economy della Regione Emilia-Romagna-. Il Piano di sviluppo del gruppo certifica un grande investimento che sarà fondamentale per accompagnare la transizione energetica nella nostra regione, dove si stanno per avviare forti investimenti in energie rinnovabili. Proprio per agevolarne la preventiva progettazione e programmazione, evitando l’effetto imbuto, abbiamo condiviso l’idea di istituire un tavolo tecnico di confronto che coinvolgerà tutti i soggetti interessati”.

“Con il nostro piano di sviluppo programmato fino al 2024 – ha dichiarato Christian D’Adamo – rinnoviamo ulteriormente la rete elettrica della regione adeguandola alle sfide del futuro, agli obiettivi della transizione energetica, aumentando la capacità della rete di favorire la connessione di impianti rinnovabili, puntando così alla elettrificazione dei consumi e alla neutralità carbonica entro il 2030, a beneficio dei cittadini e delle imprese che operano sul territorio”.

 

 

Programma di chiusure notturne su A1 e A14

Programma di chiusure notturne su A1 e A14Sulla A1 Milano-Napoli, per consentire attività di ispezione delle opere d’arte, saranno adottati i seguenti provvedimenti di chiusura:

-dalle 22:00 di giovedì 15 alle 6:00 di venerdì 16 dicembre, sarà completamente chiusa la stazione di Terre di Canossa, in entrata e in uscita.
In alternativa, si consiglia di utilizzare la stazione di Reggio Emilia o di Parma;

-dalle 22:00 di venerdì 16 alle 6:00 di sabato 17 dicembre, sarà completamente chiusa la stazione di Reggio Emilia, in entrata e in uscita,
In alternativa, si consiglia di utilizzare la stazione di Modena nord o di Terre di Canossa Campegine.

 

Sulla A14 Bologna-Taranto, è stata annullata la chiusura del tratto compreso tra Bologna San Lazzaro e Castel San Pietro, in entrambe le direzioni – verso Ancona e Bologna, prevista dalle 22:00 di questa sera lunedì 12 alle 6:00 di martedì 13 dicembre. Di conseguenza, saranno regolarmente aperte le aree di servizio “Sillaro ovest” e “Sillaro est” ed aperta anche l’entrata della stazione di Bologna San Lazzaro, verso Ancona e Bologna.

 

Taglio del Mit ai fondi residui per le piste ciclabili urbane, Corsini: “Decisione che non tiene conto di emergenza climatica e benessere dei cittadini”

Taglio del Mit ai fondi residui per le piste ciclabili urbane, Corsini: “Decisione che non tiene conto di emergenza climatica e benessere dei cittadini”“Mentre in tutta Europa si punta, giustamente, a potenziare le piste ciclabili urbane, in Italia vogliono azzerare i fondi. Una decisione anacronistica che non tiene conto dell’emergenza climatica e del benessere di chi vive in città. E che sconfessa anche l’ottimo lavoro svolto dai Comuni negli ultimi anni che, insieme a noi, hanno lavorato per potenziare e mettere in sicurezza le reti ciclabili molto apprezzate da cittadini e turisti”.

Così l’assessore regionale a Infrastrutture, Trasporti, Mobilità e Turismo, Andrea Corsini, sulla decisione del Mit di azzerare il fondo residuo da 94 milioni di euro per le piste ciclabili urbane per gli anni 2023 e 2024.

“Un passo indietro insensato- prosegue l’assessore-, per questo mi sono già attivato presso il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti affinché i fondi vengano ripristinati e chiederò la collaborazione dei parlamentari dell’Emilia-Romagna per sostenere questa importante misura. Il cambiamento climatico non si contrasta a chiacchiere o partecipando a riunioni. Occorrono strategie, progetti e risorse. E considerato che i fondi in bilancio sono oggettivamente briciole- chiude- la decisione di cancellarli con un tratto di penna appare ancora più grave e ingiustificata”.

Chiusure programmate su Ramo Verde e A13

Chiusure programmate su Ramo Verde e A13Sul Ramo Verde della Tangenziale di Bologna (Raccordo stazione Borgo Panigale-Tangenziale di Bologna), per consentire lavori di manutenzione degli impianti luce, dalle 22:00 di mercoledì 15 alle 6:00 di giovedì 16 dicembre, sarà chiuso lo svincolo che dal Ramo Verde immette sulla Tangenziale di Bologna, per chi proviene dalla stazione di Bologna Borgo Panigale ed è diretto verso San Lazzaro/A14 Bologna-Taranto.

In alternativa, si consiglia di percorrere la Tangenziale di Bologna verso Casalecchio/A1 Milano-Napoli, uscire allo svincolo 2 “Borgo Panigale” e rientrare dallo stesso verso San Lazzaro / A14.

 

Sulla A13 Bologna-Padova, nelle due notti di mercoledì 14 e giovedì 15 dicembre, con orario 21:00-6:00, sarà chiusa la stazione di Rovigo, in entrata in entrambe le direzioni – verso Bologna e Padova – e in uscita per chi proviene da Padova, per consentire attività di ispezione del cavalcavia di svincolo.
In alternativa, si consiglia di utilizzare la stazione di Boara o di Rovigo sud Villamarzana.

 

Il Concerto di Natale della Corale Puccini

Il Concerto di Natale della Corale PucciniLa scuola corale “Giacomo Puccini” di Sassuolo offrirà ai sassolesi e a tutti gli appassionati, anche quest’anno, il tradizionale Concerto di Natale che si terrà sabato prossimo 17 dicembre, a partire dalle ore 21 nella chiesa di San Giovanni Newmann, in via Rovigo 2 (zona parco).

Verrà presentato l’evento musicale ““Franck, Faure, Bizet nella Parigi del secondo ottocento”, un omaggio ai tre grandi compositori francesi ed in particolare a Cesar Franck del quale si festeggia, quest’anno, il 200° anniversario della nascita.

Verranno confrontati i diversi stili compositivi di musica religiosa, in particolare dell’inno liturgico “Tantum Ergo” e si culminerà con l’esecuzione del pregevole e maestoso Te Deum, scritto nel 1858 da George Bizet.

Nutrito il numero degli esecutori: oltre al coro, i solisti Serena Daolio soprano, Yoriko Okai soprano, Riccardo Gatto tenore, Giulio Riccò baritono, affiancati dagli strumentisti paola Harbertson violoncello, Francesca Triolo arpa, Lorenzo Saguatti flauto, Gian Marco Malagoli tromba e Matteo Rovatti percussioni.

Francesco Saguatti e Simone Guaitoli si alterneranno nella direzione e nell’accompagnamento dei brani.

L’evento, ad ingresso libero, ha il patrocinio del Comune di Sassuolo, la collaborazione del Circolo Amici della Lirica ed il sostegno economico della Fondazione di Modena e di alcune aziende ceramiche del territorio.

Il concerto verrà replicato a Modena, domenica 18 dicembre alle ore 16, nella chiesa di Gesù Redentore.

Scadenza saldo IMU il 16 dicembre 2022

Scadenza saldo IMU il 16 dicembre 2022Ricordiamo che il 16 dicembre 2022 scade il termine per effettuare il versamento del saldo IMU dell’annualità in corso.

Le aliquote IMU 2022 sono state approvate con delibera di Consiglio comunale n. 62 del 20/12/2021 e n.10 del 28/03/2022, disponibili sul sito del Comune (sezione Servizi – Tributi, imposte e tasse – IMU).

L’IMU è un tributo in autoliquidazione, pertanto il contribuente deve provvedere autonomamente ad effettuare il calcolo ed il versamento. Il pagamento è effettuato con modello F24 senza commissioni.

Il Comune di Sassuolo ha messo a disposizione un calcolatore sul proprio sito all’indirizzo: https://www.riscotel.it/calcoloimu/?comune=i462

Via libera del Consiglio al Bilancio 2023 della Provincia di Modena

Via libera del Consiglio al Bilancio 2023 della Provincia di ModenaVia libera del Consiglio provinciale al bilancio 2023 e al Documento unico di programmazione (Dup) dove sono previsti gli investimenti della Provincia di Modena nei prossimi tre anni, che sono pari a quasi 73 milioni di euro già finanziati su strade e scuole superiori di cui oltre 61 milioni nel 2022, provenienti in parte anche dal Pnrr.

Per Gian Domenico Tomei, presidente della Provincia, «il prossimo sarà un anno di svolta per le Province che sono di nuovo protagoniste a sostegno delle ripresa; ci attendiamo da Governo e Parlamento una riforma della governance per rafforzare l’azione dell’ente e il potenziamento degli organici per far fronte alla mole degli investimenti previsti, a partire dall’ultimo tratto della nuova Pedemontana che completa un progetto fondamentale per il territorio, alla tangenziale di San Cesario, al grande sforzo sull’edilizia scolastica con i miglioramenti sismici ed energetici e la realizzazione di nuovo plessi per accogliere il crescente numero di studenti delle scuole superiori modenesi».

Il prossimo anno le risorse investite sulla viabilità ammontano a oltre 36 milioni di euro, tra cui gli interventi sui ponti, le manutenzioni delle stradali, su frane e dissesti in Appennino, i nuovi tratti della Ciclovia del Sole tra Concordia e Mirandola.

Sulla scuola, sempre nel 2023, sono previsti circa 25 milioni di investimenti, messi a disposizione dal Governo con le risorse del Pnrr, tra cui il miglioramento sismico del polo Cavazzi Sorbelli Marconi a Pavullo, e della palestra dell’istituto Meucci di Carpi, oltre alla realizzazione già in corso del nuovo edificio scolastico all’istituto Formiggini di Sassuolo e al miglioramento strutturale del Barozzi di Modena.

Durante l’illustrazione del bilancio la sindaca di Formigine e consigliera Maria Costi ha sottolineato che «gli investimenti messi in campo sono significativi e testimoniano il grande lavoro del personale della Provincia, sia in fase di programmazione che di attuazione delle opere. La Provincia ha di fronte sfide importanti e il piano previsto per la crescita del territorio conferma la centralità dell’ente nella pianificazione e nello sviluppo della comunità modenese e il fatto che il bilancio sia stato adottato e approvato senza voti contrari, ne dimostra la qualità».

Il bilancio è stato approvato all’unanimità dai presenti in consiglio.

GLI INVESTIMENTI SULLA VIABILITÀ: PONTI, MANUTENZIONI, GRANDI STRADE E MOBILITÀ DOLCE

Gli interventi di manutenzione sui ponti, tra cui il ponte sul Panaro a Spilamberto e sul ponte di Savoniero a Palagano, sulla base di un piano da quasi 36 milioni di euro che riguarda oltre 40 ponti; le manutenzioni della rete dei quasi mille chilometri di strade provinciali, i nuovi tratti della Ciclovia del Sole tra Concordia e Mirandola e a Finale Emilia per quasi due milioni e 500 mila euro, fino agli interventi su frane e dissesti in Appennino. Sono solo alcuni degli interventi sulle strade previsti nel Piano investimenti della Provincia fino al 2025 a cui si aggiungono i lavori già avviati come la tangenziale di S.Cesario sul Panaro, e il tratto conclusivo della nuova Pedemontana.

Per la Provincia, inoltre, potrebbero arrivare anche le risorse del fondo Autobrennero, pari a 60 milioni di euro, destinate a migliorare la viabilità di collegamento con la A22 e legati alla concessione autostradale, per finanziare opere viarie tra le quali figurano l’ammodernamento della provinciale 4 Fondovalle Panaro e il secondo stralcio della tangenziale di Camposanto.

La Provincia ha la competenza su una rete di quasi mille chilometri di strade provinciali con 167 ponti di maggiori dimensioni, cioè con una “luce” superiore ai sei metri, compresi i nove ponti presenti sul tratto della statale 12 tra Lama Mocogno e Pievepelago (tra cui spicca il ponte sul rio Tagliole a Pievepelago) diventato provinciale dallo scorso anno nell’ambito del passaggio all’Anas di 127 chilometri di strade provinciali.

25 MLN PER LE SCUOLE, ANCHE DAL PNRR: NUOVI EDIFICI A MODENA E SASSUOLO, PIÙ MANUTENZIONI

Un nuovo edificio scolastico nell’area del polo Da Vinci di Modena, la nuova sede del Formiggini a Sassuolo, le ristrutturazioni allo Spallanzani di Castelfranco Emilia, i miglioramenti sismici al Barozzi, Fermi e Corni di Modena e al Morante di Sassuolo e la nuova palestra del polo Cavazzi, Sorbelli, Marconi di Pavullo.

Sono alcuni tra gli interventi principali, già finanziati, previsti nelle scuole superiori modenesi nel Piano triennale degli investimenti 2023-2025 della Provincia di Modena.

Il programma comprende, solo nel 2023, circa 25 milioni di investimenti, messi a disposizione dal Governo con le risorse del Pnrr, tra cui il miglioramento sismico del polo Cavazzi Sorbelli Marconi a Pavullo, e della palestra dell’istituto Meucci di Carpi, oltre alla realizzazione già in corso del nuovo edificio scolastico all’istituto Formiggini di Sassuolo, mentre sono in programma un nuovo edificio scolastico al Muratori di Modena, il rifacimento della copertura dell’Istituto Vallauri di Carpi e la ristrutturazione dell’ex Ramazzini di Modena come nuovo edificio scolastico per il Fermi.

Come ha sottolineato Gian Domenico Tomei, presidente della Provincia di Modena, durante la presentazione del piano al Consiglio provinciale, «si tratta di un ammontare di risorse significativo, che testimonia la centralità delle Province sulla progettazione scolastica. Puntiamo sulla sicurezza, servizi e dotazioni tecnologiche più moderne ma anche nuovi spazi per far fronte all’aumento costante degli iscritti».

La Provincia gestisce l’edilizia scolastica superiore di 30 istituti scolastici con oltre 35 mila studenti che utilizzano 62 edifici, 25 palestre, oltre 1400 aule e 500 laboratori.

“Little boy. Storia incredibile e vera della bomba atomica”, giovedì in Auditorium a Maranello

“Little boy. Storia incredibile e vera della bomba atomica”, giovedì in Auditorium a Maranello
(foto fornita da ATER Fondazione)

Siamo al secondo appuntamento della nuova stagione dell’Auditorium: giovedì 15 dicembre è in scena “Little boy. Storia incredibile e vera della bomba atomica”, monologo dell’attore, scrittore e divulgatore Roberto Mercadini con le musiche dal vivo di Dario Giovannini. Come recita il sottotitolo, in questo monologo si racconta – con ironia e orrore – la storia della bomba atomica, ovvero della “Little boy”, alla lettera “ragazzino”: questo è il nome in codice della bomba atomica sganciata su Hiroshima il 6 agosto del 1945.

Con un sarcasmo atroce, si è dato un nomignolo affettuoso all’ordigno che provocherà la più grande strage di tutti i tempi: 160 000 vittime. Questa storia è tutta così, dall’inizio alla fine, ossia dai primi risultati della fisica quantistica all’esplosione. Piena di estremi che si toccano, piena di ironia e di orrore, di calcoli perfetti e di casualità assurde, genio e idiozia, domande che hanno troppe risposte o che non ne hanno nessuna.

Ed è piena anche di “little boys”, di “ragazzini”: Niels Bohr che, ancora studente, sbalordisce il suo insegnante di fisica con una risposta apparentemente sconclusionata; Werner Heisenberg che a soli 21 anni sarà già collaboratore di Bohr e che vincerà il premio Nobel a 31; Enrico Fermi che a 14 anni darà già segno di una intelligenza quasi inquietante divorando un libro apparentemente illeggibile: un testo di fisica del 1800, scritto in latino e lungo 900 pagine.

Biglietti: 16 – 18 euro -mercoledì dalle 10 alle 12.30 – negli orari di programmazione del cinema – il giorno dello spettacolo a partire da due ore prima dell’inizio dello stesso – online sul circuito Vivaticket www.vivaticket.it

Auditorium Enzo Ferrari via Nazionale 78 – Maranello (MO) tel. 0536 943010 – auditoriumferrari@gmail.com

Prenotazioni via e-mail all’indirizzo auditoriumferrari@gmail.com.

Il progetto europeo Climax cresce a Casa Corsini

Il progetto europeo Climax cresce a Casa CorsiniPer il progetto europeo Climax, che vede attuazione anche a Casa Corsini del Comune di Fiorano Modenese, è iniziata la fase della formazione per docenti. Gli insegnanti parteciperanno a workshop online per poi sviluppare autonomamente una lezione da portare in classe e sperimentare coi ragazzi i laboratori su clima e tecnologia ideati dal progetto.

Le attività dei workshop, dedicate a insegnanti attivi in Slovacchia, Italia, Austria e Grecia, vengono realizzate sotto la guida degli esperti dell’associazione Lumen di Casa Corsini e di E3Stem, realtà greca attiva nell’ambito della tecnologia educativa.

Climax (CLIMAte coalition eXchange of best practices) è un progetto europeo rivolto agli studenti dagli 8 ai 16 anni incentrato su cambiamento climatico e connessioni con le materie Stem (science, technology, engineering and mathematics) che vede anche l’impegno di Casa Corsini di Fiorano.

Gli insegnanti parteciperanno alla formazione per poter poi sperimentare nelle proprie aule il toolkit ideato nell’ambito del progetto e dedicato a insegnanti, ragazze e ragazzi: si tratta di un insieme di laboratori di Stem Education sul tema del cambiamento climatico su quattro livelli di competenza, ognuno dei quali composto da sei laboratori della durata di un’ora. Di questi quattro livelli, due riguardano laboratori digitali e due laboratori unplugged senza la necessità di tecnologie. Gli studenti si avvicineranno al tema del cambiamento climatico, alle opportunità per mitigarlo scoprendo come il clima sia influenzato da fattori geologici e umani.

Climax ha una durata di due anni e conta sulla collaborazione di cinque partner provenienti da Slovacchia, Italia, Austria e Grecia. Il progetto, finanziato dal programma europeo Erasmus Plus, vede la partecipazione dell’associazione di promozione sociale Lumen attiva a Casa Corsini, la struttura dedicata all’innovazione sociale del Comune di Fiorano Modenese che ospita le attività progettuali.

Regolarmente aperta in A1 l’entrata della stazione di Fiorenzuola

Regolarmente aperta in A1 l’entrata della stazione di FiorenzuolaSulla A1 Milano-Napoli, è stata annullata la chiusura dell’entrata della stazione di Fiorenzuola, prevista dalle 22:00 di questa sera lunedì 12 alle 5:00 di martedì 13 novembre.

Fiorano modenese: solidarietà alle donne e al popolo iraniano

Fiorano modenese: solidarietà alle donne e al popolo iranianoIn Iran la repressione di chi protesta per il rispetto dei diritti umani e la fine delle discriminazioni nei confronti delle donne, in continua ad essere pesante.

La consigliera delegata alle Pari Opportunità del Comune, Maria Luisa Cuoghi, evidenzia come il Consiglio comunale di Fiorano Modenese abbia approvato all’unanimità un ordine del giorno di solidarietà alle donne e al popolo iraniano.

Questo il testo dell’odg.

“Non potevamo più stare in silenzio di fronte ad attacchi violenti che stanno scatenando fra le donne iraniane una protesta giusta. In Iran studentesse e studenti iraniani, dopo la morte di Mahsa Amini, a seguito di un arresto avvenuto per non aver indossato un indumento come la regola religiosa impone, stanno portando avanti una massiccia protesta della società civile, giovani e donne in testa.

Una protesta di massa, per il rispetto dei diritti umani e la fine delle discriminazioni nei confronti delle donne.

La risposta del regime è stata una sanguinosa repressione che ha già prodotto decine di vittime, migliaia di arresti e un numero incalcolabile di violenze e torture.

Il pugno di ferro contro le manifestazioni di piazza non ferma però la protesta delle donne iraniane , la rivolta si è trasformata in una sfida aperta al regime.

Negli ultimi giorni migliaia di persone sono scese in piazza in tutto il paese: ma a differenza del passato, la rabbia ha contagiato uomini e donne, giovani e meno giovani.

Soprattutto, la protesta delle donne iraniane sembra oltrepassare le divisioni etniche all’interno dell’Iran.

Oggi il dolore nazionale per la morte di questa giovane donna, divenuta l’emblema dell’ingiustizia quotidiana a cui ogni iraniana è soggetto, sembra essere capace di smantellare vecchie distanze e tensioni sociali.

Riteniamo doveroso mostrare tutta la nostra solidarietà alle donne e agli uomini che hanno il coraggio di scendere in piazza e pretendere il rispetto dei diritti umani. La battaglia delle donne iraniane riguarda tutti noi.

Le nostre libertà acquisite comportano la responsabilità di prendere posizione; nella consapevolezza che i diritti vanno sempre difesi perché potrebbero non essere per sempre. Considerato che l’Iran fa parte dell’Onu dal 24 ottobre 1945, chiediamo al governo dell’Iran di interrompere questo modo violento di silenziare la voce della parità di diritti e di libertà richiesta delle donne e dal popolo iraniano. Chiediamo che sia rispettata la Dichiarazione dei diritti universali adottata il 10 dicembre 1948 dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite , di cui esso stesso fa parte. Chiediamo che l’Ordine del Giorno sia inviato al Governo italiano, al Ministero degli Esteri, all’Ambasciata e al Consolato iraniano in Italia.

Sciopero nazionale dal 13 al 16 dicembre 2022 dei distributori di carburanti sulle autostrade

Sciopero nazionale dal 13 al 16 dicembre 2022 dei distributori di carburanti sulle autostradeEcco la lista dei distributori di carburante, disponibile anche on line sul portale della Regione Emilia-Romagna, aperti in occasione dello sciopero nazionale degli impianti della rete autostradale, compresi tangenziali e raccordi, indetto per i giorni dal 13 al 16 dicembre 2022.

Gli impianti che nella regione devono garantire il servizio per tutta la durata dello sciopero, che andrà esattamente dalle ore 22 di martedì 13 dicembre alle ore 22 di venerdì 16 dicembre.

AUTOSTRADA DIREZIONE AREA DI SERVIZIO KM
A1 Da Milano a Napoli SECCHIA OVEST 156
A1 Da Napoli a Milano RONCOBILACCIO EST 243
A1 Da Napoli a Milano SAN MARTINO EST 114
A13 Da Padova a Bologna PO OVEST 43
A14 diramazione Da Bologna a Taranto S. EUFEMIA OVEST 20
A14 diramazione Da Taranto a Bologna S. EUFEMIA EST 20
A14 Da Taranto a Bologna RUBICONE EST 111
A14 Da Bologna a Taranto RUBICONE OVEST 111
A21 Brescia – Piacenza – Torino NURE NORD 166
A22 Da Brennero a Modena CAMPOGALLIANO OVEST 309

 

Europa, formazione, volontariato e lavoro. Il 16 dicembre un incontro per i ragazzi al Centro Giovani

Europa, formazione, volontariato e lavoro. Il 16 dicembre un incontro per i ragazzi al Centro GiovaniVenerdì 16 dicembre alle ore 16 al Centro Giovani di Maranello è in programma “Let’s explore Europe!”, incontro dedicato ad approfondire il tema delle opportunità offerte dall’Unione Europea per i giovani.

L’incontro è rivolto ai ragazzi e alle ragazze dai 17 ai 30 anni ed è a cura di Barbara Finessi di EUROPE DIRECT Modena, che racconterà cosa sono e come si partecipa ai programmi europei di mobilità all’estero, esperienze che, grazie agli strumenti messi a disposizione dall’UE per favorire la partecipazione dei giovani ad attività di volontariato, formazione o lavoro, permettono di acquisire nuove competenze e di conoscere e apprezzare le diverse realtà culturali e linguistiche di altri paesi.

 

A tu per tu con quattro autori in biblioteca a Formigine

A tu per tu con quattro autori in biblioteca a FormigineQuattro presentazioni di libri, nel mese di dicembre, presso la biblioteca comunale di Formigine. Il primo incontro si terrà mercoledì 14 alle ore 20.30 con Alessandra Pederzoli, che presenterà il suo libro “Al volante della mia vita”.

Il volume si presenta come un viaggio interiore dell’autrice per raccontare della sua lotta contro il tumore che la accompagna da 15 anni. Un’opera frutto della necessità di condividere paure e trascorsi ma anche di testimoniare l’importanza di vedere tutte le bellezze che la vita quotidianamente regala e quei grandi atti d’amore che la arricchiscono giorno dopo giorno.

I diritti d’autore del libro sono interamente devoluti alla LILT (Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori).

Sabato 17, alle ore 17, si terrà invece il primo appuntamento con la rassegna “KmZero”, presentazione di tre libri di autori locali in dialogo con il direttore della biblioteca Fabiano Massimi. I protagonisti dell’evento saranno Marcella Acierno con il suo “Una giornata inaspettata”, Roberto Alboresi con “Il cortile dell’Eden” e Marco Smiraglio con “Il Nodo”.

Una nuova rassegna a tre voci per conoscere gli autori scoprendone romanzi, poetica, ambizioni e quotidianità. Una vetrina locale che è anche il punto di partenza per allargare lo sguardo verso il mondo intero, perché qualsiasi viaggio, anche il più lungo del mondo, inizia dal “Km Zero”.

“Un’altra ora” all’Astoria: il primo spettacolo esito del 2°anno del corso professionalizzante di Quinta Parete

“Un’altra ora” all’Astoria: il primo spettacolo esito del 2°anno del corso professionalizzante di Quinta PareteVenerdì 16 dicembre alle 20:30 al Teatro Astoria va in scena “Un’altra ora”, il primo spettacolo esito del 2° anno del corso di teatro professionalizzante Quinta Parete per ragazzi dai 14 ai 20 anni diretto da Enrico Lombardi.

II corso di teatro professionalizzante, organizzato per il secondo anno di seguito da Quinta Parete, sostenuto dalla Regione Emilia Romagna e dal Comune di Fiorano Modenese, è una proposta unica e originale per tutto il territorio del Distretto Ceramico.

Il corso professionalizzante per ragazzi dai 14 ai 20 anni è un progetto che nasce nel 2021 dalla volontà di Quinta Parete di offrire ai giovani una nuova opportunità socio-educativa che, oltre ad andare a colmare un buco nella rosa di offerte esistenti, sia capace di favorire il riconoscimento e lo sviluppo delle competenze degli adolescenti anche attraverso il loro diretto coinvolgimento.

La prenotazione è caldamente consigliata al 342/9337099 o alla mail segreteria@quintaparete.org

Previsioni meteo Emilia Romagna, martedì 13 dicembre 2022

Previsioni meteo Emilia Romagna, martedì 13 dicembre 2022Cielo molto nuvoloso con addensamenti più consistenti sui rilievi dove saranno possibili deboli nevicate al mattino. Parziali schiarite sulle aree di pianura nelle ore pomeridiane. Temperature minime senza variazioni di rilievo sull’Emilia con valori attorno a zero gradi, in calo sulla Romagna con valori tra 1 e 3 gradi. Massime stazionarie o in lieve flessione con valori compresi tra 2 gradi delle pianure interne e 5/7 gradi della fascia costiera. Venti deboli in prevalenza settentrionali, tendenti a disporsi da nord-ovest in giornata ed a rinforzare su aree costiere romagnole e sul mare. Mare mosso.

(Arpae)

Per una notte in A14 chiuso il tratto Faenza – Forlì

Programma di chiusure notturne su A1 e A14Sulla A14 Bologna-Taranto, per consentire lavori di ordinaria manutenzione, dalle 22:00 di mercoledì 14 alle 6:00 di giovedì 15 dicembre, sarà chiuso il tratto compreso tra Faenza e Forlì, in entrambe le direzioni, verso Ancona e Bologna.

In alternativa si consigliano i seguenti itinerari:
verso Ancona, dopo l’uscita obbligatoria alla stazione di Faenza, percorrere la viabilità ordinaria: SP8, Via Fratelli Rosselli, SS9 Via Emilia, SS727 Circonvallazione nord est, SS67, per rientrare sulla A14 alla stazione di Forlì;
verso Bologna, dopo l’uscita obbligatoria alla stazione di Forlì, percorrere la viabilità ordinaria: SS67, SS727, Circonvallazione nord est, SS9 Via Emilia, Via Fratelli Rosselli, SP8, per rientrare sulla A14 alla stazione di Faenza.

Previsioni meteo Emilia Romagna, lunedì 12 dicembre 2022

Previsioni meteo Emilia Romagna, lunedì 12 dicembre 2022Al mattino cielo parzialmente nuvoloso con nubi basse o nebbia sulle zone di pianura in progressivo diradamento. Nel pomeriggio ampi rasserenamenti ma con nuvolosità in nuovo aumento durante la sera.

Temperature in generale flessione. Le minime saranno comprese tra -1/-2 gradi del settore occidentale e 2/3 gradi della fascia costiera, con valori localmente inferiori nelle aree rurali. Le massime varieranno tra i 3/4 gradi delle pianure emiliane ai 5/6 gradi della fascia costiera.

Venti deboli in prevalenza occidentali tendenti a ruotare da nord dal pomeriggio.

Mare mosso con moto ondoso in attenuazione.

Allerta gialla domani in regione per piena dei fiumi. Precipitazioni nevose sino in pianura sul settore occidentale

Allerta gialla domani in regione per piena dei fiumi. Precipitazioni nevose sino in pianura sul settore occidentalePer domenica 11 dicembre, in Emilia Romagna è allerta gialla per la piene dei fiumi sulle province di Reggio Emilia, Modena, Bologna, Ferrara e Ravenna; per neve sulle province di Piacenza e Parma; per ventostato del mare e mareggiate sulle province di Ferrara, Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini.

Dalle prime ore di domenica 11 dicembre sono previste precipitazioni diffuse che sulle zone di pianura e collina del settore occidentale della regione potranno assumere carattere nevoso con accumuli al suolo fino a 5 cm. Nevicate di debole intensità potranno interessare la zona pianeggiante del settore centrale della regione con accumuli al suolo di entità inferiore. Nevicate sono previste anche sui rilievi, dove sulla zona occidentale sono stimate con accumuli intorno ai 10 cm; accumuli di entità inferiore sui rilievi orientali. Nella tarda mattinata è prevista un’intensificazione del vento da nord-est lungo la fascia costiera con venti di burrasca moderata (62-74 Km/h) e mare al largo da molto mosso ad agitato.
Permangono valori idrometrici superiori a soglia 1 sulla parte valliva del fiume Secchia.
Sono possibili altresì livelli idrometrici superiori a soglia 1 nel settore centrale della regione.
Si prevedono condizioni del mare sotto costa che possono generare localizzati fenomeni di dissesto, erosione e ingressione marina anche a seguito dei danni alle dune invernali causati dalle precedenti mareggiate.
Nelle zone montane/collinari non si escludono occasionali fenomeni franosi sui versanti caratterizzati da condizioni idrogeologiche particolarmente fragili.

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